PROGRAMMI DISCIPLINARI -...
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PROGRAMMI
ITALIANO
• Panoramica sugli autori europei più significativi del Decadentismo: T. Mann, M. Proust, F.
Kafka e J. Joyce.
• Italo Svevo, presentazione dell’autore e delle sue opere, la figura dell’inetto, il ruolo
dell’analisi, l’uso dell’ironia e della consapevolezza di sé accompagnati da brevi letture
tratte da “ La coscienza di Zeno “.
• Luigi Pirandello, temi fondamentali della sua produzione, lo sfaccettarsi della personalità, la
consapevolezza e l’auto ironia, il sentimento del contrario, l’umorismo, l’attività teatrale.
• Giuseppe Ungaretti, la scoperta della parola, la tecnica dell’analogia e della sinestesia,
presentazione delle sue raccolte poetiche, lettura e analisi di alcune poesie altamente
significative, come: “ Veglia”, “Dannazione”, “Fratelli”, “I fiumi”, “San Martino del
Carso”, “La madre”,” Per il figlio morto”.
• Eugenio Montale, lessico e paesaggio, il correlativo oggettivo, il concetto di negatività
dialettica, l’accettazione dignitosa della vita; lettura ed analisi di poesie come: “I limoni”,
“Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere”,”La
casa dei doganieri”, “Non recidere, forbice, quel volto”, “Piccolo testamento”.
• Umberto Saba, presentazione dell’autore e delle sue opere, l’onestà della poesia, la
celebrazione del quotidiano, l’accettazione della vita e l’amore per la propria città. Lettura
ed analisi di “A mia moglie”, “La capra”, “Trieste”, “Città vecchia”.
• Salvatore Quasimodo, i due momenti della sua produzione, lettura ed analisi delle liriche:
“Ed è subito sera”,“Alle fronde dei salici”.
• Il neorealismo, caratteristiche principali ed inquadramento storico.
• Cesare Pavese, il superamento dell’ermetismo, la solitudine, il mito, la mancanza di
autenticità della vita cittadina; analisi, per sommi capi, del romanzo“La luna e i falò”.
• Primo Levi, il valore della testimonianza, la tragica esperienza di Auschwitz, l’esigenza di
capire per poi raccontare, breve analisi dei testi, “Se questo è un uomo”, e “La tregua”.
• Italo Calvino, gli esordi neorealisti con “Il sentiero dei nidi di ragno”, la vocazione
fantastica con la trilogia “I nostri antenati”, i personaggi protagonisti dei suoi romanzi come
allegorie dell’alienazione dell’uomo contemporaneo.
• Giuseppe Tomasi di Lampedusa, il caso letterario prima, cinematografico poi, de “Il
Gattopardo”, l’immobilità camuffata da cambiamenti solo esteriori, il fatalismo, la
negazione della storia e il senso di sterilità.
• G. Bassani e “Il giardino dei Finzi Contini”, il superamento del neorealismo e il ritorno al
romanzo intimista.
Libro di testo: Guida al Novecento, S. Guglielmino
PROGRAMMA STORIA
• L’Italia di Giovanni Giolitti
• Le fasi che precedono la prima guerra mondiale
• La crisi degli Imperi
• L’Europa verso la guerra
• Neutralisti ed interventisti
• L’economia dei Paesi in guerra
• Il patto di Londra
• La guerra totale
• La caduta degli zar e la rivoluzione di ottobre
• L’impatto della rivoluzione in Europa
• La fine della guerra
• L’Europa nel primo dopoguerra
• La crisi del pensiero liberale
• L’impatto della Rivoluzione russa e il biennio rosso
• L’avanzata dei partiti di sinistra
• La repubblica di Weimar
• I trattati di pace
• Gli stati vincitori
• L’umiliazione dei vinti
• Il trattato di Versailles
• L’arresto del contagio rosso in Europa orientale
• L’affermazione di una nuova ondata nazionalista
• La crisi del dopoguerra in Italia
• Nascita e avvento al potere del fascismo
• L’incerta stabilizzazione dell’economia internazionale degli anni ‘20
• La crisi del 1929 e la Grande Depressione
• La Russia comunista della Nep
• Il regime stalinista
• Il fascismo in Italia
• L’affermazione del nazionalsocialismo in Germania
• Hitler e la Germania Nazista
• La democrazia liberale in Inghilterra e in Francia
• Gli Stati Uniti di Roosevelt
• Il New Deal
• La crisi del sistema di sicurezza internazionale
• L’espansionismo italiano
• I caratteri e gli obiettivi dell’imperalismo nazifascista
• La guerra di Spagna
• Il fallimento del fronte antifascista
• La Seconda guerra mondiale
• La guerra fredda e il bipolarismo
Libro di testo: Progetto storia 1900-2000, Benigno, Salvemini
In occasione della Giornata della memoria la classe ha partecipato alla proiezione del film “La
rosa bianca” ed al dibattito che ne è seguito. In seguito ho proposto loro la visione del film
tedesco “L’onda”, che parla del rischio, spesso sottovalutato, del potere della suggestione
collettiva.
La classe ha raggiunto gli obiettivi previsti dalla programmazione di inizio anno, sia per quanto
riguarda l’italiano, che la storia. E’sempre stata interessata agli argomenti proposti e si è
seriamente impegnata per ottenere una valutazione nel complesso molto positiva.
EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE Entrambe le discipline, le cui varie fasi sono state affrontate pressoché contemporaneamente, sono state svolte autonomamente, a parte alcuni argomenti condivisi con l’insegnamento di Diritto ed economia.
METODO DI INSEGNAMENTO
Il mio metodo di insegnamento, in entrambe le materie, prevede essenzialmente la lezione frontale, alternata con qualche discussione guidata soprattutto su argomenti storico-politici di attualità o comunque recenti. TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI
DISCIPLINARI L’anno scolastico si è svolto regolarmente e, a parte il mese di aprile in cui le vacanze pasquali e qualche breve uscita hanno di fatto rallentato l’attività didattica normale, nulla di sostanziale è intervenuto per impedire il regolare svolgimento delle mie lezioni. I tempi di lavoro sono stati quindi quelli standard. Il programma di italiano è stato sostanzialmente suddiviso in dodici parti, che hanno previsto indicativamente otto ore ciascuno. Gli argomenti affrontati durante le ore di storia sono stati circa una trentina, che hanno occupato essenzialmente un’ora di lezione ciascuno, a parte alcuni, come la Prima e la Seconda guerra mondiale che hanno avuto bisogno di tempi più lunghi.
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Nessuna per entrambe le discipline.
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
Per quanto riguarda l’italiano, ho previsto tre temi, di diversa tipologia, per quadrimestre e almeno due interrogazioni . Per storia sono state programmate due interrogazioni per quadrimestre. Ho predisposto anche una verifica durante il primo quadrimestre. La preparazione in storia è stata testata anche attraverso due simulazione di Terza prova.
PROGRAMMA DISCIPLINA: STORIA DELLE ARTI VISIVE, 5 D, 2012-2013 LIBRO DI TESTO Cricco – Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Zanichelli, Bologna, 3° volume. Le opere effettivamente analizzate di ciascun autore sono quelle illustrate in questo libro. ALTRI SUSSIDI DIDATTICI Altri sussidi didattici sistematicamente utilizzati sono stati molti altri manuali (Adorno, Argan, Bairati-Finocchi, Rota, De Vecchi-Cerchiari …) per confronti, verifiche, ampliamenti. Tutti i ragazzi posseggono, già dall’anno scorso, Gillo Dorfles, Ultime tendenze nell’arte d’oggi, Feltrinelli, Milano 2010, testo che è stato utilizzato
CONTENUTI DELLE LEZIONI Per le tematiche, gli autori e le opere esaminate si rimanda al programma allegato. In linea di massima si è sempre cercato di andare ben oltre l'analisi puramente estetica delle singole opere d'arte: i movimenti, le correnti e i momenti artistici sono stati inquadrati storicamente privilegiando i rapporti fra questi ultimi e le realtà storico-culturali ad essi coeve e nelle quali si sono sviluppati. Gli argomenti sono stati sistematicamente introdotti dal docente ed elaborati dai vari ragazzi sia in piccoli gruppi in classe che individualmente a casa. Molto spesso gli studenti hanno preparato degli approfondimenti sotto forma di power point ed esposti in classe ai compagni.
