1© 2021 CISO - Centro Italiano Studi Ornitologici

Avocetta 45 (2021)

Riassunto - È stata aggiornata la lista degli uccelli osservati in Italia tra il 1800 ed il 2019, includendo per la prima volta anche le sottospecie. Per quanto riguarda la sistematica e la tassonomia si è fatto riferimento a «The Handbook of the Birds of the World & BirdLife International Checklist». Attualmente l’avifauna italiana comprende 551 specie, con un aumento di 25 unità rispetto alla lista precedentemente pubblicata (2009). Sommando le specie monotipiche e le sottospecie, il totale delle unità tassonomiche registrate in Italia è pari a 702. Ciascun taxon è stato assegnato alle categorie AERC A, B e C, e a quattro classi di frequenza per quanto riguarda lo status generale e quello riproduttivo. L’avifauna nidificante consiste di 287 specie, mentre altre 10 sono da considerarsi estinte come tali. Questa lista, che verrà regolarmente aggiornata, è disponibile anche nel sito del CISO all’indirizzo: https://ciso-coi.it/coi/checklist-ciso-coi-degli-uccelli-italiani/.

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italianiNicola Baccetti1*, Giancarlo Fracasso2* & Commissione Ornitologica Italiana (COI)

NB 0000-0001-6579-6060, GF 0000-0002-6837-5752

*autori corrispondenti: nicola.baccetti@isprambiente.it, giancarlofracasso@virgilio.it

1 ISPRA - Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale - Via Ca’ Fornacetta 9, 40064 Ozzano dell’Emilia (BO), Italia

2Gruppo Nisoria - c/o Museo naturalistico-archeologico, Contrà S. Corona 4, 36100 Vicenza, Italia

INTRODUZIONEA 10 anni dalla pubblicazione della prima Lista CISO-COI degli Uccelli italiani (Fracasso et al. 2009) viene, con questa nuova versione, rispettato l’impegno as-sunto nel 2001 dalla Commissione Ornitologica Ita-liana (COI) di aggiornare periodicamente l’elenco delle specie che compongono l’avifauna nazionale e lo status di ciascuna di esse (Brichetti et al. 2002). La revisione appare oggi particolarmente necessaria anzitutto per prevedibili variazioni nel contenuto in conseguenza del continuo flusso di segnalazioni avi-faunistiche che hanno richiesto sia l’inclusione di nuo-vi taxa, sia l’aggiornamento dello status di numerose specie. Per sottolineare che l’avifauna nazionale è co-stituita esclusivamente da specie codificate con A, B o C, nella presente lista non sono stati riportati eventuali

codici E ad indicare l’esistenza di segnalazioni italiane di individui di origine non-naturale, ma appartenenti a specie selvatiche o naturalizzate. Per quanto riguarda la codifica D (specie di origine dubbia), questa è stata attribuita esclusivamente a specie registrate in Italia solo in tempi storici (categoria B) per le quali esistono segnalazioni dubbie nel periodo post-1950 (Barthel & Krüger 2018, McInerny et al. 2018). Le categorie D ed E, con le rispettive sotto-categorie, sono già state og-getto di uno specifico lavoro (Baccetti et al. 2014) che verrà successivamente aggiornato.

Altre motivazioni a sostegno della necessità del presente aggiornamento risiedono nell’urgenza di procedere ad adeguamenti tassonomici, sia in ambi-to nomenclaturale e sequenziale, sia includendo per la prima volta le sottospecie.

Electronic Supplementary Material 1

Citazione raccomandata anche per la versione in italiano: Baccetti N., Fracasso N. & C.O.I., 2021. CISO-COI Check-list of Italian birds - 2020. Avocetta 45: 21-85. https://doi.org/10.30456/AVO.2021_checklist_en

Baccetti, Fracasso & COI

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TASSONOMIAIl moltiplicarsi delle indagini filogenetiche, a livello di macro- e micro-sistematica, ha comportato, e preve-dibilmente comporterà ancora per un orizzonte tem-porale di medio-lungo termine, significative modifi-che nella composizione e nell’ordinamento interno di tutte le fondamentali categorie tassonomiche della Classe Uccelli, dal livello degli ordini a quello delle specie e sottospecie.

Sotto la spinta di questi continui sviluppi della ricer-ca biologica, alcune importanti organizzazioni ornito-logiche di livello sovranazionale hanno costituito dei gruppi di lavoro, con approcci e finalità sensibilmente differenti tra loro ma formati in tutti i casi da ricerca-tori qualificati in campo sistematico, al preciso scopo di redigere ed aggiornare una propria lista dell’avifau-na mondiale, vagliando criticamente i risultati delle ricerche filogenetiche che di volta in volta sono state pubblicate e soprattutto le loro conseguenze a livello tassonomico (Clements 2007, Dickinson & Christidis 2013, 2014, del Hoyo & Collar 2014, 2016, Gill et al. 2021).

Pertanto, nel redigere questa nuova edizione della lista italiana, la COI, come pressoché tutte le analo-ghe commissioni dei diversi Paesi europei, si è trovata di fronte al non facile problema della scelta della no-menclatura e tassonomia a cui fare riferimento. Dopo aver esaminato l’argomento nella riunione del 19 di-cembre 2017, la Commissione ha deliberato di adot-tare come base di riferimento per la lista nazionale la International Ornithological Congress (IOC) World Bird List (Gill et al. 2021, www.worldbirdnames.org). Tale scelta ha trovato supporto anche nelle analoghe risoluzioni adottate dalle organizzazioni ornitologiche della maggior parte degli altri Paesi europei. Il Consi-glio Direttivo del CISO, sotto la cui egida la Commis-sione opera, si è successivamente espresso a favore della HBW-BirdLife Checklist (del Hoyo & Collar 2014, 2016, HBW & BirdLife International 2020), in quan-to già prescelta dai maggiori partner di riferimento del CISO stesso (es. LIPU-BirdLife Italy, European Bird Census Council per la realizzazione del nuovo atlante degli uccelli nidificanti in Europa, ministeri,

amministrazioni locali ecc.). Si è pertanto utilizzata come sistematica e tassonomia di riferimento la lista mondiale HBW & BirdLife. Tra quest’ultima e la IOC esistono comunque alcune differenze significative che riguardano la sequenza delle famiglie, la deno-minazione di alcuni generi e soprattutto l’assegna-zione di alcuni taxa a differenti categorie specifiche o sottospecifiche. Per meglio evidenziare quest’ultimo aspetto, che potrebbe comportare significative rica-dute anche nel campo della gestione/conservazione dell’avifauna e che suscita un particolare interesse tra gli appassionati del settore, elenchiamo in due tabel-le quei casi relativi esclusivamente alla lista italiana che vengono trattati in modo differente nelle due maggiori checklist mondiali a livello rispettivamente di genere (Tab. 1) e di specie/sottospecie (Tab. 2).

Gli eventuali cambiamenti tassonomici o nomen-claturali proposti in altri lavori già pubblicati, o che prevedibilmente lo saranno entro breve, verranno adottati nei periodici aggiornamenti di questa lista solo dopo che saranno stati recepiti dalla lista mon-diale di riferimento (HBW-BirdLife).

SOTTOSPECIEUn’ulteriore modifica introdotta in questa nuova versione della lista italiana è costituita dall’aver pre-so in considerazione anche le sottospecie, cosa che non veniva fatta da molti anni (Moltoni & Brichetti 1978). Pur nella consapevolezza dell’esistenza di non pochi casi di forte incertezza, sia per quanto riguar-da l’inclusione di alcuni taxa nella lista stessa, sia a livello di categorizzazione del relativo status, sia an-che per dubbi sulla validità di forme che non sono mai state adeguatamente revisionate in anni recenti, questa scelta è parsa comunque improrogabile. Ciò a ragione di varie motivazioni. Innanzitutto, non po-che sottospecie presentano caratteri morfologici che le rendono identificabili in natura o in mano. Inoltre, alcuni di questi taxa sono verosimilmente molto rari, o quantomeno hanno uno status incerto, e di conse-guenza è di per sé rilevante che la Commissione ne valuti le segnalazioni. Infine, un certo numero di tali forme, già segnalate anche recentemente nel nostro

CISO-COI Check-list of Italian birds - 2020

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HBW-BirdLife 2018 IOC 2020Bonasa TetrastesPorzana, Zapornia PorzanaAmaurornis AenigmatolimnasGrus, Anthropoides GrusCharadrius, Eudromias CharadriusPhalaropus, Steganopus PhalaropusLarus Larus, Chroicocephalus, Leucophaeus, IchthyaetusStercorarius, Catharacta StercorariusHydrobates Hydrobates, OceanodromaPhalacrocorax, Gulosus PhalacrocoraxLeiopicus DendrocoptesCorvus Corvus, ColoeusSylvia Sylvia, Curruca Luscinia, Cyanecula Luscinia

Tabella 1. Generi appartenenti all’avifauna italiana che vengono trattati in modo differen-te nelle due principali liste mondiali di riferimento.

Tabella 2. Taxa appartenenti all’avifauna italiana che vengono trattati in modo differente a livello di specie o sottospecie nelle due principali liste mondiali di riferimento.

HBW-BirdLife 2018 IOC 2020Perdix perdix perdix Perdix perdix italicaAnser fabalis rossicus Anser serrirostris rossicusPorphyrio porphyrio madagascariensis Porphyrio madagascariensisPorphyrio porphyrio seistanicus Porphyrio poliocephalus seistanicusPuffinus lherminieri baroli Puffinus baroliArdea brachyrhyncha Ardea intermedia brachyrhynchaPluvialis apricaria altifrons Pluvialis apricariaButeo buteo arrigonii Buteo buteo pojanaDendrocopos major pinetorum Dendrocopos major italiaeCorvus corone cornix Corvus cornix cornixCorvus corone sharpii Corvus cornix sharpiiPhylloscopus tristis Phylloscopus collybita tristisCatharus swainsoni swainsoni Catharus ustulatus swainsoniMuscicapa striata balearica Muscicapa tyrrhenica balearicaMuscicapa striata tyrrhenica Muscicapa tyrrhenica tyrrhenicaFicedula hypoleuca speculigera Ficedula speculigeraSaxicola torquatus rubicola Saxicola rubicola rubicolaSaxicola torquatus hemprichii Saxicola maurus hemprichiiSaxicola torquatus maurus Saxicola maurus maurusAcanthis flammea cabaret Acanthis cabaret

Baccetti, Fracasso & COI

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Paese ma, secondo la prassi finora seguita, non esa-minate dalla COI se non eccezionalmente, è stato ele-vato in anni successivi al rango di specie a sé stanti. In questi ultimi casi è risultato molto difficile, talvolta impossibile, per la Commissione recuperare a distan-za di tempo tutte quelle informazioni, e soprattutto l’eventuale materiale di supporto (descrizione, foto ecc.), necessari per un’accurata valutazione e per evi-tare di lasciare queste segnalazioni in una condizione di irrisolvibile incertezza. Ci riferiamo, come esempi concreti, ai casi di Pluvialis fulva separato da P. domi-nica, Iduna opaca da I. pallida, Phylloscopus orienta-lis da Ph. bonelli, Ph. ibericus da Ph. collybita, Sylvia crassirostris da S. hortensis, e Lanius phoenicuroides da L. isabellinus.

Nella scelta delle sottospecie da includere in lista, molte delle quali avrebbero richiesto un’analisi critica approfondita ma al di fuori delle nostre possibilità, siamo partiti, per coerenza con la scelta della tasso-nomia di riferimento, dall’elenco di quelle riportate nella HBW-BirdLife Checklist. Tra queste ultime, sono stati qui proposti come presenti o segnalati almeno una volta in Italia i taxa ricavati da:

- i più importanti testi internazionali di rife-rimento che affrontano fino al livello sotto-specifico gli aspetti tassonomici e distribu-tivi delle specie di uccelli nidificanti in aree geografiche comprendenti l’Italia (Glutz et al. 1966-1997, Cramp et al. 1977-1994, del Hoyo & Collar 2014, 2016, Gill et al. 2021);

- le principali fonti bibliografiche nazionali, storiche e recenti, in gran parte riassunte in Brichetti & Fracasso (2003-2015, 2018);

- le informazioni ricavabili dalle ricatture di uc-celli inanellati (Spina & Volponi 2008, 2009), per alcuni taxa non nidificanti in Italia;

- i report della COI, per i dati più recenti rela-tivi ad alcuni taxa accidentali in Italia e iden-tificabili in base alle informazioni disponibili.

Va comunque sottolineato che per un certo numero di sottospecie l’inclusione in questa lista deve essere considerata solo a livello propositivo ed è suscettibile di ampie modifiche. Tra questi casi dubbi vanno in-

clusi, ad esempio, quei taxa accidentali inseriti solo in base alla letteratura storica o comunque precedenti l’attività della COI. Questi saranno forse almeno in parte risolvibili in futuro, soprattutto nell’eventualità di esemplari tuttora conservati in collezioni museali.

Casi particolarmente critici e di ancora maggiore rilevanza pratica, specificamente per l’Italia, sono inoltre rappresentati da alcuni taxa appartenenti a specie il cui areale riproduttivo si estende tra l’Euro-pa centrale e almeno le regioni settentrionali italia-ne, interessando con relativa continuità anche le Alpi. Proprio tale catena montuosa è stata individuata dai diversi autori come limite di confine tra sottospecie a distribuzione prevalentemente centro-europea ed altre più meridionali. Tuttavia, le fonti bibliografiche utilizzate – necessariamente di carattere generale – non ci sono parse esplicite od omogenee nel de-finire con chiarezza la posizione di questi limiti re-lativamente alla catena alpina ed in particolare, ov-viamente, rispetto alla sua porzione ricadente entro i confini nazionali italiani. Nell’affrontare questi casi abbiamo preferito cautelativamente assumere una posizione estensiva, includendo in questa lista anche tutte quelle sottospecie i cui limiti meridionali, nella letteratura di riferimento, vengono fatti coincidere in modo generico con le Alpi. Abbiamo seguito lo stesso approccio per la situazione che si configura, sebbene su scala ridotta, anche in Sardegna e nelle isole del Canale di Sicilia, per la quasi contiguità con la Corsica nel primo caso (11 km, o anche meno se si considera-no le piccole isole interposte) e la notevole vicinanza al Nord Africa nel secondo (Pantelleria si trova a circa 70 km dalla Tunisia e a 100 km dalla Sicilia, Lampedu-sa dista 130 km dalla Tunisia e 200 km dalla Sicilia). Anche per quanto riguarda queste due aree, abbia-mo provvisoriamente attribuito alle sottospecie de-scritte immediatamente al di là dei confini nazionali quei nuclei locali appartenenti a specie ritenute re-golarmente nidificanti e con popolazioni significative (v. le note 41, 49 e 56 della lista). Ci auguriamo così quanto meno di richiamare l’attenzione su problema-tiche che solo studi più approfonditi potranno meglio chiarire.

CISO-COI Check-list of Italian birds - 2020

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Per alcune specie politipiche è stata utilizzata nella lista l’usuale abbreviazione “ssp.”, quando nessuna delle segnalazioni ha potuto essere assegnata a una precisa sottospecie, tra quelle che verosimilmente possono raggiungere l’Italia. Dove invece sono state indicate una o più sottospecie, ciò non esclude che vi siano anche segnalazioni accettate al solo livello specifico per l’impossibilità di riconoscere anche la sottospecie.

Analogamente a quanto riportato nel caso delle specie, è molto probabile che i risultati di nuove ri-cerche filogeografiche, volte ad individuare le carat-teristiche genetiche e i percorsi evolutivi delle diverse popolazioni, rimettano in discussione alcune sotto-specie che precedenti studi, basati essenzialmente su caratteri morfologico-biometrici, avevano permesso di descrivere. Anche in questo caso, le conseguen-ti modifiche tassonomico-nomenclaturali verranno adottate nella lista italiana solo dopo che saranno accettate nella lista mondiale di riferimento (HBW-BirdLife).

NOMI ITALIANIPer quanto riguarda le specie aggiunte alla lista italia-na successivamente alla precedente check-list, sono stati adottati i nomi italiani presenti nelle due prin-cipali pubblicazioni già precedentemente utilizzate (Massa et al. 1993, Violani & Barbagli 2006), ad ec-cezione di quei taxa che solo recentemente sono stati elevati al rango di specie e che quindi non erano stati considerati nei due lavori citati.

Nell’attuale panorama d’instabilità delle denomi-nazioni scientifiche non è stato giudicato opportuno apportare modifiche ai nomi italiani precedentemen-te adottati, ritenendo facilitante almeno in italiano la conservazione di denominazioni consolidate, anche laddove “biologicamente” o etimologicamente non fossero del tutto corrette, fatta eccezione per pochis-simi casi dove l’aggiunta di una nuova specie rischiava di ingenerare confusione.

Abbiamo ritenuto di proporre un nome italiano anche per le sottospecie per cercare di uniformare una ter-minologia già diffusamente, ma non omogeneamente,

utilizzata in numerose pubblicazioni e media nazionali di carattere ornitologico. Nella scelta di tali nomi ci si è attenuti, per quanto possibile, ai seguenti criteri, in parte ispirati da quelli di Violani & Barbagli (2006):

- il nome di una sottospecie è espresso ag-giungendo alla denominazione della specie un ulteriore attributo (aggettivo o specifica-zione);

- nel caso in cui una specie politipica fosse rappresentata nella lista da un’unica sotto-specie, questa assume il nome italiano della specie ed esso non viene ripetuto a fianco della sottospecie;

- quando possibile, è stata data priorità a de-nominazioni già presenti nella letteratura classica (Arrigoni degli Oddi 1929, Moltoni 1945, Moltoni & Vandoni in Martorelli 1960, Moltoni & Brichetti 1978), apportando eventualmente minime modifiche volte alla semplificazione complessiva del nome (per esempio, sostituendo “…di/della Sicilia” col rispettivo aggettivo), o al rispetto delle rego-le già adottate per i nomi delle specie;

- dove è stato necessario proporre un nome nuovo per una sottospecie, nella scelta dell’attributo da aggiungere alla denomina-zione italiana della specie si sono di norma utilizzati termini geografici che indicassero la posizione, in assoluto o rispetto al no-stro Paese, dell’areale del taxon, oppure del suo baricentro, o della località tipo; secondariamente si è fatto ricorso ad ag-gettivi inerenti all’habitat, a caratteri mor-fologici o, molto raramente, ad eponimi.

