· Created Date: 10/6/2013 11:34:02 AM

Sennar Karu

Guarisci il pianetaGuarendo te stesso

Proprietà artistica e letteraria riservata

Titolo dell'opera : guarisci il pianeta guarendo te stesso

by Sennar Karu

Copyright © 2013 Sennar Karu & CoscienzaNuova.netTutti i diritti riservati – vietata la riproduzione Prima edizione Settembre 2013ISBN 978-1-291-57428-9

Grafica di copertina : RamsesIIStampato nella comunità Europea

Note di Copyright I diritti di traduzione, riproduzione e di adattamento totale o parziale e con ogni altro mezzo (incluse fotocopie anastatiche, film, microfilm e pagine web) sono riservati in qualsiasi paese. E' espressamente vietata la riproduzione in qualsivoglia forma.

Qualsiasi riproduzione deve essere preventivamente autorizzata dall'autore,

Contatti dell'autoreE-mail : [email protected] : www.coscienzanuova.net

Dedico questo libro al grande uno infinito,alla grande Madre Terra.

Ed infine dedico questo libro al grande risveglio in corsodi cui ognuno di noi è un agente.

Guarisci il pianeta guarendo te stesso

Introduzione

Quando mi è venuta l'idea per questo libro stavo cercando di mettere insieme qualcosa di semplice che arrivasse direttamente al cuore, qualcosa che esponesse il messaggio che desideravo trasmettere riguardo a questo momento straordinario e la nostra capacità di evolvere cambiando semplicemente il nostro modo di guardare il mondo, aprendoci alla vita da una prospettiva più ampia ed illuminata.

Questo libro parla di guarigione, ma non in senso strettamente fisico, parliamo di guarigione nel senso più ampio del termine.

Credo fermamente che il destino dell'umanità quale specie sia strettamente connesso alla sua capacità di interiorizzare la profonda connessione che c'è tra il suo interiore e ciò che si manifesta all'esterno e di come soltanto guarendo noi stessi ed entrando in un'ottica di piena responsabilità possiamo trasformare noi stessi, la nostra società ed il nostro mondo.

Viviamo tempi straordinari, non mi stancherò mai di ripetere che il cambiamento sorge dai nostri cuori e siamo noi i soli a poter svolgere questo meraviglioso lavoro di luce, insieme.

L'autore

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Capitolo uno

Frequenza e vibrazione

☸ Comprendere la natura del nostro mondo

Viviamo in un mondo apparentemente solido e concreto ma potremmo sorprenderci di quanto in realtà esso non lo sia affatto.

Perfino gli scienziati ed i ricercatori nel campo atomico e della fisica oggi ammettono che in realtà ci sia più vuoto che pieno nella materia densa che ogni giorno vediamo davanti ai nostri occhi e viviamo attraverso i nostri corpi.

Questa apparente solidità deriva da un nostro sistema di percezione, attraverso cui filtriamo la realtà. Nel corso di questo libro chiamerò questo filtro percettivo «il velo».

Per comprendere il velo dobbiamo comprendere prima la natura della realtà.

La nostra società vive dando per scontato che la realtà sia un fattore oggettivo. E' considerato reale tutto ciò che si può vedere e toccare e che può essere confrontato attraverso l'esperienza collettiva e concettualizzazioni di natura logica e razionale, da cui ha preso corpo il metodo scientifico basato sul raccogliere prove e confrontarle.

Il concetto di reale dunque è un insieme di assunti che vengono accettati a livello globale. Si tratta del pane quotidiano attraverso cui l'umanità si nutre, vivendo la vita da una prospettiva che onora soltanto quanto può considerare attraverso gli strumenti della materia.

Consideriamo reale ciò che la nostra esperienza diretta ci ha insegnato durante tutta la nostra vita, e non mettiamo mai in discussione la sua veridicità.

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Quindi possiamo dire che la realtà è il risultato dell'esperienza diretta di ognuno, dove uno stato di cose generalmente percepito come reale da un gruppo diviene il fondamento su cui basare l'intera esperienza collettiva.

Tutta la realtà che viviamo è fondata sulla percezione. Esistono infinite sfumature della percezione, ad esempio un essere umano percepisce l'ambiente circostante in un determinato modo o per meglio dire è consapevole di esso e di se stesso in un modo, mentre un gatto o un cane possono percepire il mondo e se stessi da una prospettiva differente.

Dall'angolatura del cane la sua realtà non è messa in discussione, poichè basata sulla sua diretta esperienza della quale non si interroga neppure. Discorso analogo vale per l'essere umano. Potremmo forse stabilire aprioristicamente quale delle due visioni è corretta? A questa domanda non dobbiamo dare risposta avvalendoci dell'intelligenza razionale che sicuramente ci suggerirà :

«l'essere umano è dotato di una maggiore intelligenza, dunque è la nostra visione ad essere quella corretta!».

Ascoltando questa voce cadiamo in errore, poiché nell'universo potrebbero esistere ( ed esistono! ) forme di vita extraterrestre con un'intelligenza superiore alla nostra. E se questi esseri vedessero il mondo in modo differente rispetto a noi? E' evidente che al quel punto tutte le nostre convinzioni si sgretolerebbero, lasciandoci inermi di fronte alle possibilità dell'ignoto.

Dunque dobbiamo osservare che se la realtà è il frutto della propria individuale percezione, allora ogni realtà è potenziamente quella vera.

Risulta assai arrogante e miope la visione perpetrata dal sistema umano secondo cui la visione della realtà attraverso l'intelligenza dell'homo sapiens sia l'unica accettabile se non addirittura la più avanzata di tutto l'universo.

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Su questo aspetto occorre armarci di umiltà e fare un passo indietro, rispolverando quell'insieme di conoscenze ed informazioni ben note alle popolazioni native, alla cui base c'era e c'è tutt'ora un profondo e stretto contatto con la natura e l'universo.

La percezione della realtà avviene per mezzo della consapevolezza, ossia lo stato di coscienza dell'essere che sta osservando il mondo. La consapevolezza è un attributo che non proviene dalla mente, semmai la assorbe in sé. La mente in definitiva è uno strumento di interpretazione che ci consente di interpretare un range di realtà molto limitato. E' certamente uno strumento indispensabile dato che ci consente di capire il mondo fisico e le sue regole, fare la spesa, ragionare e rapportarci nella quotidianità. Ma non è l'unico strumento di cui disponiamo.

Ora che abbiamo detto che la realtà è frutto della percezione, che ogni realtà potenziale è vera e che la percezione avviene attraverso la consapevolezza, possiamo dire che è proprio la consapevolezza a guidare l'intera esperienza del vivere, su qualsiasi livello.

Adesso facciamo un altro passo avanti. La consapevolezza è un attributo della coscienza. La coscienza è il fondamento di tutto ciò che è. Ad un livello assoluto tutto è coscienza, l'universo intero è coscienza che manifesta se stessa in una moltitudine infinita di forme, colori e possibilità. Tu sei coscienza, io sono coscienza, il nostro pianeta è coscienza.

