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> l o..«.&:^: .>. i c«*a *.iht* _»»«.!« i l i » * Aft '.. AS ' ^ ^^^ . :." .* ' - '* : _ Anno X / 3 / a 14 anrilo 1963 . 1 Quotidiano / Sped. abb. ppstale / e 40 Aperto dihattito tra cineasti italiani e sovietki A pagina 3 r. + Anno XL / N. 103 / Domenica 14 april* 1963 GIOVEDI' 18 alle ore 21 TRIBUNA ELETTORALE ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO I e alia Radio L' Enciclica V, '"' UE SONO gli elementi caratterizzanti dell'en- ciclica « Pace in Terra » . di l Giovanni i . ! \ primo elemento - e ; quello. del k modo < in' : cui, nel;' documento pontificio, viene affrontato il problema- della pace, modo che si distingue nettamente dalle \ precedenti posizioni elaborate su tale questione, nei tempi piu recenti, dalla Chiesa cattolica — nono- stante la legittima preoccupazione di collocare le ; indicazioni dell'enciclica nel quadro di tutto l'inse-. gnamento tradizionale della Chiesa cattolica e degli stessi; immediati predecessori" di Giovanni " , Forse per la prima ' volta, infatti, l'enciclica ' firmata da Giovanni non si limita ad enun- ciare in modo generico Tesigenza della pace ne attribuisce alia Chiesa cattolica unicamente una funzione di preghiera o di monito o di incitamento e tanto meno di condanna di questo o quello stato o gruppo di stati. Al contrario, stabilito il carattere distruttivo della guerra moderna, stabilita l'impos- sibilita di affidare il mantenimento della pace al cosiddetto «equilibrio del terrore», stabilito il carattere urgente e obbligatorio del disarmo, l'enci- clica tende esplicitamente a sottolineare come. la necessita d'arrivare a costruire un nuovo sistema di rapporti internazionali fra tutti i popoli e gli stati anche aventi regimi politici e sociali differenti, e la necessita di spostare su un terreno nuovo il confronto e lo scontro fra i regimi e le ideologie differenti, s'impongano con evidenza a tutti coloro che vogliono lasciarsi guidare dalla ragione. : ; Non solo, ma Giovanni '. * da subito un concreto esempio di tale metodo, indicando alia Chiesa' cattolica la necessita di spostare su un terreno nuovo il problema dei rapporti fra cattolici e «credenti» di altre confessioni religiose e fra cattolici e «non credenti». v . i5 A qui il secondo ? elemento di cui - dicevamo e che, pur inserito in un contesto volto specialmente a ricercare i mezzi d'azione necessari alia salvezza della pace, getta tuttavia le basi d'un discorso anche piu ampio sulla possibility, ed anzi necessita, per i cattolici, di aprire « un vasto campo di incontri e di intese tanto con i cristiani separati da questa Sede Apostolica, quanto con esseri umani non illuminati dalla Fede in Gesu Cristo, nei quali e pero presente la luce della ragione ed e pure presente ed operante l'onesta naturale», e i quali hanrio dato vita a «movimenti storici a finalita economiche, sociali, culturali e politiche» che, pur ispirandosi a dottrine dalla Chiesa cattolica giudi- cate «false», possono e debbono trovare, con' i movimenti cattolici, un terreno di comune lavoro.' r: E' noto che la stampa straniera ha sottolineato come l'enciclica di Giovanni sia esplicita- mente rivolta ad aprire un discorso nuovo fra il mondo cattolico e il mondo comunista. a stampa italiana, invece, come ha gia rilevato un autorevole commentatore cattolico, padre Nazzareno Fabbretti, sulla Gazzetta del s'e soprattutto preoccu- pata di rilevare come queste affermazioni dell'enci- clica siano «certamente gravi» e destinate a «mettere in discussione temi molto delicati». a reticenza, l'imbarazzo e la contrarieta non solo dei circoli conservatori e reazionari del nostro paese, che hanno sempre considerato la Chiesa cattolica come uno strumento del loro potere, ma anche dei gruppi dirigenti della a cristiana sono evidenti e pienamente comprensibili. Non c'e in- fatti un passo dell'enciclica pontificia, si pud dire, che non sollevi un problema acuto e sconcertante per gli attuali dirigenti del movimento politico dei cattolici in a (e del resto in altri paesi del- l'Europa occidentale) e non ponga in evidenza un contrasto con i loro orientamenti prevalent!. o i cedimenti: sulla programmazione e le aree Per il PC parleranno Glancarlo Pajetta Umberto Terracint V; a a Achille Occhetto A SINISTRA SI VOTA COMUNISTA I I I sunuovi^—s ' Successo dei lavoratori i . della DC // segretario del prospetta addirit- tura una riprivatiziazione dell'industria eleltrka e Sara- ceno perfezionano il rinvio della rela- zione sulla programmazione Nuovi comment! all'enciclica di Giovanni Un contraccolpo immediato ha avuto, ieri, la grave ster- zata a destra compiuta dalla C e dal governo sulle que- stioni della programmazione e della < legge Sullo». A po- che ore di distanza dall'annun- cio che la relazione di a - fa sulla programmazione era stata ritirata e rinviata e che ' Mentre e in corso la marcia Alder maston - Londra V*v- «:<: I lottando . come hanno I fatto i metallurgies an- che tu otierrai N .. , E' C O solo al problema generale del modo con cui la a cristiana ha sempre concepito e impostato il problema dei rapporti con il nostro movimento e con il nostro Partito, ma anche, per esempio, al terreno concreto dell'azione democristiana nella politica estera: basti pensare che la dottrina dell'« equilibrio del terrore». cosi apertamente condannata e respinta dall'enciclica di Giovanni , e stata fino ad oggi la base, teorica e pratica, della politica estera della C e dei governi da essa ispirati e diretti. ' : - Nella campagna elettorale, poi, lo sforzo della a cristiana di tornare ad un tono di «.cro- ciata » anticomunista, s'e fatto sempre piu sboccato: gia in contrasto con gli orientamenti prevalenti nell'opinione pubblica del paese, e nelle stesse masse cattoliche, non si svela forse oggi piu che mai, questo sforzo, come il frutto solamente d'una precisa scelta politica di classe, come il frutto d'una smodata sete di potere, come il frutto d'iin'analisi profondamente errata dei veri problemi del mondo i moderno e del modo in cui un partito politico d'ispirazione cattolica potrebbe e dovrebbe affron-' tarli, soprattutto in un paese come il nostro? o soprattutto in un paese come il nostro, perche sono passati esattamente nove anni dal giorno in cui il compagno Togliatti, dinanzi al Comt-' tato Centrale del nostro partito, espose, il 12 aprile. 1954, Tesigenza di esplorare con uno spirito profon- damente nuovo il campo dei rapporti tra tutt _ diversi gruppi umani esistenti nel mondo contem- poraneo, alio scopo di decidere se dovesse essere dawero seguita fatalmente dall'umanita la strada che pud portare alia catastrofe atomica, e aperta- mente pose, in queiroccasione, il problema di un incontro fra il mondo cattolico e il mondo comu- nista da cui potesse uscire «un decisivo contributo alia creazione di questo ampio movimento per la salvezza della nostra civilta». gruppi dirigenti della , identificandosi o subordinandosi sempre piu strettamente alle posi- zioni e alle ideologie della grande borghesia e del capitalismo, sono rimasti chiusi a queste prospettive, che oggi vengono tuttavia cosi solennemente indi- cate ad iniziativa della massima autorita della Chiesa. E su tali questioni le grandi masse popolari e non possono non essere chiamate a medi- tare profondamente, nell'imminenza di scelte poli- tiche che impegneranno Tawenire del paese per molti anni. Jtorio AlkaU maggior pofere sindacale nella fabbrica e nel Paese. perche questo conti veramente oc- corre sia sorretto da un potere poli* tico. I Se in fabbrica il | . potere sindacale degli operai con- | trasta gli strapoteri dispotici del pa- drone e le sue scelte., bisogna contrastare scel- te .e strapoteri padro- nali anebe la dove es- si diventano indirini e decision! di tutta la elasse . padronale ' per tntto il Paese: I I IN PARLAMENTO I I VOTA un pofere politico antipadronale in Parlamenfo i ' VOTA PER IL PCI cht nella fabbri- ca nel Pacsc con maggior coe- I ronza ed cnergia j . contrasto il pote- . ro padronale. L_____J la , con un commento uf- ficioso, aveva dissociato le sue responsabilita dalla < legge Sullo > sullo sviluppo urbani- stico, i ha irrobustito il suo attacco e ha annunciato che se i liberali, torneranno a far parte - della maggioranza chiederanno " immediatamehte l'aholizipne della nazionalizza* zibne dell'energia elettrica. .' - Tale- dichiarazlone e* stata resa dal segretario del nel corso di una conferenza alia stampa estera, durante la quale egli ha messo sotto ac- cusa di sovve'rsivismo ogni \\\ mida prospettiva di sviluppo econotnico sganciata dalla pra- tica del « centrismo »: piu lo- goro. i ha attaccato duramente anche Saragat,' il quale qualche giorno fa ave- va invece rivolto una specie di complimento al , dicen- do che il non si batte per isolare i liberali di - godi ai quali Saragat ricono- sce' una funzione < democra- tica >. , con una certa ingratitudine, ha respihto la mano tesagli da Saragat. Af- fermando che in a si sta realizzando la confluenza fra «integralismo democristiano » e « materialismo grossolano> egli ha sostenuto che Saragat e del suo stesso parere ma tace perche < ha ricevuto un contentino». o poi al massimo le infinite possibili- ta offertegli dal programma e dalla linea dorotea che si sfor- za, di ricordare ad ogni istan- te i limiti puramente « orien- tativi > della programmazione e la < unicita > della naziona- lizzazione -elettrica, i ha brutalmente posto la que- stione dell'abrbgazione della nazionalizzazione. egli ha detto — se dovesse tornare ad appoggiare il go- verno chiederebbe che le aziende elettriche nazionaliz- zate venissero riprivatizzate, in quanto che la nazionalizza- zione elettrica non rientra tra gli - scopi di pubblica utilita contemplati dalla : Costituzio- ne>. Sposando poi una delle test favorite \ dei « dorotei », i ha detto che come estrema concessione, il sa- rebbe disposto a considerare la possibilita - di una «irizzazio- ne * delle aziende elettriche segretario del , imbal- danzito dalle ritirate d.c, si e poi spinto: all'attacco della < legge Sullo >. - Profittando della marcia indietro demo- cristiana riferita dai giomali di ieri, i ha rincarato la dose. Egli non si e affatto contentato della dichiarazlone d.c {che pure gettava a mare Sullo e sottintendeva che la C non muovera un dito con- tro gli specuiatori - dell'edili- zia) e ha definito la dichiara- zione democristiana una « mes- sa a punto che dice e non di- ce ». Egli ha quindi impucnato in toto la legge Sullo, dichia- randola «fuori della Costitu- zione » poiche — egli ha detto — essa rappresenta * una mi- sura ancora piu rivoluzionaria della nazionalizzazione ». Vale la pena di notare che sia sulla questione della na- zionalizzazione che sul proble- ma ' della legge urbanistica (documento. va osservato. tut- t'altro che « rivoluzionario » e nient'affatto protettivo della m. f. (Segue in penuhima pagina) E # un documento « segretissimo » di cui il governo am- metfe rautenticitd Almeno ventimila persone alia marcia « i » G ) — canonicd Collins, capo della campagna. per il disarmo nucleare, marcia alia testa del corteo partito da Falcon Field, .nei press! del centra di ricerche nuclear! di Aldermaston, e diretto a l Sul cartello si legge: c - cia a a da Aldermaston » . ..