MODULO CONTENUTI OBIETTIVI DI VERIFICA - itetmaggiolini.edu.it · La realtà della coscienza e il...

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Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 1 di 3 Rev.02 PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018 CLASSE 5 E SIA DISCIPLINA: IRC DOCENTE: Alessandra Colnago N. 23 ore svolte al 15/05/18 sul totale delle ore previste 26 MODULO CONTENUTI OBIETTIVI TIPOLOGIE DI VERIFICA U.D. 1: La realtà della coscienza e il suo funzionamento Le diverse facoltà della coscienza, il rapporto tra coscienza e corporeità, le domande fondamentali che l‟essere umano si pone. Riconoscere la vitalità della coscienza, imparare a dare un nome ai vissuti, crescere nell‟ascolto di sé e degli altri, nella capacità di riflessione e di espressione. Dialogo e discussione in classe (interventi spontanei o strutturati), interrogazioni orali, riflessioni o commenti scritti, sia personali che di gruppo U.D. 2: Temi di ecologia e di giustizia L‟ambiente come bene comune. Casi di reati contro l‟ambiente. Alternative possibili per uno stile di vita sostenibile. Riflettere criticamente sulle cause dell‟inquinamento globale e cercare delle alternative possibili per una qualità di vita migliore. U.D. 3: Temi di bioetica Elementi essenziali di bioetica. Gli orientamenti della Chiesa sui temi di bioetica. Valutare dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove scoperte scientifiche e tecnologiche in relazione alla vita. Sviluppare un pensiero critico su questi temi. U.D. 4: L’estetismo (Progetto interdisciplinare) L‟estetismo nella letteratura Europea. O. Wilde e “Il ritratto di Dorian Gray”. Dall‟estetica all‟etica. Approfondire la conoscenza del pensiero estetico, in collaborazione con le docenti di italiano e inglese. Cogliere le implicazioni etiche che ne derivano, a livello di giustizia sociale. U.D. 5: La solidarietà nel mondo del lavoro Le dinamiche di dare-avere che governano la realtà del mondo del lavoro. Casi di ingiustizia e sfruttamento. Alternative possibili: realtà di solidarietà nel mondo del lavoro, con particolare attenzione alla realtà della cooperativa sociale (oggetto di uscita didattica). Favorire una capacità di lettura critica delle dinamiche del mondo del lavoro. Offrire elementi e spunti di riflessione in ordine al proprio orientamento nel mondo del lavoro. Parabiago, 15/05/2018 Firme studenti Firma docente …………………………………… ……………………………………. …………………………………… N. 4 ORE DEDICATE AD ALTRE ATTIVITA‟: Assemblea di classe, Assemblea Scuolazoo, Uscita Didattica, Simulazione seconda prova. TESTO ADOTTATO: Titolo Autore Casa Editrice “Itinerari 2.0” (volume unico) M. Contadini Elledici Firma docente Parabiago, 15/05/2018

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Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 1 di 3 Rev.02

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018

CLASSE 5 E SIA DISCIPLINA: IRC

DOCENTE: Alessandra Colnago N. 23 ore svolte al 15/05/18 sul totale delle ore previste 26

MODULO CONTENUTI OBIETTIVI TIPOLOGIE DI VERIFICA

U.D. 1: La realtà della

coscienza e il suo funzionamento

Le diverse facoltà della coscienza, il rapporto tra coscienza e corporeità, le domande fondamentali che l‟essere umano si pone.

Riconoscere la vitalità della coscienza, imparare a dare un nome ai vissuti, crescere nell‟ascolto di sé e degli altri, nella capacità di riflessione e di espressione.

Dialogo e discussione in classe (interventi spontanei o strutturati), interrogazioni orali, riflessioni o commenti scritti, sia personali che di gruppo

U.D. 2: Temi di ecologia

e di giustizia

L‟ambiente come bene comune. Casi di reati contro l‟ambiente. Alternative possibili per uno stile di vita sostenibile.

Riflettere criticamente sulle cause dell‟inquinamento globale e cercare delle alternative possibili per una qualità di vita migliore.

U.D. 3: Temi di bioetica

Elementi essenziali di bioetica. Gli orientamenti della Chiesa sui temi di bioetica.

Valutare dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove scoperte scientifiche e tecnologiche in relazione alla vita. Sviluppare un pensiero critico su questi temi.

U.D. 4:

L’estetismo

(Progetto interdisciplinare)

L‟estetismo nella letteratura Europea. O. Wilde e “Il ritratto di Dorian Gray”. Dall‟estetica all‟etica.

Approfondire la conoscenza del pensiero estetico, in collaborazione con le docenti di italiano e inglese. Cogliere le implicazioni etiche che ne derivano, a livello di giustizia sociale.

U.D. 5: La solidarietà nel mondo del lavoro

Le dinamiche di dare-avere che governano la realtà del mondo del lavoro. Casi di ingiustizia e sfruttamento. Alternative possibili: realtà di solidarietà nel mondo del lavoro, con particolare attenzione alla realtà della cooperativa sociale (oggetto di uscita didattica).

Favorire una capacità di lettura critica delle dinamiche del mondo del lavoro. Offrire elementi e spunti di riflessione in ordine al proprio orientamento nel mondo del lavoro.

Parabiago, 15/05/2018 Firme studenti Firma docente …………………………………… ……………………………………. ……………………………………

N. 4 ORE DEDICATE AD ALTRE ATTIVITA‟: Assemblea di classe, Assemblea Scuolazoo, Uscita Didattica, Simulazione seconda prova.

1.

TESTO ADOTTATO:

Titolo Autore Casa Editrice

“Itinerari 2.0” (volume unico) M. Contadini Elledici

Firma docente

Parabiago, 15/05/2018

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 2 di 3 Rev.02

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018

CLASSE: V E SIA STORIA

DOCENTE: ALMASIO MARIAGRAZIA Ore svolte 53 sul totale delle ore previste

MODULO E/O

UNITA’ DIDATTICA

CONTENUTI

OBIETTIVI

TIPOLOGIE DI VERIFICA

1)L‟Europa delle nazionalità e i rapporti internazionali

Ripasso:

L‟Italia: realizzazione e completamento dell‟Unità :

La “Destra Storica”

La trasformazione della partecipazione politica.

La politica economica della Sinistra storica

1) Conoscenza contenuti nelle linee generali.

2) Saper operare collegamenti sul piano diacronico e sincronico.

3) Saper usare correttamente linguaggio tecnico ed apparato concettuale.

Interrogazioni

2) L‟età giolittiana Progresso scientifico ed innovazioni tecnologiche: la seconda rivoluzione industriale

La crisi di fine secolo. La Belle Epoque

Il Giolitti: Lo sviluppo economico e sociale dell‟Italia. La politica del Giolitti: integrazione sociale e riformismo. La politica estera del Giolitti

1) Conoscenza contenuti nelle linee generali.

2) Saper operare collegamenti sul piano diacronico e sincronico.

3) Saper usare correttamente linguaggio tecnico ed apparato concettuale.

4) Saper stabilire relazioni tra fenomeni politici, sociali, ed economici.

Questionario

3) Lo scenario mondiale nel primo „900.

Le cause della prima guerra mondiale

I problematici equilibri internazionali.

Triplice alleanza e Triplice intesa

La situazione nei

Balcani(guerre balcaniche)

Dal fallimento delle previsioni strategiche allo stabilizzarsi dei fronti

L‟Italia tra neutralismo ed interventismo

La rivoluzione russa. Dalle contraddizioni del regime zarista, alla nascita dell‟Unione Sovietica

Il decisivo 1917 e la fine del conflitto. I trattati di pace ed il nuovo equilibrio internazionale

1)Conoscenza contenuti 2) Saper operare collegamenti sul piano diacronico e sincronico 3)Saper usare correttamente linguaggio tecnico ed apparato concettuale 4)Saper stabilire relazioni tra fenomeni politici, sociali, ed economici.

Interrogazione

4)I totalitarismi e la II guerra mondiale.

Totalitarismi tra le due guerre

Il dopoguerra in Italia e la crisi dello stato liberale

L‟affacciarsi del fascismo sulla scena politica e la dinamica della conquista del potere

Rinforzo obiettivi precedenti. Questionario

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 3 di 3 Rev.02

4)I totalitarismi e la II guerra mondiale.

Il consolidarsi del regime fascista. La dittatura fascista

La politica economica e la politica estera di Mussolini

La Germania dalla Repubblica di Weimar al nazismo

L‟economia statunitense negli anni Venti e la crisi del 1929

Il nazismo al potere. La persecuzione contro gli Ebrei

La guerra di Spagna

Il deterioramento del quadro politico internazionale

La Russia sovietica sotto la dittatura staliniana

5)La seconda guerra mondiale e l‟avvento del bipolarismo

L‟evoluzione delle relazioni internazionali tra le due guerre

La prima fase della guerra

La globalizzazione del conflitto

La partecipazione italiana alla guerra

La caduta del fascismo

La lotta partigiana

La repubblica di Salò

I trattati di pace e l‟inizio della guerra fredda

Rinforzo obiettivi precedenti. 5) Saper operare collegamenti tra ambiti disciplinari diversi.

