· [1] marzo 2009 IL MESE MAGAZINE Economia L’intervista Andrea Costa: un sognatore coi piedi...

63
L’intervista Andrea Costa: un sognatore coi piedi per terra 2010-2012 Viaggio nei piani investimenti di Provincia e Comune Parma FC La primavera dei gialloblu. L’Europa si avvicina www.ilmese.it Poste Italiane spedizione in abb. postale DL 353/2003 (conv. in L il 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Parma n. 128 dicembre 2009 in edicola a € 0,50 A9831109 I L M E S E P O I N T NATALE IN PIAZZA GHIAIA Chiude il cantiere, torna la gente: attrazioni e mercatini per tutto dicembre. Gli eventi da non perdere, la storia della piazza, il futuro del commercio in centro

Transcript of  · [1] marzo 2009 IL MESE MAGAZINE Economia L’intervista Andrea Costa: un sognatore coi piedi...

[1] marzo 2009 IL MESE MAGAZINE

Economia

L’intervistaAndrea Costa: un sognatore coi piedi per terra

2010-2012Viaggio nei piani investimenti diProvincia e Comune

Parma FCLa primavera dei gialloblu. L’Europa si avvicina

www.ilmese.it

Poste Italiane spedizione in abb. postale DL 353/2003 (conv. in L il 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Parma

n. 128dicembre2009in edicola a € 0,50

A9831109

IL

MES

E POINT

NATALE IN PIAZZA GHIAIA

Chiude il cantiere, torna la gente: attrazioni e mercatini per tutto dicembre. Gli eventi da non perdere, la storia della piazza, il futuro del commercio in centro

,z

Vieni a trovarci, troverete idee regalo per Natale esclusive

Le nostre sculture in cioccolato vi stupiranno per la bellezza e laclasse, abbinerete vini e champagne d’alto livello per un Nataleall’insegna del gusto e della bontà dei prodotti.

I nostri cesti natalizi non saranno semplici cesti, ma un regalo per gli occhi e il gusto.

Troverete personale gentile che si presterà ad aiutarvi per ogni vostra idea, dal tè indiano, cinese o giapponese alla pralina più esclusiva, dalle nostre tazze

artigianali da regalo per la cioccolata ai servizi da tè provenienti dall’oriente.

Zucchero in cristalli e bouquet di tè e fiori sono le nostre nuove novità, venite a scoprirli da noi. Vi aspettiamo!

A Natale regala cose buone

INfINITo...così abbiamo deciso di chiamare

la nostra Cioccolateria.

Via Cairoli 7/A - 43121 Parma - Tel. e fax +39.0521.230988info@cioccolateriainfinito.itwww.cioccolateriainfinito.it

INfINITo è il piacere che solo il cioccolato riesce a dare così a lungo, senza stancare mai. Una semplice passione diventata im-portante, scoperta in assaggi, in ricerche di cacao sempre diversi, accostamenti particolari e ricer-cati. Il nostro è un lavoro ricercato, ma specialmente basato sulla pas-sione per questo antico prodotto, lavorato ormai da secoli in mille modi diversi.Con grande cura e personalmente scegliamo gli ingredienti dei nostri prodotti, abbiniamo gusti ed aro-mi, lavoriamo con i migliori artigia-ni del mercato del cioccolato che ci garantiscono prodotti solo d’al-

tissima qualità, artigianali al 100%. Una passione diventata un lavoro che ci entusiasma ogni giorno, una scelta che ci trascina a lavorare con il cuore, sempre con quello.

I NosTrI ProdoTTI: praline 32 gusti diversi, tavolette con 36 gusti diver-si, creme spalmabili 18 gusti diversi, biscotti caffè e cioccolato, dragées 6 gusti, gelatine gusti frutta e cioc-colato, sculture di cioccolato Nata-lizie, dolci di Pasqua, creazioni per i bimbi, pasta al cioccolato, grissini, tronchetti e crackers al cioccolato, birra al cioccolato, aceto balsamico al cioccolato, fave di cacao, rhum e vini, grappe e bollicine, té.

,z

Vieni a trovarci, troverete idee regalo per Natale esclusive

Le nostre sculture in cioccolato vi stupiranno per la bellezza e laclasse, abbinerete vini e champagne d’alto livello per un Nataleall’insegna del gusto e della bontà dei prodotti.

I nostri cesti natalizi non saranno semplici cesti, ma un regalo per gli occhi e il gusto.

Troverete personale gentile che si presterà ad aiutarvi per ogni vostra idea, dal tè indiano, cinese o giapponese alla pralina più esclusiva, dalle nostre tazze

artigianali da regalo per la cioccolata ai servizi da tè provenienti dall’oriente.

Zucchero in cristalli e bouquet di tè e fiori sono le nostre nuove novità, venite a scoprirli da noi. Vi aspettiamo!

A Natale regala cose buone

INfINITo...così abbiamo deciso di chiamare

la nostra Cioccolateria.

Via Cairoli 7/A - 43121 Parma - Tel. e fax +39.0521.230988info@cioccolateriainfinito.itwww.cioccolateriainfinito.it

INfINITo è il piacere che solo il cioccolato riesce a dare così a lungo, senza stancare mai. Una semplice passione diventata im-portante, scoperta in assaggi, in ricerche di cacao sempre diversi, accostamenti particolari e ricer-cati. Il nostro è un lavoro ricercato, ma specialmente basato sulla pas-sione per questo antico prodotto, lavorato ormai da secoli in mille modi diversi.Con grande cura e personalmente scegliamo gli ingredienti dei nostri prodotti, abbiniamo gusti ed aro-mi, lavoriamo con i migliori artigia-ni del mercato del cioccolato che ci garantiscono prodotti solo d’al-

tissima qualità, artigianali al 100%. Una passione diventata un lavoro che ci entusiasma ogni giorno, una scelta che ci trascina a lavorare con il cuore, sempre con quello.

I NosTrI ProdoTTI: praline 32 gusti diversi, tavolette con 36 gusti diver-si, creme spalmabili 18 gusti diversi, biscotti caffè e cioccolato, dragées 6 gusti, gelatine gusti frutta e cioc-colato, sculture di cioccolato Nata-lizie, dolci di Pasqua, creazioni per i bimbi, pasta al cioccolato, grissini, tronchetti e crackers al cioccolato, birra al cioccolato, aceto balsamico al cioccolato, fave di cacao, rhum e vini, grappe e bollicine, té.

s.da G. MAZZINI

s.da DELLA REPUBBLICAs.da DELLA REPUBBLICA

centro commercialeEUROTORRI

via CR

EMO

NESE

AEROPORTOG.VERDI

via EMILIA OVEST

TA

NG

EN

ZIA

LEO

VE

ST

TA

NG

EN

ZIA

LE

OV

ES

T

via EMILIA OVEST

via CREMO

NESE

TA

NG

EN

ZIA

LE

NO

RD

viale PIACENZA

viale PIACENZA

via A. GRAMSCI

via EMILIO LEPIDO

TANGENZIALE NORD

centrocommercialeTORRI

via EMILIO LEPIDO

TA

NG

EN

ZIA

LE N

OR

D

TANGENZIALE NORD

TA

NG

EN

ZIALE

NORD

s.da dei MERCATI

par

coE

RN

ES

TO

“CH

E”

GU

EV

AR

A

stazioneFF. SS.

TANGENZIALE SUD

TAN

GEN

ZIALE

SUD

FERROVIA

Parma - F

ornovo Taro - Aulla

- La Spezia

via LA SPEZIA

TANGENZIALE SUD

str. STATALE N. 62 DELLA CISA

str. STATALE N. 62 DELLA CISA

TA

NG

EN

ZIA

LE

OV

ES

T

FERROVIAParma - Fidenza - Piacenza - Milano

via LA SPEZIA

via LA SPEZIA

viale DEI M

ILLE

vial

e D

EI M

ILLE

vial

e V

ITTO

RIA

viale VITTORIA

via MILAZZOvia MILAZZO

ponte ITALIAPalazzettodello sport

CentroSportivo

centrocommercialePANORAMA

v.le

del

la V

ILLE

TTA

cimiteroVILLETTA

parcoCITTADELLA

Parco Ducale

v.le FRATTI

v.le FRATTI

ponteBOTTEGO

v.le MENTANA

v.le BOTTEGO

str. M. D’AZEGLIO

v.le MENTANA

ponteVERDI

ponteDI MEZZO

ponteCAPRAZUCCA

To

rren

teP

AR

MA

s.ne MARTIRI DELLA LIBERTÀ

via EMILIA EST

via M

ANTOVA

viaMANTOVA

via EMILIA EST

via G. SIDOLI

via G. SIDOLI

str. MONTANARA

str. LAN

GH

IRA

NO

stadioTARDINI

p.leS. CROCE

via

le A

. PA

SIN

I

viale PIACENZA

via VENEZIA

via

TR

EN

TO

via PALERMOp.le C.A.DALLA CHIESA

str.

DE

LL

E F

ON

DE

RIE

vial

e Q

UA

TT

RO

NO

VE

MB

RE

vial

e TO

SC

HI

via

VE

RD

I

via J.F. KENNEDY

via

dei F

AR

NE

SE

via CR

EMO

NESEst

r.V

ALL

AZZ

A

str.BUFFOLARA

str.

BU

FF

OL

AR

A

str. VALERA DI SOTTO

str. VALERA DI SOPRA

via MARTIRI LIBERAZIONE

via

E. J

EN

NE

R

str.

AB

BE

VE

RA

TOIA

via VOLTURNO

via VOLTURNO

via DIG

ION

E

via

P. R

UB

INI

via

F. L

EP

OR

ATI

via G. RASORI

p.zaG. MATTEOTTI

p.le T.BARBIERI

via LA SPEZIA

str. BERGONZI

str. COMUNALE ANTOLINI

str. FARNESE - VIGHEFFIO

v.le

G. M

AR

IOTT

I

p.za DELLA PACE

p.za DELLAPILOTTA

p.za

GH

IAIA

s.da

C.B

.CA

VOU

R

b.go DELPARMIGIANINO

p.za DUOMO

p.leS. GIOVANNI

s.da A. S

AFFI

p.le S.D’ACQUISTO

v.le

A. T

OS

CA

NIN

Ib.

go R

OM

AGNO

SI

s.da

CON

SERV

ATO

RIO

b.go

G.T

OM

MAS

INI

s.da

L.C

. FAR

INI

v.le F.BA

SE

TT

I

v.le A. BERENINI

b.go FELINO

b.go REGALE

str.

XXII

LUG

LIO

str.

XXII

LU

GLI

O

b.goP

AD

RE

ON

OR

IO

v.le SO

LFER

INO

v.le G. R

US

TIC

I

viaP

.RA

CA

GNI

v.le

B. P

ELA

CA

NI

str. P. TO

RE

LLI

b.go del CORREGGIO

str. CASABIANCA

str.

A. Z

AR

OTT

O

parcoGIACOMO FERRARI

p.leLUBIANA

CERTOSA

v.le PARTIGIANI D’ITALIA

v.le R. BARILLA

via TOSCANA

via G. SIDOLI

str.

BE

NE

CE

TO

str.

BE

NE

CE

TO

str.

BE

NE

CE

TO

via G. BURATTI

str.

BE

NE

CE

TO

via

TRIE

STE v.

le C

OC

CO

NI

via M

ANTOVAst

r. BU

RLA

str. PRINCIPALE DI BENECETO

str. BENEDETTA

via M

ANTOVA

via MANTOVA

str. PRINCIPALE DI BENECETO

via

DE

L TO

RR

ION

E

via MANTOVA

str. CORNOCCHIO

str. G. PUC

CIN

I

OspedaliRIUNITI

OspedaleRASORI

ParcoMONTETERMINI

ParcoC. M. BARATTA

Palazzo

Ducale

To

rren

teP

AR

MA

To

rrenteP

AR

MA

Torrente

PA

RM

A

To

rrente CIN

GH

IO

Torrente CINGHIO

Torren

teB

AG

AN

ZA

Torrente BAGANZA

can

ale

NA

VIGLIO

cana

leN

AVIG

LIO

CentroSportivo

p.leLUBIANA

Parc

oF.

LLI F

ANO

DEL

LA P

ERG

OLA

CentroSportivo

pisc

ina

FER

RA

RI

VIGILIDEL FUOCO

parcheggioscambiatore

NORD

parcheggioscambiatore

OVEST

POLIZIAMUNICIPALE

GUARDIA DIFINANZA

POLIZIA

casa di cura

PICCOLE

FIGLIE

via E. SAR

TOR

I

TorrenteB

AG

AN

ZA

Fiere di ParmaS. SECO

ND

O

CR

EMO

NA

FONTEVIVO

FR

AS

SIN

AR

A

Are

a B

AR

ILL

A

RA

VA

DE

SE

MANTOVA

VIADANA

BRESCELLO

BENECETO

CASALBARONCOLO

SAN DONATO

LA

NG

HIR

AN

O

MO

NC

HIO

CO

RN

IGL

IO

CO

RC

AG

NA

NO

LANGHIRANO

CORCAGNANOCARIGNANO

SALA BAGANZA

SA

LA

BA

GA

NZ

A

COLLECCHIO

FORNOVO TARO

COLLECCHIO

MADREGOLO

PIACENZAMILANO

FIDENZA

RO

NC

OP

AS

CO

LO

Fiere di Parma

FERROVIAParma - Reggio Emilia - Bologna

LA SPEZIA

FERROVIA

Parma - Guastalla - Suzzara

Centro Torripresso Ipercoopvia San Leonardo, 69/A

Euro Torri Presso libreria Mondadori via San Leonardo, 66

Temporary Station Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa

Camera di Commercio Via Verdi, 2

Ikea – spazio clienti - Largo Benito Jacovitti 11/A Strada Burla Loc. Ugozzolo 43100 Parma

CoopVia Gramsci, 41/a

Coop MontanaraVia Zanguidi, 2Centro Commerciale

Campus Via Schreiber, 15/E

Barilla CenterUnes Food Store via Emilia Est, 39/B

Conad viale PiacenzaViale Piacenza, 25

Distributore metano viale Milazzo, 42/a

Cinema d’Azeglio Via M. D’Azeglio, 33

Cinema Astra Piazzale Volta, 3

Università di ParmaSegreteria studenti Piazzale Barezzi, 1

IL

MESE POINT

8 marzo

Parma e Provincia n.14 dicembre 2009UN NATALE...BESTIALE!mercatiNi, musica e spettacoli.

e iN piazza garibaldi

uNa casa dedicata ai bambiNi

per imparare giocaNdo

OspedaleNelle sale d’attesa DUC Comune di Parma

L.go Torello de Strada

IAT e InfopointVia Melloni - via Garibaldi

Comune di ParmaPiazza Garibaldi

Ade S.p.A.Viale della Villetta

Istituzione BibliotecheBiblioteca CivicaVicolo s. Maria, 5

Poliambulatorio AuslVia Pintor, 1

In collaborazione con

Comune di Parma

GRATIS NELLA TUA CITTÀIl mese ParmaIl mese spettacoliFuoriPorta e Primo PianoParma Cooperazione

Cerca gli espositori distribuiti nei punti strategici della città. Guarda la mappa e trova quello più vicino a te

A soli 50 centesimi, Il Mese Parma, Il Mese Spettacoli e Fuori Porta.

LO TROVI ANCHE NELLE EDICOLE

Aut. tribunale di Parma N.16 del 22.4.99

EditoreEdicta p.s.c.r.l. via Torrente Termina, 3/b – PARMAN° iscrizione al ROC: 9980Registrazione ISSN: 1592-6230

Redazione via Torrente Termina 3/b – PARMATel. 0521251848 Fax 0521907857e-mail: [email protected]

Direttore responsabileSimone [email protected]

Art directorPietro [email protected]

GraficaDavide Pescini, Ilaria Babboni, Manuela Rinieri

Coordinamento editorialeIlaria [email protected]

RedazioneMatteo Bianchi, Erika Ferrari, Rosaria Frisina, Fabrizio Furlotti,Diana Pastarini, Daniele Paterlini, Mauro Simonazzi, Erika Varesi

Hanno collaboratoFrancesca Asti, Eleonora Bellomi, Irene Bertoli, Mattia Boselli, Eugenio Fedolfi, Giuseppe Gigli, Rita Ferrari, Valentina Mangia, Valerio Parmigiani, Vincenzo Pirillo, Matteo Sartini, Serena Sasso, Alessandro Trentadue

Pubblicità e abbonamentiTel. 0521/921346-921755

Elena Benedini, Lina Carollo, Cristina Cattani, Alessio Dondi, Gianluca Gala, Maria Lombardi, Maria Carla Magni

Tiratura 12.000 copieChiuso in tipografia il 3/12/2009

n° 128 dicembre 2009

8

12

16

36

46

50

Sommario

IL

MESE POINT

Grazie alla collaborazione dei principali centri commerciali e delle istituzioni di Parma, puoi ritirare gratuitamente le riviste Edicta

anche nei nuovi Mese Point: scopri sulla mappa quello più vicino. Continuerai a trovare il Mese anche in edicola, in biblioteca

e nei punti informativi della città

8p.32

p.34

p.35

p.36

La ricerca protagonistaal MaggiorePremiati quattro progettiQuei primi mesi cosìfondamentaliLe novità del percorso nascitaInfluenza, il sistema-Parma regge l’urtoL’Ordine dei Medici fa il puntoVaccinazioni control’influenza A: terza fase33mila parmigiani coinvolti

Salutep.6

p.8

p.10

Ghiaia, è qui la FestaChiude il cantiere. Parmafa l’albero vicino al torrenteSe il commerciovuol far centroI Centri Commerciali Naturali

In breve

Primo Piano

p.16

p.18

p.21

p.22

p.24

Sotto piazza Garibaldi la “hall” del GovernatoreNel piano investimenti 2010E nei quartieri la parola d’ordine è qualità41 interventi in programmaIn Stazione arrivail nuovo Bici ParkPronta entro tre mesi

Un regolamento oltre la legge...Il Comune approva il RENBiodiversità: allascoperta di pito e gosinoA Parma il Centro Nazionale

CittàcheCambia

Innovazione

p.26

p.28

p.29

p.30

p.31

Politiche abitative verso gli Stati GeneraliA dicembre la conclusioneInformagiovanionline e TGYOUla notizia corre sul web!Via ai due progetti regionali Benessere e sportper tutti i più piccoliIl pacchetto dell’Agenzia DisabiliAde Servizi ottienel’ISO 9001:2008è la prima azienda in provinciaDonne vittime di violenza, un posto per ricominciareI nuovi servizi del Comune

Società

p.38

p.40

p.41

p.42

p.44

p.45

Commercio, le difficoltà toccano tutto il settoreCala anche la grande distribuzioneIl camper torna a ParmaA settembre la fiera Intervista a Vittorio Dall’AglioSuperare la crisi connuove energieDalle istituzioni oltre 1mln di euroMontagna Ovest: investire su turismo e commercioIl punto della situazioneAlla scoperta dei tesori dell’arte cittadinaUn progetto per stranieri e curiosiFipe: torna “lo zainettodel buon ricordo” Per la promozione turistica

Economia

p.46

p.48

p.50

La Primavera del ParmaL’Europa si avvicinaBasket, la Fulgor Fidenzasconfitta dalla FortitudoServe una svolta

Sport

Provincia

p.19p.28p.29p.31p.47

Un mese in ConsiglioFilo diretto con la RegionePsicologia e PolisStili di vitaPagine di Sport

Le rubriche

p.12 Un sognatore coipiedi per terraAndrea Costa si racconta

L’intervista

[6] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

In breve

[6] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

PARTE DINAMICA DONNAIl 9/11 si costituisce Dinamica Donna, la consulta promossa da Infomobility e Comune sulla mobilità al femminile

PROSTITuZIONE vIETATA ANChE IN CASAIl 16 novembre il sindaco Pietro Vignali firma un’ordinanza che aggiunge al divieto di esercitare la prosti-tuzione negli spazi pubblici anche quello di esercitarla in casa, se ciò disturba i vicini. Le multe andranno da 25 a 500 euro

SCuOLA, quALI PROSPETTIvE?Il 10 novembre a Noceto gli “Stati generali” della scuola. Nel corso della giornata sono stati consegnati gli attestati di merito ad alcuni dirigenti di recente andati in pensione: tra questi Gabriella Manelli

RAPINA ALL’uNICREDITAttorno alle 16 del 15 novembre quattro rapinatori entrano nella filiale Unicredit di p.le Caduti del Lavoro. Il colpo avrebbe fruttato un bottino di 72mila euro se un’impiegata non fosse riuscita a dare l’allarme chiamando il 113

Da Garofano all’ex Salamini, dalla rapina in banca a Dinamica Donna...un mese di notizie in poche righe

GAROFANO SI DIMETTEIl comandante dei Ris, il colonnello Luciano Garofano, 56 anni, lascia l’Arma. Il pro-curatore di Parma, Gerardo La Guardia, conferma intanto l’apertura di un fascicolo nei confronti di Garofano per le ipotesi di reato di peculato e truffa ai danni dello Stato

Dall’Italia

GESTIONE AI PRIVATI

Il Governo incassa la fidu-cia del Parlamento sul decreto “Ronchi”, che viene così conver-tito in legge. Il dl, emanato per sanare alcune frazioni contesta-te all’Italia dall’UE, prevede tra le altre cose la privatizzazione della gestione delle reti idriche.

A ottobre oltre due milioni di disoccupati

ECONOMIA

A ottobre il tasso di disoccu-pazione comunicato dall’Istat è salito all’8% dal 7,8% del mese precedente, con una punta di 26,9% per i giovani: è la prima volta dal 2004 che il numero di disoccupati supe-ra i due milioni, 39mila in più di settembre. Crescono anche “gli scoraggiati”: da ottobre 2008 ad oggi gli inattivi sono cresciuti di 210.000 unità.

Partiranno nel 2010 cento mila verifiche aggiuntive sul-le invalidità civili: lo prevede il pacchetto welfare inserito nella Finanziaria 2010. A proposito della manovra, la commissione Bilancio concluderà i propri la-vori sulla Finanziaria sabato 5 dicembre. Le votazioni partiran-no da venerdì 11 e prosegui-ranno, anche con sedute nottur-ne, fino al 22 dicembre.

Dal 2010 SMS al costo massimo di 13,2 cents

COMUNICAZIONI

Da gennaio mandare un SMS costerà al massimo 13,2 centesimi. Lo ha stabilito a fine novembre l’Autorità per le Co-municazioni adottando il tetto massimo previsto dal regola-mento Ue (11 centesimi + Iva). Altra novità è l’arrivo della tarif-fazione al secondo (e non più a scatto) per le chiamate voce dai cellulari.

Invalidità, al via 100.000 controlli

FINANZIARIA

Verrà presentato a dicembre “Colorno - Itinerari tra immagini e parole”, il primo libro fotografico interamente dedicato al paese del parmense. Al centro del volume, realizzato sul progetto grafico di Bi&Bi Advertising ed edito da Edic-ta, le immagini di Franco Piccoli e i testi di Maria Teresa Moschini. La presentazione avverrà a Colorno, presso il Vecchio Mulino, alle ore 17 di sabato 12 dicembre.

Dopo le serate di novembre in compagnia di Mauro Coruzzi (in arte Platinette), Alberto Mi-chelotti e Luigi Allegri, prosegue la carrellata di “Personaggi allo Specchio” del Theatro del Vico-lo, organizzata da Aldo Musci e Luigi Furlotti. Il 4/12 sarà di scena Matteo Cambi, l’11 Achil-le Mezzadri e Gian Fran co Bellé, il 18 Lidia Alfonsi. Inizio alle ore 21.15, info 368/3127917.

Colorno, itinerari tra immagini e parole

“Personaggi allospecchio” al Vicolo

FOTOGRAFIAINCONTRI A DICEMBRE

In un sito web la grandeesperienza di Mario Tommasini

IL 15/12 LA SERATA DI PRESENTAZIONE

Un “contenitore” facilmente consultabile e aperto ai contributi di tutti, capace di riunire l’intera documentazione legata alla vita di Mario Tommasini. Questo è www.mariotommasini.it, il proget-to voluto dalla Fondazione Mario Tommasini Onlus e realizzato da Edicta: il sito, on line proprio in questi giorni, oltre ad una bio-grafia dettagliata di Tommasini propone una sezione dedicata alle video-interviste dei personaggi che hanno condiviso le sue battaglie, all’archivio cartaceo e fotografico della sua vita. La pre-sentazione ufficiale avverrà all’Auditorium del Carmine martedì 15/12 alle 20.30: a conclusione della serata verrà proiettato il film “Si può fare” con Claudio Bisio. [email protected]

È successo a Parma

Acqua, passa il dl Ronchi

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [7] IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [7]

IL vILLAGGIO DELLA GIOIAIl 24 novembre Marco Maccarini di MTV inaugura il progetto Villaggio della Gioia: fino al 24/12 si possono acquistare al Fidenza Outlet Village pacchi dono solidali per contribuire alla costru-zione di una struttura per l’accoglienza di minori

LE IDEE PER L’EX SALAMINIA fine novembre si conclu-dono i due concorsi di idee per la riqualificazione dell’Ex Salamini e l’Oltretorrente. Ora la Giunta svilupperà le migliori idee progettuali per trasformarle in progetti esecutivi

PARMA CITTà DELLO SPORTLa Commissione Aces Italia, dopo una visita ufficiale di due giorni, ha nominato Parma “Città Europea dello Sport 2011”: lo annuncia il Sindaco Vignali nel Consiglio comunale del 30 novembre. Le altre due candidate erano Treviso e Trieste

CINquE CITTà, uNA CARDIl 18 novembre i sindaci di Parma, La Spezia, Cremona, Mantova e Verona firmano un accordo per avere un ruolo di primo piano nella competizione nazionale e internazionale. Prima azione prevista, una card turistica comune alle 5 città

IL MANIFESTO DELLA FAMIGLIAIl 27 novembre il Network Europeo delle Città per la Fa-miglia si riunisce a Parma per firmare il Manifesto Europeo per la Famiglia. Obiettivo, promuovere la collaborazione tra città per la realizzazione di progetti innovativi di welfare sussidiario

Accadeva adicembre 1999

Bellacoopia: premio a un istituto di Fidenza

UN’INIZIATIVA DI LEGACOOP

é stata una scuola del parmense a vincere il premio 2009 di Bellacoopia, il progetto promosso da Legacoop. Ogni anno le scuole superiori delle province emiliano-romagnole sono chia-mate a partecipare ad un corso in cui gli studenti delle classi IV apprendono l’economia cooperativa; nell’anno scolastico 2008/2009 Bellacoopia ha istituito un premio regionale asse-gnato ai progetti elaborati dalle classi partecipanti, selezionati in base al quoziente di innovazione, sostenibilità e responsa-bilità sociale. Hanno vinto le classi 4°A e 4°B dell’istituto IGEA - ITC Paciolo - D’Annunzio di Fidenza, con un progetto di una cooperativa di produzione e commercializzazione di una linea di capi di abbigliamento a partire da materiali riciclati, scar-tati dalla produzione del sistema moda. I ragazzi sono stati premiati dal conduttore televisivo Patrizio Roversi nell’ambi-to della Fiera Ecomondo di Rimini. «Una bella soddisfazione» ha dichiarato Giovanni Mora, presidente di Legacoop Parma. «Ringrazio tutte le scuole che hanno creduto e continuano a credere in questo progetto e dimostrano quanto sia attuale e giovane la cooperazione».

Temporanea 2010 è in onore di Aung Sang Suu Kyi

PARI OPPORTUNITà

è dedicata a Aung Sang Suu Kyi l’edizione 2010 dell’agenda “Tem-poranea”, voluta dall’assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Parma e curata dalla casa editrice Edicta. Per restituire la comples-sità della figura del premio Nobel Birmano l’agenda settimanale è suddivisa in quattro parti, ognuna delle quali propone immagini, testi brevi, aforismi e citazioni e focus. Una prima sezione dedicata alla biografia di Sang Suu Kyi è segui-ta da una rassegna delle principali mobilitazioni internazionali a suo favore, da un approfondimento su donne e premio Nobel e infine da un breve compendio sulla situzione femminile nella storia e nella cultura birmana.

Passa in Consiglioil bilancio 2000

CITTàChECAMBIA

Qualche giorno prima della grande festa in piazza Gari-baldi per l’addio al Novecento il Comune approva il bilancio preventivo 2000: 630 miliardi di lire il valore della manovra, di cui 250 di spese correnti e 175 di investimenti.

Apre il sovrappasso di via Traversetolo

VIABILITà

Un nuovo tassello per la tangenziale di Parma: a di-cembre 1999 si inaugura il sovrappasso su via Traverse-tolo, che consente alla viabili-tà Sud di raggiungere la rota-toria di via Budellungo.

[8] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Primo PianoPrimo Piano

Ghiaia, è qui

DI ILARIA GANDOLFI

Al di là degli aspetti più lugubri del suo passato – come le esecu-zioni, che furono così numerose da portare alla creazione una pic-cola cappella dedicata al conforto dei condannati a morte, distrutta nel 1824 – la Ghiaia è da sempre luogo di incontro, di socialità, e anche di baracca da osteria e da balera. Viene in mente quel che successe dopo la fine della guer-ra: la Liberazione, gli altoparlanti, il liscio, la primavera, e la Ghiaia piena di gente che ballava. A Na-tale 2009, dopo quarant’anni in cui è passata da “piazza” a “mer-

cato” e da “mercato” a “cantie-re”, la Ghiaia torna agorà: cuore della polis, insomma, in cui ci si trova quando si esce dal privato perché c’è qualcosa da condivi-dere. «Il fatto che sia conosciuta soprattutto come luogo di com-mercio - afferma Roberto Spocci, direttore dell’Archivio Storico Co-munale e autore del libro “Piazza Ghiaia, i volti e la storia”, edito MUP - non deve far dimenticare che la Ghiaia era soprattutto uno spazio sociale. Non uno svincolo, a cui spesso assomigliano tanti luoghi pubblici delle città mo-derne, ma un centro di relazioni. Qui avvennero numerosi roghi di

donne accusate di stregoneria, qui in epoca francese caddero teste sotto la scure della ghigliot-tina: era il posto in cui il pubblico si imponeva sul privato, anche in modo brutale. Qui esistevano osterie - quella di Pietro Violi, per citarne una - in cui tutti giorni si ritrovavano uomini che avrebbero contribuito attivamente al Risor-gimento italiano. Per arrivare ai nostri tempi, ci sono generazioni di parmigiani che hanno lavorato in Ghiaia tramandando il mestiere da padre in figlio e contribuen-do a creare una rete di relazioni sociali preziosissime». La Ghiaia torna piazza, dunque, anche se

Mercatini e attrazioni per tutto il mese di dicembre: il Natale 2009 si festeggia nella piazza più amata (e travagliata) della città. Ma da gennaio riprendono i lavori

Chiude il cantiere, torna il passeggio.Parma fa l’albero vicino al torrente

la Festa

[8] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

A Parma, fin dall’alto Medioe-vo, un mercato vicinale urbano si teneva ogni settimana in piazza Grande (ora piazza Garibaldi). La più importante fiera cittadina, detta di Sant’Ercolano, si svolgeva a par-tire dal primo giovedì di settembre nell’area del Prato Regio (San Fran-cesco), così come la fiera primave-rile di San Siro.

Attorno al 1180 una grande pie-na sposta il corso del torrente Parma più a Ovest di 130 metri. Nell’antico letto del fiume, a Sud e a Nord del Ponte lungo l’Emilia, si formano così due spazi coperti di sassi chiamati Ghiaia Piccola e Ghiaia Grande. Nel 1227 si trasferisce in quest’ultima la prima fiera di Sant’Ercolano.

Nel 1509 sorge tra piazza Ghiaia e borgo Paggeria il pubblico macel-lo voluto da Pier Luigi Farnese: verrà poi ampliato nel 1780 e ristruttura-to nel 1838 su progetto di Nicco-lò Bettoli. Sessant’anni dopo, con l’inaugurazione del nuovo macello fuori Barriera Saffi, l’edificio finisce per ospitare negozi ed abitazioni.

Dalla Ghiaia alle Crociate: domenica 30 luglio 1290 cin-quecento uomini fra cittadini e gente del contado, presa una croce, si riuniscono in piazza Ghiaia per ascoltare la Messa: subito dopo partono per anda-re in aiuto dei combattenti in Terra Santa, guidati da un cer-to Raimondo Baratta Rossi.

In principio era il fiume Quando la Parma “cambiò letto”

1500, arriva il PubblicoMacello Farnesiano

Verso la Terra Santa

sarà per poco: il cantiere che la trasformerà secondo il progetto ambizioso voluto dal Comune, in realtà, è ancora lontano dalla sua conclusione. Ma questo dicembre di festa, per una parte della città così amata e così travagliata, vale come una boccata d’aria. E non si tratta solo di considerazioni me-lense da spirito natalizio, ma di conti da far tornare per arrivare a fine mese: i commercianti della piazza, dopo quasi due anni dalla rimozione del box e dal trasferi-mento del mercato, sono sull’orlo dell’esasperazione. «Come da im-pegni presi – afferma Paolo Zoni, assessore allo Sviluppo delle Po-litiche per il Commercio – restitu-iamo la Ghiaia alla città in tempo

STORIA E STORIE DI PIAZZA GHIAIA a cura di Giancarlo Gonizzi

IL MESE MAGAZINE marzo 2009 [9] IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [9]

Nel 1837 il mercato di frutta e verdura di piazza Duomo si trasfe-risce in Ghiaia. Un anno dopo Maria Luigia fa dono al Comune di un edi-ficio che qui riunirà «i vari spacci del-le carni macellate»: al piano terreno prendono posto 21 botteghe per beccai ed una ghiacciaia, mentre sopra si trovano locali adibiti prima a magazzini e poi ad asili infantili.

Il mercato settimanale si trasferi-sce da piazza Grande in Ghiaia nel 1851. Cinque anni dopo il Comune realizza un’ampia scalinata che col-lega il piano delle vendite al ponte di Pietra (ora di Mezzo). Dal 1880 è autorizzata la macellazione della carne equina, mentre due lunghe tettoie metalliche vengono costruite per i banchi dei pescivendoli.

