· Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e...

186

Transcript of  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e...

Page 1:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico
Page 2:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

SOMMARIO

Logo

Mappa dell’istituto pag. 1

Organigramma d’istituto pag. 2

Dipartimenti pag. 3

La carta dei servizi pag. 4

Patto di corresponsabilità educativa pag. 10

Linee essenziali pag. 12

Obiettivi formativi d’Istituto pag. 14

Organizzazione e strutturazione oraria pag. 15

Modalità di valutazione pag. 17

Obiettivi formativi scuola dell’infanzia pag. 19

Obiettivi formativi scuola primaria pag. 22

Obiettivi formativi s. secondaria di primo grado pag. 55

Obiettivi formativi Programma Eco – Schools pag. 91

Sistema della valutazione del P.O.F. pag. 92

Valutazione d’istituto – scuola secondaria pag. 93

Metodi e comportamenti del docente pag. 98

Legenda enti esterni pag. 100

Quadro dell’organicità progetti scuola primaria e dell’infanzia pag. 101

Quadro dell’organicità progetti scuola secondaria primo grado pag. 102

Quadro generale progetti pag. 103

Temporizzazione trasversale del P.O.F. pag. 106

Percentuale annua dei progetti per classe pag. 109

Funzioni strumentali pag. 113

Piano della formazione pag. 114

La scuola incontra i genitori pag. 115

Criteri di organizzazione dei viaggi d’istruzione pag. 117

1

Page 3:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Regolamento d’Istituto pag. 118

2

Page 4:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

ISTITUTO COMPRENSIVO “CRISTOFORO COLOMBO” - FIUMICINO

ORARIO ARTICOLATO SU 5 GIORNI

SCUOLA SEDE SEZIONI E CLASSI

TEMPO SCUOLA ENTRATA USCITA

INFANZIA

Via dei Mitili A – B – C Breve 8.00 – 8.45 12.40 – 13.00

Parco Leonardo

A Normale 8.00 – 8.45 15.45 – 16.00

B – C – D Breve 8.00 – 8.45 12.40 – 13.00

PRIMARIA

Rodano

1A – 2A 3A – 4A

5ALungo 8.15 16.15

1B Corto 8.15 16.15 (1 gg)13.15 (4 gg)

1C Corto 8.15 16.15 (2 gg)13.15 (3 gg)

2B Corto 8.1516.15 (1 gg)13.45 (3 gg)13.15 (1 gg)

4B – 5B 3C – 4C Corto 8.15

16.15 (2 gg)13.45 (2 gg)13.15 (1 gg)

Focene

1A – 2A 3A – 4A 5A – 1C 2C – 5C

Lungo 8.15 16.15

3B – 4B Corto 8.1516.15 (2 gg)13.45 (2 gg)13.15 (1 gg)

SECONDARIA DI PRIMO

GRADO

CENTRALE

3H Lungo 8.10 16.10 g. dispari14.10 g. pari

1A – 2A 3A – 1B2B – 3B 1C – 2C 3C – 1D 2D – 3D

Corto 8.10 14.10

FOCENE 1E – 2E 3E – 1G Lungo 8.10 16.10 g. dispari

14.10 g. pari

TOT. CLASSI 46

TOT. ALUNNI937

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILIS. I = 3 S. P. = 18 S. S. = 22

Page 5:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

1

2

Page 6:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

ORGANIGRAMMA D’ISTITUTOISTITUTO COMPRENSIVO “C.COLOMBO”

VIA DELL’IPPOCAMPO, 41FIUMICINO

DIRIGENTE SCOLASTICO

CONSIGLIO D’ISTITUTO GIUNTA

RICEVIMENTO PERSONALE ESTERNO(per appuntamento)

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI

AMM.VI

AFFARI GENERALI ATA

RICEVIMENTO GENITORI

Lunedì 15.00-16.00Giovedì 15.00-16.00Mercoledì 8.30-10.30Venerdì 8.30-10.30

RICEVIMENTO DOCENTI

Mercoledì 14.30-16.00 Giovedì 12.00-13.30 Martedì 14.30-16.00 amministrazioneLunedì 14.30-16.00

S. Infanzia e S. Primaria

VICARIO ESTAFF DI

PRESIDENZA

COLLEGIO DEI DOCENTI CONSIGLI DI CLASSE

DIPARTIMENTO P. O. F. DIPARTIMENTO ORGANIZZAZIONE

DIPARTIMENTO DIDATTICA E

PROGETTI

Gruppo autovalutazione

d’Istituto

Gruppo di ricerca didattica e

metodologica

Gruppo programmazione

progettuale

Gruppo strutturazione orari e calendari

Gruppo multimedialità

RICEVIMENTO Martedì 14.30 – 16.00

Mercoledì 12.00 – 13.00 RICEVIMENTO PERSONALE ESTERNO

Vicepresidenza per appuntamentoResponsabile pl. Focene Sc. secondaria Ven. 10.10 – 11.10 Responsabile pl. Focene Sc. Primaria Lun. 8.15 – 10.15Responsabile pl. Rodano Sc. Primaria Lun. 11.15 – 13.15 Giov. 9.15 – 11.15

AREA CONTABILITÀ

FIGURE STRUMENTALI

AREA DIDATTICA

AREA DOCENTIPERSONALE ATA

Docenti S. S. e ATADocenti S. P. e Materna

Page 7:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

ARTICOLAZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DIPARTIMENTI

DIPARTIMENTOP.O.F.

DIPARTIMENTODIDATTICA E

PROGETTI

DIPARTIMENTOORGANIZZAZIONE

AZIONI

GRUPPOAUTOVALUTAZIONE

D’ISTITUTO

GRUPPO DI RICERCA

DIDATTICA EMETODOLOGICA

GRUPPOPROGRAMMAZIONE

PROGETTUALE

GRUPPOSTRUTTURAZIONE

ORARIO E CALENDARI

GRUPPOMULTIMEDIALITÀ

1. AGGIORNAMENTO SCHEDE DI LETTURA COMPLESSITÀ D’ISTITUTO

2. DEPLIANT GENITORI

3. STUDIO STATISTICO ESITI D’APPRENDIMENTO PROVE PARALLELE E CONFRONTO

4. MONITORAGGIO

1. MODELLI DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E PROGETTI

2. ELABORAZIONE GRIGLIE PER LA RACCOLTA DEI DATI

3. ELABORAZIONE PROGRAMMAZIONI IN PARALLELO

4. REVISIONE OBIETTIVI FORMATIVI

5. ELABORAZIONE

1. ELABORAZIONE DEI PROGETTI IN BASE AD UN PROGETTO COMUNE

2. CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA SCELTI IN RELAZIONE A QUELLI D’ISTITUTO

3. ELABORAZIONE OBIETTIVI FORMATIVI

1. GESTIONE ASSISTENZA TECNICA

2. AGGIORNAMENTO ARCHIVIO STRUTTURE INFORMATICHE

3. REGOLAMENTO UTILIZZO LABORATORI

4. SUSSIDI AUDIOVISIVI

5. RACCOLTA MATERIALE DIDATTICO CARTACEO E

1. CONSIGLI DI CLASSE E D’INTERCLASSE

2. INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA

3. ORARIO LEZIONI4. G.L.H.

D’ISTITUTO E OPERATIVI

5. CINEMA E TEATRO

6. MANIFESTAZIONI E CONCORSI

7. RICEVIMENTO BIBLIOTECA

AZIONI AZIONI

2

3

Page 8:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

4

Page 9:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

CARTA DEI SERVIZII.C. “C. COLOMBO” – A.S. 2010/2011

PRINCIPI FONDAMENTALI

La carta dei servizi della scuola ha come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione italiana.

1. UGUAGLIANZA1.1. Nessuna discriminazione nell'erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico - fisiche e socio - economiche.La Scuola viene incontro alle esigenze delle famiglie bisognose sostenendo, in parte, le quote relative alle visite di istruzione, auto - finanziandosi mediante iniziative quali “Mostre – mercato” natalizie e di fine anno. Favorisce l’integrazione degli alunni stranieri anche attraverso le attività curricolari di educazione alla convivenza civile ed interculturale.

2. IMPARZIALITÀ E REGOLARITÀ2.1. I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità.2.2. La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l'impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia. In caso di sciopero del personale l’Istituto normalmente garantisce l’assistenza agli alunni presenti. Comunica tempestivamente alle famiglie la data dello sciopero tramite lettera circolare. Nel caso di assenza del personale docente per periodi brevi, che non consentono la nomina di supplente, le classi non vengono divise, ma nei limiti del possibile si coprono le classi con le disposizioni del personale presente o con le ore di straordinario, garantendo così la continuità didattica.

3. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE3.1. La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni, l'inserimento e 1'integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. L’accoglienza degli alunni iscritti al primo anno della scuola elementare e media si articola secondo le seguenti fasi: raccordo con la scuola di provenienza (tramite il progetto “Continuità didattica”); riunioni dei genitori dei nuovi iscritti col dirigente scolastico e presentazione del POF e della finalità della scuola. Accoglienza delle prime classi il primo giorno di scuola operata dagli alunni delle classi successive. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti stranieri e a quelli in situazione di handicap. Per questi ultimi viene favorito l’inserimento nelle classi più idonee, tenendo conto della specifica gravità dell’handicap. La Scuola provvede tempestivamente alla richiesta del personale ausiliario (AEC) ed all’assegnazione delle ore di sostegno sulla classe. Gli alunni fisicamente disabili vengono favoriti nella partecipazione alle varie attività scolastiche, predisponendo classi adeguate, situate al piano terreno nel caso di alunni carrozzati, e favorendone la partecipazione alle uscite didattiche con il supporto di personale e di mezzi di trasporto adatti.3.2. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente.

5

Page 10:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

4. DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA4.1. L'utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domande va, comunque, considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc.). Per l’inserimento dei nuovi iscritti nelle classi prime vengono deliberati dal Consiglio di Istituto dei criteri di assegnazione , nel rispetto della normativa vigente, che tengano anche conto delle scelte educative delle famiglie4.2. L'obbligo scolastico, il proseguimento degli studi superiori e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell'evasione e della dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro in modo funzionale ed organico. L’Istituto garantisce un attento controllo della frequenza di ogni singolo alunno e si impegna ad informare le famiglie nel caso di prolungate e/o saltuarie e frequenti assenze richiedendo la necessaria giustificazione sull’apposito libretto. Si impegna inoltre ad informare le famiglie sulla necessità di una frequenza superiore ai tre quarti del monte ore annue per poter essere ammessi alla classe successiva.La Scuola ritiene inoltre utile attivare, al fine di evitare la dispersione scolastica:

corsi di recupero nelle diverse discipline per gli alunni in difficoltà Iniziative atte a sensibilizzare le famiglie all’importanza della formazione scolastica Interventi di orientamento atti agli alunni delle classi terze medie per guidare nella scelta

più corretta della scuola superiore.

5. PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA E TRASPARENZA5.1. Istituzioni, personale, genitori, alunni, sono protagonisti e responsabili dell'attuazione della "Carta", attraverso una gestione partecipata della scuola, nell'ambito degli organi e delle procedure vigenti.I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio.5.2. Le istituzioni scolastiche e gli enti locali si impegnano a favorire le attività extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l'uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell'orario del servizio scolastico.5.3. Le istituzioni scolastiche, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantiscono la massima semplificazione delle procedure ed un'informazione completa e trasparente.5.4. L'attività scolastica, ed in particolare l'orario di servizio di tutte le componenti, si informa a criteri di efficienza, di efficacia, flessibilità nell'organizzazione dei servizi amministrativi, dell' attività didattica e dell'offerta formativa integrata. 5.5. Per le stesse finalità, la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell'ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di intervento definite dall'amministrazione.

6. LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE6.1. La programmazione assicura il rispetto delle libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell'alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studi di ciascun indirizzo. Ciascun insegnante predispone i piani di lavoro individualizzati per le sue discipline dopo aver verificato la situazione della classe, tali piani di lavoro, organizzati per unità di apprendimento, precisano chiaramente gli obiettivi specifici, stabilendo quali siano i requisiti minimi richiesti.

6

Page 11:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

6.2. L'aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico un compito per 1'amministrazione, che assicura interventi organici e regolari.

PARTE 17. AREA DIDATTICA7.1. La scuola, con l'apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l'adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto di obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali. Per individuare i bisogni formativi degli alunni i docenti inizialmente somministrano test di ingresso per la rilevazione della situazione di partenza, onde individuare i contenuti, le strategie e le modalità più adatte alle esigenze dell’utenza.7.2. La scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell'istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni. Con tale finalità è stata creata la “Commissione per la continuità didattica” che opera nell’ambito di un progetto attuato nei vari ordini di scuole per favorire il passaggio degli alunni dalla scuola primaria, alla secondaria di primo grado agli Istituti Superiori. Inoltre all’interno del Collegio dei Docenti dell’Istituto Comprensivo vi è un costante scambio di informazioni tra i docenti dei vari ordini di scuola che ne favoriscono la reciproca conoscenza e condivisione delle finalità educative.7.3. Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi formativi, e la rispondenza alle esigenze dell'utenza. I testi in adozione vengono scelti dai docenti tra le proposte delle diverse case editrici tenendo in considerazione il tetto massimo di spesa previsto per ogni classe, la completezza e fruibilità dell’opera, la facile reperibilità sul mercato. I testi adottati vengono visionati dai genitori e, salva la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze, l’adozione avviene: nella scuola primaria con cadenza quinquennale, a valere per il successivo quinquennio, nella scuola secondaria di primo grado ogni sei anni, a valere per i successivi sei anni (art. 5 Legge 30 ottobre 2008, n° 169).Nella programmazione dell'azione educativa e didattica i docenti, nella scuola dell'obbligo, devono adottare, con il coinvolgimento delle famiglie, soluzioni idonee a rendere possibile un'equa distribuzione dei testi scolastici nell'arco della settimana, in modo da evitare, nella stessa giornata, un sovraccarico di materiali didattici da trasportare.7.4. Nell'assegnazione dei compiti da svolgere a casa, il docente opera in coerenza con la programmazione didattica del consiglio di interclasse o di classe, tenendo presente la necessita' di rispettare razionali tempi di studio degli alunni. Nel rispetto degli obiettivi formativi, previsti dagli ordinamenti scolastici e della programmazione educativo - didattica, si deve tendere ad assicurare ai bambini, nelle ore extrascolastiche, il tempo da dedicare al gioco o all'attività sportiva o all'apprendimento di lingue straniere o arti.7.5. Nel rapporto con gli allievi, in particolare con i più piccoli, i docenti colloquiano in modo pacato e teso al convincimento. Non devono ricorrere ad alcuna forma di intimidazione o minaccia di punizioni mortificanti.7.6. Progetto educativo e programmazione. La scuola garantisce l'elaborazione, l'adozione e la pubblicizzazione dei seguenti documenti: A. Piano dell’Offerta Formativa d’Istituto (P.O.F.). II P.O.F., elaborato dalle singole scuole, contiene le scelte educative ed organizzative e i criteri di utilizzazione delle risorse e costituisce un impegno per l'intera comunità scolastica.Integrato dal regolamento d'istituto, definisce, in modo razionale e produttivo, il piano organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi elaborati dai competenti organi della scuola.

7

Page 12:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

INFORMAZIONI ALL'UTENZA SUL P.O.F.Redazione entro il 30 novembrePubblicizzazione mediante: comunicazione alle famiglie - pubblicazione sul sito INDIRECopia depositata presso: uffici di Segreteria e Presidenza B. Programmazione didattica.1. P.D. per disciplinaElaborata dal docente sulla base della domanda formativa soggettiva, rilevata mediante la valutazione diagnostica (test ingresso, rapporti scuola famiglia, continuità con la scuola primaria e dell’infanzia), individua gli obiettivi formativi specifici (O.F.) che concorrono, con quelli delle altre discipline, alla elaborazione del PECUP. E’ sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati, al fine di adeguare l'azione didattica alle esigenze formative che emergono "in itinere". Tali programmazioni devono essere consegnate al coordinatore di classe nei primi giorni di novembre per consentire di stilare la programmazione di classe, di cui deve essere data lettura e approvazione nel consiglio di classe di novembre.2. P.D. del Consiglio di ClasseElaborata ed approvata dal consiglio di interclasse o di classe:delinea il percorso formativo della classe e del singolo alunno, adeguando ad essi gli interventi operativi; utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità educative indicati dal consiglio di interclasse o di classe e dal collegio dei docenti. È sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati, al fine di adeguare l'azione didattica alle esigenze formative che emergono "in itinere".INFORMAZIONI ALL'UTENZA SULLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICARedazione entro il 15 novembrePubblicizzazione mediante comunicazioni alle famiglie (ai rappresentanti di classe e ai singoli genitori nei colloqui individuali)Copia depositata presso uffici di PresidenzaC. Contratto formativo.II contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell'operato della scuola. Esso si stabilisce, in particolare, tra il docente e l'allievo ma coinvolge l'intero consiglio di interclasse o di classe e la classe, gli organi dell'istituto, i genitori, gli enti esterni preposti od interessati al servizio scolastico. Sulla base del contratto formativo, elaborato nell'ambito ed in coerenza degli obiettivi formativi definiti ai diversi livelli istituzionali:l'allievo deve conoscere:- gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo;- il percorso per raggiungerli;- le fasi del suo curricolo;il docente deve:- esprimere la propria offerta formativa;- motivare il proprio intervento didattico;- esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione;il genitore deve:- conoscere l'offerta formativa;- esprimere pareri e proposte;- collaborare nelle attività.

PARTE II8. SERVIZI AMMINISTRATIVI8.1. La scuola individua, fissandone e pubblicandone gli standard e garantendone altresì l'osservanza ed il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:- celerità delle procedure;- trasparenza;- informatizzazione dei servizi di segreteria;

8

Page 13:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

- tempi di attesa agli sportelli;- flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico.8.2. Ai fini di un miglior servizio per l'utenza, si può derogare dagli standard fissati.Standard specifici delle procedure.8.3. La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata "a vista" nei giorni previsti, in orario potenziato e pubblicizzato in modo efficace.8.4. La segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di 10 minuti dalla consegna delle domande.8.5. II rilascio di certificati e' effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazioni e/o giudizi.8.6. Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma sono consegnati, "a vista", a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali.8.7. 1 documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal capo di istituto o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio.8.8. Gli uffici di Segreteria - compatibilmente con la dotazione organica di personale amministrativo - garantiscono un orario di apertura al pubblico funzionale alle esigenze degli utenti e del territorio. II consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico sia su appuntamento telefonico sia secondo un orario di apertura comunicato con appositi avvisi. 8.9. La scuola assicura all'utente la tempestività del contatto telefonico, stabilendo al proprio interno modalità di risposta che comprendano il nome dell'istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona o l'ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.Per l'informazione vengono seguiti i seguenti criteri:8.10. Ciascun istituto deve assicurare spazi ben visibili adibiti all'informazione; in particolare sono predisposti:- tabella dell'orario di lavoro dei dipendenti (orario dei docenti; orario, funzioni e dislocazione del personale amministrativo, tecnico, ausiliario - A.T.A.);- organigramma degli uffici (presidenza, vice presidenza e servizi) ;- organigramma degli organi collegiali;- organico del personale docente e A.T.A.;- albi d'istituto.Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per:- bacheca sindacale;- bacheca dei genitori.8.11. Presso l'ingresso e presso gli uffici devono essere presenti e riconoscibili operatori scolastici in grado di fornire all'utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio.8.12. Gli operatori scolastici devono indossare il cartellino di identificazione in maniera ben visibile per 1'intero orario di lavoro.8.13. II regolamento d'istituto deve avere adeguata pubblicità mediante circolare alle famiglie sulla sua affissione all’albo.

PARTE III9. CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA9.1. L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il personale.II personale ausiliario, specie quello delle scuole dell’infanzia e primarie, deve adoperarsi per garantire la costante igiene dei servizi. La scuola si impegna, in particolare, a sensibilizzare le istituzioni interessate, comprese le associazioni dei genitori, degli utenti e dei consumatori, al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna ed esterna (quest'ultima, nell'ambito del circondario scolastico).

9

Page 14:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

9.2. Ogni scuola individua i seguenti fattori di qualità riferibili alle condizioni ambientali, e ne dà informazione all'utenza:- Numero, dimensione (superficie, cubatura e numero degli alunni) e dotazioni (cattedra, banchi, lavagne, armadietti, ecc.) delle aule dove si svolge la normale attività didattica.- Numero, tipo, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni (macchine e attrezzature, posti alunno, ecc.), orario settimanale di disponibilità e di utilizzo effettivo delle aule speciali e dei laboratori.- Numero, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni e media delle ore di utilizzazione settimanale distinta per attività curricolari e per attività extracurricolari delle palestre.- Numero, dimensioni, con indicazione del numero massimo di persone contenibile, dotazione delle sale (posti a sedere, microfoni, schermi per proiezione, ecc.) e media delle ore di utilizzazione settimanale distinta per attività curricolari ed extracurricolari delle sale per riunioni.- Numero, dimensione e dotazioni dei locali di servizio (per fotocopie, per stampa, sala docenti, ecc.).- Numero, dimensioni, dotazioni di libri e riviste, orario settimanale di apertura e modalità per la consultazione e il prestito delle biblioteche.- Numero dei servizi igienici, con indicazione dell'esistenza di servizi igienici per handicappati.- Esistenza di barriere architettoniche.- Esistenza di ascensori e montacarichi.- Esistenza e descrizione di spazi esterni attrezzati e non (posteggi, impianti sportivi, ecc.).- Piano di evacuazione dell'edificio in caso di calamità.9.3. I fattori di qualità devono essere riferiti a ciascuna delle sedi che facciano parte della stessa istituzione.

PARTE IV10. PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO10.1. Procedura dei reclami. I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. 1 reclami orali e telefonici debbono, successivamente, essere sottoscritti. I reclami anonimi non sono presi in considerazione.II Dirigente Scolastico, dopo avere esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, sempre in forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre quindici giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico, al reclamante sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario. Annualmente il Dirigente Scolastico formula per il consiglio una relazione analitica dei reclami e dei successivi provvedimenti. Tale relazione è inserita nella relazione generale del consiglio sull'anno scolastico.10.2. Valutazione del servizio. Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, viene effettuata una rilevazione mediante questionari opportunamente tarati rivolti ai genitori e al personale. I questionari, che vertono sugli aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi del servizio, devono prevedere una graduazione delle valutazioni e la possibilità di formulare proposte. Nella formulazione delle domande, possono essere utilizzati indicatori forniti dagli organi dell'amministrazione scolastica e degli enti locali. Alla fine di ciascun anno scolastico, il collegio dei docenti redige una relazione sull'attività formativa della scuola che viene sottoposta all'attenzione del consiglio di istituto.

