FONDATO NEL 1994 Sempre più italiani affollano le mense ......Allarme amianto nella zona della...

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ANNO XXI - N. 1 (953) - SETTIMANALE INDIPENDENTE - 13 gennaio 2014 - EURO 1,20 - TEL. 0382539595 - FAX 038220130 - www.giornaleilpuntopavese.com in edicola 7 giorni su 7 http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia PAVESE FONDATO NEL 1994 Sempre più italiani affollano le mense dei poveri In tutta la provincia sono ormai centinaia le persone costrette a rivolgersi agli enti caritatevoli per un pasto caldo L'incontro con certe realtà, co- nosciute nella forma, ma non nella sostanza, può diventare uno scontro quando gli sguardi si incrociano. Povertà è una pa- rola ormai inflazionata dall'in- formazione che, quotidianamente, racconta pez- zetti di quel disagio che aleggia nelle città e nelle periferie, una parola -povertà- che diventa reale allorché diventa condi- zione e non solo un vago so- stantivo. Sono storie diverse quelle di chi è costretto a rivol- gersi agli enti caritatevoli per un pasto caldo, persone con un ba- gaglio di vita differente che tro- vano nel disagio sociale il comune denominatore. Persone che sempre più spesso sono ita- liane e non più solo stranieri. PAVIA PAG. 8-9 • Provinciale, pagina 6 • Vigevano: imprenditore picchiato, legato e derubato Legato e malmenato per rapinargli il pellame. La disavventura capitata sa- bato pomeriggio a G.I, 39 anni, resi- dente a Tornaco e marito della titolare del calzaturificio “Taboo Line” di Vi- gevano, è di quelle inquietanti e che la- sciano il segno per parecchio tempo. • Pavia, pagina 7 • Caos bidelli, presto un esposto in Procura e all’Asl Il caos scoppiato nelle scuole di Pavia per la querelle sui bidelli non accenna a placarsi. Raffaella Merlini, rappresen- tante dei genitori, ci confida come si stia cercando di capire se sarà possibile presentare a breve un esposto sia in pro- cura della Repubblica che all’Asl. • Calcio, pag. 24 • Il Pavia cade anche a Savona Non porta bene al Pavia l’ar- rivo del nuovo tecnico Bensi, che esordisce con una sconfitta esterna. Sul campo del Savona gli azzurri, nonostante una buona gara, cadono all’37’ del secondo tempo. A segnare il gol partita Marconi di testa. In classifica il Pavia resta fana- lino di coda, ora in solitudine. • Voghera, pag. 16 • Via ai lavori per la velo-stazione Ultimato il percorso Voghera- Codevilla, primo stralcio della GreenWay Milano- Pavia-Varzi, la prossima setti- mana i lavori del nuovo percorso ciclopedonale si concentreranno sulla realiz- zazione di una velostazione in corrispondenza della stazione ferroviaria di Voghera. • Stradella, pag. 17 • Di Michele: «Serve sindaco di rottura» Entro fine mese la lista “Prima Stradella” scioglierà la riserva sul nome del prossimo candi- dato sindaco, ma il consigliere Dino Di Michele afferma si- curo: «La città ha bisogno di fatti concreti, il nostro candi- dato sindaco sarà di rottura. Serve un segnale di svolta per un rinnovamento». • Bereguardo, pag. 14 • Isee: si fa dura per gli stranieri Il consiglio comunale bere- guardino ha approvato un emendamento al vigente re- golamento Isee, concentrato sulle quote a carico del- l'utenza per il servizio di assi- stenza domiciliare. Per i resi- denti stranieri un paletto in più: la dichiarazione sulle proprietà possedute all’estero. Mortara • Pagina 22 • Allarme amianto nella zona della stazione dei treni Mortara e l’amianto. Sembra di essere tor- nati indietro di qualche anno (una quindi- cina) per ricordare una situazione che già all’epoca aveva come sfondo la stazione fer- roviaria. Nella zona che dallo scalo Fs porta verso via De Cantiano c’è un cumulo di pie- trisco coperto con un telo. Il cartello è elo- quente: «Attenzione, contiene amianto». Vigevano • Pagina 21 • Qualche spiraglio per la nuova superstrada Spiragli di luce per il collegamento veloce tra Vigevano e l’area Milanese. Dopo i pro- blemi emersi negli scorsi mesi, arriva il momento in cui la politica si riappropria della tematica cercando una soluzione. An- drea Sala e Andrea Ceffa sono stati ricevuti in Regione dal governatore Maroni e dal- l’assessore alle Infrastrutture Del Tenno. Pavia • Pagina 11 • Una vicenda giudiziaria paradossale Tre anni fa una dipendente del centro com- merciale Carrefour di Pavia fu vittima di una tentata violenza sessuale ad opera di due guar- die di sicurezza. I due uomini, dopo il pro- cesso, sono stati condannati a un anno e due mesi di reclusione eppure adesso sono loro a denunciare la vittima della tentata violenza per diffamazione. Il 17 ci sarà il processo. Via Stazione, 88 - Valle Lomellina Cell. 327 4579335 Cell. 338 6671048 • TINTEGGIATURE ESTERNE E INTERNE • VERNICIATURE • PREVENTIVI GRATUITI Dal lunedì al sabato pranzi di lavoro a 10 Euro DOMENICA PRANZO TURISTICO Antipasti tre primi a scelta tre secondi a scelta Dolce • Vino • Acqua • Caffè Tutto a 25 Euro CENE AZIENDALI con menù personalizzato a partire da 25 Euro Auguri di Buone Feste VOTA IL TUO SINDACO IDEALE Travacò, Domizia Clensi irrompe in graduatoria e conferma: mi candido Con altre 4.200 preferenze Zerbinati a caccia del primato Ma Raineri rintuzza l’attacco Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione

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ANNO XXI - N. 1 (953) - SETTIMANALE INDIPENDENTE - 13 gennaio 2014 - EURO 1,20 - TEL. 0382539595 - FAX 038220130 - www.giornaleilpuntopavese.com

in edicola 7 giorni su 7

http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia

PAVESEFONDATO NEL 1994

Sempre più italiani affollano le mense dei poveriIn tutta la provincia sono ormai centinaia le persone costrette a rivolgersi agli enti caritatevoli per un pasto caldo

L'incontro con certe realtà, co-nosciute nella forma, ma nonnella sostanza, può diventareuno scontro quando gli sguardisi incrociano. Povertà è una pa-rola ormai inflazionata dall'in-formazione che,quotidianamente, racconta pez-zetti di quel disagio che aleggianelle città e nelle periferie, unaparola -povertà- che diventareale allorché diventa condi-zione e non solo un vago so-stantivo. Sono storie diversequelle di chi è costretto a rivol-gersi agli enti caritatevoli per unpasto caldo, persone con un ba-gaglio di vita differente che tro-vano nel disagio sociale ilcomune denominatore. Personeche sempre più spesso sono ita-liane e non più solo stranieri.

PAVIA

PAG. 8-9

• Provinciale, pagina 6 •

Vigevano: imprenditorepicchiato, legato

e derubatoLegato e malmenato per rapinargli ilpellame. La disavventura capitata sa-bato pomeriggio a G.I, 39 anni, resi-dente a Tornaco e marito della titolaredel calzaturificio “Taboo Line” di Vi-gevano, è di quelle inquietanti e che la-sciano il segno per parecchio tempo.

• Pavia, pagina 7 •

Caos bidelli, prestoun esposto inProcura e all’AslIl caos scoppiato nelle scuole di Paviaper la querelle sui bidelli non accennaa placarsi. Raffaella Merlini, rappresen-tante dei genitori, ci confida come sistia cercando di capire se sarà possibilepresentare a breve un esposto sia in pro-cura della Repubblica che all’Asl.

• Calcio, pag. 24 •

Il Pavia cadeanche a Savona

Non porta bene al Pavia l’ar-rivo del nuovo tecnico Bensi,che esordisce con una sconfittaesterna. Sul campo del Savonagli azzurri, nonostante una

buona gara, cadono all’37’ delsecondo tempo. A segnare ilgol partita Marconi di testa. Inclassifica il Pavia resta fana-lino di coda, ora in solitudine.

• Voghera, pag. 16 •

Via ai lavori perla velo-stazione

Ultimato il percorso Voghera-Codevilla, primo stralciodella GreenWay Milano-Pavia-Varzi, la prossima setti-mana i lavori del nuovo

percorso ciclopedonale siconcentreranno sulla realiz-zazione di una velostazione incorrispondenza della stazioneferroviaria di Voghera.

• Stradella, pag. 17 •

Di Michele: «Servesindaco di rottura»Entro fine mese la lista “PrimaStradella” scioglierà la riservasul nome del prossimo candi-dato sindaco, ma il consigliereDino Di Michele afferma si-

curo: «La città ha bisogno difatti concreti, il nostro candi-dato sindaco sarà di rottura.Serve un segnale di svolta perun rinnovamento».

• Bereguardo, pag. 14 •

Isee: si fa duraper gli stranieri

Il consiglio comunale bere-guardino ha approvato unemendamento al vigente re-golamento Isee, concentratosulle quote a carico del-

l'utenza per il servizio di assi-stenza domiciliare. Per i resi-denti stranieri un paletto inpiù: la dichiarazione sulleproprietà possedute all’estero.

Mortara• Pagina 22 •

Allarme amiantonella zona della

stazione dei treniMortara e l’amianto. Sembra di essere tor-nati indietro di qualche anno (una quindi-cina) per ricordare una situazione che giàall’epoca aveva come sfondo la stazione fer-roviaria. Nella zona che dallo scalo Fs portaverso via De Cantiano c’è un cumulo di pie-trisco coperto con un telo. Il cartello è elo-quente: «Attenzione, contiene amianto».

Vigevano• Pagina 21 •

Qualche spiraglioper la nuovasuperstrada

Spiragli di luce per il collegamento velocetra Vigevano e l’area Milanese. Dopo i pro-blemi emersi negli scorsi mesi, arriva ilmomento in cui la politica si riappropriadella tematica cercando una soluzione. An-drea Sala e Andrea Ceffa sono stati ricevutiin Regione dal governatore Maroni e dal-l’assessore alle Infrastrutture Del Tenno.

Pavia• Pagina 11 •

Una vicenda giudiziaria

paradossaleTre anni fa una dipendente del centro com-merciale Carrefour di Pavia fu vittima di unatentata violenza sessuale ad opera di due guar-die di sicurezza. I due uomini, dopo il pro-cesso, sono stati condannati a un anno e duemesi di reclusione eppure adesso sono loro adenunciare la vittima della tentata violenzaper diffamazione. Il 17 ci sarà il processo.

Via Stazione, 88 - Valle Lomellina

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il giusto

stato d’animo

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Francia: dopo le rivelazioni sulla storia d’amore tra il presidente e l’attrice Julie Gayet, la moglie ricoverata per un malore

Il presidente francese si presenterà domani alla stampa per provare a chiarire tutto

Bufera su Hollande, première dame in ospedale

daldalNotiziedalMondodalNotiziedalMondo13 gennaio 20143

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La tiratura de Il Puntoè denunciata al Garante per laradiodiffusione e l’editoria ai sensidella legge 23 dicembre 1996 nº 650

PAVESE

Villaggio di 1300

anni fa distrutto

da incendio

Un villaggio tibetanomillenario, nello Shan-gri-La (provincia cinesedello Yunnan), è stato di-strutto nella notte da unmega incendio che hapolverizzato oltre centocase ma non ha feritonessuno. Fondato 1.300 anni fa, ilvillaggio di Dukezongera composto prevalen-temente da abitazionitradizionali tibetane inlegno quindi le fiamme sisono propagate moltorapidamente, senza pos-sibilità di fermarle. Oltre 1.000 i vigili delfuoco e volontari inter-venuti sul posto, secondol'agenzia Nuova Cina.Gli abitanti del villaggiosono stati evacuati, idanni potrebbero am-montare a 12 milioni dieuro,almeno queste sonole stime delle autorità lo-cali. Qualche giorno fa, unaltro luogo simbolo dellacultura tibetana, l'isti-tuto buddista di Sertharnella provincia di Si-chuan, era stato grave-mente danneggiato daun incendio.

TIBET

ISRAELE

In migliaia ai funerali di SharonIn migliaia sono arrivati ieri a Gerusalemme davanti alla Knes-set, il Parlamento di Israele, per l'ultimo saluto all'ex premierisraeliano Ariel Sharon, morto sabato dopo otto anni di coma.Aveva 85 anni. La bara di Arik il 'bulldozer' è stata esposta finoalle ore 18. Mentre oggi si terranno i funerali di Stato, ai quali èattesa la partecipazione di numerosi leader mondiali. La cerimo-nia è prevista sempre alla Knesset, alle 9.30 locali. Sono previstiinterventi del premier Benjamin Netanyahu, del presidente Shi-mon Peres e di esponenti della famiglia di Sharon.Tra i rappresentanti stranieri attesi, il vicepresidente americanoJoe Biden, l'ex premier britannico Tony Blair, il ministro degliEsteri russo Sergei Lavrov. Per l'Italia, in rappresentanza del go-verno, ci sarà il viceministro degli Esteri Marta Dassù. Nel po-meriggio di oggi poi il rito della sepoltura, in forma privata,vicino al suo ranch di Sharon nel Negev, nel sud di Israele. L'expremier israeliano aveva espresso la volontà di essere seppellitoaccanto alla moglie Lily, scomparsa per un tumore nel 2000.

Valerie Trierweiler, la 'pre-mière dame' francese, è rico-verata in un ospedale diParigi. Lo afferma 'Le Parisien', chedescrive la compagna diFrancois Hollande come"molto abbattuta e provatadalle rivelazioni sulla pre-sunta relazione tra il presi-dente e l'attrice Julie Gayet".Sempre secondo il quotidiano'Le Parisien" il ricovero risa-lirebbe a giovedì, subito dopoche Valérie Trierweiler è statainformata della vicenda. Lapremière dame dovrebbe es-sere dimessa entro pochigiorni. I medici le avrebberoprescritto una cura di riposo.Sempre in base ad informa-zioni del quotidiano, la cop-pia presidenziale si sarebbedata qualche giorno di tempoper chiarire la situazione.Le indiscrezioni sono stateconfermate dall'Eliseo, preci-sando che la compagna diHollande è stata ricoveratavenerdi' pomeriggio e nongiovedì, come scritto dalgiornale. Peraltro è stato reso noto chela Trierweiler è stata ricove-

rata "per riposare ed esseresottoposta ad alcuni esami".Poco prima che si sapesse delricovero sui media era statoreso pubblico un sondaggioIfop per il Journal du Diman-che, che rivelava che Fran-cois Hollande non avrebbe

risentito delle rivelazionisulla sua presunta relazionecon l'attrice Julie Gayet.Avendo però mantenuto il si-lenzio, il presidente si espor-rebbe ora al rischio didomande sulla vicenda mar-tedì, quando ha in pro-gramma di incontrare lastampa. L'84 per cento delcampione di 1.025 personecoinvolte nell'inchiesta nonha cambiato opinione sul pre-sidente - il cui tasso di popo-larità aveva peraltro fattoregistrare recentemente unrecord negativo - a seguitodella pubblicazione di foto-grafie sul settimanale Closerche testimonierebbero del le-game tra Hollande e Gayet.

PARIGI

Hollande e la moglie

Sara' annunciato il prossimo16 gennaio in Parlamento ilnome del porto italiano cheospitera' la nave che ha cari-cato le armi chimiche sirianea Latakia. Lo ha confermato ilministro degli Esteri italiano,Emma Bonino, a Parigi perpartecipare alla riunione degli"Amici della Siria".

"La scelta del porto sara'fatta in base ai requisiti tecnicirichiesti dall'Organizzazioneper la proibizione delle armiChimiche (Opac) e che il mi-nistero dell'interno e delle In-frastrutture stannoverificando", ha aggiunto ilministro. Il capo dell'Opacsara' ascoltato il 16 dalle com-missioni parlamentari. Boninoha anche annunciato che ilprossimo 3 febbraio si terra' aRoma una conferenza interna-zionale sull'emergenza umani-taria in Siria. A chiederloall'Italia e' stata Valerie Amos,sottosegretario per gli affariumanitari dell'Onu. "Il pro-cesso politico siriano e quellorelativo all'emergenza umani-taria nel paese mediorientale

devono procedere di paripasso", ha spiegato il ministrodegli Esteri ricordando che nelcomunicato finale della riu-nione odierna e' stata accoltala sollecitazione italiana affin-che' si arrivi a "pause umani-tarie" e a cessate-il-fuoco.secondo il ministro degliesteri italiano Bashar Assaddeve lasciare il potere e l'av-vio di un processo di transi-zione richiede che ilpresidente siriano si faccia daparte. "Non e' pensabile che ilresponsabile di una guerra che

ha fatto 130.000 morti resti alpotere", ha detto Emma Bo-nino. La possibilita' di un ri-pensamento sul destino delpresidente siriano "non e' ne-anche presa in considera-zione". Su questo gli "Amicidella Siria" sono "netti" anchese, ha aggiunto Bonino, "nonci nascondiamo le difficolta'"legate al futuro della Siria. Lacomunita' internazionalespinge sull'opposizione si-riana affinche' partecipi "inmodo coordinato e inclusivo"alla Conferenza internazionaleche si terra' il prossimo 22gennaio a Montreux. "Oggi",ha spiegato Bonino, "l'incon-tro e' stato focalizzato su que-sto tema. C'e' lapreoccupazione che le diver-genze all'interno dell'opposi-zione rischino di fardimenticare le atrocita'" delregime. La strada del processopolitico verso un governo ditransizione e' "salita" ma, hasottolineato il capo della Far-nesina, "lavoriamo affinche'questa data (il 22 gennaio,ndr) sia mantenuta e si lavoripartendo dalla dichiarazionedi Ginevra I".

(Agi)

Bonino: «Il 16 gennaio il nome del porto italiano di transito»

A Parigi riunione degli “Amici della Siria”

Siria, armi chimiche in transito in Italia

PARIGI

Emma Bonino

“Le Parisien” afferma: «E’molto abbattuta e provata dalle

rivelazioni dell’altro giorno»

Autobomba nel centro di Bagdad, nove morti

IRAQIRAQ

NEWS TASCABILI

In Iraq un’autobomba è esplosain una frequentata stazione degliautobus nel centro di Baghdad,causando la morte di almenonove civili e il ferimento di altresedici persone. Lo hanno resonoto funzionari del Paese. Se-condo quanto riportato da unpoliziotto, la bomba è esplosafuori dalla stazione nella zona

Allawi. Lo scorso giovedì un at-tentatore suicida si è lasciatoesplodere nella stessa area traun gruppo di reclute delle forzedi sicurezza, uccidendo circaventi persone. Un funzionariomedico ha confermato il bilan-cio delle vittime. Entrambe lefonti hanno parlato a condizionedi anonimato.

West Virginia, è emergenza acqua potabile

USAUSA

Potrebbero passare ancora deigiorni prima che l’acqua incon-taminata torni a scorrere nellecontee del West Virginia dove siè verificata una perdita di so-stanze chimiche, lasciando cen-tinaia di migliaia di personesenza acqua potabile. Lo hadetto Jeff McIntyre, presidentedella West Virginia American

Water, durante una conferenzastampa affermando che i risul-tati dei test sui campioni diacqua devono mostrare regolar-mente che la presenza di so-stanze chimiche nel sistemaidrico pubblico è al livello di 1parte su un milione, o al di sotto,che è il livello raccomandatodalle agenzie federali.

Impennata di violenza, viceministro assassinato

LIBIALIBIA

Impennata di violenza inLibia. La notte scorsa èstato assassinato a colpid'arma da fuoco a Sirte ilvice-ministro dell'IndustriaHassan al-Droui, mentre nelsud continuano sanguinosiscontri etnici tra tribù rivali,con un bilancio di quasi 30morti.

L'agguato di Sirte, località acirca 500 km da Tripoli,segna l'ennesimo punto disvolta negativo nella tragicasituazione libica.L'omicidio é infatti il primodi un membro di governodalla caduta nel 2011 del re-gime di Muammar Ghed-dafi..

da 21 anniin tutte le edicole

della provinciadi Pavia

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Il ministro delle Politiche agricole nel ciclone dopo un'intercettazione su appalti e nomine all’Asl di Benevento

«Sono vittima di registrazioni abusive e illegittime avvenute in casa mia»

De Girolamo: «Pronta a chiarire in Parlamento»

Legge elettorale, Boschi: «Credo proprioche Renzi e Verdini si siano parlati»

«Matteo Renzi e Denis Ver-dini credo si siano sentiti pertelefono». Così Maria ElenaBoschi, responsabile Riformedel Pd, a In Mezz’ora su Rai-tre. Boschi spiega che Verdiniha parlato con diversi espo-nenti del Pd ma aggiunge checon Renzi «non ci sono statiincontri» di persona. Quantoa Silvio Berlusconi, con-ferma la deputata confermala disponibilità del sindaco diFirenze a incontrarlo. «Hagià incontrato tutti i partitipolitici e adesso dobbiamoaspettare le risposte ufficiali.Ci dicano quale li convince dipiù. Ora ulteriori incontri sa-rebbero solo liturgie del pas-sato». Il confronto spiega poil’esponente Pd è apertoanche con il Movimento 5Stelle, con il quale il dialogoè più difficile però: «Unaparte è ferma nel rifiuto aqualsiasi dialogoe una parte in-vece si sta ini-ziando amuovere verso ilmattarellum cor-retto».Tra i temi af-frontati durante l’intervista,anche l’intenzione del Cava-liere di ricandidarsi per leelezioni europee. «Non ab-

biamo paura di Berlusconi»,ha detto, «abbiamo sempreaffermato che ci avrebbefatto piacere batterlo nelleurne. Ma non cisono dubbi sullasua incandidabi-lità».Boschi di-fende lalegittimità del

dialogo con Berlusconi sulleriforme, ma segna la distanzada lui: «Proveniamo da pro-grammi e idee molto diverse.

Renzi l’ha detto in più diun’occasione».La responsabile riforme delPartito democratico respinge

i n o l t r el ’ i p o t e s irimpasto dig o v e r n o :«Non èal l ’ordinedel giorno,E’ unascelta diLetta e delpresidentedella Re-p u b b l i c a .Ma il se-

gretario del Pd è stato netto:non chiediamo nuove pol-trone, posti, proponiamo ideee programmi».

La responsabile delle riforme del Pd: «Il rimpasto non è all’ordine del giorno»

Maria Elena Boschi

Beppe Grillo attacca ancoragiornali e giornalisti italiani

I quotidiani fanno "disinfor-mazione scientifica", "meto-dica" e "chirurgica" ai dannidel Movimento 5 Stelle.Beppe Grillo, dal suo blog,torna ad attaccare i giornali e,in questo caso, se la prende di-rettamente con due: La Repub-blica e La Nazione.

"Il diavolo è nei dettagli, ladisinformazione pure", scriveGrillo. E cita due esempi: "LaNazione di venerdi' 10 gen-naio 2014, articolo sulla com-posizione del Senato. Il M5Svotato da 9 milioni di italianie' genericamente compresosotto altri. Il M5S scomparesenza far rumore. Per il lettorenon c'è più, non conta, nullapuò e nulla fa". E ancora, nelmirino di Grillo finisce ancheil quotidiano creato da Scal-fari: "La Repubblica di ve-nerdi' 10 gennaio 2014,edizione di Milano, articolosui rimborsi elettorali dei par-titi in Lombardia. Il M5S hapreso 600.000 euro? Ma non liaveva rifiutati? Sono come glialtri! Pensa il lettore che nonsi accorge del minuscolo aste-risco che rimanda a una notaancora piu' minuscola che re-cita: 'rimborsi non utilizzatiper decisione di M5S'. E' unadisinformazione scientifica, aldi sotto del livello di co-

scienza, subliminale. La vittima è sempre il M5Sche o non esiste o è come glialtri. Questa disinformazione ènelle redazioni locali, si an-nida in un sottotitolo - spiegaGrillo - dentro un grafico, die-tro un asterisco. Disinforma-zione metodica, chirurgica,seriale che denota un compor-tamento attento, che non lascianulla al caso, maniacale, pato-logico: quello tipico dei serialkiller. Della disinformazione.Vanno fermati colpendoli dovepiù fa male, nel portafoglio.Non comprate piu' la Repub-blica e la Nazione", esorta in-fine Grillo.

«Il diavolo è nei dettagli, la disinformazione pure»

ROMA

Pierluigi Bersani

lascia la

rianimazione

Pierluigi Bersani, operatodomenica scorsa a Parmain seguito a un aneurisma,e' uscito dalla Rianima-zione: "Il decorso dell'ono-revole Pierluigi Bersani - silegge nel decimo bollettinodei medici del Maggiore -prosegue regolarmente e lecondizioni permangonostabili, in linea con l'iterpost operatorio. Il paziente è stato trasfe-rito, nella serata di ieri,presso la degenza monito-rata del reparto di Neuro-chirurgia, dove vienemantenuto sotto strettocontrollo dall'equipe deineurochirurghi e dei neu-rorianimatori. Le visite,ancora per qualche giorno,saranno riservate solo aifamigliari". Appena saranno aperteanche agli amici è proba-bile che a Parma vada afare visita all'ex segretariodel Pd anche il premierEnrico Letta.

PARMA

Beppe Grillo

Già incontrati tutti i partitipolitici e adesso dobbiamo

aspettare le risposte ufficiali

ROMA

«Sono più che disponibile achiarire al più presto in Parla-mento gli aspetti di questasconcertante vicenda che mivede sottoposta a un linciaggiomediatico senza precedenti purnon essendo io coinvolta nel-l'indagine». Da giorni nella bu-fera per via diun'intercettazione su appalti enomine alla Asl di Benevento,il ministro dell'agricoltura Nun-zia De Girolamo cede alla ri-chiesta di Pd e M5S di riferirealle Camere sulla vicenda.«Ribadisco di essere vittima diregistrazioni abusive in casamia da parte di chi è stato sot-toposto a misura cautelaredalla magistratura per presuntireati commessi nell'Asl di Be-nevento e di testimonianze rac-colte dai giornali da parte dipersonaggi già noti alle forzedell'ordine e ai giudici - spiegain una nota -Constato con ama-rezza che lascala dei valoriviene sovvertitae chi è accusatodi aver violatola legge vieneritenuto più cre-dibile di chi invece la leggel'ha rispettata. Con la fermezzae la determinazione di chi è piùche sicura di non aver com-messo nulla di irregolare e diillecito - a meno che le parole

in libertà pronunciate nellapropria abitazione lo siano -sono pronta a fornire ai colle-ghi parlamentari tutte le infor-mazioni reali rispetto alle

r icos t ruz ionidistorte ap-parse in questeore di accani-mento, riba-dendo totale eincondizionata

fiducia negli accertamenticompiuti da parte chi ha, perCostituzione, il compito difarlo e cioè la magistratura»,prosegue il ministro.«Il mio mandato ministeriale è,

sin dal primo giorno del mioinsediamento, nelle mani delPresidente del Consiglio - con-clude la de Girolamo - ma sonopronta a difendere con tutte leforze che ho incorpo la mia di-gnità e la miaonestà».In difesa delllaDe Girolamoscende incampo anche il vicepremierAngelino Alfano. «E' stata abu-sivamente e illecitamente inter-cettata. E' una barbarie che poisi faccia mercimonio di quelleintercettazioni, anzi di quelle

frasi rubate in un domicilio pri-vato. E' una deriva che va fer-mata», dice il leader del Nuovocentrodestra. E’ tutto l’Ncd astringersi attorno al ministrodelle Politiche agricole. Il mi-nistro delle Infrastrutture e deitrasporti Maurizio Lupi parla di‘’bassi calcoli politici’’ e incitacon un ‘’Forza Nunzia’ la DeGirolamo ad andare avanti.«Non sarà una campagna distampa fondata su una registra-zione abusiva di un indagato, incui non c'è traccia alcuna direato, a deprimerci e farci ve-nire meno dal nostro impe-gno», dice Lupi. «Tutti a chiedere donne e gio-vani che si impegnino in poli-tica -aggiunge Lupi-, tutti ainvocare che il Sud esca dallacultura dell'autocommisera-zione e del piagnisteo... E poiquando trovi una ministra cam-pana, capace, volitiva, appas-sionata, giovane, irruente certo(ma certe irruenze sono con-cesse solo a noi maschi?) le

butti la croceaddosso perbassi calcolipolitici. Do-vrebbero tuttiringraziarla perquello che sta

facendo ad esempio per laTerra dei fuochi, ma a tantipurtroppo sembra più utile peril Paese continuare ad alimen-tare divisioni piuttosto che ri-solvere i problemi».

ROMA Governo, il ministro Delrioapre al possibile rimpasto

«Se a seguito della nuovaagenda del Governo ci saràbisogno di rinnovare le per-sone su cui camminano leidee, credo che il presidentedel Consiglio e il presidentedella Repubblica lo valute-ranno molto seriamente».Lo ha detto a Sky Tg24 il

ministro degli Affari regio-nali, Graziano Delrio, inmerito all'ipotesi, semprepiù ventilata, di rimpasto.Delrio ha anche spiegato

che «e' nelle cose che si ar-rivi in tempi stringenti aun'agenda con tempi eobiettivi precisi. Non mifarei un gran problema dellerelazioni personali fra Lettae Renzi», e «qualche pun-zecchiatura se la continue-ranno a dare, ma non siamostati messi in questi ruoliper essere amici ma per ser-vire il Paese ed entrambihanno detto e stanno dimo-strando che lo voglionofare», ha aggiunto il mini-stro per gli Affari regionali.

Quanto alla candidatura diBerlusconi alle europee,Delrio spiega: «Mi sembrache sulla Legge Severinoche rende incandidabili icondannati per via definitivanon ci siano difficoltà inter-pretative», dunque «mi paredi no«.

(Agi)

«Letta valuterà molto seriamente l’eventualità»

ROMA

Nunzia De Girolamo

«Sono pronta a difenderecon tutte le forze che hoin corpo la mia dignità e

la mia onestà»

Alfano: «E' una barbarieche poi si faccia

mercimonio di quelleintercettazioni, anzi di

quelle frasi rubate»

Notizie dall’ ItaliaNotizie dall’ Italia 413 gennaio 2014

da 21 anniin tutte le edicole

della provinciadi Pavia

Graziano Delrio

Page 5:   FONDATO NEL 1994 Sempre più italiani affollano le mense ......Allarme amianto nella zona della stazione dei treni Mortara e l’amianto. Sembra di essere tor-nati indietro di qualche

in edicola 7 giorni su 7 PAVESEFONDATO NEL 1994

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Legato e malmenato per ra-pinargli il pellame. La di-savventura occorsa a G.I,39 anni, residente a Tor-naco e marito della titolaredel calzaturificio “TabooLine” di Vigevano sabatopomeriggio è di quelle in-quietanti e che lasciano ilsegno per parecchio temposui nervi di una persona. Due banditi (che hannoagito incappucciati e ar-mati) sono penetrati, se-condo una primaricostruzione, nel calzaturi-ficio che sorge in via Fran-cesco Nullo. Si tratta di una piccola tra-versa sterrata nella zona in-dustriale di via Aguzzafameed è a fondo chiuso. I due malviventi sono riu-sciti a immobilizzarel’uomo, minacciandolo conle armi, e a legarlo a unasedia. Dopo di che G.I., èstato preso a calci e pugniper costringerlo a conse-gnare l’orologio, i soldi e lechiavi di un furgone utiliz-zato dalla ditta per le con-segne. Su questo mezzo ditrasporto i rapinatori hannocaricato il pellame chehanno trovato nel calzaturi-ficio e si sono dati allafuga.

Sparire dalla circolazionenon è stato particolarmentecomplesso, giacché dallastrada dove c’è il calzaturi-ficio è facilmente raggiun-gibile la circonvallazioneesterna di Vigevano equindi uscire dalla città. G.I. è riuscito a liberarsidopo circa un’ora dalla ra-pina e ha dato l’allarme al113. Sul posto è intervenutauna volante della Polizia diStato, ma le indagini sistanno rivelando abba-stanza complesse. L’annonuovo si è aperto male perVigevano, dato che è la se-conda rapina che avvienenei primi 11 giorni del2014. Prima dell’episodiodi sabato scorso era toccatoal supermercato Dico dicorso Novara, assaltato il 4gennaio poco prima del-l’orario di chiusura. In quell’occasione (era ilterzo caso in 45 giorni perlo stesso supermercato) unmalvivente (con la facciaparzialmente travisata)aveva puntato un coltelloalla schiena di una cassiera. Dopo essersi fatti conse-gnare 300 euro il malvi-vente e i complici hannotentato di spruzzare ad-dosso a un altro dipendentedel Dico dello spray urti-cante.

OLIVIERO DELLERBA

Sabato pomeriggio di terrore a Vigevano per il marito della titolare dell’azienda Taboo Line

Due banditi armati di pistola entrano in un calzaturificio fuori città e compiono la rapina

Imprenditore legato, malmenato e derubato

VIGEVANO

La zona nella quale è avvenuta la rapina

Sparatoria in Lomellina, subito arrestati

VIGEVANOVIGEVANO

News pubblicate in settimanasul nostro portale WEB

seguici tutti i giorni su: www.giornaleilpuntopavese.com

In Vigevano, nel corso dellanottata, i militari della Compa-gnia Carabinieri di Vigevano alcomando del Cap. Rocco PA-PALEO, a conclusione di im-mediata e mirata attivitàd’indagine, traevano in arrestonella flagranza dei reati di de-tenzione di arma da guerra eporto in luogo aperto al pub-

blico di armi; minaccia aggra-vata; danneggiamento aggra-vato; favoreggiamentopersonale: Dorata Francesco,nato a Vizzini (CT) cl. 1982,residente a Sant’Angelo L.na(PV); Bossetti Fabio, nato a Vi-gevano (PV) cl. 1968, resi-dente a Sant’Angelo.(pubblicato il 10/1/2014 ore12,31)

Furto al centro commerciale, 2 donne arrestate

PAVIAPAVIA

Nel corso del servizio di con-trollo del territorio personaledell’U.P.G.S.P ha denunciatodue donne, di cittadinanzamarocchina, R.M. classe1981, residente in Brugherio(MI) e F.D., classe 1972, re-sidente in Milano per con-corso in furto aggravato inesercizio commerciale già

pluripregiudicate per reaticontro la persona e il patri-monio.· L’operazione è scat-tata a seguito di segnalazionedella Sala Operativa di unfurto all’interno di un nego-zio di bigiotteria del CentroCommerciale Carrefour daparte di due donne con unpasseggino.

Droga, due minorenni sorpresi in piazza Duomo

PAVIAPAVIA

Poco prima delle 15 due ra-gazzi minorenni di Paviasono stati sorpresi da unapattuglia dei carabinieri ascambiarsi droga (presumi-bilmente hashish e Mar-juana) nel piazzale delDuomo.I due giovani sono stati cari-cati in macchina e portati in

caserma per gli accertamentidel caso. I due studentizaino in spalla non hannoopposto alcuna resistenza alfermo. A coadiuvare l'inter-vento dei carabinieri ancheuna pattuglia della polizia distato mandata dalla questuradi Pavia.

