010 esercitazione 2 2016

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QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI PROGETTAZIONE ECOLOGICA PER LA QUALITÀ AMBIENTALE Luca Marescotti Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioni Esercitazione su un caso-studio: il Comune di Vigevano CACCIA AL TESORO - TREASURE HUNTING DOI: 10.13140/RG.2.1.3313.7523 2015-2016 2° semestre

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QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI PROGETTAZIONE ECOLOGICA PER LA

QUALITÀ AMBIENTALE

Luca Marescotti

Scienze e tecnologie nel governo delle trasformazioniEsercitazione su un caso-studio: il Comune di Vigevano

CACCIA AL TESORO - TREASURE HUNTING

DOI: 10.13140/RG.2.1.3313.7523

2015-2016 2° semestre

Luca Marescotti 2 / 52

LE ESERCITAZIONI COME VERIFICA DELLO STUDIO

L'urbanistica come scienza per una visione teorica in ambito ecologico

IL TERRITORIO COME LABORATORIO

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Ecco che cosa ci aspettiamo da lezioni+esercitazioni

vogliamo capire che cosa governa il Piano di Governo del Territorio

Le esercitazioni come applicazione e verifica di una teoria dell'urbanistica

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QUINDI

Le relazioni tra urbanistica e ambienteLa Vas come strumento della pianificazione

(cioè dell'urbanistica come tecnologia di processo)per

valutare disponibilità di risorse ambientali e impatti

Le esercitazioni come applicazione e verifica di una teoria dell'urbanistica

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Governare il territorio di Vigevano

Qualità ambientaleAria acqua e suolo: le criticità ambientali

Città e societàDotazioni di servizi e fabbisogni

Qualità del lavoroImprese agricole industriali e commerciali: condizioni

generali e fabbisogni

Ecco che cosa ci aspettiamo da lezioni+esercitazioni

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La valutazione dei fattori fisici nei piani urbanistici

Comune di Vigevano 62.000 abitanti

82,38 kmq

752,61 ab/kmq

Provincia di Pavia 531.000 abitanti

2.965 kmq

179 ab/kmq (provincia di Milano 1969 ab/kmq)

I fattori fisici dell'ambiente e i piani urbanistici

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ESERCITAZIONE: i fattori fisici nella pianificazione

ESERCITAZIONEIl territorio del Comune di Vigevano, il contesto:

L'azione antropica urbanaL'azione antropica agricolturale e zootecnicaLa valenza paesaggistica urbana e ambientale, Il valore ambientale.

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ESERCITAZIONE: infrastrutture per la mobilità

“Vigevano soffre, inoltre, di un isolamento infrastrutturale dovuto all’assenza di gerarchizzazione tra il traffico di scorrimento ed il traffico locale, ovvero, sono carenti le connessioni tra la maglia della rete primaria autostradale e mancano gli adeguati collegamenti tra le città di Broni, Pavia e Mortara, lacuna che in futuro sarà compensata dalla nuova autostrada regionale BRO.MO.”

Da: DP Relazione

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“Per quel che riguarda l’attuale situazione delle infrastrutture viarie, Vigevano è servita da una linea, attualmente a binario unico, che da Mortara lambisce il centro di Parona, attraversa i centri urbani di Vigevano, Abbiategrasso, Gaggiano, Trezzano sul Naviglio, per poi entrare nel Comune di Milano, lambendo i centri di Vermezzo e Corsico.

L’ipotesi di raddoppio del binario (...)”

Da: DP Relazione

ESERCITAZIONE: infrastrutture per la mobilità

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“Vigevano è inserita nel sistema calzaturiero e meccano-calzaturiero appartenente a quello che viene comunemente definito il distretto industriale di Vigevano. Il distretto industriale di Vigevano, appartenente al comparto del sistema moda, si estende su una superficie di 415,3 kmq, che corrisponde a circa l’1,7% del territorio lombardo..”

