008 - Il Signore Dio, gli uomini e le Religioni

12
Dio, il Signore, gli uomini e le religioni Sommario 1. Che rapporto abbiamo con il Signore Dio ? Pagina 1 2. L’erroneo concetto di separatività dell’uomo da Dio è opera di Satana e nostra 7 3. Le religioni sono sorelle 9 4. Gesù Cristo, il Messia è il Redentore e Salvatore dell’uomo di ogni popolo e religione 10 Che rapporto abbiamo con Dio, il Signore ? Di regola non pensiamo che raramente al Signore Dio come se non fosse un Essere Supremo che comprende ogni esistenza, anche quelle del Padre, del Figlio e della Madre Spirito Santo, la Santissima Trinità. Queste tre Manifestazioni Divine sono state fatte da Dio per rendersi visibile e comprensibile agli uomini 1 nei tre piani materiali del Cosmo 2 . Il Signore Dio è presente e opera anche in ciascuno di Loro 3 . Quindi l’Altissimo è la vera Essenza di tutti 4 gli esseri viventi. I Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 hanno detto a proposito di Dio: A. << Dio è oltre lo Spirito; è lo Spirito e tutto il resto 233a. Il rapporto che esiste tra noi e la nostra individualità, è lo stesso che esiste tra la nostra individualità e Dio, 241a, 115b, 133b, 269b, 276b,278b, 281b, 283b, 285b, 286 b. La Coscienza Assoluta ( Vedi ) – DIO – non è un “io”, non è un soggetto; e non potrebbe esserlo dal momento che in tale “stato d’essere” null’altro esiste se non DIO, 43c, 149c, (Vedi “Percezione”), 157c, 187c, 96d e ss., 116d, 276d. Signore, non avrò bisogno di viaggiare in lungo e in largo il mondo per trovarTi, ma anzi quanto più il mondo mi sarà estraneo e indifferente, pur rimanendo in esso, e più facilmente Ti troverò, 54e. Sul piano assoluto, oggettivo, non esiste né creazione, né emanazione, né manifestazione, né esseri, né mondi. Esiste solo Dio, ed è quindi assurdo cercare il perché della manifestazione sul piano assoluto, 154f e ss., 162f e ss.. Identificarsi in Dio significa essere tutto e nulla in particolare. Significa “sentire” al di là del trascorrere, del divenire, dell’illusione. Significa essere Lui. Ed anche da quel poco che possiamo immaginare, può chiamarsi annullamento una tale esistenza ?, 168f. Può conoscere Dio solo chi ha la coscienza ( vedi ) che consente ciò. Dio, quindi, è essenzialmente uno stato di coscienza. Cercatelo pure, o ignoranti, in luoghi diversi, in differenti dottrine; non lo troverete se non in voi stessi quando avrete fatto cadere tutte le limitazioni che avviluppano il vostro vero essere, 187f, 196f. Anche se Dio non ci guarda dall’alto ma ci ha in Sé, anche se non è una persona, ci conosce. Anzi, ci sente più di un Dio antropomorfo perché facciamo parte del Suo sentire, della Sua Realtà, che è Sua in quanto nostra. Non solo: nel suo modo di essere, più simile 1 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 40, Armenia 2 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee 3 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Marzo, Amrita ; Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 61, Medierranee 4 Vangelo di Giovanni 14, 20-21 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita ; Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee 1

Transcript of 008 - Il Signore Dio, gli uomini e le Religioni

Page 1: 008 - Il Signore Dio, gli uomini e le Religioni

Dio, il Signore, gli uomini e le religioni

Sommario

1. Che rapporto abbiamo con il Signore Dio ? Pagina 1

2. L’erroneo concetto di separatività dell’uomo da Dio è opera di Satana e nostra “ 7

3. Le religioni sono sorelle “ 9

4. Gesù Cristo, il Messia è il Redentore e Salvatore dell’uomo di ogni popolo e religione 10

Che rapporto abbiamo con Dio, il Signore ? Di regola non pensiamo che raramente al Signore

Dio come se non fosse un Essere Supremo che comprende ogni esistenza, anche quelle del

Padre, del Figlio e della Madre Spirito Santo, la Santissima Trinità. Queste tre Manifestazioni

Divine sono state fatte da Dio per rendersi visibile e comprensibile agli uomini 1 nei tre piani

materiali del Cosmo 2. Il Signore Dio è presente e opera anche in ciascuno di Loro 3 . Quindi

l’Altissimo è la vera Essenza di tutti 4 gli esseri viventi. I Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77

hanno detto a proposito di Dio:

A. << Dio è oltre lo Spirito; è lo Spirito e tutto il resto 233a. Il rapporto che esiste tra noi e la

nostra individualità, è lo stesso che esiste tra la nostra individualità e Dio, 241a, 115b, 133b, 269b,

276b,278b, 281b, 283b, 285b, 286 b. La Coscienza Assoluta ( Vedi ) – DIO – non è un “io”, non è

un soggetto; e non potrebbe esserlo dal momento che in tale “stato d’essere” null’altro esiste se

non DIO, 43c, 149c, (Vedi “Percezione”), 157c, 187c, 96d e ss., 116d, 276d.