Interrogazione.

6)Il mondo bipolare la guerra fredda e la minaccia atomica

La conquista dello spazio

Rinforzo obiettivi precedenti. 5) Saper operare collegamenti tra ambiti disciplinari diversi.

Interrogazione.

6)LaRepubblica Italiana.

La nascita della Repubblica

il dopoguerra. La Costituente. La Costituzione italiana. Gli anni del centrismo, il boom economico. Il ‟68. Gli anni di piombo, l‟omicidio Moro.

Rinforzo obiettivi precedenti. Interrogazione.

Firma studenti ………………………………………… Firma docente………………………………….

TESTI ADOTTATI E/O IN USO: Titolo Autore

Editore Casa Editrice SULLE TRACCE DEL TEMPO Giovanni De Luna Paravia

Firma docente

Parabiago, 15 maggio 2018

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 4 di 3 Rev.02

PROGRAMMA SVOLTO ITALIANO

A.S. 2017/2018 CLASSE 5 E SIA

Ore svolte 116 sul totale delle ore previste DOCENTE: MARIAGRAZIA ALMASIO

MODULO E/O

UNITA’ DIDATTICA

CONTENUTI OBIETTIVI TIPOLOGIE DI

VERIFICA

1)Il Romanticismo

3) Leopardi

Il Romanticismo in Europa ed in

Italia.

Manzoni:Vita, opere, il pensiero

Le Tragedie

Il Romanzo

Vita, opere,la poetica, il pensiero.

Poetica del vago e dell‟indefinito e

della rimembranza

Dai”Canti”: “L‟infinito”,

“A Silvia”, “ La quiete

dopo la tempesta”, “Il

sabato del villaggio”

Da”Il ciclo d‟Aspasia”: “A

se stesso”.

L‟ultima fase della poesia

leopardiana “La ginestra”

(vv.1/157; 297/317);

Dalle “Operette morali”:

” Dialogo della natura e di un

Islandese”.

1) Conoscenza dei

contenuti nelle linee

generali

2) Capacità di stabilire

confronti e relazioni tra

testi omogenei

3) Capacità di mettere in

relazione testo, contesto

e ideologia dell‟autore

4) Acquisizione di un

corretto linguaggio

tecnico e apparato

concettuale

5) Sviluppo della

competenza testuale.

Interrogazione e

analisi testuale

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 5 di 3 Rev.02

5)Positivismo,

naturalismo e verismo.

La Scapigliatura:

Praga: Preludio

Caratteri generali del Positivismo

Fratelli de Goncourt:

Un manifesto del Naturalismo.

Zola: Il romanzo sperimentale

Verga: vita, evoluzione poetica,

l‟adesione al Verismo, la tecnica

dell‟impersonalità.

Da “Vita dei campi”.

“Rosso Malpelo”. “La Lupa”,

“Libertà”.

Da “ Novelle rusticane” :

“La roba”

Da“I Malavoglia”:

La prefazione: “I vinti nella

lotta per l‟esistenza”

“Il mondo arcaico e

l‟irruzione della storia”

“I Malavoglia e la comunità

del villaggio”

“La conclusione del

romanzo: l‟addio al mondo

premoderno.”

Da “Mastro Don

Gesualdo”:

“La morte di Mastro Don

Gesualdo”

Rinforzo obiettivi precedenti, con particolare

attenzione alle strutture

narrative della prosa.

Questionario,

interrogazione,

analisi testuale.

6) Decadentismo:

l‟isolamento

dell‟intellettuale.

Il Decadentismo :Visione del

mondo, poetica, temi e miti.

D’Annunzio: Vita, opere, poetica

Da “Il piacere”:L‟inizio e la

conclusione del romanzo

da “Le vergini delle rocce”:

“Il programma politico del

superuomo”;

Da “Alcione”: “La

sera fiesolana”, “La

pioggia nel pineto”.

Pascoli: vita, opere, poetica.

Da “Myricae”

“Arano”

“Lavandare”

“Novembre”,

“Temporale”, “Il lampo

“Il tuono”

”“L‟assiuolo”,”X Agosto”

Dai “Canti di

Castelvecchio”:

“Il gelsomino notturno”;

Da Poemetti: “L‟aquilone”

Da “Il fanciullino”:”La

poetica del fanciullino”.

Rinforzo obiettivi

precedenti, con particolare

attenzione alle strutture

narrative della prosa.

Interrogazione ,

questionario, analisi

testuale.

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 6 di 3 Rev.02

7) La realtà della

coscienza e il frantumarsi

della realtà.

L‟età dell‟imperialismo. Le linee

generali della cultura europea

Svevo: La biografia, la poetica

“Una vita” e

“Senilità”Riassunto ed

analisi della figura

dell‟inetto

“La coscienza di Zeno”( consigliata

lettura integrale). Sono stati letti ed

analizzati tutti i brani contenuti nel

testo di letteratura: “Prefazione e

preambolo”,”L‟ultima sigaretta”.

“La morte del padre”, “Il

fidanzamento di Zeno”,

“Psicanalisi”, “La profezia di

un‟apocalisse cosmica”

.

Pirandello: biografia, visione del

mondo.

Da “L‟umorismo”:”L‟arte

che scompone il reale”

Da “Novelle per un

anno”:”La patente”

”, “Il treno ha fischiato”;

Da “Uno, nessuno,

centomila”:”La conclusione

del romanzo”;

“Il fu Mattia Pascal” Consigliata

lettura integrale.

In particolare sono stati analizzati

tutti i brani presenti nel testo

Il teatro: Il periodo del grottesco,il

“teatro nel teatro”, “Il teatro della

follia”.

Da “Sei personaggi in cerca

d‟autore”: L‟incipit del

dramma.

Rinforzo obiettivi

precedenti, con particolare

attenzione all‟analisi delle

strutture narrative.

Analisi testuale,

interrogazione.

8) La poesia delle

avanguardie. Il

futurismo.

La nuova lirica.

Marinetti:” Manifesto del

futurismo”, “Manifesto della

letteratura futurista”.

Ungaretti: vita, opere , poetica.

Dall‟”Allegria”:”San

Martino del Carso”,

“Soldati” “Veglia”,”Il porto

sepolto”,

“Mattina”, “In memoria”, “I fiumi”

Da “Il dolore”:

“Non gridate più”

Montale: vita, opere, poetica

Da “Ossi di seppia” “I

limoni”, “Non chiederci la

parola”, “Meriggiare

pallido e assorto”, “Spesso

il male di vivere ho

Rinforzo obiettivi

precedenti con particolare

riferimento alla competenza

testuale (analisi del testo

poetico).

Interrogazione, analisi

testuale.

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 7 di 3 Rev.02

incontrato”

Da “Le occasioni”: “La

casa dei doganieri”

“Non recidere forbice…”

“Ho sceso dandoti il

braccio…”

9) Il romanzo del „900*

Lussu: “Un anno sull‟altipiano”

Svevo: La coscienza di Zeno

Pirandello: Il Fu Mattia Pascal

Rinforzo obiettivi

precedenti , con particolare

attenzione all‟analisi delle

strutture narrative.

Discussione guidata

10) Il saggio breve,

l‟articolo, la

comprensione testuale.

Il saggio breve, l‟articolo, la

comprensione testuale.

Conoscenza delle

caratteristiche specifiche

delle varie tipologie di

scrittura (saggio breve,

articolo, tema, comprensione

testuale)

Saggi brevi , articoli,

analisi testuali.

Firma docente Firma studenti …………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………..

ORE DEDICATE AD ALTRE ATTIVITA’:

Attività integrative

Partecipazione al progetto sulla legalità L’Estetismo in Europa

TESTI ADOTTATI E IN USO:

Titolo Autore Casa Editrice

Il rosso e il blu Roncoroni

Signorelli

Firma docente……………………………………………. Firma studenti ……………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… Parabiago, 15 maggio 2018

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 8 di 3 Rev.02

MODULO / UNITÀ

DIDATTICA CONTENUTI OBIETTIVI

TIPOLOGIE DI VERIFICA

LO STATO E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI

Lo Stato , le sue origini e i suoi caratteri Il territorio. Il popolo e la cittadinanza La condizione giuridica degli stranieri in Italia La sovranità

Concetto di Stato e sua evoluzione storica

Individuare le caratteristiche dello Stato moderno

Conoscere il concetto giuridico di Statomoderno ed i suoi elementi costitutivi.