(pubblicato il 9/1/2014 ore15,12)

Certosa, Demanio nega l’accessoad atti pubblici ai 5 Stelle

Venerdì scorso, il Senatore Orel-lana e la Consigliera regionaleNanni hanno incontrato i diri-genti dell’Agenzia del Demanio,Direzione Regionale Lombardia– presenti il Direttore RegionaleIng. Luca M. Terzaghi e la Re-sponsabile Servizi Territorialiarch. Giovanna Fedrigucci, peracquisire copia dei documentiamministrativi relativi alla ge-stione e tutela del complesso mo-numentale della Certosa di Pavia,a seguito di regolari richieste diaccesso agli atti effettuate nel no-vembre 2013.Il complesso monumentale dellaCertosa di Pavia è da oltre un se-colo monumento nazionale, e laproprietà è statale, precisamentedel Demanio: gli atti relativi allagestione, tutela e promozione delcomplesso sono quindi atti pub-blici di interesse nazionale. Ciònonostante, il Demanio ha ne-gato l’accesso agli atti sia al Se-natore Orellana sia allaConsigliera Nanni, nel caso diOrellana sostenendo che il Sena-tore “non si configura soggettolegittimato all’esercizio dell’ac-cesso”. In modo singolare,l’Agenzia del Demanio ha quindisostenuto che un Senatore dellaRepubblica, che rappresenta tuttii cittadini italiani, non sarebbe un“soggetto legittimato” all’ac-cesso agli atti pubblici relativialla Certosa di Pavia! Motiva-zioni analoghe sono state forniteper negare l’accesso agli attianche alla Consigliera Nanni. IlMoVimento 5 Stelle di Pavia giàa dicembre aveva denunciato lostato delle cose alla Certosa por-tando alla luce alcuni documentiimportanti che avevano indottol’M5S di Pavia a presentare unesposto alla Procura della Re-pubblica a firma della Consi-gliera Iolanda Nanni. L’accesso negato da parte delDemanio a mandato su tutte lefurie i rappresentanti del MoVi-mento, così come si legge dalloro portale internet. SecondoOrellana: «Prendiamo atto del di-niego del Demanio a fornircicopia dei documenti richiesti, eesploreremo tutte le modalità of-ferte dalla legge per ricorrerecontro tale rifiuto. Verificheremocon i nostri legali se sia legal-mente possibile il negare ad unSenatore della Repubblica e aduna Consigliera regionale l’ac-cesso ad atti pubblici relativi a unmonumento nazionale di pro-prietà dello Stato».Iolanda Nanni si dice invecesconcertata di quanto avvenuto:«Trovo sconcertante la rispostadel Demanio. Darò pieno man-dato ai miei legali di verificare setale risposta sia conforme ai pre-cisi obblighi di legge relativi allatrasparenza degli atti ammini-strativi e al principio di leale col-laborazione fra Istituzioni».Nel corso dell’incontro, duratetre ore, Orellana e Nanni hanno

posto puntuali domande, fondatesui documenti della schedaARCUS2009 e dei verbali deitavoli tecnici del Demanio, circala messa a norma del complesso,in particolare degli impianti elet-trici ed anti-incendio, l’esistenzadi un piano organico e comples-sivo di gestione e monitoraggiodel complesso, l’entità e l’ori-gine dei finanziamenti finalizzatialla tutela del bene, l’entità degliintroiti privati derivanti dalle li-bere donazioni dei turisti neiconfronti di chi attualmente ge-stisce senza averne titolo il com-plesso: a queste domande idirigenti del Demanio presentiall’incontro hanno dato risposteorali evasive, senza esibire al-cuna prova documentale e certa.In particolare, i dirigenti del De-manio presenti all’incontrohanno dichiarato che non esisteun monitoraggio preciso delflusso di turisti annuale relativoal complesso monumentale, chenon c’è una rendicontazionefatta dal proprietario del com-plesso, il Demanio stesso, degliintroiti derivanti dalle libere do-nazioni dei turisti ai gestori prividi titolo del complesso, che at-tualmente non esiste un pianocomplessivo ed organico di recu-pero e rilancio del complessomonumentale: tali “risposte”vanno inquadrate in un contestoche vede la gestione da parte deifrati del complesso monumen-tale priva di un titolo formale dal1983, data in cui è scaduta laconvenzione fra i frati e il Dema-nio per la gestione del com-plesso. Sono passati trenta annida quando è scaduta la conven-zione per la gestione della Cer-tosa di Pavia non è più stataregolarizzata formalmente la ge-stione dell’area principale delcomplesso, né è stata regolariz-zata la presenza dei frati, nonchéla loro gestione del complessomonumentale, né è stato elabo-rato un piano di recupero e rilan-cio organico e complessivo delmonumento nazionale. Il Senatore Orellana e la Consi-gliera Nanni hanno rinnovato illoro impegno a favore di una cor-retta e regolare gestione dellaCertosa di Pavia che sia con-forme alle leggi e all’altezza delruolo per il territorio e per l’Italiache potrebbe rivestire tale inesti-mabile monumento nazionale. IlMoVimento sempre dal suo por-tale segnala anche che proprio ariguardo il Senatore Orellana e laConsigliera Nanni hanno datomandato ai loro legali di verifi-care la legittimità del rifiuto daparte del Demanio di consentirel’accesso agli atti amministrativirelativi alla gestione del monu-mento nazionale. Il M5S non ri-nuncerà dunque a fare luce echiarezza su cosa sia avvenuto inquesti trent’anni alla Certosa diPavia, e sulle responsabilità po-litiche di chi avrebbe dovuto as-sicurare una gestione corretta,trasparente, conforme alle leggidel monumento nazionale.

Nanni: «E’ sconcertante. Proseguiamo nella nostra battaglia»

PAVIA

Cento ragazzi per un “rave party”Un centinaio di ragazzi ha occupato la Cascina Provvidenza, nellecampagne di Pieve del Cairo, tra sabato e domenica. L’ennesimorave party si è svolto però senza particolari problemi. I ragazzi sonogiunti alla spicciolata e un po’ in ogni modo (c’è chi se l’è fatta apiedi dalla stazione di Mede sino alla località della festa fuori pro-gramma, circa 10 chilometri!) nella giornata di sabato. La cascina(attualmente non usata per motivi legati alle coltivazioni) presceltasorge poco prima della minuscola frazione di Cambiò, in piena areagolenale del Po ed è regolarmente affittata per usi agricoli. «Nonhanno arrecato alcun fastidio – dice il sindaco Paolo Roberto An-sandri – perché il luogo scelto per il rave sorge isolato. Mi sono ac-corto dell’accaduto ieri mattina andando a fare colazione al bar: hotrovato alcuni ragazzi non del paese ed erano vestiti in modo parti-colare. Poco dopo sono passato dall’edicolante e ho visto altri ragazzinon pievesi, addobbati in modo simile». Il processo deduttivo è statoassai semplice ed è bastato informarsi in paese per scoprire dove eraandato in scena l’ennesima festa fuori programma. I Carabinierihanno sorvegliato con molta discrezione l’area del rave.IN LOMELLINA – I Carabinieri di Garlasco hanno eseguito unordine di carcerazione sabato sera a carico di Giacomo Dalì, qua-rantottenne di Robecco sul Naviglio, sorpreso dai militari aDorno per motivi di lavoro. A suo carico c’è una condanna a treanni e sette mesi di reclusione per un cumulo di pene, per mal-trattamenti in famiglia e lesioni personali. L’uomo è stato portatoal carcere vigevanese dei Piccolini. I Carabinieri del nucleo ra-diomobile di Vigevano hanno invece sorpreso C.M., garlaschesedi 28 anni, all’Esselunga con generi alimentari nascosti nella bor-setta, per un valore di circa 100 euro. Per la donna una denunciaa piede libero per il reato di furto aggravato. Altri due denunciatia piede libero a Mortara, dove i militari della locale stazionestanno svolgendo da tempo un’azione complessa per contrastarei furti ai danni degli esercizi commerciali. I Carabinieri hannosorpreso B.A., marocchino di 33 anni, residente a Vigevano eA.S.B.A., tunisino quarantenne, anch’egli domiciliato a Vigevanoall’esterno del centro commerciale Bennet di Parona. Con loroavevano svariati capi di abbigliamento sottratti sia all’internodella Bennet che nell’adiacente negozio Facit.

PIEVE DEL CAIRO

AttualitàProvincialeAttualitàProvinciale

• FOTONOTIZIA •

In Università e per le vie del centro

Sereno Variabile a Pavia

Sabato mattina per le stradedi Pavia e soprattutto tra iportici e i cortili dell’Univer-sità era presente la troupedella rai della trasmissione

“Sereno Variabile”. Il con-duttore Osvaldo Bevilacquaha visitato tutte le bellezzestoriche dell’Università edella città e le racconterànella trasmissione che andràin onda su Rai Due sabato25 gennaio.

PAVIA

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La rappresentante dei genitori Raffaella Merlini: «Oggi valuteremo con gli avvocati se rivolgerci alla magistratura»

Si mobilitano anche i parlamentari pavesi che hanno chiesto un urgente incontro al ministro Carrozza

Caos bidelli, possibile esposto in Procura

Con l’inizio del 2014 i pro-blemi per le scuole pavesiaumentano a dismisura. In-fatti con il nuovo anno sonopartiti anche i nuovi contrattiper i collaboratori dei plessiscolastici, i bidelli per inten-derci, che prevedono tagli diore lavorative e nuovi incari-chi. Al 31/12/2013 la Coope-rativa che gestiva il serviziodi pulizia e assistenza aglialunni, attraverso i collabo-ratori scolastici (ex bidelli) acompletamento del perso-nale statale, ha terminato ilrapporto di lavoro in seguitoalla scadenza del contratto inessere. Il nuovo appalto in-detto dal Ministero del-l’Istruzione ha vistovincitrice la società Manu-tencoop che ha proposto unforte ribasso sul prezzo abase d’asta, circa il 40% inmeno, già ridotto dal Mini-stero rispetto alle sommemesse a disposizione nei pre-cedenti anni. Questo ha de-terminato per il lotto n. 8, dicui la zona di Pavia fa parte,un taglio di circa il 50% ri-

spetto ai fondi messi a dispo-sizione in precedenza. La Manutencoop, per obbli-ghi contrattuali, ha quindiriassunto i collaboratori sco-lastici in servizio presso laprecedente Cooperativa, conun nuovo contratto compor-tante un monte ore di 17,30circa a fronte delle 35 oreche ogni bidello/a eseguivasino al 31/12/2013. Al taglio di ore si aggiungeanche il cambio di mansionial quale ogni collaboratorescolastico dovrà attenersi. Il

nuovo contratto stipulato haprevisto che le 17,30 ore, cheil personale svolgerà nel-l’arco della settimana, sianodedicate ai soli servizi puli-zia e non di sorveglianza oausiliariato. «Questo comporterà - af-ferma Raffaella Merlini, rap-presentante dei genitori -specie nelle scuole di infan-zia e nella scuola Primaria,una carenza dal punto divista della sicurezza per i no-stri figli che non sarano piùsorvegliati e vigilati». Percercare di risolvere tale pro-blema i genitori, i sindacati eanche il personale docente,venerdì scorso si sono incon-trati con i parlamentari pa-vesi: il senatore Centinaio, ladeputata Scuvera e il depu-tato Ferrari. Questi si sonodetti molto preoccupati dellasituazione e hanno intesoformulare una richiesta ur-gente di confronto al mini-stro Carrozza. Di fronte alministro dell’istruzione iparlamentari di Pavia presen-teranno la richiesta ufficialedi annullamento del con-tratto o quanto meno di inve-stimenti “tampone” che

potrebbero risolvere la situa-zione.Il senatore leghistaCentinaio ha anche presen-tato un’interrogazione parla-mentare in merito, per capirecome sia stato possibile affi-dare, con un bando ad un ri-basso così importante, lagestione dei collaboratoriscolastici alla Manutencoop. Intanto i genitori si mobili-tano per sensibilizzare ulte-riormente la cittadinanza.Sabato prossimo infatti èstata indetta una manifesta-zione che porterà i genitori ei piccoli delle scuole da pa-lazzo Mezzabarba fino alcentro di Piazza Vittoriadove contestualmente partiràuna raccolta firme. «Le firmeverranno raccolte anche tra-mite internet - afferma Raf-faella Merlini - ma non cifermeremo qui. Lunedì (oggindr) ci incontreremo con gliavvocati per capire se c’è lapossibilità di presentare unesposto in Procura e all’Asl.La sorveglianza e la sicu-rezza dei nostri piccoli è se-riamente minata da questocaos e qualcuno dovrà spie-garci come dobbiamo fare».

D.M.

PAVIA

Caos bidelli nelle scuole di Pavia

Sicurezza delle scuole:Pavia è solo al 52° posto

Secondo il XIII Rapporto di Le-gambiente sulla qualità dell’ediliziascolastica, delle strutture e dei ser-vizi, presentato la scorsa settimana,la città di Pavia risulta essere al 52°posto tra i capoluoghi provincialiper quanto riguarda la sicurezza deiplessi scolastici. La graduatoriadelle città (i cui dati sono riferiti allescuole dell’infanzia, primarie e se-condarie di primo grado) è il risul-tato finale della somma dei datirelativi alle informazioni generalisugli edifici, le certificazioni, la ma-nutenzione, i servizi messi a dispo-sizione delle istituzioni scolastiche,l’avvio di pratiche ecocompatibili,l’esposizione a fonti di inquina-mento ambientale interne ed esterneagli edifici scolastici. Per quanto riguarda invece la gra-duatoria sulle buone pratiche, co-struita mettendo insieme tutti dati

relativi alle pratiche ecocompati-bili, Pavia risulta al 73° posto.Questa graduatoria è stata stilatatenendo conto di parametri relativia: disponibilità del servizio discuolabus, attivazione pedibus, fi-nanziamenti per attività educativedelle scuole e progetti rivolti agliunder 14, sicurezza urbana nellearee esterne agli edifici scolastici,mense scolastiche e pasti biologici,raccolta differenziata dei rifiutinelle scuole, utilizzo di fonti d’il-luminazione a basso consumo,fonti di energia rinnovabile negliedifici scolastici. Per quanto ri-guarda invece i rischi ambientalidati da: l’esposizione a fonti d’in-quinamento interno comel’amianto e il radon, la presenza difonti d’inquinamento atmosferico,elettromagnetico, acustico, indu-striale, Pavia è al 14° posto. Per-sino Milano (17ª) a livelloambientale, per gli studenti, èmeno rischiosa della nostra città.

Per i rischi ambientali è invece nella poco invidiabile 14ª posizione

PAVIA

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Quando la disperazione eco-nomica si fa sentire, un pastocaldo al giorno garantito puòrappresentare una ragione divita per molti. Facendo ungiro fra gli ospiti della mensadei Frati di Canepanova si re-spira l’odore della sconfitta,della rassegnazione, maanche quello della rabbia dichi ha perso ciò che glispetta. La mensa, situata invia Ada Negri, accoglie 110persone ogni giorno, 55 perturno. Il primo turno va dalle11 alle 11 e 30, mentre il se-condo inizia alle 11 e 45 etermina alle 12 e 15.«Salvo problemi di salutesiamo qui tutti i giorni - rac-conta Wilma – mangiamo quie qualora non ci sia postousciamo con il cibo. Ci dannodi tutto: primo, secondo, con-torno, frutta, yogurt, dolce,succhi di frutta, pane e cosìvia. Io sono contenta». Manon tutti lapensano così.« P u r t r o p p osiamo disperatie veniamo ognigiorno a bus-sare alla portadella parrocchia – raccontaAntonio – siamo tutti arrab-biati. Quando piove stiamosenza ombrello qui ad aspet-tare. Ormai ci conosciamoquasi tutti, e questo è il latopositivo. Purtroppo c’è qual-

cuno che non dice neancheuna parola, arriva, consuma ilpasto e se ne va». «Frequentiamo la mensa dacirca due mesi – spiega Sal-vatore – non lavorando nonabbiamo alternative. Io mitrovo bene con fra Celestino,al punto tale che vengo soloqui, non frequento altremense». L’affezione di fra’

Celestino Pa-gani per icommensali èpalpabile, purcelando unpizzico di pre-occupazione

per l’aumento di Italiani cheusufruiscono del servizio.«Sono quattro mesi oggi chepresto servizio in questamensa – spiega – ma rispettoa Brescia, dove mi trovavoprima, qui ci sono molti più

Italiani, il 60% sono nostriconnazionali. Da noi arrivachi dorme per la strada, chisul treno, chi non arriva afine mese, ma soprattutto pa-recchi pensionati. Da quandosono arrivato a oggi quest’ul-tima categoria è ulterior-mente aumentata.Fortunatamente abbiamo duesupermercati, uno di Pavia el’altro di San Martino Sicco-mario, con i quali siamo incontatto: con uno collabo-riamo attraverso il banco ali-mentare e con l’altro tramiteconoscenze; entrambi ci aiu-tano molto, dandoci il ciboche sta andando in scadenza.Noi andiamo a ritirare il ciboe valutiamo cosa distribuireai nostri ospiti e poi cuci-niamo. La mensa di Canepa-nova è conosciutissima aPavia: continua ad arrivare

cibo». E in effetti, mentreparliamo, una signora si ac-costa al portone della parroc-chia, domandando se èpossibile lasciare qualchescatola di riso e pasta per ipoveri. «Molte persone suonano allaporta del convento sapendoche abbiamo bisogno di aiuto– spiega il responsabile delservizio mensa - anche al-cune ditte esterne ci dannouna mano. Con la Caritas col-laboriamo proficuamente: ab-biamo la consegna dei pacchialimentari il lunedì dalle 14alle 17 e il giovedì mattinadalle 9 alle 10 e 30. Ci sono88 famiglie che a turno rice-vono il pacco. Vengono registrate tramite uncolloquio e si recano in parteda noi, in parte alla Caritas».Le difficoltà di gestione,però, sono evidenti. «Vorremmo istituire anche ilterzo turno – spiega fra’ Cele-stino - abbiamo una trentinadi volontari che quotidiana-mente si alternano e ci avva-liamo anche dellacollaborazione degli studentiuniversitari. Costringerli atornare a casa oltre l’una nonè pensabile. Lo spazio, poi, èun eterno problema. Ci sonole aule della scuola qui difianco, ne abbiamo chiesto ladisponibilità, ma non possonoconcedercela. Stiamo cer-cando di vedere se riusciamoa supplire all’assenza di spa-zio, in modo tale da distri-

buire il pranzo in un turnosolo e accogliere un maggiornumero di persone in manieradignitosa. Se nasce una rissain uno spazio così limitato,come è già accaduto, prevaleil caos. La difficoltà logisticaè sotto gli occhi di tutti: c’è lalavastoviglie, a pochi metri lascala e la cucina è al piano in-feriore». Mentre proseguiamola nostra chiac-chierata, si av-vicina a fra’Celestino unextracomunita-rio bisognosodi cure medi-che. Il responsabile dellamensa di Canepanova pro-mette davanti a noi chel’uomo riceverà i soldi neces-sari alla prenotazione del-l’esame entro lunedì. Che siaquesto un piccolo assaggio di

un 2014 all’insegna del soste-gno concreto, e non solo teo-rizzato, a favore di chi ne hapiù bisogno. «Alcuni riten-gono che tutto sia dovuto –commenta - ma non esiste.C’è, fortunatamente, anchetanta altra gente riconoscente.Si instaurano così anche deirapporti umani costruttivi, no-nostante molti nostri ospiti

siano interes-sati solo a rice-vere un piatto.Quando sonoarrivato moltiaspetti nonfunzionavano:

alcuni pretendevano il cibo,lo avanzavano e se ne anda-vano. Questo atteggiamentomi fa arrabbiare: ora, final-mente, atteggiamenti di que-sto tipo sono spariti».

SERENA BARONCHELLI

PAVIA

Frate Celestino Pagani

La richiesta di aiutoaumenta e servirebbeuno spazio ancora piùgrande per accogliere

tutti i bisognosi

Wilma: «Ci danno ditutto: primo, secondo,

contorno, frutta, yogurt,dolce, succhi di frutta,

pane. Io sono contenta»

Lente d’ ingrandimentoLente d’ ingrandimento 813 gennaio 2014

A Pavia 110 persone in difficoltà si recano ogni giorno dai Frati di Canepanova per cercare un pasto caldo

Frate Celestino: «Rispetto ad altre città ci sono molti più italiani, quasi il 60% dei poveri che ospitiamo»

Mensa dei poveri sempre più affollata

Due ospiti della mensa

E’ facile pararsi dietro la parola“povero”. Le sfaccettature dellapovertà sono molte, ma nonsempre vengono considerate.Non si pensa quasi mai, peresempio, che i poveri di oggi,fino a qualche tempo fa, cerca-vano di fare del bene ad altri po-veri. «Io sono un volontariodella San Vincenzo – ci spiegaTiziano, incontrato mentre at-tende il suo turno davanti all’in-gresso dellamensa – e sonoin una situa-zione critica:sono da cinqueanni senza la-voro. Facendovolontariato me ne rendo contodistintamente: fai del bene e nonottieni nulla, ti comporti male efai strada nella vita. Non si puòcombattere questa situazione: iosono una guardia giurata, eppureda cinque anni non ho un im-piego. Aspetto, ma la situazionenon cambia». E la situazionecon cui Tiziano si ritrova quoti-dianamente a fare i conti è tut-t’altro che facilmentesostenibile.«L’affitto costa circa seicentoeuro al mese – si lamenta Ti-ziano - come faccio a pagarlisenza un lavoro? Devo mante-

nere mia moglie, che è in cassaintegrazione, e mia figlia chestudia ancora. Non voglio offen-dere gli extracomunitari, mapurtroppo gli Italiani, oggi, sonotrattati molto peggio di loro.Tutti i telegiornali ci parlanodella loro situazione, ma dellanostra chi si occupa? Sono arri-vato a pensare che, se mi propo-nessero di ammazzare qualcunoper soldi, sarei in grado di farlo.Prima proteggiamo gli Italiani,poi gli stranieri. Comportiamocicome i Tedeschi e i Francesi: in

Italia purtroppotutto funziona alcontrario».Parole dure, chelasciano spazioanche a una pic-cola polemica

nei confronti dell’amministra-zione locale. «Si cerca di rime-diare agli sbagli e si chiamano letelevisioni per dimostrare che vatutto bene – ironizza amarol’uomo - proprio come è suc-cesso al dormitorio San Carlo.Grandi promesse e poi tagli per-ché il Comune non ha più soldi.A cosa è servito allora tutto ciò?Sarebbe stato meglio lasciaretutto com’era e non illudere lagente. Il sindaco voleva solofare bella figura. E’ ora, però,che si mostri cosa succede dietrole telecamere».

S.B.

L’amarezza di Tizianoex guardia giurata

«Non lavoro e non ho i soldi per mantenere la famiglia»

PAVIA

«Sul dormitorio San Carloil sindaco aveva fatto

delle promesse, poi haapplicato tagli perchè il

Comune non ha più soldi»

Se la distribuzione dei pac-chi contenenti i viveri delBanco alimentare coinvolgetutto il territorio, per quantoriguarda l'Oltrepò, solo nellacittà di Voghera ai più biso-gnosi è offerta la possibilitàdi avere un pasto caldo edun letto in cui dormire. «Ogni giorno offriamopranzo e cena a trenta per-sone- commenta NicolaValle, Presidente dell'OperaPia Casa del Pane-asilo not-turno Pensionato ZanaboniOnlus, che prosegue: dispo-niamo anche di 19 postiletto, 15 per gli uomini e 5per le donne, ma l'offertanon sempre riesce a soddi-sfare la domanda. Se per ipasti riusciamo in qualchemodo a tamponare la situa-zione, per quanto concerne iposti letto siamo costretti adeffettuare una rotazione, perpermettere a quanti ne fannorichiesta di usufruirne. Grazie al progetto “Mosaico2013� , co-finanziato da Re-gione Lombardia e in par-tnership con la cooperativasociale Agape ci prefig-giamo di offrire nuovi ser-vizi totalmente gratuitirivolti a persone che vivono

in condizione di disagio.Come in un mosaico le atti-vità previste dal progettovanno ad ampliare, cometanti tasselli, la rete ormaiconsolidata di servizi allacittà e al territorio, aggiun-gendo colori e dimensione aipercorsi in essere, dando re-spiro ad un sistema pubblicofortemente provato da nuovee vecchie povertà, acuite daldifficile momento socioeco-nomico. L’intento è quello di offrireun luogo d’incontro e dia-logo per adulti in difficoltàdi reinserimento sociale,abitativo e relazionale; unluogo dedicato proprio a uo-

mini e donne, italiani e stra-nieri, deputato all’acco-glienza ed alla soddisfazionedei bisogni primari, maanche al loro ascolto, al loroorientamento, al loro recu-pero. Oltre ai sopracitati ser-vizi, anche il serviziodoccia, e quello lavanderiadegli indumenti personali trevolte a settimana. A questi si aggiungono atti-vità di supporto socio-edu-cativo mediante due incontridi gruppo ed un incontro perascolto individuale, ma so-prattutto l’ascolto sanitariodue volte a settimana. Questo progetto è l’anellomancante nell’attuale si-

stema-rete di carità e acco-glienza a favore di personebisognose».Negli ultimi anni la situa-zione è peggiorata?«Decisamente, e riguardatutti, trasversalmente; ita-liani e stranieri. Per renderela rete degli aiuti ancora piùefficace sarebbero auspica-bili un maggior dialogo eduna maggiore collabora-zione tra gli enti preposti:inevitabile anche rivolgereun appello alla popolazione;spesso le persone bisognosevivono al nostro fianco, nelsilenzio e nella vergogna,non è raro che la difficoltàvenga avvertita come unacolpa»Per quanto riguarda i pastidistribuiti, ricevete aiutiesterni?«Sfortunatamente, per ra-gioni burocratiche, non èpossibile; negli anni scorsi isupermercati locali ci aiuta-vano, ma ora non possiamopiù ricevere le donazioni. Diverso il discorso per laCaritas che ha firmato un ac-cordo con la Coop: il super-mercato dona infatti tutti iprodotti in scadenza che poivengono distribuiti ai diversigruppi caritatevoli sparsi perla città»

MARTINA PASOTTI

VOGHERA

Offerta la possibilità di un pasto e un letto in cui dormire, ma non sempre si riesce a soddisfare tutti

Nicola Valle: «Per i posti letto siamo costretti ad effettuare una rotazione dolorosa»

Progetto “Mosaico” per i bisognosi vogheresi

Uno dei dormitori del centro

Page 9:   FONDATO NEL 1994 Sempre più italiani affollano le mense ......Allarme amianto nella zona della stazione dei treni Mortara e l’amianto. Sembra di essere tor-nati indietro di qualche

Vigevano è dotata di duemense. Un dato che già da solorende evidente come lo stato dicrisi nella città ducale sia note-vole. A quella storica di corsoGenova si aggiunge ormai da18 mesi quella di via Monti. Lamensa è partita sulla base di unservice del Lions Club, dopoaver notato come gli spazidella mensa del Frati fosseroormai saturi, mentre le richie-ste di aiuto da parte dei biso-gnosi aumentavano dicontinuo. La struttura è gestitadall’associazione “Insieme amensa”, presieduta da don Re-nato Passoni. Il servizio è par-tito il 26 luglio 2012 e da allorafornisce alimenti per una cin-quantina di persone. Sono unaventina i volontari che forni-scono la propria opera (chi tuttii giorni, chi saltuariamente) esolo l’addetta alle puliziesfrutta una borsa lavoro. L’ac-cesso avviene tramite una tes-sera che viene rilasciata dopo icontrolli sulla documentazionereddituale: i fruitori sono inmassima parte italiani (peroltre l’80% dei casi).La mensa eroga una trentina dipasti al giorno (gli iscritti sonoquasi una quarantina ma maitutti presenti), mentre tre fami-glie ricevono il pasto da por-tare a casa (a causa dellapresenza di figli). Sono unaquindicina coloro che inveceogni settimana ricevono le co-

siddette “borse alimentari”.Tutti i frequentatori devonosottoscrivere un regolamento,per impedire comportamentiparticolari (come quelli cheportarono alla clamorosa chiu-sura dell’altra mensa nel feb-braio di quattro anni fa) e pocorispettosi della struttura, ospi-tata dalla parrocchia del CuoreImmacolato di Maria. Ma cosa trovano nel piatto ifrequentatori della mensa? Laconvenzione in essere tra ilComune di Vigevano e la dittaPellegrini ha permesso (suscala volontaria) di attivare lapredisposizione di pasti per bi-sognosi. All’inizio dal centrocottura di Vigevano partivanotutti i prodotti in esubero e a ri-schio di essere gettati; pocodopo sono stati erogati trentapasti “sociali” previsti nel con-tratto. Questa è la base del fun-

zionamento della mensa. Poi cisono le convenzioni con imolti benefattori locali equanto consegnato mensil-mente dal Banco Alimentare diMuggiò. Quest’ultimo vienerifornito da molte ditte cheportano la produzione in esu-bero. Poi ci sono gli aiuti (ero-gati sino a fine 2013, maprobabilmente prorogati) diGea e forniti dall’Unione Eu-ropea. In pratica sono ecce-denze di alimenti che vengonotrasformati e consegnati in al-cuni paesi. La loro erogazioneè sottoposta a un regime dicontabilizzazione complessoche garantisce che gli aiuti nonvengano sprecato. “Insieme aMensa” ha anche una collabo-razione in essere con diversienti, tra cui l’Ipercoop: ven-gono così recuperati alcuniprodotti quando non possonoessere più venduti. Poi ci sonole materie prime che arrivanodalla colletta alimentare.«Con questi prodotti – spiegaFerdinando Merlo, vicepresi-dente dell’asso-ciazione ec o o r d i n a t o r edel servizio –confezioniamoi sacchetti perle famiglie bi-sognose. In ogni caso nonusiamo prodotti oltre la data discadenza e informiamo tuttisui metodi corretti di consumodei vari alimenti». Dell’asso-ciazione è socia anche l’ammi-nistrazione comunale, una

scelta che in consiglio comu-nale venne parzialmente osteg-giata da partedell’opposizione. La mensa divia Monti eroga i pasti solo neigiorni feriali; nel fine setti-mana gli spazi sono occupatida altri servizi della parroc-chia. E proprio l’assistenza aibisognosi nei giorni festivi èl’aspetto più complesso da se-

guire a Vige-v a n o .Spostandosi diun paio di chi-lometri ne ab-biamo avutorecentemente

una riprova. Col Natale, infatti,la povertà non va in ferie. Lamensa dei Frati Cappuccini diVigevano ha pensato di offrirequalcosa in più per Natale eSanto Stefano, offrendo unpranzo speciale e completo di

spumante e panettone per unaquarantina di persone. Per ilresto in corso Genova nonamano particolarmente daretroppe informazioni sulle mo-dalità con cui viene erogato ilservizio quotidianamente.Tutto a posto, secondo i volon-tari che si alternano ai fratinella gestione e nel servizionel salone da pranzo.In Lomellina, per il momento,non si sono strutture dedicate afornire pasti ai numerosi indi-genti. Alcuni “indizi“ sem-brano portare all’imminentecreazione di una mensa per po-veri a Mortara o comunque inuna località della Lomellinafacilmente raggiungibile daogni lato della nostra zona. An-cora una volta, dovrebbe es-sere il mondo religioso aoccuparsene.

OLIVIERO DELLERBA

VIGEVANO4 anni fa le mensefurono costrette

a chiudere

Era il 9 febbraio del 2010quando improvvisamentel’altra mensa di Vigevano,quella posta in corso Ge-nova all’interno del con-vento dei FratiCappuccini, dovette chiu-dere. Un provvedimentopreso a malincuore ma“costretto” dai continuiproblemi di ordine pub-blico. All’epoca la strut-tura erogava circacinquanta pasti caldi algiorno, con una maggiorepercentuale di stranieri.Ma i problemi arrivavanoda alcuni italiani che ave-vano l’abitudine di liti-gare: si era arrivati allemani e un pensionato erastato portato al ProntoSoccorso. Al punto di averminacciato anche uno deivolontari impegnati nelservizio. L’escalation eradurata un paio di setti-mane, ma alla fine la chiu-sura della mensa eprobabilmente l’allonta-namento “spontaneo” diquesti soggetti assai liti-giosi aveva permesso diriaprire. Secondo alcune fonti di in-formazione, a essere statiminacciati erano anche ifraticelli che operano dapiù di un secolo nel con-vento di corso Genova.Chiedere alla forza pub-blica? Evidentemente nondeve essere stato risolu-tivo, visto che nelle inter-viste dell’epoca padreJohn diceva apertamenteche «non ci sentiamo pro-tetti dalla forza pubblica». Così arrivò questa clamo-rosa chiusura: non unaforma di protesta ma unalegittima autotutela, giac-ché anche i frati devonopoter operare in piena si-curezza. Dopo qualchegiorno la mensa aveva ria-perto: la Polizia localeaveva assicurato la pre-senza di alcuni agenti.Curiosamente, sempre piùo meno nello stesso pe-riodo, era stata chiusa perlo stesso motivo anche laCasa della Carità, il dor-mitorio che sorge in viaMadonna Sette Dolori:pure in questo caso, in-temperanze di alcuni,pochi, ospiti. Dopo un paiodi settimane di stop, congli immaginabili problemiper gli assistiti, anche laCasa della Carità avevapotuto riaprire i battenti. Cosa è cambiato da al-lora? Non ci sono più stati– ufficialmente – problemigravi. Ma il numero di as-sistiti è cresciuto a dismi-sura, a causa della gravecrisi economica.

O.D.