Signore, non avrò bisogno di viaggiare in lungo e in largo il mondo per trovarTi, ma anzi

quanto più il mondo mi sarà estraneo e indifferente, pur rimanendo in esso, e più facilmente Ti

troverò, 54e. Sul piano assoluto, oggettivo, non esiste né creazione, né emanazione, né

manifestazione, né esseri, né mondi. Esiste solo Dio, ed è quindi assurdo cercare il perché della

manifestazione sul piano assoluto, 154f e ss., 162f e ss..

Identificarsi in Dio significa essere tutto e nulla in particolare. Significa “sentire” al di là del

trascorrere, del divenire, dell’illusione. Significa essere Lui. Ed anche da quel poco che possiamo

immaginare, può chiamarsi annullamento una tale esistenza ?, 168f.

Può conoscere Dio solo chi ha la coscienza ( vedi ) che consente ciò. Dio, quindi, è

essenzialmente uno stato di coscienza. Cercatelo pure, o ignoranti, in luoghi diversi, in differenti

dottrine; non lo troverete se non in voi stessi quando avrete fatto cadere tutte le limitazioni che

avviluppano il vostro vero essere, 187f, 196f.

Anche se Dio non ci guarda dall’alto ma ci ha in Sé, anche se non è una persona, ci

conosce. Anzi, ci sente più di un Dio antropomorfo perché facciamo parte del Suo sentire,

della Sua Realtà, che è Sua in quanto nostra. Non solo: nel suo modo di essere, più simile1 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 40, Armenia2 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee3 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Marzo, Amrita ; Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 61, Medierranee4 Vangelo di Giovanni 14, 20-21 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita ; Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee

1

Page 2: 008 - Il Signore Dio, gli uomini e le Religioni

al panteismo che al teismo, Egli ci parla, soccorre costantemente le nostre necessità e ci

guida meglio di quello che potrebbe fare un Dio personalizzato, 214f, 249f, ( vedi “ Maya” ),

26h, 27h, ( Vedi “Divenire“ ), 30h, 35h, 40h, 47h e ss. Errato sarebbe da valori umani immaginare

la Realtà di Dio e su quello creare un’etica; e mi pare che “proprio questo errore” sia stato fatto:

cioè, partendo da ciò che i nostri sensi ci fanno ritenere realtà, gli uomini abbiano tratto tutte

quelle concezioni del divino che ne fanno un essere antropomorfo, se non nell’aspetto, perlomeno

nel comportamento. Invece mi pare più proprio pensare che Egli sia la “causa” di tutto, e che

“causa” e “causato” siano un’ “unica Realtà”, 53h. Immanenza e trascendenza di Dio, 55h e ss.,

63h, 85h e ss., 93h e ss., 193h e ss., 225h e ss. . 5 >>.

E qui convien che io taccia.

B. ASSOLUTO – 96a. Schema illustrativo, 208a, 233a, 93b. L’Assoluto può essere

paragonato ad un sole con tanti raggi. A ciascun raggio fa capo una goccia o scintilla divina e

ciascun raggio è una teoria di “sentire” individuale, che va da un “sentire” detto in potenza sino ad

un “sentire” definito in atto, 209b, 214b, 215b, 258b, 94c, 153c. La Realtà assoluta è uno stato di

coscienza di “Eterno Presente” ( vedi ) e di Infinita Presenza, in cui tutto è fuso e trasceso nella

“comunione (vedi) dell’Unità”, 174c, 202f. Vi abbiamo fatto un quadro generale di quella che è la

realtà che noi riusciamo a vedere, a percepire: questo quadro può essere affrontato da qualunque

parte e segue un discorso logico, così come un indumento fatto a maglia non è che un filo lavorato

in una certa maniera. Da qualunque parte noi possiamo cominciare ad osservare questo quadro

della realtà, c’è un filo conduttore, estremamente logico, che finisce in un concetto principale o

ultimo: il concetto di Dio – Assoluto, 22h e ss., 27h 6 >>.

C. << TUTTO – (vedi “Dio”). La reale dimensione di esistenza del tutto, 93h e ss 7 >>.

D. << TUTTO É PERFETTO – A mano a mano che si riesce a comprendere che tutto è

Dio; che il mondo fisico non è una terra di frontiera a sé stante, dove l’uomo deve dimostrarsi

degno di essere accolto nel mondo divino, si acquista la convinzione che tutto è perfetto e, nello

stesso tempo, perfettibile. In altre parole, tale perfezione non va intesa fine a se stessa, ché,

altrimenti, non lo sarebbe; è una perfezione finalistica che ha uno scopo ed è proprio tenendo

presente lo scopo, l’ordine, che la disposizione di ciò che è diventa perfetta. Per esempio: gli istinti

che dominano tutti gli animali rendono possibile la manifestazione dei primi “sentire”; perciò fanno

parte della perfezione del tutto; tuttavia non hanno valore assoluto, perché è proprio dal sottrarsi

all’imperio di questi istinti che l’uomo realizza in sé “sentire” più ampi. Allo stesso modo gli errori

degli uomini, le crudeltà, il dolore e tutto ciò che l’uomo addebita a Dio – se non altro per il fatto

che Dio non ne impedisce l’accadere – accade proprio per far trovare a ciascuno il senso della

responsabilità (vedi), la coscienza (vedi) delle proprie azioni; per far comprendere ad ognuno che

non si sfugge ai propri doveri, che nessuno può vivere solo per se stesso, 137c. 8 >>.

