Post on 02-May-2015
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Enzo Manno
Il successo scolastico degli alunni
con DSA
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Che cos’è la Dislessia?Che cos’è la Dislessia?
La definizione più recente, approvata dall'International Dyslexia Association, è la seguente:
"La dislessia è una disabilità dell'apprendimento di origine
neurobiologica. Essa è caratterizzata dalla difficoltà a
effettuare una lettura accurata e/o fluente e da scarse
abilità nella scrittura (ortografia). Queste difficoltà
derivano tipicamente da un deficit nella componente
fonologica del linguaggio, che è spesso inatteso in
rapporto alle altre abilità cognitive e alla garanzia di una
adeguata istruzione scolastica. Conseguenze secondarie
possono includere i problemi di comprensione nella lettura
e una ridotta pratica nella lettura che può impedire una
crescita del vocabolario e della conoscenza generale".
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Come è difficile leggere!
Dislessia, disturbo specifico della lettura (velocità e accuratezza, la lettura è più lenta e/o meno corretta delle aspettative, in base all’età o alla classe frequentata)
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Disortografia, disturbo specifico della scrittura di natura linguistica (errori di ortografia)
Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento (DSA)
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Disgrafia, disturbo specifico della scrittura di natura visuomotoria (scrittura poco leggibile)
Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento (DSA)
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Discalculia, disturbo specifico del sistema dei numeri e del calcolo
Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento (DSA)
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Principali caratteristiche dei DSA
Inattese difficoltà nella letto-scrittura e/o nei numeri e nel calcolo
Difficoltà nella consapevolezza fonologica (difficoltà nel riconoscere la struttura sonora del linguaggio
Lentezza nell’automatizzazione di alcune abilità
Confusione per quanto riguarda i rapporti spaziali e temporali
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Come riconoscere i DSA?Come riconoscere i DSA?
• Possibili fattori di rischio dei DSA 3 – 5 anni
• Possibili indicatori dei DSA 5 – 7 anni
• Possibili indicatori dei DSA 7 – 12 anni
• Possibili indicatori dei DSA oltre i 12 anni
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Possibili fattori di rischio dei DSA 3 – 5 anni
Può pronunciare male le parole lunghe o invertire dei suoni nelle parole e formulare frasi brevi nel parlare
Sostituisce alcuni suoni nelle parole
Difficoltà nel riconoscere i suoni che compongono una parola
Ha difficoltà nel dividere la parola in sillabe e dalle sillabe ricostruire la parola
Tende a non ricordare elencazioni
Difficoltà nel seguire più indicazioni e routine
Difficoltà nel ricordare il nome appropriato degli oggetti
Difficoltà nell’apprendimento dei numeri, dei giorni della settimana, dei colori, delle forme
Può avere difficoltà con i compiti che implicano abilità motorie (allacciarsi le scarpe …)
Può apparire poco coordinato e goffo nei movimenti….
