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PROGRAMMI DISCIPLINARI

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PROGRAMMI DISCIPLINARI

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LETTERE ITALIANE

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PROGRAMMA DISCIPLINA : ITALIANO LIBRO DI TESTO :Manuale di Letteratura. I saperi di base: autori ed opere temi e immagini. Vol 3 (1861-1956). Di R, Luperini, P. Castaldi, L. Marchiani, F. Marchese. Ed. G. B. Palombo Editore. ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : Si è fatto uso di materiale didattico strutturato in fotocopia per alcune opere non presenti nel manuale.

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

Nel corso delle lezioni si sono studiati i sotto elencati autori, opere e correnti letterarie prendendo consapevolezza dei contesti storici di cui sono espressione e in taluni casi del pensiero filosofico che li accompagna. Tale contestualizzazione è stata accompagnata dallo studio delle caratteristiche stilistiche proprie di ogni singolo autore in relazione alla corrente di appartenenza In relazione alla programmazione curriculare, in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: la classe ha conseguito una conoscenza dei maggiori autori e correnti letterarie tra quelle collocabili tra la fine secolo XIX e la metà del XX sec.; ha conoscenza delle strutture fondamentali del testo narrato, poetico e teatrale e conosce un certo numero di opere appartenenti ai diversi generi. La classe sa analizzare testi letterari conosciuti e interpretarne il significato; sa riconoscere il rapporto tra i contenuti tematici di un’opera letteraria e le scelte espressive operate da un autore. Con minore, sicurezza sa riconoscere il rapporto tra contesto storico in cui l’autore vive e produce le sue opere ed i caratteri di un’opera letteraria, cioè la relazione fra i lineamenti fondamentali che caratterizzano l’ambiente economico – sociale – politico di un determinato periodo storico e le tematiche letterarie più ricorrenti del periodo in questione. Solo una parte della classe sa operare confronti stilistico-tematici fra autori appartenenti a periodi diversi e condurre con autonomia e completezza l’analisi di loro opere. Solo una minima parte della classe sa organizzare il proprio lavoro disciplinare, passando progressivamente dalla acquisizione di informazioni alla generalizzazione di tendenze letterarie, alla individuazione di peculiarità stilistico-contenutistiche delle opere dei singoli autori. Numerosi alunni tendono ancora ad uno studio mnemonico, più assumendo che fruendo delle nozioni acquisite. La capacità espressiva è generalmente chiara, ma essenziale ed il lessico specifico della disciplina è usato raramente. LETTERATURA DELL’ETA’ DEL VERISMO E DEL NATURALISMO Di G. Verga: da Novelle rusticane: Libertà. La roba. da Vita dei campi: “Rosso malpelo”, “Fantasticheria” da: I Malavoglia:” Rivolta per il dazio sulla pece”. “L’addio di ‘Ntoni da : Mastro Don Gesualdo:”La morte di Gesualdo” Di E. Zola da: L’Assommoir: “L’inizio dell’ammazzatoio”

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Di G. Flaubert Da: Madame Bovary: “I comizi agricoli” IL SIMBOLISMO DEI POETI MALEDETTI FRANCESI E LA SCAPIGLIATURA ITALIANA Di C. Baudelaire L’Albatros Sleen Di A.Rimbaud Le vocali Di S.Mallarmè Brezza Marina Di U. Tarchetti: Memento Di A. Boito: Lezioni di anatomia Di E. Praga: Preludio LETTERATURA SIMBOLISTA E DECADENTE Di G. Pascoli: Il fanciullino Lavandare Il gelsomino notturno X Agosto Novembre Digitale purpurea Italy La grande proletaria si è mossa Di G. D’Annunzio Consolazione La pioggia nel pineto Erodiade L’incontro di Ulisse da: Il Piacere: “Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli” da: Notturno:”Visita al corpo di Giuseppe Miraglia” TEATRO E NUOVO ROMANZO ITALIANO NEL PRIMO NOVECENTO

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Di I. Svevo: Senilità: cenni all’opera Una vita: cenni all’opera da: La coscienza di Zeno: “La proposta di matrimonio “, “La prefazione del dott. S.”, “Il fumo”, ” Lo scambio di funerale”, “La vita è una malattia”. Di L. Pirandello: Da: Il fu Mattia Pascal:” L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori sulla sua tomba”; “Lo strappo nel cielo di carta” Da: Novelle per un anno:”Il treno ha fischiato”, “La patente” Da: Enrico IV: “La vita la maschera, la pazzia”, Da: Una giornata: “C’è qualcuno che ride” Da: L’umorismo: “La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata” Da: Una, nessuno e centomila : ”Il furto” Da Sei personaggi in cerca d’autore: “La scena finale” Cenni a “Così è se vi pare” LETTERATURA DELL’ETA’ DELLE AVANGUARDIE. LETTERATURA FUTURISTA E LETTERATURA CREPUSCOLARE Di F. T. Marinetti: dal Manifesto tecnico della letteratura futurista: “Il manifesto tecnico della letteratura futurista” da: Zang Tumb Tumb : “Parole in libertà”; “Sperimentalismo grafico”. Di C. Govoni: Il palombaro Di A. Palazzeschi: Lasciatemi divertire Chi sono? Di S. Carrozzini: Desolazione del povero poeta sentimentale Di G. Gozzano: La Signorina Felicita ovvero La Felicità ( passi I, III, VI.) Di M: Moretti A Cesena LA POESIA TRA LE DUE GUERRE Di G. Ungaretti: In memoria Fratelli Veglia San Martino del Carso I fiumi Soldati

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La madre Non gridate più Di U. Saba: Trieste Città vecchia Goal Parole La capra Ulisse Ritratto della mia bambina Di E. Montale: I limoni Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola <aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa<<Non recidere, forbice, quel volto Primavera Hitleriana Il sogno del prigioniero Di S. Quasimodo: Uomo del mio tempo LETTERATURA FRA REALISMO ED ESISTENZIALISMO: IL ROMANZO BORGHESE Di Alberto Moravia: Da: Gli indifferenti: “Una cena boeghese” Da: Agostino “Agostino scopre che la mamma è una donna LETTERATURA NEOREALISTA E MEMORIALISTICA Di V. Pratolini: Da Metello: “Ersilia e le altre donne sotto il carcere delle murate” Di Primo Levi: Da: Se questo è un uomo: “Perché i lager?” LA POESIA DEL “GRUPPO 63”: LA RICERCA DI NUOVI LINGUAGGI POETICI Di E. Pagliarani: La ragazza Carla (I) LETTERATURA AL FEMMINILE Di E. Dickinson: Udii una mosca ronzare Di M. Serao: Da: Il paese di Cuccagna: “Il gioco del lotto”

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Di S. Aleramo: Da: Una donna: “Non mi ero mai raffigurato il mio avvenire di donna” Di S. de Beauvoir: Da: Il secondo sesso: “Il corpo della donna è un capitale da sfruttare”

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Le lezioni di italiano si sono svolte in stretta correlazione con quelle di storia e dove è stato possibile si sono fatti riferimenti e confronti con la storia dell’arte.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Si sono tenute lezioni frontali; si sono effettuate letture ad alta voce di opere con conseguente spiegazione e analisi del testo da parte dell’insegnante. Si sono invitati gli alunni a elaborare i testi con personali annotazioni e riscritture.

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

Letteratura verista e naturalista ore 9 Il simbolismo dei poeti maledetti francesi e la scapigliatura italiana ore 3 Letteratura simbolista e decadente ore 13 Teatro e nuovo romanzo italiano nel primo Novecento ore 12 Letteratura dell’età delle avanguardie. Futuristi e crepuscolari ore 5 Poesia tra le due guerre ore 16 Letteratura tra realismo ed esistenzialismo: il romanzo borghese ore 1 Letteratura neorealista e memorialistica ore 3 La ricerca di nuovi linguaggi poetici: il “Gruppo 63” ore 1 Letteratura al femminile ore 4

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Nessuna attività è stata svolta all’esterno della scuola; la classe ha però svolto un viaggio di istruzione a Trieste, città presentata in classe attraverso le opere di Saba.

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro………)

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Per le verifiche scritte si sono svolti temi espositivi, composizioni di saggi brevi o articoli di

giornale, analisi guidata di opere letterarie.

Per le verifiche orali ci si è avvalsi del dialogo educativo, e di interrogazioni.

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STORIA

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PROGRAMMA DISCIPLINA : STORIA LIBRO DI TESTO : “Ieri e oggi” Il Novecento Vol. III di M. Giappichelli, A. Polcri, S. Fusi ;. Cappelli Editore ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI La Costituzione italiana ( alcune parti)

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE - Lo sviluppo della seconda rivoluzione industriale: lo sviluppo scientifico e la nuova organizzazione del lavoro; la classe operaia e le organizzazioni sindacali, la società di massa. - La politicizzazione delle masse; l’imperialismo delle potenze europee ; l’Italia giolittiana. - La crisi degli Imperi centrali e lo scoppio della Prima guerra mondiale; l’evolversi della situazione bellica; la Rivoluzione Russa ; la partecipazione degli U.S.A. alla guerra; la dissoluzione dei grandi Imperi e i trattati di pace; le conseguenze della guerra. - La specifica situazione dell’Alto Adige dopo la Grande Guerra sino al secondo Statuto d’Autonomia. - La crisi dell’ordine internazionale: la diffusione del socialismo e le reazioni anticomuniste; la crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo e il suo consolidamento. - L’incertezza economica degli anni Venti, la crisi del 1929 e la Grande Depressione e il New Deal in U.S.A. -L’evoluzione della politica dell’U.R.S.S negli anni Trenta. -L’ affermazione del Fascismo in Italia e la sua politica interna e coloniale negli anni Trenta; -La Repubblica di Weimar e la salita al potere di A. Hitler. - La guerra di Spagna. - La Seconda guerra mondiale: gli eventi preliminari; l’espansione militare delle forze nazi-fasciste in Europa, Africa e Asia.; le persecuzioni razziali; la reazione delle forze alleate e la formazione di una Resistenza civile e armata; la caduta del Fascismo e il ribaltamento della situazione internazionale sino alla sconfitta di Germania e Giappone. - La formazione di due forti blocchi politici in Europa e la guerra fredda. La morte di Stalin e il rapporto Kruscev. - La scelta istituzionale repubblicana e la Costituzione Italiana; la rinascita del sistema democratico dei partiti; le politiche di ricostruzione in Italia - La creazione dell’O.N.U ; la fondazione dello Stato di Israele - I diversi processi di decolonizzazione ( India, Congo, Indocina, Algeria, Cuba). -Il Concilio Vaticano II - Il miracolo economico in Italia e le trasformazioni del costume - Le riforme degli anni Sessanta . -Le conquiste civili degli anni Settanta e il terrorismo.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

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Le lezioni di storia si sono svolte in stretta correlazione con quelle di letteratura e dove è stato possibile si sono collegate alla storia dell’arte.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Lezione frontale, dialogo educativo e discussione critiche con l’ausilio di documenti forniti dal manuale. In un’occasione si è fatto uso di materiale cinematorafico TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI Imperialismo e nascita della civiltà dei consumi. 1 ore L’età giolittiana 3 ore La Prima guerra mondiale e la Rivoluzione Russa 8 ore La situazione dell’Alto Adige 2 ore Biennio rosso e primi anni del dopoguerra in Europa 2 ore Regimi totalitari tra le due guerre Spagna Italia Germania 9 ore L’Urss di Stalin negli anni tra le due guerre 1 ora Crisi del 1929 e sue ripercussioni in Europa 2 ore La Seconda guerra mondiale 5 ore La scelta istituzionale e la Costituzione Italiana 3 ore La guerra fredda nel mondo bipolare 1 ore Concilio Vaticano II 1 ore La decolonizzazione 2 ore La ricostruzione in Italia e il miracolo economico 2 ore Le riforme degli anni Sessanta. Le conquiste civili degli anni Settanta e il terrorismo 3 ore

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Nessuna attività è stata svolta all’esterno della scuola

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro………)

Per le verifiche orali ci si è avvalsi del dialogo educativo e di interrogazioni. Si è altresì fatto uso di prove strutturate e la disciplina è stata inserita nelle simulazioni di terza prova .

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STORIA DELLE ARTI VISIVE

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PROGRAMMA

DISCIPLINA: Storia dell’Arte

LIBRO DI TESTO Cricco - Di Teodoro,Itinerario nell'Arte,vol.3,Zanichelli,Bologna

Gillo Dorfles Ultime tendenze nell'arte d'oggi – Feltrinelli Milano (testo consigliato)

CONTENUTI DELLE LEZIONI E UNITA’ DIDATTICHE

Il Neoclassicismo in Italia e in Francia Settembre

Le teorie di Winckelmann

cenni sull'architettura utopistica in Francia : Boulle'

Canova Dedalo e Icaro*,Teseo,Amore e Psiche,Ebe,Paolina Borghese,Napoleone come Marte pacificatore*,Monumenti funebri a Vittorio Alfieri * e a Maria Cristina d'Austria

J.L.David Giuramento degli Orazi ,Morte di David,Madame Recamier*,Il ratto delle Sabine,

Consacrazione di Napoleone*,Leonida alle Termopili

Esempi di architettura neoclassica :

Piermarini Teatro alla Scala di Milano,Von Klenze Walhalla a Ratisbona,Konigplatz a Monaco

Il Romanticismo in pittura tra natura e storia Ottobre / Novembre

Goya Fucilazione maggio 1810,pitture nere*

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Gericault Zattera della Medusa,Serie degli Alienati

Delacroix La barca di Dante,La libertà che guida il popolo,affreschi in S.Sulpice a Parigi

Friedrich Viandante sul mare di nebbia,Monaco in riva al mare*,Abbazia nel querceto*, Il

naufragio della speranza*

Constable Studi di nuvole,Mulino di Flatford Mill*

Turner Annibale attraversa le Alpi,Pioggia,vapore e velocità,Luce e colore,Incendio del Parlamento di Londra*

Hayez Pensiero malinconico,Giulietta e Romeo*,I profughi di Parga*

Il Realismo e la pittura sociale nella prima metà dell'Ottocento

Courbet Lo spaccapietre,Atelier del pittore,Funerale ad Ornans*

Daumier Vagone di terza classe

L'Impressionismo francese Dicembre / Prima metà di Gennaio

Manet, Colazione sull'erba,Ritratto di Zola*,Olympia,Il balcone*,Folies Bergeres

Monet Impressione...,serie della Cattedrale di Rouen,Lo stagno delle Ninfee

Degas L'Assenzio,Lezione di ballo,La Tinozza

Renoir Bal au Moulin de la Galette,Colazione dei canottieri,Lo stagno delle rane ,cfr.