5 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71/72, Mediterranee6 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 33/34, Mediterranee7 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 296, Mediterranee8 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 296, Mediterranee

2

Page 3: 008 - Il Signore Dio, gli uomini e le Religioni

E. << TUTTO-UNO-ASSOLUTO – Tutto è spirito. 230a, 126b. Come un organismo umano

è un insieme armoniosissimo di miliardi e miliardi di cellule, che tuttavia rivela sempre e in ogni

suo punto la natura pluralistica di una perfetta democrazia (mentre la consapevolezza (vedi) che si

manifesta in quell’organismo nei singoli momenti esistenziali, ha un carattere estremamente

unitario e monolitico, essendo articolata solo nel senso della successione del tempo, così il Tutto-

Uno-Assoluto ha più il carattere unitario e monolitico della consapevolezza – considerato a

prescindere dalla successione temporale – che non quello di un insieme organico costituito dalla

molteplicità, 182c, 130d, 201d.

Esiste una beatitudine data dalla pienezza, dalla contentezza, dalla esultanza, dalla letizia,

dalla felicità che scaturisce spontaneamente perché è legata ad uno “stato d’essere” in cui – come

ho detto – ci si sente parte integrante di un tutto meraviglioso, in cui si capisce che tutto ciò che

accade ha il solo fine di portare ogni essere alla più alta forma di esistenza. Rendendosi

consapevoli di ciò, ci si sente approdati in un porto sicuro, al di là di ogni tempesta, nel mare

tranquillo della pienezza, a tal punto che ci si chiuderebbe in se stessi se non vi fosse la spinta ad

immedesimarsi in quel Tutto di cui si capisce essere parti integranti ma che solo gradualmente si

giunge a “sentire” come tale. Per dirla con concetti umani, si cerca l’abbraccio, l’unione con gli altri,

(vedi “Comunione e “Fusione”); ma non per la ragione che sempre spinge l’uomo, cioè per

prendere, per avere qualcosa, sia pure affetto; bensì per dare, per donare se stessi

consapevolmente a quella parte dell’esistente che ancora non si sente unita a sé, 209d.

Rivolgiamoci a Colui che è la Realtà (vedi) del Tutto, dischiudiamoci a Lui che è reale

dimensione di esistenza di ogni essere, e supereremo le contingenti limitazioni (vedi

“Limitazione”), 277d, 67e, 132f. Abbiamo cercato di farvi capire come il Tutto-Uno-Assoluto, cioè

Dio, ancorché assurdamente considerato come l’insieme di parti, i mondi, in continua mutazione,

in effetti non muta affatto. Questo perché ciò che noi vediamo mutare, in realtà è immutabile, è un

insieme di “situazioni” – chiamiamole così – “fisse” nell’eternità del non tempo; e la mutazione

(vedi “Mutazioni cosmiche”) nasce dalla percezione (vedi) in successione di queste mutazioni, così

come la storia narrata in un libro (vedi Esempio del libro) acquista vita e svolgimento solo nella

mente del lettore ed in funzione di essa. Da ciò si comprende come creazione o emanazione

(vedi) o non è mai avvenuta o è sempre stata; cioè è un evento che si coglie nel gioco illusorio

della percezione soggettiva e perciò non incide sulla oggettività di Dio. “Questa” è la vera ragione

per cui creazione o emanazione non tocca la Realtà di Dio, 153f, 250g, 76h. 9 >>.

F . I Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 ci riferiscono che il Signore Dio ha detto di

Sé stesso:

<< Io sono spirito e materia e nulla di tutto questo. Sono maschio e femmina e nulla di

tutto questo.

Non sono neppure un io, perché in me non esiste distinzione, separazione, limitazione:

infatti comprendo il Tutto.

9 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 296 e 297, Mediterranee

3

Page 4: 008 - Il Signore Dio, gli uomini e le Religioni

Comprendere il Tutto significa non conoscere esclusione alcuna, privazione alcuna; non

conoscere l’angoscia che nasce dal desiderio di avere o di essere ciò che non si ha o non si è.

Essere il Tutto significa Essere e, quindi, avere la pienezza assoluta.

Per te io sono tutto quanto ti manca per essere assoluto.

Tutto quanto sperimenti ti conduce a me, perché io sono il tuo destino.

Apparisco nascosto ai tuoi occhi, eppure sono palese a chi voglia trovarmi.

Non attribuirmi qualità che hanno un contrario, perché mi limiti. Dunque io sono illimitato.

Ma pure questa è una qualità, dunque io sono indefinibile.

Sono il tuo essere e il tuo non essere, in forza del quale sei come sei, imperciocché ogni

cosa del mondo relativo esiste perché esiste il suo contrario. Ma io sono la spiegazione dei

contrari, perché li trascendo. Sono colui che dalla materia bruta trae la coscienza, in forza della

quale tutto esiste. Se infatti ciò che è non sentisse o non fosse sentito, non esisterebbe.

Così il prodigio dell’esistenza, è il prodigio della coscienza.

Esistere è sentire di esistere. Io sono l’esistenza assoluta. Perciò, sentire di esistere è

sentire me.

Ogni essere mi sente perché sente di esistere, ed in forza della sua stessa esistenza io

sono presente in ogni essere.

