la pesca ed interazione coi cetacei

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PESCA E INTERAZIONI COI CETACEI Oceanomare-Delphis Onlus www.oceanomaredelphis.org

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l'interazione fra pesca e presenza cetacei

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PESCA E INTERAZIONI COI CETACEI

Oceanomare-Delphis Onluswww.oceanomaredelphis.org

TIPOLO

GIE D

I PESCA

E CETA

CEI

Pesca a Strascico

TIPOLO

GIE D

I PESCA

E CETA

CEI

Reti a strascico e delfiniSpesso i delfini si raggruppano intorno alla rete strascicata per afferrare il pesce dalla rete o i crostacei che vengono stanati dal fondo dopo il passaggio della rete.

In alcuni casi hanno sviluppato delle vere e proprie strategie per riuscire ad infilarsi nell’imboccatura della rete senza venire risucchiati all’interno di essa, posizionandosi così al meglio per catturare il pesce.

TIPOLO

GIE D

I PESCA

E CETA

CEI

Pesca a Circuizione

TIPOLO

GIE D

I PESCA

E CETA

CEI

La pesca della Costardella

TIPOLO

GIE D

I PESCA

E CETA

CEI

Reti Derivanti, cosa sono?Sono reti da posta, che invece di essere fissate sul fondo del mare, sono lasciate libere di spostarsi in acqua in balia dei venti e delle correnti.

Sono prodotte in filato di nylon o poliammide. molto resistente.

La dimensione delle maglie della rete generalmente supera i 15 cm.

Alla parte superiore della rete sono attaccati dei galleggianti, alla parte inferiore della rete dei pesi, così che la rete viene mantenuta stesa in verticale nel primo strato di colonna d’acqua.

Sono in genere alte 20-30 m e lunghe diversi chilometri.

TIPOLO

GIE D

I PESCA

E CETA

CEI

Reti Derivanti, posizionamento

Le spadare vengono in genere calate di notte e lasciate libere di spostarsi con l'azione delle correnti.

La rete derivante è calata con la tipica andatura a zig-zag, più efficiente nella cattura dei grandi pesci pelagici come il pesce spada.

Con la corrente, la rete derivante si sposta ma non modifica il suo andamento a zig-zag.

IL PRO

BLEM

A D

ELLE RETI D

ERIVA

NTI

Catture in attrezzi da pescaLe spadare o reti pelagiche derivanti sono utilizzate per la pesca del pesce spada. In realtà questa tecnica di pesca rappresenta un grande pericolo per la fauna pelagica del nostro mare, con un impatto immediato e devastante. Tantissimi sono i cetacei e altre specie marine come le tartarughe, che rimangono intrappolati e muoiono in queste reti.

La Comunità Europea ha vietato l’utilizzo delle spadare dal 1° Gennaio 2002. Al largo delle isole dell’arcipelago Campano però le spadare vengono ancora utilizzate illegalmente.

IL PRO

BLEM

A D

ELLE RETI D

ERIVA

NTI

Reti Derivanti, non selettivitàLe spadare NON sono selettive, nel senso che non si limitano a catturare solo la specie bersaglio (pesce spada), ma spesso vi restano intrappolati accidentalmente altri animali (specie non target o by-catch)

IL PRO

BLEM

A D

ELLE RETI D

ERIVA

NTI

Reti Derivanti, non selettività

Sono 229 i capodogli spiaggiati negli ultimi 30 anni in Mediterraneo, la maggior parte dei quali deceduti a causa delle spadare.

La stenella striata è la specie che subisce e che ha subito il maggiore impatto, con un numero di decessi stimato di 5000-15.000 .