Rodin La porta dell'Inferno * – scultura bronzea

Il Postimpressionismo Seconda metà di Gennaio /Febbraio

Cezanne Casa dell'impiccato,Donna con caffettiera*,Giocatori di carte,La montagna di Saint

Victoire,Bagnanti*

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Seurat Una domenica alla Grande Jatte,Asnieres

Gauguin Cristo giallo,Autoritratto con aureola*,Visione dopo il sermone*,Da dove veniamo,....

Van Gogh Mangiatori di patate,Pere Tanguy*,Ritratto del dottor Gachet*,Campo di grano con volo di corvi

La Pittura italiana nella seconda metà dell'Ottocento

I Macchiaioli fiorentini : Fattori Battaglia di Magenta,Soldati francesi del '59,Rotonda di Palmieri

Lega Il canto dello Stornello,Il pergolato*

I Divisionisti : Pellizza da Volpedo Il quarto stato

Segantini L'amore alle fonti della vita*

Dalla Secessione viennese al Modernismo catalano Marzo

Klimt Idillio,3 pannelli per l'Università di Vienna*,Giuditta 1 e 2*,Danae,fregio di Beethoven*

Olbrich Palazzina della Secessione a Vienna

Gaudì Sagrada Familia , Parco Guell*

Cenni sui Preraffaelliti inglesi : D.G.Rossetti,Burne Jones

L'Espressionismo tedesco e francese

Kirchner, Cinque donne per la strada,Marcella*

Munch Bambina malata,Sera nel corso,La voce*,L'urlo

Matisse Donna con cappello,La stanza rossa,Donna vestita di blu

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Le avanguardie europee del primo Novecento Aprile

Cubismo in Francia

Picasso Poveri in riva al mare,Il cieco*,La vita*,Demoiselles d'Avignon,Ritratto di Ambroise Vollard,Natura morta,Donne alla fontana*,Guernica

Braque Case all'Estaque

Cenni sul Cubismo orfico

Futurismo italiano

Boccioni Periferia della città*,Città che sale,Trittico degli Stati d'animo

sculture:Forme uniche di continuità nello spazio,Bottiglia*

Balla Dinamismo di un cane al guinzaglio

Sant'Elia Progetti

Dottori Primavera umbra

Depero selezione di opere del Museo di Rovereto

L'Astrattismo Maggio

Kandinskij e il 'Blaue Reiter' Il cavaliere azzurro,Senza titolo,Composizione VI

Mondrian Serie degli alberi

Klee Fuoco nella sera, Monumenti a G.

La pittura metafisica

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De Chirico L'enigma dell'ora, Le Muse inquietanti

Il Dadaismo

Duchamp e il ready-made

Il Surrealismo

Ernst La vestizione della sposa

Magritte La Battaglia delle Argonne

Dalì Presagio di guerra civile,Venere di Milo a cassetti,..Volto...e fruttiera

Dal 'Ritorno all'ordine' al 'Razionalismo' Giugno

Sironi Periferia di città*,L'allieva

Piacentini Via della Conciliazione a Roma

Gropius e la Nuova sede del Bauhaus a Dessau

Le Corbusier Villa Savoy

L'Arte dopo la seconda guerra mondiale

Informale : Fautrier Teste di ostaggi

Espressionismo astratto : Pollock Foresta incantata,Pali blu

Pop Art,arte e consumismo: Warhol e Rauschenberg

Arte Povera : Pistoletto e Merz

Concettuale / Land-Environment Art e Body Art : Burri,Christo,Mauri,Abramovic

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Le opere non riprodotte dal manuale e ritenute fondamentali per la comprensione di un autore o di una corrente artistica,sono state analizzate mediante l'utilizzo di fotocopie,slides, power point, ricerche in rete e/o la consultazione di cataloghi di mostre,monografie,...

METODO DI INSEGNAMENTO

Lezioni frontali e dialogate,ampio spazio agli interventi personali

Espansioni multidisciplinari

Collegamenti costanti con le altre discipline umanistiche in particolare lettere e storia

Attività extrascolastiche

Visita di istruzione a Milano, alla mostra “Capolavori di Picasso” a Palazzo Reale e al Museo del Novecento ( gruppo Visual )

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

Colloqui orali e prove scritte sia di carattere generale (a domande aperte, inerenti l'analisi di opere studiate,nonchè raffronti comparativi tra stili), che in forma di simulazioni di terze prove

( 2,tipologia B , 2-3 quesiti )

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FILOSOFIA

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PROGRAMMA DISCIPLINA:____FILOSOFIA LIBRO DI TESTO: N. ABBAGNANO, G. FORNERO, La filosofia, voll. 2 B - 3 A - B , Paravia.

Torino 2009

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE IL CRITICISMO I. KANT (1724 - 1804) Il problema fondamentale e il significato della critica nella Critica della ragion pura: che cosa posso conoscere? La fondazione filosofica della scienza newtoniana: i giudizi sintetici a priori. La “rivoluzione copernicana” L’estetica trascendentale, la dottrina della conoscenza sensibile e delle sue forme a priori: spazio e tempo alla base della geometria e dell’aritmetica come scienze. La logica trascendentale: analitica e dialettica L’analitica trascendentale: le forme a priori della conoscenza intellettiva ossia le dodici categorie, la fondazione filosofica della fisica newtoniana. L’ io penso come fondamento di ogni rappresentazione e sintesi delle categorie. Ambito di applicazione delle categorie e distinzione fra fenomeno e noumeno La dialettica trascendentale: la facoltà della ragione, le idee e la critica della possibilità della metafisica come scienza. Critica della psicologia razionale (paralogismi) Critica della cosmologia razionale (antinomie) Critica della teologia razionale (i sofismi) La funzione regolativa delle idee e il significato della metafisica come bisogno e destino dello spirito umano. La Critica della ragion pratica Il concetto di ragion pura pratica e gli scopi della nuova critica: che cosa devo fare? I principi pratici: massime ed imperativi

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Imperativo categorico ed imperativo ipotetico: le tre formulazioni dell’imperativo categorico Formalità, disinteresse, assolutezza ed interiorità dell' imperativo categorico La rivoluzione copernicana morale: il concetto kantiano di virtù Il rigorismo e l’inno kantiano al dovere Il primato della ragion pratica: la teoria dei postulati pratici; libertà, esistenza di Dio, immortalità dell’anima La Critica del giudizio: la fondazione dell' estetica come teoria del bello e come fruizione libera ed armonica della natura e dell' arte. La differenza fra giudizio determinante e giudizio riflettente Il giudizio riflettente: giudizio estetico e giudizio teleologico L’analisi del bello ed i caratteri specifici del giudizio estetico: finalità senza scopo, universalità senza concetto, piacere senza interesse, necessità extralogica. La rivoluzione copernicana estetica L’analisi del sublime: sublime matematico e dinamico e la percezione estetica del destino morale dell’uomo. La natura del genio artistico. Storia, religione, politica. LA FILOSOFIA DELL’IDEALISMO: caratteri generali J. G. FICHTE (1762-1814) - La dottrina della scienza e la fondazione del principio della coscienza come attività infinita - I momenti della deduzione trascendentale della coscienza: Io, Non - io, reciproca interazione fra Io e Non - io - La dottrina morale: il primato del ragion pratica, la missione sociale dell' uomo e del dotto - La scelta fra dogmatismo e idealismo F. W. J. SCHELLING (1775-1854) La filosofia della Natura: la dialettica fra le forze e il divenire spirito ed intelligenza della natura L’idealismo estetico e l’arte come conciliazione di finito e infinito, materia e spirito, tempo ed eternità. LA FILOSOFIA DELL' IDEALISMO ASSOLUTO: G. W. F. HEGEL (1770 - 1831)

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Gli scritti teologico-giovanili di Berna e Francoforte: Lo spirito del cristianesimo e il suo destino, la figura di Gesù come simbolo della riconciliazione tra umano e divino Il destino nell’Ebraismo e nel Cristianesimo La Fenomenologia dello spirito come itinerario filosofico della coscienza naturale verso il sapere Caratteri generali e figure della Fenomenologia: l’autocoscienza: dialettica servo-padrone, stoicismo, scetticismo, coscienza infelice L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: i capisaldi del sistema hegeliano: la risoluzione del finito nell' infinito, l' identità di razionale e reale, la realtà come Spirito Assoluto, l’Assoluto come Idea in sé (logica), Idea fuori di sé (natura), Idea in sé e per sé (Spirito) La dialettica e la funzione giustificatrice della filosofia, la funzione del negativo ed il concetto di Aufhebung. Filosofia dello Spirito: lo Spirito soggettivo : la Fenomenologia dello Spirito, Spirito oggettivo : diritto, moralità, eticità, ossia famiglia, società civile, Stato; la concezione hegeliana dello Stato la concezione hegeliana della storia. Lo Spirito assoluto come compimento dialettico del sistema: arte, religione, filosofia. L’arte e le sue forme: arte simbolica, classica, romantica, intuizione sensibile, morte dell’arte La religione come rappresentazione e il cristianesimo La filosofia come “nottola di Minerva” e l’identità dialettica fra filosofia della storia e storia della filosofia CONSERVAZIONE E DISSOLUZIONE CRITICA DEL SISTEMA HEGELIANO Destra e sinistra hegeliana: conservazione e rifiuto dell’identità di razionale e reale L. FEUERBACH (1804- 1872) L’essenza della religione e del cristianesimo e il problema dell’alienazione La critica della mistificazione teologica hegeliana e la riduzione della teologia ad antropologia L’ateismo come nuovo umanesimo: l’uomo soggetto sociale e la dialettica io-tu, l' amore come bisogno umano e impegno pratico per il riscatto dell’umanità oppressa. K. MARX (1818 - 1883) Caratteri generali del marxismo La critica al misticismo logico di Hegel La critica alla sinistra hegeliana: la critica dell’ideologia

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La critica dell’economia politica e il problema dell' alienazione La critica della civiltà moderna e del liberalismo La concezione materialistica della storia: materialismo storico e dialettico nel Manifesto del partito comunista Il divenire storico come lotta di classe, il rapporto tra struttura e sovrastruttura Il Capitale: D-M-D^, lavoro salariato e origine del plusvalore, saggio del profitto e sua caduta tendenziale, capitale costante e capitale variabile, le contraddizioni del capitalismo e la sua crisi Rivoluzione, dittatura del proletariato e fasi della futura società comunista LA CONTESTAZIONE DELLA FILOSOFIA DI HEGEL A. SCHOPENHAUER (1788 - 1861) La filosofia come visione metafisica del mondo. La critica all’ottimismo hegeliano e il confronto con le metafisiche dualistiche in Platone e Kant. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” (fenomeno). Il mondo come volontà di vivere (noumeno), forza cieca e irrazionale. Il pessimismo storico e sociale e la sofferenza universale. Le vie della liberazione dal dolore: arte, etica della compassione, ascesi, noluntas e Nirvana. S. KIERKEGAARD (1813 – 1855) La verità del Singolo contro l’Asssoluto di Hegel. L’esistenza come possibilità, angoscia, disperazione. Gli stadi sul cammino della vita: vita estetica, etica, religiosa.

Il cristianesimo come paradosso e scandalo, la fede come antidoto alla disperazione, l’infinita

differenza qualitativa fra uomo e Dio, l’eternità nel tempo.

CARATTERI GENERALI DEL POSITIVISMO LA DISTRUZIONE DI 2000 ANNI DI FILOSOFIA: F. NIETZSCHE (1844 - 1900) Filosofia e “follia” Dionisiaco e apollineo: lo spirito tragico dei greci fra accettazione della vita e sublimazione estetica. La critica della morale e della metafisica platonico - cristiana e la trasvalutazione dei valori. Critica al positivismo e allo storicismo. L’annuncio della morte di dio e del disincantamento del mondo (af. 125 L’uomo folle, in F. Nietzsche, La gaia scienza, Adelphi, Milano, 1965, pp. 129/130). Il nichilismo passivo dell’uomo del risentimento. Il nichilismo attivo: Zarathustra annunciatore dell’Oltre - uomo. Volontà di potenza, eterno ritorno, superamento del tempo edipico. LA PSICOANALISI: S. FREUD (1856 - 1939) Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi: il metodo analitico. La scoperta dell’inconscio. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico.

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Il disagio della civiltà: la civiltà e la rimozione - sublimazione del principio del piacere, lo smascheramento delle sue dinamiche conflittuali e distruttive: l’eterna lotta tra Eros e Thanatos. Arte e psicoanalisi: “Il poeta e la fantasia”.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Storia dell' arte, storia contemporanea, letteratura italiana

METODO DI INSEGNAMENTO (Lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Lo svolgimento del programma ha inteso fornire alcuni concetti fondamentali e parole chiave della filosofia di epoca contemporanea, attraverso un approccio alla materia di tipo storico ermeneutico tale da sensibilizzare lo studente ad una comprensione critica delle questioni affrontate. La vastità e la complessità degli argomenti affrontati, a fronte dell' esiguità dell' orario di lezione (2 ore settimanali) hanno reso impossibile un organico sistematico svolgimento della storia della filosofia contemporanea. La programmazione ha seguito quindi un itinerario che da Kant, attraverso l’idealismo tedesco e la dissoluzione critica del sistema assoluto di Hegel ad opera della Sinistra hegeliana e l’antihegelismo schopenhaueriano, evidenziasse il compimento del modello classico di razionalità metafisica e contemporaneamente la sua crisi “esplosa” nella filosofia di Nietzsche e lasciata in eredità al Novecento. Nessun autore è stato affrontato in modo esauriente o particolarmente approfondito, ma sono state fatte scelte tematiche ritenute significative. Sono stati affrontati i concetti di ideologia e di critica dell’ideologia nella filosofia post-hegeliana a partire da Marx, attraverso Schopenhauer, Nietzsche, Freud. La trattazione della psicanalisi è stata svolta essenzialmente in funzione di una migliore comprensione delle tematiche presenti nel panorama letterario ed artistico del primo novecento. Coerentemente con l' indirizzo artistico proprio dell' Istituto, sono state affrontate alcune tematiche relative all' estetica contemporanea, dalla sua fondazione con Baumgarten (1714-1762) ai suoi approfondimenti e sviluppi in Kant, Schelling, Hegel, Schopenhauer, Nietzsche, Freud. Nel contesto della lezione frontale è stata favorita l' interazione dialogica per puntare al maggior coinvolgimento possibile degli studenti. In generale gli studenti hanno incontrato maggiori difficoltà nell’approccio agli autori sistematici, per il livello di complessità e di astrazione delle loro teorie e hanno invece trovato maggiore sintonia con le filosofie post hegeliane ed in particolare con le filosofie di minore complessità concettuale e il cui approccio poteva essere di tipo maggiormente intuitivo.