La materia densa altro non è che uno stato della coscienza.

Quando parlo di coscienza non intendo uno stato della mente ma piuttosto uno stato dell'essere, uno stato dell'energia consapevole

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La consapevolezza

La consapevolezza è il livello di coscienza che un essere ha di sé, la comprensione di se stesso nella sua totalità e la sua capacità di osservarsi. La consapevolezza è il parametro attraverso cui filtra tutta la sua esistenza.


della creazione o se vogliamo dell'uno infinito da cui tutto ha avuto origine.

Esistono infiniti stadi della coscienza, raggruppati all'interno di range di consapevolezza che si misurano per vibrazione e frequenza. Questi range di coscienza e consapevolezza sono definiti dimensioni o densità. Ogni densità ha delle caratteristiche peculiari che fondano la sua struttura, leggi e possibilità di esperienza.

Questo perchè l'universo intero è una proiezione della coscienza originaria ( unità, Dio, creatore infinito ) che sperimenta se stessa attraverso infinite possibilità e variazioni su ogni tema. Ad un livello assoluto possiamo dire che l'universo serve l'esperienza, tutta l'esperienza possibile e concepibile.

Ad ogni stadio di coscienza corrisponde ovviamente uno stadio vibratorio e di frequenza. Coscienza, vibrazione, frequenza ed energia sono a livello universale sinonimi della stessa verità.

Ogni stadio di coscienza o densità, nell'universo, è abitato da una moltitudine di esseri che sperimentano e dispongono di una consapevolezza relativa a quello specifico stadio di coscienza. Ognuno di essi è un aspetto dell'uno infinito che si sperimenta attraverso l'individualità. Ogni essere dell'universo è quindi coscienza anch'esso, senza eccezioni.

Il nostro pianeta appartiene alla terza densità come anche l'umanità terrestre che lo abita. Il pianeta come ognuno di noi è un essere cosciente, che sta proseguendo nel suo individuale cammino di consapevolezza e che ha scelto di offrire alla nostra razza la possibilità di crescere ed evolvere. Quando si parla di madre Terra non si sbaglia affatto, per noi umani essa è la più amorevole di tutte le madri.

La terza densità è il primo livello di espressione come coscienza individuale, infatti abbiamo un ambiente dove esistono le persone, che sono dotate di coscienza individuale, personalità, ego, emozioni e via dicendo. Nella terza densità l'elemento tipico

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è la separazione. Il divino è percepito all'esterno di se stessi, esistono differenze e dualità, bello e brutto, maschio e femmina, buono e cattivo e così via. La creazione è percepita come a se stante rispetto alla forza creatrice (fonte divina). Questi attributi duali sono dovuti al velo che filtra l'esperienza e consente alle anime di sperimentarsi e apprendere all'interno di una illusione percettiva. Oltrepassato il velo si assume una coscienza di terza densità, si acquisisce il corpo e si dimentica la propria vera natura di pura coscienza.

La natura della terza densità nella quale ci troviamo è molto facile da comprendere nel momento in cui se ne ha consapevolezza. Essa è infatti un'illusione.

Gli antichi chiamavano la nostra realtà maya, il cui significato letterale è illusione. Tale illusione funziona in modo molto simile allo specchio. Ciò che essa riflette non è altro che ciò che l'individuo che la sta sperimentando ha dentro di sé. Questo avviene singolarmente per ogni individuo e collettivamente su vasta scala per tutta l'umanità.

La natura dell'illusione è concepita per permettere alle anime che si incarnano nella terza densità di poter fare esperienza all'interno di una realtà apparentemente statica, solida ed indiscutibile.

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La natura di maya

Il mondo di maya, o illusione, viene percepito in modo estremamente realistico da parte di quelle coscienze ( anime ) che lo abitano, ma che in realtà lo creano e proiettano a partire dal proprio interiore.


☸ La quarta dimensione o densità di coscienzaAttualmente è in corso una transizione di coscienza verso la

quarta densità ed è per questo motivo che è molto importante divenire coscienti di ciò che espongo in questo libro.

Il nostro piano di realtà, la nostra linea temporale ed il settore galattico nel quale ci troviamo in questa linea temporale sta transitando verso un stadio di coscienza caratterizzato da una maggiore consapevolezza, la quarta dimensione o densità di coscienza.

La quarta densità è una dimensione di coscienza superiore, la cui caratteristica fondante è la compassione. La quarta densità è la dimensione della coscienza cristica o buddhica. In questa nuova dimensione di percezione diventiamo pienamente coscienti del divino presente in ogni cosa, ed iniziamo il passaggio da una percezione di separazione ad una nuova percezione unitaria basata sul cuore. Infatti la frequenza della quarta densità è strettamente connessa al nostro quarto chakra, o chakra del cuore.

Il tempo non viene più percepito come un'entità lineare ma viene compreso come circolare, come un processo che ritorna.

La quarta densità rappresenta la supercoscienza dell'individuo ed il ritorno alle piene facoltà cognitive, percettive e di connessione del DNA umano.

Il passaggio a questa nuova dimensione può avvenire se vengono rilasciati tutti i fardelli a livello vibrazionale/energetico che tengono l'anima legata alla terza dimensione. Infatti tutto ciò che viene creato all'interno della terza dimensione può essere guarito, rilasciato e trasceso unicamente in questa dimensione dell'esistenza.

Quando la coscienza transita in quarta dimensione si verificano dei cambiamenti anche nel corpo fisico che divene meno denso e viene integrato all'interno della nuova frequenza. Quando ciò si verifica avviene l'ascensione.

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☸ Tutto è frequenza, vibrazione e coscienzaCompresa la natura illusoria del nostro mondo, ci resta da

comprendere e interiorizzare che l'universo altro non è che un'enorme proiezione olografica dell'infinita coscienza divina che grazie all'intento di sperimentare se stessa ha dato l'avvio ad un gioco di proporzioni gargantuesche, una costruzione che nella sua vastissima rete contempla ogni forma e possibilità.

L'intezione è quell'impulso della coscienza a manifestarsi e sperimentarsi in realtà e situazioni. L'intenzione è alla base di tutto ciò che esiste, senza intenzione la coscienza non si sperimenterebbe in nulla ma resterebbe una massa compatta di infinita energia sull'orlo perenne di manifestarsi.

Quindi ognuno di noi è un aspetto della coscienza originaria, l'uno creatore, Dio, la fonte, che sta finalizzando un progetto unico e meraviglioso di esperienza. Ovviamente ognuno di noi possiede libero arbitrio e individualità. Siamo aspetti individualizzati del grande uno che tendono al ritorno alla fusione con l'essenza originaria in un viaggio di ricerca del sé.

