contratto · Web viewil rovesciamento dei rapporti di predicazione, la critica alla religione e a...
Transcript of contratto · Web viewil rovesciamento dei rapporti di predicazione, la critica alla religione e a...
Cert. n. 03.786
Liceo Artistico Statale Paolo CandianiLiceo Musicale e Coreutico Statale Pina Bausch
sez. Musicale e sez. CoreuticaVia L. Manara, 10 – 21052 Busto Arsizio
www.artisticobusto.gov.ittel. 0331633154 – Fax 0331631311
Email: [email protected] Pec: [email protected]. Mec. VASL01000A – C.F.81009790122
Liceo Musicale e Coreutico
Pina Bausch
Allegato 1 alla PGQ 7.5
Rev. 0202/08/14 Documento del 15 maggio
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
del Consiglio di Classe 5 G
a.s. 2015/2016
DOCENTE COORDINATORE: Roberto Tasca
PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA NOME DOCENTECONTINUITÀ DIDATTICA
EVENTUALE SUPPLENTE
ITALIANO TASCA ROBERTO dalla IIISTORIA ADELFIO ADELE dalla IIIINGLESE FELICE PAOLA dalla IIIFILOSOFIA BARBIERI ANNALISA dalla VSTORIA DELL’ARTE BERRA GIACOMO dalla IIIMATEMATICA GERNETTI MONICA dalla VFISICA GERNETTI MONICA dalla VLABORATORIO DI GRAFICA RECUPERO ALESSIA dalla IIIPROGETTAZIONE GRAFICA SUIGO ROBERTO dalla VSCIENZE MOTORIE LEONE GIOVANNA dalla IIIRELIGIONE COLOMBO EMANUELA dalla III
INFORMAZIONI SULL’INDIRIZZO DI STUDI
Piano Orario
DISCIPLINE 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
ITALIANO 4 4 4 4 4STORIA // // 2 2 2STORIA E GEOGRAFIA 3 3 // // //INGLESE 3 3 3 3 3FILOSOFIA // // 2 2 2MATEMATICA 3 3 2 2 2FISICA // // 2 2 2SCIENZE NATURALI 2 2 2 2 //STORIA DELL’ARTE 3 3 3 3 3DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE 4 4 // // //DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE 3 3 // // //DISCIPLINE GEOMETRICHE 3 3 // // //LABORATORIO ARTISTICO 3 3 // // //LABORATORIO DI GRAFICA // // 6 6 8PROGETTAZIONE GRAFICA // // 6 6 6SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2RELIGIONE 1 1 1 1 1TOTALE ORE 34 34 35 35 35
PROFILO PROFESSIONALE
conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici;
avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria;
conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi;
saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto- prodotto contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale;
saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica;
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
BERALDO RICCARDO
BERNASCONI ASIA
BURATTI ELENA GRETA
CLEMENTI ALICE
CROSTA SILVIA
D’ERRICO MATTEO
MARANGON YLENIA
MARTINELLI MARTA
MERLIN SACHA
OMARINI GABRIELE
OSCULATI TADDEO
PALA ALESSIA
PARETO ELISA
PISANO NAOMI
PULLÀNO ROBERTA
QUINTINI GIULIA
SARTORI JULIAN
SCHÈPIS DÀLILA
SILCI GIORGIA
SOLDO LUCREZIA
SQUADRONE ALESSIA
TAMBORINI MIRCO
TESTI LUCA
TOMASINO DEBORAH
VIGANÒ BIANCA
VIOTTO ERICA
ZOCCHI BEATRICE
N° STUDENTImaschi: 9
PROVENIENZASTESSA SCUOLA: 27
femmine: 18 ALTRA SCUOLA: 0ABBANDONI O RITIRI: 0 CANDIDATI PRIVATISTI: 0
GIUDIZIO DELLA CLASSE
ITALIANO Gli alunni hanno partecipato discretamente al dialogo educativo. Alcuni hanno studiato con un certo interesse e una buona sensibilità gli argomenti svolti. Altri hanno dimostrato un’applicazione più passiva. Solo i due terzi della classe ha raggiunto un sufficiente livello nelle competenze e una sufficiente padronanza dei contenuti principali della disciplina. Pochissime hanno ottenuto una valutazione del tutto positiva. Restano alcune difficoltà a livello espositivo (scritto e orale).Si sottolinea, per alcuni, un atteggiamento indisponente, che non ha facilitato il dialogo educativo.
STORIA La preparazione degli studenti può dirsi, nel complesso, soddisfacente. Il livello di competenze raggiunto è estremamente eterogeneo, come si evince dalle valutazioni, sia per il percorso individuale degli alunni, sia per un’applicazione, non sempre costante. Alcuni sono in grado di rielaborare autonomamente quanto appreso e con risultati buoni, in alcuni casi ottimi, in termini di conoscenze e competenze. Un gruppo di studenti, invece, si attesta su risultati sufficienti. L’esposizione, in relazione all’uso della terminologia specifica, è sufficientemente lineare.INGLESE Più di metà degli studenti è in grado di esporre in modo adeguato le tematiche degli autori oggetto di studio; tali studenti sanno adoperare il linguaggio specifico e si esprimono in maniera sostanzialmente corretta. Per il resto della classe permangono difficoltà nella produzione scritta ed orale, a causa sia di carenze di base che di uno studio poco sistematico, effettuato principalmente in vista delle verifiche.FILOSOFIA Tenendo conto degli obiettivi specifici di apprendimento, relativi agli aspetti caratterizzanti della filosofia, un terzo della classe ha raggiunto un buon livello di preparazione, dimostrando di possedere padronanza del lessico e delle categorie specifiche della disciplina, di saper riconoscerne i punti nodali e di sapere argomentare una tesi, proponendo anche una riflessione personale. Un’altra parte della classe (un terzo, circa) si posiziona su livelli di mediocrità, compatibili con un approccio alla disciplina più meccanico e guidato dall’insegnante. La restante parte ha raggiunto, comunque, livelli di preparazione sufficienti, seppur con fatica, assumendo consapevolezza del proprio operato.MATEMATICA e FISICA La classe, a me assegnata solo per quest’anno scolastico, è eterogenea in preparazione e capacità. L’eccessiva vivacità, e la non sempre costante attenzione durante le lezioni, ha causato difficoltà nello svolgimento del programma. Spesso sono stati necessari interventi di recupero in itinere, anche su argomenti trattati negli anni precedenti. Il lavoro domestico, per alcuni, non è stato costante. Alcuni alunni si sono distinti per impegno, costanza e partecipazione, raggiungendo risultati molto buoni ed ottimi. Nella globalità, il giudizio è più che sufficiente.Per quanto riguarda il programma di Matematica, sono stati trattati i seguenti argomenti: concetto di limite di una funzione. Calcolo dei limiti in casi semplici. Principali concetti del calcolo infinitesimale, in particolare la continuità, la derivabilità. Studio di funzione, completo di funzioni razionali intere e fratte e irrazionali intere e fratte. Per quanto riguarda lo studio delle derivate, inizato ad aprile inoltrato, si è tralasciato il caso della funzione inversa e del reciproco. Dei teoremi sulle funzioni derivabili non è stato fatto il teorema de L’Hospital. È stato affrontato lo studio di funzione completo di funzioni semplici (principalmente di funzioni razionali intere/fratte e irrazionali intere/fratte). Si è preferito concentrarsi sull’applicazione delle conoscenze a semplici esercizi. Considerando la difficoltà di molti alunni a tenere il passo, le lacune pregresse e la mancanza di abitudine allo studio della parte teorica, i teoremi non sono stati dimostrati.Per quanto riguarda il programma di Fisica, sono stati trattati i fondamenti dell’elettromagnetismo (tralasciandi il teorema di Gauss e le equazioni di Maxwell); gli argomenti trattati sono stati accompagnati dalla risoluzione di semplici esercizi, richiedenti l’applicazione di formule dirette ed inverse. La fisica del ’900 è stata solo introdotta, per dare un’idea ai ragazzi dell’importanza delle scoperte fatte nel secolo, quali applicazioni e riscontro nella vita quotidiana. Per entrambe le discipline, si rimanda in specifico al programma definitivo.STORIA DELL’ARTE Alla data della stesura del documento, la classe, nel complesso, ha raggiunto un livello sufficiente, in termini di conoscenze, competenze e capacità. Alcuni studenti però, sino ad ora, non hanno raggiunto una sufficiente preparazione. Si riscontrano, comunque, ancora delle difficoltà ad approfondire gli argomenti e a fare gli opportuni collegamenti.PROGETTAZIONE GRAFICA I risultati, raggiunti dalla maggior parte della classe, sono, sostanzialmente, positivi, per quanto attiene alla parte di ideazione, con qualche difficoltà, nell’esecuzione, da parte di alcuni. Negativo, invece, il rispetto dei tempi di consegna. La conoscenza e competenza nell’uso di programmi specifici è, spesso, solo superficiale. Le capacità di affrontare le problematiche, relative alle varie esercitazioni, risultano, spesso, troppo superficiali.
LABORATORIO GRAFICO La classe, nel complesso, ha raggiunto un livello di conoscenze e competenze discrete, buona la capacità di analisi e sintesi degli argomenti trattati. Un numero ristretto di alunni ha conseguito un buon livello di preparazione, per quanto riguarda la conoscenza dei temi proposti, la loro applicazione e rielaborazione personale.SCIENZE MOTORIE La classe ha raggiunto una preparazione ottima, le conoscenze sono state raggiunte attraverso tipi di esercitazioni e diverse espressioni delle capacità condizionali. Le competenze sono state acquisite in modo adeguato e corretto. Gli obbiettivi, prefissati nella programmazione annuale, sono stati raggiunti con un’ottima preparazione.RELIGIONE La classe, nella sua globalità, ha dimostrato sempre un vivo interesse ed una costante partecipazione alle tematiche proposte. Gli alunni hanno dimostrato, inoltre, di sapersi porre domande di senso, nel confronto con il messaggio evangelico. Il profitto della classe risulta, dunque, ottimo.