VIGEVANO

In Lomellina presto unanuova mensa per poveri,

probabilmente verràistituita a Mortara

Lente d’ ingrandimentoLente d’ ingrandimento913 gennaio 2014

“Insieme a mensa” gestisce una quarantina di iscritti fornendo pasti da asporto anche a tre famiglie con figli piccoli

Merlo, vicepresidente dell’associazione, assicura: «Non usiamo prodotti oltre la data di scadenza»

A Vigevano i fruitori sono quasi tutti italiani

Presto dovrebbe essere creata una mensa per i poveri anche a MortaraFerdinando Merlo

L'incontro con certe realtà,conosciute nella forma, manon nella sostanza, può di-ventare uno scontro quandogli sguardi si incrociano. Po-vertà è una parola ormai in-flazionata dall'informazioneche, quotidianamente, rac-conta pezzetti di quel disagioche aleggia nelle città e nelleperiferie, una parola-po-vertà- che diventa reale al-lorché diventa condizione enon solo un vago sostantivo.Sono storie diverse quelle dichi è costretto a rivolgersiagli enti caritatevoli per unpasto caldo, persone con unbagaglio di vita differenteche trovano nel disagio so-ciale il comune denomina-tore.La mensa dell'Opera Pia delPane è un crocevia di destiniincrociati: italiani e stranieri,giovani e meno giovani, unospecchio di un'Italia che sof-fre lo spettro dell'ormai infla-zionata crisi. Molti alleparole preferiscono il silen-zio; spesso è il pudore o lavergogna ad avere la meglio,altri invece, con dolore, rac-contano la propria storia:«Conosce il detto dalle stellealle stalle? Ecco, potrei rias-

sumere con queste parole lamia storia - commenta Fabri-zio, 48 anni, residente a Stra-della, che prosegue - sinoallo scorso anno avevo unafamiglia ed un negozio di te-lefonia, ora non ho più nulla.Dopo che l'attività è fallita,mi sono ritrovato nel giro dipoco tempo senza più unacasa in cui vivere; ho chiestoaiuto alle istituzioni, ma nes-suno ha mai fatto nulla perme. Per qualche mese sonostato ospitato da un albanese,ora che è tornato in patriasono senza fissa dimora. Houn figlio di 5 anni che nonvedo da mesi, non ho nem-meno più una macchina dopoche mi è stata sequestrata:non è tanto il cibo, ma è pro-prio la dignità che ti vienetolta. Quando le vaccheerano grasse ero pieno diamici, ora sono diventato uninvisibile: alla mia età e nellamia condizione è pratica-mente impossibile trovare unlavoro: durante il periodoestivo mi arrangio con lavo-retti nelle campagne, ma du-rante l'inverno è tutto piùdifficile. La povertà spalancagli occhi all'ipocrisia. Ungiorno mi sono recato in unachiesa ed ho chiesto ad unparroco 5 euro. Avevo biso-gno di quel denaro per com-

prare alcune medicine, per lequali avevo persino la ricettamedica: quel piccolo aiuto miè stato negato. Non sono unextracomunitario, non midrogo, non ho mai commessoalcun reato in vita mia: forseper questa ragione non possoessere aiutato. Non vogliopesare a vita sulle spalle dellacomunità, chiedo solo unaiuto momentaneo per ripar-tire. Non ho mai dormito instrada, faccio la spola tra Vo-ghera e Novi Ligure peravere un posto in un dormito-rio; fortunatamente ci sonoqueste strutture, per qualcheora cullo l'illusione di untetto sopra la testa, ma il

sogno si interrompe alle 7.30quando bisogna abbandonareil dormitorio, anche se si hala febbre o semplicementevoglia di starsene al caldoqualche minuto in più».In certi casi le domande nonsono mere frasi accompa-gnate da un punto interroga-tivo, ma spalancano la porteal ricordo e ad un dolore cherimane soffocato; talvolta èlo sguardo a raccontarequello che i silenzi omet-tono. «Fino al 2009 lavoravocome autotrasportatore, poiho avuto un problema agliocchi in seguito al quale hoperso il lavoro. Da tre annisono uno dei tanti senza tettoche popolano le città: perce-pisco una pensione di invali-dità di 289 euro mensili,rispetto allo scorso anno miè stata aumentata di 3 euro-racconta Gabriele, 61 anni.Per un anno ho vissuto instrada, è un'esperienza chenon auguro nemmeno al peg-giore dei nemici. Ho cono-sciuto tanti italiani, uccisisocialmente dalla crisi: moltihanno smesso di crederenelle istituzioni, altri nonchiedono aiuto per vergogna,per orgoglio e preferisconolasciarsi scivolare, confon-dersi. Le assicuro, non è fa-cile ammettere, anche a se

stessi, di aver bisogno: sideve superare lo scoglio del-l'orgoglio e della diffidenza.La povertà cancella i rap-porti interpersonali, non cisono più amici o conoscenti,ma solo sguardi pietosi cheosservano». Seduta accantoa lui, Simona, 48 anni di Vo-ghera: «Vivo questa condi-zione da poche settimane: hoperso il lavoro e prima chepotessi accorgermene, misono ritrovata senza casa. Hochiesto al Comune di Vo-ghera che mi venga asse-gnata una casa popolare, maa quanto pare non ci sonobuone prospettive in questosenso. In questo momentonon so nulla, vivo il pre-sente, anche perchè la parolafuturo ha per me il sapore diun'incognita»Accanto a loro diversi stra-nieri e tanti italiani insospet-tabili, gli stessi che tiaspetteresti di trovare in filaal supermercato, o per stradaa sbirciare tra le vetrine deinegozi; per molti di loro unadomanda ha il retrogusto diuna violenza, avvicinarli nonè facile, chiedere quasi im-possibile. La fine del pasto lirigetta nella città, dove l'ap-parenza permette loro di sen-tirsi nuovamente personecomuni.

Il racconto di Fabrizio, 48enne di Stradella, passato da una vita agiata al doversi recare alla mensa per un pasto al giorno

Gabriele, 61 anni e una pensione di 289 euro al mese: «Ho vissuto in strada, è un'esperienza che non auguro a nessuno»

«Dalle stelle alle stalle, ecco la mia storia»

Gabriele, 61 anni, pensionato

VOGHERA

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SINDACO COMUNE N. VOTI PRIORITÀ

Gabriele Gandini Montebello della Battaglia 5.201 costruzione palestra

Ennio Tundis Torrazza Coste 2.115 innovazione, costruzione supermercato, pizzeria in centro, sicurezza, viabilità, servizi sociali efficenti per bambini(2ª sezione asilo nido, scuola) e anziani (casa di riposo),parco giochi, giardini, scuola di ballo, seconda farmacia,agenzia viaggi e assicurazioni, negozi, piscina comunale,

tagli ai privilegi e ai costi della politica, pista ciclabile,wi-fi e spazi per i giovani, dialogo cittadini-sindaco,

centro sportivo, raccolta differenziata, servizio di linea,riqualificazione pesa pubblica, cimitero ordinato

Sergio Barbieri Montebello della Battaglia 1.622 sicurezza, manutenzione verde pubblico,sistemazione cimitero, manutenzione fossi, siepi e strade,

aiuto alle associazioni culturali, centro aggregazionegiovani, manutenzione reticolo idrico unione,uscita del giornale Montebello Notizie, wi-fi,raccolta differenziata, raccolta di pile, lattine

e farmaci scaduti, videosorveglianza Comune, chiesae cimitero, sistemazione di via del Cortile, incontro

amministrazione-cittadini almeno ogni sei mesi,incremento volontari Auser e biblioteca, sistemazione

via Maresco, via della Croce e strada Borrone,stazione barometrica, acquisto defibrillatore,

nuovi bidoni rsu, mantenimento soggiorno climaticoper anziani, viabilità, centralina Arpa, piscina

Piergiorgio Maggi Stradella 718 welfare, sicurezza, legalità nelle istituzioni

Carlo Belloni Pavia 471 creare nuove opportunità df lavoro per i giovani meritevoli,via gli autobus inquinanti dalle zone pedonali

Simone Algeri Voghera 465

Domizia Clensi Travacò Siccomario 397 ambiente, sicurezza, salvaguardia del territorio, solidarietà

Giovanni Cristiani Codevilla 160 giovani, territorio, centro anziani, raccolra differenziata,ambiente, occupazione, centro sportivo, sicurezza,

attivazione biblioteca, manutenzione cimitero,piazzola ecologica, manutenzione strade, solidarietà.

centro volontariato, centro aggregazione,centro polivalente, recupero Società Operaia, pulizia fossi

Afro Silvio Caleffi Bagnaria 153 risposte al 100% alle esigenze della popolazionesicurezza,coinvolgimento dei cittadini

Giuseppe Daglia Ponte Nizza 125 rafforzamento servizi sociali, sicurezza, manutenzione strade,viabilità, promozione di territorio e prodotti locali,

rinnovamento, trasporti, spazi per i giovani, sistemazione cimiteri,strutture sportive e per il tempo libero, raccolta differenziata

Niccolò Fraschini Pavia 113 trasparenza nella pubblica amministrazione, lotta all’illegalità,limitazione spesa pubblica, libertà civili, privatizzazioni partecipate

Fabio Zucca Belgioioso 85 tangenziale, castello, ospedale

Alessandro Cattaneo Pavia 84 completare il programma, sistemare pavè di corso Cavoure strada Nuova, dissociarsi da Berlusconi e creare lista civica

Ernesto Prevedoni Gorone Sartirana Lomellina 84 più ordine e pulizia nei vialetti del cimitero, contrastol’inglobamento del Sartirana calcio nella Medese, pista ciclabile,

sì all’autostrada, lavoro per i giovani, sicurezza,promozione della cultura locale

Carlo Nola Pavia 80 sicurezza, spazi per i giovani

Daniele Bosone Pavia 81 valorizzazione del patrimonio storico artistico

Maurizio Visponetti Stradella 74 turismo-promozione aziende vitivinicole, sicurezza

Claudia Fiore Siziano 63 spazi per giovani e feste popolari, nuove piste ciclabili,parcheggi per i pendolari

Antonio Riviezzi Broni 61 turismo, cultura, smaltimento amianto

Antonia Meraldi Stradella 45

Giovanni Fassina Ferrera Erbognone 43 sviluppo turistico attraverso la valorizzazione delle cascine

Ettore Filippi Pavia 42 sicurezza

Lorenzo Callegari Casteggio 40 sì alle vele in largo Colombo

Fabio Ardemagni Miradolo Terme 40 stop a tasse e balzelli per gli abitanti del paese

Ermanno Bonazzi Travacò Siccomario 40 auditorium e sicurezza

Giancarlo Abelli Broni 38 bonifica ex Fibronit

Afro Silvio Caleffi Rivanazzano Terme 38 sicurezza, disciplina stradale, coinvolgimento della popolazione

Sergio Contrini Pavia 38

Giuseppe Chiari Gropello Cairoli 27 più attenzione verso le società sportive

Anna Corbi Godiasco Salice Terme 24 più iniziative culturali nel periodo estivo in piazza a Godiasco

Dante Labate Pavia 22 sicurezza, più attenzione al turismo

Roberto Battagin Bereguardo 22 sistemare una volta per tutte il ponte di barche

Paolo Bremi Trivolzio 16 più sicurezza in paese

Filippo Musti Voghera 15 illuminazione pubblica, sicurezza, stop a nuovi videopoker,semplificazione amministrativa, viabilità, cura dei parchi,assegnazione case popolari ai residenti da almeno 5 anni,

fruibilità del centro storico, assistenza a domicilio agli anziani,divieto di circolazione delle auto in piazza Duomo,

realizzazione tangenziale sud, costruzione ponte sullo Staffora,valorizzazione turismo e cultura con iniziative estive,

lotta agli sprechi, controllo campo rom del quartiere Est,valorizzazione del castello con manifestazioni

Emanuela Pastore Voghera 12 illuminazione pubblica, sicurezza, stop a nuovi videopoker,semplificazione amministrativa, viabilità, cura dei parchi,assegnazione case popolari ai residenti da almeno 5 anni,

fruibilità del centro storico, assistenza a domicilio agli anziani,divieto di circolazione delle auto in piazza Duomo,

realizzazione tangenziale sud, costruzione ponte sullo Staffora,valorizzazione turismo e cultura con iniziative estive,

lotta agli sprechi, controllo campo rom del quartiere Est,valorizzazione del castello con manifestazioni

Gianluigi Bedini Bagnaria 10 più attenzione agli anziani

Carlo Colnaghi Miradolo Terme 10 lotta agli sprechi di denaro pubblico

Fabio Rubini Mortara 10 mettere fine alla sciagurata guida leghista, bilancio

Enzo Padovani Olevano Lomellina 10 ripristino linea Fs Alessandria-Milano

Romano Ferrari Rivanazzano Terme 10

Vittorio Pesato Pavia 8 valorizzare turismo e cultura

Roberto Gramegna Montebello della Battaglia 8 dare al paese un sindaco preparato con spiccato senso civicoe con conoscenza dei diritti umani, pista di atletica, gattile

Marco Malinverni Cura Carpignano 7 costruzione cavalcavia sopra la tangenziale, pista ciclabile da Cura a Pavia, autovelox tratto Cura-Prado

Elisabetta Pozzi Montebello della Battaglia 6 teatro

Luisa Cavezzale Montebello della Battaglia 3 gattile

Alan Ugazio Cilavegna 2

Luigi Cella Lardirago 2

Fiorenza Molinari Massocchi Montebello della Battaglia 2 assistenza domiciliare agli anziani

Maurizio Niutta Pavia 2

Vittorio Barella San Martino Siccomario 2 via il campo rom all’ingresso del paese

Pietro Carella Casteggio 1

Giordano Arpesella Montebello della Battaglia 1 rivalutazione Genestrello

Niccolò Raineri Montebello della Battaglia 1 rinnovamento centro sportivo

Daniela Cabrini Montebello della Battaglia 1

Ruggero Gandini Montebello della Battaglia 1

Fabrizio Gandini Montebello della Battaglia 1

Pietro Marchetti Montebello della Battaglia 1

Franco Raineri Montebello della Battaglia 1

Giuliana Tacconi Montebello della Battaglia 1

VOTA IL TUO SINDACO IDEALE

GANDINI E TUNDIS: PLEBISCITOTravacò, lady Clensi lancia la sidaScendono in campo Giuseppe Daglia (Ponte Nizza)e Filippo Musti, uomo forte della Lega, a Voghera

VVOOTTAA IILL TTUUOO SSIINNDDAACCOO IIDDEEAALLEE:: ttrroovvii llee sscchheeddee aanncchhee nneellllee ppaaggiinnee ddii ccrroonnaaccaa

Tutti i lunedì nelle pagine de “IlPunto” si trovano le schede pervotare il proprio candidato prefe-rito alla carica di sindaco in cia-scuno dei 190 centri della nostraprovincia. E’ possibile espri-mere una sola preferenza. Lapersona votata può apparte-nere a un partito politico oalla società civile.Ogni settimana verranno pubbli-cate le graduatorie, mentre unavolta al mese è prevista una pa-gina speciale con più tagliandi.Le ultime schede per la vota-zione saranno pubblicatetrenta giorni prima della datafissata per le elezioni ammini-strative 2014. Saranno consi-derate valide al fine dellacompilazione delle classifichefinali tutte le schede perve-nute entro il venerdì succes-

sivo la data di ultima pubbli-cazione delle schede.Le cedoline devono essere spe-dite alla redazione de “IlPunto” - corso Cavour n. 20 -27100 Pavia, oppure conse-gnate personalmente. Per qual-siasi informazione ocomunicazione relativa al son-daggio è possibile contattare il340.5908476. Sono valide solo leschede pubblicate su “Il Punto”,non si accettano fotocopie o ri-produzioni di qualsiasi genere.

PremiI primi classificati in ciascun co-mune riceveranno una targa per-sonalizzata e un abbonamento alnostro giornale. Le foto dei vinci-tori e i momenti della consegnadelle targhe saranno pubblicati illunedì successivo al giorno dellepremiazioni.

Modalità di partecipazione

Modalità di partecipazioneTutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 cen-

tri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla so-cietà civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.

Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Sa-ranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la datadi ultima pubblicazione delle schede.

Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente.

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menti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni.

COMUNE

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140113

Con il nuovo anno tante new entry in classifica per il nostro son-daggio. Questa settimana presentiamo una donna che ha ricevuto inuna sola volta ben 397 tagliandi: Domizia Clensi. Già assessore perdue volte al comune di Travacò Siccomario, la Clensi è ancora trale preferite tra i cittadini di Travacò. «Questi tagliandi arrivati nellavostra redazione mi sorprendono ma mi rendono felice. Vuol direche c'è ancora tanta gente che mi stima nella mia città».Tante le priorità indicate dai "votanti" per la signora Clensi.Dall'ambiente, alla valorizzazione del territorio alla sicurezza.Cosa ne pensa? «Sicuramente la valorizzazione del nostro territoriopotrebbe permetterci di fare un grosso passo in avanti. Travacò perla sua posizione ha una vocazione ecologica e l'ambiente è fonda-mentale. E' un paese immerso nel verde e la qualità della vita se-condo me dipende anche da tutto ciò che ti circonda. Per quantoriguarda la sicurezza credo che a Travacò la si deve leggere sotto ilprofilo per lo più della sicurezza stradale. La nuova pista ciclabilerende più agevole e meno rischioso il percorso di tanti cittadini chesi muovono in bici o a piedi. Per quanto riguarda la sicurezza deicittadini e delle nostre case il discorso è più ampio e coinvolgerebbele forze dell'ordine ma credo che nel nostro paese questo aspetto siaun filino meno preoccupante rispetto ad altre zone».Ma per lei quale dovrebbe essere la priorità per Travacò?«Senza dubbio la solidarietà tra cittadini. Creare una rete solidaleper le famiglie, soprattutto per le più giovani, in un periodo econo-micamente difficile come questo, credo sia fondamentale».Lei si candiderà alle prossime elezioni di maggio? «Ho già datola mia disponibilità. Ho collaborato per tanti anni con il sindacouscente e di sicuro non farò mancare il mio sostegno per una listacivica che sia espressione di personalità importanti che abbianoa cuore il nostro paese. Una lista civica che vada al di là dellemere ideologie politiche dei grandi partiti».

Domizia Clensi,già assessore

ai servizi socialidi Travacò,è pronta

a candidarsiper la fascia

tricoloredella località

pavese.Stando

alle preferenzericevute

nel nostrosondaggio,i travacoliniapprovano

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Il titolare di una pizzeria, insospettito dall’attività di una sudamericana nell’edificio, aveva posizionato l’obiettivo

L’accusa per la donna è di violazione di un bene esposto alla pubblica fede

Lite per la distruzione della telecamera di sorveglianza

Sfruttamento della prostituzione all’in-terno del proprio appartamento. Una se-vera condanna, penseranno tutti. No.Un punto di partenza per arrivare a unadenuncia per violazione di un beneesposto alla pubblica fede. Ma comepuò un’accusa di tale gravità finire insecondo piano rispetto alla distruzionedi un oggetto? Tutto questo accade aDorno, all’interno di un palazzo di uncerto tenore, da sempre ben frequen-tato. Un appartamento facente partedella struttura in questione viene affit-tato lo scorso anno a un ragazzo brasi-liano e alla sua compagnasudamericana, T. G. La scelta dell’al-loggio desta immediatamente un po’ distupore: i due, infatti, hanno scelto diaffittare un appartamento provvisto dicinque camere da letto matrimoniali. Ivicini hanno notato fin dai primi giorniun andirivieni sospetto all’interno delladimora della coppia, fino a quando al-cuni di loro, indispettiti, hanno iniziatoa lamentarsi per i frequenti rumori pro-venienti dall’abitazione, nonché per ipassaggi in corridoio a tutte le ore delgiorno e della notte. Qualche tempodopo è scoppiato un litigio con il pro-prietario di una pizzeria che si trova nelmedesimo edificio. Quest’ultimo, esa-sperato dalla situazione, aveva infatti

posizionato alcune telecamere nel cor-tile condominiale, accusando esplicita-mente T. G. di essere una meretrice. Lacircostanza, com’era ovvio che fosse,non è stata particolarmente gradita allaprotagonista della vicenda, che temevache i suoi clienti, o presunti tali, venis-sero intimoriti dalla presenza delle te-lecamere e che, di conseguenza, non sirecassero più presso la sua abitazione.Dopo alcuni scontri verbali con il tito-lare della pizzeria, la donna, fra l’altroinquadrata dalla telecamera stessa, de-cide esasperata di distruggere l’oggetto,compiendo l’azione a volto scoperto.Occorre precisare che il modello di te-lecamera in questione aveva un discretovalore economico. Il gestore del localeha pertanto deciso di denunciare T. G.per il danneggiamento dello strumento,intraprendendo un procedimento pe-nale a carico della signora. L’accusa,per ora, si ferma qui. Non sussistono,infatti, elementi sufficienti a dimostrarecon certezza una situazione di sfrutta-mento della prostituzione, nonostanteda più fonti sembri evidente come ladonna abbia intessuto una rete di fre-quentazioni a scopo sessuale. «Spero -ha dichiarato l’avvocato Savio, difen-sore della donna - si possa risolveretutto. L’immagine estrapolata dal fil-mato, innanzitutto, non è chiara. Con-testo, poi, fermamente l’aggravantedell’esposizione del bene alla pubblica

fede, in quanto la presunta persona of-fesa risulta legata all’imputata da unrapporto di conflittualità.La telecamera, inoltre, era posizionataa un’altezza tale da vanificare la ratiodi questa accusa: si trovava, infatti, aoltre due metri di altezza, rendendosipertanto difficilmente raggiungibile».Più un bene è facilmente aggredibile,infatti, più lo Stato inasprisce la pena.La Cassazione stessa conferma questocriterio. L'esposizione a pubblica fede,nel diritto italiano, appartiene al noverodelle cosiddette aggravanti specifiche,nel senso che può essere applicata sol-tanto a determinati reati tassativamenteindicati dal Legislatore. Essa, inoltre,ha la caratteristica di far lievitare lapena del reato base in maniera auto-noma rispetto al classico aumento diun terzo previsto dalle aggravanti co-muni. Con la formula "esposizione apubblica fede" la Legge intende indi-care l'affidamento che il proprietario diun bene ripone nella coscienza civiledel prossimo, trovandosi costretto a la-sciare i propri oggetti nella piena di-sponibilità della collettività. Taleaggravante, in tal senso, trova dunqueragione di esistere nel fatto che ogniviolazione di tale affidamento creagravi danni alla più generale fiducianel prossimo e, dunque, nell’ordinariae pacifica convivenza tra individui.

SERENA BARONCHELLI

DORNO

Siamo davvero sicuri sul posto di la-voro? Possiamo davvero fidarci dellepersone che ci stanno intorno? Sonoquesti gli interrogativi che tormen-tano ormai da tre anni una dipendentedel centro commerciale Carrefour, invia Vigentina. Sono da poco trascorsele festività natalizie, ma per lei è im-possibile non tornare con la memoriaallo stesso giorno di circa tre anni fa.Ancora una volta, a farla da padronesono il maschilismo, la sopraffazionefisica, la semplice villania. La sera della vigilia di Natale del2010 la donna, dipendente del re-parto pescheria, si è recata in bagnoper posare alcuni scatoloni, quandoè stata attirata da due guardie addettealla sicurezza che conosceva di vistanello spazio antistante i servizi igie-nici, con la banale scusa di scam-biarsi gli auguri di Natale. Inutileperfino precisarlo: i due hanno subito

tentato la violenza sessuale. In parti-colare, uno di loro ha iniziato a pal-peggiarla con ostinazione, mentrel’altro ha bloccato l’uscita, facendolechiaramente intendere che nonavrebbe avuto possibilità di lasciareil locale senza aver consumato unrapporto con entrambi i presenti.Sono trascorsi così alcuni istanti diterrore, in cui la donna si è sentitaimpotente di fronte alla forza dei dueuomini, che la trattenevano contro lasua volontà. Forse, però, si è trattato solo di inti-midazione, o di atto dimostrativo, ti-pico di alcune mentalità retrogradepurtroppo ancora tristemente diffusenel nostro Paese. Ad ogni modo ladonna è stata lasciata libera di andar-sene senza che si consumasse la vio-lenza vera e propria. La dipendente èuscita piangendo dal locale ed è an-data a lamentarsi prima con il capo-reparto, poi con il direttore.Repentinamente si sono palesati sulposto il marito e il padre della donna,

che hanno cercato di aggredire i re-sponsabili dell’accaduto. Comeprima conseguenza dei fatti, i due ad-detti alla sicurezza sono stati imme-diatamente rimossi dall’incarico. Lavittima ha in seguito, ovviamente,sporto denuncia: le due guardie sonopertanto comparse in Tribunale, dovesono state condannate a un anno edue mesi di reclusione per tentataviolenza sessuale. I due hanno subitoproposto appello contro la sentenzain primo grado e, parallelamente,hanno avviato un procedimento perdiffamazione nei confronti delladonna aggredita. Il processo per diffamazione è pros-simo: avrà infatti luogo il 17 gennaiodi fronte al Giudice di Pace. Purnella sua evidenza, siamo parados-salmente di fronte a un caso di diffi-cile risoluzione burocratica: le dueparti, infatti, presentano posizionidiametralmente opposte. Eppurel’esito sembra essere scontato.

S.B.

Tre anni fa una dipendente del Carrefour “avvicinata” da due guardie di sicurezza: ora è lei sotto processo

Condannati per tentata violenza sessuale denunciano per diffamazione la donna che li accusò

Una vicenda giudiziaria paradossale

PAVIA

Cronaca Pavia13 gennaio 201411

PROGRAMMI DI LUNEDÌ 13 GENNAIO 201407.00 RASSEGNA STAMPA informazione09.55 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla10.15 TG CONFARTIGIANATO10.30 F.B.I. telefilm11.20 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti11.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti14.00 PRIMA SERATA LIVE attualità16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/8016.25 CHARLESTON sitcom16.50 F.B.I. telefilm17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla18.05 EPOCA CHE STORIA rubrica18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione19.35 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti19.45 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione21.10 PRIMA SERATA LIVE attualità con Francesco De Luca23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete00.20 CHARLESTON sitcom

PROGRAMMI DI MARTEDÌ 14 GENNAIO 201407.00 RASSEGNA STAMPA informazione09.55 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla10.25 F.B.I. telefilm11.20 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti11.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti14.00 PRIMA SERATA LIVE attualità16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/8016.25 CHARLESTON sitcom16.50 F.B.I. telefilm17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla18.10 MULTISALA trailers cinematografici18.25 PAVIA ITALIA SPECIALE 18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione19.35 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti19.45 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione21.10 DA CHE PULPITO attualità con don Francesco Cervio21.50 L’OPINIONE DI… attualità22.00 TERRE PAVESI magazine22.30 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica 23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete00.20 CHARLESTON sitcom

PROGRAMMI DI MERCOLEDÌ 15 GENNAIO 201407.00 RASSEGNA STAMPA informazione09.55 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla10.25 F.B.I. telefilm11.20 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti11.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti14.10 TERRE PAVESI magazine

14.40 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica15.10 DA CHE PULPITO attualità15.45 MULTISALA trailers cinematografici16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/8016.25 CHARLESTON sitcom16.50 F.B.I. telefilm17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla18.10 TERRE PAVESI magazine18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione19.35 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti19.45 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione21.10 POLTRONA IN PLATEA rassegna cinematografica 23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete00.20 CHARLESTON sitcom

PROGRAMMI DI GIOVEDÌ 16 GENNAIO 201407.00 RASSEGNA STAMPA informazione09.55 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla10.25 F.B.I. telefilm11.20 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti11.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti14.00 POLTRONA IN PLATEA rassegna cinematografica16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/8016.25 CHARLESTON sitcom16.50 F.B.I. telefilm17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla18.10 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione19.35 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti19.45 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione21.10 LA RADIO A COLORI: QUATTRO CHIACCHIERE CON… musicale23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete00.20 CHARLESTON sitcom

PROGRAMMI DI VENERDÌ 17 GENNAIO 201407.00 RASSEGNA STAMPA informazione09.55 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla10.25 F.B.I. telefilm11.20 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti11.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio13.00 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla13.30 D-SPENSER curiosità dalla rete13.50 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti14.00 EPOCA CHE STORIA rubrica14.30 SU E GIÙ DA UN PALCO musicale16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/8016.25 CHARLESTON sitcom16.50 F.B.I. telefilm17.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla18.10 GRANDANGOLO attualità18.25 MULTISALA trailers cinematografici18.45 D-SPENSER curiosità dalla rete19.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione19.30 TG CONFARTIGIANATO19.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla20.00 TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti

20.15 D-SPENSER curiosità dalla rete20.30 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione21.10 PRIMA SERATA - LIVE attualità con Claudio Micalizio23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione23.35 TG CONFARTIGIANATO23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla23.55 MULTISALA trailers cinematografici00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete00.20 CHARLESTON sitcom

PROGRAMMI DI SABATO 18 GENNAIO 201407.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione07.40 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica08.10 TERRE PAVESI magazine08.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla09.00 IL MEGLIO DE… LA RADIO A COLORI varietà musicale

con Mariarosa Aurelio11.30 LA RADIO A COLORI: QUATTRO CHIACCHIERE CON…

varietà musicale con Ricky Renna13.00 TEMPO LIBERO appuntamenti13.10 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla13.30 TG CONFARTIGIANATO13.40 DA CHE PULPITO attualità con Don Francesco Cervio14.15 PRIMA SERATA - LIVE attualità16.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/8016.25 CHARLESTON sitcom16.50 F.B.I. telefilm17.40 PRIMA SERATA - LIVE attualità 19.15 GRANDANGOLO attualità19.25 TEMPO LIBERO rubrica19.30 D-SPENSER EXTRALARGE curiosità dalla rete20.45 NOTTE VINTAGE CLUB Videoclip e pellicole anni 70-8021.10 IL MARITO IN VACANZA Film Commedia22.45 CHARLESTON telefilm23.15 F.B.I. telefilm24.00 L’INFERMIERA Film Commedia01.30 NOTTE VINTAGE CLUB Videoclip e pellicole anni 70-80

PROGRAMMI DI DOMENICA 19 GENNAIO 201407.00 PRIMA SERATA - LIVE attualità con Claudio Micalizio09.00 LA RADIO A COLORI… DOMENICA varietà con Marco Clerici10.45 ORCHESTRANDO LIVE le serate dal vivo delle migliori orchestre13.00 TERRE PAVESI magazine a cura di Coldiretti13.30 DILLO@TELEPAVIA EXTRALARGE varietà con Alessio Molla14.20 TG CONFARTIGIANATO14.30 LA RADIO A COLORI: QUATTRO CHIACCHIERE CON…

varietà musicale con Ricky Renna16.15 DA CHE PULPITO attualità con don Francesco Cervio16.50 F.B.I. telefilm17.45 MULTISALA trailers cinematografici18.00 EPOCA CHE STORIA rubrica18.30 PAVIA ITALIA NOPROFIT rubrica19.00 TERRE PAVESI magazine a cura di Coldiretti19.30 PRIMA SERATA - LIVE

attualità - replica 21.20 DILLO@TELEPAVIA EXTRALARGE

varietà con Alessio Molla22.30 D-SPENSER curiosità dalla rete23.45 VINTAGE CLUB

pellicole e videoclip anni 70/8000.30 TELEPAVIA NOTTE

Page 12:   FONDATO NEL 1994 Sempre più italiani affollano le mense ......Allarme amianto nella zona della stazione dei treni Mortara e l’amianto. Sembra di essere tor-nati indietro di qualche

L’amministrazione comunale ha speso diverse migliaia di euro per ampliare la struttura

Il centro è dotato anche di ambulatori, all’interno dei quali i dottori si prendono cura degli animali smarriti

Pavia ha ora un canile davvero all’avanguardia

Pavia è amica degli animali, econsolida il suo rapporto conloro ogni giorno di più. Venerdìscorso, presso il canile sanitariodi Pavia si è tenuta la confe-renza stampa di presentazionedei lavori di ampliamento dapoco conclusi, attraverso i qualiè stato possibile adeguare lestrutture alle più recenti norma-tive. Sono stati infatti ampliatigli spazi di accoglienza per icani ed è stata riqualificatal’ampia area di sgambamentoanimali. «Fortunatamente nellanostra città abbiamo la fortunadi avere pochi abbandoni – ha

dichiarato l’assessore all’Ecolo-gia Fabrizio Fracassi – i caniche arrivano qui provengono datutta la provincia di Pavia tranneVoghera e Vigevano. Que-st’anno sono arrivati al canilesanitario 477 cani. Vi è quasisempre una rotazione: gli ani-mali arrivano, vengono curati edotati di microchip nel caso nefossero sprovvisti, vengono fo-tografati e messi sul sito del-l’Asl, in modo tale che chi hasmarrito il proprio amico a quat-tro zampe possa farsi vivo».La fondazione La Ticinese hadotato il canile sanitario di unlettore di microchip, in modotale da rendere possibile il con-trollo dei cani, nonché il risalire

immediatamente al legittimoproprietario. Il canile ha vistoquest’anno la restituzione del67% dei cani che sono arrivati,due su tre erano stati smarriti.Altri invece non possono essererestituiti inquanto i pro-prietari non sisono fatti vivi.« C h i u n q u esmarrisce uncane deve sem-pre rivolgersiall’Asl e al ca-nile di Pavia»ha ricordatoFracassi. At-tualmente al ca-nile situatosulla Paiola cisono 21 box e27 cani.«Questa è unastruttura assolu-tamente ade-guata, in ordinee funzionaleallo scopo – spiega il sindacoAlessandro Cattaneo – tantevolte i media riprendono altrerealtà, i cosiddetti “lagher”, maè importante sottolineare che aPavia la situazione è di tutt’altrotipo. Le aree di sgambamento

mostrano chiaramente che l’at-tenzione verso gli animali d’af-fezione e randagi vienesupportata da strumenti ade-guati. Questo è il terzo provve-dimento che prendiamo in poco

tempo in questosenso, dopo laconcessione aglianimali d’affe-zione di acce-dere ai luoghipubblici e l’areadi sgambamentocani inauguratapoco tempo fanel parco di viaLeopardi».Il canile è dotatoanche di ambu-latori, all’in-terno dei quali idottori si pren-dono cura deglianimali smarriti.Qualora arriviuna segnala-zione di gatti in-

vestiti o traumatizzati, questaviene inoltrata all’ospedale vete-rinario con cui l’Asl è conven-zionata. Nel prossimo futuro siprovvederà anche alla realizza-zione di un gattile sanitario.

S.B.

PAVIA

Centrale di Casei Gerola, la Provincia vince il ricorso al Tar

Il TAR Lombardia di Milano– sez. IV, con sentenza depo-sitata il 9 gennaio 2014, ha re-spinto il ricorso presentato dalComune di Castelnuovo Scri-via e da altri comuni dell’ales-sandrino avversol’autorizzazione unica allarealizzazione dell’impiantoper la produzione di energiada biomasse a Casei Gerola.Il ricorso era stato promossodai comuni di CastelnuovoScrivia, Molino dei Torti, Al-zano Scrivia, Pontecurone,Isola Sant’Antonio e Guaz-zora nel settembre 2012 perchiedere l’annullamentodell’Autorizzazione Unica edi ogni altro atto ad essa con-seguente relativo alla centraledi Casei. “Questa è una notizia impor-tante per il nostro territorioperché si chiude con successouna vicenda in merito allaquale la Provincia di Pavia hasempre lavorato con atten-zione e impegno. Il Tar ci dàragione, la normativa è statarispettata. Al momento ab-biamo solo il dispositivo informa sintetica e non cono-sciamo in modo approfonditola sentenza. Certo è che il ri-corso è stato respinto e cheora non ci sono più riserve pernon andare avanti con deter-minazione in un progetto chevede due settori importanti -industria ed agricoltura – im-pegnati insieme per darenuovo lavoro alla nostra pro-vincia”, commenta il Presi-dente della Provincia di Pavia,

Daniele Bosone.La Provincia, difesa dall’av-vocato Carlo De Martino,aveva ritenuto di costituirsi ingiudizio sia in quanto diretta-mente coinvolta nel ricorso,sia perché le motivazioni ad-dotte dai ricorrenti riguarda-vano norme in materia diautorizzazioni agli impianti diproduzione di energia da fontirinnovabili in vigore nella Re-gione Piemonte e non in Re-gione Lombardia, norme allequali la Provincia di Pavia si èattenuta espletando corretta-mente l’istruttoria che ha por-tato all’Autorizzazione di cuisi chiedeva l’annullamento. “Sono soddisfatto del buonesito di questa vicenda – ag-giunge l’Assessore alle Poli-tiche Ambientali MicheleBozzano – che ci dà ragionesul fatto che la Provincia diPavia ha agito nel pieno ri-spetto delle leggi comunita-rie, nazionali e regionali. Unplauso va dunque ai nostriuffici per la competenza di-mostrata”.

