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Il contributo italiano al progresso tecnologico e scientifico : « Figli di Leonardo » Ricerche degli alunni 1a parte Clarisse Camp--Citton, TS5 Le ricerche di Leonardo da Vinci sull'anatomia dell'uomo Leonardo da Vinci è un artista ma anche un famoso scienziato italiano. Ha avuto l'idea di scrivere un trattato anatomico molto illustrato. Sfortunamente, non l'ha mai fatto ma ha scoperto tante cose sull'uomo. Voleva capire il mistero della natura umana. Percio’ osservava le sculture e sezionava i corpi, soprattutto di criminali ma anche malati durante le autopsie. Studia allora l'aspetto dei muscoli ed organi per potere rappresentare meglio nelle sue pitture il movimento.(immagini 1 e 2)

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Il contributo italiano al progresso tecnologico e scientifico : « Figli di Leonardo »

Ricerche degli alunni 1a parte

Clarisse Camp--Citton, TS5

Le ricerche di Leonardo da Vinci sull'anatomia dell 'uomo

Leonardo da Vinci è un artista ma anche un famoso scienziato italiano. Ha avuto l'idea di scrivere un trattato anatomico molto illustrato. Sfortunamente, non l'ha mai fatto ma ha scoperto tante cose sull'uomo. Voleva capire il mistero della natura umana. Percio’ osservava le sculture e sezionava i corpi, soprattutto di criminali ma anche malati durante le autopsie.

Studia allora l'aspetto dei muscoli ed organi per potere rappresentare meglio nelle sue pitture il movimento.(immagini 1 e 2)

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Quindi vuole capire il funzionamento del corpo umano. Pensa che le illustrazioni

siano importantissime dunque ne ha fatte quasi cento con annotazioni e spiegazioni. Studiava prima gli organi da soli e poi ricomponeva la totalità del corpo, mettendo a confronto l'umano e gli animali. Ha, come scoperta, messo in evidenza il ruolo del cuore nella circolazione del sangue e la presenza di quattro cavità cardiache. Ha anche visto la rigidità delle arterie dopo una crisi cardiaca. Ha notato che i vasi sanguigni si dividono fino ad essere larghi come un capello. Ha anche scoperto la corretta posizione di un feto. (immagine 3)

In più, è stato il primo a disegnare bene la spina dorsale, l'inclinazione del sacrum, la curvatura delle coste e la posizione esatta del bacino.

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La sintesi delle ricerche sull'anatomia dell'uomo di da Vinci puo essere l'uomo di Vitruvio che è un modello geometrico di un uomo normale. (immagine 4)

Pauline, Judith, Zoé : La Gioconda di Leonardo Da Vinci

La Gioconda è l'oggetto del Louvre che attira più visitatori, è una delle opere d'arte più famose del

mondo, per non dire la più famosa. La Gioconda, nota anche come Monna Lisa è un dipinto a olio su tavola di pioppo (77x53 cm) che risale al Cinquecento ed è conservato nel Museo del Louvre di Parigi

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La pittura rappresenta un busto, probabilmente quello della fiorentina Monna Lisa del Giocondo. In francese, la Gioconda significa «heureux et serein». Leonardo era certamente consapevole che non solo dipinge il ritratto di una donna, ma anche il ritratto di una espressione. La Gioconda è in realtà un ritratto dell'idea di serenità materna felice di Monna Lisa del Giocondo, che aveva appena dato alla luce il suo terzo figlio quando Leonardo fa il suo ritratto.

Il successo della Gioconda è dovuto principalmente al talento dell'artista, è la prima volta che abbiamo visto un ritratto così vivo, una luce così naturale e molti pittori hanno cercato di replicare la tecnica di Leonardo : lo sfumato, una tecnica senza linee o bordi, come il fumo.

