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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di CODOGNE’ Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado Comuni di CODOGNE’ e FONTANELLE LINEE GUIDA PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di CODOGNE’Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado

Comuni di CODOGNE’ e FONTANELLE

LINEE GUIDA PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI

DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

Anno scolastico 2013-2014

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INDICE

Premessa

Criteri per l’ammissione all’esame

Il giudizio d’idoneità

Le prove d’esame

Criteri di correzione per la prova di italiano

Griglia di correzione per la prova di italiano

Criteri di correzione per la prova di matematica

Griglia di correzione per la prova di matematica

Criteri di correzione per la prova di inglese e spagnolo

Griglia di correzione per la prova di inglese e spagnolo

La prova nazionale

Criteri per il colloquio pluridisciplinare

Griglia per la valutazione del colloquio pluridisciplinare

Giudizio finale

Attribuzione della lode

Indicazione per i non licenziamenti

Indicazioni legislative concernenti l’esame di licenza media di alunni con disabilità.

Indicazione legislative concernenti l’esame di licenza media di alunni nonItalofoni

Giudizi globali finali

Certificazione delle competenze

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IL GIUDIZIO DI IDONEITÀL’articolo 2 della C.M. n.49 del 20 maggio 2010, confermando quando riportato nella L.169/2008 recita così:Il giudizio di idoneità è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado.Nell’ambito del Collegio dei Docenti del …………….. si è deciso di intendere il giudizio di idoneità come la media dei voti (prima che questi ultimi vengano portati a sei in casi di carenze) che ogni alunno ha ottenuto nell’ambito del secondo quadrimestre della classe terza (viene esclusa dalla media la valutazione di religione).Il voto può essere arrotondato all’unità superiore per decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, considerando anche il percorso scolastico dell’allievo nella scuola secondaria di primo grado.

Il giudizio di idoneità espresso in decimi, sarà accompagnato da un giudizio per esteso formulato tenendo in considerazione il percorso triennale e sulla base dei seguenti indicatori:

livello di partenza dell’alunno; progressione negli apprendimenti; comportamento; eventuali e particolari difficoltà; eventuali e particolari punti di forza o aree di eccellenza; impegno personale; metodo di lavoro acquisito; preparazione globale conseguita nelle diverse discipline.

Esempio per la stesura del giudizio d’idoneità

Credo sia troppo vincolante inserire un modello di giudizio

L’alunno/a nel corso del triennio ha evidenziato un comportamento ………………………. . Ha seguito in modo ………………… e la partecipazione …………………...Ha dimostrato di possedere buone capacità ………..………..Possiede un metodo di lavoro o di studio …………………Rispetto alla situazione di partenza ha evidenziato/ha fatto registrare …………..progressi.

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PROVE SCRITTE

Tutti i candidati sono chiamati a svolgere quattro prove scritte:

prova di italianola prova dura 4 ore;il candidato è chiamato a scegliere tra tre tracce proposte;è consentito l’uso di dizionari monolingue, bilingue e dei sinonimi e contrari.

prova di matematicala prova dura 3 ore;è consentito l’uso delle tavole numeriche e degli strumenti per il disegno geometrico.

prova di lingua inglese/spagnolola prova dura 3 ore;il candidato è chiamato a scegliere tra due tracce proposte;è consentito l’uso di dizionari monolingue e bilingue.

prova nazionalela prova dura 2,30 ore (75 minuti per ciascun fascicolo con 15 minuti di pausa tra le due prove);la prova è a carattere nazionale (i testi vengono scelti dal Ministro tra quelli definiti annualmente dall’Invalsi);la prova riguarda italiano e matematica;non è consentito l’uso di calcolatrice e dizionari.

CRITERI DI CONDUZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME SCRITTE

Le verifiche d’esame verranno effettuate all’interno dei programmi svolti, degli obiettivi programmati e delle abilità perseguite. Le prove dovranno tener conto delle specificità proprie della classe. L’esame non vuole essere un semplice accertamento dei contenuti, ma un’ulteriore occasione formativa per accertare la maturità globale dell’alunno. Essa potrà essere verificata attraverso la presentazione di un argomento di studio, l’esposizione di una esperienza didattico-operativa, di una attività integrativa o viaggio effettuato, con relativo commento personale o rielaborazione critica o di un lavoro di gruppo.

In sintesi la valutazione delle prove d’esame terrà conto dei criteri di seguito elencati.

1. Le prove scritte terranno conto della specificità della classe;

2. le tracce presenteranno diversi gradi di difficoltà e saranno strutturate con prove graduate congrue alla preparazione e alle possibilità degli alunni;

3. si darà ai ragazzi la possibilità di esprimere al meglio le conoscenze acquisite.

Seguono i criteri specifici delle singole prove di discipline

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PROVA SCRITTA DI ITALIANO, INDICAZIONI E CRITERI DI VALUTAZIONE

La circolare ministeriale n.49 del 20 maggio 2010 e la circolare ministeriale n.46 del 26 maggio 2011 confermano quanto indicato nella circolare ministeriale n. 32 del 14 marzo 2008, che prevede:La prova scritta di italiano viene formulata in modo da consentire all’alunno di mettere in evidenza la propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite. La prova dovrà accertare la coerenza e l’organicità del pensiero, la capacità di espressione personale e il corretto ed appropriato uso della lingua.Nel rispetto dell’autonomia delle singole scuole, la prova di italiano si svolge sulla base di almeno tre tracce, formula in modo da rispondere quanto più possibile agli interessi degli alunni. Le tracce, a scelta del candidato, terranno conto delle seguenti indicazioni di massima:-esposizione in cui l’alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia (sotto forma di cronaca, diario, lettera, racconto o intervista, ecc.);-trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l’esposizione di riflessioni personali;-relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina.

