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GIOVEDI’ 28 MAGGIO 2015 - NUMERO 1626 - ANNO 19 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA Claudio Valente OK La gallina coccodè Una gallina se la spassava tranquillamente zigzagando sulla Brescia-Padova. E’ dovuta intervenire la Safety Car. Peccato che per acchiapparla si sia dovuto fermare il traffico. KO Il presidente di Coldiretti si fa porta voce del le difficoltà dell’agricoltura veronese. Nei frut - teti il calo è del 30%, in particolare le me le. Sono aumentati i costi e diminuiti i consumi. L’AMIA GODE DI OTTIMA SALUTE BILANCI L’ AZIENDA COMUNALE CHE CONTA 570 DIPENDENTI HA PRESENTATO I NUMERI DELL ESERCIZIO 2014. CRESCONO L UTILE E LE ASSUNZIONI . SONO STATE POI REALIZZATE NUMEROSE INIZIATIVE E ALTRE SONO IN CANTIERE L’Amia Spa, azienda di emana- ziona comunale, oggi controllata da Agsm Spa, ha presentato i nu- meri 2014 e approvato il relativo bilancio. L’utile dell’anno scorso è stato di 1,5 milioni con 165 assunzioni. Ci sono state poi una serie di iniziative innovative riv- olte ad un potenziamento dei servizi nella gestione dei rifiuti per la nostra città. Sono alcuni numeri da incorniciare per Amia, che in un anno di grande impeg- no, sfodera un risultato ges- tionale di assoluto rilievo. Le cifre sono quelle che il presidente di Amia Andrea Miglioranzi ha presentato all’assemblea del socio dell’Azienda, svoltasi nei giorni scorsi, per chiedere l’ap- provazione del bilancio di eser- cizio 2014, arrivata all’unanimità. “E’ stato un anno sicuramente im- pegnativo – ha dichiarato il pre- sidente di Amia Andrea Miglio- ranzi – perché abbiamo voluto dimostrare come Verona potesse rimanere ai vertici italiani nel campo della gestione dei rifiuti e nella gestione del verde. La nos- tra Azienda ha saputo sfoderare tutta la sua professionalità con l’utilizzo di tecnologia ad alto liv- ello nel campo dell’igiene ambi- entale. Amia Verona spa, che oggi ha 575 dipendenti, grazie all’acquisizione dei più sofisticati sistemi di raccolta e trattamento dei rifiuti urbani e speciali e all’ampia gamma di servizi che può offrire, unita alla competenza dei propri operatori, si è posta sul mercato quale azienda effi- ciente in grado di soddisfare le richieste provenienti sia dai Comuni e dei loro cittadini che dalle aziende private. Specialisti nell’igiene ambientale, siamo stati in grado di offrire ai nostri clienti consulenza e soluzioni a 360°, e garantire qualità e profes- sionalità in tutto il processo oper- ativo”. Acquisita una maggiore consapevolezza dei cittadini nella gestione dell’ambiente e grazie alla diffusione di una nuova cul- tura del rifiuto, Verona è la prima città in Italia in materia di raccolta differenziata rapportata al numero di abitanti e con quattro tonnellate di tappi raccolti in modo differenzi- ato è salita sul podio come Comune Riciclone del sughero 2014, nell’ambito dell’iniziativa promossa da Legambiente e patrocinata dal Ministero dell’Am- biente. Inoltre ha ricevuto il pre- mio Assobioplastiche per l’impeg- no e la diffusione dell’uso di mate- riale biodegradabile e composta- bile, nell’ambito della ventunesi- ma edizione del concorso di Legambiente.” La presentazione del bilancio da parte del cda Usando un drone simbolico e presenziando a cene, conferenze e bicchierate, La Cronaca ha raccolto un po’ di ciacole sulle prossime elezioni regionali. Sui candidati, sulle liste, sui partiti. Lega. Ci sarebbe più di un iscritto che nella tasca destra ha la tesse- ra e nella sinistra qualche santino di Tosi. Si dice poi che senza Paternoster, Zaia non sarebbe riuscito a chiudere la sua lista. Il buon Paolo gliel’ha fatta. Valde gamberi se ottiene un buon risultato, avrebbe già un assessorato in tasca, così pure Coletto. Però deve prendere i voti. La sanità lo premierà? Berti piace ai giovani, avrebbe dovuto anda- re di più in discoteca. Cordioli (leggi Bissoli) tenta il sorpasso a tutto gas di Giorgetti e Bendinelli in Forza Italia. Nella lista Tosi piace molto Casali . Troppo. Attenzio ne alle gelosie. Nel PD il sindacato schierato a pan- cia a terra per Fasoli , ma quella che racco- glie più simpatie e più appeal tra la gente è Orietta Salemi . A proposito di donne, la Moretti piace sempre di più. Gian Conta di NCD rimane in pole position, unico terrore è la percentuale che prenderà il partito di Alfano. Gigi Pisa, assessore, fa il candidato rassegnato. O la va o pazienza. Non è più lui. Enrico Corsi vive invece notti da incubo. Se Verona plateatica non lo premia, sarebbero cazzi. Non tutti sanno che se vincesse Zaia senza arrivare al 40%, un secondo dopo scoppierebbe ... la pace con Tosi. Sen za il cui appoggio avrebbe una maggioranza molto risicata. Flavio ha due guance, bisognerà vedere se avrà voglia di porgerne una. ELEZIONI SUSSURRI, VELENI E SI DICE 4 GIORNI PRIMA VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL

