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WEB 1.0, 2.0, 3.0

ALBERTO MARINELLI – SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA

Internet: una definizione

«Internet si riferisce al sistema di informazione globale che :• (a) è logicamente interconnesso attraverso un address

space (spazio degli indirizzi) unico e globale, basato sull’Internet protocol (IP o protocollo di Internet) o le sue successive estensioni/sviluppi;

• (b) è in grado di supportare comunicazioni mediante la suite Transmission Control Protocol/Internet Protocol(TCP/IP) o le sue successive estensioni/sviluppi, e/o altri protocolli compatibili con l’IP;

• (c) fornisce, utilizza e rende accessibili, sia pubblicamente che privatamente, servizi di alto livello che poggiano sui differenti strati di comunicazioni e di infrastrutture a esse correlate».

Federal Networking Council (FNC) - 1995

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Cos’è il Web?

• Internet e il Web non possono essere considerati sinonimi: il World Wide Web è solo uno dei servizi supportati da Internet .

• Il Web è un sistema di documenti in formato ipertestuale, posti in relazione per mezzo di link e accessibili mediante Internet.

• Per mezzo di un applicativo che prende il nome di web browser, istallato su una macchina client, l’utente può scaricare dai web server e navigare interattivamente attraverso link i repertori ipertestuali organizzati in pagine web (documenti in formato HTML - Hypertextmarkup language), che contengono testo, immagini, video e altri formati multimediali.

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Una rete di [reti di] computer…

All’inizio la vedevamo così...

R.Polillo - Dicembre 2010

Che cos’è il Web

Un sistema di tecnologie correlate, evolutesi con continuità a partire dai primi anni ’90.

Semplificando molto:

R.Polillo - Ottobre 2010 5

Concetto di ipertesto

(es.Hypercard, 1987)

Protocolli internet:

- TCP/IP (primi anni 70)

- DNS (primi anni 80)

+HTTP

HTML

URL

BROWSER

(da1990-91)

+

WWW

“Il Web è più che un'innovazione tecnica. L'ho progettato perché avesse una ricaduta sociale, perché aiutasse le persone a collaborare, e non come giocattolo tecnologico. Il fine ultimo del web è migliorare la nostra esistenza reticolare

nel mondo”

(Tim Berners-Lee)

"I just had to take the hypertext idea

and connect it to the TCP Protocol

and Domain Name System ideas and –Ta-da! – the World

Wide Web!”(Tim Berners-Lee)

Maggio 2010

slide 7

Il web: origini

È stato concepito tra il 1990 ed il 1991 al CERN di Ginevra, sulla base degli studi portati avanti nel corso degli anni Ottanta da Tim Berners-Lee.

Il 30 aprile 1993 il CERN dichiara che il World Wide Web è un ambiente assolutamente libero e gratuito.

L’idea di un sistema di documenti in formato ipertestuale affonda le sue radici negli anni Sessanta nel progetto Xanadu proposto da Ted Nelson, e nel NLS (oN-Line system) di Douglas Engelbart, ma anche nelle riflessioni del1945 di Vannevar Bush (Memex).

A.A. 09-10

WEB 1.0 – CONNETTE INFORMAZIONI

WEB 2.0 – CONNETTE PERSONE

WEB 3.0 – CONNETTE IL MONDO FISICO

Ottobre 2014 A. Marinelli – La forma delle reti slide 9

WE

B1

.0

Un

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ina

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erte

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• I siti vetrina

• I portali

• I motori di ricerca

• L’e-commerce

• Il web come interfaccia

• ….

WE

B1

.0

slide 12

Web 1.0 in sintesi

• Composto prevalentemente da documenti di tipo

testuale, organizzati in pagine HTML statiche, con

qualche immagine e pochissimi suoni o video;

• Accessibile mediante connessioni dial-up,

normalmente fatturate a tempo, che supportano

non oltre 50k di larghezza di banda.

• Elementi sfavorevoli: instabilità della tecnologia,

imprecisioni delle pagine HTML, costi orari di

accesso

slide 12

WEB

2.0

…è una rete di persone.

