- NUMERO 1566 - ANNO 19 - Direttore responsabile: Alcogram ... · gione Veneto, ha scelto la linea...

MARTEDì 3 MARZO 2015 - NUMERO 1566 - ANNO 19 - Direttore responsabile: AChILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE qUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

Per la Stancari

OKRaf faele Bazzoni

Il veronese figura tra i 60 ex consiglieri regionali chehanno presentato ricorso contro il taglio ai vitalizi.Prima Forza Italia, poi Udc, è stato candidato alleultime politiche con Monti. Prende 3500 euro al mese.

KOIl prefetto di Verona, assai attenta alleproblematiche che riguardano la sicurez-za. Non solo per Verona, ma soprattuttoper le zone più a rischio della provincia.

ZAIA CANDIDATO ALL’UNANIMITÀREgIONALI/1

IN VIA BELLERIO VINCE LA LINEA MORBIDA DI

MARONI E DI BOSSI. DURA MOZIONE CONTRO

TOSI DI SALVINI. O STA CON LA LEGA, O

CON L’ASSOCIAZIONE RICOSTRUIAMO IL PAESE

Zaia all’unanimità. Questo indue parole è quanto è statodeciso dal Consiglio federaledella Lega Nord. Nessuncommissariamento del laLiga Veneta, almeno per ilmomento. I l Consigl io fe -derale della Lega Nord, dopoaver votato all'unanimità laricandidatura di Luca Zaiaal la presidenza del la Re -gione Veneto, ha scelto lalinea del compromesso traMatteo Salvini e FlavioTosi. E' passata quindi lalinea delle colom be, ovverodi Roberto Ma ro ni e Um -berto Bossi. Il sindaco diVerona, segretario della Ligache vuole avere l 'ul t imaparola sul la composizionedelle liste e che preme peruna sua l ista civica,cercherà una solu zione con-divisa con lo stesso Zaia econ un altro veneto doc, l'excapogruppo al la Cameragianpaolo Dozzo checoordinerà la l ista per leregionali. Salvini ha deci sodi non arrivare allo strap pofinale con i l commissaria-mento del la Liga, cheavrebbe portato all'uscita diTosi dal Carroccio, e ha

quindi ascoltato i consigli diBossi e Maroni. Ma la sfidanella Lega è solo rinviata. Sitratta di una tregua e nondella pace. Anche perchéprima del compromesso, ilsegretario federale ha fattovotare una mozione moltodura contro Tosi, chi fa partedi un'associazione in con-trapposizione alla Lega devefare una scelta chiara: o con

la Lega con il Faro, ovverol'associazione guidata pro-prio dal sindaco di Verona.La mozione di Salvini è stataapprovata all'unanimità conl 'astensione del lo stessoTosi. E’ chiaro che a questopunto lo scontro è rinviato.Non è il momento, visto leprossime elezioni per strappiche si originano in viaBellerio. Ecco perchè allafine si è scelta la soluzionedei due “saggi” RobertoMaroni e Umberto Bossi. Lamozione di Salvini controTosi, non votata, ovviamenteda Tosi, fa presagire aprossime sorprese.

Luca Zaia

REgIONALI/2

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Nuovo numero: centralino

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Regionali, nuova lista ambien-talista "L’altro Veneto. Ora pos-siamo". Martedì a Padova leliste, non ci saranno Boato eCacciari. Con una doppia tappaa Mestre e a Padova, è statapresentata la nuova lista per leRegionali «L'altro Veneto. Orapossiamo» che nasce dai comi-tati ambientalisti di «Ora!», icomitati venea per l'AltraEuropa e i Comunisti Italiani.Con Michele Boato, a Mestrec'erano anche l'ex consigliereregionale di RifondazionePaolo Cacciari, SalvatoreLihard, Andreina Visconti emolti altri. A voler portare inRegione le tematiche ambienta-li però ci sono anche Sei e igrillini. «Sei a Venezia ha scel-to di stare col Pd ma nel restodella regione c'è chi ha decisodi unirsi a noi - aggiunge Boato-. Il Movimento 5 Stelle invecenon ha voluto fare un apparen-tamento. Ci hanno chiesto diconfluire nella loro lista manon siamo d'accordo». Martedìparteciperanno all'assembleadi «Padova Possiamo» e poi ilgruppo elaborerà le liste. E trai nomi non ci saranno quelli diBoato e Cacciari, esclusi per-ché hanno già fatto attività inRegione.