TEMPI IMPIEGATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI

I. KANT: 9 ORE DI LEZIONE CARATTERI GENERALI DELL’IDEALISMO TEDESCO: 1 ORE DI LEZIONE J. G. FICHTE: 3 ORE DI LEZIONE

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F. W. J. SCHELLING: 3 ORE DI LEZIONE G. W. F. HEGEL: 12 ORE DI LEZIONE DESTRA E SINISTRA HEGELIANA. 1 ORA DI LEZIONE L. FEUERBACH: 3 ORE DI LEZIONE K. MARX: 8 ORE DI LEZIONE A. SCHOPENHAUER: 3 ORE DI LEZIONE S. KIERKEGAARD: 3 ORE DI LEZIONE CARATTERI GENERALI DEL POSITIVISMO: 1 ORA DI LEZIONE F. NIETZSCHE: 4 ORE DI LEZIONE S. FREUD: 3 ORE DI LEZIONE

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (Componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro…)

La valutazione è stata basata essenzialmente sull’interrogazione orale, sulla dimensione dialogica e colloquiale. Sono state svolte due simulazioni di III^ prova, con filosofia, di tipologia B, rispettivamente di due e tre quesiti, massimo 20 – 25 righe complessive di risposta.

Esiti realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità La maggior parte delle studentesse, attraverso uno studio mediamente costante ed impegnato, ha raggiunto una preparazione complessiva sufficiente, ed in qualche caso una discreta capacità di analisi, di sintesi ed argomentativa, dimostrando interesse e curiosità per le tematiche affrontate benché solo occasionalmente supportati da una partecipazione attiva alle lezioni. La diligenza e l’attenzione in classe, dimostrate durante l’intero a. s., hanno consentito, pur in presenza di alcune difficoltà, riscontrate a fronte dei contenuti più astratti della disciplina, di conseguire un miglioramento delle conoscenze, competenze e capacità logiche, argomentative e critiche, che risultano, ad eccezione di alcuni casi, pienamente sufficienti.

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MATEMATICA

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PROGRAMMA

DISCIPLINA: MATEMATICA LIBRO DI TESTO: MODULI DI LINEAMENTI DI MATEMATICA N (TRIGONOMETRIA) O (ANALISI:1 PARTE) AUTORE: DODERO-BARONCINI-MANFREDI ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: esercizi presi da altri testi

Numero ore settimanali 3 ore

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

Trigonometria

Risoluzione dei triangoli rettangoli: teorema di Pitagora (ripasso) e teoremi sui triangoli

rettangoli

Risoluzione di triangoli qualsiasi: applicazione del teorema dei seni e del teorema del coseno. Area di un triangolo.

Insiemi numerici e Funzioni NOZIONI PRELIMINARI:

equazioni algebriche, disequazioni algebriche.

Insiemi numerici: intervalli e intorni. Funzione di una variabile:

definizione di funzione funzione reale di una variabile reale

definizione di dominio, codominio, immagine e controimmagine

funzione pari e funzione dispari

funzioni iniettive, suriettive e biiettive

segno di una funzione

Classificazione delle funzioni:

Funzioni razionali intere e fratte (con polinomi scomponibili mediante raccoglimento o scomposizione di un polinomio di

secondo grado, ma non con Ruffini o cubo di binomio)

Funzioni irrazionali intere e fratte (con presenza di una sola radice al numeratore o al denominatore o radice unica)

Grafico probabile di una funzione: dominio, intersezione con gli assi, ricerca di eventuali

simmetrie e studio del segno.

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Limiti delle funzioni

Introduzione al concetto di limite. Scrittura dei limiti di una funzione dedotti dal suo grafico.

Limite destro e limite sinistro.

Calcolo limiti di funzioni razionali intere e fratte.

Forme di indeterminazione: 0/0, +∞ -∞, ∞/∞.

Calcolo dei limiti che si presentano in forma indeterminata.

Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.

Continuità delle funzioni

Funzioni continue in un punto e in un intervallo.

Discontinuità delle funzioni: punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie.

Teorema di esistenza degli zeri (enunciato).

Teorema di Weierstrass (enunciato).

Derivate di funzioni di una variabile

Rapporto incrementale di una funzione in un punto e suo significato geometrico.

Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico.

Derivate fondamentali.

Derivata della somma, prodotto, quoziente e di funzione di funzione.

Equazione della retta tangente e della normale ad una curva in un suo punto.

Esempi di punti di non derivabilità di una funzione.

Punti stazionari di una funzione e loro calcolo.

Funzioni crescenti e decrescenti: studio del segno della derivata prima.

Concavità di una curva: punti di flesso, studio del segno della derivata seconda.

Studio di una funzione

Dominio, intersezione con gli assi, ricerca di eventuali simmetrie, studio del segno.

Calcolo dei limiti negli estremi del dominio e in corrispondenza dei punti di discontinuità,

individuazione di asintoti verticali, orizzontali o obliqui.

Studio della monotonia della funzione: calcolo dei punti stazionari e ricerca degli intervalli in cui la

funzione è crescente/decrescente.

Studio della concavità:calcolo dei punti di flesso e ricerca degli intervalli in cui la funzione è

concava/convessa.

Grafico della funzione.

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Studio del grafico di una funzione

Osservando il grafico di una funzione dedurne le caratteristiche.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Si è cercato, quando possibile, di instaurare collegamenti paralleli con altre discipline cercando così di sottolineare l’importanza della matematica e la sua trasversalità.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro…)

Il metodo d’insegnamento ha prediletto in prima fase lezione frontale e il metodo interattivo,

lasciando ampio spazio agli interventi degli alunni. Alla lezione sono sempre stati affiancati esercizi esemplificativi e di approfondimento. In una seconda fase si è passati a lavori di gruppo, in gruppi ristretti di studenti per un’esercitazione guidata. Infine si è incoraggiato necessariamente il lavoro individuale, in modo da dare la possibilità allo studente di controllare le proprie capacità e di confrontarsi da solo con la risoluzione dei problemi posti.

Gli strumenti utilizzati sono stati: appunti, libro di testo, esercizi scelti da altri libri.

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI TRIGONOMETRIA: 15 ORE NOZIONI PRELIMINARI E INSIEMI NUMERICI: 5 ORE Funzioni di una variabile: 20 ore

Limiti delle funzioni di una variabile e funzioni continue: 25 ore

Derivate delle funzioni di una variabile e loro calcolo: 15 ore

Monotonia, concavità e grafico di una funzione: 20 ore

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

(componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,…)

Le verifiche dell’apprendimento, si sono svolte fondamentalmente attraverso forme di produzione principalmente scritta, hanno inteso misurare i progressi compiuti sotto il profilo cognitivo in modo puntuale e periodico. La verifica scritta ha previsto la risoluzione di esercizi sugli argomenti sviluppati, si sono effettuate tre verifiche per ciascun quadrimestre. La valutazione orale deriva dalla somministrazione di prove strutturate, due a quadrimestre. Si è tenuto, inoltre, conto degli interventi e della partecipazione attiva alle lezioni, dell’impegno nello studio e della puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati, e dei progressi compiuti. Durante l’anno Matematica è stata inclusa in due simulazioni di Terza Prova.

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La classe si è sempre dimostrata attenta e corretta durante le lezioni in classe, ma piuttosto passiva a discapito della fase di interattività. Lo studio e la rielaborazione personale non sono sempre risultati adeguati e questo ha comportato una certa lentezza nello svolgimento del programma e ha evidenziato una scarsa autonomia nella gestione del lavoro. La preparazione risulta pertanto sbilanciata sull’esecuzione pratica di esercizi a discapito dell’approccio teorico che la materia richiede.

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FISICA

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PROGRAMMA

DISCIPLINA: FISICA LIBRO DI TESTO: L’AMALDI 2 AUTORE: Ugo Amaldi ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: esercizi e approfondimenti tratti da altri testi Numero ore settimanali 2 ore

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

Le onde Acustica:

il suono i limiti di udibilità i caratteri distintivi del suono la riflessione del suono e l’eco l’effetto Doppler.

La luce: la propagazione della luce la riflessione della luce la riflessione sugli specchi piani e curvi la rifrazione della luce la riflessione totale e l’angolo limite Esperienza di laboratorio: esempi concreti di riflessione e rifrazione.

Le lenti: le lenti convergenti e divergenti formazione dell’immagine in una lente equazione dei punti coniugati e ingrandimento lineare gli strumenti ottici e l’occhio Esperienza di laboratorio: applicazione della legge dei punti coniugati per trovare il fuoco di una lente.

Le onde luminose: modello corpuscolare e ondulatorio della luce i colori e la lunghezza d’onda interferenza e diffrazione.

Cariche e correnti elettriche Le cariche elettriche:

Elettrizzazione per strofinio Conduttori e isolanti Elettrizzazione per contatto La carica elettrica

La legge di Coulomb Elettrizzazione per induzione e polarizzazione

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Esperienza di laboratorio: esempi di elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione (polarizzazione).

Il campo elettrico: Esperienza di laboratorio: linee di campo elettrico Campo elettrico generato da carica puntiforme Campo elettrico uniforme L’energia potenziale elettrica La differenza di potenziale I condensatori (in parallelo e in serie).

La corrente elettrica: L’intensità della corrente elettrica

I generatori di tensione I circuiti elettrici

Esperienza di laboratorio: le leggi di Ohm La resistenza elettrica e le leggi di Ohm Resistori in serie e in parallelo Potenza elettrica e Effetto Joule.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Si è cercato, quando possibile, di instaurare collegamenti paralleli con altre discipline cercando così di sottolineare l’importanza della fisica e la sua trasversalità.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro …)

Il metodo d’insegnamento ha prediletto in prima fase lezione frontale e il metodo interattivo, lasciando ampio spazio agli interventi degli alunni. Alla lezione sono sempre stati affiancati esercizi esemplificativi e di approfondimento. In una seconda fase si è passati a lavori di gruppo, in gruppi ristretti di studenti per un’esercitazione guidata. Infine si è incoraggiato necessariamente il lavoro individuale, in modo da dare la possibilità allo studente di controllare le proprie capacità e di confrontarsi da solo con la risoluzione dei problemi posti.

A partire dal presente anno scolastico l’Istituto ha avuto in organico un tecnico di laboratorio di fisica, questo ha finalmente consentito ai docenti l’uso del laboratorio stesso. Benché la strumentazione sia scarsa e datata si è riusciti comunque a far apprezzare agli studenti la componente sperimentale della materia. Gli esperimenti sono sempre stati eseguiti alla cattedra e gli studenti/osservatori sono stati chiamati ad interagire con previsioni e deduzioni.

Gli strumenti utilizzati sono stati: appunti, libro di testo, esercizi scelti da altri libri.

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

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ACUSTICA: 8 ORE LUCE E STRUMENTI OTTICI: 18 ORE Le onde luminose: 5 ore

Carica elettrica: 7 ore

Campo elettrico: 10 ore

Corrente elettrica: 8 ore

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

(componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,…)

Le verifiche dell’apprendimento, si sono svolte fondamentalmente attraverso forme di produzione orale e scritta, hanno inteso misurare i progressi compiuti sotto il profilo cognitivo in modo puntuale e periodico. La valutazione deriva dalla somministrazione di prove strutturate, tre a quadrimestre. Si è tenuto, inoltre, conto degli interventi e della partecipazione attiva alle lezioni, dell’impegno nello studio e della puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati, e dei progressi compiuti. Durante l’anno Fisica è stata inclusa in una simulazione di Terza Prova.

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CHIMICA E LABORATORIO TECNOLOGICO

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PROGRAMMA DISCIPLINA ___CHIMICA E LABORATORIO TECNOLOGICO LIBRO DI TESTO “CHIMICA APPLICATA: LA CHIMICA DEL CARBONIO E LA CHIMICA

NELL’INDUSTRIA” Floriana Bertoni – Harold Hart, ed. Zanichelli

ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

CHIMICA INORGANICA: - Acidi e basi, sali; - Ossidoriduzioni, la pila Daniell

CHIMICA ORGANICA:

1) Definizione. Ibridazione del carbonio e legami. Formule di struttura, isomeria, risonanza.

Classificazione dei composti organici (a) in base alla struttura; b) in base al gruppo funzionale.

2) Idrocarburi: alcani , nomenclatura; isomeria; proprietà fisiche e chimiche, principali reazioni

degli alcani (combustione ed alogenazione).

3) Il petrolio, lavorazioni, derivati. Le benzine ed il n. di ottano;

4) alcheni, alchini; nomenclatura; isomeria; proprietà fisiche e chimiche; le reazioni degli alcheni

(alogenazione, idrogenazione, idratazione, addizione di acidi). La polimerizzazione: concetto di

polimero e polimerizzazione radicalica, i principali polimeri vinilici.

- Cenni agli altri tipi di polimerizzazione: la poliaddizione, la policondensazione (definizioni)

- I Copolimeri ed isomeria di polimeri (es. il polipropilene)

Materiali artificiali e di sintesi: materie plastiche e resine sintetiche ( reazioni di

polimerizzazione, trasformazione delle resine in materie plastiche, termoplasti e termoindurenti, lavorazione delle materie plastiche, alcune resine e plastiche più comuni (PE, PVC, PS, PET, Teflon) ;

5) Il benzene ed i composti aromatici. La risonanza e la stabilità della molecola. Nomenclatura.

Principali composti aromatici.

- I composti organici alogenati (clorofluorocarburi). Nomenclatura. Le reazioni chimiche. Gli usi come prodotti industriali.

6) Alcoli e fenoli: il gruppo funzionale, la nomenclatura, principali alcoli (metanolo, etanolo) e

relative reazioni (ossidazione, disidratazione, esterificazione);

il glicole etilenico, il glicerolo; o, m, p-clorofenolo.

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INCORSO DI COMPLETAMENTO:

7) Cenni ad altri composti organici: eteri, epossidi, aldeidi, chetoni; nomenclatura, utilizzi più comuni. Gli acidi carbossilici. Gruppo funzionale e nomenclatura. Alcuni acidi organici presenti in natura. Proprietà fisiche degli acidi. La trasformazione dell’alcool etilico in acido acetico. Principali reazioni degli acidi organici: esterificazione, le ammidi, l’alogenazione, l’anidride di un acido, l’urea.

