BILANCIO SOCIALE DELL’INPS DELLA LIGURIA

Anno Di Rendicontazione 2015

SINTESI

INPS DIREZIONE REGIONALE LIGURIA

PIAZZA BORGO PILA 40 – TORRE A - 16129 GENOVA

TEL 010 53821

1. L’identità Aziendale

L’Inps: l’organizzazione e il territorio della Liguria

Nel corso del 2015 si è consolidato il nuovo assetto organizzativo, avviato nel 2014 che prevedeva una diversa ripartizione del lavoro fra le unità organizzative e conseguente diversa metodologia operativa.

Nel corso dell’anno si è resa necessaria una riflessione, sia dal punto di vista economico che organizzativo, in merito alla presenza dell’Istituto sul territorio regionale.Le osservazioni espresse dal MEF a seguito delle verifiche effettuate e la costante diminuzione del personale in forza alle diverse strutture, hanno portato a definire nuove soluzioni sia di tipo organizzativo che di tipo logistico per le Agenzie territoriali della Liguria, senza ridurre la presenza dell’Istituto sul territorio, grazie anche alle sinergie create con le altre Pubbliche Amministrazioni. Le innovazioni in materia di Vigilanza, Prevenzione e Contrasto all'Economia Sommersa, derivanti dalla legge n. 183 del 2014, dalla delega contenuta nell’articolo 1, comma 7, lett. I e dal così detto “Jobs Act” hanno portato significative novità organizzative nell’ambito dell’attività dello Stato in materia di vigilanza, con la creazione dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, modificando profondamente anche l’attività di Vigilanza svolta dall’INPS.Al momento le modifiche previste dal decreto hanno inciso solo parzialmente sull’organizzazione delle Sedi INPS. Infatti nel 2015 le Unità organizzative “Vigilanza ispettiva”, create alla fine del 2014 presso le quattro Direzioni provinciali, hanno regolarmente svolto l’attività all’interno delle strutture operative regionali.

Le risorse umaneNel 2015 il complesso del personale in forza alla Liguria risulta essere inferiore a quello di cinque anni fa (-4.09%), nonostante l’unificazione con l’ex Inpdap e l’ex Enpals, che ha portato all’immissione del personale dei due Enti nell’organico INPS, a fronte però di un importante cambiamento organizzativo e un numero sempre crescente di competenze e di servizi resi all’utenza. Il totale complessivo del personale in forza per ciascun anno:Sede 1-gen-10 1-gen-11 1-gen-12 1-gen-13 01/ 01/ 2014 * 1-gen-15 1-gen-16Regionale 62 61 57 54 70 73 68Genova 374 359 348 332 407 384 355I mperia 100 98 95 90 115 107 102La Spezia 110 99 90 90 124 116 107Savona 137 131 124 117 137 129 119

Liguria 783 748 714 683 853 809 751

Non essendoci state nuove assunzioni, l’età media del personale in servizio continua ad essere alquanto elevata ( valore medio pari a 54,21), nonostante l’inserimento di personale mediamente più giovane di provenienza INPDAP ed ENPALS.

Si evidenzia che il rapporto numerico fra la dirigenza ed il personale dell’Istituto è in assoluto basso e inferiore rispetto a quello che si riscontra in altre realtà lavorative, non solo pubbliche e non solo italiane. Infatti, al netto dei professionisti che svolgono la propria attività nell’ambito dell’Istituto, l’INPS della Liguria ha attualmente in servizio 11 dirigenti a fronte di 701 dipendenti che operano nelle aree professionali, per un rapporto di circa 1 dirigente ogni 64 unità lavorative (1,57 %).Nonostante la costante diminuzione delle risorse umane e strumentali l’Istituto è riuscito nel corso del 2015 a garantire ancora, sia quantitativamente sia qualitativamente, livelli di produzione assolutamente in linea con gli obiettivi che si era prefissato,

2. Il Valore strategico del servizioLa produttività nel 2015

Produttività 2015/2014

PROVINCIA 2015 2014 var % 2015 vs 2014

GENOVA 128,52 128,74 -0,17%IMPERIA 129,88 124,05 4,70%LA SPEZIA 135,75 121,96 11,31%SAVONA 136,34 127,24 7,15%LIGURIA 131,21 126,61 3,63%NAZIONALE 126,84 126,55 0,23%

In termini di efficienza la consuntivazione 2015 può considerarsi soddisfacente, visto il superamento dello standard nazionale e l’incremento +3,63% rispetto al 2014. La produzione è in crescita (+7,74%), nonostante il calo evidente della forza (-6,09%) e di conseguenza della relativa presenza (-4,04%).

Produzione equivalente 2015/2014

PROVINCIA 2015 2014 var % 2015 vs 2014

GENOVA 291.003 266.667 9,13%IMPERIA 77.573 74.015 4,81%LA SPEZIA 92.571 87.629 5,64%SAVONA 100.839 93.290 8,09%LIGURIA 561.986 521.600 7,74%

NAZIONALE 20.028.131 19.550.641 2,44%

Forza equivalente Aree produzione 2015/2014

PROVINCIA 2015 2014 var % 2015 vs 2014

GENOVA 279,96 299,69 -6,58%IMPERIA 75,27 78,34 -3,92%LA SPEZIA 83,93 90,94 -7,71%SAVONA 89,1 93,57 -4,78%LIGURIA 528,26 562,54 -6,09%

NAZIONALE 19.118,54 19.589,38 -2,40%

E’ risultato soddisfacente lo scostamento dell’indicatore sintetico delle aree di produzione del 2015 rispetto al 2014 (+5,89% vs + 5,40% nazionale), su tutte le macro Aree e per quasi la totalità delle Direzioni provinciali.