…
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Possibili fattori di rischio dei DSA 5 – 7 anni
Lento nell’apprendere e nello stabilizzare la corrispondenza tra le lettere e i suoni
Difficoltà nel separare la parola in suoni e dai suoni ricostruire la parola
Capacità di lettura e scrittura significativamente inferiore alla vivacità intellettiva
Ha intelligenza vivace e pronta ma il suo rendimento scolastico è basso, specie nelle prove scritte
Quando scrive dimentica delle lettere nelle parole e/o le mette nell’ordine sbagliato
Lettura lenta e priva di espressività e poco fluente
La comprensione in lettura potrebbe essere compromessa per via della poca accuratezza
La comprensione è migliore quando ascolta qualcuno che legge rispetto a quando legge lui
Durante la lettura si lamenta di provare sensazioni di movimento o di vedere le parole in movimento
…
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Possibili fattori di rischio dei DSA 7 – 12 anni
La capacità di lettura e scrittura significativamente inferiore alla vivacità intellettiva
Continua a confondere la sequenza delle lettere all’interno delle parole
Nella lettura la poca accuratezza, velocità e scorrevolezza pregiudicano la comprensione
L’ortografia è inappropriata all’età
Non può utilizzare i propri appunti per studiare
Cerca delle scuse per non leggere
Difficoltà linguistiche in ambito matematico (es. quando legge i problemi confonde i numeri e i simboli)
Difficoltà o impossibilità di apprendere le tabelline
Non prende o trascrive i compiti per casa
Ha difficoltà a ricordare che giorno è o che mese è
Ha poca autostima e sicurezza di sé
…
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Possibili fattori di rischio dei DSA oltre i 12 anni
Continua a leggere lentamente, in maniera poco fluente e con errori
Ha un bagaglio culturale limitato, per via della difficoltà di lettura
Continua ad avere difficoltà nello spelling
Ha migliori competenze orali che scritte
Ha difficoltà nella pianificazione e nella composizione di un testo scritto
Ha difficoltà nella punteggiatura e nella sintassi quando scrive
Ha difficoltà a riassumere, a sintetizzare
Rimanda o evita di fare attività che richiedono la lettura e la scrittura
È lento a rispondere alle domande, soprattutto quelle aperte
Ha difficoltà nella gestione del tempo
Ha una bassa autostima e poca fiducia in se stesso
In classe disturba oppure fa il buffone, oppure è troppo calmo
…
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Questi comportamenti non sono esclusivi della dislessia
e comunque non costituiscono un indice diagnostico, ma
solo un indicatore della possibile presenza di un
Disturbo Specifico di Apprendimento
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
La normativa – note emanate dal MIUR Circolare MIUR del 5 ottobre 2004
Nota prot n. 26/A del 5 gennaio 2005
Prot 1787 uff VII del 1 marzo 2005
Prot n. 4798/ A4a del 27 luglio 2005
Ordinanza n. 22 del 20 febbraio2006
Nota ministeriale del 10 maggio 2007, n. 4674
Ordinanza Ministeriale n. 30 del 10 marzo 2008
D.P.R. n° 122 del 22 giugno 2009, art. 10
Legge 8 ottobre 2010, n. 170
Linee guida 12 luglio 2011
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Strumenti riabilitativi
• Leggere insieme (paired reading)
• Esposizione temporizzata della parola
• Esposizione alla lettura
• Software …
Fondamentale la diagnosi precoce dei DSA: prima si
comincia con gli interventi , migliori saranno i risultati di
apprendimento
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Principali misure dispensative
Dispensa dalla lettura ad alta voce , scrittura veloce sotto dettatura,
uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline;
Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera scritta;
Programmazioni di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a
casa;
Organizzazione di interrogazioni programmate;
Valutazioni delle prove che tengano conto della capacità del soggetto
ad affrontare il compito e del contenuto della prestazione, non della
forma.
Dispensa dalle prestazioni o dispensa dalle competenze?
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Strumenti compensativi
Compiti
Scrittura
Lettura
Matematica
Studio Organizzazione
No tecnologico Bassa tecnologia Alta tecnologia
Dizionario Tabella dei caratteri
Registratore al posto degli appuntiAdattare il foglio con righe, quadretti o spaziatura particolare
Word processorPredizione ortograficaSoftware con riconoscimento vocaleCorrettori ortograficiSintesi vocali
Utilizzare il segna riga Cambiare la grandezza del carattereCambiare la spaziaturaCambiare il colore
OCR e ScannerSintesi vocaliLibri elettroniciLibro parlatoScanner a penna
Tavola pitagoricaLa linea dei numeriTabelle con le formule e le misure
Calcolatrice Orologi parlanti
Calcolatrice nel computerFoglio elettronici di calcolo
Aiuti per riorganizzare i materiali (cartelline colorate, tabelle con indici visivi)Sottolineare i testi con evidenziatoriCarte con indici Linea del tempo
Libro degli appuntamenti (agenda)Beeper/Buzers (sveglie, ora sono anche nel cellulare)Fogli con grafici per organizzare
Software per la creazione di mappe mentaliRegistratori con controllo del parlato, organizer elettroniciApplicativi per la ricerca all’interno del computer
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Computer e strumenti compensativi
Alcuni software gratuiti
- Open Office (FacilitOffice !!!)
