028 - La coscienza, la vita degli uomini e il continuo aiuto che ci viene dal Cielo
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La Coscienza, la vita degli uomini e il continuo aiuto che ci viene dal Cielo
La Coscienza è stata così definita dai Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77:<<
CORPO AKASICO – (uguale <<Coscienza>>): Ciò che riceve e trascrive, facendolo diventare
natura medesima dell’individuo, le Realtà che lo stesso individuo, esistendo, scopre ed acquisisce.
Non viene mai abbandonato dall’individuo nel corso delle molteplici incarnazioni, ma si costituisce
man mano che l’individuo evolve 1 >>.
L’altruismo e l’amore degli uomini dipendono dall’ampiezza della loro coscienza; gli uomini
alle prime incarnazioni sulla Terra hanno una coscienza piccolissima o piccola e perciò hanno un
egoismo eccessivo 2 e quindi non sono altruisti, né sono capaci di amare; invece gli uomini di
media evoluzione cominciano ad essere altruisti e ad amare nonostante abbiano ancora povertà
spirituali, ad esempio sono bugiardi; invece gli uomini con una coscienza ampia, cioè già evoluta,
sono quelli che sanno amare perché sono diventati santi.
Per capire chi sono gli uomini che vivono sulla Terra nelle varie epoche bisogna sapere
quanta Coscienza hanno perché la natura degli uomini dipende dall’ampiezza della loro coscienza;
per quanto so della storia umana posso dire che il mondo va quasi sempre male perché la
coscienza della maggior parte degli uomini che ci vivono è sempre stata piccola o piccolissima; il
Signore Gesù ci disse di chi erano “gli spiriti” degli uomini: erano quelli degli Angeli che si
ribellarono a Dio: “….Gli spiriti caduti che si erano volontariamente allontanati da me avevano
intrapreso la via sbagliata, non potevano e non volevano saper niente di progresso, di
perfezionamento; tuttavia, per non sbarrare loro completamente la strada, furono posti in
condizioni in cui, ferma restando la loro libertà personale, possono tornare indietro quando
vogliono. Per questo fu ora creato tutto il mondo materiale, l’intero universo, l’uomo. In lui, a
seconda del grado della loro malvagità gli spiriti furono rivestiti di materia, esposti a lotte,
tentazioni e dolori; in primo luogo per portarli gradualmente, attraverso queste condizioni di vita,
alla comprensione dei loro errori, e in secondo luogo per dare inizio in questo modo anche al loro
volontario ritorno: perché ovunque per prima cosa c’è il principio di libertà e il principio di
perfezionamento viene come secondo…Tutta la terra e gli innumerevoli altri corpi celesti sono
formati dalla grande anima di Satana: tutta la creazione visibile consiste solo di particole del
grande spirito di Lucifero e del suo seguito bandito e caduto nella materia; Dio, che è eterno
amore e compassione, non avrebbe mai potuto annientare Lucifero, perché ciò che Dio ha
chiamato una volta alla vita può sì cambiare forma e passare da una meno nobile a una più nobile,
o viceversa, ma non può mai essere annientato 3 “.
Ma quando i demoni si possono incarnare negli uomini? Quando gli esseri inferiori (cristalli,
vegetali e animali) hanno sviluppato nei tre Regni della Natura (minerale, vegetale e animale) una
Coscienza sufficiente per l’incarnazione dei demoni negli uomini. Quindi, man mano che queste
1 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 205, Mediterranee2 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 228 (Prime incarnazioni umane), Mediterranee3 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia
1
coscienze si sono sviluppate il Signore Dio le dona ai demoni, insieme alla Scintilla o Goccia
Divina, Spirito o Sé, al corpo fisico, al corpo astrale, al corpo mentale; è così che viene formato
l’insieme uomo che è sempre animato dallo Spirito, cioè dalla Scintilla Divina in ogni esistenza nei
quattro mondi del Cosmo (fisico, astrale, mentale e Akasico 4 ) . Le cose sulla Terra sono andate
quasi sempre male, ma perché? Sono forse gli stessi demoni che si incarnano negli stessi uomini
oppure sia demoni che uomini cambiano periodicamente man mano che ampliano la loro
coscienza come previsto dalla legge divina dell’evoluzione 5 ? No, non sono gli stessi demoni che
si incarnano continuamente negli stessi uomini sulla Terra perché la vita è stata ideata e strutturata
dal Signore Dio in modo tale da fare crescere la coscienza e la mente degli uomini in successive
incarnazioni in base alla Legge dell’Evoluzione: << Processo per il quale la vita, attraverso a forme
sempre più organizzate, esprime gradi sempre maggiori di Mente e di Spirito 6 >> ( Mia nota: Per
Spirito si intenda Coscienza perché lo Spirito dell’uomo è la “Goccia o Scintilla Divina – Spirito - Sé
che è il Fulcro dell’esistenza individuale non soggetto ad evoluzione. Emanazione Divina che
determina l’individualità e la vita dell’individuo o del microcosmo 7 ” .
Delle razze e delle modalità di incarnazione delle stesse è stato detto da chi ne sa molto
più degli uomini (I Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77:
<< La Terra, scuola di “razze” in evoluzione; Domanda: È difficile constatare che
dall’inizio dei tempi ad oggi c’è veramente stata una continua evoluzione nella condotta e nella
coscienza degli uomini; anzi alcuni, giudicando da questo mondo parlano di regresso…
Risposta dei Maestri predetti: << Guardando le cose della Terra potrebbe sembrare che non vi sia
stata alcuna evoluzione negli uomini. I paragoni con grandi civiltà del passato sembrano, e forse
sono, sfavorevoli agli uomini di oggi. Ma bisogna tenere presente che varie “razze” si susseguono
ciclicamente sulla Terra. Non è che tutti gli uomini che erano all’inizio delle incarnazioni umane
sulla Terra siano gli stessi di oggi; non è che quanti cominciarono la loro evoluzione in forma
umana all’inizio della Manifestazione siano progrediti fino ad oggi, e voi siete sostanzialmente
quelli stessi di allora: in tal caso il dubbio sull’evoluzione sarebbe legittimo guardandosi intorno.
Ma bisogna tenere presente, appunto il susseguirsi ciclici di diverse “razze” ; per cui quando una
“razza” ha raggiunto la sua massima evoluzione lascia la Terra; e prima che questo avvenga, già
alla metà del suo ciclo se ne incarna una nuova che comincia la sua evoluzione; non solo, ma
quando la prima “razza” ha terminato la sua evoluzione, dal punto in cui non si incarna più
comincia ad incarnarsi un’altra “razza” ancora, per cui c’è un ulteriore abbassamento del livello
generale. Guardando la Terra, allora, si può dire che essa sia una specie di ambiente che serve
alla evoluzione, così come una scuola serve a dare istruzione. Se uno guarda dall’esterno la
scuola, senza rendersi conto di quali sono gli individui che la frequentano, dirà: “Ma questi uomini
non imparano mai, sono sempre a scuola!”. E così, guardando dall’esterno, si può dire: “Ma questi
4 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, paginas 64-65 (Cosmo), Mediterranee5 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee6 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206, Mediterranee7 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207 (Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee
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uomini non evolvono mai!”. Il fatto è che non sono gli stessi uomini, come non sono sempre gli
stessi gli alunni che frequentano la stessa scuola. L’evoluzione non si vede per questa ragione, e
non è soggetta a statistica. Si vedono, di tanto in tanto, dei grandi spiriti, e sono quelli che hanno
iniziato la loro evoluzione diverse migliaia di anni fa; e poi si vedono uomini di media evoluzione; e
poi si vedono uomini allo stato primitivo, non come civilizzazione ma dal punto di vista spirituale, la
cui evoluzione è iniziata da poco. La Terra è un miscuglio di tutte queste “razze” e sottorazze che
si alternano e si intrecciano, è una specie di palestra dove noi uomini veniamo apposta per
evolvere e che, quando abbiamo raggiunto un certo stadio evolutivo, abbandoniamo per
proseguire l’evoluzione in altra dimensione 8 >>.
Perciò non sono sempre gli stessi uomini che frequentano l’ottima 9 scuola tra quelle dello
Spirito, cioè la Terra.
Ma come si fa a fare vivere gli uomini in pace sulla Terra, considerato che la vita degli
esseri, specialmente degli uomini, è stata esposta a lotte, tentazioni e dolori 10 ? Perché
all’onniscienza di Dio tale tipo di vita si è rivelato l’unico tipo di vita adatto a fare crescere nei
demoni la Coscienza, la cultura ed anche la conoscenza di Dio. Quindi, stando così le cose, mi
pare che per migliorare il mondo sia necessario migliorare i singoli uomini; migliorando loro si
riducono le violenze ad ogni livello, ma anche i conflitti tutti dovuti alla natura ovvero alla piccola o
piccolissima coscienza degli individui esposti a lotte, tentazioni e dolori. Ma c’è dell’altro:i demoni
dall’Aldilà, quelli non incarnati in uomini sulla Terra, influiscono non soltanto nelle scelte umane
con le tentazioni - che sono insite nella vita - ma anche e soprattutto con gli assalti e attacchi
che tali Demoni non incarnati sulla Terra fanno agli esseri umani 11 . Per questi aspetti della
difficoltà di vivere a causa dei Demoni non incarnati sulla Terra si vedano gli appositi
Approfondimenti di questo Catechismo nella cartella di Angeli e Demoni.
È bene tenere presente che per superare i nostri vizi e difetti, il nostro io umano 12 e il
nostro egoismo occorre autodisciplina, ma senza imporsi sacrifici eccessivi e tanto meno afflizioni.
Tutto ciò che si deve fare non è molto difficile e tutti lo possono fare: si deve imparare a conoscere
se stessi per mezzo della costante consapevolezza del nostro essere uomo cercando di capire
come veramente siamo perché la verità di noi stessi ci libera dai nostri limiti (vizi e difetti) e quindi
anche dal nostro egoismo e dal nostro io umano perché dopo tale consapevolezza hanno ingresso
in noi “i sentire di coscienza” 13 ; ciò significa che la scoperta dei nostri vizi e dei nostri difetti
produce la loro eliminazione a seguito di intime riflessioni, di un attenta analisi di se stessi 14 . È
8 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 162-163, Mediterranee9 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 185, Armenia10 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia11 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggi del 25-5-1988, del 25-12-1991(Assalti) e del 25-2-1992 (Attacchi), MIR12 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (Io), Mediterranee13 Vangelo di Giovanni 8, 31-32 ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 54-55 (Conoscere se stessi) ; La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Mediterranee 14 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 54-55 (Conoscere se stessi); La voce dell’ignoto, pagina 47, Mediterranee
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molto importante conoscere se stessi tanto che uno dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77
ha detto che ”Conoscere se stessi significa vivere spiritualmente 15 “. Ma è anche più importante
diventare capaci di amare Dio e gli altri esseri umani perché siamo uniti da una relazione d’amore16 .