3. La Relazione sociale

L’Inps per i soggetti economici

Le imprese, i lavoratori autonomi, il lavoro occasionale e accessorio

Lavoratori dipendentiLa fonte informativa utilizzata per la produzione delle presenti statistiche è costituita dalle dichiarazioni Uniemens presentate dai datori di lavoro relative ai propri dipendenti.Tali dichiarazioni vengono presentate mensilmente dal datore di lavoro entro il mese successivo a quello di competenza dei contributi.Il campo di osservazione è riferito ai lavoratori dipendenti del settore privato, esclusi i lavoratori domestici e gli operai agricoli.Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione sono presi in considerazione solo i dipendenti degli Enti Pubblici economici.Tra i lavoratori dipendenti sono inclusi sia i lavoratori somministrati, sia i lavoratori a chiamata (lavoro intermittente).Oggetto di osservazione sono i flussi ovvero le assunzioni, cessazioni e trasformazioni intervenute nel 2015. La contabilità dei flussi non coincide con quella dei singoli lavoratori, perché il medesimo lavoratore può risultare, nello stesso periodo, coinvolto in una pluralità di flussi.I nuovi rapporti di lavoro sono distinti in assunzioni a tempo indeterminato, assunzioni a termine e assunzioni in apprendistato; analoga distinzione è proposta per i rapporti di lavoro conclusi (cessazioni). Separatamente si dà conto anche delle variazioni contrattuali di rapporti di lavoro esistenti, distinte in trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro a termine e di contratti di apprendistato.A parte sono riportati i dati relativi ai rapporti di lavoro (nuovi e trasformati) che hanno consentito al datore di lavoro la fruizione dell’esonero contributivo previsto dalla L. 190/2014.I presenti dati sono di fonte ammnistrativa e quindi contabilizzano eventi e sono finalizzati a statistiche sui flussi, pertanto differiscono dai dati Istat che sono invece dati di stock che hanno come obiettivo la stima della dimensione dei vari aggregati. La rilevazione Istat infatti considera l’occupazione nel suo complesso, includendo tutte le tipologie di occupati, non solo dipendenti, ma anche indipendenti.Il dato principale relativo al 2015 è costituito dall’esonero contributivo per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato ai sensi dell’articolo unico, commi 118 e seguenti della legge 23 dicembre 2014 n. 190.Tale legge ha come scopo primario la promozione di lavoro stabile e prevede l’attribuzione di un bonus paria a 8.060 euro su base annua.

I dati allegati mostrano un incremento delle assunzioni a tempo indeterminato: nel 2014 tali assunzioni erano pari a 23.506, mentre nel 2015 sono state 38.530 con un incremento del 63,9 % nel 2015 rispetto al 2014.Un altro dato positivo è costituito dall’incremento delle trasformazioni di rapporti a termine nel 2015 rispetto al 2014: tali trasformazioni sono passate da 8.747 a 12.657.Risultano invece sostanzialmente stabili le cessazioni che da 132.249 del 2014 sono risultate 125.801 nel 2015.

Per quanto riguarda la Liguria occorre infine notare che le assunzioni a tempo indeterminato instaurate con la fruizione dell’esonero contributivo L. 190/2014 sono state 22.479 (dato nazionale 1.078.885), mentre le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine instaurate con tale beneficio sono state 9.459 (dato nazionale 363.590).

Complesso Assunzioni2015/2014

2013 2014 2015 2013 2014 2015 2013 2014 2015 2013 2014 2015 %25.648 23.506 38.530 95.511 100.004 91.313 9.146 8.720 6.749 130.305 132.230 136.592 3,3%

1.299.462 1.272.475 1.869.677 3.189.445 3.364.033 3.352.617 229.330 230.996 184.125 4.718.237 4.867.504 5.406.419 11,1%

* Sono stati rilevati tutti i rapporti di lavoro attivati nel periodo, anche quelli in capo ad uno stesso lavoratore, con riguardo a tutte le tipologie di lavorosubordinato, incluso il lavoro somministrato e il lavoro intermittente.

Campo di osservazione: archivi UNIEMENS dei lavoratori dipendenti privati esclusi lavoratori domestici e operai agricoli. Sono compresi ilavoratori degli enti pubblici economici.

Assunzioni a tempo indeterminato Assunzioni a termine Assunzioni in apprendistato Complesso Assunzioni

NUOVI RAPPORTI DI LAVORO* ATTIVATI NEI MESI DI GENNAIO - DICEMBRE DEGLI ANNI 2013/ 2014/ 2015

%

Assunzioni tempo indet.

gen - dic gen - dic gen - dic gen - dic 2015/2014Area

Geografica

LIGURIA 63,9%ITALIA 46,9%

2013 2014 2015 2013 2014 2015 2013 2014 2015 % %2.400 2.268 2.633 11.793 8.747 12.657 14.193 11.015 15.290 0 069.579 69.210 85.304 417.983 329.567 492.420 487.562 398.777 577.724 0 0

Campo di osservazione: archivi UNIEMENS dei lavoratori dipendenti privati esclusi lavoratori domestici e operai agricoli. Sono compresi ilavoratori degli enti pubblici economici.

2015/2014

Complesso Trasformazioni

gen - dic gen - dic gen - dicArea Geografica

VARIAZIONI CONTRATTUALI DI RAPPORTI DI LAVORO ESISTENTI NEI MESI DI GENN/ DIC DEGLI ANNI 2013/ 2014/ 2015

Apprendisti trasformati a tempo indeterminato

Trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a

termineTrasf. di rapporti a termine

ITALIALIGURIA

Cessazioni tempo indet.

Complesso Cessazioni

2015/2014 2015/20142013 2014 2015 2013 2014 2015 2013 2014 2015 2013 2014 2015 % %39.783 36.686 37.182 7.271 6.442 5.494 86.195 89.809 83.125 133.249 132.937 125.801 1,4% -5,4%

1.753.363 1.723.362 1.683.301 160.912 154.915 139.637 2.905.046 3.036.820 2.977.194 4.819.321 4.915.097 4.800.132 -2,3% -2,3%

* Sono stati rilevati tutti i rapporti di lavoro cessati nel periodo, anche quelli in capo ad uno stesso lavoratore, con riguardo a tutte le tipologie di lavorosubordinato, incluso il lavoro somministrato e il lavoro intermittente.