DISCIPLINE COINVOLTE
Purtroppo non si sono approfonditi contatti con numerose discipline ma, anche a latere delle ricerche preparate dai ragazzi con i colleghi di progettazione, si sono attivate alcune forme di collaborazione, in particolare con i colleghi di progettazione pittorica, italiano, storia e inglese.
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Per una serie di motivi ci si è limitati alla visita di alcune mostre.
METODI UTILIZZATI • Lezione frontale • Elaborazione individuale e a piccoli gruppi su diversi testi (manuali scolastici, cataloghi di
mostre, Art e Dossier …) • Preparazione ed esposizione ai compagni di power points specifici.
TEMPI IMPIEGATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI
A ciascuno dei diversi argomenti così come appaiono nel programma allegato si sono dedicate di norma tre lezioni da 50’: una di introduzione, una di elaborazione e una di esposizione. Durante le verifiche molto tempo e molta attenzione sono state rivolte, più che all’accertamento conoscitivo, all’apprendimento collettivo di realtà specifiche che erano state approfondite individualmente, alla valorizzazione ancor più che alla valutazione.
CRITERI E STRUMENTI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE (valutazione sommativa e formativa)
Tenendo presente che la disciplina "storia dell'arte" prevede un'unica valutazione orale, si è ritenuto
peraltro utile e opportuno ricorrere anche a prove di tipo scrittografico con test e con domande a tema. Più che non le interrogazioni tradizionali, sia nel corso del primo che del secondo quadrimestre si sono proposti dunque:
• Colloqui di verifica • Esposizioni ricerche di approfondimento, spesso accompagnate da power points e comunque
serie di slides, presentate in classe dai singoli ragazzi • Discussioni di gruppo • Simulazioni della terza prova (tipologie A e B) • test a risposte aperte; • Si è tenuto in considerazione e valutato anche il comportamento, il livello di partecipazione alle
lezioni e alla vita scolastica in generale nonché l'evoluzione della situazione di partenza.
INDICATORI DESCRITTORI VOTI
CONOSCENZEPossesso delle informazioni contenute nel programma
svolto, riguardanti in particolari autori, opere, movimenti, periodi stili,
tecniche, materiali ed interpretazioni storico
critiche
1. Conosce gli argomenti in modo completo ed approfondito 2. Conosce i contenuti in modo preciso 3. Conosce i contenuti fondamentali ma non particolarmente elaborati 4. Conosce gli elementi essenziali del curricolo 5. Conosce in modo frammentario e/o superficiale 6. Possiede conoscenze quasi nulle
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COMPETENZE Applicazione di metodi,
procedure e conoscenze al fine di analizzare opere d’arte alla luce dei loro aspetti formali, tecnici,
1. dimostra piena padronanza nell’uso di metodi, mezzi, strumenti 2. usa con apprezzabile sicurezza mezzi, strumenti e metodi 3. effettua per linee essenziali elaborazioni con mezzi, strumenti e
metodi 4. applica mezzi e metodi in modo sufficientemente congruente 5. applica strumenti, mezzi e metodi in modo incerto e frammentario
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iconografici e storici 6. utilizza in modo confuso e improprio strumenti mezzi e metodi
CAPACITA’Saper individuare percorsi sia in senso diacronico che sincronico tra movimenti,
periodi, tecniche, contenuti. Saper stabilire relazioni
logiche ed esprimere elaborazioni autonome frutto
di riflessione critica personale. Saper utilizzare il
linguaggio disciplinare specifico in modo
appropriato, opportuno e in forma fluente
1. dimostra un alto grado di coerenza logica e proprietà lessicale 2. sa articolare il discorso con sicura coerenza, efficacia e con proprietà
apprezzabili 3. sa effettuare il periodare in modo agevole e con proprietà lessicale 4. sa dare ordine e linearità al discorso 5. articola il periodare in modo disorganico, ricorrendo ad un modesto
repertorio lessicale 6. realizza un discorso confuso, contraddittorio e lessicalmente
improprio
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
INDICATORI LIVELLI PUNTI
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI
Piena aderenza alla traccia e rielaborazione personale del contenuto Conoscenza essenziale ma esaurientemente documentata Risposte solo parzialmente pertinenti alle domande
5 da 3 a 4 fino a 3
COMPETENZE ESPOSITIVA E LESSICALE E/O GRAFICA
Lessico appropriato e organizzazione logica dell’esposizione Discorso abbastanza corretto e capacità argomentativa essenziale Lessico solo parzialmente appropriato e discorso debolmente organizzato
5 da 3 a 4 fino a 3
CAPACITA’ DI ANALISI, SINTESI E CRITICO – INTERPRETATIVA
Individuazione (più o meno corretta) dei concetti chiave. Esplicitazione (più o meno precisa) dei collegamenti più opportuni. Capacità (più o meno spiccata) di esprimere giudizi autonomi
fino a 5
PUNTEGGIO TOTALE
fino a 15
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
In linea di massima il gruppo classe ha mostrato un interesse per la materia mediamente superiore alla norma. Ciò, unitamente al buon rapporto umano instauratosi anche grazie alla totale continuità didattica, nel corso dei cinque anni di corso, ha favorito l’acquisizione di conoscenze più che soddisfacenti e di competenze abbastanza precise in ordine alla esposizione esaustiva degli argomenti affrontati.