CRITERI per la valutazione delle prove scritte di italiano:1. Aderenza alla traccia2. Correttezza e chiarezza espositiva3. Strutturazione logica4. Coesione e coerenza interna dei contenuti5. Efficacia dei procedimenti6. Capacità rielaborazione personale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO DEGLI ALUNNI NON ITALOFONILa prova scritta di italiano degli alunni non italofoni che hanno frequentato i corsi di italiano L2 e/o che hanno seguito una programmazione individualizzata verrà valutata in base ai seguenti criteri concordati:1) qualità ed organizzazione del contenuto

a) aderenza alla tracciab) sviluppo di tutti i punti della tracciac) rispetto della tipologia testualed) presenza di elementi personali

2) grammatica e sintassia) costruzione di frasi semplici e chiareb) genere e numero di nomi ed aggettivic) concordanzad) uso del modo indicativo (presente, passato prossimo, imperfetto, futuro)e) uso dell’articolo

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f) uso dei pronomi personalig) uso delle preposizionih) uso semplice della punteggiatura

3) ortografia4) lessico

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO DEGLI ALUNNI NON ITALOFONI

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PROVA SCRITTA DI MATEMATICA, INDICAZIONI E CRITERI

La circolare ministeriale n.49 del 20 maggio 2010 e la circolare ministeriale n.46 del 26 maggio 2011 confermano quanto indicato nella circolare ministeriale n. 32 del 14 marzo 2008, che prevede:La prova scritta di matematica ed elementi di scienze e tecnologia deve tendere a verificare la capacità e le abilità essenziali individuate dal curricolo di studi. La prova può essere articolata su più quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti l’una dall’altra per evitare che la loro progressione blocchi l’esecuzione della prova stessa. Nel rispetto dell’autonomia delle scuole, i quesiti potranno toccare aspetti numerici, geometrici e tecnologici, senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e della probabilità. Uno dei quesiti potrà riguardare gli aspetti matematici di una situazione avente attinenza con attività svolte dagli allievi nel corso del triennio e nel campo delle scienze sperimentali. La commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno essere consentiti, dandone preventiva comunicazione ai candidati.

Per decisione del Dipartimento di Scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali, la prova scritta di matematica sarà strutturata in modo tale da risultare graduata e verrà valutata in base ai seguenti criteri concordati:

1. Conoscenza:Comprensione delle richieste e conoscenza degli argomenti proposti

2. Problemi:Individuazione di un metodo risolutivo;Capacità di elaborazione ed uso di strategie risolutive

3. Calcolo:Uso delle procedure e del calcolo numerico e algebrico

4. Linguaggio e forma:Svolgimento dei quesiti e uso dei linguaggi numerico, grafico, algebrico

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

COGNOME NOME ……………………………VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

La prova sarà articolata in quattro punti, ognuno graduato dal semplice al complesso, e verrà valutata in base ai seguentiCriteri di valutazione

Criterio / indicatore Livell iCONOSCENZA

Comprensione delle richieste e conoscenza degli argomenti proposti

Completa e sicura 10

Completa 8-9

Adeguata 7

Essenziale 6

Incerta - Limitata - Parziale 5

Non corretta - Inadeguata 4

PROBLEMI

Individuazione di un metodo risolutivo;

Sicura 9-10

Pertinente 8

Adeguata 7

Limitata 6

Incerta 5

Inadeguata - Insufficiente 4

Capacità di elaborazione ed uso di strategie risolutive

Efficaci per tutti i quesiti 9-10

Efficaci per una parte 7-8

Efficaci per quelli più semplici 6

Confusi 5

Inadeguati - Non corretti 4

CALCOLO

Uso delle procedure e del calcolo numerico e algebrico

Appropriato e sicuro 10

Appropriato - Preciso 9

Sicuro 8

Meccanico 7

Incerto – Parziale - Limitato 6

Lacunoso 5

Inadeguato - Scorretto 4

LINGUAGGIO

Svolgimento dei quesiti e uso dei linguaggi numerico, grafico, algebrico

Ordinato e preciso - Appropriato e sicuro 10

Preciso 9

Accurato 8

Non del tutto accurato 7

Approssimativo - Incerto 6

Impreciso - Parziale - Limitato 5

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Criterio / indicatore Livell i

- FO

Scorretto 4

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GRIGLIA DI CORREZIONE PER LA PROVA D’ESAME DI STATO DI MATEMATICA 2014 sede di Codognè

VOTO Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4

4

Geometria piana errata nelle formule e nella risoluzione

Nessuna equazione corretta

Punti errati su piano cartesianoGeometria piana non risoltaTabella e rappresentazione mancanti o errate

Quesito non svolto o completamente errato

5

Geometria piana parziale o con errori di formula

Un’equazione a coefficiente intero corretta

Calcolo dell’area o del perimetro della figura piana anche con figura parzialmente errataNessuna retta rappresentata correttamente

Tabella a doppia entrata corretta

6

Geometria piana correttaDisegno dell’assonometria e/o dello sviluppoCalcolo del volume (ammesso errore di calcolo)

equazioni a coefficiente intero correttesenza teoria

Punti corretti su piano cartesianoArea e perimetro della figura piana (ammessa misura dei segmenti con righello)Rappresentazione della retta con coefficiente intero corretta e relativa tabella corretta

Tabella a doppia entrata correttaProbabilità corretta in frazione e/o percentuale relativa alla tabella costruita

7

At corretta (prisma)At formula corretta (ammesso errore Al se piramide)

Una equazione a coefficiente frazionario corretta (ammesso un errore di segno)Una domanda di teoria (salvo il senso, anche con esempi)

Formule per calcolare misura latiDisegno della rotazione su piano cartesiano o fuoriCalcolo del volumeRette corrette

Fenotipo genotipoDue tabelle corretteProbabilità corretta

8

Peso corretto con relativa unità di misuraCapito solido composto almeno volume corretto(ammesso un errore di calcolo e/o formula At del solido composto)

Almeno due equazioni a coefficiente frazionario corrette (una con cambio segno, ammesso errore nei prodotti notevoli)Teoria corretta con imprecisioni terminologiche

Retta parallela o perpendicolare correttaGeometria solida corretta con incertezze (rotazione invertita con ragionamento e calcoli corretti)

Teoria corretta

9

At correttaCome su senza errori di calcolo(ammesse imprecisioni, anche nel disegno)Solido composto con imprecisioni o sviste

Tutto corretto con un errore di calcolo in un’equazione e/o svisteTeoria corretta

Rette parallele e perpendicolari con rappresentazioneGeometria solida corretta(ammesse imprecisioni, anche nel disegno)

Teoria corretta con imprecisione terminologicheDimostrata capacità di analizzare e rielaborare informazioni(ammessa qualche imprecisione espositiva)

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10 Tutto corretto Tutto corretto Tutto corretto Tutto corretto

PROVA D’ESAME DI STATO DI MATEMATICA 2014 sede di Fontanelle

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PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA, INDICAZIONI E CRITERI

prova scritta di lingua avrà carattere produttivo per permettere agli alunni di dimostrare il grado di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze relativamente alla lingua studiata nel corso del triennio.I docenti di lingua straniera decidono che le tracce da presentare saranno:

- composizione di una lettera su traccia- comprensione di un testo

La prova scritta di lingua straniera sarà strutturata in modo tale da risultare graduata e verrà valutata in base ai seguenti criteri concordati:1) Comprensione del testo.2) Capacità di rielaborazione.3) Uso delle strutture e delle funzioni linguistiche.