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
acquisizione di un efficace metodo di studio, in relazione alle diverse discipline conoscenza dei linguaggi specifici, relativi anche all’indirizzo prescelto conoscenza di contesti storici, culturali e artistici maggior autonomia e responsabilità nel lavoro scolastico e domestico
DECLINAZIONE CAPACITÀ E COMPETENZE
CAPACITÀ DI ASCOLTO
saper cogliere nella struttura di un discorso orale i nuclei centrali della comunicazione, distinguendoli da aspetti di sostegno e di esemplificazione
saper schematizzare i punti essenziali della comunicazione
saper tradurre gli schemi in appunti
CAPACITÀ DI saper cogliere i vari elementi che compongono un
OSSERVAZIONE
tutto saper cogliere le relazioni e i rapporti tra le parti di
una realtà tridimensionale saper individuare gli elementi proporzionali di un dato
oggetto saper mettere in relazione la realtà con i metodi di
rappresentazione bidimensionali e tridimensionali
CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
saper selezionare segmenti, distinguendo informazioni principali da informazioni secondarie
saper individuare concetti di particolare rilievo e costruire schemi
saper impostare e risolvere problemi (problem solving)
CAPACITÀ LOGICHE
saper cogliere concetti e instaurare relazioni tra essi saper essere pertinente alla tematica proposta e
consequenziale nelle affermazioni saper individuare i passaggi ordinati e logici che
conducono alla risoluzione di un problema
CAPACITÀ COMUNICATIVE
saper usare con consapevolezza i linguaggi nei processi di costruzione del sapere e, quindi, nei diversi contesti comunicativi
saper esprimere con consapevolezza le proprie idee nei diversi codici, in modo chiaro ed efficace
CAPACITÀ PROPOSITIVE E CREATIVE
saper risolvere problemi non usuali applicando le proprie conoscenze in contesti nuovi
saper autonomamente identificare metodi, mezzi e strategie idonei alla risoluzione di un problema dato
saper proporre soluzioni originali per problemi complessi
ATTIVITÀ INTEGRATIVE CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARIPARTECIPAZIONE A PROGETTI CULTURALI E CONCORSI
CONCORSI DISCIPLINE COINVOLTE N° STUDENTI
1. Progettazione logo FIF (Fondo Italiano Fotografia)
2. Progettazione logo “Spazio espositivo Villa Brentano”
PROGETTAZIONE GRAFICA
LABORATORIO GRAFICO27
EXTRACURRICOLARI: RASSEGNA CINEMATOGRAFICA a cura del Prof. Roberto Tasca (per l’intero triennio)
USCITE DIDATTICHE: Visita a ROVERETO: “Museo Depero”, 16 dicembre 2015
Visita a CHIASSO: “La grafica per l’aperitivo”, 7 gennaio 2016
Viaggio d’istruzione in PROVENZA, 1 – 5 marzo 2016
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE
Lez
ione
fron
tale
Lez
ione
con
esp
erti
Lez
ione
m
ultim
edia
le
Lez
ione
pra
tica
Met
odo
indu
ttiv
o-de
dutt
ivo
Lab
orat
orio
Dis
cuss
ione
gui
data
Lav
oro
di g
rupp
o
ITALIANO X X X
STORIA X X
INGLESE X X X X X X
FILOSOFIA X X X X X X
MATEMATICA X X X
FISICA X X X
STORIA DELL’ARTE X X X X
LABORATORIO DI GRAFICA X X X X X X
DISCIPLINE GRAFICHE X X X X X X
SCIENZE MOTORIE X X X X X
RELIGIONE X X X X
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE
Col
loqu
io
Inte
rrog
azio
ne
brev
e
Inte
rrog
azio
ne
prog
ram
mat
aIn
terr
ogaz
ione
vo
lont
aria
Prov
a pr
atic
a
Ris
oluz
ione
di
casi
/pro
blem
i
Prov
e se
mis
trut
tura
te/s
trut
tura
te
Que
stio
nari
rela
zion
i
Ese
rciz
i
Ver
ifica
pre
vist
a ne
ll’U
dA
ITALIANO X X
STORIA X X
INGLESE X X X X X X
FILOSOFIA X X X X X X
MATEMATICA X X X X
FISICA X X X X
STORIA DELL’ARTE X X X
LAB. DI GRAFICA X
DISCIPLINE GRAFICHE X X
SCIENZE MOTORIE X X X X X X X
RELIGIONE X X
MODALITÀ DI RECUPERO
Il Consiglio di classe, al fine di recuperare lacune e permettere agli studenti di assimilare i contenuti, ha attivato:
azioni correttive per il recupero, nell’ambito dell’attività curricolare
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
DATATEMPO
ASSEGNATOTIPOLOGIA I PROVA
CRITERI DI VALUTAZIONE
26.04.2016 6 ore
A
B
C
D
analisi del testo saggio breve, relativo a diversi ambiti tema storico tema di ordine generale
vedi allegatogriglia di
valutazione
DATATEMPO
ASSEGNATOII PROVA
CRITERI DI VALUTAZIONE
dal 18 al 22 aprile 2016 18 ore progettazione grafica vedi allegato
griglia di valutazione27/28/29.04.2016 18 ore progettazione grafica
DATATEMPO
ASSEGNATOTIPOLOGIA III PROVA
CRITERI DI VALUTAZIONE
14.12.2015
150’ B
MATERIE: inglese – storia ‒ scienze motorie – fisica vedi allegato
griglia di valutazione02.05.2016 MATERIE: filosofia – storia
dell’arte – matematica – inglese
LA VALUTAZIONE DEL PROFITTO
Oggetto della valutazione non è la personalità dello studente, né le sue capacità, intese come potenzialità astratte, ma la performance che evidenzia ciò che lo studente “sa” e “sa fare”, in ambito disciplinare, in relazione ad un determinato obiettivo, compito, o attività.
La valutazione tiene conto della conoscenza, competenza e capacità intese come:CONOSCENZA: acquisizione di contenuti, cioè principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure,
metodi, tecniche.
COMPETENZA: utilizzazione delle conoscenze acquisite, per risolvere situazioni problematiche.
CAPACITÀ: utilizzazione, significativa e responsabile, di competenze di tipo elaborativo e creativo, in situazioni organizzate, in cui interagiscono più fatti e/o più soggetti e in cui si debba assumere una decisione.
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTO E GIUDIZIO
VOTO IN DECIMI VOTO IN QUINDICESIMI GIUDIZIO
1-2 1 Nullo3 2-3 Assolutamente insufficiente4 4-6 Gravemente insufficiente5 7-9 Insufficiente6 10 Sufficiente7 12 Discreto8 13 Buono9 14 Ottimo10 15 Eccellente
GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
COMPORTAMENTO VOTO
Qualora si siano verificate una o più delle seguenti situazioni:
1. reiterati comportamenti a rischio, che risultino lesivi per se stessi e per altri (sanzioni disciplinari previste: sospensione di uno, o più giorni, sino a un
5
massimo di 15 continuativi)
2. reiterati comportamenti a rischio di violazione della dignità e del rispetto dovuto all’altro (sanzioni disciplinari previste: sospensione di uno, o più giorni, sino a un massimo di 15 continuativi)
3. atti di violenza grave, o, comunque, connotati da particolare gravità, tale da ingenerare un elevato allarme sociale
e, qualora, successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria, previste dal sistema disciplinare, lo studente non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione, in ordine alle finalità educative della scuola.