PARTE V11. ATTUAZIONE11.1. Le indicazioni contenute nella presente Carta si applicano fino a quando non intervengano, in materia, disposizioni modificative contenute nei contratti collettivi o in norme di legge.11.2. II Ministro della pubblica istruzione cura, con apposita direttiva, i criteri di attuazione della presente Carta.

10

Page 15:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA

Vista la normativa rilevanteVisto il POF

Si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo di corresponsabilitàcon il quale

LA SCUOLA SI IMPEGNA A:

offrire un’adeguata preparazione culturale, fornendo agli studenti i necessari saperi di base e favorendo in ciascuno di essi lo sviluppo delle abilità propedeutiche al prosieguo degli studi;

porre in atto tutto quello che può essere utile al recupero di situazioni di svantaggio o ritardo, al fine di favorire il successo formativo e promuovere, d’altro canto, il merito incentivando le situazioni di eccellenza;

dedicare attenzione al raccordo tra i diversi ordini di scuola prevedendo anche progetti trasversali;

favorire un progressivo sviluppo dell’autonomia degli studenti per consentire loro di effettuare scelte consapevoli;

porre attenzione alla crescita integrale della persona e al graduale processo di formazione e maturazione di ogni studente, nel rispetto della sua persona, in un ambiente educativo improntato a fiducia reciproca e serenità;

educare gli studenti al rispetto reciproco, all’accoglienza, alla solidarietà, all’integrazione; favorire l’integrazione degli alunni stranieri tutelandone la cultura e favorendone

l’inserimento nella società del nostro paese; garantire trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni alle famiglie, alle quali offre la

massima disponibilità per mantenere con esse un rapporto costante e aperto; tutelare con ogni mezzo a sua disposizione la salute e la sicurezza degli studenti attraverso

una costante sorveglianza, pur educandoli ad una responsabile autonomia personale e sociale;

garantire, con i mezzi di cui dispone, il decoro e l’igiene degli ambienti.

LO STUDENTE SI IMPEGNA A:

prendere coscienza dei propri diritti e doveri, rispettando la Scuola come istituzione, ed impegnandosi con serietà nel suo processo di crescita culturale e valoriale;

tenere a scuola un comportamento corretto, rispondente agli articoli del “Regolamento d’Istituto”;

eseguire quanto gli viene richiesto dai docenti per il raggiungimento della sua maturazione e preparazione scolastica;

rispettare tutte le persone con cui si relaziona a scuola: docenti, personale ATA, compagni; accettare, capire e aiutare, nell’ambito delle sue possibilità, i diversi da sé, in uno spirito di

collaborazione e solidarietà; mantenere nello stato in cui li ha trovati ambienti, attrezzature, strumenti di lavoro.

LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:

rispettare l’Istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza del proprio figlio/a alle lezioni e partecipando, nei limiti del possibile, agli Organi Collegiali e a tutte le occasioni in cui si richieda la sua collaborazione;

11

Page 16:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

rispettare ed appoggiare con convinzione le scelte educative e didattiche condivise, in uno spirito di collaborazione con i docenti;

informarsi con una certa regolarità dell’andamento scolastico del proprio figlio/a per accompagnarlo/a consapevolmente nel suo percorso formativo;

controllare regolarmente le comunicazioni inviate dalla scuola e rispondere con sollecitudine agli avvisi;

presentare e condividere con i propri figli il presente “patto educativo” con l’Istituzione scolastica.

12

Page 17:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

UNA SCUOLA FARO COME STIMOLO PER GLI ALUNNI E SUPPORTO AL TERRITORIO

ISTITUTO COMPRENSIVO“C .COLOMBO”

Via dell’Ippocampo, 41LINEE ESSENZIALI DEL P.O.F.

a.s. 2010 – 2011

FISIONOMIA DELLA SCUOLAL’Istituto Comprensivo “C. Colombo”, Via dell’Ippocampo, 41 di Fiumicino, si configura come una struttura complessa, che accoglie alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, distribuiti in più plessi. Per un’integrazione organica e globale dell’alunno, l’Istituto ha da tempo adottato percorsi educativi e didattici trasversali in relazione costruttiva e funzionale con Enti locali, Associazioni, Aziende, ecc. Tutte le possibilità offerte mirano a colmare la disorganicità strutturale e logistica di un territorio che risulta frammentario e pertanto poco rispondente ai bisogni formativi del preadolescente. In tale contesto il nostro Istituto si pone come “ forza centripeta ”, offre opportunità alternative e compensative ai curricoli tradizionali.L’attualità del P.O.F. si esplicita attraverso la funzionalità organizzativa degli spazi disponibili, le fattive collaborazioni con gli enti, le strutture e gli organismi presenti sul territorio, l’ottimizzazione delle risorse umane e l’utilizzo di metodologie e strategie, condivise da docenti, alunni e genitori, che pongono l’alunno di fronte a percorsi d’apprendimento coerenti ed efficaci.

Scuola secondaria di primo grado

SEDE CENTRALEV. dell’Ippocampo, 41

PLESSO DI VIA RODANO

Scuola primaria

Scuola pri

maria

Scuola secondaria di primo

grado

PLESSO DI FOCENE

Scuola dell’infanzia

Parco Leonardo

Scuola

dell’infanz

ia13

Page 18:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

ANALISI DEI BISOGNI, ASPETTATIVE E POTENZIALITÀ DELL’UTENTE

L’utenza presenta una domanda complessa che richiede servizi differenziati atti a colmare i bisogni educativi di ordine individuale e sociale.Dal punto di vista individuale dell’alunno occorre sollecitare, disciplinare ed evidenziare potenzialità e limiti, in un contesto sociale che non consente molte risorse, la scuola organizza il tempo libero, sollecita cultura, analizza l’ambiente e crea comunicazione. Di conseguenza la famiglia ripone fiducia nella nostra istituzione scolastica, proietta su di essa carichi e responsabilità e la percepisce come una comunità di servizio capace di soddisfare le aspettative complesse di cui è portatrice. Pertanto, nonostante lo svantaggio culturale, le potenzialità emergono attraverso un concreto lavoro della scuola che verifica e valuta il processo d’apprendimento in modo sistematico, registrando esiti positivi e livelli culturali apprezzabili nella maggioranza degli alunni.

L’IDEA PRINCIPALE E GLI OBIETTIVI FORMATIVI DI ISTITUTO

L’offerta formativa, nella sua complessità, nasce per rispondere alle tante esigenze dell’utenza e si configura nei progetti che sono la proiezione diversificata di un centro propulsore: L’IDEA MADRE = MOTIVAZIONE ED EDUCAZIONE all’APPRENDIMENTO.L’organicità del P.O.F. si realizza attraverso le seguenti componenti, trasversali a tutti i piani di lavoro:

1. RAPPORTO SCUOLA TERRITORIO- territorio / risorse- accordi di protocollo

2. CLIMA ORGANIZZATIVO INTERNO- progettualità collegiale- integrazione di competenze

3. OTTIMIZZAZIONE TEMPI E RISORSE - aggregazione funzionale del personale- prestiti e scambi professionali- utilizzo flessibile delle competenze

4. IMPIEGO FLESSIBILE DEL TEMPO SCUOLA- aggregazioni diversificate degli alunni

5. CICLI PLURIENNALI DI INSEGNAMENTO- percorso continuo- curricolo progressivo verticale

14

Page 19:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI D’ISTITUTO

Scuola dell’infanzia

Rafforzare l’identità personale: - acquisire atteggiamenti di sicurezza, stima di sé e fiducia nelle proprie capacità- vivere in modo equilibrato i propri stati affettivi- conquistare l’autonomia operativa

Sviluppare le competenze:- rafforzare capacità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche e intellettive- sapersi orientare nelle proprie realtà esperenziali- sapersi esprimere attraverso la globalità dei linguaggi

Scuola primaria e secondaria di primo grado

Riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale; Abituarsi a riflettere, sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni necessarie per

prendere una decisione; Concepire liberamente progetti di vario ordine e tentare di attuarli, nei limiti del possibile, con

la consapevolezza dell’inevitabile scarto tra risultati sperati e risultati ottenuti; Avere gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i

comportamenti individuali, umani e sociali degli altri; Orientarsi nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili; Essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio

apporto personale alla realizzazione di una società migliore; Avere consapevolezza delle proprie capacità e riuscire, sulla base di esse, a immaginare e

progettare il proprio futuro;

15

Page 20:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

ORGANIZZAZIONE E STRUTTURAZIONE ORARIA

SCUOLA DELL’INFANZIA

ENTRATA 8.00 – 8.45 tutti i giorni (V.dei Mitili e Parco Leonardo) USCITA 12.40 – 13.00 tutti i giorni (V.dei Mitili e Parco Leonardo sezioni B-C-D)

15.50 – 16.00 tutti i giorni (Parco Leonardo sezione A più alunni delle sezione B-C-D che usufruiscono del post- scuola)SABATO CHIUSO

SCUOLA PRIMARIA

La struttura oraria della scuola primaria risulta così ripartita:

PLESSO FOCENE

TEMPO CORTO (classi sez. B): 27 ore settimanali e 3 opzionali (più tempo mensa) distribuite su cinque giorni con due rientri pomeridiani.ORARIO: Lunedì e mercoledì dalle 8.15 alle 16.15 Martedì e Giovedì dalle 8.15 alee 13.45

Venerdì dalle 8.15 alle 13.15

TEMPO LUNGO (classi sez. A e C): 30 ore settimanali (più tempo mensa) distribuite su cinque giorni dalle ore 8.15 alle ore 16.15.

PLESSO VIA RODANO

TEMPO CORTO (classi terze, quarte e quinte): 27 ore settimanali e 3 opzionali (più tempo mensa) distribuite su cinque giorni con due rientri pomeridiani, dal lunedì al giovedì, a seconda delle classi.ORARIO: Due giorni dalle ore 8.15 alle 13.45 Due giorni dalle 8.15 alle 16.15

Venerdì dalle 8.15 alle 13.15TEMPO CORTO (classe prima B): 27 ore settimanali distribuite su cinque giorni con un rientro pomeridiano, il martedì.ORARIO: Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle ore 8.15 alle ore 13.45

Martedì dalle ore 8.15 alle ore 16.15TEMPO CORTO (classe prima C): 27 ore settimanali e 3 opzionali distribuite su cinque giorni con due rientri pomeridiani, il martedì e il giovedì.ORARIO: Lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 8.15 alle ore 13.45

Martedì, giovedì dalle ore 8.15 alle ore 16.15TEMPO CORTO (classe seconda B): 27 ore settimanali e 3 opzionali distribuite su cinque giorni con un rientro pomeridiano, il martedì.ORARIO: Lunedì, mercoledì, giovedì, dalle ore 8.15 alle ore 13.45

Martedì dalle ore 8.15 alle ore 16.15Venerdì dalle 8.15 alle 13.15

TEMPO LUNGO: 30 ore settimanali (più tempo mensa) distribuite su cinque giorni dalle ore 8.15 alle ore 16.15.

16

Page 21:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Ore obbligatorie : 27 Ore opzionali/facoltative (tempo corto) : 3 Italiano

Laboratorio di informatica Laboratorio grafico – pittorico – espressivo – manipolativo Laboratorio scientifico - antropologico

MatematicaStoriaGeografiaScienzeTecnologia Arte e immagineMusicaCorpo, movimento e sportReligioneInglese

Le ore a disposizione vengono utilizzate al 50% per la sostituzione delle assenze inferiori ai cinque giorni e per il restante 50% per i LARSA (Laboratorio Recupero e Sviluppo Apprendimento: attività di recupero e/o potenziamento delle abilità di base della lettura e della scrittura; sviluppo delle competenze linguistiche nella produzione scritta e nell’espressione orale. Attività di recupero e/o potenziamento delle abilità di calcolo, di logica e di problem solvine) e per attività di Laboratorio con piccoli gruppi (informatica, ceramica).

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’orario didattico, organizzato su cinque giorni, prevede ore di 60’.

La scelta formativa per le classi riformate è stata elaborata in un quadro di continuità con le caratteristiche qualitative che contraddistinguono il nostro istituto.

Per andare incontro alle esigenze del territorio sono stati previsti sia un tempo corto, dalle otre 8.10 alle ore 14.10, per complessive 30 ore settimanali, sia un tempo lungo, dalle ore 8.10 alle ore 14.10 nei giorni pari, dalle 8.10 alle 16.10 nei giorni dispari, per complessive 36 ore settimanali, comprese tre ore di mensa.

L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” è inserito, come previsto dalla Legge n. 169 del 2008, nell’area disciplinare storico – geografica.

Le ore sono suddivise per disciplina secondo le tabelle seguenti .

TEMPO CORTO

17

Page 22:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

DISCIPLINA ORE SETTIMANALIItaliano, Storia, Geografia 9Attività di approfondimento in materie letterarie 1Matematica e scienze 6Tecnologia 2Inglese 3Seconda lingua comunitaria – Francese 2Arte e immagine 2Scienze motorie e sportive 2Musica 2Religione cattolica 1

TEMPO LUNGO

DISCIPLINA ORE SETTIMANALIItaliano, Storia, Geografia 12Attività di approfondimento in materie letterarie 1Matematica e scienze 9Tecnologia 2Inglese 3Seconda lingua comunitaria – Francese 2Arte e immagine 2Scienze motorie e sportive 2Musica 2Religione cattolica 1

MODALITÀ DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO SCUOLA PRIMARIACentesimi Decimi Fasce Decimi Gradienti 0 – 4 0

FASCIA BASSA

0

NON SUFFICIENTE

5 – 14 1 1 15 – 24 2 2 25 – 34 3 3 35 – 44 4 4 45 – 54 5 5 55 – 64 6 FASCIA MEDIA 6 SUFFICIENTE 65 – 74 7 7 BUONO 75 – 84 8

FASCIA ALTA8 DISTINTO

85 – 94 9 9OTTIMO 95 – 10 10 10

PROCEDURA DI VERIFICA INTERNASCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

18

Page 23:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

La validazione delle azioni formative si attua attraverso: Studio statistico = (media – deviazione standard )

- prove oggettive, semi strutturate e di profitto per classi parallele- esiti d’apprendimento- comparazione prove parallele ed esiti d’apprendimento- progetti: livelli di ingresso e di uscita

Osservazione e commento dei dati:- in sede collegiale- per singola disciplina

Elaborazione degli eventuali correttivi

PUBBLICIZZAZIONE

La pubblicizzazione segue due direzioni: una interna ed una esterna.Quella interna consiste in Collegi dei docenti durante i quali vengono pubblicizzati i risultati degli studi statici relativamente agli esiti.Quella esterna coinvolge l’utenza, alla quale vengono fornite, attraverso incontri programmati e depliant informativi, le linee essenziali del Piano dell’offerta formativa, entro il mese di Gennaio, all’atto dell’iscrizione.

DOCUMENTAZIONE

Tutti i materiali prodotti, (dai vari progetti, dal lavoro disciplinare, dalle modalità di valutazione), sono catalogati e messi a disposizione del corpo docente. Le prove oggettive di verifica sono selezionate e suddivise per materia e conservate su materiale cartaceo; mentre i prodotti veri e propri degli alunni (cartelloni, tesine, ipertesti, giornali, elaborati grafici, videocassette, ecc.), sono conservati per anno scolastico con le indicazioni riguardanti i docenti e gli alunni che hanno contribuito alla loro produzione.

19

Page 24:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI

SCUOLA DELL’INFANZIA

20

Page 25:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

PROGRAMMAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA“VIA DEI MITILI” - “PARCO LEONARDO”

L’educazione deve essere una sorta di iniziazione, al fine di dotare ciascuno di noi, qualora sia possibile, di strumenti utili per condurre una vita personale, arricchita dal rapporto di scambio con l’altro. E’ in questo senso che l’educazione tramite la parola, il segno, l’immagine e l’arte si rivela utile per lo sviluppo dell’intera personalità.Unendo l’attività intellettiva a quella manuale si favorisce un processo creativo che è da intendersi uno dei preziosi dell’uomo.

AREE CON I RISPETTIVI OSA

IL SÉ E L’ALTRO

Obiettivi formativi:Conoscere l’ambiente scolastico.Scoprire le proprie emozioni, e riconoscerleAccettare, interiorizzare ed esprimere corretti comportamenti socialiSvolgere le attività autonomamenteUsare forme di attenzione verso gli altriAgire in maniera indipendente in molteplici contesti

Obiettivi specifici di apprendimento:Prendere coscienza di séRafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identitàImparare a collaborareUtilizzare la creatività come traccia di séDare senso al proprio vissutoDocumentare il proprio lavoro

CORPO MOVIMENTO E SALUTE

Obiettivi formativi:Partecipare a giochi organizzati: conoscere le regole e rispettarleMuoversi nello spazio, utilizzando il corpo con consapevolezzaAvere cura della propria persona

Obiettivi specifici di apprendimento:Prendere coscienza di sé nel movimentoCoordinare i propri movimentiPercepire il proprio corpo in senso analitico

21

Page 26:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Orientarsi nello spazio della scuola

FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI

Obiettivi formativi:Percepire l’altro come interlocutoreMimare stati d’animoAscoltare l’esposizione orale dei compagniInteragire verbalmente con compagni ed adultiParlare, descrivere, raccontare, con fiducia delle proprie capacità di espressioneUtilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni

Obiettivi specifici di apprendimento:Toccare, guardare, sentirePromuovere atteggiamenti di rispetto per l’ambienteIntuire la successione degli eventiUtilizzare il linguaggio simbolico per esprimere i propri sentimenti ed emozioniCogliere eguaglianza tra forme geometricheScoprire nella natura che si ridesta alcune categorie percettiveFare raggruppamentiPrendere coscienza di sé nel tempo

OBIETTIVI FORMATIVI PER L’ISEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

ACCOGLIENZAIL DONO DELLA VITA

Scoprire che la famiglia origina da un progetto d’amore Scoprire che la vita è un dono di Dio

22

Page 27:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Scoprire la propria identità corporea e personaleLA CREAZIONE: IL DONO DEL CREATO

Scoprire la bellezza della natura Intuire la natura come dono di Dio Creatore Imparare a rispettare la natura in modo ecologicamente retto

SEGNI E SIMBOLI DEL NATALE DI GESÙ Riflettere sul senso dell’attesa e della preparazione all’Avvento Approfondire la conoscenza dei brani evangelici dell’Annunciazione, della nascita,

dell’Epifania Scoprire il significato del Presepe Scoprire che Gesù è dono di Dio all’umanità Sperimentare la bellezza della condivisione della festa e della gioia

LA VITA DI GESÙ NEL VANGELO Conoscere il paese, la cultura e il modo in cui visse Gesù da bambino mettendolo in

relazione con la propria realtà Conoscere gli episodi evangelici che si riferiscono alla vita pubblica di Gesù

I SEGNI E I SIMBOLI DELLA PASQUA DI GESÙ Conoscere gli eventi principali della Pasqua cristiana quale festa della Risurrezione di

Gesù Comprendere l’evento della Risurrezione per analogia attraverso il laboratorio della

semina e riflettendo sulla pedagogia della natura che si risvegliaLA COMUNITÀ CRISTIANA E IL MONDO

Approfondire la conoscenza della figura di Maria Approfondire la conoscenza della chiesa – edificio e delle sue parti Conoscere l’esistenza di altre confessioni religiose e relativi luoghi di culto

23

Page 28:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI

SCUOLA PRIMARIA

OBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI A TUTTE LE DISCIPLINESUOLA PRIMARIA

1. Ampliare il patrimonio lessicale di base;2. Acquisire e consolidare il piano dell’ascolto e della lettura;3. Usare consapevolmente la comunicazione in contesti significativi;4. Elaborare e produrre testi;5. Osservare, analizzare e descrivere la realtà utilizzando un lessico appropriato;6. Osservare, cogliere, descrivere e rappresentare i cambiamenti nel tempo e nello spazio;7. Sviluppare la capacità spazio - temporale,8. Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure in contesti diversi;9. Effettuare calcoli scritti e orali ed eseguire operazioni aritmetiche;

24

Page 29:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

10. Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi;11. Rappresentare la realtà attraverso segni e simboli;12. Cogliere ed utilizzare le relazioni temporali e logiche in testi e contesti significativi;13. Riconoscere e condividere regole in vari contesti;14. Comprendere il senso e il significato di eventi;15. Conoscere e padroneggiare gli elementi del linguaggio visivo;16. Utilizzare voce, corpo e oggetti in giochi musicali e drammatizzazioni;17. Conoscere e rispettare l’ambiente naturale in cui viviamo;18. Gestire e organizzare gli spostamenti del proprio corpo;19. Assumere e adottare corrette abitudini igienico - sanitarie;20. Conoscere e rispettare i principali regolamenti della vita sociale.

ITALIANO

CLASSE PRIMA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaAscoltare e parlare

Interagire in una conversazione con domande e risposte pertinenti. Comprendere le informazioni essenziali degli argomenti trattati in classe. Narrare brevi esperienze personali e racconti fantastici seguendo un ordine temporale. Comprendere e dare semplici istruzioni.

Leggere Leggere e comprendere brevi testi Memorizzare filastrocche e poesie.

Scrivere Scrivere semplici testi relativi al proprio vissuto.

25

Page 30:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Organizzare la conversazione scritta utilizzando diversi caratteri. Rispettare le convenzioni di scrittura conosciute.

Riflettere sulla lingua Conoscere le principali convenzioni ortografiche.

CLASSE SECONDA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaAscoltare e parlare

Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta.

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso

globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico

e/o logico. Comprendere e dare semplici istruzioni.

Leggere Leggere e comprendere il significato di semplici testi orali e scritti riconoscendone la

funzione (descrivere, narrare, regolare) e individuare gli elementi essenziali (personaggi, luoghi, tempo).

Scrivere Produrre semplici testi di vario tipo connessi a situazioni quotidiane. Produrre semplici testi scritti : descrittivi, narrativi, regolativi. Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che

rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche.Riflettere sulla lingua

Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi.

CLASSE TERZA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaAscoltare e parlare

Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta.

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale.Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o

logico.Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività che conosce bene.

LeggereLeggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento centrale, le

informazioni essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive.

26

Page 31:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, pratici, di intrattenimento e/o di svago.

Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.

Scrivere Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilità personale, per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). Produrre testi legati a scopi diversi (narrare, descrivere, informare). Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che

rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche.Riflettere sulla lingua

Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolarità Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice.