Saper spiegare i concetti degli elementi costitutivi dello Stato: territorio, popolo e sovranità

Interrogazione scritta / orale

TEORIA GENERALE DELLO STATO, FORME DI STATO E DI GOVERNO

Evoluzione dello Stato moderno riconoscimento dei diritti civili, politici e sociali.

Concetto e classificazione delle forme di Stato: Stato Assoluto Stato di diritto: liberale, democratico e

sociale Stato socialista Stato totalitario Stato democratico

Concetto di Sato sociale Concetto e classificazione delle forme di governo: o Monarchia o Repubblica Parlamentare,

semipresidenziale e Presidenziale

Saper spiegare i concetti di popolo, popolazione, cittadino, straniero.

distinguerediritti civili, etico-sociali e politici

Distinguere le forme di stato e di governo

Individuare gli aspetti caratterizzanti le varie forme di governo.

individuare le relazioni fra i vari organi Costituzionali nella Repubblica Parlamentare e Presidenziale

Conoscere il concetto di Stato sociale.

illustrare i caratteri dello Stato Italiano

Interrogazione scritta / orale

LE VICENDE COSTITUZIONALI DELLO STATO ITALIANO

La Costituzione: nozione e caratteri.

Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana

Il referendum istituzionale, l‟Assemblea costituente e la formazione della Costituzione;

La struttura della Costituzione italiana.

spiegarel‟evoluzione storica di cui l‟attuale Stato di diritto è il punto di arrivo.

Conoscere la struttura della Costituzione.

illustrarela garanzia data dalla rigidità.

Illustrarel‟importanza del loro ruolo programmatico della Costituzione.

Interrogazione scritta / orale

I PRINCIPI FONDAMENTALI E I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI

analisi approfondita dei seguenti articoli. o Art.1: principio democratico e lavorista o Art.2: inviolabilità dei diritti dell‟uomo e

doveri inderogabili o Art.3: uguaglianza formale e sostanziale o Art.4: diritto – dovere di “lavorare” o Art.5: autonomie locali e decentramento

amministrativo o Art.6: tutela delle minoranze linguistiche o Art.7: rapporto Stato-Chiesa Cattolica, Patti

Lateranensi e loro modificabilità o Art.8: rapporto Stato –altre Religioni,

differenza rispetto a quanto previsto per la religione Cattolica, cfr. con l‟art.1 Statuto (la religione cattolica è "la sola religione dello Stato");

o Art.9: L‟uso di tale articolo prima dell‟approvazione delle norme contro

l‟inquinamento (interpretazione analogica)

o Art.10: cittadini e stranieri, diritto di asilo, estradizione, reato politico e genocidio

analizzare compiutamente i principi fondamentali della Costituzione

evidenziare l‟aspetto garantista e solidaristico della Costituzione Italiana.

illustrarei principi dello Stato di diritto e dello Stato sociale che la Costituzione pone alla base del nostro Stato;

Conoscere gli strumenti di democrazia diretta ed indiretta.

Comprendere l‟importanza della tutela dei diritti inviolabili e le implicazioni nella quotidianità.

Distinguere i concetti di uguaglianza formale e sostanziale e saperne spiegare le implicazioni pratiche.

illustrarel‟importanza del contributo del singolo per lo sviluppo ed il benessere della collettività.

illustrare i concetti di autonomia e decentramento.

illustrare il rapporto Stato-Religioni. spiegarel‟importanza delle norme

Interrogazione scritta / orale

1.

2.

PROGRAMMA SVOLTO

A.S.2017/2018 CLASSE 5 E SIA DISCIPLINA: DIRITTO PUBBLICO DOCENTE: Teresa Viscome N. 62 ore svolte sul totale delle ore previste 66

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 9 di 3 Rev.02

o Art.11: il principio pacifista e quello internazionalista

I diritti di libertà personale e collettiva: o Art.13: riserva di legge e di giurisdizione

per i provvedimenti restrittivi e relative eccezioni.

o Art.16: libertà di circolazione e soggiorno

o Artt.24-25-27 (funzione giurisdizionale) I diritti sociali: Famiglia, salute, istruzione I diritti politici (vedere Parlamento ed elezioni) I doveri: Doveri civici e giuridici La riserva di legge e di giurisdizione

costituzionali per fronteggiare, attraverso l‟interpretazione analogica, i vuoti legislativi

Comprendere il ruolo dello Stato nel contesto internazionale e nel perseguimento della pace.

Conoscerei concetti di riserva di legge e di giurisdizione e la loro importanza.

Comprendere l‟importanza della tutela delle libertà e il limiti possibili nella tutela dell‟interesse della collettività

illustrare i principali diritti sociali garantiti dalla Costituzione

conoscere i principi costituzionali che regolano l‟attività giurisdizionale

L’ORDINAMENTO DELLO STATO ITALIANO.

Organizzazione costituzionale dello Stato Italiano

I contrappesi tra gli organi dello Stato italiano PARLAMENTO E SISTEMI ELETTORALI: o Composizione, elettorato attivo e passivo o bicameralismo perfetto o legislatura e scioglimento anticipato o Funzioni. o Quorum e maggioranze per le deliberazioni o Iter legis ordinario e ruolo delle commissioni

permanenti(sede deliberante /referente)

o Iter legis costituzionale o Il referendum abrogativo e quello

confermativo costituzionale o I poteri di indirizzo e controllo sul Governo:

interrogazioni, interpellanze e mozioni, approvazione della legge di Bilancio.

o tipi di sistemi elettorali: proporzionale, maggioritario e misti.Relativi pregi e difetti.

o correttivi ai sistemi elettorali: sbarramento, premio di maggioranza, doppio turno.Relativi pregi e difetti.

o il diritto – dovere di votare. GOVERNO: o Aspetti generali o Composizione, formazione, funzioni o rapporto di fiducia col Parlamento e crisi di

Governo o funzione normativa del governo: decreto

legislativo e decretolegge; regolamenti o il ruolo di Governo e Parlamento nella

approvazione degli atti aventi forza di legge PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: o Ruolo,durata dell‟incarico, supplenza,

responsabilità o Elettorato attivo e passivo, modalità

d‟elezione LA MAGISTRATURA: o funzione o principi costituzionali

Art.24: diritto di azione e di difesa: patrocinio gratuito e d‟ufficio

Art.25: giudice naturale, irretroattivitànorme penali

Art.27: responsabilità penale, presunzione di non colpevolezza, sentenza definitiva, funzione rieducativa della pena, divieto della pena di morte

Art.101-104-105-106: indipendenza interna ed esterna, CSM

Art.102: giurisdizioni ordinarie e speciali Art 111: imparzialità, motivazione

Conoscere le nostre istituzioni e le modalità della loro elezione/nomina

Illustrare le loro funzioni Illustrare l‟importanza del sistema di

contrappesi. illustrare le conseguenze pratiche della

scelta di un sistema elettorale sul funzionamento delle istituzioni

Individuare il ruolo dei vari organi costituzionali

spiegare e motivare la necessità del rapporto di fiducia nella Repubblica Parlamentare.

Illustrare i procedimenti per l‟approvazione delle leggi costituzionali, ordinarie (iter ordinario e abbreviato) e sostanziali.

illustrare il motivo dei diversi iter di approvazione delle leggiordinarie.

illustrareiruoli del Parlamento e del Governo nell‟approvazione delle leggi sostanziali e i motivi connessi.

descrivere i ruoli del referendum abrogativo e costituzionale

illustrare il ruolo della magistratura. Distinguere magistrato e giudice. Conoscere il ruolo delle Corte di

Cassazione e la differenza fra giudizio di legittimità e di merito.

Conoscere e saper interpretare le principali norme che regolano l'attività giurisdizionale dello Stato;

Conoscere il significato di sentenza passata in giudicato.

Distinguere il giudizio di merito da quello di legittimità

individuare i tipi di giurisdizione cui rivolgersi in caso di violazione dei propri diritti/interessi legittimi.

descrivere le parti coinvolte nei procedimenti civile, penale e amministrativo

descrivere le fasi del processo civile e di quello penale

Conoscere le modalitàdi attuazione del diritto di difesa.

Illustrare il concetto di sentenza passata in giudicato

Conoscere le funzioni delle Corte Costituzionale

Interrogazione scritta / orale

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 10 di 3

Rev.02

provvedimenti Art.112: obbligatorietà dell‟azione penale

o Organi e gradi di giudizio(civile/penale/amm.)

o Giudizio di merito e giudizio di legittimità o Corte Costituzionale: funzioni (in

particolare il giudizio di costituzionalità).

L’ORDINAM. DELLO STATO ITALIANO: GLI ENTI LOCALI

Autonomia, decentramento, principio di sussidiarietà

Gli enti pubblici territoriali o Regioni e loro organizzazione o Comuni: loro organizzazione e funzioni; o Cennisulle aree metropolitane; o Potestànormativa delle Regioni (art.117C.)

e degli altri enti pubblici territoriali.