CESSAZIONI* NEI MESI DI GENNAIO - DICEMBRE DEGLI ANNI 2013/ 2014/ 2015

Area GeograficaCessazioni a tempo indeterminato Cessazioni di apprendisti Cessazione di rapporti a termine Complesso Cessazioni

gen - dic

ITALIA

LIGURIA

gen - dic gen - dic gen - dic

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale

1.763 1.681 1.923 2.314 1.865 1.778 1.510 842 1.642 1.742 1.603 3.816 22.47965.939 71.127 95.217 103.988 90.827 83.365 76.693 39.936 91.229 91.537 87.121 181.906 1.078.885

A partire dall’aggiornamento di agosto 2015 sono state sviluppate le procedure amministrative di controllo delle dichiarazioni UNIEMENS e perfezionate lemetodologie di normalizzazione dei dati. Ciò ha comportato, rispetto ai dati pubblicati con l’aggiornamento di luglio 2015, la variazione in diminuzione delletrasformazioni a tempo indeterminato dei rapporti a termine e delle trasformazioni dei contratti di apprendistato in contratti a tempo indeterminato.

Campo di osservazione: archivi UNIEMENS dei lavoratori dipendenti privati esclusi lavoratori domestici e operai agricoli. Sono compresi ilavoratori degli enti pubblici economici.

ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO INSTAURATE CON LA FRUIZIONE DELL'ESONERO CONTRIBUTIVO L. 190/ 2014 PER MESE NEL 2015

Area Geografica

Assunzioni a tempo indeterminato

ITALIALIGURIA

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale

343 378 849 975 746 582 635 451 588 848 816 2.248 9.45914.228 14.515 29.992 34.616 26.228 22.318 25.673 19.269 21.772 31.553 32.859 90.567 363.590

Campo di osservazione: archivi UNIEMENS dei lavoratori dipendenti privati esclusi lavoratori domestici e operai agricoli. Sono compresi ilavoratori degli enti pubblici economici.

A partire dall’aggiornamento di agosto 2015 sono state sviluppate le procedure amministrative di controllo delle dichiarazioni UNIEMENS e perfezionate lemetodologie di normalizzazione dei dati. Ciò ha comportato, rispetto ai dati pubblicati con l’aggiornamento di luglio 2015, la variazione in diminuzione delletrasformazioni a tempo indeterminato dei rapporti a termine e delle trasformazioni dei contratti di apprendistato in contratti a tempo indeterminato.

Trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine

TRASFORMAZIONI A TEMPO INDETERMINATO DI RAPPORTI A TERMINE INSTAURATE CON LA FRUIZIONE DELL'ESONERO CONTRIBUTIVO L. 190/2014 PER MESE NEL 2015

Area Geografica

ITALIALIGURIA

LAVORO OCCASIONALE ACCESSORIO

Il ricorso al lavoro occasionale accessorio ha visto nel corso del 2015 un sensibile incremento. Il dato che rileva con immediatezza nell’insieme degli accrediti contributivi presenti in Gestione Separata, è il forte aumento del lavoro retribuito con voucher all’interno della gestione previdenziale stessa (tabella GEST SEP. COLLAB PER Tipo Rapporto – lavoro accessorio). Il dato evidenziato è passato da una incidenza dell’1,31% sui primi dati del 2014 al 3,61% sui dati rilevati nello stesso periodo per il 2015. Rilevante è anche il forte incremento medio pro-capite di imponibile dei VOUCHER incassati che aumenta da 298,13 € a 537,99 € (+80,45%). Corrispondentemente ai Voucher accreditati, si registra un volume di Voucher venduti in Liguria di 3.867.000 singoli voucher, equivalenti ad un importo di €. 38.670.000, con un incremento rispetto all’anno precedente dell’83%.

VOUCHER VENDUTI 2015

Campo di osservazione: Archivi gestionali generati dai flussi informativi delle procedure di vendita dei voucher.

L’importo nominale di 10 euro di ogni singolo voucher comprende la contribuzione a favore della Gestione separata Inps (1,30 euro), quella in favore dell’Inail (0,70 euro) e una quota per la gestione del servizio (0,50 euro). Il compenso netto per il lavoratore è di 7,50 euro.

         gennaio - dicembre 2014 su 2013 2015 su 20142013 2014 2015 variazion

e assoluta

variazione %

variazione assoluta

variazione %

1.058.103 2.109.491

3.867.146 1.051.388 99,37% 1.757.655 83,32%

LIGURIA - Numero di lavoratori per classi di età e sesso nel 2015  Classi

di etàFemmine Maschi Tot n°

lavoratori

 

  fino a 19

1.453 1.409 2.862  

  20-29 9.418 8.125 17.543    30--39 5.413 4.333 9.746    40-49 5.407 3.846 9.253    50-59 3.093 2.550 5.643    60-69 1.041 1.568 2.609    70 e

oltre221 456 677  

  Totale 26.046 22.287 48.333  

Altre attività29.34%

Attività agricola1.02%

Commercio20.59%Giardinaggio e pulizia

4.94%Lavori

domestici3.45%

Manif. sportive e culturali2.61%

Servizi20.74%

Turismo17.30%

Distribuzione % dei voucher venduti in Liguria per attività dichiarata anni 2008 - 2015

LAVORATORI AUTONOMIGli ARTIGIANI sono passati da 59.018 soggetti attivi nel 2014 a 58.114 soggetti attivi nel 2015 con una diminuzione del 1,53%; le province in cui la variazione è stata maggiore sono Savona (-1,83%) e La Spezia (- 2,02%).La variazione dei soggetti attivi è stata più contenuta per i COMMERCIANTI: nel 2014 sul territorio ligure erano presenti n. 76.586 commercianti e nel 2015 n. 75.955, con una diminuzione del 0,82%. Il calo maggiore si è registrato nell’area di Imperia (-1,65 %) e di Savona (-1,26 %). Non può dirsi altrettanto di altra categoria di lavoratori autonomi, quella dei LIBERI PROFESSIONISTI iscritti alla Gestione separata. Dall’elaborazione dei dati risulta che il calo medio nella regione Liguria è di oltre il 22% con punta massima ad Imperia del 24,01%.