Come sempre accade le competenze critiche autonome, sia sintetiche che di analisi, espositive ed elaborative si rivelano minori rispetto alle conoscenze, e altrettanto dicasi in ordine alla “capacità”, se diamo a questo termine un valore assoluto. In ogni caso in questo gruppo anche competenze e capacità sono di massima superiori alla media. L'insegnamento della storia dell'arte ha di fatto raggiunto il suo fine di portare allo sviluppo di un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva anche attraverso l'acquisizione di strumenti e metodi per l'analisi, la comprensione e la valutazione di prodotti artistici rappresentativi di una determinata civiltà nella consapevolezza del loro valore estetico, storico e culturale.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
- Neoclassicismo Canova (Teseo sul Minotauro – Amore e Psiche – Paolina Borghese come Venere vincitrice –Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria); David (Il giuramento degli Orazi – La morte di Marat); Piermarini (Teatro alla Scala). - Romanticismo Gericault (La zattera della Medusa – Ritratti di alienati); Delacroix (La libertà che guida il popolo); Hayez (Il bacio – Ritratto di Massimo d'Azeglio) - Realismo francese: Corot (La cattedrale di Chartres); Courbet (Lo spaccapietre – L'atelier del pittore – Fanciulle sulla riva della Senna). - Macchiaioli toscani: Fattori (La battaglia di Magenta – La rotonda di Palmieri – In vedetta). - Architettura strutturalista: Paxton (Palazzo di Cristallo); Eiffel (Tour Eiffel); Mengoni (Galleria Vittorio Emanuele II); Antonelli (Mole Antonelliana). - L’Impressionismo: contesto storico, socio-economico, culturale; Fotografia e giapponismo: Nadar e Hokusai; Manet (Colazione sull'erba – Olympia – Il bar delle Folies-Bergères); Monet (Impressione, sole nascente – La cattedrale di Rouen – Lo stagno delle ninfee – La Grenoullière);
Degas (La lezione di ballo – L'assenzio – La tinozza - ballerine); Renoir (Moulin de la Galette - Colazione dei canottieri – La bagnante - La Grenouillère). - Postimpressionismi: Seurat (Un bagno a Asnières - Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte – Il circo); Gauguin (Il Cristo giallo – Come! sei gelosa? - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?); Van Gogh (I mangiatori di patate – Veduta di Arles con iris – autoritratti - Campo di grano con volo di corvi); Cézanne (La casa dell’impiccato - I giocatori di carte – La montagna Sainte Victoire). - L’Art Nouveau, Secessioni, Jugendstil, Liberty ...; a Vienna: Olbrich e Loos; Arti applicate; Morris, the Arts & Crafts movement; Esposizioni Universali, produzione industriale, nascita del design; Klimt: l’oro, le donne, i ritratti (Giuditta I). - Espressionismi: I Fauves (Derain, Donna in camicia); Matisse (Donna con cappello- La stanza rossa - Signora in blu - Pesci rossi); Die Brücke (Kirkner, Marcella - Cinque donne per la strada); Espressionismo austriaco (Schiele, Abbraccio; Kokoschka, La sposa del vento); Munch (Il grido / L’urlo – Pubertà – La fanciulla malata – Sera nel corso Karl Johann); Modigliani pittore e scultore. - Cubismo: Picasso (periodo blu - periodo rosa - Ritratto di Ambroise Vollard - Les deimoselles d'Avignon – cubismo analitico – cubismo sintetico); Guernica; Braque. - Futurismo (Marinetti; Boccioni, La città che sale - Stati d'animo: Gli addii (prima e seconda versione) – Forme uniche nella continuità dello spazio; Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio; Sant’Elia; Dottori). - Astrattismo quale comunicazione interpersonale: Der Blaue Reiter (Marc, I cavalli azzurri; Kandinskij, Senza titolo/ primo acquerello astratto; Klee, burattini per Felix – Adamo e la piccola Eva - Monumenti a G.); Modrian (Alberi - Molo e oceano - Composizione in rosso, blu e giallo); De Stijl. - Il Dada (Hans Arp; Duchamp, Fontana - L.H.O.O.Q.; Man Ray, Cadeau – Le violon d’Ingres); Surrealismo (Ernst, La vestizione della sposa); Magritte (L'uso della parola – La battaglia delle Argonne – Le passeggiate di Euclide); Dalì (Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia - Sogno causato dal volo di un'ape – Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile). - Architetture del Novecento: Gropius, il Bauhaus (il Bauhaus a Dessau); Le Corbusier (Ville Savoye - il Modulor - unità di abitazione – cappella di Notre-Dame-du-Haut); Wright (La casa sulla cascata - Guggenheim Museum); Architettura in Italia (Terragni, Piacentini, Michelucci). - Metafisica e oltre: de Chirico (Le muse inquietanti – Villa romana); Carrà (La musa metafisica – Le figlie di Loth); Morandi (Natura morta metafisica - Natura morta di oggetti in viola – Paesaggi: Grizzana); Savinio (I genitori)
Chagall (Re David in blu – L’anniversario) Modigliani (Nudo disteso con i capelli sciolti). - Il secondo dopoguerra Moore Calder Arte Informale Pollock Warhol Arte concettuale Land art Iperrealismo e transavanguardia Graffitismo Architettura di fine millennio
PROGRAMMA
DISCIPLINA: MATEMATICA LIBRO DI TESTO: MODULI DI LINEAMENTI DI MATEMATICA N (TRIGONOMETRIA) O (ANALISI:1 PARTE) AUTORE: DODERO-BARONCINI-MANFREDI ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: esercizi presi da altri testi
CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE
Le funzioni trattate durante l'anno scolastico sono sostanzialmente dei seguenti tipi:
funzioni polinomiali, funzioni fratte, funzioni irrazionali, funzioni definite a pezzi e funzioni con i
valori assoluti.
Tuttti gli altri tipi di funzioni sono state accennate superficialmente ma non sono state approfondite.
1) Funzioni reali di una variabile reale: concetto, rappresentazione analitica e grafico di una
funzione.
2) Determinazione del dominio di una funzione.
3) Simmetrie di una funzione: definizione di funzioni pari e dispari
4) Studio del segno di una funzione
5) Approccio intuitivo al concetto di limite: limite finito e infinito per una funzione in un punto
e limite per una funzione all’infinito. Calcolo di limiti di semplici funzioni.
6) Cenno alle forme di indecisione ∞ /∞ e 0 /0
7) Asintoti verticali ed orizzontali di una funzione.
8) Funzioni continue: approccio intuitivo al concetto di continuità. La continuità delle funzioni
elementari.
9) La derivata delle funzioni elementari.
10) Significato geometrico della derivata ed equazione della retta tangente in un punto alla
curva
11) Regole di derivazione (derivata di somma, sottrazione, rapporto e prodotto di due funzioni).
12) Derivata di semplici funzioni composte.
13) Massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione
14) Intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione
15) Studio completo delle funzioni citate nella premessa
16) Semplici problemi di massimo e minimo: in particolare problemi di tipo numerico e
applicati alla geometria piana.
PROGRAMMA DISCIPLINA: FISICA LIBRO DI TESTO: TERMODINAMICA, ONDE, ELETTROMAGNETISMO AUTORE: UGO AMALDI ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: esercizi presi da altri testi
CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE
• Il suono: le onde trasversali e longitudinali, le onde periodiche, le onde sonore, le
caratteristiche del suono, i limiti di udibilità e l'eco.
• La luce: la propoagazione rettilinea della luce e la sua velocità, la riflessione e lo specchio
piano, gli specchi curvi, la rifrazione, la riflessione totale e l'angolo limite, le lenti
convergenti e divergenti, l'occhio umano e i difetti della vista.
• Elettrostatica: l'elettrizzazione per strofinìo e per induzione, conduttori e isolanti, le cariche
elettriche e la legge di Coulomb.
• Il campo elettrico: il vettore campo elettrico, campo elettrico generato da una carica
puntiforme, da due cariche puntiformi e il campo elettrico uniforme. La differenza di
potenziale. Il condensatore piano e la sua capacità.
EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE
Si è cercato, quando possibile, di instaurare collegamenti paralleli con altre discipline cercando così di sottolineare l’importanza della matematica e la sua trasversalità.
METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro…)
1) Il metodo d’insegnamento ha prediletto in prima fase lezione frontale e il metodo interattivo,
lasciando ampio spazio agli interventi degli alunni. Alla lezione sono sempre stati affiancati esercizi esemplificativi e di approfondimento. In una seconda fase si è passati a lavori di gruppo, in gruppi ristretti di studenti per un’esercitazione guidata. Infine si è incoraggiato necessariamente il lavoro individuale, in modo da dare la possibilità allo studente di controllare le proprie capacità e di confrontarsi da solo con la risoluzione dei problemi posti.
2) Gli strumenti utilizzati sono stati:appunti, libro di testo, fotocopie di esercizi scelti da altri libri.
TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI
Nozioni preliminari: 10 ore Funzioni di una variabile: 20 ore
Limiti delle funzioni di una variabile e funzioni continue: 25 ore
Derivate delle funzioni di una variabile e loro calcolo: 25 ore
Massimi e minimi relativi e grafico di una funzione: 30 ore
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
(componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro………)
Le verifiche dell’apprendimento, si sono svolte fondamentalmente attraverso forme di produzione principalmente scritta, hanno inteso misurare i progressi compiuti sotto il profilo cognitivo in modo puntuale e periodico La verifica scritta ha previsto la risoluzione di esercizi sugli argomenti sviluppati, si sono effettuate tre verifiche per ciascun quadrimestre. La valutazione orale deriva dalla somministrazione di prove strutturate, due a quadrimestre. Si è tenuto, inoltre, conto degli interventi e della partecipazione attiva alle lezioni, dell’impegno nello studio e della puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati, e dei progressi compiuti.