-, (Telefoto A.P.-< 1'Unita >) Per; awiare la riforma sanitaria La CGIL a Fanfani: discutere con i media Giudicate inadeguate leproposfe di Beiiinelli - Dal 16 non riconosciute le tariffe mutualistiche per i ricoveri in clinica a segreteria della ha ' preso ' un'iniziativa per ebloccare il punto morto cui e giunta la questione della assistenza : mutualistica: si tratta di proposte avanzate a Fanfani e che sono tanto piu urgenti dal momento che ieri le proposte di me- diazione enunciate dal mini- stro Bertinelli non sono sta- te valutat/e come eoddisfa- centi dai, medici e tali quin- di da - facilitare la ripresa delle trattative. a situazio- ne risulta aggravate rispetto ai giorni precedenti, anche perche dal 16 — in tutto il territorio nazionale — i chi- rurghi operanti in cliniche non ricondsceranno le «im- pegnative di ricovero» del- le e ma esigeranno il pagamento delle tariffe lis- sate dall'Ordine. Nel telegramma inviato dalla segreteria confedera- te al presidente del Consi- glio e scritto: a segrete- ria della , vivamente preoccupata per 1'ulteriore odierno aggravamento del- ta vertenza tra medici ed enti mutualistici, con cre- scente danno per i lavora- tori mutuati e con serlo pre- giudizio per il sistema di pre. videnza malattia, chiede un suo - urgente intervento. a segreteria confederate ritie- ne indispensabile la'convo- caztone delle parti per un riesame su nuove basi e in- dipendentemente dai rispet- tivi punti di partenza degli AN in applicazione dell'ac- cordo. tntervenuto tra. la Federazione editori e i sindacati dei poligrafici NESSUN E verra pubblicato e le edi- c#Je rimarranno' chiuse. ' riprendera le pubblicazioni con un numerb a - 11 pagine: " 2 dedicate alle cronache . . sportive O dedicate al supplemen- . * to ; A tntti i lettori A PASQUA aspetti economici della ver- tenza, onde consentire una soluzione soddisfacente'" per tutte le parti, tale da apri- re . la prospettiva per una nuova regolamentazione dei rapporti tra enti mutualisti ci e medici, awicinando i tempi di una indilazionabi le e organica riforma san;- taria atta a ga rant ire un'ef- ficente ed organica riforma sanitaria e la giusta " valc- rizzazione - a me- dica>. -' ' : " . a Federazione degli Or- dirii dei medici — fn un suo comunicato — ha affermaro che le proposte-avanzate dal ministro Bertinelli manteri gono, spesso accentuandole, le disparita di trattamento esistenti per i medici mutua- listici. . , - ' a Federazione naziona- le degli Ordini dei medici — afferma la nota — con- ferma pertanto la validita delle norme gia impartite che hanno portato numerose province al ripristino pieno della attivita professionale, che comunque si attuera in Segue in penuhima paginm) . 13. ' marcia della pace da Aldermaston a e venimento politico di massa piu importante che si sia ve- rificato in Gran Bretagna da molto tempo. successo del- la forte protesta antiatomica organizzata dalle associazioni pacifiste britanniche non e determinato soltanto dalla grande partecipazione di po- polo alia marcia, ne soltanto dalla simpatia con cui le po- polazioni inglesi seguono lungo tutto tl percorso -dalla, citta. atomica alia ca- pitdte'"— Vinizidtiva anti-H, ma anche dal clamore susci- tato in tutto il paese e in dall'iniziativa, ormai nota in tutto il mondo, detta * Spie della pace ». Su questa singolare, cla- morosa forma ''di denuncia della politica del governo conservatore fautore del riar- mo atomico' sta puntando la meticolosa attenzione dei suoi detectives anche Sco- tland 3 Yard. t fatti: gli organizzatori della protesta sono riusciti ad entrare in possesso s di un ' documento segretissimo del governo che riguarda -i ' problem^ della € difesa civile > in - caso di guerra nucleare. con- tiene la dislocazione fissata per le sedi di gaperno, per le abitazioni dei r ministri, per i rifomimenti..eccetera in caso di attacco H. que- sto opuscolo di cui lo stes- so governo inglese e stato costretto ad ammettere la veridicita sono state siam- pate migliaia di copie a cura del « Comitato dei cento >, che le ha fatte poi diffonde- re fra la popolazione. fetto della denuncia della follia atomica che pervade gli ambienti governativi e stato clamoroso. aiornali conservatori reclamano Una inchiesta per appurare come si e determinata fuga dei documenti. diffusa dai pa- cifisti contiene anche un completo resoconto di due esercitazioni della NATO svoltesi Vanno scorso: la e la Come si e detto, la marcia sta ottenendo un successo ec cezionale_ Ad essa partecipa- no non meno di ventimila persone. Oggi il corteo - e giunto a pacifisti sarann 0 a nella gior- nata di lunedi: nel centrale Hyde si svolgera il co- mizio- cui il « Comitato dei cento > ha chiamato tutti gli inglesi di buona volonta che si ribellano non solo all'idea della - guerra, ma anche a quella della prosecuzione del riarmo. -; .. i - un'altra clamorqsa ini- ziativa di protesta sono stati protagonisti i pacifisti ingle- si in Germania occidentale. 54 esponenti delle associa- zioni inglesi contro il riarmo atomico si crano recati ieri in Germania Ovest per par- tecipare alia marcia anti-fl di autorita di Adenauer non hanno pero consentito ai pacifisti di en- trare in Germania. sono stati fatti risalire, ieri stesso, sull'aereo, per essere di nuo- vo trasportati in Gran Bre- tagna. i pacifisti si sono sec- camente rifiutali di allaccia- re le cinture di sicurezza pri- ma del decollo dell'acreo, sicche Vaereo non ha ancora potuto prendcre H volo per ; ; * , 13. -,, a Siemens rivedra i tem- pi delle « catene > di mon- taggio dove si verified gjo- vedi scorso, lo svehimento di 50 donne stremate dall'ec- cessivo ritmo produttivo. - lavoratori, anche grazie alia forte denuncia fatta di fron- . te all'opinione pubblica di questo caso esemplare della condizione operaia, hanno vinto. , « o siglato ieri pres- so la sede d di - no prevede. oltre alia revi- sione dei tempi nei reparti TA 1 e relais 70: 1) una in- dennita oraria di 10 lire per gli addetti alle linee di flus- so; 2) istituzione di un siste- ma di concottimo per gli « operai che sono legati al ei- clo produttivo nella misura 0 per cento della me- dia di qottimo; 3) alcune nuo- ve lavorazioni vengono; con- siderate come « linee di flus. so » e quindi godranno di un riposo di; 40 minuti giorna- lieri e dell'indennita. compagno Giuseppe Sac- chi, segretario della Cd di , ci ha dichjaratp che « l'importanza dell * accdrdo va al di la della'.Siemens in quanto-'rappre&entaVuna pri- ma sconfessione'vdella linea che il padro'nata.'^brta avan- ti. a direzione della Sie- mens e l'lntersind,. in sede di trattativa, hanno dichia- rato che con questo accordo intendono instaurare rappor- ti nuovi con i lavoratori, le C e il sindacato: noi acco- gliamo,. con spirito -aperto questa dichiarazione augu- randoci. che trpvi corrispon- denza nella realtay. delle aziende di Stato >. Intemsta con Novella sulla maiione Le critiche della GGIL al rapporto Sara ceno 'La marcia indietro del .:~-; governo - - - / . ! * ' ' ; - : : Sui problemi della pro-. graxnmazione economica, co- me"- si presentano all'indo- marii della riunione della Comihissione Nazionale per il «Piano > (che il 12 apri- le ha rinviata, come e no- to, a dopo le elezioni la de- finizione delle linee della programmazione) Ton. Ago. stipo Novella, segretario ge- nerate della ci ha con- cesso la seguente intervista. . — Nonostante i ripe- <tuti solenni impegni del- , Ton. a , o rap- ' porto sulla programmazio- ne e stato rinviato. Puoi dirci quali sono le cause che hanno determinato que- sta ennesima inadempien- za governativa? . . — o gia avuto occa- sione di sottolineare che il rapporto Sara ceno, che do- veva essere varato nella riu- nione del 12 aprile, ha «u- scitato numerose e serie cri- tiche. Tali critiche sono ve- nute piu ancora che dalla destra, dalle rappresentan- ze della e di altre for- ze che si ispirano a una pro- grammazione . democratica. Queste critiche sono state mosse per il fatto che il rap- porto Saraceno fa ampie con- cession! alle posizioni delle forze padronali che oppon-. gono in seno alia" Commis- sione una forte resistenza a una programmazione demo- cratica. a il rinvio e al tempo - stesso dovuto ' alia mancanza di una volonta po- litica del governo; il quale non ha sostenuto con la ne- cessaria energia l'impostazio- ne data dalla stessa «not* aggiuntiva ». E, - inoltre, rsl sempre evitato quella discus. sione politica sollecitata dal. la da molto tempo (Scgtic in pcnultimm pmgkm) ' I: i i ' ''I U-. i l .' . i J V.t m . :' '-SS \ . . TV l s;«»?.. i. .^ti w.y -Jsisy T> ***Vrwit*F*i*t Fjai