DEFINIZIONE DELLO STATUSLa lista attuale non si discosta dalla precedente pub-blicata su «Avocetta» (Fracasso et al. 2009) per quan-to riguarda le categorizzazioni utilizzate (codice AERC, status generale e status riproduttivo), che comunque qui riportiamo per comodità (Tab. 3). Per quanto con-cerne le specie assegnate alla categoria C, ulteriori chiarimenti si trovano in Baccetti et al. (2014).

Baccetti, Fracasso & COI

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In questa occasione, si è cercato per quanto pos-sibile di estendere anche alle sottospecie le stesse categorie utilizzate per le specie. La procedura di ca-tegorizzazione delle sottospecie è risultata relativa-mente agevole per quei taxa che, una volta inclusi in lista, risultassero:

- regolarmente nidificanti nel territorio italia-no (categoria A11);

- non nidificanti ma identificabili in natura con relativa facilità (almeno nei casi tipici)

e segnalati regolarmente o frequentemen-te, spesso con adeguata documentazione di supporto (cat. A10);

- oppure, all’estremo opposto, inequivocabil-mente accidentali (cat. A30).

Sono invece risultati problematici i casi relativi a taxa difficilmente identificabili in natura, o solo in deter-minate condizioni (età, piumaggio ecc.), come pure quelli scarsamente documentati.

CategorieAERC

A Specie di origine apparentemente selvatica, osservata almeno una volta a partire dal 1950.

B Specie di origine apparentemente selvatica, osservata almeno una volta tra il 1800 ed il 1949.

C

Specie introdotta dall’uomo o sfuggita dalla cattività, che ha formato almeno una po-polazione nidificante in grado di autosostenersi; la cat. C vale anche per indivi dui giunti spontaneamente da popolazioni aventi le me desime, caratteristiche, insediate al di fuori dell’Italia.

DSpecie di origine selvatica possibile ma non certa; la sua presenza può essere dovuta a fuga o immissione deliberata dalla cattività, a trasporto passivo ecc.; op pure specie che, per qualche motivo, non può essere in serita in una delle altre categorie.

E Specie introdotta o sfuggita alla cattività, priva dei re quisiti per la categorie C.

Statusgenerale

1 Regolare: presenza constatata in almeno 9 degli ultimi 10 anni.

2 Irregolare: presenza constatata più di 10 volte e in al meno 6 anni a partire dal 1950, ma in meno di 9 degli ultimi 10 anni.

3 Accidentale: presenza constatata 1-10 volte o in 1-5 an ni a partire dal 1950.

4 Storico: presenza constatata almeno una volta, ma non a partire dal 1950.

Statusriproduttivo

1 Regolare: nidificazione accertata in almeno 9 degli ulti mi 10 anni.

2 Irregolare: nidificazione accertata in 4-8 degli ultimi 10 anni.

3 Accidentale: nidificazione accertata solo in 1-3 degli ultimi 10 o più anni.

4 Storico: nidificazione apparentemente regolare in un qualsiasi periodo, ma mai negli ultimi 10 anni.

0 Specie per la quale mancano prove certe di nidificazione.

Tabella 3. Dettaglio dei codici alfanumerici relativi alle tre categorizzazioni applicate a ciascuna delle specie elencate nella Lista CISO-COI degli uccelli italiani.

CISO-COI Check-list of Italian birds - 2020

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È apparsa infine aleatoria, almeno allo stato attuale delle conoscenze, l’attribuzione di uno status a quei taxa verosimilmente non identificabili su singoli indi-vidui – descritti per lo più in base a confronti tra am-pie serie di esemplari conservati o a variazioni morfo-logiche clinali – ed inclusi in lista solo in conseguenza del ritrovamento o avvistamento di individui marcati nel rispettivo areale riproduttivo. Lo status assegnato in questi casi è stato strettamente prudenziale, ossia basato sul numero preciso di evidenze, anche a scapi-to della ragionevolezza dell’attribuzione.Una peculiarità fondamentale del metodo utilizzato per codificare lo status di ogni taxon, adottato a parti-re dalla prima versione di questa check-list che aveva preso a modello l’elenco degli uccelli della Svizzera (Volet et al. 2000), è quella di rapportare il numero di segnalazioni accettate a ben precisi intervalli tempo-rali (ultimi 50, 10 anni ecc.), al fine di evidenziare in successive edizioni della lista i cambiamenti non solo nella composizione dell’avifauna italiana ma anche nello status dei singoli taxa (Tab. 3). Se per ovvi mo-tivi di praticità, questo adeguamento non può essere effettuato ogni anno, resta comunque opportuna e auspicabile una periodica ridefinizione degli anni di riferimento, che comporterà in modo quasi “automa-tico” una significativa variazione nei codici di status di alcune specie, in particolare di quelle che hanno evidenziato una marcata evoluzione dei propri ef-fettivi assoluti o almeno della frequenza con la qua-le compaiono nel nostro Paese. Riteniamo che una data opportuna per introdurre questa modifica possa essere il 2020, che comporterà uno spostamento dei conteggi delle segnalazioni di specie non comuni a partire dal 1970 invece che dal 1950. Una riedizione della lista entro un ragionevole numero di anni dal 2020 potrà recepire le conseguenti modifiche.

TAXA DA SEGNALARE ALLA COIL’assegnazione delle sottospecie ad una categoria di status, nonostante le riserve sopra esposte, è stata proposta anche per la necessità pratica di permettere l’immediata individuazione anche delle sottospecie, oltre che delle specie, la cui segnalazione dovrebbe essere valutata dalla COI. Si tratta pertanto dei taxa categorizzati come A30 o B40, oltre, ovviamente, a quelli non inclusi nella presente lista. Per un numero molto limitato di casi, individuabili dal-la nota 32 a pie’ di lista, si è ritenuto opportuno che la Commissione esamini adeguatamente gli eventuali record futuri, sebbene il numero attuale delle relative segnalazioni – in parte già pubblicate ma preceden-temente alla costituzione della COI o comunque ad essa non trasmesse – abbia già superato formalmen-te la soglia vincolante per la loro valutazione (10 se-gnalazioni). Si tratta di specie o sottospecie che sono diventate molto rare negli ultimi decenni, o la cui identificazione risulta particolarmente problematica. Per meglio evidenziare questa situazione particolare, a tali taxa è stato aggiunto un asterisco a fianco del codice di status generale 2.

TOTALI NAZIONALIA partire dal 1800 un totale di 551 specie di uccelli sono state registrate in Italia, delle quali 515 vengono assegnate alla categoria A, 18 alla B (storiche) e 18 alla C (naturalizzate). Sommando le specie monotipiche e le sottospecie, comprese le forme domestiche natura-lizzate, il numero delle unità tassonomiche segnalate durante lo stesso periodo a livello nazionale assomma a 702. L’avifauna riproduttiva, comprendente le specie che si riproducono più o meno frequentemente nel territorio nazionale, conta 287 specie, mentre altre 10 hanno nidificato solo prima del 1950.

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Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

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ann,

182

9)A1

1

Tetr

ao u

roga

llus

Li

nnae

us, 1

758

Gallo

ced

rone

Wes

tern

Cap

erca

illie

A11

(1)

cr

assir

ostr

isC.

L. B

rehm

, 183

1

A1

1

Lyru

rus t

etrix

(L

inna

eus,

175

8)Fa

gian

o di

mon

teBl

ack

Grou

seA1

1(1

)

te

trix

(Lin

naeu

s, 1

758)

A11

Anse

rifor

mes

(7

)

Anati

dae

Oxy

ura

jam

aice

nsis

m(J.

F. G

mel

in, 1

789)

Gobb

o de

lla G

iam

aica

Rudd

y Du

ckC2

0

Oxy

ura

leuc

ocep

hala

m

(Sco

poli,

176

9)Go

bbo

rugg

inos

oW

hite

-hea

ded

Duck

A24

(1)

Cygn

us a

trat

usm

(Lat

ham

, 179

0)Ci

gno

nero

Blac

k Sw

anC1

1(1

)

Cygn

us o

lor

m(J.

F. G

mel

in, 1

789)

Cign

o re

ale

Mut

e Sw

anAC

11(1

)

Cygn

us c

ygnu

s m

(Lin

naeu

s, 1

758)

Cign

o se

lvati

coW

hoop

er S

wan

A20

(1)

Cygn

us c

olum

bian

us

(Ord

, 181

5)Ci

gno

min

ore

Tund

ra S

wan

A10

be

wic

kii

Yarr

ell,

1830

A10

Bran

ta b

erni

cla

(L

inna

eus,

175

8)O

ca c

olom

bacc

io

Bren

t Goo

seA2

0

bern

icla

(Lin

naeu

s, 1

758)

Oca

col

omba

ccio

sibe

riana

A20

hrot

a(O

. F. M

ülle

r, 17

76)

Oca

col

omba

ccio

atla

ntica

A30

Bran

ta le

ucop

sis

m(B

echs

tein

, 180

3)O

ca fa

ccia

bian

caBa

rnac

le G

oose

AC10

(1)

Bran

ta ru

ficol

lism

(Pal

las,

176

9)O

ca c

ollo

ross

oRe

d-br

east

ed G

oose

A10

(1)

Baccetti, Fracasso & COI

10

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Bran

ta c

anad

ensis

(Lin

naeu

s, 1

758)

Oca

del

Can

ada

Cana

da G

oose

C11

(1,8

)

ca

nade

nsis

(Lin

naeu

s, 1

758)

C11

Anse

r cae

rule

scen

s (L

inna

eus,

175

8)O

ca d

elle

nev

iSn

ow G

oose

A30

(1,9

)

ssp.

A30

Anse

r ans

er

(Lin

naeu

s, 1

758)

Oca

selv

atica

Grey

lag

Goos

eAC

11(1

)

anse

r(L

inna

eus,

175

8)O

ca se

lvati

ca o

ccid

enta

leAC

11

ru

briro

stris

Swin

hoe,

187

1O

ca se

lvati

ca o

rient

ale

A1

1

Anse

r fab

alis

(Lat

ham

, 178

7)O

ca g

rana

iola

Be

an G

oose

A10

(10)

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atha

m, 1

787)

Oca

gra

naio

la d

ella

taig

aA3

0

ross

icus

Butu

rlin,

193

3O

ca g

rana

iola

del

la tu

ndra

A10

Anse

r bra

chyr

hync

hus

mBa

illon

, 183

4O

ca za

mpe

rose

ePi

nk-fo

oted

Goo

seA3

0(1

)

Anse

r alb

ifron

s(S

copo

li, 1

769)

Oca

lom

bard

ella

Grea

ter W

hite

-fron

ted

Goos

eA1

0

albi

fron

s(S

copo

li, 1

769)

A1

0

Anse

r ery

thro

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m(L

inna

eus,

175

8)O

ca lo

mba

rdel

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inor

eLe

sser

Whi

te-fr

onte

d Go

ose

A10

(1)

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gula

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(Lin

naeu

s, 1

758)

Mor

etta

codo

naLo

ng-ta

iled

Duck

A10

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ater

ia sp

ecta

bilis

m(L

inna

eus,

175

8)Re

deg

li ed

redo

niKi

ng E

ider

A30

Som

ater

ia m

ollis

sima

(Lin

naeu

s, 1

758)

Edre

done

Com

mon

Eid

erA1

1

mol

lissim

a(L

inna

eus,

175

8)A1

1

Mel

anitt

a fu

sca

m(L

inna

eus,

175

8)O

rco

mar

ino

Velv

et S

cote

rA1

0

Mel

anitt

a ni

gra

m(L

inna

eus,

175

8)O

rche

tto m

arin

oCo

mm

on S

cote

rA1

0

Buce

phal

a cl

angu

la

(Lin

naeu

s, 1

758)

Qua

ttro

cchi

Com

mon

Gol

dene

yeA1

0

cl

angu

la(L

inna

eus,

175

8)

A1

0

Mer

gellu

s alb

ellu

sm

(Lin

naeu

s, 1

758)

Pesc

iaio

laSm

ewA1

0

Mer

gus m

erga

nser

Li

nnae

us, 1

758

Smer

go m

aggi

ore

Goos

ande

rA1

1

m

erga

nser

Linn

aeus

, 175

8

A1

1

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

11

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Mer

gus s

erra

tor

mLi

nnae

us, 1

758

Smer

go m

inor

eRe

d-br

east

ed M

erga

nser

A10

Hist

rioni

cus h

istrio

nicu

s m

(Lin

naeu

s, 1

758)

Mor

etta

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cchi

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BD40

(1)

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oche

n ae

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m(L

inna

eus,

176

6)O

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yptia

n Go

ose

C11

(1)

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rna

tado

rna

m(L

inna

eus,

175

8)Vo

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mm

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AC11

(1)

Tado

rna

ferr

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ea

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s, 1

764)

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rca

Rudd

y Sh

eldu

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13

(1,1

1)

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ricul

ata

m(L

inna

eus,

175

8)An

atra

man

darin

aM

anda

rin D

uck

C10

(1,1

2)

Mar

mar

onett

a an

gusti

rost

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m(M

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riés,

183

2)An

atra

mar

mor

izzat

aM

arbl

ed Te

alA1

2(1

)

Nett

a ru

fina

m(P

alla

s, 1

773)

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one

turc

oRe

d-cr

este

d Po

char

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1(1

)

Ayth

ya fe

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m(L

inna

eus,

175

8)M

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lione

Com

mon

Poc

hard

AC11

(1)

Ayth

ya n

yroc

am

(Gül

dens

tädt

, 177

0)M

orett

a ta

bacc

ata

Ferr

ugin

ous D

uck

A11

(1)

Ayth

ya c

olla

rism

(Don

ovan

, 180

9)M

orett

a da

l col

lare

Ring

-nec

ked

Duck

A30

Ayth

ya fu

ligul

a m

(Lin

naeu

s, 1

758)

Mor

etta

Tufte

d Du

ckA1

1

Ayth

ya m

arila

(Lin

naeu

s, 1

761)

Mor

etta

grig

iaGr

eate

r Sca

upA1

0

mar

ila(L

inna

eus,

176

1)A1

0

Spat

ula

quer

qued

ula

m(L

inna

eus,

175

8)M

arza

iola

Garg

aney

A11

Spat

ula

clyp

eata

m(L

inna

eus,

175

8)M

esto

lone

Nor

ther

n Sh

ovel

erA1

1

Spat

ula

disc

ors

m(L

inna

eus,

176

6)M

arza

iola

am

eric

ana

Blue

-win

ged

Teal

A30

(1)

Sibi

rione

tta fo

rmos

a m

(Geo

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1775

)Al

zavo

la a

siatic

aBa

ikal

Teal

A30

(1)

Mar

eca

stre

pera

(L

inna

eus,

175

8)Ca

napi

glia

Gadw

all

A11

st

repe

ra(L

inna

eus,

175

8)

A1

1

Mar

eca

pene

lope

m(L

inna

eus,

175

8)Fi

schi

one

Eura

sian

Wig

eon

A13

Anas

pla

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ynch

os

Linn

aeus

, 175

8Ge

rman

o re

ale

Mal

lard

AC11

(1)

plat

yrhy

ncho

sLi

nnae

us, 1

758

AC11

fo

rma

dom

estic

a

Anat

ra d

omes

tica

C1

1

Anas

acu

tam

Linn

aeus

, 175

8Co

done

Nor

ther

n Pi

ntai

lA1

3

Anas

cre

cca

mLi

nnae

us, 1

758

Alza

vola

Com

mon

Teal

A11

Anas

car

olin

ensis

mJ.

F. Gm

elin

, 178

9Al

zavo

la a

mer

ican

aGr

een-

win

ged

Teal

A30

Baccetti, Fracasso & COI

12

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Podi

cipe

difo

rmes

Podi

cipe

dida

e

Tach

ybap

tus r

ufico

llis

(Pal

las,

176

4)Tu

ffetto

Litt

le G

rebe

A11

rufic

ollis

(Pal

las,

176

4)A1

1

Podi

ceps

gris

egen

a

(Bod

daer

t, 17

83)

Svas

so c

ollo

ross

oRe

d-ne

cked

Gre

beA1

0

gr

isege

na(B

odda

ert,

1783

)

A1

0

Podi

ceps

cris

tatu

s(L

inna

eus,

175

8)Sv

asso

mag

gior

eGr

eat C

rest

ed G

rebe

A11

crist

atus

(Lin

naeu

s, 1

758)

A11

Podi

ceps

aur

itus

(L

inna

eus,

175

8)Sv

asso

cor

nuto

Horn

ed G

rebe

A10

au

ritus

(Lin

naeu

s, 1

758)

A10

Podi

ceps

nig

ricol

lis

C.

L. B

rehm

, 183

1Sv

asso

pic

colo

Blac

k-ne

cked

Gre

beA1

2

ni

gric

ollis

C. L

. Bre

hm, 1

831

A12

Phoe

nico

pter

iform

esPh

oeni

copt

erid

ae

Phoe

nico

pter

us ro

seus

mPa

llas,

181

1Fe

nico

ttero

Grea

ter F

lam

ingo

AC11

(13)

Phoe

nico

naia

s min

orm

(É. G

eoffr

oy S

aint

e-Hi

laire

, 179

8)Fe

nico

ttero

min

ore

Less

er F

lam

ingo

A12

(1,1

4,15

)

Colu

mbi

form

esCo

lum

bida

e

Colu

mba

livi

aJ.