Per realizzare il Mercato Coperto il Comune sceglie una strada inno-vativa. L’intervento è affidato alla Società Anonima Costruzioni Eser-cizi Mercati, che se ne assume per intero il costo, ottenendo in cambio la proprietà dell’area fabbricabile di una delle case abbattute e la ces-sione per 25 anni di tasse di occu-pazione e affitti delle botteghe. Negli anni Venti del Novecento il

Comune decide, nel contesto della sistemazione del Lungo Parma, di demolire l’edificio delle Beccherie per erigervi «un grandioso Mercato Coperto» sottostante la sede stra-dale. Nei caffè e sui giornali l’argo-mento viene dibattuto per mesi: nel 1928, tra feroci polemiche, il colon-nato del Bettoli viene spazzato via.

Le botteghe dei Beccai La Ghiaia nuovo cuoredel commercio

Un project financing...ante litteram

Addio Beccherie

per il Natale. Per riconoscere lo sforzo dei commercianti della piazza, che in questi anni hanno continuato a credere nel proprio lavoro nonostante tutto, la riem-piamo di eventi: bancarelle, mer-catini, stand di associazioni di volontariato. Iniziative che si svol-gono anche nel resto del centro storico, ma di cui piazza Ghiaia rappresenta il fulcro». E dopo Natale? «Da gennaio la piazza tornerà ad essere cantierizzata - spiega Giorgio Aiello, assessore ai Lavori Pubblici - anche se cer-cheremo di lasciare uno corrido-

FOTO TRATTA DA “PIAZZA GhIAIA, I VOLTI E LA STORIA” ED. MUP , GENTILMENTE CONCESSA DA RINA BUCCELLI

io percorribile davanti ai negozi. Parallelemente procederà il lavo-ro degli escavatori sui tre piani sotterranei; l’ultimo passo sarà la pavimentazione, la posa degli ar-redi e della copertura». Gennaio, però, ora sembra distante. Ora è Natale, e proprio come farebbe una famiglia con una stanza della propria casa che è tornata nuova di zecca dopo un lungo restauro, Parma invita gli ospiti in Ghiaia: tant’è che l’albero di Natale non si accenderà in salotto, sotto la statua di Garibaldi, ma proprio qui, vicino al torrente.

La Francia...in GhiaiaDal 4 all’8/12 in piazza il Mercatino Francese in piazza Ghiaia: baguettes, croissants biscotti, formaggi, vini e arti-gianato d’oltralpe (Ascom)

Lo charme in piazzaDal 4 al 6/12 in piazza Gari-baldi il Mercatino di Charme natalizio, con idee regalo e oggetti d’artigianato artistico (Ascom - ParmaViva)

Domenica in centro/1Il 6 dicembre in via Bixio, via D’Azeglio e p.le Inzani, dalle 11 alle 19, bancarelle, arte e performance a cura di Edicta. In via D’Azeglio “Natale sotto l’Albero” (Ascom)

Finalmente domenica!Il 6, il 13 e il 20/12 al Barilla Center tre domeniche con degustazioni, aperitivi, proie-zioni e spettacoli per bambini

L’Albero si accendeMartedì 8/12 festa per l’accensione dell’albero di Natale, quest’anno eccezio-nalmente in piazza Ghiaia

La Casa dei BimbiDall’8 al 27/12 in piazza Ga-ribaldi uno spazio riscaldato e gratuito tutto pensato per i bambini dai 3 ai 9 anni, con laboratori, giochi e spettacoli (Edicta). Nella Casa dei Bimbi si potrà: imparare a danzare, ascoltare una fiaba, costruire un giocattolo, colorare e disegnare, leggere, guardare i burattini, modellare la creta, fare i clown e i giocolie-ri, imparare i trucchi dei prestigiatori...e tanto altro. Info: 0521/251848

nATALE In GHIAIA E TRA I BORGHI

natale in GhiaiaDal 10 al 15/12 in piazza Ghiaia gastronomia, oggetti-stica e idee regalo per oltre 20 stand (Ascom)

Telethon 2009Venerdì 11 e sabato 12/12 maratona Telethon in piazza Garibaldi

Domenica in centro/2Il 13 /12 dalle 11 alle 19 in via Saffi, b.go delle Colonne e b.go degli Studi bancarelle, arte e performance a cura di Edicta. In via Garibaldi e via XX Settembre il Mercato di Natale (Ascom - I Nostri Borghi); in strada al ponte Caprazucca I Mercanti di Parma (Confesercenti)

Mercato dell’artigianatoDal 15 al 23/12 in piazza Ghiaia il mercatino dell’arti-gianato e dei prodotti tipici di qualità (Confesercenti)

Domenica in centro/3Il 20/12 dalle 11 alle 19 in via Farini, via N. Sauro, via Maestri, b.go G. Tommasini bancarelle, arte e performan-ce a cura di Edicta; in via N. Sauro il mercatino dell’anti-quariato ArteSauro

Mondo Ghiaccio Fino a febbraio è aperta in piazzale Picelli la pista di pattinaggio su ghiaccio, tutti i giorni dalle 8.30 alle 23. Previsti corsi di pattinaggio e tutor per disabili

Campagna AvisFino al 24/12 banchetti Avis in Ghiaia, piazzale della Pace e via Garibaldi

[10] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Primo Piano

Se il commercio vuol far centro

Nove brand differentiIvano Ruscelli, Town Center Manager: «Ognuno dei Centri avrà un suo logo, una sua immagine, una grafica coordinata, una sua caratterizzazione»

NELLA FOTO UN POMERIGGIO DI ShOPPING NATALIZIOIN CENTRO STORICO

[10] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

L’accordo - pur vantaggioso per il Comune, che avrebbe speso di più contraendo un mutuo - non si con-clude benissimo: insieme alla nuova piazza la SACEM costruisce infatti un vasto edificio di cubatura di 12.000 mc (oggi Palazzo Medioli) destinato a compromettere urbanisticamente il fondale Nord della piazza.

Nella primavera del 1944 i bom-bardamenti alleati seminano distru-zione sulla città. Il 25 aprile un ordi-gno da cinquecento libbre colpisce le abitazioni che si affacciano sulla piazza. Il nuovo mercato coperto rimane in piedi; le case vengono lentamente ricostruite negli anni successivi.

Risale al 1988 il progetto degli architetti Valle, Corini, Di Gregorio per la ristrutturazione della piazza su due livelli. Dopo il veto della Sovrintendenza il piano – che com-prende anche la valorizzazione del ponte romano - viene modificato, ma a causa dell’ingente investimen-to non sarà mai realizzato.

26 settembre 1961: si inaugura-no i primi impianti fissi dei negozi al centro della piazza. Un anno dopo, con l’apertura del nuovo mercato generale nella zona annonaria, la Ghiaia perde il mercato di frutta e verdura. Nel ‘63 il sindaco Enzo Baldassi taglia il nastro del ristruttu-rato Mercato Coperto.

Palazzo Medioli 1944, una pioggiadi fuoco sulla piazza

Ghiaia meno uno, primo tentativo

Arrivano i “box”

Una strategia condivisaL’assessore Paolo Zoni:«Insieme a Ascom e Confesercenticreiamo uno strumento per uscire dalla logica dell’ognuno per sé.Un modo di fare che, alle condizioni attuali, non è più sostenibile»

DI ILARIA GANDOLFI

Mercatini e volontariato in Ghia-ia, ma anche performance artisti-che, bancarelle ed eventi per bam-bini nelle piazze e nei borghi: il programma di iniziative voluto dal Comune per il Natale 2009 guar-da al centro storico come un unico grande ambiente socio-commer-ciale da valorizzare e promuove-re. Non sarà però una questione solo natalizia. Con i primi mesi del 2010 diventeranno operativi i 9 Centri Commerciali Naturali in cui è stato suddiviso il cuore di Par-ma: si chiamano così gli assi di via D’Azeglio e Imbriani, via Bixio, Via Mazzini, via Cavour, via Repubbli-ca, via Farini, via Garibaldi e Ver-

di, piazza Ghiaia, via XXII luglio e Saffi. Un passo indietro. Nell’aprile 2009, recependo positivamente una specifica sollecitazione del Comune, Confcommercio e Con-fesercenti creano un il Consor-zio “Parma Centro”, un soggetto unitario con il compito di gestire, promuovere e animare i Centri Commerciali Naturali. «Da allora ci siamo impegnati in un’azione di consultazione e confronto a tutto campo» spiega Ivano Ruscelli, che da quasi un anno ricopre la carica di town center manager del Comune di Parma ed è riconosciuto come uno dei maggiori esperti di mar-keting urbano a livello nazionale. «Abbiamo così raccolto le adesioni al Consorzio di oltre 200 esercizi

tra centro storico e Oltretorrente. Entro dicembre verrà terminata la campagna di adesione organizza-ta dalle due associazioni di cate-goria, poi potremo predisporre il piano operativo per il 2010». Cosa succederà? «Ognuno dei Centri –

spiega ancora Ruscelli - avrà una sua caratterizzazione, un suo logo, una sua immagine, una sua grafica coordinata. All’ingresso e all’uscita delle aree avremo una segnaletica, targhe e totem, con indicazione dei luoghi, delle attività e dei ser-vizi presenti; persino gli elementi dell’arredo urbano avranno una loro identità. Previsti anche totem con schermo LCD su cui proietta-re informazioni commerciali o an-nunciare eventi». «Verrà poi messo in rete un portale web informati-vo – prosegue Ruscelli - con una sezione specifica per ogni singolo Centro e una pagina dedicata alle attività commerciali aderenti, a cui consegneremo ogni anno un kit con vetrofania, targa identificativa,

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [11]

Su un piatto della bilancia cioccolatini, calendari, libri, calamite, ceci, caffè, carta e nastri da regalo. Sull’altro scuole, ospedali, associazioni antimafia, fi-brillatori, culle termiche. Chi a Natale vuole cogliere l’occasione dei regali per fare qualcosa di utile non ha che l’imbarazzo della scelta: un elenco completo delle iniziative si può trovare su www.forumsoliarieta.it. Prendi ad esempio la tradizione dei cesti natalizi: quelli di Libera e Altra Marea sono composti esclu-sivamente da prodotti equo-solidali o realizzati da terre confiscate alla mafia ([email protected], via D’Azeglio 54). Chi preferisce il cioccolato può fare un salto da Noi per Loro, in via Rubini 12: il ricavato dell’acquisto di un dolce migliorerà la qualità della vita dei bambini ricoverati in Oncoematologia Pediatrica all’Ospedale di Parma (tel. 0521/981741). Un’altra idea buona potrebbe essere il calendario dell’asso-ciazione Parmafotografica, una carrellata di bellez-ze parmigiane il cui acquisto servirà a sostenere il Centro Antivolenza (info su www.parmafotografica.it). Se i regali sono già stati acquistati e manca solo il pacchetto ci si può affidare ai volontari di Bambini nel Mondo Onlus, che nei weekend di dicembre sa-ranno al Barilla Center: le offerte per la confezione dei doni andranno a favore delle missioni in Kenia e in Kosovo. La solidarietà esce anche dai negozi. Dal 5 al 14 dicembre, ad esempio, le associazioni Portos e Medaglie d’Oro Bormioli prevedono davanti al Centro Torri la vendita di oggetti natalizi e una baby pista di pattinaggio, il cui ricavato servirà ad acquistare due defribillatori. Tra i tanti spettacoli di beneficienza in programma, infine, segnaliamo l’“Orchestra Bamboli” il 19 all’Auditorium del Carmine, e la performance di danza del 21 e 22 dicembre al Teatro al Parco.

Quel cioccolato un po’ più “buono”...Allergici al consumismo? Ecco lo shopping solidale

Se il commercio vuol far centro

Dal 2010 entra nel vivo il progetto dei 9 Centri Commerciali Naturali

Già superate le 200 adesioni al Consorzio creato per promuoverlo

I VOLTI

PAOLOZONI

Assessore allo Sviluppo

delle Poli-tiche per il

Commercio del Comune

di Parma

IvANORuSCELLI

Town Center Manager del

Comune di Parma

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [11]

Nel 1995 Eugenio Ceci e Pao-lo Simonetti progettano una nuova sistemazione delle strutture prefab-bricate: i “box” vengono inaugurati - dopo 14 mesi di lavori e il tempo-raneo trasferimento degli operatori in un hangar in piazzale della Pace - domenica 1° dicembre 1996, in tempo per il Natale.

A dicembre 2004 la Giunta Ubal-di affida a Paolo Portoghesi l’elabo-razione di uno studio di fattibilità per la riqualificazione. Le linee-gui-da del progetto vengono approvate dal Consiglio comunale nel gennaio 2006 con alcuni importanti emen-damenti, tra cui il ridimensionamen-to della copertura prevista.

A gennaio 2008 un accordo tra Comune, Ministero e Sovrintenden-ze porta al progetto definitivo: si ridimensiona ancora la copertura, la superficie della piazza rimane ininterrotta ma restano i tre pia-ni sotterranei destinati a negozi e parcheggi. I lavori iniziano a giugno dello stesso anno.

A settembre 2006 l’Ati Bonatti, Buia Nereo e Coop Edile Artigiana si aggiudica il bando di costruzione e gestione. A gennaio 2007, dopo il trasferimento dei commercianti in p.le della Pace, vengono demoliti i box. Per più di un anno un conflitto di competenze tra Comune e So-vrintendenze blocca il progetto.

I nuovi prefabbricati I “funghi” diPaolo Portoghesi

Trovato l’accordo, finalmente si parte

Giù i box, niente buchi

REGALI E DInTORnI

espositore, cartoline, depliant. Infi-ne, gli eventi: saranno organizzate manifestazioni e attività di ani-mazione con cadenze precise, in modo da caratterizzare e differen-ziare un Centro dall’altro. «I Centri Commerciali Naturali – sottolinea Paolo Zoni, assessore allo Svilup-po delle Politiche per il Commercio - sono lo strumento con cui, d’in-tesa con Ascom e Confesercenti, vogliamo tutelare il commercio di vicinato in un momento in cui que-sto si trova di fronte a competitors sempre più aggressivi. Non pos-siamo più permetterci di ragionare ognuno per sé, come accadeva quando ogni esercente “affinava le proprie” armi e si poneva sul mer-cato come singolo: la promozione

della rete commerciale di un’area deve avvenire in modo coordinato, consapevole, a lungo termine. E dev’essere il risultato di un percor-so condiviso». «Nel bilancio 2010 - conclude l’assessore - il Comune ha stanziato per questo progetto 100.000 euro, una cifra che è solo il primo passo di un impegno a cui in futuro potranno essere chiamati a partecipare anche altri soggetti. I nove Centri Commercia-li Naturali di Parma sono stati ide-ati, infatti, come luoghi capaci di attrarre non solo cittadini e turisti, ma anche nuovi investitori. In ogni caso si tratta di un riconoscimento per l’importantissimo ruolo sociale svolto dal commercio per il centro storico e per l’intera città».

[12] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

L’intervista

Sognatore. Coi piedi per terraL’intervista

Un talentodell’imprenditoria al serviziodella Pubblica Amministrazione ANDREA COSTAil PRESiDENTE Di STT, SOCiETà PERlA TRASFORMAZiONE DEl TERRiTORiO, Si RACCONTA iN uN’iNTERviSTAA TuTTO CAMPO

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [13]

Sognatore. Coi piedi per terraDI DIANA PASTARINI

Che cos’hanno in comune il rosso squillante dell’happy bus e il verde chiaro dei furgoncini di Ecocity? Alfa, Agenzia logi-stica filiere agroalimentari, e Stt, Società per la trasformazione del territorio? La metropolitana e la Stu stazione? Un nome, quello dell’Ingegner Andrea Co-sta, e un concetto: efficientare e rendere competitivi i servizi della Pubblica Amministrazione. Ne parliamo, per la prima volta in un’intervista a tutto campo, pro-prio con il diretto interessato.Ing. Costa com’è iniziata la sua avventura nel pubblico, dopo una rapida ascesa nel mondo dell’imprenditoria privata?«Proprio di questi tempi, nove anni fa, fui chiamato dall’Ammi-nistrazione e mi fu proposta la Presidenza della Tep. Io all’epo-ca non avevo nessun contatto con il Comune di Parma, ero un manager imprenditore, mi occu-pavo di finanza gestionale e al contempo ero attivo nell’ambito immobiliare industriale. Al pub-blico proprio non ci pensavo».Cosa l’ha convinta ad accet-tare?«Principalmente l’istinto a racco-gliere sempre nuove sfide e poi la convinzione di poter portare il mio contributo, inteso come vi-

sione imprenditoriale e strategi-ca, all’interno di una società che proprio in quel momento stava vivendo un momento di profon-do cambiamento. Tep passava da società consortile a Spa e aveva bisogno di forti innovazio-ni per rendere il trasporto pubbli-co un servizio davvero efficiente e attraente per i cittadini, anche in vista delle prime gare pub-

bliche per l’assegnazione del servizio di trasporto pubblico, che abbiamo poi vinto. Oltre ad avviare un piano di razionalizza-zione e di rilancio dei parametri economici, volevo portare una nuova filosofia, costruita sulle esigenze dell’utenza, per una città che doveva stare al passo coi tempi. La decisione di creare i parcheggi scambiatori è stata una provocazione culturale, così come i nuovi servizi, il Pronto Bus, l’happy Bus… all’inizio hanno suscitato polemiche, ma i fatti ci hanno dato ragione. Sono cresciuti gli utili, il gradimento, la qualità».Visto che l’ha citata, qual è la

sua filosofia imprenditoriale? Cosa la appassiona del suo lavoro?«Mi hanno definito “un sognatore con i piedi per terra”, credo sia vero. Non penso di essermi mai montato la testa, non vengo da una famiglia di imprenditori, mio padre faceva il Preside. Non ho

cercato un modello, ho costruito da solo il mio spazio, il percorso in cui intravedevo maggiori mar-gini di crescita, anche in ambiti tradizionalmente fermi. Molte idee che si sono rivelate vincen-ti sono state il frutto di “dream”, se manca questa visione innova-tiva, non si riescono a concepire grandi progetti».Torniamo alla sua storia, dopo Tep?«Nel 2005 sono diventato presi-dente di Metro Parma, dove ho portato il progetto della metro-politana leggera fino all’appro-vazione del Cipe. In quegli anni ho promosso insieme all’allora assessore Vignali il rilancio di Infomobility, un’altra esperien-za molto avanzata che ha fatto crescere a Parma una nuova cul-tura della mobilità sostenibile. Poi sono passato ad occuparmi della Stu Stazione, primo espe-rimento del genere in Italia».Da quel prototipo oggi ne sono nate molte altre, ma a cosa serve esattamente una Stu?«Si tratta di una Società di Tra-sformazione Urbana che ha il preciso scopo di realizzare ope-re pubbliche in modo rapido ed efficace, grazie all’impiego di capitale pubblico e privato e alla gestione razionalizzata che con-sente di evitare inutili sprechi e fardelli burocratici».

LA FORMAZIONESI LAUREA IN INGEGNERIA,

INIZIA A LAVORARE IN BARILLA

GLI ESORDIFONDA LA GLOBALGEST,

POI è ChIAMATO ALLA TEP

L’OGGIINFOMOBILITy, METROPARMA,

STU STAZIONE, CAL, STT

L’UNICO HOBBYIL VINO, hA APPENA

ACQUISTATO DIVERSI VIGNETI

“A Milano, al Politecnico, feci una tesi allora

innovativa sul budget di un’azienda alimentare”

“A trent’anni fondai una società di servizi

nel settore delle Fusioni e Acquisizioni”

“Un unico obiettivo: efficientare e rendere

competitivi i servizi dell’Ente pubblico”

“Con mio figlio Luca stiamo realizzando

cantine ecologiche e all’avanguardia”

“Senza una visione davvero innovativa

non si concepiscono grandi progetti”

[14] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

L’intervista

Dal trasporto di persone a quello delle merci. nel 2006 è chiamato a gestire il Cal.«Sì, anche in quel caso si viveva un momento di trasformazio-ne, da Centro Agroalimentare a Centro Agroalimentare e Logi-stica. Gli obiettivi erano chiari: sviluppare e rilanciare l’attività del mercato ortofrutticolo, orga-nizzare il trasporto delle merci in città e avviare un sistema lo-gistico evoluto. Ora, nell’ambito del trasporto di persone sono sufficienti amministratori lun-gimiranti e buone imprese per innescare il cambiamento. Nel trasporto delle merci invece le cose sono molto più complesse, si moltiplicano gli attori da co-ordinare e gli interessi da con-ciliare, l’opera di concertazione delle parti è particolarmente delicata. Anche in questo caso la chiave è stata un sogno: un centro di smistamento unitario di carico e scarico per tutta la città e furgoncini verdi, ecolo-gici, al posto dei mille furgoni privati che invadevano il centro, ognuno per un singolo carico. Così è nato Ecocity».Poi Alfa, di cosa si tratta?«Di un Agenzia che fungerà da cabina di regia della logistica delle filiere agroalimentari a li-vello nazionale. Un tassello fon-

Tra pubblico e privato [Segue da pag. 13] damentale, una struttura impre-

scindibile per un territorio, come il nostro, caratterizzato da una spiccata vocazione agroalimen-tare. La logistica in questo set-tore condiziona fortemente qua-lità e costi dei prodotti: abbiamo calcolato che razionalizzando trasporto e altri ambiti logistici, in Italia è possibile arrivare a un risparmio di 3 miliardi all’anno. Questo dà l’idea di quanto ci sia bisogno, a livello di sistema Paese, di una logistica evoluta e organizzata»Veniamo all’oggi: Stt. Un al-tro sogno?«Sì, ma molto concreto. Stt è una

holding operativa che raggruppa in un’unica sede e sotto un’unica direzione tecnica e amministra-tiva le partecipate del Comune incaricate degli interventi di ri-qualificazione delle diverse aree della città. Una riorganizzazione complessiva e una pianificazione unitaria permetterà una trasfor-mazione globale, organica ed equilibrata, della città. Facciamo un esempio concreto: le pro-blematiche relative a via Trento o via Palermo non si risolvono con una fontana, ma ripensando totalmente il quartiere, con inter-venti strutturali che creino fun-zioni attrattive, luoghi di socialità

Tra i progetti pensati per rilan-ciare l’attività del mercato orto-frutticolo c’è Coltofresco, il bol-lino di garanzia del Cal che farà il suo esordio nei negozi di orto-frutta al dettaglio da gennaio. Si tratta di un marchio di qualità del mercato che contraddistingue prodotti solo italiani, con-segnati al negozio entro 48 ore dalla raccolta, di stagio-ne e con controlli aggiuntivi a quelli di legge per quanto riguarda qualità e sicurezza. I negozianti aderenti esporranno una vetrofania e i prodotti saran-no riconoscibili grazie a bollini e fascette. In arrivo anche un sito dedicato e un giornalino gratuito per informarsi sui prodotti e le virtù delle primizie di stagione.

Da gennaio il bollino di garanzia del CAL

Coltofresco

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [15]

Tra pubblico e privato

IL MESE MAGAZINE marzo 2009 [15]

LE PARTECIPATE

STu STAZIONE

STu AuThORITY

STu PASuBIO

Non penso di essermi montato la testa, non vengo da una famiglia di imprenditori. Non hocercato un modello.

Semplicementeho costruitoil mio spazio

all’avanguardia sia dal punto di vista tecnico che ecologico, le prime in Italia certificate Casa clima».Siamo a fine intervista, all’ultimo piano di un palazzo che domina la città, dalle vetrate si vedono i tetti di Parma. Scorro veloce-mente la brochure delle “Tenute Costa”: Morellino di Scansano, Acanto, Barolo, Dolcetto d’Al-ba... Una lista dei vini degna della miglior enoteca. Un’altra passione diventata business.

ALFA

e scambio commerciale».Dopo nove anni, oggi si sen-te più manager o ammini-stratore pubblico?«Sono un manager che opera nel pubblico nella misura in cui può introdurvi criteri di efficienza e piglio imprenditoriale».Tra un sogno e una presiden-za, riesce ad avere un hobby?«L’unico che sono riuscito a coltivare, è il caso di dirlo, è il vino. Insieme a mio figlio Luca abbiamo acquisito due tenute in Piemonte nel cuore del Barolo, due in Maremma e una nell’Al-to Adige: vigneti pregiati in cui stiamo realizzando cantine

STT, la Società per la Trasfor-mazione del Territorio, è una delle prime esperienze in Italia di holding per il coordinamento stra-tegico e il controllo delle società di un Comune incaricate della realizzazione di grandi opere di riqualificazione. Le 8 partecipate del Comune di Parma sono: Stu Stazione, Stu Authority, Stu Pa-subio, Alfa, Casadesso, Parma-bitare, Spip, Metro Parma. Dopo la semplificazione dei loro cda, saranno riunite in un’unica sede con un’unica direzione tecnica e amministrativa. Scopo, la riduzio-ne dei costi generali di fornitura e di gestione e l’armonizzazione di tutti gli interventi in un unico piano di sviluppo della città.

Avrà il controllo delle 8 partecipate del Comune

Nasce STT

CASADESSO

PARMABITARE

SPIP

METROPARMA

[16] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

CittàcheCambia

I GIOIELLI NASCOSTIGià durante i lavori di costruzione dell’albergo diurno vengono rinvenuti i resti di un antico foro romano di età imperiale, con mosaici e statue. Il progetto del Comune prevede il suo recupero

...A SPAZIO IN DISuSONel ‘69 diventa sede dei Vigili. Dopo il trasferimento del Comando sotto la piazza si alternano associazioni e formazioni politiche: ultimo utilizzo, le cabine telefoniche Spip

2 3La storia

DI ILARIA GANDOLFI

«Qualità urbana, investimenti come volano dell’economia, atten-zione alla coesione sociale». Con queste parole Pietro Vignali ha sintetizzato l’idea di sviluppo su cui poggia il piano triennale delle opere pubbliche 2010-2012 del Comune di Parma, presentato a novembre: un passaggio cruciale per lui e per la sua giunta, perché proprio alla fine di questo triennio il giovane sindaco dovrà affronta-re di nuovo le urne. La voglia di concludere dunque non manca, e si vede: uno sguardo alle cifre rivela un impegno, nel 2010, di 146 milioni di euro, a cui se ne aggiungono 210 di interventi da realizzare con il coinvolgimento di privati o altri attuatori. Nel 2011 la cifra stanziata dal Comune cala a

Anche il S. Paolo verso il restauro.

E nell’ex carcere la Città dello Studente

propria piazza sotto la piazza – in passato adibita ad albergo diurno e chiusa ormai da molti anni – che diventerà l’ingresso del percorso museale ed espositivo del Palazzo del Governatore (inaugurazione il 16/1/2010), ai cui sotterranei è collegata. «Luogo culturale, dun-que – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Aiello – ma anche di svago, con servizi di ristorazio-ne e spazi per l’aggregazione». Sempre per rimanere “sotto ter-ra”, al piano -1 dell’attesissi-ma piazza Ghiaia nascerà un centro di aggregazione gio-vanile in cui si potrà trasferire la movida cittadina quando il tempo non permetterà di stare all’aper-to; a contraddistinguerlo sarà la presenza di postazioni computer e connessione web ad alta velo-cità. Ancora ai giovani è dedicato

L’ex Cobianchitorna agibile: da lì si passerà per entrare nel nuovo polo culturale. E nel piano investimenti 2010/2012 altre idee di lunga data prendono sostanza...

Sotto piazza Garibaldi la “hall” del Governatore

CittàcheCambia

DA ALBERGO DIuRNO...Dal 1929 sotto piazza Garibaldi è attivo l’Albergo Diurno Cobianchi (nella foto gli scavi di costruzione): 2000 mq di servizi per la cura del corpo, con bagni, docce, parrucchieri e manicure

1

102 milioni, per risalire nel 2012 a quasi 116 milioni di euro. Come cambierà Parma prima di allora? Tra i progetti forse meno cono-sciuti del piano (l’elenco completo è disponibile su www.parmanews.net, nella sezione “Speciali”) spiccano alcuni interventi che nel 2010 riguarderanno il cuore della città e che saranno realizzati con la formula del project financing. Dopo anni di studi e progetti ver-ranno finalmente riaperti alla città, sotto piazza Garibaldi, gli spazi dell’ex Cobianchi: una vera e

il restauro dell’ex carcere di San Francesco, un progetto che il Comune sta portando avanti in collaborazione con l’Università: «Dovrà diventare una Città degli Studenti – spiega Aiello – con at-trezzature e spazi a loro dedicati, come aule-studio, sale per le as-sociazioni studentesche, servizi e ambienti per l’aggregazione». Nel 2010 è previsto anche l’avvio dei lavori per la riqualificazione del complesso di San Paolo, in cui attualmente sono aperti al pub-blico solo i locali delle biblioteche “Guanda” e “Ilaria Alpi”: sarà un nuovo contenitore culturale, con spazi espositivi e luoghi di ritrovo. «Abbiamo già affidato un incarico di 300.000 euro – racconta Aiel-lo - per il rilievo accurato di tutta la struttura. Una volta stabilito lo stato di fatto il Comune impegnerà

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [17]

218milioni di euro

di investimen-ti in opere pubbliche

sono invece previsti per

il biennio 2011-2012, per arrivare ad una cifra complessiva

di 364 milio-ni di euro nel

triennio

146milionidi euro

la cifra stan-ziata dal Co-mune gli per

gli investi-menti 2010. Ulteriori 210

milioni di interventi

verranno rea-lizzati con il

coinvolgimen-to di privati o altri attuatori

I NUMERI

Nel Bilancio 2010 si puntasulla città delle quattro “C”

vERSO lA DiSCuSSiONE iN CONSiGliO

«Ogni singolo euro che riusciamo a spendere per la città l’aiuterà ad uscire dalla crisi» ha affermato il Sindaco Vignali presentando il Bilancio previsionale 2010, nelle prossime settimane al vaglio del Consiglio comunale. «Perciò investia-mo con coraggio su quattro direttrici fondamentali: le due vocazioni istintive del territorio, Cibo e Cultura, reinte-pretate nell’ottica più innovativa della Creatività e della Co-noscenza«. In concreto, oltre al piano investimenti descritto in queste pagine, nel libro dei conti di piazza Garibaldi è da segnalare la riduzione delle spese complessive (-1% rispetto al 2009, con un risparmio di 2 milioni di euro) ot-tenuta anche tramite una politica di razionalizzazione della spesa di funzionamento dell’ente (-7,5%). Continua invece a crescere la quota di risorse impiegata per i servizi alla persona, che rappresenta il 61,9% del bilancio, con un valore assoluto di 120 milioni di euro (nel grafico). Sul fronte delle entrate rimane inalterata la pressione fi-scale: è confermata la detassazione della tariffa Irpef per le famiglie numerose, cui si aggiungerà l’applicazione del Quo-ziente Parma. Infine, si è ridotto rispetto all’anno scorso il peso delle entrate straordinarie a copertura della spesa corrente (-9,4%).

Si estende la rete wireless, con Smarter Town. Parma_2.0

TECNOLOGIA APPLICATA AI SERVIZI ALLA PERSONA

Nei prossimi anni sentiremo spesso nominare “Smarter Town. Parma_2.0”, il progetto promosso dal Comune per fa-cilitare, tramite le tecnologie informatiche e di telecomunica-zione, la fruizione della città. In cosa consiste? Già a partire dal 2010 verrà ampliata la rete wireless ora attiva in centro storico e Oltretorrente; sportelli informatici per l’erogazione dei servizi al cittadino verranno inoltre collocati in più punti della città. Nel triennio l’attività proseguirà con l’emissione della “citizen card” (una carta con cui sarà possibile accede-re a tutti i servizi di Parma) e con il progetto “A casa più”, attraverso cui la tecnologia (teleassistenza, telemedicina, teleinformazione) agevolerà l’assistenza domiciliare delle fasce più deboli, come anziani e disabili. Spazio anche alla ricerca, con il rilancio del nuovo parco scientifico e tecnolo-gico a Sud (in partnership con l’Università) e l’insediamento di un polo a Nord Ovest per la ricerca applicata all’agroali-mentare, evoluzione del progetto Pkn di Spip.

2 milioni e mezzo di euro, ad in-tegrazione delle risorse impegnate dal privato che si aggiudicherà il project financing». Nel San Paolo, inoltre, troverà sede anche En-gioi, la società voluta dal Comune per gestire i centri di aggregazione giovanile della città. Le novità però non si fermano al centro storico: nel 2010, infatti, all’interno del Welfare Community Center di San Pancrazio vedrà la luce an-che la “cittadella del bambino” con una fattoria didattica e una struttura per l’infanzia (4 sezioni

di nido e due di scuola materna) aperta 24 ore su 24. Il secondo WCC nascerà nell’area di via Bu-dellungo e conterrà un “centro per lo sport individuale de-strutturato”, ossia uno spazio in cui i ragazzi dai 10 ai 18 potran-no fare sport senza appartenere a squadre o società, pur essendo seguiti da educatori. Sempre nei quartieri, che saranno interessati da una schiera di interventi su spa-zi pubblici (articolo a pagina 18), verde e viabilità, è prevista la co-struzione del Centro Famiglia e Volontariato e di una struttura di prima accoglienza per don-ne e mamme. Forte attenzione anche agli anziani, che vedranno crescere i centri a loro dedicati: tra questi, in particolare, una struttura finalizzata all’aggregazione e al reinserimento lavorativo.

Nei locali sotterraneiinizierà il percorso

del Palazzo. Con bar, bookshop e servizi

IL PUNTO

NON BASTAVA aver visto con i nostri occhi il crollo del Muro, le stragi di Capaci e via D’Amelio, l’undici settem-bre, quattro governi Berlusconi, l’elezione del primo pre-sidente USA afroamericano, la prima pecora clonata. Per chi ancora non lo sapesse, la nostra già attonita genera-zione sarà testimone della fine di un ciclo del Lungo Com-puto. Ovvero? Secondo gli antichi maya, ciascun ciclo del Lungo Computo corrisponde ad un’era del mondo; il pas-saggio da un’era all’altra è segnato (cito da Wikipedia) «da eventi più o meno significativi». Ebbene, cari amici, un nuovo ciclo inizierà il 21 dicembre 2012, giorno in cui, come si premurano di dirci “scienziologi” di molte parti del globo «la rotazione della Terra sul proprio asse si fer-merà per poi riprendere a ruotare in senso inverso, con la conseguente inversione dei poli magnetici». In altre parole, la fine del mondo. Per gli scettici è una bubbola, per i ca-tastrofisti di tutto il globo un appuntamento a cui arrivare preparati (?). Vedere per credere, sul web c’è una miriade di siti adatti a tutte le sfumature del masochismo: da non perdere il “tic tac” del conto alla rovescia su http://survi-ve2012.com. Beh, direte, che c’entra questo con i lavori pubblici di Parma? C’entra, perché gli antichi maya, alme-no su di noi, rischiano di aver ragione. Nel 2012 (qualche mese prima del 21/12, in verità) finirà il suo mandato l’attuale Giunta. è normale e persino positivo che questo significhi, per chi occupa gli uffici di piazza Garibaldi, sen-tire il “tic tac” dell’orologio e dare quindi il massimo nel (poco) tempo disponibile. Ma vorrei fare un augurio a tutti noi, al sindaco Vignali e alla sua squadra: possiamo fare in modo di ragionare come se, nel 2012, non finisse il mondo? Nè va della salute e della serenità dei parmigiani di oggi e di domani...21/12/2012 permettendo.