CLASSE QUARTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaAscoltare e parlare

Cogliere l'argomento principale dei discorsi altrui. Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando il proprio turno. Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro. Organizzare un breve discorso orale su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione

letteraria dalla realtà. Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o

conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).

Seguire istruzioni scritte. Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere

le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi, strofe, rime, ripetizione di suoni, uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi.

Scrivere Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le

informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti, adeguando le forme espressive al

destinatario e alla situazione di comunicazione. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario. Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche, si illustrano

procedimenti per fare qualcosa, si registrano opinioni su un argomento trattato in classe. Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto, riscrivere

apportando cambiamenti di caratteristiche, sostituzioni di personaggi, punti di vista, riscrivere in funzione di uno scopo dato…).

Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi.

Riflettere sulla lingua

27

Page 32:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase; individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo; riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici); analizzare la frase nelle sue funzioni.

Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi).

Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze, differenze) sul piano dei significati.

Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici.

Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi.

CLASSE QUINTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaAscoltare e parlare

Cogliere l'argomento principale dei discorsi altrui. Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione)

rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti. Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro,

rispettando l'ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto.

Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza.

Comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione, di istruzioni per l’esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...)

Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione

letteraria dalla realtà. Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi

un’idea del testo che si intende leggere. Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un

argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o

conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).

Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento.

Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi, strofe, rime, ripetizione di suoni, uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi.

Leggere ad alta voce un testo noto e, nel caso di testi dialogati letti a più voci, inserirsi opportunamente con la propria battuta, rispettando le pause e variando il tono della voce.

Scrivere Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di

un’esperienza.

28

Page 33:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.

Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti, adeguando le forme espressive al

destinatario e alla situazione di comunicazione. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario. Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche, si illustrano

procedimenti per fare qualcosa, si registrano opinioni su un argomento trattato in classe. Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto, riscrivere,

apportando cambiamenti di caratteristiche, sostituzioni di personaggi, punti di vista, riscrivere in funzione di uno scopo dato…).

Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi.

Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una

frase; individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo; riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici); analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti).

Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi).

Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze, differenze) sul piano dei significati.

Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici.

Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per ItalianoL’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussione, scambi epistolari…) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione.Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o svago, di studio, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi.Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’infanzia, sia a voce alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali.Produce testi (di invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli (parafrasi e riscrittura).Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per l'esposizione orale e la memorizzazione, acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica, raccogliendo impressioni personali e/o collettive, registrando opinioni proprie o altrui.Svolge attività esplicite di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge, mostra di cogliere le operazioni che si fanno quando si comunica e le diverse scelte determinate dalla varietà di situazioni in cui la lingua si usa.

LINGUA STRANIERA

29

Page 34:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

CLASSE PRIMA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaRicezione orale (ascolto)

Comprendere istruzioni correlate alla vita di classe.Ricezione scritta (lettura)

Comprendere frasi di uso quotidiano (formule per il saluto, espressioni per chiedere e dire il proprio nome.

Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi. Conoscere ambiti lessicali relativi a colori, numeri (1-10), a oggetti di uso comune e ad

animali domestici Eseguire giochi utilizzando espressioni e frasi memorizzate, adatte alla situazione. Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua straniera studiata.

Produzione scritta Copiare e scrivere parole, abbinando colori, figure, oggetti e animali.

CLASSE SECONDA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaRicezione orale (ascolto)

Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.

Ricezione scritta (lettura) Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente

da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmenteInterazione orale

Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente difettose.

Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.

CLASSE TERZA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaRicezione orale (ascolto)

Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.

Ricezione scritta (lettura) Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente

da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.Interazione orale

Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente difettose

Produzione scritta

30

Page 35:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.

CLASSE QUARTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaRicezione orale (ascolto)

Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente (esempio: consegne brevi e semplici) e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti (esempio: la scuola, le vacanze, i passatempi, i propri gusti…).

Ricezione scritta (lettura) Comprendere testi brevi e semplici (esempio: cartoline, messaggi di posta elettronica,

lettere personali, storie per bambini…) accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari.

Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte

alla situazione e all’interlocutore, anche se a volte non connesse e formalmente difettose, per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità.

Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica, giochi, vacanze…), sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore di ripetere.

Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali (per fare gli

auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere notizie, per raccontare proprie esperienze…) anche se formalmente difettosi, purché siano comprensibili.

CLASSE QUINTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaRicezione orale (ascolto)

Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente (esempio: consegne brevi e semplici) e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti (esempio: la scuola, le vacanze, i passatempi, i propri gusti…).

Ricezione scritta (lettura) Comprendere testi brevi e semplici (esempio: cartoline, messaggi di posta elettronica,

lettere personali, storie per bambini…) accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari.

Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte

alla situazione e all’interlocutore, anche se a volte non connesse e formalmente difettose, per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità.

Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica, giochi, vacanze…), sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore di ripetere.

Produzione scritta

31

Page 36:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali (per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere notizie, per raccontare proprie esperienze…) anche se formalmente difettosi, purché siano comprensibili.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per la lingua stranieraL’alunno riconosce se ha o meno capito messaggi verbali orali e semplici testi scritti, chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, stabilisce relazioni tra elementi linguistico - comunicativi e culturali appartenenti alla lingua materna e alla lingua straniera.Collabora attivamente con i compagni nella realizzazione di attività collettive o di gruppo, dimostrando interesse e fiducia verso l’altro; individua differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalla lingua straniera senza avere atteggiamenti di rifiuto.Comprende frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti familiari (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro).Interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile e con espressioni e frasi memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine.Descrive in termini semplici, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

MUSICA

CLASSE PRIMA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primaria Utilizzare la voce, il proprio corpo e oggetti vari, a partire da stimoli musicali motori,

ambientali e naturali per riprodurre suoni e rumori del paesaggio sonoro. Eseguire semplici canti e brani utilizzando oggetti di uso comune e/o lo strumentario

didattico.

CLASSE SECONDA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primaria Utilizzare la voce, il proprio corpo e oggetti vari, a partire da stimoli musicali motori,

ambientali e naturali per riprodurre suoni e rumori del paesaggio sonoro. Eseguire semplici canti e brani utilizzando oggetti di uso comune e/o lo strumentario

didattico.

CLASSE TERZA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e

improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività e

l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli

con parola, azione motoria e segno grafico.

32

Page 37:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

CLASSE QUARTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primaria Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole,

ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro - musicale. Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici,

curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate traducendoli con la

parola, l’azione motoria e il disegno. Cogliere le funzioni della musica in brani di diverso genere.

CLASSE QUINTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole,

ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro - musicale. Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici,

curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in

relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi. Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale

all’interno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza. Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso

sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per MusicaL’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica; le trasforma in brevi forme rappresentative.Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive; sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciò che si fruisce; applica varie strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto di brani musicali, al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni, e di rapportarle al contesto di cui sono espressione, mediante percorsi interdisciplinari.

ARTE E IMMAGINE

CLASSE PRIMA

33

Page 38:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaPercettivo visivi

Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche

Guardare immagini e descrivere verbalmente le emozioni e le impressioni.Leggere

Riconoscere linee, colori e forme nel linguaggio delle immagini. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di

codici.Produrre

Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche, multimediali…) utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi.

CLASSE SECONDA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaPercettivo visivi

Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche.

Guardare immagini e descrivere verbalmente le emozioni e le impressioni.Leggere

Riconoscere linee, colori e forme nel linguaggio delle immagini. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di

codici.

Produrre Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche,

multimediali…) utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi.

CLASSE TERZA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaPercettivo visivi

Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche.

Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni, dai gesti e dalle espressioni dei personaggi, dalle forme, dalle luci e dai colori e altro.

Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee, colori, forme, volume e la struttura

compositiva presente nel linguaggio delle immagini e nelle opere d’arte. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di

codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati. Descrivere tutto ciò che vede in un’opera d’arte, sia antica che moderna, dando spazio

alle proprie sensazioni, emozioni, riflessioni. Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico - culturali.

Produrre Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche,

multimediali…) utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi.

34

Page 39:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

CLASSE QUARTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaPercettivo visivi

Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

Leggere Riconoscere in un testo iconico - visivo gli elementi grammaticali e tecnici del

linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio) e del linguaggio audiovisivo (piani, campi, sequenze, struttura narrativa, movimento ecc.), individuando il loro significato espressivo.

Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi.

Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali, ambientali e artigianali presenti nel proprio territorio, operando una prima analisi e classificazione.

Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche

tridimensionali, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di codici, di tecniche e materiali diversi tra loro.

Sperimentare l’uso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e realizzare produzioni di vario tipo.

CLASSE QUINTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaPercettivo visivi

Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

Leggere Riconoscere in un testo iconico - visivo gli elementi grammaticali e tecnici del

linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio) e del linguaggio audiovisivo (piani, campi, sequenze, struttura narrativa, movimento ecc.), individuando il loro significato espressivo.

Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi.

Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali, ambientali e artigianali presenti nel proprio territorio, operando una prima analisi e classificazione.

Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche

tridimensionali, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di codici, di tecniche e materiali diversi tra loro.

Sperimentare l’uso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e realizzare produzioni di vario tipo.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per Arte e Immagine

35

Page 40:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

L’alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche (quali fotografie, manifesti, opere d’arte) e messaggi in movimento (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, di materiali e di strumenti diversificati (grafico - espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).Legge gli aspetti formali di alcune opere; apprezza opere d’arte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprio.Conosce i principali beni artistico - culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia

CORPO MOVIMENTO SPORT

CLASSE PRIMA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaIl corpo e le funzioni senso- percettive

Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente.

Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre/saltare,

afferrare/lanciare, ecc). Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali

coordinate spaziali e temporali.Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo - espressiva

Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza.

Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Conoscere e applicare le regole nei giochi di movimento e presportivi individuali e di

squadra. Sicurezza e prevenzione, salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività.

CLASSE SECONDA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaIl corpo e le funzioni senso - percettive

Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente.

Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre/saltare,

afferrare/lanciare, ecc). Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali

coordinate spaziali e temporali.Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo - espressiva

36

Page 41:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza.

Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Conoscere e applicare le regole nei giochi di movimento e presportivi individuali e di

squadra.Sicurezza e prevenzione, salute e benessere

Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività.

CLASSE TERZA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaIl corpo e le funzioni senso - percettive

Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente; riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso (sensazioni visive, uditive, tattili, cinestetiche).

Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre / saltare,

afferrare/lanciare, ecc). Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico - dinamico del proprio

corpo. Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali

coordinate spaziali e temporali (contemporaneità, successione e reversibilità) e a strutture ritmiche.

Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi.Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo - espressiva

Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza.

Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di numerosi giochi di

movimento e presportivi, individuali e di squadra, e nel contempo assumere un atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo, accettando i propri limiti, cooperando e interagendo positivamente con gli altri, consapevoli del “valore” delle regole e dell’importanza di rispettarle.

Sicurezza e prevenzione, salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività. Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico - motoria.

CLASSE QUARTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaIl corpo e le funzioni senso - percettive

Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche conseguenti all’esercizio fisico.Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

37

Page 42:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimento in simultaneità e successione.

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo - espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso

forme di drammatizzazione, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o

strutture ritmiche.Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportive.

Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole.

Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando le diversità, senso di responsabilità.

Sicurezza e prevenzione, salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza

nei vari ambienti di vita. Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo adeguati

comportamenti e stili di vita salutistici.

CLASSE QUINTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaIl corpo e le funzioni senso - percettive

Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio - respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione e conseguenti all’esercizio fisico, sapendo anche modulare e controllare l’impiego delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità) adeguandole all’intensità e alla durata del compito motorio.

Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di

movimento in simultaneità e successione. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle

azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo - espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso

forme di drammatizzazione, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o

strutture ritmiche.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline

sportive. Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori, accogliendo

suggerimenti e correzioni. Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone

indicazioni e regole. Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara,

collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.

Sicurezza e prevenzione, salute e benessere

38

Page 43:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.

Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo adeguati comportamenti e stili di vita salutistici.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per Corpo Movimento SportL’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali.Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali.Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri.Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico - fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare.Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico - sportiva.

STORIA

CLASSE PRIMA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaOrganizzazione delle informazioni

Riconoscere gli indicatori spazio - temporali. Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità.

Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale e

familiare. Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e

non.Strumenti concettuali e conoscenze

Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole.

Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni.

CLASSE SECONDA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaOrganizzazione delle informazioni

Riconoscere gli indicatori spazio - temporali. Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità.

Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale e

familiare. Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e

non.

39

Page 44:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole.

Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni.

CLASSE TERZA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaOrganizzazione delle informazioni

Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali e conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.

Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale,

familiare e della comunità di appartenenza. Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e

non.Strumenti concettuali e conoscenze

Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole, agricoltura, ambiente, produzione, ecc.

Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi (aspetti della vita sociale, politico - istituzionale, economica, artistica, religiosa,…).

Individuare analogie e differenze fra quadri storico - sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo (i gruppi umani preistorici, o le società di cacciatori/raccoglitori oggi esistenti).

Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni.

CLASSE QUARTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaUso dei documenti

Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico.

Rappresentare in un quadro storico - sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto.

Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. Usare cronologie e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate.

Strumenti concettuali e conoscenze Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo)

e conoscere altri sistemi cronologici. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le

relazioni fra gli elementi caratterizzanti.Produzione

Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.

Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non.

40

Page 45:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Elaborare in forma di racconto - orale e scritto - gli argomenti studiati.

CLASSE QUINTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaUso dei documenti

Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico.

Rappresentare in un quadro storico - sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto.

Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. Usare cronologie e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate.

Strumenti concettuali e conoscenze Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo)

e conoscere altri sistemi cronologici. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le

relazioni fra gli elementi caratterizzanti.Produzione

Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.

Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non.

Elaborare in forma di racconto - orale e scritto - gli argomenti studiati.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per StoriaL'alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della proto storia e della storia antica.Usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo storico.Conosce le società studiate, come quella greca e romana, e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.Organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione, difesa, cultura).Produce semplici testi storici, comprende i testi storici proposti; sa usare carte geo - storiche e inizia a usare gli strumenti informatici con la guida dell’insegnante. Sa raccontare i fatti studiati.Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.

GEOGRAFIA

CLASSE PRIMA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaOrientamento

Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.).

41

Page 46:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie

carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante.

Linguaggio della geo - graficità Rappresentare ambienti noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile

della scuola, ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento

fissi.Paesaggio

Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso - percettivo e l'osservazione diretta.

Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di

residenza.

CLASSE SECONDA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaOrientamento

Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.).

Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie

carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante.

Linguaggio della geo - graficità Rappresentare ambienti noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile

della scuola, ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento

fissi.Paesaggio

Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso - percettivo e l'osservazione diretta.

Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di

residenza.

CLASSE TERZA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaOrientamento

Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.).

Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie

carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante.

Linguaggio della geo - graficità

42

Page 47:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola, ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante.

Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi.

Paesaggio Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso - percettivo e

l'osservazione diretta. Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di

residenza e la propria regione.

CLASSE QUARTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaOrientamento

Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando i punti cardinali.Carte mentali

Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti dell'osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite, ecc.).

Linguaggio della geo - graficità Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa

scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite. Localizzare sulla carta geografica dell'Italia la posizione delle regioni fisiche e

amministrative.Paesaggio

Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani.Regione

Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica (fisica, climatica, storico - culturale, amministrativa), in particolar modo, allo studio del contesto italiano.

Territorio e regione Comprendere che il territorio è costituito da elementi fisici e antropici connessi e

interdipendenti e che l'intervento dell'uomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri.

Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino.

CLASSE QUINTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaOrientamento

Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti cardinali.

Carte mentali Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli

strumenti dell'osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite, ecc.).

Linguaggio della geo - graficità

43

Page 48:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite.

Localizzare sulla carta geografica dell'Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative.

Paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, europei

e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale.

Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica (fisica, climatica,

storico - culturale, amministrativa), in particolar modo, allo studio del contesto italiano.Territorio e regione

Comprendere che il territorio è costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che l'intervento dell'uomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri.

Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per GeografiaL'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche.Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna, collina, pianura, costieri, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani.È in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi, laghi,…) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture…) dell’Italia.Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche.Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico-letterarie).

MATEMATICA

CLASSE PRIMA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaNumeri

Contare oggetti o eventi in senso progressivo e regressivo. Usare il numero per contare. Leggere e scrivere i numeri naturali sia in cifre che in parole. Comprendere le operazioni di addizione e sottrazione.

44

Page 49:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Risolvere situazioni problematiche.Spazio e figure

Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).

Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e viceversa.

Sperimentare un breve percorso realizzandone la mappa. Riconoscere e disegnare le principali figure geometriche.

Relazioni, misure, dati e previsioni Classificare oggetti in base a una o più proprietà. Classificare e confrontare oggetti diversi tra loro. Rappresentare iconicamente semplici dati.

CLASSE SECONDA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaNumeri

Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre.

Leggere e scrivere i numeri naturali con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione. Confrontarli e ordinarli.

Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.

Conoscere le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 ed eseguire le operazioni.

Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici operazioni.

Risolvere situazioni problematiche.Spazio e figure

Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).

Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.

Riconoscere, denominare e disegnare figure geometriche.Relazioni, misure, dati e previsioni

Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti

assegnati. Misurare oggetti utilizzando unità di misura arbitrarie.

CLASSE TERZA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaNumeri

Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre.

45

Page 50:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.

Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.

Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure.

Risolvere situazioni problematiche.Spazio e figure

Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).

Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.

Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio,

utilizzando strumenti appropriati.Relazioni, misure, dati e previsioni

Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.

Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.

Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. Misurare segmenti utilizzando sia il metro, sia unità arbitrarie e collegando le pratiche di

misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni.

CLASSE QUARTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaNumeri

Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con

sicurezza. Conoscere il concetto di frazione. Utilizzare numeri decimali. Conoscere diversi sistemi di misurazione. Risolvere situazioni problematiche.

Spazio e figure Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e

simmetrie. Riprodurre una figura geometrica in base a una descrizione. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando ad esempio la carta a quadretti). Determinare il perimetro di una figura. Determinare l’area delle principali figure geometriche.

Relazioni, misure, dati e previsioni

46

Page 51:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.

Rappresentare e risolvere problemi con tabelle e grafici. Conoscere le principali unità di misura. Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità di uso più comune. In situazioni concrete, in base alle informazioni in proprio possesso riconoscere se si

tratta di eventi probabili.

CLASSE QUINTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaNumeri

Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero.

Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni.

Dare stime per il risultato di una operazione. Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti

significativi per le scienze e per la tecnica. Conoscere sistemi di notazioni dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e

culture diverse dalla nostra. Risolvere situazioni problematiche.

Spazio e figure Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e

simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri. Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni

(carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria). Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una

prima capacità di visualizzazione. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando ad esempio la carta a quadretti). Determinare il perimetro di una figura. Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione.

Relazioni, misure, dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni

per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,

intervalli temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime. Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità di uso più comune,

anche nel contesto del sistema monetario. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è

il più probabile, dando una prima quantificazione, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.

Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.

47

Page 52:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per MatematicaL’alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà.Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura.Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni.Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vista.Descrivere e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza modelli concreti di vario tipo anche costruiti o progettati con i suoi compagni.Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più soluzioni.Riesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguito.Impara a costruire ragionamenti (se pure non formalizzati) e a sostenere le proprie tesi, grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni.Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni "è più probabile", “è meno probabile” e, nei casi più semplici, dando una prima quantificazione.

SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI

CLASSE PRIMA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima di scuola primariaSperimentare con oggetti e materiali

Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi. Attraverso manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali.

Osservare e sperimentare sul campo Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per

esempio imparando a distinguere piante e animali, terreni e acque, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi; acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità su diverse scale temporali dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, fasi della luna, stagioni, ecc.).

Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall’intervento umano, e coglierne le prime relazioni (uscite esplorative; allevamento di piccoli animali in classe, orticelli, costruzione di reti alimentari).

Riconoscere la diversità dei viventi (intraspecifica e interspecifica), differenze/somiglianze tra piante, animali, altri organismi.

L’uomo i viventi e l’ambiente Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati/osservabili, in

quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente.

Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito

48

Page 53:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

all’azione modificatrice dell’uomo.

CLASSE SECONDA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda di scuola primariaSperimentare con oggetti e materiali

Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi. Attraverso manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali.

Osservare e sperimentare sul campo Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per

esempio imparando a distinguere piante e animali, terreni e acque, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi; acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità su diverse scale temporali dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, fasi della luna, stagioni, ecc.).

Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall’intervento umano, e coglierne le prime relazioni (uscite esplorative; allevamento di piccoli animali in classe, orticelli, costruzione di reti alimentari).

Riconoscere la diversità dei viventi (intraspecifica e interspecifica), differenze/somiglianze tra piante, animali, altri organismi.

L’uomo i viventi e l’ambiente Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati/osservabili, in

quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente.

Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo.

CLASSE TERZA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza di scuola primariaSperimentare con oggetti e materiali

Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni, riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro (all’aumentare di …, ….aumenta o diminuisce); provocare trasformazioni variandone le modalità, e costruire storie per darne conto: “che cosa succede se…”, “che cosa succede quando…”; leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti, riconoscendo “famiglie” di accadimenti e regolarità (“è successo come…”) all’interno di campi di esperienza.

Osservare e sperimentare sul campo Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per

esempio imparando a distinguere piante e animali, terreni e acque, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi; acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità su diverse scale temporali dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, fasi della luna, stagioni, ecc.).

Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall’intervento umano, e coglierne le prime relazioni (uscite esplorative; allevamento di piccoli animali in classe, orticelli, costruzione di reti alimentari).

Riconoscere la diversità dei viventi (intraspecifica e interspecifica), differenze/somiglianze tra piante, animali, altri organismi.

49

Page 54:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

L’uomo i viventi e l’ambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro organizzazione

nei principali apparati (respirazione, movimento, articolazioni, senso della fame e della sete, ecc.) fino alla realizzazione di semplici modelli.

Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati/osservabili, in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente.

Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo.

CLASSE QUARTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaOggetti, materiali e trasformazioni

Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali, in particolare: lunghezze, angoli, superfici, capacità/volume, peso, temperatura, forza, luce, ecc.

Passare gradualmente dalla seriazione in base a una proprietà (ad esempio ordinare oggetti per peso crescente in base ad allungamenti crescenti di una molla), alla costruzione, taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune (ad esempio molle per misure di peso, recipienti della vita quotidiana per misure di volumi/capacità), passando dalle prime misure in unità arbitrarie (spanne, piedi, …) alle unità convenzionali.

Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne proprietà (consistenza, durezza, trasparenza, elasticità, densità, …); produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di stato e combustioni; interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse, espresse in forma grafica e aritmetica.

Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolari a occhio nudo, con la lente di

ingrandimento e con lo stereomicroscopio, con i compagni e da solo di una porzione dell’ambiente nel tempo: un albero, una siepe, una parte di giardino, per individuare elementi, connessioni e trasformazioni.

Indagare strutture del suolo, relazione tra suoli e viventi; acque come fenomeno e come risorsa.

Distinguere e ricomporre le componenti ambientali, anche grazie all’esplorazione dell’ambiente naturale e urbano circostante.

Cogliere la diversità tra ecosistemi (naturali e antropizzati, locali e di altre aree geografiche).

Individuare la diversità dei viventi (intraspecifica e interspecifica) e dei loro comportamenti (differenze / somiglianze tra piante, animali, funghi e batteri).

L’uomo i viventi e l’ambiente Studiare percezioni umane (luminose, sonore, tattili, di equilibrio, …) e le loro basi

biologiche. Indagare le relazioni tra organi di senso, fisiologia complessiva e ambienti di vita (anche

confrontando diversi animali appartenenti a gruppi diversi, quali vermi, insetti, anfibi, ecc).

Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla salute, alimentazione, rischi per la salute).

50

Page 55:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

CLASSE QUINTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaOggetti, materiali e trasformazioni

Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali, in particolare: lunghezze, angoli, superfici, capacità/volume, peso, temperatura, forza, luce, ecc.

Passare gradualmente dalla seriazione in base a una proprietà (ad esempio ordinare oggetti per peso crescente in base ad allungamenti crescenti di una molla), alla costruzione, taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune (ad esempio molle per misure di peso, recipienti della vita quotidiana per misure di volumi/capacità), passando dalle prime misure in unità arbitrarie (spanne, piedi, …) alle unità convenzionali.

Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne proprietà (consistenza, durezza, trasparenza, elasticità, densità, …); produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di stato e combustioni; interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse, espresse in forma grafica e aritmetica.

Riconoscere invarianze e conservazioni, in termini proto-fisici e proto-chimici, nelle trasformazioni che caratterizzano l’esperienza quotidiana.

Riconoscere la plausibilità di primi modelli qualitativi, macroscopici e microscopici, di trasformazioni fisiche e chimiche. Avvio esperienziale alle idee di irreversibilità e di energia.

Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolari a occhio nudo, con la lente di

ingrandimento e con lo stereomicroscopio, con i compagni e da solo di una porzione dell’ambiente nel tempo: un albero, una siepe, una parte di giardino, per individuare elementi, connessioni e trasformazioni.

Indagare strutture del suolo, relazione tra suoli e viventi; acque come fenomeno e come risorsa.

Distinguere e ricomporre le componenti ambientali, anche grazie all’esplorazione dell’ambiente naturale e urbano circostante.

Cogliere la diversità tra ecosistemi (naturali e antropizzati, locali e di altre aree geografiche).

Individuare la diversità dei viventi (intraspecifica e interspecifica) e dei loro comportamenti (differenze / somiglianze tra piante, animali, funghi e batteri).– Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico delle somiglianze e delle diversità.

Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale avviando, attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali, all’interpretazione dei moti osservati, da diversi punti di vista, anche in connessione con l’evoluzione storica dell’astronomia.

L’uomo i viventi e l’ambiente Studiare percezioni umane (luminose, sonore, tattili, di equilibrio, …) e le loro basi

biologiche. Indagare le relazioni tra organi di senso, fisiologia complessiva e ambienti di vita (anche

confrontando diversi animali appartenenti a gruppi diversi, quali vermi, insetti, anfibi, ecc).

Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana. Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione

dell’uomo, degli animali e delle piante.

51

Page 56:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla salute, alimentazione, rischi per la salute).

Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per Scienze Naturali e SperimentaliL’alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di esperienza-conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni.Fa riferimento in modo pertinente alla realtà, e in particolare all’esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti.Impara a identificarne anche da solo gli elementi, gli eventi e le relazioni in gioco, senza banalizzare la complessità dei fatti e dei fenomeni.Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti.Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio/temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato.Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato.Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale, di cui conosce e apprezza il valore.Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.

TECNOLOGIA

CLASSE PRIMA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaEsplorare il mondo fatto dall’uomo

Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale.

Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati.

Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni. Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale. Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale

le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.

CLASSE SECONDA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaEsplorare il mondo fatto dall’uomo

Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale.

52

Page 57:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati.

Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni. Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale. Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale

le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.

CLASSE TERZA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaEsplorare il mondo fatto dall’uomo

Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale, cogliendone le differenze per forma, materiali, funzioni e saperli collocare nel contesto d’uso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza.

Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati.

Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati.

Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni. Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale. Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale

le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.

CLASSE QUARTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaInterpretare il mondo fatto dall’uomo

Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina. Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi. Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli. Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici. Osservando oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi

e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia della umanità. Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso

segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo. Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio

lavoro.

CLASSE QUINTA

Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaInterpretare il mondo fatto dall’uomo

Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, rilevare le caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento.

Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi. Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un

oggetto. Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli. Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici.

53

Page 58:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego, realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale.

Osservando oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia della umanità.

Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo. Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio lavoro.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primariaL’alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza.Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego.Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali.Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia della umanità, osservando oggetti del passato.È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative.Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri.

RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE PRIMA

Dio e l’uomo Affinare capacità di osservazione dell’ambiente circostante per cogliervi la presenza di

Dio Creatore e Padre Ricostruire gli aspetti dell’ambiente di vita di Gesù più vicini all’esperienza personale Riconoscere nella Chiesa la grande famiglia dei cristiani

La Bibbia e l’uomo Intuire alcuni elementi essenziali del messaggio di Gesù, attraverso l’ascolto di brani

tratti dai VangeliIl linguaggio religioso

Ricercare e riconoscere nell’ambiente i segni che contraddistinguono le feste cristiane del Natale e della Pasqua

I valori etici e religiosi Rappresentare modi diversi di stare insieme a scuola con gli amici, in famiglia e nella

comunità religiosa Riconoscere l’apertura della Chiesa all’intera umanità, secondo il messaggio di Gesù

CLASSE SECONDA

Dio e l’uomo Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha

stabilito un’alleanza con l’uomo

54

Page 59:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Identificare come nella preghiera l’uomo si apra al dialogo con Dio e riconosce, nel Padre Nostro, la specificità della preghiera cristiana

La Bibbia e l’uomo Leggere, comprendere e riferire alcune parabole evangeliche per cogliervi la novità

dell’annuncio di Gesù Conoscere gli annunci evangelici riguardo la nascita e la Pasqua di Gesù Ricostruire, con l’aiuto degli Atti degli Apostoli, le origini della Chiesa

Il linguaggio religioso Riconoscere il significato di alcuni gesti come espressione di religiosità

I valori etici e religiosi Comprendere l’importanza della comunicazione nell’esperienza umana e personale di

ciascuno Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del

prossimo Apprezzare l’impegno della comunità umana e cristiana nel porre alla base della

convivenza l’amicizia e la solidarietà

CLASSE TERZA

Dio e l’uomo Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha

stabilito un’alleanza con l’uomo Conoscer Gesù di Nazaret come Emmanuele e Messia, testimoniato e risorto

La Bibbia e l’uomo Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali tra cui le

vicende e le figure principali del popolo di Israele Interrogarsi sul significato di alcuni testi biblici di genere profetico per comprendere la

venuta di Gesù Ricostruire gli eventi della Pasqua cristiana narrati dai Vangeli Confrontare la Bibbia con i testi sacri di altre religioni

Il linguaggio religioso Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del

prossimo Riconoscere il significato di alcuni gesti e segni liturgici come espressione di religiosità

I valori etici e religiosi Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del

prossimo Apprezzare l’impegno della comunità umana e cristiana nel porre alla base della

convivenza l’amicizia e la solidarietà

CLASSE QUARTA

Dio e l’uomo Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il Regno di

Dio in parole e azioni Individuare nei Sacramenti e nelle celebrazioni liturgiche i segni della salvezza di Gesù

è l’agire dello Spirito Santo nella Chiesa fin dalle sue origini

55

Page 60:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

La Bibbia e l’uomo Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario

e individuandone il messaggio principale Identificare i principali codici dell’iconografia cristiana Attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei santi e in Maria, la

madre di GesùIl linguaggio religioso

Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio) per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli

Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita di Gesù

I valori etici e religiosi Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili,

anche per un personale progetto di vita

CLASSE QUINTA

Dio e l’uomo Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica e

metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni Considerare la religione un “ponte” per maturare atteggiamenti di apertura e confronto

con persone di altre cultureLa Bibbia e l’uomo

Attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei santi, in particolare San Paolo, l’Apostolo delle genti

Il linguaggio religioso Comprendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni

evangeliche e dalla vita della Chiesa Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri

differenti, la propria fede e il proprio servizio all’uomoI valori etici e religiosi

Scoprire, mediante la lettura e l’analisi delle fonti religiose, l’esistenza di un “principio guida comune” che appartiene agli uomini di tutte le religioni

Scoprire la risposta della Bibbia alla domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane.

56

Page 61:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI

SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

57

Page 62:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

CONTENUTI E INDICATORI DI VALUTAZIONE - ITALIANO BIENNIO

CLASSI PRIME

CONTENUTI INDICATORI

TESTO NARRATIVO: La favola - comprendere il testo

- riconoscere i personaggi e quali caratteristiche umane rappresentano

- saper individuare la morale La fiaba - individuare - le caratteristiche essenziali dei personaggi e organizzare - le sequenze temporali - gli ambienti

TESTO POETICO: La poesia epica - individuare le caratteristiche dei personaggi - saper suddividere un episodio in sequenze La poesia lirica - saper riconoscere - il verso - la strofa - la rima - la similitudine - le figure retoriche

Ortografia Analisi grammaticale: - articolo - nome - aggettivo - pronome - verbo

Riassumere, seguendo una traccia data, un testo in forma corretta

FINE MAGGIO: somministrazione prove parallele

COMPRENSIONE

RIFLESSIONI SULLA LINGUA

PRODUZIONE SCRITTA

58

Page 63:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

ITALIANO CLASSI SECONDE

CONTENUTI INDICATORI

TESTO NARRATIVO: - riconoscere le caratteristiche del genere - il luogo - individuare - il tempo

Il racconto di avventura - i personaggi - saper dividere il racconto in sequenze

- riconoscere le caratteristiche del genere - il luogo

Il racconto autobiografico - individuare - il tempo - i personaggi

TESTO POETICO: - eseguire una parafrasi - la metafora La poesia lirica - saper riconoscere - l’onomatopea - le figure retoriche

Analisi logica: - consolidamento del verbo - il soggetto - il predicato: verbale e nominale - i complementi diretti: il complemento oggetto - i complementi indiretti: -agente e causa efficiente -specificazione -termine -stato in luogo -moto a luogo -moto da luogo -moto per luogo -tempo determinato -tempo continuato -causa - evoluzione della lingua con riferimento al latino

Sviluppare in forma corretta un racconto, guidato, su un’esperienza di vita personale

FINE MAGGIO : somministrazione prove parallele

COMPRENSIONE

RIFLESSIONI SULLA LINGUA

PRODUZIONE SCRITTA

59

Page 64:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

CONTENUTI E INDICATORI DI VALUTAZIONE – STORIA BIENNIO

CLASSI PRIME CONTENUTI INDICATORI

Cenni su:

-La Preistoria - saper collocare nel tempo e nello spazio-Le principali civiltà - saper riconoscere le caratteristiche fondamentali-La civiltà greca delle civiltà e delle culture-La civiltà romana - saper individuare le varie tipologie istituzionali: Monarchia, Repubblica, Dittatura, Impero

L’alto Medioevo

-I Barbari - saper collocare nello spazio e nel tempo-L’Impero Carolingio - saper individuare le caratteristiche sociali, politiche-La civiltà araba ed economiche-Il Feudalesimo - riconoscere il significato di alcuni termini specifici

Il Basso Medioevo

-La rinascita dopo il Mille - saper collocare nello spazio e nel tempo-Il Comune e la Signoria - saper riconoscere i tratti essenziali della civiltà mercantile-La Chiesa e l’Impero - riconoscere il significato di alcuni termini specifici

FINE MAGGIO : somministrazione prove parallele

60

Page 65:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

STORIA CLASSI SECONDE

CONTENUTI INDICATORI

Tra Medioevo e Rinascimento -Gli Stati regionali - saper collocare nello spazio e nel tempo-Le Monarchie nazionali - saper individuare le caratteristiche politiche,-Le scoperte geografiche sociali, economiche e culturali-L’Impero Ottomano - saper riconoscere il significato di termini specifici-L’Umanesimo e il Rinascimento - saper individuare le principali cause e conseguenze -La Riforma Protestante dei fatti storici

Il Seicento

-Le grandi monarchie: - saper collocare nello spazio e nel tempo Francia, Spagna, Inghilterra - saper cogliere i caratteri comuni e specifici delle diverse monarchie

- riconoscere il significato di alcuni termini specifici

Il Settecento, secolo delle rivoluzioni

-La Rivoluzione industriale - saper collocare nello spazio e nel tempo -La Rivoluzione americana - saper individuare le principali cause e conseguenze -La Rivoluzione francese delle rivoluzioni - riconoscere il significato di alcuni termini specifici

FINE MAGGIO: somministrazione prove parallele

61

Page 66:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

CONTENUTI E INDICATORI DI VALUTAZIONE – GEOGRAFIA-BIENNIO

CLASSI PRIME

CONTENUTI INDICATORI

Cartografia: - riconoscere simboli e segnielementi fondamentali - riconoscere la simbologia degli elementi fisici

Geografia fisica dell’Italia e dell’Europa: - saper riconoscere e localizzare gli elementimorfologia, idrografia fisici di un territorio su una carta - riconoscere il significato di alcuni termini specifici

L’Italia: - cogliere le connessioni tra clima e ambienteclima, ambienti, paesaggi - riconoscere il significato di alcuni termini specifici

L’Italia: - saper individuare le relazioni tra risorse e attivitàterritorio e risorse economiche - riconoscere il significato di alcuni termini specifici

L'Italia: - saper individuare, nell'ambito delle tre aree le regioni italiane territoriali, le caratteristiche principali dell'ambiente (Nord, Centro, Sud) fisico, umano ed economico e le loro interconnessioni

FINE MAGGIO : somministrazione prove parallele

62

Page 67:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

CLASSI SECONDE

CONTENUTI INDICATORI

L'Europa: - saper cogliere le connessioni tra clima e ambienteclima, ambienti, paesaggi - riconoscere il significato di alcuni termini specifici

L'Europa: - saper individuare le relazioni tra risorseterritorio e risorse e attività economiche - riconoscere il significato di alcuni termini specifici

L'Europa: - conoscere le tappe principali della storia della U.E.l'Unione Europea - riconoscere il significato di alcuni termini specifici

L'Europa: - saper mettere a confronto, individuando analogiegli Stati europei e differenze, le regioni europee

Studio delle cartine mute - sapersi orientare sulle carte mute - saper produrre carte mentali dell’Europa

FINE MAGGIO : somministrazione prove parallele

63

Page 68:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

ITALIANO CLASSI TERZE

CONTENUTI INDICATORI TESTO NARRATIVO:

Il romanzo - riconoscere la struttura e le caratteristiche principali del genere - il luogo - individuare - il tempo - i personaggi

Brani antologici su vicende - individuare l’argomento centrale del branodi storia contemporanea - saper riconoscere il tempo e il luogo cui fa riferimento il testoe/o di attualità - individuare il messaggio che scaturisce dal testo

TESTO POETICO:

La poesia lirica - individuare l’argomento centrale della poesia - saper riconoscere il tempo e il luogo cui fa riferimento la poesia - individuare il messaggio del testo

- saper scrivere in forma corretta e scorrevole un commento, guidato, su un brano

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

Analisi del periodo - proposizione principale e secondaria - proposizioni subordinate: - soggettive (esplicite ed implicite): - oggettive - causali - finali - temporali - relative

- consecutive

FINE MAGGIO: somministrazione prove parallele

COMPRENSIONE

PRODUZIONE SCRITTA

64

Page 69:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

STORIA CLASSI TERZE

CONTENUTI INDICATORI

Napoleone Bonaparte - saper collocare nello spazio e nel tempoL’Ottocento - saper individuare le principali caratteristiche -Restaurazione politiche e culturali -Risorgimento - riconoscere il significato di alcuni termini specifici

Lo Stato Nazionale Italiano

Il predominio dell'Europa -La Belle Epoque - saper mettere in relazione le componenti culturali, -Il colonialismo politiche, sociali ed economiche del tempo

Prima Guerra Mondiale e dopoguerra - saper individuare le cause e gli eventi principali

L'età dei totalitarismi - saper individuare le cause dell’affermarsi e gliCaratteristiche generali aspetti caratterizzanti dei regimi totalitari

La Seconda Guerra Mondiale - saper individuare le cause e gli eventi principali e la Resistenza

La nascita della Repubblica Italiana - saper individuare le caratteristiche salienti dellae il suo sviluppo economico Costituzione, i più importanti organi dello Stato e le loro principali competenze

Principali eventi della realtà - saper individuare le cause e gli eventi principalicontemporanea

FINE MAGGIO: somministrazione prove parallele

65

Page 70:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

GEOGRAFIA CLASSI TERZE

CONTENUTI INDICATORI

Cartografia: - saper individuare le coordinate geograficheil reticolato geografico di un punto sulla Terra - riconoscere il significato di alcuni termini specifici

La Terra: - riconoscere le caratteristiche dei vari ambienticlima e ambienti naturali e metterle in relazione al clima - riconoscere il significato di alcuni termini specifici

La Terra: i continenti - saper individuare di ciascun continente gli elementi Asia, Africa, Americhe, Oceania principali di: morfologia idrografia clima economia

- riconoscere il significato di alcuni termini specifici

FINE MAGGIO: somministrazione prove parallele

66

Page 71:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

CONTENUTI E INDICATORI DI VALUTAZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CLASSI PRIME

CONTENUTI INDICATORI

Regole e leggi

Breve introduzione alla Costituzione Italiana

Diritti e doveri del cittadino

Alcuni articoli della Costituzione e della Convenzione sui Diritti del Fanciullo

- Conoscere la differenza tra regole e leggi e tra diritti e doveri- Individuare e mettere in atto comportamenti corretti- Rapportarsi ad ambienti e persone in forma costruttiva nel rispetto di ruoli e funzioni - Essere aperti e disponibili verso i compagni- Ascoltare con attenzione gli altri- Chiedere, rispondere, intervenire in una discussione in modo corretto

CLASSI SECONDE

CONTENUTI INDICATORI

Libertà di pensiero, espressione, religione, riunione, associazione, stampa, corrispondenza e relative limitazioni

Alcuni articoli della Costituzione Italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo

Le principali istituzioni dello Stato italiano

- Conoscere il concetto di Costituzione

- Conoscere le principali istituzioni dello stato

- Acquisire il concetto di senso civico

- Riconoscere alcuni diritti e doveri irrinunciabili

CLASSI TERZE

CONTENUTI INDICATORI

Nascita e caratteristiche della Costituzione Italiana

I principi ispiratori della Costituzione Europea

Storia, caratteristiche e finalità dell’ONU

- Consolidare le conoscenze sulla Costituzione Italiana

- Consolidare le conoscenze sulla Costituzione dell’ UE

- Conoscere la storia, gli organi e le finalità dell’ONU- Comprendere e rispettare la diversità come valore

67

Page 72:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI MATEMATICA

CLASSI PRIME

1. Comprendere il significato e le proprietà delle operazioni e utilizzare strumenti, tecniche e strategie di calcolo

a- saper eseguire operazioni con numeri interi e decimalib- saper calcolare M.C.D. e m.c.m.c- saper utilizzare le frazioni come operatori su grandezze

2. Individuare strategie matematiche adatte alla risoluzione di problemi

a- individuare e tradurre in dati e richieste una situazione problematicab- individuare la successione logica delle operazionic- saper risolvere problemi in ambito aritmetico e geometrico con strategie diverse (metodo

grafico, espressione)

3. Analizzare oggetti nel piano, calcolare perimetri, costruire modelli

a- effettuare e stimare misureb- costruire modelli materialic- cogliere varianti e invarianti, analogie e differenzed- classificare le figure in base a criteri diversi

4. Raccogliere, ordinare, rappresentare, leggere dati

a- conoscere i diversi metodi di rappresentazione graficab- leggere semplici graficic- rappresentare dati con diagrammi, ideogrammi, istogrammi

5. Riflettere sul significato dei termini per la costruzione consapevole di un linguaggio matematico chiaro e preciso

a- costruire una definizione in modo ragionato, partendo dal linguaggio spontaneo, per aggiustamenti successivi

OBIETTIVI MINIMI: a- conoscere i termini e i simboli più comunib- saper eseguire le quattro operazioni e semplici potenzec- saper risolvere semplici problemi aritmeticid- saper calcolare il m.c.m. con numeri piccolie- saper calcolare la frazione di un interof- saper disegnare i poligoni principali e conoscerne le proprietàg- saper calcolare il perimetro con dati esplicitih- saper leggere semplici tabelle e grafici

68

Page 73:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI MATEMATICA

CLASSI SECONDE1. Essere consapevoli e competenti nel calcolo aritmetico

a. saper eseguire operazioni con numeri razionalib. saper eseguire espressioni in Qc. conoscere l’insieme Id. saper utilizzare in modo ragionato le tavole numeriche per il calcolo delle radici

2. Tradurre le informazione dal linguaggio comune al linguaggio matematico utilizzando correttamente simboli, termini, strumenti

a. estendere la conoscenza e l’utilizzazione dei simboli matematicib. saper generalizzare con l’uso delle letterec. saper ricavare formule dirette e inverse

3. Identificare e organizzare in successione logica le operazioni per la risoluzione di problemi

a. saper utilizzare le proporzioni nella risoluzione di semplici problemi b. saper risolvere problemi geometrici relativi alle aree e all’equivalenza di figure pianec. saper risolvere problemi geometrici relativi ai teoremi di Pitagora ed Euclide

4. Raccogliere ordinare e rappresentare dati

a. saper organizzare una piccola indagine statistica (scegliere l’oggetto, il campione, i quesiti)b. saper raccogliere, tabulare, rappresentare datic. conoscere e saper calcolare media, moda, mediana, frequenza d. saper interpretare i risultati

5. Estendere la matematica dal certo al probabile

a. conoscere il concetto di evento certo, incerto, improbabileb. saper calcolare la probabilità totale di un semplice evento casualec. saper calcolare la probabilità dell’unione di due eventi

6. Riflettere sul significato dei termini per la costruzione consapevole di un linguaggio matematico chiaro e preciso

a. saper costruire una definizione e un enunciato in modo ragionato per aggiustamenti successivi