GESTIONE SEPARATA Esaminando i dati relativi ai lavoratori inquadrati in ambito Gestione separata, in particolare i così detti parasubordinati, negli anni 2014 e 2015 emerge, a livello macro, un calo generalizzato dei COMMITTENTI, con una media regionale del 6,93% e un picco di oltre l’11% ad Imperia.Al calo dei committenti, di poco superiore al calo registrato nello scorso anno, ha fatto seguito un forte calo medio dei COLLABORATORI (16,46% su base regionale, doppio rispetto allo scorso anno), con punte di oltre il 21% nel Comune di Genova (triplo rispetto allo scorso anno).Si rileva, in particolare, come nel Comune di Genova il calo dei collaboratori sia quasi triplo rispetto al rispettivo calo dei committenti.In opposizione all’andamento registrato nello scorso anno, si rileva un leggero aumento delle lavoratrici donne in rapporto ai lavoratori uomini. Se si focalizza l’attenzione sulla tipologia del lavoro a progetto si nota che lo stesso è diminuito dal 34,56% d’incidenza nel 2014 al 27,75% di incidenza nel 2015 a fronte, peraltro, di un aumento medio pro-capite annuo di circa €. 2.320 dell’imponibile. Si può ragionevolmente presumere che tale calo sia da attribuire alla riforma del mercato del lavoro (c.d. Jobs Act) che ha eliminato, con decorrenza 01/01/2016, la figura del lavoratore a progetto. Tale previsione, unitamente alle agevolazioni previste già nel 2015 per le trasformazioni dei rapporti di lavoro ( co.co.co./co.co.pro.) in rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato ha, con ogni probabilità, favorito l’anticipata trasformazione dei contratti a progetto in contratti a tempo indeterminato.

In ultimo si conferma la significativa differenza di retribuzione media tra i due sessi, pur se con una discreta diminuzione del differenziale a favore delle lavoratrici di sesso femminile. La retribuzione media annua pro capite maschile, rilevata per il 2014, era 2,02 volte quella femminile. Lo stesso rapporto, rilevato nel 2016 per il 2015, è sceso a 1,81 volte (tabella Gest sep Collab. per sesso).

Osservatorio - Collaboratori: tipo rapporto - Territorio: Liguria - Periodo: 2015Denominazione % tipo rapporto vs tot Media imponibile per soggetto (euro)COLLABORATORE DI GIORNALI, RIVISTE, ENCICL... 0,10% 14.894,43PARTECIPANTE A COLLEGI E COMMISSIONI 1,66% 10.164,45AMMINISTRATORE DI ENTI LOCALI (D.M. 25.5.2... 0,01% 8.324,67DOTTORATO DI RICERCA, ASSEGNO, BORSA DI ST... 5,93% 12.001,08CO. CO. CO. (CON CONTRATTO A PROGETTO/PROG... 27,75% 13.739,72VENDITORE PORTA A PORTA 0,64% 13.069,20COLLABORAZIONI OCCASIONALI (ART.61 C.2 D. ... 1,70% 3.615,59RAPPORTI OCCASIONALI AUTONOMI (LEGGE 326/2... 0,91% 4.227,33AMMINISTRATORE DI SOCIETA, ASSOCIAZIONE E ... 36,14% 29.568,32SINDACO DI SOCIETA, ASSOCIAZIONE E ALTRI E... 0,44% 13.807,95REVISORE DI SOCIETA, ASSOCIAZIONE E ALTRI ... 0,21% 7.169,23LIQUIDATORE DI SOCIETA' 0,10% 15.214,52AMMINISTRATORE E AL CONTEMPO LEGALE RAPPRE... 8,73% 32.284,76CO. CO. E CO. DEI TITOLARI DI PENSIONE DI ... 2,78% 14.776,03COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE P... 4,33% 8.266,34RAPPORTI DI CO. CO. CO. PROROGATI (CON DUR... 0,07% 14.009,86ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE (FINANZIARIA 2... 5,61% 7463,24FORMAZIONE SPECIALISTICA 3,41% 16.219,31VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE 3,56901E-05 3452LAVORO ACCESSORIO (VOUCHER) 0,036118348 537,99CONSULENTE PARLAMENTARE 0,04% 15.611,27

Denominazione Numero soggetti % Media imponibile per soggetto (euro) Rapporto retrib.maschi/ femmine *) Femmine 12915 39,6 11.254,21

Maschi 19716 60,4 22.760,11 202%Totale 32631 100 18.206,20

Denominazione Numero soggetti % Media imponibile per soggetto (euro) Rapporto retrib.maschi/ femmineFemmine 10336 36,9 13.406,58

Maschi 17683 63,1 24.270,60 181%Totale 28019 100 20.262,94

Osservatorio - Collaboratori: sesso 2 - Territorio: Liguria - Periodo: 2014

Osservatorio - Collaboratori: sesso 2 - Territorio: Liguria - Periodo: 2015

*) I dati percentuali riportati in questa tabella sono riferiti a rilevazioni relative all'anno 2014 che hanno incorporato i successivi aggiornamenti (rilevati sino ad aprile 2016) e riferiti, per competenza, a tale periodo.