Redattrice CittàcheCambia - [email protected]

2012. Ovvero, la fine del mondo

DI ILARIA GANDOLFI

[18] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

CittàcheCambia

DI ERIKA FERRARI

Fare di Parma una città a misu-ra di ciclista. è questa la sfida che Infomobility e il Comune vogliono vincere nei prossimi anni e per il quale sarà investito un cofinanzia-mento del Ministero dell’Ambiente

di oltre 745mila euro. Fra i primi interventi c’è la riqualificazione e la messa in sicurezza degli itine-rari del Biciplan, a partire dal com-pletamento dell’Anello 0, che rag-gruppa le piste ciclabili del centro storico. Un altro punto riguarda invece la realizzazione di sei piat-taforme intermodali per lo scam-

stazione Bike Sharing della Tem-porary Station, dove il servizio è particolarmente utilizzato dai pen-dolari, soprattutto per raggiungere il Campus e l’Ospedale Maggiore. Un’altro importante obiettivo da raggiungere sarà la realizzazione della Velostazione, il futuro depo-sito per biciclette, che all’interno della nuova stazione potrà ospita-re, su due piani, fino a 2000 bici (servizio a pagina 21). Investi-menti sono previsti anche per la progettazione di un software per la gestione integrata del Bike e Car sharing, pensato per agevo-lare gli utenti che con un’unica tessera potranno accedere a en-trambi i servizi.

Bike sharing: il servizio si ampliaVIABILITà uN FiNANZiAMENTO Di 745MilA EuRO PER lA MOBiliTà CiClABilE

Infomobility promuove l’uso delle due ruote. Fra le novità le piattaforme intermodali e la Velostazione

bio fra Bike, Car sharing e bus nei parcheggi scambiatori sud, ovest, est; al Campus con l’introduzio-ne, nelle vicinanze degli impianti sportivi, di una nuova postazione di Bike e Car sharing, che si andrà ad aggiungere alle 12 colonnine del servizio per le bici già esisten-te presso la Facoltà di Chimica. L’offerta combinata di bici e auto condivisa sarà introdotta anche nei parcheggi della Crocetta e del Cavagnari in via La Spezia.In centro storico postazioni di Bike sharing potrebbero essere realizzate in piazza Garibaldi, via Repubblica, piazzale della Pace e in Oltretorrente. Nuove bici del sono in arrivo anche per la po-

E nei quartierila parolad’ordineè qualità

Il piano triennale delle opere pubbliche 2010-2012 individua in tutto 41 interventi di riqualifi-cazione degli spazi urbani d’uso pubblico nei quartieri di Parma, per un investimento complessivo di circa 23 milioni di euro. A dise-gnare il futuro del-le circoscrizioni è stata l’Agenzia per la Qualità Urbana e Architettonica del Comune, con un confronto a tutto campo che ha coinvolto l’Univer-sità, gli Ordini Provinciali degli Architetti e degli Ingegneri, l’Isti-tuto di Arte Applicata e Design di Torino, oltre naturalmente ai Consigli di Quartiere interessati. «I quartieri e le frazioni – spiega il

responsabile dell’Agenzia, Paolo Conforti – non sono la periferia del centro, ma luoghi dove vivono migliaia di persone, e per questo meritano di essere belli e curati come Piazza Garibaldi. Le piazze, le strade, gli spazi pubblici devo-

no tornare a esse-re belli da vivere, per le famiglie, gli anziani, i bambini. In questo modo saranno anche più sicuri». I progetti

più importanti del 2010, in ter-mini di investimento pubblico, ri-guarderanno la riqualificazione di piazzale Pablo, gli spazi pubblici dell’Oltretorrente (parte di via Costitutente e di via D’Azeglio), piazza Lubiana (adeguamento

Paolo Conforti: «Ridare allefrazioni la dignità di piccole città»

PIAZZALE PABLO

P.ZZA INDIPENDENZA (CORCAGNANO)

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [19] IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [19]

Un mese in ConsiglioDI ILARIA GANDOLFI

Su www.parmanews.net, il notiziario on line del Comu-ne di Parma, è possibile seguire lo svolgimento dei Con-sigli comunali a partire dal tardo pomeriggio, mentre un sintetico resoconto delle commissioni viene pubblicato entro le 10 della mattina successiva. Di seguito una sintesi delle principali sedute del mese di novembre.

10/11 - La casa del viaggiatore

Nella nuova stazione il Comune utilizzerà 240.000 euro di contri-buto regionale non per la realizza-zione di dieci nuovi alloggi ma per una struttura per l’accoglienza degli stranieri e la sicurezza urbana, come votato all’unanimità in Conferenza di Programma. Il 10 novembre il Consiglio approva, con l’astensione del PD, il no di Rifondazione e il voto a favore della maggioranza.

17/11 - Metro, nessuna novità Nel Consiglio del 17 novembre il capogruppo del

Partito Democratico Pagliari chiede alla giunta chiari-menti sulla metro, con particolare riferimento alla let-tera della società Metro Leggera (Impresa Pizzarotti e soci) apparsa sui giornali. Il sindaco Vignali dichia-ra di aver «scritto una lettera di risposta, anche se il destinatario della missiva non avrei dovuto essere io. Comunque non ci sono grandi sviluppi, siamo ancora fermi ai 37.000.000 del materiale rotabile, stanzia-mento al quale non sono disponibile».

30/11 - Ok all’assestamento

La delibera più attesa del Consiglio del 30 novembre è l’assestamen-to finale di bilancio 2009, illustrato dall’assessore Broglia. Per la parte corrente è sufficiente una manovra di 100.000 euro, mentre in conto ca-pitale si effettua un assestamento di 2.300.000 euro. Il voto promuove l’assestamento: la maggioranza vota a favore, l’opposizione contro.

Rinnovi gratuiti al Car sharing per gli studenti universitari

L’AGEVOLAZIONE SCADE IL 31 DICEMBRE

è la mobilità giovanile uno degli aspetti su cui investire per incentivare la diffusione di stili di vita sostenibili. In-fomobility ha infatti deciso di rinnovare le agevolazioni a favore degli studenti universitari che decidono di utilizzare mezzi di trasporto alternativi all’auto privata. La società ha quindi riservato un’interessante opportunità per gli univer-sitari del nostro ateneo: gli studenti che sono già iscritti al servizio del Car sharing hanno, infatti, il diritto di rinnovare gratuitamente l’abbonamento annuale in scadenza, prolun-gando il servizio per tutto il corso del 2010. Questa nuo-va opportunità integra un’offerta ideata appositamente per gli studenti universitari: chi di loro si è presentato entro lo scorso giugno agli sportelli della società, attestando la pro-pria iscrizione all’università, ha potuto infatti usufruire di una sottoscrizione gratuita al Car sharing, non pagando quindi il costo convenzionale di 120 euro. Gli oltre cento ragazzi che avevano approfittato di questa offerta estiva e gli altri che si sono iscritti successivamente, potranno ora rinnovare il contratto presentandosi al front office di Infomobility con il proprio libretto universitario, non oltre però la data del 31 dicembre 2009. Per maggiori informazioni contattare Infomobility allo 0521 7063. [E.F.]

Dopo ogni seduta del Consiglio comunale, nell’ho-mepage di Parmanews.net troverai “Il Consiglio in Video”: i momenti più salienti della discussione sintetizzati in brevi filmati on stream. Nella Vide-ogallery puoi invece vedere i filmati delle sedute passate.

Clicca e guarda: il Consiglio in Video

41gli

interventidi riqualifica-

zione di spazi urbani di uso pubblico in-

seriti nel pia-no triennale 2010-2012 delle opere

23milionidi euro

l’investimen-to complessi-vo del Comu-ne per questi

interventi, che riguar-dano sia i

quartieri che le frazioni

I NUMERI

Nel piano delle opere pubbliche il restyling di p.le Pablo, Lubiana, Salvo D’Acquisto, ma anche gli spazi pubblici di Vicofertile e Corcagnano

funzionale e caratterizzazione delle funzioni commerciali/mer-catali, sistemazione del verde), piazzale Salvo d’Acquisto con borgo Colonne e piazzale Borri, via Mazzini (riqualificazione por-tici e percorsi pedonali) e l’area compresa tra piazzale Allende, via Lombardia e piazzale Sicilia. Prevista infine la riqualificazione

del sistema di quattro piazze collocate lungo le direttrici Via Savani/Via Lanfranco a Nord di viale Piacenza. Anche le frazioni sono oggetto di riqualificazione di spazi pubblici: nel 2010 sarà la volta di Vicofertile e Corcagna-no, mentre nel biennio successi-vo toccherà a San Pancrazio, San Prospero e Baganzola.

BAGNIPuBBLICI...Nel 2010

nuovi bagni pubblici

verranno installati in

centro stori-co e in Oltre-torrente, con un’attenzione

particolare all’aspetto

estetico (nella foto un

esempio)

...E PARETI vERDI

Per la riqua-lificazione di alcuni spazi

pubblici (nella foto

piazzale San Giacomo) è previsto

l’utilizzo del verde vertica-

le, o “green roofing”

PIAZZALE LUBIANA

[20] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

CittàcheCambia

Carpe diem? Temporary Station!La nuova stazione di Parmauno spazio moderno e flessibile da dedicare al business agli eventi e al tempo libero

www.centostazioni.it [email protected]

I nuovi spazi della stazione di Parma rappresentano una grande occasione per sviluppare la propria attività promozionale e commerciale, anche temporanea, in una location dal layout innovativo e funzionale. Un target ampio ed eterogeneo, costituito non solo dai viaggiatori ma anche da frequentatori e cittadini in cerca di novità e opportunità

Centostazioni S.p.a. è l’azienda nata dalla partnership tra Ferrovie dello Stato e Archimede 1, compagine privata con capofila SAVE S.p.a. La sua mission è quella di valorizzare e gestire 103 fabbricati viaggiatori in Italia, tra cui la stazione di Parma

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [21]

DI ERIKA FERRARI

Il grande cantiere della sta-zione si sta muovendo a gran velocità verso il 2012, anno che sancirà la nascita del nuovo polo di scambio intermodale della cit-tà. La stazione diverrà infatti il fulcro della mobilità di Parma, da quella ferroviaria a quella su gomma, passando per quella ciclabile. In attesa del moderno assetto, alcune novità sono in arrivo per i ciclisti parmigiani. Gli utenti che giungono in sta-zione con la loro bici, potranno infatti lasciare il loro mezzo a due ruote al sicuro all’interno

del nuovo deposito, che entro tre mesi circa sarà completato nella zona Sud-Ovest, adiacente alla Temporary Station.Il Bici Park, il cui progetto è stato curato da Stu Stazione, avrà una pianta rettangolare di 28,6 x 13 metri quadrati e potrà ospitare su due piani fino a 410 biciclet-te. Il deposito sarà inoltre carat-terizzato da una struttura me-tallica con copertura in pannelli microforati e pavimentazione in colore rosso, in continuità con le caratteristiche strutturali della Temporary Station. L’accesso al Bici Park, la cui gestione sarà di competenza di Infomobility, sarà garantito da un percorso indivi-duato da apposita segnaletica, collocato sul vialetto a Sud della

Temporary Station, da cui sarà possibile anche uscire una vol-ta recuperata la proria bicicletta. Ai pedoni sarà invece riservato il passaggio sul lato Est del de-posito.Nel progetto molta attenzione è stata posta al fattore sicu-rezza: l’area sarà ampiamente illuminata e dotata di un siste-ma di videsorveglianza; all’en-trata della struttura sarà inoltre collocata una guardiania in cui personale gestore garantirà la sorveglianza del luogo e assi-stenza agli utenti durante tutto l’orario diurno. Una volta posta al sicuro la propria bici, le per-sone potranno infine accedere comodamente alla zona stazio-ne tramite un passaggio diretto fra le due strutture. L’accesso sarà regolato da un tornello che immetterà nella Temporary Sta-tion all’altezza del box libreria, in prossimità del binario 1.

In stazione èin arrivo ilnuovo Bici ParkLa struttura dovrebbe essere ultimata entro tre mesi.Un passaggio diretto la collegherà alla Temporary Station

410il numero delle bici

che potranno essere ospita-

te nel nuovo deposito del-

la stazione

I NUMERI

Binari: i lavoriproseguono sul 5 e 6

GLI INTERVENTI SULLA FERROVIA

A metà dicembre gli interventi di adegua-mento strutturale della zona della ferrovia si concentreranno sui binari 5 e 6. Nel frattem-po Stu Stazione e RFI stanno confrontando-si sulla possibilità di agevolare l’intervento dell’impresa appaltatrice sui binari, permet-tendole di operare contemporaneamente su quattro di loro. Se così fosse già nei prossimi mesi ai lavori che saranno in atto sui binari 5 e 6 potrebbero aggiungersi anche quelli sull’1 e 2, facilmente raggiungibili dal can-tiere aperto su piazzale Dalla Chiesa. Proprio sul fronte del piazzale, dopo le modifiche alla viabilità, la Stu Stazione sta introducen-do alcune migliorie. Ad esempio sul lato Sud dell’area, adiacente a viale Bottego, è stata collocata una nuova pensilina per i taxi, dove le persone potranno sostare al riparo dalle intemperie in attesa del mezzo.

IN ALTO I LAVORI NEL PIAZZALE DALLA ChIESA. QUI SOPRA IL CANTIERE A NORD

L’accesso aldeposito sarà

illuminato e dotato di videosorveglianza

[22] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Innovazione

Un regolamentooltre la legge...

DI MATTIA BOSELLI

Per permettere ai cittadini di vi-vere in abitazioni con un impianto energetico pienamente a norma il Comune di Parma si sarebbe potu-to limitare a recepire la normativa regionale, ma ha scelto di fare di più: il 17 novembre il consiglio ha adottato il Regolamento Energeti-co o REN, un documento studiato dall’assessorato all’Ambiente di Cristina Sassi e dall’Agenzia Parma Energia per favorire al massimo il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Ambiente e portafoglio possono davvero an-dare d’accordo, e gli incentivi indi-viduati dal Comune rendono que-sta possibilità ancor più concreta. Il Regolamento offre opportunità per il settore edilizio sostenibile e nasce con la finalità di fornire ai tecnici, alle imprese ed ai sin-goli cittadini un primo strumento completo sulla materia energeti-ca, comprensivo appunto sia del-le norme regionali che dei nuovi

meccanismi incentivanti. L’asses-sore racconta che il corposo do-cumento di 211 pagine è anche il risultato degli incontri coi nu-merosi portatori d’interesse che hanno fornito suggerimenti per arrivare ad un Regolamento che fosse «il più efficace ed efficiente possibile. L’abbiamo scritto pre-

miando le richieste del mondo dell’edilizia e di chi pensa di ri-strutturare la casa; infatti è molto facile prevedere che le vecchie abitazioni, magari degli anni ‘60 o ‘70, nel giro di qualche de-cennio non interesseranno più a nessuno se non saranno oggetto di un adeguamento». La Sassi il-

... Regionale. Parliamo del REN, un documento studiato per favorire il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili attraverso modalità nuove e declinate sulle esigenze reali dei fruitori

lustra il contenuto del REN: «La prima parte è un vero e proprio glossario. La parte seconda con-tiene i requisiti obbligatori mini-mi. Nella parte terza vi sono gli ulteriori interventi obbligatori per il miglioramento delle prestazioni energetiche e della sostenibilità ambientale. La quarta parte è quella degli incentivi, che vo-gliono favorire il risparmio ener-getico e l’utilizzo delle fonti rin-novabili. La quinta è un allegato tecnico sviluppato in collabora-zione con il Politecnico di Milano

al fine di mettere a disposizione del progettista alcuni ausili alla progettazione, ad esempio sul contributo del solare termico. In-fine la parte sesta è relativa agli impianti fotovoltaici».Il REN stabilisce tra le altre cose il riscaldamento massimo prefis-sato, pari a 20 gradi centigradi nelle abitazioni ed a 18 gradi nei capannoni industriali, e tende ad incentivare la libertà e le tecnolo-gie: sono tante le strade proget-tuali che possono portare all’au-spicata efficienza energetica.

Cristina Sassi: «Un Regolamento

frutto delle istanze di diversi portatori

d’interesse»

Innovazione

DI vALENTINA MANGIA

Una grande opportunità per le famiglie dell’Emilia Romagna per risparmiare sull’acquisto di pan-nelli fotovoltaici. Questo è quanto viene offerto dall’iniziativa “Gaso-lare – Emilia Romagna”, coordi-nata dall’associazione di promo-

zione sociale no profit FAZZ Club di Modena con il patrocinio della Provincia di Modena, di Legam-biente e del WWF. “Gasolare” è in sostanza un grup-po d’acquisto - il primo a livello regionale - per i generatori di energia solare. L’iniziativa per-metterà ai cittadini di usufruire di

Gasolare: quando l’unione fa la forza, anzi l’energia!

GRUPPO D’ACQUISTO PER iMPiANTi FOTOvOlTAiCi

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [23]

I PUNTI IL PUNTO

DA ROMA A COPENAGHEN, dal cibo al clima. Da un diritto negato a molti a un obbligo rispettato da pochi. è tempo di vertici, ma soprattutto di riflettere un po’ sul senso di questi vertici. Da strumento almeno potenzial-mente innovativo di confronto tra i cosiddetti grandi del-la Terra, questi istituti internazionali si sono involuti as-somigliando sempre più a paludati e stanchi cerimoniali privi di sostanza politica e dei suoi reali rappresentanti (si veda la concomitante assenza di Obama, Merkel e Sarkozy al Summit romano della Fao). Vedremo cosa succederà a Copenaghen, se si tratterà effettivamente di un G2, una singolar tenzone Usa-Cina, o dell’ennesima parata di capi di stato più o meno noti, austeri, esotici o annoiati che hanno abbiamo visto nelle ultime occasioni. In ogni caso a distanza di trentasette anni dalla prima presa di coscienza collettiva delle responsabilità umane nei confronti della salvaguardia ambientale (Conferenza di Stoccolma, 1972), passando per il protocollo di Kyo-to, illuminante esempio di documento tanto noto quanto ignorato, la situazione climatico-ambientale del pianeta è a dir poco disastrosa. Ugualmente sulla cifra record di un miliardo e venti milioni di affamati nel mondo sembra che i vertici abbiano inciso ben poco. Sembra giunta l’ora di interrogarsi, oltre che sulle cause profonde della mancanza di cibo e di rispetto per l’ambiente, anche sull’effettivo potere decisionale di questi incontri al ver-tice. E sulla loro portata concettuale e simbolica: pochi potenti attorno a un tavolo possono (forse) decidere un embargo, o (dopo estenuanti trafile, proclami e ostraci-smi) di dotarsi di un’unica moneta, ma possono determi-nare e imporre un copernicano cambiamento di menta-lità di tutti gli individui del mondo? Il problema di tante delle attuali devastanti e irrisolte emergenze planetarie, è che non dipendono direttamente dalla scelta di qual-cuno, ma dal comportamento di tutti. E precisamente dal fatto che nessuno sembra disposto a rinunciare alle proprie superflue abitudini quotidiane per preservare la sopravvivenza delle generazioni future. Questione non da poco, di certo non risolvibile da pochi...

DI DIANA PASTARINI

Tempo di verticiRedattrice Innovazione - [email protected]

CRISTINASASSI

Assessore all’Ambiente del Comune

di Parma

Innovativo meccanismo a punti: per guadagnare, risparmiando

ECCO lE PRiNCiPAli NOviTà

Sono essenzialmente due le novità che il Regolamento Ener-getico del Comune di Parma introduce rispetto alla normativa regionale, come ci spiega l’assessore Sassi: «Anzitutto abbiamo inserito un glossario molto ampio che dà la possibilità a tutti di capire la materia, che altrimenti sarebbe ostica. C’è poi il riconoscimento per chi costruisce in una classe energetica mi-gliore di quella prevista dalla normativa regionale; è l’attuazione concreta del principio CasaClima, seguendolo ci saranno meno dispersione e meno spesa, e noi diamo incentivi per questi fini. Purtroppo si continua a costruire seguendo semplicemente la legge regionale, che va bene, ma dobbiamo osare di più: è per questo che non ci siamo limitati al suo recepimento puro e semplice». Gli incentivi si basano su un innovativo meccanismo a punti; come funziona? Come le raccolte a punti che facciamo al supermercato, per essere molto chiari. Le tipologie di inter-vento che danno diritto ai punti sono numerose e sono indicate con precisione nel REN; per esempio, se un edificio già esisten-te viene dotato di sistemi solari passivi si acquisiscono venti punti, mentre il contenimento dei consumi energetici in regime estivo ne porta cinquanta. Allo stesso modo sono indicati i pun-ti necessari per ottenere gli svariati benefici previsti; sempre a titolo d’esempio si legge che per un premio volumetrico occor-rono sessanta punti, per la riduzione della tassa sul plateatico ne servono venticinque, e lo stesso punteggio è necessario per poter recuperare a fini abitativi i sottotetti esistenti. [M.B.]

notevoli vantaggi per installare sul proprio tetto l’impianto fotovoltai-co. L’associazione realizza incon-tri informativi in tutte le città della regione, perchè non tutti sanno che i contributi statali per l’instal-lazione degli impianti fotovoltaici si esauriranno nel breve termine, presumibilmente entro metà del 2010. Il gruppo d’acquisto rea-lizzato da Gasolare permetterà, alle famiglie che vi aderiranno, di ottenere l’impianto praticamente a costo zero, sfruttando al me-glio il contributo statale denomi-nato “Conto Energia”. Aderire al gruppo infatti consente di avere un potere d’acquisto molto mag-giore, ottenendo prezzi più bassi per l’installazione degli impianti, maggiori garanzie sulla qualità e

la durata degli stessi e migliori condizioni per eventuali finan-ziamenti bancari. Ancora, altri numerosi vantaggi riguarderanno l’ambiente e la nostra salute, che ne guadagnerà grazie alle tonnel-late di anidride carbonica in meno immesse nell’aria. Approfittiamo-ne, prima che sia troppo tardi e il contributo statale riservato al fotovoltaico si esaurisca.Per informazioni: www.fazzclub.org; 059 215 5454.

Grazie all’acquisto condiviso, prezzi

più bassi e maggiori garanzie di qualità

20punti si ottengono se un edificio già esistente viene dotato di sistemi solari passivi

50punti si ottengo-no per il contenimento dei consumi energetici in regime estivo

60punti occorrono per ottenere un premio volumetrico

[24] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Innovazione

Rassegna stampaLe notizie più “innovative” apparse sui giornali italiani nel mese di novembre

I NUMERI Biodiversità: alla scoperta di pito e gosinoParma sarà sede di un Centro Nazionale per la valorizzazionedelle specie autoctone

DI ALESSANDRO TRENTADuE

C’è un maiale nero e una pera rossa, una pecora a pois e un peperone bianco, una prugna verde e un fico rosso. Non è un libro per bambini colorato male, ma il catalogo di tutte le varietà autoctone – animali e vegetali – presenti sul territorio parmense. Si chiama “Frutta e buoi…” ed è il quaderno della biodiversità agricola del territorio parmense. Realizzato dalla Provincia – con l’assessorato all’Agricoltura, l’as-sessorato Parchi, Tutela della Biodiversità e Turismo, e l’Azien-da agraria sperimentale Stuard – raccoglie e illustra 10 razze animali, 46 varietà frutticole e 22 ortaggi originarie delle nostre

zone allevate e coltivate quasi tutte con agricoltura biologica.è questo il principio fondante della biodiversità: a detta della FAO, infatti, la causa principale di perdita della diversità gene-tica è causata dalla diffusione dell’agricoltura industriale mo-derna, che ha gradualmente so-stituito le varietà locali. Ecco che allora, per preservarle, nasce la figura dell’Agricoltore Custode che, come stabilito da un’apposi-ta legge regionale, ha il compito di provvedere alla conservazio-ne delle risorse autoctone. Nel-la Provincia di Parma sono più di cento i produttori, agricoltori e privati che hanno aderito alla Rete degli Agricoltori Custodi.E proprio la ricchezza di prodotti

FESTEGGIATO L’ARRIVO DEL wI-FI IN OLTRETORRENTEUna speciale giornata nel segno della festa e dei giochi informatici

La rete wireless si estende in Oltretorrente e offre nuove importanti opportunità di lavoro e di socialità. La copertura di questa nuova area della città è stata festeggiata da una specia-le giornata in cui si sono svolti gratuitamente prove e tornei di videogiochi, mentre presso ap-positi stand è stata donata a tutti i partecipanti una tessera che permette l’accesso gratuito alla rete wireless per due anni. L’ini-ziativa si inserisce nel più ampio progetto Urba.Net grazie al qua-

le sempre più cittadini possono usufruire della rete wi-fi ed ac-cedere ad internet o scaricare la posta elettronica in molte zone della città. Come hanno spiega-to gli assessore al Welfare Lo-renzo Lasagna e alla Sicurezza Fabio Fecci, tanto la rete quanto i progetti di riqualificazione e arricchimento di piazze e quar-tieri «costituiscono una preziosa opportunità e insieme la prima forma di prevenzione rispetto alla criminalità e alle situazioni di rischio». [Giuseppe Labellarte]

19/11 LE TEMPERATURE GLOBALI saliranno di 6° C entro fine secolo a causa dell’aumento delle emissioni di CO2 e del calo della ca-pacità naturale della Terra di assorbire i gas serra. Lo studio pubblicato su Nature Geoscience lancia un appello al vertice di Copenaghen.

LORENZO LASAGNA

Assessore al Welfare

Più spazio ai nostri talenti musicali

Sarà che amo la musica, sarà che la vivo tutti i giorni alla radio da più di quindici anni, ma credo sarebbe davvero bello pensare a un progetto concreto a sostegno dei musicisti au-todidatti del nostro territorio. Si potrebbero or-ganizzare corsi ed incontri con musicisti che, in modo pratico, spieghino come nascono le loro canzoni, descrivano la propria concezio-ne musicale ed il relativo sviluppo, facciano dimostrazioni con i loro strumenti, illustrino trucchi e tecniche. Non lezioni ma occasioni di approccio, più legate all’emotività della mu-sica e al modo di esprimerla. Questo potreb-be servire a comprendere meglio l’importanza di entrare “sentimentalmente” nella musica, perché non basta imbracciare una Fender per

Ogni mese un personaggio di Parma racconta al giornale come vorrebbe veder cambiare la propria città

considerarsi musicisti.Magari trovando uno spazio all’interno di strutture bellissime che gà abbiamo come il Palazzo del Governatore o la Casa della Mu-sica o, ancora, la neonata Casa del Suono. Spazi perfetti anche per raccontare la musica nel corso della storia: la nascita del pop, del rock, l’innovazione della bossa nova e l’im-mancabile blues. Una serie di incontri per il solo piacere di saperne di più. Poi ognuno, di quanto imparerà farà ciò che vorrà, ma avrà comunque avuto l’occasione di “arricchirsi” ed, eventualmente, approfondire. Provoca-toriamente, ma non troppo, aggiungo che si potrebbe anche organizzare una rassegna collaterale al Festival Verdi: “Joseph in Rock” oppure “Classic in rock”. Le band, di ogni genere, potrebbero proporre i loro personali arrangiamenti delle romanze più famose: im-maginiamo “Vissi d’Arte” o il “Va Pensiero” in versione metal o dark o blues realizzate da band del nostro territorio! Sempre che non si voglia gridare alla blasfemia sarebbe interes-sante sentire cosa ne esce perché, credo, le contaminazioni e la sperimentazione, siano da sempre il “sale” dell’evoluzione.

Simonetta Collini Conduttrice e dj di RPR Radio Parma

Il progetto che non c’èI NUMERI

10razze

animali

46varietà

frutticole

22ortaggi

sono le va-rietà antiche

raccolte e illustrate nel documento

realizzato dalla Provin-cia di parma e dall’Azien-

da agraria sperimentale

Stuard

FABIOFECCI

Assessore alla Sicurezza

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [25]

a disposizione e l’impegno nel conservarli ha spinto il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche con la Provincia e l’Università degli Studi di Parma a sottoscrivere un protocollo d’intenti per l’istituzio-ne del “Centro Nazionale per la Valorizzazione della Biodiversità Animale” con sede proprio nella nostra città. «Il Centro che na-scerà a Parma sarà sicuramente uno dei pilastri del nostro impe-gno per la tutela della biodiver-sità – afferma Tiberio Rabboni, assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna – che vanta un patrimonio di ben trenta produzioni tipiche riconosciute dall’Unione Europea».Perché Parma, si sa, tiene ai propri prodotti: non solo a pro-

SU www.ByBIO.EU GLI ORDINI ON LINE Un aiuto concreto a genitori in perenne corsa contro il tempo: la spesa a scuola

Oggigiorno il tempo non ba-sta mai. Casa-lavoro-scuola, tutto di corsa e poi la spesa, la fila, lo stress e allora come fare? Un’idea potrebbe essere... “Fare la spesa a scuola, più tempo per la famiglia a km 0”. L’iniziativa dell’assessorato alle Politiche per l’Infanzia e per la Scuola del Comune, in collabora-zione con le ditte di ristorazione Camst e Mercuria, s’inserisce nel più ampio programma di educa-zione alimentare “Crescere in ar-monia, Educare al benessere”. Nel concreto si tratta della possibilità

23/11 MISSIONE RIUSCITA. Al Cern si so no registrate le tanto attese collisioni fra le nuvole di pro toni che corrono nel superaccele ratore Lhc acceso il 20/11.

21/11 TRA FANTASCIENZA E REAL-Tà. Scoperto un raggio di luce capace di paralizzare un essere vivente. Il dispositi-vo è stato sperimentato su un vermetto.

sciutto e parmigiano, ma anche a quelli di nicchia, che oltre a co-stituire un patrimonio alimentare molto apprezzato rappresentano un modo per valorizzare il terri-torio e la sua cultura, attirando forestieri del gusto, amanti delle nostre terre e studiosi delle no-stre realtà agricole. Soprattutto dopo la delusione causata dal mito della globalizzazione, ci si è resi conto che le risorse più pre-ziose e caratterizzanti stanno nel local, e non hanno niente di glo-bal. Così la Provincia punta sulla divulgazione, realizzando progetti e iniziative (vedi box) per far co-noscere il valore della biodiversità nel nostro territorio. E confidando in un futuro in cui pito e gosino sa-ranno parole che tutti conoscono.

di acquistare alimenti biologici, a prezzi vantaggiosi, ritirandoli direttamente a scuola quando si passa a riprendere il proprio bam-bino. Sono cinque gli istituti pilota del progetto: Padre Lino Maupas, Anna Frank, Micheli e le scuole in-fanzia Delfini e Sergio Neri. «Questo progetto, innovativo e sperimentale, - ha spiegato il vice-sindaco con delega alle Politiche per l’Infanzia e per la Scuola, Paolo Buzzi - aiuterà tutte le famiglie a ridurre i tempi d’attesa e al con-tempo indirizzerà ad una corretta

Iniziative

LA PECORA CORNIGLIESE Sabato 5 e domenica 6 dicembre due giorni dedicati alla riscoperta gastronomica della pecora cornigliese, un’antica razza di cui sono rimasti 500 esemplari, allevati allo stato brado nei pascoli dell’Appennino parmense.

CONvEGNO E MERCATINILunedì 14 dicembre dalle 9 a Palazzo Giordani si terrà “Biodiversità a Palazzo”: convegno sulla conservazione del patrimonio animale e vegetarle del parmense. Fino alle 16 sarà allestito un mercatino di prodotti e sapori del territorio a cura dell’Associazione Agricoltori e Allevatori Custodi di Parma.

Idee e progetti

Sette religioni, un solo calendario

FORUM 4 OTTOBRE

Alla sua ter-za edizione, promosso dal Forum Inter-religioso “4 Ottobre” con il patrocinio di Comune e Povincia, il “Ca lenda r io delle famiglie di Abramo” è un esempio unico in Italia. Come sottolinea il Presidente del Forum Lucano Mazzoni: «Si tratta di uno strumento facile e accessibile, di conoscenza e di primo impatto intelligente e costruttivo, realizza-to in uno spirito di reciprocità e collaborazione fra le identità reli-giose appartenenti al Forum». Un modo semplice, ma innovativo di palesare una speranza e un con-vincimento, quello che attraverso la conoscenza reciproca si possa arrivare a un dialogo proficuo con tutte le culture del mondo.

Arriva il ricettario degli avanzi

PER RIDURRE I RIFIUTI

La frittata di spaghetti e le croc-chette di pollo. Le polpette del giorno dopo e la torta di pane al formaggio. Sono alcuni dei piatti suggeriti dal “Ricettario degli avan-zi” , realizzato da Enìa con la col-laborazione dell’Academia Barilla, una simpatica collezione di ricette che si possono realizzare utilizzan-do gli scarti di cucina del giorno prima. Creato in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Pro-vincia di Parma e Comune di Par-ma, Ato2, il ricettario è parte del progetto “Anche a tavola si può...” all’interno della Settimana europea della riduzione dei rifiuti 2009.

educazione alimentare, imprescin-dibile per incrementare benessere e qualità della vita».Come funziona? La procedura è molto semplice, basta registrar-si su www.bybio.eu e ordinare la spesa. L’importante è ricordarsi di passare a ritirare... spesa e bambi-no! [Giuseppe Gigli]

[26] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

SocietàSocietà

Politiche abitativeverso gli Stati GeneraliA dicembre le conclusioni del tavolo tecnico promosso dal Comune, che lancia la sua proposta: 500 alloggi nei prossimi due anni e mezzo

DI IRENE BERTOLI

Strutturare la collaborazione, già avviata, tra Comune e realtà del territorio intorno a proposte e progetti nuovi che affrontino la “questione casa”: è questo l’obiet-tivo con cui l’Amministrazione co-munale ha dato il via, lo scorso 7 novembre, al tavolo tecnico che porterà entro breve agli Stati Ge-nerali della Casa. All’incontro han-no partecipato tutti i soggetti che, a vario titolo, si occupano a Parma del tema: la segreteria della Con-sulta della Casa, l’Azienda Casa Emilia – Romagna, le associazioni sindacali di categoria Sunia, Sicet e Uniat, l’associazione Proprie-tà Edilizia – APE; l’associazione Piccoli Proprietari Immobiliari, le Agenzie immobiliari.