OBIETTIVI MINIMI: a- saper eseguire le operazioni in Qb- saper utilizzare le tavole numeriche per il calcolo di radici perfettec- saper risolvere semplici proporzionid- saper calcolare la percentuale ed utilizzarla in semplici problemie- saper risolvere problemi con formule dirette / inverse e dati esplicitatif- saper applicare il teorema di Pitagora in semplici problemi

69

Page 74:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI MATEMATICA

CLASSI TERZE

1. Estendere la conoscenza dei diversi insiemi numerici e saper operare con essi

a- acquisire gli elementi di calcolo algebricob- comprendere l’uso delle lettere come generalizzazione e saperle utilizzare nella scrittura

formale di semplici proprietàc- saper risolvere equazioni di primo grado e saperle utilizzare per modellizzare situazioni

semplici

2. Individuare, descrivere, costruire relazioni

a- riconoscere e saper esprimere semplici relazioni significative (uguale, multiplo, maggiore, parallelo, perpendicolare...)

b- saper riconoscere relazioni tra grandezze

c- saper utilizzare il piano cartesiano nello studio di funzioni matematiche ed empiriche e figure piane

3. Estendere lo studio della geometria dal piano allo spazio

a- saper utilizzare modelli materiali per dedurre proprietà geometriche e formuleb- saper ricavare formule inverse partendo dalle direttec- acquisire il concetto di volume, di equivalenza e di relazione tra peso, volume e peso

specificod- saper individuare strategie risolutive in problemi relativi a poliedri e solidi di rotazione

4. Avviare al pensiero razionale e al linguaggio formale

a- acquisire il concetto di insieme e saper eseguire operazioni elementari tra essib- comprendere e saper utilizzare in proposizioni semplici i principali connettivi logici

OBIETTIVI MINIMI: a- saper eseguire operazioni con i numeri relativib- saper eseguire operazioni con monomic- saper calcolare perimetro e area di poligoni nel piano

cartesiano utilizzando l’unità di misurad- acquisire il concetto di volume ed equivalenza tra solidie- saper risolvere problemi con formule dirette e dati esplicitati

70

Page 75:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI SCIENZE

CLASSI PRIME

1. Comprendere l’importanza dell’osservazione, del metodo, della misura, della classificazione

a- osservare fatti e fenomeni, ambienti, esseri viventib- raccogliere dati, ordinarli, confrontarlic- organizzare, guidati, semplici esperienze

2. Riconoscere l’esistenza di un mondo organico e inorganico e le interazioni tra questi

a- riconoscere fattori biotici e abioticib- riconoscere i grandi cicli della materiac- riconoscere l’intervento dell’uomo sugli ambienti e i suoi effetti

3. Riconoscere nel confronto di animali e di vegetali il percorso evolutivo

a- conoscere le principali strutture degli esseri viventib- riconoscere adattamenti e strategie

4. Acquisire un linguaggio specifico semplice ma chiaro e preciso

OBIETTIVI FORMATIVI DI SCIENZE

CLASSI SECONDE

1. Comprendere, nelle linee essenziali, la complessità del corpo umano, del suo funzionamento e le condizioni che ne mantengono il benessere.

a. Conoscere gli aspetti essenziali dell’anatomia e della fisiologia del corpo umanob. Comprendere il concetto di salute e le principali norme per il suo mantenimento

2. Saper osservare e riconoscere le principali leggi fisiche che governano l’uomo, le sue attività e il mondo che lo circonda

a. Conoscere le principali leggi fisiche relative al moto, alle forze, all’equilibriob. Saperle individuare e descrivere nella realtà

3. Riconoscere i principali fenomeni chimici nella vita quotidiana e nel funzionamento del corpo umano

a. Conoscere la struttura dell’atomo b. Saper distinguere fenomeni fisici e fenomeni chimicic. Comprendere come gli atomi si legano tra lorod. Conoscere semplici reazioni chimiche nella realtà

71

Page 76:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI SCIENZE

CLASSI TERZE

1. Conoscere i meccanismi riproduttivi e di regolazione nell’uomo e le problematiche relative

a- conoscere anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttore b- conoscere anatomia e fisiologia del sistema nervoso ed endocrinoc- conoscere i principali problemi di educazione sanitaria relativi

2. Conoscere e comprendere i meccanismi che determinano l’evoluzione biologica

a- comprendere lo sviluppo delle diverse teorie evolutive nel contesto storico - scientificob- comprendere i meccanismi dell’evoluzione secondo Darwin, gli sviluppi e le controversie

attuali c- conoscere e saper utilizzare in incroci semplici le leggi di Mendeld- conoscere la struttura del DNA e i meccanismi della trasmissione dei caratteri ereditari

3- Conoscere e comprendere i principali fenomeni astronomici

a- conoscere il sistema solareb- conoscere la Terra, i suoi moti e le loro conseguenze

1. Conoscere e comprendere i fenomeni che determinano l’evoluzione geologica

a- riconoscere le forze esogene ed endogene che modellano la Terrab- saper spiegare nell’ambito dalla tettonica i vari fenomeni terrestri

2. Conoscere le varie forme e fonti di energia, i metodi di sfruttamento e i rischi connessi con il loro uso

a- conoscere forme e fonti di energiab- conoscere i vari tipi di inquinamento

3. Saper analizzare, sintetizzare, collegare e relazionare

72

Page 77:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI INGLESE – BIENNIO

1. Approfondimento delle funzioni già conosciute e introduzione di funzioni per: chiedere e dare informazioni personali e familiari; esprimere bisogni elementari, obbligo e divieto; esprimere capacità/incapacità; chiedere e dare informazioni/ spiegazioni (orari di mezzi di trasporto, numeri telefonici…); chiedere e dire ciò che si sta facendo; dire e chiedere il significato di…; chiedere e parlare di azioni passate, di azioni programmate o intenzioni; offrire, invitare, accettare, rifiutare; esprimere consenso, disaccordo, fare confronti.

2. Espansione dei campi semantici relativi alla vita quotidiana.

3. Riflessione sulla lingua: tempi presente, passato, futuro, imperativo; modali: "can", "may", "must", "shall"; aggettivo predicativo e qualificativo nei vari gradi; avverbi di quantità e modo; preposizioni di tempo e luogo; pronomi complemento e pronomi possessivi; indefiniti semplici.

Civiltà: approfondimenti su aspetti della cultura anglosassone: tradizioni e festività.

4. Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana dando e chiedendo informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate.

5. Scrivere appunti, cartoline, messaggi e brevi lettere.

6. Cogliere il punto principale in semplici messaggi e annunci relativi ad aree di interesse quotidiano.

7. Identificare informazioni specifiche in testi semi - autentici/autentici di diversa natura.

8. Descrivere con semplici frasi di senso compiuto la propria famiglia e i propri vissuti.

9. Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito d'interesse.

10. Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e operare confronti con la propria.

73

Page 78:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

INDICATORI DI VALUTAZIONE - LINGUA INGLESE

CLASSI PRIME

Comprensione lingua orale- Mettere in relazione grafemi e fonemi, associando semplici parole e frasi al rispettivo suono- Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio- Comprendere semplici e chiari messaggi - Comprendere ed eseguire istruzioni attinenti alla vita e al lavoro di classe

Produzione lingua orale- Parlare con pronuncia e intonazione corretta- Disporre del bagaglio lessicale studiato- Utilizzare semplici funzioni linguistiche- Interagire in conversazioni su argomenti personali, concreti e conosciuti

Comprensione della lingua scritta- Cogliere il contenuto globale di una comunicazione- Leggere e comprendere brevi testi d’uso e semplici descrizioni- Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo- Identificare la prinicipale funzione comunicativa in un messaggi scritto

Produzione della lingua scritta- Completare griglie, tabelle, dialoghi- Produrre brevi testi, messaggi e semplici descrizioni utilizzando il lessico conosciuto- Riconoscere ed usare correttamente funzioni comunicative e strutture morfosintattiche- Rispondere a semplici domande relative ad un brano

Conoscenza della cultura e della civiltà- Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera - Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi

74

Page 79:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

INDICATORI DI VALUTAZIONE - LINGUA INGLESE

CLASSI SECONDE

Comprensione della lingua orale

- Comprendere il senso globale di messaggi orali più articolati- Riconoscere il significato della maggior parte dei termini ascoltati- Riconoscere la funzione di un messaggio- Ricavare informazioni specifiche date esplicitamente

Produzione della lingua orale- Produrre messaggi più complessi e raccontare brevi esperienze- Usare strutture adeguate alla funzione comunicativa- Parlare in modo sufficientemente scorrevole utilizzando un lessico adeguato- Interagire in brevi dialoghi

Comprensione della lingua scritta- Comprendere testi pratici su argomenti relativi al campo di studi o di interessi- Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo- Utilizzare le principali strategie di lettura di semplici testi informativi, regolativi, descrittivi

Produzione della lingua scritta- Produrre lettere personali, messaggi e testi più articolati secondo una traccia- Utilizzare elementi morfosintattici e funzionali in modo corretto- Completare dialoghi su traccia o un brano- Rispondere ad un questionario

Conoscenza della cultura e della civiltà- Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti nella lingua- Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi

75

Page 80:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI INGLESE – CLASSI TERZE

1. Funzioni per:

- Chiedere e parlare di avvenimenti presenti, passati, futuri e di intenzioni; - Fare confronti, proposte, previsioni; - Riferire ciò che è stato detto ; - Esprimere stati d’animo, opinioni,desideri, fare scelte; - Formulare ipotesi ed esprimere probabilità; - Dare consigli e persuadere; - Descrivere sequenze di azioni; - Esprimere rapporti di tempo, causa ed effetto.

2. Lessico

Ampliamento degli ambiti lessicali relativi alla sfera personale, istituzionale e pubblica; abitudini quotidiane, parti del corpo, malattie, esperienze e fatti.

3. Riflessione sulla lingua

- pronomi indefiniti, composti e pronomi reativa; - connettori, avverbi;indicatori di causalità (perché) e di possibilità (se); - verbi irregolari di uso più frequente; - tempi: passato, passato prossimo, futuro con will, be going to, presente continuo, condizionale, forma passiva; - modali: might, could, should; - discorso diretto/indiretto, proposizioni infinitive;

4. Civiltà

Aspetti culturali più significativi del paese straniero relativi ad istituzioni, organizzazione sociale, luoghi di interesse artistico, paesaggistico e storico culturale

5. Interagire in brevi conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana ed argomenti familiari.

6. Scrivere messaggi e lettere motivando opinioni e scelte.

7. Individuare il punto principale in una sequenza audiovisiva, televisiva (messaggi, annunci, previsioni meteorologiche, avvenimenti, notiziari).

8. Comprendere un semplice brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni specifiche.

9. Descrivere o presentare oralmente, in forma articolata e con sicurezza, persone, situazioni di vita ed esperienze.

10. Produrre testi scritti coerenti e coesi usando il registro adeguato.

11. Relazionare sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della civiltà anglosassone e confrontarle con la propria.

76

Page 81:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

INDICATORI DI VALUTAZIONE - LINGUA INGLESE

CLASSI TERZE

COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE

- Riconoscere globalmente il significato e la funzione di un messaggio- Distinguere le informazioni principali da quelle secondarie- Operare semplici inferenze- Riconoscere strutture morfosintattiche

PRODUZIONE DELLA LINGUA ORALE

- Usare strutture e funzioni adeguate alla situazione comunicativa in modo guidato o autonomo- Utilizzare un lessico adeguato alla funzione comunicativa- Parlare con pronuncia e intonazione corretta- Riferire oralmente quanto ascoltato o letto

COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA

- Comprendere analiticamente un testo- Ricavare il significato di un vocabolo sconosciuto dal contesto- Distinguere le informazioni principali dalle secondarie- Riconoscere le principali forme morfosintattiche e semantiche di un brano

PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA

- Riconoscere ed utilizzare correttamente elementi morfosintattici e funzionali- Redigere una lettera di tipo personale o testi di più paragrafi usando i connettori- Rispondere ad un questionario- Rielaborare in modo personale traendo conclusioni

CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTÀ

- Conoscere gli aspetti storici, geografici ed istituzionali dei paesi studiati- Saper operare confronti tra le differenti culture e civiltà apprese.

77

Page 82:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVISECONDA LINGUA COMUNITARIA-LINGUA FRANCESE

CLASSI PRIME

Comprensione della lingua orale- Mettere in relazione grafemi e fonemi, associando semplici parole e frasi al rispettivo suono- Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio- Comprendere semplici e chiari messaggi riguardanti la vita quotidiana- Comprendere semplici istruzioni attinenti alla vita e al lavoro di classe

Produzione della lingua orale- Produrre i diversi fonemi in modo corretto- Disporre del bagaglio lessicale studiato- Utilizzare semplici funzioni linguistiche- Interagire in semplici conversazioni su argomenti familiari o relativi alla vita quotidiana

Comprensione della lingua scritta- Riconoscere i grafemi noti- Leggere e comprendere brevi testi d’uso e semplici descrizioni- Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo- Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio scritto

Produzione della lingua scritta- Riprodurre con grafemi corretti i fonemi noti- Produrre brevi testi, messaggi e semplici descrizioni utilizzando il lessico conosciuto- Usare in modo corretto le funzioni comunicative

Conoscenza strutture e funzioni della lingua- Riconoscere ed utilizzare le seguenti funzioni: presentare, presentarsi, salutare, congedarsi,

ringraziare; descrivere luoghi, oggetti, persone; chiedere e parlare di abitudini, di condizioni di salute; esprimere possesso e bisogni; seguire itinerari, istruzioni; chiedere ed ottenere servizi.

- Riconoscere ed utilizzare le strutture studiate. La riflessione grammaticale riguarderà: i verbi ausiliari, il presente delle forme regolari e di alcuni verbi irregolari, il passé récent e il futur proche, i pronomi personali soggetto, gli articoli, gli aggettivi possessivi, dimostrativi e qualificativi, il femminile e il plurale dei nomi e degli aggettivi, preposizioni di tempo e di luogo. La forma affermativa, interrogativa e negativa.

Conoscenza usi e costumi- Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti nella lingua- Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi

N.B. Nelle classi in cui, nell’anno scolastico 2007-2008, il monte ore è stato portato a tre ore settimanali saranno affrontati i medesimi contenuti, con un particolare approfondimento della lingua scritta e degli aspetti della civiltà e della cultura dei paesi francofoni

78

Page 83:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVISECONDA LINGUA COMUNITARIA-LINGUA FRANCESE

CLASSI SECONDE

Comprensione della lingua orale- Comprendere il senso globale di messaggi orali più articolati- Riconoscere il significato della maggior parte dei termini ascoltati- Riconoscere il significato globale e la funzione di un messaggio

Produzione della lingua orale- Produrre messaggi più complessi e raccontare brevi esperienze al passato- Usare strutture adeguate alla funzione comunicativa- Interagire in conversazioni più complesse su argomenti familiari e relativi alla vita

quotidiana

Comprensione della lingua scritta- Comprendere testi pratici su argomenti relativi al suo campo di studi o di interessi- Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo- Utilizzare la principali strategie di lettura di semplici testi informativi, regolativi, descrittivi

Produzione della lingua scritta- Produrre lettere personali, messaggi e testi più articolati secondo una traccia- Utilizzare elementi morfo – sintattici in modo corretto- Utilizzare un lessico adeguato alla situazione comunicativa

Conoscenza strutture e funzioni della linguaRiconoscere ed utilizzare le seguenti funzioni: presentare la propria famiglia; descrivere luoghi, persone; chiedere e parlare di abitudini, di sport, di condizioni di salute, delle condizioni del tempo; parlare di un viaggio; chiedere ed ottenere servizi; narrare semplici avvenimenti; esprimere un’opinione; chiedere e dare consigli.

- Riconoscere ed utilizzare le strutture studiate. La riflessione grammaticale riguarderà: il passato, l’imperfetto, i gallicismi, il presente dei verbi riflessivi e dei verbi irregolari, l’articolo partitivo, i pronomi personali complemento, gli aggettivi interrogativi, il comparativo e il superlativo, le forme impersonali.

Conoscenza usi e costumi- Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti nella lingua- Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi

N.B. Nelle classi in cui, nell’anno scolastico 2007-2008, il monte ore è stato portato a tre ore settimanali saranno affrontati i medesimi contenuti, con un particolare approfondimento della lingua scritta e degli aspetti della civiltà e della cultura dei paesi francofoni

79

Page 84:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVISECONDA LINGUA COMUNITARIA-LINGUA FRANCESE

CLASSI TERZE

COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE

A. Ascoltare e comprendere messaggi orali gradualmente più complessi

a 1) Riconoscere globalmente il significato e la funzione di un messaggioa 2) Distinguere le informazioni principali da quelle secondariea 3) Operare semplici inferenze

PRODUZIONE DELLA LINGUA ORALE

B. Produrre messaggi più articolati

b 1) Usare strutture e funzioni adeguate alla situazione comunicativa in modo guidato o autonomob 2) Utilizzare un lessico adeguato alla funzione comunicativa

COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA

C. Comprendere testi scritti più articolati

c 1) Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testoc 2) Individuare informazioni esplicitec 3) Distinguere le informazioni principali dalle secondariec 4) Operare inferenze

PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA

D. Produrre testi scritti in forma guidata o autonoma

d 1) Utilizzare correttamente elementi morfo – sintatticid 2) Utilizzare correttamente elementi funzionalid 3) Utilizzare un lessico adeguato alle situazioni comunicative

80

Page 85:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI TECNOLOGIA

CLASSI PRIME

LAVORO E FORMAZIONE

Essere in grado di analizzare i problemi legati al mondo del lavoro Acquisire il concetto di produzione Riconoscere le attività produttive dell’uomo classificandole in base ai settori di appartenenza Saper utilizzare terminologie proprie di alcuni ambiti lavorativi Comprendere i problemi tecnici, economici e sociali del lavoro Individuare i settori interessati dalle nuove professioni Comprendere l’importanza della formazione

TECNOLOGIA DEI MATERIALI

Osservare e analizzare oggetti di uso comune, riconoscendone le proprietà fisiche, tecnologiche e meccaniche dei materiali impegnati Comunicare dati e processi produttivi dei materiali mediante l’uso del linguaggio specifico della tecnologia Descrivere e rappresentare un oggetto

DISEGNO GEOMETRICO E TECNICO

Sviluppare la capacità di rappresentazione grafica Conoscere i primi elementi di disegno Saper utilizzare in modo corretto gli strumenti da disegno e di misurazione Acquisire il concetto di forma e dimensione Conoscere le figure geometriche piane Saper costruire figure piane, seguendo le regole geometriche Acquisire un linguaggio geometrico Acquisire il concetto di scala di proporzione

81

Page 86:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI TECNOLOGIA

CLASSI SECONDE

I SETTORI PRODUTTIVI

Osservare e analizzare la realtà tecnologica dei vari settori produttiviSETTORE PRIMARIO:Agricoltura – Pesca - Allevamento

Conoscere i fattori di produzione di un’azienda agricolaConoscere e saper classificare le principali piante erbacee e arboreeSaper individuare attraverso l’osservazione le caratteristiche di una piantaEssere in grado di indicare il ciclo di produzione di una azienda agricolaConoscere i vari tipi di allevamento del bestiame Saper classificare i tipi di bestiame allevati da un’azienda zootecnicaConoscere le principali tecniche della pesca

SETTORE SECONDARIO: L’industria conserviera

Conoscere la differenza tra prodotto fresco e conservato. Conoscere le cause e i tipi di alterazione degli alimenti. Conoscere le diverse tecniche di conservazione. Comprendere i principi che sono alla base delle diverse tecnologie di conservazione. Saper leggere le etichette degli alimenti conservati. Saper confrontare gli alimenti in base alla qualità – prezzo.

SETTORE TERZIARIO: Il commercio - I servizi - La banca

Conoscere le attività commerciali e i canali di distribuzione della merce Conoscere i vari tipi di servizi Conoscere la banca e i servizi che essa offre

DISEGNO GEOMETRICO E TECNICO

Sviluppare e affinare la capacità di rappresentazione grafica

Saper utilizzare in modo corretto gli strumenti del disegno e di misurazione Conoscere le figure geometriche piane Conoscere e saper costruire poligoni regolari Saper eseguire proiezioni ortogonali di elementi geometrici fondamentali Saper eseguire proiezioni ortogonali di figure geometriche piane Saper riconoscere i diversi tipi di assonometria e saper rappresentare le figure geometriche piane studiate

OBIETTIVI FORMATIVI DI TECNOLOGIA

82

Page 87:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

CLASSI TERZE

ENERGIA

ENERGIA MECCANICA

Riconoscere macchine semplici usate quotidianamente, individuandone la funzione e descrivendone le caratteristiche tecnologiche.

Individuare e valutare i problemi inerenti al rapporto uomo-macchina nel processo produttivo e nella vita quotidiana.

Conoscere le macchine, come vengono classificate e quali funzioni svolgono.

Saper riconoscere, negli oggetti di uso comune o in macchine più complesse, le diverse macchine semplici e le loro funzioni.

Comprendere il ruolo fondamentale che le macchine ricoprono nella vita quotidiana e nel mondo della tecnica.

Saper classificare e identificare i diversi tipi di movimento. Saper individuare le differenti trasformazioni e porle in relazione con i

differenti organi di trasmissione.

FORME E FONTI DI ENERGIA

Riconoscere semplici impianti di produzione, di trasformazione e di utilizzazione dell’energia elettrica.

Analizzare e valutare il rapporto tra consumo energetico e sviluppo sostenibile.

Saper riconoscere e comprendere il concetto di energia, di forma e di trasformazione energetica.

Essere in grado di individuare e classificare le diverse forme di energia. Saper riconoscere, classificare e comprendere le diverse fonti energetiche. Conoscere le principali centrali elettriche e i problemi ambientali ad esse legati Energia e ambiente Perché, dove e come risparmiare energia Conoscere la differenza tra elettricità e corrente elettrica. Saper riconoscere gli elementi fondamentali di un circuito elettrico e il loro

funzionamento. Saper progettare, realizzare e verificare semplici impianti elettrici.