1. comportamento più volte scorretto nei confronti di compagni, docenti e non docenti
2. comportamenti a rischio, che risultino lesivi per se stessi e per gli altri (sanzioni disciplinari previste: risarcimento economico, riparazione del danno, sospensione)
3. incuria per le attrezzature e i materiali della scuola, per i propri elaborati e per quelli altrui
4. assenze ripetute, non per motivi di salute o familiari, rilevate, dal consiglio di classe, quali strategiche. Ritardi numerosi, senza giustificati motivi
5. comportamento scorretto, quale ostacolo e rallentamento del normale svolgimento del programma
6. allontanamenti per tempi prolungati, e senza giustificazione, dalle lezioni
7. continua e reiterata inadempienza rispetto alle consegne degli elaborati
8. atteggiamenti intenzionalmente disfunzionali rispetto alle attività di classe (sanzioni: rimproveri verbali, rimproveri scritti sul registro personale dell’insegnante, note reiterate sul registro di classe)
6
1. rispetta saltuariamente le norme del regolamento d’istituto, ma, richiamato, l’alunno è in grado di controllarsi e di correggere il proprio comportamento
2. partecipa, se sollecitato, e solo in vista del voto
3. non sempre l’alunno è preciso nello svolgimento dei lavori assegnati e, talvolta, non rispetta le consegne
4. l’alunno talvolta rallenta, con il suo comportamento, l’attività didattica
5. non sa lavorare in gruppo
7
1. rispetto delle norme disciplinari dell’Istituto
2. attenzione selettiva, ma attiva ed intelligente, nel partecipare alle attività didattiche
3. segue con interesse e in modo puntuale le varie attività scolastiche e le relative consegne
4. partecipa in maniera costante al dialogo educativo e alla costruzione di un
8
atteggiamento costruttivo del gruppo classe
5. il rapporto con gli altri è rispettoso
6. sa lavorare in gruppo
1. partecipazione attiva e dialettica alle attività didattiche, nelle diverse materie
2. costante adempimento delle consegne scolastiche e capacità di avviare percorsi autonomi di apprendimento, a partire da sollecitazioni date
3. rispetto degli altri
4. rispetto delle norme disciplinari dell’Istituto
5. ruolo positivo e di collaborazione all’interno del gruppo
6. sa lavorare in gruppo, in maniera proficua
7. assunzione di incarichi a servizio della comunità scolastica
9
1. interesse e partecipazione attiva e dialettica alle attività didattiche, in tutte le materie del curriculum
2. regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche e capacità di effettuare percorsi autonomi di apprendimento
3. rispetto degli altri
4. attento rispetto del Regolamento Scolastico
5. ruolo propositivo e collaborativi all’interno della classe
6. sa essere leader positivo nel lavoro di gruppo
7. assunzione responsabile di incarichi a servizio della comunità scolastica
10
CRITERI RELATIVI ALL’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO PER LE CLASSI DEL TRIENNIO
In riferimento al D.M. n. 99, del 16 dicembre 2009, che fissa le modalità di attribuzione della lode, nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, e le tabelle di attribuzione del credito scolastico, nei corsi di studio di Istruzione Secondaria Superiore, il Collegio Docenti stabilisce i seguenti criteri per l’attribuzione del credito scolastico:
1. in caso di promozione a pieno merito alla classe successiva, il Consiglio di classe attribuisce al credito scolastico il punteggio massimo della banda di oscillazione, qualora la media lo consenta (6≤M≤8), e in presenza di almeno uno dei seguenti elementi:
a. partecipazione ad iniziative complementari ed integrativeb. partecipazione attiva alle iniziative didattichec. credito formativo, esperienze significative
2. nel caso in cui la media dei voti sia M>8, e in assenza di debiti, il consiglio di classe può attribuire il punteggio massimo della banda di oscillazione, in presenza di almeno uno dei seguenti elementi:
a. partecipazione a concorsi b. partecipazione attiva alle iniziative didattichec. vincitore di concorsi artisticid. credito formativo, esperienze significative
TABELLA A.S. 2015/2016
CLASSI QUINTE CREDITO SCOLASTICO
MEDIA DEI VOTI MINIMO MASSIMO
M=6 4 56<M ≤ 7 5 67<M≤8 6 78<M≤9 7 89<M≤10 8 9
CREDITO FORMATIVO
Con il nuovo Esame di Stato si sono volute valorizzare le competenze che ogni alunno può aver maturato al di fuori della scuola. Esperienze lavorative, corsi di lingua, soggiorni in scuole all’estero, attività sportive, o corsi di educazione artistica, l’aver appreso a suonare uno strumento, sono esempi di pratiche che arricchiscono il bagaglio di competenze di ciascun allievo.
Queste esperienze formative, qualora siano coerenti con il corso di studi, e opportunamente documentate, vengono riconosciute nella certificazione finale dell’Esame di Stato. Tali esperienze potranno contribuire, dunque, a determinare il punteggio del credito scolastico.
ATTIVITÀ RICONOSCIUTE VALIDE PER IL CREDITO FORMATIVO:
volontariato presso enti ed associazioni di estrazione laica, o religiosa corsi specifici svolti presso scuole od enti riconosciuti e certificati risultati di eccellenza nello sport o nella danza, certificati di partecipazione a gare e
competizioni di livello almeno provinciale esperienze lavorative, stage presso studi professionali (arch., design, grafici, fotografici,
ecc.) o enti e istituzioni pubbliche progetto lingua 2000 patente informatica europea soggiorni in scuole all’estero inserimento tra i vincitori nelle graduatorie di concorsi indetti da enti e/o istituzioni
pubbliche attività teatrali svolte c/o compagnie professionali attività musicali svolte presso conservatori, o gruppi orchestrali professionali attività di tutoraggio nei confronti degli studenti in ingresso
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2015/2016
Disciplina: ITALIANO
Docente: TASCA ROBERTO
N° ORE SVOLTE (dall’inizio dell’anno alla data della stesura del documento)
113
STRUMENTI integrazioni e audiovisivi letture extrascolastiche
METODOLOGIA lezione frontale e dialogata
VERIFICHE EFFETTUATE 4 scritte / 4 orali
RECUPERO in itinere
TESTI ADOTTATI utilizzo di INTEGRAZIONI, a cura del docente
RISULTATI RAGGIUNTI(in termini di conoscenze, competenze e capacità)
Gli alunni hanno partecipato discretamente al dialogo educativo. Alcuni hanno studiato con un certo interesse e una buona sensibilità gli argomenti svolti. Altri hanno dimostrato un’applicazione più passiva. Solo i due terzi della classe ha raggiunto un sufficiente livello nelle competenze e una sufficiente padronanza dei contenuti principali della disciplina. Pochissime hanno ottenuto una valutazione del tutto positiva. Restano alcune difficoltà a livello espositivo (scritto e orale).Si sottolinea, per alcuni, un atteggiamento indisponente, che non ha facilitato il dialogo educativo.
PROGRAMMA SVOLTO:
1. SÌ BELLA E PERDUTALa storia siamo noi
SCHEDE LETTERARIE
La Grande Guerra: era letteratura, ma anche altro…
Papini : Un uomo in rivista
Ungaretti: : Un soldato della speranza“Il Porto Sepolto”: inno alla vitaUna poesia piccola così
Raboni : Un fratello più grande Pavese : Quell’antico ragazzo
I PERSONAGGI E LE OPERE Giovanni Papini
- Un caldo bagno di sangue- Perché?
(dalla rivista “Lacerba”)
Renato Serra
- Si fa sera… (da “Esame di coscienza di un letterato”) Giuseppe Ungaretti
- In memoria - San Martino del Carso (da “Il Porto Sepolto”)- Veglia - Natale- Fratelli - I fiumi- Sono una creatura
Umberto Saba
- Nino (da “Poesie scritte durante la guerra”) Giovanni Raboni
- La guerra (da “A tanto caro sangue”)
Cesare Pavese
- Una cagna del boia (da “La luna e i falò”)
2. GIACOMO LEOPARDI
Il fiore del deserto
SCHEDE LETTERARIE
Il giovane favoloso Caro amico ti scrivo… Pensieri e parole I gelati di Zi’ Vito
Mari : Certe notti! Tabucchi : Sogno di Giacomo Leopardi, poeta e lunatico
LE OPERE
“Zibaldone”
- Ho conosciuto una madre…- Tutto è male- La mia filosofia
“Lettere”
- Insensataggine e stupidità - Io mi sono rovinato - La città vuota- Incantato di Pisa - I miei patimenti
“Operette morali”
- Dialogo di Plotino e di Porfirio: Un atto fiero e inumano “Canti”
- L’infinito- Alla luna- La sera del dì di festa- A Silvia- Le ricordanze (alcune strofe)- La ginestra, o il fiore del deserto (vv. 1-135 ; 297-317)
3. GENTE DI NESSUNOGli umili nella letteratura
SCHEDE LETTERARIE
Manzoni : Scrittore e gentiluomo La scoperta della realtà
Verga : Un siciliano a Milano Lo scapigliato Un mondo di vinti
I PERSONAGGI E LE OPERE
Alessandro Manzoni: “I Promessi Sposi”
Giovanni Verga
- La meschinella (da “Storia di una capinera”)- La povera scapata- Nedda: la varannisa (da “Nedda”)- Idillio rusticano- La Lupa (da “Vita dei campi”)- Gente di mare - Qui non posso starci
(da “I Malavoglia”)
- Guardate che mani (da “Mastro-don Gesualdo”)
4. CUORI SCAPIGLIATILa letteratura dell’Italia unita
SCHEDE LETTERARIE
La cantafavola - Modesta, e un po’ guerriera… Fermo e Lucia, e… Renzo - Piccolo mondo, addio! A risciacquare i panni - Dagli all’untore! Una storia semplice - Sei proprio tu! Una storia da niente - Addio, Cecilia!
- Quel Dio che atterra e suscita- Il lieto fine
Nievo : Il turbine e la lumaca Le “Confessioni di un italiano”
Scapigliati, quegli anni!
Dossi : Una scrittura spericolata
De Amicis : Edmondo dei languori Qui dove batte il “Cuore”
Montanelli : Io sto con Garrone
Comencini : Le care figurine di un tempo
I PERSONAGGI E LE OPERE Ippolito Nievo
- Il castello di Fratta - Voglio essere castigata! (da “Le Confessioni di un italiano”)- L’antro delle streghe - Chi va là?- La Pisana - Per te sola, o divina…- La tirannella di Fratta
Emilio Praga
- Vendetta postuma- Sulla tomba di Tarchetti
(da “Penombre”)
Igino Ugo Tarchetti
- Memento (da “Cose sparse”)- Fosca (da “Fosca”)
Carlo Alberto Pisani Dossi
- Lisa (da “L’Altrieri”)- E qui mi fermo
Edmondo De Amicis
- Il primo giorno (da “Cuore”)- I miei compagni- Tu sei un’anima nobile- Cacciato come un cane!- Gli amici operai- L’ultimo esame
5. UN MONDO D’AMORELa poetica degli affetti
SCHEDE LETTERARIE
Carducci : Non sono un cretino!Linea d’ombra
Panterona mia!Addio caro Orco…
Una stagione decadente
Pascoli : E la memoria è già dolore…Mariocc e nessun elt!Tutto con maraviglia
Saba : Due azzurre ferite Trieste e Lina
Parlami di lei…
I PERSONAGGI E LE OPERE Giosue Carducci
- Sogno d’estate (da “Odi barbare”)- Funere mersit acerbo (da “Rime nuove”)- Il mio povero bambino mi è morto (da “Epistolario”)- Pianto antico (da “Rime nuove”)- Davanti San Guido- Alla stazione in una mattina d’autunno (da “Odi barbare”)
Giovanni Pascoli
- X agosto (da “Myricae”)- Romagna (da “Myricae”)- Nebbia (da “Canti di Castelvecchio”)- L’Aquilone (da “Poemetti”)- Il gelsomino notturno (da “Canti di Castelvecchio”)- La tessitrice- La tovaglia
Umberto Saba
- Quando nacqui mia madre ne piangeva (da “Canzoniere”)- Mio padre è stato per me “l’assassino”- Ed amai nuovamente; e fu di Lina- A mia moglie- Lina dal rosso scialle (da “Come di un vecchio che sogna”)
6. PERCHÉ TU MI DICI POETA?Dal vate al saltimbanco
SCHEDE LETTERARIE
D’Annunzio : Che vita, la sua! Il superfluo e il SuperuomoPan non è morto!