F. Gm

elin

, 178

9Pi

ccio

ne se

lvati

coRo

ck D

ove

AC11

(1)

livia

J. F.

Gmel

in, 1

789

A11

form

a do

mes

tica

Picc

ione

dom

estic

oC1

1

Colu

mba

oen

as

Linn

aeus

, 175

8Co

lom

bella

Stoc

k Do

veA1

1

oe

nas

Linn

aeus

, 175

8

A1

1

Colu

mba

pal

umbu

sLi

nnae

us, 1

758

Colo

mba

ccio

Com

mon

Woo

dpig

eon

A11

palu

mbu

sLi

nnae

us, 1

758

A11

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

13

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Stre

ptop

elia

turt

ur

(Lin

naeu

s, 1

758)

Tort

ora

selv

atica

Euro

pean

Tur

tle-d

ove

A11

(16)

tu

rtur

(Lin

naeu

s, 1

758)

A11

Stre

ptop

elia

orie

ntal

is (L

atha

m, 1

790)

Tort

ora

orie

ntal

eO

rient

al T

urtle

-dov

eA3

0

mee

na(S

ykes

, 183

2)To

rtor

a or

ient

ale

di S

ykes

A30

or

ient

alis

(Lat

ham

, 179

0)To

rtor

a or

ient

ale

di L

atha

m

B40

Stre

ptop

elia

dec

aoct

o

(Friv

alds

zky,

1838

)To

rtor

a da

l col

lare

Eura

sian

Colla

red-

dove

AC11

de

caoc

to(F

rival

dszk

y, 18

38)

AC11

Spilo

pelia

sene

gale

nsis

(L

inna

eus,

176

6)To

rtor

a de

lle p

alm

eLa

ughi

ng D

ove

A11

(1)

ph

oeni

coph

ila(E

. J. O

. Har

tert

, 191

6)

A1

1

Pter

oclif

orm

esPt

eroc

lidae

Syrr

hapt

es p

arad

oxus

m

(Pal

las,

177

3)Si

rratt

e Pa

llas’s

San

dgro

use

A30

Pter

ocle

s sen

egal

lus

m(L

inna

eus,

177

1)Gr

andu

le d

el S

eneg

alSp

otted

San

dgro

use

B40

Pter

ocle

s alc

hata

(L

inna

eus,

176

6)Gr

andu

le

Pin-

taile

d Sa

ndgr

ouse

B40

alch

ata

(Lin

naeu

s, 1

766)

Gran

dule

eur

opea

B4

0

ca

udac

utus

(S. G

. Gm

elin

, 177

4)Gr

andu

le m

erid

iona

le

B4

0

Capr

imul

gifo

rmes

Capr

imul

gida

e

Capr

imul

gus r

ufico

llis

Tem

min

ck, 1

820

Succ

iaca

pre

collo

ross

oRe

d-ne

cked

Nig

htja

rA3

0

dese

rtor

umEr

lang

er, 1

899

A3

0

Capr

imul

gus e

urop

aeus

Li

nnae

us, 1

758

Succ

iaca

pre

Euro

pean

Nig

htja

rA1

1

euro

paeu

sLi

nnae

us, 1

758

Succ

iaca

pre

com

une

A10

m

erid

iona

lisE.

J. O

. Har

tert

, 189

6Su

ccia

capr

e m

erid

iona

le

A11

Capr

imul

gus a

egyp

tius

M

. H. C

. Lic

hten

stei

n, 1

823

Succ

iaca

pre

isabe

llino

Egyp

tian

Nig

htja

rA3

0

sa

hara

eEr

lang

er, 1

899

A30

Baccetti, Fracasso & COI

14

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Apod

idae

Tach

ymar

ptis m

elba

(Lin

naeu

s, 1

758)

Rond

one

mag

gior

eAl

pine

Sw

iftA1

1(1

7)

mel

ba(L

inna

eus,

175

8)A1

1

Apus

affi

nis

(J. E

. Gra

y, 18

30)

Rond

one

indi

ano

Litt

le S

wift

A30

ga

lilej

ensis

(Anti

nori,

185

5)

A3

0

Apus

pal

lidus

(She

lley,

1870

)Ro

ndon

e pa

llido

Palli

d Sw

iftA1

1

breh

mor

umE.

J. O

. Har

tert

, 190

1Ro

ndon

e pa

llido

com

une

A11

illyr

icus

Tsch

usi,

1907

Rond

one

palli

do il

liric

oA1

1(1

8)

Apus

apu

s

(Lin

naeu

s, 1

758)

Rond

one

com

une

Com

mon

Sw

iftA1

1

ap

us(L

inna

eus,

175

8)

A1

1

Cucu

lifor

mes

Cucu

lidae

Clam

ator

gla

ndar

ius

m(L

inna

eus,

175

8)Cu

culo

dal

ciu

ffoGr

eat S

potte

d Cu

ckoo

A11

Cocc

yzus

am

eric

anus

m(L

inna

eus,

175

8)Cu

culo

am

eric

ano

Yello

w-b

illed

Cuc

koo

A30

Cocc

yzus

ery

thro

ptha

lmus

m

(A. W

ilson

, 181

1)Cu

culo

occ

hiro

ssi

Blac

k-bi

lled

Cuck

ooB4

0

Cucu

lus c

anor

us

Linn

aeus

, 175

8Cu

culo

Com

mon

Cuc

koo

A11

(16)

ca

noru

sLi

nnae

us, 1

758

A11

Grui

form

esRa

llida

e

Rallu

s aqu

aticu

sLi

nnae

us, 1

758

Porc

iglio

neW

este

rn W

ater

Rai

lA1

1

aqua

ticus

Linn

aeus

, 175

8A1

1

Crex

cre

xm

(Lin

naeu

s, 1

758)

Re d

i qua

glie

Corn

crak

eA1

1

Porz

ana

porz

ana

m(L

inna

eus,

176

6)Vo

ltolin

o Sp

otted

Cra

keA1

2

Zapo

rnia

par

vam

(Sco

poli,

176

9)Sc

hirib

illa

Litt

le C

rake

A12

Zapo

rnia

pus

illa

(Pal

las,

177

6)Sc

hirib

illa

grig

iata

Baill

on’s

Crak

eA1

3

inte

rmed

ia(H

erm

ann,

180

4)A1

3

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

15

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Amau

rorn

is m

argi

nalis

m(H

artla

ub, 1

857)

Volto

lino

stria

toSt

riped

Cra

keA3

0

Porp

hyrio

por

phyr

io

(Lin

naeu

s, 1

758)

Pollo

sulta

no

Purp

le S

wam

phen

AC11

(1)

porp

hyrio

(Lin

naeu

s, 1

758)

Pollo

sulta

no e

urop

eoAC

11

mad

agas

carie

nsis

(Lat

ham

, 180

1)Po

llo su

ltano

dor

sove

rde

A30

seist

anic

usZa

rudn

y &

Här

ms,

191

1Po

llo su

ltano

del

Cas

pio

C11

(19)

Porp

hyrio

alle

nim

T. R

. H. T

hom

son,

184

2Po

llo su

ltano

di A

llen

Alle

n’s G

allin

ule

A30

Porp

hyrio

mar

tinic

usm

(Lin

naeu

s, 1

766)

Pollo

sulta

no d

ella

Mar

tinic

aPu

rple

Gal

linul

eB4

0

Galli

nula

chl

orop

us(L

inna

eus,

175

8)Ga

lline

lla d

’acq

uaCo

mm

on G

allin

ule

A11

chlo

ropu

s(L

inna

eus,

175

8)A1

1

Fulic

a cr

istat

am

J. F.

Gmel

in, 1

789

Fola

ga c

rest

ata

Red-

knob

bed

Coot

B44

Fulic

a at

ra

Linn

aeus

, 175

8Fo

laga

Co

mm

on C

oot

A11

at

raLi

nnae

us, 1

758

A11

Grui

dae

Anth

ropo

ides

virg

om

(Lin

naeu

s, 1

758)

Dam

igel

la d

ella

Num

idia

Dem

oise

lle C

rane

A34

(1)

Grus

gru

s

(Lin

naeu

s, 1

758)

Gru

Com

mon

Cra

neA1

4

gr

us(L

inna

eus,

175

8)

A1

4

Otid

iform

esO

tidid

ae

Tetr

ax te

trax

m(L

inna

eus,

175

8)Ga

llina

pra

taio

laLi

ttle

Bus

tard

A11

Otis

tard

a

Linn

aeus

, 175

8O

tard

aGr

eat B

usta

rdA2

0

ta

rda

Linn

aeus

, 175

8

A2

0

Chla

myd

otis u

ndul

ata

(Jacq

uin,

178

4)U

bara

afr

ican

aAf

rican

Hou

bara

B40

undu

lata

(Jacq

uin,

178

4)B4

0

Chla

myd

otis m

acqe

enii

m(J.

E. G

ray,

1832

)U

bara

asia

tica

Asia

n Ho

ubar

aA3

0

Baccetti, Fracasso & COI

16

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Gavi

iform

esGa

viid

ae

Gavi

a st

ella

tam

(Pon

topp

idan

, 176

3)St

rola

ga m

inor

eRe

d-th

roat

ed L

oon

A10

Gavi

a ar

ctica

(L

inna

eus,

175

8)St

rola

ga m

ezza

naAr

ctic

Loon

A10

ar

ctica

(Lin

naeu

s, 1

758)

A10

Gavi

a im

mer

m

(Brü

nnic

h, 1

764)

Stro

laga

mag

gior

eCo

mm

on L

oon

A10

Gavi

a ad

amsii

m(G

. R. G

ray,1

859)

Stro

laga

bec

cogi

allo

Yello

w-b

illed

Loo

nA3

0

Proc

ella

riifo

rmes

Oce

aniti

dae

Oce

anite

s oce

anic

us(K

uhl,

1820

)U

ccel

lo d

elle

tem

pest

e di

Wils

onW

ilson

’s St

orm

-pet

rel

A30

oc

eani

cus

(Kuh

l, 18

20)

A30

(20)

Hydr

obati

dae

Hydr

obat

es p

elag

icus

(Lin

naeu

s, 1

758)

Ucc

ello

del

le te

mpe

ste

Euro

pean

Sto

rm-p

etre

lA1

1

m

elite

nsis

(Sch

embr

i, 18

43)

A11

Hydr

obat

es le

ucor

hous

(V

ieill

ot, 1

818)

Ucc

ello

del

le te

mpe

ste

coda

forc

uta

Leac

h’s S

torm

-pet

rel

A30

le

ucor

hous

(Vie

illot

, 181

8)

A3

0

Hydr

obat

es m

onor

his

m(S

win

hoe,

186

7)U

ccel

lo d

elle

tem

pest

e di

Sw

inho

eSw

inho

e’s S

torm

-pet

rel

A30

Diom

edei

dae

Diom

edea

dab

bene

nam

Mat

hew

s, 1

929

Alba

tro

urla

tore

atla

ntico

Trist

an A

lbat

ross

A30

Thal

assa

rche

mel

anop

hris

m(T

emm

inck

, 182

8)Al

batr

o so

prac

cigl

iner

iBl

ack-

brow

ed A

lbat

ross

A30

(21)

Proc

ella

riida

e

Mac

rone

ctes

gig

ante

usm

(J. F.

Gm

elin

, 178

9)O

ssifr

aga

Sout

hern

Gia

nt P

etre

lA3

0

Fulm

arus

gla

cial

is

(Lin

naeu

s, 1

761)

Fulm

aro

Nor

ther

n Fu

lmar

A30

au

dubo

niBo

napa

rte,

185

7

A3

0

Dapti

on c

apen

se(L

inna

eus,

175

8)Pr

ocel

laria

del

Cap

oCa

pe P

etre

lA3

0

cape

nse

(Lin

naeu

s, 1

758)

A30

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

17

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Arde

nna

grise

am

(J. F.

Gm

elin

, 178

9)Be

rta

grig

iaSo

oty

Shea

rwat

erA3

0

Arde

nna

grav

ism

(O’R

eilly

, 181

8)Be

rta

dell’A

tlanti

coGr

eat S

hear

wat

erA3

0

Calo

nect

ris d

iom

edea

m(S

copo

li, 1

769)

Bert

a m

aggi

ore

Scop

oli’s

She

arw

ater

A11

Calo

nect

ris b

orea

lism

(Cor

y, 18

81)

Bert

a m

aggi

ore

atla

ntica

Cory

’s Sh

earw

ater

A30

Puffi

nus y

elko

uan

m(A

cerb

i, 18

27)

Bert

a m

inor

eYe

lkou

an S

hear

wat

erA1

1

Puffi

nus m

aure

tani

cus

mLo

we,

192

1Be

rta

bale

aric

aBa

lear

ic S

hear

wat

erA1

0

Puffi

nus l

herm

inie

ri

Less

on, 1

839

Bert

a m

inor

e fo

sca

Audu

bon’

s She

arw

ater

A30

ba

roli

(Bon

apar

te, 1

857)

A30

Bulw

eria

bul

wer

iim

(Jard

ine

& S

elby

, 182

8)Be

rta

di B

ulw

erBu

lwer

’s Pe

trel

A30

Cico

niifo

rmes

Cico

niid

ae

Cico

nia

nigr

a m

(Lin

naeu

s, 1

758)

Cico

gna

nera

Blac

k St

ork

A11

Cico

nia

cico

nia

(L

inna

eus,

175

8)Ci

cogn

a bi

anca

Whi

te S

tork

AC11

(1)

ci

coni

a(L

inna

eus,

175

8)

AC

11

Pele

cani

form

esTh

resk

iorn

ithid

ae

Plat

alea

leuc

orod

ia

Linn

aeus

, 175

8Sp

atol

aEu

rasia

n Sp

oonb

illA1

1

leuc

orod

iaLi

nnae

us, 1

758

A11

Thre

skio

rnis

aeth

iopi

cus

m(L

atha

m, 1

790)

Ibis

sacr

oAf

rican

Sac

red

Ibis

C11

(1)

Pleg

adis

falc

inel

lus

m(L

inna

eus,

176

6)M

igna

ttaio

Gl

ossy

Ibis

A11

Arde

idae

Bota

urus

stel

laris

(Lin

naeu

s, 1

758)

Tara

buso

Eura

sian

Bitte

rnA1

1

stel

laris

(Lin

naeu

s, 1

758)

A11

Ixob

rych

us m

inut

us

(Lin

naeu

s, 1

766)

Tara

busin

o Co

mm

on L

ittle

Bitt

ern

A11

m

inut

us(L

inna

eus,

176

6)

A1

1

Baccetti, Fracasso & COI

18

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Ixob

rych

us e

urhy

thm

usm

(Sw

inho

e, 1

873)

Tara

busin

o or

ient

ale

Schr

enck

’s Bi

ttern

B40

Nyc

ticor

ax n

yctic

orax

(L

inna

eus,

175

8)N

ittico

raBl

ack-

crow

ned

Nig

ht-h

eron

A11

ny

ctico

rax

(Lin

naeu

s, 1

758)

A11

Arde

ola

rallo

ides

(Sco

poli,

176

9)Sg

arza

ciu

ffetto

Squa

cco

Hero

nA1

1

ra

lloid

es(S

copo

li, 1

769)

A11

Bubu

lcus

ibis

(L

inna

eus,

175

8)Ai

rone

gua

rdab

uoi

Catt

le E

gret

A11

ib

is(L

inna

eus,

175

8)

A1

1

Arde

a ci

nere

aLi

nnae

us, 1

758

Airo

ne c

ener

ino

Grey

Her

onA1

1

cine

rea

Linn

aeus

, 175

8A1

1

Arde

a pu

rpur

ea

Linn

aeus

, 176

6Ai

rone

ross

oPu

rple

Her

onA1

1

pu

rpur

eaLi

nnae

us, 1

766

A11

Arde

a al

baLi

nnae

us, 1

758

Airo

ne b

ianc

o m

aggi

ore

Grea

t Whi

te E

gret

A11

alba

Linn

aeus

, 175

8A1

1

Arde

a br

achy

rhyn

cha

m(A

. E. B

rehm

, 185

4)Ai

rone

bia

nco

inte

rmed

ioYe

llow

-bill

ed E

gret

A30

Egre

tta a

rdes

iaca

m(W

agle

r, 18

27)

Airo

ne a

rdes

iaBl

ack

Hero

nA3

0

Egre

tta g

arze

tta

(Lin

naeu

s, 1

766)

Garz

etta

Litt

le E

gret

A11

ga

rzett

a(L

inna

eus,

176

6)

A1

1

Egre

tta g

ular

is

(Bos

c, 1

792)

Airo

ne sc

hist

aceo

Wes

tern

Ree

f-egr

etA1

0(2

2)

gula

ris(B

osc,

179

2)Ai

rone

schi

stac

eo o

ccid

enta

leA1

0

sc

hist

acea

(Hem

pric

h &

Ehr

enbe

rg, 1

828)

Airo

ne sc

hist

aceo

orie

ntal

e

A30

Pele

cani

dae

(23)

Pele

canu

s cris

pus

mBr

uch,

183

2Pe

llica

no ri

ccio

Dalm

atian

Pel

ican

A30

(1)

Pele

canu

s ono

crot

alus

mLi

nnae

us, 1

758

Pelli

cano

com

une

Grea

t Whi

te P

elic

anA1

0(1

)

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

19

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Sulif

orm

es(1

,24)

Sulid

ae

Mor

us b

assa

nus

m(L

inna

eus,

175

8)Su

la

Nor

ther

n Ga

nnet

A12

Sula

leuc

ogas

ter

(B

odda

ert,

1783

)Su

la fo

sca

Brow

n Bo

oby

A30

le

ucog

aste

r(B

odda

ert,

1783

)

A3

0(2

5)

Phal

acro

cora

cida

e

Mic

roca

rbo

pygm

aeus

m

(Pal

las,

177

3)M

aran

gone

min

ore

Pygm

y Co

rmor

ant

A11

Gulo

sus a

risto

telis

(L

inna

eus,

176

1)M

aran

gone

dal

ciu

ffoEu

rope

an S

hag

A11

de

smar

estii

(Pay

raud

eau,

182

6)

A1

1

Phal

acro

cora

x ca

rbo

(L

inna

eus,

175

8)Co

rmor

ano

Grea

t Cor

mor

ant

A11

carb

o(L

inna

eus,

175

8)Co

rmor

ano

atla

ntico

A11

(26)

sin

ensis

(Sta

unto

n, 1

796)

Corm

oran

o co

ntine

ntal

e

A11

Char

adrii

form

esBu

rhin

idae

Burh

inus

oed

icne

mus

(Lin

naeu

s, 1

758)

Occ

hion

eEu

rasia

n Th

ick-

knee

A11

oedi

cnem

us(L

inna

eus,

175

8)O

cchi

one

euro

peo

A11

sa

hara

e(R

eich

enow

, 189

4)O

cchi

one

del S

ahar

a

A11

(27)

Haem

atop

odid

ae

Haem

atop

us o

stra

legu

sLi

nnae

us, 1

758

Becc

acci

a di

mar

eEu

rasia

n O

yste

rcat

cher

A11

(28)

ostr

aleg

usLi

nnae

us, 1

758

Becc

acci

a di

mar

e at

lanti

caA1

0

lo

ngip

esBu

turli

n, 1

910

Becc

acci

a di

mar

e po

ntica

A1

1(2

9)

Recu

rviro

strid

ae

Recu

rviro

stra

avo

setta

mLi

nnae

us, 1

758

Avoc

etta

Pied

Avo

cet

A11

Him

anto

pus h

iman

topu

s

(Lin

naeu

s, 1

758)

Cava

liere

d’It

alia

Blac

k-w

inge

d Sti

ltA1

1

hi

man

topu

s(L

inna

eus,

175

8)

A1

1

Baccetti, Fracasso & COI

20

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Char

adrii

dae

Pluv

ialis

squa

taro

la(L

inna

eus,

175

8)Pi

vier

essa

Grey

Plo

ver

A10

squa

taro

la(L

inna

eus,

175

8)A1

0

Pluv

ialis

apr

icar

ia

(Lin

naeu

s, 1

758)

Pivi

ere

dora

toEu

rasia

n Go

lden

Plo

ver

A10

altif

rons

(C. L

. Bre

hm, 1

831)

Pivi

ere

dora

to se

ttent

riona

leA1

0

ap

ricar

ia(L

inna

eus,

175

8)Pi

vier

e do

rato

mer

idio

nale

A1

0

Pluv

ialis

fulv

am

(J. F.

