009 esercitazione 1 2016
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QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI PROGETTAZIONE ECOLOGICA PER LA
QUALITÀ AMBIENTALE
Luca Marescotti
Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioniEsercitazione su un caso-studio: il Comune di Vigevano
DOI: 10.13140/RG.2.1.2155.6080
2015-2016 2° semestre
Luca Marescotti 2 / 79
LE ESERCITAZIONI COME VERIFICA DELLO STUDIO
L'urbanistica come scienza per una visione teorica in ambito ecologico
IL TERRITORIO COME LABORATORIO
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Per una teoria della pianificazione urbana e territoriale in ambito ecologico
È possibile trovare elementi di validazione o falsificazione della teoria?
Ecco che cosa ci aspettiamo dalle esercitazioni
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Le relazioni tra urbanistica e ambiente
La Vas come strumento urbanistico per
valutare la disponibilità di risorse ambientali
L'esercitazione come applicazione di una teoria dell'urbanistica
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DAL PIANO REGOLATORE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
IL TERRITORIO COME LABORATORIO
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Esercitazione
Nelle pagine seguenti:indirizzi di studio a proposito dell'applicazione a Vigevano.
● link per recuperare il materiale e documentazione.● introduzione al Ptcp (Piano territoriale di coordinamento
provinciale) della Provincia di Pavia e alla Vas allegata al Pgt 2009 comunale.
● E il Parco del Ticino?● struttura della Vas e riferimenti normativi.
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PRIMA DOMANDADal PRG ottobre 2004 e successive varianti al Pgt:
che cosa è cambiato?
IL TERRITORIO COME LABORATORIO
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IL TERRITORIO COME LABORATORIO
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Esercitazione
link per recuperare il materiale e documentazione sulla pianificazione locale e provinciale:
Comune di VigevanoProvincia di PaviaRegione Lombardia
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Esercitazione
link per recuperare il materiale e documentazione sulla legislazione di riferimento:
Regione Lombardia
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Che cosa ci aspettiamo dalle esercitazioni
L'URBANISTICA: UN LAVORO INTERDISCIPLINARE
La comprensione dei fattori fisici e biologici nella legislazione di riferimento commentando l’utilità delle indagini geologiche, pedologiche, idriche, ecologiche
● per comprendere le criticità dell'aria, dell'acqua, del suolo e dell'ambiente nella costruzione della Vas,
● per orientare gli obiettivi della pianificazione e della programmazione.
NE RISULTA: un lavoro di gruppo, multidisciplinare.
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La valutazione dei fattori fisici e biologici nella pianificazione urbanistica
VAS VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
riferimenti legislativi e applicazione
Lavorare sul campo per raccogliere elementi per la teoria e per mettere alla prova la teoria
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The International Council for Local Environmental Initiatives (ICLEI) Local Agenda 21 Initiative / The International Development Research
Centre (IDRC) / The United Nations Environment Programme (UNEP), The Local Agenda 21Planning Guide. An Introduction to Sustainable
Development Planning, International Council for Local Environmental Initiatives, Toronto, 1996
Urbanistica e sostenibilità
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Urbanistica e sostenibilità [from: ICLEI 1996]
Luca Marescotti 15 / 79
Nella Vas per il Pgt di Vigevano ...
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Cercate la differenza ...
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Cercate la differenza ...
LEARNING FROM DISASTERS:
THE SYNERGY OF LAW AND GEOGRAPHY
Presentation to Roundtable on Natural Hazard Risk Reduction
by
Dr. Rutherford H. Platt
Director Ecological Cities Project, Department of Geosciences, University of Massachusetts Amherst, November 15, 2006
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Cercate la differenza … quindi ...
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Cercate la differenza … [from: ICLEI 1996]
IMPERATIVES. OF ECONOMIC DEVELOPMENT, COMMUNITY DEVELOPMENT, AND ECOLOGICAL
DEVELOPMENT
Economic system: market expansion, externalization of costs, and sustained private profit. Community development: basic human needs, increase economic and social equity, and
create community self-reliance. Ecological development: natural order (limiting the consumption of natural resources to a rate that allows nature to regenerate resources and by reducing the production of wastes to
levels that can be absorbed by natural processes).BUT
The externalization of costs in order to maintain rates of private profit can contradict the ecological imperative to value and conserve natural resources.