DISEGNO GEOMETRICO E TECNICO

Esprimersi e comunicare mediante l’uso del linguaggio specifico della tecnologia

Saper riconoscere e realizzare figure geometriche solide. Saper disegnare, rispettando le norme, figure geometriche solide sia semplici che

composte. Saper individuare le figure geometriche piane che compongono la figura

geometrica solida

83

Page 88:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE

CLASSI PRIME

1. OSSERVAZIONE E STEREOTIPI2. PERCEZIONE VISIVA, SEGNO E PUNTO3. SUPERFICIE4. LINEA5. SIMMETRIA6. COLORE7. ARTE PREISTORICA8. ARTE GRECA9. ARTE ROMANA

LIVELLI DI COMPETENZA IN USCITA

OPERATIVI

1. Sapere usare in modo appropriato la tecnica del pennarello e quella del pastello a campiture omogenee

2. Sapere utilizzare diversi tipi di punto e di linea per connotare le superfici3. Sapere arricchire un disegno semplice attraverso l'osservazione dei dettagliPERCETTIVO-COGNITIVI1. Saper distinguere una rappresentazione naturalistica da una stilizzata e da uno stereotipo, un'immagine figurativa da una astratta.2. Sapere individuare in un'immagine semplice le caratteristiche degli elementi e delle strutture del linguaggio visivo studiati (punto, linea, superficie, simmetria, asimmetria)3. Conoscere i caratteri principali delle civiltà studiate dal punto di vista artistico (quando, dove, generi artistici e soggetti prevalenti)4. Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata (genere artistico, soggetto, materiali, epoca di appartenenza

LIVELLI MINIMIOPERATIVI1. Sapere realizzare una campitura con la tecnica del pennarello e quella del pastello senza uscire dai contorni della figura 2. Sapere realizzare una campitura con segni grafici omogenei3. Sapere riprodurre un oggetto semplice (senza sfondo)PERCETTIVO-COGNITIVI

1. Saper distinguere un'immagine figurativa da una astratta e un'immagine dal vero da uno stereotipo 2. Sapere individuare in un disegno astratto, quali elementi noti del linguaggio visivo sono stati utilizzati3. Riconoscere alcune opere caratteristiche e associarle alle civiltà studiate dal punto di vista artistico (almeno tre per ogni periodo artistico)4. Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata ( individuare in questionari a risposte chiuse, genere artistico, soggetto, materiali, epoca di appartenenza)

84

Page 89:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

EDUCATIVI1. Sapersi fornire del materiale necessario e averne cura2. Portare a termine in modo esauriente gli elaborati richiesti

OBIETTIVI FORMATIVI DI EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE

CLASSI SECONDE

1. RIPRODURRE OGGETTI DAL VERO2. VOLUME, LUCE E OMBRA3. COLORE: CLASSIFICAZIONE E COMPOSIZIONE DEI COLORI4. COLORE:EFFETTI PERCETTIVI ED ESPRESSIVI5. LO SPAZIO6. ARTE PALEOCRISTIANA E BIZANTINA7. ARTE MEDIEVALE ( ROMANICA E GOTICA)8. ARTE RINASCIMENTALE E PROSPETTIVA9. ARTE BAROCCA

LIVELLI DI COMPETENZE IN USCITA

OPERATIVI1. Sapere riprodurre dal vero un gruppo di oggetti rendendo il senso del volume2. Sapere produrre campiture omogenee di diverse tonalità cromatiche, partendo dai colori primari, con la tecnica della tempera o del pastello3. Sapere costruire solidi semplici, situati in vari punti dello spazio, mediante la prospettiva centrale PERCETTIVO-COGNITIVI1. Saper riconoscere in un'immagine gli elementi di tridimensionalità volumetrica e prospettica2. Sapere individuare i piani di profondità di un immagine3. Conoscere le leggi della formazione dei colori4. Saper distinguere colori caldi e freddi, affinità e contrasti di colore5. Conoscere i caratteri principali dei periodi artistici studiati (dall'arte paleocristiana al barocco)6. Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata (genere artistico, soggetto rappresentato, elementi e strutture note del linguaggio visivo, epoca di appartenenza)

LIVELLI MINIMI

OPERATIVI1. Sapere riprodurre un oggetto isolato rendendo il senso del volume 2. Sapere formare i colori secondari con la tecnica della tempera o del pastello 3. Sapere costruire un solido semplice in prospettiva centrale PERCETTIVO-COGNITIVI1. Saper riconoscere in un'immagine gli elementi di tridimensionalità volumetrica e prospettica2. Sapere distinguere tra primi piani, piani intermedi e sfondo in un'immagine semplice.3. Conoscere le leggi della formazione dei colori secondari.4. Saper distinguere colori caldi e freddi.5. Riconoscere alcune opere caratteristiche e associarle ai periodi artistici studiati (almeno due per ogni periodo artistico)6. Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata ( individuare in questionari a risposte

chiuse, genere artistico, soggetto, elementi e strutture note del linguaggio visivo, epoca di appartenenza)

EDUCATIVI

85

Page 90:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

1. Sapersi fornire del materiale necessario e averne cura2. Portare a termine in modo esauriente gli elaborati richiesti 3. Saper lavorare efficacemente in gruppo

OBIETTIVI EDUCATIVI DI EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE

CLASSI TERZE

1.LA RAPPRESENTAZIONE DELLO SPAZIO

2. IL COLORE E L'IMPRESSIONISMO3. L'ESPRESSIVITÀ DEL COLORE: POSTIMPRESSIONISTI ED ESPRESSIONISTI4. LA LINEA E L'ART NOUVEAU5. LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO6. ARTE FIGURATIVA ED ARTE ASTRATTA: LE LEGGI DELLA COMPOSIZIONE 7. MOVIMENTI ARTISTICI DEL DOPOGUERRA

INDICATORI IN USCITA

OPERATIVI1. Saper applicare la prospettiva centrale in modo intuitivo per rappresentare uno spazio urbano2. Saper riprodurre gruppi di oggetti o paesaggi con ombre e sfumature di colore3. Saper produrre un'immagine, ispirandosi alle correnti artistiche studiate4. Saper elaborare ed interpretare un'immagine in modo personale e consapevole5. Saper scegliere le tecniche adeguate al tipo di messaggio visivoPERCETTIVO-COGNITIVI1. Saper cogliere i valori espressivi di strutture ed elementi del linguaggio visivo2. Conoscere i caratteri principali dei periodi artistici studiati ('800 e '900) e saperli collegare con il

contesto storico-culturale3. Saper riconoscere e descrivere un'immagine (genere artistico, soggetto rappresentato, elementi e

strutture note del linguaggio visivo, epoca di appartenenza) e individuarne il messaggio

INDICATORI MINIMI OPERATIVI1. Saper costruire solidi semplici in prospettiva centrale2. Saper modificare un'immagine proposta, ispirandosi alle correnti artistiche studiate3. Saper elaborare un'immagine proposta in modo personale4. Saper scegliere le tecniche adatte alle proprie attitudiniPERCETTIVO-COGNITIVI1. Saper individuare in un'immagine i principali elementi del linguaggio visivo2. Riconoscere alcune opere caratteristiche e associarle alle correnti artistiche studiate (almeno una

per ogni periodo artistico) 3. Saper riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata (individuare in questionari a risposte

chiuse: genere artistico, soggetto, elementi e strutture note del linguaggio visivo, epoca di appartenenza)EDUCATIVI

1. Sapersi fornire del materiale necessario e averne cura2. Portare a termine in modo esauriente gli elaborati richiesti 3. Saper organizzare in modo autonomo per produrre elaborati personali4. Sapere motivare le proprie scelte operative

86

Page 91:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI MUSICA

CLASSI PRIME

1. Leggere e scrivere le durate e le altezze dei suoni2. Conoscere le caratteristiche e gli usi dei principali strumenti musicali3. Conoscere le caratteristiche fondamentali della musica presso i popoli antichi4. Eseguire semplici melodie con la voce e con lo strumento5. Individuare i parametri relativi al suono: altezza, durata, timbro e intensità6. Riconoscere l’andamento dei suoni nell’ambito della melodia7. Realizzare semplici strutture di carattere ritmico

OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE

1. Riconoscere le principali durate e leggere suoni in successione2. Conoscere le caratteristiche dei principali strumenti musicali3. Conoscere l’uso della musica presso i popoli antichi4. Eseguire semplici melodie con la voce 5. Individuare altezza e durata del suono6. Riconoscere l’andamento ascendente e discendente di una melodia7. Realizzare semplici sequenze ritmiche

OBIETTIVI FORMATIVI DI MUSICA

CLASSI SECONDE

1. Uso delle figure musicali2. Uso dei gradi fondamentali della scala nella costruzione della melodia3. Conoscere le caratteristiche fondamentali di alcuni periodi storici4. Eseguire brani musicali con la voce e lo strumento5. Individuare in un brano musicale l’andamento melodico, timbrico e l’orchestrazione6. Confrontare il linguaggio musicale con quello di altre arti

OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE

1. Conoscere le figure musicali di base2. Conoscere i gradi fondamentali della scala3. Conoscere le principali espressioni musicali dei periodi storici presi in esame4. Eseguire semplici melodie con la voce e lo strumento5. Individuare in un brano musicale l’andamento melodico e timbrico 6. Individuare elementi comuni con le altre arti

87

Page 92:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI MUSICA

CLASSI TERZE

1. Conoscere le caratteristiche fondamentali della tradizione musicale occidentale2. Conoscere le caratteristiche fondamentali della tradizione musicale extra-europea3. Conoscere le principali espressioni della musica popolare4. Eseguire brani musicali con la voce e lo strumento5. Individuare in una composizione la struttura formale6. Confrontare il linguaggio musicale con quello di altre arti

OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE

1. Conoscere le principali forme musicali della tradizione musicale occidentale2. Conoscere i generi principali della musica extra-europea3. Conoscere alcune forme della musica popolare4. Eseguire semplici melodie con la voce e lo strumento5. Riconoscere il tema principale di una composizione6. Individuare gli elementi comuni alle altre arti

88

Page 93:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI EDUCAZIONE MOTORIA

CLASSI PRIME

1. Capacità condizionali2. Destrezza3. Coordinazione generale4. Coordinazione con la palla5. Giochi di squadra6. Conoscenza delle caratteristiche proprie dell’ed. fisica

OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE

1. Raggiungere i tempi e le misure minime fissate per la sufficiente velocità 30 m, resistenza 600 m, forza lancio pallone 1 Kg, mobilità tronco

2. Saltellare a piedi uniti in avanzamento (almeno 6), saltare ostacoli con passo stacco, capovolta avanti

3. Combinare e associare movimenti con le diverse parti del corpo da fermi e in movimento (passo saltellato - galoppo laterale – corsa incrociata anche con movimenti delle braccia)

4. Palleggiare a terra in corsa in rettilineo, passare la palla con 1 o 2 mani da fermi e in corsa con un compagno, lanciare e riprendere la palla in volo, tirare in un bersaglio con 1 o 2 mani, direttamente o con rimbalzo

5. Conoscere le regole dei giochi pre - sportivi praticati, applicare le regole apprese, rispettare le regole e i compagni durante i giochi

6. Conoscere la terminologia specifica della materia e degli attrezzi, conoscere le qualità fisiche, conoscere la nomenclatura delle varie parti del corpo

OBIETTIVI FORMATIVI DI EDUCAZIONE MOTORIA

CLASSI SECONDE

1. Capacità condizionali2. Destrezza3. Coordinazione generale4. Coordinazione con la palla5. Giochi di squadra6. Conoscenza delle caratteristiche proprie dell’ed. fisica

OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE

1. Raggiungere i tempi e le misure minime fissate per la sufficienza, velocità 30 m, resistenza 800 m, forza lancio pallone 2 Kg, mobilità tronco

2. Saltelli con appoggi variati, corsa incrociata con gli over, passo saltellato con ostacoli3. Combinazione di esercizi in sequenza saper acquisire facilmente nuovi movimenti 4. Apprendere gesti tecnici di base di alcune specialità sportive (pallavolo pallacanestro e/o

pallamano)

89

Page 94:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

5. Conoscere le regole dei giochi sportivi praticati, saper applicare le regole apprese, rispettare le regole e i compagni durante i giochi, rappresentare graficamente il campo di gioco e la disposizione dei giocatori nel campo a seconda dei vari giochi di squadra

6. Conoscere gli apparati interessati all’attività fisica e il loro intervento durante il movimento. Conoscere e distinguere i paramorfismi

OBIETTIVI FORMATIVI DI EDUCAZIONE MOTORIA

CLASSI TERZE

1. Capacità condizionali2. Destrezza e coordinazione generale3. Giochi di squadra4. Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche dell’ed. fisica

OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE

1. Raggiungere i tempi e le misure minime fissate per la sufficienza, velocità 30 m, mobilità tronco, resistenza lancio 2 Kg, forza lancio 2 Kg

2. Capovolta saltata, possedere la capacità di adattare i movimenti conosciuti a situazioni diverse, approfondimento della tecnica dei giochi sportivi praticati

3. Saper effettuare scelte tattiche nei giochi, saper applicare le regole sia in gioco che facendo che facendo funzioni di arbitraggio

4. Conoscere i mezzi per il miglioramento delle capacità condizionali, conoscere le principali norme per il pronto soccorso, conoscere i principi alimentari anche in relazione all’attività fisica, conoscere i danni che può provocare la sedentarietà per acquisire un corretto rapporto con la pratica motoria

90

Page 95:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI RELIGIONE

CLASSI PRIME E SECONDE

CONOSCENZE Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con l’Ebraismo

e le altre religioni Il libro della Bibbia, documento storico – culturale e parola di Dio L’identità storica di Gesù e il riconoscimento di lui come figlio di dio fatto uomo, Salvatore

del mondo La preghiera al Padre nella vita di Gesù e nell’esperienza dei suoi discepoli La persona e la vita di Gesù nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa, nell’epoca

medievale e moderna L’opera di Gesù, la sua morte e resurrezione e la missione della Chiesa nel mondo:

l’annuncio della Parola, la liturgia e la testimonianza della carità I sacramenti, incontro con Gesù nella chiesa, fonte di vita nuova La chiesa, generata nello Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità di fratelli,

edificata da carismi e ministeri

ABILITÀ Evidenziare gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni, in

particolare dell’Ebraismo e dell’Islam Ricostruire le tappe della storia di Israele e della prima comunità cristiana e la composizione

della Bibbia Individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici, utilizzando informazioni storico –

letterarie e seguendo metodi diversi di lettura Identificare i tratti fondamentali della figura di Gesù nei vangeli sinottici, confrontandoli

con i dati della ricerca storica Riconoscere le caratteristiche della salvezza attuata da Gesù in rapporto ai bisogni e alle

attese dell’uomo, con riferimento particolare alle lettere di Paolo Documentare come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna, di

carità e di riconciliazione nella storia dell’Europa e del mondo Individuare lo specifico della preghiera cristiana e le sue diverse forme Riconoscere vari modo di interpretare la vita di Gesù, di Maria e dei santi nella letteratura e

nell’arte Cogliere gli aspetti costitutivi e significativi della celebrazione dei sacramenti Individuare caratteristiche e responsabilità di ministeri, stati di vita e istituzioni ecclesiali Individuare gli elementi e i significati dello spazio sacro nel e medioevo e nell’epoca

moderna Riconoscere i principali fattori del cammino ecumenico e l’impegno delle Chiese e comunità

cristiane per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato

91

Page 96:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI DI RELIGIONE

CLASSI TERZE

CONOSCENZE La fede, alleanza tra Dio e l’uomo, vocazione e progetto di vita Fede e scienza, letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo Il cristianesimo e il pluralismo religioso Gesù, via, verità e vita per l’umanità Il decalogo, il comandamento nuovo di Gesù e le beatitudini nella vita dei cristiani Vita e morte nella visione di fede cristiana e nelle altre religioni

ABILITÀ Riconoscere le dimensioni fondamentali dell’esperienza di fede di alcuni personaggi biblici,

mettendole anche a confronto con altre figure religiose Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita Rintracciare nei documenti della Chiesa gli atteggiamenti che favoriscono l’incontro, il

confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura e religione Individuare nelle testimonianze di vita evangelica, anche attuali, scelte di libertà per un

proprio progetto di vita Descrivere l’insegnamento cristiano sui rapporti interpersonali, l’affettività e la sessualità Motivare le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi Confrontare criticamente comportamenti e aspetti della cultura attuale con la proposta

cristiana Individuare l’originalità della speranza cristiana rispetto alla proposta di altre visioni

religiose

92

Page 97:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

OBIETTIVI FORMATIVI - PROGRAMMA ECO – SCHOOLS

Il programma Eco – Schools, patrocinato dalla FEE (Fondo Europeo per l’ambiente) per ottenere la “Bandiera verde” verrà esteso, per l’a. s. 2007-2008, anche al plesso di Focene.

Il programma prevede:

La necessità di diventare “Scuola Sostenibile” nei confronti dell’ambiente

La necessità di creare sinergie positive nell’ambito della sostenibilità ambientale tra Scuola, Pubblica Amministrazione, Famiglie e Associazioni per migliorare la situazione attuale nell’ambito territoriale

Tale programma si attua seguendo i “7 steps”:

1. formazione dell’Eco – comitato2. indagine ambientale3. piano d’azione4. coinvolgimento5. informazione6. integrazione curricolare7. eco – codice

Obiettivi formativi:

1. predisposizione della raccolta differenziata della carta2. impegno a ridurre la produzione dei rifiuti interni3. promozione del riutilizzo e del riciclo attraverso attività ludiche4. conoscenza dell’ecosistema fluviale con analisi dell’acqua del canale di Fiumicino5. sensibilizzazione verso i problemi ambientali con particolare riferimento al risparmio

dell’acqua e dell’energia elettrica6. risparmio energetico e idrico nell’uso quotidiano

93

Page 98:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

SISTEMA DELLA VALUTAZIONE DEL P.O.F.

ANALISI DELLE RELAZIONI CON IL TERRITORIOSi auspica che nei progetti di sperimentazione dell’Autonomia vengano particolarmente favoriti il rapporto e il coinvolgimento con il territorio…” (Lettera Circolare 27814 del 19/5/98). E’ la scuola che esce sul territorio per utilizzare spazi e servizi ed è il territorio che entra nella scuola, ad esempio nuova strutturazione di orari, scuola aperta ad associazioni. Esperienze che transitano dall’interno all’esterno e viceversa. La scuola diviene così componente attiva della comunità sociale, esibendo le proprie esperienze = “strategia dell’attenzione” della scuola verso la società e della società verso la scuola.

ANALISI E VALUTAZIONE DEL CONTESTOBisogni dell’utenza = alunni/genitoriIndividualizzazione dei percorsi formativi e modularizzazione della didattica, per rispondere alle varie istanze. Atteggiamento di ricerca della scuola sul significato delle discipline scolastiche (saperi minimi, competenze essenziali, contenuti, etc.), sulla qualità della relazione educativa e sulle tecniche di gestione dell’insegnamento.

ANALISI DEGLI SPAZI, LOCALI, ETC.Utilizzo delle strutture in modo da ottimizzare le risorse, ad esempio spazi funzionali a più attività, attraverso la regolamentazione degli orari, degli incarichi e delle responsabilità.

ANALISI DELL’UTILIZZO DELLE RISORSE UMANEMonitoraggi di competenze extradisciplinari dei docenti e del personale ATA

ANALISI DELL’INSEGNAMENTOScelta delle metodologie utilizzate, validazione delle stesse e loro diffusione. Monitoraggi dei livelli di apprendimento raggiunti, attraverso scale di misurazione condivise da tutto il Collegio dei docenti.

ANALISI DELL’APPRENDIMENTOAttraverso la valutazione degli esiti. Utilizzo sistematico delle verifiche d’ingresso, in itinere e finali. Studio statistico dei risultati e applicazione dei correttivi.

INDICE DI APPREZZAMENTO DELL’UTENZAQuestionari di apprezzamento a genitori e alunni che verifichino il grado di conoscenza e condivisione del piano dell’offerta formativa (ogni due anni).

INDICE DI APPREZZAMENTO DEL PERSONALEQuestionari di apprezzamento rivolti al Dirigente, ai docenti e al personale ATA, che indaghino sul livello di fattibilità delle azioni programmate: dal punto di vista prettamente didattico, da quello logistico - organizzativo e da quello dell’efficienza dei criteri stabiliti per l’assegnazione degli incarichi di responsabilità (ogni due anni).

94

Page 99:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

95

Page 100:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

96

Page 101:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

97

Page 102:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

ALUNNI NON AMMESSI (triennio)

14%

8%

14% 13%14%

10%8%

11%9%

11%

4%6%

0

16

PRIM E SECONDE TERZE ISTITUTO

2007/08 2008/09 2009/10

98

Page 103:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

8 15% 15%

ECCELLENZE

CLASSI PRIME

1° Quadrimestre

2° Quadrimestre

Valutazione

CLASSI SECONDE

7 % 11 %

15 % 17 %

Valutazione

CLASSI TERZE

9 8%

2,4 %

8 %

CLASSI PRIME

CLASSI SECONDE

CLASSI TERZE

0,8 %

0,7 %

0%8 9

8 9

8 9

8 9

8 9

99

Page 104:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

28 (7): 22%27 (8): 20%

15 (9): 2% 0 (10): 0%

17 (9): 13% 18 (10): 14% 1 (10L): 1%

26 (7): 20%23 (8): 18%

8 (6): 6%52 (6): 40%

45 (6): 34%

VALUTAZIONE AMMISSIONE

ESAMI DI STATO

VALUTAZIONE FINALE

ESAMI DI STATO

130 ALUNNI

100

Page 105:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

METODI E COMPORTAMENTI DEL DOCENTE

ATTIRARE E CONTROLLARE L’ATTENZIONE:è il primo momento dell’istruzione, dal momento che nessun apprendimento può aver luogo qualora manchi la necessaria attenzione da parte dell’allievo. Le espressioni verbali “osservate bene”, “cosa vedete ora?”, “attenzione qui”, sono forse tra i mezzi più usati per attirare l’attenzione, non va trascurato il ricorso ad altri mezzi e ad altri linguaggi, ad esempio quello iconico.

INFORMARE SUI RISULTATI ATTESI:mettendo al corrente l’allievo circa la performance che ci si attendono da lui al termine dell’apprendimento. Questo momento dell’istruzione è molto importante ai fini dell’apprendimento, poiché prospetta all’allievo la direzione del proprio comportamento, consentendogli di verificare da solo l’adeguatezza delle proprie risposte e ne motiva l’attività.

STIMOLARE IL RICORDO DEI PREREQUISITI:anche se l’allievo possiede i prerequisiti necessari ad affrontare il compito di apprendimento richiesto, questi potrebbero non essere disponibili al momento in cui inizia l’apprendimento. È bene quindi stimolare l’allievo a ricordare ciò che egli ha appreso prima e ripristinare certe abilità. Ad esempio “vi ricordate di cosa abbiamo parlato la volta scorsa?”.

PRESENTARE STIMOLI PER IL COMPITO:utilizzo di mezzi e strumenti stimolanti, quali sussidi audiovisivi, schede, diapositive, etc.