Viene realizzato tra il 1503 e il 1506 da Leonardo Da Vinci che, nella sua vita, non conoscerà il successo del suo lavoro. La Gioconda ha lasciato il suo paese d'origine per seguire Francesco I, passando nel paese a causa della guerra in Italia. Il quadro è così famoso che è stato rubato nel 1911 da un italiano che desiderava restaurare il patrimonio culturale del paese, si scoprirà dopo due anni.

E un icona e dunque questo lavoro è stato copiato, parodiato, distorto e anche derisa da molti artisti. Questo riconoscimento rafforza il suo status di riferimento assoluto nella storia dell'arte e della l'umanità. Vera e propria icona della pittura, è vista ogni giorno da migliaia di

persone, tanto che nella grande sala in cui è esposta un cordone deve tenere a notevole distanza i visitatori: nella lunga storia del dipinto non sono mancati i tentativi di vandalismo,

nonché un furto rocambolesco che in un certo senso ne ha alimentato la leggenda.

Opera emblematica ed enigmatica, si tratta sicuramente del ritratto più celebre del mondo, nonché di una delle opere d'arte più. Oggetto di infiniti omaggi, ma anche parodie. Considerata una tra le più celebri icone dell'arte tradizionale, l'immagine della Gioconda è stata spesso utilizzata dagli artisti contemporanei in funzione simbolica. Per esempio, Andy Warhol riprodusse il dipinto in serie, come poster. Botero la ridipinse paffuta, Basquiat la rese un'icona graffiante, dal sorriso sinistro, etc…

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Non si contano le citazioni nel cinema, nella musica, nella televisione, nella pubblicità, in

tutto il mondo. La Gioconda appare nel film 2012 per esempio.Tra i successi musicali più noti ci sono la canzone francese di fine anni settanta Si j'etais la Joconde, interpretata in Italia da Gigliola Cinquetti.Oggigiorno, La Gioconda è diventata quasi una marca di fabbrica, fa parte

della moda, del design... è una leggenda !!

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Zohir : Galileo Galilei (15 febbraio 1564 – 8 gennaio 1642)

Durante la storia dell’umanità, l’Italia ha contribuito molto al progresso scientifico ed alla

trasmissione delle conoscenze acquistate delle altre civilte particolarmente grazie alla loro

apertura sul resto del mondo e più specialemente all’Oriente malgrado il divieto della Chiesa

cattolica. Così, è sulla base di questo principio che numerosi scienziati italiani hanno

permesso il progresso scientifico, come per esempio

Galileo, uno scienziato che ha vissuto tra la seconda

metà del sedicesimo secolo e la prima del

diciasettesimo secolo e che è stato uno degli scienziati

più influenti al mondo. Si è interessato a parecchi

settori del campo scientifico, è stato matematico,

geometra, fisico ed astronomo; è ancora oggi

considerato il padre della fisica che è riconosciuta

come la prima scienza esatta moderna. Ma è

conosciuto soprattutto per il suo lavoro

nell’astronomia infatti ha partecipato al

miglioramento dell’occhiale astronomico tra il 1609 e

il 1610: lo strumento necessario all’osservazione degli

astri.

Ha anche enunciato e affermato la tesa dell’eliocentrismo; che Copernico ha proposto prima

dello scientifico italiano; cioè il fatto che il sole sia al centro del sistema planetario e che non

sia oggetto di nessuno movimento mentre i pianeti come la Terra girano intorno a questo.

Questa gli è valso uno processo ed una condanna della Chiesa nel 1633 dopo cui fu costretto

a ritirare la sua tesi, è in quel momento che avrebbe pronunciato questa famosa frase

“Eppure si muove !”.