C’È ANCHE “L’ALTRO

VENETO. ORA POSSIAMO”

la Cronaca di Verona.com2• 3 marzo 2015

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BELFIORE

I lavori della centrale idroelettrica

UNA NUOVA CENTRALE

IDROELETTRICA PER

NATALE 2015

Sono terminati la settimana

scor sa i lavori della prima fase di

realizzazione del nuovo im -

pianto idroelettrico di Agsm, pre -

sieduta da Paolo Pater nostere guidata da giam pietro Ci -golini, a Belfiore, realizzato allosbocco dell’ex canale Sava in

Adige. I lavori, iniziati il 3 giu gno

del 2014, finiranno entro Natale

2015. L’impianto sarà in grado

di produrre 28.000.000 KWh,

pari al fabbisogno energetico

annuo di 35.000 persone.

Energia pulita, che evi terà

all’ambiente l’emissione di circa

12.000 tonnellate di ani dride

carbonica. La centrale sarà

composta da tre turbine Kaplan

della potenza complessiva

installata di 3,778 MW. La prima

fase di lavori ha visto il coinvol-

gimento di un gruppo di imprese

che hanno provveduto alle

cosiddette ‘opere provvisionali’.

Dalla settimana prossima ini -

zierà la seconda fase dei lavori,

quella in cui verranno realizzate

le opere fuori terra e installate le

componenti elettromeccaniche.

Cigolini e Paternoster a Belfiore

ARCOLE

AL VIA I LAVORI DI POTENZIAMENTODELLE RETI IDRICHE E FOGNARIE Mariotti: “Intervento necessario per evitare allagamenti e possibiliproblemi igienico-sanitari”. Negro: “Recepite le esigenze del territorio”E’ partito in queste settimane il

secondo stralcio dei lavori di

adeguamento e potenziamento

delle reti idriche e fognarie di

Arcole, rispettivamente in via

Molinazzo e in via Mazzini.

L’intervento prevede la sostitu-

zione di circa 400 metri dell’ac-

quedotto esistente con la posa

di nuove tubature. E’ inoltre pre-

vista la sistemazione dei tratti

stradali interessati dal cantiere.

Per quanto riguarda l’adegua-

mento della rete fognaria in Via

Mazzini, saranno realizzati due

collegamenti tra le fognature esi-

stenti per ridurre i rigurgiti in cor-

rispondenza di alcuni allaccia-

menti privati. “Questi interventi

mirano a risolvere i problemi di

sottodimensionamento della

rete acquedottistica e ad ade-

guare la rete fognaria mista esi-

stente nel Comune di Arcole” ha

sottolineato il presidente di Ac -

que Veronesi, Massimo Mariot -ti. Il costo complessivo dell’ope-

ra ammonta a 184.000 euro, di

cui 120.000 a carico di Acque

Veronesi e 64.000 a carico del-

l’amministrazione comunale di

Arcole. Presenti alla conferenza

Marco Olivati, vice presidentedi Acque Veronesi e giovanniNegro, sindaco di Arcole

Olivati, Mariott i e Negro

PARTNERShIP CON ENAIP VENETO

BPOP DONA OLTRE 30 BORSE DISTUDIO E STAGE A NEW YORKLa consegna dei riconoscimenti agli studenti dei centri formatividi Verona, Legnago e Isola della Scala sarà mercoledì 4 marzoSono 33 le borse di stu-

dio che mercoledì 4

marzo saranno conse-

gnate ad altrettanti stu-

denti dei centri formativi

Enaip Veneto di Verona,

Legnago e Isola della

Scala. Si tratta di un rico-

noscimento in denaro

per un valore complessi-

vo di 7.500 euro donati

dalla Banca Popolare di

Verona. A ricevere le borse gli

allievi Enaip che si sono distinti

per il loro merito scolastico

durante l’anno 2013 -2014 e

che potranno ora spendere

quanto ricevuto per l’acquisto

di materiale didattico, il prose-

guimento del loro percorso for-

mativo ma anche per il primo

inserimento nel mondo del

lavoro. E non solo. Quest’anno

per i tre migliori studenti del IV

anno del corso “Tecnico di cuci-

na” del centro Enaip di Isola

della Scala l’opportunità

di uno stage a New

York presso la

“Risotteria Melotti”, la

sede americana del

rinomato ristorante iso-

lano. “La Banca

Popolare di Verona

sostiene il mondo dei

giovani in molteplici ini-

ziative, nella consape-

volezza che proprio i ragazzi

sono il futuro della nostra

società, un futuro in cui è dove-

roso investire. – ha spiegato

gianmarco Castellani del

Banco Popolare - Siamo lieti

quindi di poter supportare que-

sti studenti meritevoli”.

