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SOMMARIO
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Mappa dell’istituto pag. 1
Organigramma d’istituto pag. 2
Dipartimenti pag. 3
La carta dei servizi pag. 4
Patto di corresponsabilità educativa pag. 10
Linee essenziali pag. 12
Obiettivi formativi d’Istituto pag. 14
Organizzazione e strutturazione oraria pag. 15
Modalità di valutazione pag. 17
Obiettivi formativi scuola dell’infanzia pag. 19
Obiettivi formativi scuola primaria pag. 22
Obiettivi formativi s. secondaria di primo grado pag. 55
Obiettivi formativi Programma Eco – Schools pag. 91
Sistema della valutazione del P.O.F. pag. 92
Valutazione d’istituto – scuola secondaria pag. 93
Metodi e comportamenti del docente pag. 98
Legenda enti esterni pag. 100
Quadro dell’organicità progetti scuola primaria e dell’infanzia pag. 101
Quadro dell’organicità progetti scuola secondaria primo grado pag. 102
Quadro generale progetti pag. 103
Temporizzazione trasversale del P.O.F. pag. 106
Percentuale annua dei progetti per classe pag. 109
Funzioni strumentali pag. 113
Piano della formazione pag. 114
La scuola incontra i genitori pag. 115
Criteri di organizzazione dei viaggi d’istruzione pag. 117
1
Regolamento d’Istituto pag. 118
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ISTITUTO COMPRENSIVO “CRISTOFORO COLOMBO” - FIUMICINO
ORARIO ARTICOLATO SU 5 GIORNI
SCUOLA SEDE SEZIONI E CLASSI
TEMPO SCUOLA ENTRATA USCITA
INFANZIA
Via dei Mitili A – B – C Breve 8.00 – 8.45 12.40 – 13.00
Parco Leonardo
A Normale 8.00 – 8.45 15.45 – 16.00
B – C – D Breve 8.00 – 8.45 12.40 – 13.00
PRIMARIA
Rodano
1A – 2A 3A – 4A
5ALungo 8.15 16.15
1B Corto 8.15 16.15 (1 gg)13.15 (4 gg)
1C Corto 8.15 16.15 (2 gg)13.15 (3 gg)
2B Corto 8.1516.15 (1 gg)13.45 (3 gg)13.15 (1 gg)
4B – 5B 3C – 4C Corto 8.15
16.15 (2 gg)13.45 (2 gg)13.15 (1 gg)
Focene
1A – 2A 3A – 4A 5A – 1C 2C – 5C
Lungo 8.15 16.15
3B – 4B Corto 8.1516.15 (2 gg)13.45 (2 gg)13.15 (1 gg)
SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
CENTRALE
3H Lungo 8.10 16.10 g. dispari14.10 g. pari
1A – 2A 3A – 1B2B – 3B 1C – 2C 3C – 1D 2D – 3D
Corto 8.10 14.10
FOCENE 1E – 2E 3E – 1G Lungo 8.10 16.10 g. dispari
14.10 g. pari
TOT. CLASSI 46
TOT. ALUNNI937
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILIS. I = 3 S. P. = 18 S. S. = 22
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ORGANIGRAMMA D’ISTITUTOISTITUTO COMPRENSIVO “C.COLOMBO”
VIA DELL’IPPOCAMPO, 41FIUMICINO
DIRIGENTE SCOLASTICO
CONSIGLIO D’ISTITUTO GIUNTA
RICEVIMENTO PERSONALE ESTERNO(per appuntamento)
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI
AMM.VI
AFFARI GENERALI ATA
RICEVIMENTO GENITORI
Lunedì 15.00-16.00Giovedì 15.00-16.00Mercoledì 8.30-10.30Venerdì 8.30-10.30
RICEVIMENTO DOCENTI
Mercoledì 14.30-16.00 Giovedì 12.00-13.30 Martedì 14.30-16.00 amministrazioneLunedì 14.30-16.00
S. Infanzia e S. Primaria
VICARIO ESTAFF DI
PRESIDENZA
COLLEGIO DEI DOCENTI CONSIGLI DI CLASSE
DIPARTIMENTO P. O. F. DIPARTIMENTO ORGANIZZAZIONE
DIPARTIMENTO DIDATTICA E
PROGETTI
Gruppo autovalutazione
d’Istituto
Gruppo di ricerca didattica e
metodologica
Gruppo programmazione
progettuale
Gruppo strutturazione orari e calendari
Gruppo multimedialità
RICEVIMENTO Martedì 14.30 – 16.00
Mercoledì 12.00 – 13.00 RICEVIMENTO PERSONALE ESTERNO
Vicepresidenza per appuntamentoResponsabile pl. Focene Sc. secondaria Ven. 10.10 – 11.10 Responsabile pl. Focene Sc. Primaria Lun. 8.15 – 10.15Responsabile pl. Rodano Sc. Primaria Lun. 11.15 – 13.15 Giov. 9.15 – 11.15
AREA CONTABILITÀ
FIGURE STRUMENTALI
AREA DIDATTICA
AREA DOCENTIPERSONALE ATA
Docenti S. S. e ATADocenti S. P. e Materna
ARTICOLAZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI IN DIPARTIMENTI
DIPARTIMENTOP.O.F.
DIPARTIMENTODIDATTICA E
PROGETTI
DIPARTIMENTOORGANIZZAZIONE
AZIONI
GRUPPOAUTOVALUTAZIONE
D’ISTITUTO
GRUPPO DI RICERCA
DIDATTICA EMETODOLOGICA
GRUPPOPROGRAMMAZIONE
PROGETTUALE
GRUPPOSTRUTTURAZIONE
ORARIO E CALENDARI
GRUPPOMULTIMEDIALITÀ
1. AGGIORNAMENTO SCHEDE DI LETTURA COMPLESSITÀ D’ISTITUTO
2. DEPLIANT GENITORI
3. STUDIO STATISTICO ESITI D’APPRENDIMENTO PROVE PARALLELE E CONFRONTO
4. MONITORAGGIO
1. MODELLI DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E PROGETTI
2. ELABORAZIONE GRIGLIE PER LA RACCOLTA DEI DATI
3. ELABORAZIONE PROGRAMMAZIONI IN PARALLELO
4. REVISIONE OBIETTIVI FORMATIVI
5. ELABORAZIONE
1. ELABORAZIONE DEI PROGETTI IN BASE AD UN PROGETTO COMUNE
2. CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA SCELTI IN RELAZIONE A QUELLI D’ISTITUTO
3. ELABORAZIONE OBIETTIVI FORMATIVI
1. GESTIONE ASSISTENZA TECNICA
2. AGGIORNAMENTO ARCHIVIO STRUTTURE INFORMATICHE
3. REGOLAMENTO UTILIZZO LABORATORI
4. SUSSIDI AUDIOVISIVI
5. RACCOLTA MATERIALE DIDATTICO CARTACEO E
1. CONSIGLI DI CLASSE E D’INTERCLASSE
2. INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA
3. ORARIO LEZIONI4. G.L.H.
D’ISTITUTO E OPERATIVI
5. CINEMA E TEATRO
6. MANIFESTAZIONI E CONCORSI
7. RICEVIMENTO BIBLIOTECA
AZIONI AZIONI
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CARTA DEI SERVIZII.C. “C. COLOMBO” – A.S. 2010/2011
PRINCIPI FONDAMENTALI
La carta dei servizi della scuola ha come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione italiana.
1. UGUAGLIANZA1.1. Nessuna discriminazione nell'erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico - fisiche e socio - economiche.La Scuola viene incontro alle esigenze delle famiglie bisognose sostenendo, in parte, le quote relative alle visite di istruzione, auto - finanziandosi mediante iniziative quali “Mostre – mercato” natalizie e di fine anno. Favorisce l’integrazione degli alunni stranieri anche attraverso le attività curricolari di educazione alla convivenza civile ed interculturale.
2. IMPARZIALITÀ E REGOLARITÀ2.1. I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità.2.2. La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l'impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia. In caso di sciopero del personale l’Istituto normalmente garantisce l’assistenza agli alunni presenti. Comunica tempestivamente alle famiglie la data dello sciopero tramite lettera circolare. Nel caso di assenza del personale docente per periodi brevi, che non consentono la nomina di supplente, le classi non vengono divise, ma nei limiti del possibile si coprono le classi con le disposizioni del personale presente o con le ore di straordinario, garantendo così la continuità didattica.
3. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE3.1. La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni, l'inserimento e 1'integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. L’accoglienza degli alunni iscritti al primo anno della scuola elementare e media si articola secondo le seguenti fasi: raccordo con la scuola di provenienza (tramite il progetto “Continuità didattica”); riunioni dei genitori dei nuovi iscritti col dirigente scolastico e presentazione del POF e della finalità della scuola. Accoglienza delle prime classi il primo giorno di scuola operata dagli alunni delle classi successive. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli studenti stranieri e a quelli in situazione di handicap. Per questi ultimi viene favorito l’inserimento nelle classi più idonee, tenendo conto della specifica gravità dell’handicap. La Scuola provvede tempestivamente alla richiesta del personale ausiliario (AEC) ed all’assegnazione delle ore di sostegno sulla classe. Gli alunni fisicamente disabili vengono favoriti nella partecipazione alle varie attività scolastiche, predisponendo classi adeguate, situate al piano terreno nel caso di alunni carrozzati, e favorendone la partecipazione alle uscite didattiche con il supporto di personale e di mezzi di trasporto adatti.3.2. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente.
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4. DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA4.1. L'utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domande va, comunque, considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc.). Per l’inserimento dei nuovi iscritti nelle classi prime vengono deliberati dal Consiglio di Istituto dei criteri di assegnazione , nel rispetto della normativa vigente, che tengano anche conto delle scelte educative delle famiglie4.2. L'obbligo scolastico, il proseguimento degli studi superiori e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell'evasione e della dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro in modo funzionale ed organico. L’Istituto garantisce un attento controllo della frequenza di ogni singolo alunno e si impegna ad informare le famiglie nel caso di prolungate e/o saltuarie e frequenti assenze richiedendo la necessaria giustificazione sull’apposito libretto. Si impegna inoltre ad informare le famiglie sulla necessità di una frequenza superiore ai tre quarti del monte ore annue per poter essere ammessi alla classe successiva.La Scuola ritiene inoltre utile attivare, al fine di evitare la dispersione scolastica:
corsi di recupero nelle diverse discipline per gli alunni in difficoltà Iniziative atte a sensibilizzare le famiglie all’importanza della formazione scolastica Interventi di orientamento atti agli alunni delle classi terze medie per guidare nella scelta
più corretta della scuola superiore.
5. PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA E TRASPARENZA5.1. Istituzioni, personale, genitori, alunni, sono protagonisti e responsabili dell'attuazione della "Carta", attraverso una gestione partecipata della scuola, nell'ambito degli organi e delle procedure vigenti.I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio.5.2. Le istituzioni scolastiche e gli enti locali si impegnano a favorire le attività extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l'uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell'orario del servizio scolastico.5.3. Le istituzioni scolastiche, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantiscono la massima semplificazione delle procedure ed un'informazione completa e trasparente.5.4. L'attività scolastica, ed in particolare l'orario di servizio di tutte le componenti, si informa a criteri di efficienza, di efficacia, flessibilità nell'organizzazione dei servizi amministrativi, dell' attività didattica e dell'offerta formativa integrata. 5.5. Per le stesse finalità, la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell'ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di intervento definite dall'amministrazione.
6. LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE6.1. La programmazione assicura il rispetto delle libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell'alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studi di ciascun indirizzo. Ciascun insegnante predispone i piani di lavoro individualizzati per le sue discipline dopo aver verificato la situazione della classe, tali piani di lavoro, organizzati per unità di apprendimento, precisano chiaramente gli obiettivi specifici, stabilendo quali siano i requisiti minimi richiesti.
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6.2. L'aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico un compito per 1'amministrazione, che assicura interventi organici e regolari.
PARTE 17. AREA DIDATTICA7.1. La scuola, con l'apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l'adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto di obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali. Per individuare i bisogni formativi degli alunni i docenti inizialmente somministrano test di ingresso per la rilevazione della situazione di partenza, onde individuare i contenuti, le strategie e le modalità più adatte alle esigenze dell’utenza.7.2. La scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell'istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni. Con tale finalità è stata creata la “Commissione per la continuità didattica” che opera nell’ambito di un progetto attuato nei vari ordini di scuole per favorire il passaggio degli alunni dalla scuola primaria, alla secondaria di primo grado agli Istituti Superiori. Inoltre all’interno del Collegio dei Docenti dell’Istituto Comprensivo vi è un costante scambio di informazioni tra i docenti dei vari ordini di scuola che ne favoriscono la reciproca conoscenza e condivisione delle finalità educative.7.3. Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi formativi, e la rispondenza alle esigenze dell'utenza. I testi in adozione vengono scelti dai docenti tra le proposte delle diverse case editrici tenendo in considerazione il tetto massimo di spesa previsto per ogni classe, la completezza e fruibilità dell’opera, la facile reperibilità sul mercato. I testi adottati vengono visionati dai genitori e, salva la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze, l’adozione avviene: nella scuola primaria con cadenza quinquennale, a valere per il successivo quinquennio, nella scuola secondaria di primo grado ogni sei anni, a valere per i successivi sei anni (art. 5 Legge 30 ottobre 2008, n° 169).Nella programmazione dell'azione educativa e didattica i docenti, nella scuola dell'obbligo, devono adottare, con il coinvolgimento delle famiglie, soluzioni idonee a rendere possibile un'equa distribuzione dei testi scolastici nell'arco della settimana, in modo da evitare, nella stessa giornata, un sovraccarico di materiali didattici da trasportare.7.4. Nell'assegnazione dei compiti da svolgere a casa, il docente opera in coerenza con la programmazione didattica del consiglio di interclasse o di classe, tenendo presente la necessita' di rispettare razionali tempi di studio degli alunni. Nel rispetto degli obiettivi formativi, previsti dagli ordinamenti scolastici e della programmazione educativo - didattica, si deve tendere ad assicurare ai bambini, nelle ore extrascolastiche, il tempo da dedicare al gioco o all'attività sportiva o all'apprendimento di lingue straniere o arti.7.5. Nel rapporto con gli allievi, in particolare con i più piccoli, i docenti colloquiano in modo pacato e teso al convincimento. Non devono ricorrere ad alcuna forma di intimidazione o minaccia di punizioni mortificanti.7.6. Progetto educativo e programmazione. La scuola garantisce l'elaborazione, l'adozione e la pubblicizzazione dei seguenti documenti: A. Piano dell’Offerta Formativa d’Istituto (P.O.F.). II P.O.F., elaborato dalle singole scuole, contiene le scelte educative ed organizzative e i criteri di utilizzazione delle risorse e costituisce un impegno per l'intera comunità scolastica.Integrato dal regolamento d'istituto, definisce, in modo razionale e produttivo, il piano organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi elaborati dai competenti organi della scuola.
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INFORMAZIONI ALL'UTENZA SUL P.O.F.Redazione entro il 30 novembrePubblicizzazione mediante: comunicazione alle famiglie - pubblicazione sul sito INDIRECopia depositata presso: uffici di Segreteria e Presidenza B. Programmazione didattica.1. P.D. per disciplinaElaborata dal docente sulla base della domanda formativa soggettiva, rilevata mediante la valutazione diagnostica (test ingresso, rapporti scuola famiglia, continuità con la scuola primaria e dell’infanzia), individua gli obiettivi formativi specifici (O.F.) che concorrono, con quelli delle altre discipline, alla elaborazione del PECUP. E’ sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati, al fine di adeguare l'azione didattica alle esigenze formative che emergono "in itinere". Tali programmazioni devono essere consegnate al coordinatore di classe nei primi giorni di novembre per consentire di stilare la programmazione di classe, di cui deve essere data lettura e approvazione nel consiglio di classe di novembre.2. P.D. del Consiglio di ClasseElaborata ed approvata dal consiglio di interclasse o di classe:delinea il percorso formativo della classe e del singolo alunno, adeguando ad essi gli interventi operativi; utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità educative indicati dal consiglio di interclasse o di classe e dal collegio dei docenti. È sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati, al fine di adeguare l'azione didattica alle esigenze formative che emergono "in itinere".INFORMAZIONI ALL'UTENZA SULLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICARedazione entro il 15 novembrePubblicizzazione mediante comunicazioni alle famiglie (ai rappresentanti di classe e ai singoli genitori nei colloqui individuali)Copia depositata presso uffici di PresidenzaC. Contratto formativo.II contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell'operato della scuola. Esso si stabilisce, in particolare, tra il docente e l'allievo ma coinvolge l'intero consiglio di interclasse o di classe e la classe, gli organi dell'istituto, i genitori, gli enti esterni preposti od interessati al servizio scolastico. Sulla base del contratto formativo, elaborato nell'ambito ed in coerenza degli obiettivi formativi definiti ai diversi livelli istituzionali:l'allievo deve conoscere:- gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo;- il percorso per raggiungerli;- le fasi del suo curricolo;il docente deve:- esprimere la propria offerta formativa;- motivare il proprio intervento didattico;- esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione;il genitore deve:- conoscere l'offerta formativa;- esprimere pareri e proposte;- collaborare nelle attività.
PARTE II8. SERVIZI AMMINISTRATIVI8.1. La scuola individua, fissandone e pubblicandone gli standard e garantendone altresì l'osservanza ed il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:- celerità delle procedure;- trasparenza;- informatizzazione dei servizi di segreteria;
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- tempi di attesa agli sportelli;- flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico.8.2. Ai fini di un miglior servizio per l'utenza, si può derogare dagli standard fissati.Standard specifici delle procedure.8.3. La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata "a vista" nei giorni previsti, in orario potenziato e pubblicizzato in modo efficace.8.4. La segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di 10 minuti dalla consegna delle domande.8.5. II rilascio di certificati e' effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazioni e/o giudizi.8.6. Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma sono consegnati, "a vista", a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali.8.7. 1 documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal capo di istituto o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio.8.8. Gli uffici di Segreteria - compatibilmente con la dotazione organica di personale amministrativo - garantiscono un orario di apertura al pubblico funzionale alle esigenze degli utenti e del territorio. II consiglio di istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico sia su appuntamento telefonico sia secondo un orario di apertura comunicato con appositi avvisi. 8.9. La scuola assicura all'utente la tempestività del contatto telefonico, stabilendo al proprio interno modalità di risposta che comprendano il nome dell'istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona o l'ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.Per l'informazione vengono seguiti i seguenti criteri:8.10. Ciascun istituto deve assicurare spazi ben visibili adibiti all'informazione; in particolare sono predisposti:- tabella dell'orario di lavoro dei dipendenti (orario dei docenti; orario, funzioni e dislocazione del personale amministrativo, tecnico, ausiliario - A.T.A.);- organigramma degli uffici (presidenza, vice presidenza e servizi) ;- organigramma degli organi collegiali;- organico del personale docente e A.T.A.;- albi d'istituto.Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per:- bacheca sindacale;- bacheca dei genitori.8.11. Presso l'ingresso e presso gli uffici devono essere presenti e riconoscibili operatori scolastici in grado di fornire all'utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio.8.12. Gli operatori scolastici devono indossare il cartellino di identificazione in maniera ben visibile per 1'intero orario di lavoro.8.13. II regolamento d'istituto deve avere adeguata pubblicità mediante circolare alle famiglie sulla sua affissione all’albo.
PARTE III9. CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA9.1. L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il personale.II personale ausiliario, specie quello delle scuole dell’infanzia e primarie, deve adoperarsi per garantire la costante igiene dei servizi. La scuola si impegna, in particolare, a sensibilizzare le istituzioni interessate, comprese le associazioni dei genitori, degli utenti e dei consumatori, al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna ed esterna (quest'ultima, nell'ambito del circondario scolastico).
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9.2. Ogni scuola individua i seguenti fattori di qualità riferibili alle condizioni ambientali, e ne dà informazione all'utenza:- Numero, dimensione (superficie, cubatura e numero degli alunni) e dotazioni (cattedra, banchi, lavagne, armadietti, ecc.) delle aule dove si svolge la normale attività didattica.- Numero, tipo, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni (macchine e attrezzature, posti alunno, ecc.), orario settimanale di disponibilità e di utilizzo effettivo delle aule speciali e dei laboratori.- Numero, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni e media delle ore di utilizzazione settimanale distinta per attività curricolari e per attività extracurricolari delle palestre.- Numero, dimensioni, con indicazione del numero massimo di persone contenibile, dotazione delle sale (posti a sedere, microfoni, schermi per proiezione, ecc.) e media delle ore di utilizzazione settimanale distinta per attività curricolari ed extracurricolari delle sale per riunioni.- Numero, dimensione e dotazioni dei locali di servizio (per fotocopie, per stampa, sala docenti, ecc.).- Numero, dimensioni, dotazioni di libri e riviste, orario settimanale di apertura e modalità per la consultazione e il prestito delle biblioteche.- Numero dei servizi igienici, con indicazione dell'esistenza di servizi igienici per handicappati.- Esistenza di barriere architettoniche.- Esistenza di ascensori e montacarichi.- Esistenza e descrizione di spazi esterni attrezzati e non (posteggi, impianti sportivi, ecc.).- Piano di evacuazione dell'edificio in caso di calamità.9.3. I fattori di qualità devono essere riferiti a ciascuna delle sedi che facciano parte della stessa istituzione.
PARTE IV10. PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO10.1. Procedura dei reclami. I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. 1 reclami orali e telefonici debbono, successivamente, essere sottoscritti. I reclami anonimi non sono presi in considerazione.II Dirigente Scolastico, dopo avere esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, sempre in forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre quindici giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente Scolastico, al reclamante sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario. Annualmente il Dirigente Scolastico formula per il consiglio una relazione analitica dei reclami e dei successivi provvedimenti. Tale relazione è inserita nella relazione generale del consiglio sull'anno scolastico.10.2. Valutazione del servizio. Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, viene effettuata una rilevazione mediante questionari opportunamente tarati rivolti ai genitori e al personale. I questionari, che vertono sugli aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi del servizio, devono prevedere una graduazione delle valutazioni e la possibilità di formulare proposte. Nella formulazione delle domande, possono essere utilizzati indicatori forniti dagli organi dell'amministrazione scolastica e degli enti locali. Alla fine di ciascun anno scolastico, il collegio dei docenti redige una relazione sull'attività formativa della scuola che viene sottoposta all'attenzione del consiglio di istituto.