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. 1

Quotidiano / Sped. abb. ppstale / e 40

Aperto dihattito tra

cineasti italiani e sovietki A pagina 3

r .

+ Ann o XL / N. 103 / Domenic a 14 april * 1963

GIOVEDI' 18 alle ore 21

TRIBUNA ELETTORALE

ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O I

e ali a Radio

L' Enciclic a V , ' " '

UE SONO gli elementi caratterizzanti dell'en-ciclica « Pace in Terr a » . di l Giovanni i . ! \ prim o elemento - e ; que l lo. del k modo < in' : cui, nel;' documento pontificio , v iene affrontat o il problema-della pace, modo che si dist ingue nettamente dalle \ precedenti posizioni elaborate su tale questione, nei tempi piu recenti, dalla Chiesa cattolica — nono-stante la legittim a preoccupazione di collocare l e ;

indicazioni dell'enciclica nel quadro di tutt o l ' inse-. gnamento tradizional e della Chiesa cattolica e degli stessi; immediati predecessori" di Giovanni "

, Forse per la prim a ' volta, infatti , l'enciclica' firmat a da Giovanni non si limit a ad enun-ciare in modo generico Tesigenza della pace ne attribuisc e alia Chiesa cattolica unicamente una funzione di preghiera o di monito o di incitamento e tanto meno di condanna di questo o quello stato o gruppo di stati. Al contrario , stabilit o il carattere distruttiv o della guerra moderna, stabilit a l'impos-sibil it a di affidar e i l mantenimento della pace al cosiddetto «equi l ibr i o del terrore», stabilit o i l carattere urgente e obbligatori o del disarmo, l'enci-clica tende esplicitamente a sottolineare come. la necessita d'arrivar e a costruir e un nuovo sistema di rapport i internazionali fr a tutt i i popoli e gli stati anche aventi regimi politic i e sociali differenti , e la necessita di spostare su un terreno nuovo il confronto e lo scontro fr a i regimi e l e ideologie differenti , s'impongano con evidenza a tutt i coloro che vogliono lasciarsi guidare dalla ragione. : ; Non solo, ma Giovanni '. * da subito un concreto esempio di tale metodo, indicando alia Chiesa' cattolica la necessita di spostare su un terreno nuovo il problema dei rapport i fr a cattolici e «c reden t i» di altr e confessioni religiose e fr a cattolici e «non credent i». v .

i 5 A qui i l secondo ? elemento di cui -dicevamo e che, pur inserito in un contesto volto specialmente a ricercar e i mezzi d'azione necessari ali a salvezza della pace, getta tuttavi a le basi d'un discorso anche piu ampio sulla possibility, ed anzi necessita, per i cattolici , di aprir e « un vasto campo di incontr i e di intese tanto con i cristiani separati da questa Sede Apostolica, quanto con esseri umani non il luminat i dalla Fede in Gesu Cristo, nei quali e pero presente la luce della ragione ed e pur e presente ed operante l'onesta naturale», e i quali hanri o dato vit a a «mov imenti storici a finalit a economiche, sociali, cultural i e pol i t iche» che, pur ispirandosi a dottrin e dalla Chiesa cattolica giudi -cate « fa l se», possono e debbono trovare, con' i movimenti cattolici , un terreno di comune lavoro.'

