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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE " E. MATTEI "
ROSIGNANO SOLVAY (LI)
ESAMI di STATO A. S. 2016/ 2017
DOCUMENTO del CONSIGLIO di CLASSE
VA Liceo Scientifico SCIENZE APPLICATE
CLASSE 5 sez. A - LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE
A.S. 2016/2017
MATERIA DOCENTE FIRMAITALIANO ARRIGONI TizianoSTORIA ARRIGONI TizianoLINGUA E LETTERATURA INGLESE
MATALONI Sabina
MATEMATICA MANNUCCI GisellaFISICA STEFANINI LucianoSCIENZE NATURALI CARMIGNANI FabrizioINFORMATICA FERRARI ValerioDISEGNO E STORIA DELL’ARTE
FURNARI Antonino
FILOSOFIA MARSICO GaiaEDUCAZIONE FISICA BALESTRI RobertaRELIGIONE SALVINI Giovanni
I rappresentanti di classe per presa visione:
BALLISAI Giorgio _____________________________
LA VALLE Francesco _____________________________
Il documento è stato approvato dal Consiglio di Classe in data 03/05/2017
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INDICE del DOCUMENTO
SEZIONE I
PRESENTAZIONE DELLA CLASSEPERCORSO FORMATIVO COMPIUTO DALLA CLASSE
Indirizzo di studi Evoluzione della classe nel triennio Obiettivi generali Obiettivi cognitivi Obiettivi trasversali Esperienze di ricerca e progetto finalizzate allo svolgimento del
colloquio Attività di recupero, sostegno, approfondimento Attività extracurricolari Criteri di valutazione adottati dal Consiglio di classe Criteri utilizzati per la terza prova Griglia di valutazione della prima prova scritta: italiano Griglia di valutazione della seconda prova scritta: fisica Griglie di valutazione della terza prova scritta (B, B+C) Griglia di valutazione del colloquio
SEZIONE II
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Storia Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura inglese Matematica Fisica Scienze Naturali Disegno e storia dell’arte Informatica Filosofia Educazione fisica Religione
SEZIONE IIIAllegati
1 Quesiti della PRIMA simulazione della TERZA PROVA2 Quesiti della SECONDA simulazione della TERZA PROVA
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Sez. 1 - PRESENTAZIONE della CLASSE
Classe: V sezione AIndirizzo: Liceo Scientifico SCIENZE APPLICATENumero candidati: 22Elenco candidati:
CANDIDATO/A M/F
ARMANI Elisabetta F
BALLISAI Giorgio M
BURGASSI Lorenzo M
CAGLIARI Vittorio M
CASINI Gregorio M
CECCHELLI Lorenzo M
CERVASIO Marco M
CIULLI Pietro M
CRUCIATA Lorenzo M
CUCCHIARA Manuel M
DONATO Diletta F
FORLI Francesco M
FORLI Ilaria F
GIACHINO Chiara F
IACOVIELLO Gioele M
LA VALLE Francesco M
LEONCINI Alessandro M
NANNELLI Daniele M
PARRINI Davide M
PERNA Gaetano Tony M
SALVINI Giorgio M
ZAHRI Meriem F
Allievi che hanno seguito un percorso differenziato di tipo B: nessuno Allievi ripetenti: nessuno Allievi provenienti da altro Istituto: nessuno Allievi che si sono ritirati durante l’anno scolastico: nessuno
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PERCORSO FORMATIVO della CLASSE
Indirizzo di studi Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Obiettivi generali dell’indirizzo di studi:
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica
Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Obiettivi Specifici dell’indirizzo di studi:
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);
Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione
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dell’informatica nello sviluppo scientifico; Saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
Evoluzione della classe nel triennio La classe 5 sez. A del Liceo Scientifico SCIENZE APPLICATE “E. Mattei” di Rosignano Solvay, è formata da 22 alunni (17 maschi e 5 femmine)All’inizio della classe terza erano presenti 23 alunni di cui un’allieva proveniente da altra scuola e un altro studente proveniente dal settore ITI del nostro istituto. Al termine della suddetta classe, un alunno non è stato ammesso alla classe successiva.Quindi alla classe quarta sono stati ammessi 22 alunni (15 direttamente e 7 con sospensione del giudizio). All’inizio della classe quarta si sono verificate 4 nuove iscrizioni per cui il numero totale è salito a 26. Durante l’anno c’è stato un’allieva che si è trasferita ad altra scuola. Al termine della classe quarta si sono registrate 3 non ammissioni per cui alla classe quinta sono stati ammessi 22 alunni (17 direttamente e 5 con sospensione del giudizio).
In linea di massima, gli studenti hanno mostrato partecipazione, disponibilità e rispetto sia per i docenti che per i collaboratori scolastici ed anche per tutte le strutture della scuola.Nel triennio ed in particolare in questo ultimo anno scolastico, la maggioranza della classe ha evidenziato un rendimento scolastico soddisfacente, partecipando al dialogo educativo con interesse ed impegno. Nel tempo si è affermato un metodo di studio più consapevole ed adeguato che ha permesso loro di ottenere risultati positivi. Tra questi, alcuni studenti hanno raggiunto un rendimento ed una valutazione elevata in tutte le discipline. Al contrario, una minima parte della classe, ha mostrato un interesse ed un impegno non sempre adeguati che hanno determinato alcune incertezze nell’apprendimento di certe materie, pur dimostrando buona volontà e impegno nel recupero. Infine solo pochi studenti hanno evidenziato minore motivazione ed interesse allo studio, discontinuità nell’applicazione, sia scolastica che domestica, che ha determinato
Obiettivi generali della classe: Nell’arco del triennio, la classe, in base al carattere essenzialmente formativo proprio dell’indirizzo di studi, è stata orientata a perseguire i seguenti obiettivi generali:
approfondire, attraverso lo studio e la cultura, i valori fondamentali di una società libera e democratica (consapevolezza delle diversità come patrimonio cui attingere in modo aperto e disponibile);
acquisire capacità di relazione, libera espressione delle proprie idee nel rispetto di quelle altrui; educazione alla parola e all’ascolto; rispetto degli altri, di se stessi e delle cose;
acquisire una cultura aperta ed omogenea, alla quale concorrano tutte le discipline previste dal curricolo;
creare negli studenti un’abitudine alla lettura critica personale, che vada oltre l’ambito del lavoro scolastico;
sviluppare capacità di riflessione e di critica;
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acquisire un metodo di lavoro rigoroso e sistematico, che consenta di proseguire gli studi con strumenti adeguati e/o inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro;
apprendere i linguaggi specifici delle singole discipline; acquisire conoscenze e competenze che, unite alle capacità personali,
promuovano la crescita della persona.
Obiettivi cognitivi della classe: acquisizione di contenuti nelle discipline scientifiche e umanistiche; potenziamento delle capacità espressive, di analisi, di sintesi e di
collegamento; conoscenza ed utilizzo di strumenti di laboratorio.
Obiettivi trasversali della classe:
Acquisizione di capacità: linguistico-espressive e di comprensione dei testi logico-matematiche, necessarie per cogliere la coerenza all'interno dei
procedimenti di collegamento dei contenuti nell’ambito della stessa disciplina e di discipline
affini
Esperienze di ricerca e progetto finalizzate allo svolgimento del colloquio
Individualmente gli allievi hanno svolto percorsi di approfondimento su argomenti mono o pluridisciplinari, anche se non strettamente attinenti ai programmi curricolari.