• I blog

• I social network

• I contenuti prodotti dagli utenti

• Le notizie prodotte dagli utenti

• Le raccomandazioni prodotte dagli utenti

• …

WEB

2.0

“SOCIAL MEDIA”

Web 2.0 ... an “architecture of participation”(O'Reilly, 2005)

is all about harnessing collective intelligence using the web as a Platform:

Google, Amazon, Wikipedia, eBay, and craigslist, YouTube, Facebook, and Twitter

(October 2004)

Participatory culture:

creating and sharing

one's creation

members believe their

contributions matter

blogs, podcasts, games,

videos, fan fiction(Jenkins et al., 2006)

I Social Network Sites (SNS)

“Sono dei servizi web-based che permettono agli utenti di• 1. creare un profilo pubblico o semi-pubblico all’interno di

un sistema delimitato, • 2. articolare una lista di altri utenti con i quali si condivide

un contatto, • 3. vedere la loro lista di contatti e quelle fatte da altri

all’interno del sistema • 4. interagire attraverso chat, messaging, email, video, voice

chat, file sharing, blogging, discussion groups e• 5. arricchire il proprio profilo tramite l’installazione di

widget” .

Boyd, Ellison, Social Network Sites: Definition, History, and Scholarship su Journal of CMC, http://jcmc.indiana.edu/vol13/issue1/boyd.ellison.html

Web meets World

web

World/Life

Web1.0 Web2.0 Web2

Web2

The smartphone revolution has moved the Web from our desks to our pockets.

Collective intelligence applications are no longer being driven solely by humans typing on

keyboards but, increasingly, by sensors.

Our phones and cameras are being turned into eyes and ears for applications; motion and

location sensors tell where we are, what we’re looking at, and how fast we’re moving.

Web2

Real world objects have “information shadows” in the cyberspace.

• A book has information shadows on Amazon, on Google Book Search, on Goodreads, Shelfari, and LibraryThing, on eBay and on BookMooch, on Twitter, and in a thousand blogs.

• A song has information shadows on iTunes, on Amazon, on Rhapsody, on MySpace, on Facebook.

• A person has information shadows in a host of emails, instant messages, phone calls, tweets, blog postings,photographs, videos, and government documents

People’s Participation

Internet of Things

People asAudience

Web2Sensor

generated data

User-generated content

Expert-generated content

Traditionally Published Content

BIG DATA

WE

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FT

HIN

GS

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• il Web 3.0 segnerà il passaggio a quello che viene chiamato Internet of Things: l’integrazione progressiva nella rete di tutti gli oggetti dispersi nell’ambiente fisico che vengono dotati della capacità di scambiare informazione e pertanto diventano smart.

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• Internet servirà per fruire contenuti e servizi multimediali interattivi (attraverso più device) e, inoltre, per le comunicazioni :(a) tra persone e persone

(indirizzari e archivio dei messaggi integrati, sistemi in sincrono per testo, voce, immagine, etc.);

(b) tra persone e “oggetti” (istruzioni rivolte a apparati tecnologici, richieste di informazioni, ticketing, etc.);

(c) tra “oggetti” e persone (schermi e cartelloni pubblicitari che riconoscono gli interlocutori, etc.);

(d) tra “oggetti” e “oggetti” (codici a barre che dialogano con il carrello della spesa e la cassa, etc.).

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% DI SPETTATORI CHE ACCEDONO ONLINE A

CONTENUTI TELEVISIVI (EUROPA 2012)

Fonte: OFCOM, The Consumer Experience of 2012, Jen. 2013Fonte: OFCOM, The Consumer Experience of 2012, Jen. 2013Fonte: OFCOM, The Consumer Experience of 2012, Jen. 2013Fonte: OFCOM, The Consumer Experience of 2012, Jen. 2013Fonte: OFCOM, The Consumer Experience of 2012, Jen. 2013Fonte: OFCOM, The Consumer Experience of 2012, Jen. 2013

Fonte: OFCOM, The Consumer Experience of 2012, Jen. 2013

Il percorso in sintesi