r : E ' noto che la stampa straniera ha sottolineato come l'enciclica di Giovanni sia esplicita-mente rivolt a ad aprir e un discorso nuovo fr a i l mondo cattolico e i l mondo comunista. a stampa italiana , invece, come ha gia ri levat o un autorevole commentatore cattolico, padre Nazzareno Fabbretti , sulla Gazzetta del s'e soprattutt o preoccu-pata di r i levar e come queste affermazioni dell'enci-clica siano «cer tamente g rav i » e destinate a «met te re in discussione temi molto del icat i». a reticenza, l'imbarazzo e la contrariet a non solo dei circol i conservatori e reazionari del nostro paese, che hanno sempre considerato la Chiesa cattolica come uno strumento del lor o potere, ma anche dei grupp i dirigent i della a cristiana sono evidenti e pienamente comprensibil i. Non c'e in -fatt i un passo dell'enciclica pontificia , si pud dire, che non sollevi un problema acuto e sconcertante per gli attual i dirigent i del movimento politic o dei cattolici in a (e del resto in altr i paesi del-l'Europ a occidentale) e non ponga in evidenza un contrasto con i lor o orientamenti prevalent!.

o i cedimenti: sulla programmazione e le aree

Per il PC parleranno

Glancarlo Pajetta Umberto Terracint V;

a a Achill e Occhetto

A SINISTRA

SI VOTA

COMUNISTA

I I I

sunuovi^—s ' Success o

dei lavorator i

i .

dell a DC // segretario del prospetta addirit-tura una riprivatiziazione dell'industria eleltrka — e Sara-ceno perfezionano il rinvio della rela-zione sulla programmazione — Nuovi comment! all'enciclica di Giovanni

Un contraccolpo immediato ha avuto, ieri , la grave ster-zata a destra compiuta dalla

C e dal governo sulle que-stioni della programmazione e della < legge Sullo». A po-che ore di distanza dall'annun-cio che la relazione di a -fa sulla programmazione era stata ritirat a e rinviat a e che

'

Mentr e e in cors o la marci a Alde r masto n - Londr a V*v -

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I lottando . come hanno I fatto i metallurgies an-

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N .. , E' C O solo al problema generale del modo con cui la a cristiana ha sempre concepito e impostato il problema dei rapport i con i l nostro movimento e con il nostro Partito, ma anche, per esempio, al terreno concreto dell'azione democristiana nella politica estera: basti pensare che la dottrin a dell'« equilibri o del terrore». cosi apertamente condannata e respinta dall'enciclica di Giovanni , e stata fino ad oggi la base, teorica e pratica, della politica estera della C e dei governi da essa ispirati e diretti . ' : -

Nella campagna elettorale, poi, lo sforzo della a cristiana di tornar e ad un tono di «.cro-

ciata » anticomunista, s'e fatto sempre piu sboccato: gia in contrasto con gli orientamenti prevalenti nell'opinione pubblica del paese, e nelle stesse masse cattoliche, non si svela forse oggi piu che mai, questo sforzo, come il frutt o solamente d'una precisa scelta politica di classe, come il frutt o d'una smodata sete di potere, come il frutt o d'iin'analis i profondamente errata dei veri problemi del mondoi

moderno e del modo in cui un partit o politico d'ispirazione cattolica potrebbe e dovrebbe affron- ' tarli , soprattutto in un paese come il nostro?

o soprattutto in un paese come il nostro, perche sono passati esattamente nove anni dal giorno in cui il compagno Togliatti , dinanzi al Comt-' tato Centrale del nostro partito , espose, il 12 aprile. 1954, Tesigenza di esplorare con uno spirit o profon-damente nuovo il campo dei rapport i tr a tutt _ diversi gruppi umani esistenti nel mondo contem-poraneo, alio scopo di decidere se dovesse essere dawero seguita fatalmente dall'umanit a la strada che pud portare alia catastrofe atomica, e aperta-mente pose, in queiroccasione, il problema di un incontro fra il mondo cattolico e il mondo comu-nista da cui potesse uscire «un decisivo contributo alia creazione di questo ampio movimento per la salvezza della nostra civilta».

gruppi dirigenti della , identificandosi o subordinandosi sempre piu strettamente alle posi-zioni e alle ideologie della grande borghesia e del capitalismo, sono rimasti chiusi a queste prospettive, che oggi vengono tuttavi a cosi solennemente indi-cate ad iniziativ a della massima autorit a della Chiesa. E su tali questioni le grandi masse popolari

e non possono non essere chiamate a medi-tare profondamente, nell'imminenza di scelte poli-tiche che impegneranno Tawenire del paese per molti anni. Jtorio AlkaU

maggior pofere sindacale

nella fabbrica e nel Paese.

perche questoconti veramente oc-corre sia sorrettoda un potere poli* tico.

I

Se in fabbrica il | . potere sindacale

degli operai con- | trasta gli strapoteridispotici del pa-drone e le sue scelte.,

bisogna contrastare scel-te .e strapoteri padro-nali anebe la dove es-si diventano indirin i e decision! di tutt a la elasse . padronale ' per tntt o il Paese: I

I IN PARLAMENTO I I VOTA

un pofere politico antipadronale in Parlamenfo

i

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VOTA PER IL PCI ch t nell a fabbri -ca nel Pacsc con maggio r coe-

I ronz a ed cnergi a j . contrast o i l pote - . ro padronale .L_____J

la , con un commento uf-ficioso, aveva dissociato le sue responsabilita dalla < legge Sullo > sullo sviluppo urbani-stico, i ha irrobustit o il suo attacco e ha annunciato che se i liberali , torneranno a far parte - della maggioranza chiederanno " immediatamehte l'aholizipne della nazionalizza* zibne dell'energia elettrica. .' - Tale- dichiarazlone e* stata resa dal segretario delnel corso di una conferenza alia stampa estera, durante la quale egli ha messo sotto ac-cusa di sovve'rsivismo ogni \\\ mida prospettiva di sviluppo econotnico sganciata dalla pra-tica del « centrismo »: piu lo-goro. i ha attaccato duramente anche Saragat,' il quale qualche giorno fa ave-va invece rivolt o una specie di complimento al , dicen-do che il non si batte per isolare i liberali di -godi ai quali Saragat ricono-sce' una funzione < democra-tica >. , con una certa ingratitudine , ha respihto la mano tesagli da Saragat. Af-fermando che in a si sta realizzando la confluenza fra «integralismo democristiano » e « materialismo grossolano> egli ha sostenuto che Saragat e del suo stesso parere ma tace perche < ha ricevuto un contentino». o poi al massimo le infinit e possibili-ta offertegli dal programma e dalla linea dorotea che si sfor-za, di ricordar e ad ogni istan-te i limit i puramente « orien-tativ i > della programmazione e la < unicita > della naziona-lizzazione -elettrica, i ha brutalmente posto la que-stione dell'abrbgazione della nazionalizzazione. — egli ha detto — se dovesse tornar e ad appoggiare il go-verno chiederebbe che le aziende elettriche nazionaliz-zate venissero riprivatizzate , in quanto che la nazionalizza-zione elettrica non rientr a tra gli - scopi di pubblica utilit a contemplati dalla : Costituzio-ne>. Sposando poi una delle test favorit e \ dei « dorotei »,

i ha detto che come estrema concessione, il sa-rebbe disposto a considerare la possibilita - di una «irizzazio-ne * delle aziende elettriche

segretario del , imbal-danzito dalle ritirat e d.c, si e poi spinto: all'attacco della < legge Sullo >. - Profittando della marcia indietr o demo-cristiana riferit a dai giomali di ieri , i ha rincarato la dose. Egli non si e affatto contentato della dichiarazlone d.c {che pure gettava a mare Sullo e sottintendeva che la

C non muovera un dito con-tr o gli specuiatori - dell'edili -zia) e ha definito la dichiara-zione democristiana una « mes-sa a punto che dice e non di-ce ». Egli ha quindi impucnato in toto la legge Sullo, dichia-randola «fuori della Costitu-zione » poiche — egli ha detto — essa rappresenta * una mi-sura ancora piu rivoluzionari a della nazionalizzazione ».

