Post on 20-Jan-2019
LE VARIETÀ LINGUISTICHE DELLO SPAGNOLO D’AMERICA
I filologi distinguono due grandi varianti o varietà linguistiche:
Aspetti generali
• lingua parlata in Spagna“spagnolo
peninsolare”
• lingua spagnola che per ragioni storiche, geografiche e culturali, si stabilì e svilupò nei territori americani conquistati.
“spagnolo d’America”
“spagnolo Atlantico”
Montes Giraldo :
“La lingua è un insieme di varianti o dialetti e per ciò, ogni utente o parlante lo è di un dialetto, o di molti, non in maniera simultanea ma alternativa”.
Moreno Fernández :
“Non esistono tratti linguistici distintivi che consentano di differenziare una lingua da un dialetto.”
“Un dialetto é una modalità linguistica impiegata in un territorio determinato”.
Dialetti: sono i modi nei quali si manifestano concretamente la lingua (concetto astratto).
Max Weinreich:
“Una lingua non è altro che un dialetto con un esercito ed una marina militare”
Lingua - Dialetto - Varietà linguistica
Fattori che intervengono nella formazione delle varietà:
INDIVIDUO IDIOLETTO: modo di esprimersi individuale.
GEOGRAFIA
Variazione DIATOPICA, DIALETTO O GEOLETTO: le varietà che presenta una stessa lingua nei diversi territori.(Eugenio Coseriu 1981).
STORIAVariazione DIACRONICA: sono le varianti che esperimenta una lingua nel tempo.
LIVELLO SOCIOCULTURALE
Variazione DIASTRATICA: è il modo di esprimersi di un utente inrelazione alla sua estrazione socioculturale ed educativo. ClasificaClassifica lo volgare, lo corretto e l’incorretto.
(Concepto introducido por Eugenio Coseriu en 1981).
MARCO SITUACIONALE
VARIAZIONE DIAFASICA / REGISTRO: l’utente adatta il suo discorso alle circostanze comunicative.(Eugenio Coseriu 1981).
Quale spagnolo arriva con la Conquista?
• Al momento della Conquista, la mappa linguistica dello spagnolo peninsulare presentava due grandi varianti:
Variante settentrionale: con centro di irradiazione a Madrid.
Variante meridionale: con centro di irradiazione a Siviglia.
Si tratta di una lingua ancora in fase di asestamento e regolarizzazione:
Tra il XV e XVI secolo il castigliano avanza sulle altre lingue romanze della Penisola.
Si converte nella lingua di comunicazione ufficiale e di prestigio letterario.
Re Cattolici: la elevano al rango di lingua ufficiale.
la considerano un elemento di unità politica.
1492 Antonio de Nebrija. Gramática de la lengua castellana.
Si consolidano due poli di irradiazione linguistica: Madrid y Sevilla.
Quale spagnolo ‘sbarca’ in America? => grande dibattito
Sostengono la TESI ANDALUCISTA: base linguistica andalusa (Menéndez Pidal)
rifiutano la TESI ANDALUCISTA: (Amado Alonso, Enríquez Ureña).
Quale spagnolo arriva con la Conquista?
• Idea più condivisa: lo spagnolo che ‘sbarca’ in América passa per SIVIGLIA
Quale spagnolo arriva con la Conquista?
SUPERSTRATTO 1492 – SPAGNOLO
SOSTRATTO LINGUE DEI POPOLI ORIGINARI
PUEBLOS ORIGINARIOS – lingue amerindie nel XV secolo
DISTRIBUZIONE ATTUALE
Influenze linguistiche dello spagnolo americano
Oggi: influenza lingua INGLESE
INFLUEZE IMMIGRATORIEitaliano, spagnolo, francese, ecc.
AFRONEGRISMI (schiavi)Antille, isole e coste del Caraibi, dal Panama all’Ecuador,
Peru, Rio de la Plata, Uruguay.
1492 - SPAGNOLO
POPOLI ORIGINARI (aborigeni)
Evoluzione storica (Guitarte)
GLI ORIGINI: dal 1492 al 1518(presenza spagnola in America si limita alle Antille e coste del sud dei Caraibi)
FIORITURA del PERIODO COLONIALE
dalla conquista del Messico (1519) alla fine del XVIII secolo.1° momento: lo spagnolo convive con le altre lingue locali.