Le Pensioni vigenti

Totale regione N° Importo annuoImporto medio

mensile

TOTALE LIGURIA 557.649 6.585.751.043 908,45

Pensioni vigenti. Anno 2015

Totale regione N° Importo annuoImporto medio

mensile

TOTALE LIGURIA 559.453 6.504.435.548 894,34

-0,32% 1,58% 2015 vs 2014

Pensioni vigenti. Anno 2014

Le pensioni vigenti per l’anno 2015 sono diminuite dello 0,32% rispetto all’anno 2014. Dall’entrata in vigore della legge 214/2011 che ha riformato il sistema pensionistico, l’anno 2015 è il primo anno in cui la tendenza alla diminuzione del numero delle pensioni vigenti è al di sotto dell’1%. Questo è probabilmente dovuto all’aumento delle pensioni liquidate in salvaguardia durante l’anno 2015. Per quanto riguarda l’importo in pagamento l’aumento rispetto all’anno 2014 è stato dell’1,58%.

Le pensioni di anzianità e vecchiaia per genere

Categoria Genere 2015 2014 var % 2015 vs 2014

ANZIANITA'

Maschi101.65

0 98.904 2,78%Femmine 21.116 18.221 15,89%

TOTALE122.76

6117.12

5 4,82%

VECCHIAIA

Maschi 51.242 53.049 -3,41%

Femmine112.12

8115.11

0 -2,59%

TOTALE163.37

0168.15

9 -2,85%

Le pensioni di anzianità erogate agli uomini sono aumentate nel corso dell’anno 2015 del 2,78%, mentre quelle erogate alle donne sono aumentate del 15,89% pur restando un numero notevolmente inferiore rispetto alle pensioni erogate agli uomini. Nel corso dell’anno 2015 si è verificato in Liguria un ulteriore aumento delle pensioni liquidate con il metodo contributivo nel regime sperimentale donne. Il regime sperimentale permette alle donne, che hanno maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2015, di accedere al pensionamento anticipato con la liquidazione con metodo contributivo purché in possesso di un’anzianità contributiva di 35 anni e un’età anagrafica di 57 anni e 3 mesi per le lavoratrici dipendenti e 58 anni e 3 mesi per le lavoratrici autonome. Le pensioni di vecchiaia confermano invece il trend negativo arrivando ad una diminuzione del 2,85 % rispetto all’anno 2014.

PENSIONI DI ANZIANITA' E VECCHIAIA - Importo medio mensile per genere

GestioneANZIANITA' VECCHIAIA

Maschi Femmine Maschi Femmine

Fondo Pensioni Lavoratori dipendenti (comprese le gestioni a contabilità separata) 2.107,41 1.695,52 1.148,58 588,70Pensioni ai lavoratori Autonomi 1.237,67 883,19 748,17 554,74

L’importo medio mensile più elevato è quello erogato agli uomini e la differenza maggiore si registra nelle pensioni sia di anzianità che di vecchiaia erogate dal fondo pensione lavoratori dipendenti rispetto alle pensioni dei lavoratori autonomi. In particolare si nota che l’importo della pensione di vecchiaia erogato alle donne nel fondo pensione lavoratori dipendenti è all’incirca la metà di quanto erogato agli uomini.

Pensioni vigenti - var % 2015 vs 2014 per categoria

Categoria 2015 2014 var % 2015 vs 2014

Vecchiaia 306.223 305.813 0,13%Invalidità 27.536 29.641 -7,10%Superstite 128.196 129.399 -0,93%Pensioni/Assegni Sociali 20.761 20.774 -0,06%Invalidi civili 74.933 73.826 1,50%

Totale 557.649 559.453 -0,32%

Nell’anno 2015 il numero delle pensioni vigenti è diminuito dello 0,32%. In particolare sono diminuite del 7,10% le pensioni di invalidità erogate nell’assicurazione generale obbligatoria, mentre sono aumentate dello 0,13% le pensioni di vecchiaia.

Le Pensioni vigenti per le principali gestioni

GESTIONE N° % Importo annuo (€) % Importo medio mensile (€)

FPLD - comprese gestioni a contabilità separata 293.407 66,32% 4.330.669.716 76,56% 1.135,38Coltivatori diretti, Coloni e Mezzadri 31.765 7,18% 211.559.982 3,74% 512,32

Artigiani 46.627 10,54% 500.420.081 8,85% 825,57

Commercianti 58.326 13,18% 590.553.666 10,44% 778,85

Gestione Separata 12.255 2,77% 23.545.164 0,42% 147,79

TOTALE LIGURIA442.38

0 100,00% 5.656.748.609100,00

% 983,62

Le pensioni erogate nel fondo pensioni lavoratori dipendenti sono la maggioranza essendo pari al 66,32% del totale. L’importo medio mensile è pari a € 1.135,38 nelle pensioni del fondo lavoratori dipendenti, seguito da quello delle pensioni erogate dalla cassa autonoma degli artigiani per un valore pari ad € 825,57. L’importo medio mensile è aumentato dello 0,9% rispetto all’anno 2014, passando da € 969,92 ad € 983,62.

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%

100%

67.63% 63.27%

16.69%

47.31%39.77%

32.37% 36.73%

83.31%

52.69%60.23%

Pensioni liquidate nel 2015 per categoria di pensione e sesso

Maschi Femmine

Nel corso dell’anno 2015 la percentuale maggiore di pensioni di vecchiaia, anticipata e invalidità, è stata liquidata agli uomini.Per quanto riguarda le pensioni ai superstiti l’83,31% è stato liquidato alle donne. Nel caso delle prestazioni assistenziali, pur essendo più numerose le prestazioni erogate alle donne, si nota un incremento nelle liquidazioni agli uomini arrivando a circa il 50% nell’erogazione degli assegni sociali.