PARTE V11. ATTUAZIONE11.1. Le indicazioni contenute nella presente Carta si applicano fino a quando non intervengano, in materia, disposizioni modificative contenute nei contratti collettivi o in norme di legge.11.2. II Ministro della pubblica istruzione cura, con apposita direttiva, i criteri di attuazione della presente Carta.
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PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA
Vista la normativa rilevanteVisto il POF
Si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo di corresponsabilitàcon il quale
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
offrire un’adeguata preparazione culturale, fornendo agli studenti i necessari saperi di base e favorendo in ciascuno di essi lo sviluppo delle abilità propedeutiche al prosieguo degli studi;
porre in atto tutto quello che può essere utile al recupero di situazioni di svantaggio o ritardo, al fine di favorire il successo formativo e promuovere, d’altro canto, il merito incentivando le situazioni di eccellenza;
dedicare attenzione al raccordo tra i diversi ordini di scuola prevedendo anche progetti trasversali;
favorire un progressivo sviluppo dell’autonomia degli studenti per consentire loro di effettuare scelte consapevoli;
porre attenzione alla crescita integrale della persona e al graduale processo di formazione e maturazione di ogni studente, nel rispetto della sua persona, in un ambiente educativo improntato a fiducia reciproca e serenità;
educare gli studenti al rispetto reciproco, all’accoglienza, alla solidarietà, all’integrazione; favorire l’integrazione degli alunni stranieri tutelandone la cultura e favorendone
l’inserimento nella società del nostro paese; garantire trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni alle famiglie, alle quali offre la
massima disponibilità per mantenere con esse un rapporto costante e aperto; tutelare con ogni mezzo a sua disposizione la salute e la sicurezza degli studenti attraverso
una costante sorveglianza, pur educandoli ad una responsabile autonomia personale e sociale;
garantire, con i mezzi di cui dispone, il decoro e l’igiene degli ambienti.
LO STUDENTE SI IMPEGNA A:
prendere coscienza dei propri diritti e doveri, rispettando la Scuola come istituzione, ed impegnandosi con serietà nel suo processo di crescita culturale e valoriale;
tenere a scuola un comportamento corretto, rispondente agli articoli del “Regolamento d’Istituto”;
eseguire quanto gli viene richiesto dai docenti per il raggiungimento della sua maturazione e preparazione scolastica;
rispettare tutte le persone con cui si relaziona a scuola: docenti, personale ATA, compagni; accettare, capire e aiutare, nell’ambito delle sue possibilità, i diversi da sé, in uno spirito di
collaborazione e solidarietà; mantenere nello stato in cui li ha trovati ambienti, attrezzature, strumenti di lavoro.
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:
rispettare l’Istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza del proprio figlio/a alle lezioni e partecipando, nei limiti del possibile, agli Organi Collegiali e a tutte le occasioni in cui si richieda la sua collaborazione;
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rispettare ed appoggiare con convinzione le scelte educative e didattiche condivise, in uno spirito di collaborazione con i docenti;
informarsi con una certa regolarità dell’andamento scolastico del proprio figlio/a per accompagnarlo/a consapevolmente nel suo percorso formativo;
controllare regolarmente le comunicazioni inviate dalla scuola e rispondere con sollecitudine agli avvisi;
presentare e condividere con i propri figli il presente “patto educativo” con l’Istituzione scolastica.
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UNA SCUOLA FARO COME STIMOLO PER GLI ALUNNI E SUPPORTO AL TERRITORIO
ISTITUTO COMPRENSIVO“C .COLOMBO”
Via dell’Ippocampo, 41LINEE ESSENZIALI DEL P.O.F.
a.s. 2010 – 2011
FISIONOMIA DELLA SCUOLAL’Istituto Comprensivo “C. Colombo”, Via dell’Ippocampo, 41 di Fiumicino, si configura come una struttura complessa, che accoglie alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, distribuiti in più plessi. Per un’integrazione organica e globale dell’alunno, l’Istituto ha da tempo adottato percorsi educativi e didattici trasversali in relazione costruttiva e funzionale con Enti locali, Associazioni, Aziende, ecc. Tutte le possibilità offerte mirano a colmare la disorganicità strutturale e logistica di un territorio che risulta frammentario e pertanto poco rispondente ai bisogni formativi del preadolescente. In tale contesto il nostro Istituto si pone come “ forza centripeta ”, offre opportunità alternative e compensative ai curricoli tradizionali.L’attualità del P.O.F. si esplicita attraverso la funzionalità organizzativa degli spazi disponibili, le fattive collaborazioni con gli enti, le strutture e gli organismi presenti sul territorio, l’ottimizzazione delle risorse umane e l’utilizzo di metodologie e strategie, condivise da docenti, alunni e genitori, che pongono l’alunno di fronte a percorsi d’apprendimento coerenti ed efficaci.
Scuola secondaria di primo grado
SEDE CENTRALEV. dell’Ippocampo, 41
PLESSO DI VIA RODANO
Scuola primaria
Scuola pri
maria
Scuola secondaria di primo
grado
PLESSO DI FOCENE
Scuola dell’infanzia
Parco Leonardo
Scuola
dell’infanz
ia13
ANALISI DEI BISOGNI, ASPETTATIVE E POTENZIALITÀ DELL’UTENTE
L’utenza presenta una domanda complessa che richiede servizi differenziati atti a colmare i bisogni educativi di ordine individuale e sociale.Dal punto di vista individuale dell’alunno occorre sollecitare, disciplinare ed evidenziare potenzialità e limiti, in un contesto sociale che non consente molte risorse, la scuola organizza il tempo libero, sollecita cultura, analizza l’ambiente e crea comunicazione. Di conseguenza la famiglia ripone fiducia nella nostra istituzione scolastica, proietta su di essa carichi e responsabilità e la percepisce come una comunità di servizio capace di soddisfare le aspettative complesse di cui è portatrice. Pertanto, nonostante lo svantaggio culturale, le potenzialità emergono attraverso un concreto lavoro della scuola che verifica e valuta il processo d’apprendimento in modo sistematico, registrando esiti positivi e livelli culturali apprezzabili nella maggioranza degli alunni.
L’IDEA PRINCIPALE E GLI OBIETTIVI FORMATIVI DI ISTITUTO
L’offerta formativa, nella sua complessità, nasce per rispondere alle tante esigenze dell’utenza e si configura nei progetti che sono la proiezione diversificata di un centro propulsore: L’IDEA MADRE = MOTIVAZIONE ED EDUCAZIONE all’APPRENDIMENTO.L’organicità del P.O.F. si realizza attraverso le seguenti componenti, trasversali a tutti i piani di lavoro:
1. RAPPORTO SCUOLA TERRITORIO- territorio / risorse- accordi di protocollo
2. CLIMA ORGANIZZATIVO INTERNO- progettualità collegiale- integrazione di competenze
3. OTTIMIZZAZIONE TEMPI E RISORSE - aggregazione funzionale del personale- prestiti e scambi professionali- utilizzo flessibile delle competenze
4. IMPIEGO FLESSIBILE DEL TEMPO SCUOLA- aggregazioni diversificate degli alunni
5. CICLI PLURIENNALI DI INSEGNAMENTO- percorso continuo- curricolo progressivo verticale
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OBIETTIVI FORMATIVI D’ISTITUTO
Scuola dell’infanzia
Rafforzare l’identità personale: - acquisire atteggiamenti di sicurezza, stima di sé e fiducia nelle proprie capacità- vivere in modo equilibrato i propri stati affettivi- conquistare l’autonomia operativa
Sviluppare le competenze:- rafforzare capacità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche e intellettive- sapersi orientare nelle proprie realtà esperenziali- sapersi esprimere attraverso la globalità dei linguaggi
Scuola primaria e secondaria di primo grado
Riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale; Abituarsi a riflettere, sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni necessarie per
prendere una decisione; Concepire liberamente progetti di vario ordine e tentare di attuarli, nei limiti del possibile, con
la consapevolezza dell’inevitabile scarto tra risultati sperati e risultati ottenuti; Avere gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i
comportamenti individuali, umani e sociali degli altri; Orientarsi nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili; Essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio
apporto personale alla realizzazione di una società migliore; Avere consapevolezza delle proprie capacità e riuscire, sulla base di esse, a immaginare e
progettare il proprio futuro;
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ORGANIZZAZIONE E STRUTTURAZIONE ORARIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
ENTRATA 8.00 – 8.45 tutti i giorni (V.dei Mitili e Parco Leonardo) USCITA 12.40 – 13.00 tutti i giorni (V.dei Mitili e Parco Leonardo sezioni B-C-D)
15.50 – 16.00 tutti i giorni (Parco Leonardo sezione A più alunni delle sezione B-C-D che usufruiscono del post- scuola)SABATO CHIUSO
SCUOLA PRIMARIA
La struttura oraria della scuola primaria risulta così ripartita:
PLESSO FOCENE
TEMPO CORTO (classi sez. B): 27 ore settimanali e 3 opzionali (più tempo mensa) distribuite su cinque giorni con due rientri pomeridiani.ORARIO: Lunedì e mercoledì dalle 8.15 alle 16.15 Martedì e Giovedì dalle 8.15 alee 13.45
Venerdì dalle 8.15 alle 13.15
TEMPO LUNGO (classi sez. A e C): 30 ore settimanali (più tempo mensa) distribuite su cinque giorni dalle ore 8.15 alle ore 16.15.
PLESSO VIA RODANO
TEMPO CORTO (classi terze, quarte e quinte): 27 ore settimanali e 3 opzionali (più tempo mensa) distribuite su cinque giorni con due rientri pomeridiani, dal lunedì al giovedì, a seconda delle classi.ORARIO: Due giorni dalle ore 8.15 alle 13.45 Due giorni dalle 8.15 alle 16.15
Venerdì dalle 8.15 alle 13.15TEMPO CORTO (classe prima B): 27 ore settimanali distribuite su cinque giorni con un rientro pomeridiano, il martedì.ORARIO: Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle ore 8.15 alle ore 13.45
Martedì dalle ore 8.15 alle ore 16.15TEMPO CORTO (classe prima C): 27 ore settimanali e 3 opzionali distribuite su cinque giorni con due rientri pomeridiani, il martedì e il giovedì.ORARIO: Lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 8.15 alle ore 13.45
Martedì, giovedì dalle ore 8.15 alle ore 16.15TEMPO CORTO (classe seconda B): 27 ore settimanali e 3 opzionali distribuite su cinque giorni con un rientro pomeridiano, il martedì.ORARIO: Lunedì, mercoledì, giovedì, dalle ore 8.15 alle ore 13.45
Martedì dalle ore 8.15 alle ore 16.15Venerdì dalle 8.15 alle 13.15
TEMPO LUNGO: 30 ore settimanali (più tempo mensa) distribuite su cinque giorni dalle ore 8.15 alle ore 16.15.
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Ore obbligatorie : 27 Ore opzionali/facoltative (tempo corto) : 3 Italiano
Laboratorio di informatica Laboratorio grafico – pittorico – espressivo – manipolativo Laboratorio scientifico - antropologico
MatematicaStoriaGeografiaScienzeTecnologia Arte e immagineMusicaCorpo, movimento e sportReligioneInglese
Le ore a disposizione vengono utilizzate al 50% per la sostituzione delle assenze inferiori ai cinque giorni e per il restante 50% per i LARSA (Laboratorio Recupero e Sviluppo Apprendimento: attività di recupero e/o potenziamento delle abilità di base della lettura e della scrittura; sviluppo delle competenze linguistiche nella produzione scritta e nell’espressione orale. Attività di recupero e/o potenziamento delle abilità di calcolo, di logica e di problem solvine) e per attività di Laboratorio con piccoli gruppi (informatica, ceramica).
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’orario didattico, organizzato su cinque giorni, prevede ore di 60’.
La scelta formativa per le classi riformate è stata elaborata in un quadro di continuità con le caratteristiche qualitative che contraddistinguono il nostro istituto.
Per andare incontro alle esigenze del territorio sono stati previsti sia un tempo corto, dalle otre 8.10 alle ore 14.10, per complessive 30 ore settimanali, sia un tempo lungo, dalle ore 8.10 alle ore 14.10 nei giorni pari, dalle 8.10 alle 16.10 nei giorni dispari, per complessive 36 ore settimanali, comprese tre ore di mensa.
L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” è inserito, come previsto dalla Legge n. 169 del 2008, nell’area disciplinare storico – geografica.
Le ore sono suddivise per disciplina secondo le tabelle seguenti .
TEMPO CORTO
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DISCIPLINA ORE SETTIMANALIItaliano, Storia, Geografia 9Attività di approfondimento in materie letterarie 1Matematica e scienze 6Tecnologia 2Inglese 3Seconda lingua comunitaria – Francese 2Arte e immagine 2Scienze motorie e sportive 2Musica 2Religione cattolica 1
TEMPO LUNGO
DISCIPLINA ORE SETTIMANALIItaliano, Storia, Geografia 12Attività di approfondimento in materie letterarie 1Matematica e scienze 9Tecnologia 2Inglese 3Seconda lingua comunitaria – Francese 2Arte e immagine 2Scienze motorie e sportive 2Musica 2Religione cattolica 1
MODALITÀ DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO SCUOLA PRIMARIACentesimi Decimi Fasce Decimi Gradienti 0 – 4 0
FASCIA BASSA
0
NON SUFFICIENTE
5 – 14 1 1 15 – 24 2 2 25 – 34 3 3 35 – 44 4 4 45 – 54 5 5 55 – 64 6 FASCIA MEDIA 6 SUFFICIENTE 65 – 74 7 7 BUONO 75 – 84 8
FASCIA ALTA8 DISTINTO
85 – 94 9 9OTTIMO 95 – 10 10 10
PROCEDURA DI VERIFICA INTERNASCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
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La validazione delle azioni formative si attua attraverso: Studio statistico = (media – deviazione standard )
- prove oggettive, semi strutturate e di profitto per classi parallele- esiti d’apprendimento- comparazione prove parallele ed esiti d’apprendimento- progetti: livelli di ingresso e di uscita
Osservazione e commento dei dati:- in sede collegiale- per singola disciplina
Elaborazione degli eventuali correttivi
PUBBLICIZZAZIONE
La pubblicizzazione segue due direzioni: una interna ed una esterna.Quella interna consiste in Collegi dei docenti durante i quali vengono pubblicizzati i risultati degli studi statici relativamente agli esiti.Quella esterna coinvolge l’utenza, alla quale vengono fornite, attraverso incontri programmati e depliant informativi, le linee essenziali del Piano dell’offerta formativa, entro il mese di Gennaio, all’atto dell’iscrizione.
DOCUMENTAZIONE
Tutti i materiali prodotti, (dai vari progetti, dal lavoro disciplinare, dalle modalità di valutazione), sono catalogati e messi a disposizione del corpo docente. Le prove oggettive di verifica sono selezionate e suddivise per materia e conservate su materiale cartaceo; mentre i prodotti veri e propri degli alunni (cartelloni, tesine, ipertesti, giornali, elaborati grafici, videocassette, ecc.), sono conservati per anno scolastico con le indicazioni riguardanti i docenti e gli alunni che hanno contribuito alla loro produzione.
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OBIETTIVI FORMATIVI
SCUOLA DELL’INFANZIA
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PROGRAMMAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA“VIA DEI MITILI” - “PARCO LEONARDO”
L’educazione deve essere una sorta di iniziazione, al fine di dotare ciascuno di noi, qualora sia possibile, di strumenti utili per condurre una vita personale, arricchita dal rapporto di scambio con l’altro. E’ in questo senso che l’educazione tramite la parola, il segno, l’immagine e l’arte si rivela utile per lo sviluppo dell’intera personalità.Unendo l’attività intellettiva a quella manuale si favorisce un processo creativo che è da intendersi uno dei preziosi dell’uomo.
AREE CON I RISPETTIVI OSA
IL SÉ E L’ALTRO
Obiettivi formativi:Conoscere l’ambiente scolastico.Scoprire le proprie emozioni, e riconoscerleAccettare, interiorizzare ed esprimere corretti comportamenti socialiSvolgere le attività autonomamenteUsare forme di attenzione verso gli altriAgire in maniera indipendente in molteplici contesti
Obiettivi specifici di apprendimento:Prendere coscienza di séRafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identitàImparare a collaborareUtilizzare la creatività come traccia di séDare senso al proprio vissutoDocumentare il proprio lavoro
CORPO MOVIMENTO E SALUTE
Obiettivi formativi:Partecipare a giochi organizzati: conoscere le regole e rispettarleMuoversi nello spazio, utilizzando il corpo con consapevolezzaAvere cura della propria persona
Obiettivi specifici di apprendimento:Prendere coscienza di sé nel movimentoCoordinare i propri movimentiPercepire il proprio corpo in senso analitico
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Orientarsi nello spazio della scuola
FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI
Obiettivi formativi:Percepire l’altro come interlocutoreMimare stati d’animoAscoltare l’esposizione orale dei compagniInteragire verbalmente con compagni ed adultiParlare, descrivere, raccontare, con fiducia delle proprie capacità di espressioneUtilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni
Obiettivi specifici di apprendimento:Toccare, guardare, sentirePromuovere atteggiamenti di rispetto per l’ambienteIntuire la successione degli eventiUtilizzare il linguaggio simbolico per esprimere i propri sentimenti ed emozioniCogliere eguaglianza tra forme geometricheScoprire nella natura che si ridesta alcune categorie percettiveFare raggruppamentiPrendere coscienza di sé nel tempo
OBIETTIVI FORMATIVI PER L’ISEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
ACCOGLIENZAIL DONO DELLA VITA
Scoprire che la famiglia origina da un progetto d’amore Scoprire che la vita è un dono di Dio
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Scoprire la propria identità corporea e personaleLA CREAZIONE: IL DONO DEL CREATO
Scoprire la bellezza della natura Intuire la natura come dono di Dio Creatore Imparare a rispettare la natura in modo ecologicamente retto
SEGNI E SIMBOLI DEL NATALE DI GESÙ Riflettere sul senso dell’attesa e della preparazione all’Avvento Approfondire la conoscenza dei brani evangelici dell’Annunciazione, della nascita,
dell’Epifania Scoprire il significato del Presepe Scoprire che Gesù è dono di Dio all’umanità Sperimentare la bellezza della condivisione della festa e della gioia
LA VITA DI GESÙ NEL VANGELO Conoscere il paese, la cultura e il modo in cui visse Gesù da bambino mettendolo in
relazione con la propria realtà Conoscere gli episodi evangelici che si riferiscono alla vita pubblica di Gesù
I SEGNI E I SIMBOLI DELLA PASQUA DI GESÙ Conoscere gli eventi principali della Pasqua cristiana quale festa della Risurrezione di
Gesù Comprendere l’evento della Risurrezione per analogia attraverso il laboratorio della
semina e riflettendo sulla pedagogia della natura che si risvegliaLA COMUNITÀ CRISTIANA E IL MONDO
Approfondire la conoscenza della figura di Maria Approfondire la conoscenza della chiesa – edificio e delle sue parti Conoscere l’esistenza di altre confessioni religiose e relativi luoghi di culto
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OBIETTIVI FORMATIVI
SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI A TUTTE LE DISCIPLINESUOLA PRIMARIA
1. Ampliare il patrimonio lessicale di base;2. Acquisire e consolidare il piano dell’ascolto e della lettura;3. Usare consapevolmente la comunicazione in contesti significativi;4. Elaborare e produrre testi;5. Osservare, analizzare e descrivere la realtà utilizzando un lessico appropriato;6. Osservare, cogliere, descrivere e rappresentare i cambiamenti nel tempo e nello spazio;7. Sviluppare la capacità spazio - temporale,8. Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure in contesti diversi;9. Effettuare calcoli scritti e orali ed eseguire operazioni aritmetiche;
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10. Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi;11. Rappresentare la realtà attraverso segni e simboli;12. Cogliere ed utilizzare le relazioni temporali e logiche in testi e contesti significativi;13. Riconoscere e condividere regole in vari contesti;14. Comprendere il senso e il significato di eventi;15. Conoscere e padroneggiare gli elementi del linguaggio visivo;16. Utilizzare voce, corpo e oggetti in giochi musicali e drammatizzazioni;17. Conoscere e rispettare l’ambiente naturale in cui viviamo;18. Gestire e organizzare gli spostamenti del proprio corpo;19. Assumere e adottare corrette abitudini igienico - sanitarie;20. Conoscere e rispettare i principali regolamenti della vita sociale.
ITALIANO
CLASSE PRIMA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaAscoltare e parlare
Interagire in una conversazione con domande e risposte pertinenti. Comprendere le informazioni essenziali degli argomenti trattati in classe. Narrare brevi esperienze personali e racconti fantastici seguendo un ordine temporale. Comprendere e dare semplici istruzioni.
Leggere Leggere e comprendere brevi testi Memorizzare filastrocche e poesie.
Scrivere Scrivere semplici testi relativi al proprio vissuto.
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Organizzare la conversazione scritta utilizzando diversi caratteri. Rispettare le convenzioni di scrittura conosciute.
Riflettere sulla lingua Conoscere le principali convenzioni ortografiche.
CLASSE SECONDA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaAscoltare e parlare
Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta.
Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso
globale Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico
e/o logico. Comprendere e dare semplici istruzioni.
Leggere Leggere e comprendere il significato di semplici testi orali e scritti riconoscendone la
funzione (descrivere, narrare, regolare) e individuare gli elementi essenziali (personaggi, luoghi, tempo).
Scrivere Produrre semplici testi di vario tipo connessi a situazioni quotidiane. Produrre semplici testi scritti : descrittivi, narrativi, regolativi. Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che
rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche.Riflettere sulla lingua
Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi.
CLASSE TERZA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaAscoltare e parlare
Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta.
Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale.Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o
logico.Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività che conosce bene.
LeggereLeggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento centrale, le
informazioni essenziali, le intenzioni comunicative di chi scrive.
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Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, pratici, di intrattenimento e/o di svago.
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.
Scrivere Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti (per utilità personale, per stabilire rapporti interpersonali) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). Produrre testi legati a scopi diversi (narrare, descrivere, informare). Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in un breve testo che
rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche.Riflettere sulla lingua
Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune regolarità Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice.
CLASSE QUARTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaAscoltare e parlare
Cogliere l'argomento principale dei discorsi altrui. Prendere la parola negli scambi comunicativi rispettando il proprio turno. Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro. Organizzare un breve discorso orale su un argomento di studio utilizzando una scaletta.
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione
letteraria dalla realtà. Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).
Seguire istruzioni scritte. Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere
le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi, strofe, rime, ripetizione di suoni, uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi.