La semplice coscienza di esistere è la mia più velata manifestazione negli esseri, ma io

sono anche ciò che alimenta la loro coscienza. Perciò sono la gioia che aneli e il dolore che ti

schianta. Sono l’ambizione che ti spinge alla conquista ed il vuoto che alla conquista subentra.

Per ampliare la tua coscienza non esito ad edificare una civiltà o a distruggerla. Tutto ciò io

faccio in funzione di te, del tuo vero bene.

Vedi coloro che ti circondano ? Gioiscono, soffrono, si muovono, vivono e ciò che tu vedi di

loro avviene per te.

Vedi che accade nel mondo? Accade per te. Anche ciò di cui hai avuto solo una scarna

notizia, sentito una lontana eco, è avvenuto per te, figlio mio.

Il sole sorge e tramonta, le stagioni si susseguono, i pianeti percorrono le loro orbite, gli

universi nascono e periscono e tutto ciò io lo faccio accadere per te, figlio mio.

Dunque io sono la sostanza che ti costituisce e lo spirito che ti anima, poiché tu sei in me

ed io sono in te, figlio mio.

Ma non mi fermo solo a questo, perché rendo partecipe di me stesso ogni essere ed a

ciascuno mi dono interamente senza riserve, fino al punto che ogni distinzione io e te, ogni

separazione, sono solo illusorie, e lo sono quel tanto necessario a farti esistere, a donare

all’essere la coscienza assoluta.

Questo io sono 10 >> .

10 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagine 266 e 267, Mediterranee

4

Page 5: 008 - Il Signore Dio, gli uomini e le Religioni

Con le predette citazioni si impara a conoscere meglio il Signore Dio di quanto possano

avere insegnato le religioni tradizionali. Un sincero ringraziamento lo esprimo ai Maestri

disincarnati del Cerchio Firenze 77.

A causa degli insegnamenti scarsi o erronei delle religioni tradizionali, anche gli uomini di

questa epoca (fine del secondo Millennio ed inizi del terzo) credono in gran parte che il Signore

Dio sia molto lontano, chissà dove, nonostante che ci abbia detto sin dall’Antichità che è in noi 11 .

Egli ha confermato ciò a Findhorn nel XX° secolo , “Io sono dentro di voi celato nelle profondità e

aspetto di essere riconosciuto e fatto emergere 12 “.

Tutto ciò è fondamentalmente sbagliato, perché tra gli scopi esistenziali della vita

dell’uomo, quello primario è la scoperta che si fa parte di quel Tutto-Uno-Assoluto che si chiama

Dio 13. Ne deriva che nessuna creatura angelica, umana, animale o vegetale e nessuna cosa,

inclusi tutti i mondi non sono effettivamente divisi dal Signore Dio, perché, se lo fossero,

esisterebbero Lui e le creature, Lui e le cose, Lui e i mondi e ciò significherebbe che Dio non

sarebbe più né assoluto, né infinito in quanto limitato da una o più creature angeliche o terrestri o

da una o più cose o mondi.

La Presenza dello Spirito di Dio nelle creature viventi, nelle cose e in tutta la Materia 14 è

indispensabile per la vita di tutto ciò che esiste in quanto l’esistenza della Creazione dipende dalla

presenza dello Spirito Santo che sostiene tutto e tutti, da un granello di sabbia ad un intero

universo. Secondo i Maestri spirituali del Cerchio Firenze 77 lo Spirito Santo è anche “Divina

sostanza indifferenziata 15 “ ).

L’Altissimo attende di essere scoperto e amato poiché Egli è in noi, celato nelle nostre

profondità ( del cuore 16 ), e aspetta di essere riconosciuto e fatto emergere 17 ; Egli desidera il

nostro amore e ce lo ha detto in tanti modi nella Bibbia, ed escogita i modi per svegliarci dal

torpore che i piaceri del mondo e della carne inducono nella nostra mente: uno dei modi è il

pentimento e il rimorso e anche una speciale attrazione di coscienza per persone aventi la stessa

evoluzione o qualità 18 ; infatti il Signore Dio disse a Eileen Caddy :

a. “ Che ti aspetti dalla vita ? Ti aspetti il meglio, oppure sei una di quelle anime che

temono sempre il peggio e che le cose vadano male? Se è così ti meriti ciò che ti succede, poiché

attiri su di te sia gli eventi che ami sia quelli che detesti e temi. Quando la tua coscienza è negativa

, attiri su di te la negatività, come la calamita attira il ferro: ti ritroverai così in compagnia di anime

simili a te, giacché i simili si attraggono. Quando la tua è una coscienza d’amore, quando trabocchi

11 Deuteronomio 30, 11 - 1412 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura L 15 ; Eileen Caddy, Le porte interiori Messaggio del 29 Maggio, Amrita 13 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 296-297 Tutto – Tutto è perfetto – Tutto-Uno-Assoluto, Mediterranee14 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 28 Marzo e del 17 Luglio, Amrita15 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 74-75 (Divina sostanza indifferenziata) e pagine 278-279 (Spirito)Mediterranee16 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 di Agosto e del 4 di Settembre, Amrita17 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita 18 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita

5

Page 6: 008 - Il Signore Dio, gli uomini e le Religioni

delle gioie della vita e quando il tuo cuore è colmo di gratitudine per tutto e tutti , scoprirai di

attirare quelle anime felici che irradiano amore e gioia ovunque esse vadano. La tua vita sarà

colma di tutto ciò che di meglio essa può offrire. Perché non vedere il lato buono in ogni situazione

? Visualizza adesso il meglio che attiri su di te 19 “;

b. “ Le anime che sono consapevoli della Coscienza di Cristo si sentono ora attratte

reciprocamente come il ferro verso la calamita; può accadere che esse non ne siano conscie al

momento, ma lo saranno nei giorni a venire. È questa coscienza che fa sì che sempre più anime

si attraggano reciprocamente, affinché tutti voi possiate diventare consapevoli del Cristo interiore e

possiate rendere eternamente grazie per questa consapevolezza… 20”.

c. “Giorno dopo giorno, ti riempi e ti impregni sempre più della coscienza del Cristo. Sei in

grado di camminare nella luce e di diventare tutt’uno con essa, finché in te non vi saranno più

tenebre; e quando tale processo si instaurerà riuscirai a portare più luce nel mondo. Devi renderti

conto che tutto questo ha inizio in te. Comincia con il mettere ordine in casa tua, abbi fede e

fiducia nelle tue capacità e poi fallo…21 ”

d. Il Signore Dio è Spirito; come sappiamo, l’Altissimo è ovunque e in ogni cosa e non c’è

luogo dove Egli non sia presente 22 . Il Signore Dio disse “ …Quando ne prendi interamente

coscienza e sei in grado di accettarlo,scopri che il Regno dei Cieli è dentro di te; puoi cessare la

tua ricerca e guardare in te: vi troverai tutto ciò che cerchi. Ben poche anime si comportano oggi in

questo modo, perché troppo occupate a cercare le risposte dappertutto tranne che dentro se

stesse. Quando accetterai il fatto che IO SONO in te, non ti sentirai mai più solo, e non dovrai mai

più cercare all’esterno la risposta ai tuoi problemi. Quando ne sorgerà uno, cercherai questa pace

e questa tranquillità interiori. Mi rivolgerai le tue domande e mi sottoporrai i tuoi problemi ed Io ti

fornirò le risposte . È però necessario che tu impari a ubbidire e a seguire esattamente ciò che Io ti

rivelo interiormente. Devi imparare a vivere secondo la Mia parola,anziché limitarti ad ascoltarla 23

“.

Ne deriva che il Signore Dio è presente anche nell’uomo più malvagio; perciò Egli è anche

nei Terroristi, nascosto nelle immense sottigliezza della Materia dei loro cuori , così come è per

l’uomo più buono del mondo, perché ai Suoi “…occhi tutte le anime sono uguali “ perché Dio è

l’amore 24 ; perciò il Signore Dio ama anche i Terroristi 25 . Il Signore aspetta tutti gli uomini nel

loro cuore 26 per essere riconosciuto e accettato affinché “tutto diventi possibile 27 “. È importante

sapere che il Padre-Madre-Dio 28 è dentro di noi; Egli disse infatti senza specificare: “I Vostri corpi

19 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 26 Dicembre, Amrita20 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 24 Dicembre, Amrita21 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 25 Dicembre, Amrita22 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 28 Marzo e del 17 Luglio, Amrita 23 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Marzo, Amrita.24 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee25 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 29 Maggio, del 30 Agosto e del 12 Settembre, Amrita26 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 30 Agosto e del 4 Settembre, Amrita 27 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Ottobre, Amrita28 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 103-104, Mediterranee

6

Page 7: 008 - Il Signore Dio, gli uomini e le Religioni

sono il Mio tempio sacro. Quindi devono essere trattati con amore e rispetto. Poiché questo

territorio è sacro e IO SONO all’interno del Mio tempio….29 . La Scintilla Divina di ogni uomo è

anche la virtuale frazione dello Spirito di Dio. Il Signore è ovunque e non c’è luogo dove Lui non sia30 .

L’erroneo concetto di separazione dell’uomo da Dio è opera sbagliata di Satana e

nostra: Si può, perciò, ben dire che la sensazione della separatività da Dio ebbe origine in

Lucifero – Satana; da allora ogni uomo si sente separato dal Tutto che è Dio, ma ciò è un’illusione31 che dipende dal nostro io umano, figlio della nostra mente 32 e dal nostro corpo fisico con i

cinque sensi e i bisogni di tale corpo, per mezzo dei quali ci vediamo e ci sentiamo separati da

tutte le altre creature viventi, dalle cose e dall’Ambiente.

Tale sensazione è dovuta anche all’ignoranza di quasi tutto ciò che riguarda la realtà dello

Spirito. Però, sapendo che lo Spirito è Uno, tutti possiamo immaginare che il nostro Spirito sia una

cellula di quell’infinito organismo spirituale che è Dio. Allo stesso modo possiamo spiegarci anche

la Realtà del Corpo Mistico del Cristo: “… Io sono nel Padre, e voi in me e io in voi 33 “. Anche del

Corpo del Cristo ogni uomo è una cellula; in tal modo ci possiamo immaginare anche la

Comunione degli Esseri 34 o Comunione dei Santi che corrisponde ad un solo Essere cosmico 35 ;

anche di queste due Comunioni siamo cellule. Tuttavia è bene ricordare che per effetto della

trascendenza il Signore Dio, l’Assoluto, è oltre la Materia, oltre lo Spirito e tutto il resto ….Dio non

è un “ io “, non è un soggetto; e non potrebbe esserlo dal momento che in tale << stato d’essere

>> null’altro esiste se non Dio 36 .