Nel mese di dicembre si terrà l’appuntamento conclusivo degli Stati Generali: fino ad allora, Co-mune e soggetti interessati saran-

no impegnati in un tavolo tecnico per confrontarsi su alcune idee e proposte e per condividere gli in-teressi, le esigenze e gli obiettivi in materia di politiche abitative.«ho creduto molto nello struttu-rare gli Stati generali della casa in tre fasi diverse» ha dichiarato l’assessore alle Politiche abitative Giuseppe Pellacini. «A novembre abbiamo aperto il percorso; subi-to dopo il tavolo tecnico ha inizia-to il lavoro di cui gli Stati Generali, a dicembre, rappresenteranno la conclusione e la restituzione alla città. Sono infatti convinto che la collaborazione sia sempre impor-tante, e in particolare in momenti difficili come quello attuale. Pro-prio dalla collaborazione è nato, ad esempio, il bando per l’asse-gnazione di contributi ai nuclei

familiari in affitto, nell’ambito delle misure anticrisi, che sta arrivando a compimento in questi giorni e dando risposte concrete alle fa-miglie in difficoltà. Nella realtà so-ciale sono emerse nuove povertà: le risposte devono essere rapide e concrete e questo è lo sforzo dell’Amministrazione».Il Comune di Parma ha portato al tavolo tecnico proposte importan-ti: dal piano straordinario per la realizzazione di oltre 100 nuovi alloggi di edilizia pubblica alla co-stituzione del Centro Servizi per l’Abitare; da nuovi contributi per le famiglie in affitto al rilancio del progetto CasAdesso (70 alloggi da destinare all’emergenza sfrat-ti) e al progetto di housing socia-le (300 alloggi a canone sosteni-bile). Apriranno inoltre a breve i

DI vINCENZO PIRILLO

Muoversi nel labirinto delle questioni abitative non è faci-le per nessuno. A trovarsi in difficoltà sono un po’ tutti, dai proprietari agli affittuari, da chi cerca casa per la prima volta a chi si divide da anni tra affitti e contratti di locazione. I più col-piti sono però le fasce deboli della popolazione, che in questo periodo di crisi fanno fatica ad entrare nel mercato immobiliare o a mantenere l’abitazione in cui vivono. Spesso alle problemati-che maggiori, quelle economi-

Diritti in Casa: unosportello per orientarsi

DALLE ASSOCIAZIONI uN SERviZiO GRATuiTOSconti e agevolazioni con la nuova Family Card

PREviSTO ANCHE uN FONDO SOCiAlE

è diventata realtà la Parma Family Card, attivata dal Comune di Parma (per primo in Italia) in collaborazione con l’As-sociazione nazionale Famiglie numerose, Banca Monte e numerose realtà del terri-torio. Beneficiarie del servizio sono inizial-mente le famiglie residenti nel comune di Parma con almeno 3 figli minori di 26 anni a carico, le famiglie affidatarie, le famiglie con persone disabili minori di 26 anni a carico e quelle dei dipendenti del Co-mune con almeno un figlio a carico minore di 26 anni, anche se dal 2010 nuove tipologie di nuclei avranno diritto alla card. La Parma Family Card si può utilizzare per il pagamento di servizi Comune o delle aziende municipalizzate (rette per nidi, scuole dell’infanzia, mense, trasporti pubblici, impianti sportivi, bollet-te…) e permette di accedere alle convenzioni del circuito Tor-nasconti, cui aderiscono oltre 7.500 attività commerciale in tutta Parma. Ad ogni utilizzo della Parma Family Card una percentuale sulle spese effettuate verrà destinata alla creazione di un fondo a finalità sociali, alimentato anche da un finanziamento annuale del Comune e destinato a sostenere la quotidianità delle famiglie più fragili. Info su www.famiglia.comune.parma.it

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [27]

IL PUNTO

CARO AFFITTI, UN MERCATO immobiliare selvaggio, banche che esigono garanzie e alzano le barriere di accesso al credito, crisi economica e precariato che avanza. Sono gli ingredienti male assortiti di una que-stione sociale, quella abitativa, che esige ormai rispo-ste rapide ed efficaci. La casa, da bene di necessità e diritto di tutti, si sta trasformando infatti in un lusso di pochi, mentre le istituzioni si affannano alla ricer-ca di soluzioni capaci di far fronte al problema di chi un tetto non può proprio permetterselo. Ma il popolo del “cerco casa disperatamente” è molto variegato. C’è chi, studente fuori sede, vorrebbe un alloggio ad un costo sostenibile; chi opterebbe per pagare la rata di un mutuo piuttosto che un affitto sproporzionato; chi, giovane coppia, sogna una famiglia e vede nel-la “home sweet home” la culla di un futuro stabile; chi avrebbe preferito il tasso fisso al variabile volato alle stelle; chi non arriva a fine mese; chi a fine mese ci arriva ma soffocato dal sovraindebitamento di un mutuo trentennale che segue alla rata della macchina, alle bollette, all’ultimo prestito finanziario per l’acquisto della lavatrice o del frigorifero. Senza parlare di chi, straniero, nella possibilità di una casa, oltre che di un lavoro, troverebbe un senso alla scelta di migrare nel nostro paese. La questione tocca tutti. Non è solo un problema di indigenti, di fasce deboli e bassi redditi, riguarda anche l’inaccessibilità al mercato. Mentre le imprese edilizie fanno fiorire residence, ristrutturano corti e realizzano edifici altamente efficienti, i poten-ziali acquirenti si arrovellano sui costi, si dilaniano nel dubbio “compro o non compro”, costretti a scegliere tra soluzioni abitative, dalla valutazione a volte schi-zofrenica, con prezzi non sempre corrispondenti alle reali possibilità economiche della società attuale.

DI ROSARIA FRISINA

Redattrice Società e Salute - [email protected]

Cerco casadisperatamente

82,3è la

percentualedelle famiglie di Parma che,

nel 2008, vivevano

in case di proprietà

(su un totale di 87.503

nuclei)

4mila

i nucleiin affitto

in alloggi di edilizia

residenziale pubblica,

sempre nel 2008

148gli alloggi di edilizia residenziale

pubblica assegnati

nel corso del 2008

I NUMERI

AGENZIA ABITARE

Tra le proposte

del Comune l’attivazione,

entro il 2010, di un Centro

Servizi per l’Abitare che offra

gratuitamente informazioni

su affitti e acquisti a prezzo

calmierato. La banca dati dell’Agenzia

potrebbe essere unico punto di rife-rimento per i proprietari, inquilini, sin-dacali e per

tutti i cittadini interessati

che, si aggiungono anche quelle burocratiche e legali. Un utile strumento per muoversi tra que-ste mura intricate è lo sportello organizzato dalla Rete Diritti in Casa presso la Casa Cantoniera (via Mantova, 24) attivo ogni martedì pomeriggio dopo le 19. Il gruppo della Rete è composto da alcune decine di volontari che da anni si occupano in città di te-matiche inerenti ai diritti alla casa e che partecipano anche alla rete “Dormire Fuori”, promotrice del progetto Libero Bivacco in col-laborazione con Forum Solida-rietà. Sono loro, allo sportello, a fornire gratuitamente informazio-ni riguardanti il diritto alla casa. «I nostri servizi sono molteplici» testimonia Katia Torri, una delle volontarie del gruppo. «Teniamo aggiornati i cittadini sulle date di uscita dei bandi di edilizia pubbli-ca e convenzionata, e li aiutiamo

nella lettura e nella comprensio-ne. Forniamo inoltre consulen-za giuridica e legale attraverso avvocati di fiducia». Lo sportello offre anche assistenza e suppor-to in caso di sfratto, facendo da intermediario tra i Servizi Sociali e gli affittuari. «A rivolgersi allo sportello sono varie categorie di cittadini - continua la Torri - an-che se si tratta principalmente di gente in affitto. Se in passato a chiederci aiuto erano quasi sem-pre immigrati ed extracomunitari, adesso riceviamo molte famiglie italiane. Sono precari, oppure gente che ha perso il lavoro ed è in cassa integrazione. hanno dif-ficoltà nel pagare l’affitto e non riescono ad inserirsi nel merca-to privato». Il grande aumento di accessi si è avuto soprattut-to nell’ultimo anno: in media lo sportello ha registrato un nuovo caso ogni settimana.

DA SINISTRA LASAGNA, BUZZI, VIGNALI, PELLACINI

Identità di carta. Dalpalco, contro il razzismo

AL TEATRO EUROPA IL 12/12

Liberare il nostro immagi-nario dai virus del pregiudizio e della chiusura identitaria. Questo è uno dei messaggi di “Identità di carta”, lo spettaco-lo in scena al Teatro Europa il 12 dicembre (ore 21, ingres-so gratuito). L’evento - una produzione della Compagnia teatrale “Itineraria” diretta da Roberto Carusi - è stato or-ganizzato dalla Rete Dormire Fuori nell’ambito del progetto “Libero Bivacco” e “Parma Multiculturale”, in collabora-zione con Forum Solidarietà.

La locandina di “Identità di carta”

cantieri per 127 alloggi di edilizia residenziale sociale, suddivisi tra Vicofertile nord e sud, Pezziol ed ex Althea. Nel complesso, l’inten-zione del Comune è di realizzare nei prossimi due anni e mezzo circa 500 nuovi alloggi tra edilizia pubblica ed edilizia sociale.«Il percorso iniziato con il tavolo tecnico è molto importante – ha detto il sindaco Pietro Vignali - perché nonostante a Parma ol-tre l’80% degli abitanti possieda un’abitazione di proprietà, il tema

della casa è concreto e le risposte che si devono dare alla domanda abitativa devono essere altret-tanto concrete. La crisi, le nuove povertà, le difficoltà delle giovani coppie, le famiglie numerose, i nuclei monogenitoriali, gli anziani, impongono progetti e soluzioni nuove. Al confronto con tutti i soggetti degli Stati Generali della Casa non arriviamo a mani vuote, ma portiamo ciò che abbiamo già fatto o progettato».

[28] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Società

Agricoltura, Rabboni : «Fare filiera per uscire dalla crisi»La crisi non ha risparmiato l’economia agricola emi-liano romagnola. Nel 2009 la produzione lorda ven-dibile è calata in media del 10% rispetto all’annata precedente, con alcuni casi limite (come i cereali e la frutta, rispettivamente al -30 e -20%) e con l’unica eccezione del pomodoro da industria che registra un aumento del 5%. Chiediamo a Tiberio Rabboni, assessore all’Agricoltura della Regio-ne Emilia Romagna, quale siano punti forti e debolezze del comparto in una situazione non semplice. «Il dato della produzione lorda vendibile riflette soprattutto il crollo dei prezzi pagati agli agri-coltori, conseguenza immediata della diminuzione dei consumi. Detto questo, i punti forti rimangono l’affidabilità – sotto il profilo di sicurezza, qualità, salubrità – e la riconoscibilità dei nostri prodotti. La debolezza risiede come sempre nelle dimensioni ridotte delle aziende: in media 13 ettari, una misu-ra ancora insufficiente per assicurare un’adeguata commercializzazione della produzione».

Che tipo di strategia mette in campo la Regio-ne a riguardo? «Il primo impegno è sostenere dal punto di vista economico-commerciale le imprese che si aggregano - puntando al controllo dell’intera filiera - e che investono sull’innovazione. Con il Pro-gramma di Sviluppo Rurale 2007-2013 abbiamo stanziato su questo obiettivo 1 miliardo e 80 milioni di euro, in parte già erogati».Burocrazia a chilometri zero: di cosa si trat-ta? «Abbiamo tentato di tagliare tempi e costi degli adempimenti burocratici richiesti agli agricoltori dan-do loro la possibilità di svolgerne alcuni on line, sul portale www.ermesagricoltura.it. L’unico requisito è una smart card acquistabile in posta o in Camera di Commercio».Parmigiano Reggiano: come risolvere il proble-ma della commercializzazione? «Ci vuole sempli-cemente la volontà di titolari e caseifici. Dobbiamo convincerci che solo operando insieme si può uscire dal cul del sac in cui ci troviamo». [Ilaria Gandolfi]

Filo diretto con la Regione

TIBERIO RABBONIAssessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna

InformaGiovanionline e TGYOULa notizia corre sul web!

DI GIuSEPPE LABELLARTE

Dal 18 novembre c’è un luogo virtuale dove i giovani dell’Emilia Romagna potranno condividere informazioni e comunicare con tutti i Comuni, gli InformaGiovani e i Centri di Aggregazione Giova-nile del territorio. Si chiama www.informagiovanionline.it ed è nato grazie alla collaborazione dell’as-sessorato alla Cultura e Progetto Giovani della Regione e il Comune di Modena: destinatari i ragaz-zi di età 12-35 anni residenti in Emilia-Romagna, ma anche gio-vani di altre regioni o nazionalità che vogliano trasferirsi, visitare o relazionarsi in qualche modo con il territorio. Il progetto rap-presenta un’azione dell’accordo triennale di programma “Giovani Evoluti e Consapevoli” (in acro-nimo “G.e.co.”, l’animaletto da cui il sito trae il suo logo) firmato nel 2007 tra Regione, Ministero per le Politiche Giovanili e per le At-

ste più “in” delle città emi-liano romagnole. Il web- t g , che avrà scadenza quindicinale, è stato infatti strutturato sul modello della classifica: saranno proprio gli stessi utenti a decidere, tramite i propri voti, gli eventi e i progetti più interessanti. Una prima parte - la Top Five - segnalerà le cinque più interessanti opportunità rivolte al mondo giovanile realizzate da amministrazioni, enti, associazio-ni; le notizie saranno corredate da immagini, video e informazioni per l’approfondimento o l’aggior-namento. Una seconda parte -Up & Down - stilerà invece una vera propria classifica delle città più di-namiche nel settore delle politiche giovanili. Non mancheranno servi-zi speciali e interviste svolte anche in collaborazione con gli utenti e le redazioni locali degli Informa-Giovani.

Un sito e un webtg dedicati ai servizi e alle opportunità per gli under 35 della regione

Dal primo gennaio poi il sito si arricchirà con l’attivazione di TG-YOU, il nuovo webtg curato dalla casa editrice parmigiana Edicta e pensato per dare risalto in modo fresco e dinamico alla “regione dei giovani”. Informare divertendo, in-somma, fornendo non solo notizie relative al tempo libero, ma anche suggerimenti su come sfruttare le occasioni di formazione del terri-torio e valutare insieme le propo-

tività Sportive e Ministero per lo Sviluppo economico. L’obiettivo è superare la fisicità dell’azione de-gli oltre 100 InformaGiovani attivi in Emilia-Romagna, garantendo un accesso senza limitazioni ai loro database: in particolare il sito offre informazioni e servizi su studio e formazione, lavoro e imprenditoria, salute, diritti, mobilità internaziona-le e Europa, volontariato e parteci-pazione, casa, cultura e famiglia.

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [29] IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [29]

In Quartiere San Leonardo si fa sempre più senti-re la cosiddetta “emergenza sicurezza”. Gli abitan-ti e i commercianti segnalano episodi di degrado: spaccio alla luce del giorno, risse, una situazione peggiorata dal fatto che nella zona sono aperti diversi grandi cantieri. La politica butta acqua sul fuoco, mentre molti dei problemi vengono imputati alla presenza degli stranieri e si ricomincia a parla-re - con toni spesso molto accesi - del legame tra integrazione e sicurezza. A Parma città, secondo l’ultimo rapporto Caritas sull’immigrazione vivono 22.000 stranieri regolari: dal 2004 al 2008 la per-centuale è salita del 65,9%.

Quanta fatica per negare il conflitto

Benessere e sport per tutti i più piccoli

DI MATTIA BOSELLI

è rimasta entusiasta dalla visita a Parma, Mara Carfagna. Il mini-stro alle Pari Opportunità è giunto nella nostra cit-tà il 20 novembre per far visita al sindaco Pietro Vignali e all’assessore all’Agenzia Disabili Gio-vanni Paolo Bernini in occasione della presen-tazione del pacchetto “Benessere e sport” ri-volto a bambini e ragazzi diversamente abili. «Ven-go a Parma per imparare un modello che non c’è in altre città italiane, per capire in che modo aiutare Parma tramite il finanziamento del mini-stero e per valutare come il mo-dello possa essere esportato in altre città. Ci sono pregiudizi nei confronti dei disabili, ma se messi nelle giuste condizioni sarebbero capaci di fare qualsiasi cosa» e qui secondo il ministro questo è stato compreso.I temi dei corsi di “Benessere e sport” sono numerosi: si va dal laboratorio musicale “Campa-nellino” al tennis passando per i massaggi shiatsu, la pet therapy, il tiro con l’arco, l’espressività ar-tistica, quella teatrale, il judo, la difesa personale, la kickboxing, il basket, la pallavolo e la “dan-za teatro”; sono inoltre possibili attività coi go-kart. Per informa-zioni sui corsi ed eventuali in-contri d’orientamento è possibile contattare Elisa Talignani e Giulia Mussini dell’Agenzia Disabili (tel. 0521/218854, mail [email protected] e [email protected]).

Il pacchetto è stato presentato da Bernini «con soddisfazione, per-ché è una risposta alle famiglie, un sollievo e un’opportunità in più

per i loro figli. Opportu-nità diversificate che si aggiungono a quelle già presenti sul territorio, offrendo così una scelta più ampia». Per Vignali «Parma è una città mol-to avanzata e innovati-va nella realizzazione di interventi che favorisco-no l’autonomia e la vita sportiva indipendente da parte delle persone con disabilità. Il nostro obiettivo è una città si-

cura, accessibile, vivibile e ricca di opportunità per tutti. Vogliamo che tutti possano definire autono-mamente il loro progetto di vita». Il pomeriggio parmigiano della Car-fagna è proseguito con la conse-gna da parte dell’Agenzia Disabili di un mezzo attrezzato per il tra-sporto all’AISM e con l’inaugura-zione dei nuovi impianti sportivi al PalaPadovani di via Abruzzi, per il basket in carrozzina e in piedi. Come ha sottolineato a questo proposito Bernini, «l’inclusione è il nostro obiettivo, che si garantisce anche attraverso la mobilità in tutti gli spazi del territorio. La mobilità infatti è il perno centrale di un’ef-fettiva autonomia; in quest’ottica abbiamo voluto cedere il mezzo attrezzato ad un’importante asso-ciazione che opera sul territorio. Partecipazione e inclusione an-che con il basket in carrozzina, per una migliore qualità della vita, per il benessere, per le condizioni psico-fisiche dell’atleta, per il di-vertimento e l’aggregazione».

Mara Carfagna fa da madrina al pacchetto varato dal Comune per bambini e ragazzi disabili. «A Parma per imparare un modello»

Psicologia e Polis

La vita della città, i segreti della mente

IN BREVE

PER SAPERNEDI PIù...

Chi vuole informarsi su corsi e opportu-nità può

contattare l’Agenzia Disabili al

tel. 0521/ 218854,

chiedendo di Elisa

Talignani e Giulia Mussini

Questa situazione fa venire in mente i racconti dei quartieri di mille città. La reazione più intensa è quella di chi vorrebbe “buttarli fuori”, alludendo agli stranie-ri, ma alludendo forse anche al sentimento di sentirsi estranei dove prima ci si sentiva familiari, di provare rabbia e impotenza, di sentire che la situazione sta sfuggendo di mano: «Non capisco quello dicono!». Il fe-nomeno non può essere risolto solo in ambito ammini-strativo o giuridico. La risonanza che ha assunto il tema fa pensare che il problema “reale” sia così connotato emotivamente da essere difficilmente affrontabile, per-chè suscita una reazione paranoica che si generalizza e che porta ad accusare di tutto un “nemico” esterno. Forse chi incarna questo atteggiamento vorrebbe re-staurare un mondo ideale che sente perduto, come se ciò fosse possibile, e come se “il bene” potesse es-sere separato da “il male”. Questo atteggiamento, che esprime anche una precisa esigenza di “riparazione sociale”, contiene però degli importanti equivoci: per esempio l’attribuire ad un nemico, esterno alla propria collettività, la responsabilità del degrado urbano. è un atteggiamento governato dalla ricerca di un ordine definitivo, che si vorrebbe contrapporre all’inevitabile disordine generato dai cambiamenti sociali. Ciò che colpisce delle vicenda non è il conflitto tra cittadini e “criminali”, ma le strategie che tutta la nostra collet-tività sembra usare per evitarlo: prima sembra che il problema non ci sia, poi invece guadagna una grande attenzione, poi si vorrebbe eliminare fisicamente chi lo incarna, poi tutto un gruppo sociale diventa il capro espiatorio; e tutte queste operazioni non riescono a portare gli interlocutori intorno ad un tavolo. Illuminan-ti le parole di Ugo Morelli (da “Il conflitto negato”): «Un’ipotesi che si può formulare è che sia difficile ac-cedere al conflitto; si preferisce spesso il quieto vivere o l’esclusione: il primo rinvia e tranquillizza, la seconda rinvia all’esterno e all’altro le responsabilità».

* Psicologa e psicoterapeuta [email protected]

IL COMMENTODI GIuLIANA NICO*

[30] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Società

DI ILARIA GANDOLFI

Ade Servizi Srl, la società co-stituita da Ade SpA nel 2006 per la gestione delle Onoranze Fune-bri, ha ottenuto a metà ottobre la certificazione ISO 9001:2008: è la prima impresa di Parma a farlo. Abbiamo chiesto a Enrico Cale-stani, amministratore unico della società, che cosa rappresenti questo riconoscimento. «La ISO 9001:2008 è una certificazione di qualità a cui si giunge dopo un lungo percorso di valutazio-ne. L’arco completo dell’attività dell’azienda viene monitorato, in modo da arrivare alla definizio-ne di un metodo di lavoro ben preciso. Viene anche individuato un percorso da seguire in caso di situazioni di non conformità; in altre parole, si stabilisce nero su bianco un modo per gestire le anomalie e per fare in modo che non succedano più». Qualco-sa più di un simbolo, insomma:

«è uno strumento – precisa Ca-lestani – che dà ad ogni membro della società delle regole chiare e semplici su come gestire la pro-pria attività, impedendo che ‘si navighi a vista’. Ovviamente, tutto questo si traduce in un aumento

Zoni: «Una nuova stagione non solo per

questa azienda, ma per tutto il comparto»

della qualità del servizio offerto ai cittadini; qualità che poi veri-fichiamo puntualmente inviando alle famiglie un questionario di customer satisfaction, invitandole a restituircelo».Ade Servizi, dunque, diventa una realtà sempre più competitiva, pur mantenendo forte la propria ma-trice pubblica. Nel 2004, infatti, il

Comune di Parma crea Ade SpA per la gestione dei propri servizi cimiteriali e funebri; nel 2006 la gestione dei servizi di trasporto e onoranze passa alla neonata Ade Servizi Srl. «La certificazione di qualità, già ottenuta da Ade SpA e ora guadagnata da Ade Servizi – sottolinea l’assessore ai Servizi cimiteriali, Paolo Zoni – inaugura una nuova stagione non solo per queste due aziende, ma per l’in-tero comparto funerario del terri-torio. Il Comune, infatti, esigendo la certificazione delle due socie-tà, ha voluto creare le condizioni perchè anche i privati adeguino l’offerta dei loro servizi ai più alti

standard possibili: tutto ciò si tra-duce in una maggiore capacità di scelta dei cittadini, che potranno contare su un servizio di qualità elevata a prescindere dall’eroga-tore».Le novità di Ade Servizi, però, non si esauriscono con la ISO 9001:2008. Miglioramenti strut-turali sono stati introdotti anche negli uffici della sede e nella nuova sala mostre, trasferita dal primo piano al piano terra. Infine è on line il nuovo sito web della società, www.adesrl.org, su cui è possibile trovare tutte le infor-mazioni necessarie sui servizi offerti.

Ade Serviziottiene l’ISO9001:2008La società per la gestione delle Onoranze Funebri è la prima della città a guadagnare la certificazione. On line anche il nuovo sito web

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [31]

Stili di vita

Bimbi leggerie mamme consapevoli Il progetto “Bimbi leggeri” del

Comune di Colorno promuove l’uso dei pannolini lavabili e rientra nelle iniziative comunali per la riduzione dei rifiuti e la promozione di nuovi stili di vita: vendita dei detersivi alla spina, eliminazione delle bottigliette d’acqua nella mensa scolastica, re-cupero dei beni durevoli. Abbiamo deciso di promuovere il pannolino lavabile in quanto ci siamo accorti che questa tipologia di rifiuto, oltre ad impiegare 500 anni prima di essere ri-assimilata dall’ambiente, rappresenta una quota importante (tra il 15% e il 25%) di quello che, dopo l’introduzione della raccolta differenziata domiciliare, si chiama “rifiuto residuo”. Le famiglie co-lornesi sono state incentiva-te all’adozione del pannolino lavabile, in so-stituzione di quello usa e getta, attraverso l’assegnazione di un buono di acquisto di 50 euro, da utiliz-zarsi presso i tre negozi convenzionati. L’incen-tivo riconosce di fatto uno “scon-to alla fonte” per promuovere la riduzione dei rifiuti prodotti. L’uso dei pannolini lavabili conviene alla collettività (in termini di tutela am-bientale) e alla famiglia: in tre anni si arriva a risparmiare fino a 2.000 euro; senza contare i vantaggi per la salute del bambino.Dalla fine del 2008, abbiamo intro-dotto i pannolini leggeri all’interno dell’asilo nido comunale, attraverso un percorso di condivisione con gli operatori e i genitori: i bambini del nido arrivano e tornano a casa con i pannolini forniti dalle famiglie; ma al suo interno, la struttura utilizza solamente pannolini riutilizzabili che vengono lavati secondo un ri-goroso protocollo. Ad oggi abbia-mo coinvolto circa 60 famiglie su 200 che hanno figli fino a tre anni, anche se va rilevato che almeno 40 di loro sono di origine extracomuni-taria. Nel 2009, il progetto è stato finanziato al 50% dalla Provincia di Parma. Nel 2010 probabilmente riproporremo questa iniziativa inse-rendola in un circuito più ampio di azioni virtuose proposte alla cittadi-nanza. www.comunecolorno.it

DI IRENE BERTOLI

Alloggi d’emergenza, un ser-vizio di reperibilità telefonica, il Comitato Pari Opportunità: questi i nuovi strumenti messi in cam-po dal Comune di Parma contro la violenza sulle donne. Due al-loggi, attivi entro marzo 2010, saranno destinati ad accogliere donne maggiorenni sole o con fi-gli, indipendentemente dalla loro provenienza, lingua, cultura, reli-gione, che si trovino in situazione di emergenza per aver subito, o rischiare, violenza fisica, psichi-ca, economica e sessuale. Ospi-teranno inoltre donne sfruttate sessualmente, in fuga dal mondo della prostituzione. Gli alloggi le accoglieranno per un periodo di circa un mese: in questo periodo, gli operatori del Settore Welfare si attiveranno per trovare una si-stemazione alloggiativa adeguata alla situazione, in collaborazione con le forze dell’ordine, i Servizi Sanitari, il Centro Antiviolenza e molte associazioni del territorio. Per rendere più produttivo ed ef-ficace l’intervento, lo si complete-rà con l’attivazione di un servizio di reperibilità sociale attivo anche negli orari di chiusura degli uffici

dei Servizi territoriali competen-ti. «Il Settore Welfare – spiega l’assessore al Welfare, Lorenzo Lasagna – ha attivato e coordina servizi e opportunità a sostegno delle donne in momentanea diffi-coltà. è importante porre l’accen-to sul “momentanea”, in quanto tutti i percorsi di assistenza pro-posti sono volti a valorizzare al massimo le risorse personali e ad accompagnare le donne verso la ricostruzione della loro piena au-tonomia». Sempre nei primi mesi del 2010 verrà attivato il Comita-to Pari Opportunità all’interno del Comune: un punto di ascolto e di riferimento per tutte le dipendenti

Donne vittime di violenza,un posto per ricominciare

SICUREZZA DAl COMuNE DuE AllOGGi D’EMERGENZA E uN NuOvO SERviZiO

e i dipendenti. Con l’istituzione del Comitato Pari Opportunità sarà possibile completare l’ado-zione del “Codice di condotta contro le molestie sessuali” , già approvato dalla Giunta nel 2008, nominando della Consigliera di Fiducia. Prosegue infine il lavoro del Nucleo Antiviolenza della Poli-zia Municipale, attivato di recente. «Nel 2010 - afferma Fabio Fecci, assessore alla Sicurezza - lavore-remo per realizzare un corso di formazione specifico per agenti di Pm sul tema del rapporto con le vittime di violenza e sviluppe-remo ulteriormente la rete di as-sistenza sul territorio comunale».

Ogni mese consigli dagli espertisu tendenze e nuovi modi di vivere

MirkoReggianiVicesindacodel Comunedi Colorno

Il 2015 è vicino. Parma raccoglie l’appello FAOInaugura su questo numero uno spazio dedicato all’associazione Parmaalimenta, che ogni mese commenterà le problematiche più attuali legate ai temi della cooperazione internazionale

Dimezzare la fame entro il 2015 ed eliminarla del tutto il prima possibile. è questo uno dei princi-pali obiettivi che si sono posti i capi di governo riuniti al recente Vertice della FAO per stabilire quali azioni intraprendere per contrastare la crisi alimentare che colpisce un sesto della popolazio-ne mondiale. Da diversi anni il territorio di Parma ha dimostrato di rispondere agli allarmi lanciati dalla FAO, dando vita nel 2004 all’associazione Parmaalimenta. Fondata da Comune e Provincia, CNA, Legacoop, Azienda Ospedaliera, Università e CSS, Parmaalimenta è lo strumento che questo territorio si è dato per partecipare attivamente sul piano internazionale ai progetti per la lotta alla po-vertà ed il superamento della fame nel mondo. Da anni lavoriamo per realizzare strumenti concreti di sostegno all’autosufficienza alimentare delle po-

polazioni del sud del mondo, come il centro agro-alimentare “Maison Parma” in Burundi a servizio di migliaia di famiglie delle periferie urbane che rende disponibili mezzi di conservazione e trasfor-mazione dei prodotti permettendo ai contadini di migliorare la loro produzione. Le attività del centro sono svolte in collaborazione con la FAO che lo ha definito un importante progetto pilota di lotta alla povertà. Parmaalimenta è un’occasione per il nostro territorio di unirsi e farsi promotore di solu-zioni concrete per la lotta alla fame: per questo nei giorni scorsi il Presidente Bernazzoli e il Sindaco Vignali hanno inviato una lettera a tutti i Comuni della Provincia con l’invito ad aderire a Parmaa-limenta. Un appello già positivamente accolto da alcuni che speriamo possa diventare un progetto condiviso da tanti. Per aggiornamenti e approfon-dimenti www.parmaalimenta.org.

qui Parmaalimenta

[32] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Salute

La ricerca protagonista al Maggiore

LA TORRE DELLE MEDICINE DELL’OSPEDALE MAGGIORE

DI vINCENZO PIRILLO

Un milione e 350mila euro per la ricerca. Tanti sono i fondi che la Giunta regionale dell’Emilia Romagna ha assegnato all’Azien-da Ospedaliero-Universitaria di Parma, dopo aver visionato ed approvato tutti i programmi di ricerca presentati per il biennio 2008-2009 dall’Ospedale Mag-giore. Si tratta della somma più alta tra quelle destinate dalla Re-gione alle Aziende Ospedaliere-Universitarie dell’Emilia-Romagna. Con questi fondi l’Azienda di Par-ma coordinerà come ente capofila quattro progetti. Gli studi riguar-deranno l’uso della Pet in campo cardiovascolare e neurologico, l’ottimizzazione della gestione clinica dei pazienti con epatite B, la gestione dei farmaci ad alto co-sto nel diabete e l’assistenza nel trauma grave. I programmi saran-no coordinati rispettivamente da Livia Ruffini (direttore struttura

complessa Medicina nucleare), Carlo Ferrari (direttore s.c. Malat-tie infettive), Roberto del Signore (direttore dipartimento Medico polispecialistico 1) e Annalisa Volpi (dirigente medico prima Anestesia e Rianimazione).Oltre ai progetti in cui è capofila,

l’Ospedale di Parma collaborerà con le Aziende sanitarie emiliano-romagnole in altri quattro studi. In particolare, nel programma di ricerca dedicata all’utilizzo ot-timale per l’impianto di protesi valvolari aortiche transcatetere, seguito da Tiziano Gherli (diret-

tore dipartimento Cardiopolmo-nare), il Maggiore è un punto di riferimento insieme all’Azien-da Ospedaliero-Universitaria di Bologna. «I contributi assegnati dalla Regione Emilia-Romagna – spiega Sergio Venturi, direttore generale dell’Azienda Ospedalie-ro-Universitaria di Parma - sono un importante riconoscimento e testimoniano l’impegno profuso nella ricerca scientifica dai pro-fessionisti del Maggiore. I pro-grammi sviluppati possono avere una fondamentale ricaduta nel miglioramento della qualità assi-stenziale. Questo a conferma di come in un’azienda Ospedalie-ro-Universitaria ricerca e qualità clinico-organizzativa si fondono a vicenda». I progetti approvati ri-entrano nell’ambito del program-ma di ricerca Regione-Università 2007-2009, istituito con lo sco-po di favorire la nascita di una rete di centri di eccellenza e di ricerca integrati tra loro nell’ambi-

Parma si aggiudica il primato in Emilia Romagna

Assegnati dalla Regione 1 milione 350 mila euro per quattro progetti di studio

Salute

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [33]

La ricerca protagonista al Maggioreto delle Aziende Ospedaliero-Uni-versitarie, in collaborazione con le Aziende Usl. Il servizio sanitario

regionale ha identificato tre cam-pi di interesse: ricerca innovativa (con particolare riferimento ai set-tori oncologico, della diagnostica

avanzata, delle neuroscienze, della medicina rigenerativa e dei trapianti), ricerca per il governo clinico (volta al trasferimento dei processi innovativi alla pratica cli-nica aziendale) e formazione alla ricerca e creazione di network. Il Collegio di Direzione dell’Azien-da Ospedaliero-Universitaria di Parma, in collaborazione con il servizio Ricerca e innovazione, ha coordinato la presentazione dei progetti all’Agenzia sanitaria regionale ed effettuerà un moni-toraggio costante sulla loro realiz-zazione.