Vale la pena di notare che sia sulla questione della na-zionalizzazione che sul proble-ma ' della legge urbanistica (documento. va osservato. tut-t'altr o che « rivoluzionari o » e nient'affatt o protettivo della

m. f. (Segue in penuhima pagina)

E# un document o

« segretissim o » di

cui il govern o am-

metfe rautenticit d

Almeno ventimil a

person e alia marci a

« i »

G ) — canonicd Collins, capo della campagna. per il disarmo nucleare, marcia alia testa del corteo partit o da Falcon Field, .nei press! del centra di ricerche nuclear! di Aldermaston, e dirett o a l Sul cartello si legge: c -cia a a da Aldermaston » . ..-, (Telefoto A.P.-< 1'Unita >)

Per; awiar e la riform a sanitari a

La CGIL a Fanfani : discuter e con i media Giudicat e inadeguat e leproposf e di Beiiinell i - Dal 16 non riconosciut e le tariff e mutualistich e per i ricover i in clinic a

a segreteria dellaha ' preso ' un'iniziativ a per ebloccare il punto morto cui e giunta la questione della assistenza : mutualistica: si tratt a di proposte avanzate a Fanfani e che sono tanto piu urgenti dal momento che ieri le proposte di me-diazione enunciate dal mini-stro Bertinell i non sono sta-te valutat/e come eoddisfa-centi dai, medici e tali quin-di da - facilitar e la ripresa delle trattative . a situazio-ne risulta aggravate rispetto ai giorni precedenti, anche perche dal 16 — in tutt o il territori o nazionale — i chi-rurgh i operanti in cliniche non ricondsceranno le «im-pegnative di ricovero» del-le e ma esigeranno il pagamento delle tariff e lis-sate dall'Ordine .

Nel telegramma inviato dalla segreteria confedera-te al presidente del Consi-glio e scritto: a segrete-ri a della , vivamente preoccupata per 1'ulterior e odierno aggravamento del-ta vertenza tra medici ed enti mutualistici , con cre-scente danno per i lavora-

tor i mutuati e con serlo pre-giudizio per il sistema di pre. videnza malattia, chiede un suo - urgente intervento. a segreteria confederate ritie -ne indispensabile la'convo-caztone delle part i per un riesame su nuove basi e in-dipendentemente dai rispet-tiv i punti di partenza degli

AN

in applicazione dell'ac-cordo. tntervenuto tra. la Federazione editori e i sindacati dei poligrafici

NESSUN E verra pubblicato e le edi-c#Je rimarranno ' chiuse.

' riprendera le pubblicazionicon un numerb a -

11 pagine: " 2 dedicate alle cronache . . sportiveO dedicate al supplemen- . * to ;

A tntt i i lettor i A PASQUA

aspetti economici della ver-tenza, onde consentire una soluzione soddisfacente'" per tutt e le parti , tale da apri-re . la prospettiva per una nuova regolamentazione dei rapport i tr a enti mutualisti ci e medici, awicinando i tempi di una indilazionabi le e organica riforma san;-tari a atta a ga rant ir e un'ef-ficente ed organica riforma sanitaria e la giusta " valc-rizzazione - a me-dica>. -' ' : " . a Federazione degli Or-

diri i dei medici — fn un suo comunicato — ha affermaro che le proposte-avanzate dal ministr o Bertinell i manteri gono, spesso accentuandole, le disparita di trattamento esistenti per i medici mutua-listici . . , -' a Federazione naziona-le degli Ordin i dei medici — afferma la nota — con-ferma pertanto la validit a delle norme gia impartit e che hanno portato numerose province al ripristin o pieno della attivit a professionale, che comunque si attuera in

Segue in penuhima paginm)

. 13. ' marcia della pace da

Aldermaston a evenimento politico di massa piu importante che si sia ve-rificato in Gran Bretagna da molto tempo. successo del-la forte protesta antiatomica organizzata dalle associazioni pacifiste britanniche non e determinato soltanto dalla grande partecipazione di po-polo alia marcia, ne soltanto dalla simpatia con cui le po-polazioni inglesi seguono — lungo tutto tl percorso -dalla, citta. atomica alia ca-pitdte'"— Vinizidtiva anti-H, ma anche dal clamore susci-tato in tutto il paese e in

dall'iniziativa, ormai nota in tutto il mondo, detta * Spie della pace ».

Su questa singolare, cla-morosa forma ''di denuncia della politica del governo conservatore fautore del riar-mo atomico' sta puntando la meticolosa attenzione dei suoi detectives anche Sco-tland3 Yard. t fatti: gli organizzatori della protesta sono riusciti ad entrare in possesso sdi un ' documento segretissimo del governo che riguarda -i ' problem ̂ della € difesa civile > in - caso di guerra nucleare. con-tiene la dislocazione fissata per le sedi di gaperno, per le abitazioni deir ministri, per i rifomimenti..eccetera in caso di attacco H. que-sto opuscolo — di cui lo stes-so governo inglese e stato costretto ad ammettere la veridicita — sono state siam-pate migliaia di copie a cura del « Comitato dei cento >, che le ha fatte poi diffonde-re fra la popolazione.fetto della denuncia della follia atomica che pervade gli ambienti governativi e stato clamoroso. aiornali conservatori reclamano Una inchiesta per appurare come si e determinata fuga dei documenti.

diffusa dai pa-cifisti contiene anche un completo resoconto di due esercitazioni della NATO svoltesi Vanno scorso: la

e laCome si e detto, la marcia

sta ottenendo un successo ec cezionale_ Ad essa partecipa-no non meno di ventimila persone. Oggi il corteo - e giunto a pacifisti sarann0 a nella gior-nata di lunedi: nel centrale Hyde si svolgera il co-mizio- cui il «Comitato dei cento > ha chiamato tutti gli inglesi di buona volonta che si ribellano non solo all'idea della - guerra, ma anche a quella della prosecuzione del riarmo. -; .. i -

un'altra clamorqsa ini-ziativa di protesta sono stati protagonisti i pacifisti ingle-si in Germania occidentale. 54 esponenti delle associa-zioni inglesi contro il riarmo atomico si crano recati ieri in Germania Ovest per par-tecipare alia marcia anti-fl di autorita di Adenauer non hanno pero consentito ai pacifisti di en-trare in Germania. sono stati fatti risalire, ieri stesso, sull'aereo, per essere di nuo-vo trasportati in Gran Bre-tagna.

i pacifisti si sono sec-camente rifiutali di allaccia-re le cinture di sicurezza pri-ma del decollo dell'acreo, sicche Vaereo non ha ancora potuto prendcre H volo per

; ; * , 13. -,, a Siemens rivedr a i tem-

pi delle « catene > di mon-taggio dove si verified gjo-vedi scorso, lo svehimento di 50 donne stremate dall'ec-cessivo ritm o produttivo . -lavoratori , anche grazie alia fort e denuncia fatta di fron- . te all'opinione pubblica di questo caso esemplare della condizione operaia, hanno vinto. , «

o siglato ieri pres-so la sede d di -no prevede. oltr e alia revi-sione dei tempi nei repart i TA 1 e relais 70: 1) una in-dennita orari a di 10 lir e per gli addetti alle linee di flus-so; 2) istituzione di un siste-ma di concottimo per gli « operai che sono legati al ei-clo produttiv o nella misura

0 per cento della me-dia di qottimo; 3) alcune nuo-ve lavorazioni vengono; con-siderate come « linee di flus. so » e quindi godranno di un riposo di; 40 minut i giorna-lier i e dell'indennita.

compagno Giuseppe Sac-chi, segretario della Cd di

, ci ha dichjarat p che « l'importanz a dell * accdrdo va al di la della'.Siemens in quanto-'rappre&entaVun a pri -ma sconfessione'vdella linea che il padro'nata.'^brt a avan-ti . a direzione della Sie-mens e l'lntersind, . in sede di trattativa , hanno dichia-rato che con questo accordo intendono instaurare rappor-ti nuovi con i lavoratori , le C e il sindacato: noi acco-gliamo,. con spirit o -aperto questa dichiarazione augu-randoci. che trpv i corrispon-denza nella realtay. delle aziende di Stato >.