La prova di lingua inglese di alunni non italofoni sarà considerata superata, qualora gli alunni in questione abbiano redatto in forma sufficientemente corretta e coerente la prima parte della traccia “composizione di un dialogo su traccia” o la presentazione di sé nella traccia “composizione di una lettera su traccia”.

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA.

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LA PROVA NAZIONALE, INDICAZIONI LEGISLATIVE

Art. 1 – La prova scritta, a carattere nazionale, nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolge, per l’anno scolastico 2013/2014, per l’intero territorio nazionale ed in sessione ordinaria il giorno 19 giugno 2014, con inizio alle ore 8.30.La circolare ministeriale n.49 del 20/05/2010, regola la prova nazionale.Di seguito le principali informazioni:

PROVA NAZIONALE (PROVA INVALSI)

DATA 19 giugno 2014 ore 8.30

DURATA 150 minuti8.30-9.45 prova di matematica9.45-10.00 intervallo10.00-11.15 prova di italianoN.B. durante l’intervallo gli alunni rimangono in silenzio al proprio posto.

MATERIE ED ARGOMENTIIn assenza di informazioni più precise, si ritengono confermate le indicazioni della C.M. 32 del 13/03/2009 e della C.M. 51 del 20/05/2010.

MATEMATICA: la sezione di matematica prevede quesiti a scelta multipla e risposta aperta sulle seguenti aree: numeri, geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni.

ITALIANO: la sezione di italiano è divisa in due partiparte A: comprensione della lettura, ovvero un testo narrativo ed uno espositivo seguito da quesiti;parte B: riflessione sulla lingua, serie di quesiti a scelta multipla e a risposta aperta su conoscenze grammaticali.N.B. la struttura della prova è analoga a quella dello scorso anno scolastico; nei siti www.invalsi.it e www.matematicamente.it è possibile trovare esempi di prove nazionali da utilizzare per abituare gli alunni alla tipologia di prova.

MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONESono analoghe a quello degli scorsi anni.

ALUNNI STRANIERIGli alunni con cittadinanza non italiana (a prescindere dal loro livello linguistico e dal tempo di permanenza in Italia) saranno sottoposti alla prova nazionale come gli altri discenti (si dovrà barrare –per meri fini statistici - nel modulo Invalsi la voce “alunno straniero”).

ALUNNI CON DSA DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO (dislessia, discalculia ecc.)Solo gli alunni che possono contare su una certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento hanno diritto ad avere a disposizione un tempo maggiore per svolgere la prova nazionale (15’ in più rispetto ai compagni) e ad utilizzare durante la prova nazionale strumenti dispensativi e compensativi (calcolatrice, tavola pitagorica, computer

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con programma di sintesi vocale, computer con programma di correzione automatica, ecc.).L’INVALSI predispone una versione informatizzata della prova nazionale per i candidati con disturbo specifico di apprendimento per i quali ciascuna istituzione scolastica abbia fatto richiesta all’INVALSI in tempo utile e, comunque, non oltre il giorno precedente la prova.

ALUNNI CON DISABILITÀPer gli alunni con disabilità la prassi è la seguente:1) all’apertura del plico contenente la prova nazionale (alle 8.30 del giorno della prova) la sottocommissione valuta se somministrare o meno all’alunno con disabilità la stessa prova dei compagni;2) se ciò non è praticabile, la sottocommissione valuta la possibilità di adattare la prova nazionale compatibilmente con il PEI dell’alunno con disabilità;3) se l’adattamento non è praticabile (a causa per esempio del poco tempo a disposizione) si somministrano all’alunno con disabilità delle prove predisposte ad hoc dalla sottocommissione (è bene che tali prove siano già state preventivamente preparate dalla sottocommissione con la supervisione del docente di sostegno dell’alunno).N.B. se l’alunno non ha sostenuto la prova nazionale bensì una prova personalizzata il foglio risposte va compilato solo per la parte anagrafica.

ALUNNI NON VEDENTIPer gli alunni non vedenti e/o con disabilità visiva, l’INVALSI provvede alla predisposizione della prova nazionale secondo le modalità indicate dalla scuola (copia ingrandita, copia su supporto digitale, copia in formato Braille).N.B. tale situazione va tempestivamente segnalata all’Invalsi e poi riportata nella compilazione del Repor Dati a cura dell’istituto.

ALUNNI IN DIFFICOLTÀ MA NON CERTIFICATIGli alunni in difficoltà ma non certificati saranno sottoposti alla prova nazionale come gli altri discenti.

CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA PROVA INVALSIDopo l’effettuazione della prova, le sottocommissioni procederanno alla correzione, secondo il calendario fissato, avvalendosi delle apposite griglie predisposte dall’INVALSI e rese pubbliche, tempestivamente, sul sito dell’Istituto e su quelli degli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali. Tali griglie consentiranno alle scuole di valutare la prova nazionale in modo standardizzato.

PESO DELLA PROVA NAZIONALE NEL VOTO FINALE D’ESAMELa C.M. n.46 del 26/05/2011 conferma che:Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5.

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GIUDIZIO GLOBALE DELLE PROVE SCRITTE

Per la rettifica delle prove scritte d’esame verrà utilizzato lo schema seguente per formulare il giudizio globale di tutte le prove scritte (italiano, matematica, inglese, spagnolo e prova nazionale)

Il/la candidato/a ha affrontato le prove scritte consuperficialità.(un certo – sufficiente – discreto) impegno.serietà e/o senso di responsabilità.

Ha confermato/ dimostrato di possedere:

una … conoscenza dei contenuti propostiscarsa – frammentaria – disorganicaaccettabile – sufficiente – discretabuona – organica – completa - ottima

ed una … padronanza dei mezzi espressivi, logici ed operativi

limitata – adeguata – discreta – soddisfacente - sicura

CRITERI ESSENZIALI PER LA CONDUZIONE DEL COLLOQUIO

La normativa vigente (C.M. n.49 del 20/05/2010 e C.M. n.46 del 26/05/2011) prevede che:Il colloquio pluridisciplinare, condotto collegialmente alla presenza dell’intera sottocommissione esaminatrice, verte sulle discipline di insegnamento dell’ultimo anno (escluso l’insegnamento della religione cattolica), consentendo, pertanto, a tutte le discipline di avere visibilità e giusta considerazione.Il colloquio è finalizzato a valutare non solo le conoscenze e le competenze acquisite, ma anche il livello di padronanza di competenze trasversali (capacità di esposizione e di argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero fisso e critico, di valutazione personale, ecc.). Al colloquio interdisciplinare è attribuito un voto espresso in decimi.Gli studenti che hanno frequentato le classi ad indirizzo musicale sono chiamati a dimostrare anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante della pratica esecutiva, individuale e/o d’insieme, sia su quello della conoscenza teorica.