Gm

elin

, 178

9)Pi

vier

e or

ient

ale

Paci

fic G

olde

n Pl

over

A30

Pluv

ialis

dom

inic

am

(Sta

tius M

ülle

r, 17

76)

Pivi

ere

amer

ican

oAm

eric

an G

olde

n Pl

over

A30

(30)

Eudr

omia

s mor

inel

lus

m(L

inna

eus,

175

8)Pi

vier

e to

rtol

ino

Eura

sian

Dotte

rel

A12

Char

adriu

s hia

ticul

a

Linn

aeus

, 175

8Co

rrie

re g

ross

oCo

mm

on R

inge

d Pl

over

A10

psam

mod

rom

usSa

lom

onse

n, 1

930

Corr

iere

gro

sso

islan

dese

A30

(31)

hiati

cula

Linn

aeus

, 175

8Co

rrie

re g

ross

o co

mun

eA1

0

tu

ndra

e(L

owe,

191

5)Co

rrie

re g

ross

o sib

eria

no

A10

Char

adriu

s dub

ius

Scop

oli,

1786

Corr

iere

pic

colo

Litt

le R

inge

d Pl

over

A11

curo

nicu

sJ.

F. Gm

elin

, 178

9A1

1

Char

adriu

s pec

uariu

sm

Tem

min

ck, 1

823

Corr

iere

di K

ittlit

z Ki

ttlit

z’s P

love

rB4

0

Char

adriu

s ale

xand

rinus

Linn

aeus

, 175

8Fr

atino

Kenti

sh P

love

rA1

1

alex

andr

inus

Linn

aeus

, 175

8A1

1

Char

adriu

s mon

golu

s

Palla

s, 1

776

Corr

iere

mon

golo

Less

er S

andp

love

rA3

0

ss

p.

A30

Char

adriu

s les

chen

aulti

iLe

sson

, 182

6Co

rrie

re d

i Les

chen

ault

Grea

ter S

andp

love

rA3

0

colu

mbi

nus

Wag

ler,

1829

Corr

iere

di L

esch

enau

lt le

vanti

noA3

0

lesc

hena

ultii

Less

on, 1

826

Corr

iere

di L

esch

enau

lt be

ccog

ross

oA3

0

Char

adriu

s asia

ticus

mPa

llas,

177

3Co

rrie

re a

siatic

oCa

spia

n Pl

over

A30

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

21

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

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Vane

llus v

anel

lus

m(L

inna

eus,

175

8)Pa

vonc

ella

N

orth

ern

Lapw

ing

A11

Vane

llus s

pino

sus

m(L

inna

eus,

175

8)Pa

vonc

ella

arm

ata

Spur

-win

ged

Lapw

ing

A30

(1)

Vane

llus g

rega

rius

m(P

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s, 1

771)

Pavo

ncel

la g

rega

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le L

apw

ing

A20

Vane

llus l

eucu

rus

m(M

. H. C

. Lic

hten

stei

n, 1

823)

Pavo

ncel

la c

odab

ianc

aW

hite

-taile

d La

pwin

gA3

0

Scol

opac

idae

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ram

ia lo

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m(B

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tein

, 181

2)Pi

ro p

iro c

odal

unga

Upl

and

Sand

pipe

rA3

0

Num

eniu

s pha

eopu

s

(Lin

naeu

s, 1

758)

Chiu

rlo p

icco

loW

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brel

A10

ph

aeop

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inna

eus,

175

8)

A1

0

Num

eniu

s ten

uiro

stris

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t, 18

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iurlo

ttello

Slen

der-b

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Cur

lew

A2*0

(32)

Num

eniu

s arq

uata

(L

inna

eus,

175

8)Ch

iurlo

mag

gior

eEu

rasia

n Cu

rlew

A13

arqu

ata

(Lin

naeu

s, 1

758)

Chiu

rlo m

aggi

ore

com

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A13

or

ient

alis

C. L

. Bre

hm, 1

831

Chiu

rlo m

aggi

ore

orie

ntal

e

A10

Lim

osa

lapp

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inna

eus,

175

8)Pi

ttim

a m

inor

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Godw

itA1

0

taym

yren

sisEn

gelm

oer &

Ros

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98A1

0(3

3)

Lim

osa

limos

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(Lin

naeu

s, 1

758)

Pitti

ma

real

eBl

ack-

taile

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dwit

A11

islan

dica

C. L

. Bre

hm, 1

831

Pitti

ma

real

e isl

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seA3

0

lim

osa

(Lin

naeu

s, 1

758)

Pitti

ma

real

e co

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e

A11

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inte

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s

(Lin

naeu

s, 1

758)

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piet

reRu

ddy

Turn

ston

eA1

0

inte

rpre

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inna

eus,

175

8)A1

0

Calid

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(Lin

naeu

s, 1

758)

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anel

lo m

aggi

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A10

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(Lin

naeu

s, 1

758)

Piov

anel

lo m

aggi

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yrA1

0

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inna

eus,

176

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A1

0

Calid

ris p

ugna

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(Lin

naeu

s, 1

758)

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nte

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A10

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ris fa

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s

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, 176

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bille

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ndpi

per

A10

fa

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ellu

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ppid

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763)

A10

Baccetti, Fracasso & COI

22

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

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Calid

ris fe

rrug

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m(P

onto

ppid

an, 1

763)

Piov

anel

lo c

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eCu

rlew

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0

Calid

ris te

mm

inck

iim

(Lei

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1812

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mbe

cchi

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noTe

mm

inck

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0

Calid

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ficol

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(Pal

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177

6)Ga

mbe

cchi

o co

lloro

sso

Red-

neck

ed S

tint

A30

Calid

ris a

lba

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s, 1

764)

Piov

anel

lo tr

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ling

A10

al

ba(P

alla

s, 1

764)

A10

Calid

ris a

lpin

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inna

eus,

175

8)Pi

ovan

ello

pan

cian

era

Dunl

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4(3

4)

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(C. L

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illin

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822)

Piov

anel

lo p

anci

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lanti

coA1

0

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eus,

175

8)Pi

ovan

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pan

cian

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com

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A10

cent

ralis

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, 193

2)Pi

ovan

ello

pan

cian

era

della

Jacu

ziaA1

0

Calid

ris m

ariti

ma

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rünn

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176

4)Pi

ovan

ello

vio

letto

Purp

le S

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iper

A20

Calid

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aird

iim

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861)

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becc

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di B

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Baird

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A30

Calid

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inut

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1812

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mbe

cchi

o co

mun

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ttle

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0

Calid

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inuti

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mbe

cchi

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eric

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t San

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erA3

0

Calid

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819)

Gam

becc

hio

di B

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Whi

te-r

umpe

d Sa

ndpi

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A30

(1)

Calid

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(Vie

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, 181

9)Pi

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iro fu

lvo

Buff-

brea

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San

dpip

erA2

0

Calid

ris m

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otos

m(V

ieill

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819)

Piov

anel

lo p

ettor

ale

Pect

oral

San

dpip

erA1

0

Lim

nodr

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scol

opac

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m(S

ay, 1

822)

Lim

nodr

omo

petto

ross

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oLo

ng-b

illed

Dow

itche

rA3

0(3

5)

Scol

opax

rusti

cola

mLi

nnae

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758

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n W

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A11

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sten

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m(B

onap

arte

, 183

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sten

uro

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A30

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Galli

nago

med

iam

(Lat

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, 178

7)Cr

occo

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Grea

t Sni

peA1

0

Galli

nago

gal

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inna

eus,

175

8)Be

ccac

cino

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A12

galli

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(Lin

naeu

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758)

A12

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m(B

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ich,

176

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nipe

A10

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anop

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icol

orm

Viei

llot,

1819

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di W

ilson

Wils

on’s

Phal

arop

eA3

0

Phal

arop

us lo

batu

s m

(Lin

naeu

s, 1

758)

Fala

ropo

bec

coso

ttile

Red-

neck

ed P

hala

rope

A10

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

23

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Phal

arop

us fu

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ius

m(L

inna

eus,

175

8)Fa

laro

po b

ecco

larg

oRe

d Ph

alar

ope

A10

Xenu

s cin

ereu

sm

(Gül

dens

tädt

, 177

5)Pi

ro p

iro d

el Te

rek

Tere

k Sa

ndpi

per

A10

Actiti

s hyp

oleu

cos

m(L

inna

eus,

175

8)Pi

ro p

iro p

icco

loCo

mm

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andp

iper

A11

Actiti

s mac

ular

ius

m(L

inna

eus,

176

6)Pi

ro p

iro m

acch

iato

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ed S

andp

iper

A30

Trin

ga o

chro

pus

mLi

nnae

us, 1

758

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piro

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bian

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een

Sand

pipe

rA1

0

Trin

ga se

mip

alm

ata

(J.

F. G

mel

in, 1

789)

Piro

piro

sem

ipal

mat

oW

illet

A30

in

orna

ta(B

rew

ster

, 188

7)

A3

0

Trin

ga fl

avip

esm

(J. F.

Gm

elin

, 178

9)To

tano

zam

pegi

alle

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ore

Less

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ello

wle

gsA3

0

Trin

ga e

ryth

ropu

sm

(Pal

las,

176

4)To

tano

mor

oSp

otted

Red

shan

kA1

0

Trin

ga n

ebul

aria

m(G

unne

rus,

176

7)Pa

ntan

aCo

mm

on G

reen

shan

kA1

0

Trin

ga to

tanu

s

(Lin

naeu

s, 1

758)

Pette

gola

Com

mon

Red

shan

kA1

1

to

tanu

s(L

inna

eus,

175

8)

A1

1

Trin

ga g

lare

ola

mLi

nnae

us, 1

758

Piro

piro

bos

cher

ecci

oW

ood

Sand

pipe

rA1

0

Trin

ga st

agna

tilis

m(B

echs

tein

, 180

3)Al

bast

rello

Mar

sh S

andp

iper

A10

Turn

icid

ae

Turn

ix sy

lvati

cus

(Des

font

aine

s, 1

789)

Qua

glia

trid

attila

Com

mon

Butt

onqu

ail

B44

(1)

sy

lvati

cus

(Des

font

aine

s, 1

789)

B44

Glar

eolid

ae

Curs

oriu

s cur

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(Lat

ham

, 178

7)Co

rrio

ne b

iond

oCr

eam

-col

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d Co

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0

curs

or(L

atha

m, 1

787)

A20

Glar

eola

pra

tinco

la

(Lin

naeu

s, 1

766)

Pern

ice

di m

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Colla

red

Prati

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eA1

1

pr

atinc

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(Lin

naeu

s, 1

766)

A11

Glar

eola

nor

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J. G.

Fisc

her v

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aldh

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, 184

2Pe

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mar

e or

ient

ale

Blac

k-w

inge

d Pr

atinc

ole

A30

Baccetti, Fracasso & COI

24

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Larid

aeHy

droc

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inut

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(Pal

las,

177

6)Ga

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nello

Litt

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A10

Rhod

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thia

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824)

Gabb

iano

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Ross

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llA3

0

Xem

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181

9)Ga

bbia

no d

i Sab

ine

Sabi

ne’s

Gull

A20

sabi

ni(S

abin

e, 1

819)

A20

(33)

Pago

phila

ebu

rnea

m(P

hipp

s, 1

774)

Gabb

iano

ebu

rneo

Ivor

y Gu

llA3

0

Riss

a tr

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tyla

(L

inna

eus,

175

8)Ga

bbia

no tr

idatti

loBl

ack-

legg

ed K

ittiw

ake

A10

trid

acty

la(L

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eus,

175

8)A1

0

Laru

s gen

eim

Brèm

e, 1

839

Gabb

iano

rose

oSl

ende

r-bill

ed G

ull

A11

Laru

s rid

ibun

dus

mLi

nnae

us, 1

766

Gabb

iano

com

une

Blac

k-he

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Gul

lA1

1

Laru

s cirr

ocep

halu

s

Viei

llot,

1818

Gabb

iano

test

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iaGr

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eade

d Gu

llA3

0

po

ioce

phal

usSw

ains

on, 1

837

A30

Laru

s pip

ixca

nm

Wag

ler,

1831

Gabb

iano

di F

rank

linFr

ankl

in’s

Gull

A30

Laru

s atr

icill

a

Linn

aeus

, 175

8Ga

bbia

no sg

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azza

nte

Laug

hing

Gul

lA3

0

m

egal

opte

rus

Bruc

h, 1

855

A30

Laru

s ich

thya

etus

m

Palla

s, 1

773

Gabb

iano

di P

alla

sPa

llas’s

Gul

lA1

0

Laru

s mel

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epha

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mTe

mm

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, 182

0Ga

bbia

no c

oral

lino

Med

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anea

n Gu

llA1

1

Laru

s aud

ouin

iim

Payr

aude

au, 1

826

Gabb

iano

cor

soAu

doui

n’s G

ull

A11

Laru

s del

awar

ensis

mO

rd, 1

815

Gavi

na a

mer

ican

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ng-b

illed

Gul

lA3

0

Laru

s can

usLi

nnae

us, 1

758

Gavi

na

Mew

Gul

lA1

0

canu

sLi

nnae

us, 1

758

Gavi

na c

omun

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0

hein

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mey

er, 1

853

Gavi

na si

beria

naA2

*0(3

2)

Laru

s fus

cus

Li

nnae

us, 1

758

Zaffe

rano

Less

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lack

-bac

ked

Gull

A10

grae

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A. E

. Bre

hm, 1

857

Zaffe

rano

occ

iden

tale

A30

inte

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ius

Schi

øler

, 192

2Za

ffera

no in

term

edio

A10

fusc

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nnae

us, 1

758

Zaffe

rano

nor

dico

A10

he

uglin

iBr

ee, 1

876

Zaffe

rano

di H

eugl

in

A30

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

25

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Laru

s arg

enta

tus

Pont

oppi

dan,

176

3Ga

bbia

no re

ale

nord

ico

Euro

pean

Her

ring

Gull

A10

(37)

arge

ntat

usPo

ntop

pida

n, 1

763

A10

Laru

s mic

hahe

llis

J.

F. N

aum

ann,

184

0Ga

bbia

no re

ale

Yello

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gged

Gul

lA1

1

m

icha

helli

sJ.

F. N

aum

ann,

184

0

A1

1

Laru

s cac

hinn

ans

mPa

llas,

181

1Ga

bbia

no re

ale

ponti

coCa

spia

n Gu

llA1

0

Laru

s gla

ucoi

des

B.

Mey

er, 1

822

Gabb

iano

d’Is

land

aIc

elan

d Gu

llA3

0

gl

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ides

B. M

eyer

, 182

2

A3

0

Laru

s hyp

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reus

Gunn

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, 176

7Ga

bbia

no g

lauc

oGl

auco

us G

ull

A20

hype

rbor

eus

Gunn

erus

, 176

7A2

0

Laru

s mar

inus

m

Linn

aeus

, 175

8M

ugna

iacc

ioGr

eat B

lack

-bac

ked

Gull

A10

Ony

chop

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(Lin

naeu

s, 1

766)

Ster

na sc

ura

Soot

y Te

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0

fusc

atus

(Lin

naeu

s, 1

766)

Ster

na sc

ura

atla

ntica

B40

nubi

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s(S

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, 178

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scur

a in

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0

Ster

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s

(Pal

las,

176

4)Fr

atice

lloLi

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Tern

A11

al

bifr

ons

(Pal

las,

176

4)

A1

1

Gelo

chel

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nilo

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(J. F.

Gm

elin

, 178

9)St

erna

zam

pene

reCo

mm

on G

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Tern

A11

nilo

tica

(J. F.