Cuochi Enaip al lavoro

la Cronaca di Verona.com3 • 3 marzo 2015


GLAXO SMITHKLINE-NOVARTIS: OK SU TRE PUNTIFARMACEUTICA

I due colossi hanno trovato perfezionato l’accordo sul quale lavoravanoda mesi. La multinazionale inglese cede a livello mondiale le attività daivaccini per 5,25 mld di dollari. Previsti investimenti in Italia per 400 mlnGSK ha annunciato il perfe-

zionamento dell’accordo su

tre punti con Novartis in base

al quale GSK ha acquisito a

livello mondiale le attività nei

vaccini di Novartis (influenza

esclusa) per un importo di 5,

25 miliardi di dollari, creato

una joint venture mondiale

nel settore Consumer

Health care di cui deterrà una

quota di maggioranza ed

azioni pari al 63,5% e ceduto

le proprie attività in oncologia

sempre a Novartis per un

valore aggregato di 16 miliar-

di di dollari. Il ricavo netto

dell’operazione per GSK è

stimato in 7,8 miliardi di dol-

lari, in considerazione dei 16

miliardi pattuiti da Novartis

per il portfolio oncologia e le

relative attività. Secondo i

termini dell’accordo 1,5

miliardi potrebbero essere

soggetti a restituzione se

alcune condizioni previste

non si realizzassero. In base

ai ri sultati positivi dello studio

stesso comunicati il 6 febbra-

io scorso, GSK ritiene che

tali condizioni verranno sod-

disfatte. A seguito dell’accor-

do, GSK prevede di usa re i

ricavi per finanziare in toto la

restituzione di capitale agli

azionisti annunciata prece-

dentemente, per un am mon -

tare di 4 miliardi di sterline.

Pre via approvazione del-

l’azionariato la restituzione

avverrà me diante uno sche-

ma azionario di classe B con

apposito trattamento dei capi-

tali per gli azionisti fiscalmen-

te residenti nel Regno Unito.

In considerazione della da ta

di chiusura dell’accordo,

l’azienda ha intenzione di

presentare la prima trimestra-

le del 2015 e di organizzare

una riunione degli azionisti il

6 maggio prossimo, data in

cui prevede altresì di fornire

previsioni sui risultati per il

2015 ed una prospettiva sul

futuro e sull’assetto a medio

e lungo termine del nuovo

gruppo risultante dalla tran-

sazione. Sir Andrew Witty,CEO, GSK ha dichiarato: “Il

perfezionamento di questo

accordo rappresenta un vitale

passo in avanti nella strategia

di Gruppo vol ta a creare una

più forte e bi lanciata organiz-

zazione con at tività nella far-

maceutica, nel parafarmaco e

largo consumo e nei vaccini.

Ora ci focalizzeremo su una

rapida integrazione per rea-

lizzare la crescita e le oppor-

tunità di sinergia che vedia-

mo nei settori Consu mer

Health care e Vaccini”. A mar-

gine di questo accordo, ci

sono gli effetti tutti italiani di

Glaxo Smith Kline Italia, di cui

è presidente e amministrato-

re delegato Da niele Finoc -chiaro. Nel nostro Pae se cisaranno infatti 400 milioni di

investimenti complessivi nei

prossimi tre anni negli stabili-

menti di Parma, Verona e

nella ricerca. Da nie le Finoc -

chiaro spiega che, grazie

all’accordo con Novar tis, la

Glaxo diventerà la pri ma far-

maceutica in Italia e sa rà tra

le prime 20 nelle clas sifiche

delle maggiori aziende della

penisola per presenza indu-

striale. In questo Verona sarà

strategica. Dal punto di vista

occupazionale, i saranno 60

uscite da Glaxo contro 2.500

in arrivo. Questo varrà princi-

palmente negli stabilimenti in

Toscana di Siena. GSK Italia,

presente nel nostro Paese

dal 1832, ha un fatturato che

supera il miliardo di euro.

S. F.

Daniele Finocchiato e Andrew Witty


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pegno del Con sorzio Tutela

Vini Valpolicella nella difesa e

cura del territorio at traverso il

programma di sostenibilità

nella viticoltura i cui aggior-

namenti sono stati presentati

nel corso di ‘RRR: per una

viticoltura sostenibile’, il se -

mi nario organizzato in colla-

borazione con Banca Po po -

lare di Verona che ha radu-

nato a Valgatara i produttori e

gli amministratori locali. In se -

rito nel piano di autocontrollo

messo a punto da un gruppo

di lavoro re gionale, questo

percorso virtuoso consente

alla stessa azienda vitivinico-

la di valutare autonomamen-

te il proprio livello di sosteni-

bilità, aiutandola in questo

modo ad orientarsi nell’ac-

cesso ai finanziamenti regio-

nali previsti dal Piano di

Sviluppo Rurale (PSR) 2014-

2020. Per il presidente del

Consorzio di Tutela Vini

Valpo li cella, Christian Mar -che sini: “Il ri spetto delle buo -ne pratiche nel nostro settore