Detto questo vale la pena focalizzare l'attenzione su un'importante realtà. L'universo è dunque coscienza. Tutto è coscienza. Ogni cosa si compone di filamenti di luce che intercorrono e si proiettano verso ogni direzione.

Le parole frequenza / vibrazione, semplicemente parlando, indicano il livello di consapevolezza e di elevazione spirituale di una coscienza, quanto essa è affine alla sua essenza originaria, il suo grado d'assonanza con la sua vera natura luminosa.

Più la coscienza ( anima ) è evoluta, più si libera dai fardelli che la incatenano alle densità inferiori, più la sua vibrazione / frequenza sale.

Più l'individuo guarisce se stesso, si libera di fardelli, karma e schemi energetici depotenzianti, più la sua individuale frequenza sale. E più la frequenza sale più l'individuo assume i tratti e le caratteristiche del suo corrispettivo di dimensione

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superiore, divenendo sempre più simile al suo aspetto di supercoscienza anche definito Sé Superiore.

Questo avviene poichè in realtà ogni coscienza coesiste su ogni dimensione, poichè è multidimensionale. Ma la frazione di coscienza che sperimenta la terza densità ( ciò che chiamiamo anima e che dispone di un corpo ) non è consapevole del suo aspetto superiore di quarta densità.

Quando l'individuo, illuminandosi, diviene progressivamente sempre più simile al suo Sé Superiore di quarta, accade ad un certo punto che la sua frazione di coscienza di terza densità si fonde con il sé Superiore di quarta densità, divenendo il sé di quarta densità stesso e dando origine ad una nuova linea temporale di quarta densità.

☸ Cosa determina la nostra frequenzaLa nostra individuale frequenza, nella densità nella quale ci

troviamo, è determinata da questi fattori :

• Pensieri ricorrenti• Parole• Scelte e azioni

Questi elementi, nel loro insieme, determinano la frequenza dell'individuo, e la frequenza individuale dà vita e genera intorno alla persona la sua realtà.

Dato che il mondo esteriore è illusione, tale illusione si conforma e si definisce in base a ciò che l'individuo pensa di se stesso, degli altri e del mondo.

Un determinato tipo di frequenze inoltre, attira a sé energie e dinamiche ad essa affini, poiché tutto nell'universo si muove per compatibilità vibrazionale.

Anche il trovarsi sul pianeta Terra indica che l'anima è attratta dall'esperienza terrena di terza densità per via della compatibilità energetica che sussiste tra i legami

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karmici/energetici che porta in sé ( fardelli, schemi energetici da rilasciare e trascendere, voti e accordi d'esperienza ecc.. ) e la natura energetica e vibrazionale di questa dimensione.

Quando l'anima ha esperito ogni possibile esperienza utile a sé nella terza dimensione e ha rilasciato ogni schema energetico, azione, karma che ha accumulato nella terza densità, e che può essere elaborato soltanto nella terza densità, allora non è più in compatibilità vibrazionale con essa e può procedere oltre, verso lo stadio di quarta densità dell'esistenza.

Ciò che impedisce alla coscienza di innalzarsi verso le dimensioni superiori e fondersi con gli aspetti superiori o sé superiori di quelle dimensioni, è la propria densità di coscienza, ossia quel complesso di voti accordi e schemi energetici che vanno illuminati, integrandone le lezioni, trascesi ed rilasciati.

In questo libro ci occupiamo di come guarire noi stessi, rilasciare i fardelli, illuminarci e raggiungere uno stato di integrità.

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Capitolo due

La natura del sogno

☸ Sognamo ventiquattr'ore su ventiquattro

Come postulato precedentemente, l'intera nostra realtà è un'illusione, tutta l'esistenza è una proiezione della coscienza a partire dall'intento di fare esperienza in ogni possibile forma.

L'esistenza dunque è un sogno della coscienza. Questo era ben noto agli sciamani e alle popolazioni native che per prime sperimentarono stati espansi di coscienza attraverso cui leggere la realtà da una prospettiva differente.

Ogni individuo, ventiquattr'ore su ventiquattro sogna se stesso, la propria esistenza fisica, la propria realtà e la propria personalità, ma non solo.

Ogni coscienza sogna l'universo, la realtà e tutto ciò che esiste entro il suo spazio di consapevolezza. Questo perchè l'universo è un processo partecipativo creato e sostenuto dalla coscienza e dalla volontà di tutti i suoi partecipanti.

Come la fisica quantistica sta scoprendo, l'osservatore e l'osservato sono parte della stessa realtà. Ogni individuo sogna se stesso ed il mondo, ed il resto del mondo fa altrettanto. Questa dinamica concorre a creare quella che noi definiamo realtà.

L'esperienza nell'universo tende a raggrupparsi in gruppi d'esperienza, coscienze che dispongono del medesimo grado di consapevolezza e che sognano la realtà in modo affine.

Questo lo vediamo ad esempio nel caso dell'umanità terrestre che vive un sogno della coscienza estramemente duale e materialistico.

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La natura della realtà è poliedrica, nel senso che nell'universo non esiste nessuna verità considerabile come assoluta o oggettiva dato che l'universo si conforma alle necessità di chi ne fa esperienza. Possiamo dunque affermare che l'universo manifesta ogni possibilità simultaneamente e che esso è interpretato in modo differente a seconda di chi lo osserva.

La realtà viene sognata a partire dalla propria densità di coscienza, attraverso il filtro della propria individuale predisposizione energetica, attraverso i filtri e le distorsioni imposte da una specifica dimensione d'esperienza e attraverso il bagaglio di idee, convinzioni e pensieri individuali.

Il sognare è un processo continuativo che si svolge ad un livello non ordinario di coscienza, e questo avviene costantemente e nella maggior parte dei casi senza che l'individuo ne sia cosciente. Esso ne diventa cosciente nel momento in cui spezza l'illusione attraverso la presa di coscienza. Mentre un individuo si approssima alla quarta densità ( attraverso il lavoro su se stesso ), diviene sempre più chiaro che la realtà è illusoria, frutto di un sogno di coscienza.

Ma non soltanto gli esseri umani sognano la realtà, anche animali, piante, minerali ed ogni cosa che esiste nell'esistenza è parte dell'energia collettiva, del grande Spirito o se vogliamo dell'UNO infinito.

E' bene tenere presente che tutto, dalla più piccola foglia all'essere più grande, dal granello di sabbia al grande edificio esiste non soltanto nella realtà ordinaria del mondo fisico ma possiede un suo corrispettivo di sogno nelle realtà non ordinarie,

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Sogno personale e sogno collettivo

Il sogno personale è la proiezione dell'esistenza di un singolo individuo, la sua vita, il suo contesto, la sua area d'azione. Il sogno collettivo è quello della società, del mondo e della realtà nel suo insieme. Ogni individuo appartenente all'umanità sogna il medesimo mondo, la medesima realtà. Questo è il sogno collettivo.


ossia un aspetto animico e spirituale che chiamiamo lo spirito delle cose.