Attività di recupero, sostegno, approfondimento
Durante il corso dell’anno sono stati attivati corsi integrativi pomeridiani, per la disciplina di matematica e fisica; si sono altresì effettuati, nell’ultima parte dell’anno scolastico, approfondimenti didattici relativi alle discipline d’esame.
Attività extracurricolariGli allievi hanno partecipato a gruppi o nella totalità alle seguenti attività extracurricolari:
PROGETTI Università: Partecipazione open-days università di Pisa (la maggior parte),
Firenze, Milano e Torino (alcuni allievi) Arte: Tre incontri con esperta storia dell’arte (Vania Partilora) Bioetica: Tre incontri con docente di filosofia della classe
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Salute: Incontro con un consulente sanitario dell’AVIS per promuovere la
donazione del sangue, del plasma e del midollo osseo, per la cura di alcune malattie
Incontri con medico specialista in ipertensione arteriosa
INCONTRI riguardanti vari argomenti: Lavoro: incontro con i maestri del lavoro Liberazione: Visione del film “L’uomo che verrà” Legalità: Incontro con arma dei carabinieri Social network: Ruolo della donna Esercito: Incontro con formatori dell’esercito
ATTIVITÀ SPORTIVE Torneo di calcetto maschile
VISITE GUIDATE Mostra Salvador Dalì (palazzo blù – Pisa)
Criteri di valutazione adottati dal Consiglio di Classe
Accanto a verifiche di tipo sommativo, i docenti della classe hanno adottato, in modo privilegiato, verifiche di tipo formativo, che hanno permesso di valutare in itinere ogni progresso interno all’itinerario didattico, in riferimento al livello di partenza di ogni singolo allievo. In tal modo ogni singolo alunno è stato valutato nel suo percorso formativo-educativo, in relazione alle sue specifiche conoscenze, competenze e capacità.
Per la classificazione degli obiettivi e dei livelli, il Consiglio di Classe ha fatto riferimento per l’espressione della valutazione in numeri decimali, oltre alle indicazioni contenute nel POF d’Istituto, ai seguenti criteri di valutazione:
pertinenza a quanto richiesto; conoscenza dei contenuti, correttezza e chiarezza espositiva; padronanza dei linguaggi specifici, propri di ciascuna disciplina; capacità di analisi e sintesi; capacità di collegamento e di rielaborazione personale; capacità di collegamenti pluridisciplinari e/o apporti personali.
Per la definizione del voto, l’alunno ha visto privilegiato il patrimonio di conoscenze da lui posseduto, unito alla qualità delle competenze acquisite, inserite in un quadro di impegno, partecipazione e progresso rispetto ai livelli di partenza e alle capacità personali.
Criteri utilizzati per la TERZA PROVA
ll Consiglio di Classe, tenendo conto della programmazione delle varie discipline e delle
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tipologie di prove effettuate durante il triennio ha deciso di proporre 2 simulazioni a risposta singola (Tipologia B), con massimo 8 righe per 4 discipline
PRIMA SIMULAZIONE :DATA DI SVOLGIMENTO: 10/03/2017TEMPO ASSEGNATO: 120 minutiMATERIE COINVOLTE: Lingua straniera (Inglese), Scienze Naturali, Storia, FisicaTIPOLOGIA: B
SECONDA SIMULAZIONE :DATA DI SVOLGIMENTO: 05/05/2017TEMPO ASSEGNATO: 120 minutiMATERIE COINVOLTE: Lingua straniera (Inglese), Scienze Naturali, Storia, FisicaTIPOLOGIA: B
Le tracce delle due simulazioni sono allegate al presente documento
.
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Griglia valutazione PRIMA PROVA scritta (italiano)CANDIDATO : __________________________ CLASSE: 5A Liceo SA
Macroindicatori
Indicatori Descrittori Misuratori Punti
Competenze linguistiche di base
Capacità di esprimersi(PunteggiaturaOrtografiaMorfosintassiProprietà lessicale)
Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso scorretto
Ottimo /Eccellente
Discreto/Buono Sufficiente Insufficiente Nettamente
insufficiente
43
2,51,51
1-4
EfficaciaArgomentativa
Capacità di formulare una tesi e/o sviluppare le proprie argomentazioni
Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente
Ottimo /Eccellente
Discreto/Buono Sufficiente Insufficiente Nettamente
insufficiente
43
2,51,51
1-4
CompetenzeRispetto al generetestuale
Capacità di rispettare consapevolmente i vincoli del genere testuale
rispetta consapevolmente tutte le consegne
rispetta le consegne rispetta in parte le
consegne rispetta solo alcune
consegne non rispetta le consegne
Ottimo /Eccellente
Discreto/Buono Sufficiente Insufficiente Nettamente
insufficiente
4
32,51,51
1-4
OriginalitàCreativa
Capacità di rielaborazione critica e
Rielabora in modo: critico Ottimo 3
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personale personale essenziale parziale non rielabora
/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Insufficiente Nettamente
insufficiente
2,52
1,51
1-3
Valutazione complessiva Totale punteggio 15
N.B. Gli eventuali decimali verranno arrotondati per eccesso
Griglia valutazione SECONDA PROVA scritta (matematica)
La griglia di valutazione dell’elaborato di matematica (seconda prova scritta) è quella utilizzata per la correzione delle simulazioni ministeriali effettuate durante l’anno scolastico.Una copia della suddetta griglia è allegata al presente documento.
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Griglia di valutazione III PROVA scrittaCANDIDATO : CLASSE : 5A Liceo SA
Struttura della prova :Tipologia B - Quesiti a risposta singola (3 quesiti per disciplina)
disciplina1
disciplina2
disciplina3
disciplina4
Indicatore livello puntiquesito 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3
Conoscenza dell'argomento
nullo 0-1 insufficiente 2 sufficiente 2,5 buono 3 ottimo 4
Capacità di sintesi
nullo 0-0.5 insufficiente 1,5 sufficiente 2,5 buono 3 ottimo 3,5
Correttezza di esposizione o svolgimento
nullo 0-0.5 insufficiente 1,5 sufficiente 2,5 buono 3 ottimo 3,5
Completezza risposta
nullo 0-1 insufficiente 2 sufficiente 2,5 buono 3 ottimo 4
Punteggio parziale quesiti /15Punteggio discipline (media parziale)
(1+2+3) /15 /15
Punteggio totale (somma media parziale disciplina1,2,3,4)/4
/15
N.B. il punteggio totale sarà arrotondato per eccesso se la sua parte decimale risulterà maggiore o uguale a 5
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GRIGLIA VALUTAZIONE del COLLOQUIO
CANDIDATO:_______________________ Classe: 5A Liceo SA
Indicatori Argomento scelto dal candidato
Argomenti proposti al candidato
Discussione prove scritte
Capacità di utilizzazione delle
conoscenze (18)
Parziale e non sempre corretta (1)
Essenziale ma corretta (3 )
Ampia ed efficace (6)
_______/6
Parziale e non sempre corretta (1-3)
Essenziale ma corretta (4 -6)
Ampia ed efficace (7-9)
________/9
Parziale e non sempre corretta (1)
Essenziale ma corretta (2 )
Ampia ed efficace (3)
_________/3
Padronanza della lingua e
utilizzazione del linguaggio specifico
(5)
Non sempre corretta (1 – 2)
Corretta e sufficientemente adeguata (3 – 4)
Adeguata e sicura (5)
_______/5
Capacità di collegamento nell’ argomentazione
(4)
Individuazione di alcuni concetti fondamentali senza collegamenti (1)
Individuazione di alcuni concetti fondamentali con semplici collegamenti (2 – 3)
Individuazione sicura dei concetti fondamentali con collegamenti efficaci (4)
_________/4
Capacità di discussione e
approfondimento(3)
Non sempre organica e articolata (1)
Accettabilmente organica e articolata (2)
Organica ed articolato (3) _________/3
Punteggio complessivo
______/30
Sezione 2 - PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Materia: STORIADocente: Prof. ARRIGONI Tiziano
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Il programma prevede lo studio della storia del XX secolo , nei rapporti globali fra le nazioni .Lo studio dei singolo argomenti è partito da una connessione fra il passato e il presente , per arrivare a sviluppare l'argomento stessoSono stati studiati i principali eventi e fenomeni del Novecento come previsto dalle linee guida del Programma Ministeriale.