PROGRAMMA DISCIPLINA ___CHIMICA E LABORATORIO TECNOLOGICO LIBRO DI TESTO “CHIMICA APPLICATA: LA CHIMICA DEL CARBONIO E LA CHIMICA
NELL’INDUSTRIA” Floriana Bertoni – Harold Hart, ed. Zanichelli
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : ESPERIMENTI DI LABORATORIO
CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE
CHIMICA INORGANICA: - Acidi e basi e calcolo del pH (prodotto ionico dell’acqua, acidi e basi
forti, acidi e basi deboli); - Ossidoriduzioni e la pila Daniell
ESPERIMENTI DI LABORATORIO:
- distillazione
- la pila Daniell
- preparazione del sapone
CHIMICA ORGANICA:
- Definizione. Ibridazione del carbonio e legami. Formule di struttura, isomeria, risonanza.
Classificazione dei composti organici (a) in base alla struttura; b) in base al gruppo funzionale.
- Idrocarburi: alcani , nomenclatura; isomeria; proprietà fisiche e chimiche, principali reazioni
degli alcani (combustione ed alogenazione).
- Il petrolio, lavorazioni, derivati. Le benzine ed il n. di ottano;
- alcheni, alchini; nomenclatura; isomeria; proprietà fisiche e chimiche; le reazioni degli alcheni
(alogenazione, idrogenazione, idratazione, addizione di acidi). La polimerizzazione: concetto di
polimero e polimerizzazione radicalica, i principali polimeri vinilici.
ESPERIMENTI DI LABORATORIO:
- La bromurazione dell’alchene: un esperimento per distinguere alcani ed alcheni.
- Cenni sugli altri tipi di polimerizzazione: la poliaddizione, la policondensazione (definizioni)
- I Copolimeri ed isomeria di polimeri (es. il polipropilene)
Materiali artificiali e di sintesi: materie plastiche e resine sintetiche ( reazioni di
polimerizzazione, trasformazione delle resine in materie plastiche, termoplasti e termoindurenti, lavorazione delle materie plastiche, alcune resine e plastiche più comuni (PE, PVC, PS, PET, Teflon) ;
- Il benzene ed i composti aromatici. La risonanza e la stabilità della molecola. Nomenclatura.
Principali composti aromatici.
- I composti organici alogenati (clorofluorocarburi). Nomenclatura. Le reazioni chimiche. Gli usi come prodotti industriali.
- Alcoli e fenoli: il gruppo funzionale, la nomenclatura, principali alcoli (metanolo, etanolo) e
relative reazioni (ossidazione, disidratazione, esterificazione);
il glicole etilenico, il glicerolo; o, m, p clorofenolo.
- I composti che hanno come gruppo funzionale l’ossigeno: eteri, epossidi, aldeidi, chetoni;
nomenclatura, utilizzi più comuni.
IN CORSO DI TRATTAZIONE:
- Gli acidi carbossilici. Gruppo funzionale e nomenclatura. Alcuni acidi organici presenti in
natura. Proprietà fisiche degli acidi. La trasformazione dell’alcool etilico in acido acetico.
Principali reazioni degli acidi organici: esterificazione, le ammidi, l’alogenazione, l’anidride di
un acido, l’urea.
- Gli acidi difunzionali. Nomenclatura. L’acido tereftalico e la produzione del poliestere.
- Gli acidi grassi. Analisi della molecola. Differenza tra acidi ed olii.
- I saponi.
- Le ammine
- I leganti tradizionali: la calce aerea, il gesso, la calce idraulica, il cemento. Il processo di
produzione partendo dalla materia prima all’utilizzo. La formula chimica ed i costituenti.
- I prodotti ceramici e refrattari.
- Il vetro
EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE I laboratori professionali.
METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)
- Lezioni frontali - Esperimenti di laboratorio - Discussione guidata
TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI
CHIMICA INORGANICA: - Acidi e basi e calcolo del pH (prodotto ionico dell’acqua, acidi e basi
forti, acidi e basi deboli); ( H 17) - Ossidoriduzioni ( H 6)
ESPERIMENTI DI LABORATORIO:
- distillazione
- la pila Daniell ( H 2)
- preparazione del sapone ( H 3)
CHIMICA ORGANICA:
- Definizione. Ibridazione del carbonio e legami. Formule di struttura, isomeria, risonanza.
Classificazione dei composti organici (a) in base alla struttura; b) in base al gruppo funzionale. (
H 8)
- Idrocarburi: alcani , nomenclatura; isomeria; proprietà fisiche e chimiche, principali reazioni
degli alcani (combustione ed alogenazione). ( H 5)
- Il petrolio, lavorazioni, derivati. Le benzine ed il n. di ottano; ( H 3)
- alcheni, alchini; nomenclatura; isomeria; proprietà fisiche e chimiche; le reazioni degli alcheni
(alogenazione, idrogenazione, idratazione, addizione di acidi). La polimerizzazione: concetto di
polimero e polimerizzazione radicalica, i principali polimeri vinilici. ( H 6)
ESPERIMENTI DI LABORATORIO:
- La bromurazione dell’alchene: un esperimento per distinguere alcani ed alcheni. ( H 1)
- La produzione dell’etino (acetilene) dal carburo di calcio ( H 1)
- Cenni sugli altri tipi di polimerizzazione: la poliaddizione, la policondensazione (definizioni) (
H 2)
- I Copolimeri ed isomeria di polimeri (es. il polipropilene) ( H 2)
Materiali artificiali e di sintesi: materie plastiche e resine sintetiche ( reazioni di
polimerizzazione, trasformazione delle resine in materie plastiche, termoplasti e termoindurenti, lavorazione delle materie plastiche, alcune resine e plastiche più comuni (PE, PVC, PS, PET, Teflon) ; ( H 7) Elastomeri ( H 9).
- Il benzene ed i composti aromatici. La risonanza e la stabilità della molecola. Nomenclatura.
Principali composti aromatici. ( H 5)
- I composti organici alogenati (clorofluorocarburi). Nomenclatura. Le reazioni chimiche. Gli usi come prodotti industriali. ( H 3)
- Alcoli e fenoli: il gruppo funzionale, la nomenclatura, principali alcoli (metanolo, etanolo) e
relative reazioni (ossidazione, disidratazione, esterificazione);
il glicole etilenico, il glicerolo; o, m, p clorofenolo. ( H 27)
- I composti che hanno come gruppo funzionale l’ossigeno: eteri, epossidi, aldeidi, chetoni;
nomenclatura, utilizzi più comuni. ( H 2)
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,
altro………) - Colloquio; - Interrogazione; - Valutazione del quaderno; - Simulazione della 3. Prova d’esame.
PROGRAMMA DISCIPLINA: Economia ed elementi di Sociologia LIBRO DI TESTO: Economia ed elementi di Sociologia, a cura di Federico Del Giudice, Edizioni Simone per la Scuola, 2009. ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Appunti
CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITÀ DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE 1 Elementi di economia politica
- Cosa studia l’Economia Politica - Il sistema economico e i suoi soggetti
• Il liberismo e la Scuola classica • Le economie pianificate • Fallimenti del mercato e intervento pubblico
- PIL e debito pubblico 2 Caratteristiche dello Stato
- Sovranità e territorio - Popolo e cittadinanza
3 Forme di Stato e forme di Governo - Dallo Stato moderno allo Stato Liberale - Gli Stati democratici
CONTENUTI SECONDO QUADRIMESTRE 1 La Costituzione italiana
- Dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana - Struttura generale della costituzione
• Principi fondamentali • Diritti e doveri dei cittadini • Ordinamento della Repubblica
2 Il Parlamento - I partiti politici
3 Il Governo 4 Il Presidente della Repubblica 5 Magistratura e Corte Costituzionale
METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)
Lezioni dialogate Lezione frontale Insegnamento per problemi Lavoro di gruppo Lezioni con supporto multimediale/internet
TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI
DISCIPLINARI Mediamente ciascun Modulo ha richiesto 3 ore di lezione
ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,
altro………)
• Ricerca su specifici problemi; • Verifica scritta.