Dal vate al saltimbanco
Corazzini : L’angelo della morte Gozzano : Avevi un nome che non si dimentica…
Moretti : Un poeta col lapis
I PERSONAGGI E LE OPERE Gabriele D’Annunzio
- D’un pallor d’ambra (da “Il piacere”)- Consolazione (dal “Poema paradisiaco”)- I pastori- O Re di tempeste!
(da “Laudi”)
Sergio Corazzini
- Desolazione del povero poeta sentimentale (da “Piccolo libro inutile”) Corrado Govoni
- In morte di Sergio Corazzini Marino Moretti
- Noi siamo in quattro (dal “Diario senza le date”)- La casa dove sono nato - Dopo (da “L’ultima estate”)- Poggiolini (da “Poesie scritte col lapis”)
Guido Gozzano
- Invernale (da “I colloqui”)- La signorina Felicita- L’ipotesi (da “Poesie sparse”)- L’amica di nonna Speranza (da “I colloqui”)- Noi faremo un gioco. (da “Poesie sparse”)- Le golose
AUTORI A CONFRONTO
Sì, viaggiare… L’ultimo viaggio di Ulisse Dante Alighieri
- Lo maggior corno della fiamma antica… Susanna Agnelli
- Suni, l’Agnellina- Vestivamo alla marinara
7. NON GLI HO DETTO ARRIVEDERCIStoria a quadretti
SCHEDE LETTERARIE
Anna Frank : Destinazione Paradiso…L’Orsa Minore Meno DueOltre la polvere…
Levi Lia : Non dimenticare!
Bassani : Il borghese gentiluomo
Levi Primo : Sopravvivere coi lupi
Jean Samuel : Il m’appellait Pikolo
QUANTE ANNA FRANK! Lia Levi
- 1938- Tu sei una che copia!!
(da “Una bambina e basta”)(da “Se va via il re”)
Giorgio Bassani
- Il dottor Athos Fadigati- Uno di quelli
(da “Gli occhiali d’oro”)
Primo Levi
- Se questo è un uomo- Ulisse all’inferno- La bambina di Pompei- Hurbinek
(da “Se questo è un uomo”)
(da “Ad ora incerta”)(da “La tregua”)
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2015/2016
Disciplina: STORIA
Docente: ADELFIO ADELE
N° ORE SVOLTE (dall’inizio dell’anno alla data della stesura del documento)
45
STRUMENTI libro di testo fotocopie audiovisivi
METODOLOGIA lezione frontale lettura documenti
VERIFICHE EFFETUATE 2 nel I quadrimestre e 3 nel II quadrimestre
RECUPERO in itinere
TESTO ADOTTATO FOSSATI – LUPPI –ZANETTE, “La città della storia”, vol. 3 – BRUNO MONDADORI
RISULTATI RAGGIUNTI(in termini di, conoscenze, competenze e capacità)
La preparazione degli studenti può dirsi, nel complesso, soddisfacente.Il livello di competenze raggiunto è, comunque, estremamente eterogeneo, come si evince dalle valutazioni, sia per il percorso individuale degli alunni, sia per un’applicazione, non sempre costante. Alcuni sono in grado di rielaborare autonomamente quanto appreso e con risultati buoni e, in alcuni casi, ottimi, in termini di conoscenze e competenze acquisite. Un gruppo di studenti, invece, si attesta su risultati sufficienti.L’esposizione, in relazione all’uso della terminologia specifica, è sufficientemente lineare.
PROGRAMMA SVOLTO:
IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA GRANDE GUERRA: (da pag. 19 a pag. 24) terreni di scontro
IL CASO ITALIANO: (da pag. 28 a pag. 37) il riformismo giolittiano
i socialisti e Giolitti la guerra di Libia la riforma elettorale e il Patto Gentiloni
LO SCOPPIO DELLA GUERRA E L’INTERVENTO ITALIANO: (da pag. 46 a pag. 56) le cause della guerra l’Italia divisa: interventisti e neutralisti
IL CONFLITTO E LA VITTORIA DELL’INTESA: (da pag. 60 a pag. 64) la svolta del 1917 la pace con la Russia bolscevica il crollo dell’Austria-Ungheria e la resa della Germania
LA RUSSIA: (da pag. 72 a pag. 81) rivoluzioni e guerra civile 1917-1919
IL QUADRO POLITICO DEL DOPOGUERRA: (da pag. 88 a pag. 96) la conferenza di pace di Parigi il problema della Germania crisi economica e conflitti sociali
LA CRISI DEL 1929 (da pag. 109 a pag. 112)
LE TENSIONI DEL DOPOGUERRA ITALIANO E LA NASCITA DEL FASCISMO (da pag. 120 a pag. 127)
IL FASCISMO AL POTERE: (da pag.130 a pag. 140) i fattori del successo fascista la marcia su Roma il delitto Matteotti
IL REGIME FASCISTA: (da pag. 144 a pag. 157) le leggi fascistissime i Patti lateranensi il dirigismo economico la politica demografica la politica coloniale le leggi razziali l’opposizione al fascismo
IL NAZISMO: (da pag. 171 a pag. 178) la Repubblica di Weimar e la crisi economica l’ideologia nazionalsocialista
IL REGIME NAZISTA: (da pag. 182 a pag.189) l’incendio del Reichstag e l’allineamento la politica economica, le forme della violenza nazista
IL REGIME STALINIANO: (da pag. 208 a pag. 218) l’industrializzazione accelerata e il terrore staliniano
LA SECONDA GUERRA MONDIALE: (da pag. 256 a pag. 268) l’aggressività della Germania nazista la guerra lampo tedesca e la spartizione della Polonia il crollo della Francia l’Italia e la guerra parallela l’intervento degli Stati Uniti
LA RESISTENZA IN ITALIA: (da pag. 288 a pag. 297) la caduta del fascismo e la scelta di combattere la Repubblica sociale le stragi nazifasciste
LA GUERRA FREDDA: (da pag.312 a pag. 320) I fase: 1945-1955.
IL BOOM ECONOMICO DEL SECONDO DOPOGUERRA E IL SESSANTOTTO (sintesi pag. 353)
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2015/2016
Disciplina: INGLESE
Docente: FELICE PAOLA
N° ORE SVOLTE (dall’inizio dell’anno alla data della stesura del documento)
92, di cui 10 di conversazione, su argomenti di attualità, con insegnante madrelingua
STRUMENTI libro di testo fotocopie fornite dall’insegnante
METODOLOGIA lezione frontale discussione guidata
VERIFICHE EFFETTUATE 1° quadrimestre: tre scritte – una/due orali 2° quadrimestre: tre scritte – una/due orali
(alla data del 02.05.2016 due scritte ed una orale)
RECUPERO in itinere, secondo le indicazioni del collegio docenti. Il liceo ha
messo a disposizione alcune ore di sportello didattico con insegnante esterno all’istituto
ATTIVITÀ DIVERSIFICATE
10 ore di conversazione con insegnante madrelingua Conferenza su Alexander Mc Queen: fashion design between
British 19th century culture and rebellion. Romanticism, the Gothic and Victorianism revisited
TESTI ADOTTATI LORENZONI- PELLATI – “Past & Present” – ed. BLACK CAT GALLAGHER-GALUZZI – “Activating Grammar Multilevel” – ed.
PEARSON LONGMAN
RISULTATI RAGGIUNTI(in termini di, conoscenze, competenze e capacità)
Più di metà degli studenti è in grado di esporre in modo adeguato le tematiche degli autori oggetto di studio; tali studenti sanno adoperare il linguaggio specifico e si esprimono in maniera sostanzialmente corretta. Per il resto della classe permangono difficoltà nella produzione scritta ed orale, a causa sia di carenze di base che di uno studio poco sistematico, effettuato principalmente in vista delle verifiche.