- Dspeech, LeggiXme, ClipClaxon
- PdfXchange
- Cmap, Free Mind
Alcuni software commerciali - Carlo II e Carlo mobile
- Loquendo: italiano, inglese,…
- Supermappe , Super quaderno, Fine reader
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Quale Software?Quale Software?
TUTOR risulta chiaro il cosa deve fare l’utente.
TOOLS strumento per realizzare un progetto che si ha in mente
TUTEE il computer come oggetto stesso di apprendimento*
*(Logo, Game maker, Ipermedia)
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
La personalizzazione del SoftwareLa personalizzazione del Software
1° livello scelta e selezione del software
2° livello regolare parametri e livelli nei SW che si presentano
3° livello inserire materiali propri in strutture e/o griglie date o da creare
La personalizzazione presuppone anche l’alunno autore di prodotti
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Software liberi
Il software di Ivana Sacchi
Il Software di Antonella Pulvirenti
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
DSA: Cosa può fare la scuola?
Attivare laboratori fonologici a partire
dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia
Verificare le competenze metafonologiche acquisite
dai bambini al termine della scuola dell’infanzia
Procedere alla necessaria progettazione personalizzata
delle modalità di recupero sui casi diagnosticati
Richiedere all’ASL le valutazioni
per sospetto DSA
Svolgere attività di screening
a partire da primo anno della scuola primaria
La scuola redigeil piano di studio personalizzato e predispone gli strumenti
per la valutazione delle reali
competenze
Ogni bambino con DSA è diverso dall’altro; non è possibile,anche dopo la diagnosi, stabilire una modalità di recuperouguale per tutti gli alunni con DSA. Tutti i soggetti coinvolti (famiglia, logopedista, neuropsichiatra, insegnanti, eccetera) dovranno stabilire concordemente qual è il modo migliore per garantireil successo scolastico dell’alunno, quali sono le misure dispensative e gli strumenti compensativi di cui ha /non ha bisogno.
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
L’impegno pedagogico e organizzativo della Leadership
Dirigenza attenta ai bisogni formativi dell’utenza e alle emergenze educative
presenti
Indaga circa la presenza di alunni
con rischio di diagnosiDSA /altri fattori di disagio
Nomina Referente DSA e costituisce
un’apposita Commissione;predispone organigramma
soggetti coinvolti
Creazione di climi accoglienti
Collaborazione con la famiglia
Predispone l’apertura di uno sportello
di ascolto
Modifica degli atteggiamenti dei docenti: consapevolezzaDell’esistenza del fenomeno
DSA
Organizzaincontri e confronti
con esperienze esperte
Si attiva per la costruzione di una
Rete sussidiaria
Arricchimento e personalizzazione
dell’Offerta Formativa
Enti privati e fondazioni per collaborazioni e sponsorizzazioni
Con gli Enti Locali, altri soggetti istituzionali,
associazionismoStesura Patto educativo
di Corresponsabilità(art. 3, DPR 21/11/2007, n. 235)
FORMAZIONELa scuola
come sistema sociale aperto che interagisce con
l’ambiente socio-culturale: Learning organization
ed empowerment diffuso
Web Conference – venerdì 9 novembre 2011
Le linee di sviluppo dell’innovazione didattica
La progettazione diattività curricolari
adeguate ai soggetti con DSA
La Dirigenza partecipa, supervisiona e sostiene
La pratica di metodologie
cooperative e inclusive
L’ adozione di misure dispensative e strumenti compensativi;
Impiego di Nuove Tecnologie e personalizzazione del software
La predisposizione di un piano di formazione specifica
e tecnologico-informatica per
Valutazione delle competenzediacronica e narrativa
Sulla base delle esperienze documentate nel Portfolio
La personalizzazione presuppone anche
l’alunno autore di prodotti
Accessibilità, parametri,
Livelli(legge n. 4/2004)
Predisposizione dei Piani Educativi Personalizzati
Pratica della didattica orientativa
Adeguamento e/o diversificazione
quantitativa e qualitativa(di tempi, spazi e metodi),
a secondo del tipo e dell’entità del DSA