Saper spiegare il principi di autonomia, decentramento e sussidiarietà.

Conoscere l‟organizzazione, le funzioni e le modalità di elezione di Regioni e Comuni.

Illustrare la ripartizione delle competenze legislative tra Stato e regioni

Interrogazione scritta / orale

L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

Il diritto internazionale e le sue fonti: o Consuetudini o Trattati o convenzioni L‟ONU e la sua organizzazione i principali attori del contesto internazionale: il

G8, G20, WTO

Distinguere il diritto internazionale (pubblico) dal quello privato internazionale

definire le fonti del diritto internazionale Conoscere funzioni e organizzazione

dell‟ONU e della NATO Illustrare la complessità dei rapportifraStati Distinguere le organizzazioni

internazionali e sovranazionali Distinguere le convenzioni dai trattati

Interrogazione scritta / orale

La UE

Il processo di integrazione europea: o CECA, Euratom, CEE, CE, UE o trattati di Roma, Parigi, Maastricht e

Lisbona UE e UEM Il carattere sovranazionale della UE I principali organi della UE: o Il Parlamento o Il Consiglio europeo e il suo Presidente o Il Consiglio della UE o La Commissione e il suo Presidente o L‟Alto rappresentante per gli Affari Esteri o La Corte di giustizia o Altri organi (cenni)

Regolamenti, direttive (e legge comunitaria)

Conoscere le principali tappe dell‟integrazione europea

Illustrare i motivi della creazione dellae CECA Euratom

Descrivere l‟assetto istituzionale della UE Definire le competenze principali dei

vari organi Illustrare i vantaggi della cittadinanza

europea Riconoscere il carattere sovranazionale

della UE Distinguere la UE dalla UEM

Interrogazione scritta / orale

LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA

Definizione, funzioni I mezzi: beni pubblici e loro classificazione Principi della PA: legalità, imparzialità e

trasparenza, buon andamento, decentramento e riserva di legge.(cenni)

Tipi di attività: Attiva, Consultiva, di controllo Gli atti amministrativi. (cenni) I provvedimenti amministrativi: (cenni) Invalidità degli atti amministrativi (cenni)

Saper distinguere l‟attività politica e amministrativa

Conoscere i principi che regolano l‟esercizio dell‟attività amministrativa.

Descrivere la struttura organizzativa dell‟amministrazione statale

Conoscere la nozione, le caratteristiche e i requisiti dei provvedimenti amministrativi.

Saper indicare i mezzi di tutela idonei alla tutela dei diritti/interessi legittimi nei confronti della PA

Distinguere il ricorso amministrativo da quello giurisdizionale

Saper distinguere i beni pubblici

Interrogazione scritta / orale

L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

L‟attività giurisdizionale e la Magistratura (cenni) La giurisdizione civile La giurisdizione penale La giurisdizione amministrativa

- Conoscere la funzione dei magistrati e la loro posizione costituzionale - Distinguere tra giurisdizione civile giurisdizione penale e amministrativa

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 11 di 3

Rev.02

TESTI ADOTTATI E/O IN USO:

Titolo Autore Casa Editrice

Il nuovo Sistema diritto – Diritto pubblico

M.R.Cattani Paramond - Pearson

Parabiago, 15 Maggio 2018

Firme studenti Firma docente

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 12 di 3

Rev.02

PROGRAMMA SVOLTO 5^E SIA

A.S. 2017/2018 DISCIPLINA : INGLESE

DOCENTE : GAROFALO MARIA N. 88 ore svolte sul totale delle ore previste 99

MODULO E/O UNITA’ DIDATTICA

CONTENUTI OBIETTIVI TIPOLOGIE DI

VERIFICA

BUSINESS THEORY COMMUNICATION AND LANGUANGE

SECTION 1-2

AREA ECONOMICA AZIENDALE

Globalisation: What is globalisation? A digital world- Global trade- Global companies Technology: Technology and the the workplace-E-commerce Enquiring: Foreign trade terms-Sales contract -Incoterms -Risk assessment- Methods of payment. Ordering: International trade documents -Invoicing-Customs procedures Delivering goods: Logistics- Transport modes- Insurance-Payment-Giving extra information- Complaining- The Financial world: Banking- Central banks-Bank of England (fotocopie) -The Stock exchange-Fighting poverty: microcredit-Job searching-The curriculum Vitae- Applying for a job

Capacità di comunicare in situazioni comuni, comprendere e produrre messaggi scritti e orali di media complessità con ragionevole correttezza e varietà lessicale. Comprendere testi di natura commerciale e tecnologica. Capacità di espressione e di utilizzo del lessico specifico.

Comprensioni scritte e orali con domande a risposta chiusa o aperta. Esercizi di completamento, produzioni di lettere commerciali. Domande su determinati argomenti con risposte aperte

SECTION 2

Area Economica Aziendale

Requesting-getting and refusing

requests -Enquiries -Key language: telephone enquiries

-Letter plan and phraseology

Replies to enquiries

-Key language: replies to enquiries

-Letter plan and phraseology

Ordering:

Placing an order

-Replying to and modifying an order

-Key language: orders on the phone

Capacità di comporre una lettera commerciale, saper interagire usando un lessico specifico in un contesto aziendale

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 13 di 3

Rev.02

letter plan and phraseology

Key language:replies to orders on the phone - letter plan and phraseology Modification and cancellation Complaint and adjustments: letter plan and phraseology – key language : complaints on the phone Applying for a job: letter plan and phraseology

CULTURAL CONTEXT AREA SOCIO CULTURALE INFORMATION TECHNOLOGY

The United Kingdom (cenni) The USA (cenni)

A parliamentary system: the UK A Presidential system: The USA The main EU institutions (cenni) Oscar Wilde and The Aesthetic Movement

Newpaper-TV- Internet (cenni) Netiquette (cenni) To reduce e-mail, start at the top The rise and rise of online shopping Digital tracking (Video integrato con fotocopie) Hackers and identity theft (fotocopie) Robot servants (fotocopie) Data protection E-banKing Business applications of social networking technologies (cenni) Getting a job in ITC (Webmaster) Plan-Information security (cenni) Build-Web design(cenni) Operate- The world Wide Web Advertising through the ages

Firme studenti (solo relativamente ai contenuti) Firma docente …………………………………… …………………………………… …………………………………….

TESTI ADOTTATI :

Titolo

Autore

Business Plan- Student's Book Business Plan -Companion Book

Philippa Bowen-Margherita Cumino-Laura Danielli-Attilia Lavagno-DerekSellen

Firma docente

Parabiago, 15/05/2018

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 14 di 3

Rev.02

MODULO / UNITA’

DIDATTICA

CONTENUTI OBIETTIVI TIPOLOGIE

DIVERIFICA

L’attività finanziaria pubblica

oggetto.

L‟economia pubblica e il diritto tributario

Bisogni pubblici e beni pubblici

Obiettivi della finanza pubblica

Il fallimento del mercato e le esternalità.

Conoscere i principali soggetti dell‟attività finanziaria pubblica.

Conoscere l‟evoluzione storica della finanza pubblica.

Motivare la necessità dell‟intervento pubblico.

Saper illustrare i concetti di distribuzione e ridistribuzione della ricchezza

Illustrare gli scopi e mezzi della politica anticiclica

Interrogazioni scritte e orali

Ruolo della finanza pubblica e sua evoluzione storica.

Teorie (cenni) o La finanza neutrale o La finanza della riforma sociale o La finanza congiunturale o La finanza funzionale o La teoria delle scelte pubbliche

Le spese pubbliche in generale

Nozione.

Classificazione o statali/locali o di governo/d‟esercizio o ordinarie/straordinarie o correnti/in conto capitale o produttive/redistributive

effettieconomici della spesa pubblica.

Spesa pubblica e sviluppo del reddito: la teoria Keynesiana

L‟espansione tendenziale della spesa pubblica

efficienza della spesa pubblica (cenni).

Conoscere la classificazione delle spese pubbliche.

Descrivere il ruolo espansivo della spesa pubblica e la teoria del moltiplicatore Keynesiano

Distinguere gli equilibri di piena occupazione e sottoccupazione

illustrare gli effetti positivi e negativi dell‟intervento pubblico

Illustrare i motivi della crescita tendenziale della spesa pubblica.

Distinguere i concetti di efficacia ed efficienza.

Interrogazioni scritte e orali

Le spese pubbliche: la sicurezza sociale

Definizione

Art. 38 Costituzione

Sistemi di finanziamento della sicurezza sociale: capitalizzazione e ripartizione

L‟assistenza e la previdenza sociale in Italia e la riforma del sistema pensionistico (cenni).

Effetti economici della sicurezza sociale.

Gli ammortizzatori sociali

I principali Enti previdenziali italiani

Illustrare il concetto di Stato sociale

Conoscere la differenza fra assistenza e previdenza sociale e le loro principali componenti.