CRITERI DI CONDUZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

Il colloquio pluridisciplinare prenderà avvio dall’area preferenziale indicata dal candidato, verso cui ha orientato i propri interessi, per allargarsi ad interventi delle altre discipline in modo non artificioso. Si eviterà che esso risulti la somma di colloqui disciplinari distinti e si cercherà il più possibile la coerenza nella presentazione degli argomenti evitando improprie connessioni.

Con gli alunni che presentano particolari difficoltà si inizierà da argomenti vicini al concreto o facendo riferimenti ad esercitazioni pratiche.

Si formuleranno domande semplici e chiare.

Si realizzerà una conversazione serena ed organica dalla quale dovranno emergere, senza forzature nel collegamento pluridisciplinare, i contenuti attinenti alle varie aree.

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Non si ritiene indispensabile spaziare in tutti gli ambiti disciplinari per formulare una comprovata valutazione.

Si verificherà l’acquisizione delle abilità operative evitando il puro nozionismo e consentendo ai candidati di esporre i risultati di lavori individuali o di illustrare i prodotti di esercitazioni pratiche.

Si dovrà cogliere, attraverso l’esposizione relativa a tutte le discipline, il raggiungimento degli obiettivi generali fissati: comprensione dei messaggi, padronanza lessicale, capacità espressiva, di rielaborazione e di riflessione.

Si darà particolare rilievo, durante il colloquio, a quelle discipline per le quali non sono previste prove scritte.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE (in sintesi)

1. Capacità di dialogo2. Conoscenza dei contenuti3. Ordine di esposizione4. Capacità di affrontare l' esposizione orale, gestendo al meglio la componente

emotiva5. Capacità di collegamento tra i temi trattati6. Capacità di utilizzare un lessico appropriato e i linguaggi specifici7. Capacità di rielaborazione e di valutazione personali

CRITERI ESSENZIALI PER LA CONDUZIONE DEL COLLOQUIO PER GLI ALUNNI NON ITALOFONI CON COMPETENZE LINGUISTICHE LIMITATEIl candidato inizierà la prova d’esame con una conversazione atta a verificare le competenze acquisite nella lingua della comunicazione e a diminuire la tensione.Il colloquio proseguirà con l’esposizione degli argomenti scelti dal candidato, guidato da interventi facilitatori dell’insegnante.L’esame orale verterà esclusivamente sulle unità didattiche previste dalla programmazione individualizzata ed effettivamente svolte.Per quanto riguarda la parte del colloquio pluridisciplinare deputato alla valutazione delle competenze acquisite nella seconda lingua straniera comunitaria, il Dipartimento di Seconda Lingua Comunitaria ha deciso che:_ gli alunni verranno interrogati per un massimo di cinque minuti;_ il colloquio verterà su semplici domande a carattere personale.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALIParametri• Modalità di approccio al colloquio (sicurezza,emotività);• Conoscenza dei temi trattati;• Capacità di operare collegamenti tra gli argomenti oggetti del colloquio;• Capacità di rielaborare i contenuti;• Capacità di esprimere valutazioni personali;• Proprietà di linguaggio.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PER GLI ALUNNI NON ITALOFONI CON COMPETENZE LINGUISTICHE LIMITATELa Commissione valuterà il colloquio in base ai seguenti criteri concordati:_ capacità di affrontare una prova (emotività, sicurezza, consapevolezza ecc.);_ capacità di dialogare su argomenti legati al proprio vissuto;_ conoscenza dei contenuti scelti;_ capacità di esporre gli argomenti scelti in modo abbastanza chiaro.

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GIUDIZIO DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

1. Nel corso del colloquio il/la candidato/a ( , pur frenato/a dall’eccessiva emotività, ) ha esposto

- con ordine e precisione- con chiarezza e ordine logico- con sicurezza e proprietà lessicale- in modo chiaro e appropriato- con (soddisfacente / apprezzabile / discreto / sufficiente / accettabile) ordine e chiarezza- in modo ( impreciso / poco preciso / poco ordinato / non sempre chiaro / piuttosto

meccanico / mnemonico / adeguato alle sue possibilità )

le proprie conoscenze ( rilevando / dimostrando / evidenziando / confermando ) una

- ampia e approfondita- ottima / molto buona / più che buona / buona- più che sufficiente / discreta / soddisfacente / sufficiente- quasi sufficiente / accettabile / adeguata- lacunosa / settoriale / superficiale

assimilazione dei contenuti.

2a. Ha operato confronti e collegamenti tra gli argomenti richiesti.

2c. Guidato/a ha operato semplici collegamenti.

2b. Ha operato confronti e collegamenti tra gli argomenti richiesti(dimostrando di disporre / confermando di possedere )

- spiccate / buone / apprezzabili- discrete / soddisfacenti / sufficienti- adeguate / accettabili

capacità di rielaborazione personale.

2d. Pur confermando sufficienti capacità di esposizione orale,

- non sempre- solo su richiesta- solo in qualche occasione- con qualche difficoltà

ha operato collegamenti tra gli argomenti richiesti.

3. Il/la candidato/a ha affrontato il colloquio con …

(una certa, poca) superficialità – ansia – tranquillità – sicurezza – serietà – maturità

(1) e/ma non è riuscito a controllare la propria emotività

(2) ed/ma ha controllato (a stento – agevolmente) la propria emotività

Ha dimostrato di conoscere i contenuti affrontati in modo …

approssimativo – parziale – superficiale – incerto – (poco, abbastanza) omogeneo – organico - approfondito

e li ha esposti … con (qualche) difficoltà – con (sufficiente) coerenza – con semplicità, ma in modo coerente – in modo ordinato e/o esauriente

integrandoli (senza integrarli) con considerazioni personali.

Ha operato (1) ……collegamenti in ambito (2) …..