Scrivere Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le
informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti, adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario. Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche, si illustrano
procedimenti per fare qualcosa, si registrano opinioni su un argomento trattato in classe. Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto, riscrivere
apportando cambiamenti di caratteristiche, sostituzioni di personaggi, punti di vista, riscrivere in funzione di uno scopo dato…).
Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi.
Riflettere sulla lingua
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Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase; individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo; riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici); analizzare la frase nelle sue funzioni.
Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi).
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze, differenze) sul piano dei significati.
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio.
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici.
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi.
CLASSE QUINTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaAscoltare e parlare
Cogliere l'argomento principale dei discorsi altrui. Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione)
rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti. Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro,
rispettando l'ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto.
Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza.
Comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione, di istruzioni per l’esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...)
Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.
Leggere Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione
letteraria dalla realtà. Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi
un’idea del testo che si intende leggere. Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un
argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o
conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.).
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento.
Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi, strofe, rime, ripetizione di suoni, uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi.
Leggere ad alta voce un testo noto e, nel caso di testi dialogati letti a più voci, inserirsi opportunamente con la propria battuta, rispettando le pause e variando il tono della voce.
Scrivere Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di
un’esperienza.
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Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.
Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti, adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario. Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche, si illustrano
procedimenti per fare qualcosa, si registrano opinioni su un argomento trattato in classe. Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto, riscrivere,
apportando cambiamenti di caratteristiche, sostituzioni di personaggi, punti di vista, riscrivere in funzione di uno scopo dato…).
Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi.
Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una
frase; individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo; riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici); analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e principali complementi diretti e indiretti).
Conoscere i principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole (parole semplici, derivate, composte, prefissi e suffissi).
Comprendere le principali relazioni tra le parole (somiglianze, differenze) sul piano dei significati.
Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio.
Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici.
Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per ItalianoL’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussione, scambi epistolari…) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione.Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o svago, di studio, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi.Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’infanzia, sia a voce alta, con tono di voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali.Produce testi (di invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli (parafrasi e riscrittura).Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per l'esposizione orale e la memorizzazione, acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica, raccogliendo impressioni personali e/o collettive, registrando opinioni proprie o altrui.Svolge attività esplicite di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge, mostra di cogliere le operazioni che si fanno quando si comunica e le diverse scelte determinate dalla varietà di situazioni in cui la lingua si usa.
LINGUA STRANIERA
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CLASSE PRIMA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaRicezione orale (ascolto)
Comprendere istruzioni correlate alla vita di classe.Ricezione scritta (lettura)
Comprendere frasi di uso quotidiano (formule per il saluto, espressioni per chiedere e dire il proprio nome.
Interazione orale Interagire con un compagno per presentarsi. Conoscere ambiti lessicali relativi a colori, numeri (1-10), a oggetti di uso comune e ad
animali domestici Eseguire giochi utilizzando espressioni e frasi memorizzate, adatte alla situazione. Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua straniera studiata.
Produzione scritta Copiare e scrivere parole, abbinando colori, figure, oggetti e animali.
CLASSE SECONDA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaRicezione orale (ascolto)
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.
Ricezione scritta (lettura) Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente
da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmenteInterazione orale
Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente difettose.
Produzione scritta Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.
CLASSE TERZA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaRicezione orale (ascolto)
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.
Ricezione scritta (lettura) Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente
da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.Interazione orale
Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente difettose
Produzione scritta
30
Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.
CLASSE QUARTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaRicezione orale (ascolto)
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente (esempio: consegne brevi e semplici) e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti (esempio: la scuola, le vacanze, i passatempi, i propri gusti…).
Ricezione scritta (lettura) Comprendere testi brevi e semplici (esempio: cartoline, messaggi di posta elettronica,
lettere personali, storie per bambini…) accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari.
Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte
alla situazione e all’interlocutore, anche se a volte non connesse e formalmente difettose, per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità.
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica, giochi, vacanze…), sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore di ripetere.
Produzione scritta Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali (per fare gli
auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere notizie, per raccontare proprie esperienze…) anche se formalmente difettosi, purché siano comprensibili.
CLASSE QUINTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaRicezione orale (ascolto)
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente (esempio: consegne brevi e semplici) e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti (esempio: la scuola, le vacanze, i passatempi, i propri gusti…).
Ricezione scritta (lettura) Comprendere testi brevi e semplici (esempio: cartoline, messaggi di posta elettronica,
lettere personali, storie per bambini…) accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari.
Interazione orale Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte
alla situazione e all’interlocutore, anche se a volte non connesse e formalmente difettose, per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità.
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica, giochi, vacanze…), sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore di ripetere.
Produzione scritta
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Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali (per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere notizie, per raccontare proprie esperienze…) anche se formalmente difettosi, purché siano comprensibili.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per la lingua stranieraL’alunno riconosce se ha o meno capito messaggi verbali orali e semplici testi scritti, chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, stabilisce relazioni tra elementi linguistico - comunicativi e culturali appartenenti alla lingua materna e alla lingua straniera.Collabora attivamente con i compagni nella realizzazione di attività collettive o di gruppo, dimostrando interesse e fiducia verso l’altro; individua differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalla lingua straniera senza avere atteggiamenti di rifiuto.Comprende frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti familiari (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro).Interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile e con espressioni e frasi memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine.Descrive in termini semplici, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
MUSICA
CLASSE PRIMA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primaria Utilizzare la voce, il proprio corpo e oggetti vari, a partire da stimoli musicali motori,
ambientali e naturali per riprodurre suoni e rumori del paesaggio sonoro. Eseguire semplici canti e brani utilizzando oggetti di uso comune e/o lo strumentario
didattico.
CLASSE SECONDA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primaria Utilizzare la voce, il proprio corpo e oggetti vari, a partire da stimoli musicali motori,
ambientali e naturali per riprodurre suoni e rumori del paesaggio sonoro. Eseguire semplici canti e brani utilizzando oggetti di uso comune e/o lo strumentario
didattico.
CLASSE TERZA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e
improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività e
l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori. Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli
con parola, azione motoria e segno grafico.
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CLASSE QUARTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primaria Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole,
ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro - musicale. Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici,
curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate traducendoli con la
parola, l’azione motoria e il disegno. Cogliere le funzioni della musica in brani di diverso genere.
CLASSE QUINTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole,
ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro - musicale. Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici,
curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in
relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi. Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale
all’interno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e provenienza. Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso
sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per MusicaL’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica; le trasforma in brevi forme rappresentative.Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale, sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive; sa apprezzare la valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ciò che si fruisce; applica varie strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto di brani musicali, al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni, e di rapportarle al contesto di cui sono espressione, mediante percorsi interdisciplinari.
ARTE E IMMAGINE
CLASSE PRIMA
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Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaPercettivo visivi
Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche
Guardare immagini e descrivere verbalmente le emozioni e le impressioni.Leggere
Riconoscere linee, colori e forme nel linguaggio delle immagini. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici.Produrre
Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche, multimediali…) utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi.
CLASSE SECONDA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaPercettivo visivi
Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche.
Guardare immagini e descrivere verbalmente le emozioni e le impressioni.Leggere
Riconoscere linee, colori e forme nel linguaggio delle immagini. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici.
Produrre Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche,
multimediali…) utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi.
CLASSE TERZA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaPercettivo visivi
Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche.
Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni, dai gesti e dalle espressioni dei personaggi, dalle forme, dalle luci e dai colori e altro.
Leggere Riconoscere attraverso un approccio operativo linee, colori, forme, volume e la struttura
compositiva presente nel linguaggio delle immagini e nelle opere d’arte. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di
codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati. Descrivere tutto ciò che vede in un’opera d’arte, sia antica che moderna, dando spazio
alle proprie sensazioni, emozioni, riflessioni. Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico - culturali.
Produrre Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche, plastiche,
multimediali…) utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi.
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CLASSE QUARTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaPercettivo visivi
Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.
Leggere Riconoscere in un testo iconico - visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio) e del linguaggio audiovisivo (piani, campi, sequenze, struttura narrativa, movimento ecc.), individuando il loro significato espressivo.
Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi.
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali, ambientali e artigianali presenti nel proprio territorio, operando una prima analisi e classificazione.
Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche
tridimensionali, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di codici, di tecniche e materiali diversi tra loro.
Sperimentare l’uso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e realizzare produzioni di vario tipo.
CLASSE QUINTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaPercettivo visivi
Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.
Leggere Riconoscere in un testo iconico - visivo gli elementi grammaticali e tecnici del
linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio) e del linguaggio audiovisivo (piani, campi, sequenze, struttura narrativa, movimento ecc.), individuando il loro significato espressivo.
Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi.
Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali, ambientali e artigianali presenti nel proprio territorio, operando una prima analisi e classificazione.
Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche
tridimensionali, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di codici, di tecniche e materiali diversi tra loro.
Sperimentare l’uso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e realizzare produzioni di vario tipo.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per Arte e Immagine
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L’alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche (quali fotografie, manifesti, opere d’arte) e messaggi in movimento (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, di materiali e di strumenti diversificati (grafico - espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).Legge gli aspetti formali di alcune opere; apprezza opere d’arte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprio.Conosce i principali beni artistico - culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
CORPO MOVIMENTO SPORT
CLASSE PRIMA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaIl corpo e le funzioni senso- percettive
Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente.
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre/saltare,
afferrare/lanciare, ecc). Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali.Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo - espressiva
Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza.
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Conoscere e applicare le regole nei giochi di movimento e presportivi individuali e di
squadra. Sicurezza e prevenzione, salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività.
CLASSE SECONDA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaIl corpo e le funzioni senso - percettive
Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente.
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre/saltare,
afferrare/lanciare, ecc). Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali.Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo - espressiva
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Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza.
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Conoscere e applicare le regole nei giochi di movimento e presportivi individuali e di
squadra.Sicurezza e prevenzione, salute e benessere
Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività.
CLASSE TERZA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaIl corpo e le funzioni senso - percettive
Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente; riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso (sensazioni visive, uditive, tattili, cinestetiche).
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre / saltare,
afferrare/lanciare, ecc). Sapere controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico - dinamico del proprio
corpo. Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali
coordinate spaziali e temporali (contemporaneità, successione e reversibilità) e a strutture ritmiche.
Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi.Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo - espressiva
Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti, anche nelle forme della drammatizzazione e della danza.
Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalità espressive.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di numerosi giochi di
movimento e presportivi, individuali e di squadra, e nel contempo assumere un atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo, accettando i propri limiti, cooperando e interagendo positivamente con gli altri, consapevoli del “valore” delle regole e dell’importanza di rispettarle.
Sicurezza e prevenzione, salute e benessere Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attività. Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico - motoria.
CLASSE QUARTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaIl corpo e le funzioni senso - percettive
Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche conseguenti all’esercizio fisico.Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
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Organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimento in simultaneità e successione.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo - espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso
forme di drammatizzazione, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o
strutture ritmiche.Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline sportive.
Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole.
Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando le diversità, senso di responsabilità.
Sicurezza e prevenzione, salute e benessere Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza
nei vari ambienti di vita. Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo adeguati
comportamenti e stili di vita salutistici.
CLASSE QUINTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaIl corpo e le funzioni senso - percettive
Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio - respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione e conseguenti all’esercizio fisico, sapendo anche modulare e controllare l’impiego delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità) adeguandole all’intensità e alla durata del compito motorio.
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di
movimento in simultaneità e successione. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle
azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo - espressiva Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso
forme di drammatizzazione, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando band musicali o
strutture ritmiche.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di molteplici discipline
sportive. Saper scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori, accogliendo
suggerimenti e correzioni. Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone
indicazioni e regole. Partecipare attivamente ai giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara,
collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.
Sicurezza e prevenzione, salute e benessere
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Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.
Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo adeguati comportamenti e stili di vita salutistici.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per Corpo Movimento SportL’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali.Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali.Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri.Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico - fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare.Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico - sportiva.
STORIA
CLASSE PRIMA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaOrganizzazione delle informazioni
Riconoscere gli indicatori spazio - temporali. Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità.
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale e
familiare. Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e
non.Strumenti concettuali e conoscenze
Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole.
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni.
CLASSE SECONDA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaOrganizzazione delle informazioni
Riconoscere gli indicatori spazio - temporali. Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità.
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale e
familiare. Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e
non.
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Strumenti concettuali e conoscenze Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole.
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni.
CLASSE TERZA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaOrganizzazione delle informazioni
Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali e conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
Uso dei documenti Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale,
familiare e della comunità di appartenenza. Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e
non.Strumenti concettuali e conoscenze
Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole, agricoltura, ambiente, produzione, ecc.
Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi (aspetti della vita sociale, politico - istituzionale, economica, artistica, religiosa,…).
Individuare analogie e differenze fra quadri storico - sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo (i gruppi umani preistorici, o le società di cacciatori/raccoglitori oggi esistenti).
Produzione Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni.
CLASSE QUARTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaUso dei documenti
Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico.
Rappresentare in un quadro storico - sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto.
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. Usare cronologie e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate.
Strumenti concettuali e conoscenze Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo)
e conoscere altri sistemi cronologici. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le
relazioni fra gli elementi caratterizzanti.Produzione
Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.
Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non.
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Elaborare in forma di racconto - orale e scritto - gli argomenti studiati.
CLASSE QUINTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaUso dei documenti
Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico.
Rappresentare in un quadro storico - sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto.
Organizzazione delle informazioni Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. Usare cronologie e carte storico/geografiche per rappresentare le conoscenze studiate.
Strumenti concettuali e conoscenze Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo)
e conoscere altri sistemi cronologici. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le
relazioni fra gli elementi caratterizzanti.Produzione
Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.
Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non.
Elaborare in forma di racconto - orale e scritto - gli argomenti studiati.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per StoriaL'alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della proto storia e della storia antica.Usa la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo storico.Conosce le società studiate, come quella greca e romana, e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.Organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione, difesa, cultura).Produce semplici testi storici, comprende i testi storici proposti; sa usare carte geo - storiche e inizia a usare gli strumenti informatici con la guida dell’insegnante. Sa raccontare i fatti studiati.Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.
GEOGRAFIA
CLASSE PRIMA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaOrientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.).
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Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante.
Linguaggio della geo - graficità Rappresentare ambienti noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile
della scuola, ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento
fissi.Paesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso - percettivo e l'osservazione diretta.
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di
residenza.
CLASSE SECONDA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaOrientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.).
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante.
Linguaggio della geo - graficità Rappresentare ambienti noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile
della scuola, ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento
fissi.Paesaggio
Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso - percettivo e l'osservazione diretta.
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di
residenza.
CLASSE TERZA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaOrientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, destra, ecc.).
Carte mentali Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie
carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante.
Linguaggio della geo - graficità
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Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola, ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante.
Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi.
Paesaggio Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso - percettivo e
l'osservazione diretta. Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio. Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di
residenza e la propria regione.
CLASSE QUARTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaOrientamento
Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando i punti cardinali.Carte mentali
Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti dell'osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite, ecc.).
Linguaggio della geo - graficità Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa
scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite. Localizzare sulla carta geografica dell'Italia la posizione delle regioni fisiche e
amministrative.Paesaggio
Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani.Regione
Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica (fisica, climatica, storico - culturale, amministrativa), in particolar modo, allo studio del contesto italiano.
Territorio e regione Comprendere che il territorio è costituito da elementi fisici e antropici connessi e
interdipendenti e che l'intervento dell'uomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri.
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino.
CLASSE QUINTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaOrientamento
Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti cardinali.
Carte mentali Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli
strumenti dell'osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite, ecc.).
Linguaggio della geo - graficità
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Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite.
Localizzare sulla carta geografica dell'Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative.
Paesaggio Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani, europei
e mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale.
Regione Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica (fisica, climatica,
storico - culturale, amministrativa), in particolar modo, allo studio del contesto italiano.Territorio e regione
Comprendere che il territorio è costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che l'intervento dell'uomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri.
Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per GeografiaL'alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche.Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi (di montagna, collina, pianura, costieri, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani.È in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi, laghi,…) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture…) dell’Italia.Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche.Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico-letterarie).
MATEMATICA
CLASSE PRIMA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaNumeri
Contare oggetti o eventi in senso progressivo e regressivo. Usare il numero per contare. Leggere e scrivere i numeri naturali sia in cifre che in parole. Comprendere le operazioni di addizione e sottrazione.
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Risolvere situazioni problematiche.Spazio e figure
Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e viceversa.
Sperimentare un breve percorso realizzandone la mappa. Riconoscere e disegnare le principali figure geometriche.
Relazioni, misure, dati e previsioni Classificare oggetti in base a una o più proprietà. Classificare e confrontare oggetti diversi tra loro. Rappresentare iconicamente semplici dati.
CLASSE SECONDA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaNumeri
Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre.
Leggere e scrivere i numeri naturali con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione. Confrontarli e ordinarli.
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.
Conoscere le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 ed eseguire le operazioni.
Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici operazioni.
Risolvere situazioni problematiche.Spazio e figure
Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
Riconoscere, denominare e disegnare figure geometriche.Relazioni, misure, dati e previsioni
Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti
assegnati. Misurare oggetti utilizzando unità di misura arbitrarie.
CLASSE TERZA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaNumeri
Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre.
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Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.
Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure.
Risolvere situazioni problematiche.Spazio e figure
Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).
Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.
Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio,
utilizzando strumenti appropriati.Relazioni, misure, dati e previsioni
Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. Misurare segmenti utilizzando sia il metro, sia unità arbitrarie e collegando le pratiche di
misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni.
CLASSE QUARTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaNumeri
Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con
sicurezza. Conoscere il concetto di frazione. Utilizzare numeri decimali. Conoscere diversi sistemi di misurazione. Risolvere situazioni problematiche.
Spazio e figure Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e
simmetrie. Riprodurre una figura geometrica in base a una descrizione. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando ad esempio la carta a quadretti). Determinare il perimetro di una figura. Determinare l’area delle principali figure geometriche.
Relazioni, misure, dati e previsioni
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Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.
Rappresentare e risolvere problemi con tabelle e grafici. Conoscere le principali unità di misura. Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità di uso più comune. In situazioni concrete, in base alle informazioni in proprio possesso riconoscere se si
tratta di eventi probabili.
CLASSE QUINTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaNumeri
Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero.
Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni.
Dare stime per il risultato di una operazione. Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi per le scienze e per la tecnica. Conoscere sistemi di notazioni dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e
culture diverse dalla nostra. Risolvere situazioni problematiche.
Spazio e figure Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e
simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri. Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni
(carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria). Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una
prima capacità di visualizzazione. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando ad esempio la carta a quadretti). Determinare il perimetro di una figura. Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione.
Relazioni, misure, dati e previsioni Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni
per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,
intervalli temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime. Passare da un’unità di misura a un'altra, limitatamente alle unità di uso più comune,
anche nel contesto del sistema monetario. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è
il più probabile, dando una prima quantificazione, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.
Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.
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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per MatematicaL’alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà.Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.Percepisce e rappresenta forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura.Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni.Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti vista.Descrivere e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza modelli concreti di vario tipo anche costruiti o progettati con i suoi compagni.Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più soluzioni.Riesce a risolvere facili problemi (non necessariamente ristretti a un unico ambito) mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguito.Impara a costruire ragionamenti (se pure non formalizzati) e a sostenere le proprie tesi, grazie ad attività laboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni.Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando a usare le espressioni "è più probabile", “è meno probabile” e, nei casi più semplici, dando una prima quantificazione.
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
CLASSE PRIMA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima di scuola primariaSperimentare con oggetti e materiali
Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi. Attraverso manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali.
Osservare e sperimentare sul campo Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per
esempio imparando a distinguere piante e animali, terreni e acque, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi; acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità su diverse scale temporali dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, fasi della luna, stagioni, ecc.).
Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall’intervento umano, e coglierne le prime relazioni (uscite esplorative; allevamento di piccoli animali in classe, orticelli, costruzione di reti alimentari).
Riconoscere la diversità dei viventi (intraspecifica e interspecifica), differenze/somiglianze tra piante, animali, altri organismi.
L’uomo i viventi e l’ambiente Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati/osservabili, in
quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente.
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito
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all’azione modificatrice dell’uomo.
CLASSE SECONDA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda di scuola primariaSperimentare con oggetti e materiali
Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi. Attraverso manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali.
Osservare e sperimentare sul campo Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per
esempio imparando a distinguere piante e animali, terreni e acque, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi; acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità su diverse scale temporali dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, fasi della luna, stagioni, ecc.).
Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall’intervento umano, e coglierne le prime relazioni (uscite esplorative; allevamento di piccoli animali in classe, orticelli, costruzione di reti alimentari).
Riconoscere la diversità dei viventi (intraspecifica e interspecifica), differenze/somiglianze tra piante, animali, altri organismi.
L’uomo i viventi e l’ambiente Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati/osservabili, in
quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente.
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo.
CLASSE TERZA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza di scuola primariaSperimentare con oggetti e materiali
Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni, riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro (all’aumentare di …, ….aumenta o diminuisce); provocare trasformazioni variandone le modalità, e costruire storie per darne conto: “che cosa succede se…”, “che cosa succede quando…”; leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti, riconoscendo “famiglie” di accadimenti e regolarità (“è successo come…”) all’interno di campi di esperienza.
Osservare e sperimentare sul campo Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per
esempio imparando a distinguere piante e animali, terreni e acque, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi; acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità su diverse scale temporali dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, fasi della luna, stagioni, ecc.).
Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall’intervento umano, e coglierne le prime relazioni (uscite esplorative; allevamento di piccoli animali in classe, orticelli, costruzione di reti alimentari).
Riconoscere la diversità dei viventi (intraspecifica e interspecifica), differenze/somiglianze tra piante, animali, altri organismi.
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L’uomo i viventi e l’ambiente Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro organizzazione
nei principali apparati (respirazione, movimento, articolazioni, senso della fame e della sete, ecc.) fino alla realizzazione di semplici modelli.
Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati/osservabili, in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente.
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo.
CLASSE QUARTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaOggetti, materiali e trasformazioni
Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali, in particolare: lunghezze, angoli, superfici, capacità/volume, peso, temperatura, forza, luce, ecc.
Passare gradualmente dalla seriazione in base a una proprietà (ad esempio ordinare oggetti per peso crescente in base ad allungamenti crescenti di una molla), alla costruzione, taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune (ad esempio molle per misure di peso, recipienti della vita quotidiana per misure di volumi/capacità), passando dalle prime misure in unità arbitrarie (spanne, piedi, …) alle unità convenzionali.
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne proprietà (consistenza, durezza, trasparenza, elasticità, densità, …); produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di stato e combustioni; interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse, espresse in forma grafica e aritmetica.