8) I leganti tradizionali: calce aerea, gesso, calce idraulica, cemento.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE I laboratori professionali.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

1) Lezioni frontali 2) Discussione guidata TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI

CHIMICA INORGANICA: - Acidi e basi; - Ossidoriduzioni (H15)

CHIMICA ORGANICA:

9) Definizione. Ibridazione del carbonio e legami. Formule di struttura, isomeria, risonanza.

Classificazione dei composti organici (a) in base alla struttura; b) in base al gruppo funzionale.

(H8)

10) Idrocarburi: alcani , nomenclatura; isomeria; proprietà fisiche e chimiche, principali reazioni

degli alcani (combustione ed alogenazione). (H2)

11) Il petrolio, lavorazioni, derivati. Le benzine ed il n. di ottano; (H2)

12) alcheni, alchini; nomenclatura; isomeria; proprietà fisiche e chimiche; le reazioni degli alcheni

(alogenazione, idrogenazione, idratazione, addizione di acidi). La polimerizzazione: concetto di

polimero e polimerizzazione radicalica, i principali polimeri vinilici. (H7)

- Cenni agli altri tipi di polimerizzazione: la poliaddizione, la policondensazione (definizioni)

(H1)

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- I Copolimeri ed isomeria di polimeri (es. il polipropilene)

Materiali artificiali e di sintesi: materie plastiche e resine sintetiche ( reazioni di

polimerizzazione, trasformazione delle resine in materie plastiche, termoplasti e termoindurenti, lavorazione delle materie plastiche, alcune resine e plastiche più comuni (PE, PVC, PS, PET, Teflon) ; (H8)

13) Il benzene ed i composti aromatici. La risonanza e la stabilità della molecola. Nomenclatura.

Principali composti aromatici.

- I composti organici alogenati (clorofluorocarburi). Nomenclatura. Le reazioni chimiche. Gli usi come prodotti industriali.

14) Alcoli e fenoli: il gruppo funzionale, la nomenclatura, principali alcoli (metanolo, etanolo) e

relative reazioni (ossidazione, disidratazione, esterificazione);

il glicole etilenico, il glicerolo; o, m, p clorofenolo.

IN CORSO DI TRATTAZIONE:

15) I composti che hanno come gruppo funzionale l’ossigeno: eteri, epossidi, aldeidi, chetoni;

nomenclatura, utilizzi più comuni. (da completare)

16) Gli acidi carbossilici. Gruppo funzionale e nomenclatura. Alcuni acidi organici presenti in

natura. Proprietà fisiche degli acidi. La trasformazione dell’alcool etilico in acido acetico.

Principali reazioni degli acidi organici: esterificazione, le ammidi, l’alogenazione, l’anidride di

un acido, l’urea. (da completare)

17) I LEGANTI TRADIZIONALI: calce aerea, gesso, calce idraulica, cemento: materie prime,

procedimenti preparatori, impieghi.

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro………) Colloquio; Interrogazione; Valutazione del quaderno; Simulazione della 3. Prova d’esame.

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TEORIA E APPLICAZIONE GEOMETRIA

DESCRITTIVA

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PROGRAMMA DISCIPLINA GEOMETRIADESCRITTIVA LIBRO DI TESTO: Martini - Geometria Descrittiva

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

Introduzione al metodo delle Proiezioni Centrali: collocazione culturale e storico artistica del

metodo; impossibilità di rappresentare un punto mediante la sua sola proiezione sul quadro, in

quanto essa è proiezione degli infiniti punti della retta proiettante;

Il sistema di riferimento: centro di proiezione e piano di quadro; elementi derivati: punto principale,

cerchio di distanza, piani anteriore e posteriore, le 4 regioni dello spazio;

Rappresentazione di rette, punti e piani generici nelle quattro regioni dello spazio; rappresentazione

di rette e di piani con posizioni particolari rispetto ai piani di proiezione;

Regole di appartenenza; intersezione di rette, di piani, di retta e piano; fascio di piani per una retta;

piani speciali per una retta; rette notevoli di un piano; costruzione della coppia identificativa di un

piano individuato da suoi elementi; individuazione del punto comune a tre piani; rappresentazione

della retta individuata da due punti;

Parallelismo: regole generali; problemi applicativi fondamentali: condurre per un punto la retta

parallela ad una retta data, condurre per un punto una retta parallela ad un piano dato, condurre per

un punto un piano parallelo ad una retta data, condurre per un punto il piano parallelo ad un piano

dato, condurre per un punto la retta parallela a due piano dati, condurre per un punto il piano

parallelo a due rette date, condurre per una retta il piano parallelo ad una retta data;

Polarità ed antipolarità rispetto al cerchio di distanza;

Perpendicolarità ed ortogonalità : regole generali; problemi applicativi fondamentali: condurre per

un punto la retta ortogonale ad un piano dato, condurre per un punto il piano ortogonale ad una retta

data, condurre per un punto una retta ortogonale ad una retta data, condurre per un punto un piano

ortogonale ad un piano dato, condurre per un punto il piano ortogonale a due piani dati, condurre

per un punto la retta ortogonale a due rette date, condurre per una retta il piano ortogonale ad un

piano dato;

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

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I rapporti privilegiati sono stati con le discipline:

di ambito scientifico ed in particolare geometrico – matematico, per la necessità di avvicinarsi alla

materia con analogo atteggiamento logico – razionale; è stato possibile fare nel corso dell’anno

alcuni collegamenti soprattutto con la geometria analitica;

di ambito progettuale (progettazione e laboratori) per i risvolti applicativi della disciplina; è stato

possibile coadiuvare i singoli nella risoluzione di problemi rappresentativi particolari, oltre che

relativamente all’uso appropriato del disegno computerizzato;

di ambito linguistico per gli aspetti legati ad un corretto uso del linguaggio specifico.

METODO DI INSEGNAMENTO

La classe è stato il più possibile coinvolta con domande ed appunti durante le lezioni che sono

state, per necessità, di tipo frontale. Ogni argomento è stato presentato con disegni eseguiti alla

lavagna o con il CAD ed i diversi esercizi sono stati svolti e commentati passaggio per passaggio,

spiegando il ragionamento che sottende lo svolgimento grafico. Contributi personali, interventi con

osservazioni o richieste di chiarimenti sono stati sempre apprezzati.

Uno spazio adeguato é stato riservato allo svolgimento e correzione di esercizi applicativi, eseguiti

sia in classe che a casa. Si è svolta in gruppo la corretta risoluzione delle prove di verifica.

Lo studente è stato sollecitato ad approfondire in itinere la materia con elaborati grafici applicativi.

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O

MODULI DISCIPLINARI

SETTEMBRE “rappresentazione del piano” OTTOBRE “rette di intersezioni di piani”

NOVEMBRE “parallelismo” DICEMBRE “casi di parallelismo” GENNAIO “costruzione di piani” FEBBRAIO “perpendicolarità” MARZO “perpendicolarità” APRILE “casi di perpendicolarità” MAGGIO “ripasso”

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

La materia prevede la valutazione con voto sull’orale, ma dato lo scarso tempo a disposizione e che

la possibilità con l’Esame di Stato da rispondere per iscritto a quesiti all’interno della 3^ prova, si

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è ritenuto opportuno lo svolgimento di almeno due prove scritto- grafiche quadrimestrali oltre alle

consuete interrogazioni.

Attraverso tali verifiche è stato valutato il livello di apprendimento della materia inteso come

acquisizione dei contenuti e la capacità di elaborazione ed applicazione degli stessi (dimostrando di

saper spiegare il metodo risolutivo di volta in volta utilizzato). E' stata valutata la capacità del

singolo di esprimersi in modo scorrevole e con proprietà in preparazione al colloquio in sede di

esame di stato.

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DISEGNO DAL VERO

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PROGRAMMA DISCIPLINA: DISEGNO DAL VERO LIBRO DI TESTO: LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL “9OO ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

Le unità didattiche sono improntate, in genere, sempre sullo studio, sulla ricerca e sulla riflessione del lavoro stesso PROPEDEUTICI

18) Definizione degli elementi del linguaggio visuale (punto,linea,superficie,volume,spazio,composizione,luce- ombra, equilibrio, forma, sviluppo, movimento, espressione.)

3) Struttura del linguaggio visuale con maggior riferimento all’impostazione, all’impaginazione e proporzione.

FASI OPERATIVE Oggetto di studio:il corpo umano, movimento e staticità.

Studi particolareggiati delle interdipendenze tra composizione progettuale e spazio. Studio e ricerca di un elaborato grafico-pittorico tenendo conto dell’acquisizione di un metodo

operativo con conseguente autonomia del proprio lavoro. Studio della figura umana vivente con maggior riferimento allo scorcio. Studio del ritratto dal vero con maggior riferimento all’espressività Studio e applicazione di differenti tecniche grafiche e pittoriche.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Nell’ambito delle Discipline Pittoriche la materia di Disegno dal Vero ha di per sé il coinvolgimento basilare della Storia dell’Arte,supportata, in secondo luogo, da argomenti riguardanti l’Educazione Visiva. Quindi se nel Disegno dal Vero c’è più la fase progettuale grafica, nella Storia dell’Arte c’è una ricerca storico-culturale con maturazione delle capacità percettivo-visive, acquisizione e approfondimento delle strutture del linguaggio visuale e lo sviluppo delle capacità di “lettura”. Oltre a questa materia principe i contatti avvengono con Chimica per quanto riguarda la composizione dei pigmenti e le differenziazioni dei vari supporti. ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Nel corrente A.S. con la classe VA non ho svolto alcuna attività extrascolastica.

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METODI DI INSEGNAMENTO

LEZIONE FRONTALE X

LAVORO DI GRUPPO

DISCUSSIONE GUIDATA X

PROBLEM SOLVING

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

I tempi impiegati per lo svolgimento, fin dall’inizio dell’anno, non sono stati mai più lunghi di otto ore consecutive, pari a quattro lezioni. Dove però la ricerca era più approfondita, sia sul piano storico-culturale che artistico, il discente ha avuto a disposizione anche dodici ore, pari a sei lezioni. Questo per far sì che il discente riuscisse, con i propri mezzi, a capire come organizzare un proprio progetto con un tempo ben preciso legato all’eventuale esame di stato. Per il docente è stato importante questo tipo di lavoro perché solo così è riuscito a capire tutte le modifiche di comportamento e di abilità rispetto al livello di partenza, dalle qualità grafiche, compositive, pittoriche ed espressive, dall’impegno, dall’applicazione e dalla partecipazione Allegato 3

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

COMPONIMENTO / PROBLEMA

COLLOQUIO X

INTERROGAZIONE

QUESTIONARIO

PROVA DI LABORATORIO X

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PROGETTAZIONE DESIGN PER L’INDUSTRIA

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PROGRAMMA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE DESIGN LIBRO DI TESTO: CORSO DI DISEGNO – Valeri - La Nuova Italia; IL DISEGNO PER IL DESIGN – Coradeschi ed. Hoepli ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: vari testi specifici, riviste specializzate: Domus, Abitare, Ottagono, Interni, supporti cartacei di diverse caratteristiche, materiali vari, documentazioni fotografiche, proiezioni di diapositive e video. Internet.

CONTENUTI DELLE LEZIONI E DELLE UNITA’ DIDATTICHE

La disciplina è finalizzata all’acquisizione di un metodo di lavoro, di un metodo progettuale e di capacità grafiche necessarie alla definizione dell’idea e dell’oggetto progettato. Le lezioni sono state, pertanto, organizzate pensando sia all’acquisizione teorica dei contenuti sia all’elaborazione grafica dei temi affrontati con opportune esercitazioni strumentali e con varie tecniche di rappresentazioni. Il metodo di lavoro seguito dagli alunni nel triennio può così sintetizzarsi:

19) interpretazione del tema progettuale 20) sviluppo del tema seguendo un appropriato iter progettuale che prevede

di una o più tavole metaprogettuali necessarie per interpretare il tema IDEA (con definizione della FORMA ed individuazione d’eventuali PROBLEMI

TECNICI) Predimensionamento dell’OGGETTO Esecuzione di un primo MODELLO Studio di un iniziale ESECUTIVO con definizione d’alcuni dettagli costruttivi e formali Elaborazione dell’ESECUTIVO FINALE Rappresentazione finale dei DETTAGLI COSTRUTTIVI Costruzione di un eventuale MODELLO FINALE Costruzione del PROTOTIPO Formulazione della RELAZIONE TECNICA

Nello sviluppo di questa fase di lavoro, i problemi sono stati affrontati con lezioni frontali e sono stati studiati gli aspetti dimensionali, tecnici, funzionali e i materiali adatti alla costruzione dell’oggetto.

Nel corso dell’ultimo anno scolastico, quindi, si è cercato di consolidare il METODO PROGETTUALE intensificando la partecipazione a concorsi di design, lo sviluppo di temi diversi, toccando diversi settori dell’arredo e dell’oggettistica. I principali argomenti svolti nel corso dell’anno comprendono anche il completamento di progetti relativi al quarto anno. Essi sono:

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21) Progetto PERLA. Progetto e realizzazione di un gioiello in cui il soggetto è la perla. Spille,

anelli, pendenti, orecchini, bracciali realizzati con differenti materiali, con protagonista la perla.

22) Progetto per un tavolo per sala da pranzo. Realizzabile con materiali tradizionali (legno, metallo, cristallo, Ecc.)

23) Studio ed interpretazione delle principali dimensioni antropometriche. Studio degli spazi di fruizione e delle dimensioni standarizzate di vari elementi d’arredo.

24) Il rilievo di spazi interni ed esterni- Strumenti e tecniche di rappresentazione- Uso delle scale di proporzione- Sistema di quotatura.

25) Una semplice proposta di arredo di uno spazio abitato (a scelta). Rappresentazione “a mano libera”; rappresentazione tecnica in scala appropriata; studio d’arredo complessivo; studio di pianta, prospetti e sezioni- dimensionamento di massima degli stessi- studio di un singolo elemento.

26) Progetto di elementi di arredo per un’abitazione tradizionale: elementi modulari per cucina; credenza/contenitore per sala da pranzo; cassettiera per stanza da letto; armadio per stanza da letto; divano per salotto; scrivania per studio; appendi abiti per ingresso; libreria per studio.