A proposito dell’amore Santa Teresa del Gesù Bambino, la Santa della Piccola Via, dottore
della Chiesa Cattolica diceva: <<…. Capisco così bene che soltanto l’amore può renderci graditi al
Signore, da costituire esso la mia unica ambizione. A Gesù piace mostrarmi il solo cammino che
conduca alla fornace divina, cioè l’abbandono del bambino il quale si addormenta senza paura tra
le braccia di suo Padre. “ Se qualcuno è piccolo venga a me ”, ha detto lo Spirito Santo per bocca
di Salomone, e questo medesimo Spirito ha detto ancora che “ la misericordia è concessa ai
piccoli … “. Ah se tutte le anime deboli e imperfette sentissero ciò che sente la più piccola fra
loro, l’anima della sua Teresa, non una dispererebbe d’arrivare alla vetta della montagna d’amore,
poiché Gesù non chiede grandi azioni, bensì soltanto l’abbandono e la riconoscenza. Egli infatti
dice nel Salmo XLIX “ Non ho bisogno alcuno dei capri dei vostri greggi…Se avessi fame, non a
voi lo direi, perché la terra e tutto ciò che contiene è mio. Debbo forse mangiare la carne dei tori e
bere il sangue dei montoni ? Immolate a Dio dei sacrifici di lode e di ringraziamento. Ecco ciò che
Gesù esige da noi, non ha bisogno affatto delle nostre opere, ma soltanto del nostro amore,
perché questo Dio stesso che dichiara di non aver bisogno di dirci che ha fame, non ha esitato a
mendicare un pò d’acqua dalla Samaritana….Gesù, lo so bene, l’amore si paga soltanto con
l’amore, perciò ho cercato, ho trovato sollievo rendendoti amore per amore… Non a ricchezze e
gloria ( si trattasse anche della gloria del Cielo) ambisce il cuore del bambino…..Sì, Amato, la mia
vita si consumerà così. Non ho altri mezzi per provarti il mio amore, se non gettare dei fiori, cioè
non lasciar fuggire alcun piccolo sacrificio, alcuna premura, alcuna parola, e profittare di tutte le
cose piccole, e farlo per amore…. Gesù mio, ti amo, amo la Chiesa mia Madre, mi ricordo che “il
minimo moto di amor puro è più utile che non tutte le altre opere riunite insieme, ma l’amore puro
esiste nel mio cuore ?.... Gesù, sono troppo piccola per fare cose grandi, e la follia mia è sperare
che il tuo Amore mi accolga come vittima! La mia follia consiste nel supplicare le aquile, sorelle
mie, perché mi ottengano la grazia di volare verso il sole dell’amore con le ali stesse dell’Aquila
divina… . Oh Gesù, perché non posso dire a tutte le piccole anime quanto ineffabile è la tua
condiscendenza… Sento che se, cosa impossibile, ti trovassi un’anima più debole, più piccola
della mia, ti compiaceresti di colmarla con favori anche più grandi, se si abbandonasse con fiducia
completa alla tua misericordia infinita…. 17 >>.
Dopo tante alate parole aggiungiamo solo qualche piccolo esempio riguardo a ciò che
dobbiamo fare per ampliare la nostra coscienza e quindi per crescere nell’amore: dobbiamo capire
che lo scopo della nostra vita non è quello di soddisfare il proprio egoismo, cioè le proprie
15 Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagina 127, Mediterranee16 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 12 Settembre, Amrita17 Santa Teresa del Gesù Bambino ( di Lisieux ), Gli Scritti, pagine 230-245,Postulazione Generale dei Carmelitani Scalzi, Roma
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necessità, i propri sensi, i propri istinti e i propri desideri, bensì quello di aiutare gli altri, ad essere
attenti a ciò che possiamo fare per loro sotto ogni aspetto scoprendo così che l’amore permea tutta
la vita anche la nostra. In fondo ciò che dobbiamo fare non è impossibile; qualche esempio: basta
rivolgere la nostra attenzione ai poveri, rinunciare ad un pezzo di dolce per darlo ad un altro, basta
un gesto gentile ad uno sconosciuto, la rinuncia a qualcosa per aiutare un’ altra persona; sono
soprattutto necessarie le attenzioni per gli altri, specialmente se ammalati o carcerati; in proposito
ricordiamo ciò che disse il Signore Gesù parlando delle piccole azioni buone che abbiamo fatto ad
altri piccoli come noi, perché le abbiamo fatte anche a Lui 18 perché tutti siamo UNO nella Realtà
dello Spirito 19 : sia chi sta bene che gli affamati, gli assetati, i forestieri, gli ignudi, gli ammalati e i
carcerati. È però evidente che tanto più si è ricchi o potenti, tante più sono le opere che l’uomo
deve fare perché devono essere commisurate alle maggiori possibilità che essi hanno per donare
e fare in favore degli altri. In breve dobbiamo imparare a vivere evangelicamente come prescrive il
Signore Gesù nei Suoi Vangeli. A Dio e al Signore Gesù basta poco in fondo per essere contenti:
basta il nostro impegno nel fare del nostro meglio anche per vivere evangelicamente 20 .
Quanto alla natura umana bisogna riconoscere che specialmente nelle prime incarnazioni
umane l’uomo è tendenzialmente egoista e egocentrico e perciò malvagio 21 ; in proposito il
Signore Gesù disse: << Ascoltatemi tutti e cercate di capire! Niente di ciò che entra nell’uomo
dall’esterno può farlo diventare impuro. Piuttosto, è ciò che esce dal cuore che può rendere impuro
un uomo.>>. Quando Gesù fu lontano dalla folla e fu entrato in casa i suoi discepoli lo
interrogarono su quella parabola. Il Signore disse loro: << Neppure voi siete capaci di
comprendere ? Ma non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dall’esterno non può farlo
diventare impuro, perché non entra nel suo cuore ma nello stomaco e quindi va a finire in una
fogna?... >>. Con queste parole Gesù dichiarava che si possono mangiare tutti i cibi. Poi il Signore
disse ancora: << È ciò che esce dall’uomo che lo rende impuro. Infatti, dall’intimo, dal cuore
dell’uomo escono tutti i pensieri cattivi, che portano al male; i peccati sessuali, i furti, gli assassini, i
tradimenti tra marito e moglie, la voglia di avere le cose degli altri, le malizie, gli imbrogli, le
oscenità, l’invidia, la maldicenza, la superbia, la stoltezza…Tutte queste cose cattive vengono fuori
dall’uomo e lo fanno diventare impuro 22 >>.
Quanto all’influenza malvagia dei Demoni sugli esseri umani vi informiamo che tale
influenza non è limitata - purtroppo alle sole tentazioni - poiché quando i demoni non incarnati sulla
Terra lo ritengono conveniente per i loro scopi malvagi essi assaltano o attaccano gli uomini
“scagliandoli” addosso energie malevoli dall’Aldilà per farli diventare peggiori di come sono in certe
situazioni particolari o trasmettendogli pensieri pessimisti, o inducendoli, non si sa come, a fare
brutti sogni per farli stare male. La Madonna ci svelò a Medjugorje l’esistenza di tali comportamenti18 Vangelo di Matteo 25, 31-4619 Vangelo di Giovanni 17, 20-25 ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71/72 (Dio) e pagine 296/297 (Tutto, Tutto è perfetto ; Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee20 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol.4°, pagina 318, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)21 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 228 (Prime incarnazioni umane), Mediterranee22 Vangelo di Marco 7, 14-23
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demoniaci perfidi e crudeli che peggiorano il nostro stato d’essere 23; per la spiegazione
dell’argomento si rimanda ad alcuni documenti esplicativi disponibili in questo Catechismo tra gli
Approfondimenti nella cartella di Angeli e Demoni.
Il Libro di Geremia della Bibbia ci insegna che la natura dell’uomo, che è ben nota al
Signore Dio, è misteriosa e difficilmente guaribile 24; si può aggiungere che tale natura rimane
ignota all’uomo stesso, se non fa lo sforzo di auto conoscersi 25 , della necessità di tale sforzo il
Signore Gesù ci parlò in Palestina duemila anni fa 26, insieme a tante altre regole da osservare per
ottenere la liberazione dalla catena delle nascite e delle morti 27 ; ciò significa liberarsi dalla catena
delle miserie, delle malattie e dei dolori 28 . Tale liberazione avviene dopo molteplici incarnazione
sulla Terra 29 quando l’uomo è diventato quasi santo per mezzo dell’evoluzione della sua coscienza30 . Duemila anni fa il Messia Gesù disse ciò che la gente di allora poteva comprendere, tenuto
conto sia della mente che della cultura delle antiche popolazioni del mondo. Nel XIX° secolo le
possibilità di apprendimento dell’uomo e quindi le sue conoscenze si erano molto ampliate dai
tempi dell’incarnazione di Gesù in Palestina ; perciò era diventato possibile dare ad un grande
numero di persone insegnamenti più approfonditi attraverso i quali si potevano apprendere meglio
e senza bisogno di tanti misteri e di storie romanzate i segreti della vita.
Per tali ragioni il Signore Gesù, nel XIX° secolo, scelse in Austria un sant’uomo,
Jakob Lorber, come Suo scrivano e gli dettò una vastissima opera che fu trascritta in oltre trenta
libri ( pubblicata da La Nuova Rivelazione, Via Vetrego, 148 – 30035 Mirano (VE), telefono e fax
041-43. 61.54).
Tale opera include il grande Vangelo di Giovanni, contenuto in 11 libri per complessive 4000
pagine e forse più. In tal Vangelo sono stati trattati logicamente anche i seguenti temi: Essenza e
scopo della Rivelazione, Dio e il suo Regno, la Creazione, l’Uomo, gli Angeli, Satana e le
conseguenze della sua caduta per l’uomo, l’Inferno, la Morte e l’Aldilà, il Giorno del Giudizio, la
Resurrezione della carne, la Reincarnazione, la Fine dei tempi e il Ritorno del Signore. Il Grande
Vangelo di Giovanni è stato riassunto per temi da Josef Mahlberg in un libro di 196 pagine; questo
libro è molto utile ed ha per titolo, Il Signore parla, è stato edito da Armenia, ma evidentemente è
assai sintetico, rispetto al Vangelo originale.
23 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggi del 25-12-1991 (Assalti), del 25-2-1992 (Attacchi) e del 25-3-1992 (Satana si prende gioco di voi e delle vostre anime e io non posso aiutarvi perché siete lontani dal mio cuore), MIR24 Libro di Geremia 17, 925 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 35-36 (Autoconoscenza) e pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee26 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 17-19, MacroEdizioni 27 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 238-240 (Reincarnazione) ; Per un mondo migliore, pagina 214 (Reincarnazione), Mediterranee28 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 133-137, Armenia29 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 238-240 (Reincarnazione); Per un mondo migliore, pagina 214 (Reincarnazione), Mediterranee30 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 106-112 (Evoluzione), Mediterranee
6
L’opera dettata a Jakob Lorber include anche insegnamenti scientifici o segreti della natura,
alcuni dei quali sono stati scoperti dalla Scienza successivamente alla Rivelazione a Jakob
Lorber.