si traduce non solo in eccel-

lenza del prodotto, ma anche

in benessere del territorio e

qualità e salubrità della vita,

consentendo un uso sapiente

delle risorse disponibili e una

difesa ecocompatibile in vi -

gna. Stiamo individuando, i -

nol tre, un percorso di certifi -

ca zione che premi i soci vir-

tuosi”.

PRESENTATA IN PROVINCIA

IL 7 E L'8 MARZO TORNA CORRILLASIPasseggiata solidale e marcia podistica nella Val d'IllasiDomenica 8 marzo si svolgerà

“Corrillasi”, marcia podistica non

competitiva con tre percorsi

diversi che si snodano tra le colli-

ne e i luoghi di interesse artistico

della Val d'Illasi. La corsa sarà

preceduta sabato 7 marzo dalla

“6 ̂Passeggiata in compagnia –

Camminiamo insieme oltre la

disabilità”, iniziativa promossa

dal Comune di Illasi e dedicata

alle persone disabili.

La manifestazione è stata pre-

sentata dal vicepresidente della

Provincia gualtiero Mazzi, insie-me a Lui gina Dal Forno, vice -pre sidente del Gruppo Mar cia to ri

Valdillasi, giovanni Bat toc chio,portavoce ufficiale, e Sil va noSona, socio anziano fondatore.La corsa podistica sarà occasio-

ne per promuovere il territorio

della Val d'Illasi, con percorsi che

valorizzeranno bellezze naturali e

storiche del luogo. I tracciati - di

7, 12 e 18 km - permetteranno ai

partecipanti di apprezzare la valle

e rimarranno fruibili per tutto l'an-

no. I circuiti permanenti sono

adatti anche al 'nordic walking'.

“Passeggiata in compagnia -

Camminiamo insieme oltre la

disabilità” è invece il progetto

organizzato dal Gruppo

Marciatori Valdillasi e dalla

Cooperativa Monteverde Onlus,

in collaborazione con il Comune.

La marcia, che si terrà sabato 7

marzo, prevede percorsi privi di

barriere architettoniche ed è

dedicata alle persone diversa-

mente abili, agli anziani e ai mi -

nori con difficoltà. Sono state

coinvolte le classi degli istituti

scolastici della valle che hanno

“adottato”, ognuna, un parteci-

pante da accompagnare durante

la passeggiata.

La presentazione

DAL 4 AL 6 MARZO

FIERAGRICOLA SBARCA INMAROCCO CON MÉDINIT AGROLa rassegna agricola di Veronafiere partner dell’eventoFari puntati sull’agricoltura in

Africa e sulle tecnologie e il know

how italiano grazie a Fieragricola

di Verona, che dal 4 al 6 marzo

promuove Médinit Agro a El

Jadida, in Marocco.

Alla manifestazione giunta alla

seconda edizione (mentre per

Fieragricola nel 2016 sarà la 112ª)

parteciperanno una cinquantina di

aziende, per le quali sono previsti

incontri con delegazioni di opera-

tori, buyer e stakeholder del com-

parto agricolo per il Marocco, il

Nord Africa e l’area Nord-O -

rientale del continente africano.

La rassegna è organizzata da

Médinit, società della quale Ve ro -

na fiere ha acquisito il 51%, e Fie -

ragricola, in collaborazione con la

Camera di commercio italiana in

Marocco, Veneto Banca e col pa -

trocinio del ministero dell’Agri col -

tu ra del Marocco.

“Il Marocco ha un’economia agri-

cola in forte crescita - osserva il

direttore generale di Veronafiere,

giovanni Mantovani - grazie a

un Piano Verde di rilancio del

comparto primario molto articola-

to, con interventi per oltre 13 mi -

liar di di euro entro il 2020 e obiet-

tivi mirati a specializzare la cerea-

licoltura, l’orticoltura, i settori olivi-

colo, agrumicolo e dello zucchero,

la carne bovina e avicola. In que-

sto scenario, non dimentichiamo

che il Pil complessivo del Ma roc -

co registra ogni anno numeri posi-

tivi, con progressioni del 2,7% nel

2012 e del 4,4% nel 2013”.