27) Progetto per una lampada. Le tipologie proposte sono: lampada da parete; lampada a sospensione; lampada da tavolo; lampada per scrivania.

28) Studio ed analisi di alcuni spazi collettivi- Organizzazione di massima degli spazi di fruizione. (Teatro; Ristorante; Bar; Biblioteche; ecc.)

29) Progetto di una serie di bicchieri adatti ad una tavola elegante. Dal vino all’acqua. 30) Progetto per una serie di piatti “ “ “ “ 31) Simulazione d’Esame di Stato – Anno scolastico 2011/12- Dallo spazio abitato ad elementi

di arredo (divano letto-punto luce) 32) Lezioni di approfondimento sulla Storia del Design. 33) Costruzione del proprio BOOK di fine anno.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Le varie fasi nella progettazione di un oggetto, devono tenere conto della conoscenza storica del design, dei mezzi tecnologici e dei materiali attuali, le strutture resistenti delle forme e dei volumi, le conoscenze della matematica di base, la descrizione (espressa con un linguaggio appropriato) del percorso progettuale seguito. Opportuna è anche una sufficiente conoscenza della lingua inglese, veicolo fondamentale per proporre il lavoro effettuato sia durante lo sviluppo dell’Esame di Stato sia al mercato degli oggetti. Lo svolgimento delle esercitazioni ha coinvolto le seguenti discipline:

Il corso di PROGETTAZIONE DESIGN coinvolge di stretta misura i LABORATORI, in modo particolare il Laboratorio di MODELLISTICA. In esso, infatti, si realizzano i primi modelli tridimensionali relativi agli oggetti progettati, secondo una logica di continuo scambio di informazioni sia progettuali sia tecniche. Gli altri due Laboratori, di LACCHE e DORATURE / ARTI PITTORICHE e di METALLI sono stati coinvolti nella definizione di alcuni particolari degli oggetti progettati, integrando con l’introduzione di materiali specifici, con la costruzione o decorazione di alcune parti dell’oggetto Le altre discipline interessate al consolidamento di alcune abilità, all’approfondimento di varie conoscenze sono:

34) STORIA DELL’ARTE 35) CHIMICA

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36) GEOMETRIA DESCRITTIVA 37) DISEGNO DAL VERO

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Per quanto riguarda le attività extrascolastiche a cui hanno partecipato gli alunni durante in questo ultimo anno, è importante ricordare lo STAGE di fine anno effettuato contemporaneamente alla gita scolastica all’inizio del secondo quadrimestre. Tale STAGE, caratteristica fondamentale della sezione sperimentale, si è svolta con modalità e tempi stabiliti dal C.d.C. In conclusione, l’esperienza vissuta dai ragazzi, durante il triennio, è stata particolarmente preziosa sia dal punto di vista formativo sia didattico. Ha rappresentato un’occasione per capire la relazione tra il mondo del lavoro e la scuola; ha offerto, a ciascuno di loro, la possibilità di verificare di persona la propria capacità di adattamento alle regole lavorative, nel rispetto dei rapporti umani e dei tempi di esecuzione dei lavori. Questi ultimi sono stati fissati dalla docente compatibilmente al tipo di progetto da eseguire.

METODI UTILIZZATI (LEZIONE FRONTALE, LAVORI DI GRUPPO, ecc.Ecc.)

Durante le varie fasi di lavoro e di progettazione è stato privilegiato il rapporto diretto e continuo con il singolo studente o con gruppi di studenti. Dato il numero ridotto di alunni , non si sono mai verificati problemi organizzativi o per la distribuzione dei compiti. Anche la fase relativa all’informazione da parte dei docenti è stata, generalmente, facilitata sia dal ridotto numero di alunni sia dal buon rapporto di collaborazione stabilitosi tra loro. Sono stati fissati, con una certa regolarità, dei momenti di verifica dello stato di avanzamento del progetto sia individualmente sia in gruppo. Questa fase si è dimostrata sempre molto importante per la comprensione corretta del tema da sviluppare e per abituare i ragazzi ad una certa autocritica finalizzata ad acquisire delle capacità di adattamento alle varie ipotesi progettuali. La lezione frontale è stata utilizzata nella fase preliminare e successivamente come ausilio ed approfondimento di precise problematiche. Molta importanza è stata data alla consultazione di riviste specializzate, di testi e documentazioni tecniche reperibili sia presso la Biblioteca di classe o di Istituto, sia presso le varie Biblioteche Comunali. Alcuni alunni hanno effettuato ricerche via Internet, presso negozi specializzati esistenti sul territorio comunale ed in altre città. TEMPI IMPIEGATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI

38) I tempi impiegati per lo sviluppo dei singoli progetti sono stati generalmente corrispondenti a 30 ORE curricolari.

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39) Per quanto riguarda, invece, lo studio e l’acquisizione di contenuti teorici riguardanti le tematiche inerenti l’ARREDO, la STORIA del DESIGN, le DIMENSIONI ANTROPOMETRICHE, ecc, sono state necessarie mediamente dalle 5 ORE alle 10 ORE per argomento.

SIMULAZIONI PROVE D’ ESAME:

40) Analisi dei principali e più recenti temi inerenti la Seconda Prova di esame, a tema progettuale. Tutti gli ultimi progetti assegnati nel secondo quadrimestre sono stati dimensionati in funzione del tema di Esame, assegnando ai ragazzi le ore indispensabili allo sviluppo del progetto d’Esame.

41) Una simulazione pratica di SECONDA PROVA di Esame di Stato, con titolo assegnato durante la sessione d’Esame 2011/12.

CRITERI E STRUMENTI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE (PROVE OGGETTIVE, PROVE TRADIZIONALI, PROVE MULTIDISCIPLINARI)

Per quanto riguarda la valutazione delle esercitazioni quadrimestrali, dopo aver assegnato il tema e dopo aver chiarito, in alcune lezioni frontali, gli aspetti formali e funzionali inerenti all’oggetto da progettare, si sono stabilite alcune scadenze con gli alunni entro cui essi hanno dovuto formalizzare i vari passaggi dell’iter progettuale. Questa fase è stata importante per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e per abituare i ragazzi ad accettare il concetto di regolarità e puntualità del proprio lavoro. Gli incontri sono stati sia di carattere individuale (studente - docente) sia di gruppo (compagni di corso – docente) per conseguire un regolare controllo dei lavori e per permettere ai ragazzi di presentare il proprio lavoro al resto della classe oltre che al docente. Nello svolgimento delle prove ex-tempore, intese come opportunità atte ad affrontare un tema progettuale nell’arco di poche ore equivalenti al periodo a disposizione durante l’Esame di Stato, la valutazione ha tenuto presente l’applicazione di un corretto metodo di lavoro, privilegiando soprattutto il momento della ricerca e dell’elaborazione del tema, la capacità di essere incisivi, di individuare correttamente l’oggetto da progettare, di saper illustrare mediante semplici schemi grafici e rappresentazioni immediate le caratteristiche del proprio progetto. Nelle esercitazioni, gli alunni hanno potuto utilizzare supporti informatici, vario materiale cartaceo, indagini sul territorio, documentazioni fotografiche, depliants, ecc. per dimostrare capacità di ricerca ed adattamento a temi diversi.

OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

CONOSCENZE

Gli studenti della sezione DESIGN hanno una conoscenza parziale della Storia dell’Industrial Design.

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Conoscono, in forma più approfondita, alcuni designers contemporanei perché hanno avuto l’opportunità di svolgere delle ricerche mirate alla definizione di una raccolta ad uso e consultazione del corso. Conoscono le caratteristiche tecniche, formali e di lavorabilità di alcuni materiali che utilizzano regolarmente nella costruzione dei modelli. Conoscono e sanno utilizzare adeguatamente i principali sistemi di rappresentazione tecnica che applicano nelle varie fasi progettuali. Hanno una sufficiente conoscenza dei principi ergonomici utili per rendere funzionali e corretti gli oggetti progettati. Sanno utilizzare adeguatamente una terminologia caratteristica del settore e sanno descrivere sia per iscritto (relazione tecnica) sia oralmente l’iter progettuale seguito o l’oggetto progettato.

COMPETENZE Gli studenti della sezione DESIGN hanno acquisito delle competenze settoriali che consentono loro di affrontare alcuni problemi inerenti al vasto mondo dell’OGGETTISTICA e dell’ARREDAMENTO, soprattutto per quanto concerne la fase di ricerca e di elaborazione dell’idea progettuale. Hanno conseguito, chi più chi meno, un metodo di lavoro seguendo l’iter progettuale sopradescritto e che comprende: la definizione del problema, la ricerca, l’analisi e lo studio degli oggetti già esistenti sul mercato, l’applicazione di una serie di passaggi grafici necessari a definire la propria idea progettuale, la rappresentazione di un semplice esecutivo corredato da quote e studio dei particolari costruttivi, la costruzione di modelli preliminari fondamentali per l’eventuale definizione del prototipo. Per predisposizione personale o perché hanno seguito corsi mirati, alcuni di essi sono in grado di utilizzare sistemi operativi computerizzati e programmi applicativi di disegno tecnico.

CAPACITA’ A completamento dei tre anni di Progettazione, gli alunni sono in grado di dimostrare:

42) abilità di analisi, sintesi ed elaborazione personale 43) qualcuno è in grado di stabilire nessi, confronti e collegamenti tra il proprio progetto e le

conoscenze acquisite nelle altre discipline 44) capacità organizzative nell’espletamento del proprio lavoro 45) capacità al lavoro individuale e al lavoro di gruppo 46) capacità di correggere il proprio lavoro, modificandone il percorso, se necessario 47) capacità di autocritica (chi più chi meno) 48) capacità di utilizzare i mezzi adeguati nelle varie fasi di lavoro 49) capacità di orientamento nel vasto panorama del design attuale 50) capacità di ricercare testi, documenti, depliant, materiale fotografico,ecc. necessari allo

sviluppo della propria idea 51) Capacità di illustrare brevemente, con semplice terminologia, il proprio lavoro

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTAZIONE

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PROGETTAZIONE DESIGN CLASSE 5^B CANDI

DATI

INDICATORI DESCRITTORI

CONOSCENZE Conosce l’iter

progettuale (extempore), le regole

compositive, i materiali e le tecniche

4) In modo completo e personale (ottimo) 5) In modo preciso e curato (distinto) 6) In modo adeguato e corretto (buono) 7) In modo essenziale (sufficiente) 8) In modo frammentario e superficiale (insufficiente) 9) In modo lacunoso (gravemente insufficiente) 10) In modo inadeguato (totalmente insufficiente)

COMPETENZE Sa organizzare il proprio lavoro e

utilizzare metodi e strumenti progettuali

con piena padronanza con apprezzabile sicurezza in modo adeguato e corretto in modo sufficientemente congruente in modo incerto e frammentario in modo confuso e improprio in modo inadeguato

CAPACITA’ Sviluppo e

presentazione del progetto

52) dimostra un alto grado di coerenza progettuale e ottime capacità grafiche

53) dimostra un più che buon grado di coerenza progettuale e un distinto livello di capacità grafiche

54) dimostra un buon grado di coerenza progettuale e un buon livello di capacità grafiche

55) dimostra un sufficiente grado di coerenza progettuale e sufficienti capacità grafiche

56) dimostra di sviluppare l’iter progettuale in modo frammentario, disorganico e improprietà nel linguaggio grafico

57) lo sviluppo progettuale è confuso e il linguaggio grafico carente

58) lo sviluppo progettuale è incongruente e il linguaggio grafico improprio

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PROGETTAZIONE PITTURA & VISUAL ART

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PROGRAMMA DISCIPLINA: Progettazione Pittura Visual Art LIBRO DI TESTO: Il Linguaggio dell’arte, autore Elena Tornago, editore Loescher. ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Testi specifici, computer grafica, fotocopie

Materiale vario per pittura e grafica.

PREMESSA Il programma è stato formulato considerando un ampio ventaglio di possibilità nel campo dell’arte visiva. Sarà dovere di ogni insegnante determinare in base alle esigenze didattiche personali e della classe la scelta degli ambiti in cui applicare la metodologia. Una grande risorsa è data dalla stretta relazione che la scuola ha con il territorio: ogni anno molti progetti si attivano all’esterno della scuola, ogni progetto si caratterizza in accordo con le diverse esigenze dei committenti (scuole, ospedali, case di riposo, asili, comune, provincia, associazioni culturali, mostre, teatri ecc). In questo modo si costruisce un’apertura mentale nello studente che impara ad affrontare con flessibilità le diverse problematiche che gli vengono poste.( pittura in spazi interni ed esterni, decorazioni architettoniche, studi grafici ecc.)

Esame di stato: coordinamento argomenti e preparazione all’esame (per le discipline previste) Il Dipartimento di Arti Figurative ha deciso all’unanimità che l’uso delle fotocopie da immagini durante l’esame di maturità è necessaria fin dal primo giorno e al fine di evitare conflitti e trattamenti differenziati nelle varie commissioni questa delibera va segnalata al Presidente di commissione prima che inizi la seconda prova. Si dovrà spiegare con chiarezza che tale modalità fa parte dell’iter progettuale (dalla realtà alla sua trasformazione) e che si utilizza durante tutto l’anno scolastico. Ovviamente le fotocopie dovranno essere fatte esclusivamente dagli insegnanti, debitamente timbrate, firmate e allegate alle tavole. Si ritiene opportuno segnalarlo anche nel documento di classe. Vista l’inagibilità della biblioteca , come già richiesto dalla professoressa Zeni durante il collegio docenti, i colleghi che quest’anno saranno commissari interni per progettazione (Orsingher e Zeni), si faranno carico di presentare un elenco dei libri necessari per l’esame, in tempo utile per reperirli e collocarli nei vari laboratori deputati alla prova. Si ipotizza l’eventualità di autorizzare l’insegnante a utilizzare internet e in via eccezionale a scaricare immagini per l’esame, laddove sia strettamente necessario

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

FINALITA’ – OBIETTIVI GENERALI della disciplina (i risultati che si intendono far conseguire agli alunni al termine del percorso didattico)

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Sviluppo e potenziamento della capacità critica ed espressiva personale come conseguimento

naturale di una maturazione metodica progettuale.