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GIOVEDI’ 28 MAGGIO 2015 - NUMERO 1626 - ANNO 19 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

Claudio Valente

OKLa gallina coccodèUna gallina se la spassava tranquillamentezigzagando sulla Brescia-Padova. E’ dovutaintervenire la Safety Car. Peccato che peracchiapparla si sia dovuto fermare il traffico.

KOIl presidente di Coldiretti si fa porta voce del ledifficoltà dell’agricoltura veronese. Nei frut -teti il calo è del 30%, in particolare le me le.Sono aumentati i costi e diminuiti i consumi.

L’AMIA GODE DI OTTIMA SALUTEBILANCI

L’AZIENDA COMUNALE CHE CONTA 570 DIPENDENTI HA

PRESENTATO I NUMERI DELL’ESERCIZIO 2014. CRESCONO

L’UTILE E LE ASSUNZIONI. SONO STATE POI REALIZZATE

NUMEROSE INIZIATIVE E ALTRE SONO IN CANTIERE

L’Amia Spa, azienda di emana -ziona comunale, oggi controllatada Agsm Spa, ha presentato i nu -meri 2014 e approvato il relativobilancio. L’utile dell’anno scorso èstato di 1,5 milioni con 165assunzioni. Ci sono state poi unaserie di iniziative innovative riv-olte ad un potenziamento deiservizi nella gestione dei rifiutiper la nostra città. Sono alcuninumeri da incorniciare per Amia,che in un anno di grande impeg-no, sfodera un risultato ges-tionale di assoluto rilievo. Le cifresono quelle che il presidente diAmia Andrea Mi glioranzi hapresentato all’as semblea delsocio dell’A zienda, svoltasi neigiorni scorsi, per chiedere l’ap-provazione del bilancio di eser-cizio 2014, arrivata all’unanimità.“E’ stato un anno sicuramente im -pe gnativo – ha dichiarato il pre -sidente di Amia Andrea Miglio -ranzi – perché abbiamo volutodimostrare come Verona potesserimanere ai vertici italiani nelcampo della gestione dei rifiuti enella gestione del verde. La nos-tra Azienda ha saputo sfoderaretutta la sua professionalità conl’utilizzo di tecnologia ad alto liv-ello nel campo dell’igiene ambi-entale. Amia Verona spa, che

oggi ha 575 dipendenti, grazieall’acquisizione dei più sofisticatisistemi di raccolta e trattamentodei rifiuti urbani e speciali eall’ampia gamma di servizi chepuò offrire, unita alla competenzadei propri operatori, si è postasul mercato quale azienda effi-ciente in grado di soddisfare lerichieste provenienti sia daiComuni e dei loro cittadini chedalle aziende private. Specialistinell’igiene ambientale, siamostati in grado di offrire ai nostriclienti consulenza e soluzioni a360°, e garantire qualità e profes-sionalità in tutto il processo oper-ativo”. Acquisita una maggioreconsapevolezza dei cittadini nella