“Grazie ad accordi di libero scam-

bio - ricorda il presidente di Ve ro -

na fiere, Ettore Riello - il Marocco

offre l’accesso duty-free a un mer-

cato di 55 Paesi, che rappresen-

tano oltre un miliardo di consuma-

tori”.

Ettore Riello e Giovanni Mantovani


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GSK ha annunciato il perfezio-

namento dell’accordo su tre

punti con Novartis in base al

quale GSK ha acquisito a livello

mondiale le attività nei vaccini di

Novartis (influenza esclusa) per

un importo di 5, 25 miliardi di

dollari, creato una joint venture

mondiale nel settore Consumer

Health care di cui deterrà una

quota di maggioranza ed azioni

pari al 63,5% e ceduto le pro-

prie attività in oncologia sempre

a Novartis per un valore aggre-

gato di 16 miliardi di dollari. Il

ricavo netto dell’operazione per

GSK è stimato in 7,8 miliardi di

dollari, in considerazione dei 16

miliardi pattuiti da Novartis per il

portfolio oncologia e le relative

attività. Secondo i termini del-

l’accordo 1,5 miliardi potrebbe-

ro essere soggetti a restituzione

se alcune condizioni previste

non si realizzassero. In base ai

ri sultati positivi dello studio stes-

so comunicati il 6 febbraio scor-

so, GSK ritiene che tali condi-

zioni verranno soddisfatte. A

seguito dell’accordo, GSK pre-

vede di usa re i ricavi per finan-

ziare in toto la restituzione di

capitale agli azionisti annuncia-

ta precedentemente, per un

am mon tare di 4 miliardi di ster-

line. Pre via approvazione del-

l’azionariato la restituzione

avverrà me diante uno schema

azionario di classe B con appo-

sito trattamento dei capitali per

gli azionisti fiscalmente residen-

ti nel Regno Unito. In conside-

razione della da ta di chiusura

dell’accordo, l’azienda ha inten-

zione di presentare la prima tri-

mestrale del 2015 e di organiz-

zare una riunione degli azionisti

il 6 maggio prossimo, data in cui

prevede altresì di fornire previ-

sioni sui risultati per il 2015 ed

una prospettiva sul futuro e sul-

l’assetto a medio e lungo termi-

ne del nuovo gruppo risultante

dalla transazione. Sir Andrew

Witty, CEO, GSK ha dichiara-

to: “Il perfezionamento di que-

sto accordo rappresenta un

vitale passo in avanti nella stra-

tegia di Gruppo vol ta a creare

una più forte e bi lanciata orga-

nizzazione con at tività nella far-

maceutica, nel parafarmaco e

largo consumo e nei vaccini.

Ora ci focalizzeremo su una

rapida integrazione per realiz-

zare la crescita e le opportunità

di sinergia che vediamo nei set-

tori Consumer Healthcare e

Vac cini”. A margine di questo

accordo, ci sono gli effetti tutti

italiani di Glaxo Smith Kline Ita -

lia, di cui è presidente e ammi-

nistratore delegato Da niele

Finocchiaro. Nel nostro Paese

ci saranno infatti 400 milioni di

investimenti complessivi nei

prossimi tre anni negli stabili-

menti di Parma, Verona e nella

ricerca. Daniele Finoc chiaro

spiega che, grazie all’accordo

con Novartis, la Glaxo divente-

rà la prima farmaceutica in Italia

e sarà tra le prime 20 nelle clas-

sifiche delle maggiori aziende

della penisola per presenza

industriale. In questo Verona

sarà strategica. Dal punto di

vista occupazionale, saranno

60 uscite da Glaxo contro 2.500

in arrivo. Questo avverrà princi-

palmente negli stabilimenti in

Toscana di Sie na. GSK Italia,

presente nel nostro Paese dal

1832, ha un fatturato che supe-

ra il miliardo di euro.

S.F.

Sir Andrew Witty e Daniele Finocchiaro

GSK-NOVARTIS: OK SU TRE PUNTII DUE COLOSSI HANNO TROVATO PERFEZIONATO L’ACCORDO

SUL QUALE LAVORAVANO DA MESI. LA MULTINAZIONALE INGLESE

CEDE A LIVELLO MONDIALE LE ATTIVITÀ DAI VACCINI PER 5,25 MLD

DI DOLLARI. PREVISTI INVESTIMENTI IN ITALIA PER 400 MLN

Gilberto BenettonSALE Alessandro AzziIl presidente di FederCasse, l’Abi delleBcc, vede aprirsi una frattura edesplodere in malcontento intorno alla suagestione

SCENDEPronto il riassetto dell’impero. Le paroled’ordine sono: internazionalizzazione elargo ai manager di tutte le società difamiglia.

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