PROGRAMMA DISCIPLINA: EDUCAZIONE VISIVA(Prof. Rolando De Filippis) LIBRO DI TESTO: LE AVANGUARDIE ARTISTICHE DEL “9OO ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI
CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE
Le unità didattiche sono improntate, in genere, sempre sullo studio, sulla ricerca e sulla riflessione del lavoro stesso PROPEDEUTICI
1. Definizione degli elementi fondamentali del linguaggio visuale (linea, superficie, volume, spazio, composizione, luce/ombra e colore);
2. Struttura del linguaggio visuale ed approfondimento di impostazione, impaginazione e proporzione;
3. La forma 4. Il colore: teoria e percezione 5. La materia: la materia nell’arte 6. La ‘vocazione formale’ della materia e la sua espressività 7. Il ‘carattere’ delle superfici tra imitazione e fonte di ispirazione
EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE Nell’ambito delle Discipline Pittoriche la materia di Educazione Visiva ha di per sé il coinvolgimento basilare della Storia dell’Arte,supportata, in secondo luogo, da argomenti riguardanti l’Educazione Visiva. Quindi se nell’Educazione Visiva c’è più la fase progettuale grafica, nella Storia dell’Arte c’è una ricerca storico-culturale con maturazione delle capacità percettivo-visive, acquisizione e approfondimento delle strutture del linguaggio visuale e lo sviluppo delle capacità di “lettura”.
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Nel corrente A.S. con la classe VE non ho svolto alcuna attività extrascolastica.
METODI DI INSEGNAMENTO
LEZIONE FRONTALE X
LAVORO DI GRUPPO
DISCUSSIONE GUIDATA X
PROBLEM SOLVING
TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI
I tempi impiegati per lo svolgimento, fin dall’inizio dell’anno, non sono stati mai più lunghi di otto ore consecutive, pari a quattro lezioni. Dove però la ricerca era più approfondita, sia sul piano storico-culturale che artistico, il discente ha avuto a disposizione anche dodici ore, pari a sei lezioni. Questo per far sì che il discente riuscisse, con i propri mezzi, a capire come organizzare un proprio progetto con un tempo ben preciso legato all’eventuale esame di stato. Per il docente è stato importante questo tipo di lavoro perché solo così è riuscito a capire tutte le modifiche di comportamento e di abilità rispetto al livello di partenza, dalle qualità grafiche, compositive, pittoriche ed espressive, dall’impegno, dall’applicazione e dalla partecipazione Allegato 3
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
COMPONIMENTO / PROBLEMA
COLLOQUIO X
INTERROGAZIONE
QUESTIONARIO
PROVA DI LABORATORIO X
PROGRAMMA DISCIPLINA: TEORIA E APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA LIBRO DI TESTO: G. Martini “Fondamenti di GEOMETRIA DESCRITTIVA e Applicazioni" Volume 1 e 2 Ed. CLITT Docente: Mariggiò Maria Vincenza
CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE
I contenuti della programmazione annuale sono i seguenti:
Periodo settembre- metà novembre Ripasso argomenti del quarto anno relativi al Metodo di Monge:
1) Condizioni di appartenenza: punto/retta, retta/piano, punto/piano. 2) Intersezione di piani: intersezione di due piani, casi particolari di intersezione di piani,
intersezione di una retta e di un piano, intersezione di tre piani. 3) Condizioni di parallelismo: parallelismo tra rette, parallelismo tra piani, parallelismo tra
retta e piano, problemi grafici fondamentali sul parallelismo. Conclusione argomenti del quarto anno relativi al Metodo di Monge:
4) Condizioni di perpendicolarità: perpendicolarità tra retta e piano, perpendicolarità tra piani, perpendicolarità tra rette, problemi applicativi fondamentali.
5) Retta di massima pendenza e sezione retta. 6) Ribaltamento e raddrizzamento di piani. 7) Problemi metrici relativi alla misura di distanze ed angoli (problemi di misura e problemi di
costruzione).
Periodo metà novembre -maggio 8) Introduzione al metodo delle Proiezioni Centrali. 9) Il sistema di riferimento: elementi fondamentali delle proiezioni centrali, centro di
proiezione, piano di proiezione, il punto principale, il cerchio di distanza, i semipiani anteriore e posteriore, le regioni dello spazio.
10) Enti geometrici fondamentali: rappresentazione della retta, del piano, del punto, del punto improprio;
11) Enti geometrici fondamentali in posizioni particolari rispetto al quadro: casi particolari della rappresentazione di una retta, di un piano, di un punto, di un punto improprio;
12) Condizioni di appartenenza: punto/retta, retta/piano, punto/piano; problemi fondamentali sull’appartenenza;
13) Intersezione di piani: intersezione di due piani; 14) Condizioni di parallelismo: regole e definizioni generali 15) Problemi applicativi fondamentali: parallelismo tra rette, parallelismo tra piani, parallelismo
tra retta e piano 16) Antipolarità rispetto al cerchio di distanza
17) Perpendicolarità ed ortogonalità: regole e definizioni generali; problemi applicativi fondamentali: perpendicolarità tra rette, perpendicolarità tra piani, perpendicolarità tra retta e piano
18) Ribaltamento e raddrizzamento del piano, casi particolari; 19) Problemi metrici relativi alla misura di distanze ed angoli; 20) Problemi applicativi relativi alla vera forma e immagini di figure piane; 21) Proiezioni centrali di figure spaziali (in previsione).
EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE Nel corso dell’anno scolastico, a parte qualche richiamo per i risvolti applicativi in ambito progettuale, non sono state realizzate esperienze didattiche con altre discipline.
METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)
Il metodo d'insegnamento ha utilizzato prevalentemente il modello della lezione frontale. Ogni argomento è stato presentato con un linguaggio semplice, ma con una terminologia specifica, con l'ausilio di disegni eseguiti alla lavagna, o in alcuni casi con la proiezione di immagini relative a situazioni spaziali complesse. Gli argomenti sono stati esposti partendo dal problema generale per arrivare all’applicazione delle regole nella risoluzione dei casi specifici, dettagliando ogni passaggio e spiegando il ragionamento che sottende lo svolgimento grafico. Gli studenti sono stati invitati a prendere regolarmente appunti durante le lezioni, documentando gli argomenti su di un quaderno, che è stato un sussidio molto utile per lo studio. Durante le lezioni sono state favorite le osservazioni e le richieste di chiarimento. Uno spazio adeguato è stato riservato allo svolgimento ed alla correzione di esercizi applicativi, eseguiti sia in classe che a casa, chiamando a turno gli studenti alla lavagna. E’ stato soprattutto efficace svolgere assieme la corretta risoluzione delle prove di verifica, servendo essa come spunto per ulteriori chiarimenti ed approfondimenti. Durante l'anno è stato richiesto di approfondire la materia con elaborati grafici applicativi, che sono stati svolti con più cura grafica a casa e che sono stati oggetto di specifica valutazione. TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI
DISCIPLINARI Primo Quadrimestre
Ripasso argomenti trattati alla fine dell'anno precedente (10 ore) Conclusione argomenti del quarto anno relativi al Metodo di Monge (20 ore) Introduzione al metodo delle Proiezioni Centrali ed il sistema di riferimento (2 ore) Rappresentazione degli enti geometrici fondamentali propri ed impropri (16 ore) Condizioni di appartenenza (12 ore)
Secondo Quadrimestre Intersezioni fra due piani e tra una retta ed un piano (4 ore) Il Parallelismo nelle Proiezioni Centrali (10 ore) Antipolarità (4 ore) La Perpendicolarità nelle Proiezioni Centrali (12 ore) Ribaltamento del piano (8 ore)
Problemi Metrici (12 ore) Proiezioni centrali di figure spaziali (in previsione) (6 ore)
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,
altro………) La disciplina prevede una valutazione orale, ma, per consentire a ciascun studente di avere un numero congruo di valutazioni per quadrimestre, sono state effettuate anche delle verifiche scritte, autorizzate dal C.d.C durante la seduta dedicata alla programmazione della classe.