Bozzano: «Abbiamo agito nel pieno rispetto delle leggi»

PAVIA

Legambiente contro il taglio degli alberi in città

Nelle scorse settimane ave-vamo parlato dell’immi-nente taglio da parte diComune e Asm di 172 al-beri in tutta la città diPavia. I lavori sono partitipoi in questi primi giornidell’anno e Legambiente sischiera adesso contro l’ab-battimento di alcune pian-nte. Ecco il testo dellalettera di Legambiente chechiede al comune che glialberi vengano rimpiazzaticon nuove piante. “In que-sti giorni sta partendo unpiano del Comune di tagliodi più di cento alberi. Non saremo noi di Legam-biente insensibili ai pro-blemi riguardanti sia lamalattia delle piante che lasicurezza generale. Riba-

diamo però che prima diabbattere un albero in città,che rappresenta un bene co-mune per tutti i cittadini, sideve accertare con sicu-rezza lo stato di salute dellapianta e consigliamo anchemolta attenzione ai metodidi potatura che siano rispet-tosi dell'albero stesso.Detto questo invitiamol'Amministrazione Comu-nale a garantire ai cittadinila presenza del verde incittà prevedendo da subitoun Piano di sostituzionedegli alberi abbattuti. Co-gliamo l'occasione per tor-nare sulla questione deitigli all'asilo nido Casali;Legambiente si associa allerichieste dei bambini e daigenitori che chiedono lacura possibile degli stessialberi e non il loro abbatti-mento ingiustificato”.

«Accertare con sicurezza lo stato di salute delle piante»

PAVIA

Il sindaco e l’assessore al canile

L’assessore Michele Bozzano

21Attualmente al canile si-tuato sulla Paiola ci sono21 box e 27 cani. «Questa

è una strutturaassolutamente adeguata,

in ordine e funzionale alloscopo» spiega il sindaco

Alessandro Cattaneo

477Quest’anno sono arrivati

al canile sanitario477 cani. Vi è quasi

sempre una rotazione:gli animali arrivano,

vengono curati e dotatidi microchip nel casone fossero sprovvisti

12Cronaca Pavia 13 gennaio 2014

“Tutti gli organismi viventi a noinoti comunicano esclusivamentecon mezzi non verbali, fatta ecce-zione per alcuni membri della specieHomo sapiens, che sono in grado dicomunicare, simultaneamente o aturno, con mezzi non verbali e conmezzi verbali”. (Sebeok).L’interazione uomo-animale si basasu una comunicazione di tipo so-ciale, che può essere descritta comequel processo attraverso cui il com-portamento di un individuo in-fluenza quello di un altro dellastessa specie o di specie differenti eviceversa. Da quest’ affermazione sievince che occorre porsi sempre ilproblema di quale “Vocabolario”utilizzare per riuscire a comunicarecon qualsiasi persona,bimbo, ani-male che si rapporti a noi. Se riper-corressimo, con un piccolostratagemma, un viaggio nel nostropassato, ci potremmo render contoche, quando non avevamo il donodella parola,comunicavamo con ilmondo esterno con i gesti, i pianti ele urla, con cui ci facevamo capiree comprendere dalle persone vicinee viceversa. Analogamente a quantoespresso in precedenza, comunicarecon i nostri animali, c’impone di im-parare il loro linguaggio, che fu unavolta anche il nostro.I segnali che dobbiamo prendere inconsiderazione sono molteplici evanno dalla comunicazione acustica,con l’abbaio, l’ululato, il ringhio, illamento e il mugolio, a quella visivacon il movimento di diverse parti delcorpo come la coda,le orecchie, latesta e il sollevamento del pelo ed in-fine quella olfattiva con la marcaturacon urine, feci e secrezioni ghiando-lari. Ci sono alcuni comportamenti

con cui gli animali inviano dei mes-saggi ai loro simili come facciamonoi quando, per farci capire, gestico-liamo. Ogni animale ha un suo co-dice di comunicazione, che ècondizionato dall’ambiente in cuivive. La conoscenza della comunica-zione animale è estremamente impor-tante per poterci meglio rapportare ainostri animali e superare le nostrefobie, se dovessimo averne, ma ancorpiù importante è stabilire con loro un

dialogo, un ponte di comunicazionetra loro e noi, del resto l’abbiamo giàimparato nella nostra crescita evolu-tiva nei millenni… Noi, proprietari dipiccoli o grandi animali dobbiamosapere di avere dei doveri nei loroconfronti e dobbiamo essere consape-voli che non basta un po’ di cibo euna frettolosa carezza per dare al-l’animale quello che ha bisogno... maè importante instaurare un rapportodi reciproco rispetto e attenzione.

La rubrica

del veterinarioL’importanza dell’interazione uomo-animaledottor Angelo Rinaldi • [email protected] • www.veterinaripavia.it

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Ordine del giorno in Consiglio che incassa il consenso unanime dell'assemblea comunale

Parte ufficialmente la mobilitazione a difesa del presidio ospedaliero

Casorate si schiera contro la chiusura del “Mira”

Nubi minacciose si addensanonel futuro dell'ospedale “ CarloMira” al centro, al pari di tantialtri piccoli presidi sparsi perla penisola, di un discusso pro-getto di razionalizzazione pro-posto dal Ministero Lorenzinche va sotto il nome di “ Pattoper la Salute”. Termine soft ed elegante chenon maschera i timori di unavera e propria chiusura con leconseguenti ed immaginabiliricadute sul territorio. Il consiglio comunale presie-duto dal sindaco Gian AntonioRho ha deciso un primo passoin questi giorni, portando in di-scussione un ordine del giornoapertamente contrario ad ogniipotesi di chiusura dell'ospe-dale. Ecco il testo: «Da anni èperiodicamente messa in di-scussione l'esistenza dei pic-coli ospedali, con ipotesi dirazionalizzarne il funziona-mento attraverso proposte dichiusura di divisioni, accorpa-menti e riconversioni. Talistudi di modifica, solo parzial-mente applicati agli ospedali inquestione, tra cui il locale “Carlo Mira”, hanno comunqueindebolito ed impoverito laloro funzionalità ed efficienzaa servizio dei cittadini che,dagli inizi del ‘900, a CasoratePrimo e dintorni, ad esso si ri-

volgono, trovandovi rispostesoddisfacenti ed immediate. Le occasioni in cui sono stateavanzate ipotesi di ridimensio-nare l'ospedale hanno trovatoforte e convinto dissenso daparte delle istituzioni locali e,soprattutto, dei cittadini delcircondario. È ferma inten-zione dell'amministrazione co-munale di Casorate Primosostenere la continuità dei ser-vizi sanitari che hanno rappre-sentato da sempre una risorsaimportante e qualificata per ibisogni del nostro territorio. Le difficoltà economiche in cuiversa lo Stato non devono pe-nalizzare servizi fondamentaliquali quelli sociali e sanitari,

ma ricercare e trovare risorse esoluzioni atte al consolida-mento degli stessi. RegioneLombardia deve proseguirenell'impegno di mantenere lasanità pubblica ad un livelloadeguato al suo ruolo euro-peo».Anche l'opposizione ha detto sìal documento, precisando conLuigi Cosentini ed Enzo Bina,come «si debba fare di piùcoinvolgendo la cittadinanza efacendo intervenire i responsa-bili provinciali e regionali aduna assemblea pubblica». Uninvito colto al balzo dall'asses-sore Egidio Alongi che haespressamente chiesto « un im-pegno da parte dell'ammini-

strazione comunale nel pro-muovere incontri con i sindacidel territorio, nonché riunionipubbliche con i responsabili edil personale sanitario per discu-tere dell'argomento in modopiù approfondito».La municipalità adotterà tutte

le misure di protesta che riterràopportune per manifestare lacontrarietà all'ipotesi di chiu-sura del nosocomio, infor-mando prontamente di ciò lacittadinanza al fine di coinvol-gerla. Intanto, l'ordine delgiorno è stato trasmesso ai co-muni del territorio, affinché siuniscano alla battaglia in di-fesa del “ Mira”.

GIANLUCA STROPPA

CASORATE PRIMO Albuzzano, sedici potenziali incarichi di consulenza per il 2014

Sedici incarichi di studio, ri-cerca o consulenza per il 2014.Li ha precauzionalmente previ-sti il consiglio comunale presie-duto dal sindaco MargheritaCanini, il che non significa ne-cessariamente che tutti sarannoautomaticamente “ assolti”.Tanto più in un'epoca comequesta dominata dalla “ spen-ding review” che impone con-trolli rigorosi ai capitoli dellaspesa pubblica. I fattori chepossono comportare l'attribu-zione di incarichi esterni vannodalla particolare complessitàdegli obiettivi da conseguireche richiedono l'acquisizione diidonee competenze ( professio-nisti iscritti a Ordini o CollegiProfessionali), all'impossibilitàdi utilizzare il personale dipen-dente, oberato magari dai cari-chi di lavoro, all'assenza di unUfficio legale. Ecco l'elenco dei settori per iquali il comune potrà avvalersidi collaborazioni esterne: con-sulenza in materia di organizza-

zione di eventi culturali e deltempo libero ( 1 incarico); ricer-che di carattere storico/archivi-stico ( 3 incarichi); studi inmateria di ottimizzazione del-l'organizzazione amministrativa(1 incarico); studi/ricerche econsulenze in materia di otti-mizzazione dell'introito di ri-sorse ( 1 incarico).Studi/ricerche e consulenze inmateria giuridica-urbanistico-edilizia-ambientale e catastale(1 incarico); studi e consulenzeafferenti la risoluzione di parti-colari problematiche di interessedella cittadinanza (1 incarico);studi/ricerche e consulenze inmateria assicurativa, fiscale, tri-butaria e informatica (1 incaricociascuno); studi/ricerche e con-sulenze in materie richiedenticonoscenza e professionalitàscientifica, tecnica, culturale edartistica (1 incarico); studi/ricer-che e consulenze in materia disicurezza del lavoro (1 incarico);studi/ricerche e consulenze inmateria tecnico/urbanistica, edi-lizia ambientale e giuridico/ur-banistica ( 2 incarichi).

G.S.

Approvati dal consiglio comunale gli indirizzi programmatici

ALBUZZANO

Il presidio ospedaliero “Carlo Mira” di Casorate Primo

Cronaca Pavese13 gennaio 201413

Sognare in grande non costanulla, nemmeno per una dellecomunità meno numerose dellaprovincia di Pavia. A Trovo,l'amministrazione guidata daEmilio Cappelletti delibera unprogramma triennale delle operepubbliche che contempla investi-menti economici (assicurati daentrate di capitali privati, trasfe-rimenti di beni, un mutuo edaltre fonti) per oltre quattro mi-lioni di euro. Se si tratti solo di un libro deisogni, in ragione anche delle ar-cinote difficoltà del periodo sto-rico contemporaneo, o diprogetti che invece si concretiz-zeranno nel triennio lo si sco-prirà solo vivendo. Va da sé chel'elenco delle dieci operazioni in-dividuate ne prevede alcune de-cisamente alla portata. Si trattadelle manutenzioni degli immo-bili di proprietà comunale piut-tosto che delle scuole che, a “stralci” sulle tre annualità impe-gneranno 240.000 euro. Allo stesso tempo paiono fatti-bili tranquillamente la manuten-zione della fognatura ( 49.000euro coperti richiedendo unmutuo) e l'asfaltatura delle stradeche si prenderà solo 20.000 eurodalla “ torta”.L'anno che sta per aprirsi com-prende però un primo grandeprogetto di spessore; è il pro-getto per realizzare la nuova sede

della scuola dell'infanzia per laquale l'amministrazione presup-pone un impegno di spesa di977.600 euro. Le altre grandiprospettive sono rimandate albiennio 2015/2016 o, per megliodire all'ultimo anno considerato. Nel 2015, secondo l'elenco ap-provato, si inizierà a pensare allanuova circonvallazione, impe-gnando 300.000 euro da repli-care in pari misura l'annosuccessivo. Nel 2016 invece,oltre a terminare l'arteria stradaledi cui sopra, si parlerà anche diun nuovo centro polisportivo (800.000 euro), di una pista ciclo-pedonale ( mezzo milione) e del-l'ampliamento della viabilitàminore in direzione di cascina S.Pietro ( 300.000 euro).

G.S.

Quattro milioni di euro ipotizzati per le opere pubbliche

Deliberato il programma triennale di interventi

Trovo, piccola ma ambiziosa

TROVO

Il municipio di Trovo

Il sindaco Emilio Cappelletti

SALDI

CALZATURE

Page 14:   FONDATO NEL 1994 Sempre più italiani affollano le mense ......Allarme amianto nella zona della stazione dei treni Mortara e l’amianto. Sembra di essere tor-nati indietro di qualche

Bereguardo, sarà meno scontato l'accesso alle prestazioni sociali erogate ai residenti stranieri

Introdotto il nuovo parametro per parificare la posizione dei contribuenti: proprietà o redditi posseduti all'estero

Isee: un paletto in più per gli extracomunitari

Con l'inizio del nuovo annosarà meno scontato l'accessoagevolato alle prestazioni so-ciali erogate dal comune perla platea dei residenti stra-nieri. Il consiglio comunalebereguardino, con l'unicaastensione rappresentata daAlberto Tirali, ha approvatoun emendamento al vigenteregolamento Isee propostodall'assessore Luigi Leone,concentrato sulle quote a ca-rico dell'utenza per il serviziodi assistenza domiciliare. Insostanza viene determinatoun carico del 50% del costoper le fasce da 13.000 a19.000 euro e del 100% oltrei 19.000 euro. La determina-zione, vagliata prima ingiunta e quindi portata in as-semblea, vuole aggiornare lanormativa secondo le disposi-zioni più recenti e renderlastrumento maggiormente ri-spondente alle esigenze del-l'ente.Per cercare di equiparare ilpiù possibile i criteri di ac-cesso alle agevolazioni comu-nali fra cittadini italiani ed

extracomunitari, l'ammini-strazione retta dal sindacoRoberto Battagin ha inteso in-trodurre un nuovo parametrovolto a parificare la posizionedi tutti i contribuenti. Eccodunque che per gli stranieri siaggiunge un ulteriore requi-sito d'accesso da presentare eche si sostanzia nella produ-zione di certificati o attestatirelativi a proprietà o redditiposseduti all'estero. Docu-

menti che dovranno essere ri-lasciati da competenti autoritàestere e corredati da una tra-duzione in italiano, autenti-cata dall'autorità consolare “nostrana” che ne attesti laconformità all'originale. Insomma un giro dell'oca bu-rocratico che renderà più dif-ficoltoso per gli stranieriottenere agevolazioni. Delresto, l'amministrazione bere-guardina ha ritenuto impel-

lente adeguare il regolamentocon tale novità. Ha infattiagito in deroga allo statutocomunale, sottoponendo di-rettamente la normativa alconsiglio che invece avrebbedovuto discutere ed approvareun semplice documento di in-dirizzo preliminare con ilquale fornire al sindaco i cri-teri di impostazione dellescelte da attuare.

GIANLUCA STROPPA

BEREGUARDO In fatto di energia, Copianoguarda al… Veneto

L'amministrazione retta dalsindaco Andrea Itraloni siaffida al consorzio venetoCev per cercare di conse-guire vantaggi e risparmisul fronte della bollettaelettrica. L’ente, che hasede nella città di Giuliettae Romeo, si è costituito afine 2002 sotto la spintapromozionale dell'Anci re-gionale. Gli obiettivi sono statielencati fin da subito: ri-sparmio sui costi d’acqui-sto dell’energia,collaborazione con i sociper attivare impianti di pro-duzione, riduzione dei con-sumi e conseguentediminuzione delle emis-sioni di anidride carbonicain atmosfera, attivazione di

servizi e consulenze.Il comune copianese, nel va-lutare l'adesione a Cev, hacalcolato l'effettivo conse-guimento di reali vantaggieconomici in termini di sem-plificazione e maggior con-trollo della spesa perl’energia. In particolare ilconsorzio ha incaricato unasocietà controllata di esple-tare la gara per l’acquistodella fornitura di energiaproveniente al 100% dafonti rinnovabili; destinatarii soci Cev, che possono otte-nere condizioni vantaggiosee comunque migliorative seequiparate a quelle previstedalla convenzione Consipcui è legata la maggior partedelle località pavesi. Eccospiegata l’opzione di Co-piano a favore del consorzioveronese.

G.S.

Formalizzata l’adesione al consorzio veronese Cev

COPIANO

Il Comune di Bereguardo

120mila euro per il centro sportivoPrimo via libera per le opere di adeguamento funzionalepresso il campo sportivo comunale di via Leopardi. Lagiunta presieduta dal sindaco Roberto Crivelli ha inca-ricato l’ufficio tecnico della redazione del progetto pre-liminare delle opere che avranno lo scopo di potenziarela struttura sportiva esistente mediante un impiantomaggiormente ricettivo rispetto all’attuale. Il tutto perun investimento che ammonta a 120.000 euro. Dal punto di vista urbanistico, i lavori programmatinon andranno ad alterare la situazione dei luoghi névi sarà influenza sotto il profilo edilizio in quanto co-stituito da opere tecniche di basso impatto visivo. Ilprogetto redatto non interferirà con le previsioni delPgt poiché l’ambientazione si pone come potenzia-mento e valorizzazione delle dotazioni strutturali efunzionali sportive. Il polo di via Leopardi sarà dotatodi un nuovo blocco spogliatoi di un centinaio di mq.in posizione adiacente agli attuali spazi che sarannoriutilizzati per ospitarvi beni accessori all’attivitàsportiva. Sarà infine posata una recinzione ed un can-cello d’accesso al terreno di gioco.

CERANOVA

Tanti progetti formativi ed unostanziamento di 19.000 euro a so-stegno degli stessi. Gli assessorati“rosa” rappresentati da FlaviaChiarentini, Claudia Fiori e Dona-tella Pumo, in collaborazione conil consigliere delegato allo Sport,Maurizio Bello, hanno redatto unpiano complessivo per concorrereall'arricchimento dell’offerta for-mativa delle scuole. Ecco l’elencodelle iniziative: Progetto di Edu-cazione Stradale condotto dal Co-

mandante della Polizia Locale.Progetto di Educazione Alimen-tare per le classi prime e secondedella scuola primaria. Progetto“Mediazione Linguistica” rea-lizzato dall’associazione “ Con-tatto” di Pavia. Progetto “GiocoSport” per tutti gli alunni dellaprimaria, consistente nell’avvioalla pratica sportiva di base, rea-lizzato in collaborazione con l’as-sociazione Pool Sport per uncosto di 6.000 euro.Progetto “Giochiamo con lamusica” per gli alunni di quattroanni della scuola dell’infanzia, ad

opera della associazione “L'al-bero della musica”, affidato perun costo di 1.900 euro. Progetti“Teatro creativo” per gli alunnidell’ultimo anno della scuola del-l’infanzia e per gli alunni dellaclasse prima della primaria, adopera della associazione “Clack”,per un costo di 3.500 euro. Pro-getto “Noi e il ritmo” per leclassi seconde della primaria, af-fidato direttamente all’espertaElisa Bonazzelli per un costo di1.050 euro. Progetto “A scuoladi musical” per le classi terze equinte della primaria, condotto

dall’Associazione Children'sSchool Musical di Milano, alcosto di 3.750 euro.Progetto per l'approccio all’Usodi strumenti musicali per glialunni delle classi quarte, con lasocietà Audioshop di Pavia, per uncosto di 1.250 euro. Progetto“Sportello ascolto”, disponibileper tutti gli alunni della scuola se-condaria, con costo a carico deifondi distrettuali. Progetto“Lara” sull’affettività e la ge-stione dei conflitti, con un contri-buto all’Istituto di 1.500 euro.

G.S.

SIZIANO

Il Comune approva 11 progetti ad integrazione dell’attività educativa dei più piccoli

L’amministrazione stanzia 19mila euro per un piano strutturale

A Siziano si amplia l’offerta formativa

Cronaca Pavese13 gennaio 201414

VVOOTTAA IILL TTUUOO SSIINNDDAACCOO IIDDEEAALLEE:: llaa ccoorrssaa aall mmuunniicciippiioo ccoonnttiinnuuaa

Modalità di partecipazioneTutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 cen-

tri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla so-cietà civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.

Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Sa-ranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la datadi ultima pubblicazione delle schede.

Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente.

Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su

“Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.

PremiI primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i mo-

menti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni.

COMUNE

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NOME E COGNOME SINDACO IDEALE

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SUGGERISCI UNA PRIORITÀ

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140113

Modalità di partecipazioneTutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 cen-

tri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla so-cietà civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.

Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Sa-ranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la datadi ultima pubblicazione delle schede.

Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente.

Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su

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COMUNE

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Page 16:   FONDATO NEL 1994 Sempre più italiani affollano le mense ......Allarme amianto nella zona della stazione dei treni Mortara e l’amianto. Sembra di essere tor-nati indietro di qualche

Anche ad occhi chiusi l’atmo-sfera di una biblioteca è incon-fondibile: i rumori sono ovattati,i bisibigli delle persone si tra-sformano in echi lontani, ma iltratto distintivo di una bibliotecarimane quell’odore che pervadel’olfatto, identico in ogni dove:è il profumo della carta su cui iltempo lavora, smussandone gliangoli ed i colori. Nell’immagi-nario collettivo le edizioni eco-nomiche prima e l’eBook poihanno in qualche modo detro-nizzato questo luogo privilegiatodi saperi, che, nel silenzio, con-tinua ad insistere come istitu-zione nelle nostre città; ideaquesta che i numeri smenti-scono: “Ad oggi contiamo oltre9.500 utenti iscritti, di cui 3000circa sono ragazzi- commentaPaolo Paoletti, Direttore dellaBiblioteca Civica Ricottiana dal1996, che prosegue: nel 2012abbiamo effettuato più di 30.000prestiti. Complice probabil-mente la crisi, dal 2012 abbiamoregistrato un aumento sensibiledelle richieste”.A suo avviso negli anni è cam-biato l’approccio del cittadinorispetto alla biblioteca? “Ilmondo delle biblioteche negliultimi anni ha sicuramente su-bito una notevole trasforma-zione: internet ha rivoluzionatoil mondo della conoscenza e,per questo, la biblioteca non èpiù luogo di ricerca e consulta-zione, ma rimane comunqueuno spazio fondamentale all’in-terno della città. Ancora oggisono molti gli studenti e nonsolo che scelgono gli spazi dellabiblioteca per studiare: dispo-niamo di 50 posti e spesso que-sti non bastano. Più in generalecomunque, anche le biblioteche,hanno dovuto modellarsi sulleistanze di una modernità incal-zante: accanto ai libri, audioli-bri, dvd e videocassette, maanche cd musicali.”Il futuro sembra dirigersiverso l’eBook.. “Credo che siauna scelta discrezionale: masono comunque in molti chealla praticità continuano a pre-ferire il contatto fisico con l’og-getto libro, con cui si instaurauna sorta di rapporto intimo”Quando i soldi mancano, èspesso la cultura la prima

voce a subire gli effetti dellacrisi: è stato anche per voicosì? “Questo dipende moltodal Comune: per quanto ri-guarda Voghera nel 2013 il no-stro budget si attestava attornoai 30.000 euro. Chiaramente ab-biamo scelto di ridurre glieventi collaterali quali piccolispettacoli e manifestazioni, pri-vilegiando l’acquisto di libri,che in sostanza rappresentano ilcuore e l’anima di una biblio-teca. Mentre per i cittadini èsenza dubbio una risorsa, per leAmministrazioni comunali unabiblioteca, comunque, rappre-senta un costo, una voce impor-

tante nel bilancio. Dal 2001esiste il Sistema BibliotecarioIntegrato dell’Oltrepò Pavese,nato su impulso regionale. Que-sto importante strumento di col-legamento ci pemette dilavorare in rete con le altre bi-blioteche sparse sul territorio.Nei comuni più piccoli spessoqueste strutture sono aperte soloalcuni giorni a settimana, altrevolte sono gestite dai volontari.Anche nella nostra biblioteca aipensionamenti non sono seguitenuove assunzioni: per il mo-mento riusciamo comunque agestire la mole di lavoro, ma al-cune volte, non nego, può di-ventare problematico. Grazie alcollegamento con le altre biblio-teche, riusciamo comunque agarantire all’utente continuità,ma soprattutto un servizio diqualità ed una vasta gamma discelta. Una biblioteca che nonpuò permettersi di effettuarenuovi acquisti è in qualchemodo destinata a morire, o co-munque a sopravvivere piutto-sto che vivere.”Nel 2013 è stato potenziato il

servizio Bibliobus: può spie-garci di cosa si tratta? “Il Bi-bliobus è un servizio pensatoper i Comuni e le frazioni prividi biblioteche comunali: in so-stanza si tratta di due furgoni,l’ultimo acquistato proprio nel2013, che fungono da bibliotecaitinerante. Nel 2013 abbiamoeffettuato oltre 4.000 prestitispalmati su oltre 20 Comuni intutto l’Oltrepò. Sono 70 circa ipunti di sosta che il Bibliobuseffettua, proprio per coinvolgereuna fetta di popolazione che siala più ampia possibile. Le sostehanno una durata variabile e icittadini possono rivolgersi di-rettamente alla biblioteca per ri-chiedere un libro specifico, o,comunque, possono sceglieretra quelli proposti. Iniziativecome queste raccontano moltomeglio dei numeri la fame dilettura dei cittadini”.A proposito di questo: si diceche quello italiano sia un po-polo di scrittori e mancati let-tori; concorda?“Non mi sentirei di affermarloin termini assoluti: diciamoche,a fronte di tante persone chenon leggono, comuque, esistonoforti lettori: la casalinga di Vo-ghera, per citare una figura benpresente nell’immaginario col-lettivo, appartiene a questaschiera. Sono in molti a leggereanche un libro a settimana.Anche molti tra i ragazzi dellescuole, con cui collaboriamocontinuamente organizzando la-boratori e visite guidate, si di-mostrano interessati alla lettura,in barba al pregiudizio chespesso li dipinge tutti social net-work e videogames”.In conclusione... La bibliotecaè morta, viva la biblioteca?“Sicuramente “viva la biblio-teca”; credo infatti che le biblio-teche siano fondamentaliall’interno dell’economia dellecittà e che per questa ragionevadano tutelate e preservate.Fanno in qualche parte mododel Dna del territorio, di cuispesso sono la memoria sto-rica: anche alla Biblioteca Ri-cottiana c’è un’intera sezionedi libri e saggi dedicata all’Ol-trepò, alla sua storia, le sue leg-gende e le sue tradizioni,proprio per sottolinare ancor dipiù il legame viscerale che legail luogo alle sue genti”.

MARTINA PASOTTI

VOGHERA

Biblioteca Ricottiana: oltre 9500 iscritti per un volume di prestito che supera le 30mila unità

Bibliobus e Sistema bibliotecario integrato: le nuove frontiere delle biblioteche

Vogheresi e libri, un amore che resiste alla modernità

Voghera& OltrepòVoghera& Oltrepò

Greenway: al via i lavori per la velo-stazioneUltimato il percorso Vo-ghera-Codevilla, primostralcio della Greenway Mi-lano-Pavia-Varzi, la pros-sima settimana i lavori delnuovo percorso ciclopedo-nale si concentreranno nellarealizzazione di una velo-stazione, in corrispondenzadella stazione ferroviaria diVoghera.La velo-stazione sarà unpunto integrato di serviziodove depositare le propriebici nei pressi della stazione, dove trovare aiutoe assistenza per eventuali riparazioni. Ma saràanche un luogo dove reperire depliant informa-tivi sugli itinerari ciclabili.“In questi giorni - spiega l’assessore alla Mo-bilità, Paolo Gramigna - ci siamo resi conti di

quanto la Greenway sia gra-dita dalla popolazione. Tantiinfatti sono coloro che già lapercorrono a piedi o in bici-cletta”.L’obiettivo che la Provinciadi Pavia si prefigge con que-sta opera è duplice: da unlato consentire, attraversopercorsi sicuri e protetti,l’utilizzo della biciclettacome alternativa al mezzoprivato, dall’altro arricchirel’offerta turistica dell’Ol-

trepò attraverso la promozione di percorsi e at-tività in grado di suscitare l’interesse degliappassionati di cicloturismo. Provincia, Co-muni, Associazioni lavoreranno ora insiemeper studiare come promuovere la fruizionedella pista ciclabile sarà il compito al quale la-

voreranno già dalle prossime settimane per svi-luppare una forma di turismo più attenta al ter-ritorio e all’ambiente. “I Comuni, che insiemead Asm Voghera desidero ringraziare per la col-laborazione che fino ad ora ci hanno dato, ver-ranno coinvolti nella gestione della Greenway– prosegue l’assessore Gramigna. Insieme aloro e alle associazioni del territorio studie-remo come valorizzare il percorso, per favo-rirne ulteriormente la fruibilità”.Sono intanto in corso anche i lavori per il se-condo stralcio dell’opera che collega Retorbidoa Salice Terme, per una lunghezza complessivadi 3,5 km. Il percorso riprende il vecchio trac-ciato della linea ferroviaria Voghera-Varzi, unaferrovia a trazione elettrica che si snodavaquasi interamente a ridosso del Torrente Staf-fora. “ Il nostro obiettivo – conclude l’asses-sore - è ultimare questo intervento entro laprossima estate”.

VOGHERA

Se il mattone non tira più, la Borsa è fiacca ei Bot sono un rischio, uno dei più autorevolisommelier del mondo, Luca Gardini, invita ainvestire in bottiglie di grandi vini, ma solo suquelli che sono autentica espressione di un"terroir" e non letturestereotipate. "In Italia -spiega Gardini - ognunopotrà trovare il vino perle proprie tasche, adattoal proprio gusto, senzacontare che impiegare ca-pitali in una o più eti-chette piuttosto che inaltre forme d’investi-mento offre diversi vantaggi".Insomma si potrebbe anche cogliere l'oppor-tunità per una sorta di wine-scouting, muo-vendo alla scoperta di territori che nonavremmo conosciuto se non avessimo deciso

di diversificare il portfolio enologico. "Al di làdell’annata, sempre importante, convieneprendere in considerazione vini di produttorisolidi che lavorano sulla qualità e su quella de-finizione gustativa che è in grado di coniugare

territorio ed espressivitàvarietale", suggerisceGardini.E allora cosa di meglio delPinot nero dell'OltrepòPavese, rosso DOC e Me-todo Classico DOCG?Con 3mila ettari a Pinotnero e una storia enolo-gica territoriale che risale

ai tempi di Strabone e Plinio Il Vecchio, l'Ol-trepò è eleganza, biodiversità, un autenticoportento per acidità, corpo e tannini. Investite,la nuova Borsa è aperta e le cantine di qualità,identità e tradizione sono davvero tante.

di Emanuele Bottiroli

Quella dei Mandolin’ Brothers èuna storia fatta di amicizia, pas-sione, musica e note; 35 anni scan-diti da viaggi in giro per il mondo,ricalcando i palchi più prestigiosiin ogni dove: “Il concerto più emo-zionante? Bhè sicuramente quelloal BB King Club di Memphis inTennessee” risponde Jimmy Ra-gazzon, voce solista del gruppo.Con lui sul palco Paolo Canevari,Marco Rovino, Riccardo Macca-bruni, Joe Barreca e DanieleNegro. Da quello stesso palcohanno visto la storia divenire sottoi loro occhi, l’hanno attraversata, el’hanno fatto oltrepassando i limitidel genere musicale: “Il nome dellaband nasce come omaggio ad unodei più famosi negozi di strumentimusicali vintage di New York, asuggerirlo Paolo Treves della Tre-ves Blues Band. Credo che la cifradel gruppo sia proprio la mancanzadi un genere definito; nella nostramusica confluiscono le nostre pas-sioni che spaziano dal blues alcountry passando per il rock, in

particolare il roots rock, il rockdelle radici. E’ un suono in libertàche contraddistingue non solo ipezzi da noi composti, ma anche lecover che proponiamo vengono ri-visitate ed in qualche modo adat-tate alla nostra anima, che sicompone di mille sfaccettature mu-sicalmente parlando”In questi anni è cambiato ilmondo della musica? “Molto; dalpunto di vista qualitativo credo checi sia stato un netto salto in avanti;anche nella nostra zona sono moltele band valide con un grosso poten-ziale, spesso inespresso; sfortuna-tamente rispetto al passato i luoghie le occasioni per suonare sono di-minuite in modo drastico e lo spa-zio per la musica indipendente èdavvero risicato. All’estero c’è si-

curamente una maggiore conside-razione per la musica dal vivo, siada parte dei locali, ma anche nelpubblico, più portato alla scopertadi nuove realtà”Lo scorso 10 gennaio è uscitoFar Out... “Esattamente; si trattadel nostro quinto album; 13 braniinediti composti in collaborazionetra i membri della band. Il 25gennaio verrà ufficialmente pre-sentato a Spazio Musica a Pavia,ma è già disponibile nei negozi eon line. A questa data di presenta-zione seguirà una serie di concertiche ci vedranno protagonisti ingiro per l’Italia e non solo: connoi Jono Manson, musicista ame-ricano, nonchè produttore arti-stico di Far Out”.

M.P.

Esce “Far Out”, il quinto album della band vogherese

L’ultimo lavoro presentato il 25 gennaio a Spazio Musica a Pavia

Mandolin’ Brothers: 35 anni in musica

VOGHERA

ORO, ARGENTO E DIAMANTI

IN CONTANTI

Si valutano polizze pegno

medaglie

monete

e lingotti

si ritiranoorologi diprestigio

Paolo Paoletti

Il componenti del gruppo vogherese Mandolin’ Brothers

Paolo Gramigna

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Dino Di Michele (Pdl): “La città ha bisogno di fatti concreti, non di utopie”

Entro fine mese Prima Stradella scioglierà la riserva sul nome

Presenteremo un candidato sindaco di rottura

Manca solo una manciata di mesialle prossime amministrative ed ilclima della campagna elettorale co-mincia a surriscaldarsi: “ Entro finemese presentaremo il nostro candi-dato Sindaco- commenta Dino DiMichele, consigliere di minoranzadell’attuale Amministrazione, cheprosegue: il nome proposto daPrima Stradella rappresenterà uninversione di tendenza rispettoall’operato dell’attuale amministra-zione; da anni a Stradella vengonoriproposti sempre gli stessi nomi;lo stesso Piergiorgio Maggi èespressione di quel circuito di po-tere che ha dominato la scena poli-tica locale degli ultimi anni;l’attuale Vice Sindaco è infatti, trale altre cose, legato alle municipa-lizzate, nello specifico alla BroniStradella, per ragionifamiliari.Credo che sia necessariodare un segnale di svolta, scardi-nare i meccanismi viziosi che pa-ralizzano la città, c’è bisogno di unrinnovamento, lo chiedono innan-zitutto i cittadini”.Per le prossime elezioni si profilauna corsa a tre: come pensaandrà a finire? “Non mi sento an-cora di escludere la possibile pre-senza di una lista del Movimento a

5 Stelle, in ogni caso, come detto,nell’aria si respira voglia di cam-biamento. Per quanto riguarda LaStrada Nuova di Stradella, la listacivica che vede tra i protagonistiCuredda, credo sia giusto cheanche la parte civica di sinistravenga rappresentata: Torre civica èinfatti solo sulla carta una lista ci-vica, in realtà è espressione com-pleta di una certa idea politica. Mipiacerebbe vedere l’ex Assessorenei panni di candidato Sindaco, maa quanto pare non sarà lui a rico-prire il ruolo”.Chi uscirà vincente dalle urneavrà l’onere e l’onore di ammini-strare Stradella: quale crede chesiano le priorità? “Innanzitutto lacittà ha bisogno di una organizza-zione più capillare e precisa dellamacchina comunale che si sviluppiin atti pratici e concreti, un sistemache presti più attenzione al quoti-diano del cittadino: penso ai ser-vizi, ad esempio. Credo poi che,anche in vista di Expo 2015, ci siabisogno di una maggiore comuni-cazione al fine di promuovere il ter-ritorio: l’Infopoint è un ottimostrumento, ma a mio avviso an-drebbe potenziato, coinvolgendo,ad esempio, gli operatori del turi-smo, penso, tra gli altri, agli alber-gatori. Infine credo che si debbaincentivare l’insediamento di realtà

produttive: non solo capannoni, maanche e soprattutto aziende mediopiccole al fine di favorire l’occupa-zione. In sostanza Stradella neces-sita di un programma semplice esnello, non certamente di voli pin-darici utili solo a riempire la boccadi coloro che promettono sogni”Negli ultimi mesi si è molto par-lato del problema sicurezza:crede che l’attuale amministra-zione abbia lavorato e stia lavo-rando bene? “Sicuramente ilpotenziamento del sistema di tele-camere è uno strumento utile, mada solo non risolve il problema, so-prattutto nella periferia. Credo cheil problema debba essere affrontato

diversamente: penso ad esempio adun sistema di controllo che coin-volga anche i negozianti, una retedi telecamere che copra non solo levetrine dei singoli negozi, maanche la zona in cui questi sono di-slocati. In generale, considerateanche le scarse risorse, credo chel’amministrazione debba in qual-che modo coordinare le varie forzedell’ordine deputate al controllodel territorio. Non posso però nonpensare che la locale Caserma deiCarabinieri avrebbe bisogno di unanuova sede, più adatta alle esi-genze: attualmente a Stradella nonpossono esservi carabinieri donna,più adatte in casi come la violenzasulle donne o sui minori. Una partedell’ex area ospedale potrebbe es-sere destinata ad una nuova ca-serma, chiaramente si tratta di unprogetto che vedrebbe coinvoltiparte pubblica e investitori privati”.L’Ospedale di Stradella è a ri-schio chiusura? “I ConsiglieriRegionali Ciocca e Melazzinihanno assicurato che non saràcosì; sarebbe assurdo: l’Ospedaleha da poco compiuto 5 anni ed ècostato oltre 30 milioni di euro, lachiusura rappresenterebbe l’enne-simo spreco di denaro pubblico.La struttura è inoltre fondamen-tale per tutto il territorio, non soloper Stradella”.