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolari a occhio nudo, con la lente di
ingrandimento e con lo stereomicroscopio, con i compagni e da solo di una porzione dell’ambiente nel tempo: un albero, una siepe, una parte di giardino, per individuare elementi, connessioni e trasformazioni.
Indagare strutture del suolo, relazione tra suoli e viventi; acque come fenomeno e come risorsa.
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali, anche grazie all’esplorazione dell’ambiente naturale e urbano circostante.
Cogliere la diversità tra ecosistemi (naturali e antropizzati, locali e di altre aree geografiche).
Individuare la diversità dei viventi (intraspecifica e interspecifica) e dei loro comportamenti (differenze / somiglianze tra piante, animali, funghi e batteri).
L’uomo i viventi e l’ambiente Studiare percezioni umane (luminose, sonore, tattili, di equilibrio, …) e le loro basi
biologiche. Indagare le relazioni tra organi di senso, fisiologia complessiva e ambienti di vita (anche
confrontando diversi animali appartenenti a gruppi diversi, quali vermi, insetti, anfibi, ecc).
Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla salute, alimentazione, rischi per la salute).
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CLASSE QUINTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaOggetti, materiali e trasformazioni
Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza quotidiana i concetti geometrici e fisici fondamentali, in particolare: lunghezze, angoli, superfici, capacità/volume, peso, temperatura, forza, luce, ecc.
Passare gradualmente dalla seriazione in base a una proprietà (ad esempio ordinare oggetti per peso crescente in base ad allungamenti crescenti di una molla), alla costruzione, taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune (ad esempio molle per misure di peso, recipienti della vita quotidiana per misure di volumi/capacità), passando dalle prime misure in unità arbitrarie (spanne, piedi, …) alle unità convenzionali.
Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne proprietà (consistenza, durezza, trasparenza, elasticità, densità, …); produrre miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di stato e combustioni; interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse, espresse in forma grafica e aritmetica.
Riconoscere invarianze e conservazioni, in termini proto-fisici e proto-chimici, nelle trasformazioni che caratterizzano l’esperienza quotidiana.
Riconoscere la plausibilità di primi modelli qualitativi, macroscopici e microscopici, di trasformazioni fisiche e chimiche. Avvio esperienziale alle idee di irreversibilità e di energia.
Osservare e sperimentare sul campo Proseguire con osservazioni frequenti e regolari a occhio nudo, con la lente di
ingrandimento e con lo stereomicroscopio, con i compagni e da solo di una porzione dell’ambiente nel tempo: un albero, una siepe, una parte di giardino, per individuare elementi, connessioni e trasformazioni.
Indagare strutture del suolo, relazione tra suoli e viventi; acque come fenomeno e come risorsa.
Distinguere e ricomporre le componenti ambientali, anche grazie all’esplorazione dell’ambiente naturale e urbano circostante.
Cogliere la diversità tra ecosistemi (naturali e antropizzati, locali e di altre aree geografiche).
Individuare la diversità dei viventi (intraspecifica e interspecifica) e dei loro comportamenti (differenze / somiglianze tra piante, animali, funghi e batteri).– Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico delle somiglianze e delle diversità.
Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale avviando, attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali, all’interpretazione dei moti osservati, da diversi punti di vista, anche in connessione con l’evoluzione storica dell’astronomia.
L’uomo i viventi e l’ambiente Studiare percezioni umane (luminose, sonore, tattili, di equilibrio, …) e le loro basi
biologiche. Indagare le relazioni tra organi di senso, fisiologia complessiva e ambienti di vita (anche
confrontando diversi animali appartenenti a gruppi diversi, quali vermi, insetti, anfibi, ecc).
Confrontare con i sensori artificiali e il loro utilizzo nella vita quotidiana. Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione
dell’uomo, degli animali e delle piante.
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Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla salute, alimentazione, rischi per la salute).
Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria per Scienze Naturali e SperimentaliL’alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di esperienza-conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni.Fa riferimento in modo pertinente alla realtà, e in particolare all’esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti.Impara a identificarne anche da solo gli elementi, gli eventi e le relazioni in gioco, senza banalizzare la complessità dei fatti e dei fenomeni.Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti.Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio/temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato.Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato.Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale, di cui conosce e apprezza il valore.Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.
TECNOLOGIA
CLASSE PRIMA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe prima della scuola primariaEsplorare il mondo fatto dall’uomo
Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale.
Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati.
Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni. Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale. Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale
le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.
CLASSE SECONDA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe seconda della scuola primariaEsplorare il mondo fatto dall’uomo
Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale.
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Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati.
Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni. Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale. Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale
le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.
CLASSE TERZA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primariaEsplorare il mondo fatto dall’uomo
Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale, cogliendone le differenze per forma, materiali, funzioni e saperli collocare nel contesto d’uso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza.
Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati.
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati.
Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni. Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale. Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale
le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.
CLASSE QUARTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quarta della scuola primariaInterpretare il mondo fatto dall’uomo
Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina. Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi. Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli. Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici. Osservando oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi
e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia della umanità. Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso
segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo. Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio
lavoro.
CLASSE QUINTA
Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primariaInterpretare il mondo fatto dall’uomo
Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, rilevare le caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento.
Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi. Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un
oggetto. Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli. Riconoscere le caratteristiche di dispositivi automatici.
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Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego, realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale.
Osservando oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia della umanità.
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo. Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio lavoro.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primariaL’alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall’uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza.Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego.Esamina oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali.Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia della umanità, osservando oggetti del passato.È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative.Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri.
RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE PRIMA
Dio e l’uomo Affinare capacità di osservazione dell’ambiente circostante per cogliervi la presenza di
Dio Creatore e Padre Ricostruire gli aspetti dell’ambiente di vita di Gesù più vicini all’esperienza personale Riconoscere nella Chiesa la grande famiglia dei cristiani
La Bibbia e l’uomo Intuire alcuni elementi essenziali del messaggio di Gesù, attraverso l’ascolto di brani
tratti dai VangeliIl linguaggio religioso
Ricercare e riconoscere nell’ambiente i segni che contraddistinguono le feste cristiane del Natale e della Pasqua
I valori etici e religiosi Rappresentare modi diversi di stare insieme a scuola con gli amici, in famiglia e nella
comunità religiosa Riconoscere l’apertura della Chiesa all’intera umanità, secondo il messaggio di Gesù
CLASSE SECONDA
Dio e l’uomo Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha
stabilito un’alleanza con l’uomo
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Identificare come nella preghiera l’uomo si apra al dialogo con Dio e riconosce, nel Padre Nostro, la specificità della preghiera cristiana
La Bibbia e l’uomo Leggere, comprendere e riferire alcune parabole evangeliche per cogliervi la novità
dell’annuncio di Gesù Conoscere gli annunci evangelici riguardo la nascita e la Pasqua di Gesù Ricostruire, con l’aiuto degli Atti degli Apostoli, le origini della Chiesa
Il linguaggio religioso Riconoscere il significato di alcuni gesti come espressione di religiosità
I valori etici e religiosi Comprendere l’importanza della comunicazione nell’esperienza umana e personale di
ciascuno Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del
prossimo Apprezzare l’impegno della comunità umana e cristiana nel porre alla base della
convivenza l’amicizia e la solidarietà
CLASSE TERZA
Dio e l’uomo Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha
stabilito un’alleanza con l’uomo Conoscer Gesù di Nazaret come Emmanuele e Messia, testimoniato e risorto
La Bibbia e l’uomo Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali tra cui le
vicende e le figure principali del popolo di Israele Interrogarsi sul significato di alcuni testi biblici di genere profetico per comprendere la
venuta di Gesù Ricostruire gli eventi della Pasqua cristiana narrati dai Vangeli Confrontare la Bibbia con i testi sacri di altre religioni
Il linguaggio religioso Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del
prossimo Riconoscere il significato di alcuni gesti e segni liturgici come espressione di religiosità
I valori etici e religiosi Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del
prossimo Apprezzare l’impegno della comunità umana e cristiana nel porre alla base della
convivenza l’amicizia e la solidarietà
CLASSE QUARTA
Dio e l’uomo Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il Regno di
Dio in parole e azioni Individuare nei Sacramenti e nelle celebrazioni liturgiche i segni della salvezza di Gesù
è l’agire dello Spirito Santo nella Chiesa fin dalle sue origini
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La Bibbia e l’uomo Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario
e individuandone il messaggio principale Identificare i principali codici dell’iconografia cristiana Attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei santi e in Maria, la
madre di GesùIl linguaggio religioso
Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio) per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli
Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita di Gesù
I valori etici e religiosi Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili,
anche per un personale progetto di vita
CLASSE QUINTA
Dio e l’uomo Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica e
metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni Considerare la religione un “ponte” per maturare atteggiamenti di apertura e confronto
con persone di altre cultureLa Bibbia e l’uomo
Attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei santi, in particolare San Paolo, l’Apostolo delle genti
Il linguaggio religioso Comprendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni
evangeliche e dalla vita della Chiesa Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri
differenti, la propria fede e il proprio servizio all’uomoI valori etici e religiosi
Scoprire, mediante la lettura e l’analisi delle fonti religiose, l’esistenza di un “principio guida comune” che appartiene agli uomini di tutte le religioni
Scoprire la risposta della Bibbia alla domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane.
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OBIETTIVI FORMATIVI
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
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CONTENUTI E INDICATORI DI VALUTAZIONE - ITALIANO BIENNIO
CLASSI PRIME
CONTENUTI INDICATORI
TESTO NARRATIVO: La favola - comprendere il testo
- riconoscere i personaggi e quali caratteristiche umane rappresentano
- saper individuare la morale La fiaba - individuare - le caratteristiche essenziali dei personaggi e organizzare - le sequenze temporali - gli ambienti
TESTO POETICO: La poesia epica - individuare le caratteristiche dei personaggi - saper suddividere un episodio in sequenze La poesia lirica - saper riconoscere - il verso - la strofa - la rima - la similitudine - le figure retoriche
Ortografia Analisi grammaticale: - articolo - nome - aggettivo - pronome - verbo
Riassumere, seguendo una traccia data, un testo in forma corretta
FINE MAGGIO: somministrazione prove parallele
COMPRENSIONE
RIFLESSIONI SULLA LINGUA
PRODUZIONE SCRITTA
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ITALIANO CLASSI SECONDE
CONTENUTI INDICATORI
TESTO NARRATIVO: - riconoscere le caratteristiche del genere - il luogo - individuare - il tempo
Il racconto di avventura - i personaggi - saper dividere il racconto in sequenze
- riconoscere le caratteristiche del genere - il luogo
Il racconto autobiografico - individuare - il tempo - i personaggi
TESTO POETICO: - eseguire una parafrasi - la metafora La poesia lirica - saper riconoscere - l’onomatopea - le figure retoriche
Analisi logica: - consolidamento del verbo - il soggetto - il predicato: verbale e nominale - i complementi diretti: il complemento oggetto - i complementi indiretti: -agente e causa efficiente -specificazione -termine -stato in luogo -moto a luogo -moto da luogo -moto per luogo -tempo determinato -tempo continuato -causa - evoluzione della lingua con riferimento al latino
Sviluppare in forma corretta un racconto, guidato, su un’esperienza di vita personale
FINE MAGGIO : somministrazione prove parallele
COMPRENSIONE
RIFLESSIONI SULLA LINGUA
PRODUZIONE SCRITTA
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CONTENUTI E INDICATORI DI VALUTAZIONE – STORIA BIENNIO
CLASSI PRIME CONTENUTI INDICATORI
Cenni su:
-La Preistoria - saper collocare nel tempo e nello spazio-Le principali civiltà - saper riconoscere le caratteristiche fondamentali-La civiltà greca delle civiltà e delle culture-La civiltà romana - saper individuare le varie tipologie istituzionali: Monarchia, Repubblica, Dittatura, Impero
L’alto Medioevo
-I Barbari - saper collocare nello spazio e nel tempo-L’Impero Carolingio - saper individuare le caratteristiche sociali, politiche-La civiltà araba ed economiche-Il Feudalesimo - riconoscere il significato di alcuni termini specifici
Il Basso Medioevo
-La rinascita dopo il Mille - saper collocare nello spazio e nel tempo-Il Comune e la Signoria - saper riconoscere i tratti essenziali della civiltà mercantile-La Chiesa e l’Impero - riconoscere il significato di alcuni termini specifici
FINE MAGGIO : somministrazione prove parallele
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STORIA CLASSI SECONDE
CONTENUTI INDICATORI
Tra Medioevo e Rinascimento -Gli Stati regionali - saper collocare nello spazio e nel tempo-Le Monarchie nazionali - saper individuare le caratteristiche politiche,-Le scoperte geografiche sociali, economiche e culturali-L’Impero Ottomano - saper riconoscere il significato di termini specifici-L’Umanesimo e il Rinascimento - saper individuare le principali cause e conseguenze -La Riforma Protestante dei fatti storici
Il Seicento
-Le grandi monarchie: - saper collocare nello spazio e nel tempo Francia, Spagna, Inghilterra - saper cogliere i caratteri comuni e specifici delle diverse monarchie
- riconoscere il significato di alcuni termini specifici
Il Settecento, secolo delle rivoluzioni
-La Rivoluzione industriale - saper collocare nello spazio e nel tempo -La Rivoluzione americana - saper individuare le principali cause e conseguenze -La Rivoluzione francese delle rivoluzioni - riconoscere il significato di alcuni termini specifici
FINE MAGGIO: somministrazione prove parallele
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CONTENUTI E INDICATORI DI VALUTAZIONE – GEOGRAFIA-BIENNIO
CLASSI PRIME
CONTENUTI INDICATORI
Cartografia: - riconoscere simboli e segnielementi fondamentali - riconoscere la simbologia degli elementi fisici
Geografia fisica dell’Italia e dell’Europa: - saper riconoscere e localizzare gli elementimorfologia, idrografia fisici di un territorio su una carta - riconoscere il significato di alcuni termini specifici
L’Italia: - cogliere le connessioni tra clima e ambienteclima, ambienti, paesaggi - riconoscere il significato di alcuni termini specifici
L’Italia: - saper individuare le relazioni tra risorse e attivitàterritorio e risorse economiche - riconoscere il significato di alcuni termini specifici
L'Italia: - saper individuare, nell'ambito delle tre aree le regioni italiane territoriali, le caratteristiche principali dell'ambiente (Nord, Centro, Sud) fisico, umano ed economico e le loro interconnessioni
FINE MAGGIO : somministrazione prove parallele
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CLASSI SECONDE
CONTENUTI INDICATORI
L'Europa: - saper cogliere le connessioni tra clima e ambienteclima, ambienti, paesaggi - riconoscere il significato di alcuni termini specifici
L'Europa: - saper individuare le relazioni tra risorseterritorio e risorse e attività economiche - riconoscere il significato di alcuni termini specifici
L'Europa: - conoscere le tappe principali della storia della U.E.l'Unione Europea - riconoscere il significato di alcuni termini specifici
L'Europa: - saper mettere a confronto, individuando analogiegli Stati europei e differenze, le regioni europee
Studio delle cartine mute - sapersi orientare sulle carte mute - saper produrre carte mentali dell’Europa
FINE MAGGIO : somministrazione prove parallele
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ITALIANO CLASSI TERZE
CONTENUTI INDICATORI TESTO NARRATIVO:
Il romanzo - riconoscere la struttura e le caratteristiche principali del genere - il luogo - individuare - il tempo - i personaggi
Brani antologici su vicende - individuare l’argomento centrale del branodi storia contemporanea - saper riconoscere il tempo e il luogo cui fa riferimento il testoe/o di attualità - individuare il messaggio che scaturisce dal testo
TESTO POETICO:
La poesia lirica - individuare l’argomento centrale della poesia - saper riconoscere il tempo e il luogo cui fa riferimento la poesia - individuare il messaggio del testo
- saper scrivere in forma corretta e scorrevole un commento, guidato, su un brano
RIFLESSIONE SULLA LINGUA
Analisi del periodo - proposizione principale e secondaria - proposizioni subordinate: - soggettive (esplicite ed implicite): - oggettive - causali - finali - temporali - relative
- consecutive
FINE MAGGIO: somministrazione prove parallele
COMPRENSIONE
PRODUZIONE SCRITTA
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STORIA CLASSI TERZE
CONTENUTI INDICATORI
Napoleone Bonaparte - saper collocare nello spazio e nel tempoL’Ottocento - saper individuare le principali caratteristiche -Restaurazione politiche e culturali -Risorgimento - riconoscere il significato di alcuni termini specifici
Lo Stato Nazionale Italiano
Il predominio dell'Europa -La Belle Epoque - saper mettere in relazione le componenti culturali, -Il colonialismo politiche, sociali ed economiche del tempo
Prima Guerra Mondiale e dopoguerra - saper individuare le cause e gli eventi principali
L'età dei totalitarismi - saper individuare le cause dell’affermarsi e gliCaratteristiche generali aspetti caratterizzanti dei regimi totalitari
La Seconda Guerra Mondiale - saper individuare le cause e gli eventi principali e la Resistenza
La nascita della Repubblica Italiana - saper individuare le caratteristiche salienti dellae il suo sviluppo economico Costituzione, i più importanti organi dello Stato e le loro principali competenze
Principali eventi della realtà - saper individuare le cause e gli eventi principalicontemporanea
FINE MAGGIO: somministrazione prove parallele
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GEOGRAFIA CLASSI TERZE
CONTENUTI INDICATORI
Cartografia: - saper individuare le coordinate geograficheil reticolato geografico di un punto sulla Terra - riconoscere il significato di alcuni termini specifici
La Terra: - riconoscere le caratteristiche dei vari ambienticlima e ambienti naturali e metterle in relazione al clima - riconoscere il significato di alcuni termini specifici
La Terra: i continenti - saper individuare di ciascun continente gli elementi Asia, Africa, Americhe, Oceania principali di: morfologia idrografia clima economia
- riconoscere il significato di alcuni termini specifici
FINE MAGGIO: somministrazione prove parallele
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CONTENUTI E INDICATORI DI VALUTAZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CLASSI PRIME
CONTENUTI INDICATORI
Regole e leggi
Breve introduzione alla Costituzione Italiana
Diritti e doveri del cittadino
Alcuni articoli della Costituzione e della Convenzione sui Diritti del Fanciullo
- Conoscere la differenza tra regole e leggi e tra diritti e doveri- Individuare e mettere in atto comportamenti corretti- Rapportarsi ad ambienti e persone in forma costruttiva nel rispetto di ruoli e funzioni - Essere aperti e disponibili verso i compagni- Ascoltare con attenzione gli altri- Chiedere, rispondere, intervenire in una discussione in modo corretto
CLASSI SECONDE
CONTENUTI INDICATORI
Libertà di pensiero, espressione, religione, riunione, associazione, stampa, corrispondenza e relative limitazioni
Alcuni articoli della Costituzione Italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo
Le principali istituzioni dello Stato italiano
- Conoscere il concetto di Costituzione
- Conoscere le principali istituzioni dello stato
- Acquisire il concetto di senso civico
- Riconoscere alcuni diritti e doveri irrinunciabili
CLASSI TERZE
CONTENUTI INDICATORI
Nascita e caratteristiche della Costituzione Italiana
I principi ispiratori della Costituzione Europea
Storia, caratteristiche e finalità dell’ONU
- Consolidare le conoscenze sulla Costituzione Italiana
- Consolidare le conoscenze sulla Costituzione dell’ UE
- Conoscere la storia, gli organi e le finalità dell’ONU- Comprendere e rispettare la diversità come valore
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OBIETTIVI FORMATIVI DI MATEMATICA
CLASSI PRIME
1. Comprendere il significato e le proprietà delle operazioni e utilizzare strumenti, tecniche e strategie di calcolo
a- saper eseguire operazioni con numeri interi e decimalib- saper calcolare M.C.D. e m.c.m.c- saper utilizzare le frazioni come operatori su grandezze
2. Individuare strategie matematiche adatte alla risoluzione di problemi
a- individuare e tradurre in dati e richieste una situazione problematicab- individuare la successione logica delle operazionic- saper risolvere problemi in ambito aritmetico e geometrico con strategie diverse (metodo
grafico, espressione)
3. Analizzare oggetti nel piano, calcolare perimetri, costruire modelli
a- effettuare e stimare misureb- costruire modelli materialic- cogliere varianti e invarianti, analogie e differenzed- classificare le figure in base a criteri diversi
4. Raccogliere, ordinare, rappresentare, leggere dati
a- conoscere i diversi metodi di rappresentazione graficab- leggere semplici graficic- rappresentare dati con diagrammi, ideogrammi, istogrammi
5. Riflettere sul significato dei termini per la costruzione consapevole di un linguaggio matematico chiaro e preciso
a- costruire una definizione in modo ragionato, partendo dal linguaggio spontaneo, per aggiustamenti successivi
OBIETTIVI MINIMI: a- conoscere i termini e i simboli più comunib- saper eseguire le quattro operazioni e semplici potenzec- saper risolvere semplici problemi aritmeticid- saper calcolare il m.c.m. con numeri piccolie- saper calcolare la frazione di un interof- saper disegnare i poligoni principali e conoscerne le proprietàg- saper calcolare il perimetro con dati esplicitih- saper leggere semplici tabelle e grafici
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OBIETTIVI FORMATIVI DI MATEMATICA
CLASSI SECONDE1. Essere consapevoli e competenti nel calcolo aritmetico
a. saper eseguire operazioni con numeri razionalib. saper eseguire espressioni in Qc. conoscere l’insieme Id. saper utilizzare in modo ragionato le tavole numeriche per il calcolo delle radici
2. Tradurre le informazione dal linguaggio comune al linguaggio matematico utilizzando correttamente simboli, termini, strumenti
a. estendere la conoscenza e l’utilizzazione dei simboli matematicib. saper generalizzare con l’uso delle letterec. saper ricavare formule dirette e inverse
3. Identificare e organizzare in successione logica le operazioni per la risoluzione di problemi
a. saper utilizzare le proporzioni nella risoluzione di semplici problemi b. saper risolvere problemi geometrici relativi alle aree e all’equivalenza di figure pianec. saper risolvere problemi geometrici relativi ai teoremi di Pitagora ed Euclide
4. Raccogliere ordinare e rappresentare dati
a. saper organizzare una piccola indagine statistica (scegliere l’oggetto, il campione, i quesiti)b. saper raccogliere, tabulare, rappresentare datic. conoscere e saper calcolare media, moda, mediana, frequenza d. saper interpretare i risultati
5. Estendere la matematica dal certo al probabile
a. conoscere il concetto di evento certo, incerto, improbabileb. saper calcolare la probabilità totale di un semplice evento casualec. saper calcolare la probabilità dell’unione di due eventi
6. Riflettere sul significato dei termini per la costruzione consapevole di un linguaggio matematico chiaro e preciso
a. saper costruire una definizione e un enunciato in modo ragionato per aggiustamenti successivi
OBIETTIVI MINIMI: a- saper eseguire le operazioni in Qb- saper utilizzare le tavole numeriche per il calcolo di radici perfettec- saper risolvere semplici proporzionid- saper calcolare la percentuale ed utilizzarla in semplici problemie- saper risolvere problemi con formule dirette / inverse e dati esplicitatif- saper applicare il teorema di Pitagora in semplici problemi
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OBIETTIVI FORMATIVI DI MATEMATICA
CLASSI TERZE
1. Estendere la conoscenza dei diversi insiemi numerici e saper operare con essi
a- acquisire gli elementi di calcolo algebricob- comprendere l’uso delle lettere come generalizzazione e saperle utilizzare nella scrittura
formale di semplici proprietàc- saper risolvere equazioni di primo grado e saperle utilizzare per modellizzare situazioni
semplici
2. Individuare, descrivere, costruire relazioni
a- riconoscere e saper esprimere semplici relazioni significative (uguale, multiplo, maggiore, parallelo, perpendicolare...)