The global expansion of markets and the integration of national economies through structural adjustment programs and free-trade agreements can undermine the community development
imperatives of local self-reliance and meeting basic human needs.
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Cercate la differenza … [from: ICLEI 1996]
SUSTAINABLE DEVELOPMENT IS A PROCESS OF BRINGING THESE THREE DEVELOPMENT PROCESSES
INTO BALANCE WITH EACH OTHER.
The implementation of a sustainable development strategy therefore involves negotiation among the primary interest groups (stakeholders) involved in these three development
processes. Once an Action Plan for balancing these development processes is established, these
stakeholders must each take responsibility and leadership to implement the plan.
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dall'esempio precedente
Ogni elemento di un documento (immagini, fotografie, mappe, testo e riferimenti) fa parte di un unico messaggio integrato, che però deve essere riferito a un contesto ampio
che rende significanti tutte le singole parti!
[l'urbanistica può essere una scienza “normale”!]
Cercate la differenza … [fra il Documento di piano e ICLEI 1996]
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Quadro di riferimento ambientale e territorialeContesto
La qualità dell’ariaLa gestione delle acqueSuolo e sottosuolo
Paesaggio ed elementi storico-architettonici Ecosistema
RischioLa produzione e la gestione dei rifiuti
L’energiaIl rumoreLe radiazioni
Quadro riassuntivo delle Criticità specifiche attualiQuadro riassuntivo delle Dinamiche
Nella Vas per il Pgt di Vigevano ...
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Riferimenti normativi
Le norme che indirizzano la prassi ...
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DGR 8 Agosto 2003 N. 7/14106 e DGR 15 ottobre 2004 N. 7/19018:
Il PGT deve contenere la Valutazione di incidenza ambientale (VINCA) rispetto ai siti della Rete Natura 2000 (UE).
RIFERIMENTI PER LA VAS:
Direzione Generale Qualità dell’Ambiente della Regione Lombardia.
Normativa regionale
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LR Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12 "Legge per il governo del territorio", e successive modifiche e integrazioni [LR 14 marzo 2008, n. 4]. ART. 4.
DCR n. VIII/351, “Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi”, Consiglio Regionale, 13 marzo 2007,
DGR n. VIII/6420, “Ulteriori adempimenti di disciplina in attuazione dell'articolo 4 della Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12, "Legge per il governo del territorio" e degli "Indirizzi generali per la valutazione ambientale dei piani e programmi" approvati con deliberazione dal Consiglio Regionale il 13 marzo 2007 atti n.VIII/0351 (provvedimento n. 1)”, Giunta Regionale 27 dicembre 2007.
Normativa regionale VAS per piani e programmi
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ISPRA consumo di suolo
Il consumo di suolo in Italia - Edizione 2015Nel nostro Paese si continua a consumare suolo e la seconda edizione del Rapporto ISPRA fornisce un quadro completo sull’avanzata della copertura artificiale del nostro territorio.
Il Rapporto sul consumo di suolo in Italia 2015 integra nuove informazioni, aggiorna le precedenti stime sulla base di dati a maggiore risoluzione e completa il quadro nazionale con specifici indicatori per regioni, province e comuni.
Sono, inoltre, approfonditi alcuni aspetti che caratterizzano le dinamiche di espansione urbana e di trasformazione del paesaggio a scala nazionale e locale con riferimento alla fascia costiera, alle aree montane, ai corpi idrici, alle aree protette, alle aree a pericolosità idraulica, all’uso del suolo, alle forme e alle densità di urbanizzazione, ai fenomeni dello sprawl urbano, della frammentazione, della dispersione e della diffusione insediativa.
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Legge Regionale 28 novembre 2014, n. 31Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato(BURL n. 49, suppl. del 01 Dicembre 2014 )urn:nir:regione.lombardia:legge:2014-11-28;31
Indirizzi applicativi della L.R. 28 novembre 2014, n. 31 “Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato”
Normativa regionale 2014 Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato
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Normativa regionale 2014 Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato
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“La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) è uno strumento di valutazione delle scelte di programmazione e pianificazione.
La sua finalità è perseguire obiettivi di salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell'ambiente, di protezione della salute umana e di utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali; obiettivi da raggiungere mediante decisioni ed azioni ispirate al principio di precauzione, in una prospettiva di
sviluppo durevole e sostenibile.”REGIONE LOMBARDIA
Normativa regionale VAS per piani e programmi
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Repubblica Italiana, “Norme in materia ambientale”, Decreto Legislativo n. 152, 3 aprile 2006, in Supplemento Ordinario n.96, Gazzetta Ufficiale, n.