STRADELLA

Stradella& OltrepòStradella& Oltrepò

VVOOTTAA IILL TTUUOO SSIINNDDAACCOO IIDDEEAALLEE:: llaa ccoorrssaa aall mmuunniicciippiioo ccoonnttiinnuuaa

Modalità di partecipazioneTutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 cen-

tri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla so-cietà civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.

Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Sa-ranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la datadi ultima pubblicazione delle schede.

Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente.

Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su

“Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.

PremiI primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i mo-

menti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni.

COMUNE

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140113

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EnergEtica: per unavisione etica del mondo

EnergEtica è un’associazione dipromozione sociale nata nel 2000con lo scopo di dimostrare che unuso più consapevole ed etico del-l’energia è non solo possibile, masoprattutto auspicabile. “Il nomedella nostra associazione nasceproprio dalla fusione del termineenergia con l’aggettivo “etico” pro-prio per indicare il percorso che sindall’inizio ci siamo prefissati di in-traprendere. Quando siamo natieravamo considerati un po’ strani,commenta Gaetano Subacchi, Pre-sidente dell’Associazione, che pro-segue: oggi fortunatamente le cosesono cambiate;parlare di con-sumo energia intermini eticinon è più inu-suale. Ad oggil’associazioneconta circa 30membri, traquesti RositaFolli, responsa-bile dei pro-getti. Sonoormai passatitanti anni daquando ab-biamo realiz-zato la casaecologica dove sole e vento forni-scono l’energia necessaria, dove irifiuti diventano risorse ed il cibo siproduce in modo naturale. E’ uncentro di educazione ambientaleche vive esclusivamente grazieall’ausilio di energie rinnovabili;quella eolica e fotovoltaica che for-niscono energia elettrica, quella so-lare e termica per l’erogazionedell’acqua”.Ha accennato al fatto che la sen-sibilità rispetto all’ambiente ècambiata; crede che le nuove ge-nerazioni abbiano più consape-volezza? “Decisamente: la nostraAssociazione organizza diversi

progetti con le scuole, dalla primainfanzia a quella secondaria di se-condo grado, e proponiamo ai ra-gazzi un approccio diverso, chepermetta loro di imparare diverten-dosi: organizziamo mostre spetta-coli, giochi, laboratori, ma anchespettacoli teatrali veri e propri.Oltre ad un uso più consapevoledell’energia la nostra Associazionepromuove anche il riciclo: loscorso anno abbiamo collaboratocon il Comune di Stradella al pro-getto Le 4 R di Stradella:riduco,riuso, riciclo, rispetto. Sfortunata-mente nel nostro territorio la rac-colta differenziata è ben lontana daquelli che sono gli standard dilegge. Credo che, volendo essere

ottimisti, nonsuperi il 30% afronte di una so-glia minima cheè pari al 65%.. Un consumo piùetico del territo-rio non è solouna moda, maun modo di vi-vere il propriospazio vitale.Quando ormai15 anni fa ab-biamo iniziatola costruzionedella casa ecolo-gica, lo abbiamo

fatto per dare una seppur piccolaprova di quello che è possibile rea-lizzare, non certamente per essereun esempio isolato. Credo che il fu-turo debba necessariamente andarein questa direzione; in tanti anni diattività attiva abbiamo avuto mododi collaborare non solo con scuoleed istituzioni, ma anche con moltealtre Associazioni ed enti italianI,ma anche stranieri che perseguonoil nostro stesso obiettivo. Credo siaormai un dato di fatto che la co-scienza ecologica sta aumentando,e le nuove generazioni sembranoessere quelle che meglio interpre-tano questo cambio di direzione”.

La casa ecologica e i progetti con le scuole

SANTA MARIA DELLA VERSA

A Stradella un corso di musicoterapia per i ragazzi disabiliL'Accademia Musicale Cittàdi Stradella si affaccia al 2014con una novità: un corso diMusicoterapia. “E’ il primoanno che lo proponiamo, a te-nerlo Marta Sacchi, clarinetti-sta e musicoterapista-commenta Romina Vavassori,Presidente dell’AccademiaMusicale, che prosegue: sitratta di un corso rivolto ai di-sabili, chiaramente quello cheverrà intrapreso sarà un per-corso individuale e persona-lizzato rispetto a quelle chesono le esigenze specifiche diquanti ne saranno interessati.Abbiamo pensato di colmareuna lacuna; troppo spesso siignora il fatto che la musica è

un importante veicolo di comu-nicazione ed esèperienze diquesto tipo possono sicura-mente avere un risvolto posi-tivo nei soggetti colpiti daforme di disabilità psichica omotoria. Chiaramente all’in-terno dell’Accademia ci saràspazio anche per i tradizionalicorsi di musica che ci contrad-distinguono sin dalla nostra na-scita: da oltre dieci anni siamoattivi nella formazione musi-cale di bambini, ragazzi eadulti. Quest’anno abbiamoinoltre introdotto un’orchestradi chitarra aperta a tutti, iscrittie non, uno spazio libero in cuigli amanti di questo strumentopossano esprimersi. Tra i tanti

appuntamenti che ci vedrannoimpegnati, mi piacerebbe ricor-dare che il prossimo 24 gen-naio, a partire dalle 21 presso ilTeatro Sociale di Stradella ilcollettivo dei Docenti delle di-scipline di jazz e musica im-provvisata dei diversistrumenti dell’Accademia Mu-sicale si esibiranno all’internodi “Com’è profondo il mare-variazioni scomposizioni e rie-laborazioni tratte dal repertoriodi Lucio Dalla” uno spettacoloche vuole essere un omaggio alcantautore bolognese. Ad ac-compagnare la musica la vocedi un’attrice, Evelina Primo,che racconterà i testi di LucioDalla”.

INIZIATIVA DELLA LOCALE ACCADEMIA MUSICALE

Dino Di Michele

Gaetano Subacchi

La locandina dell’eventodel 24 gennaio che vedrà

l’Accademia Musicale impegnataal Teatro Sociale di Stradella

Page 18:   FONDATO NEL 1994 Sempre più italiani affollano le mense ......Allarme amianto nella zona della stazione dei treni Mortara e l’amianto. Sembra di essere tor-nati indietro di qualche

Boom di iscrizioni per il Circolo Fotografico Oltrepò: in pochi giorni già 40 adesioni

In attesa del trasloco nel Polo di via Montebello si pensa al futuro

Broni capitale oltrepadana della fotografia

Il tempo ha il potere di trasfor-mare le idee, spesso stravol-gerle; è forse questo il caso dellafotografia. Se tra gli indianid’America vigeva la convin-zione che la fotografia potesserubare l’animo del soggetto im-mortalato, la società contempo-ranea sembra ricercare proprioin quell’istante rubato al tempoil senso stesso di quest’arte. PerHenri Cartier-Bresson “La foto-grafia è un'azione immediata; ildisegno una meditazione”, unasorta di oscillazione tra volontàe casualità: è forse in questa in-decisione che si cela il segreto ditanto fascino, un fascino chel’avvento del digitale ha reso ac-cessibile anche all’occhio menoesperto, senza però riuscire adannullare le differenze. Correval’anno 1981quando GerolamoBaldi e Raffaello Colombi, duebronesi mossi dalla passione perla fotografia, crearono il CircoloFotografico Oltrepò. Una pas-sione che ha attraversato la sto-ria di quest’arte sino ai giorninostri; oggi, alla guida dell’As-sociazione Paolo Mazzocchi,Segretario, e Luca Tres, nelruolo di Presidente, che rac-conta: “L’associazione vantauna quarantina di iscritti circa:

uomini e, anche se in misura mi-nore, donne; giovani e vecchi,abbiamo ragazzi dai 16 anni eadulti che gli anta li hanno pas-sati da qualche lustro. Organiz-ziamo due corsi all’anno: ilprossimo 6 marzo inizierà ilprimo, mentre il 18 settembreinvece ne partirà un secondo, manon escludiamo l’eventualità diorganizzarne un terzo. Al di làdell’anagrafe ad accumunarci èla condivisione di questa pas-sione, diversamente spiegabilein altri termini; fotografare è l’il-lusione di fermare il tempo, peraltri scrivere con la luce, giocare

con i colori e la suggestione: cia-scuno di noi fotografa per il pia-cere di farlo, ognuno ha la sueragioni, che la ragione spessonon conosce.”Negli anni è cambiato l’ap-proccio alla fotografia? “L’av-vento dall’analogico al digitaleha radicalmente cambiato ilmondo della fotografia; noi ab-biamo registrato un boom diadesioni,. ma più in generale hamodificato il senso del tempo.Se prima tra il click e l’imma-gine c’era l’attesa, il digitale hain qualche modo ucciso questotempo. Tra noi c’è ancora chi al-

l’immediatezza preferisce l’ef-fetto mediato della cameraoscura, di cui l’associazione di-spone. In generale non ci sonoregole; una foto è una sorta di ri-flesso dell’animo di chi scatta.Tra di noi c’è chi sceglie immor-tala soggetti, chi la natura o glianimali, chi i motori o gli eventisportivi. Durante i corsi organiz-ziamo spesso workshop con mo-delli e modelle e nel corsodell’anno sono diverse le uscite“didattiche” che ci vedono coin-volti. Ogni anno invitiamo inol-tre un noto fotografo: inoccasione del ventennale ab-

biamo ospitato Maurizio Galim-berti, mentre lo scorso anno ab-biamo avuto Roberto Cifarelli,fotografo di jazz. Rimanendo in ambito musicale,e andando oltre, abbiamo incorso un progetto con il TeatroCarbonetti: “Un anno con il Car-bonetti”. Fotograferemo tutti glieventi in cartellone e il risultatodi questo lavoro confluirà in unamostra fotografica.”Si sente spesso dire che, con lascusa della crisi, le ammini-strazioni comunali non sosten-gano in alcun modo leassociazioni culturali... cosa cidice dell’Amministrazione diBroni? “Devo dire che abbiamoottimi rapporti con l’attuale go-verno cittadino: da due anni ci èstato concesso uno spazio espo-sitivo in occasione della manife-stazione “Broni by night” e,attualmente siamo in fase di tra-sloco. La nostra, come altre as-sociazioni cittadine, sarà infattiospitata nel nuovo polo di viaMontebello, uno spazio più ade-guato che ci consente anche dipensare a qualcosa di diverso

per il futuro dell’Associazione.Credo che sia importante, se nonfondamentale, dare spazio allevoci della città: associazionicome la nostra non solo dannol’opportunità di mantenere vivala città. ma si trasformano in au-tentici luoghi di aggregazione.Noi ci ritroviamo ogni giovedì,è un’occasione non solo perconfrontarci, ma è anche un mo-mento di condivisione. Tra i no-stri iscritti ci sono anche personeche vengono da Pavia o CastelSan Giovanni, è uno spazio dicui il territorio ha bisogno e che,per questo, va salvaguardato.”.Progetti futuri? “Ci piacerebbenel futuro organizzare un con-corso fotografico, ma dobbiamoancora pensare ai dettagli diquesta idea, al momento sfocatacome una fotto mal fatta...”.

MARTINA PASOTTI

BRONI

Broni& OltrepòBroni& Oltrepò

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Cresce nel territorio oltrepadano il numero di imprenditrici che operano nel settore

Al di là delle etichette e delle convenzioni le viticoltrici si raccontano

Quando il vino profuma di donna

Il mondo del vino è spesso unmondo declinato al maschile incui la donna, almeno nell’im-maginario comune, riveste unruolo marginale o, comunque,ricalca il vecchio detto popo-lare che recita: “Dietro ungrande uomo c’è sempre unagrande donna”. Se storica-mente la donna ha rappresen-tato l’altro rispetto all’uomo,negli ultimi anni si assiste adun’inversione di tendenza.Quella che la nostra epoca stavivendo è una rivoluzione ati-pica, un flusso silenzioso checorrode gli argini del precon-cetto, in cui al rumore dellebombe, si sostituisce quello dellavoro, ma, in fondo, si sa: “Famolto più rumore un albero checade, rispetto ad una forestache cresce”. Da molti anni inItalia esiste Le donne del vino,un’associazione che da qualcheanno ha preso piede anche inOltrepò, terra dei vini per anto-nomasia. “Al momento saremocirca una decina di iscritte-commenta Ottavia Giorgi diVistarino, Delegata per l’Ol-trepò de Le donne del Vino da5 anni, che prosegue: ancoratroppo poche, visto il poten-ziale che spesso rimane soffo-cato dalle consuetudini.Rispetto ad altre zone, nellanostra sono numericamente in-

feriori le donne in prima linea,e la ragione di questo è forse daricercarsi nella derivazionecontadina piuttosto che im-prenditoriale. Il mondo vini-colo, al pari di un calice divino, vanta mille sfumature:non è più, soprattutto oggi,mera produzione, ma anche co-municazione, marketing ed ac-coglienza, tutti ambiti in cui ladonna eccelle”.Come appare, a suo giudizio,la donna produttrice agliocchi dei colleghi maschi?“Credo che spesso il pregiudi-zio insista più nelle donnestesse che non negli uomini.Sicuramente nelle nuove gene-razioni qualcosa, seppur lenta-mente, sta cambiando, ma è

fondamentale avere il coraggiodi imporsi in un mercato stori-camente prerogativa del-l’uomo.”Non crede che il fatto di par-lare di imprenditoria in ter-mini femministi rischi discivolare in una retoricavuota di contenuti? “Non sitratta di un bieco femminismo,ma semplicemente la rivendi-cazione ed il riconoscimentodel ruolo della donna come im-prenditrice, anche in questosettore, da sempre erronea-mente considerato prerogativamaschile. Le donne del vinonon deve essere letto come unaforma antagonista ad un mondomaschile, ma semplicementecome l’affermazione di unmondo che è sempre stato invi-sibile agli occhi. La donna in-fatti ha sempre operato nelsettore, spesso accanto al ma-rito o all’ombra del padre o delfratello, lo ha sempre fatto ri-coprendo ruoli cruciali senzamai apparire. Negli ultimi annile cose sono cambiate e unamaggiore partecipazione delladonna è ben vista, se non addi-rittura richiesta dal mercatostesso. Al di là dell’apparenzac’è comunque un fatto sostan-ziale e fondamentale: la com-petenza, per la quale nonesistono differenze di genere”.Quale auspica possa essere ilfuturo della donna imprendi-trice nel settore vinicolo? “Si-

curamente un ruolo da protago-nista, ma, più in generale,credo che le forze che agi-scono all’interno del territoriodovrebbero unirsi affinchètutti, nessuno escluso, tragganobenefici. La crisi ha senzadubbio eroso gli spazi e, orapiù che mai, è necessario crear-seli: dare quindi un risvoltoconcreto che abbia ripercus-sioni positive su un mercatoche, nonostante le contingenze,dimostra di avere un forte po-tenziale di crescita”.Tra le socie più attive Giovan-nella Fugazza, che commenta:“Il preconcetto rispetto alladonna che opera nel settore delvino è ormai superato. Oggi ladonna ricopre ruoli chiave, so-

prattutto nel marketing e nellacomunicazione dove la figurafemminile è sicuramente ap-prezzata, talvolta in misuramaggiore rispetto a quella ma-schile. Lo raccontano i numerie le esperienze personali edimprenditoriali di ciascuna dinoi”.C’è anche chi vive il binomiodonna-vino come eredità di unatradizione familiare; è questo ilcaso di Laura Torti, titolare, in-sieme alla sorella Patrizia,dell’omonima azienda: “La no-stra è un’azienda a conduzionefamiliare nella quele io e miasorella portiamo avanti un di-scorso iniziato tre generazionifa. Siamo cresciute con negliocchi l’esempio di nostramamma, Giuseppina Fiori, an-tesignana inconsapevole diquesta “deriva femminista”. Loha sempre fatto con la natura-lezza e la competenza di chisvolge il proprio lavoro; al di làdelle etichette credo infattisiano il cuore e la passione iveri motori della riuscita di unprogetto. Nella mia azienda la-vorano molte donne, mio papàè ormai decisamente in mino-ranza. Credo che siano molte le

donne che hanno voglia, ma so-prattutto il potenziale per poterspiccare: il mondo di oggi è di-verso rispetto a quello chehanno conosciuto i nostri geni-tori, quello contro cui in qual-che modo ha lottato miamamma. Oggi le donne viag-giano per il mondo e ciò che in-contrano non è di certo loscetticismo, ma l’entusiasmofiglio della qualità del prodottoproposto. Probabilmente in Ita-lia non c’è ancora quell’aper-tura totale che caratterizza altrerealtà, ma ritengo che il lavorosia la miglior risposta alla dif-fidenza. In generale credo chel’apporto femminile al vinorappresenti un valore aggiunto:il tocco femminile, anche intermini di eleganza, è incon-fondibile ed è forse da ricer-carsi in questo la chiave delsuccesso imprenditoriale delladonna”.

MARTINA PASOTTI

CASTEGGIO

Casteggio& OltrepòCasteggio& Oltrepò

La Fattoria delle Ginestre nascenella seconda metà degli anni‘90 e fu il primo agriturismoculturale in tutta la provincia,tra i primi in Italia; nel 2001 di-venta poi fattoria didattica e so-ciale, ma, al di là delle etichetteed oltre le mode, è la storia per-sonale e familiare che conflui-sce in un progetto di ben piùampio respiro: “Questi sono glispazi in cui intere generazionidella mia famiglia, me com-presa, sono cresciute: la Fattoriadelle Ginestre non è che il risul-tato della mia passione per que-sti luoghi e il frutto diun’incontro, avvenuto moltianni fa, con Bruno Munari-spiega la titolare Silvana Spe-rati, che prosegue: mi piacepensare al benessere come mo-tore di tutta questa energia: be-nessere come consapevolezzadi ciò che ci circonda. La naturaè infatti un luogo di apprendi-mento continuo, e negli ultimianni si sta riscoprendo il valoredi questo dialogo. Le nostre at-tività sono rivolte a bambinidagli zero ai 90 anni: molte diqueste sono gratuite e sono pen-sate per bimbi e genitori ononni. Attualmente sono incorso due progetti; ogni merco-ledì pomeriggio c’è l’osserva-zione curiosa della natura. E’ unpercorso basato sui sensi ed è

bello vedere i bambini immersiin un contesto che non siaquello artificiale. Organizziamolaboratori di tutti i tipi: daquello di cucina alla creazionedi arte; lo facciamo giocandocon i materiali; legno, cartoni,plastiche. Il sabato invece è de-dicato al laboratorio di letturache offre ai più piccoli l’oppor-tunità di creare storie e di svi-luppare così la fantasia. Duranteil periodo estivo organizziamoanche letture con una voce nar-rante che racconta ai bambini ilcontenuto dei libri. Oltre aquelli sopracitati anche un corsodi inglese tenuto da una docentemadrelingua ed uno di teatro,condotto da una attrice profes-sionista. Si tratta di un’espe-rienza che riguarda lapercezione del corpo e della suaespressività, un percorso cheoffre la possibilità di incontrarele proprie emozioni e speri-mentare tutte le modalitàespressive”.In base alla sua esperienza,qual è la cosa che più stupiscei bambini? “Senza dubbio la li-bertà, anche e soprattutto difare. Se è vero che nell’ultimoperiodo si sta riscoprendo la na-tura, per molti anni è stata ac-cantonata. Ora è quasi diventatauna moda riempirsi la boccacon termini come biologico, kmzero, ma al di là delle tendenze,che spesso sono passeggere,credo che quello con la natura

sia un rapporto fondamentalenell’economia della vita. Lo ri-scopro ogni giorno leggendomeraviglia negli occhi dei bam-bini che con percorsi di questotipo hanno la possibilità di sco-prire il territorio a 360 gradi. Ilcontatto diretto con il mondoreale è un potente veicolo di co-noscenza; quelli che propo-niamo sono infatti progetti dieducazione al pensiero proget-tuale creativo, declinato in milleforme, dove ciò che più contanon è il risultato in sè, ma il pro-cesso che ha prodotto il risultatostesso. Si tratta di una forma dipedagogia attiva. Collaboriamoanche con molte Università;non solo Pavia, ma anche Ge-nova, Milano Bicocca e quella

di Ginevra: ogni anno rice-viamo molte candidature di ra-gazzi che si propongono peruno stage, ma non sempre riu-sciamo a soddisfare tutte le ri-chieste. A breve partirà inoltre“PraticaMENTE” un corso gra-tuito rivolto a tutti i docentidella Provincia di Pavia”.Tra i progetti anche lo spor-tello Pinocchio; vuole raccon-tarcelo? “Pinocchio è per certiversi il simbolo dell’infanzia ir-requieta. Lo sportello Pinoc-chio è uno spazio di ascolto eprogettazione che vogliamo of-frire alle famiglie ed alla scuolaper costruire piccoli progetti,anche individualizzati, verso ilbenessere di tutti i nostri bimbi,a partire dal nostro esclusivo

modello di educazione al pen-siero creativo in natura. Nellanostra esperienza, di ormai 15anni di fattoria didattica e fatto-ria sociale, abbiamo notato piùvolte come le proposte attive ditipo laboratoriale, svolte a con-tatto con la natura siano estre-mamente benefiche anche peri bambini che presentano pro-blemi quali stress o deficit diconcentrazione. Grazie all’au-silio di una psicologa, vienepermesso loro di scoprire altrimodi per osservare, per fare,per scambiare, per ascoltare equesto ha ripercussioni posi-tive”.Dopo tanti anni cosa la spingea continuare? “Sicuramentel’amore per il territorio; siamoanche a stretto contatto conl’Ecomuseo di Prima Collina,ma anche e soprattutto la con-vinzione in quello che propo-niamo. Negli anni abbiamointensificato i rapporti non solocon le Università, come detto inprecedenza, ma anche con lescuole. Mi piace pensare allaFattoria delle Ginestre come unluogo privilegiato di apprendi-mento e di crescita; è bello cheper una volta sia la natura senzatramite a farsi scoprire e a rive-larsi all’occhio curioso del bam-bino che osserva; a ben pensarciè sempre stato così, bisognasolo riabituarsi al contatto di-retto con la natura”.

M.P.

MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA

Tra le prime fattorie didattiche e sociali in Italia: tante le proposte per bimbi da 0 a 90 anni

Arte, natura, invenzione e creatività: questi gli ingredienti dell’apprendimento

Fattoria delle Ginestre, dove la natura è maestraRaccolta firmecontro la Broni-

Mortara

Il prossimo 26 gennaio 2014scade il termine per per l'inol-tro al Ministero dell'Ambientedelle osservazioni sulle ultimeintegrazioni al progetto defini-tivo di autostrada Broni-Mor-tara-Stroppiana e ancheBressana si mobilita per op-porsi all’insediamento deltratto autostradale: domenica19 gennaio dalle ore 10,00 alleore 12,00 presso la sede dellaAssociazioni di via Depretis alvia la raccolta firme di chivorrà sottoscrivere le osserva-zioni dei cittadini elaboratedai tecnici esperti dei Comitatie Associazioni. “Ritengo chequesto sia un progetto scelle-rato sia per quanto riguarda ilconsumo di suolo, sia perl’inutilità del progetto stesso-commenta Valeria Bevilacquaportavoce del comitato diBressana, che prosegue: losvincolo è previsto a 300metri da Cascina Bella, unodei simboli del nostro Co-mune. L’occupazione delsuolo sarà pari, se non supe-riore, alla superficie copertadall’abitato di Cascina Bella.Il Coordinamento dei Comi-tati ed Associazioni control'autostrada ha organizzato aTromello una serata pubblicaper Venerdi 17 Gennaio 2014alle ore 21 presso la Sala Riu-nioni Comunale di Tromelloin Via Laboranti al civico 4”.

BRESSANA BOTTARONE

Le donne del Vino non èun’operazione di femminismo

ma solo imprenditoriale

Giovannella Fugazza Laura Torti

Una lezione all’aria aperta alla Fattoria delle Ginestre

Page 20:   FONDATO NEL 1994 Sempre più italiani affollano le mense ......Allarme amianto nella zona della stazione dei treni Mortara e l’amianto. Sembra di essere tor-nati indietro di qualche

L’artista pavese esporrà le sue opere nella galleria di corso Garibaldi per due settimane

«Sono sempre mosso dalla voglia di esplorare e di conoscere mondi diversi»

L’arte di Antonio Pagani a Spazio Graal

IL LIBRO 2ª PUNTATA

IL SUONO DI UN’IDEALa leggenda di

Mariano Dallapè

e le sue fisarmoniche

FUGA DAL MASODI BRUSINONella sua giovane vita pochis-sime volte aveva lasciato, sem-pre a piedi, il maso. Era stato aCavedine e, una sola volta, inun’estate caldissima, era scesocol nonno e Davide, suo fra-tello primogenito, sino al lagodove aveva fatto il bagno,completamente nudo. Fuun’esperienza bellissima che,purtroppo, non si verificò più. Il nonno, ecco, il nonno era statoil suo solo confidente, anche seera un uomo di poche parole.Tra le altre poche cose avevacercato di infondergli il sensodel dovere e l’amore per laterra, il maso, Brusino, l’impe-ratrice, la madrepatria e laChiesa. Sempre bonario e se-reno, quando nelle lunghe serateinvernali, si serravano tutti at-torno al fuoco del camino, pi-gliava il suo organetto e lomaltrattava ricavandone deisuoni, e delle melodie improvvi-sate o mal eseguite, che, comun-que, per chi ascoltava, eranoassai piacevoli.Quell’organetto, che al nonnoavevano detto chiamarsi phisar-monika e provenire da Vienna, loaveva ricevuto, insieme conpoche monete, in cambio di untorello, al mercato del bestiamedi Cavedine, una ventina d’anniprima. Non era stato un buon af-fare, ma non gli era stato possi-bile ricavare di più. In paeseaveva conosciuto un tale che gliaveva insegnato ad usarlo, pur-

troppoera un musicista da poco e, peraltro, lui stesso un allievo an-cora più scarso.Ultimamente era stato impres-sionato dai discorsi di un pic-colo commerciante dibestiame: Fiurìn, così si chia-mava quell’uomo. Ogni tantoarrivava al maso, osservava lebestie e, dopo una lunga di-scussione con il padre di Ma-riano, dopo avergli ficcato inmano alcune monete tolte dauna tasca interna della giubba,scendeva a valle tirandosi die-tro il capo che aveva scelto le-gato ad una fune.Quella volta, Fiurìn, aveva rag-giunto da solo Mariano che fa-ceva pascolare le bestie in unprato posto poche centinaia dimetri sopra l’abitazione. Affan-nato, si sedette accanto al ra-gazzo e cominciò a faredomande sui vari animali.«Dove abitate?». – chiese timi-damente Mariano.«A Cavedine, ma, data la miaattività, dovendo raggiungere ivari mercati della zona, in paeseci sto poco».«Allora conoscete il mondo?».

di LINO VENERONI

20Cultura Società 13 gennaio 2014

Teatro FraschiniBiglietteria tel.0382 [email protected]. i tw ww.teatro f ras ch i n i . i t

Stagione ProsaMartedì 14 gennaio ore 21 • Mercoledì 15 gennaio ore 21

Giovedì 16 gennaio ore 21

PRIMA DEL SILENZIOdi Giuseppe Patroni Griffi

regia Fabio Grossi

con Leo Gullotta e con Eugenio Franceschini

apparizioni di Sergio Mascherpa e Andrea Giuliano

e con l’apparizione speciale di Paola Gassman

••••••••••••••

Stagione LiricaDomenica 19 gennaio ore 15,30 • Lunedì 20 gennaio ore 20,30

L'ELISIR D'AMOREOpera buffa in due atti di Gaetano Donizetti

su libretto di Felice Romani

direttore Andrea Battistoni

regia Arnaud Bernard

orchestra lirica I Pomeriggi Musicali

il tuo settimanaledel lunedì

sempre in edicola7 giorni su 7

AL POZZO

I Monologhi in pilloleDa Febbraio ogni lunedì sera il Pozzo American Bar ospita dalle 19:00il contest di monologhi in pillole. Il contest di monologhi è rivolto ad at-tori, allievi attori, ma anche a chi, ha voglia di mettere in gioco il propriotalento. Scrivete a [email protected] inserendo i testi chevorreste portare, entro il 30 Gennaio 2014. Volete far parte della giuria?All’ora dell’aperitivo, il pubblico, con un gettone - consumazione, assi-sterà alle performances e voterà l’artista preferito, decidendo chi pas-serà alla semifinale e il vincitore del contest 2014. Per prenotarechiamate dopo le 18:00 il numero: 038233111.

Antonio Pagani, artista nell’artee nella vita, per due settimanemette radici a Pavia per esporrea Spazio Graal di Corso Gari-baldi. Nato alle porte di Pavia, siè sempre sentito compresso daqualsiasi restrizione o confineculturale e territoriale. Il suoorizzonte è il mondo, l’universo,l’infinito. Per lui arte e vita sonoun’unica parabola fatta di per-corsi interiori che lo spingonoin cammino sulla strada perItaca, fertile di esperienze,senza temere la furia dei Lestri-goni e dei Ciclopi e senza maipreoccuparsi che il viaggio siatroppo lungo o periglioso. “Nonmi preoccupo di ciò che avvieneintorno, io proseguo nel miocammino ascoltando ciò cheprovo dentro di me” sottolineaPagani. “Sono sempre mossodalla voglia di esplorare e di co-noscere mondi diversi. La cittàin cui ho respirato un’aria nuovaè Berlino. Città di giovani e co-smopolita in cui è stato facileconfrontarmi con artisti di tuttele nazionalità e trarre nuovi sti-moli per la mia ricerca”.Il candore della sua esperienzadi vita si trasmette nella suaesperienza artistica maturata conuno stile capace di creare una

umanità remota raffigurata conlinguaggio immediato ed istin-tivo. Ecco frammenti di vecchistampi di fonderia interpretatiattraverso l’uso del colore che ciriportano alla condizione del la-voro in fabbrica. Troviamospesso nelle composizioni di Pa-gani l’utilizzo diretto di mate-riali che conferisconoall’immagine forza d’urto distraordinario effetto espressivoed emotivo. Attraverso il segnoe il colore Pagani ci emoziona

trasferendo sulla tavola i propristati d’animo. La sensibilità diun artista inquieto capace di co-gliere nelle sfumature del co-lore, nei toni, nell’intensità,nell’ombra e nella luce i valoridella vita. Il suo gesto si fa ma-teria, scivola tra acrilici e smalti,sprigiona paure, l’irreversibilitàdel tempo che divora la vita maanche candore e la gioia di unanuova alba che nasce. Squarciala tela o la tavola con tratti poli-cromi in una galassia di colori.

Alla ricerca di verdi sempre piùsordi o alla scoperta di effetti lu-minosi apparentemente sereni.La spirale che vediamo in unasua opera esposta non ci riportaalle città fantasma di Clerici maci accompagna nei meandridella memoria. Seguendo vorticie labirinti interiori il segno diPagani, capace di cogliere labellezza energica del movi-mento in libertà d’azione, evolvenel tempo. Osservando i lavoripiù recenti sorprende il muta-mento. Il tratto si fa lieve, inci-sivo e netto, pulito. La senaviene presa da “Forme grafiche”realizzate con inchiostro dichina che a prima vista risultanoper il visitatore spiazzanti ri-spetto alle “Forme colore” checonosciamo. Da una lettura piùattenta però risulta facile ricono-scere un’unità espressiva delledue forme specchio dell’interio-rità dell’artista, “Ho riscopertol’inchiostro di china per l’inten-sità del nero che esplode su fo-glio bianco. La sua profondita’scava nella memoria” . Lasciauna traccia indelebile quandooggi, nell’era del virtuale, tuttosvapora rapidamente”. – precisaPagani. “Forma e senso” SpazioGraal. Corso Garibaldi 28 Pavia.Inaugurazione 18 Gennaio 2014,fino al 2 Febbraio.

GIUSEPPE STAFFORINI

PAVIA

Antonio Pagani tra alcune delle sue opere

Ogni arte cerca la mu-sica. La poesia coisuoni delle parole, la

scultura con la plasticità delle lineee la pittura coi ritmi delle tinte appog-giano il loro essere sulle vibrazionidi un’anima capace di suonare. APavia, la Musica è certamente benrappresentata dal maestro WalterCasali. Nato a Pavia, compie glistudi musicali presso il Conservato-rio musicale di Piacenza. Da sempre

svolge una intensa attività professio-nale, collaborando con orchestre na-zionali e internazionali. Ha

partecipato a importanti produzioniitaliane e straniere di opere liriche con

grandi interpreti quali Luciano Pavarotti,Placido Domingo, Katia Ricciarelli, Josè

Carreras, Montserrat Caballé, MariaChiara, Fiorenza Cossotto, Giorgio Zanca-

naro, Lando Bartolini, Carlo Bergonzi,Ghena Dimitrova, Piero Cappuccilli, RainaKabanvaiska, Alida Ferrarini, Bonaldo Gia-iotti, Renato Bruson. Si è esibito a fianco dinumerosi e importanti solisti come Paolo Bor-doni, Nikita Magaloff, Leonidas Kavakos, UtoUghi, Andrea Lucchesini, Enrico Dindo,Mario Brunello, Marco Rizzi, Danilo Rossi,Bruno Cavallo, Dora Schwarzberg, VadimBrodski, Henri Shering. Dall'a.a 1996/1997 in-segna negli Istituti Superiori di Studi Musicalidi Trapani, Brescia, Foggia Pavia e Piacenza.Dal 1° novembre 2001 al 31 ottobre 2009 haricoperto la carica di Direttore dell'Istituto Su-periore di Studi Musicale "Franco Vittadini"di Pavia. Dal 1997 al 2001 è stato DirettoreArtistico dell'Accademia di Alto Perfeziona-mento Musicale "A.Rolla"di Pavia. Dal 2002

è Segretario Artistico-Organizzativo del-l'Orchestra da Camera I Solisti di Pavia.