(1) alcuni – semplici – opportuni – validi(2) disciplinare – interdisciplinare

Si è espresso/a con un linguaggio confuso – non sempre chiaro – semplice – chiaro – appropriato

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– ricco

Il livello di preparazione raggiunto risulta pertanto

non sufficiente – sufficiente – buono – distinto - ottimo

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GIUDIZIO FINALELa C.M. n.46 del 26/05/2011 conferma che:Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5 sommando:• il GIUDIZIO DI IDONEITÀ• la valutazione del COLLOQUIO• il voto della prova di MATEMATICA• il voto della prova di ITALIANO• il voto della prova di INGLESE• il voto della prova di SPAGNOLO• il voto INVALSI

7.1. ATTRIBUZIONE DELLA LODELa C.M. n.49 del 20/05/2010, confermata dalla C.M. n.46 del 26/05/2011, prevede che:A coloro che conseguono un punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità.

7.2. INDICAZIONI PER I NON LICENZIAMENTIÈ opportuno ricordare che:1. allo scrutinio sono tenuti a partecipare tutti i membri della sottocommissione;2. i docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni; qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si esprimono con un unico voto;3. l’eventuale non licenziamento va votato a maggioranza dalla sottocommissione;4. nel verbale dello scrutinio vanno specificate adeguatamente le motivazioni del non licenziamento;6. le famiglie degli alunni non licenziati devono venire informate dell’esito negativo degli scrutini prima della pubblicazione all’albo dei risultati di quest’ultimi (di ciò si farà carico il Coordinatore di Classe).

GIUDIZIO GLOBALE SULLE PROVE D’ESAME

Nel corso delle prove d’esame il/la candidato/a ha dimostrato di possedere una

ampia e approfonditaottima / molto buona / più che buona / buonapiù che sufficiente / discreta / soddisfacente / sufficientequasi sufficiente / accettabile / adeguatalacunosa / settoriale / superficiale

preparazione culturale e ha rilevato di aver sviluppato in modo

elevato / sicuro / buono / positivosufficiente / accettabile / parziale

le proprie capacità evidenziando

un ( buon / sufficiente / adeguato / accettabile ) grado di maturazione personale.

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Il/la candidato/a, nelle prove d’esame, ha dimostrato

di possedere una (a) ….. competenza espositiva/ espressiva,

(a) incerta / accettabile / sufficiente / apprezzabile / buona / sicura

e/ma di aver sviluppato una (b) ……. capacità di sintesi / effettuare collegamenti / rielaborazione personale / giudizio critico.

(b) limitata / incerta / adeguata / discreta / precisa / sicura / (poco – non sempre – abbastanza) efficace

Ha acquisito una preparazione culturale (c) … (c) frammentaria / settoriale / (piuttosto) incerta / (abbastanza – poco) omogenea / organica / completa / ampia / approfondita

conseguendo un livello di maturità (d) … (d) adeguato / rispondente allo sviluppo della sua personalità – sufficiente – buono – molto buono – ottimo.

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INDICAZIONI LEGISLATIVE CONCERNENTI L’ESAME DI LICENZA MEDIA DI ALUNNI CON DISABILITÀLe C.M. n.49 del 20/05/2010 e n.46 del 26/05/2011 confermano le norme in vigore relativamente alla valutazione degli alunni con disabilità e con difficoltà specifiche di apprendimento.Nella progettazione, redazione, svolgimento e valutazione delle prove d’esame (scritte ed orali) degli alunni con disabilità, le singole sottocommissioni terranno presente l’articolo 16 della legge n. 104/923, del titolo 1 articolo 3 comma 3 dell’O.M. 80/95 (confermato ed integrato dalla O.M. 3 Legge 05/02/1192 n.104, ovvero “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”.

330/97 e dalla O.M. 65/98 e dall’articolo 1 della O.M. 128/99), la circolare ministeriale n. 32 del 14 marzo 2008, prot. n. 29294.Si ricorda in modo particolare che:La valutazione finale degli alunni con disabilità riconosciuta viene operata sulla base del piano educativo individualizzato, al fine di valutarne il processo formativo in rapporto alle loro potenzialità ed ai livelli di apprendimento e di autonomia iniziali.Per l’esame di stato i docenti preposti al sostegno degli alunni con disabilità partecipano a pieno titolo alle operazioni connesse alla predisposizione e correzione delle prove e alla formulazione del giudizio globale.Gli alunni possono svolgere una o più prove differenziate, in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del Piano educativo individualizzato (Pei), secondo le previsioni contenute nell’art. 318 del Testo unico. Tali prove hanno, comunque, valore equipollente ai fini della valutazione dell’alunno. La sottocommissione potrà assegnare un tempo differenziato per l’effettuazione delle prove da parte degli alunni con disabilità.Per quanto riguarda gli alunni con disabilità visiva, verrà utilizzato il supporto digitale della prova nazionale da convertire nelle forme previste, impiegando le strumentazioni in uso (Braille, lettura digitale, sintetizzatore vocale).Nel caso di esito negativo delle prove di esame, per gli alunni con disabilità è possibile rilasciare un attestato che certifichi i crediti formativi acquisiti. Tale attestato è titolo per l’iscrizione e la frequenza di classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi da valere anche per percorsi integrati (cfr. ordinanza ministeriale n. 90/2001) e concorre ad assicurare la frequenza negli istituti di istruzione secondaria superiore.Nel diploma di licenza non deve essere fatta menzione delle prove differenziate sostenute dagli alunni con disabilità.5 e che:… gli alunni diversamente abili sostengono le prove finalizzate alla valutazione del rendimento scolastico o allo svolgimento di esami anche universitari con l’uso degli ausili loro necessari6.

Relativamente agli alunni con disabilità, nei commi 2, 3, 4 dell’articolo 9 dello schema di regolamento concernente “coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n.169” troviamo le seguenti ulteriori informazioni:

2. Per l’esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte prove d’esame differenziate, comprensive della prova a carattere nazionale […], corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove sono adattate, ove necessario in relazione al piano educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti la commissione. Le prove

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differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma di licenza.3. Le prove dell’esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l’uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario […]. Sui diplomi di licenza è riportato il voto finale in decimi, senza menzione delle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove.

4 “Scrutini ed esame di stato a conclusione del primo ciclo di istruzione- anno scolastico 2007/2008.5 C.M. n. 32 del 14 marzo 2008, articolo n. 5.6 L. 104/92, articolo 16 comma 4.