Intemsta con Novella

sulla

maiione Le critiche della GGIL al rapporto Sara ceno 'La marcia indietro del .:~-; governo

- - - / . ! * ' ' ; - : :

Sui problemi della pro- . graxnmazione economica, co-me"- si presentano all'indo -marii della riunion e della Comihissione Nazionale per i l «Piano > (che il 12 apri -le ha rinviata , come e no-to, a dopo le elezioni la de-finizione delle linee della programmazione) Ton. Ago. stipo Novella, segretario ge-nerate della ci ha con-cesso la seguente intervista.

. — Nonostante i ripe-<tut i solenni impegni del-, Ton. a , o rap-' porto sulla programmazio-ne e stato rinviato . Puoi dirci quali sono le cause che hanno determinato que-sta ennesima inadempien-za governativa? .

. — o gia avuto occa-sione di sottolineare che il rapport o Sara ceno, che do-veva essere varato nella riu -nione del 12 aprile, ha «u-scitato numerose e serie cri -tiche. Tali critich e sono ve-nute piu ancora che dalla destra, dalle rappresentan-ze della e di altr e for-ze che si ispirano a una pro-grammazione . democratica. Queste critich e sono state mosse per il fatto che il rap-porto Saraceno fa ampie con-cession! alle posizioni delle forze padronali che oppon-. gono in seno alia" Commis-sione una fort e resistenza a una programmazione demo-cratica. a il rinvio e al tempo - stesso dovuto ' alia mancanza di una volonta po-litic a del governo; il quale non ha sostenuto con la ne-cessaria energia l'impostazio-ne data dalla stessa «not* aggiuntiva ». E, - inoltre, rsl sempre evitato quella discus. sione politica sollecitata dal. la da molto tempo

(Scgtic in pcnultimm pmgkm)

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PAG. 2 /vit a itallan a -, \ . . - . rUni td" 7 domenica 14 aprlie 1963

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II messa ggio pasqual e

di Giovann i XXIII

Sottoscrizion e eletforal e

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I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I

Richiam i alia«Pacem in ferris » e augur i «agl i uomin i delle officin e e delle ml-

niere, dei carnp i e delle fabbrich e »

14 tliii i

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Letter a da I Quarticciol o

sull o scioper o dei medi a

Vn gruppo di operai del quartiere Quarticciolo di t ci ha scriito: a Caro direttnre , abbiamo lello nel

giurnale che cntro i prussimi giorni si dovranno pagarc anclie lo visile mediche. A qual punto siamo arrivati ? Tra di noi ci sono impiegali, operai edili, melalhirgici, eccetcra: dalla nostra busta paga ci viene rilirai a quasi la

. mcla del nostro stipendio per , , pen-. sione. e cosi via. Ebbene, caro direltor e e compagno, dovo finiscono i nostri soldi, se siamo arrivat i a questo punto? Certi di una tua risposta ti ringraziamo vivamenten.

che nan e facile sapere dove finiscono i 3.000 miliardi anntti dei contributi previdenziali: si di-sperdono in mille Bnti, gran parte dei qttali sottratti al

. controllo dei lavoratori e delta stesso solo una parte di queste somme va a boneficio effettivo degli assicurati. per questo il comunista ha proposto di unificare tulte le gestioni in un soloprevidenziale, di semplificare le procedure e ridurre i costi amminislrativi. ha proposto che questo che e finanziato con i soldi dei lavoratori, sia geslito dai la-voratori stessi, attraverso rappresentanze proporzionali dei sindacati o meglio ancora attraverso .clezioni dirette da parte di tutte le categoric

Qualche cifra, per sapere come si spendono oggi i soldi delle trattenute, siamo perb in grado di darla.

ha versato ai monopoli fa'rmnceutici 40 miliardi nel 1956, 93 miliardi nel ed ha preventtvato 150 mi-liardi per in corso. tutti questi anni,ha continuato a corrispondere al medico 600 lire per una visita al domicilio del paziente, e non ha accresciuto questi compensi neppure per tenere conto delVaumentato costo delta vita. Come vedete, i medici hanno ragione di chiedere qualche aumento delle tariffe, ancfte se, ovvia-menle, il peso non deve ricadere sui lavoratori, gia tanto tartassati, dalle pesanti trattenute sulle retribuzioni. Biso-gna nazionalizzare farmaceutica, e creare un Servizio sanitario nazionale che dia cure complete ad ogni citladino, e sia finanziato in proporzione < redditi di ciascuno, cioe mediante una riforma tributaria.

percib, amici del Quarticciolo, Vappello delta che oggi pubhlichiamo, perche sia raggiunto sulla vertenza dei medici un accordo, che eviti piu gravi disagi ai lavoratori; e sostenete le proposte del die per essere annate hanno bisogno di maggiori consensi nel parlamento e nel paese. - "

Abbiamo anche ricevulo numerose letters di medici, oltre che di operai, sullo stesso argomento: essi chiedo. no una maggiore sotidarieta attiva, un impegno di lotta dei lavoratori contro il governo, per una riforma sani-taria generate. queste lettere si fanno anche rilievi^ critici e suggerimenti. pubblicheremo nei prossimi giorni, dando ad esse un ampin risposta.

Cultur a eletforal e

/ compagni sociolisti hmnno tenuto Valtra sera auna manifestazione elettorale ml tema delta liberta delta cultura, con la partecipazione di inlelletluali iscritti al partito: da Giorgio Bassani a Carlo Cassola, da Giulio C. Argan a invece assenti due registi, an-nunziati come oratori: e Nanniloro presenza sarebbe pur slata preziosa visto che il tema del cinema e tra i piu scoltanti e ratteggiamento delin che avalUva la censura. e stalo considerato dagli uomini di cultura (anche sociolisti) come assai contraddittorio: poiche proprio qui si sarebbe trnllato di dimostrare col voto la propria coerenza al principio delta difesa delta liberta deirarte. .;

tant'e. Non e venuta per questo meno la baldanza degli oratori presenti, nk rfc/rAvanti! che annunziava ieri con un grande tilolo in prima pagina: m tnnalziamo il ves-sillo delta liberta delta cultura! ».

unaulocritica, magari tardive? non aVau-tocritica si i tratlalo Vunico cavallo che 6a/-danzosamenle hanno cavalcalo gli illustri comizianli e stato quello delle recenti riunioni di scritiori e piltori

Non s'e praticamente parlato iTaltro. Nel modo che lo stesso resoconto rfe/fAvanii! indica, seppure esso non renda appieno il clima di forsennnto antisovietismo

' che ispiraca la manifestazione, mentre invano qualamo, in plalea, ricordaca che siamo in e del nostro

e dei suoi problemi, bisognerebbe parlare davanli agli cleltori.

Ora, le questioni degli orientamenti culturali prevalsi in quelle riunioni sovietiche sono serie. noi seriamente le sliamo irattando, senza nascondere — tanfe vero che ce ne viene dato alto ampiamente — le nostre posizioni diprincipio, i nostri dissensi. le cose serie vanno tratta-te seriamente e i problemi del socialismo vanno traltali da socialist!. Vice versa, la manifestazione non e stala una manifestazione soeialisla e neppure una cosa scria. £T stato uno spettacolo pietoso. di uno stmmenta-lismo cost scoperto, cost grossola'no, die persino qual-ctmo delta presidenza a un ccrto punto e parso vcrgo-gnarscne.

un caso ptateale di quetrasscrvimento delta cul-tura alia politica — e alia peggiore politico — che pur si dice di voter condannare. A chi giova questa gazznrra? Che cosa ha a che fare con il punto di vista di dasse e — sc ci si permette — con lo stile del movimento opcraio, con la battaglia in difesa delta liberta delta espressione artislica e 'delta ricerca cultitrale, non solo in ma ; ovunque? Sotlanto i reaziohari, i veri nemici delln. libertm delta cultura, se ne postono raliegrare.. Coma, infatti,' avviene. -'; -..- - :- _' ' . ; :.' . .-. .' .' . "' '

se nc rmUegrano doppinmente: perche a questa furia antisapietica'.e, nnliciamitnixta, cut ^indulge la propaganda clettontleVdcl e <&/f Avinllf " si accappia r<ax*a%ia, ormailidl'^'gniwtactm alia />C. « non solo alla\'mia'pff litica cultarnie tnt .atiilto it snb indirizzo. Qunndo addi riiiiiraj^tifarr'uf* alfelagio e airapptanso. -;?_:.>;.:--.