OBIETTIVI COGNITIVI della disciplina (le conoscenze e le abilità da conseguire)

11) Conoscenza delle fasi necessarie per lo svolgimento corretto dell’iter progettuale. 2). Conoscenza delle principali regole compositive specifiche della disciplina, utilizzate nella fase

ideativa. 1) Conoscenza della terminologia tecnica appropriata all’ambito disciplinare di indirizzo. a) Saper organizzare e programmare il proprio lavoro nel rispetto dei tempi prefissati. • Saper operare correttamente le scelte formali, estetiche e tecniche caratterizzanti il progetto. 59) Capacità di approfondimento critico e di elaborazione espressiva personalizzata Sviluppo e potenziamento della capacità critica ed espressiva personale come conseguimento naturale di una maturazione metodica progettuale polivalente. Come si sviluppa un corretto iter progettuale. Si cercherà di dare gli strumenti per conoscere il patrimonio artistico culturale del proprio territorio. Conoscenze attinte dalle esperienze artistiche del presente e del passato. Relazionare e schede tecniche sul proprio lavoro considerando le esigenze della committenza. Interventi su vari tipi di supporto. Elaborazione di disegni, con misure e significati estetici diversi, dal progetto grafico in scala ridotta (es. logo) a progetti in scala più ampia (es. pittura per spazi interni ed esterni). approfondimento critico e di elaborazione espressiva personalizzata. Breve introduzione alle Avanguardie Artistiche definizione degli "Ismi" Motivazioni storiche letterarie ed estetiche. Discussione in classe. Osservazione delle espressioni Artistiche delle Avanguardie, individuazione dei diversi stili e delle diverse tecniche .

TEMI svolti dalle cl. VB (negli ultimi due anni)

• Realizzazione di un book personale ( portfolio e curriculum) con una raccolta di immagini, testi

e descrizioni delle opere più importanti realizzate negli ultimi anni scolastici. • Realizzazione di un progetto sul tema dell'autoritratto. L'autoritratto come via d'esplorazione,

ricerca e scoperta interiore. Mostrare o nascondere gli aspetti psicologici personali. Realizzazione di un oggetto o disegno, pittura o video.

• Progetto Palestina : raccolta di racconti-testimonianze di vita quotidiana in Palestina e in Israele. Interpretazione artistica dei racconti, preceduto da un percorso informativo/formativo sulla complessa realtà del Medio Oriente.

• Stage: Oltre il muro “le arti della narrazione” Pace per Gerusalemme Il Trentino e la Palestina Onlus. Incontri di 4 ore con una esperta - Illustrazioni di racconti di ragazzi Palestinesi e Israeliani. Il progetto ha previsto il coinvolgimento degli studenti nell'interpretazione artistica dei racconti prodotti dai ragazzi palestinesi e israeliani. Nella settimana di stage si è svolta una prima parte dove le classi sono state coinvolte in un percorso informativo-formativo, realizzato dall’associazione Pace per Gerusalemme, che da anni effettua tali interventi nelle scuole con personale esperto. Tale percorso si è completato con una seconda fase di progettazione per l'illustrazione delle storie, curata dai docenti che hanno aderito al progetto e una terza fase dove

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le classi hanno svolto un’attività di due giorni presso il laboratorio di stampa della biblioteca di Rovereto e seguiti da Renzo Monte e collaboratori e hanno realizzato un libro con la tecnica della stampa a rilievo, combinando le immagini con il testo.

• Ricerche su ambientazioni, studi di spazi interni e esterni • Simulazioni della prova di esame di progettazione realizzate in sei ore. • TESINA GRAFICA: Ricerca nell’ambito delle arti visive con sviluppo di un progetto

finalizzato ad una ricerca grafica personale, motivando le proprie scelte e realizzando un elaborato con tecnica a scelta. O ...

• TESINA GRAFICA : Scelta di un argomento trattato singolarmente da ogni allievo nel periodo delle Avanguardie Artistiche del 900'. Ricerca multidisciplinare con approfondimento teorico e sviluppo grafico Lettura e analisi di un’opera d'arte che evidenzi il tema scelto- Rapporto tra forma e struttura del campo - Linee forza compositive e centri focali- Proporzioni. Prospettiva. Bilanciamento compositivo- Tonalità. Chiaro- Scuro- Colore. Effetti cromatici - significati simbolici, storico - culturali. Sviluppo grafico personale di un soggetto o di una tecnica analizzata nell'opera d'arte come conseguimento naturale di un approfondimento . Realizzazione di elaborati che rientrano nei temi della comunicazione visiva.

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EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Elaborazione comune dei programmi con i docenti dell’area artistica; con gli insegnanti di laboratorio e di progettazione. Si sono concordate, per ogni argomento, più progettazioni o esercitazioni da eseguirsi in tempi prestabiliti. Contatti e collaborazioni con Disegno dal Vero. Possibili contatti con Storia dell’Arte e con altre materie che facciano parte di un progetto organizzato nell’ambito della programmazione di classe concordato all’inizio dell’anno scolastico. Organizzazione di stage, contatti con enti esterni, interventi di esperti.

IL GRUPPO CLASSE: sez. Pittura e Visual Art ARGOMENTI DELLE TESINE

N. Nome e Cognome Argomento di approfondimento per

il colloquio Materie interessate All’argomento

1 AUGUSTINI STEFANIA TEATRO La scala di Milano

Inglese. Storia dell'Arte, Inglese

2 BISOGNO GENNARO TRA VOLONTA' E CREAZIONE

Filosofia, Italiano, Inglese, Storia dell'Arte

3 COLBACCHINI FRANCESCA

ARTE E FOLLIA Storia dell'Arte, Filosofia

4 FABRIS ALICE CONFLITTO ISRAELE-PALESTINA Storia, Progettazione

5 PETERLINI STEFANIA LO SPORT NELL'ARTE Storia dell'Arte, Italiano, Filosofia, Progettazione

6 RIGOTTI VERONICA IL CIELO DI NOTTE Filosofia, Storia dell'Arte, Progettazione

7 ROAT CAROLINA AUTOMATISMO Filosofia, Storia dell'Arte, Progettazione

8 SANNA CARLOTTA LE TEORIE DEL COLORE Filosofia, Storia dell'Arte, Progettazione, Inglese

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

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Elaborazione comune dei programmi e coordinamento periodico con i docenti dell’area di indirizzo. Informazione scritta ad inizio anno scolastico del programma annuale, degli obiettivi e dei criteri di valutazione. Lezioni teoriche e pratiche con dimostrazioni dell’insegnante. Attività di progettazione : Sperimentazioni - creatività - verifica ed eventuali rettifiche - soluzioni finali . Lavoro individuale e di gruppo. Schemi sulla sequenza delle operazioni tecniche, sulla tecnologia, informazioni bibliografiche. Ausilio di materiale bibliografico, fotografico e video. Ausilio di tecnologie informatiche. Visite a mostre e musei, mirate all’approfondimento delle esperienze in corso. Uscite ricerca , esposizioni Organizzazione di Stage, conferenze con l’intervento di esperti. Esercitazioni eseguite in tempi prestabiliti Raccolta dati

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TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

FASI TEMI INTERVENTI-ATTIVITA’

TEMPI

Raccolta immagini, Progetto,

testi, impaginazione

Realizzazione di un book personale ( portfolio e

curriculum)

Raccolta dati , analisi elementi simbolici che possano

rappresentare l’argomento trattato

Iter progettuale

Tutto l’anno scolastico

Progetto realizzato con tecnica mista:

fotografia, video, disegni e ogg. tridimensionali

progetto sul tema dell'autoritratto.

L'autoritratto come via d'esplorazione

Raccolta dati , analisi elementi simbolici che possano

rappresentare l’argomento trattato

Iter progettuale

4 anno superiore Secondo quadrimestre

Problema, raccolta dati, analisi dati, creatività, materiali e tecniche, sperimentazioni, verifica, soluzione del problema

Lezioni teoriche sull'iter progettuale

Consultazione testi, prove teoriche con descrizione delle

fasi progettuali.

Settembre

Simulazione della prova d'esame con tipologia F

realizzata in ore 4

Dicembre

Progetto, elaborazione disegni per stampa a rilievo.

Stage: Oltre il muro “le arti della narrazione” Pace per Gerusalemme, Illustrazioni di racconti di ragazzi Palestinesi e Israeliani.

Raccolta dati, lezioni teoriche con esperta esterna, stampa libro con caratteri tipografici e stampa

a rilievo delle immagini, rilegatura.

Aprile

Progetto, elaborazione Studio composizione

Ricerche su ambientazioni , studi di spazi interni ed

esterni.

Raccolta dati, analisi

esercitazioni

Aprile

Progetto, elaborazione Studio composizione

Simulazione della prova d'esame di progettazione,

realizzata in 6 ore (giugno)

Raccolta dati, analisi

esercitazioni

Maggio Giugno

Linee guida del progetto multidisciplinare Ricerca e approfondimento teorico con sviluppo grafico pittorico

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APPROCCIO AL PROBLEMA

RAPPRESENTAZIONI MENTALI DEGLI

ALUNNI

Breve introduzione alle Avanguardie

Artistiche Definizione degli (ismi)

O Ricerca personale

Discussione in classe

Lezioni 1° Quadrímestre

LETTURA DELL' OPERA D'ARTE

Osservazione delle espressioni Artistiche delle Avanguardie

Individuazione dei diversi stili e delle diverse tecniche

Lezioni 1° Quadrímestre

CONOSCENZA PROBLEMA

SCELTA ARGOMENTO INDIVIDUALE

Raccolta dati Consultazione testi

Colloqui con gli insegnanti Scaletta dei punti più importanti

da sviluppare nella ricerca

Lezioni 2° Quadrímestre

COLLEGAMENTI E RELAZIONI

Ricerca in Storia dell'Arte Collocazione Storica

Relazioni Letterarie e Culturali Lettura dell'Opera d'Arte Studi in Disegno dal Vero

Elaborazione Grafica e Pittorica personale, realizzazione di

elaborati che rientrano nei temi della

comunicazione visiva Realizzazione ricerca scritta

corredata da immagini e parte scritta

Lezioni 2° Quadrímestre

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

CLASSE V°B SEZ. VISUAL ART

COMMESSE ESTERNE - PROGETTI – CONCORSI - STAGE - CHE HANNO COINVOLTO LA

CLASSE NEGLI ULTIMI TRE ANNI SCOLASTICI

Anno scolastico 2010 – 11

60) Progettazione per la decorazione ambientale del sotto passo della stazione ferroviaria di Rovereto. Considerando il contesto in cui si opera : La stazione, la storia della città, Il museo di arte contemporanea “Mart”, il museo De Pero ecc.

Anno scolastico 2011 – 12

• Biennale Giovani 2012 Triveneto - A rebours : la storia contemporanea alle gallerie di Pie di Castello. 31 Marzo – 10 Giugno Catalogo 2012. Premiata Carlotta Sanna

• “la scuola in tavola: l’Unità d’Italia nel piatto e nel bicchiere” Progetto proposto dal Ministero P.I. Decorazione di 100 sedie con tema l'Unità d'Italia.Evento a livello nazionale costituito da un convegno e da una serata gastronomica a tema il 16 marzo 2012 a Brescia25/05/12 ultimo evento a Stresa

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• Performance ed esposizione al Palazzo della Regione dal 14 maggio al 20 maggio • Concorso Premio Jacopo Fanfani.15/05/12 selezione a Roma. Premio e presentazione di 30

sedie decorate con tema l'Unità d'Italia

Gennaro Bisogno ha partecipato ad un corso F.S.E e al Gemellaggio a Cuba

Anno scolastico 2012 – 13

12) Stage: Oltre il muro “le arti della narrazione” Pace per Gerusalemme Il Trentino e la Palestina Onlus. Incontri di 4 ore con una esperta - Illustrazioni di racconti di ragazzi Palestinesi e Israeliani. Il progetto ha previsto il coinvolgimento degli studenti nell'interpretazione artistica dei racconti prodotti dai ragazzi palestinesi e israeliani. Nella settimana di stage si è svolta una prima parte dove le classi sono state coinvolte in un percorso informativo-formativo, realizzato dall’associazione Pace per Gerusalemme, che da anni effettua tali interventi nelle scuole con personale esperto. Tale percorso si è completato con una seconda fase di progettazione per l'illustrazione delle storie, curata dai docenti che hanno aderito al progetto e una terza fase dove le classi hanno svolto un’attività di due giorni presso il laboratorio di stampa della biblioteca di Rovereto e seguiti da Renzo Monte e collaboratori e hanno realizzato un libro con la tecnica della stampa a rilievo, combinando le immagini con il testo.

13) Gemellaggio Boemia: Gennaro Bisogno

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

(componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro………)

• Percentuale delle prove positive rispetto a tutte le prove effettuate dalla classe. • Verifiche individuali durante l’esecuzione del lavoro ed eventuali rettifiche. • Verifica e valutazione a fine lavoro volta a osservare se l’obiettivo è stato raggiunto. • Verifiche collettive (discussione in classe sui compiti eseguiti ) per stimolare l’autocritica e

l’autoanalisi . • Verifica pluridisciplinare, con il concorso degli insegnanti delle discipline coinvolte in ogni

esperienza. Obiettivi raggiunti dagli studenti in termini di conoscenze,competenze e capacità

CONOSCENZE Gli alunni della classe conoscono a grandi linee , e sanno collocare le principali correnti artistiche contemporanee. Hanno approfondito individualmente alcune correnti artistiche collegate al tema

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multidisciplinare. Conoscono le fasi necessarie per lo svolgimento dell'iter progettuale. Conoscono le principali regole della lettura percettiva delle immagini. Gli alunni hanno una conoscenza teorica e pratica delle tecniche e attrezzature grafiche dei sistemi di stampa d’arte. Conoscenza teorica e pratica delle tecniche pittoriche più usate: Pittura materica . pittura a secco, affresco , graffito , mosaico.

COMPETENZE Gli alunni della classe hanno raggiunto un grado di competenza nella disciplina, che gli consente di risolvere problemi di vario genere, con una visione ampia e abbastanza approfondita degli elementi figurativi, unendo le scelte estetiche personali con le esigenze tecniche e pratiche richieste.

CAPACITA’ Gli alunni hanno dimostrato capacità di trasferire nel proprio lavoro le conoscenze attinte dalle esperienze artistiche che hanno approfondito Capacità di sviluppare con consapevolezza le proprie progettazioni argomentando i vari passaggi . Capacità di misurarsi ed intervenire su vari tipi di supporto e ragionare tali interventi. Capacità progettuale di traslazione e collocazione di immagini con misure e significati estetici diversi , dal particolare (es. logo) al scenografico (decorazione parietale) . In generale la classe ha dimostrato buone capacità critiche ed espressive personali nelle scelte delle tematiche affrontate e discreta autonomia nei lavori eseguiti.