Nel ventesimo secolo, il Signore Dio decise di integrare le Rivelazioni precedenti; le nuove
Rivelazioni sono state rese possibili dalla crescita intellettuale e culturale degli uomini che
consentiva una diffusione generalizzate di verità restate fino ad allora patrimonio di pochi eletti:
- L’ Evangelo rivelato dal Signore Gesù a Maria Valtorta e stato trascritto in dieci volumi di
circa 400 pagine ciascuno; l’uomo di questa epoca ha la possibilità di conoscere ogni
episodio della vita pubblica del Signore e molti episodi della sua vita familiare con la
mamma Maria e Giuseppe. Siamo quindi in presenza di un’opera importantissima che
ci fa rivivere la vita del Cristo dalla nascita alla risurrezione e alle successive Apparizioni
in Palestina, più numerose di quelle riferite dai Vangeli canonici;
- Le Rivelazioni di Findhorn del Signore Dio stesso a Eileen Caddy e quella degli Angeli a
Dorothy Maclean ( rispettivamente edite da Edizioni Amrita e Edizioni Mediterranee );
- La Rivelazione dei Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77: si tratta di un
insegnamento etico e filosofico - esoterico ( edizioni Mediterranee ) utilissima per
ampliare le nostre conoscenze sulla vita;
- La Rivelazione della Madonna, Maria di Nazareth, a Medjugorje, che dal 1981 ci
insegna a vivere spiritualmente con un insegnamento tanto efficace, quanto semplice,
che anche l’uomo più semplice e meno colto può comprendere ( Edizioni MIR e Shalom
);
Con tali integrazioni non risulta affatto sminuita la fecondità della Dottrina del Figlio Gesù, la
Sapienza personificata, neanche quella di duemila anni fa, poiché è sufficiente anche un solo
capitolo dei Vangeli canonici e del Quinto Vangelo di Tommaso per capire la via che l’uomo deve
seguire per tornare alla Casa del Padre; molte volte basta una pagina e qualche volta anche un
solo versetto per portare gli uomini sulla strada maestra del Regno dei Cieli; vi faccio un esempio
di versetto illuminante dei suddetti Vangeli: << Fate anche agli altri tutto quel che volete che essi
facciano a voi…31 >>. Tuttavia questa massa di nuove nozioni in linguaggio moderno, arricchisce
la Dottrina sacra universale dei primi diciannove secoli, anche sotto l’aspetto filosofico ( con il
Magistero del Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 ).
Nelle Nuove Rivelazioni molti argomenti vengono illustrati o approfonditi perché la crescita
della coscienza, della mente e della cultura umane lo consentivano. Tutto ciò è stato fatto dalla
Divinità in linea con i ritmi e la gradualità dell’evoluzione umana 32 . Ecco perché le Rivelazioni, per
tale gradualità di comprensione sono calibrate sempre sulle capacità di comprensione degli
uomini. In altri termini, le Verità di Abramo e di Mosè per i popoli del loro tempo non potevano
31 Vangelo di Matteo 7, 1232 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee
7
essere quelle degli uomini dei secoli XIX° e XX°; infatti, Il Signore Dio, fece dire al profeta
Maometto dall’Angelo Gabriele:
- << Già mandammo altri apostoli prima di te….; ogni epoca (l. termine) ha un libro 33 >>
;
- << Dio cancella ciò che vuole o (l. e) lo conferma, e presso di lui è la madre (i. e. il
prototipo ) del Libro 34 >>.
Le Sacre Scritture del passato sono sempre feconde di insegnamenti anche se si deve
tenere conto degli errori delle Tradizioni Orali; ad esempio degli errori della Tradizione orale
giudaica corretti dal Signore Gesù 35 .
Le Sacre Scritture del mondo rivelano all’uomo, man mano che esso cresce spiritualmente
- anche in una stessa vita - significati che appena cinque o tre anni prima non aveva intuito;
questa realtà è per noi vera , specialmente per i Vangeli, che sono Parola di Dio 36 . I quattro
Vangeli canonici, molto sintetici ( circa 250 pagine tutti e quattro insieme ) e il Quinto Vangelo
dell’apostolo Tommaso di quaranta pagine, sono ancora adatti alla catechesi di molte persone, ma
l’Evangelo rivelato a Maria Valtorta contiene non soltanto l’insegnamento pubblico, ma anche
quello riservato agli Apostoli. Contiene inoltre la storia della nascita del Bambino Gesù e episodi
della vita nascosta di Maria e Gesù, nonché diversi altri episodi della vita privata del Signore.
Mentre il Grande Vangelo di Giovanni contiene rivelazioni importanti, ad esempio quelle
dell’assenza del Giudizio finale, dell’esistenza del giudizio individuale per ogni uomo dopo ogni
incarnazione terrestre ( questo giudizio si fonda soltanto ed esclusivamente sulle buone azioni che
facemmo sulla Terra e mai sui peccati che commettemmo ) e del vero significato della risurrezione
della carne.
Ogni Scrittura Sacra, indipendentemente da altre o dalle nuove Rivelazioni del XIX° e XX°
secolo, ha una gamma di significati la cui scoperta richiede riflessione, meditazione e confronto
con le vicende quotidiane di ogni uomo 37 . È come dire che ogni giorno l’uomo può imparare da
solo con la sua sola esperienze e intelligenza ciò che le vicende quotidiane, alla luce della Scrittura
Sacra, vogliono insegnargli.
Rispetto al passato, l’uomo comune di oggi è molto avvantaggiato, perché può disporre
anche delle Sacre Scritture di altri popoli, oltre a quelle già citate dei secoli XIX° e XX°. Tali
antiche e moderne Scritture possono confermargli ciò che sa della sua religione, ma anche
aggiungere nuove verità per affinare e completare le sue conoscenze teologiche e quelle della vita
nel pianeta Terra nei suoi vari aspetti, anche a livello di pensiero 38 . E per quanto riguarda gli
33 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura XIV 38, Ulrico Hoepli34 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura XIV 39, Ulrico Hoepli35 Vangelo di Matteo, capitoli 5, 6, 7, 9, 15, 19 e 2336 Vangelo di Giovanni 1, 1-12 ; Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40, Ulrico Hoepli37 Si veda, ad esempio, AA.VV., Guida alla lettura della Bibbia, pagine 319-367, San Paolo38 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 140-141, Mediterranee
8
Angeli Dorothy Maclean, della Comunità di Findhorn in Scozia, ci spiega le loro preziosa attività nei
Regni della Natura 39 .
Il Signore Dio – come Padre, Grande Madre Spirito Santo 40 e Figlio Gesù – ha una
grandissima cura di noi e della nostra educazione-formazione culturale e religiosa; come Madre ci
risulta che Dio sia apparso una sola volta sulla Terra, a La Salette, in Francia 41; Dio come Madre
apparve a due pastorelli, Melania e Massimino, il 19 Settembre 1846, ma la Chiesa Cattolica non
l’ha riconosciuta, mentre era palese - sia per l’aspetto che per il Suo discorso - che la Bella
Signora non era Maria di Nazareth, perché Maria è bella, ma non è “…di alta statura e di aspetto
maestoso… 42 ; per fare diventare l’Apparizione di La Salette un’Apparizione di Maria fu detto: “
La Bella Signora parla a nome di Dio che l’ha mandata, come già fece per i Profeti 43 .
Il Signore Dio ci parlò direttamente, quando si incarnò nell’uomo Gesù di Nazareth 44 o
indirettamente, per mezzo di profeti o di Angeli ( ad esempio, nel caso del Corano). Il Signore ci
parla da sempre, ma con gradualità, regolarità e continuità, secolo dopo secolo. Quindi, il Signore
Dio, come Madre ci ha parlato a La Salette nel XIX° secolo. Ma non è tutto: Dio parla anche ai
singoli uomini che hanno fede e fiducia in Lui quando essi fanno silenzio dentro di loro per
ascoltare il Signore 45 .
La Madonna ci parla personalmente fino da quando viveva in Palestina 46; in questo
Catechismo di Lei qui citiamo principalmente la Rivelazione di Medjugorje, in Croazia, un
Magistero tanto semplice quanto efficace, che dura tutt’ora (Novembre 2012) dal 1981 ( e ciò è un
altro indizio della gravissima situazione in cui l’Umanità si trova, ma nello stesso tempo indica che
questo è un tempo di grazia e di crescita ). Molti sono i libri che riferiscono le Apparizioni Mariane;
una sintesi efficace delle stesse la si trova nel libro di Paola Giovetti, Le Apparizioni della Vergine
Maria, San Paolo.
Tramite Jakob Lorber, il Suo scrivano Austriaco, il Signore Gesù ha fatto sapere all’uomo
moderno:
a. Che il Signore Dio creò Lucifero e questi gli Angeli, ma con i poteri e la potenza ricevuti da
Dio; tutti loro furono creati liberi di essere o meno fedeli a Dio. Sappiamo che Lucifero,
essere creato, si ribellò a Dio e con lui una parte degli Angeli. Dopo la loro ribellione il
Creatore si trovò di fronte a un dilemma, visto che gli Angeli ribelli avevano l’intenzione di
combatterlo (anche la guerra è un’invenzione malvagia di Satana) : annichilirli o salvarli.
L’annientamento dei ribelli era contrario alla Sua natura amorevole e avrebbe significato
39 Dorothy Maclean, Spiriti di Natura, Edizioni Mediterranee40 Tommaso apostolo, il Quinto Vangelo, traduzione di Mario Pincherle pagine 101, 103 e 104, Macroedizioni41 Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagine 18 e seguenti, San Paolo42 Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagina 21, San Paolo43 Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagina 24, San Paolo44 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 Aprile 1988, MIR45 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 6 Agosto, Amrita ; La voce di Dio a Findhorn, pagina 143, Mediterranee46 Paola Giovetti, Le Apparizioni della Vergine Maria, pagina 5, San Paolo
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anche l’annientamento degli Angeli rimasti fedeli a Dio 47, capitanati dall’Arcangelo Michele48 ;
b. L’ alternativa consisteva nell’accettare da parte di Dio la situazione creata da Lucifero e dai
suoi seguaci e nell’ideare e realizzare un piano di salvezza dei Demoni organizzando un
progetto di vita riparatore: la vita dei demoni sulla Terra per mezzo degli uomini, come la
conosciamo, esposta a lotte tentazioni e dolori per il ritorno degli Angeli ribelli o Demoni nel
Piano Divino con Dio. Il conflitto celeste fu un conflitto tra Lucifero-Satana e Dio stesso ed è
da considerare la morte spirituale di Lucifero-Satana e degli altri Angeli ribelli; la
separazione da Dio era stata creata dagli Angeli ribelli con i loro pensieri perché il pensiero
crea 49 , ma nella Realtà di Dio tale separazione non era possibile, perché Dio è assoluto e
non si separa mai dai Suoi figli 50 ;
c. La separazione (ma soltanto a livello mentale 51 ) da Dio di Satana e degli Angeli ribelli,
dunque, originò il loro tradimento; il conflitto tra loro e Dio che dura tuttora originò la
punizione-correzione dei Demoni, con tutto ciò che ne consegue, per il recupero dei ribelli
sul pianeta Terra per mezzo delle incarnazioni dei demoni stessi negli uomini 52. Sappiamo
che tale punizione - correzione prosegue nei piani di esistenza dell’Aldilà ( Astrale, Mentale
e Akasico o della Coscienza) perché l’uomo non muore sulla Terra, ma vive in
continuazione nel Cosmo 53 , perché la morte non esiste 54 ; la punizione correzione dei
demoni umani 55 prosegue nelle incarnazioni terrestri successive fino a quando il demone
umano giungerà alla soglia della Santità; dopodiché lo attende la vita nel Piano Divino;
d. Essendo Dio amore 56 l’Inferno eterno, cioè le sofferenze e le infelicità eterne, non possono
esistere nella Realtà perché Dio non le permetterebbe; ma oggettivamente non esiste
nemmeno il Paradiso; il Signore Dio ed il Signore Gesù ci insegnano che l’Inferno e il
Paradiso sono stati d’essere o mentali che l’uomo porta con se 57 . Mentre lo stato d’essere
infernale eterno non potrebbe esistere perché sarebbe in contraddizione col piano di
Redenzione e di Salvezza di Dio e soprattutto con l’amore, l’onnipotenza e l’onniscienza di
Dio; lo stato d’essere infernale temporaneo è destinato ad essere vinto da ogni uomo
durante il processo di ampliamento-evoluzione della sua Coscienza durante gli oltre
cinquantamila anni di vita umana 58 .