PROGRAMMA SVOLTO:
MODULO I – Revision
Reported speech First, second and third conditional Passive form of simple and complex tenses
MODULO II – LiteratureTHE AUGUSTAN AGE Jane Austen: life and works Pride and Prejudice (1813) p. A213 “A truth Universally Acknowledged” p. A214THE ROMANTIC AGE (1785-1832) History box: The American Revolution p. A228
INTEGRAZIONE SU FOTOCOPIE: The Age of Revolutions The Industrial Revolution From the French Revolution to the Napoleonic Wars Radicalism in Britain The road to reform The end of slavery The word “Romantic” Romantic Poetry: Sublime visions The Sublime The first generation of Romantic poets: Blake, Coleridge and Wordsworth Characteristics of Romanticism The second generation of Romantic poets: Byron, Shelley and Keats The Novel in the Romantic Age: Expanding horizons, Walter Scott, Jane Austen Gothic subversionWilliam Blake: life and works Songs of Innocence and of Experience p. A238-239 “The Lamb” p. A240 “The Tyger” p. A242
INTEGRAZIONE: Blake’s symbolism Stylistic featuresWilliam Wordsworth: life and works Lyrical Ballads (1798) p. A244-245 The Preface to Lyrical Ballads: a poetic manifesto (integrazione) “I wondered lonely as a cloud” p. A249 Focus on the text: “I wandered lonely as a cloud” (integrazione)Samuel Taylor Coleridge: life and works The Rime of the Ancient Mariner (1798) p. A254 “The Albatross” p. A255 Features and themes (integrazione)
Mary Shelley: life and works Frankenstein: or the Modern Prometheus (1818) p. A284-285 “The Creation” p. A286 Inerpretations (integrazione)THE VICTORIAN AGE (1832-1901) p. A315-325 Queen Victoria and Victorianism Early Victorian Period (1832-1848): the second Industrialization History box: reforms Mid-Victorian Period (1848-1870): the Age of Improvement Spreading middle-class values: Victorian fiction Late Victorian Period (1870-1901): Exploding Contradictions Developments in Late Victorian fiction Textual encounters: American Victorian literature The Nineties: Aestheticism and the ‘Sense of an Ending’ Philosophical currents/pessimism (integrazione)
Poetry Drama The Victorian compromise (integrazione) Charlotte Bronte: life and works Jane Eyre (1847) p. A329-330 Features: (integrazione) “Out There in the World” p. A334 Oscar Wilde: life and works p. A353-354 The Picture of Dorian Gray (lettura estiva)THE MODERN AGE (1901-45) (integrazione) The last days of Victorian optimism World War I (1914-18) Consequences of the war The inter-war years World War II (1939-45) The Holocaust Hiroshima and Nagasaki Cultural transformation in the early 20th centuryModern literature: Modernism in Europe Modernism and the Convergence of the Arts Modernist Fiction: Modernist and the novel Freud, Bergson and James Stream of consciousness fiction Other Modernists: Lawrence and Conrad (cenni) The continuity of the realist tradition American fiction in the early 20th century Modernist Poetry (cenni) The roots of Modernist poetry The War Poets Modernist poetry Imagism and its influence on American Modernism T. S. Eliot W. B. Yeats After Modernism: AudenVirginia Woolf: life and works p. B31-32 Mrs. Dalloway(1925) p. B33-34 “Death in the Middle of Life” p. B38-39James Joyce: life and works p. B41 “Dubliners” (1914) Structure Style and narrative techniques Themes and motifs p. B4-243 “Eveline” p.B44-45
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2015/2016
Disciplina: STORIA DELL’ARTE
Docente: BERRA GIACOMO
N° ORE SVOLTE (dall’inizio dell’anno alla data della stesura del documento)
82
STRUMENTI libro di testo in adozione fotocopie ad integrazione del manuale video
METODOLOGIA lezione frontale parziale lettura e analisi del testo in adozione metodo induttivo e deduttivo
VERIFICHE EFFETTUATE congruo numero di valutazioni (scritte e orali) per quadrimestre
RECUPERO curriculare
TESTI ADOTTATI
G. CRICCO – F.P. DI TEODORO – “Itinerario nell’arte. Dal Barocco al Postimpressionismo” (versione gialla) – ed. ZANICHELLI, 2012
G. CRICCO – F.P. DI TEODORO – “Itinerario nell’arte. Dall’Art Nouveau ai giorni nostri” (versione gialla) – ed. ZANICHELLI, 2012
RISULTATI RAGGIUNTI(in termini di, conoscenze, competenze e capacità)
Alla data della stesura del documento, la classe, nel “complesso”, ha raggiunto un livello sufficiente in termini di conoscenze, competenze e capacità. Alcuni studenti però, sino ad ora, non hanno raggiunto una sufficiente preparazione. Si riscontrano comunque ancora delle difficoltà ad approfondire gli argomenti e a fare gli opportuni collegamenti.
PROGRAMMA SVOLTO:1. IMPRESSIONISMO
Édouard Manet, “Monet che dipinge sulla barca”, Compito Claude Monet, “Impressione, Sole nascente”, fig. 26.50 Claude Monet, “La Cattedrale di Rouen”, fig. 26.56 Claude Monet, “Lo stagno delle ninfee”, fig. 26.58 Claude Monet, “Salice piangente”, fig. 26.59 Claude Monet, “La Grenouillère”, fig. 26.73 Edgar Degas, “La lezione di danza”, fig. 26.63 Edgar Degas, “L’assenzio” – fig. 26.65 Edgar Degas “Piccola danzatrice”, fig. 26.68 Pierre-Auguste Renoir, “La grenouillère”, fig. 26.74 Pierre-Auguste Renoir, “Moulin de la Galette”, fig. 26.78 Camille Pissarro, “Tetti Rossi”, fig. 26.86 Alfred Sisley, “Neve a Louveciennes”, fig. 26.88 Berthe Morisot, “La culla”, pag. A162
2. POSTIMPRESSIONISMO
Paul Cèzanne, “I giocatori di carte”, fig. 27.19 Paul Cèzanne, “La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves”, fig. 27.21 Georges Seurat, “Un dimanche après-midi”, fig. 27.33 Paul Signac, “Il palazzo dei Papi ad Avignone”, fig. 27.39 Paul Signac, “Ritratto di Felix Feneon”, Compito Paul Gauguin, “Il Cristo giallo”, fig. 27.45 Paul Gauguin, “Aha oe feii?”, fig. 27.46 Paul Gauguin, “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”, fig. 27.48 Vincent Van Gogh, “Veduta con il convento di Montmajour ad Arles”, fig. 27.57 Vincent Van Gogh, “I mangiatori di patate”, fig. 27.58 Vincent Van Gogh, “Autoritratto con cappello di feltro grigio”, fig. 27.60 Vincent Van Gogh, “Ritratto del Père Tanguy”, fig. 27.71 Vincent Van Gogh, “Notte stellata” – fig. 27.77 Vincent Van Gogh, “Campo di grano con volo di corvi”, fig. 27.80 Henry de Toulouse-Lautrec, “Jane Avril”, Compito Henry de Toulouse-Lautrec, “Au Salon de la Rue des Moulins”, fig. 27.91
3. STAMPE GIAPPONESI di CLAUDE MONET
Katsushica Hokusai Utagawa Kusinada Utagawa Hiroshige
4. DIVISIONISMO ITALIANO
Giovanni Segantini, “Trittico della Natura”, fig. 27.95 Giovanni Segantini, “Mezzogiorno sulle alpi”, fig. 27.96 Angelo Morbelli, “In risaia”, fig. 27.97 Angelo Morbelli, “Per 80 centesimi”, fig. 27.98 Giuseppe Pellizza da Volpedo, “Quarto stato”, pag. A159
5. L’ART NOUVEAU Henry van de Velde, “Scrivania”, fig. 28.13 Victor Horta, “Ringhiera dell’hotel Solvay”, fig. 28.25 Hector Guimard, “La metropolitana di Parigi”, fig. 28.27 Antoni Gaudì, “Casa Milá”, fig. 28.34 Antoni Gaudì, “Sagrada Familia”, Compito
6. LA SECESSIONE VIENNESE
Gustav Klimt, “Giuditta I e II”, fig. 28.44 e 28.45 Gustav Klimt, “Ritratto di Adele Bloch-Bauer”, fig. 28.46 Gustav Klimt, “Il bacio”, fig. 28.49 Gustav Klimt, “Danae”, fig. 28.51 Gustav Klimt, “Le copertine del Ver Sacrum”, fig. 28.53 Joseph Maria Olbrich, “Palazzo della Secessione”, fig. 28.54 Edvard Munch, “Sera del corso Karl Johann”, fig. 28.94 Edvard Munch, “Il grido”, fig. 28.95 Edvard Munch, “Pubertà”, fig. 28.96
7. I FAUVES
Henri Matisse, “Donna con cappello”, fig.28.60
André Derain, “Il ponte di Charing Cross a Londra”, fig. 28.72 Maurice De Vlaminck, “Bougival”, fig. 28.74 Albert Marquet, “Cartelloni pubblicitari a Trouville”, fig. 28.76 Raoul Dufy, “Strada di paese”, fig. 28.78
8. DIE BRÜCKE
Ernst Ludwing Kirchner, “Manifesto per una mostra del gruppo Die Brucke”, fig. 28.80 Ernst Ludwing Kirchner, “Due donne per strada”, fig. 28.82 Erich Heckel, “Vignetta per l’invito a una mostra del gruppo artistico Die Brucke”, fig. 28.81 Erich Heckel, “Giornata limpida”, fig. 28.86 Emil Nolde, “Gli orafi”, fig. 28.89
9. CUBISMO