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CERTIFICAZIONE COMPETENZE

Il certificato delle competenze adottato è quello elaborato dalla Commissione P.O.F. d’istituto nel corso dell’anno scolastico 2011-12.Il documento è composto da due parti quella disciplinare e quella trasversale.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di CODOGNE’Scuola Primaria e Secondaria di 1° gradoComuni di CODOGNE’ e FONTANELLE

REG. CERT. N. ..........

Il Dirigente scolastico e il Presidente della Commissione d’esame

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definiti dal Consiglio di classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisiti in sede di esame di Stato;

CERTIFICANO

l’alunn… ……………………………………………………. , nat… a …………………………… ,

in data …………………………………… ha superato l’esame di stato conclusivo del primo ciclo

d’Istruzione con la votazione finale di ………………………….

COMPETENZE DISCIPLINARI LIVELLO ACQUISITO

CORRISPETTIVO IN DECIMI

Lingua italiana: riconoscimento delle principali caratteristiche linguistiche comunicative dei testi; impiego funzionale dei registri linguistici; produzione dei testi scritti in forma adeguate allo scopo e al destinatario.

Inglese: avvio a livello B1* (comprensione essenziale degli elementi principali del discorso, partecipazione a conversazioni semplici su argomenti di varia tipologia e genere, scrittura di testi semplici e coerenti).*Livello del Quadro Comune Europeo di riferimento del consiglio d’Europa per le lingue.

Spagnolo: avvio al livello A1(comprensione e utilizzo di espressioni d’uso quotidiano, interazione colloquiale con altri su argomenti personali, scrittura di semplici testi.

Matematica: conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina; conoscenza di procedure e metodi e capacità di scelta a seconda del contesto; uso del linguaggio e dei simboli matematici; raccolta, organizzazione e rappresentazione dati; risoluzione problemi, inerenti ai contenuti studiati o relativi ad una lettura della realtà, data o ricavata in autonomia.

Scienze: osservazione della realtà per riconoscere relazioni, modificazioni, rapporti causali; comprensione degli elementi tipici dell’ambiente naturale e antropico; analisi dei fenomeni naturali attraverso il metodo scientifico sperimentale.

Tecnologia: comprensione ed uso del linguaggio specifico; osservazione ed analisi della realtà tecnologica; applicazione dei metodi di rappresentazione grafica di semplici oggetti; uso dei principali programmi informatici, dei motori di ricerca e corretta archiviazione dati.

Storia e geografia: identificazione ed uso delle peculiari caratteristiche fisico-antropiche del territorio; padronanza nell’uso dei linguaggi espressivi; conoscenza del patrimonio artistico culturale del territorio.

Arte e immagine: conoscenza degli elementi del linguaggio visuale; conoscenza degli aspetti del patrimonio artistico culturale; originalità espressiva; sensibilità artistica.

Musica: conoscenza delle caratteristiche melodiche, ritmiche e timbriche di un brano musicale e degli elementi base della scrittura musicale; esecuzione di semplici brani vocali e strumentali; ruolo attivo nel gruppo per eseguire musica

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insieme; elaborazione di dati storici musicali in relazione ai vari avvenimenti; riflessione e confronto sui diversi gusti musicali.

Scienze motorie: impiego di schemi motori e posturali, loro interazione in situazione combinata; rispetto delle regole dei giochi sportivi praticati; ruolo attivo nel gruppo, utilizzando le proprie abilità tecniche tattiche.

COMPETENZE TRASVERSALI LIVELLO ACQUISITO

CORRESPETTIVO IN DECIMI

Imparare ad imparareOrganizza il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

ProgettareElabora semplici progetti operativi all’interno del contesto di studio o relativi al percorso di formazione, avendo consapevolezza di tale percorso e dei suoi possibili orientamenti futuri. Affronta in modo organizzato un compito ed è capace di valutare il lavoro svolto.

ComunicareComprende i vari linguaggi specifici e li usa per capire e analizzare la realtà. Comunica utilizzando diversi linguaggi le proprie idee e le proprie emozioni.

Collaborare e partecipareInteragisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabilePartecipa in modo attivo e consapevole nella vita sociale, conoscendo e distinguendo i propri diritti e doveri da quelli altrui.

Risolvere problemiRiconosce situazioni problematiche, formula ipotesi, elabora e verifica soluzioni ricorrendo ad approcci e procedure anche originali.

Individuare collegamenti e relazioniRielabora in modo personale, collega le proprie conoscenze e le trasferisce e utilizza in ambiti disciplinari diversi.

Acquisire ed interpretare informazioniInterpreta criticamente le informazioni acquisite nei diversi ambiti mediante vari strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, e distinguendo fatti e opinioni.

LIVELLO ACQUISITO Descrittore CORRISPETTIVO

IN DECIMI

ESSENZIALE La competenza è essenziale e si esprime tramite l’applicazione di procedure semplici in situazioni note. 6

ADEGUATO La competenza si esprime tramite l’uso di procedure semplici in situazioni inusuali o procedure più articolate in situazioni note. 7

CONSOLIDATOLa competenza si esprime in nuove situazioni attraverso conoscenze consolidate e facendo ricorso all’individuazione di fonti informative adeguate alla complessità della situazione in esame da risolvere.

8

AVANZATOLa competenza si esprime in situazioni complesse con ricorso a conoscenze consolidate frutto di rielaborazione delle informazioni e applicazione di procedure risolutive.

9

ECCELLENTE

La competenza si esprime in situazioni di varia complessità ed evidenzia conoscenze consapevoli ed approfondite attraverso l’elaborazione autonoma di procedure articolate, a volte originali, ottenute dall’integrazione di diversi saperi.

10

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Codognè, …… giugno 2014

IL DIRIGENTE SCOLASTICOprof. Emanuela Da Re

IL PRESIDENTE COMM. ESAMEdott.