47 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 161, Armenia48 Albert J. Hebert, S.M. , L’Arcangelo San Michele, Edizioni Segno49 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn , pagine 140-141, Mediterranee50 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio) e pagine 296-297 (Tutto ; Tutto è perfetto ; Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee51 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita52 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 157-163, Armenia 53 Raymond A. Moody Jr, La vita oltre la vita, Oscar Mondadori54 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 188-189 (Morte), Mediterranee55 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162 e 178, Armenia56 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn , pagina 42, Mediterranee57 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 14 Dicembre, Amrita ; Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 176, Armenia58 Cerchio Firenze 77, Oltre l’illusione, pagina 185, Mediterranee
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e. Ma allora chi ha creato l’Inferno e chi il Paradiso e dove si trovano se oggettivamente non
esistono? Uno dei Maestri del Cerchio Firenze 77, il Maestro Kempis ha detto: << Non è
vero che la vita terrena debba essere fuggita per farsi meriti in Cielo e onorare Dio.
L’Inferno – se esistesse – non sarebbe abbastanza profondo per accogliere degnamente
chi così avesse vissuto 59 >>. Sia l’Inferno che il Paradiso sono stati creati dal pensiero
dell’uomo perché anche il pensiero dell’uomo crea 60 : quindi sono state le religioni con i
pensieri di sacerdoti e fedeli a creare l’Inferno e il Paradiso in zone del piano o mondo
mentale. A proposito del Paradiso è stato detto dai Maestri del Cerchio Firenze 77: << Un
accenno a quella regione del “mondo mentale” corrispondente ai Cieli descritti dalle
religioni: una creatura, la quale fosse in questi cieli, non è divisa dalle altre se non da un
particolare stato di coscienza. Tutto è intorno a voi. Un uomo che avesse vissuto per
meritarsi un premio eterno o avesse dedicato la sua vita ad un ideale, dopo il trapasso nel
piano mentale, per karma, vede ed esperimenta l’ideale sognato. Questo stato corrisponde
ad un senso di appagamento, di beatitudine. Molte entità che si presentano in certi incontri
medianici provengono appunto da questa regione del “mondo mentale ”: ecco perché
descrivono un Aldilà simile a quello che credevano esistesse mentre erano in vita, perché
lo stanno sperimentando e, per esse, è una cosa reale non un sogno. Una volta che
l’individuo non abbastanza evoluto abbia cessato questo sogno, si riposa, rivede con
chiarezza e con tranquillità tutte le passate esistenze, ma non è conscio di quanto avviene
intorno a lui perché è entrato nel “piano” successivo a quello mentale (mia nota: il piano
akasico o della coscienza), ha abbandonato il suo corpo mentale e si trova sulle soglie di
un piano (mia nota: il piano akasico o della Coscienza) nel quale vivrà un’immensa,
indescrivibile beatitudine 61 >>.
f. Dalla immaginaria separazione da Dio, creata dal pensiero di Satana - e anche da quello
degli altri Angeli ribelli – derivò l’allontanamento dell’ex Arcangelo Lucifero, diventato
Satana, il Demonio o il Diavolo - e degli altri Demoni o Diavoli, dal Piano Divino 62 , perché
due sentimenti contrari, cioè l’amore e l’odio, non possono coesistere, in quanto l’uno
esclude l’altro. Tuttavia Dio che è amore, decise di correggere i Demoni perché voleva
riabbracciarli nel Piano Divino dopo averli confinati nei mondi della Materia per scopo
educativo 63 perché Satana e i suoi seguaci contrapponendosi al Creatore, non potevano
continuare a vivere nella Sua casa. I Demoni che si sentivano in qualche modo separati da
Dio a causa del loro pensiero negativo, non lo erano effettivamente, sia perché l’Altissimo
Signore non si separa mai dai Suoi figli 64 , sia perché è assoluto 65 e perciò tutto ciò che
59 Cerchio Firenze 77, Oltre l’illusione, pagina 94, Mediterranee60 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 140-141, Mediterranee61 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 179-180, Mediterranee62 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 220 (Piano Divino), Mediterranee63 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 157-163, Armenia64 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita65 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 33-34 (Assoluto), Mediterranee
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esiste esseri e cose fanno parte di Lui. Gli Angeli ribelli, avendo coltivato l’odio dentro di
loro e ogni altra qualità negativa mutarono la loro natura; perciò Lucifero, non poté più
essere chiamato così perché portava le Tenebre e non la Luce e quindi divenne Satana, il
Demonio o il Diavolo e gli altri Angeli ribelli divennero Demoni o Diavoli e Dio tolse a
Lucifero la potenza e la capacità creativa che gli aveva attribuito 66 . E, naturalmente, tutti
costoro, dicevo, furono allontanati dal Piano Divino e furono confinati nei mondi della
Materia del Cosmo ( fisico, astrale e mentale); non credo che i Demoni vivano anche nel
Piano akasico o della coscienza perché non hanno coscienza finché il Signore Dio non la
donerà loro in concomitanza della prima incarnazione umana, quando riceveranno la
coscienza di una bestia evoluta, ad esempio un cane, insieme alla Scintilla Divina. Tale
coscienza si amplierà, così come si svilupperà la mente dei demoni per mezzo delle
molteplici incarnazioni nell’uomo sulla Terra in forza della legge dell’Evoluzione 67 ; il
Signore Dio creò il Cosmo 68 con tutte le cose, gli animali e l’uomo per rieducare e salvare i
Demoni stessi.
g. Il tradimento di Satana creò le condizioni di un conflitto e quindi il rifiuto dell’autorità paterna
e materna, che rese indispensabile, per amore 69 , la conseguente correzione/educazione
al fine di fare riottenere agli Angeli ribelli la natura e le condizione di vita originarie nel Piano
Divino.
Ciò posto, si può dire che il Regno dei Cieli significa anche intimità e comunione con Dio
nell’Unità della Santissima Trinità di Dio 70 , il Padre, il Figlio Gesù e la Grande Madre Spirito
Santo 71 ; e anche l’unità degli uomini nel Figlio e quella del Figlio nel Padre 72 .
Ne deriva che è corretto dire :
a. che Dio è una Comunione di esseri 73 uniti da una relazione d’amore 74 e - per intendere
meglio quale tipo di rapporto si può avere con Dio - si può anche dire che Egli è una
Famiglia in Sé stesso (Il Padre, il Figlio e la Grande Madre Spirito Santo ) e poi tutti gli
esseri viventi e le cose nel Cristo 75.
b. Dall’Uno che è Dio hanno origine tutte le cose e tutti gli esseri viventi, a cominciare
dall’ultima creatura, la più completa: quest’ultima, l’uomo, fu fatta ad immagine e
somiglianza del Creatore stesso 76 . Lo stesso Signore Dio, per completare il piano di
Redenzione e di Salvezza dei demoni si incarnò nell’uomo Gesù di Nazareth con il Suo
66 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 160, Armenia67 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee68 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee69 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 161, Armenia70 Jakob Lorber, IL Signore parla, pagine 36-44, Armenia71 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 101 e 105, Macroedizioni72 Vangelo di Giovanni, capitoli 14, 15, 16 e 1773 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 52-53 (Comunione), Mediterranee74 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 12 Settembre, Amrita75 Vangelo di Giovanni, capitoli 14, 15, 16 e 17 76 Genesi 1,27
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Verbo o Parola 77 ; nel Figlio il Signore Dio perfezionò/completò la Legge Mosaica e tutte
le altre Sacre Scritture del mondo con i Vangeli rendendoci edotti anche di alcune
impensabili Realtà dello Spirito: le fusioni di esseri 78. Nella Realtà dello Spirito Creatore
le creature sono fuse nella diversità 79 , ma gli Esseri si sentono se stessi come non
mai. Oltre all’uomo anche tutti gli esseri viventi e tutte le cose sono ricapitolate nella
Coscienza del Figlio Gesù 80 .
Sappiamo cos’è la Redenzione per la Salvezza 81 :
a. la Redenzione corrisponde al processo evolutivo per il quale la vita, attraverso a forme
sempre più organizzate, esprime gradi sempre maggiori di mente e di coscienza per mezzo
delle molteplici incarnazioni, delle correzioni/insegnamenti karmici e della cura spirituale del
Signore Gesù 82 ; in altri termini si può dire che la Redenzione è un ampliamento di
coscienza, di cultura e di conoscenza di Dio e cura, purificazione, insegnamento e
espiazione spirituale, ad opera della Grande Madre Spirito Santo, del Signore Gesù, ma
anche della Madonna, la Corredentrice 83 perché è Una con il Figlio Gesù 84. Sulla Terra ci
sono molti posti che si possono definire inferni, specialmente nel Sud del mondo. La
Redenzione prosegue nell’Aldilà perché l’uomo non muore quando il suo corpo fisico
muore sulla Terra; “…non c’è alcuna interruzione tra vita di un veicolo fisico e il
proseguimento dell’esistenza con la vita in un altro veicolo, il veicolo astrale 85 “, né c’è per
il proseguimento dell’esistenza dal Piano astrale al Piano mentale e successivamente dal
piano mentale al piano akasico o della coscienza. Quando l’uomo trapassa a vivere dalla
Terra nell’Aldilà trapassa con la “sua” Scintilla Divina nel piano o mondo astrale con il corpo
astrale, il corpo mentale ed il corpo akasico o della coscienza; la Coscienza è un corpo
eterno, quello che l’uomo porta con sé nella Comunione dei Santi sempre animato dalla
Scintilla Divina. Nei piani o mondi astrale e mentale, l’uomo vivrà due differenti esistenze o
vite durante le quali assimilerà le esperienze vissute nel piano fisico, la Terra, sotto forma di
sensazioni, emozioni, commozioni (Piano astrale) e pensieri (Piano mentale) 86 ; dopodiché
trapasserà nel Piano Akasico o della Coscienza, sempre animato dalla “sua” Scintilla
Divina. Dopo tali esistenze ultrafisiche l’uomo che non è ancora diventato santo si
77 Vangelo di Giovanni 1, 1 ; Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40, Ulrico Hoepli ; Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25-4-1988, MIR78 Vangelo di Giovanni, capitoli 14, 15, 16 e 17 ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 123-124 (Fusione, vedi Comunione), Mediterranee79 Cerchio Firenze 77, Oltre l’Illusione, pagine 209-210 (L’Uno nei molti), Mediterranee 80 Vangelo di Giovanni 1, 1-4 81 Isaia 40, 1 -11; Vangelo di Luca 3, 1-682 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 160-161 (“Il ritorno” del Cristo), Mediterranee83 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°, pagina 96, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)84 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°, pagina 119, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)85 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 189, Mediterranee86 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 216-221 (Piani), Mediterranee
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reincarnerà sulla Terra finché non lo sarà diventato; dopodiché vivrà eternamente nel Piano
della Comunione dei Santi 87 . Ne deriva che l’uomo non muore mai e sempre animato
dalla Scintilla Divina vive ininterrottamente nei quattro piani o mondi del Cosmo (il
fisico – con la Terra – l’astrale, il mentale e l’akasico o della coscienza) quattro
esistenze diverse delle quali la vita nel piano fisico è fondamentale 88. La
reincarnazione e la morte dei corpi fisico, astrale e mentale permette…all’individuo sempre
nuove esperienze con personalità sempre rinnovate 89 . Quindi la morte non esiste 90 : si
trasmigra dalla Terra quando il nostro corpo fisico ivi muore, ma – sempre animati dalla
Scintilla Divina, ci “destiamo” immediatamente nel mondo astrale e lì viviamo con i corpi
astrale, mentale e akasico o della coscienza; quando il corpo astrale muore nel piano
astrale, l’uomo – sempre animato dalla Scintilla Divina – continua a vivere nel piano
mentale con il corpo mentale e la coscienza o corpo akasico ed infine andrà a vivere,
sempre animato dalla Scintilla Divina, nel Mondo Akasico con il corpo Akasico o Coscienza.