Pensioni liquidate nelle principali gestioni - anni 2014/2015

GESTIONE 2015 2014 var % 2015 vs 2014FPLD - comprese gestioni a contabilità separata 9.315 8.100 15,00%

Coltivatori diretti, Coloni e Mezzadri 654 654 0,00%Artigiani 1.897 1.661 14,21%Commercianti 2.004 1.741 15,11%Gestione Separata 1.269 1.247 1,76%

TOTALE LIGURIA 15.139 13.403 12,95%

Il numero complessivo delle pensioni liquidate nel corso dell’anno 2015 è aumentato dell’ 11,86% rispetto al numero delle pensioni liquidate nell’anno 2014.

L’aumento più notevole si è verificato nella gestione del fondo pensioni lavoratori dipendenti e nelle gestioni autonome degli artigiani e commercianti. Nessuna variazione si è verificata per la gestione dei coltivatori diretti.

Pensioni vigenti della Gestione separata

  N° pensioni Importo medio mensile Categoria Maschi Femmine Totale Maschi Femmine TotaleVecchiaia 8.619 2.364 10.983 166,10 118,67 155,89Invalidità 43 21 64 376,23 182,34 312,61Superstite 98 1.110 1.208 41,83 67,44 65,36Totale 8.760 3.495 12.255 165,74 102,78 147,79

Le pensioni vigenti nella gestione separata sono 12.255 per la maggior parte liquidate agli uomini. L’importo medio mensile è ancora molto basso ed è pari ad € 147,79.

Vecchiaia

Invalidità

Superstite

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900

412

161

838

352

150

783

Pensioni integrate al trattamento minimo liquidate negli anni 2014/2015

2015 2014

Il maggior numero delle pensioni integrate al minimo liquidate nel corso dell’anno 2015 sono le pensioni di reversibilità. Vi è stata comunque, sia nelle pensioni di vecchiaia che di invalidità e reversibilità una diminuzione delle integrazioni concesse rispetto all’anno 2014.

Pensioni vigenti in base al regime di liquidazione.

Il numero delle pensioni vigenti liquidate con il calcolo retributivo e misto è sempre molto elevato rispetto alle pensioni liquidate con il solo calcolo contributivo.L’importo mensile medio totale è pari ad € 983,62 ma si passa da un importo mensile medio di € 1.016,41 per le pensioni liquidate con il calcolo retributivo ad un importo mensile medio di € 229,14 per le pensioni liquidate con il contributivo puro.

Prestazioni di Invalidità civile

Prestazioni ai ciechi civili

Prestazioni ai sordomuti

Prestazioni agli invalidi totali

Prestazioni agli invalidi parziali

05,000

10,00015,00020,00025,00030,00035,00040,00045,00050,000 Invalidità civile. Prestazioni vigenti per categoria

Tipo prestazione 2015 2014 var % 2015 vs 2014

Prestazioni ai ciechi civili 5.778 5.842 -1,10%Prestazioni ai sordomuti 1.290 1.259 2,46%Prestazioni agli invalidi totali 57.260 57.046 0,38%Prestazioni agli invalidi parziali 10.605 9.679 9,57%

Totale 74.933 73.826 1,50%

Il numero delle prestazioni di invalidità civile vigenti in Liguria al 31/12/2015 cresce dell’1.50% rispetto alle prestazioni vigenti nel 2014, si evidenzia una riduzione delle prestazioni ai ciechi civili dell’1.10% a fronte di un incremento pari al 2.46% delle prestazioni ai sordomuti, l’incremento più rilevante si rileva per le prestazioni agli invalidi parziali (9.57%).

Genere 2.015 2.014var % 2015 su

2014Maschi 28.301 27.380 3,36%Femmine 46.632 46.446 0,40%

Totale 74.933 73.826 1,50%

PRESTAZIONI VIGENTI IN LIGURIA NEL 2015

Si rileva un aumento pari al 3.36% rispetto al 2014 delle prestazioni erogate agli uomini a fronte di un incremento dello 0.40% delle prestazioni erogate alle donne.

Classi di età

Numeroimporto

medio mensile

Numeroimporto

medio mensile

Numero importo medio mensile

da 0 a 17 29 289,80 4.817 357,03 4.846 356,63da 18 a 39 3.864 282,85 2.023 489,44 5.887 353,84da 40 a 59 12.001 274,11 4.840 498,2 16.841 338,51da 60 a 64 3.544 267,91 1.491 510,24 5.035 339,67da 65 a 79 866 236,32 9.784 507,19 10.650 485,1680 e oltre 1.390 217,79 30.282 506,15 31.672 493,49non ripartibili 1 312,56 1 289,24 2 300,90Totale 21.695 269,56 53.238 491,60 74.933 427,31

Prestazione agli invalidi civili per classe d'etàPensione Indennità Totale

Per quanto riguarda le pensioni di invalidità civile la fascia di età che percepisce il maggior numero di prestazioni di pensione è quella fra i 40 e i 59 anni, mentre il maggior numero di indennità è erogato alla fascia di età oltre gli ottanta.L’importo medio mensile delle pensioni di invalidità civile è pari a €. 269.56, mentre l’importo medio delle indennità è di €. 491.60

PRESTAZIONI VIGENTI IN LIGURIA NEL 2015

Categoria N° Pensione N° indennitàTot. Complessivo

Genova 12.147 30.591 42.738Prestazioni agli invalidi parziali 4.054 2.059 6.113Prestazioni agli invalidi totali 6.692 26.234 32.926Prestazioni ai ciechi civili 1.216 1.729 2.945Prestazioni ai sordomuti 185 569 754

Imperia 3.169 6.520 9.689Prestazioni agli invalidi parziali 1.107 426 1.533Prestazioni agli invalidi totali 1.524 5.449 6.973Prestazioni ai ciechi civili 494 533 1.027Prestazioni ai sordomuti 44 112 156