Conoscere le linee essenziali del sistema previdenziale e assistenziale italiano.

Conoscere i principi di solidarietà e sussidiarietà

Distinguere i sistemi di finanziamento delle sicurezza sociale

Le entrate pubbliche in generale

Nozione

classificazione o Entrate originarie / derivate o ordinarie/straordinarie o di diritto pubblico / privato

entrate originarie e beni pubblici: o i beni demaniali e patrimoniali o il sistema dei prezzi

entrate derivate: o IMPOSTE o TASSE o CONTRIBUTI

Pressione fiscale, tributaria e finanziaria

Conoscere la classificazione delle entrate pubbliche

Conoscere il sistema dei prezzi pubblici

Distinguere le categorie di tributi

Saper illustrare la differenza fra tassa e prezzo politico

Comprendere la funzione delle imprese pubbliche come risorsa economica per lo Stato.

Individuare le ragioni del processo di privatizzazione delle imprese pubbliche in Italia.

Interrogazioni scritte e orali

PROGRAMMA SVOLTO

A.S.2017/2018 CLASSE 5 E SIA DISCIPLINA: ECONOMIA POLITICA

DOCENTE: Elisabetta Brodoloni N. 71 ore svolte sul totale delle ore previste 99

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 15 di 3

Rev.02

Le entrate pubbliche: le imprese pubbliche

Lo Stato imprenditore: motivi e tendenze

forme di gestione delle imprese pubbliche (cenni)

Le entrate pubbliche: le imposte

elementi costitutivi: soggetto attivo e passivo, presupposto dell‟imposta, base imponibile, aliquota e fonte dell‟imposta

Classificazione: o dirette / indirette o generali / speciali o personali / reali o proporzionali / regressive / progressive

Saper cogliere i principi fondamentali cui lo Stato deve ispirarsi per l‟istituzione e la disciplina dei tributi.

definire gli elementi essenziali del tributo

Distinguere il presupposto dalla base imponibile e dall‟imposta.

saper classificare le imposte

Individuare le ragioni dell‟obbligo contributivo.

Interrogazioni scritte e orali

Le entrate pubbliche: imposta straordinaria e debito pubblico

Definizione

scelta fra imposta straordinaria e debito pubblico o vantaggi / svantaggi o effetti: sulla distribuzione del reddito,

sugli Investimenti e sul ciclo economico

debito pubblico italiano e patto di stabilità

Saper illustrare vantaggi e svantaggi del ricorso all‟imposta straordinaria o al debito pubblico

saper definire le problematiche legate al debito pubblico nel nostro paese.

Il bilancio dello Stato e le politiche di bilancio

nozione di bilancio dello Stato

classificazioni: o preventivo / consuntivo o di competenza / di cassa o annuale / pluriennale

funzioni del bilancio dello Stato

teorie sul bilancio dello Stato: bilancio in pareggio, ciclico, funzionale, doppio bilancio,

La politica fiscale o di bilancio:

La politica fiscale keynesiana e il moltiplicatore della spesa pubblica

Conoscere il concetto e le funzioni del bilancio

Distinguere i vari tipi di bilancio

Confrontare le diverse teorie del bilancio pubblico

Analizzare gli effetti delle politiche di bilancio

Conoscere la teoria keynesiana del moltiplicatore della spesa pubblica e le sue implicazioni pratiche

Conoscere il teorema di Haavelmo e le sue implicazioni

Interrogazioni scritte e orali

Il bilancio dello Stato in Italia

art. 81 C. e principio del “pareggio” o il DEF o La manovra di finanza pubblica: legge

di stabilità e di bilancio o Bilancio di assestamento (cenni)

Bilancio pluriennale (cenni)

Rendiconto generale dello Stato

Definire principali documenti

illustrare la tempistica del ciclo di bilancio.

Interpretare l‟art 81 della Costituzione

saper collegare l‟art.81 C. alla normativa comunitaria.

Finanza e bilancio degli enti locali

Autonomia e decentramento

Sistemi che regolano i rapporti tra finanza centrale e territoriale: o completa dipendenza tributaria o completa autonomia tributaria o misti

Il federalismo fiscale (cenni)

Distinguere fra autonomia e decentramento

Conoscere il principio di sussidiarietà

Giustificare l‟attribuzione dell‟autonomia finanziaria di entrata e di spesa

Conoscere i rapporti fra finanza centrale e locale

Interrogazioni scritte e orali

Il bilancio dell’Unione europea*

Il bilancio dell‟Unione Europea: o principali voci di entrata / uscita o organi coinvolti nella procedura di

creazione e approvazione.

Conoscere le tappe principali di creazione della UE

definire le funzioni base delle principali istituzioni UE

Principi giuridici e amministrativi delle imposte

principi di ripartizione del carico tributario: beneficio, sacrificio e capacità contributiva.

discriminazione qualitativa e quantitativa dei redditi.

principi giuridici delle imposte: o costituzionali: solidarietà, uguaglianza,

legalità, capacità contributiva,

Conoscere e motivare i principi di ripartizione del carico tributario.

Individuare i fatti economici che possono esprimere capacità contributiva.

Conoscere le modalità di attuazione della discriminazione qualitativa e

Interrogazioni scritte e orali

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 16 di 3

Rev.02

progressività, autonomia, o altri: generalità e uniformità o tecnico-amministrativi: giustizia,

certezza, comodità, economicità.

quantitativa dei redditi

Conoscere i principi giuridici e amministrativi delle imposte.

Effetti microeconomici delle imposte

Effetti macro e microeconomici.

Effetti microeconomici (in generale): o Evasione o Elusione o Erosione o Elisione o Traslazione o Diffusione.

Conoscere il significato di elusione, evasione, erosione, elisione, diffusione e traslazione dell‟imposta e saperne evidenziare le differenze

Conoscere le problematiche legate a evasione ed elusione.

Il sistema tributario italiano: sua evoluzione e prospettive di riforma.

Evoluzione storica (cenni)

Le fonti del diritto tributario

Relatività della riserva di legge in campo tributario

principio di territorialità

Lo Statuto dei diritti del contribuente

Conoscere i principi base e le fonti del nostro sistema tributario.

definire i principi Costituzionali

conoscere la modalità d‟attuazione della riserva di legge in campo di istituzione /disciplina dei tributi.

Interrogazioni scritte e orali

Gli elementi essenziali del tributo.

Elementi essenziali del tributo o Presupposto o Base imponibile o aliquota. o Soggetti attivi: l‟amministrazione

finanziaria (cenni). o soggetti passivi: contribuente, sostituto

d‟imposta e responsabile d‟imposta

L‟anagrafe tributaria e il codice fiscale.

Conoscere gli elementi essenziali del tributo.

Distinguere il presupposto dalla base imponibile.

Comprendere la differenza tra esclusione ed esenzione.

Distinguere il sostituto dal responsabile d‟imposta.

L’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF)

Caratteri generali

Soggetti passivi residenti e non

Base imponibile

Calcolo dell‟imposta da pagare

Categorie di reddito imponibile: o fondiari o di capitale o di lavoro dipendente o di lavoro autonomo (cenni) o redditi diversi (cenni)

Redditi a tassazione separata (cenni)

Imputazione dei redditi famigliari e dell‟impresa famigliare

Individuare gli elementi e i caratteri dell‟IRPEF

Individuare i soggetti passivi e il presupposto

Conoscere il meccanismo di determinazione della base imponibile e dell‟imposta.

Illustrare i motivi della progressiva sostituzione delle detrazioni con le deduzioni

Distinguere le categorie di reddito.

Conoscere i principali metodi di imputazione del reddito

Interrogazioni scritte e orali

L’imposta sul reddito delle società (IRES)

Caratteri generali

Soggetti passivi

base imponibile ed aliquota

versamenti e acconti (cenni)

Individuare soggetti passivi e presupposto

Illustrare la funzione integrativa dell‟IRES rispetto all‟IRPEF

TESTI ADOTTATI E/O IN USO

Titolo Autore Editore

Economia Pubblica e Sistema tributario Rosa Maria Vinci Orlando Tramontana

Parabiago, 15 Maggio 2018

Firme studenti Firma docente

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 17 di 3

Rev.02

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018

CLASSE V E SIA DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: AMOROSO GIOVANNA N. 66 ore svolte al 15/05/18 sul totale delle ore previste 99

MODULO CONTENUTI OBIETTIVI TIPOLOGIE DI

VERIFICA

U.D. 1 Funzioni reali di

due o più variabili reali

Funzione di una variabile reale e di due variabili reali: dominio. Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili lineari e non lineari. Rappresentazione grafica delle funzioni in due variabili: linee di livello. Equazione del piano tangente; derivate parziali prime e seconde; massimi e minimi relativi mediante Hessiano.