Ritratto di Galileo Galilei nel 1636 Giambattista della Porta

ha menzionato per la

prima volta l’idea

dell’occhiale

astronomico nel suo

libro “La Magia

naturale” nel 1589

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Disegno del sistema solare di Copernico tratto dal suo

libro “De revolutionibus”

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Sophie e Thomas : ALESSANDRO VOLTA

Piccola biografia sul personaggio : Alessandro Volta è nato a Como il 18 febbraio 1745 e è morto il 8 marzo 1827. E’ un fisico italiano, famoso per

l’invenzione del generatore di energia elettrica, la pila e per la scoperta del metano. Ha collaborato con altri fisici famosi come Pierre Lavoisier e Pierre-Simon de Laplace. All’inizio del diciannovesimo secolo è nominato

Conto e Senatore del Regno d’Italia da Napoleone Bonaparte. Da piccolo, lo studio dell’elettricità era la sua passione. Infatti, ha scritto una poesia su

questo fenomeno molto interessante.

Alessandro Volta, l’inventore della pila elettrica

La pila elettrica : Nel 1799, Alessandro Volta ha scoperto la pila elettrica

che conosciamo tutti oggi. E’ grazie al lavoro del fisico Luigi Galvani che è stato messo sulla pista della scoperta dell’energia elettrica. Galvani aveva scoperto che se mettiamo in contatto il muscolo di una rana morta con due

metalli, il muscolo si contrae. A partire da questa scoperta, Volta ha potuto dedurre dopo avere fatto delle ricerche che l’elettricità nasce al contatto di due metalli tra loro.

Secondo questa demostrazione, ha potuto costruire la prima pila sovrapponendo una serie di dischi di rame e di zinco separati da rondelle da

stoffa impregnate di acidio. Inoltre, questa famosa scoperta ha permesso la misura del potenziale elettrico, chiamato la tensione. L’apparecchio capace di misurare questa tensione porta il nome del suo inventore. Quindi si chiama

il voltometro.

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Esempio di una pila elettrica creata da Alessandro Volta

Il metano : E’ un insieme chimico scoperto e isolato tra il 1776 e il 1778 da Alessandro Volta.

Rappresentazione di una molecola di metano

Grazie alle sue numerose ricerche e scoperte, Alessandro Volta ha segnato il

suo secolo e permesso di notare un‘avanzata considerevole nel mondo scientifico. La pila elettrica per esempio è ancora molto utilizzata nella nostra società contemporanea.

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Pauline e Laura : Guglielmo MARCONI

Marconi è nato il 25 aprile 1874 a Bologna in Italia. Era un fisico e inventore

italiano. E conosciuto per avere sviluppato il primo sistema di communicazione

con telegrafia senza fili via onde radio che ottenne un evoluzione moderna dei

sistemi e metodi di telecomunicazione comme la Radio, la Televisione e in

generale tutti i sistemi che utilizzano le comunicazioni senza fili.

« La scienza è incapace di dare la spiegazione della vita;

solo la fede ci può fornire il senso dell'esistenza: sono contento di essere

cristiano »

Guglielmo Marconi

Gli esperimenti

Nell'estate del 1894 costrui un segnalatore di temporali costituito da una pila,

un tubetto con limatura di nickel e argento e un campanello elettrico.In seguito

riuscì, premendo un tasto telegrafico posto su un bancone, a far squillare un

campanello posto dall'altro lato della stanza. ‘ Una notte di dicembre, Guglielmo

sveglio’ la madre, la invito’ nel suo rifugio segreto e le mostro l’esperimento che

aveva realizzato. Il giorno dopo anche il padre assistette all’ esperimento.

Quando si convinse che il campanello suonava senza collegamento con fili , regalo’

al figlio i soldi necessari per l’acquisto di nuovi materiali. Il giovane Marconi

prosegui nei suoi esperimenti : in campagna aumento la potenza delle emissioni e

la distanza che separa il trasmettitore dal recevitore, capace di ricevere i

segnali.

Il Brevetto

A Londra, il 5 marzo 1896 Marconi presenta la prima richiesta provvisoria di

brevetto con il numero 5028 e con il titolo « Miglioramenti nella telegrafia e

relativi apparati ». Il 2 giugno dello stesso anno deposito all’ Ufficio Brevetti di

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Londra una domanda definitiva per un sistema di telegrafia senza fili, dal titolo

"Perfezionamenti nella trasmissione degli impulsi e dei segnali elettrici e negli

apparecchi relativi".