FARE DA GUIDA NELL’APPRENDIMENTO:si tratterà di creare situazioni in cui l'allievo possa utilizzare conoscenze ed esperienze pregresse con l'intento di favorire l'elaborazione, l'esposizione di osservazione, pensieri, risoluzioni proprie. Ciò nel contesto del lavoro di riflessione e confronto all'interno del gruppo classe potrà stimolare lo sviluppo del pensiero divergente e della capacità di problem solving. All'interno e successivamente a tale lavoro, l'insegnante tenterà ad offrire suggerimenti specifici che possano aiutare l'allievo nell'espletamento del compito di apprendimento.

FORNIRE IL FEEDBACK:le condizioni di apprendimento predisposte dall'insegnante dovranno prevedere la possibilità per ciascun alunno di conoscere con immediatezza i risultati delle proprie prestazioni ed utilizzarli come elementi di feedback sia di autocorrezione sul piano di apprendimenti concettuali che a livello emotivo. Il feedback infatti è l’occasione di rinforzo sul piano emotivo e cognitivo. Un contesto di apprendimento, in cui il bambino può verificare le abilità acquisite, stimola in ogni allievo la consapevolezza dell'apprendimento avvenuto e permette di trovare in se soddisfazione.

VALUTARE LA PERFORMANCE:è importante mettere in atto procedure di verifica alla fine di ogni attività di apprendimento. In tal modo si consente all'allievo di controllare la propria performance rispetto a quella che gli era stata indicata prima dell'apprendimento. Anche in questo caso si fornisce all'allievo un feedback di grande importanza per fissare ciò che ha appreso e per stimolarlo a continuare nel percorso.

PROVVEDERE TRANSFERT:presentando una varietà di approccio allo stesso problema ed una varietà di stimolazioni entro cui l'allievo può esercitare le capacità acquisite e imparare ad utilizzare anche in contesti diversi. Il vero apprendimento si ha se si è verificato il transfert.

101

Page 106:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

ASSICURARE RITENZIONE:facilitando l'immagazzinamento delle abilità acquisite, attraverso l'esercizio per le abilità più semplici, o ricorrendo all'enucleazione di idee chiare e distinte per quelle più complesse, quali per esempio i concetti e le regole.

QUADRO ORGANICITÀ

102

Page 107:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

LEGENDA ENTI ESTERNI

COMUNE = Comune di Fiumicino

A.S.L. = Azienda Sanitaria Locale

IST. SU. = Istituti Superiori di Secondo Grado

SC. PR. = Scuole primarie del territorio

ASS. = Associazioni

103

Page 108:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

QUADRO DELL’ORGANICITÀSCUOLA PRIMARIA E SCUOLA DELL’INFANZIA

UNA SCUOLA “FARO” COME STIMOLO PER GLI ALUNNI E SUPPORTO AL TERRITORIO

ASS. S.SEC.I°P.O.F.

LABORATORIO ASTRONOMICO

ARTEITINERANTE

GIORNALE D'ISTITUTO

LABORATORIO CERAMICA

ARTISTI IN “ERBA”

SAPERE SAPORI

CREATIVITA’ E TEATRO A

SCUOLA

TEATRO A SCUOLA

PROGETTO

CONTINUITA’

DANZA SPORTIVA

LA SCUOLA ALL’OPERA

STUDIO DELLA CHITARRA

LABORATORIOFUNNY ENGLISHMINI VOLLEY

UNO, NESSUNO E CENTOMILA

STARE BENE INSIEME A SCUOLA

L’ARTE DEL RICICLAGGIO

MOSTRA MERCATO

CONCERTI LEZIONE

104

Page 109:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

QUADRO DELL’ORGANICITÀSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

UNA SCUOLA “FARO” COME STIMOLO PER GLI ALUNNI E SUPPORTO AL TERRITORIO

P.O.F. IST. SUSC. PR.COMUNE

TIRRENOECO- SCHOOLS

GIORNALE D’ISTITUTO

RECUPERO DELLE ABILITÀ

LINGUISTICHE

ECCELLENZA L. INGLESE

OFFERTE DISERVIZIO

BIBLIOTECA

ARTEITINERANTE

MOSTRA MERCATO

COSCIENTEMENTE

ASS.

CORSI CONSEGUIMENTO CIG E PROGETTO PILOTA

SICUREZZA STRADALE

CORSO DI PITTURA AD OLIO

ARTISTI IN “ERBA”

SAPERE SAPORI

CONTINUITA’

RECUPERO MATEMATICA

ORIENTAMENTOEDUCAZIONE SENTIMENTALE

LABORATORI

SCUOLA DI MUSICA

AMATORIALE

CONCERTILEZIONE

ASL

SCUOLA DI MUSICA

SOLIDARIETA’ E LEGALITA’

105

Page 110:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

QUADRO GENERALE PROGETTIAnno scolastico 2010-2011

Progetto ArteitineranteIl progetto si propone di far conoscere, attraverso la lezione e poi dal vivo, monumenti, resti storici dell’antica Roma e opere d’arte dei vari secoli.

Progetto Giornale d’IstitutoIl progetto si propone la conoscenza delle principali sezioni in cui un giornale è diviso e la struttura di base di un articolo, finalizzata alla produzione di un testo giornalistico corretto nella struttura e nell’uso del linguaggio specifico

Sapere saporiIl progetto si propone di far acquisire stili di vita adeguati a mantenere il benessere ed educare a scelte consapevoli nei consumi alimentari .

Artisti in “ Erba”Il progetto si propone di stimolare la creatività espressiva degli alunni, e favorire la capacità di esprimere emozioni e sentimenti attraverso il linguaggio della poesia.

Progetto continuitàIl progetto si propone di favorire il passaggio di bambini e ragazzi al ciclo superiore di studi attraverso: contatti e riunioni con le scuole primarie, dell’infanzia e secondarie del territorio, attività in classe nelle scuole primarie del territorio, incontri nel nostro Istituto.

Concerti lezioneIl progetto, attraverso la formula del concerto-lezione, permette una interazione diretta tra artisti e studenti e una dimensione di ascolto attivo e consapevole, finalizzate all’acquisizione di conoscenze musicali

Progetto mostra mercatoIl progetto si propone di educare al riciclaggio di oggetti e materiali; educare alla progettualità; sviluppare e potenziare la manualità, la creatività e la capacità di lavorare in gruppo.

Laboratorio Funny EnglishIl progetto si propone di avviare i bambini allo studio della lingua inglese attraverso il gioco, l’animazione, l’attività manipolativa, motoria, gestuale e musicale.

Uno, nessuno, centomila........ Educare al rispettoIl progetto si propone di sviluppare il senso della fratellanza e del rispetto di sé e degli altri imparando che l’odio può essere sconfitto con l’amore, la falsità con la verità, la violenza con la sofferenza.

Arte del riciclaggioIl progetto prevede di sensibilizzare i più piccoli al problema della salvaguardia dell’ambiente, avvicinandoli alla conoscenza della raccolta differenziata e far capire l’importanza del riciclaggio dei rifiuti.

Stare bene insieme a scuola106

Page 111:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Il progetto si propone di rendere partecipe l’adulto della crescita del bambino, attraverso lo studio dell’evoluzione grafica: dallo scarabocchio al disegno.

Creatività e teatro a scuolaIl progetto si propone di valorizzare le potenzialità individuali e stimolare la creatività attraverso un approccio di tipo operativo, con attività sia manuali che teatrali; sviluppare la capacità comunicativa attraverso le varie forme di linguaggio; favorire la collaborazione e l’autocontrollo. (Focene)

Suonare la chitarraIl progetto ha come obiettivo il potenziamento dello sviluppo dell’orecchio ritmico e melodico attraverso la conoscenza delle note e delle molteplici combinazioni che caratterizzano gli accordi musicali. (Focene)

Mini volleyIl progetto si propone di educare e sviluppare gli schemi motori di base lavorando sulla lateralizzazione, sulle capacità coordinative e sulle abilità motorie. (Focene)

Danza sportivaIl progetto si propone di favorire lo sviluppo delle interazioni: io, tu, noi, favorendo così l’azione cooperativa del vivere insieme. Si propone inoltre di sviluppare l’armonia dei movimenti e l’attività corporea attraverso la danza vista come attività di movimento ritmo-musicale. (Rodano e Focene)

Laboratorio di ceramicaIl progetto si propone di far conoscere agli alunni un canale espressivo attraverso il quale poter rappresentare in modo personale e creativo i contenuti dell’esperienza. (Rodano)

Teatro a scuolaIl progetto si propone di accompagnare i bambini alla scoperta del proprio io e dell’altro, giocando con la comicità teatrale. (Rodano)

Laboratorio astronomicoIl progetto si propone di avvicinare gli alunni all’osservazione del cielo e di alcuni fenomeni astronomici, attraverso l’applicazione del metodo scientifico, per favorire la coscienza dell’ambiente naturale e favorire l’acquisizione di una maggiore sicurezza. (Rodano)

La scuola all’operaIl progetto si propone di avvicinare i bambini all’Opera sfatando che il teatro musicale sia noioso e da grandi, favorendo l’ascolto. Esercitazioni di canto, realizzazione di elementi scenografici e di costumi condurranno i bambini all’allestimento di una rappresentazione finale. (Rodano)

Corsi conseguimento CIG e progetto pilota sicurezza stradaleIl progetto, rivolto agli alunni delle classi seconde e terze, si pone l’obiettivo di far conoscere agli alunni le regole della circolazione stradale relative alle “due ruote” e di far conseguire loro il patentino di guida.

Solidarietà e legalitàIl progetto, rivolto agli alunni delle classi terze, si pone come obiettivo quello di promuovere nei giovani atteggiamenti di solidarietà e stili di vita corretti, far conoscere i pericoli dell’alcool e delle droghe, indirizzare i giovani alla legalità, cercare di prevenire le cause del disagio giovanile.

107

Page 112:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Progetto P.e.l.i.c.e. – eccellenza lingua ingleseSviluppare e potenziare le quattro abilità di base per accedere all’esame KET, livello A2 del portfolio linguistico europeo.

Progetto recupero di abilità matematicheIl progetto si propone di aiutare gli alunni che incontrano difficoltà nell’acquisizione e nell’applicazione di contenuti specifici, per favorire il successo formativo e lo sviluppo dell’autostima.

Progetto di educazione sentimentaleIl progetto, rivolto agli alunni delle classi terze, avvia un percorso di confronto e conoscenza delle problematiche adolescenziali sia nelle relazioni con l’adulto che con il gruppo dei pari.

Corso di pittura ad olioIl progetto si propone di far conoscere materiali e tecniche tradizionali riportate in manuali storici, tecniche di preparazione del supporto, disegno, abbozzo o stesura, velature e la realizzazione guidata di una copia dell’opera di un autore classico a scelta dell’allievo.

Progetto orientamentoIl progetto si propone di far acquisire una conoscenza generale del mondo del lavoro e delle sue problematiche e di favorire la scelta consapevole della scuola superiore in base alla conoscenza di sé e delle proprie aspirazioni.

Progetto “Coscientemente”Il progetto intende favorire l’assimilazione e la conoscenza attiva della “cultura dei diritti umani” Il docente, con la collaborazione di un’esperta, imposterà un ciclo di attività finalizzate alla sensibilizzazione dei ragazzi verso il rispetto di sé e degli altri, ad una maggiore consapevolezza dei propri diritti e doveri, alla conoscenza delle principali organizzazioni internazionali.

Progetto Tirreno – Eco SchoolsIl progetto è finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento dei temi ambientali relativi al proprio territorio e alla sensibilizzazione su risparmio, riciclo e riutilizzazione dei materiali .

Progetto recupero di abilità linguisticheIl progetto si propone interventi formativi di recupero, finalizzati al recupero delle abilità di base al successo formativo ed allo sviluppo/rafforzamento dell’autostima.

Scuola di musica amatorialeIl progetto si propone la realizzazione di un corso amatoriale per lo studio specifico di uno strumento musicale.

Progetti in verticale Progetti scuola primaria

Progetti scuola dell’infanzia Progetti s. sec. di primo grado

108

Page 113:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

TEMPORIZZAZIONE TRASVERSALE DEL POFSCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA

PROGETTO CLASSI COINVOLTEORARIO

SCOLASTICO(ore per classe)

ORARIO EXTRASCOLASTICO

(ore per classe)

LABORATORIO

FUNNY ENGLISH A-B-C Via dei Mitili 33 ore

UNO, NESSUNO, CENTOMILA...... A-B-C Via dei Mitili

33 ore

STARE BENE INSIEME A SCUOLA

A-B-C Via dei Mitili 33 ore

L’ARTE DEL RICICLAGGIO

A-B-C-D Parco Leonardo 66 ore

LABORATORIO ASTRONOMICO

Corso A - 4^ e 5^ C 1^ e 2^ BRodano 33 ore

LABORATORIO DI CERAMICA

Corso A - 1^ 3^ e 4^ C 1^ 2^ e 4^ B

Rodano

33 ore: 3^ e 4^ C - 1^ 2^ e 4^ B16 ore: 1^ C

TEATRO A SCUOLA 1^ B – 1^ C – 1^ A – 2^ A

5^ B – 4^ C Rodano 33 ore

LA SCUOLA ALL’OPERA

3^ 4^ e 5^ A – 3^ 4^ C 5^ B

Rodano 20 ore per classe 4 ore per classe

DANZA SPORTIVA 2^ e 4^ B – 3^ A - RodanoTutte le classi - Focene 33 ore

STUDIO DELLA CHITARRA

Tutte le classiFocene 33 ore

MINI VOLLEY Tutte le classiFocene 33 ore

CREATIVITÀ E TEATRO A SCUOLA

Corso A - 1^ e 2^ C 3^ 4^ e 5^ B

Focene

20 ore : 1^ A – 1^C – 2^A 2^C – 3^B – 5^A 5^ C 30 ore : 3^A – 4^A – 4^B

TEMPORIZZAZIONE TRASVERSALE DEL POFSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PROGETTO CLASSI COINVOLTE

ORARIO SCOLASTICO(ore per classe)

ORARIO EXTRASCOLASTICO

(ore per classe)

EDUCAZIONE SENTIMENTALE Classi III 6 ore per classe

LINGUA INGLESEPELICE

Classi III 42 ore per gruppo

SCUOLA DI MUSICA Tutte le classi Gruppi misti 2.30 ore a settimana

CORSI CONSEGUIMENTO CIG Classi II e III 12 ore per corso

( Corsi A – B – C )

RECUPERO ABILITÀ MATEMATICHE Classi I e III Classi I: 17.30 ore per gruppo

Classi III: 8 ore per gruppo

CORSO DI PITTURA AD OLIO 45 ore

COSCIENTE.....MENTE Classi 3D – 3H 33 ore

RECUPERO ABILITÀ LINGUISTICHE

Classi I e II della sede centrale – 3E

Focene

Classi I 18 ore per gruppoClassi II - 3E 9 ore per gruppo

ORIENTAMENTO Classi terze

SOLIDARIETA’ E LEGALITA’

Classi III sede centrale 4 ore per classe

TIRRENOECO – SCHOOLS Tutte le classi 10 ore per classe 10 ore per gruppo109

Page 114:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

TEMPORIZZAZIONE TRASVERSALE DEL POFPROGETTI IN VERTICALE

PROGETTO CLASSI COINVOLTEORARIO

SCOLASTICO(ore per classe)

ORARIO EXTRASCOLASTICO

(ore per classe)

GIORNALE D’ISTITUTO

Scuola secondaria - tutteScuola primaria

Classi IV – V 33 ore Gruppo misto

6 ore annuali per redazione

ARTEITINERANTEScuola secondaria - tutte

Scuola primariaClassi IV e V

6 ore

CONTINUITÀClassi prime e terze

Scuola secondaria - Scuole del territorio

SAPERE SAPORIScuola secondaria di primo

grado Focene – tutteScuola primaria Focene

tutte

MOSTRA MERCATO2A – 1G – 1E – 3B

alcune classi della Primaria Grassi e Coni Zugna

15 ore

CONCERTI LEZIONE

Scuola secondaria - tutteScuola primaria

Classi IV – V 5 ore

ARTISTI IN “ERBA”Scuola secondaria - tutte

Scuola primariaClassi V

110

Page 115:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

4% 4% 4%

5%

8% 8% 8%

0%

1%

2%

3%

4%

5%

6%

7%

8%

A - Via deiMitili

B - Via deiMitili

C - Via deiMitili

A P.Leonardo

B P.Leonardo

C P.Leonardo

D P.Leonardo

PERCENTUALE ANNUA PROGETTI - SCUOLA DELL'INFANZIA

111

Page 116:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

5%

7%

8%

5%

7%

6% 6%

8%

10%

9%

8%

10%

0%

1%

2%

3%

4%

5%

6%

7%

8%

9%

10%

1A 1B 1C 2A 2B 3A 3C 4A 4B 4C 5A 5B

PERCENTUALE ANNUA PROGETTI - SCUOLA PRIMARIA VIA RODANO

112

Page 117:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

9% 9% 9% 9%

10%11%

13%

15%

12% 12%

0%

2%

4%

6%

8%

10%

12%

14%

16%

1A 1C 2A 2C 3A 3B 4A 4B 5A 5C

PERCENTUALE ANNUA PROGETTI - SCUOLA PRIMARIA FOCENE

113

Page 118:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

5% 5% 5% 5% 5% 5% 5% 5% 5% 5% 5%

6% 6% 6%

8%

5%

8%

0%

1%

2%

3%

4%

5%

6%

7%

8%

1A 1B 1C 1D 1E 1G 2A 2B 2C 2D 2E 3A 3B 3C 3D 3E 3H

PERCENTUALE ANNUA PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

114

Page 119:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Oggetto: attribuzione Funzioni strumentali n° 5 docenti

Il Collegio dei Docenti, tenendo presente le esigenze dell’Istituto Comprensivo previste nel P.O.F. , delibera n° 5 funzioni strumentali:

SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA

Aggiornamento materiali del P.O.F. Valutazione delle attività del P.O.F.: studi statistici degli esiti dei progetti e degli

apprendimenti Elaborazione e somministrazione dei questionari d’apprezzamento per i genitori Gestione delle procedure per la somministrazione delle Prove Invalsi Elaborazione e stampa delle schede di valutazione e certificazione delle

competenze per la scuola primaria Sostegno all’attività dei docenti.

Docenti: Mafrici Antonella Acchioni Simonetta

FUNZIONI STRUMENTALI

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Raccolta materiali dei vari ordini di scuola, cura delle parti comuni e realizzazione grafica del P.O.F.

Valutazione delle attività del P.O.F.: studi statistici degli esiti dei progetti, delle prove parallele, degli esiti d’apprendimento e della prova Invalsi al termine del primo ciclo d’istruzione. Confronti relativi.

Compilazione on line delle schede relative al P.O.F. Elaborazione e somministrazione dei questionari d’apprezzamento per i genitori Tabulazione dati ed elaborazione statistica dei risultati dei questionari s. secondaria di

primo grado e dell’infanzia Gestione delle procedure per la somministrazione delle Prove Invalsi Sintesi dei risultati delle Prove Invali per le classi prime e al termine del primo ciclo

d’istruzione. Elaborazione e cura di un quadro generale degli impegni delle varie classi per l’anno

scolastico in corso.

Docenti: Carrella GraziaFatiga Filippo

Muratori Maria Antonietta

115

Page 120:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

FORMAZIONE PERSONALE DELLA SCUOLA – a. s. 20010/2011

Formazione sulla sicurezza

D.lgs n° 81 del 9 aprile 2008

116

Page 121:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

117

Page 122:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

LA SCUOLA PRIMARIA INCONTRA I GENITORI

Consegna schede Ricevimento genitoriInterclasse

docenti e genitori

RODANO

17 febbraioOre 17.00 – 19.00

23 giugnoOre 10.00 – 12.00

FOCENE

2 dicembre26 gennaio

14 aprileore 16.45 – 18.45

VIA RODANO

20 – 21 ottobre 1 – 2 dicembre

9 – 10 febbraio 13 – 14 aprile ore 17.00 – 19.00

FOCENE

17 febbraio Ore 16.45 – 18.45

23 giugnoOre 10.00 – 12.00

RODANO

3 novembre 2 marzo

4 maggioore 16.30 – 18.30

FOCENE

3 novembre16 marzo4 maggio

ore 16.45 – 18.45

118

Page 123:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INCONTRA I GENITORI

LUN. 18 sez. D – 3H dalle 15.00 alle 19.00MAR. 19 sez. C-E -1G dalle 15.00 alle 19.00MER. 20 sez. B dalle 15.00 alle 18.00GIOV. 21 sez. A dalle 15.00 alle18.00

LUN. 22 sez. B dalle 15.00 alle 18.00MAR. 23 sez. D- 3H dalle 15.00 alle 19.00MER. 24 sez. A dalle 15.00 alle 18.00GIOV 25 sez. C-E-1G dalle 15.00 alle 19.00

LUN. 17 sez. A dalle 15.00 alle 18.00MAR. 18 sez. C-E-1G dalle 15.00 alle 19.00MER. 19 sez. B dalle 15.00 alle 18.00GIOV. 20 sez. D- 3H dalle 15.00 alle 19.00

LUN. 9 sez. A dalle 15.00 alle 18.00MAR. 10 sez. D-3H dalle 15.00 alle 19.00MER. 11 sez. B dalle 15.00 alle 17.00GIOV. 12 sez. C-E-1G dalle 15.00 alle 18.00

LUN. 14 sez. B dalle 15.00 alle 18.00MAR. 15 sez. A dalle 15.00 alle 18.00MER. 16 sez. D- 3H dalle 15.00 alle 19.00GIOV. 17 sez. C-E-1G dalle 15.00 alle 19.00

CONSIGLI DI CLASSE RICEVIMENTI COLLEGIALI

CONSEGNA SCHEDE

14 DICEMBRE ORE 16.00–18.30

12 APRILEORE 16.00–18.30

IN CASI PARTICOLARIPER APPUNTAMENTO

17 FEBBRAIOORE 16.00– 18.30

FINE ANNODA DEFINIRE

RAPPRESENTAZIONI TEATRALI

NATALE CON FESTA

FINE ANNO CON FESTA

RICEVIMENTI INDIVIDUALI

LETTERE MAT. L.STRAN. ARTE. E IM. TECNOL. MUSICA E . MOTORIA REL. SOST.