Appropriarsi degli strumenti matematici utili alla risoluzione di problemi di natura economica.

Verifiche scritte e/o interrogazioni orali.

U.D. 2 Matematica finanziaria

Generalità sulle operazioni finanziarie: operazioni di capitalizzazione e attualizzazione. Regime finanziario dell‟interesse semplice: Interesse semplice e montante; sconto semplice (o sconto razionale). Regime finanziario dello sconto commerciale: montante nella capitalizzazione commerciale e problemi inversi. Regime finanziario dell‟interesse composto: calcolo del montante; valore attuale e sconto composto. Problemi sulle operazioni finanziarie.

Saper rappresentare grafici di operazioni finanziarie.

Saper operare nei diversi regimi determinando i parametri in gioco.

Saper risolvere problemi di capitalizzazione e attualizzazione nei tre regimi.

Verifiche scritte e/o interrogazioni orali.

U.D. 3 Matematica

finanziaria: Le rendite.

Generalità sulle rendite: concetto di rendita, valore di una rendita, classificazione delle rendite. Montante di rendite temporanee posticipate e anticipate a rata costante; problemi inversi. Costituzione di capitale. Valore attuale di rendite temporanee posticipate e anticipate; problemi inversi. Cenni sull‟ammortamento a quote costanti di capitale e a rate costanti.

Saper valutare una rendita nel regime dell’interesse composto. Affrontare problemi sulle rendite sapendo calcolare i parametri caratterizzanti.

Impostare e risolvere problemi sulla costituzione di un capitale.

Verifiche scritte e/o interrogazioni orali.

U.D. 4: La ricerca operativa

Introduzione alla ricerca operativa. Problemi di scelta: generalità. Modelli matematici per rappresentare i

Saper impostare e risolvere problemi in condizioni di certezza. Saper impostare e risolvere

Verifiche scritte e/o interrogazioni orali.

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 18 di 3

Rev.02

problemi di scelta. Classificazione dei problemi di scelta.

problemi con una o più alternative. Saper impostare e risolvere problemi con effetti immediati e differiti. Essere in grado di risolvere problemi nel continuo e nel discreto.

U.D. 5: La ricerca

operativa: I problemi di

scelta in condizione di certezza con

effetti immediati

I problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: classificazione. Problemi di scelta nel caso continuo. Problemi di scelta nel caso discreto. Problemi di scelta tra due o più alternative. Massimizzazione di un guadagno, minimizzazione di costi. Il problema delle scorte.

Verifiche scritte e/o interrogazioni orali.

U.D. 6: La ricerca

operativa: I problemi di

scelta in condizione di certezza con effetti differiti

I problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: classificazione. Preferenza assoluta. Criterio dell‟attualizzazione: il r.e.a.

Verifiche scritte e/o interrogazioni orali.

(*) U.D. 7: La

programmazione lineare

Generalità sulla programmazione lineare. Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico.

Saper costruire modelli risolutivi di programmazione lineare per vari contesti. Saper applicare il metodo grafico ai problemi di programmazione lineare in due variabili.

Verifiche scritte e/o interrogazioni orali.

L‟Unità didattica contrassegnata con (*) viene trattata dopo il 15 maggio 2018. Parabiago, 15/05/2018 Firme studenti Firma docente …………………………………… ……………………………………. ……………………………………

2.

TESTI ADOTTATI:

Titolo Autore Casa Editrice

Matematica per indirizzo economico Vol. 1

Gambotto A., Consolini B., Manzone D. Tramontana

Matematica per indirizzo economico Vol. 3

Gambotto A., Consolini B., Manzone D. Tramontana

Firma docente

…..…………………………………….

Parabiago, 15/05/2018

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 19 di 3

Rev.02

CLASSE V E SIA DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE

DOCENTE VIGNATI GIOVANNI N. 195 ore svolte al 15/05/18 sul totale delle ore previste 231

MODULO CONTENUTI OBIETTIVI TIPOLOGIE DI VERIFICA

MODULO 1: L’IMPRESA INDUSTRIALE: LINEAMENTI, STRATEGIA, PIANIFICAZIONE

U.D. 1: Lineamenti della moderna impresa

industriale

Concetto di impresa industriale, di processo, classificazioni, globalizzazione, orientamento al cliente e sua soddisfazione, produzione snella; (escluso pgf 5).

Conoscere i caratteri della moderna impresa industriale e i processi di fabbricazione. Definire il concetto di strategia aziendale e comprendere l‟importanza delle scelte strategiche delle imprese nell‟ottica dell‟economia globale. Comprendere l‟importanza della pianificazione strategico-aziendale e dei piani d‟impresa

Interrogazione orale

U.D. 2: La gestione strategica

Concetto di: strategia, gestione strategica, analisi strategica (interna ed esterna). La scelta delle strategie (di business e di portafoglio).

U.D. 3: La pianificazione

Concetto di pianificazione strategica: i piani aziendali e il business plan. Il piano di marketing. (UD 3 solo teorico non pratico).

MODULO 2: I COSTI E LA CONTABILITA’ ANALITICA

U.D. 1: I costi delle

imprese industriali

Concetto di costo con elementi che lo definiscono, costi diretti ed indiretti, fissi e variabili. Il punto di pareggio. Le configurazioni di costo. I costi rilevanti per le decisioni.

Conoscere i diversi significati di costo e saperli configurare; calcolare i margini di contribuzione; rilevare i fatti interni di gestione con le metodologie del full e del direct cost; calcolare il punto di pareggio a quantità e valori tracciando il diagramma di redditività. Individuare i costi rilevanti nelle scelte di breve e di lungo periodo. Analizzare gli effetti delle variazioni dei costi e dei ricavi sulla redditività aziendale.

Verifica scritta; Interrogazione orale

U.D. 2: La contabilità

analitica

Cos‟è la contabilità analitica, calcolo del costo su base unica e multipla, i metodi di contabilità analitica a costo pieno o a costo variabile; i centri di costo e la localizzazione dei costi. Il margine di contribuzione. Cenni solo teorici alla contabilità dei costi per attività.

MODULO 3: IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA GESTIONE

U.D. 1: Il controllo di gestione e il

budget

Relazioni tra pianificazione strategica e controllo di gestione. Il processo e gli strumenti del controllo direzionale. Il budget aziendale nel sistema organizzativo dell‟impresa. I budget settoriali. Il budget economico. (escluso

pgf 5 e 7).

Definire il concetto di controllo di gestione e il sistema dei budget aziendali. Saper elaborare il budget economico. Saper calcolare gli scostamenti fra dati effettivi e standard individuando le cause di eventuali scostamenti. Comprendere l‟importanza dell‟attività di reporting.

Verifica scritta; Interrogazione orale lunga

U.D. 2: L’analisi degli

scostamenti e il reporting

L‟analisi degli scostamenti dal budget e i suoi limiti. Gli scostamenti di costo (scostamenti della manodopera diretta e dei materiali diretti, escl. pgf 4) e di ricavo. Il sistema di reporting (escl.pgf 8).

MODULO 4: LA COMUNICAZIONE INTEGRATA D’IMPRESA

U.D. 1 & 2: Il sistema

informativo contabile e la

contabilità generale

UD 1: Il sistema informativo contabile e le sue grandi branche (escluso pgf 3).

UD 2: la CO.GE. Le immobilizzazioni materiali: forme di acquisizione, le manutenzioni, riparazioni e migliorie, dismissione). Le immobilizzazioni immateriali. I contributi pubblici. Gli acquisti e vendite. Lo smobilizzo dei crediti di fornitura (factoring solo teorico). Il personale dipendente. Le scritture di assestamento e le scritture di epilogo e chiusura

Conoscere l‟articolazione del sistema informativo contabile. Conoscere e saper rilevare in PD le operazioni di gestione riguardanti: i beni strumentali, il leasing, il contratto di subfornitura, gli aiuti pubblici alle imprese, il personale dipendente, assestamento, epilogo e chiusura. Saper collocare in bilancio i conti utilizzati per le scritture in P.D.

Verifica scritta; Interrogazione orale

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 20 di 3

Rev.02

U.D. 3: Il bilancio

d’esercizio e la sua

riclassificazione

Finalità del bilancio d‟esercizio. Principi di redazione del bilancio. Il sistema informativo di bilancio con pochissimi cenni al bilancio IAS/IFRS. La revisione legale dei conti. Lo Stato Patrimoniale riclassificato e i margini finanziari. Il Conto Economico riclassificato.

Comprendere l‟importanza informativa del bilancio d‟esercizio. Analizzare i principi generali di redazione e i criteri di valutazione previsti dal Cod. Civile. Conoscere la struttura del bilancio civilistico e saperlo redigere. Saper riclassificare lo S.P. secondo il criterio finanziario e il C.E. nella configurazione a valore aggiunto e a costo del venduto. Individuare i compiti del revisore legale e l‟oggetto delle verifiche.