Gm

elin

, 178

9)A1

1

Hydr

opro

gne

casp

iam

(Pal

las,

177

0)St

erna

mag

gior

eCa

spia

n Te

rnA1

3

Chlid

onia

s hyb

rida

(Pal

las,

181

1)M

igna

ttino

pio

mba

toW

hisk

ered

Tern

A11

hybr

ida

(Pal

las,

181

1)A1

1

Chlid

onia

s leu

copt

erus

m

(Tem

min

ck, 1

815)

Mig

natti

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libia

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te-w

inge

d Te

rnA1

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Chlid

onia

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s, 1

758)

Mig

natti

no c

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Tern

A12

nige

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eus,

175

8)A1

2

Ster

na d

ouga

llii

M

onta

gu, 1

813

Ster

na d

i Dou

gall

Rose

ate

Tern

A30

do

ugal

liiM

onta

gu, 1

813

A30

Baccetti, Fracasso & COI

26

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

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Ster

na h

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oLi

nnae

us, 1

758

Ster

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mm

on Te

rnA1

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hiru

ndo

Linn

aeus

, 175

8A1

1

Ster

na p

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n, 1

763

Ster

na c

odal

unga

Arcti

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rnA2

0

Thal

asse

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enga

lens

is (L

esso

n, 1

831)

Ster

na d

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Cre

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Tern

A13

emig

ratu

s(N

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ann,

193

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3

Thal

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, 178

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esci

Sand

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sa

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atha

m, 1

787)

A11

Ster

cora

riida

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Ster

cora

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t, 18

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bbo

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0

long

icau

dus

Viei

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1819

A10

Ster

cora

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758)

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ctic

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0

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cora

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inck

, 181

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A10

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758)

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A10

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L. B

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, 183

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758)

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arin

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A30

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758)

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an, 1

763)

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onto

ppid

an, 1

763)

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A30

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bion

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by, 1

923

Uria

mer

idio

nale

A3

0

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

27

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

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769)

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. L. B

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, 183

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rbag

iann

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1901

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A11

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naeu

s, 1

758)

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inna

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175

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176

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176

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(Lin

naeu

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758)

Cive

tta c

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1

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175

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A11

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(Lin

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758)

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Asio

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s

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, 176

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Shor

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, 176

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0

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758

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nnae

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758

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cco

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A11

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1

Strix

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lens

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177

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locc

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l Ow

lA1

1

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Wol

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1

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(Lin

naeu

s, 1

758)

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real

eEu

rasia

n Ea

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owl

A11

bu

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inna

eus,

175

8)

A1

1

Baccetti, Fracasso & COI

28

Spec

ieSo

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peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

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t.N

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Acci

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nida

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(Lin

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758)

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175

8)

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12

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789)

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178

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zard

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758)

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175

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n Vu

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A11

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(Lin

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758)

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788)

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852)

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(33)

Gyps

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1783

)Gr

ifone

Griff

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ultu

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(Hab

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1783

)

AC

11

Aegy

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(Lin

naeu

s, 1

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mon

aco

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s Vul

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. L. B

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0

Clan

ga c

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181

1)Aq

uila

ana

trai

a m

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Grea

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d Ea

gle

A10

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la ra

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0

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

29

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

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la n

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son,

183

3Aq

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854

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la h

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Aqui

la im

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ster

n Im

peria

l Eag

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0

Aqui

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175

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175

8)Aq

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A11

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1888

Aqui

la re

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mer

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fa

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Hier

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788)

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la m

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3

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758)

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1

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175

8)

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m(L

inna

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176

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bane

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ale

Hen

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A13

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us m

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m(S

. G. G

mel

in, 1

770)

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nella

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lida

Palli

d Ha

rrie

rA1

0

Circ

us p

ygar

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m(L

inna

eus,

175

8)Al

bane

lla m

inor

eM

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gu’s

Harr

ier

A11

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r bre

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sm

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850)

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vier

e le

vanti

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Spa

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haw

kA3

0

Acci

pite

r nisu

s(L

inna

eus,

175

8)Sp

arvi

ere

Eura

sian

Spar

row

haw

kA1

1

nisu

s(L

inna

eus,

175

8)Sp

arvi

ere

com

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A11

wol

ters

torffi

O. K

lein

schm

idt,

1901

Spar

vier

e sa

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A11

Acci

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r gen

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(L

inna

eus,

175

8)As

tore

Nor

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shaw

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1

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inna

eus,

175

8)As

tore

com

une

A11

(41)

arrig

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lein

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idt,

1903

)As

tore

sard

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1

m

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natu

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& M

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783)

As

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mer

idio

nale

A1

1

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(Lin

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758)

Aqui

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i mar

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us m

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(L

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175

8)N

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Red

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AC11

(1)

m

ilvus

(Lin

naeu

s, 1

758)

AC11

Baccetti, Fracasso & COI

30

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Milv

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1783

)N

ibbi

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A11

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, 176

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iana

cal

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la

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763)

A10

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o bu

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(Lin

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758)

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n Bu

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1

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eus,

175

8)Po

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903

Poia

na sa

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A11

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1831

)Po

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avi

A11

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1833

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iana

del

le st

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A10

Bute

o ru

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829)

Poia

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odab

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zard

A13

(15)

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us(C

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schm

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829)

Poia

na c

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A10

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Lev

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850)

Poia

na c

odab

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a

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Linn

aeus

, 175

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Com

mon

Hoo

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A11

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Linn

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, 175

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1

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Mer

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Mer

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177

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0

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Caba

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Hei

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860

Gruc

cion

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izian

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A30

pers

icus

Palla

s, 1

773

Gruc

cion

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izian

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0

Mer

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pias

ter

mLi

nnae

us, 1

758

Gruc

cion

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rope

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A11

Cora

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Cora

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gar

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sLi

nnae

us, 1

758

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1

ga

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usLi

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758

A11

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

31

Spec

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ttos

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eAu

tore

Nom

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liano

Nom

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gles

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175

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758

Mar

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eur

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s(L

inna

eus,

175

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artin

pes

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dis

(L

inna

eus,

175

8)M

artin

pes

cato

re b

ianc

oner

oPi

ed K

ingfi

sher

A30

(1)

ru

dis

(Lin

naeu

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758)

A30

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cida

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Linn

aeus

, 175

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Eura

sian

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neck

A11

torq

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Linn

aeus

, 175

8To

rcic

ollo

eur

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A11

(41)

tsch

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lein

schm

idt,

1907

Torc

icol

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1

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J. F.

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in, 1

788

Picc

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1

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J. F.

Gmel

in, 1

788

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, 175

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ecke

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J. F.

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(L

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175

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8)

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1

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758)

Picc

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hm, 1

831

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175

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1

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inna

eus,

175

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A1

1

Dryo

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175

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ecke

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1

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E. J.

O. H

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rt, 1

912

A11

Baccetti, Fracasso & COI

32

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

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t.N

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A11

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A1

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roco

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A11

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Kes

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A11

(1)

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A11

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758

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su

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758

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E. G

ray,

1834

A10

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

33

Spec

ieSo

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peci

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771

Falc

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873

Falc

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Psitt

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758)

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A11

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(33)

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1

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J. F.

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A11

Baccetti, Fracasso & COI

34

Spec

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854

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ssa

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Lani

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M. H

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182

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A11

Pyrr

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1

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176

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1

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(41)

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191

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1903

Ghia

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A11

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175

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11

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

35

Spec

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758

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1817

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A11

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, 175

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A11

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1)

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O. H

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1901

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o im

peria

le m

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iona

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1

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gita

nus

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1874

Corv

o im

peria

le ti

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no

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Corv

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831

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o co

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Corv

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Linn

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, 175

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A11

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758

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758

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A11

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rnac

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mer

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1

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ae

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175

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Cinc

ia m

ora

sard

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eus,

175

8)Ci

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, 183

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1

Baccetti, Fracasso & COI

36

Spec

ieSo

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Nom

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gles

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820)

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eus,

175

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758)

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1900

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A11

Poec

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182

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1900

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827)

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758)

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eus,

175

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905)

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183

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197

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758)

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1

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A11

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

37

Spec

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178

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A30

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178

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, 183

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824)

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0

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824)

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Alau

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, 187

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Mel

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176

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1

Mel

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. For

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, 176

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Cala

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14)

Cala

ndre

llaGr

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r Sho

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A11

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1814

)

A1

1

Erem

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s, 1

758)

Allo

dola

gol

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Gm

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, 178

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0

Lullu

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s, 1

758)

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Woo

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1

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(Lin

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s, 1

758)

Totta

villa

eur

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pa

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1902

Totta

villa

mer

idio

nale

A1

1

Alau

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tera

mPa

llas,

181

1Ca

land

ra si

beria

naW

hite

-win

ged

Lark

A30

Alau

da a

rven

sis

Linn

aeus

, 175

8Al

lodo

laEu

rasia

n Sk

ylar

kA1

1

arve

nsis

Linn

aeus

, 175

8Al

lodo

la e

urop

eaA1

1(4

1)

ca

ntar

ella

Bona

part

e, 1

850

Allo

dola

can

tare

lla

A11

Baccetti, Fracasso & COI

38

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Gale

rida

crist

ata

(L

inna

eus,

175

8)Ca

ppel

lacc

iaCr

este

d La

rkA1

1

crist

ata

(Lin

naeu

s, 1

758)

Capp

ella

ccia

eur

opea

A11

neum

anni

Hilg

ert,

1907

Capp

ella

ccia

rom

ana

A11

ap

ulia

eJo

rdan

s, 1

935

Capp

ella

ccia

di J

orda

ns

A11

Panu

ridae

Panu

rus b

iarm

icus

(Lin

naeu

s, 1

758)

Base

ttino

Bear

ded

Reed

ling

A11

biar

mic

us(L

inna

eus,

175

8)Ba

setti

no c

omun

eA1

1

ru

ssic

us(C

. L. B

rehm

, 183

1)Ba

setti

no o

rient

ale

A2

0

Cisti

colid

ae

Cisti

cola

junc

idis

(Rafi

nesq

ue, 1

810)

Becc

amos

chin

oZi

tting

Cisti

cola

A11

cisti

cola

(Tem

min

ck, 1

820)

Becc

amos

chin

o co

mun

eA1

1

ju

ncid

is(R

afine

sque

, 181

0)Be

ccam

osch

ino

occi

dent

ale

A1

1

Acro

ceph

alid

ae

Idun

a ca

ligat

am

(M. H

. C. L

icht

enst

ein,

182

3)Ca

napi

no a

siatic

oBo

oted

War

bler

A30

Idun

a pa

llida

(H

empr

ich

& E

hren

berg

, 183

3)Ca

napi

no p

allid

o or

ient

ale

Oliv

aceo

us W

arbl

erA3

0(5

1)

el

aeic

a(L

inde

rmay

er, 1

843)

A30

Idun

a op

aca

m(C

aban

is, 1

851)

Cana

pino

pal

lido

occi

dent

ale

Isab

ellin

e W

arbl

erA3

0(5

2)

Hipp

olai

s oliv

etor

um

m(S

tric

klan

d, 1

837)

Cana

pino

leva

ntino

Oliv

e-tr

ee W

arbl

erA3

0

Hipp

olai

s pol

yglo

ttam

(Vie

illot

, 181

7)Ca

napi

no c

omun

eM

elod

ious

War

bler

A11

Hipp

olai

s ict

erin

am

(Vie

illot

, 181

7)Ca

napi

no m

aggi

ore

Icte

rine

War

bler

A10

Acro

ceph

alus

pal

udic

ola

m(V

ieill

ot, 1

817)

Pagl

iaro

loAq

uatic

War

bler

A10

Acro

ceph

alus

mel

anop

ogon

(T

emm

inck

, 182

3)Fo

rapa

glie

cas

tagn

olo

Mou

stac

hed

War

bler

A11

m

elan

opog

on(T

emm

inck

, 182

3)

A1

1

Acro

ceph

alus

scho

enob

aenu

sm

(Lin

naeu

s, 1

758)

Fora

pagl

ie c

omun

eSe

dge

War

bler

A11

Acro

ceph

alus

dum

etor

umm

Blyt

h, 1

849

Cann

aiol

a di

Bly

thBl

yth’

s Ree

d-w

arbl

erA3

0

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

39

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Acro

ceph

alus

pal

ustr

ism

(Bec

hste

in, 1

798)

Cann

aiol

a ve

rdog

nola

Mar

sh W

arbl

er

Acro

ceph

alus

scirp

aceu

s

(Her

man

n, 1

804)

Cann

aiol

a co

mun

eCo

mm

on R

eed-

war

bler

A11

sc

irpac

eus

(Her

man

n, 1

804)

A11

Acro

ceph

alus

agr

icol

a(Je

rdon

, 184

5)Ca

nnai

ola

di Je

rdon

Padd

yfiel

d W

arbl

erA2

*0(3

2)

septi

mus

Gavr

ilenk

o, 1

954

A2*0

Acro

ceph

alus

aru

ndin

aceu

s

(Lin

naeu

s, 1

758)

Cann

arec

cion

eGr

eat R

eed-

war

bler

A11

ar

undi

nace

us(L

inna

eus,

175

8)

A1

1

Locu

stel

lidae

Locu

stel

la lu

scin

ioid

es(S

avi,

1824

)Sa

lcia

iola

Savi

’s W

arbl

erA1

1

lusc

inio

ides

(Sav

i, 18

24)

A11

Locu

stel

la fl

uvia

tilis

m(W

olf,

1810

)Lo

cust

ella

fluv

iatil

eRi

ver W

arbl

erA3

0

Locu

stel

la n

aevi

a

(Bod

daer

t, 17

83)

Fora

pagl

ie m

acch

ietta

toCo

mm

on G

rass

hopp

er-

war

bler

A10

na

evia

(Bod

daer

t, 17

83)

A10

Hiru

ndin

idae

Delic

hon

urbi

cum

(Lin

naeu

s, 1

758)

Bale

stru

ccio

Nor

ther

n Ho

use

Mar

tinA1

1

urbi

cum

(Lin

naeu

s, 1

758)

Bale

stru

ccio

eur

opeo

A11

(41)

mer

idio

nale

(E. J

. O. H

arte

rt, 1

910)

Bale

stru

ccio

mer

idio

nale

A11

Cecr

opis

daur

ica

(L

axm

ann,

176

9)Ro

ndin

e ro

ssic

cia

Red-

rum

ped

Swal

low

A11

ru

fula

(Tem

min

ck, 1

835)

A11

Hiru

ndo

rusti

caLi

nnae

us, 1

758

Rond

ine

Barn

Sw

allo

wA1

1(1

)

rusti

caLi

nnae

us, 1

758

A11

Ptyo

nopr

ogne

rupe

stris

m(S

copo

li, 1

769)

Rond

ine

mon

tana

Eura

sian

Crag

Mar

tinA1

1

Ripa

ria ri

paria

(L

inna

eus,

175

8)To

pino

Colla

red

Sand

Mar

tinA1

1

rip

aria

(Lin

naeu

s, 1

758)

A11

Baccetti, Fracasso & COI

40

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Phyl

losc

opid

ae

Phyl

losc

opus

orie

ntal

ism

(C. L

. Bre

hm, 1

855)

Luì b

ianc

o or

ient

ale

East

ern

Bone

lli’s

War

bler

A30

Phyl

losc

opus

bon

elli

m(V

ieill

ot, 1

819)

Luì b

ianc

oW

este

rn B

onel

li’s W

arbl

erA1

1

Phyl

losc

opus

sibi

latr

ixm

(Bec

hste

in, 1

793)

Luì v

erde

Woo

d W

arbl

erA1

1

Phyl

losc

opus

inor

natu

sm

(Bly

th, 1

842)

Luì f

ores

tiero

Yello

w-b

row

ed W

arbl

erA1

0

Phyl

losc

opus

hum

ei(W

. E. B

rook

s, 1

878)

Luì d

i Hum

eHu

me’

s Lea

f-war

bler

A10

hum

ei(W

. E. B

rook

s, 1

878)

A10

Phyl

losc

opus

pro

regu

lus

m(P

alla

s, 1

811)

Luì d

i Pal

las

Palla

s’s L

eaf-w

arbl

erA1

0

Phyl

losc

opus

fusc

atus

(Bly

th, 1

842)

Luì s

curo

Dusk

y W

arbl

erA2

0

fusc

atus

(Bly

th, 1

842)

A20

Phyl

losc

opus

troc

hilu

s

(Lin

naeu

s, 1

758)

Luì g

ross

oW

illow

War

bler

A10

troc

hilu

s(L

inna

eus,

175

8)Lu

ì gro

sso

com

une

A10

ac

redu

la(L

inna

eus,

175

8)Lu

ì gro

sso

nord

ico

A1

0

Phyl

losc

opus

iber

icus

mTi

cehu

rst,

1937

Luì i

beric

oIb

eria

n Ch

iffch

affA3

0

Phyl

losc

opus

col

lybi

ta

(Vie

illot

, 181

7)Lu

ì pic

colo

Com

mon

Chi

ffcha

ffA1

1

abie

tinus

(Nils

son,

181

9)Lu

ì pic

colo

nor

dico

A10

co

llybi

ta(V

ieill

ot, 1

817)

Luì p

icco

lo c

omun

e

A11

Phyl

losc

opus

tristi

sm

Blyt

h, 1

843

Luì s

iber

iano

Sibe

rian

Chiff

chaff

A10

Phyl

losc

opus

schw

arzi

m(R

adde

, 186

3)Lu

ì di R

adde

Radd

e’s W

arbl

erA2

0

Phyl

losc

opus

troc

hilo

ides

(S

unde

vall,

183

7)Lu

ì ver

dast

roGr

eeni

sh W

arbl

erA3

0

virid

anus

(Bly

th, 1

843)

A30

Phyl

losc

opus

bor

ealis

m

(J. H

. Bla

sius,

185

8)Lu

ì bor

eale

Arcti

c W

arbl

erA3

0

Scot

ocer

cida

e

Cetti

a ce

tti(T

emm

inck

, 182

0)U

signo

lo d

i fium

eCe

tti’s

War

bler

A11

ce

tti(T

emm

inck

, 182

0)

A1

1

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

41

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Aegi

thal

idae

Aegi

thal

os c

auda

tus

(Lin

naeu

s, 1

758)

Codi

bugn

olo

Long

-taile

d Ti

tA1

1

caud

atus

(Lin

naeu

s, 1

758)

Codi

bugn

olo

test

abia

nca

A10

euro

paeu

s(H

erm

ann,

180

4)Co

dibu

gnol

o ro

seo

A11

irbii

(Sha

rpe

& D

ress

er, 1

871)

Codi

bugn

olo

cors

oA3

0(5

3)

italia

eJo

urda

in, 1

910

Codi

bugn

olo

grig

ioA1

1

sic

ulus

(Whi

take

r, 19

01)

Codi

bugn

olo

sicili

ano

A1

1

Sylv

iidae

Sylv

ia a

tric

apill

a(L

inna

eus,

175

8)Ca

pine

raEu

rasia

n Bl

ackc

apA1

1

atric

apill

a(L

inna

eus,

175

8)Ca

pine

ra c

omun

eA1

1

paul

ucci

iAr

rigon

i, 19

02Ca

pine

ra m

erid

iona

leA1

1

Sylv

ia b

orin

(B

odda

ert,

1783

)Be

ccafi

coGa

rden

War

bler

A11

borin

(Bod

daer

t, 17

83)

Becc

afico

com

une

A11

w

oodw

ardi

(S

harp

e, 1

877)

Becc

afico

orie

ntal

e

A10

Sylv

ia d

eser

tim

(Loc

he, 1

858)

Ster

pazz

ola

del d

eser

toAf

rican

Des

ert W

arbl

erA3

0

Sylv

ia n

ana

m(H

empr

ich

& E

here

nber

g, 1

833)

Ster

pazz

ola

nana

Asia

n De

sert

War

bler

A30

Sylv

ia n

isoria

(Bec

hste

in, 1

792)

Bigi

a pa

dova

naBa

rred

War

bler

A11

niso

ria(B

echs

tein

, 179

2)A1

1

Sylv

ia h

orte

nsis

(J.