Mentre nello Spirito di Dio regna l’Unità – anche se noi non la percepiamo e, forse, non la

comprendiamo neppure – in questo universo fisico regna la separatività, con il conseguente

egoismo, separazione da Dio e egoismo sono pessime cose ereditate da Satana, che creò nella

sua mente quell’io posticcio 37 che abbiamo anche noi umani che ci fa sentire egocentrici, cioè

separati; tuttavia niente e nessuno può essere separato realmente da Dio per i motivi che abbiamo

già spiegato 38 ; perciò la separazione dell’uomo dal suo Dio è puramente illusoria anche nella

realtà relativa di questo mondo fisico, poiché se esistesse tale separazione Dio non sarebbe più

assoluto, né infinito, in quanto ognuno di noi lo limiterebbe. Ciò che dobbiamo ricordare è che la

nostra essenza reale non è l’io umano ( il piccolo Sé ) o il nostro corpo fisico, bensì la Scintilla

29 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 158, Mediterranee ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 4 Settembre, Amrita30 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Marzo, Amrita31 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (Io), Mediterranee ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 29 Maggio e del 12 Settembre, Amrita32 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209, Mediterranee 33 Vangelo di Giovanni 14, 20 e capitoli 15, 16 e 1734 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 52-53 (Comunione), Mediterranee35 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 249-250 (Santo), Mediterranee 36 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 71, Mediterranee 37 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (Io), Mediterranee38 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita

7

Page 8: 008 - Il Signore Dio, gli uomini e le Religioni

Divina; la Scintilla Divina e la Coscienza individuale sono i due Corpi spirituali dell’uomo che

vivono in eterno e insieme formano l’ Ego 39 , cioè il nostro vero Essere.

Neppure questo incommensurabile universo fisico è separato da Dio; anch’esso è nato ed

è sostenuto dallo Spirito e fa parte del Tutto – Uno – Assoluto che è Dio. Tutto nella Realtà

Assoluta è Spirito, come abbiamo già detto. Sappiamo dai Maestri del Cerchio Firenze 77 che il

Signore Dio ha detto “…ogni distinzione, io e te, ogni separazione sono solo illusorie, e lo sono

quel tanto necessario a farti esistere, a donare all’essere la coscienza assoluta 40. Oh, quant’è

grande, buono e bello il nostro Dio, perché è anche la Bellezza ; tutti dovrebbero convenirne

sull’esempio di San Francesco D’Assisi, il Santo Magno della Cristianità 41 .

Il concetto diabolico di separazione da Dio, con l’egocetrismo, l’egoismo e la

concorrenzialità che ne derivano sono la causa “ …delle sofferenze del mondo, dei conflitti e delle

guerre. Il luogo da cui iniziare a rimettere ordine nelle cose è in te stesso e nei tuoi rapporti

personali con tutte le anime che incontri: smetti di puntare il dito e di essere critico nei confronti di

quelle anime con le quali non riesci ad intenderti, metti in ordine la tua casa. Hai abbastanza da

fare in te stesso, senza ridurre in pezzi gli esseri umani tuoi compagni e senza evidenziarne i

difetti, i fallimenti e i torti. Quando sarai disposto a guardarti in faccia e a correggere le cose dentro

di te, potrai allora aiutare gli esseri umani tuoi compagni, semplicemente attraverso l’esempio,

senza critiche, intolleranze e parole di rimprovero. Ama i tuoi simili come Io li amo. Aiutali,

benedicili, incoraggiali e vedi in loro solo il lato migliore 42.

Ne deriva da ciò che se vogliamo giustizia e pace sulla Terra dobbiamo innanzitutto

cominciare a conoscere noi stessi per ciò che realmente siamo, attraverso l’autoconoscenza.43

Migliorare noi stessi è l’unico modo che abbiamo per migliorare il mondo. Per migliorare il mondo

dunque dobbiamo cominciare a considerare noi stessi per ciò che siamo, con i nostri difetti

innanzitutto ( per mezzo dell’autopsicanalisi 44 ), non dimenticando mai che siamo cellule di un

infinito Organismo spirituale che chiamiamo Dio e quindi fratelli l’un l’altro 45 , così come ci

insegnò il Signore Gesù 46 .

Noi esistiamo, ma esistiamo in Cristo e con Cristo esistiamo in Dio; Dio in realtà è l’unico

Essere esistente, mentre è allo stesso tempo, un Padre e una Madre 47 per ognuno di noi e il

nostro destino 48 .