Un master per aumentare le competenze nella ricerca

IL CORSO è ALLA SECONDA EDIZIONE

Alla luce del successo otte-nuto con la prima edizione svoltasi nel 2008, anche quest’anno la Regione Emi-lia-Romagna ha approvato il master di II livello “Impa-rare la metodologia della ri-cerca lavorando con gruppi che la praticano”. Il master, iniziato a metà novembre, è promosso dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, in collaborazione con l’Azien-da Ospedaliero-Universitaria di Modena, l’Azienda Ospe-daliera di Reggio Emilia, Comitato Etico della Provincia di Modena, e le Aziende Usl di Parma, Piacenza, Reggio Emi-lia e Modena. Scopo principale del progetto è aumentare le competenze in materia di metodologia della ricerca dei corsisti, favorire la costituzione di nuovi gruppi di ricerca in campo medico e l’inserimento dei ricercatori in team già consolidati, promuovere la realizzazione di attività integrate con l’assistenza medica. Coordinatrice del progetto è Caterina Caminiti, responsabile della struttura Ricerca e innovazione del Maggiore.

I progetti fanno parte del

programma di ricerca Regione-Università

I quattro progetti sviluppati dall’Azienda Ospedaliero Universitaria Quattro sono i programmi di ricerca sviluppati dall’Azienda Ospe-

daliero-Universitaria di Parma e finanziati dalla Regione Emilia Roma-gna. Qui di seguito una breve sintesi.Clinical effectiveness della Tomografia ad Emissioni di Posi-troni (PET) in campo cardiovascolare e neurologico in pazien-ti con patologia ad alto rischio evolutivo. Lo studio, diretto da Livia Ruffini, vuole estendere l’impiego della PET (utilizzata in oncologia per la diagnosi precoce di alcuni tumori e la valutazione della risposta del paziente alle terapie) ad altri am-biti della medicina, verificandone l’utilità nella diagnosi di malattie cardiovascolari e Alzheimer. I risultati della ricerca, se positivi, po-trebbero portare a cambiamenti importanti nei percorsi di diagnosi e gestione delle due diffuse patologie. Il progetto è stata finanziata dalla Regione Emilia-Romagna con 520.000 euro e, oltre alla strut-tura di Medicina nucleare, vede coinvolte anche le Unità Operative di Neurologia e di Clinica e terapia medica. Progetto integrato di razionalizzazione delle risorse cliniche e laboratoristiche nel governo clinico dell’infezione da virus dell’epatite B in Emilia-Romagna. Il progetto, diretto da Carlo Ferrari, prevede l’istituzione di una banca dati informatizzata regionale per raccogliere le informazioni relative a tutti i pazienti affetti da epatite B seguiti in Emilia-Romagna. Lo scopo ed ottimizzare la gestione della patologia, con particolare ri-

DALLE NUOVE TECNOLOGIE ALLE CURE PER IL DIABETE, ALL’ASSISTENZA AI TRAUMATIZZATI

guardo alla scelta del farmaco più adatto al caso trattato. L’utilizzo inappropriato di un farmaco, infatti, può rivelarsi estremamente dan-noso, rendendo il virus resistente alle terapie disponibili. La ricerca ha avuto un finanziamento di 290.000 euro.Efficacia e curabilità dei nuovi ipoglicemizzanti ad alto costo nel diabete Tipo 2 non complicato.Il progetto di studio, diretto da Roberto Delsignore, vuole confronta-re su pazienti diabetici gli effetti a breve e lungo termine di due clas-si di nuovi farmaci per il controllo dei valori della glicemia. Lo scopo è di verificare se la loro introduzione, a fronte di un costo molto più elevato, presenti un significativo vantaggio in termini di sicurezza e di durabilità degli effetti del trattamento. La ricerca è stata finanziata con 220.000 euro.L’assistenza al traumatizzato grave: un sistema di indicatori per il monitoraggio e il governo clinico-organizzativo.Responsabile scientifico del progetto è Annalisa Volpi. Lo studio, che consentirà di valutare la qualità dell’assistenza fornita a pazienti traumatizzati in Emilia-Romagna, prevede in primo luogo la defini-zione e la condivisione di una serie di indicatori (tratti dalla letteratu-ra medica internazionale) concernenti l’organizzazione, la gestione clinica, i processi assistenziali, gli esiti clinici e gli elementi che li influenzano. Il progetto ha ricevuto un finanziamento di 320.000 euro.

[34] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Salute

DI vINCENZO PIRILLO

Riscoprire l’importanza della gravidanza e dei primi mesi di vita del neonato. è stato questo il messaggio principale lanciato nel corso del convegno “prima e dopo la nascita: interdipendenza e continuità relazionale”, orga-nizzato lo scorso 20 novembre dall’Azienda Ospedaliero-Univer-sitaria di Parma in collaborazione con Azienda Usl, Associazione nazionale educazione prenatale (Anep) e Collegio ostetriche di Parma e Piacenza. L’iniziativa, ri-volta ad operatori e genitori, ha evidenziato le recenti scoperte scientifiche che possono essere integrate nella pratica ostetrica e neonatologica. I mesi precedenti la nascita e quelli immediatamen-te successivi rappresentano infat-ti una fase delicata che influenza l’equilibrio psico-fisico del futuro adulto. Le ultime scoperte, come i neuroni specchio, hanno dimo-strato le conseguenze a lungo termine delle prime esperienze di vita, specialmente per quanto riguarda l’aspetto comunicativo e relazionale, fortemente influenza-to dai primi contatti con la madre. «Fino agli anni settanta un condi-zionamento culturale sbagliato ha portato ad allontanare il bambino dalla madre nei primi giorni di vita, andando in questo modo con-tro quello che è l’istinto naturale materno. Il Bambino ha bisogno della madre fin dalle prime ore di vita», ha spiegato nella sua rela-zione Michel Odent, chirurgo gi-necologo francese, fondatore del “Prime health research centre”; centro di ricerca che ha l’obiet-tivo di studiare le conseguenze a

Quei primi mesi così fondamentali

corsi assistenziali con lo scopo di sviluppare una precoce relazione madre-figlio. Fondamentali, a questo avviso, sono stati l’istitu-zione della “rooming in”, che ha permesso alle neo-mamme di stare accanto al proprio bambino fin dalle prime ore, i pass speciali per i papà, che consentono l’ac-cesso alle strutture ospedaliere

lungo termine delle prime espe-rienze di vita. Secondo Odent, andrebbe anche rivista l’organiz-zazione del parto: «Le esigenze della donna nel momento del

travaglio andrebbero riscoperte». Aspetti tenuti in considerazione da Daniela Viviani, responsabile della struttura semplice Percor-so centro nascita dell’Ospedale Maggiore e, insieme a Paola Sal-vini dell’Azienda Usl di Parma, responsabile scientifica del con-vegno. « L’indirizzo - ha spiegato Viviani - è quello di riscoprire le esigenze delle mamme e recupe-rare l’abitudine del parto naturale. All’interno del nostro reparto ab-biamo modificato strutture e per-

lungo tutto le 24 ore, e l’open space, uno spazio attrezzato con lavandini e fasciatoi che permette ai genitori di entrare in confiden-za con il proprio figlio». «Ultimo tassello in ordine di tempo - ha infine ricordato Viviani - è stato la realizzazione delle nuove sale parto, caratterizzati da ambienti riservati e confortevoli».

Le prime esperienze di vita fondamentali

per sviluppare le capacità comunicative

A SINISTRA GIOVAN BATTISTA NARDELLI, A DESTRA MIChEL ODENT

Un convegno dedicato alla continuità relazionale tra madre e figlio è occasione per presentare le novità del percorso nascita attivato al Maggiore

Un concerto lirico peril progetto “Ninna ho”

Venerdì 11 dicembre al Teatro Regio

Si terrà venerdì 11 dicembre alle ore 20.45 al Teatro Regio di Parma un concerto di musica lirica il cui ricavato contribuirà alla costruzione, all’ Ospedale di Parma, di una Culla per l’abbando-no protetto nell’ ambito del Progetto “Ninna ho”. Protagonisti della serata a scopo benefico saranno le cantanti liriche Paola Sanguinetti, Lucetta Bizzi, Yumi A.Yàginuma e Cristina Melis, il coro delle Voci Bianche della Corale Verdi di Parma diretto da Beniamina Carretta e la poetessa Patrizia Fazio. La culla per l’abbondano protetto, già realizzata in altre città d’Italia, è una struttura in cui le madri che non vogliono o non possono rico-noscere il proprio figlio, hanno la possibilità di lasciare il bimbo nel completo anonimato e in assoluta sicurezza per il piccolo. Riscaldata e dotata di un allarme acustico attivato da un senso-re che avvisa tempestivamente il personale medico nel caso di presenza di neonato, sarà installata in un locale appositamente predisposto per l’abbandono anonimo. I biglietti per il concerto si possono acquistare presso Azzali Editori, via Carduci 22, Parma, tel. 0521 232920.

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [35]

Influenza, il sistema-Parmaregge l’urtoSi è svolta a novembre l’assemblea ordinaria annuale dell’Ordine dei Medici di Parma: un’occasione per fare il punto sulla pandemia

IN BREVE

I MARTEDì DELL’ORDINEProseguono

gli incontri organizzati dall’Ordine dei Medici

di Parma e dedicati

agli iscritti: il 1/12

si parlerà dell’impiego

clinico dei bifosfonati,

il 15/12 di “antiche

malattie rivi-sitate” Info

e programma su www.

ordinemedi-cidiparma.it

Universitaria di Parma). In segui-to, si è aperta la tavola rotonda su “Influenza Ah1N1 - epide-miologia e clinica” suddivisa in due percorsi: quello sul territorio e quello ospedaliero. Alla luce degli interventi, è emerso che il sistema sta reggendo bene, grazie alle competenze e all’im-pegno delle figure professionali in campo. Il tasso d’attacco di questa pandemia, secondo i dati e le previsioni presentati, si atte-sta sulle seguenti percentuali: il 20% della popolazione manife-sta i sintomi, il 15% è sogget-to a complicanze, meno del 2% necessita di ricovero ospedaliero e di questa porzione solo un pa-ziente su quattro deve ricorrere ad interventi di sostegno alla fun-zione respiratoria. Tutti i soggetti coinvolti hanno avviato importan-ti azioni, tra cui: potenziamento dei servizi sanitari, a livello di orari e di personale impiegato, soprattutto sul fronte pediatrico; attivazione di un’unità di crisi interaziendale; apertura di un “ambulatorio influenza” al centro Rasori per alleggerire il carico sul Pronto Soccorso. Al fine di limitare le situazioni di contagio in Ospedale, si è provveduto, inoltre, all’individuazione di sale specifiche e di alcune zone iso-late per il ricovero di pazienti. I relatori erano concordi, in primis, su due posizioni: arginare il fe-nomeno mediatico che ha creato e continua a creare confusione e allarmismo, e convincere alla vaccinazione soprattutto certe categorie di soggetti (bambini in età scolare dai sei mesi in su, persone già affette da altre pato-logie, donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza, perso-nale medico e ospedaliero). La giornata si è conclusa con due appuntamenti tradizionali: le pre-miazioni del 50° anno di laurea e il Giuramento d’Ippocrate dei neolaureati.

Poliambulatorio Medico e Punto Prelievi

per ogni tipo di AnalisiVia Mazzini, 3 – ParmaTel.: 0521.282635www.centrospallanzani.it

Resp. San. dr.ssa Lorenza Cagnolati, Spec. Dermatologia e Venereol

Aut. San. 167659-27/12/04 Comune di Parma

ESTETICAAcido Ialuronico e BotulinoDepilazione a Luce pulsataRingiovanimento cutaneo

Riduzione pannicoli adiposiIniezioni sclerosanti - Mesoterapia

Rivitalizzazione cellulareRadiofrequenza Thermotone Plus

PSICOLOGIAPsicoterapia - Consueling - Sessuologia

Dr. G.Braidi - Dr. M.Bruschi - Dr.ssa E.CampaniniDr. A.Pezzatini - Dr.ssa A.Fochi - Dr.ssa C.Ferrari

PRELIEVI per ogni tipo di analisi

Chimico-Clinica Punto Prelievi: 7.30-10.00 da Lunedì a Sabato(non serve prenotazione, né richiesta Medica)

Ritiro esiti: Dalle 16.30 del giorno del prelievo

Invio esiti per posta elettronica (a richiesta)

POLIAMBULATORIOAllergologia Dr.ssa P.Barcella Prof. G.CavagniCardiologia Dr. G.BianconciniChirurgia Plastica Dr. G.Ventriglia Dermatologia Dr.ssa L.Cagnolati Dr. G.Manfredi Dr.ssa V.VescoviDietista Dr.ssa C.J.Della BonaEcografia - Eco-color doppler Dr. C.MoschiniEndocrinologia Dr.ssa D.Ugolotti

Dr. G.BianconciniFisiatria Dr. M.OlivieriGinecologia e Ostetricia Dr.ssa B.Gualerzi Dr.ssa S.Andersen Prof. F.Coppola

Ostetrica C.TognocchiMedicina del Lavoro (626) Dr.ssa S.Vanni

Dr.ssa S.TanziDr.ssa MC.Bocchi

Dr.ssa C.DimaggioDr.ssa M.De Santis

Medicina Interna Dr. A.Cavatorta Dr. G.BianconciniNeurologia Dr.ssa F.Olivieri Dr.ssa F.BrindaniRieducazione Alimentare Dr.ssa RM.Chierici, biologaOculistica Dr.ssa P.SottotettiOncologia Dr.ssa R.LotticiOrtopedia Prof. P.CharretOtorinolaringoiatria Dr.ssa D.Baldo Dr.ssa MC.NiccoliPsichiatria Dr. B.Fontanesi Dr.ssa E.VallaPsicol. Medica – Sessuologia Prof. C.Nonnis MarzanoDisessuefazione al Fumo Dott. M.Moroni

Orari di aperturaDa Lun a Ven 7.30-12.00/14.30.19

Sabato 7.30 alle 13.00Tel.: 0521.287178 / 282635

o mail a [email protected]

DI IRENE BERTOLI

“La pandemia influenzale: aspetti epidemiologici e clinici”: questo il tema dell’assemblea ordinaria annuale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Parma, che si è svolta sabato 14 novembre presso l’Auditorium Centro Con-gressi. Il presidente dell’Ordine Tiberio d’Aloia ha tenuto il di-scorso di apertura lavori sotto-lineando quanto sia importante, da parte della categoria, espri-mere una posizione chiara e uni-voca. A seguire, hanno portato il loro saluto i rappresentanti delle istituzioni, tra cui Regione Emilia Romagna, Comune e Provincia di Parma, Università degli Stu-di, Questura, Guardia di Finanza e Carabinieri. Il vicepresidente Pierantonio Muzzetto ha mode-rato e introdotto gli interventi “La Pandemia Influenzale: la ge-stione delle problematiche sul tappeto” di Massimo Fabi (Di-rettore Generale Azienda USL di Parma), “Illustrazione del Piano Pandemico delle due Aziende Sanitarie” di Ettore Brianti (Di-rettore Sanitario Azienda USL di Parma) e Luca Sircana (Direttore Sanitario Azienda Ospedaliero-

[36] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Salute

Anche i donatori di sangue rien-trano tra le categorie di persone interessate dalla fase tre della vaccinazione. Il sistema sanita-rio, infatti, non può mettere a rischio la potenziale disponibi-lità di sangue. L’Ausl ha, invece, già provveduto ad informare gli asili nido della provincia, circa le modalità di vaccinazione. Que-ste ultime si svolgono presso i presidi sanitari (non dai medici di famiglia) e presso gli ambu-latori di pediatria di comunità dell’Ausl. La disponibilità del vaccino è gratuita per tutti gli aventi diritto. Queste ultime fasi di vaccinazioni non sono però precluse agli appartenenti alle altre categorie interessate dal-le iniziative dei mesi scorsi. Il personale sanitario, le donne in gravidanza, le persone con pa-tologie croniche, i bambini nati pretermine e tutti gli altri ap-partenenti ai primi due blocchi che non hanno potuto effettua-re nei termini fissati l’iniezione del vaccino, possono contattare i servizi sanitari e sottoporsi ora alla vaccinazione.

Virus A H1N1, al via la quarta fase di vaccinazione

DI DANIELE PATERLINI

La vaccinazione contro l’in-fluenza A entra nelle ultime fasi. Dopo aver somministrato il vac-cino ai bambini ed alle persone con patologie complesse, il cro-noprogramma fissato dal Mini-stero della Salute, riguarda ora nuove categorie di persone. Si tratta di coloro che svolgono professioni socialmente utili e la cui assenza dal posto di lavoro ha pesanti ripercussioni sull’ero-gazione dei servizi fondamen-tali per l’intera società. Ad essi vanno aggiunti i bambini degli asili nido, le mamme di bimbi di età inferiore ai sei mesi, i minori ospitati in strutture residenziali. Ma non è tutto: è appena iniziata la quarta fase vaccinale, rivolta a tutte le persone sane dai 6 mesi ai 27 anni (per le modalità vedi box nella pagina a lato). Intanto, prosegue la terza fase di vac-cinazioni, particolarmente per i lavoratori dei servzi di utilità pubblica. L’elenco ministeriale comprende le forze di sicurez-za, la protezione civile, i vigili del

Il vaccino è disponibile ora anche per i bimbi e i giovani sanidai 6 mesi ai 27 anni, oltre che per le categorie delle fasi precedenti

fuoco, gli insegnanti, il personale scolastico, i trasporti pubblici e privati, le istituzioni, gli addetti agli asili nido. Tante, quindi, le persone coinvolte in queste ulti-me fasi di vaccinazioni: il calcolo effettuato dall’Ausl di Parma, che ha il compito di organizzare e gestire anche questo passaggio nell’azione di contrasto alla va-riante A del virus h1N1, prevede che nella nostra provincia siano interessate ben 33 mila perso-

ne per la terza fase e oltre 95 mila persone per la quarta. Chi rientra, per la professione svol-ta, tra i gruppi di lavoratori che svolgono servizi di utilità sociale, sarà contattato dal suo ente di appartenenza (scuola, imprese, enti pubblici). Sarà proposto un appuntamento per la sommi-nistrazione del vaccino, quindi potranno recarsi presso la sede concordata, con un documento che attesti il rapporto di lavoro.

Salute

A cura di: Assessorato politiche per la salute (Marta Fin, Pierluigi Macini, Alba Carola Finarelli, Maria Grazia Pascucci) Stampa: Betagraf, Funo (Bo) - Grafica: Tracce, Modena - Ottobre 2009

Se necessario, gli operatori possono mettere in contatto con i Dipartimenti di sanità pubblica delle

Aziende Usl.

Informazioni possono essere consultate anche sul portale del Servizio sanitario regionale

www.saluter.itche permette di accedere anche ai portali di

tutte le Aziende sanitarie

tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 17,30il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30

Per avere informazioni sull’influenza A H1N1, sull’influenza stagionale, sulle modalità delle vaccinazioni e sui gruppi cui sono particolar-mente consigliate e gratuite, telefonare al

numero verde del Servizio sanitario regionale

Numero Verde

Influenzala prevenzione è nelle tue mani

Mantenere pulite maniglie, interruttori, tele-foni, tastiere, tavoli e altre superfici che pos-sono venire contaminate da batteri e virus.

Per saperne di più

VaccInazIoneantInfluenzale

un gesto per la tua salute

Influenzala prevenzione è nelle tue mani

Tossire o starnutire coprendo naso e bocca con un fazzoletto di carta.

Gettare subito il fazzoletto di cartadopo l’uso.

Lavarsi spesso le mani e in particolare dopo aver starnutito o tossito.

I semplici comportamenti da adottare per ridurre il rischio di infezione sono gli stessi sia per l’influenza A H1N1 che per l’influenza stagionale.

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [37]

8126Sono gli

adulti a rischio già

vaccinati

1833A tanto

ammonta il perso-

nale socio sanitario già

vaccinato

1510I minori a

rischio già sottoposti a vaccinazione

L’influenza A h1N1 si presenta come una nor-male influenza stagionale, con gli stessi sintomi (tosse, febbre oltre i 38°, mal di gola, raffreddore e, nei più piccoli, vomito, diarrea). Come l’influenza stagionale può causare complica-zioni e peggioramento di patologie pre-esistenti. Per questo e per sensibilizzare la popolazione, l’Ausl di Parma è stata partner operativo della Re-gione Emilia-Romagna nella massiccia campagna di comunicazione. Obiettivo principale dell’azione informativa sono stati i ragazzi e gli adolescenti.Come ci si è organizzatiEcco alcuni dati esemplificativi dell’azione svolta nelle scuole.95.000 pacchetti di fazzoletti consegnati61.950 opuscoli della campagna di prevenzione25.965 opuscoli tratti dal dvd 4.422 salviette consegnate 1.950 opuscoli sulla doppia vaccinazione 1.892 espositori per pieghevoli informativi 1.731 cestini per fazzoletti 1.731 copie del dvd informativo 1.581 saponi.Oltre 24 mila copie dell’opuscolo e del pieghevole (oltre a 570 locandine) sono state fornite ai Co-muni del territorio, che sono stati incaricati della loro diffusione. A questi vanno aggiunti 430 ma-nifesti (realizzati insieme all’Azienda Ospedaliero-Universitaria e alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria) sono stati affissi nelle 200 pensiline utilizzate dalla Tep. hanno fatto parte della campagna anche l’opusco-lo in 11 lingue rivolto agli stranieri e la locandina che medici e pediatri hanno potuto esporre nei loro studi. Anche per le farmacie è stato realizzato un analogo strumento.

Comunicazione a tutto campo

I NUMERI

uN BANNER IMPORTANTESul sito inter-net dell’Ausl

www.ausl.pr.it

si trova il banner dedicato

all’influenza A

DONNE IN GRAvIDANZA Per le donne in gravidanza

e per i bambini del

nido è previsto l’uso

esclusivo del vaccino monodose

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [37]

La massiccia campagna della Regione diffusa dall’Ausl di Parma

Ecco tutte le informazioni per adulti e minorenni

COINVOLTI I 4 DISTRETTI SANITARI

Per i minorenni (6 mesi – 17 anni): doVeVaCCinarsi, Come aCCedere al serVizio

Distretto di Parma. Le vaccinazioni dei bambini di età compresa tra i sei mesi e i 14 anni sono effettuate negli ambulatori dell’AUSL. Per accedere al servizio, è necessa-rio prenotare l’appuntamento, chiamando il numero verde 800.146.263 attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 18.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00. Le vaccinazioni dei ragazzi tra i 14 e i 17 anni sono effettuate a Parma, presso il Polo sanitario di via Verona il 4, 5, 9 e 10 dicembre, pre-notando l’appuntamento al numero verde 800.146.263.

Distretto di Fidenza. Le vaccinazioni sono effettuate ne-gli ambulatori della Pediatria di Comunità di: Fidenza, via Berenini: 15, 16 e 22 dicembre dalle 14 alle 17; San Secondo, piazza Martiri della Libertà, 24: 10 e 17 dicem-bre dalle 14 alle 17. L’accesso avviene su prenotazione, chiamando il numero 0524.515715, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13.

Distretto Sud-Est. Le vaccinazioni sono effettuate negli ambulatori della Pediatria di Comunità di: Collecchio, via Berlinguer, 2: 9, 14, 16 e 21 dicembre dalle 9 alle 13; Traversetolo, via IV Novembre, 95 : 15 e 22 dicembre dal-le 9 alle 13; Langhirano, via Roma, 42/1: 11 e 18 dicem-bre dalle 9 alle 13. Non occorre la prenotazione.

Distretto Valli Taro e Ceno. Le vaccinazioni sono effet-tuate negli ambulatori della Pediatria di Comunità di Borgo-taro: 14 e 21 dicembre dalle 15 alle 17,30, 11 e 18 dicembre dalle 9 alle 12; Fornovo Taro: 15, 11, 18 e 22 dicembre dalle 9 alle 12. Non occorre la prenotazione.

Per gli adulti (18 – 27 anni): doVe VaCCinarsi, Come aCCedere al serVizio

Distretto di Parma. A Parma, le vaccinazioni sono ef-fettuate presso il Polo sanitario di via Verona, fino al 10 dicembre. Da lunedì 14 dicembre, saranno effettuate, sem-pre a Parma, presso il Polo sanitario di via Vasari n. 13/a negli ambulatori del servizio di igiene pubblica, aperti dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30 e il giovedì anche al pomeriggio dalle 14 alle 17. L’accesso avviene su pre-notazione, chiamando il n. verde 800.146.263 attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 18.00 e il sabato dalle 8.00 alle 13.00.

Distretto Sud-Est. Le vaccinazioni sono effettuate negli ambulatori del servizio igiene pubblica di: Collecchio, via Berlinguer, 2: 10/12 dalle 14 alle 17 e 18/12 dalle 9.30 alle 13; Traversetolo, via IV Novembre, 95: 9 e 16 dicem-bre dalle 9 alle 13; Langhirano, via Roma 42/1: 10 e 17 dicembre dalle 9 alle 13. Non occorre la prenotazione.

Distretto di Fidenza. Le vaccinazioni sono effettuate ne-gli ambulatori del servizio igiene pubblica di Fidenza, via Berenini: il 9, 11, 14, 18 e 23 dicembre dalle 14 alle 17. L’accesso avviene su prenotazione, chiamando il numero 0524.515715, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13.

Distretto Valli Taro e Ceno. Le vaccinazioni sono effet-tuate negli ambulatori del servizio igiene pubblica di Bor-gotaro: 11, 14, 18 e 21 dicembre dalle 9 alle 13; For-novo Taro: 11, 15, 18 e 22 dicembre dalle 8 alle 13. Non occorre la prenotazione.

LAVARE LE MANIAccuratamente e più volte al giorno, sempre con acqua e sapone. In particolare, dopo aver tossito, starnutito, essersi soffi ati il naso.

TOSSIRE O STARNUTIRE IN UN FAZZOLETTO DI CARTAQuando si tossisce o starnutisce, tenere un fazzoletto di carta davanti a naso e bocca.

GETTARE IL FAZZOLETTO DI CARTADopo l’uso gettare sempre il fazzoletto di carta nel cestino dei rifi uti e lavarsi le mani accuratamente con acqua e sapone.

PROVVEDERE AD UNA PICCOLA SCORTA DI MASCHERINE IGIENICHEVanno usate in caso di malattia o di assistenza ad una persona malata. Le mascherine igieniche sono disponibili in commercio.

MANTENERE PULITE LE SUPERFICIManiglie, interruttori, telefoni, tastiere, tavoli e altre superfi ci comuni possono venire contaminati con diversi tipi di batteri e virus. Pulire e disinfettare regolarmente queste superfi ci.

Cosa fare per proteggere se stessi e gli altri

Informazioni utili per proteggersi e contrastare la diffusione del virus

Quali sono i sintomi

I sintomi dell’infl uenza sono febbre improvvisa, di norma superiore a 38 gradi, e manifestazioni respiratorie (tosse, mal di gola, raffreddore) associati ad almeno uno dei seguenti sintomi: brividi, dolori muscolari, dolori articolari e, in particolare nei bambini, mal di pancia, diarrea o vomito.

Le indicazioni da seguire in caso di sintomi

RIMANERE A CASA L’infl uenza A H1N1 si manifesta nella grande maggioranza dei casi con sintomatologia lieve. È opportuno rimanere a casa, restare a riposo, e limitare i contatti con altre persone per evitare di diffondere la malattia. In caso di contatti, indossare la mascherina igienica.

CONSULTARE IL MEDICO O IL PEDIATRA DI FAMIGLIAPer indicazioni sulla malattia e sui farmaci da utilizzare mettersi in contatto con il medico o con il pediatra di famiglia.Si ricorda che in caso di infl uenza è sconsigliata l’assunzione di farmaci a base di acido acetilsalicilico (aspirina) in particolare da parte di bambini e ragazzi; in ogni caso consultare al riguardo il proprio medico.

trac

ce.c

om

Infl uenza A H1N1La prevenzione

è nelletue mani

È una infezione virale acuta dell’apparato respiratorio. È causata da un nuovo virus infl uenzale A H1N1 che ha dimostrato la capacità di propagarsi molto rapidamente in tutto il mondo. È caratterizzata da manifestazioni cliniche lievi. Come l’infl uenza stagionale, può causare complicazioni e un peggioramento di patologie croniche preesistenti.Si trasmette per via aerea (colpi di tosse o starnuti), ma anche attraverso materiale infetto (esempio fazzolettini usati) e contatti stretti con le persone malate (baci, abbracci, …).

Numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna

Numero Verdetutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 17,30il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30

PER INFORMAZIONI

www.saluter.it

217Le donne in gravidanza che si sono

tutelate contro

l’influenza A

dati: 29/11/2009

Ausl Parma

[38] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Economia

MEGLIO ChE ALTROvEIl calo di vendite emerso dall’indagine di Unionca-mere Emilia Romagna è pari al 2,8%. Questo dato vale per il primo semestre 2009, tuttavia è meglio di quello del resto del Paese. Il dato nazionale è infatti del 4,4%.

PICCOLE IMPRESEA pagare il prezzo più alto della crisi sono le imprese più piccole. Per loro il calo mediio è del 5,4% nel primo seme-stre (dati Unioncamere). Moda e prodotti non alimentari sono quelli più colpiti.

DI MATTEO SARTINI

Dopo un anno così, il Natale arriva come una liberazione, un sorso di acqua fresca dopo la traversata del deserto. Per gli esercizi commerciali del-la nostra regione, il periodo non è certamente dei più floridi: nel primo semestre del 2009 gli esercizi commerciali dell’Emilia-Romagna hanno registrato una diminuzione media delle vendite pari al 2,8%, un risultato nega-tivo mai più toccato dopo l’anno

2000. Questo secondo i dati emersi dall’indagine congiuntu-rale condotta da Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazio-ne con Confcommercio. E anche se il dato in questione è miglio-re rispetto alla media nazionale (che segna un meno -4,4%), non può certo dar dormire so-gni tranquilli. A pagare il prezzo più alto del-la crisi le imprese più piccole (-5,4%) e medie (-4,7%), men-tre per la prima volta dal 2000

Il comparto più colpito è quello dei prodotti

di moda (-5,6%) ma la crisi è trasversale

anche la grande distribuzione segna il passo, e registra delle perdite (-0,7%). Ad accusare maggiori difficoltà il comparto del commercio dei non alimen-tari (-4,4%), con un picco del -5,6% nelle vendite di prodotti di moda. A Parma, secondo i dati in pos-sesso di Ascom Confcommer-cio, nel primo semestre 2009 le vendite sono risultate in calo per il 59% degli operatori coin-volti. Già nel luglio 2008, però, le vendite erano in diminuzione per il 20% degli esercenti, an-che se i consumi rimanevano stabili. Un dato questo che se da un lato conferma, se mai ce ne fosse bisogno, dell’eccezio-nalità del momento di crisi che stiamo attraversando, dall’altro comincia a porre interrogativi sulla tenuta delle imprese.Infatti la questione di fondo che si sta ponendo ora è la seguen-te: visto che in alcuni settori le dimensioni del volume d’affari sono tornate ad essere quelle di dieci anni fa, annullando di fatto un decennio di crescita, sono in grada le attività commerciali di ristrutturarsi per far fronte al ri-dimensionamento?In effetti negli anni Novanta gli esercenti si ritenevano soddi-sfatti del proprio business, ma ora le condizioni del mercato

Artigianato in affanno. Nel 2009 penalizzate le manifatture

I DATI DELL’OSSERVATORIO TREND-ER

I risultati della rilevazione effettuata sui bilanci di 5.040 micro e piccole imprese (da 1 a 19 addetti) effettuata da TrendER, l’Osservatorio congiunturale di CNA Emilia Romagna e BCC in collaborazione con Istat, ha messo in evidenza le grandi diffi-coltà per le imprese. La prima metà del 2009 registra un crollo deciso del fatturato totale (19,92%); una grossa caduta della componente estera (- 30,5%) e di quella conto terzi (-20,5%). L’analisi per macro settori, conferma come la crisi si ripercuota più pesantemente sulle attività produttive. Il manifatturiero è il più colpito: -22,5%, con un -36% sul mercat estero. Un po’ meglio i servizi (-13,4%). Il dubbio ora è che flessioni così ele-vate impediscano alle imprese di operare con efficienza.

Commercio, le difficoltà toccano tutto il settore Gli ultimi dati confermano un calo delle vendite anche per la grande distribuzione. Ed è la prima volta in dieci anni. Occorre introdurre novità

Economia

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [39]

59%è la

percentuale di commer-

cianti che ha dichiarato

un calo delle vendite nel

corso del 2009 (dati

Ascom Parma)

51%il calo delle

vendite nei saldi estivi 2009, emerso da un’indagi-ne del Centro

Studi di Ascom

Confcommercio di Parma

5,6%Il valore

percentuale del calo di vendite dei

settore moda nella Regione

Emilia Romagna, nel

primo semestre

2009, secondo la

ricerca di Unioncamere.

Questo è il settore con

il dato peggiore

I NUMERI

GDO IN CALOPer la prima volta dal 2000 si è registrato un calo delle vendite nella Grande Distribuzione Organizzata in Emilia Romagna. Considerando la dura politica del prez-zo applicata, è un dato socialmente forte.