F. G

mel

in, 1

789)

Bigi

a gr

ossa

occ

iden

tale

Wes

tern

Orp

hean

War

bler

A11

ho

rten

sis(J.

F. G

mel

in, 1

789)

A11

Sylv

ia c

rass

irost

risCr

etzs

chm

ar, 1

830

Bigi

a gr

ossa

orie

ntal

eEa

ster

n O

rphe

an W

arbl

erA3

0

cras

siros

tris

Cret

zsch

mar

, 183

0A3

0

Sylv

ia c

urru

ca

(Lin

naeu

s, 1

758)

Bigi

arel

laLe

sser

Whi

teth

roat

A11

cu

rruc

a(L

inna

eus,

175

8)

A1

1

Baccetti, Fracasso & COI

42

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Sylv

ia m

ysta

cea

Mén

étrie

s, 1

832

Occ

hioc

otto

di M

énét

ries

Men

etrie

s’s W

arbl

erA3

0

mys

tace

aM

énét

ries,

183

2A3

0(3

3)

Sylv

ia m

elan

otho

rax

mTr

istra

m, 1

872

Occ

hioc

otto

di C

ipro

Cypr

us W

arbl

erA3

0

Sylv

ia m

elan

ocep

hala

(J. F.

Gm

elin

, 178

9)O

cchi

ocott

o Sa

rdin

ian

War

bler

A11

(54)

mel

anoc

epha

la(J.

F. G

mel

in, 1

789)

A11

Sylv

ia c

antil

lans

(P

alla

s, 1

764)

Ster

pazz

olin

a Su

balp

ine

War

bler

A11

iber

iae

Sven

sson

, 201

3St

erpa

zzol

ina

occi

dent

ale

A11

(55)

canti

llans

(Pal

las,

176

4)St

erpa

zzol

ina

mer

idio

nale

A11

al

bist

riata

(C. L

. Bre

hm, 1

855)

Ster

pazz

olin

a or

ient

ale

A1

1(1

8)

Sylv

ia su

balp

ina

mTe

mm

inck

, 182

0St

erpa

zzol

ina

di M

olto

niM

olto

ni’s

War

bler

A11

Sylv

ia ru

ppel

im

Tem

min

ck, 1

823

Bigi

a di

Rue

ppel

lRü

ppel

l’s W

arbl

erA2

0

Sylv

ia c

omm

unis

Lath

am, 1

787

Ster

pazz

ola

Com

mon

Whi

teth

roat

A11

com

mun

isLa

tham

, 178

7A1

1

Sylv

ia c

onsp

icill

ata

Te

mm

inck

, 182

0St

erpa

zzol

a de

lla S

arde

gna

Spec

tacl

ed W

arbl

erA1

1

co

nspi

cilla

taTe

mm

inck

, 182

0

A1

1

Sylv

ia sa

rda

mTe

mm

inck

, 182

0M

agna

nina

sard

aM

arm

ora’

s War

bler

A11

Sylv

ia u

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a

(Bod

daer

t, 17

83)

Mag

nani

naDa

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d W

arbl

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1

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ta(B

odda

ert,

1783

)M

agna

nina

com

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A11

to

niE.

J. O

. Har

tert

, 190

9M

agna

nina

mag

rebi

na

A11

(56)

Sylv

ia d

eser

ticol

a

Trist

ram

, 185

9M

agna

nina

di T

ristr

amTr

istra

m’s

War

bler

A30

dese

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laTr

istra

m, 1

859

A30

(33)

Sino

suth

ora

web

bian

a

(Gou

ld, 1

852)

Panu

ro d

i Web

bVi

nous

-thr

oate

d Pa

rrot

bill

C11

(1,5

7)

ss

p.

C11

Sino

suth

ora

alph

onsia

na

(J. P.

Ver

reau

x, 1

871)

Panu

ro g

olac

ener

ina

Ashy

-thr

oate

d Pa

rrot

bill

C11

(1,5

7)

ss

p.

C11

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

43

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Leio

tric

hida

e

Leio

thrix

lute

a(S

copo

li, 1

786)

Usig

nolo

del

Gia

ppon

eRe

d-bi

lled

Leio

thrix

C11

(1)

ss

p.

C11

Cert

hiid

ae

Cert

hia

brac

hyda

ctyl

aC.

L. B

rehm

, 182

0Ra

mpi

chin

o co

mun

eSh

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oed

Tree

cree

per

A11

brac

hyda

ctyl

aC.

L. B

rehm

, 182

0A1

1

Cert

hia

fam

iliar

is

Linn

aeus

, 175

8Ra

mpi

chin

o al

pest

reEu

rasia

n Tr

eecr

eepe

rA1

1

m

acro

dact

yla

C. L

. Bre

hm, 1

831

A11

Sitti

dae

Sitta

eur

opae

aLi

nnae

us, 1

758

Picc

hio

mur

ator

eEu

rasia

n N

utha

tch

A11

caes

iaW

olf,

1810

Picc

hio

mur

ator

e oc

cide

ntal

eA1

1(4

1)

cisa

lpin

aSa

chtle

ben,

191

9Pi

cchi

o m

urat

ore

mer

idio

nale

A11

Tich

odro

ma

mur

aria

(L

inna

eus,

176

6)Pi

cchi

o m

urai

olo

Wal

lcre

eper

A11

m

urar

ia(L

inna

eus,

176

6)

A1

1

Trog

lody

tidae

Trog

lody

tes t

rogl

odyt

es(L

inna

eus,

175

8)Sc

ricci

olo

Nor

ther

n W

ren

A11

trog

lody

tes

(Lin

naeu

s, 1

758)

Scric

ciol

o co

mun

eA1

1

ko

enig

iSc

hieb

el, 1

910

Scric

ciol

o sa

rdo

A1

1

Cinc

lidae

Cinc

lus c

incl

us(L

inna

eus,

175

8)M

erlo

acq

uaio

loW

hite

-thr

oate

d Di

pper

A11

(58)

cinc

lus

(Lin

naeu

s, 1

758)

Mer

lo a

cqua

iolo

pan

cias

cura

A14

(59)

aq

uatic

usBe

chst

ein,

179

7M

erlo

acq

uaio

lo m

erid

iona

le

A11

Baccetti, Fracasso & COI

44

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Stur

nida

e(6

0)

Stur

nus v

ulga

risLi

nnae

us, 1

758

Stor

noCo

mm

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tarli

ngA1

1

vulg

aris

Linn

aeus

, 175

8St

orno

com

une

A11

taur

icus

Butu

rlin,

190

4St

orno

del

la C

rimea

A30

(31)

Stur

nus u

nico

lor

mTe

mm

inck

, 182

0St

orno

ner

oSp

otle

ss S

tarli

ngA1

1

Past

or ro

seus

m

(Lin

naeu

s, 1

758)

Stor

no ro

seo

Rosy

Sta

rling

A13

Turd

idae

Zoot

hera

aur

ea(H

olan

dre,

182

5)To

rdo

dora

toW

hite

’s Th

rush

A30

aure

a(H

olan

dre,

182

5)A3

0

Cath

arus

swai

nson

i

(Tsc

hudi

, 184

5)To

rdo

di S

wai

nson

Swai

nson

’s Th

rush

A30

ss

p.

A30

Cath

arus

min

imus

(L

afre

snay

e, 1

848)

Tord

o di

Bai

rdGr

ey-c

heek

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hB4

0

ssp.

B40

Cath

arus

gutt

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s, 1

811)

Tord

o di

Pal

las

Herm

it Th

rush

B40

ss

p.

B40

Geok

ichl

a sib

irica

(P

alla

s, 1

776)

Tord

o sib

eria

noSi

beria

n Th

rush

BD40

(1)

sibiri

ca(P

alla

s, 1

776)

BD40

Turd

us v

isciv

orus

Li

nnae

us, 1

758

Tord

ela

Mist

le T

hrus

hA1

1

visc

ivor

usLi

nnae

us, 1

758

Tord

ela

com

une

A11

de

ichl

eri

Erla

nger

, 189

7To

rdel

a m

edite

rran

ea

A11

Turd

us p

hilo

mel

osC.

L. B

rehm

, 183

1To

rdo

botta

ccio

Song

Thr

ush

A11

clar

kei

E. J.

O. H

arte

rt, 1

909

Tord

o bo

ttacc

io o

ccid

enta

leA3

0(3

1)

philo

mel

osC.

L. B

rehm

, 183

1To

rdo

botta

ccio

com

une

A11

nata

liae

Butu

rlin,

192

9To

rdo

botta

ccio

sibe

riano

A30

(31)

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

45

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Turd

us il

iacu

s

Linn

aeus

, 175

8To

rdo

sass

ello

Redw

ing

A13

ili

acus

Linn

aeus

, 175

8

A1

3

Turd

us m

erul

aLi

nnae

us, 1

758

Mer

lo

Eura

sian

Blac

kbird

A11

mer

ula

Linn

aeus

, 175

8M

erlo

com

une

A11

mau

ritan

icus

E. J.

O. H

arte

rt, 1

902

Mer

lo tu

nisin

oA1

1(5

6)

Turd

us o

bscu

rus

mJ.

F. Gm

elin

, 178

9To

rdo

oscu

roEy

ebro

wed

Thr

ush

A20

Turd

us p

ilaris

mLi

nnae

us, 1

758

Cese

naFi

eldf

are

A11

Turd

us to

rqua

tus

Li

nnae

us, 1

758

Mer

lo d

al c

olla

reRi

ng O

uzel

A11

torq

uatu

sLi

nnae

us, 1

758

Mer

lo d

al c

olla

re se

ttent

riona

leA1

0

al

pest

ris(C

. L. B

rehm

, 183

1)M

erlo

dal

col

lare

mer

idio

nale

A1

1

Turd

us n

aum

anni

mTe

mm

inck

, 182

0Ce

sena

di N

aum

ann

Nau

man

n’s T

hrus

hA3

0

Turd

us e

unom

usm

Tem

min

ck, 1

831

Cese

na fo

sca

Dusk

y Th

rush

A30

Turd

us a

trog

ular

ism

Jaro

cki,

1819

Tord

o go

lane

raBl

ack-

thro

ated

Thr

ush

A20

Turd

us ru

ficol

lism

Palla

s, 1

776

Tord

o go

laro

ssa

Rufo

us-t

hroa

ted

Thru

shA3

0(1

)

Mus

cica

pida

e

Cerc

otric

has g

alac

tote

s(T

emm

inck

, 182

0)U

signo

lo d

’Afr

ica

Rufo

us-ta

iled

Scru

b-ro

bin

A20

gala

ctot

es(T

emm

inck

, 182

0)U

signo

lo d

’Afr

ica

occi

dent

ale

A20

syria

ca(H

empr

ich

& E

hren

berg

, 183

3)U

signo

lo d

’Afr

ica

leva

ntino

B40

Mus

cica

pa st

riata

(P

alla

s, 1

764)

Pigl

iam

osch

eSp

otted

Fly

catc

her

A11

stria

ta(P

alla

s, 1

764)

Pigl

iam

osch

e co

mun

eA1

1

bale

aric

aJo

rdan

s, 1

913

Pigl

iam

osch

e ba

lear

ico

A30

(61)

ty

rrhe

nica

Schi

ebel

, 191

0Pi

glia

mos

che

cors

o

A11

(62)

Erith

acus

rube

cula

(Lin

naeu

s, 1

758)

Petti

ross

oEu

rope

an R

obin

A11

rube

cula

(Lin

naeu

s, 1

758)

A11

Baccetti, Fracasso & COI

46

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Cyan

ecul

a sv

ecic

a

(Lin

naeu

s, 1

758)

Petta

zzur

roBl

ueth

roat

A12

svec

ica

(Lin

naeu

s, 1

758)

Petta

zzur

ro o

rient

ale

A12

cyan

ecul

a(M

eisn

er, 1

804)

Petta

zzur

ro o

ccid

enta

leA1

0

na

mne

tum

(May

aud,

193

4)Pe

ttazz

urro

atla

ntico

A3

0

Lusc

inia

lusc

inia

m

(Lin

naeu

s, 1

758)

Usig

nolo

mag

gior

eTh

rush

Nig

hting

ale

A10

Lusc

inia

meg

arhy

ncho

s

C. L

. Bre

hm, 1

831

Usig

nolo

Com

mon

Nig

hting

ale

A11

m

egar

hync

hos

C. L

. Bre

hm, 1

831

A11

Calli

ope

calli

ope

m(P

alla

s, 1

776)

Calli

ope

Sibe

rian

Ruby

thro

atB4

0

Tars

iger

cya

nuru

sm

(Pal

las,

177

3)Co

dazz

urro

Ora

nge-

flank

ed B

ush-

robi

nA1

0

Fice

dula

mug

imak

im

(Tem

min

ck, 1

836)

Pigl

iam

osch

e m

ugim

aki

Mug

imak

i Fly

catc

her

A30

(1)

Fice

dula

par

vam

(Bec

hste

in, 1

792)

Pigl

iam

osch

e pe

ttiro

sso

Red-

brea

sted

Fly

catc

her

A10

Fice

dula

sem

itorq

uata

m(H

omey

er, 1

885)

Balia

cau

casic

aSe

mi-c

olla

red

Flyc

atch

erA1

0

Fice

dula

hyp

oleu

ca

(Pal

las,

176

4)Ba

lia n

era

Euro

pean

Pie

d Fl

ycat

cher

A14

hypo

leuc

a(P

alla

s, 1

764)

Balia

ner

a co

mun

eA1

4

tom

ensis

H. E

. Joh

anse

n, 1

916

Balia

ner

a sib

eria

naA3

0(3

1)

sp

ecul

iger

a(B

onap

arte

, 185

0)Ba

lia n

era

dell’A

tlant

e

A30

Fice

dula

alb

icol

lism

(Tem

min

ck, 1

815)

Balia

dal

col

lare

Colla

red

Flyc

atch

erA1

1

Phoe

nicu

rus o

chru

ros

(S

. G. G

mel

in, 1

774)

Codi

ross

o sp

azza

cam

ino

Blac

k Re

dsta

rtA1

1

gibr

alta

riens

is(J.

F. G

mel

in, 1

789)

Codi

ross

o sp

azza

cam

ino

com

une

A11

ochr

uros

(S. G

. Gm

elin

, 177

4)Co

diro

sso

spaz

zaca

min

o ca

ucas

ico

A30

(31)

ph

oeni

curo

ides

(F. M

oore

, 185

4)Co

diro

sso

spaz

zaca

min

o de

l Tur

kest

an

A30

(63)

Phoe

nicu

rus p

hoen

icur

us(L

inna

eus,

175

8)Co

diro

sso

Com

mon

Red

star

tA1

1

phoe

nicu

rus

(Lin

naeu

s, 1

758)

Codi

ross

o co

mun

eA1

1

sam

amisi

cus

(Hab

lizl,

1783

)Co

diro

sso

di E

hren

berg

A30

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

47

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Phoe

nicu

rus m

ouss

ieri

m(O

lphe

-Gal

liard

, 185

2)Co

diro

sso

alge

rino

Mou

ssie

r’s R

edst

art

A20

Mon

ticol

a sa

xatil

ism

(Lin

naeu

s, 1

766)

Codi

ross

one

Rufo

us-ta

iled

Rock

-thr

ush

A11

Mon

ticol

a so

litar

ius

(L

inna

eus,

175

8)Pa

sser

o so

litar

ioBl

ue R

ock-

thru

shA1

1

so

litar

ius

(Lin

naeu

s, 1

758)

A11

Saxi

cola

rube

tra

m(L

inna

eus,

175

8)Sti

acci

noW

hinc

hat

A11

Saxi

cola

cap

rata

(L

inna

eus,

176

6)Sa

ltim

palo

bia

ncon

ero

Pied

Bus

hcha

tA3

0

ro

ssor

um(E

. J. O

. Har

tert

, 191

0)

A3

0(3

3)

Saxi

cola

torq

uatu

s(L

inna

eus,

176

6)Sa

ltim

palo

Com

mon

Sto

nech

atA1

1

rubi

cola

(Lin

naeu

s, 1

766)

Salti

mpa

lo c

omun

eA1

1

hem

pric

hii

Ehre

nber

g, 1

833

Salti

mpa

lo d

i Hem

pric

hA3

0

mau

rus

(Pal

las,

177

3)Sa

ltim

palo

sibe

riano

A2*0

(32)

Oen

anth

e oe

nant

he

(Lin

naeu

s, 1

758)

Culb

ianc

o N

orth

ern

Whe

atea

rA1

1

leuc

orho

a(J.