In questo modo, ogni individuo, animale e via dicendo ha il suo aspetto animico e spirituale, ma esiste anche lo spirito collettivo, o coscienza collettiva di ogni gruppo o razza. Cani, gatti, piante, minerali e via dicendo dispongono ognuno di una propria coscienza collettiva, ed ogni membro di quella specifica razza concorre a dare forma ad essa, assieme ai campi morfogenetici che rappresentano l'emanazione di coscienza specifica di quella razza, contenente tutte le sue informazioni energetiche / biologiche e così discorrendo.

☸ La coscienza collettiva Tutta l'informazione e l'esperienza di ogni singola razza, in

questo caso dell'umanità, forma un campo di coscienza globale che prende il nome di coscienza collettiva.

La coscienza collettiva agisce come se fosse una grande mente di gruppo ed è composta dalla frequenza, dalla coscienza e dalle proiezioni di ogni individuo che ne fa parte. Tutta l'umanità nel suo insieme manifesta un campo di coscienza collettiva che attraverso i suoi moti e maree energetiche determina l'andamento degli eventi nel mondo. La coscienza collettiva determina la realtà della nostra società e del nostro mondo su vasta scala. Tutto ciò che si verifica nel mondo, se il mondo vive uno stato di conflitto oppure di armonia dipende dalla coscienza collettiva che è composta dalla vibrazione e dalla coscienza di ogni singolo essere umano. Questo significa in modo diretto che la responsabilità di creare un mondo nuovo, migliore e pieno d'amore stà nelle mani degli esseri umani. Se gli esseri umani vivono al loro interno paura, conflitto ed egoismo, essi si manifesteranno nel mondo sotto forma di dissesti sociali,

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sofferenza, malcontento, ineguaglianza, supruso e prevaricazione. Diversamente se l'essere umano lavorerà su se stesso al fine di raggiungere uno stato di armonia, giungendo ad una profonda comprensione di valori quali fratellanza, uguaglianza e amore, entrando nell'ottica di voler guarire se stesso per guarire il mondo, allora all'esterno si manifesterà un mondo di meraviglia e bellezza, un mondo di pace, uguaglianza e fratellanza dove l'armonia regna sovrana.

Riteniamo che anche i disastri di origine natuale, quali tsunami, terremoti, inondazioni, uragani, tempeste e via dicendo possano essere il risultato di disarmonie generalizzate e di stati di sofferenza della madre Terra che è un essere vivente a tutti gli effetti. La stretta connessione che c'è tra il tempo atmosferico e lo stato di coscienza dell'umanità dev'essere ancora compresa dalla scienza, troppo chiusa e meccanica per capire che tutto nella vasta rete dell'esistenza è connesso, che ogni cosa dipende dall'armonia dell'altra e che il grave stado disarmonico in cui l'umanità versa sta distruggendo l'equilibrio e la perfezione del pianeta. E lo vediamo tutti i giorni, l'inquinamento sta ad esempio producendo danni irreparabili all'ambiente, danni che ci si ritorceranno contro in un prossimo futuro e per i quali, nonostante l'allarme generale, non viene fatto nulla.

“Il nostro atteggiamento nei confronti del pianeta, il disprezzo per la vita soggiacente alla nostra cultura determina a livello vibrazionale una grande disarmonia, che si riflette di fatto nello scaturire di eventi catastrofici e conflittuali su tutto il pianeta. La furia degli elementi è la diretta conseguenza delle nostre forme-pensiero di rabbia, oltre a quelle di dolore, frustrazione e sofferenza che ci auto-infliggiamo e che infliggiamo alla madre Terra e alle sue creature. Queste potenti emozioni negative ( come ad esempio la sofferenza degli animali nei macelli )

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si diffondo attraverso le fibre energetiche e vanno a rafforzare le eggregore distruttive che, scendendo a livello fisico, si concretizzano in eventi climatici anomali e pericolosi. Per questo motivo le popolazioni native, in grande simbiosi con la natura, avevano ed hanno un atteggiamento di profonda sacralità nei confronti della natura, grande manifestazione del divino ovunque presente.” --- Tratto da Coscienza Nuova

☸ Il sogno del bambino interioreSecondo la visione delle tradizioni spirituali delle Hawaii e

di gran parte delle tradizioni sciamaniche del mondo, l'individuo è composto da tre livelli di coscienza:

• Unihipili – sub-conscio• Uhane – mente conscia• Aumakua – Sé superiore, supercoscienza e antenati

più un quarto livello che rappresenta la fonte o sorgente divina a cui tutto appartiene e a cui tutto ritorna.

L'aspetto sul quale ci soffermiamo di più in questa sede è quella parte di noi che viene definita come Bambino Interiore, Unihipili o sub-conscio.

Il subconscio, è quella parte profonda di noi che è sempre in contatto con il nostro aspetto di supercoscienza o Sé Superiore. Il subconscio sogna la realtà continuamente e crea la realtà a partire dalle nostre convinzioni. Le nostre convizioni, sono date dal contesto culturale e dalle esperienze, e determinano vere e proprie leggi mentali e schemi energetici sulla base dei quali creiamo nuovi voti e karma che ci tengono legati alla densità spirituale, energetica e fisica della terza dimensione.

Fin da bambini, iniziamo a sviluppare convinzioni ed idee sul mondo, sugli altri e su noi stessi. Queste idee si depositano a livello sub-conscio come veri e propri programmi che

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determineranno, nel corso della nostra vita, gli eventi e le circostanze intorno a noi.

Ciò che noi crediamo del mondo, degli altri e soprattutto di noi stessi è ciò che si manifesta, poiché il mondo è l'illusione che si conforma in base al nostro individuale “sentire”.

Il bambino Interiore ( Unihipili, sub-conscio ), esattamente come il nostro cuore e la nostra supercoscienza, sogna il mondo e la realtà ventiquattr'ore su ventiquattro.

Attraverso l'attenzione ed i processi della mente conscia ( Uhane ) abbiamo la possibilità di avviare un processo di illuminazione e pulizia di questi residui sub-consci e modificare il corso delle nostre esistenze.

Per poter innescare un processo di guarigione dobbiamo praticare l'arte di conoscere noi stessi attraverso l'osservazione. Questo tema occuperà il successivo capitole e ricopre un'importanza vitale per riuscire a risanare noi stessi, riportare integrità nel nostro essere, nel pianeta - la madre terra - , nell'umanità e nell'universo intero.

Il mondo è ciò che noi portiamo all'interno di esso attraverso i nostri processi mentali, i pensieri, le parole e le azioni.

☸ Le connessioni o fibre energeticheCome detto precedentemente, la natura dell'esistenza è una

proiezione o sogno della coscienza. Dunque tutto ciò che esiste si manifesta sulla base dell'intenzione della coscienza di esprimersi in forma.