Verifica scritta; Test valevole per l‟orale; Interrogazione orale.

U.D. 4: L’analisi di

bilancio per indici

L‟analisi: della redditività (escl.indice RONA) della struttura patrimoniale, finanziaria e della produttività. Il coordinamento degli indici.

Conoscere il concetto e le funzioni degli indici di bilancio. Conoscere la metodologia adottata da un analista esterno per effettuare l‟analisi per indici. Conoscere la tecnica dell‟analisi prospettica per margini e per indici. Effettuare l‟analisi della redditività, patrimoniale e finanziaria attraverso il calcolo di indici commentandone i risultati.

Verifica scritta; Test valevole per l‟orale; Interrogazione orale.

U.D. 5: L’analisi di

bilancio per flussi

Il rendiconto finanziario: concetto, categorie di flussi finanziari e loro interpretazione. Il flusso finanziario della gestione reddituale e dell‟attività di investimento e finanziamento.

Individuare il contenuto, le finalità e le informazioni desumibili dal rendiconto finanziario. Individuare i flussi in entrata e uscita derivanti dalla gestione reddituale o dall‟attività di investimento o finanziamento.

Distinguere i componenti di reddito in monetari e non monetari e conoscere le variazioni delle voci del CCN connesse all‟attività operativa.

Verifica scritta

U.D. 6: Il bilancio sociale

e ambientale

La rendicontazione socio-ambientale. Il bilancio sociale, la sua struttura con cenni ai principi di redazione. Il bilancio ambientale.

Distinguere gli ambiti di responsabilità dell‟impresa. Conoscere le finalità del bilancio di sostenibilità e i principi di formazione del bilancio socio e ambientale. Calcolare il valore aggiunto prodotto dall‟impresa.

Interrogazione orale.

U.D. 7: La fiscalità d’impresa

Le entrate tributarie e il reddito d‟impresa secondo il TUIR. Dal reddito di bilancio al reddito fiscale d‟impresa. I principi del reddito fiscale. Alcuni esempi delle principali norme fiscali riguardanti alcuni componenti di reddito: le plusvalenze patrimoniali, la valutazione delle rimanenze di magazzino, gli ammortamenti ordinari, le manutenzioni e riparazioni, la svalutaz. crediti. Cenni all‟IRES e IRAP e alla dichiarazione dei redditi e al versamento delle imposte dirette.

Distinguere i concetti di reddito di bilancio e reddito fiscale. Conoscere i principali princìpi che presiedono la determinazione del reddito fiscale. Individuare le imposte che gravano sul reddito d‟impresa e conoscere il concetto di reddito d‟impresa secondo il TUIR. Conoscere in generale la procedura con cui viene determinato il reddito fiscale con le principali norme fiscali riguardanti alcuni componenti di reddito.

Interrogazione orale.

MODULO 5: PRODOTTI FINANZIARI E LORO UTILIZZO STRATEGICO

U.D. 1: Prodotti bancari di breve termine per le imprese

Il ruolo delle banche nel sistema finanziario. I rischi dell‟attività bancaria e le forme di gestione. Il fido bancario, l‟istruttoria di fido e la gestione dei fidi bancari. L‟apertura di credito. Lo smobilizzo di crediti commerciali (con cenni generali e solo teorici alle varie forme escluso il riporto finanziario). Il factoring.

Conoscere il ruolo delle banche nel sistema finanziario. Analizzare il fabbisogno finanziario delle imprese e collegarlo alle fonti di finanziamento. Individuare le diverse tipologie di fido bancario e le fasi dell‟istruttoria di fido. Analizzare le caratteristiche tecniche delle aperture di credito, e conoscere in generale le principali operazioni di smobilizzo dei crediti commerciali e del factoring.

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 21 di 3

Rev.02

U.D. 2: Prodotti bancari di medio-lungo termine per le

imprese

Il mutuo ipotecario e i suoi elementi di costo (con cenni teorici al piano di ammortamento di un mutuo). Il leasing finanziario, operativo e il sale and lease back. I crediti non monetari. Forme di finanziamento a titolo di capitale di rischio (escluso pgf 8, 11 & 12).

Analizzare le caratteristiche giuridiche e tecniche dei mutui ipotecari. Conoscere le differenze tra i vari tipi di finanziamenti a titolo di capitale di rischio. Il leasing e le sue principali forme tecniche.

Parabiago, 15/05/2018 Firme studenti Firma docente …………………………………… ……………………………………. ……………………………………

N. 15 ORE DEDICATE AD ALTRE ATTIVITA‟: Visita aziendale all‟IKEA spa, Viaggio d‟istruzione a Roma, simulazione maturità prima, seconda e terza prova.

TESTO ADOTTATO:

Titolo Autore Casa Editrice

AZIANDA PASSO A PASSO 2.0 SORRENTINO-SICILIANO-ERRI ED. PARAMOND-PEARSON

Firma docente

Parabiago, 15/05/2018 …………………………………….

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO E TECNOLOGICO STATALE

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 22 di 3

Rev.02

“G. MAGGIOLINI”

Via Spagliardi, 19 – 20015 PARABIAGO (MI)

Tel. +39 0331 552001 – Fax +39 0331 490444

e-mail:[email protected] – web:www.itcgmaggiolini.gov.it

Cod. Fisc. 84003910159 – Cod. Meccanogr. :MITD57000B

Pec: [email protected]

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CONSUNTIVA DI SISTEMI INFORMATIVIA.S.2017/18 CLASSE 5E SIA DOCENTI: Adduci Felice e Renna Benedetta Valentina N. 145 svolte sul totale delle ore previste 160 di cui 40 su 160 di compresenza.

MODULO E/O

UNITA’

DIDATTICA

CONTENUTI OBIETTIVI TIPOLOGIE DI

VERIFICA

Le basi di dati. Analisi dei problemi.

Modellazione dei dati.

Il modello concettuale (modello

Entità-Relazioni, entità, attributi,

associazioni e regole di lettura).

Il modello logico e le regole di

derivazione del modello logico dal

modello concettuale.

Esempi di modellazione dei dati

Saper analizzare complessi

problemi di carattere gestionale.

Saper costruire un modello della

realtà nell‟ambito di simulazioni

di problemi aziendali.

Scritto / Orale.

I modelli per le basi di dati e il

modello relazionale.

I modelli per le basi di dati: il

modello relazionale: concetti

fondamentali.

Regole di trasformazione del

modello E/R nel modello relazionale.

Tabelle, attributi, chiave primaria,

chiave esterna.

L‟integrità referenziale.

Le forme normali.

Conoscere le basi teoriche del

modello relazionale

Scritto/orale.

Il linguaggio SQL. Caratteristiche generali Istruzioni

SQL per:

-manipolazione dati (INSERT,

UPDATE, DELETE).

- interrogazione al data base

(SELECT)

- utilizzo del linguaggio SQL per

tradurre le operazioni dell‟algebra

relazione (selezione, proiezione,

congiunzione) .

- Le clausole where (IN, LIKE,

BETWEEN).

- funzioni di aggregazione (SUM,

COUNT, AVG, MIN, MAX).

- Ordinamenti e raggruppamenti

(ORDER BY, GROUP BY e

HAVING). - Interrogazioni

nidificate (subquery).

Saper utilizzare le istruzioni

fondamentali del linguaggio SQL.

Scritto / Orale

/Laboratorio.

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 23 di 3

Rev.02

ACCESS. Generalità sui RDBMS e descrizione

di ACCESS.

L‟interfaccia grafica.

Definizione delle tabelle in modalità

grafica.

Inserimento e manipolazione dati in

modalità grafica e in modalità

testuale (comando INSERT,

UPDATE, DELETE).

Realizzazione delle Interrogazione

alla base di dati in modalità grafica e

in modalità testuale.

Conoscere la terminologia e

saper progettare e realizzare un

semplice data base con ACCESS,

utilizzando principalmente le

funzionalità standard del

linguaggio SQL.

Scritto / Orale/

Laboratorio.

Interfacce alla base di dati. Realizzazione interfaccia con

programmi .Net (Visual Basic) per

operare su archivi relazionali.

Conoscere le linee guida per lo

sviluppo di interfacce alle basi di

dati.

Conoscere la tecnologia ADO e

saper utilizzare i suoi

componenti principali.

Saper realizzare in Visual Basic

una semplice interfaccia a una

base di dati definita con ACCESS

per consentire l‟interrogazione

degli archivi.

Scritto / Orale/

Laboratorio.

Le reti di computer e i servizi

della telematica.Definizione di rete di calcolatori.

Motivazioni ed evoluzione dei

sistemi di rete.

Il modello client-server.

Classificazione delle reti (per

estensione, per topologia, per mezzo

di trasmissione).

Mezzi di trasmissione e

comunicazione tra computer.