Conoscenze e competenze Esporre con coerenza argomentativa e precisione le conoscenze, comunicandole in forme diverse(orale, scritta, …).Ricostruire in modo elementare la complessità dei processi storici, le interazioni tra soggetti singoli e collettivi, le relazioni tra le dimensioni politica, sociale, economica e culturale.
Sono state effettuate prove orali in numero adeguato.Si sono usati strumenti cartacei (libro di testo, fotocopie) e multimediali .
La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa. Lo stalinismo
Nascita e avvento del regime fascista . Il consolidamento del regime.
La crisi del '29. Il New Deal.
Il nazismo. Dalla repubblica democratica al consolidamento del regime nazista
Gli eventi che portarono alla guerra. La guerra civile spagnola.
La seconda guerra mondiale.
La soluzione finale: lo sterminio degli ebrei.
La caduta del fascismo. L'armistizio. La Resistenza.
Il nuovo assetto del mondo dopo la seconda guerra mondiale. La guerra fredda e l'equilibrio del terrore.
Le istituzioni internazionali: l'ONU. Nascita della Comunità europea.
L'Italia repubblicana , dal 1946 agli anni Settanta
La decolonizzazione. La nascita della Cina comunista.
La guerra del Vietnam
Il rinnovamento degli anni Sessanta. Il Sessantotto. I diritti delle donne.
DOCENTE: Prof. Tiziano ARRIGONIALUNNO/AALUNNO/AMateria: LINGUA e LETTERATURA ITALIANADocente: Prof. ARRIGONI Tiziano
Presentazione
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La classe è piuttosto omogenea, interessata agli argomenti svolti, molto collaborativa .Il programma prevede lo studio della letteratura italiana nel periodo compreso fra la fine del XIX secolo e quella del XX secolo, attraverso le opere e gli autori più significativi.Competenze e conoscenze . Conoscenza dei principali testi letterari italiani del secolo XX, attraverso la lettura diretta in classe.Abbiamo infatti privilegiato la lettura dei testi per arrivare poi a delineare le linee culturali riferite a vari autori.Produrre sia oralmente che per rapporto alle varie situazioni iscritto, testi coerenti, coesi e di potenziamento del bagaglio lessicale ,comunicativo di tipo personale .Acquisire competenze nella produzione scritta riuscendo ad operare all'interno dei diversimodelli di scrittura previsti per il nuovo esame di Stato .Conoscenza della letteratura italianaSaper leggere e interpretare un testo.
Sono state svolte prove scritte ed orali in numero adeguato. Le prove scritte sono state svolte secondo le modalità previste dalle prove dell'Esame di Stato.
Il testo usato è: Panebianco e altri, Testi e scenari.
Caratteristiche generali del naturalismo e del verismo. E. ZOLA, La protesta dei minatori. Nanà. G. VERGA,Nedda.LibertàI Malavoglia. I Malavoglia e il paese Le stelle ammiccavano L'addio di 'Ntoni C. COLLODI. Pinocchio nel paese dei balocchi
Il teatro. H.IBSEN, La scelta di Nora.
Caratteristiche generali del decadentismoG.PASCOLI,Il poeta come il fanciullino Il gelsomino notturnoItalyNovembreG.D'ANNUNZIO, Il ritratto dell'estetaL'opera distruttiva di Ippolita la nemica.La sera fiesolanaLa pioggia nel pinetoI pastori
L.PIRANDELLOCiaula scopre la lunaTu ridiIl lavoro di Serafino GubbioI personaggi in cerca di autore.
I.SVEVOL'ultima sigarettaLa domanda di matrimonio
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La vita è inquinata alle radici
U.SABACittà vecchiaTriesteRitratto della mia bambinaSquadra paesanaGoal
G.UNGARETTIVegliaSono una creaturaSan Martino del Carso.FratelliI fiumi
E.MONTALENon chiederci la parolaI limoniNon recidere forbiceMeriggiare pallido e assortoL'anguillaHo sceso dandoti il braccio
I.CALVINOPin incontra CuginoUltimo viene il corvo
L.SCIASCIAPerchè hanno sparato?Uomini e quaquaraquà
U.ECOElogio del riso
E.PAGLIARANILa ragazza Carla .
DOCENTE: Prof. Tiziano ARRIGONIALUNNO/AALUNNO/A Materia: LINGUA e LETTERATURA INGLESEDocente: Prof.ssa MATALONI Sabina
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
Dal testo : Thomson – Maglioni “Literary Hyperlinks Concise” ed. Black Cat
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The Victorian Age
The Age of Empire Economy and society The pressure for reform The cost of living Poverty and the Poor Laws Managing the Empire The late Victorian period A time of new ideas The impact of Darwin’s theories
Victorian Literature
The Victorian Novel A mirror of life Women’s voice
Charles Dickens Life and works “Oliver Twist” The Plot Features and themes Extract from “Oliver Twist” (Jacob’s island) Overview Textures, forms and styles “Hard Times” The plot Features Gradgrind and the theories of Utilitarianism Extract from “Hard Times” (A man of realities) Overview Textures,forms and styles
Charlotte Bronte Life and works “Jane Eyre” The Plot Features Interpretations Extract from “Jane Eyre”(The madwoman in the attic) Overview Textures, forms and styles
Emily Bronte Life and works “Wuthering Heights” The plot Features Narrative structure and its function Extract from “Wuthering Heights” (I am Heathcliff!)