Tutto l'universo è la manifestazione della coscienza divina di esperire la forma ed ogni possibilità, attraverso infiniti giochi di luce, ombra, colore, e via dicendo.

La comprensione fondamentale, che ci consente di osservare l'esistenza da una prospettiva più illuminata, è che ogni elemento dell'universo rappresenta un aspetto univoco del grande mistero insondabile, il creatore UNO infinito.

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Ognuno di noi, ogni essere vivente, è parte di quella stessa emanazione di coscienza che ha prodotto tutta l'esistenza e che gioca con se stessa al fine di fare esperienza di sé.

Una volta mi venne detto dagli Arturiani ( esseri di luce extraterrestri che stanno in questo momento aiutando il pianeta Terra e l'umanità ad ascendere verso dimensioni di consapevolezza e luce maggiori ) che ognuno di noi è l'universo che domanda e risponde allo stesso tempo. Questo significa che ogni azione, ogni aspetto delle nostre vite è la risposta dell'universo ad una precisa richiesta di fare esperienza. Questo significa che per quanto i filtri percettivi caratteristici di questa dimensione duale nella quale viviamo ( la terza densità ) ci facciamo percepire l'esistenza e ognuno di noi come separati, apparteniamo tutti ad un grande ed infinito UNO in viaggio verso il ritorno alla propria integrità originale.

Il viaggio è l'esperienza. Tutto l'universo è una grandissima possibilità di sperimentare, poiché nella sua essenza originaria l'UNO infinito era coscienza infinita in perenne procinto di collassare in forma. Nella sua essenza originaria non poteva esserci esperienza ma solamente coesione, unità ed infinito. Così quando l'infinita coscienza divina decise di manifestarsi in forma, iniziarono a svilupparsi tutte le possibilità di esperienza possibili, al fine di poter comprendere e sperimentare sé stessa e tutte le sue capacità creative.

Detto questo è importante ribadire ancora una volta che ognuno di noi è un aspetto di questo grande ed infinito UNO in costante esperienza e ritorno all'origine, la separazione è una distorsione della percezione unitaria, uno stato della coscienza nel quale versiamo in questa dimensione per poter comprendere cosa sia la separazione e tornare alla percezione dell'unità.

Tutta la rete dell'esistenza, che si presenta alla visione sottile ed energetica proprio come una sconfinata rete, con le sue intersezioni e collegamenti, è composta da fibre, filamenti e connessioni energetiche luminosissime che si diffondono in

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ogni direzione e che interconnettono tutto all'interno dell'esperienza dell'universo. Queste fibre energetiche, che nelle Hawaii prendono il nome di AKA, interconnettono ogni cosa, dal più piccolo insetto all'essere umano, dalle montagne agli oceani, dalle stelle ai pianeti e dalle dimensioni più dense alle dimensioni più eteree. Tutto è interconnesso.

Ogni elemento all'interno dell'esistenza è connesso a tutti gli altri, ciò che determina la sua consapevolezza di questa connessione è il livello di coscienza che esso ha raggiunto.

Spesso gli esseri umani ne sono inconsapevoli perché la loro coscienza è focalizzata sull'illusione del mondo, imprigionati all'interno di un sogno dal quale non riescono ad uscire.

Ogni attività svolta in un punto della rete, ogni pensiero, ogni azione, ogni parola è energia vibrante che si diffonde nell'esistenza attraverso le fibre energetiche alimentando serbatoi di energia basati sulla stessa frequenza che noi chiamiamo Eggregore e forme-pensiero.

Questi serbatoii a loro volta alimentano altre zone della rete, producendo e manifestano eventi e re-azioni.

E' dunque chiaro che ogni cosa è connessa a tutte le altre e questo comporta che i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni hanno effetti concreti sul mondo e non soltanto su noi stessi. I nostri pensieri non sono relegati ai meandri della nostra mente ma sono energia che si diffonde nel mondo e che produce risultati.

Questo ci porta a valutare l'importanza della nostra responsabilità in ordine a ciò che portiamo nel mondo come contribuito. Se i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni saranno di luce e amore, porteremo nel mondo questo apporto energetico, cambiando di conseguenza le sorti del pianeta e dell'umanità.

Il nostro lavoro più importante è affidarci completamente alla natura delle cose e lavorare su noi stessi al fine di risanare,

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guarire ed illuminare noi stessi per poter illuminare la collettività.

Quando un individuo guarisce se stesso, guarisce il mondo. Quando un individuo illumina un suo lato ombra guarendo ad esempio da una dipendenza, da una paura, da un'emozione tossica, porta quella guarigione nel mondo andando a sottrarre quella carica dal suo complesso energetico.

Di fatto chi guarisce se stesso guarisce il mondo poiché tutto è interconesso. Ma questo processo funziona soltanto quando è ognuno di noi a guarire se stesso poichè il mondo esteriore è illusione. Ognuno vive nello spazio della sua individuale realtà.

L'illusione spinge a guardare all'esterno di noi per trovare le risposte, a colpevolizzare il mondo per i nostri disagi e sofferenze quando in realtà lo stato di sofferenza e disagio provengono dalle profondità di noi stessi.

Nel momento stesso in cui un individuo afferma l'intenzione di guarire e si assume la piena responsabilità per la propria vita, si innesca un meccanismo di guarigione non soltanto su quella persona ma sull'intera nostra società.

Quando un individuo raggiunge uno stato di maggior integrità e consapevolezza, la luce prodotta da questo salto di coscienza e la sua energia si diffondono nella rete dell'esistenza, spostandosi verso altri punti della rete e catalizzando guarigione, risveglio e presa di coscienza in altri individui che sono prossimi a quella persona per affinità vibrazionale.

Il lavoro individuale - di ognuno di noi – su se stesso è la vera forza trasformatrice di questo mondo. Siamo esseri al servizio della guarigione e del risveglio, siamo trasformatori di energie che in questo momento della storia, caratterizzato da una grande fase transitoria, possono davvero fare molto per il mondo e l'umanità semplicemente agendo su se stessi.

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☸ I fardelli e i paradigmi dell'umanitàNon esistendo la separazione, sappiamo che ognuno di noi è

un aspetto del grande uno e che ognuno di noi è molto più che un fratello per l'altro, bensì un altro aspetto della medesima verità, un altro di noi.

I sistemi di pensiero, le emozioni, i fardelli, le lezioni da apprendere presenti in noi stessi sono le stesse informazioni energetiche presenti a livello globale in tutta l'umanità. Prendiamo ad esempio il senso di fastidio che proviamo quando ci troviamo a contatto con una persona che ci suscita un nodo allo stomaco o una sensazione di disagio, magari perché è una persona diametralmente opposta al nostro carattere. Ebbene quel disagio è un conflitto che esiste come manifestazione in noi ma come modello vibrazionale nella coscienza collettiva.