La Spezia 2.854 7.202 10.056Prestazioni agli invalidi parziali 945 373 1.318Prestazioni agli invalidi totali 1.556 6.289 7.845Prestazioni ai ciechi civili 302 389 691Prestazioni ai sordomuti 51 151 202

Savona 3.525 8.925 12.450Prestazioni agli invalidi parziali 1.125 516 1.641Prestazioni agli invalidi totali 1.819 7.697 9.516Prestazioni ai ciechi civili 531 584 1.115Prestazioni ai sordomuti 50 128 178

Totale complessivo 21.695 53.238 74.933

PRESTAZIONI LIQUIDATE IN LIGURIA NEL 2015

Categoria N° Pensione N° IndennitàTot complessivo

Genova 1.369 6.416 7.785Prestazioni agli invalidi parziali 452 606 1.058Prestazioni agli invalidi totali 772 5.647 6.419Prestazioni ai ciechi civili 138 151 289Prestazioni ai sordomuti 7 12 19

Imperia 458 1.731 2.189Prestazioni agli invalidi parziali 145 124 269Prestazioni agli invalidi totali 240 1.534 1.774Prestazioni ai ciechi civili 69 69 138Prestazioni ai sordomuti 4 4 8

La Spezia 333 1.394 1.727Prestazioni agli invalidi parziali 118 78 196Prestazioni agli invalidi totali 171 1.268 1.439Prestazioni ai ciechi civili 44 46 90Prestazioni ai sordomuti 0 2 2

Savona 506 2.296 2.802Prestazioni agli invalidi parziali 158 138 296Prestazioni agli invalidi totali 301 2.109 2.410Prestazioni ai ciechi civili 47 49 96Prestazioni ai sordomuti 0 0 0

Totale complessivo 2.666 11.837 14.503Le Prestazioni a sostegno del reddito

Nell’anno 2015 le Prestazioni a Sostegno del Reddito si sono misurate con una varietà di nuove prestazioni introdotte dal legislatore. Anche il Jobs Act, con i relativi decreti attuativi, ha fortemente innovato tutto il settore.Di seguito si evidenziano alcune fra le principali novità che hanno impegnato l’Istituto nel 2015:

o nuova cassa integrazione ordinaria;o creazione della Banca dati Prestazioni sociali agevolate per relativa

implementazione da parte degli enti erogatori;o nuova normativa ammortizzatori in deroga;o nuova normativa ISEE;o Tirocini Garanzia Giovani;o Naspi;

nuova dis-coll (disoccupazione collaboratori);o Asdi (ulteriore assegno di disoccupazione a coloro hanno già fruito di indennità);o Assegno di natalità;o prolungamento dei termini di fruizione del congedo parentale;o Voucher baby sitting;o Fondi di solidarietà, FIS, assegno di solidarietà e assegno emergenziale.

Cassa integrazione Ordinaria

Da settembre 2015, con l’entrata in vigore del D.Lgs. 148/2015, l’Istituto è stato interessato da un forte cambiamento nella gestione delle istanze di cassa integrazione ordinaria. Il primo periodo di adattamento ha comportato un impatto rilevante nello scambio di informazioni con i consulenti del lavoro in relazione al nuovo sistema di inoltro dei dati necessari alla definizione delle pratiche. La trasmissione dei files in formato CSV ha comportato diversi adeguamenti procedurali e diverse proroghe dei termini di presentazione.Ad oggi la normativa è comunque in divenire, soprattutto per quanto riguarda i criteri per l’approvazione dei programmi di CIGO che, sulla base della nuova normativa, spettano alla sedi INPS territorialmente competenti.

CIG Ore Autorizzate

CIG in Deroga 1.059.414

CIGS 7.341.138

CIGO 2.605.999

PROVINCE CIGO CIGS CIGDGENOVA 713.867 4.072.815 796.596IMPERIA 157.486 321.551 72.722LA SPEZIA 483.679 404.179 102.091SAVONA 1.250.967 2.542.593 88.005  2.605.999 7.341.138 1.059.414

Banca dati Prestazioni sociali agevolate

Dal 25/03/2015 è operativa la prima sezione del Casellario dell’assistenza all’interno della Banca dati delle prestazioni sociali agevolate (BDPSA), istituita con il D.M. 8 marzo 2013 “definizione delle modalità di rafforzamento del sistema dei controlli dell’ISEE”; con decreto n. 206 del 16 dicembre 2014, entrato in vigore il 25 marzo 2015, sono state definite le caratteristiche del casellario dell’assistenza. Gli Enti erogatori di prestazioni sociali agevolate (Regioni, Province autonome, Comuni, Università pubbliche e altri enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie) dovranno fornire informazioni relative alle prestazioni erogate, per realizzare una base conoscitiva tale da consentire una migliore gestione della rete dell’assistenza sociale, dei servizi e delle risorse. 

La Banca dati è stata istituita per rafforzare il sistema dei controlli sull’ISEE, nell’ambito della recente riforma.

Ciò sia per la  realizzazione delle finalità volute dal legislatore, sia per consentire :

o consultazione puntuale delle informazioni e rappresentazioni dei dati in forma aggregata;

o acquisizione di informazioni su ulteriori prestazioni ricevute dai propri beneficiari da parte di altri enti/amministrazioni;

o la possibilità di individuare i soggetti a cui erogare sanzioni in caso di fruizioni illegittime;

o rendere più efficaci le attività di programmazione della spesa e dei servizi sociali, di monitoraggio e controllo.

Questo modello di gestione delle attività scelto dalla Direzione regionale è stato inserito dalla nostra Direzione Centrale tra le “best practices”.