Pablo Picasso, “Bevitrice di assenzio”, fig. 29.13 Pablo Picasso, “Poveri in riva al mare”, fig. 29.14 Pablo Picasso, “Famiglia di saltimbanchi”, fig. 29.16 Pablo Picasso, “Les demoiselles d’Avignon”, fig. 29.17 Pablo Picasso, “Fabbrica”, p. 1755 Pablo Picasso, “Ritratto di Ambroise Vollard”, fig. 29.18 Pablo Picasso, “Natura morta con sedia impagliata”, fig. 29.20 Pablo Picasso, “Guernica”, fig. 29.32 Georges Braque, “Case all’Estaque”, fig. 29.39 Georges Braque, “Violino e brocca”, fig. 29.42 Georges Braque, “Le Quotidien, violino e pipa”, fig. 29.43
10. IL FUTURISMO
Umberto Boccioni, “La città che sale”, fig. 30.11 Umberto Boccioni, “Stati d’animo”, fig. 30.13 – 30.14 Umberto Boccioni, “Forme uniche della continuità nello spazio”, fig. 30.15 Giacomo Balla, “Dinamismo di un cane al guinzaglio”, fig. 30.32 Giacomo Balla, “Bambina che corre sul balcone”, fig. 30.6/c Giacomo Balla, “Velocità astratta”, fig. 30.33 Giacomo Balla, “Le mani del violinista”, Compito Gino Severini, “Ballerina in blu”, fig. 30.7 Fortunato Depero, “Costruzione di Pinocchietto”, fig. 30.29 Anton Giulio Bragaglia, “Fotodinamismo futurista”, Compito
11. IL DADAISMO
Marcel Duchamp, “Fontana”, fig. 31.9 Marcel Duchamp, “Ruota di bicicletta”, fig. 31.8 Marcel Duchamp, “L.H.O.O.Q.”, fig. 31.11 Man Ray, “Cadeau”, fig. 31.14 Man Ray, “Violon d’Ingres”, fig. 31.15 Raoul Hausmann, “Lo spirito del nostro tempo”, fig. 31.6 – 31.7 Hans Arp, “Ritratto di Tristan Tzara”, fig. 31.4 Francis Picabia, “Machine Tournez vite”, fig. 31.12
12. SURREALISMO
Max Ernst, “Lei protegge il suo segreto”, figura 31.18 Max Ernst, “Foresta e colomba”, fig. 31.19 Max Ernst, “La mezzanotte passa sulle nuvole”, fig. 31.20 Max Ernst, “L’Europa dopo la pioggia”, fig. 31.21 Max Ernst, “La vestizione della sposa”, fig. 31.24 Renè Magritte, “L’uso della parola I”, fig. 31.48 Renè Magritte, “La condizione umana”, fig. 31.50 Renè Magritte, “Le passeggiate di Euclide”, fig. 31.52 Renè Magritte, “L’impero delle luci”, fig. 31.53 Renè Magritte, “La battaglia delle Argonne”, fig. 31.55 Joseph Kosuth, “One and Three Chairs”, fig. 34.135 Joseph Kosuth, “Arte come idea come idea (nulla)”, fig. 34.136 Joan Mirò, “Il carnevale di Arlecchino”, fig. 31.31 Joan Mirò, “La scala dell’evasione”, fig. 31.43 Salvador Dalì, “Il volto della guerra”, fig. 31.58 Salvador Dalí, “Il viso di Mae West”, fig. 31.58 Salvador Dalí, “Venere di Milo a cassetti”, fig. 31.61 Salvador Dalí, “Costruzione molle di fave bollite: presagio di guerra civile”, fig. 31.63 Salvador Dalì, “Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia”, fig. 31.65 Salvador Dalí, “Sogno causato dal volo di un’ape”, fig. 31.66 Salvador Dalì, “Ritratto di Isabel Styler-Tas (Melancolia)”, fig. 31.67
13. DER BLAUE REITER – L’ASTRATTISMO
Franz Marc, “I cavalli azzurri”, fig 32.6 Franz Marc, “Gli uccelli”, fig. 32.11 Vasilij Kandinskij, “Senza titolo”, fig. 32.17 Vasilij Kandinskij, “Impressione VI”, fig. 32.19 Vasilij Kandinskij, “Composizione VI”, fig. 32.24
14. TECNICHE
Litografia e cromolitigrafia Xilografia Monotipo Rayogramma Frottage Grattage Collage Decalcomania
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2015/2016
Disciplina: FILOSOFIA
Docente: BARBIERI ANNALISA
N° ORE SVOLTE (dall’inizio dell’anno alla data della stesura del documento)
55
STRUMENTI libro di testo (Abbagnano-Fornero, “Percorsi di filosofia, Storia e
temi”, voll. 2 e 3)
METODOLOGIA lezione frontale discussione guidata
VERIFICHE EFFETTUATE 2/3 a quadrimestre
RECUPERO curricolare
TESTI ADOTTATI ABBAGNANO – FORNERO, “Percorsi di filosofia. Storia e Temi”– PARAVIA
RISULTATI RAGGIUNTI(in termini di, conoscenze, competenze e capacità)
Tenendo conto degli obiettivi specifici di apprendimento, relativi agli aspetti caratterizzanti della filosofia, un terzo della classe ha raggiunto un buon livello di preparazione, dimostrando di possedere padronanza del lessico e delle categorie specifiche della disciplina, di saper riconoscerne i punti nodali e di saper argomentare una tesi, proponendo anche una riflessione personale. Un’altra parte della classe, (circa un terzo) si posiziona su livelli di mediocrità, compatibili con un approccio alla disciplina più meccanico e guidato dall’insegnante, e la restante parte ha raggiunto, comunque, livelli di preparazione sufficienti, seppur con fatica, assumendo consapevolezza del proprio operato.
PROGRAMMA SVOLTO:
1. ROMANTICISMO e IDEALISMO: caratteri generali2. HEGEL:
La critica a Fichte e Schelling e la fondazione dell’Idealismo assoluto la dialettica hegeliana la Fenomenologia dello Spirito:
- caratteri generali dell’opera- la coscienza - le figure dell’autocoscienza: la dialettica servo – padrone; stoicismo, scetticismo e
coscienza infelice- dalla coscienza alla ragione
l’Enciclopedia delle scienze filosofiche, la filosofia dello spirito:- lo spirito oggettivo (diritto, moralità, eticità; famiglia, società e Stato)- la filosofia della storia- la dialettica dello spirito assoluto: arte, religione e filosofia
3. SCHOPENHAUER: il mondo come rappresentazione Volontà e conoscenza caratteri della Volontà e concezione pessimistica della vita le vie di liberazione dalla Volontà
4. KIERKEGAARD: la critica a Hegel e alla filosofia del sistema il singolo e i caratteri dell’esistenza angoscia e disperazione stadi e figure dell’esistenza: vita estetica, vita etica e vita religiosa La fede come paradosso e scandalo
5. SINISTRA HEGELIANA e FEUERBACH: il rovesciamento dei rapporti di predicazione, la critica alla religione e a Hegel. Umanismo e filantropismo.
6. MARX: la critica alla dialettica hegeliana la critica ai socialisti utopisti la concezione materialistica della storia il tema dell’alienazione il Manifesto del partito comunista e il concetto di lotta di classe epoche e sviluppi della storia economica merce, valore d’uso e valore di scambio lo sfruttamento del lavoratore e il concetto di plusvalore dittatura del proletariato, società socialista e comunista
7. IL POSITIVISMO: il positivismo sociale in Francia: Saint Simon – Fourier – Proudhon – Comte e la legge dei
tre stadi il positivismo utilitaristico inglese: Bentham – J. Mill – J.S. Mill il positivismo evoluzionistico: Darwin
8. NIETZSCHE: la nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco; l’origine della cultura occidentale le considerazioni inattuali: sull’utilità e danno della storia per la vita la critica alla ragione e alla metafisica (come il “mondo vero” finì per diventare una
favola) morale dei signori e morale degli schiavi; la trasvalutazione di tutti i valori la sentenza della morte di Dio e il suo significato nichilismo e superamento del nichilismo il superuomo e la volontà di potenza eterno ritorno e amor fati
9. FREUD: la scoperta dell’inconscio e le vie di accesso ad esso le topiche della psiche l’interpretazione dei sogni la teoria della sessualità il disagio della civiltà
10. RICOEUR : Marx, Nietzsche e Freud come “maestri del sospetto”
Letture effettuate nel corso dell’anno scolastico:HEGEL: t1 pag. 748; t2 pag.778; t3 pag.780; t6 pag.783SCHOPENHAUER: t1 pag. 25; t3 pag. 28; t4 pag. 29KIERKEGAARD: t3 pag. 51FEUERBACH: t1 pag.62; t2 pag.65MARX: t2 pag.105; t3 pag.107
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2015/2016
Disciplina: MATEMATICA
Docente: GERNETTI MONICA
N° ORE SVOLTE (dall’inizio dell’anno alla data della stesura del documento)
60
STRUMENTI libro di testo dispense, o spiegazioni integrative uso costante del quaderno per appunti ed esercizi
METODOLOGIA lezioni frontali lezioni dialogate esercizi e lavori individuali
VERIFICHE EFFETTUATE
2 verifiche a quadrimestre valutazione mediante:
- interrogazioni orali- prove scritte, svolte in classeBrevi e ripetuti accertamenti dal posto, o alla lavagna, valutati in modo complessivo e periodicamente.
RECUPERO ore di recupero in itinere.
TESTI ADOTTATI BARONCINI – MANFREDI – FRAGNI – “Lineamenti Math modulo G”,
linea azzurro, 5° anno ‒ ed. GHISETTI E CORVI
RISULTATI RAGGIUNTI(in termini di, conoscenze, competenze e capacità)
Concetto di limite di una funzione. Calcolo dei limiti in casi semplici.Principali concetti del calcolo infinitesimale, in particolare la continuità, la derivabilità.Studio di funzione, completo di funzioni razionali intere e fratte e irrazionali intere e fratte.