OCCuPAZIONEOvviamente le conse-guenze occupazione si sono fatte sentire. Secondo una ricerca na-zionale di Confesercenti, il calo nel commercio è stato del 4,2% nel primo trimestre e 3,5% nel secondo.

sono assai diverse e non è detto che le stesse cifre, in un con-testo dove la GDO è molto più forte e strutturata di un tempo, possa essere soddisfacente.Qualche novità è comunque in arrivo. Il Natale alle porte po-trebbe essere, come detto, una boccata d’ossigeno: e dopo le feste, Comune e Associazioni di categoria vorrebbero rendere operativo il progetto dei Centri Commerciali Naturali, un insie-

me di consorzi che dovrebbe costituire la risposta ai centri commerciali “artificiali” che sor-gono in periferia. Ascom e Confesercenti credo-no molto nel progetto. Secondo Claudio Franchini, responsabile Area Servizi Associativi Ascom Parma, «Questo progetto nasce appositamente per fronteggiare la crisi, e per creare un sistema che unisca gli esercizi commer-ciali del centro storico, in modo

L’INTERVENTO

Andrea Zanlari, Presidente di Unioncamere Emilia Romagna e della Camera di Commercio di Parma, riflette sulla situazione del commercio a Parma, nel bel mezzo della crisi economica e ad un passo dal-le spese natalizie: «Vede, io credo che il commercio abbia una fondamentale necessità - esordisce Zan-lari - quella di recuperare e di comunicare al meglio il valore intrinseco dei prodotti. Questo sarebbe uno dei metodi per uscire dalla crisi economica. Il girotondo di offerte e promozioni che ogni giorno attira il consumatore, convince poi il consumatore stesso che il prodotto in vendita valga quel prezzo, che invece è magari dimezzato. Se si dimezzano i prezzi, poi ne perderà la qualità. Qualità, quindi, e darle il valore che essa merita: ecco la ricetta con cui il commercio, specie quello al dettaglio del centro storico, può uscire dalla crisi». Il discorso si sposa molto presto sui Centri Commerciali Natura-li: «I Centri Commerciali Naturali - continua Zanlari - sono uno strumento che può recuperare un’intera area del centro storico. Naturalmente, se il recu-pero vuole essere di qualità, anche il centro com-merciale naturale dovrà contare su punti vendita di qualità, e sulla varietà di generi da offrire al con-sumatore. Queste due caratteristiche del prodotto, qualità e varietà, devono essere due magneti che attirano il consumatore, facendolo transitare ver-so il centro storico. Da recenti studi e sondaggi, è emerso che molti giovani e studenti non hanno mai fatto la spesa nel centro storico; la domanda allora deve essere: come recupero questo target? Posso capire che i commercianti possano essere un po’ intimoriti e confusi dal calo di vendite determinato dalla crisi economica: ma devono sapere che le as-sociazioni di categoria sono sempre al loro fianco. Bisogna affrontare un cambiamento che già è in atto, e cercare, senza paure, nuove vie per nuove soluzioni».

DI ANDREA ZANLARI

Presidente CCIAA di Parma

Qualità e novità per vendere meglio

IL CENTRO DI PARMA.SOPRA VIA GARIBALDI, A LATO VIA CAVOUR

L’agroalimentare locale frena la caduta sui mercati esteri

ExPORT, DATI INCORAGGIANTI PER PARMA

Una buona notizia ci voleva. I dati elabora-ti dal Centro Studi della Camera di Commer-cio di Parma, su fonte Istat, informano che l’export nel settore agroalimentare parmen-se è diminuito nel primo semestre 2009 dell’1,1%. Segno negativo, certo, ma se lo confrontriamo con quello nazionale (-6,7%) e regionale (-6,3%) il quadro appare a tin-te, sicuramente incoraggianti, tenendo conto del fatto che il comparto rappresenta l’ossa-tura centrale del nostro sistema economico. Se si raffrontano inoltre i dati del primo se-mestre 2009, con quelli di due anni fa, il se-gno è positivo: +15%, grazie al fatto che il 2008 è stato un anno eccezionale. Meta preferita delle merci parmigiane è sempre la Francia. Un terzo dell’export è destinato Oltralpe, percentuale che si riduce sensibilmente per l’agroalimentare (19-20%).

Stagionatura del Prosciutto di Parma

da renderli in grado di fronteg-giare la concorrenza dei centri commerciali della periferia e di rendere più facile l’accesso del-la clientela nelle loro zone».E i commercianti cosa ne pen-sano?Chi conosce il progetto, si mo-stra per lo più entusiasta: «è una possibilità più unica che rara» sostiene Paolo Di Vita, commer-ciante di via Imbriani; «L’unione fa la forza, ed è l’unica occasio-ne che abbiamo per contrastare i centri commerciali. La crisi? Personalmente, non l’ho sentita più di tanto, anzi per me è anda-ta meglio del 2008».Molti, però, aspettano risulta-

ti concreti, prima di dare un giudizio definitivo: così Elena Codega, di Borgo Tommasini: «Non vorrei fossero solo parole, senza risultati concreti: ma se vogliono fare le cose per bene, perché no? Basta che il centro commerciale sia solo un nome, per dare un idea. Non possiamo correre dietro a queste realtà, l’unicità del Centro Storico va preservata». «Per quello che ri-guarda la crisi - conclude la Co-dega - si avverte a seconda del periodo del mese: quando arriva lo stipendio, la gente si toglie lo sfizio, dopo venti-venticinque giorni comprano pane, latte e pasta, giusto l’essenziale».

[40] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Economia

nostro settore, interessati all’ac-quisto, puntando quindi meno sui semplici curiosi e più sul potenziale cliente. Infine, e può sembrare un particolare irrile-vante ma è invece, a mio parere, fondamentale, cambia anche il nome della manifestazione; non più una parte di “Mondo Natu-ra”, come a Rimini, ma un suo spazio e un suo nome, “Salone del Camper”».

Qual è lo stato di salute del settore, in un momento in cui tutta l’economia soffre di una crisi profonda?«Il nostro settore, strutturalmen-te, è in buona salute. Poi siamo ovviamente inseriti in un conte-sto economico, quindi è inevita-bile risentire, anche solo di ri-flesso, i problemi che il contesto stesso vive. La crisi, per quello che ci riguarda, è congiunturale, e lo dimostrano i dati in nostro possesso, che ci danno la foto-grafia di un interesse molto vivo, dovuto ad un offerta ampia».

Ci sono dei modi per uscire dalla crisi, anche se questa è strutturale?Come dicevo, l’ampiezza dell’of-ferta che il nostro settore può mettere in campo è un aiuto non di poco conto. Il camper è un mezzo ormai accessibile a tutti, non solo perché è fatto di vari modelli che permettono di-verse fasce di prezzo, non solo per il sistema del noleggio che permette di ridurre i costi, ma anche perché consente, a chi lo acquista, di ammortizzare la spesa nei viaggi e nelle vacanze che si troverà a fare. Si può dire insomma che la cura, per quello che ci riguarda, ce l’abbiamo in casa».

Il camper torna a Parma. A settembre la fiera di settore

Ubicazione privilegiata«Parma si trova al centro del mercato di settore: il 50% delle vendite si fanno in Emilia, Lombardia e Piemonte»

CAMPER: VACANZE IN LIBERTà

DI MATTEO SARTINI

La notizia era nell’aria, ora è di-ventata ufficiale: dopo nove anni di assenza, tornerà a Parma, a partire dall’anno prossimo, “Il salone del camper”, la fiera de-dicata a questi automezzi, che a Rimini veniva raccolta all’interno della più vasta manifestazione “Mondo Natura”, la quale rimar-rà invece a Rimini. Le Fiere di Parma hanno trova-to l’accordo con l’Associazio-ne Nazionale Operatori Veicoli Ricreazionali e Articoli per il Campeggio, o Assocamp, per i prossimi 5 anni; è stata la stessa Assocamp a dare parere positi-vo a questo trasferimento, dopo avere sentito, informalmente, anche l’opinione della rete dei concessionari. La kermesse cambierà alcuni degli aspetti che aveva assunto a Rimini, puntando su una mag-giore concretezza e tornando

fra l’altro al centro della zona più ricettiva in materia, visto che la maggior parte delle vendite le-gate a questo settore si trovano proprio nel nord – ovest italiano. La Fiera è in programma, per il 2010, dall’11 al 19 settembre.Ne abbiamo parlato con Vittorio Dall’Aglio, riconfermato il 16 no-vembre scorso, per altri quattro anni, alla guida di Assocamp.

Presidente, cosa vi aspettate di ottenere con il trasferi-mento di questa manifesta-zione a Parma?«Innanzitutto, una maggiore vitalità, una nuova linfa per la manifestazione stessa. Parma si trova al centro del mercato più florido per il nostro settore, che comprende l’Emilia, il Piemonte e la Lombardia: il 50 % circa delle vendite viene realizzato in quest’area. Inoltre, viene cam-biato il target cui ci si riferisce: visitatori più competenti del

VITTORIO DALL’AGLIO

Nove anni di esilio possono bastare. Ora si riparte con una manifestazione dedicata a costruttori e clienti. Intervista a Vittorio Dall’Aglio di Assocamp

L’InTERVISTA

Carta d’identità

Vittorio Dall’Aglio Vittorio Dall’Aglio, classe 1958,

è presidente nazionale di Asso-camp, l’associazione nazionale operatori veicoli ricreazionali. Tra i suoi risultati, l’iniziativa “Educam-per”, progetto educativo per i gio-vani affetti da sindrome di Down. Guida l’azienda fondata dal padre, Dall’Aglio Caravan. è vicepresiden-te della giunta dell’Ascom Parma e membro del Consiglio Direttivo.

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [41]

DI DANIELE PATERLINI

Far fronte all’impoverimento della base imprenditoriale attiva sul territorio di Parma attivando nuove “leve” capaci di generare nuove idee imprenditoriali. E attirare a Parma i migliori talenti a livello nazionale (e internazio-nale) con l’obiettivo di stimolare la nascita di nuove imprese sul

territorio parmense, cercando al contempo di sviluppare una nuo-va classe imprenditoriale. Mettendo in campo, oltre a risor-se di Spip e Stt, propri fondi per un milione di euro per il 2010 ed altrettanto per il 2011. Saranno 3 i gruppi che potranno beneficiare del supporto stanzia-

to dal Comune di Parma: a) giovani imprenditori b) imprenditoria femminile; c) migliori idee innovative, con particolare focus sulla filiera agroalimentare.A sostegno dei gruppi vi saranno delle azioni specifiche.Si tratta di zone industriali “fran-

Superare la crisi con nuove energieIMPRENDITORIA OlTRE 1 MiliONE Di EuRO DA COMuNE Di PARMA, SPiP E STT

Giovani, donne e innovazione: le idee imprenditoriali migliori saranno premiate. A disposizione aree a fiscalità agevolata e fondi di garanzia

che” ossia con fiscalità agevo-lata, edifici e locali attrezzati ed idonei ad ospitare nuove impre-se, inclusi gli spazi comuni ed i servizi di gestione e manutenzio-ne dell’immobile. Saranno attivati servizi a sup-porto del nuovo imprenditore per facilitare l’avvio e il funzio-namento dell’impresa come il tu-toraggio per l’iter amministrativo e autorizzativo di costituzione della società e servizi comuni, Si pensa in particolare a segreterie condivise, centralino, pulizie e sorveglianza.è stata prevista anche l’attivazio-ne di una rete di fornitori qualifi-cati che pratichino condizioni di favore ai nuovi imprenditori, ad esempio: per assistenza legale, consulenza tributaria fiscale e la creazione di un fondo di garan-zia in grado di facilitare l’accesso al credito delle nascenti società.

UNIONCAMERE E REGIONE Accordo a favore della competitività

AGROALIMENTARELogistica inefficiente e i prezzi crescono

ARQUATI E DEkOLe istituzioni a fianco dei lavoratori

EFSA, PROGRAMMI 2010Aromi e probiotici sotto la lente

I presiden-te dell’Emilia-Romagna Vasco Errani e quello di Unioncamere regionale An-drea Zanlari hanno firmato l’ac-cordo quadro che stabilisce temi e modalità di relazione, per una nuova fase di sviluppo e com-petività dell’economia regionale. L’accordo avrà validità triennale e prevede numerose linee di in-tervento: monitoraggio dell’eco-nomia, turismo, agroalimentare, internazionalizzazione, politiche comunitarie, tutela dei consuma-tori e imprenditoria femminile, in-frastrutture e sostegno del project financing, semplificazione ammi-nistrativa ed e-governement.

Ripensa-re la logistica dell’agroalimen-tare. Complessa, costosa, ineffi-ciente. è urgente trovare nuove soluzioni. Questo è quanto emerso dal convegno organizzato da Alfa, Agenzia Lo-gistica Filiere, lo scorso 19 no-vembre.Il dato è allarmante. Gli analisti di Alfa hanno infatti va-lutato nel 46% la percentuale di aumento dei prezzi finali provo-cato da un sistema logistico ina-deguato. Le soluzioni? Ottimiz-zare la distribuzione dai centri di ingrosso al dettaglio, attraverso la riduzione della frammentazio-ne delle imprese, dei magazzini e dei trasporti.

La Provincia di Parma ha istituito un tavolo specifi-co per sostene-re le ragioni dei lavoratori delle imprese Arquati di Sala Baganza e Deko di Felegara.Le due aziende sono infatti al cen-tro di una complessa situazione. La Arquati, oggetto pochi anni fa di una consistente ristrutturazione, si trova a rischio di trasferimento de lla produzione, con conseguen-te perdita dei posti di lavoro.La proprietà della Deko ha invece chiesto l’attivazione di una proce-dura di CIG straordinaria per pro-cedere alla fusione con la società Estel, dal 2006 proprietaria del marchio. A rischio 35 dipendenti.

L’Efsa, L’Auto-rità per la Sicu-rezza Alimentare ha comunicato le linee di lavoro per il 2010.Sotto stretta sorveglianza, il prossi-mo anno, saranno in particolare gli aromi e i probiotici, sostanze am-piamente utilizzate nell’industria della trasformazione alimentare. L’attenzione dell’Authority guidata da Catherine Geslain-Lanéelle si è concentrata su queste sostanze in particolare perchè il numero di aromi utilizzati ha raggiunto quota 2800 e perchè i claims salutistici analizzati nel 2009 hanno evi-denziato una bocciatura del 66%. Diventa quindi urgente allargare la ricerca su tutto i probiotici.

TACCUInO

CAPSERVICE D

A P

Iù DI 20 ANN

I

AL VOSTRO SERVIZ

IO

PRESTITI A TUTTE LE CATEGORIE da 2.000

a 50.000 euro

Parma - Via Cavour, 15 - Tel 0521 283927 e Via D’Azeglio, 4 - Tel 0521 281073

[42] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Economia

DI vINCENZO PIRILLO

Puntare sullo sviluppo del setto-re terziario per rilanciare l’econo-mia montana e mantenere vive e dinamiche le comunità dei borghi. è questa la conclusione a cui è giunta la ricerca che Ascom Con-fcommercio di Parma ha condotto all’interno della Comunità Monta-na Ovest attraverso il proprio Cen-tro Studi e in collaborazione con Junior Enterprise (società dell’Uni-versità di Parma specializzata in ricerche di mercato).I comuni montani sono diventati negli ultimi anni un punto dolen-te a causa dello spopolamento incessante. Dal 1997 ad oggi gli abitanti sono diminuiti del 5,2% (se non si considerano gli stra-nieri il calo sale all’11%). Stando

all’indagine di Ascom la chiave per invertire la tendenza sarebbe quella di rilanciare le attività ter-ziarie presenti sul territorio (com-mercio, turismo e servizi), che ol-tre a sviluppare l’economia locale possono fungere da aggregatore sociale e da attrattiva turistica ri-vitalizzando le comunità montane ed evitando la loro scomparsa. Lo studio ha portato alla creazione di un “Documento-proposta” che Ascom ha presentato lo scorso 12 novembre durante un incon-

tro tenutosi a Borgotaro, al quale hanno partecipato tra gli altri il vi-cedirettore Ascom Parma, Cristina Mazza, il direttore dell’Unione regionale Confcommercio Emilia Romagna, Davide Urban, il presi-dente della delegazione Ascom di Borgotaro Luciano Bertagnini, il vicepresidente della Comunità

Montagna Ovest: investire su turismo e commercioRisorse e criticità di un comparto dove le imprese attive nel terziario sono il 31 per cento. Un settore cruciale per il rilancio dell’economia montana

96,6 per cento

è la per-centuale

delle attività montane con

meno di 5 dipendenti

40 per cento

degli intervi-stati ritiene sufficiente

l’offerta commerciale del proprio

comune

I NUMERI

Davide Urban: «Promuovere i nostri territori e le eccellenze»

CONFCOMMERCIO REGIONALE

Alla presentazione del “Do-cumento-proposta” di Ascom Parma era presente anche il direttore dell’Unione regio-nale Confcommercio Emilia Romagna, Davide Urban che ha spiegato come le imprese terziarie svolgano un «ruolo sociale di aggregazione e di rivitalizzazione del territorio

in cui operano»: «Una via illuminata e piena di negozi, oltre ad essere un’attrattiva turistica, rappresenta un vantaggio dal punto di vista della sicurezza. Investire sul commercio permette di tenere unito e vivo il tessuto sociale e di pre-venire la microcriminalità».«A livello regionale stiamo lavorando da tempo per la promo commercializzazione dei nostri territori – continua Urban -. Le politiche di terziarizzazione dell’economia devono avere come scopo la valorizzazione delle risorse commerciali e delle eccellenze del territorio in termini ambientali, storico-artistiche ed enogastronomiche».

Montana Ovest Claudio Alzapiedi.I dati raccolti hanno messo in evi-denza l’importanza strategica che riveste il terziario per l’intero siste-ma economico locale. «Le impre-se operanti nel settore terziario rappresentano il 31% dell’intero comparto montano ovest - testi-monia il vicedirettore di Ascom Parma Cristina Mazza - Nel setto-re turismo e nel settore dei ser-vizi privati le imprese attive negli ultimi sette anni sono cresciute rispettivamente di 3 e di 11 punti percentuali». I numeri generali sull’economia montana sono stati integrati dal Centro studi di Ascom con un’in-dagine effettuata verso la fine dello scorso anno direttamente sul campo, attraverso una serie di interviste a consumatori ed ope-ratori commerciali e turistici della Comunità Montana Ovest. Dalle risposte raccolte è emerso che il consumatore tipo, compreso in una fascia di età tra i 50 e i 65 anni, giudica mediamente buona l’offerta commerciale del proprio comune, compra prevalentemen-te alimentari e preferisce fare i propri acquisti nella grande distri-

«Il turismo e i servizi privati sono cresciuti rispettivamente del 3

e 11 per cento»

ASPETTI PROBLEMATICI PIÙ’ SENTITI DAI COMMERCIANTI INTERVISTATI, VALORE MEDIO

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [43]

«Parcheggi eviabilità tra le

problematiche della montagna»

buzione, fuori dal proprio comu-ne e in generale in zone prive di divieti; ritiene inoltre che i servizi pubblici siano il problema più ur-gente su cui intervenire. Il com-merciante e l’operatore turistico tipo sono invece strutturati come ditta individuale (59%) e hanno meno di cinque dipendenti (il 96% dei commercianti e l’87% degli operatori turistici). Il com-merciante tipo ha registrato un calo degli affari nell’ultimo anno (47%), mentre la situazione è ri-sultata più stabile per gli operatori turistici (presenze invariate per il 47% degli intervistati). Tuttavia in diversi casi è stata espressa l’in-tenzione di chiudere la propria at-tività nei prossimi anni (il 21% dei

commercianti e il 43% degli ope-ratori turistici ha risposto così). Tra le problematiche maggiormente lamentate spiccano la viabilità, la mancanza di parcheggi e le tasse locali troppo onerose (su tutte la Tarsu, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che è invisa all’80% degli intervistati). «Dalla ri-cerca emerge il valore del settore terziario nell’economia della mon-

tagna, ruolo del quale le ammini-strazioni dovranno tenere conto nelle loro decisioni – continua Mazza – Oltre ad individuare una serie di interventi a livello urbani-stico e viabilistico, occorrerà inve-stire per promuovere il territorio con una programmazione seria e in anticipo sui tempi. Per rilanciare l’economia montana e mantene-re vivi e dinamici i nostri borghi è inoltre necessario puntare sullo sviluppo dei Centri Commerciali Naturali e incentivare la crescita di nuovi consumi individuabili so-prattutto in un “turismo” che deve ancora crescere ma che ha da-vanti a sé numerose opportunità». Sul “Documento-proposta”ha det-to la sua anche il vicepresidente della Provincia Pierluigi Ferrari «Lo studio presentato da Ascom è una base importante su cui discutere e riflettere – afferma Ferrari - Sarà necessario sviluppare un tavolo di dialogo tra pubblico e privato, al quale siederà di certo anche la Provincia, con lo scopo di valoriz-zare al meglio le molte eccellenze della montagna». Eccellenze che risalteranno mag-giormente attraverso lo sviluppo del commercio e del turismo, due parole chiave per il futuro della montagna parmense.

All’internodel Polo della Comunità Montana Ovest i dati evidenziano come l’agri-coltura sia ilsettore che conta il mag-gior numero di imprese attive (38% del totale); a seguire il ter-ziario con il31% di im-prese attive cosi distribu-ite: 16% nel commercio, il 5,7% nel turismo il 9,3% nei serviziprivati.

GIUDIZIO MEDIO DEI CONSUMATORI SULL’OFFERTA COMMERCIALE

[44] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Economia

Auguri artistici: a disposizione i biglietti di Parma Solidale nel Mondo. Per un Natale di solidarietà

I LAVORI SONO STATI REALIZZATI DAI RAGAZZI DELL’ISTITUTO D’ARTE TOSChI. SEI LE DIVERSE TIPOLOGIE

Saranno i biglietti di auguri natalizi realizzati dagli studenti dell’Istituto d’Arte Toschi a conclu-dere la campagna di sensibilizzazione e di rac-colta fondi 2009 del Comitato “Parma Solidale nel Mondo”, che raggruppa diverse realtà provin-ciali attive nella cooperazione e nella solidarietà internazionale ed è attualmente composto dalla Provincia di Parma e da 17 associazioni di vo-lontariato del territorio. hanno aderito al progetto 2009 anche Ascom Confcommercio, Parma Fc, Legacoop, Coop Nordest, Conad. Oltre ad avere selezionato i lavori migliori, che saranno di sei tipologie diverse, le società si sono anche impegnate a diffondere i biglietti. Il vice-direttore Ascom Cristina Mazza si è detta

molto soddisfatta di questa iniziativa: «La nostra associazione non è nuova a questo tipo di ini-ziative: già nel 2007 abbiamo collaborato con il Comitato Parma Solidale nel Mondo. Consapevoli dell’importanza del valore della solidarietà sociale partecipiamo con entusiasmo a questa nuova ini-ziativa con l’obiettivo di coinvolgere gli operatori commerciali come veicolo per la promozione e la distribuzione dei biglietti, ma anche e soprattutto diffondere il concetto di responsabilità e valore sociale all’intera cittadinanza». Tutte le cartolibrerie e tabaccherie associate Ascom possono richiedere i biglietti presso gli Uffici Ascom e il COTAB, da distribuire alla clien-tela. Per info: Ascom tel. 0521 2986.

UN ESEMPIO DI BIGLIETTO

DI vALENTINA MANGIA

Avvicinare gli stranieri (e non solo) di Parma all’arte e alla cul-tura in generale. Questo è l’obiet-tivo che la Soprintendenza per i beni storici e artistici di Parma con il sostegno di Ascom intende conseguire tramite una serie di visite guidate iniziate a fine no-vembre e che continueranno fino ad aprile 2010. Dopo le grandi mostre dedicate al Parmigianino e al Correggio, la Soprintendenza torna a rafforzare il proprio impe-gno nel settore della divulgazione del patrimonio culturale parmigia-no, dedicandosi ad una serie di programmi educativi, per arrivare ad un pubblico sempre più ampio e diversificato. «Diffondere la co-noscenza delle proprie eccellen-ze tra gli stranieri a Parma - dice Mazza - non è solo un modo per promuovere l’integrazione, ma può rappresentare anche un vei-colo per esportare al di fuori dei confini locali e nazionali l’interes-se turistico per la nostra città». “Conoscere la città per piccole storie” e “Arte, il libro del cuore” sono i nomi dei due progetti. Il primo è rivolto agli stranieri che vivono e lavorano a Parma e de-siderano conoscerne la storia, i

Un progetto rivolto agli stranieri, ma

anche ai parmigiani interessati a

conoscere la storia e la cultura della città

otto appuntamenti che avranno luogo nella Biblioteca della Gal-leria Nazionale (ogni martedì po-meriggio ore 15.30). Nel corso degli incontri alcuni illustri storici d’arte presenteranno il loro “libro del cuore” offrendo una chiave di lettura personale ed una riflessio-ne più intima ed approfondita sui beni culturali. Per informazioni: tel. 0521 503389 - 386198 - 233309

Benvenuti a Parma: alla scoperta dei tesori dell’arte cittadina

Il progetto è promosso dalla Soprin-tendenza per i beni storici e artistici di Parma con il sostegno di

Ascom, rivol-to a chiunque

abbia voglia di realizzare incontri vis-à-vis con la

cultura e l’arte in uno spirito di condivisio-ne e scambio

culturale

luoghi e i monumenti. Gli appun-tamenti, articolati in dieci incontri gratuiti consentiranno agli interes-sati di immettersi più consapevol-mente nel tessuto socio-culturale della città. Le visite saranno con-dotte in lingua italiana, con la pos-sibilità, di volta in volta, di poter dialogare in una lingua straniera, specificatamente indicata sul pro-gramma. “Arte, il libro cuore”, invece, consiste in una serie di

Le visite guidate in calendarioDomenica 13 dicembre 2009 ore 10.30Capolavori in Galleria Nazionale: dal Medioevo al Quattrocento

Domenica 17 gennaio 2010 ore 10.30Capolavori in Galleria Nazionale: il Rinascimento

Domenica 31 gennaio 2010 ore 10.30Capolavori in Galleria Nazionale: Seicento e Settecento

Domenica 14 febbraio 2010 ore 10.30L’appartamento della Badessa e il monastero di San Paolo

Domenica 28 febbraio 2010 ore 10.30Il Monastero e la Storica Spezieria di San Giovanni Evangelista

Domenica 14 marzo 2010 ore 10.30Piazze e borghi della città: Duomo, Battistero e Museo Diocesano

Domenica 28 marzo 2010 ore 10.30Il Palazzo del Giardino e il Parco Ducale

Domenica 11 aprile 2010 ore 10.30I borghi e le chiese dell’Oltretorrente: S.Maria delle Grazie, Annunciata, S.Maria del Quartiere

domenica 18 aprile 2009 ore 10.30La città tra Otto e Novecento: Palazzo di Riserva e Museo Glauco Lombardi, Teatro Regio, Monumento a Verdi e Monumento al Partigiano

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [45]

Margini: «Un ricordo da gustare per tutti i turisti»

UN GESTO NEL SEGNO DELL’ACCOGLIENZA

«L’iniziativa dello “Zainetto del Buon ricordo” fa leva su due delle maggiori peculiarità della nostra regione, la spiccata vocazione turistica e la ricchezza di prodotti ti-pici di qualità – ha commentato Ugo Margini, presidente Confcommercio Emilia Romagna -. I turisti non vengono in Emilia-Romagna solo per le bellezze architettoniche e naturali, ma anche per il buon cibo. Grazie allo zainetto gli operatori potranno lasciare ai propri clienti un ricordo piacevole e concreto del soggiorno attraverso i sapori unici della nostra terra».

LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Undici sono i prodotti DOP dell’Emilia Romagna: Aceto Balsamico tradizionale di Modena,Aceto Bal-samico Tra-dizionale di Reggio Emi-lia, Coppa piacentina, Culatello di Zibello, Olio Brisighella, Olio Colline di Romagna, Pancetta Piacentina, Parmigiano Reggiano Prosciutto di Modena, Prosciutto di Parma, Salame Pia-centino

Arriva lo “zainetto del buon ricordo”

Un “contenitore” di prodotti di qualità che le strutture ricettive e i pubblici esercizi potranno distribuire ai propri clienti

DI vINCENZO PIRILLO

A metà degli anni Sessanta in Italia nasceva la tradizione del piatto del buon ricordo. Un gruppo di ristoranti creava un’as-sociazione il cui tratto d’unione era quello di produrre dei piatti personalizzati da regalare ai pro-pri avventori in modo che con-servassero un ricordo piacevole delle vivande e dell’ospitalità ri-cevuta. Da questa usanza deriva il nuovo progetto della Confcommercio Emilia Romagna, “Lo Zainetto del Buon ricordo”, presentato lo scorso 19 novembre presso l’Antica Corte Pallavicina a Po-lesine Parmense, alla presenza tra gli altri del presidente e del

direttore di Confcommercio Emi-lia Romagna, Ugo Margini e Da-vide Urban, e del presidente Fipe Emilia Romagna Marco Savini.Si tratta di un piccolo zaino con impresso il marchio del progetto, che è anche stato depositato e registrato presso l’Ufficio brevetti per ribadirne l’unicità. Il conteni-

tore di qualità verrà distribuito presso le strutture ricettive e i pubblici esercizi (alberghi, bar, ristoranti) di tutta la regione, che potranno offrirlo ai propri ospiti a ricordo del soggiorno oppure in occasione di festività ed eventi organizzati sul territorio. «Si tratta di un marchio di qualità che iden-tifica una regione – afferma Mar-co Savini -. Con questo progetto i ristoranti svolgeranno un ruolo attivo nella promozione del ter-ritorio, integrandosi con l’offerta turistica regionale».Lo scopo dell’iniziativa è quello di valorizzare e proteggere il pa-trimonio enogastronomico della regione, che può contare su 29 prodotti Dop e Igp e su una ricca varietà di vini ottenuti nelle zone di tutela Doc, Docg e Igt. «Se vorranno gli esercenti potranno personalizzare il modello base con il proprio marchio oppure in-serire all’interno dello zaino qual-che prodotto tipico del luogo – spiega Davide Urban -. Abbiamo pensato ad uno strumento fles-sibile che permetterà, a seconda del territorio in cui ci si trova, di inserire prodotti alimentari diver-si, che saranno però sottoposti ad una rigida regolamentazio-ne». Nello zaino in dotazione sarà presente un disciplinare di qualità che illustrerà i prodotti ti-pici che potranno essere inseriti all’interno. è stato anche attivato un sito internet per la promozio-ne dell’iniziativa e la commercia-lizzazione del prodotto (www.zainettodelbuonricordo.it). LO ZAINETTO COL MARChIO

[46] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Sport

Una grande prova di maturità per la squadra di Ghirardi, che in questo ultimo mese vince con Bari, Chievo e Fiorentina, pareggia con il Napoli e perde con il Milan1Leonardi ha già vinto la scommessa personale su Bojinov. Ilfuoriclasse bulgaro ha saputo conquistare in tre mesi la fiducia di tutto l’ambiente gialloblu 2I prossimi incontri: 06/12 Genoa-Parma13/12 Parma-Bologna20/12 Roma-Parma 06/01/10 Parma-Juve10/01/10 Livorno-Parma17/01/10 Parma-Udinese3

La primavera del Parma

DI SERENA SASSO

«Gemmea l’aria, il sole così chiaro/che tu ricerchi gli albi-cocchi in fiore/ e del prunalbo l’odorino amaro/ senti nel cuo-re…». Così inizia “Novembre”, la celebre poesia di Giovanni Pascoli. Sarà il global warming o sarà il quarto posto in clas-sifica, ma probabilmente anche per Guidolin questo mese di

novembre deve avere l’odo-rino amaro del prunalbo che annuncia una primavera fuori stagione. è la nuova primavera del Parma, che in questo autun-no mite sta tornando ad esse-re una delle protagoniste della serie A. Si sapeva che il mese di novembre sarebbe stato de-cisivo per capire quale ruolo i gialloblu avrebbero recitato in questo campionato. Un mese

terribile, nel quale il Parma ha incontrato in successione Bari, Milan, Chievo, Fiorentina e Na-poli. Risultato: tre vittorie, un pareggio e una sconfitta. Con questa media si va dritti dritti in Champions. Qual è il segreto di questa squadra? In primo luogo, come si suol dire, il collettivo. è una squadra vera quella di Guido-lin, tutto cuore e polmoni, con

La squadra di Guidolin è finalmente sbocciata. L’Europa è davvero alla portata dei gialloblu

Sport

Valeri Bojinov esulta dopo la vittoria con la Fiorentina (Getty Images). Sotto, Lanzafame in un’azione di gioco

il lusso di un fuoriclasse come Bojinov e di un paio di gioiellini di cui sentiremo molto parlare in futuro, come Paloschi e Mari-ga, di un campione d’esperien-za come Panucci e di uno che meriterebbe già ora di andare in Sudafrica, come Galloppa. Ma il vero volto di questo Par-ma è quello di Morrone, un ca-pitano vero, capace di prende-re per mano la sua squadra e di risollevarla anche nei momenti più difficili, come nel secondo tempo con il Napoli. E qualche sorpresa, da qui alla fine del campionato, potrebbe arrivare da giovani promettenti come Lanzafame e Biabiany. Insom-ma, ci sono davvero i presup-posti per l’inizio di un nuovo ci-clo che riporti a Parma il grande calcio europeo. Il confronto con il Parma di Nevio Scala è for-se azzardato, ma sicuramente è tornato lo stesso entusiasmo di quegli anni. L’avventura dei gialloblu continua.

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [47]

Anonimo«Nel calcio le regole si applicano per i nemici e si interpretano per gli amici»

Antonio Cassano«Nel calcio nessuno dice la verità. Solo io e pochi altri. Non conviene mai, ma chissenefrega»

Antonio Cassano«Gli altri si allenano per vincere scudetti, io gioco per essere felice»

PAGINE DI SPORT

Adriano Panatta si racconta

Qui sopra, Adriano Panatta Più dritti che rovesci, Rizzoli, 17 euro

La libreria “La vecchia talpa” di Fi-denza consiglia il libro “Più dritti che rovesci”, autobiografia edita da Riz-zoli, 17 euro, 250 pagine. Cresciuto al circolo Parioli di via Tiziano, dove il padre faceva il custode e il piccolo Adriano era conosciuto da tutti, il più grande tennista italiano di sempre ha “incontrato” lo sport che avreb-be segnato la sua vita grazie ad un caso. “Io volevo fare nuoto”, scrive Adriano, “ma i corsi erano già chiusi. “Ti ho iscritto al tennis” mi disse mio padre. “Vabbé” risposi. Lui ebbe un

colpo di genio: prese una racchetta dismessa dal circolo e ne tagliò un pezzo con la sega consegnandomi una racchettina, attrezzo che a quei tempi non esisteva. Poi pitturò una rete sul muro e per terra delle righe che tracciavano un campo, io facevo il resto, immaginando grandi partite, nelle quali, non so come, ero sempre io a battere il muro.” Adriano Panatta si racconta, e nei suoi ricordi rivive il tennis degli anni Settanta di cui proprio Adriano fu inventore e trasci-natore, fino a conquistare con l’Italia una coppa Davis, traguardo mai più raggiunto in questo sport dal nostro paese. Grazie al suo gioco vivace ed estroso, che rispondeva per la prima volta al bisogno di stupire e divertire il pubblico, gli italiani scoprirono uno sport che in molti consideravano un semplice hobby altolocato.