I tre piani o mondi ultraterrestri sono “luoghi” di purificazione e di assimilazione delle
esperienze fatte nel piano fisico (la Terra). Dal mondo akasico ci reincarneremo sulla Terra
di nuovo e poi di nuovo ci reincarneremo negli altri tre piani di vita del Cosmo ( astrale,
mentale e akasico 91 ) sempre vivendo finché non saremo diventati santi. Le incarnazioni
sulla Terra cessano quando saremo diventati santi. Da santi vivremo eternamente nella
Comunione dei Santi. Lo scopo della vita dell’uomo sulla Terra è quello Da quanto sopra
deriva che non dobbiamo aver mai paura né della morte e tantomeno dell’Inferno
perché di imparare ad amare ampliando la sua Coscienza che è altruismo. nella
Realtà non esiste, perché il fine ultimo della vita terrena dell’uomo è il Regno dei
Cieli, per il quale noi viviamo ininterrottamente nei quattro piani di vita del Cosmo. Vivere
significa anche ampliare la nostra coscienza 92 ; per questo vivere e crescere dobbiamo
fare la nostra parte 93 , perché se qualcuno la facesse per noi diventeremmo come degli
automi.
b. La redenzione dell’uomo si realizza con la reincarnazione 94 , i crediti e le correzioni
karmiche 95 nonché la “cura spirituale” della nostra coscienza nella Coscienza di Cristo 96 .
La legge divina del karma compensa il Bene che l’uomo fa (credito karmico) con pace e
87 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 52-53 (Comunione e Comunione dei Santi), Mediterranee88 Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagine 102-104, Mediterranee89 Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagina 53, Mediterranee90 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 188-189 (Morte), Mediterranee 91 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 65 ( Cosmo ) e pagina 78 ( Dopomorte ), Mediterranee92 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 60-64 (Coscienza) e Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee93 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 e 31 Agosto, Amrita94 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 184-186 (La reincarnazione), Armenia ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 238-240 (Reincarnazione), Mediterranee95 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 43-49 (La dinamica del karma), Mediterranee96 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno del Cristo), Mediterranee
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tranquillità mentre il Male è compensato con pene e angosce 97 (debito karmico o
correzioni/insegnamenti karmici). Le correzioni/insegnamenti karmici implicano dolore fisico
o psichico e quindi sofferenze quando siamo maturi per comprendere tali correzioni 98. Il
dolore si è rivelato all’onniscienza del Signore Dio l’unico insegnamento che aiuta l’uomo
ad ampliare la sua coscienza per mezzo della riflessione e comprensione dei suoi errori
comportamentali del passato chiamati anche peccati. Perciò dobbiamo tener presente che
se nella vita tutto è karma - ovvero una concatenazione di cause e di effetti – è perché
caso, fortuna e sfortuna non esistono 99 in quanto tutto è karma 100 e – allo stesso tempo -
tutto è nelle mani di Dio 101 .
c. Il Regno dei Cieli è uno stato mentale che ognuno deve cercare e trovare 102 . Così deve
essere perché lo ha detto Dio, ma noi stessi lo possiamo constatare nel nostro piccolo
osservando i nostro stato mentale durante la vita quotidiana e con l’autopsicanalisi 103 per
mezzo della quale impariamo a conoscere noi stessi 104. È importantissimo conoscere se
stessi; “L’uomo deve conoscere se stesso, conoscere i propri limiti (mia nota: vizi e difetti)
capire fino a che punto è del mondo e fino a che punto è dello spirito. Questo significa
vivere una vita spirituale…Vivere spiritualmente significa essere sinceri con se stessi… 105 .
d. Il Regno dei Cieli è uno stato mentale non un luogo e perciò è dentro di noi, ma devi
saperlo, crederci e farlo emergere 106 . Il Regno dei Cieli è nell’intimo mondo dell’uomo
perché dentro di noi c’è Dio. Possiamo esperimentare tale stato mentale riconoscendolo,
credendoci e facendolo emergere dentro di noi; dobbiamo soltanto rifletterci dopodiché ce
ne renderemo conto, sia per quanto ci riguarda personalmente, sia per quanto riguarda le
persone che vivono in casa nostra e per quelle che conosciamo bene, ma che vivono
altrove perché ciò che siamo veramente dentro di noi generalmente si manifesta
all’esterno. Basta leggere i giornali o ascoltare i telegiornali per capire dove è il Regno dei
Cieli e dove sono gli inferni. Il Regno dei Cieli esiste dove c’è amore e dove c’è amore c’è
Dio 107 ; mentre gli inferni esistono dentro l’uomo dove c’è l’odio, le violenze fatte anche
all’interno delle famiglie, anche sui bambini, i quali sono indifesi e sacri; oppure gli inferni
esistono dove vi sono rivoluzioni, guerre, carestie, epidemie e tante altre brutte cose di cui
97 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee98 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 158, Mediterranee99 Cerchio Firenze 77, Le porte interiori, Messaggio del 14 Dicembre, Amrita100 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 45, Mediterranee101 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 14 Novembre e del 14 Dicembre, Amrita 102 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 1 Giugno, Amrita.103 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee104 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 54-55 (Conoscere se stessi), Mediterranee105 Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagina 127 ( Il significato di “vivere spiritualmente”), Mediterranee106 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 1 Giugno, Amrita107 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita
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è costellata la vita degli uomini che in massima parte vivono a modo loro, ignorando il
Decalogo 108 e le Leggi dell’amore 109 .
e. Non dobbiamo perciò aver mai paura della vita o del futuro perché ogni esistenza terrestre
dell’uomo si fonda su di un progetto migliorativo di vita per ognuno di noi 110 ; ma c’è di più:
ogni uomo ha un talento specifico da donare e di cui c’è bisogno, perché si fa parte di un
Tutto 111 e di ciò dobbiamo essere grati a Dio 112 . Non dobbiamo, tantomeno, avere
paura della morte perché la morte non esiste 113 in quanto l’uomo vive continuamente in
uno dei quattro piani o mondi del Cosmo finché non sarà diventato santo e da Santo vivrà
eternamente nel piano della Comunione dei Santi come già si è detto. Il fine di ogni vita di
ogni uomo sulla Terra è quello di ampliare la propria cultura, la propria coscienza e la
conoscenza di Dio finché non si è diventati Santi. Da allora vivremo eternamente nel Piano
della Comunione dei Santi e così il Signore Dio realizzerà il progetto che ha per ogni
demonio: farlo ritornare per mezzo dell’uomo nel Regno dei Cieli; però, come sappiamo,
ciascuno uomo si deve guadagnare il Regno dei Cieli, facendo la sua parte 114 , perché se
qualcuno la facesse per noi rimarremmo sempre bambini spirituali, mentre Dio vuole che si
diventi santi - cioè adulti nell’amore, nella coscienza e nella fede - per darci la felicità
eterna.
f. In verità noi tutti possiamo testimoniare che per tanti stati d’essere infernali che sono dentro
innumerevoli uomini del pianeta Terra in ogni epoca, non abbiamo altrettante esperienze di
stati d’essere paradisiaci nell’uomo, cioè di uomini santificati. Nell’uomo gli stati d’essere
paradisiaci ( di gioia, di felicità, ma anche di pace perché il Signore Gesù, dopo la Sua
Resurrezione, salutava così i Suoi Apostoli: “Pace a Voi! 115 ” ) sono molto meno frequenti di
quelli infernali i quali sono molto più diffusi perché sono molto più numerose le persone
egoiste, cioè cattive, di quelle egoiste, cioè buone. Le cronache dei Mass Media ci
riferiscono di pochi stati d’essere paradisiaci mentre in realtà sono molti di più. Invece tali
cronache ci forniscono innumerevoli testimonianze quotidiane di stati d’essere infernali
descrivendoci delitti e sofferenze di ogni genere in tutte le parti del mondo, nessuna
esclusa, anche se le intensità del dolore sono diverse per le tante differenze che ci sono tra
gli uomini. La colpa di tutto ciò è di Satana, Eva e Adamo con responsabilità decrescenti. E
poi nostra, di tutti gli uomini, più o meno, con i tanti uomini-demoni 116 che calcano le
scene di quell’immenso teatro che è questo mondo. Un esempio ? I terroristi, ma essi non
108 Deuteronomio 5, 6-22109 Levitico 19, 18 e Deuteronomio 6, 4-9110 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 27 Agosto e del 14 Dicembre, Amrita111 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 17 Maggio e del 14 Agosto, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 296-297 (Tutto ; Tutto è perfetto ; Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee112 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 27 Agosto, Amrita113 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 188-189 (Morte), Mediterranee114 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio, del 29 e 31 Agosto, Amrita115 Vangelo di Luca 24, 36-42 ; Vangelo di Giovanni 20, 19-29116 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162 e 178, Armenia
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sono i soli malvagi. Ma nemmeno questi individui debbono aver paura perché il fine
ultimo della vita terrena è il Regno dei Cieli anche per loro, che però ciascuno si dovrà
guadagnare vivendo molteplici vite in successione sulla Terra e poi negli altri tre Piani o
mondi del Cosmo (astrale, mentale e akasico), facendo in ogni esistenza terrestre la
propria parte 117 , perché se qualcuno la facesse per noi rimarremmo sempre terroristi, ma
la vita, che è Maestra, attraverso lotte, tentazioni e dolori 118 e la Redenzione di Gesù
Redentore redimerà anche i terroristi e tutti gli altri malvagi e gli empi del mondo.
g. L’Evoluzione è stata definita il “Processo per il quale la vita attraverso a forme sempre più
organizzate esprime gradi sempre maggiori di Mente e di Spirito 119 (mia nota: per Spirito si
intenda Coscienza). L’Evoluzione si realizza per mezzo delle reincarnazioni 120 e delle
relative correzioni/insegnamenti karmici 121 . L’Evoluzione si può definire anche un processo
di redenzione e di purificazione della persona che deve subire l’insegnamento del dolore
per il male che ha fatto. Ma non dobbiamo aver timori di non riuscire perché lo Spirito è
sempre all’opera per aiutarci a capire gli errori che abbiamo commesso nel passato per
liberarci dal peccato; noi dobbiamo soltanto armarci di buona volontà nell’accettare le
correzione karmiche, perché tutta la vita ha avuto per scopo il nostro vero bene e nulla è
stato casuale per tale scopo 122 : la riunione in Dio di ciascuno di noi avviene alla fine di
molteplici incarnazioni terrene della nostra Scintilla Divina e della nostra Coscienza in
uomini sempre differenti con gradi sempre maggiori di mente e di coscienza 123 e sempre
con nuove personalità 124, nell’arco di oltre cinquantamila anni 125 .
h. La vita degli esseri nel Cosmo è stata progettata dal Signore Dio per salvare gli Angeli
ribelli diventati Demoni agli ordini di Lucifero, per mezzo della vita degli uomini nei quattro
piani o mondi del Cosmo per indurli a comprendere i loro errori “… e per dare inizio in
questo modo al loro volontario ritorno….126. ; questo insegnamento ci viene dalla
Rivelazione del Signore Gesù a Jakob Lorber.