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ALLEGATI

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DELIBERA DEL COLLEGIO DOCENTIDELIBERA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI N° 4 del 14/12/2012Assenze /deroghe:determinazioni. Il Collegio-ascoltato la relazione del DS-preso atto di quanto riportato nella circolare n°20 prot n 1483 del 4-3-2011 e degli art2-14 del DPR122/2009"Validità anno scolastico per la valutazione degli alunni..."-considerato che l'art 4 c 7 del Regolamento prevede che le Istituzioni scolastiche possonostabilire,per casi eccezionali,motivate e straordinarie deroghe al limite delle assenze"..a condizioneche tali assenze non pregiudichino,a giudizio del consiglio di classe la possibilità di procedere allavalutazione degli alunni interessati"-preso atto che è richiesta la frequenza di almeno 3/4 dell'orario annuale personalizzato*-considerato che "Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza comprensivo dellederoghe riconosciute,comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione all'esamefinale di ciclo"All'unanimitàD E L I B E R A ( n°56)Di informare puntualmente la famiglia sulla quantità oraria di assenze accumulate anche attraverso il"pagellino"e/o tutte le procedure che la scuola mette in atto-di comunicare alle famiglie l'aggiornamento delle assenze anche telefonicamente e/o in line-Di autorizzare deroghe per assenze dovute a:1- motivi di salute-gravi motivi di salute adeguatamente documentati- terapie e /o cure programmate-gravi patologie2- motivi personali e/o di famiglia-lutti certificati-separazione dei genitori in coincidenza delle assenze-rientro nel paese di origine-culto3- motivi sportivi/artistici/di studio-partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute-lezioni o esami presso Conservatori statali-partecipazione a eventi e/o manifestazioni organizzate dalla scuolaNB*:Vale a diresu 990 h 743 d frequenza e 247 di assenza gg50Su 1056h 792 di frequenza e 264 di assenza gg53La scuola primaria, in quanto scuola dell’obbligo, non ammette assenze dalle lezioni se non permotivate ragioni di famiglia o di salute(tenere sempre conto che le assenze non pregiudichino ilpercorso apprenditivo nel prossimo anno per l’alunno). Qualora l’assenza dell’alunno da scuola sia

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dovuta a ragioni di salute e comporti una assenza continuativa che si prolunga oltre i cinque giorni,occorre, di norma, che l’alunno giustifichi l’assenza.Una norma di medicina scolastica prescrive,infatti, che gli alunni possono essere riammessi a scuola solo presentando specifico certificatomedico quando la malattia superi i cinque giorni continuativi. Qualora le assenze da scuola sianofrequenti e non giustificate, il dirigente provvede ad avvisare le famiglie sollecitandole a uncomportamento di maggiore cooperazione con la scuola per non vanificare il diritto all’istruzioneche la Costituzione della Repubblica Italiana garantisce a tutti i cittadini.Nel caso in cui la famiglia non ottemperi all’obbligo di istruzione dei figli (frequenza gravementesaltuaria o addirittura non frequenza alle lezioni), il dirigente provvede a segnalare alla magistraturala violazione della specifica norma del codice civile.

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MODELLO DI RELAZIONE TRIENNALEElaborato dai coordinatori delle classi terze (anno scolastico 2013-14)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CODOGNE'SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Sede di ….................ANNO SCOLASTICO 2013 -2014

CLASSE 3...

RELAZIONE FINALE TRIENNALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Profilo della classe

La classe è composta da alunni: maschi e femmine.Gli alunni provengono dalla seconda classe della scuola secondaria di 1° di Codognè/Fontanelle.

Si ricordano i seguenti casi, evidenziati come particolari nel corso del triennio: i casi particolari, nel triennio possono essere variati (in più o in meno) con certificazione e sostegno; con certificazione e sostegno; alunno con relazione di DSA : alunno con

Per un'analisi più approfondita dell'anno in corso, si rimanda al relativo punto sottostante.

Evoluzione della classe nel triennio

Durante il primo anno, la classe era composta da tutti provenienti dalla scuola primaria di .............................Alla fine dell’anno vengono tutti ammessi alla classe seconda, alcuni per voto di consiglio.

In generale, la classe ha dimostrato

All’inizio del secondo anno, la classe era composta da 19 alunni (11 maschi e 8 femmine) rispetto il precedente anno ci sono state alcuni cambiamenti nella composizione della

Durante quest’ultimo anno, l’

Considerando il percorso triennale, la classe ............................................

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CONTINUITA’ DOCENTI VARIAZIONE DOCENTI ASSEGNATI

Nel corso del triennio è stata garantita la continuità della maggior parte dei docenti, pur segnalando non continuità in alcune aree

Discipline Classe prima Classe seconda Classe terza

Italiano

Storia

Geografia

S.M.C.F.N.

Lingua straniera: Inglese

Seconda lingua: Spagnolo

Tecnologia

Arte e Immagine

Musica

Educazione Fisica

Sostegno

Religione

Fasce di livello ed obiettivi conseguiti

Sulla base del livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno, la classe si può suddividere nelle seguenti fasce:

1^ - alunni motivati e costantemente impegnati, che hanno raggiunto in modo sicuro tutti gli obiettivi prefissati , dimostrando capacità logiche ed espressive molto buone, capacità di sintesi, di rielaborazione e critiche:

2^ - alunni motivati ed impegnati in maniera abbastanza regolare o regolare, hanno appreso contenuti e metodi , dimostrando di aver acquisito buone capacità logiche e di analisi:

3^ - alunni che hanno raggiunto gran parte degli obiettivi prefissati ad un livello da sufficiente a buono; l’impegno piuttosto discontinuo e non sempre approfondito non ha loro permesso di sviluppare abilità ed acquisire conoscenze più rispondenti alle effettive capacità:

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4^ - alunni che nonostante le difficoltà logiche, hanno raggiunto obiettivi sufficienti con un lavoro costante, anche se dimostrano ancora incertezze operative e lacune in alcune aree:

5^ - - : alunni che hanno raggiunto solo parzialmente alcuni obiettivi, nonostante gli interventi di recupero messi in atto, a causa dell’impegno nello studio incostante e/o poco produttivo. La loro preparazione è superficiale e a volte lacunosa.

Alunni BES (certificati, DSA, in situazione di svantaggio…)

la valutazione è separata dagli altri, ossia non sono inseriti nelle fasce...

Questa la situazione di ognuno di essi, a fine anno scolastico:(specificare in sintesi percorso seguito, strumenti, attività personalizzate, ecc...e valutazione degli interventi specifici)

lllllllllllllllllllllll xxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxx

Obiettivi educativi e trasversali cognitivi

vedasi programmazione di inizio anno

Criteri metodologici

Vedasi programmazione di inizio anno

Orientamento scolastico (preso da una rela. dello scorso anno di Codogné, da modificare ovviamente...)Tenuto conto che la Scuola Secondaria di primo grado si prefigge di aiutare ogni alunno a scoprire le proprie attitudini in vista delle future scelte scolastiche, già dall’anno scorso, nel secondo quadrimestre, sono state fornite informazioni relative alle scuole secondarie di secondo grado per dare modo ai ragazzi di riflettere con calma sulle proprie attitudini e interessi e avere contemporaneamente una panoramica delle scuole superiori della Provincia. Con queste stesse finalità, in collaborazione con un’operatrice della Cooperativa CSA, sono stati attuati tre interventi di due ore ciascuno in ogni classe seconda. NON VALIDO PER LE ATTUALI TERZEQuest’anno in particolare sono stati effettuati degli incontri per genitori ed è stato possibile per gli alunni incontrare insegnanti delle scuole superiori di Conegliano, di Oderzo e di Sacile, che hanno illustrato le offerte formative del proprio istituto. Si è fornita inoltre ampia conoscenza sulle giornate di scuola-aperta predisponendo un apposito angolo nell’atrio della scuola con affissione di

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manifesti, pieghevoli, opuscoli informativi.