Compiendo un lavoro di trasformazione di noi stessi ed illuminando quel modello in noi stessi andiamo progressivamente a trasformare la coscienza collettiva e ad illuminare e rilasciare quell'aspetto conflittuale all'interno dell'esperienza umana.

E' facile allora comprendere quanto il lavoro di centratura e osservazione di se stessi al fine di guarirci come individui sia importante da realizzare su vasta scala, ed è questa l'azione che sto portando avanti a livello di sensibilizzazione a questa realtà e che come me molti altri individui sul pianeta stanno promuovendo e sostenendo.

E' fondamentale che le persone arrivino alla comprensione di come avviene la manifestazione degli eventi nel mondo e di come ognuno di noi è responsabile di ciò che accade su vasta scala, oltre che nelle proprie individuali esistenze. Da questa comprensione dipende la creazione di una nuova società consapevole, e in diretta conseguenza il nostro destino quale umanità e razza all'interno di questo universo.

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Poichè ogni cosa avviene per compatibilità vibrazionale, il nostro destino è nelle nostre mani. Se saremo in grado di metterci in discussione, se saremo in grado di comprendere quanto ognuno di noi è responsabile e può fare nell'ambito della propria vita per il pianeta e l'umanità, se in definitiva cambieremo rotta abbracciando una visione consapevole allora l'umanità potrà prosperare e scongiurare un destino distruttivo. Diversamente, se l'umanità continuerà nella direzione in cui si trova, il baratro pare inevitabile poiché è proprio vero che quel che si semina si raccoglie, ma non a causa della punizione da parte di qualche Dio distante e giudicatore, ma per via del funzionamento stesso dell'universo e delle sue leggi dell'energia.

Ciò che produci a livello di pensieri, parole e azioni è ciò che nel mondo si manifesterà. Ciò che proietti, ciò che fai della tua vita si riflette in modo consistente nella realtà.

L'importanza di raggiungere uno stato di consapevolezza e di responsabilità individuale e la comprensione delle leggi dell'energia che regolano l'universo è di vitale importanza per la sopravvivenza della specie umana.

Integrare gli aspetti meccanici e scientifici dell'universo con la visione metafisica e spirituale dell'esistenza è la sfida di questo tempo, tornando a quella comprensione unificata un tempo appannaggio di tutta l'umanità.

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Guarisci te stesso e guarirai il mondo☸Sulla base di quanto esposto finora abbiamo nuovamente gli

strumenti di comprensione che ci permettono di porre la nostra attenzione al nostro centro, a noi stessi, a trasformare le nostre vite in esistenze dense di significato e scopo, al servizio della guarigione collettiva.

Per troppo tempo abbiamo trascinato avanti l'esistenza senza avere nello spettro della nostra consapevolezza un chiaro senso a tutto ciò che siamo e facciamo. Oggi stiamo riscoprendo il nostro essere Divini, e grazie a questo assumiamo un senso profondo nella vita.

E' responsabilità di ognuno di noi porsi in modo diretto al servizio della trasformazione collettiva agendo su se stesso, nella comprensione che il mondo è il risultato di ciò che ognuno di noi ha dentro di sé e che prende forma per via della coscienza collettiva.

E' il tempo della piena responsabilità, è giunto il tempo di sapere chi siamo. «Conosci te stesso» è scritto nel tempio dell'oracolo di Delfi, e questa semplice frase racchiude tutto il significato della nostra esistenza. Conoscersi, sperimentare, essere, raggiungere le profondità di noi e ricongiungerci con tutti i nostri aspetti, in piena armonia.

Soltanto conoscendo noi stessi possiamo andare in profondità e illuminare quelle parti dense di noi che ci trattengono energeticamente nella densità corrente e che rendono difficoltoso il manifestarsi di una nuova era fondata su una differente frequenza e percezione.

Per conoscere noi stessi e comprendere quali sono le zone d'ombra da illuminare dobbiamo offidarci all'arte di osservare, l'arte di divenire consapevoli.

Quest'arte, che sarà l'oggetto del prossimo capitolo, è una pratica da portare nella vita di tutti giorni, è il vero succo della spiritualità. Il divenire coscienti.

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Capitolo tre

Integrità e guarigione

☸ Cos'è l'integritàL'integrità è quello stato di armonia che raggiungiamo

quando illuminiamo noi stessi rilasciano il conflitto ad ogni livello, rilasciando i fardelli emozionali che ci portiamo dietro dalle esperienza di sofferenza, quando smettiamo di identificarci con il nostro vissuto e ci ricongiungiamo a noi stessi nel qui e ora, comprendendo che la creazione può avvenire soltanto nel momento presente. Siamo integri quando accediamo ad uno stato di accettazione amorevole e smettiamo di identificarci con i ruoli che abbiamo interpretato nel passato, comprendendo che essi sono soltanto copioni che abbiamo deciso di interpretare ma che non rappresentano realmente ciò che siamo, ossia luce e coscienza. E' l'identificazione con la nostra storia, la nostra mitologia personale, le nostre esperienze ed il nostro vissuto spesso doloroso a tenerci imprigionati all'interno di gabbie mentali che ci impediscono di ricongiungerci in unità con ogni parte o aspetto di noi.

Diveniamo integri quando tutte le parti di noi fluiscono all'unisono in un unico aspetto cosciente, in piena armonia.

Siamo integri quando accediamo ad uno stato di grazia ed armonia, quando all'interno di noi il conflitto è trasceso e viviamo da un'angolatura luminosa e centrata.

Il raggiungimento dell'integrità è un percorso che può durare tutta la vita o più esistenze terrene, ma può anche essere compiuto in un tempo più breve, soprattutto ora.

Muoversi verso l'integrità è lo scopo del nostro lavoro. Attraverso l'integrità possiamo vivere vite gioiose, piene

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e meravigliose, portando quest'energia nel mondo che a sua volta conoscerà guarigione, bellezza e meraviglia.

Raggiungere l'integrità è un processo a scaglioni. Tanto più rimuoviamo da noi strati densi, paure, fardelli e ricordi di sofferenza, tanto più integri diventeremo. E tanto più integri noi diveniamo tanto più il mondo e l'umanità a loro volta lo diventano.

Come amo spesso dire, questo è un lavoro che possiamo fare soltanto noi, ognuno di noi nel suo quotidiano e all'interno della propria esistenza. Nessun'altro potrà illuminarci al posto nostro.

L'integrità ci fa essere nel momento presente e ci fa godere di ogni aspetto dell'esistenza. Quando siamo in uno stato di integrità vediamo nel mondo soltanto perfezione, poiché comprendiamo che il mondo è un processo che segue il suo corso e che ogni cosa se si manifesta ha una sua ragion d'essere.

Nell'integrità tutto diviene meraviglia ed iniziamo ad osservare il mondo nuovamente con la visione del bambino interiore. A quel punto vediamo soltanto bellezza e meraviglia ed il mondo, che è illusione e specchio, ci restituisce esattamente questo: bellezza e meraviglia.