i. Se è vero, com’è vero che i paradisi e gli inferni sono nell’intimo degli uomini 127 e che
quindi corrispondono a stati d’essere o a stati mentali o “di sentire 128, però è anche vero
che i paradisi e gli inferni sulla Terra corrispondono anche alle condizioni di vita di molte
zone della Terra, specialmente nel Sud del mondo; tali condizioni di vita paradisiache o
117 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio, del 29 e 31 Agosto, Amrita118 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia119 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee120 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 214 (Reincarnazione), Mediterranee121 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 43-49 (La dinamica del karma), Mediterranee122 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 27 Agosto, Amrita123 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee124 Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagina 53, Mediterranee125 Cerchio Firenze 77, Oltre l’Illusione, pagina 185, Mediterranee126 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia127 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 14 Dicembre, Amrita ; Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 176, Armenia128 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 257-263 (Sentire), Mediterranee
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infernali che esistono sulla Terra possono esistere anche nell’Aldilà nel primo piano di
esistenza ultraterreno ( è il caso delle sofferenze nel mondo astrale per coloro che si
tolgono la vita per sfuggire a sofferenze fisiche o morali 129 ). Le condizioni di vita
paradisiache e infernali che esistono sulla Terra sono utili per fare ampliare a molti demoni
umani 130 la cultura, la coscienza e la conoscenza di Dio per mezzo della vita sulla Terra e
negli altri tre piani del Cosmo (astrale, mentale e Akasico o della Coscienza) in uomini
aventi un grado sempre maggiore di mente e di coscienza. I quattro differenti mondi del
Cosmo (mondi fisico, astrale, mentale e Akasico o della Coscienza) sono scuole dello
Spirito, delle quali quella sulla Terra è la fondamentale 131 ;
j. Dobbiamo sempre ricordare che il pensiero crea 132 e perciò dobbiamo controllare i nostri
pensieri imparando a vivere evangelicamente. In tal modo potremo migliorare noi stessi e
contemporaneamente la nostra condizione spirituale, perché la vita è ordinata per fare
crescere continuamente la nostra mente e la nostra coscienza in base alla Legge
dell’Evoluzione più volte citata. Ma dobbiamo scegliere di obbedire ai Comandamenti di Dio
( Decalogo 133 e Comandamenti dell’amore 134 ) , vita dopo vita, perché il fine delle nostre
molteplici esistenze terrene 135 è la riunione con Dio, nel Cristo, che non ritornerà più
sulla Terra, ma sorgerà dentro di noi 136 .
k. Gli inferni sulla Terra sono innumerevoli perché innumerevoli sono le persone che non
vivono ancora evangelicamente, ma anzi vivono egoisticamente; molte di esse sono
malvagie e violente; si deve soprattutto a queste ultime persone se gli inferni e gli stati
d’essere infernali esistono su questa Terra. Innumerevoli sono anche le persone che al
mondo non vivono bene i Comandamenti del Signore Gesù, pur sforzandosi di farlo come
fanno i Cristiani. Ma se cominciamo ad applicarci di più nel pregare, poiché la preghiera
è sintonia con Dio 137 , ma non basta perché è necessario fare opere di bene 138 e così
contribuiremo, ognuno nel suo piccolo, a migliorare il mondo.
l. Nelle prime incarnazioni umane sulla Terra gli uomini hanno un egoismo violento 139 ; l’Io
egoista 140 è più forte del loro Ego formato dalla loro Scintilla Divina e dalla loro piccola
129 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 284, Mediterranee130 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162 e 178, Armenia131 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 185, Armenia ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 228 ; Maestro perché?, pagine 102-104, Mediterranee132 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 140-141, Mediterranee133 Deuteronomio 5, 6-22134 Levitico 19, 18 e Deuteronomio 6, 4-9135 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 184-186 (La reincarnazione), Armenia ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 238-240 (Reincarnazione), Mediterranee136 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze, Le grandi verità ricercatedall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno” del Cristo), Mediterranee137 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 17 Gennaio, del 28 Febbraio e del 31 Agosto, Amrita ; La voce di Dioa Findhorn, pagina 100, Mediterranee138 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 31 Agosto ; La voce di Dio a Findhorn, pagina 100, Mediterranee139 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 228 (Prime incarnazioni umane), Mediterranee140 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (Io), Mediterranee
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Coscienza per cui, praticamente, essi cercano sempre di imporre la loro volontà sulle
persone che sono con loro. Il male che essi fanno viene corretto con la reincarnazione e gli
insegnamenti del dolore in molte loro vite successive, finché non capiranno che Dio non ha
posto la felicità nei piaceri materiali e sensuali del mondo e della carne né nelle ricchezze,
nel potere e nel successo. Ma vivendo, peccando e sbagliando 141 , gradualmente gli
uomini-demoni scopriranno – con l’insegnamento del dolore, delle famiglie e delle religioni -
ma soprattutto con le loro riflessioni – che i veri valori della vita sono quelli che ha
insegnato il Messia Gesù di Nazareth nei Vangeli. Dobbiamo aver fiducia in Dio e nelle
vite future che il Signore stesso ha previsto per noi e per le quali c’è un disegno e un
piano perché nulla è casuale 142 ; esperimentando le vicende future di tali esistenze
terrestri, l’uomo capirà gradualmente che ogni vicenda, anche la più negativa è stata
strumentale perché nulla accade invano 143 a donare alle persone conoscenze e
coscienza e a fare loro capire il significato e lo scopo delle nostre esistenze sulla
Terra.
m. Le esperienze della vita umana sono indispensabili per arrivare a capire che i veri tesori
della vita sono le opere buone, cioè le gentilezze, le premure, gli aiuti ai bisognosi eccetera.
Se si capisce questo allora si comprenderà anche il significato e lo scopo della nostra vita
terrena: insegnarci ad amare Dio e tutti i fratelli uomini come noi stessi. E poi si capirà
anche dove il Signore Dio ha posto la felicità; l’ha posta nella vita semplice, nel prendersi
cura degli altri, smettendo di pensare a noi stessi e facendo la volontà di Dio 144 , tutte cose
che il Signore Gesù ci insegna con il suo modello spirituale di vita evangelica. Per
comprendere come ci dobbiamo comportare è sufficiente riflettere sui valori eterni di cui il
Cristo ci parla nei Vangeli antichi e moderni.
n. La scelta di vivere secondo tali valori ci porta alla vittoria sul nostro Io e sul nostro
egoismo. Tutto ciò vale per tutti gli uomini della Terra, di tutte le epoche, non soltanto per i
cristiani; nessuno perciò, abbia paura, perché l’occhio di Dio vigila sempre su di noi e
quando non ce la facciamo più ci prende in braccio perché non sfuggiamo al Suo
sguardo e il Suo amore scorre verso ciascuno di noi nello stesso modo 145 , perciò
dobbiamo aver fede e fiducia in Lui e dobbiamo obbedire ai Suoi comandamenti e a
quelli di Gesù 146 ; la nostra parte è anche questa e nessuno la può fare al posto
nostro 147 ;
o. Fino dall’Antichità il Signore Dio ci ha dato non soltanto il Decalogo e i Comandamenti
dell’amore dai quali deriva la legge Morale per metterci in condizione di distinguere il Bene
141 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Agosto, Amrita142 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 27 Agosto, Amrita143 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Agosto, Amrita144 Vangelo di Matteo 12, 46-50145 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 16 Marzo, Amrita146 Vangelo di Giovanni 15, 14 147 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 e 31 Agosto, Amrita
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dal Male, ma poi ci ha insegnato anche quale Via scegliere tra quella del Bene e quella del
Male 148 ; poi, lo stesso Dio ha ispirato ai Re gli ordinamenti giuridici per disciplinare la vita
dei popoli nel miglior modo possibile; infine – si dice per sintetizzare – il Signore Dio ha
progettato la vita di ogni giorno con le Varianti 149, in modo che noi si possa sempre
scegliere il Bene tra le alternative insite nelle vicende quotidiane della vita, le quali ci danno
sempre la possibilità di scegliere in ogni istante tra il Bene e il Male, le due vie tra le quali
dobbiamo scegliere 150 . In altri termini, siamo messi tutti in condizione di essere sempre in
grado, momento per momento, di scegliere la via del Bene che ci indica anche il Signore
Gesù nei Vangeli. La vita sulla Terra ha lo scopo di farci crescere nell’amore, di ampliare la
nostra coscienza, la nostra cultura e la conoscenza di Dio; perciò è importantissimo viverla
al meglio delle nostre possibilità alternando il lavoro allo svago. La vita che ciascuno di noi
vive non è frutto del caso perché è stata ideata espressamente per ciascuno di noi ed è
perciò perfetta 151 ed è per tale ragione che dobbiamo accettarla e viverla con gratitudine
ringraziando e lodando Dio 152 . È perciò assurdo aver paura di vivere, ed è ancora più
assurdo suicidarsi perché nemmeno i Suicidi sfuggono alle punizioni/insegnamenti
della legge del Karma perché i suoi “… effetti sono ineluttabili 153 “; infatti << Coloro
che si tolgono la vita solo per sfuggire alle loro sofferenze fisiche o morali non raggiungono
lo scopo, perché fino a quando il loro karma non è esaurito, le loro sofferenze continuano
nel mondo astrale, 176a …154. La vita è un dono prezioso, anche quando si soffre, perché è
soffrendo e riflettendo che si comprendono gli errori che abbiamo commesso in precedenza
e perciò impariamo come avremmo dovuto comportarci e - comprendendo gli errori che
facemmo - si cresce in altruismo, conoscenza e Coscienza.
p. Sappiamo che il Male consiste nel vivere egoisticamente, mentre il Bene consiste nel
vivere altruisticamente; il Bene è anche dono di sé stessi. Il caos che c’è nel mondo
dimostra che noi non abbiamo ancora compreso che i piaceri del mondo e della carne i
successi, le ricchezze e il potere non devono diventare lo scopo della nostra vita, perché la
Materia è stata soltanto un mezzo per ricondurre i Demoni sulle vie dello Spirito. Il Signore
Gesù disse in proposito: “…Ora vi sarà anche chiaro come mai Lucifero creda di aver
dovuto agire come ha agito, affinché la Materia potesse essere creata; un errore in ogni
caso, perché il fine della mia creazione non è la materia, bensì soltanto la libera
conoscenza, l’amore e la comprensione della Divinità da parte degli esseri usciti da Me: la
materia è stata soltanto un mezzo. Lucifero insistette in questo suo secondo errore e si
perse negli estremi delle sue qualità polari, ingannando se stesso nell’idea di dover
148 Deuteronomio 30, 15 - 20149 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 301-304 (Varianti), Mediterranee150 Deuteronomio 30, 15-20151 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Marzo e del 27 Agosto, Amrita152 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 3 e 4 Maggio, del 30 Luglio e del 6 e 27 Agosto, Amrita 153 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 209 (Karma) ; vedi Assenza di Libertà, Mediterranee154 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 284-286 (Suicidio), Mediterranee
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conservare la materia. Egli volle regnare facendosi principe della materia, che egli
considerava sua proprietà e oscurò quindi sempre più gli esseri umani che andavano
formandosi, poiché la lotta con Dio gli sembrava grande, magnifica e conservatrice della
vita. Questo spiega anche il mistero della Mia incarnazione, che doveva infrangere la
materia, che altrimenti, perdendosi Lucifero sempre più nelle asperità del polo opposto,
sarebbe divenuta via via più dura. La mia incarnazione significò quindi una sosta e mostrò
come ci si poteva liberare dall’idolatria e dall’adorazione delle qualità polari; doveva
dimostrare (e questo era il fine primo) come la morte che lega gli uomini alla materia e
ai suoi piaceri possa essere superata e vinta, e anche che la vita non si svolge nella
materia, ma nello spirito e che quella è solo una prigione di questo 155 “.