DURANTE IL CORRENTE ANNO SCOLASTICOLa classe ha inoltre partecipato alle seguenti iniziative e visite guidate:

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Verifiche e valutazione

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CRITERI DI CONDUZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

Le verifiche d’esame verranno effettuate all’interno dei programmi svolti, degli obiettivi programmati e delle abilità perseguite. Le prove dovranno tener conto delle specificità proprie della classe. L’esame non vuole essere un semplice accertamento dei contenuti, ma un’ulteriore occasione formativa per accertare la maturità globale dell’alunno. Essa potrà essere verificata attraverso la presentazione di un argomento di studio, l’esposizione di una esperienza didattico-operativa, di una attività integrativa o viaggio effettuato, con relativo commento personale o rielaborazione critica o di un lavoro di gruppo.

Il colloquio pluridisciplinare prenderà avvio dall’area preferenziale indicata dal candidato, verso cui ha orientato i propri interessi, per allargarsi ad interventi delle altre discipline in modo non artificioso. Si eviterà che esso risulti la somma di colloqui disciplinari distinti e si cercherà il più possibile la coerenza nella presentazione degli argomenti evitando improprie connessioni.

Con gli alunni che presentano particolari difficoltà si inizierà da argomenti vicini al concreto o facendo riferimenti ad esercitazioni pratiche.

Si formuleranno domande semplici e chiare.

Si realizzerà una conversazione serena ed organica dalla quale dovranno emergere, senza forzature nel collegamento pluridisciplinare, i contenuti attinenti alle varie aree.

Non si ritiene indispensabile spaziare in tutti gli ambiti disciplinari per formulare una comprovata valutazione.

Si verificherà l’acquisizione delle abilità operative evitando il puro nozionismo e consentendo ai candidati di esporre i risultati di lavori individuali o di illustrare i prodotti di esercitazioni pratiche.

Si dovrà cogliere, attraverso l’esposizione relativa a tutte le discipline, il raggiungimento degli obiettivi generali fissati: comprensione dei messaggi, padronanza lessicale, capacità espressiva, di rielaborazione e di riflessione.

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Si darà particolare rilievo, durante il colloquio, a quelle discipline per le quali non sono previste prove scritte.

In sintesi la valutazione delle prove d’esame terrà conto dei criteri di seguito elencati.

Per le prove scritte:

1. Le prove scritte terranno conto della specificità della classe;

2. le tracce presenteranno diversi gradi di difficoltà e saranno strutturate con prove

graduate congrue alla preparazione e alle possibilità degli alunni;

3. si darà ai ragazzi la possibilità di esprimere al meglio le conoscenze acquisite.

Per il colloquio pluridisciplinare:

1. Capacità di dialogo2. Conoscenza dei contenuti3. Ordine di esposizione4. Capacità di affrontare l' esposizione orale, gestendo al meglio la componente

emotiva5. Capacità di collegamento tra i temi trattati6. Capacità di utilizzare un lessico appropriato e i linguaggi specifici7. Capacità di rielaborazione e di valutazione personali

Criteri di conduzione e di valutazione delle prove d’esame di XXXXXXXXXXX

Criteri di conduzione e di valutazione delle prove d’esame di XXXXXXXXXXX…...........................

….ESEMPI

L’alunno svolgerà le prove scritte di italiano e matematica con la presenza dell’insegnante di sostegno come guida, mentre le prove Invalsi di italiano e di matematica saranno per lui individualizzate in base al percorso semplificato che ha seguito sia in italiano che in matematica. Anche le prove scritte di inglese e spagnolo saranno per lui individualizzate avendo seguito una programmazione semplificata.

L’alunno farà le prove della classe per tutte le discipline d’esame, necessita però di un lettore a supporto di tutte le prove compresa quella nazionale. Utilizzerà gli strumenti compensativi come previsto nel PDP predisposto all’inizio dell’anno.

L’alunn svolgerà le prove della classe, per la prova di matematica sarà supportata dagli strumenti compensativi previsti.

Aree disciplinari preferenzialiCome già enunciato, i candidati hanno indicato l’area disciplinare da cui intendono partire nel colloquio pluridisciplinare.

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...Tabella...Alunnolista...

Area preferenziale

Logico-scientifica (scienze)Motoria Storico-geografica (storia)Logico-scientifica (scienze)Linguistica (spagnolo)Storico-geografica (geografia)Linguistica (inglese)Storico-geografica (storia)Storico-geografica (geografia)Logico-scientifica (scienze)Storico-geografica (storia)Logico-scientifica (tecnologia)Storico-geografica (geografia)Storico-geografica (storia)Storico-geografica (storia)Storico-geografica (storia)

Oppure....

Classe 3^.... Area preferenziale1. area storico-geografica (storia)

3. area operativo-espressiva (arte)

4. area storico-geografica (geografia)

5. area linguistica (spagnolo)

6. area storico-geografica (storia)

7. area operativo-espressiva (arte)

8. area storico-geografica (geografia)

9. area storico-geografica (geografia)

…..

Codognè, Fontanelle ... La Coordinatrice di classe

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Aree preferenziali per il colloquio d’esame

oppure tabella...

Classe 3^B Area preferenziale1. area storico-geografica (storia)

3. area operativo-espressiva (arte)

4. area storico-geografica (geografia)

5. area linguistica (spagnolo) SI. Preferirei il foglio a

6. area storico-geografica (storia) parte o comunque

7. area operativo-espressiva (arte) l’elenco degli alunni

8. area storico-geografica (geografia)

9. area storico-geografica (geografia)

10. area storico-geografica (storia)

11. area storico-geografica (storia)

12. area storico-geografica (geografia)

13. area storico-geografica (geografia)

14. area storico-geografica (geografia)

15. area operativo-espressiva (arte)

16. area storico-geografica (geografia)

17. area storico-geografica (geografia)

18. area storico-geografica (storia)