39 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206, Mediterranee40 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee41 Samuele Duranti, Preghiere di San Francesco D’Assisi, Le Lodi di Dio Altissimo, pagina 116, Porziuncola, Assisi42 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 12 Settembre, Amrita43 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 35-36 (Autoconoscenza), Mediterranee44 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee45 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 4 Settembre, Amrita46 Vangelo di Matteo 12, 46-5047 Isaia 49, 15 e 66, 13 ; Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 103-104, Mediterranee 48 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 266, Mediterranee

8

Page 9: 008 - Il Signore Dio, gli uomini e le Religioni

I tre Esseri Divini che formano la Ss. ma Trinità 49 vivono, sentono (si veda sentire 50)

amano e operano per l’agire in Loro del Dio unico. I tre Esseri spirituali sono stati manifestati da

Dio nell’Eternità per rendersi visibile e comprensibile agli uomini. Come sappiamo i tre Esseri

Divini sono il Padre, il Figlio Gesù e la Madre Spirito Santo. Il Signore Dio ci ama di un amore

completo, cioè divino, che è paterno, materno, e amicale insieme. Il nostro Dio è un Essere

Assoluto che però si prende cura di noi, direttamente o indirettamente, ma che desidera che noi ci

si impegni nel combattimento spirituale 51 perché desidera essere riamato dagli uomini.

Speriamo quindi che quando udiremo la Sua voce il Padre-Madre-Dio 52 non ci dica:

<< Io non ti ho dato la vita nel mondo perché tu portassi la morte.

Io non ti ho dato il desiderio perché tu divenissi avido.

Non ti ho dato la mente perché ti rendessi schiavo dei suoi tranelli.

Né ti ho dato la tranquillità perché tu vegetassi, e il progresso perché ti circondassi di cose

inutili o perdessi la tua vita nella ricerca di quelle.

Non ti ho dato la grandezza perché tu disprezzassi gli umili.

Né ti ho dato il potere perché tu opprimessi e operassi ingiustizie.

Non ti ho dato la pace perché tu la distruggessi.

E se ho permesso la guerra è perché tu apprezzassi l’intesa.

E se ho permesso il dolore che viene dall’egoismo dei tuoi simili e dal tuo, è perché tu

comprendessi lo splendore dell’altruismo.

Se ho permesso l’intolleranza, l’offesa, la schiavitù, è perché perseguissi le virtù contrarie.

E se ho permesso che tu fossi umiliato, sfruttato, incompreso, è perché tu imparassi a non

umiliare, a non sfruttare, a comprendere, imperciocché una vita felice ma sterile non è

tanto preziosa quanto una tormentata che doni comprensione.

Ma io ti ho dato la vita nel mondo perché tu lo rendessi più bello. Ti ho dato l’abbondanza

perché ti fosse più facile donare. Ti ho dato il benessere perché tu avessi pietà di chi soffre.

Ti ho dato la sapienza perché tu creassi.

Ti ho dato il desiderio perché tu desiderassi il bene dei tuoi simili, e la mente perché tu

comprendessi che una sola cosa è necessaria, e quella tu scegliessi: quella cosa che ti

conduce al di là degli opposti, laddove non v’è separazione, dove causa ed effetto sono

una sola Realtà 53 >>.

Tale Messaggio ci è stato riferito dal Maestro Kempis del Cerchio Firenze 77.

Le religioni sono sorelle anche perché gli uomini sono tutti fratelli in quanto figli dell’unico

Padre-Madre-Dio e perché gli uomini sono uniti da una relazione d’amore 54 .

49 Jakob Lorber, Il Signore parla pagine 36-45, Armenia e Lucia racconta Fatima, pagina 48, Editrice Queriniana50 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 257-263 (I differenti sentire), Mediterranee51 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita52 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 103/104, Mediterranee53 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’ uomo,pagina 278, Mediterranee.54 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 12 Settembre, Amrita

9

Page 10: 008 - Il Signore Dio, gli uomini e le Religioni

La Maestra Teresa del Cerchio Firenze 77 disse: << …Chi nell’intenzione si dona al bene

altrui vive unito a Te, o Padre, e tutto ciò che fa diventa soprannaturale…Signore, in Cristo Tu sei il

Dio della pace, della misericordia, della verità, dell’amore. Fà che quella pace, quella misericordia,

quella bontà, quell’amore ci uniscano e siano con noi e fra noi in tutti i giorni della nostra vita. Tu

sei il Dio dell’unione: fa che lo spirito ci unisca consapevolmente gli uni agli altri in un solo

corpo con la comunione dell’amore, della comprensione di una sola verità. Signore, Dio del Tutto,

rendici degni del miracolo che stiamo vivendo. Amen, Amen, Amen 55 >>.

Fratelli di tutte le religioni, Atei e Buddisti inclusi, donandoci intenzionalmente al bene altrui,

ognuno nella sua piccolezza, riceverà un premio celestiale: l’unione con Dio sulla Terra anche se

non lo sapremo o non ce ne renderemo conto. Incredibile, ma vero: saremo uniti con lo Spirito di

Dio. Tutto è Spirito e noi siamo destinati a ridiventare Spirito. Infatti il Signore Gesù disse: <<

Tommaso, tutto quello che tu vedi quassù, tutto quello che tu tocchi e che senti è materia, è carne.

Questa è la Grande Madre. Maestro, è dunque la carne nobile quanto lo Spirito ? Assai di più

Tommaso! Se lo Spirito si trasforma in carne è cosa meravigliosa, ma se la carne si trasforma in

Spirito, questa è la meraviglia di tutte le meraviglie. È straordinario come tanta ricchezza possa

nascere da tanta presunta povertà 56 >>.

Se ci doneremo al bene altrui si vivrà uniti a Dio e ciò che si farà acquisterà valore

soprannaturale.