88, 14 aprile 2006.
PARTE SECONDA
PROCEDURE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS), PER LA VALUTAZIONE D'IMPATTO
AMBIENTALE (VIA) E PER L'AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE INTEGRATA (IPPC)
Normativa nazionaleNorme in materia ambientale
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DECRETO LEGISLATIVO 16 gennaio 2008, n. 4
Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale.
(GU n. 24 del 29-1-2008 - Suppl. Ordinario n.24)
Normativa nazionale
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Art. 3-quater. Principio dello sviluppo sostenibile
1. Ogni attività umana giuridicamente rilevante ai sensi del presente codice deve conformarsi al principio dello sviluppo sostenibile, al fine di garantire che il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni attuali non possa compromettere la qualità della vita e le possibilità delle generazioni future.
2. Anche l'attività della pubblica amministrazione deve essere finalizzata a consentire la migliore attuazione possibile del principio dello sviluppo sostenibile, per cui nell'ambito della scelta comparativa di interessi pubblici e privati connotata da discrezionalità gli interessi alla tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale devono essere oggetto di prioritaria considerazione.
Normativa nazionale Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del
decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale
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3. Data la complessità delle relazioni e delle interferenze tra natura e attività umane, il principio dello sviluppo sostenibile deve consentire di individuare un equilibrato rapporto, nell'ambito delle risorse ereditate, tra quelle da risparmiare e quelle da trasmettere, affinche' nell'ambito delle dinamiche della produzione e del consumo si inserisca altresì il principio di solidarietà per salvaguardare e per migliorare la qualità dell'ambiente anche futuro.
4. La risoluzione delle questioni che involgono aspetti ambientali deve essere cercata e trovata nella prospettiva di garanzia dello sviluppo sostenibile, in modo da salvaguardare il corretto funzionamento e l'evoluzione degli ecosistemi naturali dalle modificazioni negative che possono essere prodotte dalle attività umane.
Normativa nazionale Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del
decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale
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VAS PGT: significato e criteri
… la VAS … occasione per arricchire il percorso di pianificazione affiancando gli strumenti di valutazione agli strumenti classici
dell’urbanista. …
[i] criteri attuativi dell’art 7 della Legge regionale sottolineano … l’approccio “necessariamente interdisciplinare, fondato sulla
valutazione delle risorse, delle opportunità e dei fattori di criticità che caratterizzano il territorio per cogliere le interazioni tra i vari sistemi ed i fattori che lo connotano sulla base dei quali dovranno
definirsi obiettivi e contenuti del piano”...
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VAS PGT: significato e criteri
integrazione dei percorsi VAS e PGT, per arricchire il piano con gli strumenti propri della valutazione;
sviluppo di indicazioni e strumenti per le fasi di attuazione e gestione del piano (valutazione di piani e progetti attuativi);
occasione per rileggere obiettivi e strategie della pianificazione vigente, per valutarne sistematicamente la compatibilità con i criteri di sostenibilità, per integrazioni e modifiche conseguenti;
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VAS PGT: significato e criteri
occasione per valorizzare le potenzialità del Documento di Piano, con riferimento .. al ruolo di snodo con la pianificazione di area vasta e al ruolo di “cabina di regia” rispetto alle successiva pianificazione attuativa;
occasione per far emergere temi sovracomunali della sostenibilità da portare all’attenzione della provincia (PTCP) e degli altri enti sovracomunali competenti.
Luca Marescotti 37 / 79
Quadro di riferimento ambientale e territoriale
Le norme che indirizzano la prassi ...
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SIC IT2080002 Basso corso e sponde del Ticino
L’area in questione, di circa 8564 ettari di estensione, posta a cavallo di Lombardia e Piemonte, sulla sponda lombarda è inserita all’interno dei confini di Parco Naturale del
Parco Regionale Lombardo della Valle del Ticino ed interessa le province di Milano (Comuni di Abbiategrasso, Azzero, Morimondo, Besate e
Motta Visconti), per un totale di 3540 ettari, e di Pavia.