PROGRAMMA SVOLTO:
TOPOLOGIA DELLA RETTA. FUNZIONI
insiemi numerici intervalli intorni insiemi numerici limitati e illimitati funzioni: definizioni e terminologia funzioni numeriche e funzioni matematiche grafico di una funzione funzioni pari e dispari funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo; funzioni monotone classificazioni delle funzioni matematiche determinazione del dominio di funzioni razionali e semplici casi di funzioni trascendenti funzioni limitate massimi e minimi assoluti massimi e minimi relativi
LIMITI DELLE FUNZIONI
limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito limite destro e limite sinistro, limite per difetto e limite per eccesso limite finito di una funzione per x che tende all’infinito asintoti orizzontali limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito asintoti verticali limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito asintoti obliqui (pag. 339) teoremi generali sui limiti (SOLO ENUNCIATI):
1. conseguenze della definizione di limite2. teorema dell’unicità del limite3. teorema della permanenza del segno
FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI
definizione di continuità continuità delle funzioni elementari teoremi sul calcolo dei limiti:
- limite della somma algebrica di funzioni; la forma di indecisione ; somma algebrica di funzioni continue
- limite del prodotto di due funzioni- limite della potenza- prodotto di funzioni continue
- limite del quoziente di due funzioni; le forme di indecisione
- quoziente di funzioni continue- limite del reciproco di una funzione- limite della radice di una funzione
limiti delle funzioni razionali intere e fratte limiti delle funzioni composte e cambiamento di variabile
limiti notevoli (senza dimostrazione):
limiti riconducibili ai limiti notevoli esempi di calcoli dei limiti infinitesimi e loro confronto infiniti e loro confronto, gerarchia degli infiniti
TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE discontinuità delle funzioni (casi) grafico probabile di una funzione (dominio, intersezioni con gli assi, eventuali simmetrie,
segno della funzione, limiti della funzione negli estremi del dominio, ricerca degli asintoti, confronto tra la funzione e l’asintoto orizzontale / obliquo, riporto delle informazioni acquisite sul grafico cartesiano e traccia del grafico probabile della funzione)
teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, di Bolzano, dei valori intermedi (esempi e controesempi)
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
rapporto incrementale significato geometrico del rapporto incrementale definizione di derivata significato geometrico della derivata punti notevoli del grafico di una funzione: punti stazionari, flessi a tangente verticale,
cuspidi e punti angolosi continuità delle funzioni derivabili (enunciato del teorema) tabella delle derivate fondamentali: D[k]; D[x]; D[x2]; D[x3]; D[xn]; D[ ]; D[ ]; D[
]; D[ex]; D[ ]; D[senx]; D[cosx], con esclusione della derivata del logaritmo e dell’esponenziale a base generica
l’algebra delle derivate: derivata della somma di due funzioni, del prodotto, della reciproca di una funzione, del quoziente di due funzioni (senza dimostrazione)
derivata delle funzioni composte. derivate di ordine superiore al primo
TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI
teorema di Fermat, di Rolle, di Lagrange: esempi e controesempi funzioni derivabili crescenti e decrescenti
MASSIMI, MINIMI, FLESSI
ricerca e classificazione dei punti stazionari concavità di una curva e punti di flesso:
- concavità- concavità e derivata seconda- punti di flesso- ricerca dei punti di flesso
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLE FUNZIONI
asintoti orizzontali, verticali, obliqui schema generale per lo studio di una funzione (pag. 343, 344, 345, 347, 348) esempi di studi di funzioni:
- funzioni razionali, es.:
- semplici funzioni irrazionali, es.:
- semplici funzioni esponenziali, es.: - semplici funzioni logaritmiche, es.:
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2015/2016
Disciplina: FISICA
Docente: GERNETTI MONICA
N° ORE SVOLTE (dall’inizio dell’anno alla data della stesura del documento)
60
STRUMENTI libro di testo dispense o spiegazioni integrative uso costante del quaderno per appunti ed esercizi
METODOLOGIA lezioni frontali lezioni dialogate esercizi e lavori individuali
VERIFICHE EFFETTUATE
almeno 2 a quadrimestre modalità di valutazione mediante:
- interrogazioni orali- prove scritte, svolte in classeBrevi e ripetuti accertamenti dal posto, o alla lavagna, valutati in modo complessivo e periodicamente.
RECUPERO recupero in itinere
TESTI ADOTTATI U. AMALDI – “Le traiettorie della fisica. Azzurro 2”, – ed. ZANICHELLI Appunti del docente per la parte Clil
RISULTATI RAGGIUNTI(in termini di, conoscenze, competenze e capacità)
CONOSCENZE: la classe ha acquisito le conoscenze di base del fenomeno elettromagnetico.COMPETENZE ACQUISITE: formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari, rilevanti per la sua risoluzione.Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati.
PROGRAMMA SVOLTO:LE CARICHE ELETTRICHE
L’elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione e polarizzazione Conduttori ed isolanti La carica elettrica (derivazione atomica) La legge di Coulomb
IL CAMPO MAGNETICO E IL POTENZIALE
Il vettore campo elettrico Il campo elettrico di una carica puntiforme Le linee del campo elettrico Definizione di flusso del campo L’energia elettrica, l’energia potenziale di due cariche puntiformi La differenza di potenziale La circuitazione del campo elettrico. Campo conservativo Il condensatore piano, la capacità
LA CORRENTE ELETTRICA
L’intensità di corrente elettrica Generatore di tensione I circuiti elettrici Le leggi di Ohm Resistori in serie ed in parallelo Lo studio di alcuni circuiti semplici La forza elettromotrice La trasformazione dell’energia elettrica (effetto Joule)
IL CAMPO MAGNETICO
La forza magnetica Le linee del campo magnetico Forze tra magneti e correnti (esperienza di Oersted e Faraday) Forze tra correnti (esperienza di Ampère) L’intensità del campo magnetico La forza su una corrente e su una carica in moto
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
La corrente indotta La legge di Faraday-Neumann
LE ONDE ELETTROMAGNETICHE (cenni) La teoria di Maxwell e il campo elettromagnetico La propagazione del campo magnetico La relazione tra lunghezza d’onda e frequenza Analisi e commento dello spettro elettromagnetico Onde radio, microonde, infrarosso, ultravioletto, raggi X e gamma
LA RELATIVITÀ E I QUANTI (cenni) La crisi della fisica classica L’invarianza della velocità della luce La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze L’equivalenza massa-energia I quanti di luce Luce è onda e corpuscolo L’origine della luce
MODULO CLIL
The northern light
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2015/2016
Disciplina: PROGETTAZIONE GRAFICA
Docente: SUIGO ROBERTO
N° ORE SVOLTE (dall’inizio dell’anno alla data della stesura del documento)
155
STRUMENTI
testi specifici, dispense, tavole dimostrative, tecniche grafiche e relativi strumenti
laboratori, supporti audiovisivi-multimediali, hardware e software per la computer grafica
METODOLOGIA
lezioni frontali esercitazioni guidate, spiegazioni individualizzate correzioni personalizzate, lavori di gruppo, ricerche metodo induttivo e deduttivo
VERIFICHE EFFETTUATE
le verifiche dei contenuti sono state effettuate con prove scritte e grafiche
ogni elaborato prodotto è stato valutato considerando l’impegno, le conoscenze e le competenze dimostrate dall’allievo, in modo da registrare almeno 2 voti per quadrimestre
RECUPERO il recupero dei contenuti non acquisiti è stato effettuato in itinere, con
prove scritto/grafiche calibrate. Recupero degli elementi negativi, presenti nelle varie esercitazioni.
PROGETTI quelli proposti dal Consiglio di Classe:
- concorso per il marchio di “Villa Brentano” – Busto Garolfo
ATTIVITÀ DIVERSIFICATE CURRICOLARI
in relazione ai progetti, sono state realizzate lezioni specifiche:- progetto: logo FiF (ottobre)- progetto: Spazio Espositivo Villa Brentano (novembre)- progetto: La casa del Mago (aprile)- simulazione prova d’esame: progettazione di un prodotto grafico su
vari temi, proposti dalle maturità precedenti (maggio)
TESTI ADOTTATI //
RISULTATI RAGGIUNTI(in termini di, conoscenze, competenze e capacità)
I risultati, raggiunti dalla maggior parte della classe, sono, sostanzialmente, positivi, per quanto attiene alla parte di ideazione, con qualche difficoltà, nell’esecuzione, da parte di alcuni. Negativo, invece, il rispetto dei tempi di consegna. La conoscenza e competenza nell’uso di programmi specifici è, spesso, solo superficiale. Le capacità di affrontare le problematiche, relative alle varie esercitazioni, risultano, spesso, troppo superficiali.