E, naturalmente, sotto la sua bacchetta, si sus-seguono numerosi concerti. A lui sussurriamo:“Pavia e la musica…”. Basta questo per “dargliil la” perché le sue parole sono: “Bella do-manda! Pavia ha delle realtà musicali di rilievonazionale e internazionale che vale la pena evi-denziare. Penso a I Solisti di Pavia, diretti ma-gistralmente da Enrico Dindo, violoncellista edirettore di fama internazionale, che portanonel mondo il nome della nostra città. Altresì,

rilevo l’ottimo lavoro realizzato dal CollegioGhislieri nell’ambito della musica barocca. Irimenenti enti che programmano musica, man-cano di fantasia e di programmazione mirata;non riescono a cogliere la tendenza odierna difare eccellenza per riuscire a sopravvivere allacrisi che, purtroppo, condiziona molte scelte.Ma la crisi non deve essere una scusa per ap-piattirsi sulla routine. Si può e si deve fare me-glio. Pavia, nel passato, ha dato molto allacultura musicale e ha tutte le carte in regola perritornare a farlo. Per fare ciò, naturalmente, civogliono competenze nuove con maggiore col-legialità e coinvolgimento nelle scelte che, nelbene o nel male, condizioneranno il futuro”. Walter, a questo punto ti faccio solo unnome: Giuseppe Verdi... “Giuseppe Verdi èstato il più grande musicista che l’Italia haavuto. Spiace prendere atto che la città non ha

saputo valorizzare al meglio l’appuntamentodel bicentenario della nascita. Impreparata esvogliata. Come dicevo prima, alle persone cherealmente decidono di cultura, poco interes-sava di G.Verdi. Tutto si è svolto secondo il so-lito copione della normalità. D'Alembertscriveva: "Ogni musica che non dipinge nullaè solo rumore".Cosa deve dipingere la musica? “La Musicadeve dipingere il futuro guardando sempre alpassato per non commettere errori. Citando an-cora Verdi possiamo affermare che egli ha inter-pretato la voglia di riscatto del nostro popolo eha contribuito in modo determinante a renderel’Italia una nazione. Oggi, noi non abbiamoquesta missione, ma, nel nostro piccolo, do-vremmo avere la capacità di caratterizzarela vita culturale pavese.” E dopo un attimodi riflessione, il maestro aggiunge: “Paviadeve diventare una città europea. Attra-verso l’arte deve riuscire a essere attrat-tiva nei confronti delle persone che sispostano nel mondo per visitare i luo-ghi di interesse culturale. Penso aExpo 2015. Stiamo forse facendoqualcosa di simile?”.E ora la domanda di rito. Walter,cosa vedi allo specchio? “Vedo vo-glia di fare e di impegnarsi da partedi tanta gente che non trova ascolto.La situazione generale non la scoprocerto io. Abbiamo bisogno diavere uno scopo comune per mi-gliorare la nostra vita e lasciare cer-tezze ai nostri figli. Facciamotesoro degli insegnamenti diG.Verdi. Diamoci da fare! Nonaspettiamo ancora, potrebbe es-sere troppo tardi”.Buone note, caro Walter!

di Andrea Borghi

WALTER CASALI4

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Il governatore Maroni rassicura sulla realizzazione dell’intero percorso verso Malpensa

Incontro tra una delegazione della giunta vigevanese e i vertici regionali

Qualche spiraglio per la nuova superstrada

Intals, la nuova denominazionedella Vedani Carlo Metalli, saràpresente con uno stand al piùimportante salone europeo de-dicato alle tecniche, ai processie ai prodotti della pressofu-sione, l'Euroguss. Giunta ora-mai alla decima edizione, lamanifestazione si svolge ognidue anni alla Fiera di Norim-berga, e questa volta accoglieràsu una superficie espositiva di12.000 mq più di 400 esposi-tori, di cui la metà provenienteda paesi di tutto il mondo. Dal14 al 16 gennaio gli organizza-tori si aspettano di riceverequasi 9.000 visitatori professio-nali, per l'edizione più grandedi sempre di questa fiera. Intalsè un'azienda di origine lom-barda, nata a Milano più di unsecolo fa e trasferita nel 1997 aParona, in provincia di Pavia,quando è stato ampliato e rin-novato lo stabilimento. Ma giàda diversi anni la sua attivitàspazia in tutto il mondo, e il re-cente cambio di nome ha pro-prio voluto sottolineare, tra lealtre cose, anche questa naturainternazionale della società.Nel mercato globale la compe-titività di un'azienda si misuraoltre i confini nazionali, equindi la partecipazione di In-tals all'Euroguss ha propriol'obiettivo di mostrare la qua-lità e l'eccellenza della propriaofferta a potenziali clienti di

tutto il mondo. Allo stand In-tals i visitatori potranno appro-fondire tutti i dettagli dellaproduzione dell'azienda, checonsiste in una vastissimagamma di leghe di alluminiosecondario, cioè ottenuto dalriciclo di rottami di metalloche vengono trattati, purificatie fusi in particolari forme,come lingotti e nocelle, maanche placche e billette pro-dotte da Somet S.p.A., altraazienda collegata a Intals.Tutto questo grazie alla straor-dinaria proprietà dell'alluminiodi poter essere riutilizzato al-l'infinito, in un circolo virtuosoin cui i rottami e i rifiuti, op-portunamente trattati, possonotornare a nuova vita con grandivantaggi in termini di tuteladell'ambiente e risparmio ener-getico ed economico.Allo stand, in parallelo a questiprodotti di eccellenza indu-striale, verrà offerta un'altra ec-cellenza italiana apprezzata intutto il mondo, questa volta inambito gastronomico: durantel'intera durata della manifesta-zione una squadra di cuochisfornerà squisite pizze da of-frire a tutti i visitatori, prepa-randole ogni giorno con gliingredienti tipici di una partico-lare zona d'Italia, in modo chetutto il territorio del nostroPaese sia rappresentato. Un mo-tivo in più per visitare lo standdi Intals, e un'occasione in piùper sottolineare uno dei tantiprimati italiani nel mondo.

L’azienda paronese alla principale fiera europea di settore

L’appuntamento è previsto a Norimberga

Intals partecipa all’Euroguss

PARONA

Dopo il “pasticcio” del 2013molte iniziative sulla Shoah

Due settimane di eventi per nondimenticare e sperare che certebruttezze del genere umano nonritornino mai, neanche in tempodi Guerra. Il Comune di Vige-vano scende in prima fila per ri-cordare la Shoah, dopo ilclamoroso autogol dell’assessoreBrunella Avalle sul concorso perricordare l’Olocausto. In quel-l’occasione, probabilmente ilmomento più basso della giuntaSala, si era creato un regola-mento che tagliava fuori gli stu-denti non residenti in città dallepremiazioni. Finì con l’assessoresconfessato, il solito imbaraz-zante scaricabarile verso gli uf-fici e il trionfo della ragione.“Il rumore della memoria”nasce quindi anche con l’intentodi far dimenticare certi erroripolitici. L’iniziativa vede coin-volto tutto il mondo culturale le-gato al Comune: biblioteche,musei, archivio storico e istitutomusicale. Si parte il 20 gennaiocon la testimonianza di un re-

duce di Auschwitz, evento orga-nizzato dall’Associazione delleGenti Lucane e condotto daGiuseppe Vico. Il 25 gennaio,presso la biblioteca dei Ragazzi,è prevista la lettura del libro “Lamappa dei sogni” e un laborato-rio creativo. Il 27 gennaio, nelridotto del Cagnoni verrà pre-sentato il libro “Se questo è unbambino. Infanzia e Shoah”,scritto da Sara Valentina DiPalma. Il giorno successivo l’au-trice incontrerà gli studenti inCavallerizza sul tema “I bam-bini nella Shoah. Ideologia, per-secuzione, memoria”.Il 24, 25 e 26 gennaio, pressol’auditorium Mussini, andrà inscena lo spettacolo scritto daElena Crosio “Storia di Anna”,liberamente ispirato dal “Diariodi Anna Frank”. Infine, presso lasala Franzoso della biblioteca ci-vica, verrà proiettato il 5 febbraioil video “Sogni bruciati”, editodall’Unione delle comunitàebraiche italiane. In questo casoè meglio prenotarsi, vista la pre-vista massiccia affluenza e i limi-tati spazi della sala.

Un anno fa il concorso che fece discutere

VIGEVANO

Spiragli di luce per il collega-mento veloce tra Vigevano el’area Milanese. Dopo i milleproblemi emersi negli scorsimesi, finalmente arriva il mo-mento in cui la politica si riap-propria della tematica cercandouna soluzione. Andrea Sala eAndrea Ceffa, rispettivamentesindaco e vicesindaco di Vige-vano, sono stati ricevuti in Re-gione dal presidente RobertoMaroni, dall’assessore alle In-frastrutture Maurizio DelTenno, alla presenza del consi-gliere regionale Angelo Ciocca.L’incontro, fortemente volutodalla città ducale, è servito perincassare quanto meno un inte-ressamento diretto nella vi-cenda da parte della Regione.Sala ha portato le preoccupa-zioni di un territorio legate al-l’assenza di un collegamentodiretto verso l’area economica-mente più rilevante d’Italia:passi non avere un casello auto-stradale, ma doverci mettereanche più di un’ora a percorrerei 35 chilometri che separano Vi-gevano da Milano è ormai unfattore anacronistico.«Il governatore della Lombardiaha chiesto – così si legge nel co-municato stampa del Comune –di rassicurare il territorio chel’intero percorso Vigevano-Mal-

pensa di farà». Il primo stralciofunzionale, giacché si sta realiz-zando (conti dell’Anas a parte)un nuovo ponte sul fiume Ti-cino, dovrà essere quello chebypassa Ozzero e Abbiate-grasso, creando «una strada ascorrimento veloce, senza inter-ruzioni e semafori». SecondoPalazzo Lombardia l’Anas rea-lizzerà il progetto di questoprimo stralcio funzionale entrosei mesi. Altro elemento favore-vole è la volontà che Maroni haespresso di incontrare il territo-rio entro metà febbraio per spie-gare nel dettaglio i tempi diprogetto e realizzazione. Al di làdelle frasi cariche spesso di re-torica della politica occorre pur-

troppo rimanere vigili: la distra-zione di parte dei fondi versoaltri progetti ha sempre determi-nato per il nostro territorio unasorta di appartenenza alla “serieB” della Lombardia. Anche ilnuovo ponte sul Ticino, per ilquale la Provincia ha stanziatouna notevole fetta del propriobilancio, non sta vivendo tempisplendidi: l’Anas non ha pagatoi 4 milioni di euro di propriaspettanza per il 2013 e l’ente pa-vese ha dovuto dire alla dittaCesi di fermare i cantieri. Anchein questo caso i tempi sonotutt’altro che certi.Come per il raddoppio della fer-rovia, poi, Vigevano dovrà faretutto da sola o poco ci manca:

sicuri che ad Abbiategrasso de-siderino ardentemente un pro-getto che tagli fuori la città delLeone? Il valore delle case e deiterreni è molto più elevato che aVigevano proprio per i miglioricollegamenti: difficile ipotiz-zare che dai vicini oltre Ticinoarrivi un aiuto. Questo nono-stante una tangenziale ad Abbia-tegrasso sia necessaria ormai daalmeno un decennio, visto chel’attuale tracciato della ex 494 èpoco più che una circonvalla-zione interna. La beffa del rad-doppio ferroviario sino adAlbairate potrebbe ripetersianche su strada. E per l’econo-mia di Vigevano sarebbe la fine.

OLIVIERO DELLERBA

VIGEVANO

Il tavolo in RegioneIl ponte sul Ticino di Vigevano

Linea Verdefa capolinoin Lomellina

Un’intera trasmissione Raidedicata alla scoperta diquanto Leonardo da Vinciha fatto a Vigevano e nellanostra zona a supporto delmondo agricolo. Domenica 2febbraio, dalle 12.15, andràin onda su Raiuno la pun-tata di “Linea Verde” dedi-cata alla città ducale. Letelecamere della popolaretrasmissione (da oltre mezzosecolo in onda sulla tv pub-blica, ora corredata daglispeciali definiti “Orizzonti”come quello registrato a Vi-gevano) hanno visitato di-versi punti della nostrazona, per dimostrare quantoforte sia stato l’impatto delgenio toscano sul nostro ter-ritorio e sul concetto mo-derno di fare agricoltura.D’altronde il prototipo delleattuali aziende agricole èquattro chilometri fuoricittà: il Colombarone, nono-stante il pessimo e colpevolestato di incuria, è propriouna cascina modello. Ilprimo visto in Italia e nonsolo nel territorio del Du-cato di Milano, dove Leo-nardo da Vinci potéconcentrare la propriaopera sia nel realizzarestrutture che nel regimen-tare al meglio le acque perirrigare i campi, come nellesuccessive marcite semprealla Sforzesca.

VIGEVANO

Vigevano& LomellinaVigevano& Lomellina

ORO, ARGENTO E DIAMANTI

IN CONTANTISi valutano polizze pegno

medaglie

monete

e lingotti

si ritiranoorologi diprestigio

Page 22:   FONDATO NEL 1994 Sempre più italiani affollano le mense ......Allarme amianto nella zona della stazione dei treni Mortara e l’amianto. Sembra di essere tor-nati indietro di qualche

Mortara e l’amianto. Sembradi essere tornati indietro diqualche anno (una quindicinaabbondante per l’esattezza)per ricordare una situazione si-mile che già all’epoca avevacome sfondo la stazione ferro-viaria, la più importante dellaLomellina. Nella zona chedallo scalo Fs porta verso viaDe Cantiano c’è un cumulo dipietrisco coperto con un telo;il cartello riportato è elo-quente: «Attenzione contieneamianto». La denuncia è statapresentata dal consigliere diopposizione Marco Barbieri inun’interpellanza al consigliocomunale di Mortara. Il pietri-sco proviene da interventi giàconclusi da Rfi e pare che siaa basso indice di rischio per lasalute umana: la società di in-frastrutture ferroviarie si sa-rebbe fatta carico di smaltirlaentro metà febbraio. Restaqualche punto poco chiaro. In-nanzitutto perché per stoccareil materiale a base di amiantosi sia usata un’area a ridossodelle case e dello stesso scaloferroviario, che è frequentatoda migliaia di persone ognigiorno. Se dal punto di vistalegale è tutto a posto qualche

dubbio viene sull’opportunitàdi una simile locazione. NEGLI ANNI 90 L’EMER-GENZA – Il parallelo men-tale va subito a quantoaccadde negli anni Novanta.Allora a scatenare l’allarmefurono dei vagoni abbando-nate dalle Ferrovie dello Statosui binari in prossimità di cen-tri abitati. Nella nostra provin-cia epicentro dell’allarmefurono Broni e Mortara. Inpratica le carrozze scartate checontenevano amianto veni-vano lasciate su binari scarsa-mente usati nei pressi degliscali ferroviari. Unica precau-zione adottata: sigillati in ma-niera ermetica, con pannelli diacciaio saldati al posto diporte e finestrini. Sufficientiper evitare che le particelle diamianto venissero respirate,ma non per resistere sotto leintemperie per mesi e mesi.All’epoca ci furono violenteproteste per il caso dei vagoniall’amianto, con le associa-zioni ambientaliste che sensi-bilizzarono l’opinionepubblica per il rischio futurorappresentato dalle carrozzeall’amianto.STOP ALLA VIGILANZA –La Polizia di Stato ha infor-mato i Vigili Urbani di Mor-tara che il territorio della

stazione ferroviaria è di loroesclusiva pertinenza, tramitela Polfer. Peccato che il di-staccamento locale sia statochiuso da anni, lasciando loscalo mortarese in balia di va-gabondi, vandali. La Polizialocale, sensibilizzata dai citta-dini, ha effettuato alcuni ser-vizi, ma la cosa evidentementedeve aver irritato i piani altidella Polizia Ferroviaria. Al-l’interno dello scalo, evidente-mente, possono agire solo gliagenti Polfer (che lo faccianoquindi, magari riaprendo gliuffici mortaresi). Per fortuna

all’esterno i Vigili Urbani diMortara possono proseguire(specie se arriveranno nuovifondi regionali) a garantiremaggiore sicurezza a chi deveviaggiare, specie nelle ore dipunta e in quelle in cui la sta-zione è letteralmente abban-dondata a se stessa. Al di làdella burocrazia e delle indi-scutibili competenze, la letteradella Polizia di Stato (di cuiha dato notizia l’assessoreElio Pecchenino in un recenteincontro pubblico) è una verae propria caduta di stile.

OLIVIERO DELLERBA

MORTARA

Cumuli di pietrisco “sospetto” stoccati nei pressi delle abitazioni di via De Cantiano

Un’interpellanza in consiglio da Barbieri. Il parallelo con i vagoni degli anni ‘90

Mortara riscopre l’allarme per l’amianto

La stazione di Mortara

Nessuna mini impostasulle case di Garlasco

Periodo convulso per le sca-denze di fine anno. È difficilecapire cosa venga deliberato,tra mille variazioni e altret-tanti slittamenti. Peggio chemai star dietro alle varie sigleche si susseguono quasi avoler prendere per i fondelli icontribuenti. Per fare chia-rezza il comune di Garlascoha usato il proprio sito inter-net, confermando che non cisono versamenti da fare per il2013 sulle case. «Non de-vono essere effettuati paga-menti al comune di Garlasco– recita lo spazio web – per lacosiddetta “mini Imu” del-l’anno 2012, relativa ad abi-tazione principale epertinenze, la cui scadenza èstata fissata al 24 gennaio2014». Una conferma diquanto già detto a suo tempodal sindaco Pietro Farina. Ilsito internet prosegue a dare

informazioni, confermandol’assenza di novità intellegi-bili dal Governo. «Per il 2014non sono ancora disponibiliinformazioni certe in meritoalla Iuc, Imposta unica muni-cipale». CONFERME AL MARTI-NETTI – Giampiero Bur-rone è un po’ un’istituzioneper Garlasco. Prima dipen-dente comunale, ora in pen-sione ma da quasi vent’annicustode del centro socio-cul-turale “Martinetti” dovehanno sede molte associa-zioni culturali, la bibliotecacivica e alcune società spor-tive. Con una delibera digiunta, Burrone avrà ancoraquesta responsabilità, sino afine 2015. Gli è stata ag-giunta anche la custodia delteatro civico Martinetti. Bur-rone si occuperà anche dellepulizie giornaliere nel teatro,che comunque sorge nellostesso immobile del centrosocio-culturale.

La conferma dalle pagine Internet del municipio

GARLASCO

22Cronaca Lomellina 13 gennaio 2014

VVOOTTAA IILL TTUUOO SSIINNDDAACCOO IIDDEEAALLEE:: llaa ccoorrssaa aall mmuunniicciippiioo ccoonnttiinnuuaa

Modalità di partecipazioneTutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 cen-

tri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla so-cietà civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.

Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Sa-ranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la datadi ultima pubblicazione delle schede.

Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente.

Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su

“Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere.

PremiI primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i mo-

menti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni.

COMUNE

...................................................................

NOME E COGNOME SINDACO IDEALE

...................................................................

SUGGERISCI UNA PRIORITÀ

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140113

Modalità di partecipazioneTutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 cen-

tri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla so-cietà civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi.

Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Sa-ranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la datadi ultima pubblicazione delle schede.

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140113

Una serata per conoscere le ricadute del progetto sul territorio del comune

Venerdì sera si parlerà di ambiente e delle nuove cave di servizio

Tromello e il «no» all’autostrada

Un incontro pubblico per conti-nuare a parlare dell’autostrada eper proseguire nella lotta per evi-tarne la realizzazione. Il Coordina-mento dei comitati e associazionecontro l’autostrada Broni-Mor-tara-Stroppiana dà appuntamentovenerdì sera alle 21, presso la salariunione del comune di Tromelloin via Laboranti per una serata de-dicata alla controversa realizza-

zione. Il tema che verrà dibattutoè l’analisi del tracciato del pro-getto definitivo e il piano dellecave. Per realizzare l’arteria stra-dale, quasi tutta in piano rialzatorispetto alla campagna lomellina,occorrerà infatti sfruttare dellecave, con tutte le problematichecorrelate a questo utilizzo. Il sot-totitolo della serata già caratterizzaquanto verrà discusso «Analisitracciato, piano cave, inquina-mento e danni alla salute, osserva-zioni ed analisi del territorio

comunale interessato». Si parleràquindi di Tromello (nel cui territo-rio comunale dovrebbe sorgereanche un’area di servizio) maanche di tutti gli altri comuni inte-ressati dall’eventuale autostrada.Il Coordinamento chiama a rac-colta tutti i cittadini per poter spie-gare e far conoscere «un’operache potrà danneggiare l’ambientee la salute del nostro territorio».Negli anni il gruppo di protesta ècresciuto e può contare ora anchesu una pagina su Facebook e su un

frequentato blog. Il periodo di di-scussione è importante perchéstanno per scadere anche i terminiper presentare eventuali osserva-zioni su quanto la Sabrom (la so-cietà che intende costruire ilcollegamento autostradale traA21, A7 e A26) ha presentato alMinistero competente per le auto-rizzazioni. Negli anni lo schiera-mento contro l’autostrada ha vistol’arrivo di molte amministrazionicomunali, all’inizio favorevoli alprogetto.

TROMELLO

Il tracciato dell’eventuale autostrada Broni-Mortara-Stroppiana

Page 23:   FONDATO NEL 1994 Sempre più italiani affollano le mense ......Allarme amianto nella zona della stazione dei treni Mortara e l’amianto. Sembra di essere tor-nati indietro di qualche

Le compagnie assicurativedevono dimostrarsi sempre alpasso con i tempi. Eccoquindi che a Vigevano e inLomellina è possibile sotto-scrivere una polizza specificaper una categoria di professio-nisti atipica come quella degliAvvocati. Tra la Compagniad’assicurazioni UnipolSai e laCassa Nazionale di Previ-denza e Assistenza Forense èstata recentemente sottoscrittauna nuova convenzione assi-curativa per l’offerta della ga-ranzia della ResponsabilitàCivile Professionale dell’av-vocato. Grazie alla Conven-zione gli Avvocati iscritti allaCassa possono beneficiare digaranzie assicurative com-plete e flessibili a condizioniesclusive e convenienti per af-frontare serenamente l’attivitàlavorativa quotidiana, consa-pevoli di aver affidato la sicu-rezza della propriaprofessione… a dei professio-nisti della protezione! Appro-fondiamo la conoscenza diquesto innovativo prodottoassicurativo con gli agenti di

Unipol Assicurazioni spa eAssiservice snc, da tempooperativi e molto conosciutisul territorio di Vigevano, Lo-mellina, Abbiategrasso e SudMilanese.CHI SONO I DESTINA-TARI? - «I destinatari dellaConvenzione sono gli Avvo-cati iscritti alla Cassa Nazio-nale di Previdenza eAssistenza Forense - ci dicel’agente di Assiservice sncAndrea Negri - Allo stato at-tuale, per gli avvocati, nonsussiste ancora l’obbligo didotarsi della copertura assicu-rativa contro i rischi profes-sionali, infatti l’obbligoassicurativo previsto dall’arti-colo 12 della legge 247/2012sarà effettivo solo dopo l’ema-nazione di un apposito decretoda parte del Ministero dellaGiustizia, decreto atteso abreve termine, con il quale do-vranno essere determinate lecondizioni essenziali ed i mas-simali minimi delle polizze».IN COSA CONSISTEL’OFFERTA PREVISTADALLA CONVENZIONE?- «Il prodotto appositamentestudiato per l’offerta in con-venzione è quello della Re-

sponsabilità Civile professio-nale dell’avvocato - ci rivelaDaniele Naranzoni, procura-tore di Assiservice snc, la so-cietà che stacommercializzando l’innova-tivo prodotto assicurativonella nostra zona - e prevedeun regime tariffario partico-larmente conveniente, con si-gnificative innovazioni sia sulpiano normativo, con l’intro-duzione di clausole esclusive

non presenti nella maggiorparte dei prodotti analoghi of-ferti dalla concorrenza, sia sulversante del posizionamentotariffario molto competitivo.In particolare la Convenzioneprevede una tariffa ulterior-mente agevolata a favore dei“giovani professionisti”. Taletariffa agevolata è riservataagli Iscritti agli Ordini degliAvvocati da non più di 12mesi e per avere accesso a

detta agevolazione è necessa-rio che la copertura assicura-tiva abbia una durata minimadi tre anni».QUALI SONO LE CLAU-SOLE ESCLUSIVE SOPRACITATE? - Agli Avvocatiiscritti alla Cassa Forensevengono applicate le condi-zioni di miglior favore cheprevedono:• la validità dell’assicurazionein regime di Claims made conretroattività della copertura di5 anni;• l’estensione territoriale aipaesi dell’Unione Europeacompresa la Svizzera;• una franchigia base di €1.000 per ogni sinistro e conopzione di franchigie “rispar-mio” di € 2.500 o di € 5.000 • la copertura della condu-zione dello studio/ufficio;• la copertura per le attività diesecuzioni immobiliari exLegge 302/98, di custode giu-diziario ex Legge 80/2005, dimediazione ex Lelle 9 agosto2013 n. 98 e relativo DecretoLegge 69/2013, di curatorefallimentare/liquidatore giudi-ziario e di formazione univer-sitaria;• la garanzia per l’attività di

custodia di documenti denaroe valori come previsto dallaLegge 247/2012;• la garanzia per l’incarico di:componente il collegio sinda-cale, consiglio di sorve-glianza, comitato per ilcontrollo sulla gestione di so-cietà o enti, di revisore legaledei conti nell’ambito del col-legio sindacale, di revisoredei conti in enti locali.Per gli studi associati è data lapossibilità di assicurare sial’attività esercitata per lo stu-dio professionale che quellasvolta autonomamente dalsingolo professionista.QUALI SONO I MASSI-MALI ASSICURATIVIPREVISTI? - «Sono previstisette livelli di massimali tracui poter scegliere, a partireda € 250.000 fino a €7.500.000. La tariffa è calco-lata sugli introiti dello studiolegale - conclude Valerio Bo-necchi, agente di Assiservicesnc - È poi prevista una fran-chigia di base di € 1.000 perogni sinistro ma è possibileoptare per franchigie superioria fronte di un consistentesconto per abbattere il costodella polizza».

VIGEVANO

UnipolSai stipula una convenzione specifica per la responsabilità civile della categoria

Nella nostra zona è possibile sottoscriverla presso Assiservice di Vigevano

Nuove tutele a supporto degli avvocati

Lo staff di Assiservice snc di Vigevano

Cronaca Lomellina13 gennaio 201423

mail: [email protected]

Page 24:   FONDATO NEL 1994 Sempre più italiani affollano le mense ......Allarme amianto nella zona della stazione dei treni Mortara e l’amianto. Sembra di essere tor-nati indietro di qualche

Entella-Carrarese 3-0

Feralpisalò-Cremonese 0-2

Lumezzane-Venezia 1-2

ProPatria-ProVercelli 0-0

SanMarino-Reggiana 2-2

Savona-PAVIA 1-0

Sudtirol-Albinoleffe 2-0

Vicenza-Como 0-1

17ª giornata

LEGA PRO PRIMA DIVISIONE - GIRONE A

Entella 37 17 10 7 0

ProVercelli 33 17 8 9 0

Venezia 29 17 9 2 6

Savona 29 17 9 2 6

Cremonese 28 17 8 4 5

Como 27 17 7 6 4

Sudtirol 25 17 7 4 6

Vicenza 25 17 8 5 4

Feralpisalò 23 17 5 8 4

Albinoleffe 23 17 7 2 8

Reggiana 19 17 5 4 8

Lumezzane 16 17 4 4 9

Carrarese 15 17 3 6 8

ProPatria 13 17 3 5 9

SanMarino 12 17 3 3 11

PAVIA 11 17 2 5 101ª promossa in serie B - Dalla 2ª alla 9ª aiplay-off

Classificapartite

V N PGp.ti

Carrarese-Vicenza

Como-SanMarino

Cremonese-Albinoleffe

Lumezzane-Feralpisalò

PAVIA-Sudtirol

ProPatria-Savona

ProVercelli-Reggiana

Venezia-Entella

Prossimo turno

Il Pavia esce sconfitto per 1-0dal Bacigalupo di Savona, di-sputando comunque un’ottimagara, al cospetto dei liguriterza forza del girone A. MisterCorda, in tribuna per squalificaper la seconda settimana con-secutiva, al fischio d’inizio delmatch lascia il ponte di co-mando al suo vice GiovanniMattu dopo che a Bergamo,contro l’Albinoleffe, era statosostituito da Roberto Pruzzo,direttore sportivo del sodaliziobiancoblù. L’avvio è favore-vole al Savona con Demartische calcia di sinistro dal limitedell'area, il tiro si spegne a latodi un soffio. Al 7' ancora De-martis, questa volta da calciopiazzato, conclude con una so-luzione a giro di destro chesfiora l' incrocio, con Facchinormai fuori causa.Le due squadre da qualche mi-nuto non riescono più a pun-gere in modo significativo, lagara è per la maggior partecongestionata a centrocampo.Al 34' punizione dai 30 metri

calciata da Giuliatto, alta di unpaio di metri sopra la traversa.Un minuto dopo punizione dacentrocampo calciata ancora daGiuliatto, palla a spiovere inarea di rigore, successivamentela sfera arriva a Demartis checalcia al volo dal limite, fuoridi pochissimo. Al 43' secondapunizione consecutiva per il

Pavia, dalla prima ne scaturisceuna seconda per fallo di manodi Virdis in barriera. Dalla se-conda punizione, battuta da ca-pitan Arrigoni, al 44', nescaturisce un tiro che sorvola latraversa di almeno mezzometro. Dopo dieci minuti dal-l'avvio del secondo tempobellA azione dalla destra di

Bracchi, dribbling su Giuliattoe conclusione che viene bloc-cata senza troppe difficoltà daAresti. Poco dopo azione ful-minea del Savona con Gran-dolfo, partito centralmenteserve sulla destra Virdis, che ri-mette in mezzo per Demartis,la sfera però attraversa tutta l'area di rigore senza pungere. Iragazzi di Corda, però, non rie-scono a carburare e trovanosolo nella fase finale un gol chevale tanto oro quanto pesa.All'82', infatti, arriva la docciafredda per gli azzurri, che ave-vano fin qui disputato un’ottimagara: angolo dalla destra, spiz-zata di testa di Sarao, e incornatain tuffo di Marconi che non la-scia scampo a Facchin a unmetro dalla porta. I ragazzi dimister Bensi, ieri al debutto sullapanchinsa pavese, tentano in-vano di spingersi in attacco neiminuti di recupero, ma l'incontrotermina sull'1-0 per i padroni dicasa. Prossimo impegno per ilPavia domenica prossima incasa contro il Sudtirol.

SAVONA - PAVIA 1-0

Il nuovo mister Bensi non risolleva le sorti del team pavese

Incornata di MarconiAzzurri da soli sul fondo

SAVONA 1PAVIA 0Savona (4-4-2): Aresti, Quintavalla, Giuliatto, Maccarone,Marconi, Gentile, Demartis (74' Cattaneo), Agazzi, Gran-dolfo,(62' Sarao), Marras (50' Cesarini), Virdis. In panchina:Boerchio, Carta, La Rosa, Cattaneo, Cesarini, Pani, Sarao.Allenatore Giovanni Mattu (Ninni Corda squalificato).PAVIA (4-3-1-2): Facchin, Zanini, Tomi, Arrigoni, Reato,Sorbo, Bracchi (71' Redaelli), Carraro (85' De Vita), Ro-mero, Manzoni, Speziale (83' Checchi). In panchina: Rossi,Ungaro, Redaelli, Calvetti, Putignano, De Vita, Checchi. Al-lenatore Patrizio Bensi.Arbitro: Pasquale Boggi di Salerno.Marcatori: 82' Marconi (S).Note: Recupero: 1'+ 4' Angoli: 4-3 Ammoniti: 49' Virdis, 67' Maccarone, 76' Sarao, 78' Reda-elli, 86' Zanini, 88' Cesarini.

13a giornata

CSI VIGEVANO OPEN 11 - SERIE A

1ª campionessa Csi Vigevano - 13ª e 14ª re-trocesse in Serie B

Classificapartite

V N PGp.ti

CANDIA-ZEMECASSOLNOVO-CIVITAFANTASY-SANGIORGIOLEGIONARI-SARTIRANAPARONA-ALBONESEROSASCO-PICCOLINISPARTAK VIGEVANO-IL BORGO

Prossimo turno

CANDIA-ALBONESE 0-1CASSOLNOVO-ROSASCO 0-4 FANTASY-SARTIRANA 2-2 LEGIONARI-IL BORGO 0-1 PARONA-CIVITA 0-2 PICCOLINI-SANGIORGIO 0-2 SPARTAK VIGEVANO-ZEME 1-4

FANTASY 29 12 9 2 1ZEME 29 12 9 2 1IL.BORGO 27 12 8 3 1SANGIORGIO 25 12 8 1 3SARTIRANA 25 12 8 1 3CIVITA 19 12 5 4 3ROSASCO 18 12 5 3 4LEGIONARI 18 12 5 3 4SPARTAK VIGEVANO 12 12 3 3 6PICCOLINI 10 12 3 1 8CASSOLNOVO 8 12 2 2 8PARONA 7 12 2 1 9CANDIA 6 12 1 3 8ALBONESE 4 12 1 1 10

13a giornata

CSI VIGEVANO OPEN 11 - SERIE B

1ª e 2ª promosse in Serie A

Classificapartite

V N PGp.ti

CERGNAGO-BREMESEDUCALI-VIGOR VIGEVANOGIFRA-AM.VIGEVANOLOMELLO-BELCREDAOTTOBIANO-OLEVANOPIEVESE-SCALDASOLEREALFERRERA-Bugo

Prossimo turno

CERGNAGO-BELCREDA 2-1GIFRA-SCALDASOLE 3-2 LOMELLO-DUCALI 0-2 OTTOBIANO-AM.VIGEVANO 5-1 PIEVESE-Bugo 2-0 REALFERRERA-BREMESE 2-1 VIGOR VIGEVANO-OLEVANO 5-2

REALFERRERA 33 12 11 0 1DUCALI 31 12 10 1 1CERGNAGO 27 12 9 0 3PIEVESE 25 12 8 1 3GIFRA 22 12 6 4 2OTTOBIANO 20 12 6 2 4LOMELLO 16 12 5 1 6AM.VIGEVANO 16 12 5 1 6Bugo 16 12 5 1 6BREMESE 9 12 3 0 9SCALDASOLE 8 12 2 2 8OLEVANO 7 12 2 1 9VIGOR.VIGEVANO 7 12 2 1 9BELCREDA 7 12 2 1 9

Fantasy bloccato da Sartirana: aggancio Zeme. In serie B vincono tutte le prime

Rosasco spietato, poker a Cassolnovo0-4

Cassolnovo: Manes, Casiero, Maggioni, Invernizzi, Mancuso(36’ Marise), Rè (50’ Manazza), Motta, Morenghi, Ismail,Mileo, Quagliato (36 Milan). All. Saccheri.Rosasco: Cattaneo, Marcarini, Giuliano, Iacomussi, Marchese(50’ Centore), Garzia, Lampugnani, Cavaliere, Rè (Galli 55),Marchino (35’ Bergamo), Mancin (60’ Gentile). All. Nava.Arbitro: Cirigliano di Vigevano.Marcatori: 5’ Marchino (R), 20’ Mancin (R), 55’ Bergamo (R),65’ Galli (R).