Marconi e considerato come il primo inventore della radio, ma la questione e

ancora oggi controversa.

Marconi con la Radio

La Radio

� La radio è un ivenzione che ha rivoluzionato il mondo . Con l'affondamento del Titanic nel

1912 il mondo ha capito la sua importanza. Un altro esempio dell’utilità della radio è durante

la seconda guerra mondiale. In fatti diventa un mezzo di comunicazione molto utile per

annuciare i sopravvissuti e i morti

� el mondo attuale , la radio è molto ultile per esempio nel 2006, era il 99,1% delle famiglie

francesi che ce l’hanno

� L invenzione di Marcoli ha rivoluzionato la vita con un mezzo di comunicazione « senza

tempo »

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Chloé: Bialetti

Alfonso Bialetti è nato nel 1888 ed è morto nel 1970. Fu un ingegnere italiano famoso per

l’invenzione della caffettiera Moka Express nel 1933. Ha acquisito le prime conoscenze in metallurgia

lavorando per 10 anni nell’industria francese dell’ alluminio.

Nel 1919 ha creato il propio laboratorio di fabbricazione di prodotti d’allumino a Crusinallo in

Piemonte. Fondò la sua impresa Bialetti industrie S.p.a. Finì il concetto della Moka Express, anche

conosciuta col nome Moka. I progetti della Moka sono stati esposti al « Design Museum » di Londra.

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Fu un nuovo concetto perchè l’alluminio non era allora un materiale domestico. Tra il 1930 e il 1940

la caffettiera è stata venduta solo localemente da Alfonso Bialetti nei mercati piemontesi. Durante la

seconda guerra mondiale con l’aumento del prezzo del caffè e anche dell’ alluminio, la produzione

dei prodotti di Bialetti era ferma. Ciò spiega perché nel 1946 c’è stato un articolo unico : La Moka

Express. Nel 2001 sono state prodotte 220 milioni di unità.

Questa caffetteria espressa è destinata all’uso domestico. Il principio di funzionamento è

l’utilizzazione del vapore con acqua sotto pressione. Questa invenzione ha portato il solito caffè del

bar a casa di tutti! La Moka ha sostituito « la Napoletana » e « la Milanese ». Oggi è la caffetteria più

rinomata al mondo e anche un oggetto di design.

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Più tardi una modificazione è stata fatta « la Mukka Express » che permette di riscaldare e di

mescolare il latte al caffé.

La Moka fu una rivoluzione per gli italiani, indispensabile ormai nella loro vita.

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Marie : CORRADINO D’ASCANIO e L’ELICOTTERO

Il primo febbraio 1891 nasce a Popoli – piccolo centro in provincia di L’Aquila,

oggi di Pescara- Corradino d’Ascanio. E’ stato un ingegnere italiano. Inventò il

primo prototipo di elicottero moderno e fu il progettista della Vespa Piaggio.

Corradino d’Ascanio.

Nel dicembre 1914, diventò volontario nell’ Arma del Genio nella divisione

“Battaglione Aviatori” della città piemontese : si occupò anche della prima

installazione di une stazione radio a bordo di un veicolo. Fu inviato al fronte per

mantenere il materiale. E’ stato promosso Generale della Regia Aeronautica.

Nel 1916, andò negli Stati Uniti a Indianapolis per creare la società “Pomilio

Brothers Corporation” con i fratelli Pomilio. Nel 1919, è tornato a Popoli e nel

1925, fondò una società con il Barone Pietro Trojani: viene avviata la

costruzione e l’assemblaggio dei pezzi meccanici che compogonno l’elicottero.

Hanno creato due prototipi, puoi, il terzo prototipo : il D’AT3 (la sigla sta per

D’Ascanio-Trojani-3). Aveva una durata del volo con ritorno senza scalo di 8’45,

aveva una distanza in linea retta senza scalo di 1078,60m e un’altezza sul punto

di partenza di 18m. Questi primati di volo rimarrano imbattuti per alcuni anni.