Da: DP Relazione

ESERCITAZIONE: analisi economica

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ESERCITAZIONE: analisi economica

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“Nel 1994 il distretto vigevanese contava 17,3 unità per kmq; era uno dei distretti più antichi della Lombardia, nato per la specializzazione nella produzione di calzature, concentrava oltre il 16% dell'industria lombarda del cuoio. Ma il distretto è noto anche per la concentrazione di imprese specializzate nella fabbricazione di macchine per calzature, con l’11% degli addetti del manifatturiero. Sia la produzione calzaturiera sia quella dei relativi macchinari si caratterizzano per elevati standard qualitativi e forti quote destinate all’esportazione.”

Da: DP Relazione

ESERCITAZIONE: analisi economica

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Assetto geologico, idrogeologico e sismico

“Il territorio comunale di Vigevano è sito in una zona pianeggiante e …(per) l’assetto geologico, idrogeologico e morfologico, la relazione geologica .... è inerente … al documento del 2000 ... salvo le modifiche di seguito riportate.”

“Ne deriva uno scenario composto da due differenti sistemi paesaggistico-territoriale … le caratteristiche tipiche di un ambiente pianeggiante e quelle di una rottura morfologica legata al terrazzamento fluviale.”

Da: DP Relazione

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“La variazione fondamentale rispetto al precedente studio si riscontra nella redazione di una nuova carta di fattibilità da cui è stata eliminata la classe di fattibilità 3 limitatamente alla zona di rispetto dei pozzi comunali e dei cimiteri così come indicato nella DGR n. VIII/7374 del 28 maggio 2008, inoltre, a seguito dell’azzonamento sismico nella carta di fattibilità allegato al presente studio, sono state introdotte due sottoclassi alla classe di fattibilità 2.”

Da: DP Relazione

Assetto geologico, idrogeologico e sismico

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“Lo studio, per quel che concerne il Comune di Vigevano, è consistito in un’analisi dei dati esistenti (Carta geologica geomorfologica, Carta litologica, ecc…) e nella realizzazione di una apposita cartografia, alla scala 1:10.000, rappresentante la “Carta di pericolosità sismica locale” derivata dalle precedenti carte di base, in cui vengono riportate le perimetrazioni areali e lineari in grado di determinare gli effetti sismici locali.”

Da: DP Relazione

Assetto geologico, idrogeologico e sismico

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Il sistema rurale e ambientale

QC_02 Risorse ambientali

Piano del Parco del Ticino con l’azzonamento del PTC Ticino e gli elementi della Rete ecologica regionale (RER)

la fascia di rispetto da acque pubbliche del torrente Terdoppio e il Sito

di Importanza Comunitaria “Garzaia della Cascina Portalupa”

QC_03 Struttura del paesaggio agrario

Rilievo degli edifici rurali dismessi (ex lege PTC Ticino)

Da: DP Relazione

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Il sistema rurale e ambientale

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QC_04 Livelli di impermeabilizzazione

Sono aree ad altissima impermeabilizzazione quelle costituite da suoli ad indice di impermeabilizzazione - rapporto tra Superficie territoriale (ST) e Superficie impermeabile (SI) - maggiore o uguale all’80%. Sono aree ad alta impermeabilizzazione quelle con indice maggiore al 50% e inferiore all’80%; sono aree a media impermeabilizzazione quelle con indice maggiore al 10% e minore o uguale al 50%; sono aree a bassa impermeabilizzazione quelle con indice minore o uguale al 10% e, infine, sono aree permeabili quelle non edificate o agricole.

Da: DP Relazione

Il sistema rurale e ambientale

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QC_04 Livelli di impermeabilizzazione

L’insieme delle aree urbane impermeabili (coincidenti con le prime tre classificazioni) corrisponde, come si evince dalla tabella allegata alla tavola, ad una superficie pari a circa 915 ettari, equivalente al 54% dell’intera area urbana (AU). Se si considera che una situazione mediamente inferiore al 50% della permeabilità naturale riduce drasticamente la rigenerazione naturale delle risorse naturali e le capacità di funzionamento della rete fognaria e dell’impianto di depurazione, si capisce che il mantenimento delle aree permeabili su livelli accettabili costituisce un obiettivo significativo del DP.