Siti di interesse comunitario e Zone di protezione speciale
Luca Marescotti 39 / 79
SIC IT2080013 Garzaia della Cascina Portalupa
Siti di interesse comunitario e Zone di protezione speciale
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ZPS IT2080301 Boschi del Ticino
Siti di interesse comunitario e Zone di protezione speciale
Luca Marescotti 41 / 79
Luca Marescotti 42 / 79
Azzonamento ambientale del territorio(diverso da zone urbanistiche omogenee)
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Zone urbanistiche omogenee(diverso da DM 1968)
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Zone urbanistiche omogenee(diverso da DM 1968)
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Zone urbanistiche omogenee(diverso da DM 1968)
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Zone urbanistiche omogenee(diverso da DM 1968)
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Rete della viabiltà e aspetti ambientali.Caratteri naturalistici e corridoio ecologico
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Fognature e depuratori
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Aree di rispetto e vincoli monumentali e archeologici
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Aree di rispetto e vincoli monumentali e archeologici
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Vigevano: dati sommari
62.035 abitanti5.829 Imprese
Luca Marescotti 52 / 79
Aree di interesse naturalistico
Luca Marescotti 53 / 79
Aree di interesse naturalistico
Luca Marescotti 54 / 79
VAS Valutazione Ambientale StrategicaRapporto Ambientale
AMBITI DI TRASFORMAZIONE AMBIENTALE
Sono aree, la cui tipologia di trasformazione, prevista dal PRG 2005, è stata riproposta nel nuovo strumento
urbanistico.
Comprendono le aree libere marginali e periurbane che sono destinate a nuovi insediamenti prevalentemente residenziali caratterizzati da basse densità e rilevanti
dotazioni di verde.
Luca Marescotti 55 / 79
VAS Valutazione Ambientale StrategicaRapporto Ambientale
AMBITI DI TRASFORMAZIONE PER INSEDIAMENTI INTEGRATI
Sono aree, la cui tipologia di trasformazione, prevista dal PRG 2005, è stata riproposta nel nuovo strumento
urbanistico.
Comprendono le aree libere più centrali presenti nel tessuto urbano consolidato e che sono destinate ad un mix di
funzioni compatibili con la residenza.
Luca Marescotti 56 / 79
VAS Valutazione Ambientale StrategicaRapporto Ambientale
AMBITI DI TRASFORMAZIONE PER ATTIVITÀ
Sono aree, la cui tipologia di trasformazione, prevista dal PRG 2005, è stata riproposta nel nuovo strumento urbanistico.
Comprendono aree libere o dismesse presenti nella Città Consolidata. Tali aree sono da considerarsi assunte nel PGT
come ambiti di trasformazione a vocazione produttiva (artigianale o industriale).
Luca Marescotti 57 / 79
Argomenti interdisciplinari:come si dimensiona il fabbisogno di depurazione
Una prima approssimazione....
Luca Marescotti 58 / 79
Reflui domestici industriali e agricoli
Valutazione degli abitanti equivalenti e misurazione del carico inquinante
Luca Marescotti 59 / 79
Valutazione dei carichi inquinanti potenziali: origine e misurazione
popolazione residenteattività industriali
allevamenti zootecnici
Si valutano tramite “Abitanti Equivalenti” (AE) civile,industriale o zootecnico: AE uguale a quantità di carico inquinante
prodotto in 24 h (materia organica biodegradabile, azoto N e fosforo P). La depurazione richiede un Domanda Biochimica di Ossigeno in 5
giorni pari a 60g di O2.
Materia organica, N e P non coincidono con la quantità prodotta, ma con la stima di quanto dopo il trattamento può essere rilasciato al corso
d’acqua.
Luca Marescotti 60 / 79
Valutazione dei carichi inquinanti potenziali: origine e misurazione
(fonte ARPA provincia di Ravenna)
Luca Marescotti 61 / 79
Abitanti equivalenti – popolazione equivalente: un esempio
Nelle tabelle successive sono riportate due tabelle dell'ARPAT Agenzia regionale per la
protezione ambientale della Toscana:AE equivalenti per la zootecnia
AE per le province toscane
Luca Marescotti 62 / 79
Abitanti equivalenti – popolazione equivalente: un esempio
Luca Marescotti 63 / 79
Valutazione dei carichi inquinanti potenziali: origine e misurazione
agricoltura
Espressi come quantità di azoto N e fosforo P. a causa dell'uso generalizzato (oltre a insetticidi ed erbicidi) di fertilizzanti di
sintesi, poveri di materia organica ma ricchi di nutrienti.