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Dopo la depressione, durante il governo di Benito Mussolini, si concentra sulla

produzione di “standard” dunque la società ha chisuo nel 1932 e D’Ascanio

andò lavorare per Piaggio Aero. Ha creato molte eliche, era molto importante.

Nel 1942, ha assunto lo sviluppo elicotteri. Infine, ha anche creato la Vespa.

“E' dedicata alla figura di Corradino d'Ascanio, il geniale progettista aeronautico che inventò la Vespa, la grande mostra ideata e curata dalla Fondazione Piaggio, con l'architetto Enrico Agonigi, e aperta al pubblico nelle sale del Museo Piaggio a Pontedera da oggi sino al 31 gennaio. Corradino d'Ascanio: Uomo, Genio, Mago, Mito"

Il suo terzo prototipo: il D’AT3

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Marina e Carlotta: La storia della vespa

Il suo prototipo – l'MP5 Paperino – fu concepito nel biellese quando, durante la seconda guerra mondiale, gli stabilimenti di Pontedera vennero trasferiti in Piemonte, luogo ritenuto più sicuro rispetto ai bombardamenti alleati. Il progetto fu però poi accantonato e il modello non venne più prodotto e commercializzato.

Origine del nome : L'origine del nome "Vespa", divenuto in seguito famoso a livello planetario, rimane incerta. Secondo la versione più famosa, esso sarebbe nato da un'esclamazione di Enrico Piaggio che alla vista del prototipo esclamò: «sembra una vespa!», per via del suono del motore e delle forme della carrozzeria mediana, molto stretta.

In seguito il termine "Vespa" divenne celebre, tanto da essere conosciuto in tutto il mondo ed essere oggi trattato separatemente dal resto dei marchi appartenenti al gruppo Piaggio.

Forse la più grande innovazione di questo modello, che contribuì al suo successo planetario, fu la presenza di una carrozzeria portante, che sostituiva il telaio e che copriva integralmente il motore e le parti meccaniche principali, col risultato di una protezione efficace dalle intemperie e di poter consentire l'utilizzo della motocicletta con l'abbigliamento di tutti i giorni, sfatando la nomea della motocicletta che imbrattava il guidatore.

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Marechal Louis Lamborghini

- Lamborghini è un tipico esempio di ingegneria italiana

« La storia della Lamborghini è presto detta : gli altri erano inferiori. » Bob Wallace (capo ingegnere della Lamborghini in 40 anni)

La storia della Lamborghini è prima di tutto la storia della passione di un uomo : Ferruccio Lamborghini. In effeto, Lamborghini era, negli anni 5, una società che produceva trattori. Lamborghini é diventato il terzo produttore di alta gamma di trattori nel mondo, negli anni cinquanta. Questa giovane azienda era un simbolo di un’ industria tecnologicamente avanzata italiana. Ferruccio, desideroso di costruire la sua propria marca di auto, si lancia presto. Cosi, Lamborghini è emerso in primo luogo nella forma di una sfida che ha lanciato Ferruccio Lamborghini a Ferrari ; accusa la Ferrari di non essere abbastanza affidabile. « Automobili Lamborghini » è nata nel 1963 e il marchio è diventato rapidamente sinonimo di auto provocatoria, ultra efficiente e che assomigliano a nessun altro. Oggi, è facile stilare un elenco dei modelli più mitici, molti modelli sono registrati nella leggenda :

- la 350 GT nel 1963 (la prima Lamborghini, con un V12 di 360 HP)

- la Miura nel 1966 (Oggi, è il modello più costoso, perché lei era la macchina più potente della sua epoca)

- la Countach LP 500 nel 1970 - la Diablo nel 1990 (con un 492 HP a 6800 RPM) - la Murciélago nel 2002 (il primo modello dell’era Audi)

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Oggi, il modello più potente del marchio sviluppa 700 HP a 8500 RPM :

Ferruccio Lamborghini ha ceduto il suo marchio in seguito alla crisi dell’ anno 1970. Ma anche se Lamborghini è passata sotto l ’Audi nel 1998, il marchio ha mantenuto i suoi valori e continua ancora a produrre delle macchine di eccezione, con un carattere vulcanico e una linea inimitabile.