Da: DP Relazione

Il sistema rurale e ambientale

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QC_05 Vincoli - 1

il vincolo storico-artistico

l’area di rispetto cimiteriale

la fascia di rispetto degli elettrodotti

le fasce A e B del PAI ai sensi della DGR VII/7365 dell'11 dicembre 2001

il vincolo ambientale

la fascia di rispetto dei corsi d’acqua

l’area di rispetto dei pozzi ad uso idropotabile

Da: DP Relazione

Il sistema rurale e ambientale

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QC_05 Vincoli - 2

i SIC siti di interesse comunitario

le aree ex Dlgs 42/04 art. 142 “foreste e boschi” e le “zone di interesse archeologico”

i siti da bonificare

le aree a rischio archeologico del PTC del Parco del Ticino non coincidenti con le zone di interesse archeologico già citate,

le aree a rischio di incidente rilevante

Da: DP Relazione

Il sistema rurale e ambientale

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Il sistema rurale e ambientale

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L'articolo 2, [comma b, d, e] della Legge 319/1976, recante norme per la tutela delle acque dall'inquinamento stabilisce che lo smaltimento di liquami provenienti da insediamenti civili sul suolo o in sottosuolo può avvenire:

a) attraverso pozzi neri, solo in casi specifici previsti dal citato articolo di legge

b) mediante chiarificazione ed ossidazione in vasche di tipo tradizionale

c) mediante chiarificazione ed ossidazione in vasche tipo Imhoff.

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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Pozzo nero a dispersione Fossa settica Imhoff

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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Le fosse settiche e i pozzi neri devono essere costruite a regola d'arte per garantire un corretto funzionamento.

Il dimensionamento delle fosse Imhoff dipende dalla capacità di sedimentazione e di digestione calcolata sulla base di un consumo giornaliero pro-capite di 40/50 lt per il comparto di sedimentazione e di 100/120 lt per il

comparto di digestione.

Per quanto concerne le fosse di tipo tradizionale, la normativa del 1976 richiedeva una capacità media di 150/200 litri per persona al giorno (capacità

ridotta in caso di scuole, uffici ed officine).

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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RIFERIMENTI Codice Ambiente

Le reti tecnologiche e i pozzi neri

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152Norme in materia ambientale

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006 - Supplemento Ordinario n. 96

TESTO UNICO

[Sostituisce le leggi precedenti]

Codice Ambiente Dlgs 152/2006

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SITO UFFICIALE: http://www.normattiva.it/

oppure

Codice dell'ambiente Decreto legislativo 03.04.2006 n° 152 , G.U. 14.04.2006 - TESTO COORDINATO del codice dell'ambiente aggiornato con le successive

modifiche ed integrazioni.

[http://www.altalex.com/?idnot=33891 consultato aprile 2014]

Dove si possono trovare le normative italiane?

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ART. 94 (disciplina delle aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano)

1. Su proposta delle Autorità d'ambito, le regioni, per mantenere e migliorare le caratteristiche qualitative delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano, erogate a terzi mediante impianto di acquedotto che riveste carattere di pubblico interesse, nonché per la tutela dello stato delle risorse, individuano le aree di salvaguardia distinte in zone di tutela assoluta e zone di rispetto, nonché, all'interno dei bacini imbriferi e delle aree di ricarica della falda, le zone di protezione.

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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4. La zona di rispetto è costituita dalla porzione di territorio circostante la zona di tutela assoluta da sottoporre a vincoli e destinazioni d'uso tali da tutelare qualitativamente e quantitativamente la risorsa idrica captata e puo' essere suddivisa in zona di rispetto ristretta e zona di rispetto allargata, (…) m) pozzi perdenti;(...)