gestione dell’ambiente e graziealla diffusione di una nuova cul-tura del rifiuto, Verona è la primacittà in Italia in materia di raccoltadifferenziata rapportata al numerodi abitanti e con quattro tonnellatedi tappi raccolti in modo differenzi-ato è salita sul podio comeComune Rici clone del sughero2014, nell’ambito dell’iniziativapromossa da Legambiente epatrocinata dal Ministero dell’Am -biente. Inoltre ha ricevuto il pre-mio Asso bioplastiche per l’impeg-no e la diffusione dell’uso di mate-riale biodegradabile e composta-bile, nell’ambito della ventunesi-ma edizione del concorso diLegambiente.”

La presentazione del bi lancio da parte del cda

Usando un drone simbolico e presenziando

a cene, conferenze e bicchierate, La

Cronaca ha raccolto un po’ di ciacole sulle

prossime elezioni regionali. Sui candidati,

sulle liste, sui partiti. Lega. Ci sarebbe più di

un iscritto che nella tasca destra ha la tesse-

ra e nella sinistra qualche santino di Tosi. Si

dice poi che senza Paternoster, Zaia non

sarebbe riuscito a chiudere la sua lista. Il

buon Paolo gliel’ha fatta. Valde gamberi se

ottiene un buon risultato, avrebbe già un

assessorato in tasca, così pure Coletto. Però

deve prendere i voti. La sanità lo premierà?

Berti piace ai giovani, avrebbe dovuto anda-

re di più in discoteca. Cordioli (leggi Bissoli)

tenta il sorpasso a tutto gas di Giorgetti eBendinelli in Forza Italia. Nella lista Tosi

piace molto Casali. Troppo. Attenzio ne alle

gelosie. Nel PD il sindacato schierato a pan-

cia a terra per Fasoli, ma quella che racco-

glie più simpatie e più appeal tra la gente è

Orietta Salemi. A proposito di donne, la

Moretti piace sempre di più. Gian Conta di

NCD rimane in pole position, unico terrore è

la percentuale che prenderà il partito di

Alfano. Gigi Pisa, assessore, fa il candidato

rassegnato. O la va o pazienza. Non è più lui.

Enrico Corsi vive invece notti da incubo. Se

Verona plateatica non lo premia, sarebbero

cazzi. Non tutti sanno che se vincesse Zaia

senza arrivare al 40%, un secondo dopo

scoppierebbe ... la pace con Tosi. Sen za il cui

appoggio avrebbe una maggioranza molto

risicata. Flavio ha due guance, bisognerà

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ELEZIONI

SUSSURRI, VELENI E SIDICE 4 GIORNI PRIMA

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la Cronaca di Verona.com2 • 28 maggio 2015

la Cronaca di Verona.com3 • 28 maggio 2015

HOLIDAY INN

Il consiglio direttivo di Asla

CONVEGNI: LA SLA, UNA

PATOLOGIA COMPLESSALa SLA è una malattia comples -

sa il cui decorso interessa com-

petenze e professionalità diver -

se. Fornire al malato, ai suoi

familiari e alle diverse figure pro-

fessionali coinvolti nella gestione

integrata del paziente un aggior-

namento su aspetti specifici della

patologia è lo scopo del Con -

vegno organizzato dall'associ-

azione ASLA in collaborazione

con "Nursind .“La SLA: una

patologia complessa” che si terrà

al centro congressi dell’Holiday

Inn di San Martino Buon Albergo

venerdì 29 maggio con inizio alle

ore 9. Nel l’ambito della for-

mazione verranno approfonditi

temi di rilevante importanza nel-

l’attuale panorama scientifico,

quali la genetica, i nuovi trials ter-

apeutici e la sperimentazione;

l’approccio riabilitativo e la comp-

lessa gestione delle fasi terminali

anche attraverso uno scambio di

opinioni ed esperienze tra i diver-

si partecipanti.