q. Chi vive egoisticamente si crea degli idoli: se stesso o altri esseri umani, il danaro, il potere,
la ricchezza, il successo eccetera; perciò dobbiamo stare attentissimi al nostro pensiero,
affinché non ci renda schiavi degli idoli, che ci inducono a fare dei peccati che sono
trasgressioni alle leggi di Dio. Possa ciascuno di noi scoprire dentro di sé al più presto che
ha in sé Dio e perciò l’amore, il Regno dei Cieli e le virtù teologali; la Fede, la Speranza e la
Carità. L’altruismo, conseguenza dell’amore, è anch’esso dentro di noi e tutto emerge in noi
se nella calma si ascolta la voce di Dio 156 e si vive secondo la Sua Parola, anziché limitarsi
ad ascoltarla 157 ;
r. L’osservanza della Parola di Dio ci libera dalla schiavitù dei piaceri del mondo e della carne
ovvero dalla schiavitù del peccato 158 . Non ci vuol molto, così come insegna Santa Teresa
del Gesù Bambino; bastano riflessioni quotidiane sulle Sacre Scritture e a come si
applicano nella nostra vita; quindi, per fare piacere a Dio e unirsi a Lui occorre
riconoscerlo e accettarlo ( e allora tutto diventa possibile ) 159; è anche necessario
essere grati a Dio 160 e avere fede e fiducia in Lui 161 ; ma non basta perché dobbiamo
vivere evangelicamente al meglio delle nostre possibilità giorno dopo giorno. Ma
occorre anche vivere semplicemente ed avere un controllo efficace dei nostri pensieri che
non ci faccia eccedere in nulla, tranne che in opere buone ancorché piccolissime. Allora,
quando anno dopo anno avremo dimostrato apprezzamento per l’opera di Dio, fede e
fiducia, gratitudine e buona volontà, la Madre Spirito Santo ci donerà anche la Continenza
o Temperanza e così diventeremo capaci di moderare i nostri bisogni, sensi, istinti e
desideri. E pian piano ci saranno donate altre qualità e virtù di cui abbiamo bisogno per
crescere nell’amore; perciò è necessario anche il nostro impegno quotidiano nel fare agli
155 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 161 e 162, Armenia156 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 6 Agosto, Amrita ; La voce di Dio a Findhorn, pagina 143 (Stai nella quiete ed ascolta), Mediterranee157 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Marzo, Amrita158 Vangelo di Giovanni 8, 31-36159 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Ottobre, Amrita160 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 3 e 4 Maggio, del 30 Luglio, del 27 Agosto e del 12 Novembre, Amrita161 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 4 Gennaio, del 23 Giugno e del 10 Settembre, Amrita
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altri tutto quello che vorremmo che essi facessero a noi 162 . Il nostro impegno è
indispensabile, perché la legge dice: “ Riceverai nella misura in cui avrai donato. Queste
non sono solo parole; esse sono la Legge. Se le vivi e le metti in pratica, vedrai in che
maniera meravigliosa esse si concretizzano. Quando comincerai a dare, scoprirai di
ricevere sempre di più. Non avere paura, non tenere nulla per te; semplicemente dai e
continua a dare. Un cuore aperto e generoso attira a sé solo il meglio. Fai in modo che il
tuo cuore sia aperto e disponibile, in modo da non trattenere nulla, e lascia che in esso
alberghi sempre lo spirito del dono. Guarda ciò che hai da dare e poi dallo, senza curarti di
che cosa sia, poiché ogni dono offerto contribuisce al completamento del tutto. Non
aspettarti che qualcun altro venga a ritirare i tuoi doni, ma dona volontariamente ciò che
possiedi: così facendo, scoprirai che esso si inserisce nel tutto, così come l’elemento di un
mosaico messo al posto giusto completa l’immagine 163 . E chi dà tutto riceve tutto 164 ,
come il Signore Gesù. Tutto questo equivale ad un cammino importante di fede in Dio e di
Carità, a qualunque religione si appartenga, ma non basta per riunirsi a Dio; per completare
l’ascesi in Dio - cioè il tirocinio spirituale che ci consente di vincere l’Io e l’egoismo -
occorre diventare capaci di amare Dio e gli altri ;
s. Il Signore Dio disse a Eileen Caddy della Comunità di Findhorn in Scozia: << …Devi
imparare che soltanto dando tutto ricevi tutto; ci puoi riuscire solo dopo aver appreso ad
amarMi con tutto il cuore, con la mente, con l’anima e con tutte le forze, perché senza
amore non puoi compiere questi passi, né puoi vivere questa vita. Apri il tuo cuore e ama165 >> .
t. Il Signore Gesù si auto definì il Buon Pastore 166 e resta il Buon Pastore per eccellenza;
forse si può dire che sono buoni pastori tutti i buoni preti di tutte le vere religioni. Forse si
può dire anche che tutte le religioni, quando non stravolgono lo spirito e la lettera delle
Rivelazioni Divine, sono formate da buoni pastori.
u. In altra occasione il Messia Gesù definì anche due poteri terreni, quello temporale e quello
religioso e precisò allo stesso tempo quali dovevano essere le competenze, i doveri e le
responsabilità delle istituzioni civili e religiose con la celeberrima risposta che il Signore
dette ai farisei che cercavano di coglierlo in errore: “ Dunque, date all’imperatore quel che è
dell’imperatore, ma quello che è di Dio datelo a Dio 167 >>; con tale risposta il Cristo disse
implicitamente che il potere temporale non spetta alle religioni, ma ai re o ai presidenti
delle repubbliche e che l’uomo deve ubbidienza sia ai re che ai presidenti delle
Repubbliche, ma anche alle vere Religioni per le rispettive competenze; sono vere religioni
162 Vangelo di Matteo 7,12163 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 22 Dicembre, Amrita164 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 27 Agosto, Amrita165 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 27 Agosto, Amrita166 Vangelo di Giovanni, capitolo 10167 Vangelo di Matteo 22, 15-22
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quelle che prescrivono di amare Dio e gli altri esseri umani come se stessi e di perdonare
agli altri.
v. I Vangeli sono spiegazioni del Decalogo 168 . Le religioni dovrebbero insegnare i
Comandamenti di Dio senza stravolgerne le Rivelazioni, così come è accaduto con gli
Ebrei 169 e con gli Arabi 170 . Praticamente tutte le religioni, a causa degli errori delle
Tradizioni Orali e delle interpretazioni di temi e versetti delle Rivelazioni divine hanno
modificato gli insegnamenti di Dio, di Gesù e dei Profeti.
w. Il Signore Gesù rifiutò ogni potere e onore terreno e disse esplicitamente che il Suo regno
non era di questo mondo 171 . Ne deriva che le religioni si debbono interessare soltanto ed
esclusivamente della vita spirituale dei fedeli, ma devono essere sempre pronte a difenderli
dagli arbitri dei re, anche a costo della vita, ma sempre senza alcuna violenza, così come
insegnarono il Signore Gesù e l’indiano Gandhi, la grande Anima dell’India.
x. Nemmeno nell’Arabismo o Maomettismo ( o Islam - come maliziosamente hanno insegnato
a dire i Fondamentalisti violenti arabi successori del Profeta dei Beduini ) i poteri civili e
militari avrebbero potuto essere attribuiti ai religiosi perché l’Arcangelo Gabriele disse a
Maometto:
- “Avverti quindi gli uomini, poiché tu sei solo uno che avverte 172 ”;
- “ Tu non sei, infatti, costituito di autorità su di essi 173 “ ;
- In un’altra traduzione i due versetti sono appaiati: “Sii di ammonimento a tutti perché tu
sei un ammonitore e non sei stato nominato loro sovrano 174 ” ;
- In una terza traduzione è scritto: “Ammonisci dunque, ché tu altro non sei che un
ammonitore e non hai autorità alcuna su di loro “. Qui il traduttore ha posto una nota in
base alla quale egli fa presente che l’ammonimento dell’Angelo riguardava il tempo in
cui Maometto “…non era ancora a capo di una comunità di credenti 175 ”. Ma questa, a
parere di chi scrive, è soltanto una sua opinione ed è molto probabilmente infondata. Si
ricorda che a causa e a forza di interpretazioni umane errate la religione degli Arabi è
stata deformata, così come si spiega nell’Elaborato 4 di questo Catechismo - che
troverete tra gli Approfondimenti delle Religioni - con il titolo “Contributo alla
conoscenza del Corano con segnalazione di numerosi errori di interpretazione di temi
fondamentali della Rivelazione di Dio al profeta Maometto, commessi con astuzia e
malvagità dai Fondamentalisti islamici ”;
168 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°,pagina 123, CEV srl, 03036 Isola del Liri ( FR )169 Vangelo di Matteo capitoli 5-6-7-15-16-19 e 23170 Nel nostro Catechismo, tra gli Approfondimenti delle Religioni, troverete l’Elaborato N°4 riguardante i numerosi errori di interpretazione di temi fondamentali del Corano commessi con astuzia e malvagità dai Fondamentalisti islamici171 Vangelo di Giovanni 18, 33-37172 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura LXXXVIII 21, Ulrico Hoepli ; 173 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura LXXXVIII 22, Ulrico Hoepli ; 174 Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano, pagina 80, sura LXXXVIII 21-22 , Xenia Tascabili
175 Il Corano, trad. di Hamza R. Piccardo, sura LXXXVIII 21-22, si veda la nota n° 5, Newton & Compton
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- Un’altra traduzione del Corano, quella del Bausani, la sura LXXXVIII non contiene i
versetti sopracitati.
y. In tutte le Nazioni i citati due poteri civile e militare da una parte e quello religioso, dall’altra,
devono collaborare per assicurare agli uomini la vita più tranquilla possibile ancorché si
sappia che i conflitti e i dissidi tra individui, gruppi, tribù e popoli sono stati finora inevitabili
e a parer nostro lo saranno ancora finché tutti i Demoni non saranno redenti. Da quando
l’ex Arcangelo Lucifero volle la guerra contro Dio is suo nome fu modificato in Satana.