CASSOLNOVO-ROSASCOCSI VIGEVANO OPEN 11 SERIE A

L’anno nuovo parte alla grande per il Rosasco che domina tutti edue i tempi sul rettangolo di gioco del Cassolnovo. Nella prima fra-zione di gioco gli avversari siglano subito la loro superiorità, infattial quinto minuto Marchino di contropiede sfonfa la rete difesa daManes e porta in vantaggio la sua squadra. Sbloccando subito il ri-sultato, i ragazzi di mister Nava, hanno potuto attendere gli avversarie ripartre in contropiede. E infatti dopo un quarto d’ora di gioco,Mancin con la setssa modalità, ci riprova e realizza il secondo gol.Il Cassolnovo tenta di reagire, ma non riesce a trovare lo spunto giu-sto e la prima frazione di gioco termina sul 2-0, per il Rosasco.Nella ripresa, la situazione non cambia. La squadra di mister Sac-cheri prova a ribaltare la situazione, ma la gara sembra procedere inun unico senso di marcia e sempre a favore degli avversari. Infattisempre in contropiede al 55esimo Bergamo siglia il terzo gol e adieci minuti dalla fine è la volta di Galli che realizza il 4-0.

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Recuperi

CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE B

Prime quattro ai playoff

Classificapartite

V N PGp.ti

CASANOVA-GROPELLOCAVAGNERA-LUNGAVILLALONATESE-GERENZAGOMEZZANINO-PADUSRIVANAZZANO-PENAROLSPARTAK PINAROLO-FILIGHERATRAVACO'-VALVERSAriposa: NEGRUZZO

Prossimo turno

NEGRUZZO-CAVAGNERA 19 gen

GROPELLO-CASANOVA 19 gen

VALVERSA-SPARTAK 19 gen

FILIGHERA 32 15 9 5 1SPARTAK PINAROLO 32 14 10 2 2LONATESE 27 15 8 3 4CASANOVA 27 14 8 3 3GERENZAGO 25 15 6 7 2VALVERSA 24 14 7 3 4LUNGAVILLA 21 15 5 6 4CAVAGNERA 20 14 5 5 4TRAVACO' 16 15 4 4 7NEGRUZZO 13 14 3 4 7RIVANAZZANO 13 15 2 7 6GROPELLO 12 13 3 3 7PENAROL 12 15 2 6 7MEZZANINO 11 15 3 2 10PADUS 11 15 3 2 10

SSaann GGiioorrggiioo LLoommeellll iinnaa((CCssii VViiggeevvaannoo1111 sseerriiee AA))

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Forcing Garlasco, ma non riesce ad avere la meglio su Cesano Boscone

Match sospeso al 78’: che beffa per LomelloGARLASCO-CESANO BOSCONE 1-1

Garlasco: Calabrese, Strada, Motta, Lombardi (65’ De Giorgi), Pe-rini, Gaudio, Luciani (50’ Vignatti), Pedrocchi, Vottari, Crotti (75’Schiavetta), Maggi R. All. Maggi Paolo.Cesano Boscone: Varaldi, Bartolomei (68’ Gatti), Dargenio, Giun-grandi, Mela (68’ Barra), Gaboardi, Ferè (88’ Colla), Bongiasca, Ba-sili, Avitabile, Ioderi. All. Locatelli.Arbitro: Santinelli di Bergamo.Marcatori: 25’ Basili (C), 46’ Luciani (G).Gara giocata nella nebbia, con un paio di occasioni a inizio partita per ilGarlasco con: Motta che lancia di precisione verso la porta avversaria, maVaraldi è bravo a parare e Vottari che due minuti dopo ci riprova, ma anchein questo caso l’estremo difensore non si fa trovare impreparato. La primaazione da gol arriva al 25’ con un cross dalla destra e un bel tiro a mezzovolo di Basili, unica vera occasione per il Cesano Boscone. Nella ripresa al46’ arriva subito la risposta del Garlasco con Luciani: è partito dalla destrae ha calciato in porta con una diagonale raso terra da destra a sinistra al ver-tice dell’area, la palla deviata va in rete. A metà secondo tempo viene an-nullato un gol di Vottari per fuori gioco. Il Garlasco continua ad attaccare,ma non trova più lo spunto giusto e la partita, tra due squadre che lottanoper non andare tanto in basso in classifica, si è conclude in parità.

Recuperi

LA SITUAZIONE

Prima promossa in Promozione - Dalla 2ª alla5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai play-out -Ultima retrocessa in Seconda Categoria

Classificapartite

V N PGp.ti

BASTIDA-ZAVATTARELLOCASTEGGIO-LOMELLINANORDVOGHERA-VARZIRIVANAZZANESE-RozzanoSanBiagio-GROPELLOTORREVILLESE-ATL. DEL POValleambrosia-CERTOSAVISTARINO-CASSOLESE

Prossimo turno

CASTEGGIO-CERTOSA 3-0

SanBiagio-TORREVILLESE 1-2

Valleambrosia-NORDVOGHERA 1-1

LOMELLINA 29 15 8 5 2Valleambrosia 27 15 7 6 2TORREVILLESE 27 15 7 6 2NORDVOGHERA 24 15 7 3 5Rozzano 23 15 7 2 6ATL. DEL PO 23 15 6 5 4VARZI 22 15 6 4 5BASTIDA 21 15 5 6 4RIVANAZZANESE 20 15 6 2 7SanBiagio 20 15 6 2 7VISTARINO 20 15 5 5 5GROPELLO 19 15 5 4 6CERTOSA 18 15 5 3 7CASTEGGIO 12 15 2 6 7CASSOLESE 11 15 2 5 8ZAVATTARELLO 10 15 2 4 9

Sport Calcio13 gennaio 201425

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LOMELLO-SETTIMO MILANESE sosp.Lomello: Rolla, Scuro, Picco, Pistocchi, Frattini, Bergamini, Pau-lato, Grandi, Limone, Finizio, Habelaj (55’ Cantoni). All. Gallanti.Settimo Milanese: Costa, Petruzzetti, Ficco, Turconi, Coscielli (70’bianco), Petracco, Ciocia (57’ Tortorella), Bruschi (83’ Maderna),Zoia, Fulcineti, De Grandi. All. Zecchillo.Arbitro: Colombo di Busto Arsizio.Marcatori: 40’ Paulato (L).Grande occasione sprecata per il Lomello che lotta per la salvezza. Al78’ la decisione del direttore di gara Colombo di sospendere la partitaha creato malumore nella società locale. I padroni di casa erano in van-taggio di uno a zero grazie a un gol di Paluato al 40esimo del primotempo. Poi nella ripresa la partita sembrava procedere e non dover ter-minare in anticipo, a trenta secondi dalla decisione della sospensione Li-mone segna un secondo gol, che non è stato mai preso in considerzaione,perchè è arrivata fulminea la decisone di interrompere il gioco per neb-bia. Pochi minuti prima, il signor Colombo, aveva chiamato i due guar-dalinee, l’assistente e i capitani delle due squadre per decidere sul dafarsi, e in accordo hanno deciso di contuinare il gioco almeno per qual-che altro minuto, ma sul secondo gol, poco dopo la decisione generale,è arrivato il triplice fischio finale che sospendeva la gara.

Recuperi

LA SITUAZIONE

Prima promossa in Eccellenza- Dalla 2ª alla5ª ai play-off - 14ª e 15ª ai play-out - Ultimaretrocessa in Prima Categoria

Classificapartite

V N PGp.ti

BORNASCOZECCONE-VermezzoBRESSANA-ACC.PAVESECesanoBoscone-CorbettaVittuoneCorbetta-AssagoFERRERA-BareggioLOMELLO-VighignoloSedriano-GARLASCOSettimo M.-SIZIANO

Prossimo turno

GARLASCO-CesanoBoscone 1-1

LOMELLO-Settimo M. sosp.

ACC.PAVESE 34 15 10 4 1Bareggio 29 15 8 5 2FERRERA 28 15 8 4 3Corbetta 26 15 8 2 5BRESSANA 26 15 7 5 3Assago 24 15 7 3 5BORNASCOZECCONE 23 15 6 5 4Settimo M. 19 14 5 4 5Vighignolo 19 15 6 1 8CesanoBoscone17 15 5 2 8SIZIANO 16 15 3 7 5GARLASCO 15 15 3 6 6Sedriano 14 15 3 5 7CorbettaVittuone 13 15 3 4 8LOMELLO 12 14 3 3 8Vermezzo 10 15 2 4 9

a Cat a I - Papa e Volpini tengono la Torrevillese in scia alla capolista

Casteggio risorge con un tris al Certosa

VALLEAMBROSIA-NORD VOGHERA 1-1Valleambrosia: Zoghaib, Pillon, Brighina, Garavaglia, Adami, Lan-driscina, Guerra, Ardizzoni, D’Alesio, Carusi, Elia. All. Zanoni. Adisposizione: Giraldini, Pruneti, Pisati, De Natale, Le Donne, Del-frate, Finelli.Nord Voghera: Tullo, Giagnorio, Cremonte, Curcio, Canzano, Bo-rioli, Mannozzi, Barbieri, Marchesani, Gabba, Rebuffi. All. Pagano.A disposizione: Benaglia, Perriello, Paone, Pedanotti, Pedroni, Mo-linari, Merlanti.Aribtro: Aly di Lodi.Marcatori: 40’ Manozzi (N), 78’ Guerra (V).Una gara senza nè vinti nè vincitori, quella tra Valleambrosia e NordVoghera. Partità giocata alla pari, con poche azioni rilevanti. Sul fi-nire del primo tempo Manozzi ribalta la situazione e realizza il golche porta in vantaggio la sua squadra. Dopo cinque minuti il diret-tore di gara, manda i ragazzi negli spogliatoi. Durante la ripresa tuttosembra tornato come nel primo tempo, con le due squadre che svol-gono la maggior parte del gioco a centro campo, poche volte tentanodi pressare sulla porta avversaria, ma senza mai trovare la conclu-sione. Poi al 78esimo la svolta dei ragazzi di mister Zanoni: Guerradeciso calcia e supera l’estremo difensore Tullo.

SAN BIAGIO-TORREVILLESE 1-2San Biagio: Cantoni, Calbi, Genovese, Mazzella, Belli, Cascarano,Topolino, Monteleone (60’ Milone), Condello (78’ Carella), Man-dola (48’ Curato), Qatia. All. Della Rossa.Torrevillese: Carzanella, Casiroli, Marchese, Duilio, Marioli, Ber-nini (87’ Savio), Comizzoli (82’ Volpini), Papa, Massarotti (62’ Frac-chia), Gandini, Floid. All. Rebecchi.Arbitro: La Ganga di Seregno.Marcatori: 1’ rig. Mandola (S), 20’ Papa (T), 83’ Volpini (T).Parte alla grande il San Biagio, che al primo minuto di gioco ottieneun calcio di rogore Al 1’ viene atterrato Topolino, da Bernini cheavrebbe meritato l’espulsione, ma il direttore di gara si è limitato adammonirlo. Il rigore viene battuto dall’attaccante Mandola che condecisione si posiziona sul dischetto e senza esitare calcia superandol’estremo difensore Carzanella. Al 20esimo lancio dalla difesa dellaTorrevilese, ne approfitta Papa per segnare l’uno a uno. Al 40’ To-polino prova un tiro da fuori area, ma supera la traversa. AncoraQatia al 21esimo lancia a Condella che tira di testa, ma Carzanellasi tuffa con decisione e salva la sua porta. All’83’ arriva il secondogol della Torrevillese: tra un batti e ribatti, si crea confusione incampo e Volpini ne approfitta per realizzare il gol della vittoria.

CASTEGGIO-CERTOSA 3-0Casteggio: Giuliano, Cavalletto, Guarrera, Pazzi, Casarini, Batti-ston, Termine (85’ Maestri), Baroncelli, Bacchio (65’ Mastropietro),Fina (75’ Brandolini), Castiglione. All. Albertini.Certosa: Meduri, Maniani, Mazzuocolo, Laboranti, Rainoldi, Dedi,Aguzzoni, Calvi, Cellè, Manzo, Biondi. All. Cavanna.Arbitro: Manzini di Voghera.Marcatori: 30’ e 55’ Bacchio (Ca), 80’ Termine (Ce).Il Casteggio dimostra grante grinta in campo nella partita contro il Certosae il risultato ne da prova. Fino allo zero a zero la partita sembra esseremolto equilibrata, poi al 30esimo arriva l’azione gol di Bacchio: su unaripartenza della difesa di casa, la palla viene messa a centro campo, Ba-roncelli sulla destra smista a Termine che allunga la palla verso Bacchio,quest’ultimo stoppa e mette dentro con un tiro di precisione. A fine primotempo, però, i giocatori di mister Albertini rientrano negli spogliatoi senzanessun euforia, dal momento che bisognava ancora diputare il secondotempo. Nella ripresa dopo soli cinque minuti, Bacchio torna a colpire: ametà campo prende palla mette sulla sinistra crossa e sul vertice dell’areapiccola con un colpo d’esterno magistrale segna il secondo gol. Maall’80’ arriva anche il terzo gol: lancio sul filo del fuori gioco parte Ter-mine dalla destra a tu per tu col portiere mette dentro su palo destro.

VOTA IL MIGLIORE - 2ª edizionePOSSONO PARTECIPARE

TUTTELE DISCIPLINE SPORTIVE DI OGNI CATEGORIA

Sondaggio

VOTA IL MIGLIORE2ª edizione

NOME ______________________________SQUADRA ______________________________disciplina ______________________________ruolo ______________________________categoria ______________________________

dirigentecluballenatore atleta

14011

3

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Il Punto promuove per il secondo anno il sondag-

gio “Vota il Migliore”. Tutti i lunedì in ogni pagina

della cronaca sportiva troverete i coupon per

votare lo sportivo preferito della nostra provin-

cia. Ogni scheda vale 1 voto: si può votare un

dirigente, un mister, un atleta oppure un club.

E’ possibile esprimere una sola preferenza

specificando il ruolo (per esempio nel calcio:

dirigente, mister, portiere, difensore, centro-

campista, attaccante; nel volley: dirigente,

coach, palleggiatore, centrale, laterale, op-

posto, libero; nel basket: dirigente, coach,

play, guardia, ala, centro). Da settembre ogni

settimana pubblicheremo le graduatorie, men-

tre una volta al mese è prevista una pagina

speciale con più tagliandi.

Le ultime schede saranno pubblicate nell’uscita

di lunedì 18 maggio 2014. Saranno considerate

valide tutte le schede pervenute entro le ore 19

di venerdì 30 maggio 2014.

Le cedoline devono essere spedite alla redazione

de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100

Pavia, oppure consegnate personalmente.

Per qualsiasi informazione o comunicazione rela-

tiva al sondaggio è possibile contattare il

340.5908476. Sono valide solo le schede pubbli-

cate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o

riproduzioni di qualsiasi genere. La grande sfida

ricomincia: vinca il migliore!

Entro la fine di giugno 2014 i primi classificati

(atleti di ciascun ruolo - allenatori - dirigenti -

club) di ogni disciplina e categoria che avranno

totalizzato almeno 500 voti riceveranno una

targa personalizzata e un abbonamento al nostro

giornale. Ai tre più votati dell’intero sondaggio

andranno inoltre i fantastici premi consistenti in

viaggi e weekend in tre capitali europee. Le foto

dei vincitori e i momenti della consegna dei ri-

conoscimenti saranno pubblicati il lunedì succes-

sivo al giorno delle premiazioni.

ZERBINATI BOOM: 4.200PREFERENZE IN UN COLPORaineri però resistee conserva il comandoAle Torri oltre quota mille

Modalità di partecipazione I PREMI PER I PRIMI TREPIÙ VOTATI

1° viaggio di una settimanaper due persone a Berlino

2° weekend per due persone a Parigi

3° weekend per due persone a Londra

Rivanazzanese 176 voti

Paolo Monastero (Rivanazzanese) 487 voti

Claudio Scarzanella (Torrevillese) 102 voti

Tino Rebecchi (Torrevillese) 28 votiGianluca Chiellini (Rivanazzanese) 20 voti

Castoldi (Giussago) 36 voti

Massimo Boschetti (Giussago) 950 voti

Roberto Callegari (Zinasco) 14 voti

Alessandro Zanin (Frascatorre) 200 voti

Marco Viscione (Castelletto) 505 votiMarco Lodi (Zinasco) 14 voti

Manuel Cobianchi (Portalberese) 221 votiViola (Albuzzano) 64 votiSorce (Portalberese) 22 voti

Carlo Pavesi (Valle Lomellina) 229 votiGiorgio Pasquino (Robbio) 26 voti

Marco Burrone (Alagna) 615 votiPischedda (Real Torre) 28 votiFanello (Bremese) 14 voti

Mario Boffino (Superga) 38 votiAngelo Russo (Bremese) 11 voti

Annoni (Bascapè) 28 votiLuca Fietti (Vallone) 22 votiDifensori:Filippo Chieppi (Carpignanese) 158 voti

Fabio Pezza (Carpignanese) 303 votiCarlo Gaddi (Sant’Alessandro) 6 voti

Bergamini (Sant’Alessandro) 22 votiBisoni (Sant’Alessandro) 14 voti

Gianluca Dondi (Carpignanese) 167 votiDiego Fabbri (Frigirola) 11 voti

San Martino 9 voti

Franco Raineri (Montebello) 71 votiMarchesi (Real Vidigulfo) 14 votiMezzio (Montebello) 14 voti

Alessio Andanese (Casei) 89 votiImparato (San Martino) 11 voti

Nicolò Raineri (Montebello) 12.722 votiArmand Metani (Nizza) 77 votiKarif Poncina (Montebello) 45 voti

Stefano Pugliano (Montebello) 14 voti

Andrea Mantegazzi (San Martino) 41 votiTroisi (Lungavilla) 28 votiGiampi (Broni) 26 votiZucca (Vellezzo) 20 voti

Angelo Colli (Lungavilla) 56 votiPierangelo Torri (Audax Travacò) 52 votiMontagna (Broni) 22 votiGiuseppe Lagrotta (Vellezzo) 15 votiMarco Rangon (Montebello) 11 voti

Giacomazzi (Sannazzaro) 14 voti

Lo Sardo (Lungavilla) 14 voti

Alessandro Torri (Audax Travacò) 1.121 voti

Matteo Zerbinati (Torrevillese) 11.208 voti:

Filippo Pallaroni (Orione Voghera) 105 voti

Leonardo Pallaroni (Orione Voghera) 101 voti

Matteo Quaglini (Torrevillese) 93 voti

Alessandro Cucchi (San Martino) 2.401 votiChristian Compagnoni (San Martino) 555 voti

Lorenzo D’Anzieri (San Martino) 370 voti

Lorenzo Pallaroni (Torrevillese) 12 voti

Lungavilla 117 votiUisp Stradella 49 voti

Ilaria Rebecchi (Cus Pavia) 28 voti

Deborah Pascale (Cus Pavia) 7.209 votiJessica Patola (Sannazzaro) 14 voti

Mariangela Delvecchio (Binasco) 56 votiGiuseppe Rosa (Zibido) 42 voti

Michela Ferrari (Siziano) 3.384 voti

Il podio di questa settimanaNicolò Raineri

(Montebello Calcio)Terza Categoria • difensore

12.722 votiMatteo Zerbinati(Torrevillese Calcio)Giovanissimi • portiere

11.208 voti

Deborah Pascale(Cus Pavia Volley)2ª Divisione • centrale

7.209 voti

La classifica generale

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Ceranova sciupone: a Ozzero spreca il doppio vantaggio

Casorate vince la sfida per il terzo postoZIBIDO-CASORATE 0-2

Zibido: Sansone, Baraldo, Spiga (65’ Girelli), Marino, Cantarbini,(75’ Delle Foglie) Landillo F., Mantia, Montesano, Lombardi, Falchi(60’ Landillo G.), Maggioni. All. Sommella.Casorate: Quintile, Cavalieri, Mollaschi, Fiumarelli, Di Vito, Pie-gari, Giordano, Morari, Capaci (75’ Malal), Plachesi (60’ Leone),Foglio. All. Bestetti.Arbitro: D'Angelo di Pavia.Marcatori: 45’ Plachesi (C), 57’ Di Vito (C).Primo tempo piuttosto equilibrato quello che vede contrapposte Zi-bido e Casorate, ma è la squadra ospite a sbloccare il risultato sulloscadere del primo parziale: lancio lungo a scavalcare Sansone diFiumarelli per Plachesi che a porta vuota insacca. Nella ripresa, al57’ corner di Plachesi per Di Vito che colpevolmente lasciato solodalla difesa avversaria, segna agevolmente di testa, raddoppiandocosì la differenza reti. Lo Zibido cerca comunque la via del pari; al70’ ci prova con Mantia, il cui tiro colpisce però la traversa; pocodopo, al 75’, è Lombardi a rendersi pericoloso con un colpo di testache si termina sul palo alla destra di Quintile. Il Casorate grazie ai3 punti in palio scavalca così il Giussago in graduatoria e si piazzaad un solo punto dal Locate, attualmente secondo in classifica.

Sport Calcio13 gennaio 201427

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LACCHIARELLA-GAMBOLÒ 1-1Lacchiarella: Pipitone, Vigo, Murelli, Bottazzi (75’ Baldo), Garoli,Sabattoli, Grecchi (65’ Diterlizzi), Paparella, Mandini, Lazzari, Can-nata (80’ Ciroiolo). All. Bruno.Gambolò: Nuzzo, Sarna, Zanfino, Bellanzon, Nirchio, Trevisan, DeMartini (80’ Tamburrino), Canazza (46’ Rozza), Todaro, Carnevale,Sfianca, Infantino. All. Finardi.Arbitro: Sannia di Pavia.Marcatori: 20’ Infantino (G), 42’ Vigo (L).Termina in parità l’incontro tra Lacchiarella e Gambolò; a sbloccareil risultato è la squadra ospite al 20’: traversone di Carnevale a ser-vire Infantino che beffa l’estremo difensore avversario e sigla. Al42’ i locali ristabiliscono la parità: corner a scavalcare, nella mischiavenutasi a formare in area ha la meglio Vigo, che, di precisione, in-sacca. Secondo tempo condizionato dalla nebbia; nei primi 15’ at-tacca il Lachiarella, ma senza concretizzare; il Gambolò ci prova incontropiede. Al 70’ punizione del Lachiarella, Nuzzo si supera edevia in calcio d’angolo il tentativo avversario. Anche per il Gam-bolò si presenta l’occasione per conquistare i tre punti: all’80’ pas-saggiod i Carnevale per Rozza che intercetta e tenta il tiro al volo,tiro che però termina di poco a lato alla destra del portiere.

ROSATESE-MOTTESE 1-1Rosatese: Carreri, Pessina, Bertoni (93’ Cairati), Cereda, Ravioli,Ferrante, Gerli (60’ Castelli), Tortora, Esmael, Tedesi, Puddu (91’Gaudenzi). All. Di Cecca. Mottese: Di Giovanni, Ettori, Caserini, Luviè M., Cucchi A., LuvièL., Picozzi, Franchi, Sala (92’ Marra), Cossiga (64’ Navassa), Cuc-chi M. All. Conti.Arbitro: Garavaglia di Abbiategrasso.Marcatori: 50’ Sala (M), 73’ Puddu (R).Espulsi: 60’ Picozzi (M).Termina tra le polemiche la partita che vedeva contrapposte Rosa-tese e Mottese: pietra dello scandalo il pareggio dei padroni di casa,frutto di una colossale svista arbitrale a detta della dirigenza dellaMottese. Prima dell’episodio incriminato, al 42’ gli ospiti sfioranoil vantaggio con Cossiga che con un diagonale lambisce il palo. Al50’ la rete per la Mottese: Sala si libera dentro area e da ottima po-sizione la piazza sul secondo palo. Al 73’ l’episodio incriminato:azione offensiva dei padroni di casa con la palla che termina oltrela linea di fondocampo; gli ospiti si aspettavano una rimessa a fa-vore, ma Puddu prende palla e insacca alle spalle di Di Giovannache, colto di sprovvista, non può nulla, se non subire il gol.

OZZERO-CERANOVA 2-2Ozzero: Berti, Caravà, Cane (17’ Pirota), Tarantola, Portaluppi,Contini, Molinaro (71’ Conte), Alabastri, Locati, Rossi, Saffioti. All.Calabrese.Ceranova:Marchetti, Candrina, Figgiaconi, Nervetti, Maraschi, Bi-scaldi, Traino (68’ Schinelli), Giardini, Curti (46’ Mazzariello), Mar-cato (58’ D’Aguì), Guerci. All. Frascaroli.Arbitro: Marino di Abbiategrasso.Marcatori: 5’ Guerci (C), 40’ Nervetti (C), 43’ Rig. Rossi (O), 85’Pirotta (O).Espulsi: Giardini (C), Tarantola (O).Match che parte in salita per i padroni di casa che al 5’ subiscono ilvantaggio ospite: autore del gol Guerci che si libera in area e di po-tenza la piazza sotto la traversa. Al 31’ l’Ozzero sfiora il pari conRossi, il cui tiro però termina all’incrocio dei pali. Al 40’ la difesalocale perde palla, Nervetti di rapina intercetta e insacca alle spalledi Berti. Al 43’ i padroni di casa dimezzano le distanze; fallo di Bertisu Locati: per Marino è rigore. Ad incaricarsi del tiro Rossi, chefredda l’estremo difensore avversario. Il pareggio arriva a pochi mi-nuti dallo scadere; punizione di Pirotta che all’85’ sigla di destro.Al 90’ Locati sfiora la rete del 3-2, ma è la traversa a negargli il gol.

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3

Villanova-Cavese: pareggio che ha il sapore di sconfitta

Linarolo agguanta la zona play-offVILLANOVA-CAVESE 1-1

Villanova: Monighini, Cozzi, Fiumara, Alberizzi (67’ Ndoj), DiCarlo, Gemma, Andi, Treccani, Belotti (50’ Randisi), Tinelli, Ilardo.All. Marchetti.Cavese: Stamera, Pasotti D., Straniero, Vittorielli (54’ Lova), Crotti,Ravioli, Crescenti, Vecchi, Martino (77’ Ezane), Ongaro (90’ Rossi),Gouazze. All. Pasotti C.Arbitro: Margarita di Lomellina. Marcatori: 34’ Martino (C), 89’ Di Carlo (V).Espulsi: 40’ Pasotti D. (C), 89’ Stamera (C).Primo tempo caretterizzato da un dominio della Cavese che al 14’sfiora il vantaggio con Gouazze che sbaglia da facile posizione. Al34’ la rete del vantaggio ospite: cross dalla destra per Martino chesi gira in area e insacca alle spalle di Monighini. Nel secondo par-ziale crescono i padroni di casa; al 55’ Treccani di testa sfiora il golma la palla termina di poco a lato. Al 60’ i locali reclamano un rigoreper fallo su Treccani, Margarita non concede. Al 67’ partita sospesaper nebbia; dopo 20 minuti il direttore di gara decide di far prose-guire il gioco: a pochi minuti dal termine, è ormai scoccato l’89’, ilVillanova agguanta il pari. Calcio d’angolo battuto da Tinelli, DiCarlo prende palla e sigla la rete del definitivo 1-1.

Recuperi

LA SITUAZIONE

Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ªalla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai play-out - Ultima retrocessa in Terza Categoria

Classificapartite

V N PGp.ti

BEREGUARDO-CERANOVABinasco-GIUSSAGOLacchiarella-RONCAROLANDRIANO-GAMBOLO'Ozzero-MotteseRosatese-CASORATEValentinoMazzola-LocateZibido-Devils

Prossimo turno

Lacchiarella-GAMBOLÒ 1-1

Ozzero-CERANOVA 2-2

Rosatese-Mottese 1-1

Zibido-CASORATE 0-2

ValentinoMazzola 36 15 11 3 1Locate 29 15 8 5 2CASORATE 28 15 8 4 3GIUSSAGO 25 15 7 4 4Zibido 25 15 8 1 6Lacchiarella 24 15 7 3 5BEREGUARDO 23 15 6 5 4Mottese 23 15 6 5 4Rosatese 22 15 6 4 5RONCARO 21 15 6 3 6GAMBOLO' 17 15 4 5 6Ozzero 14 15 3 5 7LANDRIANO 14 15 4 2 9Binasco 12 15 2 6 7CERANOVA 10 15 2 4 9Devils 7 15 2 1 12

Recuperi

LA SITUAZIONE

Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ªalla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai play-out - Ultima retrocessa in Terza Categoria

Classificapartite

V N PGp.ti

CASTELLETTO-BELGIOIOSODONBOSCO-FRASCATORREDORNO-STRADELLALINAROLO-CILAVEGNAPORTALBERESE-VALLE LOMELLINAROBBIO-CAVESEVILLANOVA-MORTARAZINASCO-ALBUZZANO

Prossimo turno

CASTELLETTO- LINAROLO 0-2

CILAVEGNA-FRASCATORRE 3-1

VILLANOVA-CAVESE 1-1

ROBBIO 40 15 13 1 1STRADELLA 29 15 9 2 4ALBUZZANO 29 15 8 5 2LINAROLO 25 15 7 4 4VALLE LOM. 25 15 7 4 4BELGIOIOSO 24 15 7 3 5DORNO 23 15 7 2 6MORTARA 22 15 6 4 5PORTALBERESE 21 15 6 3 6DONBOSCO 20 15 6 2 7CASTELLETTO 16 15 4 4 7ZINASCO 14 15 4 2 9FRASCATORRE 12 15 2 6 7VILLANOVA 11 15 2 5 8CILAVEGNA 11 15 3 2 10CAVESE 11 15 2 5 8

Cilavegna: Ambrosi, Ruzzoli El. (61’ Maz-zini), Cannata, Andereello, Minutillo, DeMarchi, Moro, Calamosca, Guastella, Cor-saro, Labò (78’ Gianfreda). All. Ruzzoli En.Frascatorre: Zanin, Stocchino (62’ Fer-raro), Piparo, Palanca, Civardi (51’ Baldini),Dal Pedri, Pasini, Bello, Casaletta, Ghe-rardo, Fonte (72’ Motta). All. Cominato.Arbitro: Martino di Abbiategrasso.Marcatori:25’ Moro (C), 33’ e 89’ Gua-

stella (C), 50’ rig. Gherardo (F).Primo tempo da manuale per il Cilavegnache dopo 45’ è in vantaggio di due reti; laprima al 25’: azione personale di Moro chein contropiede arriva in area e insacca allespalle di Zanin. Il raddoppio poco dopo: al33’ Guastella con un tiro dal limite dell’areaconfeziona il 2-0. Nella ripresa gli ospiti di-mezzano le distanze: al 50’ fallo di Munu-tillo su Fante; per il direttore di gara Martino

è rigore. Ad incaricarsi del tiro Gherardo,che realizza. Il definitivo 3 a 1 arriva all’89’:passaggio filtrante di Gianfreda per Gua-stella che in velocità anticicipa l’estremo di-fensore del Frascatorre ed insacca. Terzavittoria per il Cilavegna, fanalino di codadella gradutoria, che, grazie a questi trepunti raggiunge Villanova e Cavese. Bruttoscivolone per il Frascatorre che perde l’op-portunità di abbandonare la zona play-out.

CASTELLETTO-LINAROLO 0-2Castelletto: Lombardini, Ciardiello, Rossi (46’ Lo Sardo), Viscione,Gandini D., Costa, Angeleri, Zanolin (46’ Tacconi; 76’ Ganasi),Lanzi, Dabusti, Bobbiesi. All. Costa F.Linarolo: Miraldi, Naldi, Costa, Oggioni, Samaden, Meduri, Casa-grande D. (68’ Bortolazzi), Gandini, Moroni, Casagrande E., Casa-grande M. All. Daccò.Arbitro: Donà di Voghera.Marcatori: 38’ e 80’ Casagrande M. (L).Partita giocata a Linarolo quella contro il Castelletto per concessionedella federazione. Vittoria meritata ma non facile per il Linaroloche vince nonostante il campo appesantitio e la fitta nebbia. Al 15’Casagrande E. scheggia palo esterno con un tiro da fuori area ; al22’ Casagrande D. a tu per tu con il portiere, vede negarsi il gol dauna prodezza di Lombardini che respinge. Al 38’ la prima rete: Me-duri per Moroni che smarca in area Casagrande che piazza la pallanell’angolino. Il Castelletto macina molto gioco, senza però rendersimai veramente pericoloso. Nella ripresa, al 55’, Moroni ribadiscein rete, ma la rete non viene convalidata per fuorigioco. Il raddoppioper i ragazzi di Mr. Daccò all’80’: cross di Bortolazzi dalla destraper Casagrande M. che di testa confeziona la propria doppietta.

CILAVEGNA-FRASCATORRE 3-1

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Ennesima conferma per Stradella. Mezzana Corti e Adolescere di pari passo

Turno indigesto per Lungavilla

LA SITUAZIONE

Prima promossa in Serie D - Seconda aiplayoff - Ultime quattro retrocesse in Se-conda Divisione

Classificapartite

V PGp.ti

STRADELLA 30 11 10 1

GARLASCO 27 11 9 2

LUNGAVILLA 21 10 8 2

GIFRA VIGEVANO 20 11 7 4

MORTARA VIRTUS 18 11 6 5

CERTOSA 17 11 5 6

ADOLESCERE 17 10 6 4

MEZZANA CORTI 17 11 6 5

SAN GENESIO 16 11 5 6

CASTEGGIO 11 9 4 5

CUS PAVIA 11 11 3 8

FLORENS VIGEVANO 9 10 3 7

BINASCO 2 10 0 10

PALL. PAVIA 0 7 0 7

11a giornata

ADOLESCERE-MEZZANA

LUNGAVILLA-STRADELLA

CERTOSA-CUS PAVIA

MORTARA V.-CASTEGGIO

PALL. PAVIA-GIFRA

FLORENS-GARLASCO

BINASCO-SAN GENESIO

Prossimo turno

CASTEGGIO-PALL. PAVIA 21 gen

MEZZANA-MORTARA V. 3-1

GIFRA-LUNGAVILLA 3-0

ADOLESCERE-CERTOSA 3-1

SAN GENESIO-FLORENS 3-1

GARLASCO-BINASCO 3-0

STRADELLA-CUS PAVIA 3-0

STRADELLA-CUS PAVIA25-18, 25-20, 25-20 3-0

Stradella: Codecà, Chiapponi, Marzani M., Riccardi, Maggi,Spiaggi, Cassani, Marzani D., Di Giacomo, Pasqualini, Zambrino,Fiorino, Fumagalli, Maccagni, Mangiarotti, Fiamberti. All. Sacchi-Riccardi.Cus Pavia: Barbera, Guani, Gandini, Tiboni, Bertoletti, Legnani,Cozzi, Bottani, Calonghi, Oddi, Galliera, Franchi, Brandolini, Gior-dano, Fornasari, Piva. All. Collurage-Veronesi.Lo Stradella dimostra nuovamente di essere una squadra di tutto ri-spetto e vince nettamente anche in quest’ultima occasione, giocandocontro il Cus Pavia. Scorrendo con lo sguardo i parziali non risultadifficile evincere che nonostante il Cus riesca a dare del filo da tor-cere allo Stradella, quest’ultima formazione di dimostra in ogni oc-casione superiore, sia da un punto di vista tattico che da un punto divista tecnico. Le dinamiche di gioco che accompagnano i tre setsono le medesime: ogni set viene combattutto punto dopo punto, madalla metà in poi lo Stradella prende sistematicamente il sopravventoe conduce il gioco fino alla fine. Il Cus, dal canto suo, non demordee cerca sempre di recuperare ma lo Stradella non molla il colpo evince tutti e tre i set, non deludendo le aspettative di coloro che siaspettavano una buona prestazione.