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Ly : Enrico Fermi Nato il ventinove settembre milenovecentuno a Roma, è un fisico italiano. Ha una grande intelligenza e una memoria eccezionale. Si appassiona rapidamente per la fisica la matematica, la meccanica, l'ottica, l'astronomia e l'acustica.

Nel gennaio 1922, dopo quattro anni passati all'università, Enrico Fermi pubblica il suo primo articolo che tratta della relatività generale. Nel 1922, Fermi ottiene il suo diploma di laurea dopo avere presentato un esposto sulla diffrazione del reparti X. Frequenta poi diversi fisici di alto livello nell'Italia dell'epoca, prima di diventare, durante due anni, conferenziere all'università di Firenze. Nel 1926, diventa professore di fisica teorica all'università Il Sapienza di Roma. È durante questo periodo che sviluppa la teoria statistica quantistica che si chiamerà lo statistico di Fermi-Dirac. Nel 1929, fa parte dei primi membri, chiamati per decreto, dell'accademia dell'Italia, creato tre anni prima da Mussolini. A partire dal 1932, si rivolge più precisamente alla fisica nucleare e è questo stesso anno che redige un articolo sulla radioattività β. E morto il ventotto novembre

milenovecentocinquantaquattro a Chicago. Ha ricevuto Premo Nobel (ricompensa delle figure scientifiche eminenti essendo illustrata brillantemente si in fisica ed avendo reso dei grande servizi all'umanità grazia), una Medaglia Franklin (ricompensa delle persone i cui lavori sono utili all'umanità, hanno fatto progredire la scienza, hanno aperto dei nuovi campi di ricerca, e migliorato la nostra comprensione dell'universo), il Prezzo Rumford (conferito tutti i due anni per i lavori di ricerca eccezionale nei campi del termica o dell'ottica). Ha creato la prima pila atomica (non è una pila elettrica, ma il nome dato ai primi reattori

nucleari) nel 1942 negli Stati Uniti con il suo collega Leó Szilárd all'università di Chicago.

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Penelope:

Salvatore Ferragamo nacque a Bonito in provincia di Avellino nel 1900. Si dice che la sua passione sia nata dopo aver creato per le sue sorelle le prime calzature.

Lavorava a Napoli durante un anno da un calzolaio. Dopo, tornò a Bonito e aprì un piccolo negozio dove fa delle scarpe su misura per le signore del posto. Raggiunge suo fratello che lavorava in una fabbrica di scarpe. Andava in California dove aprì una bottega di riparazione e fabbricazione su misura di scarpe.

Si spostò a Hollywood e creava l’Hollywood Boot Shop. E diventato molto famoso nel mondo delle stelle et si occupava di fare delle scarpe per le persone del cinema (come si può vedere sull’immagine con Jessica Alba).

Le scarpe più famose della fabrica è la pompa Vara. E una scarpa con un tacco quadrato decorato con un nodo.

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Il contributo italiano al progresso tecnologico e scientifico : Ricerche degli alunni suite

Margherita e Luigi : Pier Giorgio PEROTTO

Pier Giorgio Perotto è nato a Torino il 24 dicembre 1930 e è morto a Genova il 23 gennaio 2002.

E stato un ingegnere e informatico italiano. Progettista della Olivetti, fu un pioniere dell'informatica,

Conosciamo tutti il discendente dell’invenzione di Pier Giorgio Perotto : il computer, ha rivoluzionato

l’informatica quando ha creato “Programma 101” per la società Olivetti. Nel 1965, va a presentare il

suo progetto a un grande fiera a New-York, la gente è sopresa perché è il primo prototipo di

computer personale. E allora un’invenzione nuova e rivoluzionaria. Pier Giorgio Pirotto voleva una

macchina semplice, accessibile a tutti e che potesse registrare i dati e calcolare rapidamente.