Satana continua a volere la guerra; in proposito la Madonna a Medjugorje ha detto egli “ …
vuole la guerra e l’odio… 176 ” ; i conflitti fanno parte della natura di Satana e dei suoi
maligni scopi, che gli uomini condividono a lungo prima di imparare ad amare.
z. Ma il Signore Dio ci aiuta anche in questo perché tutto ciò che di Male accade sulla Terra
diventa strumentale per la Storia Divina della Salvezza perché “nulla accade invano “ e
quindi noi tutti trarremo beneficio anche dai nostri errori di comportamento 177 incluso empi,
guerrafondai, malvagi e terroristi, perché Dio ci ama tutti senza distinzioni, poiché ai Suoi “
…occhi tutte le anime sono uguali 178 “, tanto è vero che il Signore disse: “ Vi amo tutti, e
prima ne sarete coscienti meglio sarà, perché non sfuggite al Mio sguardo, ed il mio amore
scorre verso ciascuno di voi nello stesso modo. Quando potrai accettare il fatto di essere
Uno con Me, potrai anche accettare di essere uno con gli altri 179 “.Ne deriva che tutti i
popoli, così come tutti gli uomini, sono amati da Dio allo stesso modo. Deve essere così
perché il Signore ha detto di Se stesso:” Io sono amore 180 “; perciò non può esistere un
popolo prediletto, perché ogni popolo è il suo popolo 181 ; nell’antichità almeno due Profeti lo
dissero agli Ebrei: Isaia e Sofonia 182 .
aa. Ne deriva che anche il Male è strumentale alla Redenzione e alla Salvezza degli uomini-
demoni 183 , ma occorre riconoscere l’autorità paterna e materna di Dio e obbedire ai Suoi
Comandamenti; perciò tutti gli uomini devono osservare anche i precetti dei Vangeli,
pentendosi, convertendosi e vivendo evangelicamente tutta la vita al meglio delle loro
possibilità e così faranno contento Dio 184 . Le sofferenze conseguenti all’insegnamento
karmico del dolore dovute anche a “lotte, tentazioni e dolori” debbono essere accettate
dall’uomo perché necessarie a capire quali errori di comportamento commettemmo nel
passato e in tal modo cresceremo in conoscenza e coscienza e supereremo, giorno dopo
176 Maria di Nazareth, I Messaggi della Regina della pace, Messaggio del 25-9-2001, Shalom177 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Agosto, Amrita178 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 16 Maggio, Amrita179 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 16 Marzo, Amrita180 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee181 Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagina 23, Mediterranee182 Isaia, capitolo 56 ; Sofonia 3, 9-10 183 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162 e 178, Armenia184 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. IV°, pagina 319, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)
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giorno, il nostro egoismo ed nostro egocentrismo. Solo così si comprenderà il significato e
lo scopo insiti nel disegno di Dio per la nostra vita terrestre 185.
bb. È il dolore 186 che fa scoprire all’uomo lo splendore dell’altruismo; l’altruismo è una
manifestazione dell’amore. I conflitti, anche armati, non possono essere evitati per la
presenza contemporanea del miscuglio di uomini ( nel senso di Anime ) che esiste sulla
Terra in ogni epoca 187 , così come spieghiamo nell’Elaborato 1, “Contributo alla
conoscenza della vita, dell’origine e del destino dell’uomo”, disponibile nel nostro
Catechismo tra gli Approfondimenti nella cartella della “ La Natura, la Vita e il Destino
dell’uomo “. Tuttavia, è dovere dei re e delle religioni, ognuno nel suo ruolo, di lavorare
intensamente insieme per ridurre le sofferenze e i bisogni dei cittadini;
cc. Le molteplici esistenze terrene, così travagliate, che l’uomo deve vivere sul pianeta Terra188
per ampliare la sua cultura, sua coscienza e la conoscenza di Dio, non durano per sempre,
perché man mano che ognuno vive, arriva gradualmente, anche se lentamente a capire ciò
che la Vita e Dio che l’ha ideata e realizzata vuole insegnargli: Dio per mezzo della vita ci
vuole insegnare ad amarlo e ad amare tutti gli altri fratelli uomini come noi stessi. Penso
che ciò accada progressivamente nell’ultima esistenza terrena di ogni uomo quando
diventerà santo, in virtù della Legge dell’Evoluzione e delle correzioni karmiche per mezzo
dell’ammaestramento del dolore, degli insegnamenti delle famiglie e delle vere religioni.
Pian piano, vita dopo vita 189 , ognuno di noi arriva a capire non soltanto tutti gli errori che
ha commesso nel passato lontano o recente, ma anche che è meglio un accordo che una
lite e che la pace è meglio di una guerra vinta, con tutti i suoi orrori; perciò, ogni essere
umano, come anche ogni popolo, imparano gradualmente e lentamente ad evitare le liti o a
comporle, ognuno secondo i tempi della propria capacità di capire che siamo tutti fratelli,
tutti figli di Dio. In tal modo, evitando critiche, gelosie, giudizi, controversie e conflitti 190 tutti
si avviano bonariamente sulla via della pace, ma guai - direbbe il Signore Gesù - a quelle
Sette pseudo religiose che delle vere religioni hanno soltanto le formalità, e guai anche a
quei preti e a quei capi di Stato che predicano l’odio, la vendetta e la guerra.
dd. Gli Europei, dopo la seconda grande guerra mondiale, hanno scelto la via della pace, ma
non la percorrono ancora con quel senso di fratellanza e di altruismo che li porterebbe ad
aiutare di più e meglio i popoli poveri del Sud del mondo. Auguriamo ad Arabi ed Ebrei in
Palestina - nel territorio dove predicò il Signore Gesù - di scegliere anche loro la strada
dell’obbedienza alla loro Sacra Scrittura, nelle quali si trova il comando di percorrere la via
185 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 27 Agosto e del 14 di Dicembre, Amrita186 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 75-77 (Dolore), Mediterranee187 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 162-163 ( La Terra, scuola di “razze” in evoluzione), Mediterranee188 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 54 (Conoscenza), pagine 106-112 (Evoluzione) e pagine 238-240(Reincarnazione), Mediterranee189 Thorwald Dethlefsen, Vita dopo vita, dialoghi con reincarnati, Mediterranee190 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 12 Settembre, Amritas
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della pace e del perdono. Europei, Ebrei e Palestinesi, tutti nel loro ruolo, devono imparare
a lavorare di più e meglio per la pace, Bibbia (Comandamenti dell’amore) e Corano 191 alla
mano.
ee. Il Signore Dio ci insegna tutto ciò che non dobbiamo fare e quello che, invece, dobbiamo
fare per entrare nel Regno dei Cieli: “ Sì, Padre, nell’esistenza di ognuno c’è un giorno in
cui è udita la Tua voce. Non sia che quel giorno essa dica:
<< Non ti ho la vita nel mondo perché tu portassi la morte.
Non ti ho dato il desiderio perché tu divenissi avido.
Non ti ho dato la mente perché ti rendessi schiavo dei suoi tranelli.
Né ti ho dato la tranquillità perché tu vegetassi, e il progresso perché ti circondassi di cose
inutili o perdessi la tua vita nella ricerca di quelle.
Non ti ho dato la grandezza perché tu disprezzassi gli umili.
Né ti ho dato il potere perché tu opprimessi e operassi ingiustizie.
Non ti ho dato la pace perché tu la distruggessi.
E se ho permesso la guerra, è perché tu apprezzassi l’intesa.
Se ho permesso il dolore che viene dall’egoismo dei tuoi simili e dal tuo è perché tu
comprendessi lo splendore dell’altruismo.
Se ho permesso l’intolleranza, l’offesa, la schiavitù, è perché tu perseguissi le virtù
contrarie.
E se ho permesso che tu fosse umiliato, sfruttato, incompreso, è perché tu imparassi a non
umiliare, a non sfruttare, a comprendere, imperciocché una vita felice ma sterile non è
tanto preziosa come una che doni comprensione.
Ma io ti ho dato la vita nel mondo perché tu lo rendessi più bello. Ti ho dato l’abbondanza
perché ti fosse più facile donare. Ti ho dato il benessere perché tu avessi pietà di chi
soffre. Ti ho dato la sapienza perché tu creassi.
Ti ho dato il desiderio perché tu creassi il bene dei tuoi simili, e la mente perché tu
comprendessi che una sola cosa è necessaria, e quella tu scegliessi: quella cosa che ti
conduce al di là degli opposti, laddove non v’è separazione, dove causa ed effetto sono
una sola Realtà 192 >>.
L’aiuto continuo che all’uomo viene dal Cielo
Il Signore Dio parla a tutti coloro che lo riconoscono e lo accettano 193 e vivono secondo le
Sue leggi al meglio delle loro possibilità e così Dio è contento 194 ; una delle cose che dobbiamo
191 Alessandro Nangeroni, Dizionario del Corano, pagina 95, sura VII 199 (Sappi perdonare) e pagina 101, sura XLV 14-15 (Dì a coloro che credono di perdonare), Xenia Tascabili192 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagine 229/230, Mediterranee 193 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Ottobre, Amrita 194 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. IV°, pagina 319, CEV srl 03036 Isola del Liri (FR)
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fare è stare nella quiete per ascoltare 195 gli insegnamenti del Signore, ognuno secondo le sue
necessità spirituali. Ma c’è un aiuto importante al quale pensiamo raramente: è l’aiuto che Dio dà
ad ognuno di noi tramite gli Angeli, ad esempio l’Angelo Custode, l’Angelo del Focolare per ogni
famiglia, l’Angelo di ogni casa e gli Angeli guaritori 196 ; particolarmente importante per ognuno di
noi è l’Angelo Custode; di lui i Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 hanno detto:
a. Angelo Custode: << La guida spirituale (vedi “Voce della coscienza”, dalla
vostra religione chiamata Angelo custode, non deve essere vista come un
ente esterno, estraneo, che vi ripara dai colpi, che vi protegge nel senso
tradizionale e personale, bensì qualcosa che dal vostro intimo essere affiora
e che cerca di fare sbocciare la vostra coscienza, di farla affermare nei
confronti degli impulsi deteriori, 231-233 g 197 >>;
b. Voce della Coscienza: << L’affermarsi della coscienza in senso positivo,
altruistico, è “qualcosa” che viene dagli strati più alti e più profondi del mondo
del sentire, da questo centro di coscienza che è detto “guida spirituale” e che
nei momenti in cui l’individuo è sottoposto alle cosiddette tentazioni – per
usare una parola che fa sorridere – cerca di rappresentargli la realtà in modo
più retto, più esatto. È la voce della coscienza, secondo la definizione di
taluni. Ecco: la voce della coscienza è né più né meno che questa
comunicazione, questo canale che scende dalla propria guida spirituale
nell’intimo degli esseri (vedi “Angelo custode”, 231g 198 >>.
Gli Angeli sono innumerevoli e svolgono per conto di Dio e a vantaggio di tutti gli esseri
viventi i compiti necessari a dare ordine e Luce a tutta la Creazione. Se i pianeti percorrono
perfettamente le loro orbite si deve alle attività degli Angeli e lo stesso dicasi per la crescita di tutti i
prodotti agricoli e della foresta. Una dimostrazione delle possibilità straordinarie degli Angeli è stata
data a Findhorn in Scozia dove in forza della collaborazione tra Angeli e uomini, in una landa
deserta dove fino ad allora erano sempre cresciute solo le erbacce il giardino sulla sabbia è
diventato lussureggiante e nessun agronomo e contadino fu capace di trovare una spiegazione …
Dice Dorothy << Se noi che eravamo tre adulti con tre bambini piccoli, abbiamo potuto creare
quello stupendo giardino, altri uomini, unendosi con buona volontà, potrebbero trasformare in un
Eden anche il Sahara…199 >>. (Mia nota: la richiesta di collaborazione agli Angeli da parte degli
uomini dei deserti è qui sottintesa. Consiglio a tutti la lettura del libro di Dorothy Maclean sugli
Spiriti di Natura perché in tal modo potranno non solo imparare molto sugli Angeli e dagli Angeli,
ma potranno addirittura cambiare se stessi e diventare veri figli di Dio e perciò potranno “…
contribuire a creare un mondo migliore e più giusto… “).
195 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 143-144, Mediterranee196 Giuditta Dembech, Gli Angeli fra noi, pagine 103-120, L’Ariete197 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 28, Mediterranee198 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 311 (Voce della Coscienza), Mediterranee199 Dorothy Maclean, Spiriti di Natura, pagine 12-13, Mediterranee
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