IL PUNTODI MAuRO SIMONAZZI

Redattore Sport - [email protected]

BALOTELLIDicianno-

ve anni, bresciano, dal carattere forte e indisponen-

te. è stato fatto oggetto di cori razzisti

MCDONALD MARIGA

Sono sempre più insistenti

le voci che vorrebbero il giocatore kenyota a

un passo dal Milan

GuARDIOLAQuesto è sta-to il mese del

Barcellona, che nel giro di una settimana

ha regolato prima l’Inter e poi il Real

Madrid

Qualcuno ricorderà il caso di Richarlyson Barbosa Feli-sbino, giocatore del Sao Paulo, che denunciò il presiden-te del Palmeiras per avere insinuato che fosse gay. La notizia che fece scalpore non fu la denuncia, ma il fatto che il magistrato Manoel Maximiliano Junqueira il 5 luglio 2007 emise una sentenza nella quale sosteneva che gli omosessuali avrebbero dovuto fondare una federazione parallela e non giocare nel calcio professionistico. E chi non ricorda le affermazioni di Luciano Moggi: «Sono un po’ all’antica, ma conosco l’ambiente del calcio e, al suo interno, non può vivere uno che è gay. Un omosessuale non può fare il mestiere del calciatore. Nel calcio non ci sono gay, né tra i calciatori, né tra i dirigenti. Non è razzi-smo, è un fatto di ambiente». E via di seguito anche Lippi, Ancelotti e Rivera. In Francia, il Creteil Bebel, un club composto da giocatori di fede musulmana, si è rifiutato di giocare contro il Paris Foot Gay, una squadra di omoses-suali. Il Parlamento italiano il 24 ottobre di quest’anno ha bocciato la proposta di legge unificata Concia/Di Pietro che prevedeva di aggiungere nell’elenco delle aggravanti comuni previste dall’art. 61 quella relativa all’aggravante per i reati legati all’orientamento sessuale. In questi giorni è tornata alla ribalta un’altra forma di discriminazione, quella che riguarda il colore della pelle. Ma in questo caso esiste già l’articolo 3 della legge n. 205 del 25-6-1993 che prevede che la pena per un reato commesso con la finalità di discriminazione o odio etnico, naziona-le, razziale o religioso possa essere aumentata fino alla metà. Il caso dei cori a sfondo razzista nei confronti di Mario Balotelli, e soprattutto la minaccia di Moratti e Za-netti di ritirare la squadra nel caso continuino, ha susci-tato immediate reazioni, da Lippi a Maroni: «non si tratta di razzismo, ma di stupidità». Che si trattasse di stupidità ce n’eravamo accorti tutti, il problema è stabilire se una frase come questa «Un negro non può essere italiano», oltre che stupida sia anche razzista. Ci sono momenti storici in cui il paese reale è più avanzato delle proprie costituzioni e delle proprie leggi, questo, purtroppo, non è uno di quei momenti.

In attesa di tempi migliori

I Crociati scivolano lentamente verso la zona play out

ClASSiFiCA SEMPRE Più CORTA

I Crociati ral-lentano: dopo la sofferta trasferta di Legnano, con un 1 a 1 strappa-to con i denti, il sonoro capitom-bolo interno subi-to con lo Spezia che ha vinto net-tamente per 2 a 0, arriva uno scialbo 0 a 0 ottenuto sul campo della Valenzana, squadra che si trova in piena zona play out. Una vittoria avrebbe definitivamente allontanato i Crociati dalle posizioni scomode della classifica. Una classifica che risulta essere molto corta, e che fa scivolare rapidamente i gialloblu alle soglie della zona playout, distante appena 2 punti e una sola posizione più in basso. Ma, tanto per fare un esempio, sono solo 6 i punti di distacco dalle capoliste Alghero e Pavia, e 11 squadre si concentrano in mezzo a questi due estre-mi. Insomma: un’ammucchiata che può cambiare i destini e le prospettive di una squadra da una giornata all’altra. Dietro alle due capolista, c’è la coppia Rodengo e Legnano a 24 punti, poi Spezia, Sambonifacese, Sudtirol e Canavese a 23: di tutte queste, solo Alghero, Rodengo e Sud Tirol erano tra le prime 6 la settimana precedente: come si vede, la matassa è molto ingarbugliata. Anche perché da dietro risale la Pro Vercelli, che a 22 punti supera in un colpo solo Mezzocorona, Carpenedolo e Salò, e in due giornate passa dalla zona play out alla zona play off. In coda, colpo di reni dell’Olbia che strapazza per 4 a 0 la Pro Sesto e avvicina i Crociati salendo a quota 17, mentre la Valenzana si assesta a quota 15. Si fa complicata la situazione della Villacidrese, a quota 12, mentre già compro-messe sembrano Pro Belvedere e Pro Sesto, che cercheranno di contendersi il penultimo posto, il quale evita la retrocessione diretta e permette di affrontare la lotteria dei playout.

[48] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

Sport

La Fulgor Fidenza sconfitta dalla Fortitudo al Paladozza

LA CLASSIFICA È CORTAAnche se i risultati sono altalenanti, il treno per i play off non è perduto. La Fulgor si trova in una terra di mezzo tra sogno e incubo, le prossime partite diranno chi sono i gialloblu.

uNO STORICO DEBuTTODopo il fallimento, la gloriosa Fortitudo Bologna è ripartita dalla A Dilettanti. Per la Fulgor Fidenza, esordio emozionante ma amaro al Paladozza: sconfitta per 85 a 63.

uN AvvIO TRAuMATICONelle prime sette giornate, solo una vittoria per la Siram Fidenza, che non è riuscita a confermare il bel campionato scorso, quando chiuse al sesto posto e raggiunse degli insperati play off.L’EVENTO

Dopo un avvio stentato il teamdi Ghizzinardi è riuscito a rimediare un paio di vittorie tra le mura amiche, mostrando peròi soliti difettiin trasferta. Serve una svolta

DI MATTEO SARTINI

La Siram Fulgor Basket Fiden-za vive la stagione 2009/2010 della serie A Dilettanti (l’equi-valente della Serie C calcistica) tra alti e bassi: partita malissi-mo, con una sola vittoria nei primi 7 turni, la formazione gialloblu ha iniziato a invertire la rotta con due vittorie casa-linghe su Omegna e San Donà di Piave, tornando in posizioni più tranquille e cercando anco-ra di risalire per evitare di fi-nire ai play out. Dopo la sesta posizione finale, con annessi play off, raggiunta lo scorso anno, la Fulgor è ripartita da una squadra giovane, con pa-recchi elementi nati e cresciuti a Fidenza, circondati da vete-rani di grande esperienza. Il

coach della squadra fidentina, Ghizzinardi, al secondo anno a Parma, auspica una vittoria in trasferta, “uno scalpo nobile” da conquistare per infondere fiducia ai suoi ragazzi.Il grande appuntamento offerto dal calendario è però già pas-sato: la Fulgor Fidenza è uscita sconfitta dallo storico Paladoz-za di Bologna, dove ha incon-trato la Fortitudo, compagine tra le più titolate e vincenti de-gli ultimi anni, andata incontro però ad un tracollo economico che l’ha costretta a ripartire, appunto, dalla A Dilettanti. L’emozione dei fidentini per il debutto su un campo calcato da grandi campioni e che ha visto numerose finali scudetto giocarsi tra le sue mura, ag-giunto al divario tecnico esi-

Alti e bassi per la Siram Fulgor che sta lottando per

evitare i play out

stente fra le due compagini, hanno portato al risultato fina-le: 85 a 63, il classico “ventel-lo” di distacco.La Fulgor ha però in casa le ri-sorse per rialzarsi, partendo già dai prossimi impegni con Ozza-no e Trento: dal play Armellini, che ha giocato in serie A con Reggio Emilia, al navigato pivot Marchetti, dal “bomber” Nanut fino ad arrivare ai tanti talen-tuosi giovani cresciuti in casa (Cornacchione, Bonacini, Gatti, Longhi). Montecatini, Riva del Garda, San Donà, Treviglio, Osimo e Trieste le concorrenti per la salvezza, Trento, Trieste, Omegna e Brescia il treno da prendere per acciuffare i play off, Fortitudo e Forli le coraz-zate contro cui non c’è nulla da perdere. Sognare si può.

DAVIDE BONACINI AL TIRO

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [49]

PRESTITI PER TUTTI I DIPENDENTI, PUBBLICI, STATALI E AI PENSIONATI

Parma - Via Cavour, 15 - Tel 0521 283927 e Via D’Azeglio, 4 - Tel 0521 281073

CAPSERVICE D

A P

Iù DI 20 ANN

I

AL VOSTRO SERVIZ

IO

Lo straordinario avvio di stagione del Cariparma SiGrade Volley nel cam-pionato di serie A2 comin-cia a far sognare i tifosi parmigiani, che ritornano al Palaraschi sempre più numerosi. Otto successi consecutivi, l’ultimo il 29 novembre a San Vito dei Normanni per 3-2, hanno sospinto la squadra di Stefano Micoli al secondo posto, in piena zona play off e a soli due punti dalla vetta. In questo gruppo giovane che sta crescendo e sta maturan-do una mentalità sempre più vincente, spicca l’esperienza di Natalia Brussa, giocatrice argentina che a Pesaro, in A1, ha già vinto tutto. «Sono punti importantissimi - dice Natalia -. Queste otto vittorie con-secutive sono il frutto del lavoro settimanale. Ci alleniamo con grande serietà e sacrificio e quello che poi si vede nel week-end è lo specchio di questo grande lavoro. Credo che qui a Parma possa nascere un bel progetto. Siamo un gruppo giovane, che cerca di sviluppare una men-talità vincente e, come dicevo, le vittorie arrivano solo con il lavoro».Un pensierino alla promozione? «Quando mi hanno proposto di venire a Parma sono stata convinta dal progetto e dalla serietà della società - spiega ancora la giocatrice -. Penso che la squadra possa fare ri-sultato contro chiunque. Staremo a vedere. Per ora dobbiamo ancora migliorare». Il primo impatto con la città? «Parma è una città bellissima, si vive benissimo. Peccato per la nebbia, però... a parte gli scherzi, sono contentissima di essere qui». [M.B.]

UN ATTACCO DI NATALIA BRUSSA

05/12Young

CupUISP Parma organizza a Moletolo la

prima edizio-ne del torneo

invernale di calcio a 7.

Per info: www.uisppar-

ma.it

5-6/12Judo

GiovanileLa scuola

Kyu Shin Do Kai Parma a caccia di

medaglie alle finali nazionali Esordienti ad

Ostia

13/12Mezza

MaratonaNella vicina

Casalmaggiore si corre la

Maratonina di Santa Lucia.

Per info: www.interflumina.it

15/12Modello

EasScade la

proroga per la comuni-

cazione dei dati fiscali,

obbligatoria per le società

sportive

19/12MedelVolley

Per il campio-nato di volley maschile serie

B1, la neo-promossa du-cale ospita il Castelfidardo al PalaRaschi

AGENDA

Cariparma SiGrade, che avvio di stagione!

VOLLEY A2 DONNE lE DuCAli iN ZONA PlAy OFF

BASkET PARMARiconoscimento a Davide Lavezzini

Un riconoscimento a chi con-tinua a credere e ad investire in un progetto sportivo che va

L’argentina Natalia Brussa sa come si lavora per costruire la mentalità vincente

Fiocco azzurro, anzi “verde”, in casa UISP Parma

Fiocco azzurro in casa Uisp, anzi, fiocco verde. è nato il Coordinamento attività in ambiente, che si occuperà di promuovere e organizzare tutte le attività che hanno a che fare con la Natura, il benessere ed il territorio: mountain bike, escur-sionismo e trekking, sci, snowboard, ciaspole, nordic walking… Nell’ultimo anno sono cresciute in modo significativo le iniziative e le manifesta-zioni, tanto da spingere l’Uisp ad organizzare un gruppo di lavoro dedicato, che si affiancherà alle Leghe e alle aree già presenti in Associazione (calcio, ciclismo, nuoto, pattinaggio, attività per la terza età e per i disabili…).«Il coordinamento si propone di mettere in rete esperienze di sport per tutti partendo dal percor-so di Verde Azzurro Uisp – spiega il presidente di UISP Parma Enrica Montanini -, raccogliere pro-poste di società sportive e singoli che sul territo-rio organizzano iniziative ed eventi sportivi, non necessariamente agonistici, creare spazi ed op-portunità di sviluppo per diverse discipline e per quelle emergenti come il Trail Running, Nordic Walking o quelle già consolidate come può esse-re il cicloescursionismo. Inoltre ci sarà l’inclusione delle proposte delle attività dell’area Neve Uisp. Con questo progetto ci proponiamo, infine, come punto di riferimento per altre realtà ed esperienze che vorranno avvicinarsi e collaborare». I coordinatori del gruppo saranno Bruno Orlandi-ni, referente responsabile Grandi iniziative, Lega Atletica e Verde Azzurro, e Simone Penazzi, refe-rente per l’area neve.

ormai ben oltre il semplice risul-tato sportivo fine a se stesso. Prima dell’inizio della partita del 15 novembre scorso, vinta dal Basket Parma per 55 a 54 sul Women Livorno al PalaCiti, l’as-sessore allo Sport del Comune di Parma Roberto Ghiretti ha conferito al dottor Davide La-vezzini, Main sponsor del so-dalizio di via Lazio, una perga-mena quale riconoscimento per l’impegno profuso in tanti anni al Basket Parma, non facendo mai mancare un aiuto economi-co fondamentale ad un progetto in continua crescita, sempre ai vertici della pallacanestro fem-minile nazionale ed europea.

[50] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

ProvinciaProvincia

Dalla Provincia una manovra

economica da 121 milioni

di euro. Nel Bilancio di previsione

il taglio del 45% delle

spese correnti. Necessari

federalismo e autonomia

locale

DI ERIKA FERRARI

«Reagire alla crisi senza rinun-ciare al sostegno per la crescita del territorio». Un impegno ricor-dato con forza dal presidente della Provincia di Parma Vincen-zo Bernazzoli, che si scontra con la pesante crisi che ha investito il paese, e che non ha certo lasciato indenne il parmense. Nonostante la situazione poco incoraggiante, il bilancio previsionale 2010, che si appresta ad approdare in Con-siglio provinciale, coinvolgerà una manovra di circa 121 milioni di euro.La parola d’ordine è però “ri-gore”; una necessità richiesta dalla riduzione di oltre il 10% delle spese correnti, pari a circa 5 milioni di euro, a cui si deve aggiungere l’ulteriore flessione di 2,7 milioni di euro delle entrate a destinazione vincolata. La flessio-ne delle entrate correnti ha una

duplice causa: da una parte la continua riduzione delle risorse dello Stato e dall’altra quella delle entrate tributarie legate soprattut-to al settore auto ed energetico, gravemente colpiti dalla reces-sione economica. Minori risorse che per il 2010 si tradurranno in un taglio del 45% delle spese sulla parte corrente del bilancio. «Un anno orribile con conseguen-ti gravi difficoltà per la Provincia» sancisce Bernazzoli, ma che non impedirà all’Ente di assolvere ai suoi compiti istituzionali. «I com-portamenti virtuosi adottati e una razionalizzazione dell’organizza-zione interna ci hanno permesso di liberare risorse per il prossimo triennio per investimenti com-plessivi di 74 milioni di euro di cui 25 milioni già nel 2010».Una situazione di precariato che Bernazzoli sostiene possa essere risolta solo «perseguendo la stra-da del federalismo fiscale paralle-

lamente a quella delle autonomie locali per permettere alla Province di avere il controllo delle risorse». Un importante sforzo compiuto in questi cinque anni è quello del contenimento della spesa del personale, che non ha però pre-cluso la stabilizzazione di circa 120 lavoratori precari. La scelta è stata quella del blocco del turn over: il risultato è la riduzione di 63 unità, fermando la spesa del personale a 20,4 milioni di euro. Nel 2010 saranno eliminati altri tre ruoli dirigenziali con un rispar-mio di 400mila euro.Per quanto riguarda gli inve-stimenti la quota maggiore dei

Bernazzoli:«Con scelte virtuose liberate risorse per

il prossimo triennio»

RIGORE E SVILUPPO. ECCO IL 2010

Provincia

DA SINISTRA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA VINCENZO BERNAZZOLI E L’ASSESSORE AL BILANCIO ROBERTO ZANNONI

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [51]

48 milioni previsti nel prossimo triennio - di cui 16 milioni nel 2010 - saranno destinati alle infrastrutture. Fra i principali interventi la tangenziale di Sor-bolo, un ulteriore tratto del col-legamento Ghiare-Bertorella e il rifacimento del ponte Recchio a Noceto. «Come UPI (Unione delle Province Italiane) abbiamo chie-sto al Governo un finanziamento straordinario per le opere cantie-rabili entro quattro mesi» prose-gue Bernazzoli. «Se questo sarà concesso, potremmo disporre in breve tempo di 21 milioni di euro per la viabilità, 50 milioni di euro per le opere idrauliche e 6 milioni di euro per gli edifici sco-lastici».Proprio le scuole rappresentano un altro punto chiave delle poli-tiche provinciali, con un investi-mento per il triennio di 10,3 mi-lioni di euro. Con queste risorse potrà ad esempio essere realiz-

zato il nuovo polo agroalimentare di San Pancrazio, e sostenere gli istituti più decentrati, come quelli montani che hanno risentito du-ramente dei tagli nazionali.Il rilancio del territorio passa però anche dall’economia e in partico-lare dalla competitività delle im-prese locali. è a questo livello che si gioca la partita più importante del trasferimento dei fondi prove-nienti dall’Ue, dal Governo e dalla Regione. Per quanto riguarda il settore agricolo l’anno prossimo arriveranno nel parmense 12,5 milioni dal Piano Rurale. Altri 10 milioni di euro saranno invece a disposizione dei 13 progetti di fi-liera presenti in provincia. Il rilan-cio dell’economia passa però an-che dalla formazione. Ben 10,2 milioni di euro sono stati erogati dalla Regione per finanziare pro-getti di formazione e aggiorna-mento rivolti a giovani, disoccu-pati e persone in difficoltà.

RIGORE E SVILUPPO. ECCO IL 2010

vALOREPAESESei milioni di euro a disposizione della Provincia per il Piano d’azione ambientale. Dieci i progetti su raccolta rifiuti, biodiversirtà e trattamento acque reflue

LAvORI IN CORSOIl progetto di

riqualificazione del “Listone” di Fontanellato è stato

presentato dalla Regione al Salone di marketing

urbanistico UrbanPromo

LAvORI IN CORSOè iniziato il cantiere che porterà alla realizzazione del nuovo polo scolastico di Felino. Entro il 2011 saranno pronti gli spazi della scuola primaria

L’INTERvISTAIl sindaco di Sala Baganza spiega le idee per la riqualificazione del centro storico del paese. Fra i progetti l’apertura in Rocca del Musei dei Vini

52

SOCIALEA Collecchio aperto il

nuovo punto di ascolto contro la violenza sulle

donne. Il servizio è gestito dalle operatrici del Centro

Antiviolenza di Parma

54

58

60

5milionidi euro

le minori en-trate da spese

correnti

74milionidi euro

gli investi-menti per il

2010-2012

Nella sezione PROVINCIA:

62

DA SINISTRA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA VINCENZO BERNAZZOLI E L’ASSESSORE AL BILANCIO ROBERTO ZANNONI

16milionidi euro

per infrastrut-ture nel 2010

[52] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

ProvinciaProvincia Lavori in corso

Il nuovo polo scolasticodi FelinoIniziati i lavori per la struttura che sorgerà in via Roma. Entro il 2011 completata la scuola primaria. Nel progetto anche la mensa, la palestra, un auditorium e le medie

5,3 MLN il COSTO DEl PRiMO STRAlCiO

Lori: «L’edificioavrà caratteristiche di funzionalità eaccessibilità»

SOPRA IL RENDERING DEL PROGETTO DEL POLO. NELLA PAGINA A FIANCO L’INTERNO DELLE NUOVE AULE

Noceto fa il punto sullamanutenzione delle strade

NUOVI MARCIAPIEDI IN VIA DON MINZONI

NOCETO Numerosi interventi di manutenzione straordinaria hanno interessato quest’anno Noceto. Dopo la prima parte dei lavori (66mila euro) eseguiti in tutto il comune, altri interventi (245mila euro) di rifacimento del manto stradale sono di re-cente stati ultimati in via Ponte-taro, via Gatta a Borghetto, via Vivaldi e piazzale Boito a Noceto. Lavori di manutenzione dei marciapiedi e dell’arredo urbano sono invece in atto in via Don Minzoni, mentre è gia stato ultimato lo spartitraffico con l’inserimento di un nuovo trac-ciato pedonale nella zona antistante alla chiesa. «Ogni anno vengono destinate ingenti risorse alla viabilità. Oggi possiamo dire che la quasi totalità delle strade di Noceto e delle frazioni è dotata di marciapiedi, per la tranquillità e la sicurezza dei cittadini» ha puntualizzato il sindaco Giuseppe Pellegrini.

DI vALENTINA MANGIA

MONTEChIARuGOLO Mon-techiarugolo e Traversetolo sono da qualche settimana più vicine, grazie al nuovo tratto stradale della provinciale 45. L’infrastruttura è stata realizza-ta per rendere più scorrevole, sicuro ed agevole la viabilità fra i due comuni, collegando la ro-tatoria su strada Melegazzi, nel comune di Traversetolo, all’abi-tato di Tortiano: nel complesso 2,196 chilometri con due corsie di 3,25 metri e banchine laterali

Migliora la viabilitàa Montechiarugolo

INAUGURATA lA PROviNCiAlE 45 PER TRAvERSETOlO

IL TAGLIO DEL NASTRO

FELINO

DI EuGENIO FEDOLFI

Una pietra a volte può avere un significato molto importante. Per Felino, quella posata per l’avvio dei lavori del nuovo polo scolasti-co di via Roma è sicuramente un evento senza precedenti. Il pro-getto finale prevede la realizza-

zione di una scuola primaria, una mensa scolastica, una palestra e un auditorium, una scuola media, una biblioteca e un palazzetto dello sport. La scuola primaria sarà la prima struttura ad es-sere completata; per l’anno scolastico 2011/2012 saranno pronte 25 nuove aule per

5 sezioni. La luce sarà protago-nista degli spazi: le aule saran-no illuminate da grandi vetrate e

nell’ampio spa-zio centrale di-versi lucernari forniranno un’il-luminazione na-turale. A dispo-sizione di tutte

le classi saranno infine un labora-torio di informatica e un’aula per

l’attività musicale. «è un progetto di grande importanza - ha com-mentato il sindaco Barbara Lori - sia per il ruolo che riveste nell’in-tero territorio, con le sue caratte-ristiche di funzionalità, modernità, accessibilità e accoglienza, sia per gli aspetti di biocompatibilità e di risparmio energetico». L’intera struttura sarà infatti realizzata con un sistema prefabbricato in legno massiccio, con riduzione dei tempi

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [53]

LE FASI DEL PROGETTO

Dopo la scuola

primaria e la mensa,

dovranno es-sere realizzati

la palestra e la sala

polivalente; la scuola

secondaria; il palazzetto

della sport

LA SCuOLA PRIMARIAsarà com-

posta da 25 nuove aule,

un ampio spazio ricrea-tivo centrale,

un laboratorio di informati-ca e uno di

musica

Migliorare il trasporto collettivo, ottimizzando il servizio e le risorse a disposizione. è questo in sintesi uno degli obiettivi che la Provincia di Parma dovrà realizzare nei prossimi anni, come sottolineato più volte negli incontri che Andrea Fellini, assessore provinciale alla Viabilità e ai Trasporti, ha svolto con i Sindaci e i rappresentanti dei Comuni del territorio. Gli incontri si sono svolti sulla base di macro aree geografiche: Montagna Est; Montagna Ovest; Pede-montana; Bassa Est più il Comune di Parma; Bassa Ovest con Salsomaggiore, Fidenza, Noceto. « «La principale criticità riscontrata è quella del trasporto pubblico, per il quale molte amministrazioni hanno chiesto di razionalizzare il servizio esistente da e verso la città». spiega Fellini. «Con Smtp cercheremo di trovare soluzioni adeguate oltre a impegnarci per realizzare, già nel prossimo anno, nuove pensiline per i bus extra-urbani». La Provincia intende inoltre potenziare il trasporto su rotaia, sostenendo la me-tropolitana leggera Salso-Fidenza-Parma; e le tratte Borgotaro-Fornovo-Collecchio-Parma e Casalmag-giore-Brescello-Parma. Fra i fattori positivi spicca in-vece quello della sicurezza stradale: la realizzazione di rotatorie, l’illuminazione degli incroci pericolosi, la scelta di asfalto ad alta aderenza hanno contribuito a ridurre il numero di incidenti e di feriti sulle strade provinciali. Dagli ultimi dati forniti da Polizia Munici-pale e Carabinieri è infatti emerso che nei primi nove mesi del 2009 sono stati registrati 33 incidenti in meno rispetto allo stesso periodo del 2008; i feriti sono diminuiti di 32 unità e i decessi di 5. [E.F.]

Il bilancio a un anno dal terremoto

è trascorso ormai un anno dalla scossa di magni-tudo 5.1 che lo scorso 23 dicembre ha colpito le province di Parma, Reggio Emilia e in misura minore quella di Modena. Dei 34 milioni di euro stanziati finora dal Governo, un terzo sono stati destinati al parmense; i paesi più colpiti dal sisma sono stati, infatti, quelli della fascia pedecollinare della nostra provincia: Felino, dove sono stati registrati il 60% degli sfollati totali; Langhirano; Torrechiara con il suo castello; Sala Baganza; Calestano; Traversetolo e al-tri. «Solo nel nostro territorio sono stati stimati danni per circa 100 milioni di euro» ha ricordato Gabriele Ferrari, assessore provinciale alla Protezione Civile. «Dei 34 milioni stanziati finora, però, 15 sono stati congelati dal Ministero delle Finanze. Ci auguriamo quindi che vengano sbloccati al più presto, perchè con la fase istrutturaria, sono già stati destinati». Fer-rari ha anche spiegato che «dopo il terribile terremo-to dell’Abruzzo è nato una sorta di gemellaggio fra Parma e i paesi abruzzesi. Contiamo su questa rete con l’Abruzzo e con i suoi parlamentari per inserire nei prossimi provvedimenti per i risarcimenti un’ulte-riore quota da destinare a Parma».

Potenziare il trasporto pubblico in provincia

News dal territorioInfrastrutture

La Pedemontanafra Felino e Pilastro

APPALTATO IL CANTIERE

FELINO «Realizzare un nuovo tronco di pedemontana è un ulte-riore passo avanti, strategico per aggiornare la rete infrastrutturale della provincia» è questo il com-mento di Ugo Danni, assessore provinciale alle Infrastrutture, per l’assegnazione dei lavori per il nuovo tratto della Pedemontana fra Felino e Pilastro. La nuova stra-da partirà da Pilastro e arriverà al ponte di Sala Baganza, collegando la Massese alla provinciale di Ca-lestano; la lunghezza complessiva dell’opera sarà di 5,7 chilometri, con una carreggiata di 10,50 metri. L’intervento, interamente finanziato dalla Regione, avrà un costo d’opera di 16 milioni di euro e sarà realizzato dalla’Ati costituita da Cospe, Sove, Manghi e Piazza di Parma. Per realizzare l’opera la ditta avrà a disposizione 360 giorni dalla data di consegna dei lavori che dovrebbe avvenire già nei primi giorni del nuovo anno.

pavimentate di 0,50 metri. Par-ticolare attenzione nella fase di progettazione è stata rivolta al tema della sicurezza stradale, tramite la creazione di collega-menti idraulici e di un nuovo im-pianto di illuminazione pubblica.Il sindaco di Montechiarugolo, Luigi Buriola, si è ritenuto molto soddisfatto dei lavori: «Si trat-ta di opere importanti perchè oltre a garantire una maggiore sicurezza dei nostri cittadini, accrescono anche la capacità di attrazione del nostro territo-rio. Per poter crescere è infatti strategico potenziare la rete in-frastrutturale». Infrastrutture che diventano quindi un motore di sviluppo economico, come ha tenuto a precisare il sindaco di Traversetolo, Alberto Pazzoni: «Questo collegamento permet-terà non solo di migliorare la

mobilità ma anche di facilitare gli interscambi, con un’evidente ri-caduta nello sviluppo economico della zona».La progettazione dell’opera e la Direzione lavori è stata ese-guita dalla Provincia di Parma che ha finanziato l’intervento con 436mila euro; il Comune di Montechiarugolo ha invece inve-stito 240mila euro; il Comune di Traversetolo 100mila euro; e l’azienda Italpack di Tortiano 30mila euro. Il tutto per un co-sto complessivo dell’opera di 806mila euro. Un risultato frutto della collaborazione fra le diverse parti, sottolineata anche da Ugo Danni, assessore provinciale alle Infrastrutture, che ha sottolinea-to come «la sinergia tra pubblico e privato che diventa ancora più significativa in un momento di crisi come questo».

e dei costi di costruzione, oltre as alti livelli di isolamento acustico e termico. La scuola primaria avrà un costo di 5,3 milioni di euro: 800 mila sono stati donati dalla Fonda-zione Cariparma e 400 mila deri-vano dalla cessione di quote della società che gestisce la farmacia di San Michele Tiorre. I restanti pro-vengono da trattative urbanistiche e da fondi disponibili a bilancio. Già finanziata con 1,7 milioni di euro anche la mensa, composta da cucina, locali di servizio e nu-merose sale refettorio di piccole dimensioni. Notevole dovrà esse-re infine lo sforzo economico per il futuro: per il secondo (palestra e sala polivalente), il terzo (scuola secondaria di 15 aule) e il quar-to stralcio (palazzetto dello sport con palestra, tribune e spogliatoi) saranno infatti necessari ulteriori 10 milioni di euro.

L’ASSESSORE ANDREA FELLINI

[54] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

ProvinciaProvincia Lavori in corso

Fontanellatoriqualifica il centroIl piano di ripristino dell’edificio storico il “Listone” e dell’area circostante è stato presentato dalla Regione a UrbanPromo, evento nazione di marketing urbanistico

UN PROGETTO DAl vAlORE ARCHiTETTONiCO E SOCiAlE

FONTANELLATO

DI vINCENZO PIRILLO

Un modello di ottimale recu-pero architettonico e un simbolo della capacità di valorizzare il patrimonio ambientale di un ter-ritorio. Così la Regione Emilia Ro-magna ha presentato il progetto di riqualificazione del “Listone” al Salone UrbanPromo, evento di marketing urbanistico organiz-zato lo scorso mese nell’ambito della mostra Biennale di Vene-zia. Il “Listone” è un palazzo porti-cato di tre piani di proprietà del Comune, situato alle spalle del-

la Rocca Sanvitale. Sede storica del Municipio dall’Unità d’Italia al 1948, nel dopoguerra l’edificio ha ospitato case popolari, uffici pubblici e associazioni private. Negli ultimi anni il “Listone” è però stato oggetto di uno spo-polamento e di un decadimento architettonico che ha reso ne-cessario il piano di recupero. Il progetto prevede il restauro e il risanamento conservativo dei cir-ca 1.800 metri quadrati di super-ficie distribuita sui tre piani dello storico edificio. Al piano terra del “Listone” è prevista la creazione di un poliambulatorio che sarà a disposizione dei medici di base per dare vita a un progetto di “medicina di gruppo”. I dottori

IN ALTO IL CENTRO DI FONTANELLATO. QUI SOPRA ILVICESINDICO ALTIERI A URBANPROMO

DI GIuSEPPE GIGLI

COLORNO Una nuova sede, moderna e strutturata, entro due anni sarà pronta per accogliere la Pubblica Assistenza di Colorno, oggi ospitata nella Venaria di Ma-ria Luigia d’Asburgo, i cui spazi sono però diventati troppo angu-

sti per l’associazione. La nuova sede sarà realizzata su un’area di 3.600 metri quadrati, concessa dal Comune di Colorno, e sarà costruita secondo le moderne tecniche per il risparmio energe-tico. Il costo complessivo della struttura è di 1 milione e 600mila euro, interamente a carico dell’as-sociazione. «La nostra è stata una scelta obbligata, dettata dalla vo-glia di poter offrire al cittadino un servizio socio-sanitario compe-tente e di qualità» ha commentato Simona Campanini, responsabile della P.A. di Colorno il cui servizio copre anche i territori di Torrile, Sorbolo e Mezzani. L’attività della pubblica assistenza basa le sue

fondamenta sull’opera di 220 vo-lontari in servizio 24 ore su 24, che effettuano all’incirca 2.000 interventi l’anno. La nuova sede sarà completa di un settore sa-nitario con una sala d’aspetto e

Pubblica Assistenza di Colorno: la nuova sedeIL SERVIZIO COPRE ANCHE i COMuNi Di TORRilE, SORBOlO E MEZZANi

Entro due anni sarà pronta la moderna struttura con ambulatori, sala multimediale, uffici e magazzini

due ambulatori completamente attrezzati; una sala multimediale; un settore operativo con magaz-zino e area farmacia; stanze per i volontari; un ricovero mezzi; una zona uffici.

IL RENDERING DEL PROGETTO DELLA NUOVA SEDE DELL’A.P.

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [55]

3,5milionidi euroil costo

complessivo dell’inter-

vento che dovrebbe

iniziare entro la prossima

estate

1800i metri

quadratidello storico

edificio strutturato su

tre piani. Al suo interno

saranno creati alloggi

a canone sostenibile e

gli ambulatori di medicina di

gruppo

Altieri: «La volontà è quella di rivitalizzare la zona alle spalle della Rocca»

di famiglia porteranno qui il loro ambulatorio, attivando una serie di servizi comuni: infermeria e il Cup per le prenotazioni speciali-stiche. Gli ambulatori di medicina di gruppo saranno accessibili al pubblico 12 ore al giorno, cre-ando una sorta di “Country ho-spital” a servi-zio dei cittadini di Fontanellato. Ai piani supe-riori saranno in-vece realizzati 12 appartamenti da dare in loca-zione, a un canone calmierato, a soggetti che hanno difficoltà ad accedere al mercato libero degli affitti, e in via prioritaria a giova-

ni coppie e famiglie con un solo genitore.«L’iniziativa ha una duplice valen-za - spiega il vicesindaco di Fon-tanellato Domenico Altieri - tanto architettonica quanto funzionale. Oltre a recuperare l’edificio, la nostra volontà è quella di rivita-lizzare la zona alle spalle della Rocca, oggi poco frequentata, attirando persone, e in futuro si spera anche nuove attività com-merciali».Il progetto rientra in una generale opera di rilancio di tutto il centro storico. Oltre al “Listone” si in-terverrà anche sull’ex area “Ideal dancing” ( il giardino privato del “Listone” trasformato un tempo in pista da ballo all’aperto) che diventerà una piazza urbana; e in piazza Costa dove verrà posto un lastricato di pietre e sassi, com-pletando così la pavimentazione di tutto l’anello” che circonda il

fossato della Rocca. I lavori di riqualificazio-ne dovrebbero iniziare entro l’estate del 2010, ed ave-re una durata

di circa tre anni. La spesa previ-sta è di 3 milioni e 540mila euro, quasi la metà dei quali (1 milione e 621mila euro) finanziati dalla Regione Emilia Romagna.