b- saper riconoscere relazioni tra grandezze
c- saper utilizzare il piano cartesiano nello studio di funzioni matematiche ed empiriche e figure piane
3. Estendere lo studio della geometria dal piano allo spazio
a- saper utilizzare modelli materiali per dedurre proprietà geometriche e formuleb- saper ricavare formule inverse partendo dalle direttec- acquisire il concetto di volume, di equivalenza e di relazione tra peso, volume e peso
specificod- saper individuare strategie risolutive in problemi relativi a poliedri e solidi di rotazione
4. Avviare al pensiero razionale e al linguaggio formale
a- acquisire il concetto di insieme e saper eseguire operazioni elementari tra essib- comprendere e saper utilizzare in proposizioni semplici i principali connettivi logici
OBIETTIVI MINIMI: a- saper eseguire operazioni con i numeri relativib- saper eseguire operazioni con monomic- saper calcolare perimetro e area di poligoni nel piano
cartesiano utilizzando l’unità di misurad- acquisire il concetto di volume ed equivalenza tra solidie- saper risolvere problemi con formule dirette e dati esplicitati
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OBIETTIVI FORMATIVI DI SCIENZE
CLASSI PRIME
1. Comprendere l’importanza dell’osservazione, del metodo, della misura, della classificazione
a- osservare fatti e fenomeni, ambienti, esseri viventib- raccogliere dati, ordinarli, confrontarlic- organizzare, guidati, semplici esperienze
2. Riconoscere l’esistenza di un mondo organico e inorganico e le interazioni tra questi
a- riconoscere fattori biotici e abioticib- riconoscere i grandi cicli della materiac- riconoscere l’intervento dell’uomo sugli ambienti e i suoi effetti
3. Riconoscere nel confronto di animali e di vegetali il percorso evolutivo
a- conoscere le principali strutture degli esseri viventib- riconoscere adattamenti e strategie
4. Acquisire un linguaggio specifico semplice ma chiaro e preciso
OBIETTIVI FORMATIVI DI SCIENZE
CLASSI SECONDE
1. Comprendere, nelle linee essenziali, la complessità del corpo umano, del suo funzionamento e le condizioni che ne mantengono il benessere.
a. Conoscere gli aspetti essenziali dell’anatomia e della fisiologia del corpo umanob. Comprendere il concetto di salute e le principali norme per il suo mantenimento
2. Saper osservare e riconoscere le principali leggi fisiche che governano l’uomo, le sue attività e il mondo che lo circonda
a. Conoscere le principali leggi fisiche relative al moto, alle forze, all’equilibriob. Saperle individuare e descrivere nella realtà
3. Riconoscere i principali fenomeni chimici nella vita quotidiana e nel funzionamento del corpo umano
a. Conoscere la struttura dell’atomo b. Saper distinguere fenomeni fisici e fenomeni chimicic. Comprendere come gli atomi si legano tra lorod. Conoscere semplici reazioni chimiche nella realtà
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OBIETTIVI FORMATIVI DI SCIENZE
CLASSI TERZE
1. Conoscere i meccanismi riproduttivi e di regolazione nell’uomo e le problematiche relative
a- conoscere anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttore b- conoscere anatomia e fisiologia del sistema nervoso ed endocrinoc- conoscere i principali problemi di educazione sanitaria relativi
2. Conoscere e comprendere i meccanismi che determinano l’evoluzione biologica
a- comprendere lo sviluppo delle diverse teorie evolutive nel contesto storico - scientificob- comprendere i meccanismi dell’evoluzione secondo Darwin, gli sviluppi e le controversie
attuali c- conoscere e saper utilizzare in incroci semplici le leggi di Mendeld- conoscere la struttura del DNA e i meccanismi della trasmissione dei caratteri ereditari
3- Conoscere e comprendere i principali fenomeni astronomici
a- conoscere il sistema solareb- conoscere la Terra, i suoi moti e le loro conseguenze
1. Conoscere e comprendere i fenomeni che determinano l’evoluzione geologica
a- riconoscere le forze esogene ed endogene che modellano la Terrab- saper spiegare nell’ambito dalla tettonica i vari fenomeni terrestri
2. Conoscere le varie forme e fonti di energia, i metodi di sfruttamento e i rischi connessi con il loro uso
a- conoscere forme e fonti di energiab- conoscere i vari tipi di inquinamento
3. Saper analizzare, sintetizzare, collegare e relazionare
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OBIETTIVI FORMATIVI DI INGLESE – BIENNIO
1. Approfondimento delle funzioni già conosciute e introduzione di funzioni per: chiedere e dare informazioni personali e familiari; esprimere bisogni elementari, obbligo e divieto; esprimere capacità/incapacità; chiedere e dare informazioni/ spiegazioni (orari di mezzi di trasporto, numeri telefonici…); chiedere e dire ciò che si sta facendo; dire e chiedere il significato di…; chiedere e parlare di azioni passate, di azioni programmate o intenzioni; offrire, invitare, accettare, rifiutare; esprimere consenso, disaccordo, fare confronti.
2. Espansione dei campi semantici relativi alla vita quotidiana.
3. Riflessione sulla lingua: tempi presente, passato, futuro, imperativo; modali: "can", "may", "must", "shall"; aggettivo predicativo e qualificativo nei vari gradi; avverbi di quantità e modo; preposizioni di tempo e luogo; pronomi complemento e pronomi possessivi; indefiniti semplici.
Civiltà: approfondimenti su aspetti della cultura anglosassone: tradizioni e festività.
4. Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana dando e chiedendo informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate.
5. Scrivere appunti, cartoline, messaggi e brevi lettere.
6. Cogliere il punto principale in semplici messaggi e annunci relativi ad aree di interesse quotidiano.
7. Identificare informazioni specifiche in testi semi - autentici/autentici di diversa natura.
8. Descrivere con semplici frasi di senso compiuto la propria famiglia e i propri vissuti.
9. Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito d'interesse.
10. Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e operare confronti con la propria.
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INDICATORI DI VALUTAZIONE - LINGUA INGLESE
CLASSI PRIME
Comprensione lingua orale- Mettere in relazione grafemi e fonemi, associando semplici parole e frasi al rispettivo suono- Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio- Comprendere semplici e chiari messaggi - Comprendere ed eseguire istruzioni attinenti alla vita e al lavoro di classe
Produzione lingua orale- Parlare con pronuncia e intonazione corretta- Disporre del bagaglio lessicale studiato- Utilizzare semplici funzioni linguistiche- Interagire in conversazioni su argomenti personali, concreti e conosciuti
Comprensione della lingua scritta- Cogliere il contenuto globale di una comunicazione- Leggere e comprendere brevi testi d’uso e semplici descrizioni- Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo- Identificare la prinicipale funzione comunicativa in un messaggi scritto
Produzione della lingua scritta- Completare griglie, tabelle, dialoghi- Produrre brevi testi, messaggi e semplici descrizioni utilizzando il lessico conosciuto- Riconoscere ed usare correttamente funzioni comunicative e strutture morfosintattiche- Rispondere a semplici domande relative ad un brano
Conoscenza della cultura e della civiltà- Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera - Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi
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INDICATORI DI VALUTAZIONE - LINGUA INGLESE
CLASSI SECONDE
Comprensione della lingua orale
- Comprendere il senso globale di messaggi orali più articolati- Riconoscere il significato della maggior parte dei termini ascoltati- Riconoscere la funzione di un messaggio- Ricavare informazioni specifiche date esplicitamente
Produzione della lingua orale- Produrre messaggi più complessi e raccontare brevi esperienze- Usare strutture adeguate alla funzione comunicativa- Parlare in modo sufficientemente scorrevole utilizzando un lessico adeguato- Interagire in brevi dialoghi
Comprensione della lingua scritta- Comprendere testi pratici su argomenti relativi al campo di studi o di interessi- Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo- Utilizzare le principali strategie di lettura di semplici testi informativi, regolativi, descrittivi
Produzione della lingua scritta- Produrre lettere personali, messaggi e testi più articolati secondo una traccia- Utilizzare elementi morfosintattici e funzionali in modo corretto- Completare dialoghi su traccia o un brano- Rispondere ad un questionario
Conoscenza della cultura e della civiltà- Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti nella lingua- Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi
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OBIETTIVI FORMATIVI DI INGLESE – CLASSI TERZE
1. Funzioni per:
- Chiedere e parlare di avvenimenti presenti, passati, futuri e di intenzioni; - Fare confronti, proposte, previsioni; - Riferire ciò che è stato detto ; - Esprimere stati d’animo, opinioni,desideri, fare scelte; - Formulare ipotesi ed esprimere probabilità; - Dare consigli e persuadere; - Descrivere sequenze di azioni; - Esprimere rapporti di tempo, causa ed effetto.
2. Lessico
Ampliamento degli ambiti lessicali relativi alla sfera personale, istituzionale e pubblica; abitudini quotidiane, parti del corpo, malattie, esperienze e fatti.
3. Riflessione sulla lingua
- pronomi indefiniti, composti e pronomi reativa; - connettori, avverbi;indicatori di causalità (perché) e di possibilità (se); - verbi irregolari di uso più frequente; - tempi: passato, passato prossimo, futuro con will, be going to, presente continuo, condizionale, forma passiva; - modali: might, could, should; - discorso diretto/indiretto, proposizioni infinitive;
4. Civiltà
Aspetti culturali più significativi del paese straniero relativi ad istituzioni, organizzazione sociale, luoghi di interesse artistico, paesaggistico e storico culturale
5. Interagire in brevi conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana ed argomenti familiari.
6. Scrivere messaggi e lettere motivando opinioni e scelte.
7. Individuare il punto principale in una sequenza audiovisiva, televisiva (messaggi, annunci, previsioni meteorologiche, avvenimenti, notiziari).
8. Comprendere un semplice brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni specifiche.
9. Descrivere o presentare oralmente, in forma articolata e con sicurezza, persone, situazioni di vita ed esperienze.
10. Produrre testi scritti coerenti e coesi usando il registro adeguato.
11. Relazionare sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della civiltà anglosassone e confrontarle con la propria.
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INDICATORI DI VALUTAZIONE - LINGUA INGLESE
CLASSI TERZE
COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE
- Riconoscere globalmente il significato e la funzione di un messaggio- Distinguere le informazioni principali da quelle secondarie- Operare semplici inferenze- Riconoscere strutture morfosintattiche
PRODUZIONE DELLA LINGUA ORALE
- Usare strutture e funzioni adeguate alla situazione comunicativa in modo guidato o autonomo- Utilizzare un lessico adeguato alla funzione comunicativa- Parlare con pronuncia e intonazione corretta- Riferire oralmente quanto ascoltato o letto
COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA
- Comprendere analiticamente un testo- Ricavare il significato di un vocabolo sconosciuto dal contesto- Distinguere le informazioni principali dalle secondarie- Riconoscere le principali forme morfosintattiche e semantiche di un brano
PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA
- Riconoscere ed utilizzare correttamente elementi morfosintattici e funzionali- Redigere una lettera di tipo personale o testi di più paragrafi usando i connettori- Rispondere ad un questionario- Rielaborare in modo personale traendo conclusioni
CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTÀ
- Conoscere gli aspetti storici, geografici ed istituzionali dei paesi studiati- Saper operare confronti tra le differenti culture e civiltà apprese.
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OBIETTIVI FORMATIVISECONDA LINGUA COMUNITARIA-LINGUA FRANCESE
CLASSI PRIME
Comprensione della lingua orale- Mettere in relazione grafemi e fonemi, associando semplici parole e frasi al rispettivo suono- Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio- Comprendere semplici e chiari messaggi riguardanti la vita quotidiana- Comprendere semplici istruzioni attinenti alla vita e al lavoro di classe
Produzione della lingua orale- Produrre i diversi fonemi in modo corretto- Disporre del bagaglio lessicale studiato- Utilizzare semplici funzioni linguistiche- Interagire in semplici conversazioni su argomenti familiari o relativi alla vita quotidiana
Comprensione della lingua scritta- Riconoscere i grafemi noti- Leggere e comprendere brevi testi d’uso e semplici descrizioni- Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo- Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio scritto
Produzione della lingua scritta- Riprodurre con grafemi corretti i fonemi noti- Produrre brevi testi, messaggi e semplici descrizioni utilizzando il lessico conosciuto- Usare in modo corretto le funzioni comunicative
Conoscenza strutture e funzioni della lingua- Riconoscere ed utilizzare le seguenti funzioni: presentare, presentarsi, salutare, congedarsi,
ringraziare; descrivere luoghi, oggetti, persone; chiedere e parlare di abitudini, di condizioni di salute; esprimere possesso e bisogni; seguire itinerari, istruzioni; chiedere ed ottenere servizi.
- Riconoscere ed utilizzare le strutture studiate. La riflessione grammaticale riguarderà: i verbi ausiliari, il presente delle forme regolari e di alcuni verbi irregolari, il passé récent e il futur proche, i pronomi personali soggetto, gli articoli, gli aggettivi possessivi, dimostrativi e qualificativi, il femminile e il plurale dei nomi e degli aggettivi, preposizioni di tempo e di luogo. La forma affermativa, interrogativa e negativa.
Conoscenza usi e costumi- Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti nella lingua- Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi
N.B. Nelle classi in cui, nell’anno scolastico 2007-2008, il monte ore è stato portato a tre ore settimanali saranno affrontati i medesimi contenuti, con un particolare approfondimento della lingua scritta e degli aspetti della civiltà e della cultura dei paesi francofoni
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OBIETTIVI FORMATIVISECONDA LINGUA COMUNITARIA-LINGUA FRANCESE
CLASSI SECONDE
Comprensione della lingua orale- Comprendere il senso globale di messaggi orali più articolati- Riconoscere il significato della maggior parte dei termini ascoltati- Riconoscere il significato globale e la funzione di un messaggio
Produzione della lingua orale- Produrre messaggi più complessi e raccontare brevi esperienze al passato- Usare strutture adeguate alla funzione comunicativa- Interagire in conversazioni più complesse su argomenti familiari e relativi alla vita
quotidiana
Comprensione della lingua scritta- Comprendere testi pratici su argomenti relativi al suo campo di studi o di interessi- Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testo- Utilizzare la principali strategie di lettura di semplici testi informativi, regolativi, descrittivi
Produzione della lingua scritta- Produrre lettere personali, messaggi e testi più articolati secondo una traccia- Utilizzare elementi morfo – sintattici in modo corretto- Utilizzare un lessico adeguato alla situazione comunicativa
Conoscenza strutture e funzioni della linguaRiconoscere ed utilizzare le seguenti funzioni: presentare la propria famiglia; descrivere luoghi, persone; chiedere e parlare di abitudini, di sport, di condizioni di salute, delle condizioni del tempo; parlare di un viaggio; chiedere ed ottenere servizi; narrare semplici avvenimenti; esprimere un’opinione; chiedere e dare consigli.
- Riconoscere ed utilizzare le strutture studiate. La riflessione grammaticale riguarderà: il passato, l’imperfetto, i gallicismi, il presente dei verbi riflessivi e dei verbi irregolari, l’articolo partitivo, i pronomi personali complemento, gli aggettivi interrogativi, il comparativo e il superlativo, le forme impersonali.
Conoscenza usi e costumi- Conoscere alcuni aspetti della cultura e della civiltà straniera impliciti nella lingua- Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi
N.B. Nelle classi in cui, nell’anno scolastico 2007-2008, il monte ore è stato portato a tre ore settimanali saranno affrontati i medesimi contenuti, con un particolare approfondimento della lingua scritta e degli aspetti della civiltà e della cultura dei paesi francofoni
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OBIETTIVI FORMATIVISECONDA LINGUA COMUNITARIA-LINGUA FRANCESE
CLASSI TERZE
COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE
A. Ascoltare e comprendere messaggi orali gradualmente più complessi
a 1) Riconoscere globalmente il significato e la funzione di un messaggioa 2) Distinguere le informazioni principali da quelle secondariea 3) Operare semplici inferenze
PRODUZIONE DELLA LINGUA ORALE
B. Produrre messaggi più articolati
b 1) Usare strutture e funzioni adeguate alla situazione comunicativa in modo guidato o autonomob 2) Utilizzare un lessico adeguato alla funzione comunicativa
COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA
C. Comprendere testi scritti più articolati
c 1) Comprendere il significato della maggior parte dei termini presenti nel testoc 2) Individuare informazioni esplicitec 3) Distinguere le informazioni principali dalle secondariec 4) Operare inferenze
PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA
D. Produrre testi scritti in forma guidata o autonoma
d 1) Utilizzare correttamente elementi morfo – sintatticid 2) Utilizzare correttamente elementi funzionalid 3) Utilizzare un lessico adeguato alle situazioni comunicative
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OBIETTIVI FORMATIVI DI TECNOLOGIA
CLASSI PRIME
LAVORO E FORMAZIONE
Essere in grado di analizzare i problemi legati al mondo del lavoro Acquisire il concetto di produzione Riconoscere le attività produttive dell’uomo classificandole in base ai settori di appartenenza Saper utilizzare terminologie proprie di alcuni ambiti lavorativi Comprendere i problemi tecnici, economici e sociali del lavoro Individuare i settori interessati dalle nuove professioni Comprendere l’importanza della formazione
TECNOLOGIA DEI MATERIALI
Osservare e analizzare oggetti di uso comune, riconoscendone le proprietà fisiche, tecnologiche e meccaniche dei materiali impegnati Comunicare dati e processi produttivi dei materiali mediante l’uso del linguaggio specifico della tecnologia Descrivere e rappresentare un oggetto
DISEGNO GEOMETRICO E TECNICO
Sviluppare la capacità di rappresentazione grafica Conoscere i primi elementi di disegno Saper utilizzare in modo corretto gli strumenti da disegno e di misurazione Acquisire il concetto di forma e dimensione Conoscere le figure geometriche piane Saper costruire figure piane, seguendo le regole geometriche Acquisire un linguaggio geometrico Acquisire il concetto di scala di proporzione
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OBIETTIVI FORMATIVI DI TECNOLOGIA
CLASSI SECONDE
I SETTORI PRODUTTIVI
Osservare e analizzare la realtà tecnologica dei vari settori produttiviSETTORE PRIMARIO:Agricoltura – Pesca - Allevamento
Conoscere i fattori di produzione di un’azienda agricolaConoscere e saper classificare le principali piante erbacee e arboreeSaper individuare attraverso l’osservazione le caratteristiche di una piantaEssere in grado di indicare il ciclo di produzione di una azienda agricolaConoscere i vari tipi di allevamento del bestiame Saper classificare i tipi di bestiame allevati da un’azienda zootecnicaConoscere le principali tecniche della pesca
SETTORE SECONDARIO: L’industria conserviera
Conoscere la differenza tra prodotto fresco e conservato. Conoscere le cause e i tipi di alterazione degli alimenti. Conoscere le diverse tecniche di conservazione. Comprendere i principi che sono alla base delle diverse tecnologie di conservazione. Saper leggere le etichette degli alimenti conservati. Saper confrontare gli alimenti in base alla qualità – prezzo.
SETTORE TERZIARIO: Il commercio - I servizi - La banca
Conoscere le attività commerciali e i canali di distribuzione della merce Conoscere i vari tipi di servizi Conoscere la banca e i servizi che essa offre
DISEGNO GEOMETRICO E TECNICO
Sviluppare e affinare la capacità di rappresentazione grafica
Saper utilizzare in modo corretto gli strumenti del disegno e di misurazione Conoscere le figure geometriche piane Conoscere e saper costruire poligoni regolari Saper eseguire proiezioni ortogonali di elementi geometrici fondamentali Saper eseguire proiezioni ortogonali di figure geometriche piane Saper riconoscere i diversi tipi di assonometria e saper rappresentare le figure geometriche piane studiate
OBIETTIVI FORMATIVI DI TECNOLOGIA
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CLASSI TERZE
ENERGIA
ENERGIA MECCANICA
Riconoscere macchine semplici usate quotidianamente, individuandone la funzione e descrivendone le caratteristiche tecnologiche.
Individuare e valutare i problemi inerenti al rapporto uomo-macchina nel processo produttivo e nella vita quotidiana.
Conoscere le macchine, come vengono classificate e quali funzioni svolgono.
Saper riconoscere, negli oggetti di uso comune o in macchine più complesse, le diverse macchine semplici e le loro funzioni.
Comprendere il ruolo fondamentale che le macchine ricoprono nella vita quotidiana e nel mondo della tecnica.
Saper classificare e identificare i diversi tipi di movimento. Saper individuare le differenti trasformazioni e porle in relazione con i
differenti organi di trasmissione.
FORME E FONTI DI ENERGIA
Riconoscere semplici impianti di produzione, di trasformazione e di utilizzazione dell’energia elettrica.
Analizzare e valutare il rapporto tra consumo energetico e sviluppo sostenibile.
Saper riconoscere e comprendere il concetto di energia, di forma e di trasformazione energetica.
Essere in grado di individuare e classificare le diverse forme di energia. Saper riconoscere, classificare e comprendere le diverse fonti energetiche. Conoscere le principali centrali elettriche e i problemi ambientali ad esse legati Energia e ambiente Perché, dove e come risparmiare energia Conoscere la differenza tra elettricità e corrente elettrica. Saper riconoscere gli elementi fondamentali di un circuito elettrico e il loro
funzionamento. Saper progettare, realizzare e verificare semplici impianti elettrici.