PROGRAMMA SVOLTO:MODULO 1
studio e progettazione di campagne di comunicazione integrata dal marchio all’immagine coordinata.a. progettazione e realizzazione di un marchio individuale, partendo dal monogramma,
utilizzando una griglia strutturale geometricab. digitalizzazione del marchio, con programma di grafica vettoriale (FreeHand o Illustrator)c. integrazione del marchio, con logotipo derivato dal cognome ed, eventualmente, anche dal
nomed. applicazione del marchio/logo a una immagine coordinata, costituita da: carta da lettera, busta
americana e biglietto da visita.MODULO 2
progettazione di un marchio/logo per uno spazio espositivo del Comune di Busto Garolfo lavoro interdisciplinare con Laboratorio grafico
MODULO 3 applicazione di texture esercitazioni compositive, per la trasformazione dello spazio bidimensionale in tridimensionale,
grazie all’applicazione di effetti ottici.a. composizione modulare in bianco e nerob. composizione modulare in scala di grigic. composizione modulare in quadricromia
MODULO 4 grafica editoriale: conoscenza delle applicazioni tecnologiche nei processi di stampa,
impaginazione di un articolo, per rivista specializzata, utilizzando griglia predefinita, in software di impaginazione (QuarkXPress e InDesign)a. fase di ricerca di materiale, sull’oggetto dell’articolo: artista contemporaneo a scelta.b. ricerca di immagini, da utilizzare nell’articoloc. realizzazione dell’articolo e suo inserimento, congiuntamente alle immagini, nella gabbia di
impaginazioned. utilizzazione dell’impaginato e del materiale illustrativo, per la realizzazione di 4 pannelli, da
utilizzare per la realizzazione di una mostra sul tema
MODULO 5 sviluppo del packaging: la confezione, funzioni, materiali e tecnologie, la definizione della forma
e dei materiali, la configurazione del modello tridimensionaleMODULO 6
progetto di annunci: dépliant, locandina, manifesto, pieghevole approfondimento dell’uso dei software, per il disegno digitale e la rappresentazione –
rielaborazione grafica (Photoshop, Illustrator/FreeHand e InDesign/QuarkXPress
MODULO 7 simulazione prova d’esame: progettazione di un prodotto grafico, su vari temi, proposti dalle
maturità precedenti– marchio/logo e pieghevole/etichetta vino per un ristorante
MODULO 8 simulazione prova d’esame: progettazione di un prodotto grafico, su vari temi, proposti dalle
maturità precedenti.– manifesto e locandina/pieghevole, per una rassegna cinematografica
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2015/2016
Disciplina: LABORATORIO DI GRAFICA
Docente: RECUPERO ALESSIA
N° ORE SVOLTE (dall’inizio dell’anno alla data della stesura del documento)
189
STRUMENTI
testi specifici dispense tavole dimostrative tecniche grafiche e relativi strumenti laboratori supporti audiovisivi-multimediali hardware e software per la computer grafica
METODOLOGIA
lezioni frontali esercitazioni guidate spiegazioni individualizzate correzioni personalizzate lavori di gruppo ricerche metodo induttivo e deduttivo
VERIFICHE EFFETTUATE sono stati valutati tutti gli elaborati, svolti in classe.
RECUPERO non è stata necessaria nessuna attività di recupero
EVENTUALI PROGETTI
Concorso – Progettazione logo FIF Fondo Italiano Fotografia Ricerca, mappa concettuale, bozze, out line, ridimensionamento, costruzione geometrica, definitivo a mano, impaginazione digitale, prove colore, prove font, relazione finale.
Concorso – Progettazione logo “Spazio espositivo Villa Brentano”Ricerca, mappa concettuale, bozze, out line, ridimensionamento, costruzione geometrica, definitivo a mano, impaginazione digitale, prove colore, prove font, relazione finale.
TESTI ADOTTATI G. FEDERLE – C. STEFANI, “Gli strumenti del grafico”
RISULTATI RAGGIUNTI(in termini di, conoscenze, competenze e capacità)
La classe, nel complesso, ha raggiunto un livello di conoscenze e competenze discrete, buona la capacità di analisi e sintesi degli argomenti trattati. Un numero ristretto di alunni ha conseguito un buon livello di preparazione, per quanto riguarda la conoscenza dei temi proposti, la loro applicazione e rielaborazione personale.
PROGRAMMA SVOLTO: Progettazione logo FIF Fondo Italiano Fotografia:
ricerca, mappa concettuale, bozze, outline, ridimensionamento, costruzione geometrica, definitivo a mano, impaginazione digitale, prove colore, prove font, relazione finale.
Progettazione logo “Spazio espositivo Villa Brentano”:ricerca, mappa concettuale, bozze, outline, ridimensionamento, costruzione geometrica, definitivo a mano, impaginazione digitale, prove colore, prove font, relazione finale.
Caratterizzazione del personaggio:ricerca, bozze, scelta del compagno di classe da rappresentare, studio dell’anatomia e dei dettagli, tavole tecniche, layout definitivo manuale, layout definitivo digitale. Scheda caratteristiche personaggio. Studio e realizzazione della scenografia. Inserimento del personaggio all’interno della scenografia.
Illustrazione digitale tramite Photoshop:scelta del disegno da riprodurre, scelta dei pennelli da utilizzare, tavola matita, tavola colore, layout definitivo.
Realizzazione catalogo Festival Fotografico Italiano:scelta del formato e della gabbia d’impaginazione, bozze menabò, impaginazione digitale, inserimento testi e immagini, realizzazione prototipo. Relazione finale.
Progettazione pieghevole Provenza:ricerca, mappa concettuale, gabbia d’impaginazione e scelta del formato, bozze, definitivo a mano, impaginazione digitale, prove colore, prove font, relazione finale.
Progettazione percorsi esame di stato:ricerca e inserimenti testi, studio font, studio della grafica e delle illustrazioni, impaginazione digitale. Scelta dei materiali di stampa.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2015/2016
Disciplina: SCIENZE MOTORIE
Docente: LEONE GIOVANNA
N° ORE SVOLTE (dall’inizio dell’anno alla data della stesura del documento)
54
STRUMENTI palestra Manara
METODOLOGIA
lezione frontale lavori in gruppi metodo deduttivo e induttivo esercitazioni pratiche
VERIFICHE EFFETTUATE
3 verifiche per quadrimestre La valutazione ha tenuto conto del livello motorio di partenza di
ciascun alunno, delle prestazioni tecniche, dell’impegno e della partecipazione.
RECUPERO curricolare
TESTI ADOTTATI tesina online
RISULTATI RAGGIUNTI(in termini di, conoscenze, competenze e capacità)
La classe ha raggiunto una preparazione ottima, le conoscenze sono state raggiunte attraverso tipi di esercitazioni e diverse espressioni delle capacità condizionali. Le competenze sono state acquisite in modo adeguato e corretto. Gli obbiettivi, prefissati nella programmazione annuale, sono stati raggiunti con un’ottima preparazione.
PROGRAMMA SVOLTO: Potenziamento organico e muscolare a carico naturale. Esercizi di coordinazione associata e
dissociata. Andature atletiche. PALLACANESTRO: tattiche di gioco e gioco di squadra. PALLA TAMBURELLO: esercizi individuali e a coppie. Gioco di squadra. PALLAVOLO: tattiche di gioco e gioco di squadra. HOCKEY: semplici esercizi – gioco di squadra. Esercizi di mobilità articolare-streatching. PRE-ACROBATICA: semplici evoluzioni acrosport “figure in gruppo e costruzione di
coreografie”. Gioco propedeutico ai giochi sportivi di squadra. PROGETTO LA VITA NELLE TUE MANI: “Educazione Stradale”. REGOLAMENTO e ARBITRAGGIO delle varie discipline svolte. CAPACITÀ CONDIZIONALI, CONOSCENZE PRATICHE E TEORICHE. PRONTO SOCCORSO: massaggio cardiaco, posizione laterale di sicurezza, traumi sportivi
(contusione, distorsione, stiramento, strappo, shock anafilattico, emorragie)
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 2015/2016
Disciplina: RELIGIONE
Docente: COLOMBO EMANUELA
N° ORE SVOLTE (dall’inizio dell’anno alla data della stesura del documento)
17
STRUMENTI
testo dispense dell’insegnante audiovisivi Sacra Scrittura
METODOLOGIA
lezione frontale attività di interazione brainstorming metodo induttivo e deduttivo
VERIFICHE EFFETTUATE 2 per quadrimestre
TESTI ADOTTATI “Tutti i colori della vita”, edizione SEI
RISULTATI RAGGIUNTI(in termini di, conoscenze, competenze e capacità)
La classe, nella globalità, ha dimostrato sempre un vivo interesse ed una costante partecipazione alle tematiche proposte. Gli alunni hanno dimostrato, inoltre, di sapersi porre domande di senso, nel confronto con il messaggio evangelico. Il profitto della classe è, dunque, ottimo.
PROGRAMMA SVOLTO: La parità di genere (film: “We want sex equality”)
Il senso del lavoro
La solidarietà (film: “Si può fare”)
La libertà di coscienza
Bioetica: eutanasia
Il matrimonio (film: “Casomai”)
Unioni civili
La spiritualità (la preghiera – film: “Se Dio vuole”)
I diritti civili (film: “Selma”)
Il movimento della “Rosa Bianca” (film: “La Rosa Bianca”)
ALLEGATI:
1. elenco delle tracce dei compiti scritti, assegnati durante l’anno scolastico, nelle discipline oggetto di prima e seconda prova scritta
2. copie prove pluridisciplinari svolte durante l’anno scolastico
3. schede personali dei candidati4. documentazione per i crediti formativi5. criteri di valutazione:
I PROVA SCRITTA
II PROVA SCRITTA
III PROVA SCRITTA COLLOQUIO ORALE
LETTO E APPROVATO
DISCIPLINA DOCENTE FIRMA DOCENTE
ITALIANO TASCA ROBERTO
STORIA ADELFIO ADELE
INGLESE FELICE PAOLA
FILOSOFIA BARBIERI ANNALISA
STORIA DELL’ARTE BERRA GIACOMO
MATEMATICA E FISICA GERNETTI MONICA
LABORATORIO DI GRAFICA RECUPERO ALESSIA
PROGETTAZIONE GRAFICA SUIGO ROBERTO
SCIENZE MOTORIE LEONE GIOVANNA
RELIGIONE COLOMBO EMANUELA
Busto Arsizio, 02.05.2016
IL COORDINATORE prof. Roberto Tasca