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I I I I I I I I I i I I I I I I I I I I

a terrls vuole essere < il nostro dono di Pa-squa dell'anno del Signore 1963, espressione di quell'ar -dente desiderio che infiamma l'anim o nostro di pastore uni-versale della Chiesa santa ». Nel suo messaegio pasquale Giovanni ha insistito molto — come era ovvio — sul valore e sul significato della enciclica. riaffermando-ne anche con forza gli accen-ti innovator^ .,, -

« Siamo vicini agli uomini di cultur a e di studio chia-mati a una missione che com. porta fatica spesso incompre-sa e nascosta... siamo vicini con aperta fiducia ai rappre-sentanti della stampa e delle tecniche radiotelevisive dalla cui opera dipende in parte la formazione e la deformazio-ne delPopinione* pubblica... Ci sentano accanto alle loro fatiche i lavorator i dell'offi -cina e della minieru , dei cam-pi e delle fabbriche ai quali in ogni ora del giorri o va il nostro pensiero ricolmo di affettuosa sollecitudine*. <

A questa parte di < augu-r i > pasqualt assai significa-tiv e Giovanni ha pre-messo un richiamo ai temi principal i della Enciclica in-sistendo sul valore della pace fr a gli individu i e fr a le co-munit a e : sulla connessione fr a il contenuto della r et magistra e quello della

in terris. « Certo nul la e facile, e scritt o nel mes-saggio, e non ce lo nascondia mo, ma con l'aiut o di o il vero progresso nella frater nit a e nella pace e possibile. n realta si e fatt o finora un

buon cammino e cio induce a proseguire e a confldare >.

o «6 dominato dall'e-goismo » ci6 che porta a del-l e « stasl ricorrent i > ma bi-sogna avere ferma consape-volezza che « il dono della pace permetteri a ciascuno di comunicare ai suoi simil i cid che essi attendono e han-no diritt o di avere». ;

Nella parte finale del mes-saggio il Papa ricord a i c sof-ferenti , quanti sono priv i di un lavoro sicuro, ai quali le esigenze della famigli a pro-curano ansie pungenti >. : ^Nel l a mattiriat a il Papa aveva ricevuto in udienza un gruppo di studenti francesi del centro u > ai quali aveva rivolto un breve saluto in lingua francese.

€ Potete indovinar e tutt a la commozione che suscita nel nostro cuore i l nome Francia, nonche i ricordi che richiam a nell'antico nunzio a Parigi , ha detto, e poi veden-dovi rievochiamo tutt o cio che la dilett a nazione fran -cese ha offerto nel corso dei seooli alia civi l ta* . Conclu-dendo dopo un invit o alia preghiera il discorso, Giovan-ni ha detto: « Annun-ciate dappertutt o ai vostri fratell i la giovinezza della Chiesa >. - *

n questi giorni i l Papa fe molto stanco e solo a fatica e riuscit o a seguire i rit i del-la Pasqua: lo ha detto ieri il sostituto Segretario di Stato. mons. a nel corso di un incontro con i direttor i delle agenzie di stampa ita-liane e straniere. . -l'Acqu a ha poi raccontato che i telegrammi di felicitazioni per l'enciclica sono arrivat i a migliai a da ogni parte del mondo: ha intenzionalmente illustrat o il telegramma man-dato dal cardinal Spellman «particolarmente caloroso, come e stata del resto -coglienza di tutt a la stampa [' americana >. a insistenza di

a sul preteso calo-

Un comment o della Tass

, 13. a Tass cosl commenta l'enci-

clica « Pacem in terri s »: « a nuova enciclica che Papa Gio-vanni ha rivolt o al clero, ai cristiani e a tutt i gli uomini di buona volonta ha suscitato una eco immensa in tutt o il mondo perche e dedicata al problema che preoccupa l'uma-nita e cice: la salvaguardia del. la pace sul nostro pianeta ».

o aver elogiato la parte dell'enciclica dedicata al disar-mo, l'agenzia TASS scrive che «il Capo della Chiesa cattolica si e pronunciato per negoziati onesti tr a gli Stati. per il raf-forzamento dell'ONU e per la creazione di un'atmosfera di fi-ducia nelle relazioni interna-zionali».

a TASS conclude: « Tutt i co. loro che amano la pace vorreb-bero vedere nella nuova enci-clica un passo in avanti sulla via della unificazione delle for-ze pacifiche in vista di scon-giurar e la minaccia di una nuo. va guerra».

336.731000 L a sottoscrizion e elettoral e

lanclat a da l PCI ha raggiunt o la cifr a di 336.735.000 l ire . Que . st a la graduatorl a dell e Fede-razlon i ( t r a parentes l le per -centual l ) :

Torin o 12:600.000 (83) ; Imol a 2.868.000 (82) ; Catani a 3.300.000 (82) ; PeBar o 4.000.000 ^ (80); Moden a 27.450.000 (78) ; Sien a 8.500.000 (77) : Tern l 3.100.000 (77) ; Mllan o 26.500.000 (76); Bergam o 1.900.000 (76); Ales -sandri a 6.000.000 (75); Siracus a 1.100.000 ( 7 3 ) ; P r a t o 6.500.000 (72); Sclacc a 500.000 (71): Bol -zano 350.000 (70) ; Perugi a 7.000.000 (70) ; Latin a 1.400.000 (70); Mantov a 6.500.000 (65) ; Cassln o 250.000 (62) ; Bolo -gn a 24.000.000 (60) ; Avellin o 1.050.000 (60) ; Pistoi a 5.800.000 (58) ; Aquil a 582.000 (58) ; No-va ra 2.300.000 (57) : Pescar a 1.700.000 (57) ; Napol i 8.500.000 (57) ; Vares e 2 800.000 (56); Orlstan o 225.000 (56); Fer ra r a 5.500.000 (55) ; Lecc o 1.200.000 (54) ; Mater a 710.000 (54) ; Po-tenz a 600.000 (54) ; Com o 1 mi -lion e 600.000 (53) ; Froslnon e 800.000 (53) ; Cremon a 2.600.000 (52) ; Taraht o 1.300.000 (52) ; Blell a 1.800.000 (51) ; Genov a 10.000.000 (50) ; Monz a 1.500.000 (50); Rimin i 3.000.000 (50) ; F l -renz e 15.000.000 (50) ; Pis a 4.500.000 (50) ; Chiet i 500.000 (50); Agrigent o 895.000 (50) ; Palerm o 2.000.000 (50); S. Aga -t a Mil i tel l o 500.000 (50) ; Ter -min i Imeres e 300.000 (50) ; Te-ram o 1.228.000 (49) ; L a Spezl a 2.400.000.(48); Tr iest e 2.400.000 (48) ; Mac e rat a 1.200.000 (48) ; Reggi o Calabr i a 1.000.000 (48) ;