DISEGNO GEOMETRICO E TECNICO
Esprimersi e comunicare mediante l’uso del linguaggio specifico della tecnologia
Saper riconoscere e realizzare figure geometriche solide. Saper disegnare, rispettando le norme, figure geometriche solide sia semplici che
composte. Saper individuare le figure geometriche piane che compongono la figura
geometrica solida
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OBIETTIVI FORMATIVI DI EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE
CLASSI PRIME
1. OSSERVAZIONE E STEREOTIPI2. PERCEZIONE VISIVA, SEGNO E PUNTO3. SUPERFICIE4. LINEA5. SIMMETRIA6. COLORE7. ARTE PREISTORICA8. ARTE GRECA9. ARTE ROMANA
LIVELLI DI COMPETENZA IN USCITA
OPERATIVI
1. Sapere usare in modo appropriato la tecnica del pennarello e quella del pastello a campiture omogenee
2. Sapere utilizzare diversi tipi di punto e di linea per connotare le superfici3. Sapere arricchire un disegno semplice attraverso l'osservazione dei dettagliPERCETTIVO-COGNITIVI1. Saper distinguere una rappresentazione naturalistica da una stilizzata e da uno stereotipo, un'immagine figurativa da una astratta.2. Sapere individuare in un'immagine semplice le caratteristiche degli elementi e delle strutture del linguaggio visivo studiati (punto, linea, superficie, simmetria, asimmetria)3. Conoscere i caratteri principali delle civiltà studiate dal punto di vista artistico (quando, dove, generi artistici e soggetti prevalenti)4. Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata (genere artistico, soggetto, materiali, epoca di appartenenza
LIVELLI MINIMIOPERATIVI1. Sapere realizzare una campitura con la tecnica del pennarello e quella del pastello senza uscire dai contorni della figura 2. Sapere realizzare una campitura con segni grafici omogenei3. Sapere riprodurre un oggetto semplice (senza sfondo)PERCETTIVO-COGNITIVI
1. Saper distinguere un'immagine figurativa da una astratta e un'immagine dal vero da uno stereotipo 2. Sapere individuare in un disegno astratto, quali elementi noti del linguaggio visivo sono stati utilizzati3. Riconoscere alcune opere caratteristiche e associarle alle civiltà studiate dal punto di vista artistico (almeno tre per ogni periodo artistico)4. Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata ( individuare in questionari a risposte chiuse, genere artistico, soggetto, materiali, epoca di appartenenza)
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EDUCATIVI1. Sapersi fornire del materiale necessario e averne cura2. Portare a termine in modo esauriente gli elaborati richiesti
OBIETTIVI FORMATIVI DI EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE
CLASSI SECONDE
1. RIPRODURRE OGGETTI DAL VERO2. VOLUME, LUCE E OMBRA3. COLORE: CLASSIFICAZIONE E COMPOSIZIONE DEI COLORI4. COLORE:EFFETTI PERCETTIVI ED ESPRESSIVI5. LO SPAZIO6. ARTE PALEOCRISTIANA E BIZANTINA7. ARTE MEDIEVALE ( ROMANICA E GOTICA)8. ARTE RINASCIMENTALE E PROSPETTIVA9. ARTE BAROCCA
LIVELLI DI COMPETENZE IN USCITA
OPERATIVI1. Sapere riprodurre dal vero un gruppo di oggetti rendendo il senso del volume2. Sapere produrre campiture omogenee di diverse tonalità cromatiche, partendo dai colori primari, con la tecnica della tempera o del pastello3. Sapere costruire solidi semplici, situati in vari punti dello spazio, mediante la prospettiva centrale PERCETTIVO-COGNITIVI1. Saper riconoscere in un'immagine gli elementi di tridimensionalità volumetrica e prospettica2. Sapere individuare i piani di profondità di un immagine3. Conoscere le leggi della formazione dei colori4. Saper distinguere colori caldi e freddi, affinità e contrasti di colore5. Conoscere i caratteri principali dei periodi artistici studiati (dall'arte paleocristiana al barocco)6. Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata (genere artistico, soggetto rappresentato, elementi e strutture note del linguaggio visivo, epoca di appartenenza)
LIVELLI MINIMI
OPERATIVI1. Sapere riprodurre un oggetto isolato rendendo il senso del volume 2. Sapere formare i colori secondari con la tecnica della tempera o del pastello 3. Sapere costruire un solido semplice in prospettiva centrale PERCETTIVO-COGNITIVI1. Saper riconoscere in un'immagine gli elementi di tridimensionalità volumetrica e prospettica2. Sapere distinguere tra primi piani, piani intermedi e sfondo in un'immagine semplice.3. Conoscere le leggi della formazione dei colori secondari.4. Saper distinguere colori caldi e freddi.5. Riconoscere alcune opere caratteristiche e associarle ai periodi artistici studiati (almeno due per ogni periodo artistico)6. Sapere riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata ( individuare in questionari a risposte
chiuse, genere artistico, soggetto, elementi e strutture note del linguaggio visivo, epoca di appartenenza)
EDUCATIVI
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1. Sapersi fornire del materiale necessario e averne cura2. Portare a termine in modo esauriente gli elaborati richiesti 3. Saper lavorare efficacemente in gruppo
OBIETTIVI EDUCATIVI DI EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE
CLASSI TERZE
1.LA RAPPRESENTAZIONE DELLO SPAZIO
2. IL COLORE E L'IMPRESSIONISMO3. L'ESPRESSIVITÀ DEL COLORE: POSTIMPRESSIONISTI ED ESPRESSIONISTI4. LA LINEA E L'ART NOUVEAU5. LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO6. ARTE FIGURATIVA ED ARTE ASTRATTA: LE LEGGI DELLA COMPOSIZIONE 7. MOVIMENTI ARTISTICI DEL DOPOGUERRA
INDICATORI IN USCITA
OPERATIVI1. Saper applicare la prospettiva centrale in modo intuitivo per rappresentare uno spazio urbano2. Saper riprodurre gruppi di oggetti o paesaggi con ombre e sfumature di colore3. Saper produrre un'immagine, ispirandosi alle correnti artistiche studiate4. Saper elaborare ed interpretare un'immagine in modo personale e consapevole5. Saper scegliere le tecniche adeguate al tipo di messaggio visivoPERCETTIVO-COGNITIVI1. Saper cogliere i valori espressivi di strutture ed elementi del linguaggio visivo2. Conoscere i caratteri principali dei periodi artistici studiati ('800 e '900) e saperli collegare con il
contesto storico-culturale3. Saper riconoscere e descrivere un'immagine (genere artistico, soggetto rappresentato, elementi e
strutture note del linguaggio visivo, epoca di appartenenza) e individuarne il messaggio
INDICATORI MINIMI OPERATIVI1. Saper costruire solidi semplici in prospettiva centrale2. Saper modificare un'immagine proposta, ispirandosi alle correnti artistiche studiate3. Saper elaborare un'immagine proposta in modo personale4. Saper scegliere le tecniche adatte alle proprie attitudiniPERCETTIVO-COGNITIVI1. Saper individuare in un'immagine i principali elementi del linguaggio visivo2. Riconoscere alcune opere caratteristiche e associarle alle correnti artistiche studiate (almeno una
per ogni periodo artistico) 3. Saper riconoscere e descrivere un'opera d'arte studiata (individuare in questionari a risposte
chiuse: genere artistico, soggetto, elementi e strutture note del linguaggio visivo, epoca di appartenenza)EDUCATIVI
1. Sapersi fornire del materiale necessario e averne cura2. Portare a termine in modo esauriente gli elaborati richiesti 3. Saper organizzare in modo autonomo per produrre elaborati personali4. Sapere motivare le proprie scelte operative
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OBIETTIVI FORMATIVI DI MUSICA
CLASSI PRIME
1. Leggere e scrivere le durate e le altezze dei suoni2. Conoscere le caratteristiche e gli usi dei principali strumenti musicali3. Conoscere le caratteristiche fondamentali della musica presso i popoli antichi4. Eseguire semplici melodie con la voce e con lo strumento5. Individuare i parametri relativi al suono: altezza, durata, timbro e intensità6. Riconoscere l’andamento dei suoni nell’ambito della melodia7. Realizzare semplici strutture di carattere ritmico
OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE
1. Riconoscere le principali durate e leggere suoni in successione2. Conoscere le caratteristiche dei principali strumenti musicali3. Conoscere l’uso della musica presso i popoli antichi4. Eseguire semplici melodie con la voce 5. Individuare altezza e durata del suono6. Riconoscere l’andamento ascendente e discendente di una melodia7. Realizzare semplici sequenze ritmiche
OBIETTIVI FORMATIVI DI MUSICA
CLASSI SECONDE
1. Uso delle figure musicali2. Uso dei gradi fondamentali della scala nella costruzione della melodia3. Conoscere le caratteristiche fondamentali di alcuni periodi storici4. Eseguire brani musicali con la voce e lo strumento5. Individuare in un brano musicale l’andamento melodico, timbrico e l’orchestrazione6. Confrontare il linguaggio musicale con quello di altre arti
OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE
1. Conoscere le figure musicali di base2. Conoscere i gradi fondamentali della scala3. Conoscere le principali espressioni musicali dei periodi storici presi in esame4. Eseguire semplici melodie con la voce e lo strumento5. Individuare in un brano musicale l’andamento melodico e timbrico 6. Individuare elementi comuni con le altre arti
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OBIETTIVI FORMATIVI DI MUSICA
CLASSI TERZE
1. Conoscere le caratteristiche fondamentali della tradizione musicale occidentale2. Conoscere le caratteristiche fondamentali della tradizione musicale extra-europea3. Conoscere le principali espressioni della musica popolare4. Eseguire brani musicali con la voce e lo strumento5. Individuare in una composizione la struttura formale6. Confrontare il linguaggio musicale con quello di altre arti
OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE
1. Conoscere le principali forme musicali della tradizione musicale occidentale2. Conoscere i generi principali della musica extra-europea3. Conoscere alcune forme della musica popolare4. Eseguire semplici melodie con la voce e lo strumento5. Riconoscere il tema principale di una composizione6. Individuare gli elementi comuni alle altre arti
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OBIETTIVI FORMATIVI DI EDUCAZIONE MOTORIA
CLASSI PRIME
1. Capacità condizionali2. Destrezza3. Coordinazione generale4. Coordinazione con la palla5. Giochi di squadra6. Conoscenza delle caratteristiche proprie dell’ed. fisica
OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE
1. Raggiungere i tempi e le misure minime fissate per la sufficiente velocità 30 m, resistenza 600 m, forza lancio pallone 1 Kg, mobilità tronco
2. Saltellare a piedi uniti in avanzamento (almeno 6), saltare ostacoli con passo stacco, capovolta avanti
3. Combinare e associare movimenti con le diverse parti del corpo da fermi e in movimento (passo saltellato - galoppo laterale – corsa incrociata anche con movimenti delle braccia)
4. Palleggiare a terra in corsa in rettilineo, passare la palla con 1 o 2 mani da fermi e in corsa con un compagno, lanciare e riprendere la palla in volo, tirare in un bersaglio con 1 o 2 mani, direttamente o con rimbalzo
5. Conoscere le regole dei giochi pre - sportivi praticati, applicare le regole apprese, rispettare le regole e i compagni durante i giochi
6. Conoscere la terminologia specifica della materia e degli attrezzi, conoscere le qualità fisiche, conoscere la nomenclatura delle varie parti del corpo
OBIETTIVI FORMATIVI DI EDUCAZIONE MOTORIA
CLASSI SECONDE
1. Capacità condizionali2. Destrezza3. Coordinazione generale4. Coordinazione con la palla5. Giochi di squadra6. Conoscenza delle caratteristiche proprie dell’ed. fisica
OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE
1. Raggiungere i tempi e le misure minime fissate per la sufficienza, velocità 30 m, resistenza 800 m, forza lancio pallone 2 Kg, mobilità tronco
2. Saltelli con appoggi variati, corsa incrociata con gli over, passo saltellato con ostacoli3. Combinazione di esercizi in sequenza saper acquisire facilmente nuovi movimenti 4. Apprendere gesti tecnici di base di alcune specialità sportive (pallavolo pallacanestro e/o
pallamano)
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5. Conoscere le regole dei giochi sportivi praticati, saper applicare le regole apprese, rispettare le regole e i compagni durante i giochi, rappresentare graficamente il campo di gioco e la disposizione dei giocatori nel campo a seconda dei vari giochi di squadra
6. Conoscere gli apparati interessati all’attività fisica e il loro intervento durante il movimento. Conoscere e distinguere i paramorfismi
OBIETTIVI FORMATIVI DI EDUCAZIONE MOTORIA
CLASSI TERZE
1. Capacità condizionali2. Destrezza e coordinazione generale3. Giochi di squadra4. Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche dell’ed. fisica
OBIETTIVI MINIMI PER CIASCUN INDICATORE
1. Raggiungere i tempi e le misure minime fissate per la sufficienza, velocità 30 m, mobilità tronco, resistenza lancio 2 Kg, forza lancio 2 Kg
2. Capovolta saltata, possedere la capacità di adattare i movimenti conosciuti a situazioni diverse, approfondimento della tecnica dei giochi sportivi praticati
3. Saper effettuare scelte tattiche nei giochi, saper applicare le regole sia in gioco che facendo che facendo funzioni di arbitraggio
4. Conoscere i mezzi per il miglioramento delle capacità condizionali, conoscere le principali norme per il pronto soccorso, conoscere i principi alimentari anche in relazione all’attività fisica, conoscere i danni che può provocare la sedentarietà per acquisire un corretto rapporto con la pratica motoria
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OBIETTIVI FORMATIVI DI RELIGIONE
CLASSI PRIME E SECONDE
CONOSCENZE Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con l’Ebraismo
e le altre religioni Il libro della Bibbia, documento storico – culturale e parola di Dio L’identità storica di Gesù e il riconoscimento di lui come figlio di dio fatto uomo, Salvatore
del mondo La preghiera al Padre nella vita di Gesù e nell’esperienza dei suoi discepoli La persona e la vita di Gesù nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa, nell’epoca
medievale e moderna L’opera di Gesù, la sua morte e resurrezione e la missione della Chiesa nel mondo:
l’annuncio della Parola, la liturgia e la testimonianza della carità I sacramenti, incontro con Gesù nella chiesa, fonte di vita nuova La chiesa, generata nello Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità di fratelli,
edificata da carismi e ministeri
ABILITÀ Evidenziare gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni, in
particolare dell’Ebraismo e dell’Islam Ricostruire le tappe della storia di Israele e della prima comunità cristiana e la composizione
della Bibbia Individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici, utilizzando informazioni storico –
letterarie e seguendo metodi diversi di lettura Identificare i tratti fondamentali della figura di Gesù nei vangeli sinottici, confrontandoli
con i dati della ricerca storica Riconoscere le caratteristiche della salvezza attuata da Gesù in rapporto ai bisogni e alle
attese dell’uomo, con riferimento particolare alle lettere di Paolo Documentare come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna, di
carità e di riconciliazione nella storia dell’Europa e del mondo Individuare lo specifico della preghiera cristiana e le sue diverse forme Riconoscere vari modo di interpretare la vita di Gesù, di Maria e dei santi nella letteratura e
nell’arte Cogliere gli aspetti costitutivi e significativi della celebrazione dei sacramenti Individuare caratteristiche e responsabilità di ministeri, stati di vita e istituzioni ecclesiali Individuare gli elementi e i significati dello spazio sacro nel e medioevo e nell’epoca
moderna Riconoscere i principali fattori del cammino ecumenico e l’impegno delle Chiese e comunità
cristiane per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato
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OBIETTIVI FORMATIVI DI RELIGIONE
CLASSI TERZE
CONOSCENZE La fede, alleanza tra Dio e l’uomo, vocazione e progetto di vita Fede e scienza, letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo Il cristianesimo e il pluralismo religioso Gesù, via, verità e vita per l’umanità Il decalogo, il comandamento nuovo di Gesù e le beatitudini nella vita dei cristiani Vita e morte nella visione di fede cristiana e nelle altre religioni
ABILITÀ Riconoscere le dimensioni fondamentali dell’esperienza di fede di alcuni personaggi biblici,
mettendole anche a confronto con altre figure religiose Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita Rintracciare nei documenti della Chiesa gli atteggiamenti che favoriscono l’incontro, il
confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura e religione Individuare nelle testimonianze di vita evangelica, anche attuali, scelte di libertà per un
proprio progetto di vita Descrivere l’insegnamento cristiano sui rapporti interpersonali, l’affettività e la sessualità Motivare le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi Confrontare criticamente comportamenti e aspetti della cultura attuale con la proposta
cristiana Individuare l’originalità della speranza cristiana rispetto alla proposta di altre visioni
religiose
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OBIETTIVI FORMATIVI - PROGRAMMA ECO – SCHOOLS
Il programma Eco – Schools, patrocinato dalla FEE (Fondo Europeo per l’ambiente) per ottenere la “Bandiera verde” verrà esteso, per l’a. s. 2007-2008, anche al plesso di Focene.
Il programma prevede:
La necessità di diventare “Scuola Sostenibile” nei confronti dell’ambiente
La necessità di creare sinergie positive nell’ambito della sostenibilità ambientale tra Scuola, Pubblica Amministrazione, Famiglie e Associazioni per migliorare la situazione attuale nell’ambito territoriale
Tale programma si attua seguendo i “7 steps”:
1. formazione dell’Eco – comitato2. indagine ambientale3. piano d’azione4. coinvolgimento5. informazione6. integrazione curricolare7. eco – codice
Obiettivi formativi:
1. predisposizione della raccolta differenziata della carta2. impegno a ridurre la produzione dei rifiuti interni3. promozione del riutilizzo e del riciclo attraverso attività ludiche4. conoscenza dell’ecosistema fluviale con analisi dell’acqua del canale di Fiumicino5. sensibilizzazione verso i problemi ambientali con particolare riferimento al risparmio
dell’acqua e dell’energia elettrica6. risparmio energetico e idrico nell’uso quotidiano
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SISTEMA DELLA VALUTAZIONE DEL P.O.F.
ANALISI DELLE RELAZIONI CON IL TERRITORIOSi auspica che nei progetti di sperimentazione dell’Autonomia vengano particolarmente favoriti il rapporto e il coinvolgimento con il territorio…” (Lettera Circolare 27814 del 19/5/98). E’ la scuola che esce sul territorio per utilizzare spazi e servizi ed è il territorio che entra nella scuola, ad esempio nuova strutturazione di orari, scuola aperta ad associazioni. Esperienze che transitano dall’interno all’esterno e viceversa. La scuola diviene così componente attiva della comunità sociale, esibendo le proprie esperienze = “strategia dell’attenzione” della scuola verso la società e della società verso la scuola.
ANALISI E VALUTAZIONE DEL CONTESTOBisogni dell’utenza = alunni/genitoriIndividualizzazione dei percorsi formativi e modularizzazione della didattica, per rispondere alle varie istanze. Atteggiamento di ricerca della scuola sul significato delle discipline scolastiche (saperi minimi, competenze essenziali, contenuti, etc.), sulla qualità della relazione educativa e sulle tecniche di gestione dell’insegnamento.
ANALISI DEGLI SPAZI, LOCALI, ETC.Utilizzo delle strutture in modo da ottimizzare le risorse, ad esempio spazi funzionali a più attività, attraverso la regolamentazione degli orari, degli incarichi e delle responsabilità.
ANALISI DELL’UTILIZZO DELLE RISORSE UMANEMonitoraggi di competenze extradisciplinari dei docenti e del personale ATA
ANALISI DELL’INSEGNAMENTOScelta delle metodologie utilizzate, validazione delle stesse e loro diffusione. Monitoraggi dei livelli di apprendimento raggiunti, attraverso scale di misurazione condivise da tutto il Collegio dei docenti.
ANALISI DELL’APPRENDIMENTOAttraverso la valutazione degli esiti. Utilizzo sistematico delle verifiche d’ingresso, in itinere e finali. Studio statistico dei risultati e applicazione dei correttivi.
INDICE DI APPREZZAMENTO DELL’UTENZAQuestionari di apprezzamento a genitori e alunni che verifichino il grado di conoscenza e condivisione del piano dell’offerta formativa (ogni due anni).
INDICE DI APPREZZAMENTO DEL PERSONALEQuestionari di apprezzamento rivolti al Dirigente, ai docenti e al personale ATA, che indaghino sul livello di fattibilità delle azioni programmate: dal punto di vista prettamente didattico, da quello logistico - organizzativo e da quello dell’efficienza dei criteri stabiliti per l’assegnazione degli incarichi di responsabilità (ogni due anni).
94
95
96
97
ALUNNI NON AMMESSI (triennio)
14%
8%
14% 13%14%
10%8%
11%9%
11%
4%6%
0
16
PRIM E SECONDE TERZE ISTITUTO
2007/08 2008/09 2009/10
98
8 15% 15%
ECCELLENZE
CLASSI PRIME
1° Quadrimestre
2° Quadrimestre
Valutazione
CLASSI SECONDE
7 % 11 %
15 % 17 %
Valutazione
CLASSI TERZE
9 8%
2,4 %
8 %
CLASSI PRIME
CLASSI SECONDE
CLASSI TERZE
0,8 %
0,7 %
0%8 9
8 9
8 9
8 9
8 9
99
28 (7): 22%27 (8): 20%
15 (9): 2% 0 (10): 0%
17 (9): 13% 18 (10): 14% 1 (10L): 1%
26 (7): 20%23 (8): 18%
8 (6): 6%52 (6): 40%
45 (6): 34%
VALUTAZIONE AMMISSIONE
ESAMI DI STATO
VALUTAZIONE FINALE
ESAMI DI STATO
130 ALUNNI
100
METODI E COMPORTAMENTI DEL DOCENTE
ATTIRARE E CONTROLLARE L’ATTENZIONE:è il primo momento dell’istruzione, dal momento che nessun apprendimento può aver luogo qualora manchi la necessaria attenzione da parte dell’allievo. Le espressioni verbali “osservate bene”, “cosa vedete ora?”, “attenzione qui”, sono forse tra i mezzi più usati per attirare l’attenzione, non va trascurato il ricorso ad altri mezzi e ad altri linguaggi, ad esempio quello iconico.
INFORMARE SUI RISULTATI ATTESI:mettendo al corrente l’allievo circa la performance che ci si attendono da lui al termine dell’apprendimento. Questo momento dell’istruzione è molto importante ai fini dell’apprendimento, poiché prospetta all’allievo la direzione del proprio comportamento, consentendogli di verificare da solo l’adeguatezza delle proprie risposte e ne motiva l’attività.