92,26% PERCENTUALE ORE EFFETTIVE DI LEZIONE SVOLTA

7,74% PERCENTUALE ORE EFFETTIVE DI ATTIVITA’ NON DI LEZIONE: visite guidate, prova F, stage, assemblee d’Istituto, viaggi di istruzione, gemellaggi.

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LABORATORIO DEL MODELLO E DEL

PROTOTIPO

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PROGRAMMA

DISCIPLINA: Arte della Modellistica, Arredamento e Scenotecnica

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

Considerando le indicazioni della programmazione generale della sezione di Design e in accordo con l’insegnante di Progettazione il programma ha trattato inizialmente l’impostazione metodologica del percorso lavorativo; durante il percorso annuale sono stati realizzati diversi modelli tridimensionali da progetti degli studenti realizzati nella materia affine di Progettazione: Progetto “Tavolo da pranzo/soggiorno”; Progetto “Studio di un particolare d'arredamento”/ Progetto “Lampada”

Contenuti tecnici:

Tecniche di taglio, sagomatura, scolpitura e lavorazione e rifinitura di materiali plastici quali i il poliuretano ed il plexiglass; Tecniche di taglio e lavorazione di balsa e legno composto e massiccio.Tecniche di incollaggio e serraggio.Conoscenza dei materiali; Conoscenza e funzionalità degli strumenti manuali ed elettrici e delle macchine di laboratorio;L’assimilazione delle tecniche avviene tramite loro applicazione nelle diverse unità didattiche (progetti) affrontate.

In preparazione all'Esame di Stato è stata affrontata inoltre la progettazione e la realizzazione di modelli virtuali 3D utilizzando i software open source “SketchUp” e “ Sweet Home 3D”

Gli studenti hanno inoltre frequentato lo stage del quinto anno, presso il Laboratorio di Modellistica ed il Laboratorio di Ebanisteria, nel quale sono stati coinvolti nella progettazione, realizzazione di elementi scenici per l'allestimento dell'evento/conferenza TEDx “The pulse of Innovation” (presso l'Università degli Studi di Sociologia di Trento - 20 Aprile 2013 ) della durata di 60 ore nell'arco di tre settimane.

DISCIPLINE COINVOLTE

Il laboratorio è direttamente collegato alla disciplina di Progettazione con le quali esiste un legame di reciproca condivisione di esperienze e operazioni.

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METODO D’INSEGNAMENTO

Le lezioni hanno valenza interattiva, al fine di favorire il dialogo, il confronto e la crescita. Per quanto riguarda le dimostrazioni esplicite del sistema d’uso di alcuni macchinari ed attrezzature si è usata la lezione frontale; per portare a conoscenza delle varie tecniche di utilizzo degli strumenti e materiali si è alternato il momento frontale e a scopo di discussione e confronto il momento interattivo e relazionale e di gruppo..

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

L’elaborazione dei modelli è avvenuta con due interventi di due ore settimanali.

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE

Gli studenti hanno inoltre frequentato lo stage del quinto anno, presso il Laboratorio di Modellistica ed il Laboratorio di Ebanisteria, nel quale sono stati coinvolti nella progettazione, realizzazione di elementi scenici per l'allestimento dell'evento/conferenza TEDx “The pulse of Innovation” (presso l'Università degli Studi di Sociologia di Trento - 20 Aprile 2013 ) della durata di 60 ore nell'arco di tre settimane

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

La valutazione sarà una puntuale e paziente analisi del lavoro svolto dall'insegnante e dalla risposta che il ragazzo ha dato al cammino educativo proposto. Ogni valutazione ed in particolare quella finale, terranno conto del processo evolutivo ed educativo del singolo allievo, dell’impegno profuso e dei limiti dei singoli.

Sarà inoltre comprensiva di una serie di elementi valutativi tecnici di tutto il processo svolto e dei prodotti realizzati. Essendo una disciplina svolta in un laboratorio nel quale sono a disposizione diversi strumenti ed utensili manuali, meccanici ed informatici farà parte integrante della valutazione il giudizio sulla sobrietà e serietà del atteggiamento/comportamento dello studente.

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• L’uso corretto delle tecniche riferito ad ognuna delle fasi di lavoro programmata; • Il corretto uso degli strumenti; • Il grado di precisione nella lavorazione manuale e meccanica; • Il grado di autonomia del lavoro; • La progressione e l’evoluzione nell’applicazione delle tecniche • Il comportamento in laboratorio ( serietà nell’utilizzo di strumenti e macchinari)

OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI

Gli studenti hanno una buona conoscenza dei materiali necessari alla realizzazione del modello in scala (carta, cartoncino, resine , materie plastiche quali poliuretano e plexiglass, legno massiccio e composto, colle, stucchi, vernici, colori vari); e delle tecniche manuali necessarie alla realizzazione del modello in scala ( taglio, incollaggio, piegatura, pressatura, serraggio, levigatura, rifinitura e verniciatura);

Buona conoscenza delle diverse attrezzature di laboratorio abbinate ad un uso corretto e rispettoso delle norme di sicurezza. Buone le competenze e le capacità di esecuzione ed elaborazione dei modelli, aumentata consapevolezza nel trattamento dei diversi materiali a seconda del progetto /modello da eseguire.

Obiettivi formativi in termini di Conoscenze (sapere), Capacità (saper fare) e Atteggiamenti (saper essere)

• Capacità di approfondimento nell’applicazione delle regole e delle metodologie impartite dalla complementare disciplina di Progettazione;

• Affinamento delle tecniche esecutive e dell’utilizzo e conoscenza dei materiali; • Capacità di utilizzare le attrezzature manuali per l’esecuzione di un modello (taglierino,

utensileria manuale da falegnameria, morsetti vari, presse manuali); • capacità di utilizzare le attrezzature elettriche per l’esecuzione di un modello (traforo

elettrico, trapano elettrico e a colonna, riscaldatore manuale, micromotori e frese elettriche, levigatrice nastro, sega a nastro);

• Aumentato grado di corrispondenza tra progetto e modello; • Capacità di realizzazione veloce di un modello tridimensionale operativo durante la fase

progettuale • Competenza nella realizzazione di un modello tridimensionale esecutivo in scala e

rispondente al progetto. • Possedere capacità di sperimentazione; • Possedere capacità di conoscenza critica delle forme; • Sviluppata sensibilità e curiosità nella manipolazione dei materiali;

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• Saper lavorare nel rispetto delle norme di sicurezza ( utilizzo dei presidi di protezione individuali, utilizzo dei dispositivi di sicurezza delle attrezzature, conoscenza della cartellonistica, conoscenza delle procedure di evacuazione).

Prof. Nikolas Valletta

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LABORATORIO APPLICAZIONI PITTORICHE

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PROGRAMMA

DISCIPLINA: Applicazioni Pittoriche LIBRO DI TESTO: Il Linguaggio dell’arte, Elena Tornago, ed. Loescher. ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Testi specifici, computer grafica, fotocopie.

Materiale vario per pittura e grafica.

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

Interventi ed esperienze di tecniche miste per decorazioni e texturizzazioni di superfici. Esperienze nell'uso di materiali diversi. Conoscenza e comprensione delle proprietà dei materiali e degli strumenti usati. Autonomia nel percorso progettuale ed esecutivo dell'elaborato. Sviluppo delle capacità di valutazione ed autocritica. Sviluppo della capacità di sintesi. Contestualizzazione corretta del prodotto elaborato.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Programma concordato con progettazione, confronto periodico sull'andamento del programma con i docenti dell'area artistico-progettuale. Collaborazione con altri laboratori. Elaborazione comune dei programmi con i docenti dell’area artistica. Si sono concordate esercitazioni da effettuarsi in tempi prestabiliti. Organizzazione di stage, contatti con enti esterni, interventi di esperti.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Varietà e flessibilità delle situazioni di apprendimento: lezione frontale, lezioni teorico pratiche con dimostrazioni dell'insegnante, discussione, confronto continuo con il docente e con i compagni, lavoro di gruppo, utilizzazione delle nuove tecnologie, stages esterni TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI

FASI TEMI INTERVENTI-ATTIVITA’

TEMPI

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Raccolta idee e proposte sul tema

“Applicazione pittorica” su oggetto

di design

Prime iniziative grafiche,discussione,

applicazioni pittoriche sperimentazione di tecniche

miste

Settembre ottobre

Applicazione tecniche su progetto,

sperimentazione

Realizzazione del progetto

Utilizzazione di tecniche miste per l'applicazione dell'elaborato grafico sull'oggetto prescelto

Novembre

Dicembre

Ideazione di un' illustrazione con la tecnica di stampa a rilievo

“Sogno di una notte di mezza estate” W.shakespeare, illustrazioni

Documentazione, lettura e analisi del

testo,discussione, elaborazione grafica delle

idee e risoluzione dei problemi legati alla tecnica utilizzata, produzione della

matrice e stampa

II quadrimestre

Presentazione

elaborati Realizzazione della

“cartella” finale degli elaborati dell'anno

Organizzazione, impaginazione,

presentazione organica degli elaborati svolti nell'anno scolastico

Maggio Giugno

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

(componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro………)

Valutazione periodica sull'andamento delle fasi di elaborazione del progetto proposto, suddiviso nei diversi aspetti procedurali quali documentazione, ideazione, proposta grafica, risoluzione degli eventuali problemi realizzativi, presentazione motivata del prodotto finale. Percentuale delle prove positive rispetto a tutte le prove effettuate dalla classe Verifiche individuali durante l’esecuzione del lavoro ed eventuali rettifiche. Verifica e valutazione a fine lavoro volta a osservare se l’obiettivo è stato raggiunto. Verifiche collettive (discussione in classe sui compiti eseguiti ) per stimolare l’autocritica e l’autoanalisi .

92% PERCENTUALE ORE EFFETTIVE DI LEZIONE SVOLTA

8% PERCENTUALE ORE EFFETTIVE DI ATTIVITA’ NON DI LEZIONE: visite guidate, prova F, stage, assemblee d’Istituto, viaggi di istruzione, gemellaggi

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LABORATORIO APPLICAZIONI METALLICHE

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PROGRAMMA

DISCIPLINA: Laboratorio Applicazioni Metalliche

LIBRO DI TESTO:

ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI:

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE

Nell'arco del triennio sono state sperimentate varie tecniche di lavorazione inerenti i metalli non ferrosi, nello specifico sono state approntate tecniche di lavorazione delle lamine con piegatura sia curva che angolare, con interventi di traforatura e di giuntura a freddo. Di seguito sono stati realizzati dei piccoli pendenti in ottone, eseguiti con la tecnica della fusione in osso di seppia e relative catene, costruite appositamente, anche al fine di rafforzare la tecnica della saldatura. Questa tecnica fusoria è particolarmente indicata per realizzare piccoli oggetti o particolari di prototipi che altrimenti si dovrebbero realizzare con la tecnica della fusione a cera persa, molto più laboriosa e complessa da realizzare. Di seguito sono stati realizzati dei gioielli che avevano come denominatore comune la perla. I progetti sono stati ideati a progettazione. A tal fine sono state illustrate varie tecniche di oreficeria, atte alla realizzazione dei progetti, inoltre sono state prese in esame le varie tipologie di perle, per verificare quale meglio si adattasse ai vari monili. Come ultima esperienza sono stati realizzati degli orologi da parete, progettati in modo da unire, ove possibile, le varie tecniche di lavorazione sperimentate nel corso degli anni precedenti dalle tecniche di smaltatura alla lavorazione delle lastre. Contestualmente sono stati realizzati dei particolari inerenti progetti realizzati a modellistica. Nel complesso la preparazione della classe in termini di conoscenze e competenze è da ritenersi più che discreto.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

Collegamento imprescindibile con progettazione.

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METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Ogni tecnica svolta è stata descritta dall'insegnante in maniera teorica con le necessarie informazioni tecnologiche ed i comportamenti antinfortunistici da tenere, di seguito illustrata praticamente e successivamente eseguita dagli allievi, seguiti e coadiuvati dall' insegnante ove necessario.

TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI

Vista l' esiguità del tempo a disposizione e la complessità delle varie tecniche di lavorazione prese in esame le stesse si sono protratte per l' intero anno scolastico.

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Alcune Studentesse hanno frequentato il corso F.S.E. denominato “Il gioiello tra tradizione e innovazione” con ottimo profitto.

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro………)

La verifica è sempre stata attuata in itinere valutando sia la qualità dei manufatti realizzati e tenendo in debita considerazione anche la partecipazione alle lezioni.

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LABORATORIO ARTE DECORAZIONE

PITTORICA E SCENOGRAFICA

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PROGRAMMA DISCIPLINA: laboratorio decorazione pittorica e scenografica LIBRO DI TESTO: Manuale dell'artista ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI:fotocopie-riviste-libri inerenti all'arte moderna

CONTENUTI DELLE LEZIONI E UNITA’ DIDATTICHE Nel settore delle abilità tecnico pratiche: -interventi decorativi con tecniche tradizionali e non -comprensione delle caratteristiche dei materiali utilizzabili per la decorazione -esperienze su fondi di supporto diversi -autonomia del lavoro -capacità di redigere una scheda tecnica del lavoro effettuato

METODO DI INSEGNAMENTO -lezioni frontali -lavoro di gruppo -eventuale discussione su problemi inerenti il lavoro -se necessario lezioni teorico pratiche dell'insegnante -eventuali uscite a mostre o attività attinenti

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE Eventuale collaborazione e interscambio con progettazione e con laboratorio di lacche e doratura.

Tempi impiegati per lo svolgimento dei singoli argomenti e moduli disciplinari: -Pianificazione variabile a seconda della complessità del progetto e del reperimento esaustivo dei dati complessivi per la realizzazione dello stesso.

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

-Organizzazione uscite a mostre o ad attività attanenti -realizzazione di commissioni esterne -partecipazione a concorsi e manifestazioni artistiche.