Per raggiungere uno stato di integrità dobbiamo intraprendere un percorso di pulizia, illuminazione e guarigione di noi stessi, per risanarci da tutte le emozioni tossiche ed i fardelli energetici che abbiamo creato in questa vita o che ci trasciniamo dalle esistenza precedenti. Tanto più illuminiamo noi stessi, tanto più diveniamo simili ai nostri aspetti superiori

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Osservare se stessi

Osservarsi significa portare l'attenzione al proprio essere durante la giornata e divenire consapevoli del proprio flusso di pensieri, delle proprie parole e delle proprie azioni, ma soprattutto delle proprie emozioni e re-azioni. Le nostre emozioni sofferenti e le nostre re-azioni sono connesse a zone di noi su cui lavorare e da illuminare.


integrandoli. Tanto più ci illuminiamo tanto più integri diventiamo.

Per intraprendere un percorso di guarigione dobbiamo imparare a conoscere noi stessi, ad osservarci e portare quest'esercizio nella pratica quotidiana. Soltanto quando siamo coscienti di noi stessi possiamo capire dove sussistono zone d'ombra da illuminare.

Osservarsi significa portare l'attenzione al proprio flusso, divenire consapevoli di ciò che siamo e di ciò che manifestiamo nel mondo attraverso i nostri pensieri, le nostre parole, le nostre azioni ed il nostro complesso di emozioni/re-azioni.

Cos'è la guarigione☸Guarire significa risanare, riportare equilibrio ed armonia in

uno stato disarmonico. Fondalmentente è il processo attraverso cui si passa da uno stato di disarmonia ad uno di armonia, rilasciando il conflitto e illuminando le zone d'ombra.

In questo contesto non mi riferisco alla guarigione fisica, che pure è uno stato di disarmonia che origina da livelli più profondi, piuttosto della guarigione a livello generale.

Il nostro mondo, il pianeta, il sistema societario, la società e la nostra essenza come esseri umani hanno un profondo bisogno di essere guariti e ricondotti ad uno stato di equilibrio, armonia e pace.

Questo è il lavoro che vede coinvolti tutti gli individui attualmente sul pianeta, attraverso la scelta di essere nel momento presente e guarire se stessi. Non esiste altra guarigione del mondo se non attraverso noi stessi, attraverso un processo che transita nell'osservazione costante e nel conoscerci a fondo.

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La piena responsabilità☸Per poter trasformare, guarire ed illuminare noi stessi ed il

mondo dobbiamo prima comprendere la nostra piena responsabilità ed integrare questa visione.

Ne abbiamo parlato diffusamente nelle pagine precedenti, descrivendo il mondo come uno specchio e l'illusione attraverso cui facciamo esperienza.

Tutto ciò che si manifesta nelle nostre vite lo produciamo attraverso convinzioni sub-consce, attraverso la nostra visione delle cose e per via degli accordi karmici che abbiamo contratto nel corso delle nostre vite terrene.

Quando transitiamo da un atteggiamento basato sul vittimismo ad un nuovo atteggiamento basato sulla responsabilità ed il potere personale ci mettiamo nell'ottica del cambiamento. Soltanto se assumiamo la nostra responsabilità nel creare un mondo basato su una diversa frequenza possiamo accedere all'arte dell'osservazione e riuscire a guarire, illuminare e trascendere le nostre zone d'ombra.

☸ Essere nel momento presenteSoltanto quando siamo presenti a noi stessi, quando siamo

nel qui e ora possiamo cambiare, illuminare, guarire e creare.La creazione è soltanto nel momento presente.Essere nel qui e ora significa essere consapevoli di se stessi,

della propria esistenza ed essere focalizzati su ciò che si compie nel momento presente, osservando se stessi piuttosto che cercando di cambiare il mondo e gli altri. Come abbiamo detto il processo funziona all'inverso. Chi cambia se stesso cambia il mondo.

Quando si è nel momento presente entriamo nella responsabilità individuale e la manifestazione diventa possibile.

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Illuminare le zone d'ombra☸Il processo per l'illuminazione delle zone d'ombra o fardelli

che ci trasciniamo è utile per ripulire qualsiasi situazione pesante che osserviamo nelle nostre vite. Quando ci troviamo di fronte ad un pensiero tossico, un'emozione dolorosa, un nodo allo stomaco, una re-azione di sofferenza e così via possiamo praticare l'arte dell'osservazione e del qui e ora per illuminarci.

Il processo è il seguente :

1. Osservando me stesso, il flusso dei miei pensieri, le mie parole, le mie azioni, le mie re-azioni e le mie emozioni divengo consapevole di me stesso, conosco me stesso e scopro il lati di me da illuminare.

2. Trovata una zona d'ombra pratico la sospensione del giudizio nella comprensione che tutto è esperienza, ed entro in uno stato di accettazione amorevole.

3. Esprimo la chiara intenzione ( verbalmente e mentalmente ) di guarire e illuminare la zona d'ombra integrandone l'insegnamento. L'energia va dove va l'attenzione.

4. Pratico il perdono della situazione, delle persone coinvolte e di me stesso, inviando amore e compassione affinché la trasformazione possa avere luogo.

5. Continuo il processo finchè non sento che la zona d'ombra è illuminata e guarita.

6. Continuo ad osservarmi, giorno dopo giorno, applicando quanto sopra fino a raggiungere la massima integrità.

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La nostra connessione con Madre Terra

di Anna Spiga

☸ un momento di trasformazione planetariaPlatone scrisse : «questo mondo è realmente un essere

vivente, dotato di anima e di intelletto...una singola, visibile forma di vita che comprende tutte le altre specie viventi, che per loro natura sono tutte legate tra loro».

L'universo è un'unica creatura vivente che comprende tutte le specie in esso presenti. Tutto questo viene confermato anche da Anne Givaudan (contattista) in uno dei suoi libri "alleanza". Racconta che, nel corso di una delle sue esperienze su piani astrali, una guida le mostrò il nostro sistema solare e il pianeta terra dallo spazio. Le rivelò che, il nostro pianeta è la sola nota stonata dell'intero sistema solare. Si rese conto in seguito ad altre esperienze, che la terra è un essere vivente e che il pianeta stesso è il corpo fisico di questo essere.

Rivela che è talmente pieno d'amore, di un amore così grande, totale e talmente infinito che accettò di rallentare la propria evoluzione purchè i suoi abitanti, riuscissero a fare il loro passaggio verso la quinta dimensione. Già ai tempi di Lemuria o di Atlantide, la Terra era pronta ad effettuare il salto dimensionale, ma non lo erano i suoi abitanti, in quanto esseri eccezionali, in un certo senso, vista la nostra diversità. Infatti la terra è il solo pianeta ad essere composto da popoli, razze così differenti tra loro, quindi risultò e risulta ancora oggi più complicato.