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Overview Textures, forms and styles
Oscar Wilde Life and works “The Picture of Dorian Gray” The Preface The Plot The exchange of art and life Truth and beauty Extract from “The Picture of Dorian Gray”( I would give my soul for that!) Orientation and exploration of the text
Robert Louis Stevenson Life and works “The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde” The plot Different perspectives The double life Extract from “The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde” (Dr Jekyll’s first
experiment) Overview Textures, forms and styles
A Time of War The last days of Victorian optimism Suffragettes and the right to vote World War I Total war The Russian Revolution The cost of war and the desire for peace Steps to indipendence The inter-war years World War II The Holocaust Hiroshima and Nagasaki
Modern Literature Modernism in Europe Modernism and the novel The influence of mass culture Freud’s theory of the unconscious The influence of Bergson William James and the idea of consciousness Stream of consciousness fiction
Virginia Woolf Life and works
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Interior time “Mrs.Dalloway” The Plot Features and themes Extract from “Mrs.Dalloway”(She would not say…) Overview Textures, forms and styles “To the Lighthouse” The plot Features and themes Extract from “To the Lighthouse” (The window) Overview Textures, forms and styles
James Joyce Life and works A vanishing act “Dubliners” “The Dead” The Plot Features and themes Extract from “The Dead”(His riot of emotions) Overview Textures, forms and styles The modern anti-hero The Odyssey “Ulysses2 An odyssey in consciousness Extract from “Ulysses” (I was thinking of so many things) Overview Textures, forms and styles
George Orwell Life and works “Nineteen Eighty-Four” The plot Features and themes Extract from “Nineteen Eighty-Four” (Big Brother is watching you) Overview Textures, forms and styles
METODI UTILIZZATILezioni frontali, analisi guidate dei testi, discussioni libere e guidate
MEZZI UTILIZZATILibri di testo : Thomson-Maglioni “New Literary Landscape” ed:Black Cat SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVOAula ordinariaOre settimanali : 3
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Ore annuali : 99Tempi effettivamente impiegati (alla data 9 maggio): 64 ore
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATIPadronanza della lingua e capacità di usare il lessico specifico, correttezza grammaticale, conoscenza degli argomenti, capacità di analisi e di sintesi, capacità espositiva e di rielaborazione
STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATIn. 6 prove scritte monodisciplinari (serie di quesiti a domande aperte sugli argomenti trattati)n. 4 prove oralin. 2 Simulazioni III Prova di Esame Tipologia B con ausilio di dizionario biligue (considerate come verifiche formative e sommative)
OBIETTIVI RAGGIUNTIComprensione globale e/o analitica di testi di carattere letterario.Conoscenza degli argomenti trattati e capacità di esposizione di tali argomenti operando collegamenti in modo semplice e chiaro, con un lessico appropriato e corretto.La classe ha mediamente raggiunto i suddetti obiettivi, pur con diversi livelli di competenza linguistica acquisita nei cinque anni di studio. Fin dal primo anno del triennio gli studenti sono stati stimolati a sviluppare capacità di analisi e sintesi, sia nella produzione orale che scritta
DOCENTE: Prof.ssa Sabina MATALONI
ALUNNO/AALUNNO/A Materia: MATEMATICADocente: Prof.ssa MANNUCCI Gisella
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
Modulo n° 1
Funzioni reali di una variabile reale
Concetto di funzione reale di una variabile reale. Dominio e condominio, campo di esistenza ed insieme immagine di una funzione. Funzioni
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iniettive, suriettive e biiettive. Segno di una funzione. Funzioni pari e dispari. Composizione di funzioni. Funzioni monotone. Funzioni inverse. Funzioni periodiche. Grafico di una funzione. Grafici di funzioni irrazionali. I grafici e le trasformazioni geometriche.
Modulo n° 2
Limiti delle funzioni di una variabile
Insiemi numerici: intervallo, intorno. Estremo inferiore e superiore di un insieme numerico. Punti di accumulazione. Punti isolati.
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore infinito. Asintoto orizzontale.Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Asintoto verticale.Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore infinito. Limite destro e sinistro. Limite per eccesso e per difetto. Verifica del limite di una funzione mediante l’applicazione della definizione.
Teoremi sui limiti ( senza dimostrazione): unicità del limite, permanenza del segno, confronto.Teoremi sul calcolo dei limiti: limite di una somma e di una differenza di funzioni, limite di un prodotto e di un quoziente di funzioni.
Modulo n° 3
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
Continuità di una funzione in un punto ed in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari.
Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate.
Dimostrazione di alcuni limiti notevoli:
lim senxx
x→0 , lim 1−cos x
x2x→0 ,
limlog a(1+x )x
x→0
lim ax−1x
x→0
Utilizzo del limite notevole
lim (1+1x
)x=e
x→∞ per calcolare i seguenti limitilim (1+kx )
mx
x→¥ lim (1+kx )
1x
x→0
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Continuità delle funzioni composte. Proprietà delle funzioni continue. Punti di discontinuità di una funzione.
Teoremi sulle funzioni continue : teorema di Weierstrass; teorema di Bolzano; teorema di esistenza degli zeri.
Asintoti di una funzione: asintoti verticali, orizzontali ed obliqui; applicazione del calcolo dei limiti alla ricerca degli asintoti di una funzione.
Gli infinitesimi: confronto, ordine, infinitesimi equivalenti, principio di sostituzione e principio di eliminazione. Gli infiniti. Confronto, ordine, infiniti equivalenti, principio di sostituzione, gerarchia degli infiniti.
Modulo n° 4
Le derivate
Il rapporto incrementale e il concetto di derivata. Significato geometrico della derivata. Dimostrazione di alcune derivate fondamentali. Teorema della continuità delle funzioni derivabili . Regole di derivazione della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni.
La derivata della funzione composta. La derivata della funzione y= [ f ( x )]g(x ) . Derivata della funzione inversa. Derivate di ordine successivo al primo.
Equazione della retta tangente e della retta normale ad una curva in un suo punto di ascissa data. Equazione della retta tangente ad una curva passante per un punto ( non appartenente alla curva) .Angolo formato da due curve. Tangente comune al grafico di due curve. Tangenza tra due curve.
Classificazione e studio dei punti di non derivabilità: punti di flesso a tangente verticale, cuspidi e punti angolosi.
Definizione di differenziale. Significato geometrico del differenziale. Applicazioni delle derivate alla fisica.
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Modulo n° 5
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale
Teorema di Rolle: enunciato ed interpretazione geometrica. Teorema di Lagrange: enunciato ed interpretazione geometrica. Applicazioni del teorema di Lagrange ( con dim.). Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Teorema di Cauchy: enunciato. Teorema di De l’Hopital e le sue applicazioni.
Modulo n° 6
Punti stazionari e punti di inflessione
Definizione di massimo e di minimo relativo di una funzione. Definizione di massimo e di minimo assoluto di una funzione.
Teorema di Fermat. La ricerca dei massimi, dei minimi relativi e di flessi a tangente orizzontale con lo studio del segno della derivata prima. La ricerca dei massimi, dei minimi relativi e di flessi a tangente orizzontale con il metodo delle derivate successive. Ricerca dei massimi e dei minimi assoluti.
Concavità di una curva. Definizione di punto di flesso. La ricerca dei punti di flesso con lo studio del segno della derivata seconda. La ricerca dei punti di flesso con il metodo delle derivate successive.
Problemi di massimo e di minimo.
Modulo n° 7
Lo studio di una funzione
Studio e rappresentazione grafica di una funzione: determinazione del campo di esistenza, delle eventuali simmetrie, del segno, delle intersezioni con gli assi, degli asintoti, degli eventuali punti di discontinuità, dei punti di minimo, di massimo e di flesso, della concavità.