1) Il progetto Olivetti "Programma 101" :

Era il primo prototipo di computer personale, la sua macchina, grande quanto una calcolatrice, fu

messa in vendita dalla Olivetti nel 1965 e ne furono prodotti 44.000 esemplari.

Vista frontale della Programma 101 Pier Giorgio Perotto

2) Olivetti :

Olivetti è una società del gruppo Telecom Italia che opera nel settore dell'informatica. In passato è

stata una delle aziende più importanti al mondo nel campo delle macchine per scrivere, è stata tra le

prime aziende a produrre personal computer. Il primato del primo pc può essere assegnato

all'Olivetti grazie al Programma 101, che venne prodotto nel 1965 e ottenne un grande successo nel

mercato statunitense.

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Macchina per scrivere , Valentine

3) Conclusione :

Per concludere L'Olivetti Programma 101 o P101 è un calcolatore da scrivania, con stampante

integrata, sviluppato dalla ditta italiana Olivetti negli anni tra il 1962 e il 1964. Progettato da Pier

Giorgio Perotto, la P101, con la sua innovativa concezione e il design avveniristico per l'epoca, può

essere considerato il primo personal computer.

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Cyrielle e Thomas

Nato nel 1943, è un ingegnere italiano. Ha fondato il gruppo *MPEG*, il “Moving Picture Experts

Group”, un comitato tecnico incaricato di definire standard per la rappresentazione in forma digitale

di audio, video e altre tipologie di contenuti multimediali in modo da soddisfare un'ampia varietà di

applicazioni. Ha prodotto il formato standard MPEG-1, MPEG-2 e l'MP3.

Dopo aver conseguito la maturità classica presso il Liceo salesiano Valsalice di Torino, si laurea in

ingegneria elettronica nel 1967. Al Politecnico di Torino ha conseguito il dottorato in comunicazioni

elettriche nel 1973. Dal marzo 1971 fino al luglio 2003, è stato membro del centro di

ricerche di Telecom Italia. Dal 2004 è amministratore delegato di una società di consulenza che tratta

di media digitali. È fondatore, presidente ed organizzatore del gruppo MPEG. Parla sette lingue, tra

cui il giapponese. Ha guidato numerosi progetti a livello europeo (IVICO, COMIS, EU 625).

Alessandro :

Paolo Nespoli

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Paolo Nespoli è nato a Milano il 6 aprile 1957, è un astronauta, ingenere e ufficiale italiano.

E’ cresciuto a Verano Brianza con la sua famiglia.

nel periodo dal 1977 al 1980 è per tre anni presso la scuola militare di paracadutismo di Pisa.

nel 1991viene assunto dall’ESA (agencia spaciale europa) e il 23 ottobre 2007 è partito con la

space Shuttle Dicovery in qualità di specialista di missione. La missione si è conclusa con un

sucesso, l’astronauta Nespoli ha avuto modo di parlare al presidente della Republica Italiana

Napolitano. In totale è rimasto nello spazio per 174 giorni 9 ore e 40 minuti.

Il 15 dicembre 2010 é tornato sulla stazione spaciale internazionale per una missione del ESA

come ingenere di Volvo. 157 giorni più tardi il 23 maggio 2011 è rientrato sulla terra con il

russo Dimitri Kondrtyev e Catherine Coleman. Ha pubblicato anche un libro Dall’alto i

problemi sembrano più piccoli per raccontare le sue avventure.

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Maël: Fabiola Gianotti

Figlia di un geologo piemontese e di una letterata siciliana, durante il liceo classico la lettura della biografia di Marie Curie e la folgorazione per la spiegazione di Einstein dell'effetto fotoelettrico l'hanno indirizzata verso studi universitari scientifici. Si è laureata in fisica sub-nucleare presso l'Università degli Studi di Milano, dove ha in seguito conseguito il dottorato di ricerca. La sua tesi riguardava l'analisi dei dati dell'esperimento UA2.