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Sappiamo comunque che vi sono tanti esseri dei piani superiori che ci affiancano in questo importante momento e ci rendiamo conto che se gaia riuscirà ad effettuare il passaggio con i suoi abitanti, diventerà un esempio ed il più bel modello di unità nelle sue diversità dell'intero sistema solare. Ed è per questa ragione che l'essere che ha come corpo fisico il nostro pianeta (gaia) ha ritardato fino ad oggi di compiere questo passo, per permettere a tutti noi di poterlo compiere insieme. Questo è uno dei più grandi e maestosi gesti d'amore che abbiamo ricevuto ad oggi! Sarebbe così gratificante per gaia che noi potessimo comprendere questo suo immenso atto d'amore incondizionato e imboccassimo la strada che ci porterà a proseguire questo meraviglioso viaggio d'esperienza insieme.

Abbiamo un'opportunità grandiosa di connessione con madre terra, che molto spesso trascuriamo perchè presi dalla routine quotidiana, da quelli che definiamo "problemi" "impedimenti" ma che in realtà sarebbe importante capire che non lo sono, siamo noi a considerarli tali, lasciandoci condizionare da situazioni esterne, quando dovremmo comprendere a fondo che è grazie al nostro cambiamento ed evoluzione interiore che la realtà esterna cambierà e non il contrario. Non mi stancherò mai di ribadire l'importanza della connessione con la natura, con madre terra che è parte di noi e noi parte di essa, così come siamo parte del tutto. Connessione con la natura significa anche l'accesso ai mondi al di là del velo. Questi sono insegnamenti che nel silenzio interiore siamo in grado di ricordare, insegnamenti che sono stati tramandati dai più grandi e antichi sciamani su tutto il pianeta.

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Gaia attualmente è sottoposta a mutazioni magnetiche ed a tempeste solari di rilevante importanza. Tutto ciò comporta molti cambiamenti, in quanto come molti avranno potuto notare si sentono continuamente notizie di disastri naturali. Oltre agli esperimenti haarp che non sono da sottovalutare, ovvero gli esperimenti climatici, effettuati dai governi alle nostre spalle, tutto questo avviene perchè le placche terrestri si stanno muovendo in maniera preoccupante su scala globale, dando così luogo a smottamenti, frane, terremoti, tzunami devastanti, mai visti prima d'ora. Sono del parere che tutto questo lo si può controllare in qualche modo o placare, come? Con la coscienza globale. Abbiamo un grande potere e non ne siamo consapevoli.

Ogni nostro pensiero influenza l'ambiente che ci circonda dando così il via ad avvenimenti di ogni genere. Se la coscienza globale raggiungesse un certo livello di consapevolezza, se prendesse atto del suo potere, se aprisse il suo cuore e vivesse nella gioia e nell'amore molte di queste realtà scomparirebbero. Siamo ormai entrati nelle nuove frequenze, la terra vibra ad una frequenza superiore (la frequenza della gioia dell'amore e della compassione) e se non ci sbrighiamo ad allinearci ad essa e ad integrare le nuove energie con rilascio di tutto ciò che non ci è più consono, tutto ciò che è in risonanza con l'odio, la rabbia, il rancore, la tristezza e la paura, non vi sarà possibiltà di proseguire ed effettuare il salto insieme a Gaia. Perchè è importante ribadire che lei lo effettuerà comunque con o senza di noi.

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Siamo noi che dobbiamo amarla, seguirla ed essere grati per la sua ospitalità e la grande opportunità che ci è stata offerta, di essere qui, per poter effettuare un salto evolutivo, in uno dei piani più densi e quindi più difficili da sperimentare. Siamo riconoscenti il più possibile, amorevoli verso ogni essere, impariamo ad amarci e ad amare tutto ciò che ci circonda.

Anna

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Conclusioni e ringraziamenti

Ho scritto questo libretto per diffondere un messaggio importante, quello della piena responsabilità, della capacità individuale di cambiare la nostra realtà che è il frutto dei nostri moti e maree interiori.

Il mio augurio è che l'umanità nel suo complesso possa fare sue queste informazioni che in tanti stiamo divulgando e che rappresentano a mio avviso il più importante tassello di comprensione che consentirà all'umanità di compiere un'enorme balzo in avanti.

Ringrazio tutti coloro che mi sono vicini, in particolare Anna Spiga e gli amici del gruppo Operatori di luce che ogni giorno mi danno prova che un mondo nuovo sta davvero sorgendo.

Con amore

Sennar Karu

Bibliografia

• Josaya, Ho'oponopono – tutte le strade portano all'amore ( Ed. BIS, 2012 )

• Alberto Villoldo, Le quattro rivelazioni ( Ed. Macro, 2006 )• Ingerman Sandra e Wesselman Hank, I segreti degli

sciamani ( Ed. Macro, 2013)• Montagna Stefania, Ho'oponopono – il fiore della vita ( Ed.

Cerchio della luna, 2011)

Altre fonti online

• Coscienza Nuova, http://www.coscienzanuova.net• Sennar Karu Youtube,

http://www.youtube.it/versounpianetadiluce

Un sentito grazie

Indice

Introduzione...................................................... 3

Cap.1 Capitolo uno …...................................... 5

Cap.2 Capitolo due …...................................... 14

Cap.3 Capitolo tre …........................................ 26

Cap.4 Un pensiero di Anna Spiga …................ 32

Cap.5 Conclusioni …........................................ 37

Informazioni sull'autore

Sennar Karu è un Walk-in, channeler e contattista italiano. Fin da bambino ha vissuto forti esperienze paranormali e ha dimostrato una forte predisposizione per la spiritualità, l'esoterismo e le tecniche di guarigione spirituale. Nel 2012, in seguito ad un'esperienza di trasmigrazione animica che ha

cambiato radicalmente la sua vita, ha abbracciato la missione di diffondere messaggi di luce, pace e amore al fine di promuovere il risveglio delle coscienze e lo sviluppo di una nuova società basata sull'amore e la condivisione. Oggi si occupa di canalizzazione dei messaggi provenienti dalle sfere spirituali, tra cui gli Arturiani, esseri di luce evoluti e vicini all'umanità in questo momento di grande transizione planetaria. Da molti anni inoltre studia e pratica tecniche di guarigione spirituale, tra cui reiki di cui è diventato insegnante nel 2003, sciamanesimo, cristalli e magia.

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Via E-mail : [email protected] Web : www.coscienzanuova.netProfilo FB : www.facebook.com/sennar.karuPagina FB : www.facebook.com/CoscienzaNuova

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http://www.youtube.it/versounpianetadiluce

Portale del risveglio di coscienza

Dallo stesso autore

“Sono venuti sulla terra con una missione : portare il cambiamento”

Per informazioni

http://www.coscienzanuova.net/libri

· Created Date: 10/6/2013 11:34:02 AM

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