Dalle caratteristiche di una funzione al suo grafico; dal grafico di una funzione alle sue caratteristiche; dalle caratteristiche di una funzione alla sua espressione analitica.
Dal grafico di una funzione al grafico della sua derivata; dal grafico di una funzione a quello di una sua primitiva.
Applicazione dello studio di funzione per risolvere equazioni parametriche.
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Modulo n°8
Integrali indefiniti definiti ed impropri
Definizione di primitiva di una funzione. Integrale indefinito: definizione e sue proprietà. Integrali indefiniti immediati. Metodi di integrazione: per scomposizione, per parti, per sostituzione. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione di particolari funzioni goniometriche ed irrazionali.
Area del trapezoide. La definizione generale di integrale di una funzione continua in un intervallo [a;b]. Somma di Riemann. Proprietà dell’integrale definito.
Teorema della media e suo significato geometrico. La funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale (dim). Calcolo di integrali definiti con la formula di Leibniz-Newton.
Derivata della funzione integrale. Grafici di funzioni integrali.
Calcolo delle aree di figure piane. Area di una parte di piano delimitata dal grafico di funzioni.
Volume di un solido di rotazione intorno all’asse x, all’asse y e ad una retta parallela agli assi. Calcolo del volume di un solido di rotazione con il metodo delle sezioni e con il metodo dei gusci cilindrici.
Formula per determinare la lunghezza di un arco di curva piana e la superficie di un solido di rotazione.
Integrali impropri: integrale di una funzione con un numero finito di punti di discontinuità in [a;b]; integrale di una funzione in un intervallo illimitato.
Modulo n°9Risoluzione approssimata di equazioni algebriche e trascendenti.Integrazione numerica.
o Risoluzione approssimata di equazioni algebriche e trascendenti: primo e secondo teorema dell’unicità della radice; metodo delle tangenti.
o Integrazione numerica: metodo dei trapezi.
NOTA
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Sono state organizzate lezioni pomeridiane di approfondimento:
Prof. Ferrari Valerio Il calcolo combinatorio. I coefficienti binomiali. Il calcolo delle probabilità.
Prof. Mannucci Gisella Successioni numeriche. Le progressioni aritmetiche e geometriche. Principio di induzione. Serie numeriche.
Prof. Pistolesi AndreaLa geometria analitica dello spazio. La geometria solida.
METODI UTILIZZATI Lezioni frontali e/o interattive.Esercitazioni guidate in classe.
MEZZI UTILIZZATI
Libro di testo: M. Bergamini A. Trifone G. Barozzi “Matematica.blu 2.0” Ed. ZanichelliDispense dell’insegnanteSchede di lavoroLavagna
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Spazi: aula ordinariaTempi: (4 ore settimanali previste dai programmi ministeriali, di cui 1 in copresenza)ore annuali previste: 4x33=132ore annuali svolte (alla data del 11 maggio): circa 100
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Conoscenza specifica degli argomenti trattatiEsposizione in un linguaggio formale correttoCapacità di effettuare collegamentiCapacità di fornire esempi e controesempiCapacità di rielaborazione autonomaCapacità pratico - operativeCapacità di analisi e sintesi
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
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Prove effettuate in ogni quadrimestre:
o Prove scritte tradizionali: n° 4 o Verifiche orali: n° 1
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE: acquisizione contenuti fondamentali.
COMPETENZE: abilità operative nei problemi proposti.
CAPACITA’: autonomia nell’organizzazione dello studio; saper individuare la risoluzione di problemi in vari contesti; comunicare e documentare adeguatamente il proprio lavoro.
DOCENTE: Prof.ssa Gisella MANNUCCIALUNNO/AALUNNO/AMateria: FISICA Docente: Prof. STEFANINI Luciano
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
Energia immagazzinata in un condensatore. Densità di energia del campo elettrico. Forza tra le facce di un condensatore piano.
Superfici equipotenziali, circuitazione del campo elettrico.
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Generatori di tensione: cenni sulla pila di Volta. La corrente elettrica, prima legge di Ohm. Forza elettromotrice, resistenza interna di un generatore. Resistenze in serie e in parallelo.
Potenza fornita da un generatore, effetto Joule. Magneti permanenti. Il campo magnetico: linee di forza, campo magnetico
generato da un filo rettilineo infinito percorso da corrente (legge di Biot-Savart). Forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente. Forza magnetica tra due fili rettilinei paralleli.
Flusso del campo magnetico su una superficie chiusa, non esistenza dei monopoli magnetici. Momento della forza magnetica su una spira, momento magnetico della spira.
Campo magnetico nell’asse di una spira percorsa da corrente. Campo magnetico in un solenoide infinito.
Teorema di Ampere. Forza su una particella carica in un campo magnetico (forza di Lorentz) moto di
particelle cariche in un campo magnetico uniforme, caso in cui l’orbita è circolare e caso in cui è un’elica cilindrica. Selettore di velocità, principi degli spettroscopi di massa.
Campo magnetico nei materiali: paramagneti, diamagneti e ferromagneti. Induzione elettromagnetica: legge di Faraday, autoinduzione e mutua
induzione. Coefficiente di autoinduzione, calcolo nel caso del solenoide infinito. Energia di un solenoide percorso da corrente, densità di energia del campo magnetico.
Principi degli alternatori, correnti alternate: corrente e tensione efficace, potenza efficace. Il trasformatore, caso del trasformatore ideale.
Circuito induttivo e circuito capacitivo in alternata. I transienti: caso del circuito RL e caso del circuito RC (carica e scarica di un condensatore).
La corrente di spostamento, le equazioni di Maxwell. Onde elettromagnetiche; velocità, periodo, frequenza, lunghezza d’onda e
pulsazione. Energia trasportata dalle onde elettromagnetiche (irradiamento). Spettro elettromagnetico.
Introduzione alla teoria della relatività: esperimenti sulla relatività del tempo (Hafele e Keating, Briatore e Leschiutta). Principi della relatività: relatività galileiana, gli invarianti, invarianza della velocità della luce. Relatività della simultaneità. Tempo proprio, intervallo di tempo proprio. Dilatazione dell’intervallo spazio temporale. Contrazione delle lunghezze. Invarianza dell’intervallo spazio-temporale. Trasformazioni di Lorentz.
Quantità di moto, energia e forza in teoria della relatività. Energia cinetica relativistica. Energia di riposo, conservazione di energia, quantità di moto e carica elettrica, non conservazione della massa, difetto di massa. Particelle a massa nulla: il fotone.
LIBRI di TESTO:Ugo AmaldiL’Amaldi per i licei scientifici (blu)Editore Zanichelli
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Volumi 2 e 3.Per la parte di relatività sono stati utilizzati appunti scritti dall’insegnante, in particolare sono stati svolti gli argomenti dei capitoli 1, 2 , delle sezioni 3.1, 3.2, 4.1, 4.2, 4.3, 4.4, 4.5 e 4.7 di tali appunti.
METODI UTILIZZATI Lezione frontale, lavoro di gruppo. Esercitazioni in laboratorio
MEZZI UTILIZZATI Lavagna, libro di testo
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Aula ordinaria, laboratorioN° ore di lezione settimanali previste dal ministero:3N° ore annuali previste: 3x33N° ore di lezione effettive: 75 circa
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Padronanza dei contenutiEsposizione in un linguaggio formale correttoCapacità di effettuare collegamentiCapacità di fornire esempiAttenzione, interesse ed impegno dimostrato durante l’anno.
OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze: acquisizione contenuti fondamentali.Competenze: abilità operative nei problemi proposti.Capacità:
autonomia nell'organizzazione dello studio; saper individuare la risoluzione di problemi in vari contesti; comunicare e documentare adeguatamente il proprio lavoro.
DOCENTE: Prof. Luciano STEFANINIALUNNO/AALUNNO/A Materia: SCIENZE NATURALIDocente: Prof. CARMIGNANI Fabrizio
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OBIETTIVI REALIZZATI
Gli obiettivi educativo-formativi della disciplina (generali e specifici) indicati nel piano di lavoro annuale sono stati raggiunti , in modo soddisfacente, dalla quasi totalità della classe che si è impegnata in modo proficuo e accettabile anche se alcuni studenti hanno evidenziato un’attenzione ed un interesse per la materia non sempre costanti.Tra gli obiettivi realizzati, possiamo elencare i seguenti: Comprendere la natura della litosfera e la sua dinamica temporale Acquisire consapevolezza dei rischi ambientali sia legati ad attività naturali
che a quelle antropiche Comprendere i collegamenti tra i vari fenomeni naturali (endogeni e
esogeni) e l’unicità del sistema terra Conoscere le proprietà dell’atomo del carbonio Comprendere le caratteristiche generali degli idrocarburi alifatici e aromatici Conoscere le caratteristiche strutturali e funzionali delle principali classi di
biomolecole
CONTENUTI I contenuti sono stati svolti secondo una scansione modulare in accordo con le indicazioni ministeriali per le tre discipline: SCIENZE della TERRA – BIOCHIMICA – CHIMICA ORGANICA
A) SCIENZE della TERRA
U.D. 1: L’INTERNO DELLA TERRA Il modello geochimico e quello geofisico Struttura dell’interno della terra Zone di discontinuità Calore interno della terra
U.D. 2: LA STRUTTURA DELLA CROSTA Caratteristiche generali della crosta continentale Caratteristiche generali della crosta oceanica
Strutture del rilievo sottomarino La curva ipsografica del fondale oceanico
Il fenomeno dell’isostasia Le campagne oceanografiche
U.D. 3: LA TETTONICA DELLE PLACCHE Cronologia delle principali scoperte La deriva dei continenti Scoperte dopo Wegener Distribuzione sismi e vulcani Pattern magnetici Campagne oceanografiche
U.D. 4: LA CLIMATOLOGIA Differenza tra tempo meteorologico e clima Principali tipi di clima Caratteristiche fondamentali delle zone climatiche Aspetti caratteristici del clima della penisola italiana
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B) BIOCHIMICA
U.D. 1: i BIOELEMENTI Caratteristiche fondamentali dei bioelementi Caratteristiche generali della molecola dell’acqua
U.D. 2: le BIOMOLECOLE Monomeri e polimeri Caratteristiche strutturali e funzionali dei carboidrati Caratteristiche strutturali e funzionali dei lipidi Caratteristiche strutturali e funzionali delle proteine Cenni sulle caratteristiche principali delle vitamine
C) CHIMICA ORGANICA
U.D. 1: CARATTERISTICHE del CARBONIO Catene carboniose Ibridazione di orbitali L’isomeria e le sue tipologie
U.D. 2: gli IDROCARBURI Classificazione e norme di nomenclatura degli idrocarburi Caratteristiche fondamentali degli alcani e dei cicloalcani Caratteristiche fondamentali degli alccheni e degli alchini Caratteristiche fondamentali del benzene e degli idrocarburi aromatici
U.D. 3: Cenni sui DERIVATI FUNZIONALI degli idrocarburi
METODI e MEZZI di INSEGNAMENTO Sono state effettuate lezioni interattive e frontali, mirate sia al conseguimento delle necessarie conoscenze, sia allo sviluppo delle competenze, intese come possesso di un lessico adeguato e padronanza degli strumenti a disposizione nella struttura scolastica. Inoltre si è cercato di stimolare negli studenti la capacità di analizzare gli argomenti proposti e saperli collegare tra loro.I vari argomenti sono stati affrontati totalmente attraverso lezioni multimediali basate sull’utilizzo di PC e proiettore con slide di power point inserite all’interno del sito personale www.fabriziocarmignani.comIn questo sito gli studenti hanno potuto trovare, oltre alle lezioni del programma di Biologia, anche i correttori delle verifiche, i risultati delle stesse e vari approfondimenti inerenti le tematiche trattate.
SPAZI Le lezioni sono state svolte prevalentemente nelle varie aule dell’Istituto ma è stata utilizzate anche la sala audiovisivi ed il laboratorio di Scienze.
TEMPI
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In linea di massima, i vari moduli sono stati trattati in modo intervallato e cioè alternando, in tutte e due i quadrimestri, lezioni delle tre discipline
STRUMENTI di VERIFICA Le prove di verifica, che hanno avuto per oggetto il conseguimento degli obiettivi, sono state di due tipi: scritte ed orali.Le prime si sono articolate in prove strutturate e semi-strutturarte, domande a risposta libera, test e questionari effettuati con cadenza regolare.Le seconde si sono avvalse del tradizionale colloquio alunno-insegnante basato su domande “brevi e continue”, su esercizi alla lavagna e discussioni in classe.
CRITERI di VALUTAZIONE degli APPRENDIMENTI Conoscenza dei contenuti, aderenza e pertinenza alle richieste, correttezza espositiva, uso del registro adeguato, collegamenti interdisciplinari e approfondimento personale sono stati i principali criteri di valutazione utilizzati.Inoltre è stata valutata la frequenza, l’attenzione, l’interesse e l’impegno dimostrato durante le lezioni e nel lavoro a casa.Si terrà conto, nella valutazione finale, anche dei progressi fatti da ogni alunno rispetto alla situazione di partenza.La scala di valutazione prevede una griglia di voti variabile da 3 a 10.
DOCENTE: Prof. Fabrizio CARMIGNANIALUNNO/AALUNNO/AMateria: DISEGNO e STORIA dell’ARTEDocente: Prof. FURNARI Antonino
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
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L'obiettivo prioritario della disciplina è quello di far acquisire allo studente le seguenti competenze di base:● Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del
patrimonio artistico e letterario● Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artistica, riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
ORD. MODULO
MODULO ORD. ARGOMENTO
ARGOMENTO
1 Il Postimpressionismo
1.1 Paul Cezanne (1839-1906)1.2 Paul Gaugin (1848-1903)1.31.4
Vincent VanGogh (1853-1890)Henri de Touluse Lautrec (1864-1901)
2 Verso il crollo degli imperi centrali
2.1 Itinerario nella storia2.2 I presupposti dell'Art Nouveau2.3 Gustav klimt (1862-1918)2.4 L'arte a Vienna Kunstgewerbeschule e
Secession2.5 I Fauves ed Henri Matisse
3 L'Espressionismo 3.1 Il gruppo Die Brucke3.2 Edvard Munch (1863-1944)
4 Il Novecento delle Avanguardie storiche: Il Cubismo 4.1 Pablo Picasso (1881-1973)
4.2 George Braque (1882-1963)
5 La stagione italiana: Il Futurismo5.1 Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944)5.2 Umberto Boccioni (1882-1916)5.3 Antonio Sant'Elia (1888-1916)5.4 Giacomo Balla (1871-1958)
6 Il Dada5.1 Hans Arp (1887-1966)5.2 Maecgel Duchamps (1887-1968)5.3 Man Ray (1890-1976)
7 Il Razionalismo in architettura7.1 Il Bauhaus (1919-1933)
8 Il Surrealismo8.1 Max Ernst (1891-1976)8.2 Joan Mirò (1893-1983)8.3 René Magritte (1898-1967)8.4 Salvador Dalì (1904-1989)
10 L'ecole de Paris10.1 Amedeo Modigliani (1884-1920)
Metodologie didattiche e strumenti
1. Lezioni frontali.2. Esercitazioni individuali e di gruppo.3. Uso di libri di testo e di altri sussidi.4. Verifiche continue per valutare il successo o meno dell’attività
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didattica e per poter eventualmente attivare le attività di recupero in itinere.