ATTIVITÀ

IL SERVIZIO UBER È ILLEGITTIMO L’INTERVENTO DI GIORGIO SARTORIIl direttore generale di Confommercio: “Si intervenga anchesulla concorrenza sleale nel settore ricettivo e della ristorazione”La categoria degli albergatori e

dei ristoratori di Confcom mercio

accoglie, con soddisfazione la

sentenza del Tribunale di Milano

che ha stabilito l’illegittimità del

servizio di trasporto persone

offerto da Uber. Il Giudice ha rile-

vato nell'attività di questa realtà il

non rispetto delle regole e, quin-

di, la nascita di una concorrenza

sleale nei confronti dei tassisti.

Senza entrare nel merito della

decisione, preme sottolineare

come la start up Uber, sfruttando

le nuove tecnologie, ha invaso

campi diversamente regolamen-

tati, mettendo in discussione la

tutela del Consumatore ed i posti

di lavoro delle imprese che ope-

rano nel rispetto delle regole. E'

quanto accade in parallelo, da un

po’ di tempo, agli albergatori,

minacciati dal web che propone,

con l'appeal delle nuove tecnolo-

gie, appartamenti con locazioni

più o meno lunghe, messi sul

mercato senza avere la certezza

di chi lo gestisce e di chi sia il pro-

prietario. Analoga cosa, recente-

mente, sta investendo il mondo

della ristorazione attraverso la

formula dell'invito a casa a paga-

mento, conosciuta su internet

come "home restaurant". Gli ope-

ratori attraverso i loro presidenti

Giulio Cavara (Associazione

albergatori) e Leo Ramponi (As -

so ciazione ristoratori) si doman-

dano se queste proposte di allog-

gio e di somministrazione di ali-

menti e bevande su internet

garantiscano il Consumatore e il

rispetto delle regole quali, per

esempio, quelle sulla prevenzio-

ne incendi, sulla sicurezza ali-

mentare, sulla tracciabilità degli

alimenti, sul rispetto dei contratti

di lavoro, su fisco e previdenza,

nonché il rispetto delle leggi di

pubblica sicurezza, solo per cita-

re le principali norme che regola-

no l’ordinato sviluppo delle impre-

se registrate alla Camera di com-

mercio. Non dimentichiamo che

queste attività sommerse dan-

neggiano anche il mercato del

lavoro, soprattutto femminile e

giovanile. Dovrebbe essere nor-

male, in un Paese normale, con-

siderare abusivo colui che, siste-

maticamente, svolge attività simi-

lare o parallela a quella che

richiede autorizzazioni e conces-

sioni di varia natura. Crediamo,

come dice il Presidente di

Confcommercio As.Co. Verona

Paolo Arena, che l'impresa

eccezionale sia quella di conti-

nuare ad essere normali. Nono -

stante tutto.

Giorgio Sartori

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la Cronaca di Verona.com4 • 28 maggio 2015

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Il vicesindaco di Verona, StefanoCasali, candidato con la Lista