I NUMERI

Pannelli fotovoltaici sulla casa protetta di Sorbolo

LA POTENZA DELL’IMPIANTO è DI 20kwh

SORBOLO Produrre energia pulita e rinnovabile per garantire una migliore qualità dell’aria. Que-sta è la filosofia che il Comune di Sorbolo ha posto alla base dell’in-stallazione di pannelli fotovoltaici sopra la “Casa protetta-Casa degli anziani” di via Beethoven. La Casa protetta è una struttura residenzia-le costruita nel 2001, che attual-mente ospita 20 anziani con oltre 65 anni non autosufficienti, che per particolari problematiche assistenziali e sanitarie necessitano di elevati livelli di aiuto. Nel corso dello scorso anno la Provincia ha valutato la copertura di tutte le Case protette del territorio per identificare quelle più adatte alla sistemazione di pannelli solari, e quella di Sorbolo è risultata tra le idonee. I pannelli impiantati garantiranno una potenza massima di 20 kWh, mentre il costo totale dell’opera è stato di 111mila euro: per l’80% finanziati dal G.s.e. (Gestore del sistema elettrico), con contributo in conto energia direttamente a beneficio della “Casa protetta”, e per la restante parte dalla Provincia. [Vincenzo Pirillo]

Energia pulita sul tetto del Campus di Mezzani

A SCUOLA CON IL SOLE il PROGETTO Di ENìA

MEZZANI I lavori per la co-struzione del Campus scolasti-co di Mezzani Inferiore stanno avanzando a pieno ritmo, al fine di poter inaugurare i locali che ospiteranno la scuola media già il prossimo anno scolastico. La struttura in muratura esterna è stata eretta; ora si deve passa-re all’installazione degli impianti. «L’amministrazione è estrema-mente soddisfatta dei lavori svol-ti e del rispetto delle tempistiche da parte della ditta appaltatrice» commenta il sindaco Romeo Az-zali. Nel frattempo il Comune di Mezzani ha siglato una conven-zione con Enìa per la copertura

del tetto con pannelli fotovoltaici, grazie al progetto “A scuola con il sole”, che coinvolge circa 20 istituti. L’impianto sarà di tipo integrato e verrà posto sul lato Sud del tetto, su una superficie di 280 mq. La potenza dell’im-pianto è di 20 kWh e sarà realiz-zata direttamente da Enìa tramite gli incentivi del conto energia.

TORRILE Per Torrile il nuovo anno inizierà con un ricco piano di lavori pubblici. Tra i principali progetti previsti dall’amministrazione comunale spiccano la sostituzione di 419 impianti d’illuminazione pub-blica e la realizzazione della nuova pista ciclabile sull’argine del torrente Parma, nel tratto compre-so tra Torrile, Rivarolo e la chiesa di Sant’Andrea. «L’amministrazione è stata particolarmente attenta nella distribuzione degli interventi; tutte le frazioni del nostro territorio sono importanti e con questi progetti andiamo ad intervenire su ognuna di esse», ha sottolineato il sindaco Andrea Rizzoli. Fra i pros-simi progetti anche la manutenzione e il ripristino delle strade del territorio per circa 250mila euro e l’ampliamento del cimitero di Gainago per ulterio-ri 180mila euro. «La nostra amministrazione crede particolarmente in questi progetti che riteniamo im-portanti sia sotto il profilo sociale che sotto il profilo economico» ha concluso Luigi Simonazzi, assessore ai lavori pubblici di Torrile. [G.L.]

A Torrile lungo la Parma con la pista ciclabile

News dal territorio

LA CASA DEGLI ANZIANI

IL CANTIERE DELLA SCUOLA

IL MUNICIPIO DI TORRILE

[56] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

ProvinciaProvincia Lavori in corso

Ceccarini: «Sarà creato un nuovo campo da calcio in sintetico»

Collecchioinveste sullo sviluppo

BILANCIO 2010 E PiANO iNvESTiMENTi

COLLECChIO

DI ERIKA FERRARI

La crisi economica c’è e si sente, sia per le famiglie sia per gli enti locali. Nonostante le ristrettezze del periodo e i vincoli imposti dal Patto di stabilità, il Comu-ne di Collecchio è pronto a stanziare per il prossimo anno 8 milioni e 700mila euro. Fra le priorità del piano investimenti vi è la scuola primaria per il cui ampliamento l’amministrazione di Collecchio è pronta a stanziare 800mila euro. «Il prossimo anno ci concentre-remo sulla fase progettuale, cer-

cando di capire le necessità della comunità, individuando i termini e le migliori modalità di intervento» spiega Franco Ceccarini, assesso-re ai Lavori Pubblici di Collecchio. Importanti risorse saranno investi-te anche a favore della sicurezza

e dell’attività spor-tiva. Fra le nuove opere anche la costruzione della futura caserma dei carabinieri la cui re-alizzazione, per un

costo di circa 1 milione e mezzo di euro, sarà effettuata in project financing con la società che si farà carico dei lavori; e «la realizzazio-ne di un nuovo impianto sportivo con campo in sintetico a dimen-sione regolare, per il quale è sta-ta siglata una convenzione con il

Parma Calcio» prosegue Ceccarini. Per questo intervento la spesa prevista è di 1 milione e 500mila euro, di cui il 90% a carico del privato che effettuerà i lavori. La promozione del territorio passerà anche tramite lo sviluppo di fonti energetiche alternative. Un esem-pio sarà il nuovo impianto fotovol-

taico da installare nell’area dell’ex discarica di via Scodoncello. «Il Comune metterà a disposizione del soggetto che si aggiudicherà la gara il terreno per la creazione e la gestione dell’impianto. Nella stessa zona sarà realizzato un ul-teriore parco fotovoltaico, nell’am-bito delle politiche di sviluppo

DI vALENTINA MANGIA

SAN SECONDO Sono termi-nati da poco i lavori che hanno interessato il tetto della scuo-la elementare di San Secondo. Gli interventi hanno riguardato principalmente la manutenzione

straordinaria della copertura, con lo scopo di impermeabilizzare la struttura e ancorare i “coppi”, non alterando l’aspetto esteriore del fabbricato. L‘edificio, risa-lente al 1940, aveva già subito un intervento di ristrutturazio-ne dei rivestimenti esterni negli anni ’80, ma la mancanza di uno strato di impermeabilizzazione aveva comportato negli anni suc-cessivi lo slittamento delle tegole verso le gronde ed un dissesto delle stesse. Inizialmente l’im-porto complessivo previsto per i lavori era di 180mila euro; tut-tavia la il ribasso ottenuto con la gara di appalto ha permesso di accantonare una somma da

utilizzare sempre a favore della scuola elementare. Gli interventi potrebbero interessare la siste-mazione del cortile e della pale-stra, oppure del locale seminter-rato. L’amministrazione vorrebbe inoltre intervenire per aumentare le misure di sicurezza all’interno dell’edificio.Sono invece ancora in corso i lavori che riguardano la realiz-zazione del nuovo magazzino comunale. La struttura di 1.000 metri quadrati sarà realizzata in Via Verdi, a nord del Cimitero di San Secondo e dovrebbe essere ultimata entro la fine dell’anno. L’importo complessivo dell’inter-vento è di 440mila euro.

Lavori nella scuola di San SecondoENTRO L’ANNO COMPlETATO ANCHE il MAGAZZiNO COMuNAlE Di viA vERDi

Ultimato il tetto dell’istituto elementare, l’amministrazione vorrebbe ora sistemare i locali interni

LA SCUOLA ELEMENTARE

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [57]

Il Comune stanzierà 8,7 milioni di euro a favore dei progetti futuri. Fra questi l’ampliamento delle scuole e la nuova caserma dei carabinieri

8,7milioni di

eurola cifra pre-vista per il

piano investi-menti 2010

800mila euro

saranno utilizzati per

l’ampliamento degli istituti

primari

A SINISTRA IL CENTRO DI VIA LA SPEZIA E QUI SOPRA UNPARTICOLARE DI PIAZZA REPUBBLICA A COLLECChIO

I NUMERI

Quasi ultimata laciclopista di Fontevivo

4 CHILOMETRI Di TRAGiTTO luNGO il TARO

FONTEvIvO Il Comune di Fon-tevivo è impegnato in una serie di lavori pubblici che permetteranno di riqualificare il paese in un’ot-tica di sviluppo sostenibile del territorio. Nello specifico si tratta di due progetti: il rinnovo della linea di illuminazione pubblica e la “Pista del Pescatore”, lungo il Taro. Per quanto riguarda la pista ciclopedonale, in fase di ultima-zione, sarà lunga 4 chilometri e sarà realizzata con la tecnologia del triplo strato, al fine di garan-tire grande sicurezza e massi-ma compatibilità ambientale; il tracciato sarà inoltre completato da aree di sosta. L’adeguamen-

to dell’illuminazione pubblica, in fase di ultimazione, è seguita direttamente dall’Unione Terre Verdiane, e consiste nel mettere in sicurezza i corpi illuminanti, sostituendo le vecchie lampadine al Mercurio con quelle al Sodio, meno inquinanti e di minor im-patto sulla bolletta, con un rispar-mio del 40% circa. [M.G.]

energetico adottate dalla Provin-cia di Parma» racconta l’assessore. Sul piano della manutenzione del patrimonio comunale sono previ-sti investimenti per oltre 300mila euro a favore di strade, edifici, illuminazione e verde pubblico. Gli interventi riguarderanno ad esempio il centro di Gaiano, alcu-ne piazze del capoluogo, immobili pubblici e la rete di piste ciclabili.

Fra le piazze oggetto del ripristino anche quella Deledda, per la qua-le saranno destinati 100mila euro, per un progetto di riqualificazione da definire coinvolgendo i giova-ni progettisti del paese. Ulteriori 100mila euro saranno infine de-stinati alla creazione di un centro associato di medicina di base da realizzare in collaborazione con l’Ausl e i medici di Collecchio.

1,5milioni di

euroil costo per la

costruzione della nuova caserma dei

carabinieri da realizzare

in project financing

100milaeuro

l’investimen-to per la

realizzazione del centro

associato di medicina di

base

[58] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

ProvinciaProvincia ValorePaese

I progetti del Piano d’azioneambientaleSiglato l’accordo fra Provincia e Regione per il finanziamento di interventi di valorizzazione del territorio. Tre gli ambiti di interesse: rifiuti, biodiversità e acque reflue

ENTRO IL 2010 l’ATTuAZiONE

DI ALESSANDRO TRENTADuE

Sei milioni e dieci progetti possono davvero garantire un futuro sostenibile. è una realtà in atto quella contenuta nel “Piano d’azione ambientale” siglato il 19 novembre scorso tra Provincia di Parma e Regione Emilia Roma-gna. Dall’accordo dei due enti, la Provincia avrà a disposizione un finanziamento complessivo di ol-tre 6,2 milioni di euro (di cui 3,15

da parte della Regione) da inve-stire in 10 progetti per la tutela e il miglioramento dell’ambiente da realizzare entro il 2010. «I pro-getti rappresentano una decisa azione sul territorio, frutto di una concertazione tra due grandi enti – ha affermato Giancarlo Castel-lani, assessore all’Ambiente della Provincia di Parma – e verranno attivati nel giro di un anno: i fi-nanziamenti sono stati stanziati, e i soggetti realizzatori già indivi-

duati».Soddisfatto e ottimista Lino Zanichelli, assessore all’Ambiente dell’Emilia Romagna: «La firma di questo protocollo d’intesa sanci-sce una collaborazione con tutte le realtà del territorio: l’unione – si sa – è il mezzo più efficace per operare e valorizzare l’ambiente, procedendo verso una “green economy”, che rappresenta la carta più competitiva per il futuro dell’umanità».Cinque i progetti presentati dalla

Provincia sul tema dei rifiuti, tre di cui realizzati da Enìa: innanzitutto azioni mirate ad aumentare la rac-colta differenziata – che a Parma ha già raggiunto un livello di eccel-lenza (a ottobre nel bacino Enìa si è raggiunto il 53,6% di raccolta, e con le nuove azioni l’obiettivo è quello di raggiungere il 65% en-tro il 2012) – ed estenderla su tutti i comuni del territorio (costo stimato 1,1 milioni di euro); se-gue poi il potenziamento dell’au-

LA FIRMA DELL’ACCORDO. DA SINISTRA GIANCARLO CASTELLANI, LINO ZANIChELLI E GABRIELLA MEO

A Roccabianca per parlare del PoIL CONVEGNO è ORGANiZZATO DAl CiRCOlO AiRONi DEl PO Di lEGAMBiENTE

Il 5 dicembre un incontro per approfondire il progetto di navigazione del Grande Fiume

ROCCABIANCA Il Po, fra ri-sorsa da tutelare e opportunità da sfruttare per lo sviluppo del territorio locale, è l’argomento al centro dell’incontro che si tie-ne sabato 5 dicembre, alle ore 15.30, presso l’Arena del Sole

di Roccabianca. L’evento, orga-nizzato dal Circolo Aironi del Po di Legambiente in collaborazio-ne con Arcirokka e patrocinato dal Comune di Roccabianca, trae spunto dal rilancio del progetto di navigazione fluviale del Gran-

de Fiume e della realizzazione di quattro “dighe” (di cui una propio a Stagno di Roccabian-ca) e ha lo scopo di «mettere a disposizione dei cittadini dei territori interessati informazioni chiare, confrontando opportu-nità e criticità della proposta», spiega il sindaco di Roccabian-ca, Giorgio Quarantelli. Al dibat-tito parteciperanno infatti il pro-fessore Alessandro Paoletti del Politecnico di Milano, incaricato dall’Aipo dello studio prelimina-re del progetto, e il professore Pier Luigi Viaroli, docente di Scienze Ambientali all’Università di Parma. Mediatore sarà l’as-

sessore provinciale all’Ambiente Giancarlo Castellani. All’evento saranno inoltre presenti l’asses-sore regionale Lino Zanichelli e i rappresentanti dei Comuni rivie-raschi coinvolti, oltre alle asso-ciazioni di categiria e i Consorzi di Bonifica. L’incontro servirà per approfondire i vari punti del progetto, in particolare quello della sicurezza degli argini; del sistema dei trasporti e dei colle-gamenti fra le città e i paesi del Po; della possibilità, realmen-te offerta, dalla produzione di energia elettrica tramite il siste-ma idraulico; e i rischi legati alla privatizzazione del fiume.

UN TRATTO DEL FIUME

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [59]

6,2milioni di

euroil finanzia-

mento com-plessivo a

disposizione dei progetti

del Piano d’azione

ambientale

10i progetti

da attuaredi cui 5 sul

tema dei rifiuti, tre su quello della biodiversità

e 2 per il trat-tamento delle

acque reflue

I NUMERI

Castellani:«I soggetti attuatori sono già statiindividuati»

tomazione delle stazioni ecolo-giche in tutta la Provincia (oltre 500mila euro), e la dotazione di due mezzi adeguati per la raccol-ta dei rifiuti abbandonati (223mila euro). Inoltre, è in programma la realizzazione dell’impianto “Terre Verdiane” per il recupero del ma-teriale inerte, realizzato dal Co-mune di Fiden-za (1,35 milioni di euro), e il po-t enz i amen to della raccolta differenziata e l’automazione delle stazioni ecologiche ad ope-ra della Comunità montana delle valli del Taro e del Ceno (1 milio-ne di euro).Tre invece gli interventi sul tema della biodiversità, una realtà che, secondo l’assessore provinciale ai Parchi e Biodiversità Gabriel-la Meo «permette di tutelare la qualità dei prodotti più tipici e caratterizzanti delle nostre zone, attraverso il sostegno alle attività agricole e zootecniche»: come il “Progetto Lupo” della Provincia, a tutela della specie canis lupus che è tornata nelle nostre monta-gne (250mila euro), “Il bello del buono” per valorizzare la biodi-versità del paesaggio agrofore-stale nel Parco delle Valli del Ce-dra e del Parma (che realizzerà il progetto del costo di 446mila

euro), e diversi interventi di mi-glioramento ambientale nel Par-co fluviale regionale del Taro (che attuerà il progetto costato 250mila euro).Gli ultimi due interventi riguar-dano invece il trattamento delle acque reflue, e comprendono la realizzazione di un sistema filtro

nel depura-tore di Felino realizzata da Enìa (202mila euro), e la cre-azione di un depuratore di

natura consortile per le acque ter-mali di Salsomaggiore e Tabiano (900mila euro ad opera del Co-mune di Salsomaggiore).

COLORNO Stanno per par-tire i lavori di restauro della cappella settecentesca di San Liborio, a Colorno, simbolo di perfetta integrazione tra strut-tura architettonica, ornamen-tazione e arredo. Gli interventi sono stati resi possibili grazie a un cofinanziamento provinciale di 750mila euro e un contri-buto comunitario di 1 milione e 200mila euro e seguiranno ai rilievi e all’analisi dello sta-to di conservazione realizzati dall’Università con il contributo della Fondazione Cariparma. La prima fase del progetto di inter-vento riguarderà principalmente la facciata esterna della Cappel-

la con il restauro delle sculture a stucco, nonché dell’abside e del campanile, il sagrato e le aree adiacenti alla chiesa con gli edifici che vi si affacciano, tra cui gli appartamenti (già in-ternamente fatti oggetto di re-stauro) del duca Ferdinando di Borbone. «La Reggia di Colorno è con le strutture collegate un polo d’assoluta eccellenza di cui San Liborio è certamente un gioiello unico. La Cappella ha subito molto i danni del tempo e sono contento di poter vivere l’avvio degli interventi» ha com-mentato il restauro Giuseppe Romanini, assessore alla Cultu-ra della Provincia di Parma.

Ritorna a splendere la Cappella di San Liborio

FINANZIAMENTO PROviNCiAlE E COMuNiTARiO

NEvIANO Un paese di presepi. è questa la sorpresa che attende il 12 i visitatori di Bazzano con “Accen-diamo il Natale”, la serata organizzata dalla Proloco locale e dal Gruppo Culturale “Il Camino”, dedicata allla più antica delle tradizioni, quella del presepe. Lungo le vie centrali di Bazzano sarà infatti possibile ammirare le diverse Natività allestite, che quest’anno si pensa possano superare la quota di cento opere. La serata sarà inoltre animata da narrazioni itineranti per bambini e dal concerto di Natale del complesso musicale “Città di Collecchio”.

Fidenza, una città solidale

FIDENZA Molti gli appuntamenti del mese organiz-zati dalle associazioni fidentine a sostegno di pro-getti cooperativi. Gli “Amici del Togo” organizzano, davanti alla parrocchia di San Giuseppe, il 5 e il 6, una vendita di stelle di Natale a favore di interventi per gli insegnanti del Togo. Gli “Amici di Kabò”, fino al 12 dicembre, allestiscono in via Berenini 56 un punto vendita di articoli artigianali per la loro missio-ne in Kabò. “Garabombo” sarà presente dal 7 al 20 con un banchetto di prodotti equo e solidali al centro commerciale di via Giavazzoli. Dal 6 all’8 “Miskitos” sarà invece in piazza Garibaldi con stand espositivi di prodotti del commercio equo e solidale per la raccol-ta fondi a sostegno delle donne Ivoriane.

A Soragna un mese di eventi

SORAGNA è un natale pensato soprattutto per i bimbi, quello organizzato dal Comune di Soragna. Dopo l’accensione dell’albero in piazza Garibaldi, in programma per il 5 dicembre, la Biblioteca comunale organizza “Letture sotto l’albero” (8 e 20); “Lanterne di Santa Lucia”, laboratorio creativo nella sala hurbi-nek (12). “...Aspettando Babbo Natale”, il villaggio attivo in collaborazione con l’Agrimercato della Coldi-retti, sarà invece allestito il 13 in centro con mercata-le dei bimbi, hobbistica, raduno Fiat 500 e mercato speciale di Natale.

Dicembre speciale a Sala Baganza

SALA BAGANZA Laboratori e letture animate a tema natalizio sono organizzate dalla Biblioteca di Sala e rivolte ai più piccoli e ai loro genitori. Il 17 si svolgerà il laboratorio manuale “Costruiamo insieme il tuo regalo di Natale” e il 19 “...Mi racconti d’Inver-no”, letture e animazione a cura di Consuelo Ghiretti. L’8 dicembre Sala sarà invece invasa dai colori e dai sapori del Natale con l’apertura straordinaria dei ne-gozi del centro, il mercato, gli stand gastronomici e concerti di musica blues.

Il 12 dicembre a Bazzano si accende il Natale

News dal territorio

[60] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

ProvinciaProvincia Sociale

DI ERIKA FERRARI

ROCCABIANCA La rete degli aiuti alla persona del Comune di Roccabianca sarà presto in-tegrata con il nuovo servizio of-ferto dal telesoccorso di cui po-tranno usufruire gli anziani soli, con carenza della rete familiare o che presentano condizioni di fragilità e disagio.«Con il Comune di Parma - spie-ga Antonioli Marco, assessore ai Servizi Sociali di Roccabian-ca – siamo in attesa di siglare una convenzione che permette-rà di dotare, chi ne avrà diritto,

Anziani meno solicon il telesoccorso

IL SERVIZIO NEl 2010 ANCHE A ROCCABiANCACon “Comenius” gli studenti di Sala sono sempre più europei

SCAMBi CON iSTiTuTi COMuNiTARi

SALA BAGANZA A partire da quest’anno gli studenti della scuola media Ferdinando Maestri di Sala Ba-ganza si sentiranno un po’ più europei. L’amministrazione Comunale ha aderito al progetto comunitario “Comenius”, un’iniziativa di mobilità completamente finanziata dall’Unione Europea che con-sente ogni anno ad un’intera classe di ragazzi delle scuole secondarie di pri-mo grado di fare un periodo di studio in una scuola all’estero. Dal settembre 2009 la scuola media di Sala è così entrata a fare parte di un partenariato europeo in condivisione con altre due scuole: una di Stoccolma e l’altra di Budapest. Per l’anno scolastico in corso è stata già seleziona-ta la classe 2a A. Almeno una volta al mese gli studenti dei tre Paesi faranno lezione integrate grazie a Messanger e Skipe. A maggio del 2010 è previsto l’arrivo in Italia della classe di ra-gazzi ungheresi, che rimarranno cinque giorni a Sala. La visita sarà restituita ad ottobre. A febbraio del 2011 sarà invece la volta dei ragazzi svedesi, che poi ospiteranno i ragazzi della 2° A nel maggio dello stesso anno. [Vincenzo Pirillo]

IL MUNICIPIO DI ROCCABIANCA

Un punto d’ascolto controla violenza sulle donne All’interno del Polo del Volontariato di Collecchio ha sede il nuovo servizio gestito dal personale del Centro Antiviolenza di Parma

800 913286 il NuMERO vERDE PER FiSSARE Gli APPuNTAMENTi

COLLECChIO

DI ERIKA FERRARI

La lotta contro la violenza sul-le donne è una battaglia che si combatte quotidianamente gra-zie all’appoggio che, con discre-zione e profes-sionalità, consu-lenti a vari livelli danno alle vitti-me di soprusi. Lo sanno bene le operatrici del Centro Antiviolen-za di Parma e l’Associazione Pe-demontana che da quasi due anni hanno istituito in convenzione punti di ascolto sui cinque Comuni dell’Unione. L’importanza del ser-

vizio e le richieste di aiuto giunte durante questo periodo hanno spinto gli enti coinvolti a inaugu-rare, lo scorso 25 novembre, la nuova sede del punto di ascolto, all’interno degli spazi dell’Avo-prorit del Polo del Volontariato Sanitario di Collecchio. «Quello

della violenza sulle donne è un fenomeno universale e aberrante, pur-troppo anco-ra in crescita nonostante gli

sforzi profusi da associazioni, enti e singoli cittadini per costruire un argine sanitario, legale e cultura-le a favore delle vittime, entro il quale diffondere la cultura del rispetto reciproco» commenta il

vice sindaco di Collecchio Maria-stella Galli. «Il problema è irrisolto, dilagante anche tra quelle fasce sociali in cui il benessere e l’ac-cesso all’istruzione dovrebbero

rappresentare garanzia di norma-lità» continua Galli. Il nuovo punto d’ascolto si integrerà alla rete già esistente sul territorio composta dai Servizi Sociali e dalle forze

Galli: «La violenza sulle donne è un fenomeno purtroppoin crescita»

IL MESE MAGAZINE dicembre 2009 [61]

di un apposito telecomando. L’apparecchio potrà essere at-tivato con un semplice pulsan-te, inviando in questo modo un messaggio di aiuto direttamente agli operatori del 118 oppure, in caso di bisogno, permetterà agli anziani di dialogare con la centrale operativa di via del Ta-glio a Parma».Il Comune di Roccabianca acqui-sterà i telecomandi di emergen-za e si preoccuperà di informare gli anziani che ne necessitano della possibilità di usufruire del nuovo servizio. «Il telesoccorso potrebbe essere avviato già con l’inizio del 2010. Questo nuo-vo servizio permetterà ai nostri anziani di sentirsi meno soli e maggiormente sicuri grazie alla possibilità di un intervento im-mediato da parte degli operato-ri» continua Antonioli.«Fondamentale per l’avvio del

servizio sarà il ruolo degli assi-stenti sociali che dovranno se-gnalare le persone che necessi-tano del nuovo dispositivo».Il telesoccorso va a integrare l’offerta assistenziale già radica-ta sul territorio come il servizio di assistenza domiciliare attivo 12 ore al giorno, 7 giorni su 7; e il taxi sociale, la cui disponibi-lità è possibile anche grazie alla preziosa collaborazione di un gruppo fisso di volontari che a richiesta, accompagnano gli an-ziani a visite oppure a prenotare controlli.«Oltre ai servizi già attivati, sia-mo inoltre intenzionati, in colla-borando con l’Ausl, a rafforzare anche sul nostro Comune la rete dell’offerta sanitaria e infermie-ristica territoriale, con l’introdu-zione a Roccabianca della me-dicina di gruppo» anticipa infine Antonioli.

o 2009 [61]

SORAGNA Il Comune di Soragna continua a investi-re in cultura, rafforzando il sostegno a favore dell’at-tività della Biblioteca e dei servizi da questa offerti. Nel 2010 sarà infatti avviato un progetto di amplia-mento della struttura per la creazione di due sezione tematiche: una dedicata alla cultura ebraica e l’al-tra alla Resistenza. Il progetto, dal valore di 15mila euro, sarà cofinanziato per il 50% dalla Provincia di Parma, e realizzato in collaborazione con il Museo Ebraico “F. Levi” di Soragna e l’Istituto Storico della Resistenza e E.C. Il progetto permetterà di mettere a disposizione della comunità locale e di chiunque lo vorrà, importanti testimonianze storiche, patrimonio di tutto il territorio. Già oggi la Biblioteca del Comune raccoglie testi e importanti materiali inerenti alle due sezioni. Circa 300 sono i volumi già messi a dispo-sizione dall’Istituto della Resistenza di Parma com-prendenti opere sugli ideali antifascisti con fotogra-fie, manifesti e audiovisivi; circa 1.000 sono invece i libri antichi donati dalla Comunità Ebraica e custoditi nella sezione. Particolare attenzione da parte della Biblioteca è rivolta anche ai bambini con i progetti “Nati per leggere” (letture per bimbi dai 3 ai 7 anni ad alta voce) e “Baby biblio” (lo spazio dedicato ai bimbi da 0 a 5 anni e ai loro genitori).

Un corso da cantastorie a Langhirano

LANGhIRANO “Mi rac-conti una storia?” Quante volte i bambini guardano con i loro teneri occhi ge-nitori e parenti chieden-do di condurli per mano nel mondo fantastico del-le fiabe. Proprio per dare risposta a questo deside-rio è nato a Langhirano un nuovo progetto rivolto a tutti gli adulti interessati ad avvicinarsi ai bambini: “Mi racconti una storia?”. «Questa è un’idea che parte da lontano» ha preci-sato Lara Albanese, assessore alla Cultura. «Anni fa a Parma si è formato un gruppo molto affiatato di Narrastorie e su questo esempio abbiamo pensato che sarebbe stato importante farne nascere uno an-che qui, a Langhirano». Proprio i vecchi Narrastorie parmigiani sono infatti diventati i maestri dei genito-ri di Langhirano, insegnando ai loro “allievi” come raccontare le storie. Durante i cinque appuntamenti, che termineranno il 12 dicembre con uno spettaco-lo aperto al pubblico, gli adulti interessati attraverso giochi individuali e di gruppo impareranno a cono-scere la propria voce e le proprie capacità espres-sive. Un’occasione da non perdere per chi desidera condividere nuove esperienze con i propri bambini.

Biblioteca di Soragna: maggiori spazi e servizi

News dal territorio

LETTURE ANIMATE ALLA BIBLIOTECA DI SORAGNA

dell’ordine, proseguondo l’attivi-tà svolta finora. Le operatrici del Centro Antiviolenza sono presenti, in modo alternato, ogni 15 giorni a Collecchio e a Montechiarugolo, ma è anche possibile fissare un appuntamento privato in qualsia-si momento della giornata tele-fondando al numero verde 800 913286. Il servizio offerto alle vittime di violenza si articola in as-

sistenza, accoglienza, colloqui di sostegno, supporto psicologico, consulenza legale fino alla possi-bilità di disporre, in caso di neces-sità, di un certo numero di alloggi protetti. L’impegno dei Comuni della Pedemontana e del Centro Antiviolenza è quella di offrire alle donne appoggio, cosigli e assi-stenza, sempre nel pieno rispetto della loro privacy.

A FIANCO L’INAUGURAZIONE DEL CENTRO ANTIVIOLENZA E SOPRA LA SEDE DELL’ASSISTENZA VOLONTARIA

NON TI SCORDAR

DI TEè il servizio

nata nel 2008 dalla collabora-zione fra i

Comuni della Pedemontana

(Collecchio, Montechiaru-golo, Sala Ba-ganza, Felino, Traversetolo)

e il Centro Antiviolenza

di Parma con lo scopo

di creare una rete di sostegno a favore delle

donne vittime di soprusi

[62] dicembre 2009 IL MESE MAGAZINE

ProvinciaProvincia

possibilità di vivere questo luogo di socializzazione. Un altro inter-vento a cui terrei molto è la re-alizzazione di un teatro polifun-zionale, che possa ospitare fino a 300 persone».

Fra i vostri progetti vi è an-che Casa Gombi. In che cosa consiste?«Si tratta della ristrutturazione di un edificio storico dall’alto valore architettonico. Oltre al recupero dell’edificio, con questo proget-to potremo anche rispondere alle esigenze degli anziani, rea-lizzando 12 mini appartamenti protetti. Questo permetterà agli ospiti dei nuovi alloggi di restare in paese e usufruire dei servizi del centro anziani».

Sala è spesso collegata alla sua Rocca. A che punto è il progetto del Museo del Vino, che vi dovrebbe avere sede?«Il progetto è già stato definito. Stiamo ora valutando i possibili finanziamenti. Il museo sarà re-alizzato in quelli che comune-mente sono chiamati i “terzi” del castello, ossia il seminterrato di cui fa parte anche la ghiacciaia. Proprio al suo interno sarà rea-lizzato un allestimento multime-diale. Il Museo avrà un accesso autonomo e sarà completo di sala degustazioni».

La sostenibilità di un paese è data anche dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. A Sala qual è la situazione?«Per il restyling del campo spor-tivo abbiamo utlilzzato pannelli solari e ora stiamo procedendo con l’adeguamento dell’illumina-zione pubblica con lampade a basso consumo. Abbiamo anche aderito alla convenzione della Provincia per la realizzazione di parchi fotovoltaici, mettendo a disposizione un terreno comu-nale nelle vicinanze del torrente. Questa scelta permetterà inoltre di mantenere inalterate le aree agricole della zona».

Sala Baganza, un paese sempre più a misura d’uomo

Energie alternative«Abbiamo messo a disposizione della Provincia un terreno comunale per creare un parco fotovoltaico»

Il sogno per Sala «Rifare il selciato della piazza con i sassidel Baganza,prevedendo anchepassaggi agevolati»

LA ROCCA E IL SUO GIARDINO

DI ERIKA FERRARI

A Sala Baganza la parola d’or-dine è: creare un paese a misu-ra d’uomo. Lo spiega il sindaco Cristina Merusi, sottolineando come il Comune stia intervendo per «riqualificare il centro storico e il paese, rendendolo più sicuro, più bello, più vivibile».

Come sarà attuata questa ri-qualificazione?«Si tratta di un percorso lungo, già iniziato con il ripristino della Rocca e del suo giardino, con la sistemazione del centro sportivo e della messa a norma dei mar-ciapiedi. Si proseguirà nel 2010

con la creazione, nella nuova lottizzazione dell’area a Sud di piazza della Pace, di un’area verde con giochi per i più piccoli e un percorso vita per gli adulti, oltre a un campo da calcetto e un’area sgambamento per cani. Si tratta di un intervento che ri-entra nel più ampio progetto di verde pubblico attrezzato per i cittadini».

Quali altri interventi vorrebbe vedere realizzati a Sala?«Quello che auspico è il com-pletamento del selciato della piazza con i sassi del Baganza, intramezzati da passaggi agevo-lati, per dare a tutti i cittadini la

Il Museo del Vino«Sarà realizzato nel seminterrato delcastello. La ghiacciaia sarà allestita consupporti multimediali»

CRISTINA MERUSI

Il sindaco Cristina Merusi illustra i principali interventi di riqualificazione. Nel 2010 un nuovo parco pubblico attrezzato

L’InTERVISTA