Tipologie di verifica
1. Svolgimento in aula di prove grafiche inerenti gli argomenti trattati.2. Elaborati grafici prodotti nel corso dello svolgimento del programma.3. Interrogazioni orali riguardanti gli argomenti di storia dell’arte4. Interrogazioni scritte con domande a risposta aperta5. Commento di un’ opera d’arteCriteri e modalità di costruzione delle prove
Le prove tenderanno alla verifica dell'acquisizione, da parte dell'alunno, di conoscenze e padronanza relative agli argomenti del programma svolto.
Criteri di correzione delle prove di Disegno
1. Comprensione del problema.2. Corretta applicazione dei contenuti tecnici.3. Capacità grafica.4. Rispetto dei tempi di consegna.5.Criteri di correzione delle prove di Storia dell’arte
1. Conoscenza dell’argomento 2. Uso corretto della terminologia specifica 3. Capacità di analisi formale
Obbiettivi minimi del corso
1. Conoscenza minima del CAD utilizzato nella progettazione2. Conoscenza minima dei principi di progettazione edile.3. Conoscenza delle proiezioni ortogonali dei solidi e acuisizione delle tecniche
di rappresentazione.4. Conoscenza delle tecniche artistiche (Architettura, scultura e pittura) e i
concetti fondanti i periodi storici trattati.
DOCENTE: Prof. Antonino FURNARIALUNNO/AALUNNO/AMateria: INFORMATICA Docente: Prof. FERRARI Valerio
LIBRO DI TESTO: INFORMATICA 3 (PIERO GALLO-PASQUALE SIRSI)
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CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
CALCOLO NUMERICO: errore computazionale, rappresentazione dei numeri, notazione IEEE 754, errore assoluto relativo, matrici e vettori, operazioni su matrici, determinante di una matrice, proprietà del determinante, inversa di una matrice e proprietà, calcolo della matrice inversa con il metodo di Laplace(3X3) e con il metodo delle combinazioni lineari(fino a 2X2).
TEORIA DELLA COMPUTAZIONE: i sistemi, caratteristiche e comportamento di un sistema, sistemi di controllo a catena aperta e chiusa, classificazione dei sistemi, rappresentazione dei sistemi:i modelli, classificazione dei modelli, introduzione agli automi, rappresentazione di automi, il diagramma degli stati, le tabelle di transizione, gli automi riconoscitori, automi di Mealy, di Moore e senza uscite, esercizi di progettazione di automa riconoscitore di sequenze binarie.
FONDAMENTI DI CALCOLO COMBINATORIO DELLA PROBABILITA’: combinazioni, permutazioni e disposizioni semplici e con ripetizione; coefficienti binomiali; sviluppo della potenza di un binomio, probabilità condizionate; prove ripetute( Bernoulli).
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVOORE SETTIMANALI PREVISTE:2 (66 ANNUALI)ORE SVOLTE EFFETTIVAMENTE AL 15 MAGGIO: 42
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI conoscenza e completezza dei contenuti organizzazione logico-consequenziale dell’argomento esposto capacità di esprimersi in modo corretto avvalendosi anche di una terminologia
specifica
STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI N 2 PROVE SCRITTE TRADIZIONALIN 2 PROVE ORALI
OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenza complessivamente soddisfacente degli argomenti, capacità di instaurare collegamenti logico-consequenziali, capacità di esporre con un linguaggio sufficientemente appropriato, ma talvolta non supportato da una terminologia specifica.
DOCENTE: Prof. Valerio FERRARIALUNNO/AALUNNO/A Materia: FILOSOFIA
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Docente: Prof.ssa MARSICO Gaia
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
Kant: “Risposta alla domanda: che cosa è l’Illuminismo?”, dal periodo precritico al criticismo, Critica della ragion pura, critica della ragion pratica, Critica del giudizio
Hegel: I capisaldi del sistema: le partizioni della filosofia (idea, natura, spirito), la dialettica, la fenomenologia dello Spirito; la logica; la filosofia della natura, la filosofia dello spirito (Spirito oggettivo e Spirito soggettivo). La filosofia della storia. Lo Spirito assoluto.
Feuerbach: la critica alla religione
Marx: Caratteristiche del Marxismo. Distacco da Feuerbach. La concezione materialistica della storia; il “Manifesto del partito comunista”; “Il Capitale”.
Schopenhauer: il mondo della rappresentazione come velo di Maya; la “Volontà di vivere”; il pessimismo; le vie di liberazione dal dolore(arte, etica della pietà ed ascesi)
Kierkegaard. L’esistenza come possibilità e fede; gli stadi dell’esistenza; l‘angoscia; la fede.
Il Positivismo. Concetti generali;Comte La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
Mill: utilitarismo e il Saggio sulla libertà
Nietzsche. Nascita e decadenza della Tragedia: apollineo e dionisiaco; il nichilismo, l'oltreuomo, l'eterno ritorno e la volontà di potenza.
Freud. Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi. Es, Io E super-io. I modi per “accedere” all'inconscio (transfert, situazione analitica). Sogni, atti mancati e sintomi nevrotici. Teoria della sessualità: le fasi dello svuluppo sessuale
Il neopositivismo e il “Circolo di Vienna”
Popper, la riabilitazione della filosofia, la demarcazione e il principio di falsificabilità.
Gli sviluppi dell’epistemologia: Kuhn (paradigmi e rivoluzioni scientifiche) e Feyerabend (Contro il metodo)
Bioetica
Informazione e scelta in ambito sanitarioL’etica della ricerca scientifica in ambito medico Lettura integrale de “Il manifesto del Partito Comunista” Marx ed Engels, edizione a scelta del candidato.
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CONOSCENZE Acquisire la conoscenza dei concetti, delle tesi e delle strutture argomentative fondamentali delle teorie filosofiche affrontate.
COMPETENZE Saper esporre le nozioni apprese. Saper definire un concetto filosofico. Saper confrontare concezioni filosofiche diverse. Saper ragionare sulle premesse e sulle conseguenze logiche di una teoria filosofica. Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
STRUMENTI Il libro di testo (N. Abbagnano e G. Fornero, La Filosofia, Paravia, voll., 2B, 3A, 3B);
Materiali integrativi fotocopiati
METODI L’approccio metodologico - disciplinare ha integrato spiegazioni e letture dai testi degli autori. Sono stati evidenziati i nodi fondamentali e sottolineati gli aspetti caratterizzanti le diverse teorie filosofiche affrontate.