Trent o 380.000 (47) ; Ferm o 700.0QO (47); Llvorn o 4.185.000 (46) ; .Ravenn a 8.058.000 (45); Arezz o 4.500.000 (45); Maasa Car ra r a 900.000 (45) ; Ascol l P. 680.000 (45) ;Vlareggl o 1.100.000 (44) ; Rom a 10.500.000 (44); Gorizl a 750.000 (43) ; Lucc a 300.000 5(43); Ancon a 3.000.000 (43); Lecc e 850.000 (42) ; Par -m a 2.900.000 (41) ; Verbanl a 800.000 (40); Bresci a 2.793.000 (40) : Sondrl o 200.000 (40); Reg . glo Emi l i a 12.000.000 (40) ; V I -terb o 800.000 (40) ; Brindis l 800.000 (40): Melf l 400.000 (40) ; Catanzar o 1.600.000 (40) ; Cro -ton e 1.200.000 (40) ; Ragus a 700.000 (40) ; T r a p a n l 800.000 (40) ; Pordenon e 350.000 (39); Forl l 4.300.000 (39) ; Cune o 612 mll a (38) ; Pavl a 2.700.000 (38); Salern o 1.142.000 (38); Ast l 600.000 (37) : Imperi a 735.000 (37) ; Piacenz a 1.500.000 (37); Aost a 450.000 (36) ; ' Venezi a 2.500.000 (36) ; Vercel l i 700.000 (35) ; Bellun o 350.000 (35) ; Ca sert a 700.000 (35): Bar ! 3 mlli o nl 500.000 (35); Veron a 1.030.000 (34) ; Enn a 415.000 (34) : Udin e 660.000 (33); Rovig o 1.648.000 (33) ; Benevent o 500.000 (33) : Savon a 3.500.000 (32): Crem a 400.000 (31) : Vlcenz a 750.000 (30) ; Grosset o 1.600.000 (30); Riet i 300.000 (30) ; Carboni a 300.000 (30) ; Cosenz a 2.000.000 (27) ; Caltanlssett a 500.000 (25) ; Tempi o 100.000 (25) ; Foggl a 1.200.000 (22) ; Messin a 200.000 (20) ; Avezzan o 150.000 (19) ; Campobass o 200.000 (17); Ca-gliar i 250.000 (16) ; Padov a 607.000 (15) ; Trevis o 600.000 (15) ; Sassar i 150.000 (15) ; Nuo -ro 100.000 (10).

Bologna

l e grand i citt a processan o la DC

Combattiva

solidariefa

coi compagni

di Niscemi o del compagni di Ni-

scemi per i lavoratori arrestati e ancora tinchiusi nelle carceri di Caltagirone e stato accolto da altr i operai. cittadini e orga-nizzazioni democratiche e di Partito .

Gli operai della Gate — lo stabilimento dove si stampa il nostro giornale — hanno sotto-scritto 65 mila lire . . '

«Vi siamo vicini nella nobi-le battaglia in difesa della li -berta e della giustizia eociale — dice la lettera — le manette di Scelba ai polsi dei lavorato-r i rappresentano la vera conti-nuitd della politica democri-stiana. e nuovo 6lancio alia lotta: i lavoratori e i democra tici di tutt o il Paese vi sono vicini . l 28 april e gli italiani voteranno anche per questo».

l compagno Aureli o Paladi-ni ci ha consegnato 25.100 life, raccolte fr a i compagni della sezione Tiburtin o . -

compagno Ezio Boni ci ha inviato 5000 lir e raccolte fr a gli operai della cellula Porta -giore dell'Atac di . 2000 lir e sono state versate dal com-pagno o Picchianti della sezione o .

Vinici o di Prato, ci ha inviato 10 mila lir e con una nobile lettera che pubblichiamo in rubrica . 11-920 lir e sono state inviate direttamente a Niscemi

. . . . . . . dal compagno Orazio Borgioli : r e mostrato dai cattojici ame- l a s o m m a h s t a t a raccolta fra i

frequentaton del . *Circolo -

Grande foli a alia manifestazion e - Era-no present i consiglier i comunist i di Roma, Milano , Napoli , Venezia, Bolo-

gna, Genova e Aosta

ricani e in realta dirett a a mascherare l'ostentata fred-dezza (quando non l'ostilita ) con la quale la stampa USA e i circoli cattolici america-ni piu reazionari hanno ac-colto certi accenti < nuovi > del documento paoale.

sport- di San Piero Agliana di Pistoia.

o che le offerte possono essere inviate diretta-mente alia sezione del PC d; Niscemi o a VUnita, via dei Tau-rine 19.

a nostra redazione -i.v.-.-.-.--.-...,. , 15.

a . e stata - processata » ieri sera a Bologna di front e ad una grande folia di cittadi-ni che ha letteralmente stipa-to il «salone del podesta* ca-pace di oltr e tremil a posti e si e accalcata lungo i medioevali scaloni del -palazzo di re En-zo». a «pubblica accusa» e stata sostenuta : dai consiglieri comunali comunisti di .

, Napoli. Torino. Vene-zia, Bologna, Genova e Aosta; i reati addebitati alia . so-no di inadempienza costituzio-nale e di favoreggiamento alia speculazione sulle aree fabbri -cabili. - i non - sono state attuate le region!, si e insabbia-ta la politica di piano che ha come presupposto necessario il decentramento democratico. si sono tenuti gli enti locali in mi-norit a (niente autonomic lo-cali, niente legge comunale e provinciate, niente legge sulla ihunicipalizzazione. niente ri -forma generale della finanza locale, nessuna modificazione del prelievo tributari o a favore dei comuni e-delle province).

e citta sono cresciute in ma-niera caotica. secondo il ca-priccio o. meglio ancora. sotto la spinta della brama di pro-fitto dei ceti dominanti e dei gruppi monopolistic -

o e il - problema della casa, degli affitti , della scuola. dei trasporti . della di-stribuzione delle merci. n prez-zo della vita nelle grandi citta tocca punte mai raggiunte.

a condanna > della politica d-c. sari pronunciata — come ha detto Ton. Giancarlo Pajet-ta a conclusione della riuscita manifestazione po poi are — da-gli elettori il 28 april e alle urne.

o di Bologna ha fra l'altr o un preciso significato: testimonia che dove sono in mi. noranza i comunisti conducono una opposiz!one costruttiva. do-ve sono alia direzione della co-sa pubblica dimostrano. con-cretamente. come si govern a, soddisfano i bisogni della so-c;eta, propongono soluzionl u\ grandi problem: nazicnali. chia-

mano tutt e le forze politiche. social! economiche e cultural i alia collaborazione. o episodio e la presentazione da parte della Giunta comunale. comunista e socialista, di Bo-logna delle «Valutazioni e orientamenti per un program-ma di sviluppo della citta di Bologna e del suo comprenso-rio»: il primo esempio. in -lia, di una programmazione de-mocratica dal basso, che af-front a 1 problemi struttural i in chiave antimonopolistica e pia-nifica ; lo sviluppo della citta partendo dai suoi bisogni. -

. processo delle grandi cit-ta alia . e stata inoltr e una informazione, o, se si vuole. una anticipazione pubblica sul-la "tavol a rotonda* che si e svolta nel pomeriggio -to di studi . per inizia-tiva del Comitato cittadino del P.C.

, dirett o dal con-direttor e de «l'Unita » di -lano Aniello Coppola, con la partecipazione di Giancarlo Pa-jetta, del sindaco a e de-gli amministrator i comunisti delle grandi citta. e uscita una testimonianza viva della realta in cui si muovono gli enti locali.

Sergio Soglia

UNURI

ffetfo il nuovo Consiglio nazionale

E . 13 e operazioni - di voto al

Congresso dell" . ter-minate nella mattinata. han-no dato questi risultati : vo-tanti 237. echede valide 235. schede nulle 2; a uni-versitaria 80 (8 seggi), Unio-ne goliardica italiana 52 (5), FUAN 31 (3). a laica 29 (2). e 23 (2). S U (1), AU 9 (0).

o alle elezioni del 1961. a e UG hanno per-di!i o rispettivamente uno " e due consiglieri: uno ne han-no guadagnato il FUAN e U

. . che due anni fa aveva ottenuto 3 consiglieri, oggi. presentatasi scissa in due tronconi. quello della si-nistra laica e quello dei li -beral!. ha ottenuto complessi-vamente 4 consiglieri. - Ecco nomi degli eletti:

Fava, Albert . Zanettl. Cemenero. Faraguti. Batti -stin, Ferraresi, Carcaro: :

, Cazzaniga, e -11s, Teodori, ; FUAN: a Bona. Paradisi.

; AG (sinistra): -di e Von Berger; AG (libe-rate): Urban is e e ' ;

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