Decreti di Carlo III: “che si estinguano le altre lingue e si parli solo il castigliano’.RAE (Real Academia Española) impone la norma castigliana come l’unica possibile.
FASE di TRANSIZIONE (fine XVIII secolo e parte del XIX secolo)
Tensione e conflitto Nuovi stati: consapevoli della differenza tra lo spagnolo peninsulare e quello americano. LINGUA locale: si converte in un elemento di ‘IDENTITA’.
RAE: tratta di mantenere il controllo culturale sulle sue ex-colonie.
EPOCA ATTUALEPluricentrismo normativo (ASALE)
POLITICA PANHISPANICA
Rioplatense
Chaco
Andina
Chilena
CaraibicaCentroamericana
Messicana
1. Varietà Caraibica (Cuba, Puerto Rico, terre costiere in contatto con il mare dei Caraibi.
2. Varietà messicana e centroamericana
3. Varietà Andina (Bogotá, La Paz, Lima).
4. Varietà ‘rioplatense’ y del Chaco (Buenos Aires, Montevideo,
Asunción)
5. Variedad cilena (Santiago)
Caratteristiche dello spagnolo d’ America
LIVELLO FONICO
SESEO
YEISMO
Indebolimento –s finale
Variazioni vocaliche:
nasalizzazione
Confusione tra /l/ /r/
LIVELLO LESSICO
Lessico patrimoniale
adattato alle nuove situazioni
Lessico autoctono
adottato dalle lingue indigene
Diversi apporti
successivi
LIVELLO MORFOSINTATTICO
VOSEO (diversi tipi)
TUTEO
USTEDES (assenza di vosotros)
Uso generalizzato del passato remoto
Tabuismi
SESEO: fenomeno comune a tutte le varietà dello spagnolo americano.
Scomparsa del suono della /z/ e /c/ dello spagnolo peninsulare per il suono della/s/
YEISMO: no si distingue tra il suono <ll> (gl italiano) - <y>.si usasempre il suono palatale <y>.
YEISMO REHILADO: (area rioplatense)suono affricato palatale sonoro.
Caratteristiche foniche
VOSEO: uso del pronome VOS al posto del tú.
Origine:
a principi del XVI s. convivevano in Spagna: tú: per rivolgersi a intimi o inferiori di rango.vos: indicava cortesia.vuestra merced: rispetto reverenziale.
durante il XV s.: tú se dignificó mentre vos si declasó scomparendo. in America: si conservó. oggi si conserva in: Argentina, Uruguay, Paraguay, América Central, Chiapas (México), Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panamá, Colombia, Ecuador, Chile, parte nord e sud del Perú, sud di Bolivia. zone ‘tuteantes’: Antillas. México, Perú, Bolivia.
Singolare confidenziale Plurale confidenziale
tú (tuteo) ustedes
Vos (voseo) ustedes
Singolare cortesia Plurale cortesia
usted ustedes
Caratteristiche
VOSEO PRONOMINALE:
VOSEO VERBALE:
VOSEO PRONOMINALE E VERBALE:
pronome Verbo: 2° persona singolare
Vos eres
pronome Plurale cortesia
tú sos
Caratteristiche
Pronome Verbo
Vos sos
FENOMENI LESSICALI
INDIGENISMI:
náhuatl: tomate, chile, chocolate, coyote, ecc.
antillano, taino: maíz, maní, papaya, iguana, barbacoa, cacique, canoa, piragua,
tabaco, huracán, caimán, ecc.
quechua: mate, pepa, alpaca, llama, uma, vicuña, cóndor, pampa, puna, cancha,
quena, poroto, poncho, china (donna india o meticcia), coca, ecc.
tupí – guaraní: mandioca, ananá, petunia, jaguar, tucán, ecc.
AFRONEGRISMI:banana, conga, samba, mambo, tango, ecc.
INFLUENZE MIGRATORIE: valija al posto di maleta (= valigia, italiano). suéter al posto di jersey (calco dell’inglese sweater) chofer (préstito dal francese).