Adolescere Voghera Pallavolo San Genesio

GARLASCO-BINASCO3-0

Garlasco: Negri, Vanzelli, Vidale, Taglietti, Sassi G., Menozzi,Mawed, Valisi, Gilardi, Sassi S., Bertuzzi. All. Cozzi-Mattioli.Binasco: Fontana, Merinos, Meschi, Albertini, Barni, Scotti, Man-tovani, Vai, Molaschi, Di Carlo, Sacchi. All. Invernizzi-Mandarano.Bella vittoria per il Garlasco che parte subito bene e si aggiudica lavittoria vincendo, di seguito, tre set su tre. Tre punti importanti peril Garlasco che continua la personale rincorsa verso la vetta dellaclassifica, sempre alle spalle dello Stradella. Il Garlasco mostra sulcampo grande competenza e capacità sia tecniche che tattiche, po-tendo contare su un buon attacco e su una altrettanto buona rice-zione. Nonostante le difficoltà derivanti dal ridotto numero digiocatrici, il Grlasco dimostra di essere un’ottima squadra, capacedi sapersi adattare nonostante le difficoltà, con impegno e dedizione.Il primo set vede un Garlasco agguerrito, che si porta in vantaggiosin dall’inizio, rimanendovi sino alla fine. Allo stesso modo, duranteil secondo set, il Garlasco si porta da subito in vantaggio e, a metàparziale, stacca le avversarie e conclude vincendo. Il terzo ed ultimoset si perpetua secondo le medesime dinamiche: nonostante le av-versarie cerchino di accorciare le distanze, a metà set il Garlasco au-menta il distacco ed accumula punti sino alla vittoria definitiva.

ADOLESCERE-CERTOSA17-25, 23-13, 25-18, 28-21 3-1

Adolescere: Barbieri, Gallo, Lugano, Nascimbene, Sterpetti, Bat-taglia, Beretta, Bernardi, Zelaschi, Basha, Gonella, Rebasti, Barzi,Bignotti, Niero, Violante. All. Gazzaniga.Certosa: Missora, Pisati, Chinaglia, Carini, Zanoli, Caminiti, Pi-lotto, Maggi, Franchi, Chiesa, Cermenati, Mezzadra. All. Milanesi-Barisone.Vittoria in casa per l’Adolescere che vince tre set su quattro controil Certosa, squadra che, attualmente, occupa la posizione immedia-tamente superiore in classifica rispetto proprio all’Adolescere. IlCertosa parte bene, riesce a staccare le avversarie di parecchi puntie si aggiudica il primo set grazie ad una buona ricezione e riuscendoa giocare senza commettere alcun errore. L’Adolescere, tuttavia, nonsi lascia intimidire e cerca di recuperare, riuscendo a trovare il pa-reggio vincendo il secondo set. Il Certosa comincia a dare segni didifficoltà e non riesce più a stare in partita sino alla fine della stessa,lasciando il gioco tutto in mano alle avversarie che, parziale dopoparziale, portano a casa la vittoria. Nonostante diversi punti messi asegno, infatti, il Certosa non riesce più a recuperare e sia il terzo setche il quarto vengono difatti vinti dall’Adolescere con un vantaggiodi parecchi punti .

MEZZANA CORTI-MORTARA V.27-25, 23-25, 25-18, 28-26 3-1

Mezzana Corti: Vai, Saccomani, Caito, Barbieri, Canepari, Badino,Franzoso, Di Mario, Maggi, Gibelli, Mognaschi. All. Capoccia-Moda.Mortara Virtus: Gatti, Gallo, Rigoli, Mercorillo, Anzani, Colombo,Lupo, Bordin, Guariento, Stroppa, Lasagna.All. Colombo-Baldira-ghi.Buona prestazione per il Mezzana Corti che si aggiudica la vittoriae riesce a risalire passo dopo passo la classifica, allontanandosi pianpiano dalla metà della stessa. Vittoria portata a casa dopo aver vintotre set su quattro, nonostante una partita combattutta e giocata sinoall’ultimo punto. I parziali lasciano poco spazio all’interpretazione:il primo lo vince il Mezzana Corti non senza difficoltà, riuscendo astaccare le avversarie di soli due punti. Il secondo set si conclude afavore del Mortara Virtus, sempre con due punti di differenza. IlMezzana Corti cerca di recuperare ci riesce già al terzo parziale, riu-scendo a portarsi in vantaggio di parecchi punti rispetto al MortaraVirtus. La vittoria definitiva del Mezzana Corti arriva alla conclu-sione del quarto set, dopo aver lottato contro le avversarie puntodopo punto e riuscendo, alla fine di quest’ultimo, a strappare i duepunti necessari alla vittoria tanto agognata.

GIFRA-LUNGAVILLA26-24, 25-9, 25-20 3-0

Gifra: Naj, Radaelli, Teodori, Silvia, Del Signore, Santin, Rossi,Sartorello, Ambrosino, Bonacossa, Dulio, Gallese, Olgiati, Pava-nello, Triaca, Gatti. All. Maffei-Chiesa.Lungavilla: Benvenuti, Bocchetti, Campagnoli A., Lizzoli, Steva-nin, Bono, Prevedini, Campagnoli E., Dacarro, Piccinini, Albini,Sgorlon, Taverna, Barbieri, Dono. All. Maschio-Lucoli.Ottima prestazione in casa per il Gifra che si aggiudica la vittorianella partita giocata contro il Lungavilla e riesce ad accorciare le di-stanze in classifica da quest’ultima squadra che, attualmente, occupala terza posizione della classifica generale. Tre punti importanti, gua-dagnati con una vittoria netta. Il Gifra dimostra di essere un’ottimasquadra, capace sia da un punto di vista tecnico che tattico e supe-riore su tutti i fondamentali e, nonostante una piccola indecisionedurante il corso del primo set, conduce con autorevolezza tutta lapartita. Il Lungavilla non tradisce la propria fama di squadra temibilema il Gifra non si lascia spaventare e gioca un ottima partita, pro-babilmente la migliore del campionato fino a questo momento, riu-scendo a staccare le avversarie, tranne nel primo parziale, diparecchi punti. Un plauso a Lorenza Rossi, palleggiatrice del Gifrae migliore in campo per la propria squadra.

2813 gennaio 2014

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SAN GENESIO-FLORENS25-13, 14-25, 25-21, 25-21 3-1

San Genesio: Zerbin, Cuollo, Mastria, Erici, Guardamagna, Gior-dano, Cattaneo, Balzaretti, Poletti, Maida, Volpi, Ricci, Costa. All.Cappelletti.Florens: Romano, Ferri, Bessekon, Bertani, Manazza, Felequi, Bet-tonte, Esposito, Bottaro, Ferrari, Zaverio, Jecai, Montagna, Giolo,Chiodini. All. Gatti.Dopo una partita piuttosto tirata e combattuta, il San Genesio si ag-giudica la vittoria giocando in casa, contro la Florens, vincendo treset su quattro e continuando a risalire la classifica, passo dopo passo.Il primo set viene vinto senza troppe difficoltà proprio dal San Ge-nesio, sotto gli occhi della Florens, che non sembra voler reagire.La reazione delle avversarie arriva con il secondo set, in cui le di-namiche sono sostanzalmente ribaltate: la Florens schiaccia, lette-ralemente, le avversarie e riporta la partita in parità. Il San Genesionon ci sta e cerca di portarsi nuovamente in vantaggio. La Florenscerca di sostenere l’attacco del San Genesio dimostrando di essereun avversario di tutto rispetto ma, per una manciata di punti, perdesia il terzo che il quarto set lasciando, di fatto, la vittoria nelle manidelle avversarie probabilmente più attente a commettere meno errorisul campo che, inevitabilmente, hanno fatto la differenza.

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La capolista vince ancora, ma da dietro arrivano forte

Rivanazzano ora è caccia del Gifra

LA SITUAZIONE

Prime due ai playoff - Ultime tre retrocessein Terza Divisione

Classificapartite

V PGp.ti

GIFRA A 25 9 8 1

TROMELLO 22 9 7 2

RIVANAZZANO 22 9 8 1

CUS PAVIA A 20 10 7 3

CASORATE 19 9 6 3

SAN MARTINO 18 9 6 3

ZIBIDO 16 7 6 1

SANNAZZARO 10 10 3 7

PRO MORTARA 9 9 3 6

GROPELLO 8 9 3 6

SIZIANO 4 10 1 9

GARLASCO A 4 10 1 9

ADOLESCERE 3 10 1 9

11a giornata

CUS PAVIA A-ADOLESCERE

SANNAZZARO-RIVANAZZANO

ZIBIDO-TROMELLO

SAN MARTINO-SIZIANO

CASORATE-GIFRA A

PRO MORTARA-GROPELLO

riposa: GARLASCO A

Prossimo turno

SIZIANO-CASORATE 0-3

ADOLESCERE-SAN MARTINO 0-3

GIFRA A-SANNAZZARO 3-0

CUS PAVIA A-ZIBIDO 3-1

GROPELLO-GARLASCO A 3-0

RIVANAZZANO-TROMELLO 3-2

ha riposato: PRO MORTARA

Volley Gropello Pro Mortara

CUS PAVIA A-ZIBIDO25-20, 22-25, 25-18, 25-21 3-1

Cus Pavia A: Biscaro, Cusa M., Marchetti, Milani M., Mila-niL., Dolcini, Pascale, Salaroli, Zanotti, Cusa F., Pavanello,Rebecchi, Dragna, Migliavacca. All. Del BòZibido New Eagles: Belloli, Milazzo, Pavesi, Spiga, Trovato,Bellantoni, Caraci, Martinelli, Milone, Intropi, Milone An. ,Berri, Colombi, Galli, Cassini. All: Parsinari

Prima sconfitta stagionale per le New Eagles di Zibido che aPavia contro un tenace Cus non riescono a portare a acsa ne-anche un punticino. Ottima la partita disputata dalle ragazzedi coach Del Bo, nonostante i primi due set non hanno certostrabiliato per lo spettacolo tecnico. Tanti gli errori da partedelle due formazioni in campo, con le pavesi però brave afarsi trovare pronte econcentrate nei momenti caldi del match.Nel terzo e quarto set lo spettacolo in campo è decisamentemigliore rispetto ad inizio gara, ma le “aquile” non riesconocomunque ad arginare la forza del Cus. Si ferma dunque a sei la striscia positiva delle ragazze dicoach Parsinari, mentre il Cus conferma il suo momento dicrescita.

RIVANAZZANO-TROMELLO15-25, 25-14, 25-19, 16-25, 15-5 3-2

Rivanazzano: Frattini, Gray, Scarabelli, Costanzo, Dallara,Frattini, Deegan, Gazzaniga, Ferrari, Filippini, Mezzadra, Pria,Vaccari, Vitali. All: CeccarelliTromello: Spina, Negri, Mancuso, Curti, Pisani, Crivellari,Torti, Greco, Fabrizio, Casu, Gardino, Facchini, Caprara,Lanza, Salamone.Nel big match di giornata ad avere la meglio è il Rivanaz-zano che dopo cinque lunghi e tirati set batte il Tromello ead agganciarlo al secondo posto in classifica lanciandosi al-l’inseguimento della capolista Gifra. Eppure a partire bene è stato proprio il Tromello che è riu-scito a chiudere il primo set sul 25-15. Subito però è arrivatala reazione della squadra di casa capace di ribaltare l’anda-mento del match e portarsi sul 2-1 con grande facilità. Nelquarto set è invece ancora Tromello a fare la voce grossa por-tando il match al tie-break. Nell’ultimo e decisivo set le ragazze di casa però sono ap-parse molto più determinate e trascinate da una superlativaCaterina Mazzadra sono riuscite con un parziale imponentea portare a casa due punti importantissimi.

Sport Volley13 gennaio 201429

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SIZIANO-CASORATE0-3

Siziano: Sorrentino, Gilca, Tissi, Argiolas, Flauto, La For-tezza, Valtorta, Visentin, Testa, Caravaglia, Rota, Silvestri,Virgoli. All. De Luca.Casorate: Cursaro, Zanella, Pigozzi, Strada, Cavallotti, Mo-retti, Scicolone, Jane, Franchi, Ferrario, Maggio, Draghi,DiGiovanni, Luisiani.

Vittoria abbastanza agevole per il Casorate che riscatta con ilsuccesso a Siziano la sconfitta interna nell’ultima di campio-nato prima della sosta natalizia.Con questi tre punti le ragazze della Stemar salgono a quota19 in classifica staccando lo Zibido che con la sconfitta diPavia si ferma a quota 16. Siziano dal canto suo incasso la nona sconfitta stagionale re-stando nelle posizioni basse della classifica a quota 4 punti-cini.

GIFRA A-SANNAZZARO25-14, 25-14, 25-15 3-0

Gifra A: Schianca, Rubino, Colognese, Ghione, Marcheg-giani, Baisini, Moro, Vigone, Pacini, Boccia, Conti, Boldu,Chignoli, Meschia, Colombo. All. Forti.Sannazzaro: Sozzi, Fariseo, Lovazzani, Scalzotto, Conti, Pa-tola, Ndoye, Barazzini, Patola J, Garofalo, Comotti, Meraldi,Codazzi, Dellera. All: Isabelli-Barbieri

Continua senza sosta il cammino della Gifra di coach Forti invetta al campionato.Le ragazze di casa con dei parziali fulminanti hanno avuto lameglio sul Sannazzaro in un batter d’occhio. Troppo ampiala differenza di valori in campo tra le due squadre. La capolista infila così l’ottava vittoria stagionale staccandole dirette avversarie che si sono fermate a vicenda nella partitadi Rivanazzano. Adesso sono tre i punti di vantaggio dalle dirette inseguitriciper la squadra di coach Forti, decisamente un bel bottino invista della difficile trasferta di Casorate.

ADOLESCERE-SAN MARTINO12-25, 14-25, 14-25 0-3

Adolescere: Concaro S., Mazzocca, Carena, Vadurro, Mouai-chim, Turini, Concaro E., Baroscelli, Torti, Curone, Sacchi,Civini. All. Pavione.San Martino: Rovati, Zocchi, Vagnini, Donno, Beretta, Man-godi, Firpo, Ferrari, Andreotti, Broglia, Ricciarelli, Rosso,Marchesi, Rossi

Partita senza storia tra il fanalino di coda Adolescere e il SanMartino che senza patemi porta a casa il sesto successo delcampionato allungando a quota 18 in classifica. Tutto troppo facile per la squadra ospite che non ha trovatopraticamente alcuna resistenza nel sestetto casalingo. Troppo arrendevoli le ragazzine di coach Pavione che restanocosì all’ultimo posto in classifica con i soli tre punti raccoltida inizio stagione. Il San Martino invece con questa vittoriavede avvicinarsi le posizioni che contano. Adesso il secondoposto dista solo 4 punti.

GROPELLO-GARLASCO A25-13, 25-9, 25-18 3-0

Gropello: Pizzoccaro, Monti, Moisescu, Prim, Camaroli, Col-desina, Faravelli, Garganese, Gusperti, Trovò, Scalabrin, Co-degone, Villani, Sala, Crepaldi, Ferrari. All.: Sturini.Garlasco: Pastiglione, Caneva, Romano, Darif, De Angelis,Petrucci, Belladori, Rizzi, Lionello, Marrandino, Fornari,Crotti, Mongiardo. All: Rossi Borghesano

Vittoria facile facile per il Gropello di coach Sturini che intre set veloci ha la meglio sul Garlasco di Rossi Borghesano. Partita mai in discussione con i primi due set che hanno vistoil netto predominio sotto rete da parte delle ragazze di casa.Il sestetto ospite soprattutto nel secondo parziale è apparsototalmente in balia delle avversarie. Solo nel terzo set garla-sco ha tentato una timida reazione, senza però riuscire a met-tere apprensione al Gropello. Con questa vittoria il gropello sale a quota 8 punti in classi-fica mentre Garlasco resta fermo a quota 4.

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Garlasco vince solo al tie-break, bene Scrivia e Broni

Mortara allunga, Cus che vittoria!

MEDE-GARLASCO B26-28, 16-25, 25-22, 25-22, 14-16 2-3

Mede: Della Monaco, Moscatello, Veronese, Sunseri, Ange-leri, Bonafè, Carlin, Fornaroli, La Terza, Resta A., Resta F.,Alghisi, Baldo, Tempella, De Silvestri, Muliedda, Pavanello,Angeleri. All. Franchini.Garlasco: Picone, Strigazzi, Pezzone, Perez, Bordoni, Luise,Andreello, Lepri, Taglietti, Pitasi, Ronconi, Pezzoni V, Stri-gazzi S, Vaiana. All: Strigazzi Silvia

Una partita tirata ed emozionante del primo all’ultimo pallonegiocato. Due ore e dieci minuti di agonismo puro che hannoreso omaggio al torneo. Alla fine a spuntarla sono state le“Sempre giovani” ragazze di Garlasco che negli istanti finalidel match hanno tirato fuori ttta la loro esperienza per portarea casa la vittoria. Cinque set combattutissimi dunque con il se-stetto di casa che ha giocato una grandissima partita sin dalprimo set perso solo ai vantaggi. Incredibile poi la rimonta delMede nel quarto parziale quando sul 22-14 per Garlasco le ra-gazze di casa piazzono una parziale incredibile di 9-0 portandola gara al tie-break. Nel set decisivo poi come già detto, l’espe-rienza di Strigazzi e compagne ha avuto la meglio.

LA SITUAZIONE

Prime due ai playoff - Ultime tre retrocessein Terza Divisione

Classificapartite

V PGp.ti

MORTARA V. 28 10 9 1

GARLASCO B 23 10 8 2

SCRIVIA 20 9 7 2

GAMBOLÒ 19 10 6 4

MEDE 18 8 6 2

LUNGAVILLA 17 8 6 2

GIFRA B 12 10 5 5

CARBONARA 12 9 4 5

FLORENS 9 9 3 6

BRONI 9 10 3 7

CUS PAVIA B 5 10 2 8

CASTEGGIO 4 9 1 8

SANMAURENSE 4 9 1 8

11a giornata

MEDE-CUS PAVIA B

BRONI-LUNGAVILLA

GAMBOLÒ-CARBONARA

GARLASCO B-FLORENS

SCRIVIA-SANMAURENSE

CASTEGGIO-MORTARA V.

riposa: GIFRA B

Prossimo turno

FLORENS-SCRIVIA 1-3

MEDE-GARLASCO B 2-3

SANMAURENSE-BRONI 1-3

CUS PAVIA B-GAMBOLÒ 3-0

MORTARA V.-GIFRA B 3-0

LUNGAVILLA-CARBONARA 3-1

ha riposato: CASTEGGIO

CUS PAVIA B-GAMBOLÒ25-20, 25-17, 25-22 3-0

Cus Pavia B: Carabbio, Genta, Viola, Zacconi, Greppi, Pa-vanello, Marchesoni, Moroni, Arcucci, Capelli, Meraldi, Co-dazzi, Russo, Tigre. All. Del Bo. Gambolò: Colombo, Péigozzo, Scotto, Siani, Ottoneo,Guzzo Tallarico, Biglieri, Manzo, Fonte, Maccagnola, DeLucia, gentile, Rovati, Zucca. All: Davide Mariani

E’ senza dubbio il risultato più sorprendente della giornata.Le ragazze pavesi di coach Del Bo sono riuscite sabato seraa fermare la corsa del Gambolò, compiendo una vera im-presa. La vittoria per il Cus è stata ampiamente meritata emai in discussione.Il sestetto pavese è partito forte sin dalle prime palle giocatecon Gambolò che è apparso sorpreso dalla voglia di vinceredel Cus. La squadra ospite ha così commesso qualche erroredi troppo consentendo al Cus di vincere meritatamente. IlCus Pavia con questi tre punti lascia l’ultima posizione inclassifica scavalcando sia Casteggio che la Sanmaurense. Disicuro un bell’inizio del nuovo anno per coach Del Bo e lesue ragazze.

Gifra Vigevano B Florens Vigevano

MORTARA V.-GIFRA B3-0

Mortara: Pietraroia, Gatti, Borchin, Torrisi, Lupo, Zaccone,De Vincenzi, Colombo L, Colombo R., Lasagna, Marchesin,Barbaglia. All: BaldiraghiGifra B: Rossi C., Galbiati, Zucchi, Rossi L., Tohdingui, Gat-tinara, Asmolovic, Felloni, Clerici, Ghia, De Filippo, Grazio-tin, Sartino, Savino, Rossi C.

Continua inarrestabile il cammino della Virtus Mortara che ini-zia il 2014 così come aveva lasciato il 2013: un successo per3-0 e via a scappare ancora più in alto in classifica. Le ragazze di coach Baldiraghi infatti possono approfittare diun altro punto perso dal Garlasco per staccarsi ancora di piùdalle inseguitrici e volare a quota 28 con cinque punti in piùdelle avversarie. Se prima ancora qualche piccolo dubbio poteva ancora esistereadesso non si vede proprio come si possa pensare che questocampionato non lo vinca la squadra di Mortara.

3013 gennaio 2014

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FLORENS-SCRIVIA1-3

Florens: Bonas, Previderè, Vaiani, Cossu, Naturale, Ferro, Pre-vide Massara, Zeccara, Magistrali, Ienzo, Tosi, Bodei, Bracchi,Capè, Malenchini, Vigone. Scrivia:Sartori, Poggi, Gualdana, Rizzo, Buttafava, Balduzzi,Corbo, Ferrari, Liguori, Gallo, Cappelletti, Gianvesti, Ma-nara, Micheli, Binaschi, Leva. All: Rizzo

Gara dalla doppia lettura quella che ha portato al successo loScrivia sul campo della Florens. I primi due set sono stati molto combattuti con lo Florensabile ad aggiudicarsi il primo e lo Scrivia brava a farsi trovarepronta nel secondo set.Terzo e quarto set invece la gara non è stata quasi mai in di-scussione con le ragazze della formazione ospite supercon-centrate e molto più determinate delle avversarie a far lorol’intera posta in palio.Con questo successo esterno lo Scrivia vola aquota 20 in clas-sifica scavalcando anche il Gambolò, fermato sul parquet diPavia dal Cus.

LUNGAVILLA-CARBONARA25-9, 19-25, 25-17, 25-16 3-1

Lungavilla: De Carli, Alaimo, Gubernati, Cozzi, Baiguera,Piaggi, Zanolin, Franzosi, Domenichella, Raschioni, Nobile,Dancelli, Rossi, Dicorato, Giovanetti.Carbonara: Barbieri, Ostè, Maiolino, Manazza, Maraschi,Pregnolato, Ciprian, Sabbi, Marconi All. Fontana

Parte fortissimo il Lungavilla deciso ad iniziare bene il nuovoanno, sorprendendo così il Carbonara che non riesce in alcunamaniera a contrastare la forza delle ragazze di casa. Il primoset finisce così sul 25-9. Nel secondo set c’è però la reazione della squadra ospite cheriesce a ribaltare gli equilibri in campo e a far suo il parzialecon il punteggio di 25-19. Il Lungavilla ha il merito di rimanere unito e così nel terzo equarto set riesce ad avere la meglio sulle ragazze di coach Fo-natna. Una vittoria importante per il Lungavilla che accorcia così ildistacco sul Mede e sul Gambolò. Per il Carbonara invece ar-riva la quinta sconfitta stagionale.

SANMAURENSE-BRONI18-25, 22-25, 25-23, 25-23 1-3

Sanmaurense: Agnoletti, Guidetti, Ferretti, Martinetti, Baga-rotti, Schimperna, Denicoli, Vecchio, Bianchi, Manzoli,Cianci, Tornielli, Pasotti, Pasetti, Pagliani, Bolccalari, Chiesa,Ricci, Tarditi. All. Malinverni-Vecchi.Broni: Madama, Gasio, Mognaschi, Lupu, Uberti, Braga,Maringola, A., Rogledi, Maringola F., Sensalari, Raimondi,Soldini, Peberi, Picciol, Marchet, Carbonini. All. Daturi

Bella partita quella andata in scena ieri sera davanti anche aun numeroso pubblico che ha applaudito tutte le ragazze incampo. Uno spettacolo che in categorie come questa è diffi-cile vedere. Parte benissimo Broni che fa suoi i primi due set con qualchefatica di troppo. Nel terzo set c’è la reazione delle ragazzedi casa che giocano e lottano su ogni pallone riuscendo achiudere il set sul 25-23. Nel quarto nonostante un equilibrio generale ad avere la me-glio è il Broni che riesce a sbagliare di meno nei momenticlou del parziale.

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Page 31:   FONDATO NEL 1994 Sempre più italiani affollano le mense ......Allarme amianto nella zona della stazione dei treni Mortara e l’amianto. Sembra di essere tor-nati indietro di qualche

Bene Cilavegna, Casorate e Sanmaurense. San Martino sconfitto all’ultimo

Zibido cade sotto i colpi di Dorno

LA SITUAZIONE

Prima promossa in Seconda Divisione

Classificapartite

V PGp.ti

CILAVEGNA 24 10 8 2

ZIBIDO 23 9 8 1

CUS PAVIA 21 10 7 3

BINASCO 21 9 7 2

DORNO 19 9 7 2

CASORATE 16 9 5 4

SANMAURENSE 16 9 5 4

PALL. PAVIA 13 8 4 4

CASSOLESE 10 9 3 6

SAN MARTINO 9 10 3 7

GAMBOLÒ 7 10 3 7

MORTARA VIRTUS 2 10 1 9

FLORENS VIGEVANO 2 10 0 10

11a giornata

DORNO-GAMBOLÒ

PALL. PAVIA-SANMAURENSE

ZIBIDO-CASSOLESE

SAN MARTINO-CUS PAVIA

FLORENS-CILAVEGNA

MORTARA V.-CASORATE

riposa: BINASCO

Prossimo turno

CUS PAVIA-BINASCO 1-3

GAMBOLÒ-SAN MARTINO 3-2

DORNO-ZIBIDO 3-0

CASORATE-FLORENS 3-0

CILAVEGNA-MORTARA V. 3-0

SANMAURENSE-CASSOLESE 3-0

ha riposato: PALL. PAVIA

New Eagles Zibido San Giacomo Cus Pavia

CILAVEGNA-MORTARA V.25-14, 25-12, 26-24 3-0

Cilavegna: Botticini, Conte, Geddo, De Monte, Trento, Bombonato,De Monte E., Mazzocca. All. PizziMortara Virtus: Poni, Torrisi, Torchia, Tagliani, Barbaglia, Rivolta,Di Gironimo, Furgato, Lazzarin, Botta, All. Colombo-Baldiraghi.Ottima prestazione del Cilavegna che si aggiudica l’esito della par-tita vincendo, di seguito, tre set contro il Mortara Virtus. Il Cilavegnasi aggiudica i primi due parziali abbastanza facilmente, riuscendo astaccare le avversarie di parecchi punti e giungendo alla fine deglistessi in solitaria. Le ragazze del Mortara Virtus però, non demor-dono e cercano di recuperare. Il Cilavegna, dal canto suo, forte delleprime due schiaccianti vittorie sottovaluta le avversarie che si gio-cano il tutto per tutto durante l’ultimo set, riuscendo quasi a vincerlo.Un errore di valutazione da parte del Cilavegna che rischia, quasi,di compromettere la partita ma, all’ultimo, il Cilavegna si rimboccale maniche e vince anche il terzo ed ultimo parziale. Il Cilavegna,ancora una volta, da dimostrazione di essere una squadra forte e pre-parata tecnicamente, capace di scendere in campo con un ottimogioco di squadra che premia sempre. Buona prestazione anche perle ragazze del Mortara Virtus che, nonostante la giovane età, rie-scono sempre a mettere in crisi gli avversari.

CASORATE-FLORENS25-20, 25-21, 25-19 3-0

Casorate: Mallia, Francolino, Raimondo, De Ponti, Mazzaglia, Les-sio, Rossi, Tana, Rocca, Faciocchi, Albertini, Fassina, Paulillo. All.Delvecchio.Florens: Fortunati, Caccia, Viario, Bucci, Gecaj, Galiani, Cecchi,Di Ciuccio, Vaona, Mattiuzzo, Guardamagna, Mogavino, Stornatne.All. Montani.Ottimo risultato per il Casorate che vince nettamente a discapitodella Florens e guadagna tre punti utili ed indispensabili per allon-tanarsi dalla metà della classifica riuscendo, così, a continuare lapropria risalita della stessa. Tre set giocati fino all’ultimo, puntodopo punto. Nonostante la Florens sia ultima in classifica, dà del filoda torcere in tutti e tre i set al Casorate che, inizialmente, sottovalutagli avversari e rischia di perdere il set. Tuttavia, il primo set vienevinto dal Casorate che riesce a staccare le avversarie di alcuni punti.Sucessivamente, il Casorate apporta alcune mofiche alla formazionein campo e proprio per via di questi cambi mostra di avere qualcheproblema che, tuttavia, viene risolto in breve tempo, condendo alCasorate di vincere anche il secondo set. Allo stesso modo, dopoaver risolto i problemi creatisi precedentemente, il Casorate si ag-giudica anche il terzo set, vincendo definitivamente.

SANMAURENSE-CASSOLESE25-12, 25-20, 25-19 3-0

Sanmaurense: Paron, Oggianu, Lorenzetti, Rondini, Cortinovis,Arenghi, Garofalo, Ricagno, Galipò, Totaro, Cattaruzza, Simoncello,Pagnucco, Arioli, Lovagnini. All. Malinverni-Rampini.Cassolese: Bellone, Ferretti, Montanari, Domeneghetti, Fantato, No-taro G., Notaro M., Bove, Marangon, Scavini, Canella, Barcella,Pirro, Zago, Beolchi, Dalsoglio. All. Rutigliano.Vittoria in casa per la SanMaurense che vince tutti e tre i set riuscen-dosi così a guadagnare punti indispensabili per riuscire ad allontanarsidal groviglio della metà classifica. Il primo set viene vinto dalla San-Maurense senza alcuna difficoltà, procedendo in parità sino ai seipunti e poi riuscendo a staccare di parecchio le avversarie sino a giun-gere alla fine e a vincere il set. Il secondo set sembra essere più fati-coso, anche per via di alcune decisioni dell’arbitro che mettono indifficoltà entrambe le formazioni. Durante il terzo set, invece, la San-Maurense procede senza difficoltà sino alla fine riuscendo a vincereanche quest’ultimo parziale. Un ottimo risultato, dunque, che contri-buisce certamente a smuovere le acqua della metà classifica, rimandoin attesa della partita che la SanMaurense giocherà contro la PallavoloPavia, diretta concorrente in classifica. Prestazione di ottimo livelloin campo per Castiglioni ed Arioli della SanMaurense.

CUS PAVIA-BINASCO9-25, 11-25, 26-24, 18-25 1-3

Cus Pavia: Pisani, Sacchi, Cattaneo, Dieni, Gatti, Bandirali, Sca-rioni, Repossi, Conca, Moroni, Civitarese. All. Paragnani.Binasco: Scotti, Viterbo, Puliti, Casali, Giardina, Bonafè, Matteoni,Bruschi, Monina, Simoncelli, Daresi, Aquilino, Marzorati. All. Del-vecchio.Bella vittoria fuori casa per le ragazze del Binasco che si aggiudi-cano la partita giocando fuori casa contro il Cus Pavia, vincendo treset su quattro, tra diverse polemiche perpetrate dal Cus Pavia ri-guardo diversi falli non assegnati dall’arbitro alle avversarie. Unapartita all’insegna della polemica, quindi, che vede affrontarsi duesquadre immediatamente vicine in classifica. Il primo set è tutto inmano al Binasco che porta avanti un set a senso unico. Allo stessomodo, il Cus Pavia non riesce a sostenere l’attacco del Binasco chevince, con diversi punti di distacco, anche il secondo set. Il CusPavia cerca di recuperare e ci riesce aggiudicandosi il terzo set, com-battuto sino all’ultimo punto. Nonostante il Cus Pavia si sia fattopiù aggressivo, a vincere il quarto set è di nuovo il Binasco che con-clude in bellezza una partita già soddisfacente, riuscendo così a darecredito ad una preparazione tecnica e tattica di qualità senza dubbiodi alto livello.

Sport Volley13 gennaio 201431

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DORNO-ZIBIDO25-23, 25-21, 25-21 3-0

Dorno: Vai, Raia, Bonfiglio, Mantovani, Carnevale, Roku, Rusu,Romeo, Ascè, Galdangelo, Dellera, Bordoni, Lobascio, Perez. All.Raia M.-Raia N.Zibido San Giacomo: Ciccotosto, Mazza, Falchi, Milone, Cassini,Dalla Vecchia, Rosa, Bargigia, Bietti, Cadamosti, Rosa, Cappellari,Toffanello. All. Giuseppe Rosa.Vittoria netta per il Dorno che, questa settimana, si è trovato ad af-frontare sul campo lo Zibido San Giacomo. Vittoria netta che ilDorno ottiene essendosi aggiudicato tre set su tre. Una bella partita,decisamente combattutta ed i parziali ne sono la dimostrazione. Ledue squadre si affrontano vivacemente e correttamente portandosisempre, punto dopo punto, sui venti punti, sino a quando il Dornoriesce a prendere in mano la situazione e, quasi all’ultimo, ad ag-giudicarsi il set. Lo Zibido San Giacomo mostra di essere un’ottimasquadra, sia tecnicamente che tatticamente, mentre il Dorno presentaqualche problema che, tuttavia, viene immediatamente risolto, di-mostrando di essere un avversario di tutto rispetto. Ottima presta-zione per il Dorno, dunque, che, porta a casa tre punti importanti erimane in attesa di giocare in settimana un recupero, guardando spe-ranzoso alla seconda posizione della classifica.

GAMBOLÒ-SAN MARTINO25-17, 26-28, 25-20, 20-25, 15-9 3-2

Gambolò: Dell’Acqua, Muntoni, Vignardi, Luce, Travisan C.,Denti, Martinello, Bianchi, Dosio, Travisan M., Gianola, Ma-landrino, Bertani, Carnevale. All. Siani-Zerbi.San Martino: Pezzulla, Carratello, Bonetti, Lorini, Brerra, Lorini,Barili, Cattaneo, Tromanesi, Rabaioli. All. Zucchetti.Partita giocata sino all’ultimo per il San Martino che, proprio al tiebreak, lascia la vittoria nelle mani del Gambolò. Il Gambolò partesubito bene e riesce ad aggiudicarsi il primo set, forte anche di al-cune difficoltà manifestate dal San Martino, soprattutto in battuta,perdendo così l’occasione di mettere a segno diversi punti. Il SanMartino però non si lascia spaventare dalle difficoltà e recupera infretta riuscendo, per pochi punti, a vincere il secondo parziale. Ilterzo set è nuovamente in mano al Gambolò, mentre il San Martinocontinua a sbagliare diverse battute e non riesce ad accorciare le di-stanze. Quasi volendo seguire un gioco di alternanze, il San Martinosi aggiudica il quarto parziale, riportando la situazione della partitanuovamente in parità. Il tie break, come già anticipato, viene vintodai padroni di casa che, di conseguenza, si aggiudicano la vittoria econtinuano la risalita della classifica avvicinandosi sempre più allazona centrale della stessa.

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