Tosi alle prossime elezioni regio-

nali del Veneto, ha incontrato

elettrici ed elettori a Bovolone. A

pochi giorni dalla chiusura della

campagna elettorale, presso il

centro GSR Crosare a Bovolone,

Casali ha illustrato alla cittadinan-

za i principali punti del suo pro-

gramma elettorale, con un

occhio di riguardo ai temi econo-

mici e sociali che riguardano da

vicino i cittadini della pianura

veronese: «urgono iniziative per

il settore agricolo, in particolare

della pianura scaligera, che rap-

presenta uno dei tessuti produtti-

vi più importanti della nostra

regione. Meritano grande atten-

zione l’agricoltura, la formazione

professionale, il sociale e il turi-

smo. E’ urgente invertire la ten-

denza, riconquistando la fiducia

degli elettori ormai sempre più

delusi dalla politica e tornare ad

essere in sintonia con la gente,

con il mondo produttivo veneto e

veronese. Il mio impegno sarà

quello di accompagnare e segui-

re in prima persona gli agricoltori,

costruendo sinergie e strategie

comuni. La qualità dell’agricoltura

e della biodiversità della pianura

veronese sono un’eccellenza del

Veneto, che coniuga tradizione e

innovazione e ha tutte le carte in

regola per competere sui merca-

ti interni ed esteri». Casali ha

quindi illustrato i punti principali

del suo programma: maggiori

risorse per i servizi alle imprese e

alla collettività rurale, agli alleva-

tori e al settore lattiero, assisten-

za tecnico specialistica al settore

zootecnico, sostegno al pro-

gramma di tutela delle denomi-

nazioni di origine e delle indica-

zioni protette del Veneto, inter-

venti regionali per favorire la

ricerca e la sperimentazione nel

settore primario. «Un altro aspet-

to fondamentale è quello rappre-

sentato dal numero di occupati in

Veneto nel settore: l’agricoltura

ha infatti registrato un incremen-

to record del 23% nel numero di

occupati in Veneto, nonostante le

pesanti difficoltà provocate dalla

crisi. E’ anche aumentato il

numero di imprese agricole con-

dotte da under 35, che in Veneto

salgono a oltre 2800, in contro-

tendenza rispetto ai tassi elevati

di disoccupazione giovanile. Le

campagne veronesi possono e

devono quindi offrire nuove pro-

spettive di lavoro». Casali ha poi

spostato l’attenzione sulla crisi

che da anni sta affliggendo il

distretto veronese del mobile arti-

gianale. «Un settore passato

dalle circa 2.600 aziende di oltre

venti anni fa alle attuali 1.381,

che non attira più giovani e che

ha perso le sue scuole famose a

livello nazionale, proprio dedicate

all’ebanisteria. Quel polmone

professionale che formava dai

falegnami ai restauratori, dai

disegnatori agli arredatori non c'è

più perché mancano fondi e

alunni: serve una piattaforma di

pianificazione e sviluppo in cui

produzione e distribuzione pos-

sano dialogare per creare nuovi

format, superando il concetto di

distretto produttivo e puntando

sulla nascita delle reti d'impresa

in cui industria, artigianato, distri-

buzione indipendente e mondo

del progetto si aggreghino per

crescere e competere sul merca-

to globale». Il vicesindaco di

Verona ha inoltre promesso

impegno e attenzione alla riquali-

ficazione del territorio ed al setto-

re del sociale, annunciando infi-

ne l’intenzione di spendersi in

prima persona per favorire l’in-

contro tra persone, associazioni

e istituzioni di tutto il tessuto eco-

nomico sociale del basso vero-

nese, con lo scopo di promuove-

re i valori dell’identità storica di

questo territorio.

CASALI INCONTRA GLI ELETTORI A BOVOLONEELEZIONI/1

Il vicesindaco parla alla cittadinanza di agricoltura, industria manifatturiera,sociale e valorizzazione del tessuto produttivo della pianura scaligera

Alcuni momenti dell’incontro a Bovolone

la Cronaca di Verona.com6 • 28 maggio 2015

la Cronaca di Verona.com7 • 28 maggio 2015

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«E’ un dato di fatto che gli eletto-

ri di Destra non sono stati rap-

presentati in questi ultimi 5 anni

di amministrazione Zaia in

Regione Veneto. Sfido chiunque

a ricordare un’iniziativa Identi ta -

ria realizzata da consiglieri e as -

sessori in scadenza. Vogliamo

rilanciare i nostri Valori e tornare

ad avere un ruolo primario nello

scenario della politica regiona-

le». Massimo Ma riot ti, presi-

dente di Acque Vero nesi, candi-

dato alle prossime ele zioni

regionali tra le fila della lista Il

Veneto del Fare, lancia il suo

appello agli elettori che furono

prima del Msi e poi di An.

«Insieme a Progetto Nazionale,

di Andrea Miglioranzi, presi-

dente di AMIA, vogliamo supe-

rare le frammentazioni che negli

ultimi anni hanno disperso un

patrimonio di consensi costruiti

con sacrifico nel tempo. Serve

costruire una nuova casa comu-

ne, che aggreghi le esperienze e

i connotati di Destra: dalla So vra -

nità Nazio nale, al blocco dell’im-

migrazione, dalla sicurezza al

lavoro, dalla tutela della famiglia

naturale alla dignità degli anziani,

senza dimenticare la battaglia al

relativismo etico che soffoca la

Cultura della Nazione. Mattone

dopo mattone ricostruiremo una

forza politica comune che ci rap-

presenterà ad ogni livello istitu-

zionale. E’ finalmente finita la sta-

gione dei “colonnelli romani” ( ed

anche di qualche veronese) che

dall’alto delle loro posizioni di

potere, imponevano autocandi-

dature o compagni di merende,

quella stagione non tornerà più.