Le verifiche scritte, nel numero di due nel 1° quadrimestre e di una nel 2° quadrimestre hanno
integrato le interrogazioni orali una per quadrimestre, la correzione di esercitazioni grafiche e di
compiti eseguiti a casa ed una simulazione della terza prova in cui la disciplina è comparsa nella
tipologia B decisa dal C.d.C.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
GEOMETRIA DESCRITTIVA CLASSE 5^D valutazione
INDICATORI DESCRITTORI V P
9-10 15
8 13-14
7 11-12
6 10 5 8-9
CONOSCENZE Conosce le
definizioni e le regole dei metodi della geometria
descrittiva
In modo: 17) completo e approfondito 18) Preciso 19) Non particolarmente elaborato 20) Essenziale 21) Frammentario e/o superficiale 22) Quasi nullo
4 6-7 9-10 14-15
8 13-14
7 11-12
6 10
5 8-9
COMPETENZE Sa organizzare il proprio lavoro e
utilizzare i metodi della geometria
descrittiva
• dimostra piena padronanza nell’uso di mezzi e strumenti
• usa con apprezzabile sicurezza, mezzi e strumenti • effettua per linee essenziali elaborazioni con mezzi,
strumenti e metodi adeguati • applica strumenti, mezzi e metodi in modo
sufficientemente congruente • applica strumenti, mezzi e metodi in modo incerto e
frammentario • utilizza in modo confuso e improprio strumenti e
mezzi 4 6-7
9-10 14-15
8 13-14
7 11-12 6 10
5 8-9
CAPACITA’ Sa utilizzare
capacità logiche ed espressive
appropriate nella esposizione del ragionamento seguito nella
risoluzione degli esercizi
1. dimostra ottime capacità grafiche 2. dimostra un più che buon grado di preparazione nella
rappresentazione geometrica 3. dimostra un buon grado di capacità grafiche 4. dimostra un sufficiente livello di capacità grafiche 5. dimostra una preparazione frammentaria, disorganica e
improprietà nel linguaggio grafico 6. dimostra una preparazione incongruente e confusa e un
linguaggio grafico carente 4 6-7
PROGRAMMA DISCIPLINA : Progettazione Decorazione Pittorica LIBRO DI TESTO ________________________________________________________________ ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI : Internet, testi sui maestri del colore e Arte Contemporanea – Francesco Poli – Electa.
CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE Accanto ad elementi cognitivi e pratici si include lo stimolo all’emotività e alla motivazione. Il lavoro nell’unità didattica va strutturato in fasi di presentazione,ricerca ,studio e ideazione. La presentazione consiste nella definizione del tema da sviluppare con un elenco delle elaborazioni da eseguire esplicando dimensioni e formati. La ricerca va individuata con elementi di riferimento contestualizzati dal punto di vista storico rivisitando correnti artistiche e artisti del passato e del contemporaneo. Lo studio è la fase organizzativa di materiali e documenti secondo esigenze personalizzate. Adattamento e ridimensionamento prevedono una manipolazione ragionata di rilettura dei contenuti con la possibilità di organizzare testi o tavole visive di introduzione al progetto. L’Ideazione riconosce il prodotto personale dell’alunno che formalmente propone soluzioni visive secondo ragionata impaginazione compositiva e originale dialettica espressiva. Temi svolti. - " Cosè l'Arte ". Ideazione e sviluppo di un' immagine per un contenitore scatola. - Pannello pittorico per una Biblioteca. Tema tratto da una prova d'esame . -Pannelli di grande dimensione per la Cantina Sociale di Trento. Ideazione di nove proposte individuali di cui cinque realizzate. -Esercitazione su metodi esecutivi grafico-pittorici per ambientazioni funzionali al progetto. -Illustrazione Letteraria.I mmagini per un testo fiabesco. -Una sorta di simulazione con argomento tratto da temi indicati nei precedenti Esami di Stato.
EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE Nella tematica di Visual Art il naturale completamento della disciplina si vede nei laboratori che divengono il pensiero attivo e reale della Progettazione. Il luogo del laboratorio filtra e rende concreto il dialogo con la Storia dell’Arte e la Tecnologia relazionato e riassunto in un documento scritto . La classe nei laboratori di Tecniche Murali e Lacche-Doratura ha applicato la sperimentazione ed esecuzione di tutte le esperienze progettuali. In particolare, ampio spazio, e tuttora operativo, si sta dando alla esecuzione dei pannelli pittorici per la Cantina Sociale di Trento.
METODO DI INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem ………)
Il metodo di insegnamento vede la lezione frontale attraverso momenti di riflessione sul linguaggio visivo ,sugli elementi costitutivi della forma, colore, linea, superficie e composizione. L’esperienza specifica ha proposto nozioni di rappresentazione e imitazione tramite il compimento dell’osservazione mirata e critica .L’osservazione è l’azione costante che associata alla “teoria e psicologia della percezione” ha definito l’equilibrio tra significato e significante. Sono stati proposti temi articolati su modelli di riferimento concreti in forme e soluzioni legati ad ambienti interni o esterni di uso quotidiano. Un modello di riferimento per uno studio concreto e legato alla contemporaneità è stato proposto nell’ideazione 12 immagini per 12 frasi qualificando il lavoro come illustrazione letteraria. In quest’ultimo caso, alle abituali tematiche, si è aggiunto il valore del rapporto tra parola e immagine in un contesto di linguaggio contemporaneo. Il concetto di metodo adeguato è la consapevolezza del valore sperimentale e quindi del fare evolutivo.
TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI
I tempi impegnati nello svolgimento dei singoli argomenti sono stati dettati dal grado di complessità dei temi proposti e in particolare dalla fase di approfondimento richiesta. Possiamo individuare due formule di tempi messi a disposizione per lo svolgimento dei temi. Una prima soluzione prevedeva il compimento del tema in trenta ore mentre una seconda soluzione mirava a stringere l’operatività in quattro lezioni ,ossia per un equivalente di dieci ore. In alcuni casi si è reso utile, al fine di espandere le strategie esecutive, revocare le consegne dividendo i moduli disciplinari in obiettivi a più livelli.
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Nello svolgimento del programma la classe sta concretizzando in modo significativo il progetto per la realizzazione di pannelli da collocare all'interno della Cantina Sociale di Trento..
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema, colloquio, interrogazione, questionario, prova di laboratorio,
altro………) Di ogni modulo progettuale messo in opera è stata considerata la capacità di individuare il percorso di indagine. Altro elemento considerato è l’abilità nel mantenere coerenza nello sviluppo della soluzione. I valori di verifica si sono basati sul prodotto definitivo (progetto su supporti cartacei) il quale ha comunque mantenuto riconoscibili le fasi di sviluppo ed elaborazioni. Ultimo strumento di verifica si individua nell’esibizione colloquiale del progetto e relativa relazione scritta.
PROGRAMMA DISCIPLINA: LABORATORIO LACCHE DORATURA E RESTAURO LIBRO DI TESTO: Manuale dell'artista ( strumenti-materiali -tecniche) Zanichelli
CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE
La disciplina è finalizzata all'acquisizione di un metodo di lavoro, attraverso l'affinamento delle
abilità tecnico – pratiche e l'approfondimento culturale, in relazione con la storia dell'arte e delle arti
applicate anche attraverso il lavoro di ricerca osservazione e studio della produzione artistica
contemporanea.
1) Unità didattica: le tecniche che hanno caratterizzato la ricerca artistica delle avanguardie storiche
del 900.
- Ricerca dei movimenti, e degli artisti che attraverso le loro opere hanno modificato il modo di
concepire e produrre l’oggetto artistico, breve testo scritto che riassuma i concetti principali.