STIMOLARE IL RICORDO DEI PREREQUISITI:anche se l’allievo possiede i prerequisiti necessari ad affrontare il compito di apprendimento richiesto, questi potrebbero non essere disponibili al momento in cui inizia l’apprendimento. È bene quindi stimolare l’allievo a ricordare ciò che egli ha appreso prima e ripristinare certe abilità. Ad esempio “vi ricordate di cosa abbiamo parlato la volta scorsa?”.
PRESENTARE STIMOLI PER IL COMPITO:utilizzo di mezzi e strumenti stimolanti, quali sussidi audiovisivi, schede, diapositive, etc.
FARE DA GUIDA NELL’APPRENDIMENTO:si tratterà di creare situazioni in cui l'allievo possa utilizzare conoscenze ed esperienze pregresse con l'intento di favorire l'elaborazione, l'esposizione di osservazione, pensieri, risoluzioni proprie. Ciò nel contesto del lavoro di riflessione e confronto all'interno del gruppo classe potrà stimolare lo sviluppo del pensiero divergente e della capacità di problem solving. All'interno e successivamente a tale lavoro, l'insegnante tenterà ad offrire suggerimenti specifici che possano aiutare l'allievo nell'espletamento del compito di apprendimento.
FORNIRE IL FEEDBACK:le condizioni di apprendimento predisposte dall'insegnante dovranno prevedere la possibilità per ciascun alunno di conoscere con immediatezza i risultati delle proprie prestazioni ed utilizzarli come elementi di feedback sia di autocorrezione sul piano di apprendimenti concettuali che a livello emotivo. Il feedback infatti è l’occasione di rinforzo sul piano emotivo e cognitivo. Un contesto di apprendimento, in cui il bambino può verificare le abilità acquisite, stimola in ogni allievo la consapevolezza dell'apprendimento avvenuto e permette di trovare in se soddisfazione.
VALUTARE LA PERFORMANCE:è importante mettere in atto procedure di verifica alla fine di ogni attività di apprendimento. In tal modo si consente all'allievo di controllare la propria performance rispetto a quella che gli era stata indicata prima dell'apprendimento. Anche in questo caso si fornisce all'allievo un feedback di grande importanza per fissare ciò che ha appreso e per stimolarlo a continuare nel percorso.
PROVVEDERE TRANSFERT:presentando una varietà di approccio allo stesso problema ed una varietà di stimolazioni entro cui l'allievo può esercitare le capacità acquisite e imparare ad utilizzare anche in contesti diversi. Il vero apprendimento si ha se si è verificato il transfert.
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ASSICURARE RITENZIONE:facilitando l'immagazzinamento delle abilità acquisite, attraverso l'esercizio per le abilità più semplici, o ricorrendo all'enucleazione di idee chiare e distinte per quelle più complesse, quali per esempio i concetti e le regole.
QUADRO ORGANICITÀ
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LEGENDA ENTI ESTERNI
COMUNE = Comune di Fiumicino
A.S.L. = Azienda Sanitaria Locale
IST. SU. = Istituti Superiori di Secondo Grado
SC. PR. = Scuole primarie del territorio
ASS. = Associazioni
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QUADRO DELL’ORGANICITÀSCUOLA PRIMARIA E SCUOLA DELL’INFANZIA
UNA SCUOLA “FARO” COME STIMOLO PER GLI ALUNNI E SUPPORTO AL TERRITORIO
ASS. S.SEC.I°P.O.F.
LABORATORIO ASTRONOMICO
ARTEITINERANTE
GIORNALE D'ISTITUTO
LABORATORIO CERAMICA
ARTISTI IN “ERBA”
SAPERE SAPORI
CREATIVITA’ E TEATRO A
SCUOLA
TEATRO A SCUOLA
PROGETTO
CONTINUITA’
DANZA SPORTIVA
LA SCUOLA ALL’OPERA
STUDIO DELLA CHITARRA
LABORATORIOFUNNY ENGLISHMINI VOLLEY
UNO, NESSUNO E CENTOMILA
STARE BENE INSIEME A SCUOLA
L’ARTE DEL RICICLAGGIO
MOSTRA MERCATO
CONCERTI LEZIONE
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QUADRO DELL’ORGANICITÀSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
UNA SCUOLA “FARO” COME STIMOLO PER GLI ALUNNI E SUPPORTO AL TERRITORIO
P.O.F. IST. SUSC. PR.COMUNE
TIRRENOECO- SCHOOLS
GIORNALE D’ISTITUTO
RECUPERO DELLE ABILITÀ
LINGUISTICHE
ECCELLENZA L. INGLESE
OFFERTE DISERVIZIO
BIBLIOTECA
ARTEITINERANTE
MOSTRA MERCATO
COSCIENTEMENTE
ASS.
CORSI CONSEGUIMENTO CIG E PROGETTO PILOTA
SICUREZZA STRADALE
CORSO DI PITTURA AD OLIO
ARTISTI IN “ERBA”
SAPERE SAPORI
CONTINUITA’
RECUPERO MATEMATICA
ORIENTAMENTOEDUCAZIONE SENTIMENTALE
LABORATORI
SCUOLA DI MUSICA
AMATORIALE
CONCERTILEZIONE
ASL
SCUOLA DI MUSICA
SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
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QUADRO GENERALE PROGETTIAnno scolastico 2010-2011
Progetto ArteitineranteIl progetto si propone di far conoscere, attraverso la lezione e poi dal vivo, monumenti, resti storici dell’antica Roma e opere d’arte dei vari secoli.
Progetto Giornale d’IstitutoIl progetto si propone la conoscenza delle principali sezioni in cui un giornale è diviso e la struttura di base di un articolo, finalizzata alla produzione di un testo giornalistico corretto nella struttura e nell’uso del linguaggio specifico
Sapere saporiIl progetto si propone di far acquisire stili di vita adeguati a mantenere il benessere ed educare a scelte consapevoli nei consumi alimentari .
Artisti in “ Erba”Il progetto si propone di stimolare la creatività espressiva degli alunni, e favorire la capacità di esprimere emozioni e sentimenti attraverso il linguaggio della poesia.
Progetto continuitàIl progetto si propone di favorire il passaggio di bambini e ragazzi al ciclo superiore di studi attraverso: contatti e riunioni con le scuole primarie, dell’infanzia e secondarie del territorio, attività in classe nelle scuole primarie del territorio, incontri nel nostro Istituto.
Concerti lezioneIl progetto, attraverso la formula del concerto-lezione, permette una interazione diretta tra artisti e studenti e una dimensione di ascolto attivo e consapevole, finalizzate all’acquisizione di conoscenze musicali
Progetto mostra mercatoIl progetto si propone di educare al riciclaggio di oggetti e materiali; educare alla progettualità; sviluppare e potenziare la manualità, la creatività e la capacità di lavorare in gruppo.
Laboratorio Funny EnglishIl progetto si propone di avviare i bambini allo studio della lingua inglese attraverso il gioco, l’animazione, l’attività manipolativa, motoria, gestuale e musicale.
Uno, nessuno, centomila........ Educare al rispettoIl progetto si propone di sviluppare il senso della fratellanza e del rispetto di sé e degli altri imparando che l’odio può essere sconfitto con l’amore, la falsità con la verità, la violenza con la sofferenza.
Arte del riciclaggioIl progetto prevede di sensibilizzare i più piccoli al problema della salvaguardia dell’ambiente, avvicinandoli alla conoscenza della raccolta differenziata e far capire l’importanza del riciclaggio dei rifiuti.
Stare bene insieme a scuola106
Il progetto si propone di rendere partecipe l’adulto della crescita del bambino, attraverso lo studio dell’evoluzione grafica: dallo scarabocchio al disegno.
Creatività e teatro a scuolaIl progetto si propone di valorizzare le potenzialità individuali e stimolare la creatività attraverso un approccio di tipo operativo, con attività sia manuali che teatrali; sviluppare la capacità comunicativa attraverso le varie forme di linguaggio; favorire la collaborazione e l’autocontrollo. (Focene)
Suonare la chitarraIl progetto ha come obiettivo il potenziamento dello sviluppo dell’orecchio ritmico e melodico attraverso la conoscenza delle note e delle molteplici combinazioni che caratterizzano gli accordi musicali. (Focene)
Mini volleyIl progetto si propone di educare e sviluppare gli schemi motori di base lavorando sulla lateralizzazione, sulle capacità coordinative e sulle abilità motorie. (Focene)
Danza sportivaIl progetto si propone di favorire lo sviluppo delle interazioni: io, tu, noi, favorendo così l’azione cooperativa del vivere insieme. Si propone inoltre di sviluppare l’armonia dei movimenti e l’attività corporea attraverso la danza vista come attività di movimento ritmo-musicale. (Rodano e Focene)
Laboratorio di ceramicaIl progetto si propone di far conoscere agli alunni un canale espressivo attraverso il quale poter rappresentare in modo personale e creativo i contenuti dell’esperienza. (Rodano)
Teatro a scuolaIl progetto si propone di accompagnare i bambini alla scoperta del proprio io e dell’altro, giocando con la comicità teatrale. (Rodano)
Laboratorio astronomicoIl progetto si propone di avvicinare gli alunni all’osservazione del cielo e di alcuni fenomeni astronomici, attraverso l’applicazione del metodo scientifico, per favorire la coscienza dell’ambiente naturale e favorire l’acquisizione di una maggiore sicurezza. (Rodano)
La scuola all’operaIl progetto si propone di avvicinare i bambini all’Opera sfatando che il teatro musicale sia noioso e da grandi, favorendo l’ascolto. Esercitazioni di canto, realizzazione di elementi scenografici e di costumi condurranno i bambini all’allestimento di una rappresentazione finale. (Rodano)
Corsi conseguimento CIG e progetto pilota sicurezza stradaleIl progetto, rivolto agli alunni delle classi seconde e terze, si pone l’obiettivo di far conoscere agli alunni le regole della circolazione stradale relative alle “due ruote” e di far conseguire loro il patentino di guida.
Solidarietà e legalitàIl progetto, rivolto agli alunni delle classi terze, si pone come obiettivo quello di promuovere nei giovani atteggiamenti di solidarietà e stili di vita corretti, far conoscere i pericoli dell’alcool e delle droghe, indirizzare i giovani alla legalità, cercare di prevenire le cause del disagio giovanile.
107
Progetto P.e.l.i.c.e. – eccellenza lingua ingleseSviluppare e potenziare le quattro abilità di base per accedere all’esame KET, livello A2 del portfolio linguistico europeo.
Progetto recupero di abilità matematicheIl progetto si propone di aiutare gli alunni che incontrano difficoltà nell’acquisizione e nell’applicazione di contenuti specifici, per favorire il successo formativo e lo sviluppo dell’autostima.
Progetto di educazione sentimentaleIl progetto, rivolto agli alunni delle classi terze, avvia un percorso di confronto e conoscenza delle problematiche adolescenziali sia nelle relazioni con l’adulto che con il gruppo dei pari.
Corso di pittura ad olioIl progetto si propone di far conoscere materiali e tecniche tradizionali riportate in manuali storici, tecniche di preparazione del supporto, disegno, abbozzo o stesura, velature e la realizzazione guidata di una copia dell’opera di un autore classico a scelta dell’allievo.
Progetto orientamentoIl progetto si propone di far acquisire una conoscenza generale del mondo del lavoro e delle sue problematiche e di favorire la scelta consapevole della scuola superiore in base alla conoscenza di sé e delle proprie aspirazioni.
Progetto “Coscientemente”Il progetto intende favorire l’assimilazione e la conoscenza attiva della “cultura dei diritti umani” Il docente, con la collaborazione di un’esperta, imposterà un ciclo di attività finalizzate alla sensibilizzazione dei ragazzi verso il rispetto di sé e degli altri, ad una maggiore consapevolezza dei propri diritti e doveri, alla conoscenza delle principali organizzazioni internazionali.
Progetto Tirreno – Eco SchoolsIl progetto è finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento dei temi ambientali relativi al proprio territorio e alla sensibilizzazione su risparmio, riciclo e riutilizzazione dei materiali .
Progetto recupero di abilità linguisticheIl progetto si propone interventi formativi di recupero, finalizzati al recupero delle abilità di base al successo formativo ed allo sviluppo/rafforzamento dell’autostima.
Scuola di musica amatorialeIl progetto si propone la realizzazione di un corso amatoriale per lo studio specifico di uno strumento musicale.
Progetti in verticale Progetti scuola primaria
Progetti scuola dell’infanzia Progetti s. sec. di primo grado
108
TEMPORIZZAZIONE TRASVERSALE DEL POFSCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA
PROGETTO CLASSI COINVOLTEORARIO
SCOLASTICO(ore per classe)
ORARIO EXTRASCOLASTICO
(ore per classe)
LABORATORIO
FUNNY ENGLISH A-B-C Via dei Mitili 33 ore
UNO, NESSUNO, CENTOMILA...... A-B-C Via dei Mitili
33 ore
STARE BENE INSIEME A SCUOLA
A-B-C Via dei Mitili 33 ore
L’ARTE DEL RICICLAGGIO
A-B-C-D Parco Leonardo 66 ore
LABORATORIO ASTRONOMICO
Corso A - 4^ e 5^ C 1^ e 2^ BRodano 33 ore
LABORATORIO DI CERAMICA
Corso A - 1^ 3^ e 4^ C 1^ 2^ e 4^ B
Rodano
33 ore: 3^ e 4^ C - 1^ 2^ e 4^ B16 ore: 1^ C
TEATRO A SCUOLA 1^ B – 1^ C – 1^ A – 2^ A
5^ B – 4^ C Rodano 33 ore
LA SCUOLA ALL’OPERA
3^ 4^ e 5^ A – 3^ 4^ C 5^ B
Rodano 20 ore per classe 4 ore per classe
DANZA SPORTIVA 2^ e 4^ B – 3^ A - RodanoTutte le classi - Focene 33 ore
STUDIO DELLA CHITARRA
Tutte le classiFocene 33 ore
MINI VOLLEY Tutte le classiFocene 33 ore
CREATIVITÀ E TEATRO A SCUOLA
Corso A - 1^ e 2^ C 3^ 4^ e 5^ B
Focene
20 ore : 1^ A – 1^C – 2^A 2^C – 3^B – 5^A 5^ C 30 ore : 3^A – 4^A – 4^B
TEMPORIZZAZIONE TRASVERSALE DEL POFSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PROGETTO CLASSI COINVOLTE
ORARIO SCOLASTICO(ore per classe)
ORARIO EXTRASCOLASTICO
(ore per classe)
EDUCAZIONE SENTIMENTALE Classi III 6 ore per classe
LINGUA INGLESEPELICE
Classi III 42 ore per gruppo
SCUOLA DI MUSICA Tutte le classi Gruppi misti 2.30 ore a settimana
CORSI CONSEGUIMENTO CIG Classi II e III 12 ore per corso
( Corsi A – B – C )
RECUPERO ABILITÀ MATEMATICHE Classi I e III Classi I: 17.30 ore per gruppo
Classi III: 8 ore per gruppo
CORSO DI PITTURA AD OLIO 45 ore
COSCIENTE.....MENTE Classi 3D – 3H 33 ore
RECUPERO ABILITÀ LINGUISTICHE
Classi I e II della sede centrale – 3E
Focene
Classi I 18 ore per gruppoClassi II - 3E 9 ore per gruppo
ORIENTAMENTO Classi terze
SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
Classi III sede centrale 4 ore per classe
TIRRENOECO – SCHOOLS Tutte le classi 10 ore per classe 10 ore per gruppo109
TEMPORIZZAZIONE TRASVERSALE DEL POFPROGETTI IN VERTICALE
PROGETTO CLASSI COINVOLTEORARIO
SCOLASTICO(ore per classe)
ORARIO EXTRASCOLASTICO
(ore per classe)
GIORNALE D’ISTITUTO
Scuola secondaria - tutteScuola primaria
Classi IV – V 33 ore Gruppo misto
6 ore annuali per redazione
ARTEITINERANTEScuola secondaria - tutte
Scuola primariaClassi IV e V
6 ore
CONTINUITÀClassi prime e terze
Scuola secondaria - Scuole del territorio
SAPERE SAPORIScuola secondaria di primo
grado Focene – tutteScuola primaria Focene
tutte
MOSTRA MERCATO2A – 1G – 1E – 3B
alcune classi della Primaria Grassi e Coni Zugna
15 ore
CONCERTI LEZIONE
Scuola secondaria - tutteScuola primaria
Classi IV – V 5 ore
ARTISTI IN “ERBA”Scuola secondaria - tutte
Scuola primariaClassi V
110
4% 4% 4%
5%
8% 8% 8%
0%
1%
2%
3%
4%
5%
6%
7%
8%
A - Via deiMitili
B - Via deiMitili
C - Via deiMitili
A P.Leonardo
B P.Leonardo
C P.Leonardo
D P.Leonardo
PERCENTUALE ANNUA PROGETTI - SCUOLA DELL'INFANZIA
111
5%
7%
8%
5%
7%
6% 6%
8%
10%
9%
8%
10%
0%
1%
2%
3%
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5%
6%
7%
8%
9%
10%
1A 1B 1C 2A 2B 3A 3C 4A 4B 4C 5A 5B
PERCENTUALE ANNUA PROGETTI - SCUOLA PRIMARIA VIA RODANO
112
9% 9% 9% 9%
10%11%
13%
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12% 12%
0%
2%
4%
6%
8%
10%
12%
14%
16%
1A 1C 2A 2C 3A 3B 4A 4B 5A 5C
PERCENTUALE ANNUA PROGETTI - SCUOLA PRIMARIA FOCENE
113
5% 5% 5% 5% 5% 5% 5% 5% 5% 5% 5%
6% 6% 6%
8%
5%
8%
0%
1%
2%
3%
4%
5%
6%
7%
8%
1A 1B 1C 1D 1E 1G 2A 2B 2C 2D 2E 3A 3B 3C 3D 3E 3H
PERCENTUALE ANNUA PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
114
Oggetto: attribuzione Funzioni strumentali n° 5 docenti
Il Collegio dei Docenti, tenendo presente le esigenze dell’Istituto Comprensivo previste nel P.O.F. , delibera n° 5 funzioni strumentali:
SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA
Aggiornamento materiali del P.O.F. Valutazione delle attività del P.O.F.: studi statistici degli esiti dei progetti e degli
apprendimenti Elaborazione e somministrazione dei questionari d’apprezzamento per i genitori Gestione delle procedure per la somministrazione delle Prove Invalsi Elaborazione e stampa delle schede di valutazione e certificazione delle
competenze per la scuola primaria Sostegno all’attività dei docenti.
Docenti: Mafrici Antonella Acchioni Simonetta
FUNZIONI STRUMENTALI
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Raccolta materiali dei vari ordini di scuola, cura delle parti comuni e realizzazione grafica del P.O.F.
Valutazione delle attività del P.O.F.: studi statistici degli esiti dei progetti, delle prove parallele, degli esiti d’apprendimento e della prova Invalsi al termine del primo ciclo d’istruzione. Confronti relativi.
Compilazione on line delle schede relative al P.O.F. Elaborazione e somministrazione dei questionari d’apprezzamento per i genitori Tabulazione dati ed elaborazione statistica dei risultati dei questionari s. secondaria di
primo grado e dell’infanzia Gestione delle procedure per la somministrazione delle Prove Invalsi Sintesi dei risultati delle Prove Invali per le classi prime e al termine del primo ciclo
d’istruzione. Elaborazione e cura di un quadro generale degli impegni delle varie classi per l’anno
scolastico in corso.
Docenti: Carrella GraziaFatiga Filippo
Muratori Maria Antonietta
115
FORMAZIONE PERSONALE DELLA SCUOLA – a. s. 20010/2011
Formazione sulla sicurezza
D.lgs n° 81 del 9 aprile 2008
116
117
LA SCUOLA PRIMARIA INCONTRA I GENITORI
Consegna schede Ricevimento genitoriInterclasse
docenti e genitori
RODANO
17 febbraioOre 17.00 – 19.00
23 giugnoOre 10.00 – 12.00
FOCENE
2 dicembre26 gennaio
14 aprileore 16.45 – 18.45
VIA RODANO
20 – 21 ottobre 1 – 2 dicembre
9 – 10 febbraio 13 – 14 aprile ore 17.00 – 19.00
FOCENE
17 febbraio Ore 16.45 – 18.45
23 giugnoOre 10.00 – 12.00
RODANO
3 novembre 2 marzo
4 maggioore 16.30 – 18.30
FOCENE
3 novembre16 marzo4 maggio
ore 16.45 – 18.45
118
LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INCONTRA I GENITORI
LUN. 18 sez. D – 3H dalle 15.00 alle 19.00MAR. 19 sez. C-E -1G dalle 15.00 alle 19.00MER. 20 sez. B dalle 15.00 alle 18.00GIOV. 21 sez. A dalle 15.00 alle18.00
LUN. 22 sez. B dalle 15.00 alle 18.00MAR. 23 sez. D- 3H dalle 15.00 alle 19.00MER. 24 sez. A dalle 15.00 alle 18.00GIOV 25 sez. C-E-1G dalle 15.00 alle 19.00
LUN. 17 sez. A dalle 15.00 alle 18.00MAR. 18 sez. C-E-1G dalle 15.00 alle 19.00MER. 19 sez. B dalle 15.00 alle 18.00GIOV. 20 sez. D- 3H dalle 15.00 alle 19.00
LUN. 9 sez. A dalle 15.00 alle 18.00MAR. 10 sez. D-3H dalle 15.00 alle 19.00MER. 11 sez. B dalle 15.00 alle 17.00GIOV. 12 sez. C-E-1G dalle 15.00 alle 18.00
LUN. 14 sez. B dalle 15.00 alle 18.00MAR. 15 sez. A dalle 15.00 alle 18.00MER. 16 sez. D- 3H dalle 15.00 alle 19.00GIOV. 17 sez. C-E-1G dalle 15.00 alle 19.00
CONSIGLI DI CLASSE RICEVIMENTI COLLEGIALI
CONSEGNA SCHEDE
14 DICEMBRE ORE 16.00–18.30
12 APRILEORE 16.00–18.30
IN CASI PARTICOLARIPER APPUNTAMENTO
17 FEBBRAIOORE 16.00– 18.30
FINE ANNODA DEFINIRE
RAPPRESENTAZIONI TEATRALI
NATALE CON FESTA
FINE ANNO CON FESTA
RICEVIMENTI INDIVIDUALI
LETTERE MAT. L.STRAN. ARTE. E IM. TECNOL. MUSICA E . MOTORIA REL. SOST.