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Dlgs 152/2006

Capo III - Articolo 100 (reti fognarie) 1. Gli agglomerati con un numero di abitanti equivalenti superiore a 2.000 devono essere provvisti di reti fognarie per le acque reflue urbane. 2. La progettazione, la costruzione e la manutenzione delle reti fognarie si effettuano adottando le migliori tecniche disponibili e che comportino costi economicamente ammissibili, tenendo conto, in particolare:

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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a) della portata media, del volume annuo e delle caratteristiche delle acque reflue urbane; b) della prevenzione di eventuali fenomeni di rigurgito che comportino la fuoriuscita delle acque reflue dalle sezioni fognarie; c) della limitazione dell'inquinamento dei ricettori, causato da tracimazioni originate da particolari eventi meteorici.

3. Per insediamenti, installazioni o edifici isolati che producono acque reflue domestiche, le regioni individuano sistemi individuali o altri sistemi pubblici o privati adeguati che raggiungano lo stesso livello di protezione ambientale, indicando i tempi di adeguamento degli scarichi a detti sistemi.

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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Dlgs 152/2006

Capo III

Tutela qualitativa della risorsa: disciplina degli scarichi

[Articoli 100-108]

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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Il termine pozzo nero non esiste, esiste quello di pozzo perdente (una ricorrenza) Dlgs 152/2006.

Capo III - Articolo 94Le Regioni individuano le aree di salvaguardia (tutela assoluta e zone di rispetto): divieto dei pozzi perdenti nelle zone di rispetto.

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3644 comuni (il 45% del totale)

27,8% della superficie nazionale

6,2% degli abitanti

Di cui sull'arco alpino e sulla dorsale appenninica: 1800 comuni [spopolamento, graduale riduzione dei servizi territoriali e commerciali].

L'altra metà (1844 comuni) riguarda quindi aree di pianura, aree metropolitane e territori agricoli

Comuni con meno di 2000 abitanti

Il sistema rurale e ambientalePOZZI NERI, FOSSE BIOLOGICHE IMHOFF

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Governare il territorio di Vigevano(sopra Pgt e sotto Pugs*)

*Piano Urbano Generale dei Servizi del Sottosuolo

Ecco che cosa ci aspettiamo da lezioni+esercitazioni

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Sulle reti nel sottosuolo

Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle Aree Urbane 3 marzo 1999 “Razionale sistemazione nel sottosuolo degli impianti

tecnologici”

Legge Regione Lombardia 12 dicembre 2003, n° 26 “Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di

utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche” [Titolo IV]

La prima, meglio conosciuta come “Direttiva Micheli”, fornisce a Comuni, Province, ANAS ed altri enti proprietari e/o gestori delle sedi stradali e delle aree di uso

pubblico, in ambito urbano, le linee guida per la posa degli impianti sotterranei delle aziende e delle imprese erogatrici dei servizi. Contiene le disposizioni fondamentali

per l’ordinamento giuridico nel settore specifico (aspetti innovativi).

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Sulle reti nel sottosuolo

La seconda, la legge della Regione Lombardia 26/2003contiene al titolo IV:

“Disciplina per l’utilizzo del sottosuolo”

Tutti i Comuni devono redigere il piano urbano generale dei servizi del sottosuolo (PUGSS), previsto dalla direttiva Micheli, in cui - anche sulla base degli indirizzi strategici indicati nel piano di coordinamento provinciale – si

individuano le direttrici di sviluppo delle infrastrutture per le prevedibili esigenze riferite a un periodo non inferiore ai dieci anni, e il relativo

regolamento d’attuazione.

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Le fogne e i depuratori di Vigevano

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Le fogne e i depuratori di Vigevano

domande

Quanti sono gli AE di Vigevano?Quanti e dove sono sono i depuratori di Vigevano?

Qual è la loro capacità di depurazione in AE?

Ma la prima domanda è: dove trovo i dati? Come consulto ISTAT 2011?