DOCENTE: Prof.ssa Gaia MARSICOALUNNO/AALUNNO/AMateria: EDUCAZIONE FISICADocente: Prof.ssa BALESTRI Roberta
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CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
MODULO N.1 - Il movimento
□ Corsa lenta e continua su varie distanze□ Interval training□ Attività e esercizi a corpo libero, esercizi per il controllo segmentario e per il
controllo della respirazione□ Prove ripetute su brevi distanze, esercizi che favoriscono il miglioramento della
rapidità di esecuzione□ Esercizi di equilibrio, di mobilità articolare e di destrezza□ Esercizi con piccoli e grandi attrezzi codificati e occasionali□ Esercizi a carico naturale e aggiuntivo; esercizi di opposizione e resistenza
individuali e a coppie□ Circuit training□ Lo stretching□ Esercizi di coordinazione generale e oculo-manuale
MODULO N.2 - Le attività sportive
□ Esercizi specifici atletici per la corsa veloce, per i salti e per i lanci□ Esercitazioni di tecnica individuale e di squadra del calcio□ Esercitazioni di tecnica individuale e di squadra del basket□ Esercitazioni di tecnica individuale e di squadra della pallavolo□ Gioco del badminton□ Le principali regole e l’arbitraggio degli sport praticati e cenni sulle metodologie
di allenamento delle attività svolte□ La collaborazione con la propria squadra nel rispetto delle regole e degli altri□ Attività individuali e di gruppo con o senza attrezzi, organizzazione di giochi di
gruppo o di squadra
MODULO N.3 - Il corpo umano, la sicurezza e l’educazione alla salute
□ L’apparato scheletrico□ Le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni
e per la tutela della salute□ Sport come stile di vita□ Alimentazione e attività fisica
METODI DI INSEGNAMENTOLezioni frontali tecnico-praticheMetodo globale-analitico per le discipline individualiMetodo ludico-sportivo per gli sport di squadraEsercitazioni individuali, a coppie, di gruppo e di squadra, talvolta anche con l’utilizzo di un leader
MEZZI E STRUMENTI DI LAVOROLibro di testo in adozione : “Nuovo Praticamente sport”, Del Nista, Parker, TasselliInterventi dell’insegnante durante le lezioni
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
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Palestra e campo di atletica leggera
Ore settimanali : 2Ore annuali : 66
Ore effettivamente impiegate (alla data del 15 maggio 2015): 48
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICAOsservazione diretta e sistematica sul comportamento motorio e relazionale degli alunni, effettuata durante lo svolgimento della normale attività didattica; test motori; percorsi polivalenti e circuiti allenanti; quesiti orali effettuati durante le attività praticate: Le indicazioni relative all’impegno, alla partecipazione attiva, al comportamento e alla frequenza concorrono in modo notevole alla valutazione finale.
OBIETTIVI REALIZZATIIn termini di conoscenza : Prendere coscienza della propria corporeità e dei propri mezzi.Conoscere le attività che permettono di migliorare le capacità condizionali e coordinative; i fondamentali di base dei seguenti giochi di squadra : calcio, basket e pallavolo, gli esercizi preatletici di base; conoscere le principali regole e l’arbitraggio degli sport praticati; le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e per la tutela della salute; l’apparato locomotore.In termini di competenze applicative : Essere in grado di migliorare e consolidare le capacità motorie rispetto alla situazione di partenza. Essere in grado di tollerare un lavoro prolungato. Sopportare un carico naturale o piccoli carichi. Eseguire prove ripetute su brevi distanze. Eseguire movimenti con ampia escursione. Dimostrare un adeguato controllo segmentarlo. Praticare almeno una disciplina individuale (atletica leggera, nuoto, tennis, badminton, sci…..). Praticare almeno 2 sport di squadra (basket, pallavolo, calcio……).In termini di capacità : Essere in grado di realizzare movimenti complessi in sintonia con le diverse situazioni spazio-temporali. Essere in grado di attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili. Essere in grado di stabilire relazioni positive con il gruppo classe per facilitare l’organizzazione delle competenze in situazioni interattive.
DOCENTE: Prof.ssa Roberta BALESTRIALUNNO/AALUNNO/AMateria: RELIGIONEDOCENTE: Prof. SALVINI GIovanni
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CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
Contenuto disciplinare(unità didattiche)
N° ore dedicate Livelli di approfondimento:ottimo/buono/suff./cenni
1.Ripresa dei contenuti principali esaminati negli anni passati.
1 Cenni
2. Antropologia religiosa: l'uomo e le sue domande tra apparenza e realtà.
3 Buono
3. Antropologia morale: sentimenti e scelte. 2 Buono
4. Teologia biblica: i sapienziali 1 Sufficiente
5. Bibbia: Giobbe e il problema del male 2 Buono
6. Bibbia: il Cantico dei Cantici 1 Sufficiente
7. Teologia ed esistenzialismo: Agostino e la sua eredità
2 Buono
8. Teologia, filosofia ed esistenzialismo: Kierkegaard
2 Buono
9. Storia delle religioni: l'Islam 1 Buono
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METODI USATI
Per la presentazione dei contenuti proposti si è cercato di privilegiare la scoperta di piste di riflessione che tenessero debitamente conto dell’esperienza culturale ed esistenziale degli alunni. Per alcuni contenuti si è fatto riferimento anche ad una esposizione di stampo più didascalico. L'obiettivo perseguito è quello di sviluppare nell'alunno un senso critico ed una metodologia argomentativa in grado di elaborare, nella congruenza dei contenuti, visioni storico-antropologiche ampie ed articolate.
STRUMENTI USATI
Sono stati usati spesso schemi di riferimento e sintesi, per catalizzare l’interesse e la motivazione all’apprendimento attraverso linguaggi semplici e provocatori.Il tramite dello schema alla lavagna (semplici mappe concettuali per parole chiave) è stato introduttivo per la fruizione, mediata dal docente, di testi di varia natura.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Lo spazio utilizzato in modo prioritario è stato quello dell’aula scolastica. Dalla mia presa di servizio al giorno 15 maggio sono state svolte 20 ore.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Capacità di espressione e proprietà lessicale nell’esposizione. Capacità di analisi del proprio e dell’altrui vissuto, di risalita dal particolare al generale. Capacità critiche e di rielaborazione personale e di gruppo. Aspetti disciplinari, come espressione di competenza nel tradurre i valori in atteggiamento pratico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
L’acquisizione, generalmente diffusa, delle linee generali dei contenuti proposti.La capacità di adattare alle proprie esperienze socio-culturali tali contenuti dopo averli convenientemente rielaborati e sedimentati.Una più che sufficiente attitudine alla comunicazione verbale delle proprie elaborazioni, unita ad una maggiore sensibilità alla percezione della ricchezza della diversità di esperienze, siano esse culturali o religiose.
DOCENTE: Prof. Giovanni SALVINIALUNNO/A
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ALUNNO/A
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