Una ricomposizione della Destra

potrà avvenire solamente grazie

a figure serie e credibili. Per la

Destra italiana oggi è fondamen-

tale ripartire dai contenuti».

Presenti Luca Zampini coordi-

natore provinciale di progetto

nazionale e Massimo Piubellocapogruppo della lista Tosi in

Comune.

DESTRA INSIEME A PROGETTO NAZIONALE ELEZIONI/2

Mariotti “Urgente ricomporre la Destra oggi dispersa in varie formazioni.Con Miglioranzi per superare le frammentazioni e rilanciare i nostri valori”

Nella panoramica fotografica alcuni

momenti dell’incontro.

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la Cronaca di Verona.com8 • 28 maggio 2015

la Cronaca di Verona.com9 • 28 maggio 2015

IL PREFETTO CACCIATO DALLA CENATREVISO

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GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2015 - N. 1485 ANNO 07 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Direttore Responsabile: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - St ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg

Caso più unico che raro in Italia

sua eccellenza il prefetto viene

cortesemente invitato dal titola-

re del ristorante a lasciare il

locale. Al rappresentante di

Treviso del Governo e dello

Stato Maria Augusta Marrosuè successo proprio questo.

Motivo del contendere il divieto

nel locale di far entrare i cani.

L’episodio è accaduto l’altra

sera al ristorante Grave di

Papadopoli noto ai trevigiani

come “Da Maurizio”. Tutti atto-

vagliati per la serata conclusiva

della rassegna “Bianco, dolce,

fresco asparago” 150 persone

in sala tra i quali molti sindaci

del circondario ed i rappresen-

tanti delle forze dell’ordine. Non

poteva mancare il prefetto

Maria Augusta Marrosu arrivata

in auto blu con il marito e ...

Olga. Chi è mai costei? Un

cagnolino. Ben nascosto dal

prefetto nella borsa. Tutto è fila-

to liscio fino a quando tra aspa-

ragi uova e risotti Olga è rima-

sta silenziosa. Poi non ce l’ha

più fatta ed ha cominciato a

guaire. La frittata è fatta. Si sco-

pre che nel ristorante i cani

sono rigorosamente vietati. La

legge è uguale per tutti. Il titola-

re è andato su tutte le furie.

Non c’è stato verso di fargli

cambiare idea ed il prefetto

Marrosu, che in cucina è anda-

ta a perorare la sua causa nel

segno dell’eccezione e del ...

“lei sa chi sono io”, non hanno

portato ad alcun risultato se

non quello di far inferocire il tito-

lare e il prefetto pure. Sua

eccellenza è stata messa alla

porta. Ha fatto alzare l’autista,

preso il marito e se ne è anda-

ta via nera come il carbone. A

nulla sono serviti i tentativi di

mediazione del comandate dei

Carabinieri di San Polo e del

colonnello Ruggiero Capodi -ven to co man dante provincialedell’Ar ma. E così il prefetto

armi, bagagli e cagnetto e se

ne è andata da un’altra parte.

Questa volta la regola è valsa

per tutti. Cesare Albertini

SCONTRO AL FULMICOTONE TRA SUA ECCELLENZA MARROSU E IL TITOLARE DEL

RISTORANTE DA MAURIZIO. VIETATO L’INGRESSO AI CANI. LEI SE NE FREGA, LUI

LA MANDA VIA. ANIMI ACCESI E MINACCE DI QUERELE. A NULLA È SERVITO

L’INTERVENTO DEL COMANDANTE DEI CARABINIERI DI TREVISO CAPODIVENTO

Maria Augusta Marrosu

Olga, cicciolina, piccolo cagnetto na -scosto nella borsa del prefetto, non cel’ha fatta. Al profumo di risotto le si so nosvegliati i sensi. Sua eccellenza, go home.

Stefano Beraldo Maria Augusta MarrosuGrandi soddisfazione per l’Ad di OVS. LaSpa, che ha segnato nel 2014 vendite netteper 1,22 mld, continua la sua espansione.Entro l’anno previste 300 nuove assunzioni.

OK KO

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