È entrata a far parte del CERN nel 1987 lavorando su vari esperimenti, tra cui UA2 sul Super Proton Synchrotron (SPS) e ALEPH sul LEP, il precursore di LHC. Nel 1990 ha iniziato a lavorare sull'argon liquido.

Fin dal suo inizio nel 1992 ha partecipato all'esperimento ATLAS, che si avvale della collaborazione di oltre 3000 studiosi ed è considerato il più grande esperimento scientifico mai realizzato. Dopo esserne stata coordinatrice dal 1999 al 2003, ha ripreso tale carica nel 2009. È anche membro del comitato consultivo per la Fisica al Fermilab negli Stati Uniti.

In qualità di portavoce di ATLAS, il 4 luglio 2012 ha annunciato presso il CERN, unitamente all'esperimento CMS, la prima osservazione di una particella compatibile con il bosone di Higgs.

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È entrata a far parte del CERN nel 1987 lavorando su vari esperimenti, tra cui UA2 sul Super Proton Synchrotron (SPS) e ALEPH sul LEP, il precursore di LHC. Nel 1990 ha iniziato a lavorare sull'argon liquido.

Fin dal suo inizio nel 1992 ha partecipato all'esperimento ATLAS, che si avvale della collaborazione di oltre 3000 studiosi ed è considerato il più grande esperimento scientifico mai realizzato. Dopo esserne stata coordinatrice dal 1999 al 2003, ha ripreso tale carica nel 2009. È anche membro del comitato consultivo per la Fisica al Fermilab negli Stati Uniti.

In qualità di portavoce di ATLAS, il 4 luglio 2012 ha annunciato presso il CERN, unitamente all'esperimento CMS, la prima osservazione di una particella compatibile con il bosone di Higgs.

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Cyrielle e ThomasOliviero e Martino Renzo Piano

Renzo Piano è un architetto italiano di dimensione internazionale.Nato a Genova da una famiglia di costruttori, Renzo è predestinato all' architettura. Frequenta le facoltà di Architettura di Firenze e Milano e ottiene la laurea nel 1964 al Politecnico di Milano. Grazie al padre, costruttore edile, ha subito la possibilità di conoscere la vita di cantiere e di esercitare la professione, nonché di instaurare le prime relazioni con i clienti. Tra il 1965 ed il 1970 viaggia tra gli Stati Uniti e l'Inghilterra per completare la sua formazione.

Nel 1969, a seguito della crescente fama nazionale, dovuta anche alla pubblicazione delle opere sulle riviste del settore (Domus e Casabella), Piano realizza il padiglione per l'industria italiana all'Esposizione Universale del 1970 a Osaka. All'epoca incontra Jean Prouvé (1901-1984), celebre architetto francese, con il quale instaura un'amicizia professionale solida e fruttifera. Nello stesso periodo incontra Richard Rogers (1933) con il quale fonda lo studio Piano & Rogers, con sede a Londra.

La fama internazionale: il Centre Georges Pompidou: Con grande sorpresa, vista la giovane età, Piano e Rogers, insieme a Gianfranco Franchini vincono nel 1971 il concorso internazionale per la realizzazione del Centre Georges Pompidou (noto anche come Beaubourg) a Parigi battendo gli altri 680 concorrenti, con un progetto molto audace.

Centro nazionale d'arte e di culturaGeorges Pompidou, a Parigi (1977)

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La Cité internationale a Lione (1996)

Il New York Times Building (2007)

Dopo il successo, il suo lavoro sarà premiato con molte ricompense prestigiose:

Cavaliere della Legion d'Onore

Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Roma 24 Marzo 1990)

Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte (Roma, 28 marzo 1994)

Nel 1990, ottiene il Premio di Kyōto, e nel 1998 il premio Pritzker di architettura.

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Nel 2008 ottiene il piu prestigioso premio della cultura danese il Sonningprisen,