- Scelta della tecnica e dei materiali: assemblage, automatismo psichico, collage, combine
painting, décollage, papier collé, dripping, gouache découpée, decalcomania, grattage, fotografia
manipolata, fotomontaggio, frottage.
- Sperimentazione dei materiali e delle tecniche.
- Realizzazione di una teca contenitore del materiale prodotto.
2) Unità didattica: esecuzione pittorica di 8 grandi pannelli da inserire negli ambienti della Cantina
Sociale di Trento (commessa esterna realizzata in collaborazione con la progettazione e il
laboratorio di tecniche pittoriche).
- Preparazione del supporto.
- Riporto del soggetto elaborato a progettazione.
- Intervento pittorico con la tecnica scelta .
- Verniciatura finale.
EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE
Il laboratorio di lacche doratura e restauro risulta, con l'altro laboratorio di tecniche pittoriche e
scenografiche , supporto importante alla progettazione in quanto spazio organizzato per la verifica
dei materiali e l’acquisizione delle tecniche. La collaborazione tra queste discipline risulta per tanto
indispensabile.
Diverse sono state le occasioni di contatto con la storia dell’arte e delle arti applicate.
METODO DI INSEGNAMENTO
(lezione frontale, lavoro di gruppo, discussione guidata, problem solving, altro ………)
Lezioni teoriche e pratiche con dimostrazioni dell’insegnante.
Lavoro individuale e di gruppo.
Schemi sulla sequenza delle operazioni tecniche, sulla tecnologia, informazioni bibliografiche.
Ausilio di materiale bibliografico, fotografico, video e informatico.
Visite a mostre e musei, mirate all’approfondimento delle esperienze in corso.
TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI
DISCIPLINARI
1) Unità didattica: primo quadrimestre ore 26
2) Unità didattica: secondo quadrimestre ore 32
totale ore 58
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMI
Visita guidata al Mart e Casa museo di F. Depero a Rovereto e a Venezia per visitare la Biennale.
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI (componimento/problema,
colloquio,interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro…….
- Verifica continua in itinere durante la realizzazione del lavoro.
- Verifica individuale, in una fase intermedia dell’iter esecutivo dell’unità didattica, volta a
osservare se lo sviluppo degli elaborati rispettano le consegne e i tempi assegnati.
- Verifica individuale a fine unità didattica per valutare se gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti
in accordo con l’insegnante di progettazione per le attività condivise.
Le valutazioni quadrimestrali hanno tenuto conto dell’impegno della partecipazione, del
rendimento, del comportamento della frequenza, dell’uso e del rispetto del materiale.
3) OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI (conoscenze, competenze e capacità)
- Buona conoscenza delle tecniche pittoriche e di stampa, degli aspetti tecnologici degli strumenti
di lavoro e delle loro possibilità espressive.
- Buona competenza nello sviluppo della corretta sequenza delle operazioni nelle tecniche esaminate e nel percorso dall’idea alla realizzazione grafica - pittorica dell’elaborato e personali capacità di operare in
PROGRAMMA
DISCIPLINA: LABORATORIO DECORAZIONE PITTORICA E SCENOGRAFICA
LIBRO DI TESTO: manuale dell'artista
CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITÀ DIDATTICHE:
Nel settore delle abilità tecnico pratiche:interventi decorativi per spazi interni ed esterni. Comprensione delle caratteristiche dei materiali utilizzabili per la decorazione.
Autonomia del lavoro.
Capacità di redigere una scheda tecnica del lavoro effettuato.
Capacità di sintesi delle esperienze tecniche e delle riflessioni culturali sviluppate nel ciclo di studi.
METODO DI INSEGNAMENTO:
(lezione frontale,lavoro di gruppo,discussione guidata, altro)
In un primo periodo si useranno tecniche tradizionali,come la tempera,per arrivare in un secondo tempo ad un lavoro in grado di estrapolare le potenzialità espressive e creative dello studente.
Uso dei materiali e di supporti diversi, uso degli strumenti più idonei ad ogni tecnica.
Lezioni teoriche e pratiche con dimostrazione da parte del docente, schemi sulla sequenza delle operazioni e sulla tecnologia.
Lavoro individuale e in gruppi.
TEMPI IMPIEGATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI:
Decorazione: pannelli decorativi per la circoscrizione di Cognola.
Lavoro svolto in due mesi scolastici.
Per i lavori meno impegnativi e di ricerca artistica tempi brevi.
ATTIVITA' EXTRA SCOLASTICHE COERENTI CON LO SCOPO DEL PROGRAMMA:
Decorazioni circoscrizione Cognola.
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
(componimento/problema,colloquio,interrogazione,questionario,prova di laboratorio,altro...)
Prova di laboratorio,
Capacità tecnica creativa,
Autonomia nel lavoro,
Creatività artistica e maturità nell'affrontare i vari argomenti artistici compresi i lavori esterni.
PROGRAMMA DISCIPLINA: INGLESE LIBRI DI TESTO: Art Around Us, Clegg, Clitt
British History Seen Through Art, Clemen, Cideb ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: Materiale aggiuntivo fornito dall’insegnante nel corso dell’anno scolastico per integrare e approfondire le unità didattiche.
CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’ DIDATTICHE
The Victorian Age: analisi del contesto storico, artistico e letterario (British History
Seen Through Art - cap. 9 / schede aggiuntive fornite dall’insegnante come approfondimento)
The Pre-Raphaelites in Great Britain / The Impressionists in France (Art Around Us: pag. 166-172)
Il romanzo vittoriano: - Charles Dickens: lettura di un estratto tratto da “David Copperfield”
- Oscar Wilde: lettura di un estratto tratto da “The Picture of Dorian Gray”
The European Avant-Garde: - Cubism: Pablo Picasso and Georges Braque (Art Around Us: pag. 173-177) - Futurism: Gino Severini (Art Around Us: pag. 178-179) - Abstract Art: Wassily Kandinsky (Art Around Us: pag. 181)
Ben Nicholson (Art Around Us: pag. 183)
Piet Mondrian (Art Around Us: pag. 184)
- Surrealism: Giorgio De Chirico (Art Around Us: pag. 186) Salvador Dalì (Art Around Us: pag. 189)
World War I dal punto di vista artistico: (British History Seen Through Art - cap. 10)
The war poets. Lettura e commento delle seguenti poesie di guerra: - “The Soldier” di Brooke
- “Dulce et Decorum Est” di Owen - “Suicide In The Trenches” di Sassoon
World War II dal punto di vista artistico: (British History Seen Through Art - cap. 11)
Art in the post-war years: (Art Around Us: pag. 191) - Mark Rothko - Jackson Pollock
Moving Towards the Twenty-first Century: (British History Seen Through Art, cap. 12, pag. 110, 112)
Grammatica:
- Il passivo - If clauses - Future in the past
EVENTUALI DISCIPLINE COINVOLTE Per lo svolgimento delle lezioni di inglese, si è ritenuto essenziale basarsi sull’interdisciplinarità con la storia dell’arte. Questo approccio ha favorito l’interesse degli studenti e la loro conseguente partecipazione attiva in classe.