F. G

mel

in, 1

789)

Culb

ianc

o de

lla G

roen

land

ia

A30

oena

nthe

(Lin

naeu

s, 1

758)

Culb

ianc

o se

ttent

riona

leA1

1(4

1)

lib

anoti

ca(H

empr

ich

& E

hren

berg

, 183

3)Cu

lbia

nco

mer

idio

nale

A1

1

Oen

anth

e isa

belli

na

m(T

emm

inck

, 182

9)Cu

lbia

nco

isabe

llino

Isab

ellin

e W

heat

ear

A10

Oen

anth

e de

serti

(T

emm

inck

, 182

5)M

onac

hella

del

des

erto

Dese

rt W

heat

ear

A10

(64)

hom

ochr

oa(T

ristr

am, 1

859)

Mon

ache

lla d

el d

eser

to a

fric

ana

A20

de

serti

(Tem

min

ck, 1

825)

Mon

ache

lla d

el d

eser

to a

siatic

a

A20

Oen

anth

e hi

span

ica

(Lin

naeu

s, 1

758)

Mon

ache

llaBl

ack-

eare

d W

heat

ear

A11

(65)

hisp

anic

a(L

inna

eus,

175

8)M

onac

hella

occ

iden

tale

A14

mel

anol

euca

(Gül

dens

tädt

, 177

5)M

onac

hella

orie

ntal

eA1

1

Oen

anth

e pl

esch

anka

m(L

epec

hin,

177

0)M

onac

hella

dor

sone

roPi

ed W

heat

ear

A30

Oen

anth

e le

ucur

a(J.

F. G

mel

in, 1

789)

Mon

ache

lla n

era

Blac

k W

heat

ear

A2*4

(32)

leuc

ura

(J. F.

Gm

elin

, 178

9)M

onac

hella

ner

a eu

rope

aA2

*4

rigge

nbac

hi(E

. J. O

. Har

tert

, 190

9)M

onac

hella

ner

a af

rican

aB4

0(6

6)

Baccetti, Fracasso & COI

48

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

e ita

liano

Nom

e in

gles

eCa

t.N

ote

Oen

anth

e le

ucop

yga

(C

. L. B

rehm

, 185

5)M

onac

hella

test

abia

nca

Whi

te-c

row

ned

Whe

atea

rA3

0

le

ucop

yga

(C. L

. Bre

hm, 1

855)

A30

(33)

Regu

lidae

Regu

lus r

egul

us(L

inna

eus,

175

8)Re

golo

Gold

cres

tA1

1

re

gulu

s(L

inna

eus,

175

8)

A1

1

Regu

lus i

gnic

apill

a

(Tem

min

ck, 1

820)

Fior

ranc

ino

Com

mon

Fire

cres

tA1

1

ig

nica

pilla

(Tem

min

ck, 1

820)

A11

Bom

byci

llida

e

Bom

byci

lla g

arru

lus

(Lin

naeu

s, 1

758)

Becc

ofru

sone

Bohe

mia

n W

axw

ing

A10

ga

rrul

us(L

inna

eus,

175

8)

A1

0

Prun

ellid

ae

Prun

ella

col

laris

(Sco

poli,

176

9)So

rdon

eAl

pine

Acc

ento

rA1

1

colla

ris(S

copo

li, 1

769)

A11

Prun

ella

mon

tane

lla

(Pal

las,

177

6)Pa

sser

a sc

opai

ola

asia

tica

Sibe

rian

Acce

ntor

B40

m

onta

nella

(Pal

las,

177

6)

B4

0

Prun

ella

mod

ular

is(L

inna

eus,

175

8)Pa

sser

a sc

opai

ola

Dunn

ock

A11

mod

ular

is(L

inna

eus,

175

8)Pa

sser

a sc

opai

ola

com

une

A11

(41)

mab

botti

Harp

er, 1

919

Pass

era

scop

aiol

a m

erid

iona

leA1

1(6

7)

Prun

ella

atr

ogul

aris

(J.

F. B

rand

t, 18

43)

Pass

era

scop

aiol

a go

lane

raBl

ack-

thro

ated

Acc

ento

rA3

0

at

rogu

laris

(J. F.

Bra

ndt,

1843

)

A3

0(3

3)

Estr

ildid

ae

Aman

dava

am

anda

va(L

inna

eus,

175

8)Be

ngal

ino

com

une

Red

Avad

avat

C11

(1)

ss

p.

C11

Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

49

Spec

ieSo

ttos

peci

eAu

tore

Nom

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Baccetti, Fracasso & COI

50

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Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

51

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Baccetti, Fracasso & COI

52

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Lista CISO-COI 2020 degli uccelli italiani

53

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Baccetti, Fracasso & COI

54

NOTE(1) Specie interessata anche da codici D e/o E, per il

dettaglio dei quali, comprese le sottocategorie, si rimanda a Baccetti et al. (2014).

(2) Questa è la sottospecie più diffusa nel settore dell’Asia centrale da cui sarebbe pervenuta la maggior parte dei contingenti immessi in Italia, anche se altre forme sono state presumibilmente coinvolte in varia misura (Barbanera et al. 2009).

(3) La popolazione nazionale risulta attualmen-te contaminata dall’ibridazione con Alectoris chukar. Non è nota la sopravvivenza di ceppi puri di A. rufa. Sono state in passato immesse sul territorio anche sottospecie esotiche, quali A. r. intercedens (A. E. Brehm, 1857) e A. r. hi-spanica (Seoane, 1894), che potrebbero a loro volta avere lasciato traccia nell’assetto genetico dei soggetti presenti in natura.

(4) La popolazione naturalizzata nell’isola di Zanno-ne (LT) è da considerarsi estinta a partire dal 2016 (F. Corbi com. pers.). Resta comunque in catego-ria C per la duratura presenza post-1950, non accompagnata da interventi gestionali. Mancano ancora i requisiti formali per la codifica C44, da adottare con forzatura di criterio nel 2025.

(5) La popolazione nazionale è costituita dalla for-ma meticcia prodotta a scopo venatorio e aven-te affinità fenotipiche soprattutto con Phasianus colchicus mongolicus. Sono state immesse sul territorio anche altre sottospecie (es. Ph. c. tor-quatus J. F. Gmelin, 1789, mutazioni melaniche stabilizzate (Ph. c. var. tenebrosus) e forme sele-zionate artificialmente con il concorso di specie diverse (Ph. versicolor Vieillot, 1825).

(6) Il taxon Perdix perdix italica Hartert, 1917 non è considerato sottospecie distinta da P. p. per-dix per BirdLife-HBW, mentre lo è per IOC. La codifica sarebbe in ogni caso la stessa per i due taxa poiché ceppi con caratteristiche genetiche interpretabili come P. p. italica sono stati uti-lizzati anche recentemente per ripopolamenti. Immissioni hanno anche riguardato almeno P. p. armoricana Hartert, 1917 e P. p. lucida (Altum,

1894) ma non vi sono elementi a supporto di un effettivo insediamento.

(7) Recenti controlli negativi (M. Pavia & M. Mongi-ni com. pers.) hanno portato alla rivalutazione dello status della popolazione selvatica di Anatra muta Cairina moschata (Linnaeus, 1758), costi-tuitasi all’inizio di questo secolo sul Lago d’Orta (Pavia 2009, Baccetti et al. 2014) e che pertanto è stata esclusa dalle specie naturalizzate in Italia.

(8) Al codice C, in passato motivato dall’arrivo occa-sionale di soggetti naturalizzati all’estero, viene adesso a riferirsi anche lo stock naturalizzato nell’alto Lazio.

(9) Lo svernamento nella pianura padano-veneta di 39 soggetti marcati in Germania è stato rile-vato nel 2006 ma la specie è stata considerata naturalizzata in questo Paese nel 2011 (Bauer et al. 2016). Probabile quindi anche per l’Italia l’aggiunta a breve del codice C, attualmente non applicabile per motivi formali.

(10) Tra la fine dell’800 e l’inizio del secolo successivo sono stati osservati e raccolti in Europa (soprattut-to Ungheria) diversi individui con caratteristiche morfologiche (e probabilmente anche comporta-mentali) sensibilmente differenti da quelle riscon-trabili nelle oche “granaiole” conosciute. Questi individui sono stati inizialmente attribuiti ad un taxon a sé stante, Anser neglectus Sushkin, 1897, ma successivamente ad una semplice variante o aberrazione cromatica. Quest’ultima ipotesi sem-brerebbe confermata da recenti analisi genetiche su un limitato campione (Ruokonen & Aarvak 2011), mentre una successiva analisi dell’abbon-dante materiale bibliografico storico ha suggerito l’opportunità di ulteriori approfondimenti, poiché sussiste la possibilità che si sia verificata la recente estinzione di un taxon poco noto (van Impe 2019). Almeno tre soggetti raccolti in Italia e originaria-mente attribuiti a possibili A. neglectus sono pre-senti nella letteratura storica: laguna di Venezia febbraio 1890 (Arrigoni degli Oddi 1898), Manfre-donia (FG) 15 novembre 1909 (Arrigoni degli Oddi 1913) e Dolo (VE) febbraio 1913 (Martorelli 1931).

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(11) Il passaggio da status 2 a status 1 è dovuto sia alle presenze naturali (A) che a quelle riferibili a popolazioni naturalizzate all’estero.

(12) Viene assegnato status 1, con implicita sovrasti-ma delle segnalazioni riferibili a popolazioni na-turalizzate all’estero, per l’impossibilità di distin-guere queste ultime dalle molto più numerose presenze aufughe. Casi di riproduzione in Italia riguardano solo coppie o nuclei non propria-mente naturalizzati (E4 nella Lista italiana CDE, v. Baccetti et al. 2014).

(13) Il codice C fa riferimento a presenze/nidifica-zioni di soggetti liberati in Italia, come pure ad appartenenti alla popolazione mista Phoenicop-terus roseus, Ph. chilensis Molina, 1782 e Ph. ruber Linnaeus, 1758 introdotta nel nord della Germania, confermati dalla lettura di un anello in provincia di Rovigo (A. Sartori com. pers.).

(14) Il codice A non è sostenuto da alcuna reale indi-cazione di arrivo spontaneo dall’areale di origine (ma vedi Rihane et al. 2017); è stato qui intro-dotto soprattutto per armonia con le considera-zioni formulate per Francia e Spagna (De Juana & Garcia 2015, Crochet et al. 2019), essendo gran parte delle presenze in Mediterraneo as-sociate al sistema migratorio di una medesima popolazione di Phoenicopterus roseus.

(15) Le recenti segnalazioni di nidificazione, in parte anche pubblicate, non sono state ancora sotto-poste alla COI.

(16) Le segnalazioni di nidificazione in almeno una delle Isole del Canale di Sicilia (Corso et al. 2012, Massa et al. 2015), per quanto attualmente noto solo occasionali, sebbene possano riferirsi con buona probabilità ad individui appartenenti alla popolazione nidificante sulla più vicina costa del Nord Africa (cfr. Isenmann et al. 2005), non ven-gono qui attribuite al relativo taxon sottospecifi-co in assenza sia di una sufficiente documenta-zione che ne attesti l’attribuzione sottospecifica, sia di una “popolazione” locale stabile e sufficien-temente consistente tale da permettere, almeno in linea teorica, adeguate indagini tassonomiche.

(17) In assenza di un’adeguata documentazione di supporto, non pare sufficientemente giustifica-ta, nemmeno a livello di probabilità, l’attribuzio-ne alla sottospecie nordafricana (tuneti) della piccola popolazione nidificante a Pantelleria, in considerazione delle capacità dispersive di que-sta specie su distanze ampiamente compatibili con quelle che separano l’isola dai più vicini nu-clei riproduttivi presenti sia in Tunisia sia in Sici-lia (Glutz et al. 1980).

(18) In mancanza di dati oggettivi, l’attribuzione sot-tospecifica delle popolazioni nidificanti viene proposta in base alla contiguità dell’areale ripor-tato in bibliografia.

(19) Sia per Porphyrio porphyrio seistanicus, al quale sono riferibili per la biometria le popolazioni na-turalizzate in Italia (tuttora presenti o localmen-te estinte) e precedentemente attribuite a P. p. poliocephalus (Latham, 1801), sia per alcune segnalazioni dubbie di P. p. madagascariensis, si vedano le note relative a questi taxa nella lista CDE (Baccetti et al. 2014).

(20) Sottospecie attribuita in base all’esame di un solo dei due esemplari storici, attualmente con-servato presso il Museo La Specola di Firenze.

(21) Due segnalazioni insufficientemente docu-mentate (Isole Egadi TP 9.3.1991 e Lavagna GE 20.1.2008) sono state attribuite al genere Tha-lassarche, comprendente dieci specie, almeno due delle quali segnalate in Europa, T. melano-phris and T. chlororhynchos (J. F. Gmelin, 1789), mentre una terza, T. cauta (Gould, 1841), nel nord del Mar Rosso.

(22) I rari casi di riproduzione riguardano, per quanto noto, solo coppie miste con Egretta garzetta.

(23) Nella precedente check-list (Fracasso et al. 2009) Pelecanus rufescens J. F. Gmelin, 1789 era stato inserito in lista A in base ad uno studio di Jiguet et al. (2008) sulla possibile comparsa naturale della specie in Europa. Tuttavia, una successiva analisi delle numerose segnalazioni francesi non ha trovato sufficienti motivazioni per considera-re giustificabile il passaggio alla categoria A (Ji-

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guet et al. 2009) e di fatto la specie non è stata inclusa nella lista nazionale (CAF 2016). Anche la commissione spagnola ha recentemente declas-sato la specie dalla categoria A (Gutiérrez et al. 2012, de Juana & Garcia 2015) alla categoria D (Rouco et al. 2019). Anche se sarebbe auspicabi-le un riesame delle segnalazioni italiane, appare prudente un declassamento in lista D.

(24) Un esemplare attribuito a Fregata sp. è stato rinvenuto morto presso Stintino SS nel 1967 o 1968 ma non è stato conservato (Grussu 2009). Il genere Fregata comprende cinque specie, due delle quali, F. magnificens Mathews, 1914 e F. aquila (Linnaeus, 1758), sono state segnalate in Europa, mentre una terza, F. ariel (G. R. Gray, 1845) solo nel nord del Mar Rosso. Va sottoline-ato che la maggior parte degli individui osservati in Europa sono stati identificati solo a livello di genere.

(25) Sottospecie determinata su un solo esemplare, si veda il Report COI 26 (Janni & Fracasso 2015).

(26) La relitta popolazione nidificante lungo le co-ste occidentali della Sardegna (Grussu 2017) è risultata appartenente alla forma nominale in base allo studio genetico di Marion & Le Gentil (2006). Il codice di “status generale” è pertan-to vincolato a questa presenza. Va comunque sottolineato che nel resto d’Italia Phalacrocorax carbo carbo è da considerarsi accidentale, come indicato da due sole ricatture in Toscana (1987) ed Emilia-Romagna (1992) di soggetti inanella-ti in Gran Bretagna occidentale e Russia nord-occidentale, entro un campione complessivo di diverse centinaia di casi (Spina & Volponi 2008).

(27) Le popolazioni delle isole mediterranee, Sicilia e Sardegna incluse, vengono attribuite a que-sta sottospecie (HBW-BirdLife International) ma vedi anche Mori et al. (2014).

(28) Non considerando i nidificanti, è stato provvi-soriamente assegnato lo stesso codice di status generale alle due sottospecie perché le poche ricatture nazionali d’individui inanellati all’este-ro originano in numero pressoché identico dagli

areali riproduttivi europei di Haematopus ostra-legus ostralegus, cioè da Polonia settentrionale, Germania settentrionale e Svezia, e di H. o. longi-pes, cioè da Ucraina meridionale e Russia conti-nentale (Spina & Volponi 2008). Tuttavia, la distri-buzione geografica delle ricatture degli individui inanellati sia in Germania (Bairlein et al. 2014), sia in Svezia e negli altri paesi scandinavi (vedi ad es. Fransson et al. 2008, Saurola et al. 2013), mostra come la maggioranza degli individui della sottospecie nominotipica migri in autunno verso W-SW lungo le coste settentrionali ed occidentali del continente, e che proprio le ricatture italiane sembrano rappresentare un’eccezione. Al con-trario, sono attribuili con maggior probabilità a H. o. longipes sia i numerosi svernanti in Tunisia (Isenmann et al. 2005, Spiekman et al. 1993), sia le molte centinaia d’individui in sosta osservati in Puglia nei primi anni ’90 del secolo scorso, quan-do la popolazione nidificante in Italia era ancora molto limitata (Serra et al. 1998).

(29) I limiti sud-occidentali dell’areale riproduttivo di H. o. longipes appaiono ancora incerti ma, a differenza di quanto riportato nella letteratura più recente (van de Pol et al. 2014), sembra ra-gionevole l’inclusione anche delle popolazioni nidificanti in Italia in questa sottospecie. Appa-re infatti a supporto di questa scelta soprattutto la dettagliata analisi biometrica realizzata su un campione significativo d’individui riproduttivi (Rusticali et al. 2002). Apparentemente in con-trasto con l’appartenenza a H. o. longipes dei nidificanti italiani sono le segnalazioni di almeno 17 individui inanellati come nidiacei o adulti ri-produttivi nel Delta del Po e controllati lungo le coste atlantiche dal Portogallo alla Guinea Bis-sau (Rusticali ined., Spina & Volponi 2008), aree riconosciute come quartieri di svernamento esclusivo di H. o. ostralegus (Delany et al. 2009). Tuttavia, anche gli spostamenti di un individuo fornito di rilevatore satellitare e nidificante nel-la Polonia sud-orientale, settore recentemente incluso nell’areale di H. o. longipes (van de Pol

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et al. 2014), segnalato in migrazione tra la Mau-ritania e l’Isola d’Elba (Ł. Bednarz com. pers.), indicano che non solo le decentrate popolazioni italiane possano in parte fare uso di quartieri in-vernali propri della flyway est-atlantica.

(30) L’unica evidenza finora accettata è quella della ricattura di un soggetto, non identificato né con-servato dal ritrovatore, che era stato inanellato in Gran Bretagna (Clark et al. 2002, Brichetti et al. 2003); opportuno - nei casi in cui è possibile - un riesame di tutti gli individui notificati prima dello splitting tra Pluvialis dominica e P. fulva.

(31) Taxon attribuito in base a soggetti marcati o ri-catturati entro il rispettivo areale riproduttivo, individuati a partire da Spina & Volponi (2008) e altre fonti citate. Vengono qui di seguito elen-cate le informazioni di dettaglio per ciascuno dei taxa interessati:

•Charadrius hiaticula psammodromus: Castel Vol-turno, Caserta, Campania, aprile 1993 – Isole Fær Øer (Danimarca) 62° 20’ N, 5° 20’ W, maggio 1993 (Hammer et al. 2014).