Gesù Cristo, il Messia, è il Redentore e Salvatore dell’uomo di ogni popolo e

religione: sappiate sorelle religioni e fratelli uomini che la Via del Cielo per tutti gli uomini è il

Signore Gesù che disse: << Io sono la via, io sono la verità e la vita. Solo per mezzo di me si va al

Padre 57>> . Nessuno se ne offenda, perché non è certo questa la nostra intenzione e tantomeno

quella del Messia, che vuole soltanto il vostro bene ! Noi vogliamo soltanto aiutarvi nell’unico modo

possibile: dicendovi la verità anche riguardo al Signore Gesù!

La conferma che il Signore Gesù è la Via, la Verità e la Vita ci viene direttamente dal

Padre-Madre-Dio di tutti gli uomini; ci venne da Findhorn nel XX° secolo ed è inclusa nei

sopracitati Messaggi di Dio a Eileen Caddy del 24 e 25 Dicembre. Inoltre a Firenze i Maestri

celestiali del Cerchio Firenze 77 dissero, sempre nel XX° secolo: << …Cristo sorgerà nell’intimo di

ogni uomo, appartenga all’una o all’altra religione, all’una o all’altra fede politica. L’uomo si chiama

cristiano quando ama il prossimo suo. Credere di cambiare l’uomo bagnandolo o circoncidendolo

equivale a credere di poterlo mutare cambiandogli l’abito. Ma l’opera del Cristo non è fallita. Cristo

– la Carità, l’amore fraterno – sorgerà nell’intimo di ogni uomo e non già per riconoscimento di una

qualsiasi organizzazione religiosa che porti o non porti il suo nome 58 .

55 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 99-100, Mediterranee56 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagina 101, Macroedizioni57 Vangelo di Giovanni 14, 658 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 160, Mediterranee

10

Page 11: 008 - Il Signore Dio, gli uomini e le Religioni

Ecco perché, fratelli, noi vogliamo intuitivamente 59 allearci sempre più strettamente

con tutte le religioni, senza volere che i vostri fedeli diventino nostri ! Ciò che tutti gli

uomini debbono fare è vivere evangelicamente come Gesù, il Messia di tutti i popoli, ci ha

insegnato.

Ne deriva che ogni uomo può continuare a professare la sua religione, ma se vuole vivere

nella pienezza e gioia celesti deve integrare la Sacra Scrittura della Sua religione con il Decalogo60 e le Leggi dell’amore 61 per vivere i Vangeli al meglio delle sue possibilità, cercando di imitare il

Cristo 62 ; quel che eventualmente ci mancherà lo donerà il Signore Gesù stesso a ciascuno di

noi.

Non c’è uomo al mondo, a qualunque religione e popolo appartenga, che non abbia

bisogno della redenzione e del salvataggio divino perché la Salvezza viene da Dio 63 , che si fece

uomo nell’uomo Gesù di Nazareth 64, figlio della Beata Vergine Maria e dello Spirito Santo 65 .

Tutti si deve pensare al Cristo vivo quando abbiamo bisogno di aiuto; tutti, ma specialmente

i Non Cristiani devono rivolgersi a Lui con sincerità e rispetto, ma devono essere certi che saranno

ascoltati. Tutti parlino al Signore Gesù come se Egli fosse nella stessa stanza in cui sono loro.

Gesù, il Cristo in Palestina ebbe già in Sé la potenza di Dio; Egli può guarire anche i Non

Cristiani da qualunque malattia spirituale e fisica o donare anche a loro Pace e Mitezza 66 ; Pace e

Mitezza sono spesso i segni che Egli ci ha ascoltato, ma se anche Voi avrete fede, pazienza e

perseveranza il Signore può manifestarsi ad ognuno di voi ed esaudire tutte le giuste preghiere.

I Non Cristiani sappiano che Gesù disse: “ Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete,

bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve , e chi cerca trova e a chi bussa sarà

aperto. Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra ? O se gli chiede un pesce

darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi date cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre

vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano 67 ! “.

Ma ricordate! Gesù vi chiede di amare, cioè “ di fare agli altri quello che vorreste fosse fatto

a voi 68 “.

Servendo gli altri, incoraggiandoli e benedicendoli vivrete evangelicamente; quel che vi

manca nell’amore ve lo darà il Signore Gesù.

Sia lodato Gesù Cristo.

59 L’intuizione si fonda sull’insegnamento dei Maestri del Cerchio Firenze 77, riportato nell’Elaborato 1 di questo Catechismo: “Contributo alla conoscenza dell’origine della vita, della natura e del destino dell’uomo” dal quale emerge che tutte le religioni sono indispensabili in ogni Nazione, perché vi si incarnano tre differenti razze di anime 60 Deuteronomio 5, 6-2261 Levitico 19, 18, Deuteronomio 6, 4-962 Tommaso da Kempis, L’Imitazione di Cristo, San Paolo63 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 160, Mediterranee64 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 Aprile 1988, MIR65 Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40 e 52-53, Ulrico Hoepli66 Jean-Marie Gaudeul, Vengono dall’Islam chiamati da Cristo, pagina 31 e ss, EMI67 Vangelo di Matteo 7, 7-1168 Vangelo di Matteo 7, 12

11

Page 12: 008 - Il Signore Dio, gli uomini e le Religioni

12