METODO DI INSEGNAMENTO
Durante l’anno scolastico, si è cercato di utilizzare principalmente la lingua inglese per le spiegazioni in classe. Qualche intervento in italiano si è reso necessario laddove le lacune linguistiche impedivano la comprensione del messaggio. Attraverso l’interdisciplinarità con la storia dell’arte, si è cercato di favorire l’intervento degli alunni, creando una lezione attiva e meno frontale, dando maggior spazio al dialogo. Al termine dell’anno scolastico, la competenza orale risulta difficoltosa, laddove viene richiesta la rielaborazione personale degli argomenti. Si è insistito soprattutto affinché i ragazzi si esprimessero il più possibile in L2, privilegiando ad esempio ricerche personali o a piccoli gruppi da esporre in classe. L’approccio ai testi e ai dipinti analizzati ha previsto sempre un momento di confronto iniziale in cui la classe veniva invitata ad esprimere la propria opinione riguardo l’opera d’arte presa in considerazione. I ragazzi hanno svolto questo compito in piccoli gruppi, in modo tale da agevolare anche gli studenti più timidi e meno propensi a parlare in inglese. In un secondo momento, i vari
gruppi esprimevano al resto della classe le riflessioni emerse, a cui faceva seguito la spiegazione fornita dall’insegnante. Nel corso dell’anno scolastico, sono stati utilizzati file audio per riprodurre parte dei testi letterari analizzati. Questo strumento si è rivelato estremamente utile, particolarmente durante l’analisi delle poesie di guerra, in cui l’espressività di lettura ha inciso sulla comprensione del contenuto. TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI
DISCIPLINARI
The Victorian Age: 5h
The Pre-Raphaelites in Great Britain / The Impressionists in France: 6h
Il romanzo vittoriano: 6h
The European Avant-Garde: 11 h
World War I dal punto di vista artistico: 3h
The war poets.: 3h
World War II dal punto di vista artistico: 3h
Art in the post-war years: 2h
Moving Towards the Twenty-first Century: 1h
Grammatica: 6h STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
I metodi di verifica si sono basati su test oggettivi, simulazioni di terza prova, colloqui orali, correzione di esercizi, esposizioni orali e relativi lavori di gruppo. Le prove scritte sono state strutturate in conformità alla prova d’esame (domande a risposte aperte).
Nella valutazione di prove specifiche si è tenuto conto del livello complessivo della classe in relazione all’emergere di particolari difficoltà. Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti parametri:
• Livello alto (voto: nove - dieci): obiettivi pienamente raggiunti; • Livello medio-alto (voto: otto – sette): obiettivi raggiunti, ma ancora perfezionabili; • Livello medio (voto: sei): acquisizione sufficiente; • Livello medio-basso (voto: cinque): obiettivi non ancora del tutto raggiunti; • Livello basso o nullo (voto: quattro): obiettivi non raggiunti.
PROGRAMMA DISCIPLINA : EDUCAZIONE FISICA ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI :DISPENSE CORSO 118 TRENTINO EMERGENZA
CONTENUTI DELLE LEZIONI O DELLE UNITA’DIDATTICHE Attività ed esercizi a carico naturale Attività ed esercizi di opposizione e resistenza Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate Attività sportive di squadra: pallavolo, badminton, calcetto, pallacanestro, pallatamburello, madball. Corso sulle norme di comportamento in caso di infortunio, tenuto dagli operatori del “118 Trentino Emergenza” Progetto montagna: rafting sul fiume Brenta Pattinaggio sul ghiaccio anello di Miola (Baselga di Pinè)
METODI DI INSEGNAMENTO
( lezioni frontali, lavori di gruppo,discussione guidata, altro…..) La lezione frontale e di gruppo sono state finalizzate allo scopo di far concepire agli studenti la capacità di organizzare progetti autonomi, utilizzabili anche dopo la conclusione degli studi secondari: A tale fine gli alunni sono stati coinvolti attivamente nelle fasi dell’organizzazione dell’attività, dalla progettazione alla realizzazione dei percorsi operativi e metodologici.
TEMPI IMPEGNATI PER LO SVOLGIMENTO DEI SINGOLI ARGOMENTI O MODULI DISCIPLINARI
52 ore di lezione 6 ore 118 Trentino Emergenza 46 ore attività di palestra: pallavolo, calcetto, badminton, pallacanestro, pallatamburello, step, piccoli attrezzi, corpo libero,pattinaggio sul ghiaccio
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Corso di arrampicata sportiva ( solo 1 alunno ha partecipato all'attività)
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI
( componimento/problema, colloquio,interrogazione, questionario, prova di laboratorio, altro….) Gli strumenti di verifica utilizzati, al fine di poter valutare il più obiettivamente possibile ciascun alunno sono stati i seguenti: prove osservazione diretta frequenza partecipazione impegno, interesse e,comportamento
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (vedasi scheda con indicatori e descrittori) CRITERI DI VALUTAZIONE UNITÀ DIDATTICA
GRAVEMENTE INSUFF. (1-4)
INSUFFICIENTE 5
SUFFICIENTE 6
DISCRETO 7
BUONO 8
OTTIMO 9-10
ESERCITAZIONI PRATICHE Competenze
Non conosce la tecnica esecutiva di ciascun esercizio
Conosce solo parzialmente la tecnica esecutiva di alcuni esercizi
Conosce la tecnica esecutiva degli esercizi di base
Conosce la tecnica esecutiva della gran parte degli esercizi
Conosce la tecnica esecutiva degli esercizi
Conosce perfettamente la tecnica esecutiva degli esercizi
ESERCITAZIONI PRATICHE Abilità
Non sa eseguire gli esercizi richiesti
Esegue in modo approssimativo gli esercizi di base
Esegue correttamente gli esercizi di base
Esegue correttamente buona parte degli esercizi
Esegue correttamente e con precisione buona parte degli esercizi
Esegue correttamente e con precisione tutti gli esercizi
Capacità condizionali e coordinative, capacità di percezione del tempo e dello spazio
Il grado di maturazione delle capacità motorie non è adeguato ed è molto carente
Ha carenze in quasi tutte le capacità condizionali e coordinative
Dimostra solo in parte una espressione motoria matura
Sa usare discretamente il proprio corpo in relazione ad alcuni gesti motori
Conosce e sa usare le capacità motorie del proprio corpo
Conosce e sa usare bene le capacità in relazione ai vari gesti motori
CRITERI DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALI
INSUFFICIENTE 1-5
SUFFICIENTE 6
DISCRETO 7
BUONO 8
OTTIMO 9-10
IMPEGNO INTERESSE
Scarsa motivazione Disinteresse
Lavora con sufficienza Interesse limitato
Impegnato Interesse costante
Molto impegnato Molto interessato
Molto impegnato in tutte le attività Molto interessato
PARTECIPAZIONE COMPORTAMENTO SOCIALE RESPONSABILITÀ E AUTONOMIA NEL LAVORO
Non partecipa Si distrae, disturba Non rispetta le consegne e le regole
Partecipa in modo alterno, superficiale Non sempre rispetta le consegne e el regole
Partecipe Rispetat le consegne e le regole
Partecipa attivamente Responsabile Coinvolto nel lavoro
Partecipa attivamente Responsabile Coinvolto e coinvolgente
ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Non si adatta alle situazioni Evita e problematiche Non arricchisce il bagaglio motorio
Apprende e acquisisce in modo superficiale
Apprendimento discreto Consolidamento e sviluppo delle acquisizioni
Buon livello di acquisizione con rielaborazioni e proposte personali
Ottima acquisizione e rielaborazione critica
CAPACITÀ COORDINATIVE CAPACITÀ CONDIZIONALI
Inadeguate all’età biologica
Sufficientemente adeguate all’età biologica
Discreto adeguamento all’età biologica Buon livello Ottimo livello
CAPACITÀ ESECUTIVE ABILITÀ MOTORIE ABILITÀ SPORTIVE ESPRESSIONE CORPOREA PERSONALITÀ MOTORIA
Rapporto sforzo-rendimento inadeguato Capacità esecutiva limitata
Sufficiente economicità nel gesto motorio Capacità esecutive settoriali
Gesto motorio con buona economicità Capacità esecutive generalizzate
Gesto motorio efficace Capacità esecutive evolute
Gesto motorio efficace e personale Capacità esecutive raffinate
PROGRESSIONE DEL LAVORO IN BASE AL LIVELLO DI PARTENZA
Progressione nel lavoro inadeguata
Progressione nel lavoro sufficiente, ha evidenziato miglioramenti settoriali
Buona progressione nel lavoro, miglioramenti generalizzati
Progressione costante nel lavoro, capacità di trovare soluzioni personali
Atteggiamento critico e meditato Ottima capacità di trovare soluzioni personali