•Dendrocopos major major: Svezia 59° 27’ N, 19° 30’ E, ottobre 1994 – Cervinara, Avellino, Cam-pania, dicembre 1998; Lituania 55° 21’ N, 21° 13’ E, ottobre 1966 – Groppello Cairoli, Pavia, Lom-bardia, dicembre 1968.

•Sturnus vulgaris tauricus: Ucraina 46° 20’ N, 48° 55’ E, pullus maggio 1970 – Marina di Carrara, Massa Carrara, Toscana, ottobre 1971.

•Turdus philomelos clarkei: Francia 48° 06’ N, 04° 06’ E, pullus maggio 1966 – Santadi, Sud Sarde-gna, Sardegna, novembre 1968; Belgio 51° 06’ N, 4° 36’ E, pullus aprile 1959 – Terni, Umbria, dicembre 1959 (Moltoni 1966).

•Turdus philomelos nataliae: Russia 62° 20’ N, 89° 00’ E, luglio 1995 – Prossedi, Latina, Lazio, no-vembre 1995; stessa località del dato preceden-te, luglio 1992 – Avendita, Perugia, Umbria, di-cembre 1992.

•Ficedula hypoleuca tomensis: Russia 56° 20’ N, 84° 57’ E, pullus giugno 2007 – Ca’ Roman, Venezia, Veneto, maggio 2008 (Sighele et al. 2010).

•Phoenicurus ochruros ochruros: Russia 46° 20’ N, 48° 55’ E, pullus luglio 1966 – Frosinone, Lazio, dicembre 1966.

•Linaria flavirostris pipilans: Gran Bretagna 53° 15’ N, 1° 55’ W, pullus giugno 1967 – Sandrigo, Vi-cenza, Veneto, novembre 1967 (Spencer 1969, Moltoni 1974).

•Carduelis carduelis britannica: Arenzano, Genova, Liguria, ottobre 1968 – Francia 47° 50’ N, 00° 20’ W, giugno 1969.

•Emberiza citrinella erythrogenys: Besozzo, Varese, Lombardia, marzo 1931 – Ucraina 51° 05’ N, 31° 06’ E, agosto 1937; Russia 61° 00’ N, 32° 41’ E (possibile zona d’intergradazione con citrinella), giugno 1977 – Cordenons, Pordenone, Friuli-Ve-nezia Giulia, novembre 1977.

•Emberiza schoeniclus stresemanni: troppo nume-rosi per essere elencati in dettaglio i dati di ricat-tura/inanellamento inerenti alcune delle regioni proprie dell’areale di questa sottospecie a becco grosso (Austria orientale e Ungheria).

(32) Tenuto conto delle varie problematiche connes-se alla corretta identificazione e/o allo stato di conservazione di questo ed altri otto taxa, si è ritenuto utile contrassegnare con asterisco lo status generale 2, ad indicare la necessità di esame da parte della COI di ogni nuovo record e nonostante l’esistenza di oltre 9 segnalazioni, pubblicate o notificate attraverso media larga-mente utilizzati, ma non trasmesse alla COI o precedenti alla sua istituzione.

(33) Tenendo conto degli areali conosciuti, dei movi-menti migratori e delle eventuali segnalazioni in altri Paesi, si ritiene sia la sottospecie di più pro-babile comparsa o presenza in Italia. Per quanto riguarda Limosa lapponica si veda anche Delany et al. 2009.

(34) Il dato storico di nidificazione appare sufficien-temente circostanziato (Arrigoni degli Oddi 1904, Foschi et al. 1996). Nel corso del 19° se-colo i limiti meridionali dell’areale riproduttivo europeo, che arrivavano almeno fino alle aree interne della Germania centro-settentrionale, si

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sono fortemente contratti verso nord (Bauer et al. 2005).

(35) Tre segnalazioni (Macchiatonda RM 27.8.1988, Capoterra CA 22.2.1993 e Grado GO 12.4.2002) sono state accettata dalla COI solo a livello gene-rico. I dati europei riguardano Limnodromus sco-lopaceus e L. griseus (J. F. Gmelin, 1789), mentre una terza specie, L. semipalmatus (Blyth, 1848), non è mai stata segnalata.

(36) Tenendo conto della difficoltà nel separare in natura questa specie da Gallinago megala Swinhoe, 1861 e in mancanza di una documen-tazione adeguata, una segnalazione (Marzame-mi SR 16.12.2011-6.1.2012) è stata accettata dalla COI come G. stenura / G. megala.

(37) Mancano al momento chiare evidenze (per es. da ricatture/controlli di soggetti marcati) che documentino la comparsa di Larus argentatus argenteus C. L. Brehm & Schilling, 1822 (comun-que per possibili segnalazioni v. Brichetti & Fra-casso 2018).

(38) Per l’analisi genetica di alcune popolazioni italia-ne e le conseguenti proposte di revisione tasso-nomica vedi Pellegrino et al. (2015).

(39) Lo status riproduttivo 2 è riferito alla recente po-polazione reintrodotta con successo in Toscana, e pertanto codificata C, al posto di 4 utilizzato nella lista precedente e riferito alla popolazio-ne di codice A, a quel tempo localmente estinta come nidificante.

(40) Per la proposta di modifica della data di descri-zione della specie in 1823 vedi Aimassi (2015).

(41) Le popolazioni presenti immediatamente a nord e a sud delle Alpi sono state attribuite a sotto-specie differenti, con areali che non ci risultano sufficientemente definiti nell’ambito della cate-na stessa (attraverso la quale potrebbero anche semplicemente intergradare). Abbiamo incluso provvisoriamente anche il taxon a prevalente distribuzione transalpina, anche per richiamare l’attenzione su tale problema.

(42) In base ai risultati di uno studio recente (Jowers et al. 2019), questo taxon appare geneticamen-

te più vicino a Buteo buteo che a B. rufinus, che risulterebbe così monotipico.

(43) Recenti analisi genetiche non confermano la separazione di questa sottospecie dalla forma nominale (Pons et al. 2010, Perktas et al. 2011).

(44) Questa sottospecie include anche Dendrocopos major italiae (Stresemann, 1919), taxon ritenuto ancora valido da alcuni autori (per es. IOC, v. Gill et al. 2021).

(45) Per la possibile comparsa in Sicilia vedi Grasso & Ientile (1999) ma anche Leonardi (2015).

(46) L’esame dell’abbondante materiale fotografico disponibile fa ritenere che questa sia la sotto-specie a cui vadano riferite almeno alcune delle popolazioni nidificanti in Italia, analogamente a quanto riportato per le popolazioni naturalizza-te in Spagna (de Juana & Garcia 2015).

(47) Sebbene sia molto probabile che anche in Ita-lia, come nel resto d’Europa, diverse sottospecie siano state commercializzate – in particolare le asiatiche Psittacula krameri borealis (Neumann, 1915) e P. k. manillensis – e di conseguenza queste, o loro ibridi, siano all’origine delle po-polazioni allo stato libero, almeno la seconda di queste due sottospecie è stata recentemente identificata a Roma (Fraticelli 2014).

(48) Questa sottospecie include Lanius excubitor leu-copterus Severtsov, 1875 (sinonimo di L. e. pr-zewalskii Bogdanov, 1881) segnalata da Arrigoni degli Oddi (1929).

(49) Senza entrare nel merito della presunta diffe-renza tassonomica delle popolazioni nidificanti in Sardegna e Corsica, attribuite a due sottospe-cie distinte, si ritiene molto probabile la compar-sa in Sardegna, almeno occasionalmente, della popolazione presente in Corsica, tenendo conto sia dell’ampia diffusione in quest’ultima isola sia delle potenziali capacità dispersive di questa specie.

(50) Lo status tassonomico dei nuclei nidificanti, o segnalati occasionalmente, nelle estreme regio-ni meridionali d’Italia ed in particolare in alcune isole del Canale di Sicilia è ancora molto incerto,

CISO-COI Check-list of Italian birds - 2020

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analogamente a quanto osservato a Malta (v. oltre). A causa della notevole variabilità indivi-duale e dell’azione dei fattori ambientali locali (ad es. colorazione del suolo, clima, pressione dei predatori ecc.), per quanto riguarda disegni e colorazione del piumaggio sui quali sostanzial-mente si basano le distinzioni sottospecifiche, l’attribuzione di singoli individui senza adeguati confronti di serie appare piuttosto aleatoria. L’i-potesi che le popolazioni nidificanti nelle isole a sud della Sicilia possano appartenere alla sotto-specie nordafricana (Calandrella brachydactyla rubiginosa Fromholz, 1913) sono state avanzate da Cova (1969) e Corso (2012) anche per la vici-nanza a Malta, inclusa nell’areale di questa razza da Vaurie (1959), Cramp (1988) e più recente-mente da del Hoyo & Collar (2016). Tuttavia, la popolazione nidificante nelle Isole Maltesi è sta-ta recentemente attribuita a C. b. brachydactyla da Sultana et al. (2011) in accordo con quanto riportato per l’Algeria (Isenmann & Moali 2000) e la Tunisia (Isenmann et al. 2005) dove i nuclei nidificanti negli ambienti mediterranei costieri sono stati attribuiti alla sottospecie nominoti-pica (e quelli presenti nelle zone subdesertiche dell’interno a C. b. rubiginosa). La complessità del problema viene recentemente conferma-ta dalla scelta di Shirihai & Svensson (2018) di includere C. b. rubiginosa in C. b. hermonensis Tristram, 1865, tradizionalmente circoscritta al Vicino Oriente, nuovamente comprendendo Malta nell’areale di questo taxon ma lasciando a C. b. brachydactyla le zone litoranee dell’Algeria e della Tunisia settentrionale.

(51) Diversi individui segnalati in Italia prima della separazione di Iduna pallida e I. opaca in due specie distinte non possono essere assegnati d’ufficio al primo taxon senza un’accurata va-lutazione. I record pervenuti alla COI e da essa esaminati successivamente allo splitting del 2002 riguardano solo 5 I. p. elaeica, e in base a tale valore si mantiene la specie entro la codifi-ca di A30. E’ auspicabile una revisione dei dati

storici per il recupero di altre segnalazioni affi-dabili anche a livello sottospecifico a causa della possibile presenza delle forme nordafricane I. p. pallida e I. p. reiseri (Hilgert, 1908).

(52) Dopo il 2002 sono state omologate 6 segnala-zioni.

(53) Le segnalazioni in Sardegna di questa specie, ri-tenuta da Schenk (1976) come possibile nidifi-cante nel nord dell’isola e da Grussu (2001) solo come accidentale, possono riferirsi con maggio-re probabilità ad individui della popolazione ni-dificante in Corsica, dove risulta comune e diffu-sa dalla costa all’interno (Thibault & Bonaccorsi 1999).

(54) Per la recente proposta di modifica di au-tore e data di descrizione della specie vedi Mlíkowskí(2020).

(55) Taxon recentemente elevato al rango di specie dalla IOC (Gill et al. 2021) sulla base dei lavori di Svensson (2013) e di Zuccon et al. (2020).

(56) La popolazione nidificante in almeno una delle Isole del Canale di Sicilia è stata da noi provvi-soriamente attribuita per prossimità geografica alla forma presente in Nord Africa (Tunisia).

(57) I fenotipi riconducibili a Sinosuthora webbiana e a S. alphonsiana sono entrambi presenti nella popolazione naturalizzata in Italia e sono stati riferiti da HBW-BirdLife a specie distinte; recen-ti indagini non hanno tuttavia riscontrato signi-ficative differenze genetiche all’interno di tale popolazione (Crottini et al. 2010, A. Galimberti com. pers.).

(58) Studi recenti hanno evidenziato la discordanza tra caratteristiche morfologiche e genetiche del-le popolazioni europee, e di conseguenza hanno messo in discussione la validità delle sottospe-cie tradizionalmente riconosciute (Lauga et al. 2005, Hourlay et al. 2008, Campos et al. 2010).

(59) Storicamente riportato come nidificante in Sar-degna (la popolazione che si riproduce in Cor-sica è attribuita a questa forma) e di comparsa occasionale nelle aree prealpine (v. ad esempio Martorelli 1911).

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(60) Una recente revisione delle segnalazioni italiane suggerisce l’inserimento di Maina comune Acri-dotheres tristis (Linnaeus, 1766) come specie naturalizzata (Mori et al. 2020). Non viene qui elencata in attesa del formale parere della COI, che terrà conto anche dei criteri recentemente adottati da altri comitati europei per le specie in corso di naturalizzazione (ad es. Bauer et al. 2016).

(61) Dodici individui inanellati nella Sardegna occi-dentale sono stati attribuiti a questa forma (Foz-zi et al. 2019). Queste segnalazioni non sono state trasmesse alla COI.

(62) Taxon recentemente elevato al rango di specie dalla IOC (Gill et al. 2021) sulla base dei lavori di Viganò & Corso (2015) e di Pons et al. (2016).

(63) Nell’attribuire ad un ben determinato taxon quegli individui di verosimile origine asiatica e segnalati con crescente frequenza in diversi Pa-esi europei, compresa l’Italia, ci siamo attenuti alla scelta più diffusa e tradizionale, nonostante siano stati manifestati dubbi sulla possibilità di discriminare con un sufficiente grado di atten-dibilità tra alcune sottospecie almeno teorica-mente possibili, quali Phoenicurus ochruros pho-enicuroides e Ph. o. rufiventris (Vieillot, 1818) (BOURC 2015 e aggiornamento online nel sito www.bou.org.uk/british-list), sebbene la prima risulti effettivamente la più probabile.

(64) Mentre l’assegnazione del codice 1 allo status generale della specie è coerente col relativa-mente alto numero di segnalazioni in Italia, ap-pare tuttora molto incerto il valore di status da attribuire alle due sottospecie. L’assegnazione del codice 2 ad entrambe è del tutto provvisoria e si basa sul numero molto simile dei record at-tribuiti a Oenanthe deserti deserti, in prevalenza storici, e ad Oe. d. homochroa, perlopiù recen-ti. Va comunque sottolineato da un lato come sia molto bassa la proporzione di segnalazioni nazionali identificate a livello sottospecifico, dall’altro l’oggettiva difficoltà nel separare que-sti due taxa morfologicamente molto simili ed

ampiamente intergradanti (Shirihai & Svensson 2018).

(65) Nuove analisi genetiche confermerebbero la se-parazione specifica di Oe. melanoleuca da Oe. hispanica (Schweizer et al. 2019).

(66) A questa forma vanno ascritte le segnalazio-ni storiche attribuite a Oe. leucura syenitica (Heuglin, 1869), in quanto quest’ultimo nome è stato recentemente riconosciuto come origina-riamente riferibile a Oe. lugens (M. H. C. Lichten-stein, 1823). (Shirihai et al. 2014).

(67) Uno studio recente ha evidenziato una sostan-ziale omogeneità genetica delle popolazioni europee, ad eccezione di quelle nidificanti nella Penisola Iberica e nel Caucaso (Drovetski et al. 2018).

(68) Il codice riproduttivo è riferibile provvisoriamen-te a nuclei presenti in Liguria occidentale e Pie-monte sud-occidentale.

(69) Un individuo maschio, catturato per inanella-mento e fotografato nel maggio 2004 a Maret-timo (Isole Egadi), è attribuibile ad una delle popolazioni magrebine di Passer domesticus che attualmente vengono incluse in P. d. tingitanus (Massa et al. 2015).

(70) Un individuo, catturato per inanellamento e fo-tografato a Lampedusa nel maggio 2009, è stato attribuito a questa forma. Una o due coppie di Fringuello hanno nidificato nella medesima isola nel 2009 e nel 2010 e con tutta probabilità sono riferibili alla medesima sottospecie (Massa et al. 2015).

(71) I nuclei nidificanti in Sardegna, sebbene di mo-desta entità e molto localizzati nel nord e nel sud dell’isola (Grussu 2017), appartengono verosimilmente all’insieme delle popolazioni mediterranee che sono tipicamente legate alle formazioni forestali a Pinus. Pertanto essi po-trebbero appartenere con maggiore probabilità alla sottospecie segnalata in Corsica, dove risul-ta diffusa nelle pinete di gran parte del territorio montano (Thibault & Bonaccorsi 1999), in consi-derazione della prossimità geografica e dell’as-

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senza di significative barriere ecologiche tra le due isole, come pure delle potenzialità dispersi-ve della specie.

(72) Gran parte della letteratura di riferimento, com-preso del Hoyo & Collar (2016), include la Sarde-gna nell’areale di Emberiza schoeniclus witherbyi Jordans, 1923, distribuito lungo le sponde del Mediterraneo occidentale, ma non sono note, anche storicamente, popolazioni di Migliarino di palude nidificanti in quest’isola.

(73) Il nome italiano è un riconoscimento al noto ornitologo che per primo ha descritto questa forma, sebbene un dettaglio nomenclaturale lo abbia privato della priorità.

RingraziamentiOttavio Janni, Egidio Fulco e Cristiano Liuzzi, hanno puntualmente ricontrollato e discusso il lavoro fino alle sue ultime fasi. Nel periodo di disponibilità on-line delle bozze hanno fornito ulteriori spunti di riflessione: Giovanni Boano, Pierandrea Brichetti, Andrea Corso, Bruno Massa e Lorenzo Vanni. Per l’aiuto nel reperire i dettagli di alcune ricatture archiviate nella banca dati dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) il nostro sentito ringraziamento va al Centro Nazionale di Inanellamento di Ozzano Emilia e in particolare a Davide Licheri e Stefano Volponi, per la pazienza dimostrata. Il compianto Colin Parnell ha decisamente migliorato la traduzione inglese dei testi. Un particolare ringraziamento va all’anonimo referee che ha riletto accuratamente una precedente versione del manoscritto, fornendo preziosi commenti e suggerimenti.

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Ricevuto: 9 Giugno 2020Prima risposta: 16 Settembre 2020

Accettato: 5 Maggio 2021Pubblicato online: 28 Giugno 2021

Editor: Roberto Ambrosini

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