Metodi a contesa e non a contesa

per la gestione del media

trasmissivo.

I modelli delle architetture di rete e i

protocolli di comunicazione

(modello ISO/OSI e TCP/IP).

Il livello Fisico, Data Link e rete del

modello ISO-OSI.

La gestione degli errori

Apparati di rete e dispositivi per la

protezione della rete: HUB, Switch,

Bridge, Router, Gateway e Firewall.

La rete LAN.

I tipici servizi della rete.

Conoscere le motivazioni alla

base dello sviluppo delle reti e le

principali tappe della loro

evoluzione.

Conoscere le potenzialità offerte

dalle reti e saper utilizzare i

servizi di telematica di uso più

comune.

Orale.

Internet Storia e geografia di Internet

Principi di funzionamento.

Funzionalità e servizi offerti: motori

di ricerca, posta elettronica,

news-letter, FTP, forum, blog,

video, conferenze, videochiamate.

Internet ed Intranet.

Strumenti di Social networking.

Web 2.0.

Problematiche derivanti dall‟utilizzo

di Internet.

La diffusione di Internet nella

società: cambiamenti,

problematiche, questioni sociali.

La sicurezza in internet.

La crittografia (storia, evoluzione,

problematiche).

Firma digitale, PEC.

Conoscere i passi principali dello

sviluppo di Internet.

Saper utilizzare Internet con

attenzione ai problemi di

sicurezza e di legalità.

Conoscere le problematiche

derivanti dall‟utilizzo dei servizi

telematici e i principali

interventi legislativi volti a

regolamentare l‟attività della

rete.

Orale.

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 24 di 3

Rev.02

Il sistema informativo

aziendale

(in parte da svolgere).

Le caratteristiche fondamentali del

sistema informativo aziendale.

Le basi di dati aziendali: Database e

Datawarehouse.

CMS, CRM e ERP

Caratteristiche dei pacchetti

applicativi più utilizzati in un ufficio

moderno.

La connessione delle aziende alle

reti.

Funzionalità offerte dall‟utilizzo

delle nuove tecnologie: e-commerce,

e-business, (B2B, B2C, C2C).

Figure professionali in ambito

informatico.

Conoscere i cambiamenti indotti

in azienda e nella società dalle

nuove tecnologie.

Conoscere le figure professionali

legate al mondo

dell‟informatica.

Orale.

La sicurezza. La sicurezza dei sistemi informatici.

La politica dei backup.

Il Fault Tollerance.

Gli attacchi informatici: virus,

sniffing, phishing, spyware.

La crittografia: chiave pubblica e

privata.

La virtualizzazione ed il cloud.

Conoscere le problematiche

legate alla sicurezza dei dati e le

politiche per la loro tutela.

Orale.

Siti web. Progettazione di siti web statici e/o

dinamici.

Compiti e caratteristiche di un

WebServer.

Principali TAG del linguaggio

HTML.

Intoduzione alla tecnologia ASPx

(Active Server Pages) .

Differenze tra pagine HTML e

ASPx.

Struttura di una pagina ASPx.

Realizzazione di siti dinamici

integrati con database relazionali

(MSAccess).

Realizzazione di semplici siti

dinamici.

Saper costruire un semplice sito

web statico utilizzando il

linguaggio HTML.

Saper costruire un semplice sito

dinamico integrando il linguaggio

HTML con la tecnologia ASPx e

la presenza dei dati in un

database relazionale.

Scritto/Laboratorio.

Titolo Autore Casa Editrice

EPROGRAM C. Iacobelli

M. Ajme

V. Marrone

G. Brunetti

HOEPLI

Firma studenti Firma docenti

________________ ________________

Parabiago, 15 maggio 2018

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 25 di 3

Rev.02

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2017/2018

CLASSE V E SIA DISCIPLINA: Scienze Motorie

DOCENTE Riccardo Poma N. 50 ore svolte al 23/05/18 sul totale delle ore previste 66

MODULO CONTENUTI OBIETTIVI TIPOLOGIE DI

VERIFICA

MODULO 1: Il corpo e il movimento.

U.D. 1:

Valutazione delle proprie prestazioni (punti di forza e criticità) e confronto con tabelle di riferimentocriteriali e standardizzate.

Ampliare le capacita coordinative e condizionali, realizzando schemi motori complessi utili ad affrontare attività motorie e sportive. Percepire, riprodurre e variare il ritmo delle azioni. Organizzare e applicare attività/percorsi motori e sportivi individuali e in gruppo nel rispetto dell‟ambiente. Elaborare risposte motorie efficaci riconoscendo le variazioni fisiologiche indotte dalla pratica sportiva: assumere posture corrette. Saper dare significato al movimento(semantica). Esprimere con il movimento le emozioni suscitate da altri tipi di linguaggi(musicale, visivo, poetico, pittorico…). Ideare e realizzare sequenze ritmiche espressive complesse in sincronia con un o più compagni Sperimentare varie tecniche espressive-comunicative in lavori individuali e di gruppo, al fine di suscitare un‟autoriflessione e un‟analisi dell‟esperienza vissuta.

Schede di osservazione. Test. Lavori di gruppo.

U.D. 2:

Il ritmo nelle/delle azioni motorie e sportive complesse. Le variazioni fisiologiche indotte nell‟organismo da differenti attività sportive.

U.D. 3:

Le caratteristiche delle attività motorie e sportive collegate al territorio e l'importanza della sua salvaguardia.

MODULO 2: Il linguaggio del corpo

U.D.1:

I codici della comunicazione corporea. Le tecniche mimico-gestuali, di espressione corporea e le analogie emotive dei vari linguaggi

Saper dare significato al movimento(semantica). Esprimere con il movimento le emozioni suscitate da altri tipi di linguaggi(musicale, visivo, poetico, pittorico…). Ideare e realizzare sequenze ritmiche espressive complesse in sincronia con un o più compagni. Sperimentare varie tecniche espressive-comunicative in lavori individuali e di gruppo, al fine di suscitare un‟autoriflessione e un‟analisi dell‟esperienza vissuta.

Schede di osservazione. Test. Lavori di gruppo.

U.D. 2:

Controllo del corpo nello spazio regolando lo stato di tensione e rilassamento

U.D. 3:

Le caratteristiche della musica e del ritmo di funzione del movimento

MODULO 3: Lo sport, le regole, il fair play.

U.D. 1:

Le abilità necessarie al gioco. Semplici principi tattici degli sport praticati. Fondamentali individuali e di squadra degli sport

Trasferire e realizzare le tecniche adattandole alle capacità e alle situazioni anche proponendo varianti. Trasferire e realizzare strategie e

Schede di osservazione. Test. Lavori di gruppo.

Mod. SD/Progr.svolto.01/ITCGMaggiolini Pagina 26 di 3

Rev.02

praticati. Strategie di collaborazione e lavoro di squadra. I ruoli nel gioco praticato e le caratteristiche necessarie a coprire ogni ruolo.

tattiche nelle attività sportive. Assumere autonomamente diversi ruoli nella funzione di arbitraggio. Interpretare gli aspetti sociali dei giochi e degli sport.

U.D. 2:

Elementi di gioco e di gioco-sport Il gioco nella sua dimensione ludica e sportiva. Conoscenze e norme sportive relative a sport individuali e di squadra proposti dall‟istruzione scolastica e/o in generale dalle società. La terminologia e le regole principali degli sport praticati .

U.D. 3:

Approfondire la teoria di tattiche e strategie dei giochi e dello sport. Approfondire la terminologia il regolamento e fair play anche in funzione dell‟arbitraggio

U.D. 4:

L‟aspetto educativo e sociale dello sport. La potenzialità riabilitativa e di integrazione dello sport sociale.

MODULO 4: Salute dinamica

U.D.1: I danni di una scorretta alimentazione e i pericoli legati a usi di sostanze che inducono a dipendenza.

Adottare completamenti funzionali alla sicurezza nelle diverse attività; applicare le procedure di primo soccorso. Assumere comportamenti attivi rispetto all‟alimentazione, igiene e salvaguardia da sostanze illecite. Assumere comportamenti fisicamente attivi in molteplici contesti per un miglioramento dello stato di benessere.

Schede di osservazione. Test. Lavori di gruppo.

U.D.2:

Le procedure per la sicurezza e per il primo soccorso. Il codice comportamentale del primo soccorso. Il trattamento dei danni più comuni.

U.D.3: Le problematiche legate alla sedentarietà dal punto di vista fisico e sociale

Firme studenti Firma docente …………………………………… ……………………………………. ……………………………………

N. ……… ORE DEDICATE AD ALTRE ATTIVITA‟: //

TESTO ADOTTATO:

Titolo

Autore

Casa Editrice

Il Diario Marisa Vicini Archimede Edizioni

Firma docente

Parabiago, 15/05/2018