1A-2B mar. 2^1D-3C ven. 3^1C-2D mar. 3^1B-3A lun. 3^2A-3B mar 5^2C-3D mer. 3^3H mar. 5^3E mer. 4^2E lun. 4^1E lun. 3^1G ven. 2^

1-2-3A lun. 4^1-2-3B mar. 3^1-2-3C mer. 4^1-2-3D ven. 3^1G lun. 4^1E-3E lun. 3^3H-2E mar. 4^ C mar. 3^ F

INGLESE A-C lun. 3^B-2D-3D mar. 4^E -1D-1G-3H lun. 6^ C mar. 2^ F

FRANCESEA-C-D mar. 4 ^B-E-1G-3H ven. 4^ C gio. 4^ F

A-C-D ven. 4^B-E-1G-3H lun. 3^ C mar. 4^ F

B-C-D mer. 3^A- E 1G-3H mar. 4^C mer. 4^F

A-B-E lun. 5^ C mer. 3^ FC-D-1G-3H gio. 2^ C

gio. 2^ F

A-C-D ven. 4^B-E-1G-3H lun. 4^ C ven. 2^ F

TUTTI I CORSI lun. 3^ C gio. 2^ F

1B-2B gio. 3^A mer. 4^C mer.3^ 3B-3D-3H mer. 4^2E-1G mar.6^

NOVEMBRE

GENNAIO

MARZO

MAGGIO

OTTOBRE

119

Page 124:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

CRITERI DI ORGANIZZAZIONE DEI VIAGGI D’ISTRUZIONE

INTERO ISTITUTO Tutte le visite devono essere organizzate utilizzando le ditte qualificate deliberate dal Consiglio

d’Istituto E’ obbligatoria la presentazione di tre preventivi in segreteria Il responsabile delle visite didattiche controllerà che non venga superato il numero di visite

consentito ad ogni classe Solo le classi terze della scuola secondaria di I grado possono uscire dal territorio nazionale Sono consentite massimo tre giorni all’anno per classe di visite di intera giornata, escluse le

visite in orario scolastico ed il campo scuola Per la scuola secondaria sono consentite massimo cinque visite in orario scolastico, escluse le

manifestazioni organizzate all’interno dell’istituto Ogni classe può partecipare ad una sola visita di più giorni Il referente dell’uscita didattica è tenuto a:

1. chiedere tre preventivi alle ditte autorizzate2. consegnare in segreteria i tre preventivi segnalando quello scelto3. compilare l’apposito modulo e consegnarlo in segreteria almeno dieci giorni prima della

visita. Non saranno accettati modelli consegnati in ritardo Le quote di partecipazione saranno raccolte dai rappresentanti di classe che provvederanno ad

effettuare il versamento sul C/ C della scuola La ricevuta del versamento deve essere consegnata in segreteria almeno cinque giorni prima

della visita

SCUOLA DELL'INFANZIA Accompagnatori: un insegnante per classe con la presenza del collaboratore scolastico solo nel

caso in cui tutte le classi del plesso partecipino (o del secondo insegnante) e dell'insegnante di religione o di un genitore. In presenza di alunni diversamente abili è necessaria la presenza dell’insegnante di sostegno.

Minimo di alunni partecipanti: almeno i due terzi della classe Tempi: giorno di rientro entro il 30 maggio

SCUOLA PRIMARIA Accompagnatori: tempo lungo, due insegnanti per classe; tempo corto, tre insegnanti ogni due

classi. In presenza di alunni diversamente abili è prevista la presenza di un altro insegnante (preferibilmente l’insegnante di sostegno).

Minimo di alunni partecipanti: almeno i due terzi della classe Tempi: giorno di rientro entro il 30 maggio

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Accompagnatori: uno su quindici alunni; il rapporto diminuisce a uno su dieci alunni, in

presenza di alunni diversamente abili. Minimo di alunni partecipanti per consentire il viaggio: almeno i due terzi della classe. I preventivi devono essere comprensivi di tutte la spese, bevande incluse. Tempi: giorno di rientro entro il 10 maggio Vengono esclusi dal partecipare alle visite di più giorni gli alunni fatti oggetto di provvedimenti

di sospensione, salvo deroga motivata del Consiglio di Classe.

120

Page 125:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE“C. COLOMBO”

VIA DELL’IPPOCAMPO 41 – FIUMICINO

REGOLAMENTO D’ISTITUTO A.S. 2010 – 2011

1. L’alunno è tenuto al rispetto dell’orario di entrata.

2. Tutte le classi, al termine delle lezioni, usciranno ordinatamente al suono della prima campana. alle ore 14.10. Per uscire puntuali si raccomanda ai docenti di far preparare gli zaini con qualche minuto di anticipo. Le classi a tempo prolungato rientreranno nelle proprie aule, dopo la ricreazione in cortile, al suono della seconda campana (scuola secondaria di primo grado).

3. Eventuali ritardi rispetto all’orario d’entrata (massima tolleranza 5 minuti Scuola Media chiusura cancelli ore 08.15, Scuola Elementare ore 08.20) devono essere giustificati tramite l’apposito libretto (per la scuola primaria sul diario) e annotati sul Registro di Classe. Per ritardi sistematici la scuola convocherà la famiglia. Fanno eccezione gli alunni che usufruiscono del trasporto scolastico.

4. Nel caso in cui sia necessario che l’alunno entri più tardi, oppure esca prima del termine delle lezioni per un periodo prolungato e in modo sistematico, si richiede l’autorizzazione della Presidenza, previa presentazione di un’adeguata documentazione. L’alunno deve essere prelevato da uno dei genitori, o da un parente, dietro presentazione di un documento di riconoscimento e di una delega da parte del genitore. La delega deve essere depositata in segreteria all’inizio dell’anno.

5. Le uscite anticipate sono da considerarsi eccezionali e devono avvenire, per la scuola secondaria di primo grado, preferibilmente al cambio dell’ora. Non è consentita, in linea di massima, l’uscita negli ultimi trenta minuti di lezione della giornata. Il genitore è tenuto, in ogni caso, a firmare l’uscita verbalizzata dal docente in servizio sul registro di classe (per la scuola primaria sul registro custodito dal collaboratore scolastico in portineria). Per i parenti è applicata la stessa norma dell’art. 4. È fatto divieto ai genitori di telefonare a scuola per parlare con i docenti durante le ore di lezione. I genitori dell’alunno che avesse necessità di essere prelevato dalla scuola per malessere o altra sopravvenuta seria motivazione di salute saranno avvertiti esclusivamente dalla segreteria della scuola informata dall’insegnante tramite collaboratore scolastico. È tassativamente vietato l’uso del cellulare da parte degli alunni anche in questa occasione. Le assenze devono essere giustificate sul libretto fornito dalla scuola e firmato da un genitore o da chi ne fa le veci all’atto della consegna. La giustificazione deve essere presentata rigorosamente il giorno del rientro dell’assenza, al docente della prima ora di lezione che è tenuto a verificare la validità della stessa. Dopo la seconda dimenticanza la famiglia sarà avvisata telefonicamente e verrà convocato un genitore per la relativa giustificazione. Per le assenze dovute a chiusura dei locali della scuola, sarà sufficiente la firma del genitore apposta in calce all’avviso scritto sul diario. Le assenze dovute a sciopero del personale della scuola dovranno essere giustificate sull’apposito libretto.

6. Le assenze superiori alla durata di cinque giorni (da sei giorni in poi) devono essere documentate dal certificato medico obbligatorio, da consegnare al docente della prima ora il primo giorno di rientro. Senza tale certificato l’alunno non sarà ammesso in classe, saranno contattati immediatamente i genitori che dovranno provvedere o alla presentazione del certificato o a prelevare l’alunno sprovvisto di tale certificazione.

121

Page 126:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

7. L’assenza del giorno precedente l’inizio delle vacanze natalizie e pasquali, ovvero nel giorno successivo le suddette vacanze, va giustificata con certificato medico, salvo dichiarazione scritta e anticipata di uno dei genitori.

8. Per le saltuarie e ripetute assenze i docenti sono tenuti ad avvertire la Presidenza.

9. Ai genitori degli alunni non è consentito di entrare nei locali della scuola se non autorizzati dal Collaboratore scolastico in servizio in portineria. Possono accedere nei locali se convocati dagli insegnanti. I genitori degli alunni della sezione della scuola primaria possono sostare nello spazio antistante la vetrata solo nei giorni di pioggia per aspettare il proprio figlio nel cortile, ma non sostare sulle scale, ciò per consentire una corretta ed ordinata uscita dei bambini. Gli insegnanti della scuola primaria devono accompagnare gli alunni fino al cancello (scuola secondaria di primo grado fino alla vetrata). I bambini verranno consegnati ai rispettivi genitori, in caso di ritardo prolungato o sistematico di un genitore saranno avvisati, mediante comunicazione delle segreteria, i Vigili Urbani di zona o i Carabinieri.

10. Gli insegnanti della scuola primaria inviteranno i genitori ad informare la scuola nell’eventualità in cui l’alunno venga prelevato all’uscita da altra persona (parente o amico maggiorenne) e a comunicarne il nome per iscritto tramite delega, anche depositata per tutto l'anno a scuola.

11. Durante le riunioni e i ricevimenti collegiali non è ammessa la presenza di bambini (per la sola scuola primaria).

12. Gli alunni sono tenuti a frequentare le lezioni provvisti del materiale didattico necessario, del quale si assumono la completa responsabilità. Qualora gli alunni venissero a scuola sprovvisti di tale materiale, previo avviso ai genitori, sarà adottata un’apposita sanzione (vedi art. 13).Per l’uso della palestra è obbligatorio munirsi di un paio di scarpe di ricambio da destinarsi esclusivamente all’ora di lezione di Educazione Fisica.

13. Ai genitori non è consentito interrompere l’attività didattica per consegnare agli alunni merendine ed altro materiale dimenticato.

14. Gli alunni devono mantenere un comportamento responsabile e corretto, sia nei riguardi degli insegnanti, sia dei compagni e del personale della scuola. Nel caso in cui il comportamento di un alunno non fosse rispettoso dell’ambiente scolastico inteso come persone, oggetti e situazioni, gli insegnanti ne daranno informazione verbale o scritta ai genitori. Qualora la situazione non dovesse modificarsi, la famiglia sarà convocata dalla Presidenza. Per la scuola secondaria di primo grado saranno adottati dei provvedimenti disciplinari proporzionati alla gravità dei comportamenti. Le sanzioni saranno comminate in base al seguente ordine:- richiamo verbale- nota sul diario scritta dall’alunno e controfirmata dal docente - nota sul diario scritta e firmata dal docente- nota sul registro di classe trascritta sul diario dell’alunno e sul registro personale del

docente ( scritta chiaramente a penna, con le motivazioni e firmata dal docente)- ammonizione da parte della Presidenza- sospensione dalle lezioni dopo tre note disciplinari, annotata sul registro di classe dal

docente coordinatore (che si occuperà di controllare il numero delle note) e controfirmata dalla Presidenza

- sospensione anche dopo una sola nota disciplinare in casi di estrema gravità (vedi casi gravi di comportamento scorretto) erogata dal C. di C, fino ad un massimo di 15 giorni. Per provvedimenti che comportano sospensioni superiori ai 15 gg., gli organi competenti

122

Page 127:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

sono il C. di Cl. e il C. d’Istituto. Durante il suddetto periodo di allontanamento è previsto che la scuola mantenga un rapporto costruttivo con l’alunno e la famiglia perché non si interrompa il percorso formativo avviato e vengano recuperate le carenze disciplinari.

- Le eventuali sanzioni saranno rese più severe nel caso di comportamenti negativi verso i più deboli.

- In taluni casi, da valutare all’occasione , la sospensione fino a due giorni, potrà essere sostituita da attività alternative utili alla scuola espletate sotto la sorveglianza del personale scolastico ( Art. 4 Comma 2, Circ. Ministeriale 21/07/08).

- Ove il fatto costituente violazione disciplinare sia anche qualificabile come reato in base all’ordinamento penale, si ricorda che il dirigente scolastico sarà tenuto alla presentazione di denuncia all’autorità giudiziaria penale in applicazione dell’articolo 361 c.p..

15. Tutti i docenti sono tenuti, all’inizio dell’anno, a prendere visione del presente Regolamento d’Istituto, i docenti di italiano lo illustreranno, nei primi giorni di scuola, agli alunni delle loro classi.

16. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative, tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Il comportamento è oggetto di valutazione da parte dei docenti in base alle nuove normative. L’eventuale sanzione sarà proporzionata alla gravità del fatto e motivata.

17. L’alunno che durante le visite didattiche si mostri disinteressato o assuma comportamenti gravemente scorretti, può essere escluso da visite successive su decisione del Consiglio di Classe o di Interclasse. L’alunno che sia stato soggetto a provvedimento di sospensione dalle lezioni non potrà partecipare ai viaggi di istruzione di durata superiore ad una giornata, salvo deroga motivata del C.di C.

18. I genitori sono invitati a comunicare alla scuola qualsiasi informazione che possa essere utile conoscere per la tutela della salute del proprio figlio (ad esempio: intolleranze alimentari, allergie, ecc.). Nel caso in cui si rendesse necessaria la somministrazione di farmaci durante l’orario scolastico, dovrà essere prodotta la relativa certificazione medica e la richiesta dei genitori.

19. Il diario è il mezzo ufficiale di comunicazione scuola/famiglia, pertanto non sono permesse annotazioni di carattere personale. I genitori sono pregati di scrivere sul diario l’indirizzo, il numero telefonico di casa, del posto di lavoro ed, eventualmente, il numero del cellulare o il recapito telefonico di parenti.

20. Agli alunni della scuola primaria non è assolutamente consentito portare il telefonino cellulare; nella scuola secondaria di primo grado ne è severamente vietato l’uso durante tutto l’orario scolastico, comprese la ricreazione e la pausa mensa. In caso di infrazione, oltre alla sanzione comminata dal docente, il telefonino sarà preso in custodia dalla segreteria e restituito all’uscita all’alunno. Dopo due infrazioni saranno avvisati telefonicamente i genitori.

21. La ricreazione, unica, per la scuola secondaria di primo grado, avrà la durata di 15 minuti. Le due ricreazioni, per la scuola primaria, avranno la durata rispettivamente di 30 minuti la prima e di 10 minuti la seconda. Durante la ricreazione agli alunni della scuola primaria è consentito di recarsi in cortile sotto la stretta sorveglianza degli insegnanti; gli alunni della scuola secondaria di primo grado rimarranno in classe, potranno recarsi ai servizi, dietro autorizzazione del docente, due femmine e due maschi alla volta.

22. Ciascun gruppo - classe è responsabile dell’arredo della propria aula, degli strumenti e degli ausili didattici utilizzati, nonché della pulizia, facendo buon uso del cestino.

123

Page 128:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

23. Nel caso in cui gli alunni provocassero danni ai beni della scuola, le famiglie saranno chiamate a risarcire i danni.

24. bis Le sanzioni disciplinari vanno inserite nel fascicolo personale.

25. Agli alunni è fatto divieto di:- affacciarsi alla finestra- portare a scuola oggetti estranei all’uso didattico- fare giochi esuberanti o pericolosi

26. Nei giorni precedenti le vacanze natalizie, pasquali e chiusura estiva, così come durante l’anno scolastico, non è consentito:- uscire dall’aula prima del suono della campanella - organizzare festeggiamenti ( ad eccezione della scuola primaria e delle singole insegnanti

le quali potranno prolungare la ricreazione sino ad un massimo di trenta minuti)- permettere agli alunni di uscire dall’aula se non per recarsi ai servizi- lasciare l’aula in disordine.

27. Per un periodo di astensione dalle lezioni di Educazione fisica superiore a 15 giorni, è necessario presentare un certificato medico, inoltre devono produrre un certificato medico anche coloro che hanno necessità per motivi di salute di essere esonerati da alcune attività della disciplina.

28. In caso di infortunio sopravvenuto ad un alunno durante lo svolgimento delle attività scolastiche l’insegnante, verificata l’entità dello stesso, provvederà tramite la segreteria ad avvisare il servizio 118 e contemporaneamente la famiglia.

29. Tutti gli spostamenti nell’ambito della scuola avvengono sotto la guida del docente ed osservando un comportamento corretto.

30. Gli alunni sono tenuti ad un abbigliamento decoroso e rispettoso delle persone e dell’ambiente scolastico. Il persistere di abbigliamento non idoneo sarà sanzionato secondo l’articolo 13 del Regolamento.

31. E’ consentito, agli alunni, all’interno del cortile della scuola, oltre al parcheggio delle biciclette nell’apposita rastrelliera, il parcheggio dei motorini, a motore spento, esclusivamente nello spazio dove è ubicata la rastrelliera. Il permesso verrà immediatamente revocato a chi, entrando a motore acceso o parcheggiando il mezzo ove non consentito, contravverrà a tale norma.

32. L’accesso a scuola degli ex alunni in visita ai docenti è consentito, a discrezione dei docenti interessati, previo avviso degli stessi da parte di un collaboratore scolastico.

33. E’ vietato masticare gomme americane nei locali scolastici.

34. L’uso della biblioteca e dei laboratori è disciplinato da appositi regolamenti.

35. Nel rispetto delle vigenti leggi è vietato fumare nei locali della scuola ad eccezione di un’aula apposita destinata ai fumatori.

36. Durante le lezioni è vietato ai docenti l’uso del telefonino cellulare, ai sensi della C. M. 25/8/98 n° 362.

124

Page 129:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

CASI GRAVI DI COMPORTAMENTO SCORRETTO

Comportamento aggressivo e/o violento e indecoroso

Linguaggio offensivo per contenuto e forma (bestemmia)

Disubbidienze nei confronti dei docenti- rifiuto di eseguire un compito- rifiuto di fornire il diario su richiesta del docente- non accettare i posti assegnati dal docente- uscire dalla classe senza autorizzazione

Manomettere o sottrarre volontariamente documenti ufficiali- Registro di classe- Registri degli insegnanti- Compiti in classe

Compiere azioni vandaliche verso tutto ciò che costituisce bene comune

Note:

1. I C. di C. si muoveranno su una linea comune valutando la possibilità di riammettere gli alunni che abbiano evidenziato dei progressi nel profitto (miglioramento di almeno 5 centesimi della media complessiva ed un comportamento corretto dal momento dell’esclusione al momento di partecipazione alla visita di istruzione).

2. Per le nuove disposizioni ministeriali in materia di valutazione del comportamento e del rendimento scolastico espresso in decimi degli studenti, si fa riferimento al Decreto Legge 1 settembre 2008, n .137, Art. 2 e 3.

125

Page 130:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

REGOLAMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA

NOTIZIE GENERALI

Tempo ridotto: si entra a scuola dalle ore 8,00 alle ore 8,45. Orario di uscita dalle ore 12,40 alle ore 13,00.

Tempo normale: entrata dalle ore 8,00 alle ore 8,45. Orario di uscita dalle ore 15,50 alle ore 16,00.

Si raccomanda di portare e riprendere i bambini negli orari stabiliti. Si raccomanda di accompagnare i bambini fin sulla porta dell’aula, evitando di lasciarli privi

di vigilanza al cancello. Le insegnanti non affideranno i bambini a minori, anche se fratelli e sorelle, o a persone

diverse dai genitori sprovvisti di delega. Dopo cinque giorni consecutivi di assenza (il sabato e la domenica saranno conteggiati se

compresi da altri giorni), si accoglierà il bambino in sezione solo se provvisto di certificato medico attestante che l’alunno può riprendere la frequenza.

Per le assenze prolungate causate da motivi familiari sarà sufficiente compilare preventivamente una dichiarazione personale. Trascorsi 20 giorni di assenza senza previa dichiarazione sarà decaduta l’iscrizione.

Nel caso in cui occasionalmente sia necessario far uscire il bambino prima della fine delle lezioni la persona (genitore o adulto delegato) che verrà a prenderlo dovrà firmare l’uscita , verbalizzata dall’insegnante su un registro da chiedere al collaboratore scolastico all’entrata.

È vietato masticare gomme americane nei locali scolastici. Nel caso in cui il bambino occasionalmente e per motivi familiari non usufruisse del

trasporto scolastico, sarà cura dei genitori comunicarlo per iscritto all’insegnante. Non è consentito ai genitori, per motivi di sicurezza, sostare nel giardino della scuola dopo

l’orario di uscita.

ABBIGLIAMENTO

Il grembiule (il modello a scelta dei genitori) deve essere indossato dagli alunni dal 1° ottobre al 30 aprile.

I pantaloni devono essere senza cinture o bretelle. Le scarpe devono essere a strappo, senza lacci o fibbie.

COSA METTERE NELLO ZAINETTO

Bicchiere di plastica rigido Tovaglietta per la merenda. Fazzoletti di carta. Rispetto alle merende: come da indicazioni fornite dal “Progetto alimentazione”: per il

plesso di via dei Mitili.Lunedì: fette biscottate, cialde o gallette di riso, mais. Assolutamente vietato il cioccolato.Martedì: pane e olioMercoledì: frutta già sbucciata.Giovedì. Pizza biancaVenerdì: dolce fatto in casa. (non merendine). No succhi di frutta, ma sono consentite le bottigliette di acqua.

Rispetto alle merende, plesso di Parco Leonardo: la merenda che i bambini consumeranno sarà quella prevista dal menù settimanale stilato dalla dietista del Comune per coloro che usufruiscono del servizio di refezione scolastica. I genitori dei bambini che non usufruiscono della refezione scolastica provvederanno alla merenda dei propri figli.

126

Page 131:  · Web viewII consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico

Per evitare inconvenienti, non è consentito fornire i bambini di bottigliette di acqua, mentre i genitori sono invitati a fornire alla scuola l’acqua confezionata che sarà distribuita dalle maestre all’occorrenza.

Eventuali festeggiamenti, in occasione di compleanni, potranno avvenire solo portando cibi confezionati, con la data di scadenza, ferme restando le intolleranze alimentari degli alunni.

Si consiglia ai genitori

Per motivi di sicurezza e per il proficuo e sereno svolgersi delle attività educative, ai genitori non è consentito entrare nelle aule e girare nei locali della scuola.

Si consiglia ai genitori di aprire giornalmente lo zainetto dei loro figli, per motivi igienici e per verificare la presenza di eventuali comunicazioni scritte: qualsiasi avviso dovrà essere da loro firmato e rimandato tempestivamente a scuola.

Si invitano i genitori a comunicare alle insegnanti qualsiasi informazione sul bambino che possa essere utile conoscere per la tutela della salute ( per esempio intolleranze, allergie, difficoltà respiratorie o deambulatorie, ecc. anche se in via di accertamento).

Per la sicurezza è fatto divieto portare giocattoli da casa. La segreteria alla quale rivolgersi per informazioni è quella dell’I.C. di Fiumicino in via

dell’Ippocampo, 41 - tel. 06/6506718 - Fax 06/65047773

127