Non si omogeneizza in AE: il valore corrisponde direttamente alle quote di N e P che, per processi di dilavamento,
infiltrazione, possono giungere al corpo idrico recettore.
Luca Marescotti 64 / 79
BOD (biochemical oxygen demand) richiesta biologica di ossigeno
“Il BOD misura la frazione di ossigeno disciolto (in mg-1) utilizzato da una popolazione microbica eterogenea per
stabilizzare, in condizioni specifiche di temperatura e tempo, il materiale organico biodegradabile presente nell’acqua. (…) La misura del BOD5 viene effettuata
controllando all’inizio e al termine (dopo 5 giorni) del periodo di incubazione la concentrazione dell’ossigeno disciolto. L’impoverimento di ossigeno corrisponde alla
misura del BOD5.”
Luca Marescotti 65 / 79
COD (chemical oxygen demand) richiesta chimica di ossigeno
“Con il termine COD si intende l’ossigeno consumato per ossidazione chimica da un campione d’acqua inquinata
da sostanze organiche (biodegradabili o non biodegradabili) e eventualmente inorganiche, sotto
specifiche condizioni di temperatura e di tempo, da parte di un energico ossidante, quale il bicromato di potassio in soluzione fortemente acida per acido solforico. Il risultato si esprime in mg-1 O2 che equivalgono alla quantità di
ossigeno ossidante per la reazione.”
Luca Marescotti 66 / 79
TOC (total organic carbon) carbonio organico totale
“Il TOC misura il carbonio organico (espresso in mg-1) presente in un’acqua superficiale, previa eliminazione del carbonio inorganico (…) La quantità di CO2 risultante (…) è proporzionale alla concentrazione del carbonio organico
presente nel campione.”
Luca Marescotti 67 / 79
SUPERFICIE NECESSARIAPER LA FITODEPURAZIONE
Luca Marescotti 68 / 79
ABITANTI EQUIVALENTIPOPOLAZIONE EQUIVALENTE
(fonte Marchetti et al., Ecologia applicata)
per il calcolo del fabbisogno di depurazione occorre avere una stima omogenea del carico:
IN BASE AL SETTORE DI LAVORAZIONE e ALLA QUANTITÀ DI MERCE PRODOTTA
si stima la popolazione equivalente pe
IN BASE AL SETTORE DI LAVORAZIONE
si stimano gli abitanti equivanti AE
Luca Marescotti 69 / 79
TABELLE DI EQUIVALENZA(fonte Marchetti et al., Ecologia applicata)
Luca Marescotti 70 / 79
Depurazione
Alla quantificazione dei carichi e delle tipologie segue la scelta della tecnologia (impianti a fanghi attivi, filtri percolatori,
lagunaggio, a biomassa dispersa, a biomassa adesa, con sistemi naturali) e
dimensionamento.
Luca Marescotti 71 / 79
DUNQUE: qual è il problema? come procedere?
Bisogna costruire un approccio integrato all'ambiente, attraverso lavori interdisciplinari
e transdisciplinari.
Luca Marescotti 72 / 79
Il rapporto tra analisi e piano
Luca Marescotti 73 / 79
Il rapporto tra analisi e piano
Luca Marescotti 74 / 79
Il rapporto tra analisi e piano
Luca Marescotti 75 / 79
QP_01 Inquadramento di sviluppo strategico sovra locale 1_50.000
Luca Marescotti 76 / 79
Il rapporto tra analisi geomorfologica e piano
QP_03 Ambiti di Trasformazione QP_03
Luca Marescotti 77 / 79
Il rapporto tra analisi geomorfologica e pianoQP_03 Ambiti di Trasformazione [estratto]
Luca Marescotti 78 / 79
DUNQUE: qual è il problema? come procedere?
Il governo del territoriocoinvolge una molteplicità di azioni, si deve legare alla programmazione -economica e
temporale- delle opere pubbliche, per realizzare infrastrutture adeguate.
Luca Marescotti 79 / 79
DUNQUE: qual è il problema? come procedere?
You must analyse the plan of Comune di Vigevano (PGT Piano di Governo del
Territorio, Plan for land use government) so to understand in practice the meanings of the
knowledge learned in both our courses Applied Geology to Urban Planning
&Applied Ecology to Urban Planning