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Le fogne e i depuratori di Vigevano

connessioni suggerite2013

http://www.comune.vigevano.pv.it/contenuti/pagine/urbanistica-territorio-e-sit/vas-di-nuova-variante-al-pgt/procedimento-di-vas/SintesinonTecnica.pdf

2008

http://www.atopavia.it/allegati/A01_b.CAMPAGNA_DI_RILIEVO.pdf

http://www.asmvigevano.it/index.php/menu-fognatura

http://www.asmvigevano.it/index.php/depuratore-vigevano-caratteristiche-e-regolamento

2015

http://www.atopavia.it/piano_ambito_revisione_variante_2015.php

https://drive.google.com/file/d/0B1klD2Hkr9vAR2ZlTkF0T1MwQm8/view

2015 http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2015/10/23/news/non-in-regola-9-depuratori-multe-vicine-1.12319653?refresh_ce

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Governare il territorio

Le relazioni intercomunali e sovracomunali(Comuni e Distretti, Autorità del Parco, Autorità di Bacino, Provincia, Regione, Anas, Ferrovie dello Stato, Trenord, ...)

Visioni strategiche condivise (governance)

Ecco che cosa ci aspettiamo da lezioni+esercitazioni

Luca Marescotti 43 / 52

domande

Come sono distribuite le competenze?Come sono presenti nel Pgt?

Qual è la vostra opinione?

Visioni strategiche

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Governare trasporti & territorio

A chi spetta la pianificazione e l'organizzazione dei trasporti?

Ecco che cosa ci aspettiamo da lezioni+esercitazioni

Luca Marescotti 45 / 52

domande

Una questione locale o regionale o interregionale?Come è presente nel Pgt? Qual è la vostra opinione?

Visioni strategiche

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Dall'elaborazione degli ultimi dati disponibili sul pendolarismo comunale e individuale (Censimento ISTAT 2001 sulla mobilità) si registrano, rispetto ad una

popolazione complessiva di 493.829 abitanti al 1° gennaio 2002, 256.459 spostamenti sistematici giornalieri in provincia di Pavia, il 94% dei quali effettuati da cittadini residenti, con un coefficiente provinciale di mobilità (rapporto tra spostamenti e

residenti) pari al 49%, a fronte del 53% regionale e del 47% nazionale

Fonte:

Visioni strategiche

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Gli spostamenti effettuati con un mezzo di trasporto pubblico (autobus extraurbano/urbano, treno), pari a un totale di 33.495, sono per l'86%

interni al territorio provinciale

DI CUI11.928 sono gli spostamenti soddisfatti dal trasporto pubblico locale extraurbano su gomma per motivi di lavoro (28,8%) e per motivi di

studio (71,2%).

Fonte:

Visioni strategiche

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Esercitazione

E POI ...

● il Parco del Ticino? SIC siti di interesse comunitario? ZPS zone di protezione speciale? INCA valutazione di incidenza ambientale?

● E LA REGIONE

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PRIMA DOMANDALa disponibilità di dati e informazioni (la soddisfazione del cliente, come si usa

ormai dire, qual è?)Seconda domanda

La condivisione di strategie (dove si trova traccia di accordi e di concorso alla realizzazione degli obiettivi?)

Terza domandaI bisogni di cittadini e imprese e il governo del territorio (in che modo sono

ascoltati, formalizzati e risolti dal piano?)

IL TERRITORIO COME LABORATORIO

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DUNQUE: qual è il problema? come procedere?

Il governo del territoriocoinvolge una molteplicità di azioni, si deve legare alla programmazione -economica e

temporale- delle opere pubbliche, per realizzare infrastrutture adeguate.

Luca Marescotti 51 / 52

DUNQUE: qual è il problema? come procedere?

You must analyse the plan of Comune di Vigevano (PGT Piano di Governo del Territorio, Plan for land use

government) so to understand in practice the meanings of the knowledge learned in both our courses

Applied Geology to Urban Planning&

Applied Ecology to Urban Planning

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DUNQUE: qual è il problema? come procedere?

CACCIA AL TESORO – TREASURE HUNTING

Treasure are data, but it is so difficult find certified and useful data in so many plans, maybe because planners are thinking that

data are unuseful?

(“data are another form of poetry?”… as Deborah Stone said many years ago...)