GARANZIA GIOVANI

A gennaio 2015 è stata firmata da Regione Liguria e Direzione Regionale INPS Liguria la Convenzione per l’erogazione delle indennità di tirocinio “Garanzia giovani”. L’effettuazione dei tirocini, promossi da Regione Liguria e rivolti a giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, è iniziata nel mese di aprile 2015 e i primi pagamenti sono stati effettuati dall’Istituto tra Giugno e Luglio, a seguito dell’invio dei nominativi e degli importi da porre in pagamento da parte di Regione Liguria.Nell’anno 2015 sono stati erogati circa 2.487.000 euro a titolo di tirocinio garanzia giovani. Il mese con il più elevato numero di tirocinanti è risultato essere il mese di settembre 2015 con 926 ragazzi impegnati nei tirocini. Si riporta la tabella riepilogativa, nella quale il confronto con l’anno 2014 è irrilevante in quanto in quell’anno la prestazione ancora non esisteva, riportante il totale delle domande di indennità di tirocinio garanzia giovani presentate nel 2015, suddivise per provincia e fra le tre agenzie presenti nel territorio di Genova.

SUSSIDIO 2015 2015 2014 var % 2015 vs 2014

GENOVA SUSSIDIO STRAORDINARIO 2.796 12 23200%IMPERIA SUSSIDIO STRAORDINARIO 705 3 23400%LA SPEZIA SUSSIDIO STRAORDINARIO 330    SAVONA SUSSIDIO STRAORDINARIO 999 15 6560%

  TOTALE LIGURIA 4.830 30 16000%

SUSSIDIO 2015 GE PROV 2015 2014 var % 2015 vs 2014

GENOVA SUSSIDIO STRAORDINARIO 1.780 10 17700%GENOVA PONENTE SUSSIDIO STRAORDINARIO 494 2 24600%SESTRI LEVANTE SUSSIDIO STRAORDINARIO 522     

TOTALE GE PROV 2.796 12 23200%

NASPI

Dal 01/05/2015 è in vigore il nuovo ammortizzatore sociale Naspi, che ha sostituito le prestazioni di ASPI e MiniASPI.La prima circolare INPS, 94/2015, è stata pubblicata il 12/05/2015 mentre la procedura per la lavorazione delle domande di indennità è stata rilasciata in ritardo rispetto alla normativa.Questo sfasamento temporale tra l’entrata in vigore della nuova prestazione e la possibilità per le sedi di liquidare le pratiche ha causato notevoli problemi nei confronti dell’utenza.A questo problema si è aggiunto quello di gestire contemporaneamente sia le “vecchie” ASPI e miniASPI sia la nuova NASPI, prestazioni diverse sia per requisiti sia per durata e importo.

Attività di Vigilanza Ispettiva

Principali risultati dell’attività di vigilanza ispettiva 2015

N° accertamenti ispettivi 1656

N° ispettori 50 (forza) – 42,93 (presenza)

N° imprese irregolari 1.261N° imprese in nero e lavoratori autonomi non iscritti 123

N° lavoratori in posizione irregolare 1.634N° lavoratori completamente in nero 297

N° rapporti di lavoro annullati area lavoratori dipendenti 539

N° rapporti di lavoro annullati in agricoltura 0Contributi evasi accertati (€) 9.762.500 euro

Somme accessorie accertate (€) 3.837.765 euro

Totale accertato 13.600.265 euro

I dati sopra riportati si riferiscono ai risultati dell’azione di controllo svolta dai funzionari di vigilanza dell’INPS in Liguria nel corso dell’anno 2015. La forza ispettiva regionale nel 2015 è stata di 50 ispettori con una presenza media annuale di 42,93 unità. Sono stati effettuati 1.656 accertamenti, di cui 1.261 hanno rilevato almeno una irregolarità. Il tasso di positività a livello regionale è pertanto del 76,1%.I contributi evasi accertati, al lordo delle sanzioni civili, ammontano ad euro 13.600.266. Sono stati individuati nr. 297 lavoratori completamente in nero e nr. 1.634 lavoratori con irregolarità contributive. Sono stati riscontrati nel 2015 nr. 539 rapporti di lavoro fittizi nell’ambito delle aziende tenute all’invio degli Uniemens.L’81,23% degli importi accertati (euro 11.047.054) sono stati realizzati nell’ambito delle aziende con dipendenti e il 17,88% in quello dei lavoratori autonomi (v. grafico seguente).

Tab.2

aziende con dipendenti aziende agricole autonomi committenti

legge 335/95

soggetti visitati 899 12 718 27

soggetti irregolari 684 8 546 23

soggetti non iscritti 21 1 97 4

lavoratori in nero e irregolari 1.887 2 34 8

Attività di Vigilanza - distribuzione per aree - anno 2015

L’anno 2015 è stato caratterizzato da risultati positivi per le somme accertate, il numero di lavoratori in nero e irregolari ed il numero di rapporti di lavoro annullati.

A fronte di una riduzione del numero di aziende visitate, che passa dalle 3.135 del 2012 alle 1.656 del 2015 (-47%), i risultati operativi migliorano nel corso del quadriennio 2012/2015: l’accertato, comprensivo di sanzioni, aumenta del 32%, il numero dei lavoratori in nero ed irregolari cresce del 133% e gli annullamenti dei rapporti di lavoro di ben il 1.098%. Un fenomeno di rilievo riguarda il ricorso a forme di lavoro fittizio o che simulano rapporti di lavoro non genuini nell’ambito delle aziende con dipendenti, al di fuori quindi del fenomeno tipico legato all’agricoltura.Il tasso di positività passa dal 47% del 2012 al 76% del 2015 (+ 29 punti), a fronte di una riduzione del 19% del personale ispettivo impegnato negli accertamenti. Nel corso del 2015 è stata ulteriormente ampliata la collaborazione già esistente con l’Agenzia dell’Entrate ed è proseguita, in ambito provinciale, la consueta collaborazione con le DD.TT.LL. con l’intento di migliorare il coordinamento delle attività, evitare sovrapposizioni di intervento e delineare linee interpretative giuslavoristiche univoche per tutti gli organi di vigilanza, in attesa dell’attuazione operativa del nuovo Ispettorato nazionale del lavoro.