1A-2B mar. 2^1D-3C ven. 3^1C-2D mar. 3^1B-3A lun. 3^2A-3B mar 5^2C-3D mer. 3^3H mar. 5^3E mer. 4^2E lun. 4^1E lun. 3^1G ven. 2^
1-2-3A lun. 4^1-2-3B mar. 3^1-2-3C mer. 4^1-2-3D ven. 3^1G lun. 4^1E-3E lun. 3^3H-2E mar. 4^ C mar. 3^ F
INGLESE A-C lun. 3^B-2D-3D mar. 4^E -1D-1G-3H lun. 6^ C mar. 2^ F
FRANCESEA-C-D mar. 4 ^B-E-1G-3H ven. 4^ C gio. 4^ F
A-C-D ven. 4^B-E-1G-3H lun. 3^ C mar. 4^ F
B-C-D mer. 3^A- E 1G-3H mar. 4^C mer. 4^F
A-B-E lun. 5^ C mer. 3^ FC-D-1G-3H gio. 2^ C
gio. 2^ F
A-C-D ven. 4^B-E-1G-3H lun. 4^ C ven. 2^ F
TUTTI I CORSI lun. 3^ C gio. 2^ F
1B-2B gio. 3^A mer. 4^C mer.3^ 3B-3D-3H mer. 4^2E-1G mar.6^
NOVEMBRE
GENNAIO
MARZO
MAGGIO
OTTOBRE
119
CRITERI DI ORGANIZZAZIONE DEI VIAGGI D’ISTRUZIONE
INTERO ISTITUTO Tutte le visite devono essere organizzate utilizzando le ditte qualificate deliberate dal Consiglio
d’Istituto E’ obbligatoria la presentazione di tre preventivi in segreteria Il responsabile delle visite didattiche controllerà che non venga superato il numero di visite
consentito ad ogni classe Solo le classi terze della scuola secondaria di I grado possono uscire dal territorio nazionale Sono consentite massimo tre giorni all’anno per classe di visite di intera giornata, escluse le
visite in orario scolastico ed il campo scuola Per la scuola secondaria sono consentite massimo cinque visite in orario scolastico, escluse le
manifestazioni organizzate all’interno dell’istituto Ogni classe può partecipare ad una sola visita di più giorni Il referente dell’uscita didattica è tenuto a:
1. chiedere tre preventivi alle ditte autorizzate2. consegnare in segreteria i tre preventivi segnalando quello scelto3. compilare l’apposito modulo e consegnarlo in segreteria almeno dieci giorni prima della
visita. Non saranno accettati modelli consegnati in ritardo Le quote di partecipazione saranno raccolte dai rappresentanti di classe che provvederanno ad
effettuare il versamento sul C/ C della scuola La ricevuta del versamento deve essere consegnata in segreteria almeno cinque giorni prima
della visita
SCUOLA DELL'INFANZIA Accompagnatori: un insegnante per classe con la presenza del collaboratore scolastico solo nel
caso in cui tutte le classi del plesso partecipino (o del secondo insegnante) e dell'insegnante di religione o di un genitore. In presenza di alunni diversamente abili è necessaria la presenza dell’insegnante di sostegno.
Minimo di alunni partecipanti: almeno i due terzi della classe Tempi: giorno di rientro entro il 30 maggio
SCUOLA PRIMARIA Accompagnatori: tempo lungo, due insegnanti per classe; tempo corto, tre insegnanti ogni due
classi. In presenza di alunni diversamente abili è prevista la presenza di un altro insegnante (preferibilmente l’insegnante di sostegno).
Minimo di alunni partecipanti: almeno i due terzi della classe Tempi: giorno di rientro entro il 30 maggio
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Accompagnatori: uno su quindici alunni; il rapporto diminuisce a uno su dieci alunni, in
presenza di alunni diversamente abili. Minimo di alunni partecipanti per consentire il viaggio: almeno i due terzi della classe. I preventivi devono essere comprensivi di tutte la spese, bevande incluse. Tempi: giorno di rientro entro il 10 maggio Vengono esclusi dal partecipare alle visite di più giorni gli alunni fatti oggetto di provvedimenti
di sospensione, salvo deroga motivata del Consiglio di Classe.
120
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE“C. COLOMBO”
VIA DELL’IPPOCAMPO 41 – FIUMICINO
REGOLAMENTO D’ISTITUTO A.S. 2010 – 2011
1. L’alunno è tenuto al rispetto dell’orario di entrata.
2. Tutte le classi, al termine delle lezioni, usciranno ordinatamente al suono della prima campana. alle ore 14.10. Per uscire puntuali si raccomanda ai docenti di far preparare gli zaini con qualche minuto di anticipo. Le classi a tempo prolungato rientreranno nelle proprie aule, dopo la ricreazione in cortile, al suono della seconda campana (scuola secondaria di primo grado).
3. Eventuali ritardi rispetto all’orario d’entrata (massima tolleranza 5 minuti Scuola Media chiusura cancelli ore 08.15, Scuola Elementare ore 08.20) devono essere giustificati tramite l’apposito libretto (per la scuola primaria sul diario) e annotati sul Registro di Classe. Per ritardi sistematici la scuola convocherà la famiglia. Fanno eccezione gli alunni che usufruiscono del trasporto scolastico.
4. Nel caso in cui sia necessario che l’alunno entri più tardi, oppure esca prima del termine delle lezioni per un periodo prolungato e in modo sistematico, si richiede l’autorizzazione della Presidenza, previa presentazione di un’adeguata documentazione. L’alunno deve essere prelevato da uno dei genitori, o da un parente, dietro presentazione di un documento di riconoscimento e di una delega da parte del genitore. La delega deve essere depositata in segreteria all’inizio dell’anno.
5. Le uscite anticipate sono da considerarsi eccezionali e devono avvenire, per la scuola secondaria di primo grado, preferibilmente al cambio dell’ora. Non è consentita, in linea di massima, l’uscita negli ultimi trenta minuti di lezione della giornata. Il genitore è tenuto, in ogni caso, a firmare l’uscita verbalizzata dal docente in servizio sul registro di classe (per la scuola primaria sul registro custodito dal collaboratore scolastico in portineria). Per i parenti è applicata la stessa norma dell’art. 4. È fatto divieto ai genitori di telefonare a scuola per parlare con i docenti durante le ore di lezione. I genitori dell’alunno che avesse necessità di essere prelevato dalla scuola per malessere o altra sopravvenuta seria motivazione di salute saranno avvertiti esclusivamente dalla segreteria della scuola informata dall’insegnante tramite collaboratore scolastico. È tassativamente vietato l’uso del cellulare da parte degli alunni anche in questa occasione. Le assenze devono essere giustificate sul libretto fornito dalla scuola e firmato da un genitore o da chi ne fa le veci all’atto della consegna. La giustificazione deve essere presentata rigorosamente il giorno del rientro dell’assenza, al docente della prima ora di lezione che è tenuto a verificare la validità della stessa. Dopo la seconda dimenticanza la famiglia sarà avvisata telefonicamente e verrà convocato un genitore per la relativa giustificazione. Per le assenze dovute a chiusura dei locali della scuola, sarà sufficiente la firma del genitore apposta in calce all’avviso scritto sul diario. Le assenze dovute a sciopero del personale della scuola dovranno essere giustificate sull’apposito libretto.
6. Le assenze superiori alla durata di cinque giorni (da sei giorni in poi) devono essere documentate dal certificato medico obbligatorio, da consegnare al docente della prima ora il primo giorno di rientro. Senza tale certificato l’alunno non sarà ammesso in classe, saranno contattati immediatamente i genitori che dovranno provvedere o alla presentazione del certificato o a prelevare l’alunno sprovvisto di tale certificazione.
121
7. L’assenza del giorno precedente l’inizio delle vacanze natalizie e pasquali, ovvero nel giorno successivo le suddette vacanze, va giustificata con certificato medico, salvo dichiarazione scritta e anticipata di uno dei genitori.
8. Per le saltuarie e ripetute assenze i docenti sono tenuti ad avvertire la Presidenza.
9. Ai genitori degli alunni non è consentito di entrare nei locali della scuola se non autorizzati dal Collaboratore scolastico in servizio in portineria. Possono accedere nei locali se convocati dagli insegnanti. I genitori degli alunni della sezione della scuola primaria possono sostare nello spazio antistante la vetrata solo nei giorni di pioggia per aspettare il proprio figlio nel cortile, ma non sostare sulle scale, ciò per consentire una corretta ed ordinata uscita dei bambini. Gli insegnanti della scuola primaria devono accompagnare gli alunni fino al cancello (scuola secondaria di primo grado fino alla vetrata). I bambini verranno consegnati ai rispettivi genitori, in caso di ritardo prolungato o sistematico di un genitore saranno avvisati, mediante comunicazione delle segreteria, i Vigili Urbani di zona o i Carabinieri.
10. Gli insegnanti della scuola primaria inviteranno i genitori ad informare la scuola nell’eventualità in cui l’alunno venga prelevato all’uscita da altra persona (parente o amico maggiorenne) e a comunicarne il nome per iscritto tramite delega, anche depositata per tutto l'anno a scuola.
11. Durante le riunioni e i ricevimenti collegiali non è ammessa la presenza di bambini (per la sola scuola primaria).
12. Gli alunni sono tenuti a frequentare le lezioni provvisti del materiale didattico necessario, del quale si assumono la completa responsabilità. Qualora gli alunni venissero a scuola sprovvisti di tale materiale, previo avviso ai genitori, sarà adottata un’apposita sanzione (vedi art. 13).Per l’uso della palestra è obbligatorio munirsi di un paio di scarpe di ricambio da destinarsi esclusivamente all’ora di lezione di Educazione Fisica.
13. Ai genitori non è consentito interrompere l’attività didattica per consegnare agli alunni merendine ed altro materiale dimenticato.
14. Gli alunni devono mantenere un comportamento responsabile e corretto, sia nei riguardi degli insegnanti, sia dei compagni e del personale della scuola. Nel caso in cui il comportamento di un alunno non fosse rispettoso dell’ambiente scolastico inteso come persone, oggetti e situazioni, gli insegnanti ne daranno informazione verbale o scritta ai genitori. Qualora la situazione non dovesse modificarsi, la famiglia sarà convocata dalla Presidenza. Per la scuola secondaria di primo grado saranno adottati dei provvedimenti disciplinari proporzionati alla gravità dei comportamenti. Le sanzioni saranno comminate in base al seguente ordine:- richiamo verbale- nota sul diario scritta dall’alunno e controfirmata dal docente - nota sul diario scritta e firmata dal docente- nota sul registro di classe trascritta sul diario dell’alunno e sul registro personale del
docente ( scritta chiaramente a penna, con le motivazioni e firmata dal docente)- ammonizione da parte della Presidenza- sospensione dalle lezioni dopo tre note disciplinari, annotata sul registro di classe dal
docente coordinatore (che si occuperà di controllare il numero delle note) e controfirmata dalla Presidenza
- sospensione anche dopo una sola nota disciplinare in casi di estrema gravità (vedi casi gravi di comportamento scorretto) erogata dal C. di C, fino ad un massimo di 15 giorni. Per provvedimenti che comportano sospensioni superiori ai 15 gg., gli organi competenti
122
sono il C. di Cl. e il C. d’Istituto. Durante il suddetto periodo di allontanamento è previsto che la scuola mantenga un rapporto costruttivo con l’alunno e la famiglia perché non si interrompa il percorso formativo avviato e vengano recuperate le carenze disciplinari.
- Le eventuali sanzioni saranno rese più severe nel caso di comportamenti negativi verso i più deboli.
- In taluni casi, da valutare all’occasione , la sospensione fino a due giorni, potrà essere sostituita da attività alternative utili alla scuola espletate sotto la sorveglianza del personale scolastico ( Art. 4 Comma 2, Circ. Ministeriale 21/07/08).
- Ove il fatto costituente violazione disciplinare sia anche qualificabile come reato in base all’ordinamento penale, si ricorda che il dirigente scolastico sarà tenuto alla presentazione di denuncia all’autorità giudiziaria penale in applicazione dell’articolo 361 c.p..
15. Tutti i docenti sono tenuti, all’inizio dell’anno, a prendere visione del presente Regolamento d’Istituto, i docenti di italiano lo illustreranno, nei primi giorni di scuola, agli alunni delle loro classi.
16. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative, tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Il comportamento è oggetto di valutazione da parte dei docenti in base alle nuove normative. L’eventuale sanzione sarà proporzionata alla gravità del fatto e motivata.
17. L’alunno che durante le visite didattiche si mostri disinteressato o assuma comportamenti gravemente scorretti, può essere escluso da visite successive su decisione del Consiglio di Classe o di Interclasse. L’alunno che sia stato soggetto a provvedimento di sospensione dalle lezioni non potrà partecipare ai viaggi di istruzione di durata superiore ad una giornata, salvo deroga motivata del C.di C.
18. I genitori sono invitati a comunicare alla scuola qualsiasi informazione che possa essere utile conoscere per la tutela della salute del proprio figlio (ad esempio: intolleranze alimentari, allergie, ecc.). Nel caso in cui si rendesse necessaria la somministrazione di farmaci durante l’orario scolastico, dovrà essere prodotta la relativa certificazione medica e la richiesta dei genitori.
19. Il diario è il mezzo ufficiale di comunicazione scuola/famiglia, pertanto non sono permesse annotazioni di carattere personale. I genitori sono pregati di scrivere sul diario l’indirizzo, il numero telefonico di casa, del posto di lavoro ed, eventualmente, il numero del cellulare o il recapito telefonico di parenti.
20. Agli alunni della scuola primaria non è assolutamente consentito portare il telefonino cellulare; nella scuola secondaria di primo grado ne è severamente vietato l’uso durante tutto l’orario scolastico, comprese la ricreazione e la pausa mensa. In caso di infrazione, oltre alla sanzione comminata dal docente, il telefonino sarà preso in custodia dalla segreteria e restituito all’uscita all’alunno. Dopo due infrazioni saranno avvisati telefonicamente i genitori.
21. La ricreazione, unica, per la scuola secondaria di primo grado, avrà la durata di 15 minuti. Le due ricreazioni, per la scuola primaria, avranno la durata rispettivamente di 30 minuti la prima e di 10 minuti la seconda. Durante la ricreazione agli alunni della scuola primaria è consentito di recarsi in cortile sotto la stretta sorveglianza degli insegnanti; gli alunni della scuola secondaria di primo grado rimarranno in classe, potranno recarsi ai servizi, dietro autorizzazione del docente, due femmine e due maschi alla volta.
22. Ciascun gruppo - classe è responsabile dell’arredo della propria aula, degli strumenti e degli ausili didattici utilizzati, nonché della pulizia, facendo buon uso del cestino.
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23. Nel caso in cui gli alunni provocassero danni ai beni della scuola, le famiglie saranno chiamate a risarcire i danni.
24. bis Le sanzioni disciplinari vanno inserite nel fascicolo personale.
25. Agli alunni è fatto divieto di:- affacciarsi alla finestra- portare a scuola oggetti estranei all’uso didattico- fare giochi esuberanti o pericolosi
26. Nei giorni precedenti le vacanze natalizie, pasquali e chiusura estiva, così come durante l’anno scolastico, non è consentito:- uscire dall’aula prima del suono della campanella - organizzare festeggiamenti ( ad eccezione della scuola primaria e delle singole insegnanti
le quali potranno prolungare la ricreazione sino ad un massimo di trenta minuti)- permettere agli alunni di uscire dall’aula se non per recarsi ai servizi- lasciare l’aula in disordine.
27. Per un periodo di astensione dalle lezioni di Educazione fisica superiore a 15 giorni, è necessario presentare un certificato medico, inoltre devono produrre un certificato medico anche coloro che hanno necessità per motivi di salute di essere esonerati da alcune attività della disciplina.
28. In caso di infortunio sopravvenuto ad un alunno durante lo svolgimento delle attività scolastiche l’insegnante, verificata l’entità dello stesso, provvederà tramite la segreteria ad avvisare il servizio 118 e contemporaneamente la famiglia.
29. Tutti gli spostamenti nell’ambito della scuola avvengono sotto la guida del docente ed osservando un comportamento corretto.
30. Gli alunni sono tenuti ad un abbigliamento decoroso e rispettoso delle persone e dell’ambiente scolastico. Il persistere di abbigliamento non idoneo sarà sanzionato secondo l’articolo 13 del Regolamento.
31. E’ consentito, agli alunni, all’interno del cortile della scuola, oltre al parcheggio delle biciclette nell’apposita rastrelliera, il parcheggio dei motorini, a motore spento, esclusivamente nello spazio dove è ubicata la rastrelliera. Il permesso verrà immediatamente revocato a chi, entrando a motore acceso o parcheggiando il mezzo ove non consentito, contravverrà a tale norma.
32. L’accesso a scuola degli ex alunni in visita ai docenti è consentito, a discrezione dei docenti interessati, previo avviso degli stessi da parte di un collaboratore scolastico.
33. E’ vietato masticare gomme americane nei locali scolastici.
34. L’uso della biblioteca e dei laboratori è disciplinato da appositi regolamenti.
35. Nel rispetto delle vigenti leggi è vietato fumare nei locali della scuola ad eccezione di un’aula apposita destinata ai fumatori.
36. Durante le lezioni è vietato ai docenti l’uso del telefonino cellulare, ai sensi della C. M. 25/8/98 n° 362.
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CASI GRAVI DI COMPORTAMENTO SCORRETTO
Comportamento aggressivo e/o violento e indecoroso
Linguaggio offensivo per contenuto e forma (bestemmia)
Disubbidienze nei confronti dei docenti- rifiuto di eseguire un compito- rifiuto di fornire il diario su richiesta del docente- non accettare i posti assegnati dal docente- uscire dalla classe senza autorizzazione
Manomettere o sottrarre volontariamente documenti ufficiali- Registro di classe- Registri degli insegnanti- Compiti in classe
Compiere azioni vandaliche verso tutto ciò che costituisce bene comune
Note:
1. I C. di C. si muoveranno su una linea comune valutando la possibilità di riammettere gli alunni che abbiano evidenziato dei progressi nel profitto (miglioramento di almeno 5 centesimi della media complessiva ed un comportamento corretto dal momento dell’esclusione al momento di partecipazione alla visita di istruzione).
2. Per le nuove disposizioni ministeriali in materia di valutazione del comportamento e del rendimento scolastico espresso in decimi degli studenti, si fa riferimento al Decreto Legge 1 settembre 2008, n .137, Art. 2 e 3.
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REGOLAMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA
NOTIZIE GENERALI
Tempo ridotto: si entra a scuola dalle ore 8,00 alle ore 8,45. Orario di uscita dalle ore 12,40 alle ore 13,00.
Tempo normale: entrata dalle ore 8,00 alle ore 8,45. Orario di uscita dalle ore 15,50 alle ore 16,00.
Si raccomanda di portare e riprendere i bambini negli orari stabiliti. Si raccomanda di accompagnare i bambini fin sulla porta dell’aula, evitando di lasciarli privi
di vigilanza al cancello. Le insegnanti non affideranno i bambini a minori, anche se fratelli e sorelle, o a persone
diverse dai genitori sprovvisti di delega. Dopo cinque giorni consecutivi di assenza (il sabato e la domenica saranno conteggiati se
compresi da altri giorni), si accoglierà il bambino in sezione solo se provvisto di certificato medico attestante che l’alunno può riprendere la frequenza.
Per le assenze prolungate causate da motivi familiari sarà sufficiente compilare preventivamente una dichiarazione personale. Trascorsi 20 giorni di assenza senza previa dichiarazione sarà decaduta l’iscrizione.
Nel caso in cui occasionalmente sia necessario far uscire il bambino prima della fine delle lezioni la persona (genitore o adulto delegato) che verrà a prenderlo dovrà firmare l’uscita , verbalizzata dall’insegnante su un registro da chiedere al collaboratore scolastico all’entrata.
È vietato masticare gomme americane nei locali scolastici. Nel caso in cui il bambino occasionalmente e per motivi familiari non usufruisse del
trasporto scolastico, sarà cura dei genitori comunicarlo per iscritto all’insegnante. Non è consentito ai genitori, per motivi di sicurezza, sostare nel giardino della scuola dopo
l’orario di uscita.
ABBIGLIAMENTO
Il grembiule (il modello a scelta dei genitori) deve essere indossato dagli alunni dal 1° ottobre al 30 aprile.
I pantaloni devono essere senza cinture o bretelle. Le scarpe devono essere a strappo, senza lacci o fibbie.
COSA METTERE NELLO ZAINETTO
Bicchiere di plastica rigido Tovaglietta per la merenda. Fazzoletti di carta. Rispetto alle merende: come da indicazioni fornite dal “Progetto alimentazione”: per il
plesso di via dei Mitili.Lunedì: fette biscottate, cialde o gallette di riso, mais. Assolutamente vietato il cioccolato.Martedì: pane e olioMercoledì: frutta già sbucciata.Giovedì. Pizza biancaVenerdì: dolce fatto in casa. (non merendine). No succhi di frutta, ma sono consentite le bottigliette di acqua.
Rispetto alle merende, plesso di Parco Leonardo: la merenda che i bambini consumeranno sarà quella prevista dal menù settimanale stilato dalla dietista del Comune per coloro che usufruiscono del servizio di refezione scolastica. I genitori dei bambini che non usufruiscono della refezione scolastica provvederanno alla merenda dei propri figli.
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Per evitare inconvenienti, non è consentito fornire i bambini di bottigliette di acqua, mentre i genitori sono invitati a fornire alla scuola l’acqua confezionata che sarà distribuita dalle maestre all’occorrenza.
Eventuali festeggiamenti, in occasione di compleanni, potranno avvenire solo portando cibi confezionati, con la data di scadenza, ferme restando le intolleranze alimentari degli alunni.
Si consiglia ai genitori
Per motivi di sicurezza e per il proficuo e sereno svolgersi delle attività educative, ai genitori non è consentito entrare nelle aule e girare nei locali della scuola.
Si consiglia ai genitori di aprire giornalmente lo zainetto dei loro figli, per motivi igienici e per verificare la presenza di eventuali comunicazioni scritte: qualsiasi avviso dovrà essere da loro firmato e rimandato tempestivamente a scuola.
Si invitano i genitori a comunicare alle insegnanti qualsiasi informazione sul bambino che possa essere utile conoscere per la tutela della salute ( per esempio intolleranze, allergie, difficoltà respiratorie o deambulatorie, ecc. anche se in via di accertamento).
Per la sicurezza è fatto divieto portare giocattoli da casa. La segreteria alla quale rivolgersi per informazioni è quella dell’I.C. di Fiumicino in via
dell’Ippocampo, 41 - tel. 06/6506718 - Fax 06/65047773
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