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI -capacità tecnica e autonomia nel lavoro -sviluppo creativo e personale dei singoli lavori -eventuali prove e simulazioni

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LABORATORIO ARTE LACCHE, DORATURA E

RESTAURO

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PROGRAMMA DISCIPLINA: LABORATORIO LACCHE DORATURA E RESTAURO LIBRO DI TESTO: Manuale dell'artista ( strumenti-materiali -tecniche) Zanichelli ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI:

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE La disciplina è finalizzata all'acquisizione di un metodo di lavoro, attraverso l'affinamento delle abilità tecnico – pratiche e l'approfondimento culturale, in relazione con la storia dell'arte e delle arti applicate, anche attraverso il lavoro di ricerca osservazione e studio della produzione artistica contemporanea. 1) Unità didattica: stampa in cavo: la tecnica calcografica (l'acquaforte l'acquatinta la maniera allo zucchero e la maniera nera. - Lezione teorica, storia e sviluppo della tecnica, termini strumenti e materiali. - Dimostrazione pratica dello sviluppo delle varie fasi. - Scelta del soggetto da rielaborare, adattamento grafico. - Preparazione della lastra di zinco. - Incisione e morsura della lastra. - Inchiostratura e stampa. - Interventi con maniera nera e allo zucchero. - Granitura per acquatinta. - Morsura a più fasi e stampa. 2) Unità didattica: le tecniche che hanno caratterizzato la ricerca artistica delle avanguardie storiche del 900. - Ricerca dei movimenti, e degli artisti che attraverso le loro opere hanno modificato il modo di concepire e produrre l’oggetto artistico, breve testo scritto che riassuma i concetti principali. - Scelta della tecnica e dei materiali: assemblage, automatismo psichico, collage, combine painting, décollage, papier collé, dripping, gouache découpée, decalcomania, grattage, fotografia manipolata, fotomontaggio, frottage. - Sperimentazione dei materiali e delle tecniche. - Realizzazione di un contenitore del materiale prodotto. 3) Unità didattica: Illustrazione di un racconto con la tecnica della stampa in rilievo con matrici di linoleum e cartone - Rielaborazione del tema, con l’uso dei diversi strumenti grafici. - Adattamento del soggetto alla realizzazione di una stampa in rilievo a più colori. - Esecuzione della tecnica attraverso l’ incisione delle matrici di linoleum e cartone. - Stampa finale con il torchio. - Assemblaggio delle stampe e composizione del libro illustrato.

EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE

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Il laboratorio di lacche doratura e restauro risulta, con l'altro laboratorio di tecniche pittoriche e scenografiche , supporto importante alla progettazione in quanto spazio organizzato per la verifica dei materiali e l’acquisizione delle tecniche. La collaborazione tra queste discipline risulta per tanto indispensabile. Diverse sono state le occasioni di contatto con la storia dell’arte e delle arti applicate.

METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)

Lezioni teoriche e pratiche con dimostrazioni dell’insegnante. Lavoro individuale e di gruppo. Schemi sulla sequenza delle operazioni tecniche, sulla tecnologia, informazioni bibliografiche. Ausilio di materiale bibliografico, fotografico, video e informatico. Visite a mostre e musei, mirate all’approfondimento delle esperienze in corso. TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI 1) Unità didattica: primo quadrimestre ore 35 2) Unità didattica: primo - secondo quadrimestre ore 35 3) Unità didattica: secondo quadrimestre ore 32

totale ore 102

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL

PROGRAMMI Visita guidata al Mart di Rovereto e alla Biennale di Venezia.

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio,interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro…….

- Verifica continua in itinere durante la realizzazione del lavoro. - Verifica individuale, in una fase intermedia dell’iter esecutivo dell’unità didattica, volta a osservare se lo sviluppo degli elaborati rispettano le consegne e i tempi assegnati. - Verifica individuale a fine unità didattica per valutare se gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in accordo con l’insegnante di progettazione per le attività condivise. Le valutazioni quadrimestrali hanno tenuto conto dell’impegno della partecipazione, del rendimento, del comportamento della frequenza, dell’uso e del rispetto del materiale.

OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI (conoscenze, competenze e capacità)

- Buona conoscenza delle tecniche pittoriche e di stampa, degli aspetti tecnologici degli strumenti di lavoro e delle loro possibilità espressive.

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- Buona competenza nello sviluppo della corretta sequenza delle operazioni nelle tecniche esaminate e nel percorso dall’idea alla realizzazione grafica - pittorica dell’elaborato e personali capacità di operare in autonomia da parte di alcuni studenti.

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LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

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ISTITUTO D’ARTE / LICEO ARTISTICO “A. VITTORIA” TRENTO

Documento di Classe

Insegnante di Inglese Prof. Cirillo Patrizia

Classe 5 Sezione B

Anno scolastico 2012/ 2013 Situazione della classe La classe, composta di sedici alunni, ha manifestato sin dalla classe terza un vivo interesse nei confronti del dialogo educativo in lingua, mostrando curiosità e partecipazione attiva alle lezioni. Essi, nonostante il ridotto numero di lezioni a settimana (solo due) e per alcuni, di un lavoro di rielaborazione personale non sempre adeguato, hanno conseguito un livello complessivamente sufficiente e in qualche caso, buono/ottimo. L’approccio alla materia è stato fondamentalmente pratico e funzionale, avvalendosi laddove possibile di materiale autentico, ossia non “graduato”, privilegiando una comunicazione scritta e orale non di tipo mnemonica, ma critica, rispettosa delle idee e delle conoscenze pregresse degli alunni e, per questa ragione, più facilmente esposta ad errori morfologici, sintattici e grammaticali. L’interdisciplinarità con la storia dell’arte è stata interessante e proficua, complessivamente gli alunni hanno dimostrato di saper trasferire conoscenze apprese nella disciplina d’indirizzo, anche in lingua inglese. Fondamentale in quest’ultimo anno è stato proprio far acquisire ai discenti una terminologia adeguata al loro percorso di studi e, a fine anno scolastico, gli alunni sono in grado di descrivere i dipinti e le correnti artistiche principali studiate. Un piccolo gruppo mostra ancora difficoltà e incertezze nell’esposizione orale e commette errori, talvolta gravi, nell’esposizione scritta, soprattutto laddove si richieda loro di esprimersi e rielaborare in modo personale e originale gli argomenti trattati. Non sempre è stato semplice ottenere che gli alunni superassero le difficoltà e le incertezze iniziali nell’esposizione orale, in taluni casi anche a causa di una timidezza caratteriale. I risultati finali conseguiti dagli alunni sono complessivamente più che sufficienti e in un paio di casi più che buoni/ottimi. Un piccolo gruppetto, a causa di lacune pregresse e un diverso impegno profuso negli anni precedenti, presenta ancora una preparazione non del tutto sufficiente. . FINALITA’ – OBIETTIVI GENERALI

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Il lavoro sugli obiettivi formativi generali (trasversali) è stato centrato sia su quelli di carattere prevalentemente comportamentali, sia su quelli di tipo più specificamente cognitivo.

Obiettivi comportamentali. Rispetto di orari, persone e cose; Rispetto delle norme di comportamento esplicitate nel Regolamento di Istituto; Rispetto delle consegne assegnate; Porsi in relazione in modo corretto; Flessibilità nell'affrontare i problemi; Acquisizione di un metodo di studio proficuo; Attivazione di percorsi dì auto-apprendimento

Obiettivi Cognitivi V Anno

Far acquisire agli studenti un metodo di studio efficace e autonomo, imparare a programmare il proprio lavoro, ad utilizzare il testo, a servirsi del dizionario; Curare la capacità di comprensione scritta e orale, insegnare a esporre con proprietà dì linguaggio, a schematizzare e a classificare le informazioni; Riflettere sul linguaggio e individuare, nella trasversalità della lingua, l'elemento unificante; Sviluppare la capacita di approfondimento critico, di analisi e di sintesi. Rinforzare l'abilità dì collegamento di argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse; Curare la capacità di interpretare avvenimenti ed esprimere giudizi personali.

Obiettivi minimi di apprendimento

Lo studente deve sapere:

Comprendere le idee principali di testi semplici o più complessi; Analizzare testi semplici o più complessi; Essere in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità e in modo naturale con i parlanti nativi; Esporre argomenti generali o specifici anche utilizzando strutture semplici; Riassumere testi in modo chiaro ed esauriente; Produrre un testo chiaro e adeguatamente corretto su vari argomenti; Spiegare un punto dì vista su un argomento, fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.

Competenze e conoscenze. E' essenziale durante tutto il corso di studi un uso il più possibile comunicativo della lingua straniera sia sul piano pratico, sia sul piano educativo e motivazionale. Dì conseguenza, nella presentazione della lingua di base, occorre partire dalla vita di oggi e dalla lingua che correntemente si parla nel paese straniero.

Si è evidenziato il ruolo fondamentale della lingua straniera nella formazione umana, sociale e culturale dei giovani attraverso il contatto con civiltà e costumi diversi dalla propria e il ruolo

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dell'educazione interculturale che porta a una profonda ridefinizione di atteggiamenti nei confronti di tutto ciò che è diverso da quanto si conosce.

La lingua target è sempre portatrice di cultura del paese straniero ed esìste sempre un nesso molto stretto fra lingua e cultura.Lo studente acquisisce competenze linguistico-comunicative rapportabili orientativamente ai Livello Bl del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Lo studente deve non solo "conoscere", ma anche "saper fare". Egli acquisisce conoscenze e competenze tramite attività da cui estrapola e stabilisce regole e modelli che vengono poi strutturati in un adeguato quadro di riferimento. Le quattro abilità vengono sviluppate in modo integrato . • La lingua usata in classe è stata prevalentemente la lingua straniera.

Metodi di Verifica

Verifica formativa. La verifica formativa è stata attuata attraverso test oggettivi, colloqui orali su parti ridotte della materia, correzione di esercizi, esposizioni e relazioni scritte, lavori di gruppo.

Verifica sommativa. La verifica sommativa è stata attuata attraverso test oggettivi, colloqui orali, esposizioni e relazioni scritte, svolgimento di esercizi. La valutazione si è concentrata su obiettivi legati a conoscenza e comprensione, mentre le abilità di analisi sono state introdotte gradualmente e solo in alcune unità.

Nella valutazione di prove specifiche si è tenuto conto del livello complessivo della classe in relazione all'emergere di particolari difficoltà.

Criteri di Valutazione

Per valutazione si sono utilizzati seguenti parametri: Livello alto: obiettivi pienamente raggiunti (voto nove -dieci); Livello medio-alto: obiettivi raggiunti, ma ancora perfezionabili (voto otto - sette); Livello medio: acquisizione sufficiente (voto sei); Livello medio-basso: obiettivi non ancora del tutto raggiunti (voto cinque); Livello basso o nullo : obiettivi non raggiunti (voto quattro)

Contenuti Wars in the Colonies and in Europe The Napoleonic Wars The Romantic Age (main features) John Constable’s “ the Haywain”

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The Victorian Age, innovation and invention Joseph W. Turner’s Rain, steam and speed Social problems in the Victorian Age. The Victorian compromise. Dante Gabriel Rossetti’s painting: “Ecce Ancilla Domini”, the religious theme John Everett Millais’ Ophelia and “the Vale of Rest” (arthistory documentary) The Edwardian Age and World War I The impressionism in France Claude Monet’s “Impression: Sunrise” Pierre-Auguste Renoir’s “La Loge” Post –Impressionism and Realism (generale) The European Avant-Garde: Cubism and Futurism: Pablo Picasso’s “Les demoiselles d’Avignon”, “Ma Jolie”and “ Still Life with Chair Caning” George Braque’s “ Guitar and Fruit” Gino Severini’s “ Red Cross train Passing a Village”, “Armoured train in Action” Da effettuare nel mese di maggio/giugno Towards Abstract Art: Wassily Kandisky’s ”Cossacks” Surrealism: Giorgio De Chirico’s “The Red Tower” and “Ariadne” Salvador Dalì’s “The Persistance of Memory” and “Sleep” World War II and the Post -war Years Abstract Expressionism Mark Rothko’s “Untitled (Violet, Black, Yellow on White and Red) Pop Art Roy Lichtenstein’s “That’s the Way” and “Whaam! Andy Warhol’s “Marilyn Diptych”

Ripasso strutture incontrate durante le letture e nella correzione degli elaborati.

Paragraph writing (topic sentence, supporting ideas and conclusions)

Linking words

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EDUCAZIONE FISICA

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PROGRAMMA DISCIPLINA : EDUCAZIONE FISICA STRUMENTI O SUSSIDI: DISPENSE CORSO 118 TRENTINO EMERGENZA LIBRO:” CORPO LIBERO”, COMPUTER

CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’DIDATTICHE Attività ed esercizi a carico naturale Attività ed esercizi di opposizione e resistenza Attività ed esercizi con piccoli attrezzi: funicelle, bacchette, cerchi, manubri da 2 kg – 5 kg ( i grandi attrezzi sono ancora non utilizzabili). Uscite nei mesi autunnali al parco di Melta di Gardolo per sviluppare diverse attività aerobiche (corsa – nordic walking - corsa per sviluppare il test di Cooper – corsa in steady state e fenomeno della supercompensazione). Nei mesi invernali i ragazzi hanno potuto disporre anche per l’attività sportiva di tre tavoli da tennis tavolo e di due spinning bike per potersi allenare con tabelle atte allo sviluppo della forza e della resistenza specifica. Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario,per il controllo della respirazione Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate Attività sportive di squadra: pallavolo, badminton, calcetto, tamburello, pallacanestro,pallavolo; Corso sulle norme di comportamento in caso di infortunio, tenuto dagli operatori del “118 Trentino Emergenza”

METODI DI INSEGNAMENTO ( lezioni frontali, lavori di gruppo,discussione guidata, problem solving, altro…..)

La lezione frontale e di gruppo sono state finalizzate allo scopo di far concepire agli studenti la capacità di organizzare progetti autonomi, utilizzabili anche dopo la conclusione degli studi secondari: A tale fine gli alunni sono stati coinvolti attivamente nelle fasi dell’organizzazione dell’attività, dalla progettazione alla realizzazione dei percorsi operativi e metodologici. TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI

DISCIPLINARI

60 ore di lezione 6 ore 118 Trentino Emergenza 50 ore attività di palestra: pallavolo, tamburello, calcetto, badminton, pallacanestro, piccoli attrezzi, corpo libero, lezioni teoriche.

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL

PROGRAMMA

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Per il Progetto Montagna:

uscita sul Fiume Brenta per corso di rafting

uscita sul Lago di Caldonazzo : canoa

corso di arrampicata sportiva con guida alpina, in palestra ed escursioni sul territorio in ambiente

naturale.

Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi: molti ragazzi e ragazze hanno aderito in varie

specialità.

STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI ( componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,

altro….) Gli strumenti di verifica utilizzati, al fine di poter valutare il più obiettivamente possibile ciascun studente sono stati i seguenti: prove-test motori osservazione diretta prove scritte frequenza partecipazione impegno, interesse e comportamento.