Universitas Ysei XVa.a.:Corso LA FLORA-riconoscere alberi e arbusti del nostro territorio -II parte

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docente : Livio Pagliari

Transcript of Universitas Ysei XVa.a.:Corso LA FLORA-riconoscere alberi e arbusti del nostro territorio -II parte

a cura di LIVIO PAGLIARI

Corso introduttivo al riconoscimento degli

ALBERI e ARBUSTI

SPONTANEI

del nostro territorio

FLORA

ESOTICA (ALLOCTONA)

COLTIVATA

AVVENTIZIA

SPONTANEIZZATA

NON SPONTANEIZZATA

CASUALE

NATURALIZZATA

La flora è l’insieme delle specie vegetali presenti in un determinato territorio.

Ad esempio la flora d’Italia è costituita da tutte le piante che vivono in Italia.

La flora presente in un territorio può essere così suddivisa:

AUTOCTONA

È quella formata da piante che risultano insediate stabilmente e naturalmente in quel territorio prima della comparsa dell’uomo o comunque senza il suo intervento diretto o indiretto. (Da: G.Pirone, Ecodizionario. 1989 ISOA, Genova)

ALCUNI ESEMPI

Corylus avellana (Nocciolo) Fagus sylvatica (Faggio) Acer campestre (Acero campestre) Carpinus betulus (Carpino bianco) Quercus robur (Farnia) Fraxinus excelsior (Frassino maggiore) Tilia cordata (Tiglio selvatico)

FLORA AUTOCTONA

Tilia cordata

Nell’ambito della flora di un determinato territorio si chiamano esotiche quelle piante estranee provenienti da diverse regioni della terra. (Da: G.Pirone, Ecodizionario. 1989 ISOA, Genova)

FLORA ESOTICA (ALLOCTONA)

Specie sfuggite alla coltivazione e stabilmente insediatesi in un territorio.

ALCUNI ESEMPI

Robinia pseudoacacia (Robinia, dagli Stati Uniti) Ailanthus altissima (Ailanto, dalla Cina) Gleditsia triacanthos (Spino di giuda, dal Nord America) Humulus scandens (Luppolo del Giappone, dal Giappone)

FLORA ESOTICA COLTIVATA

SPONTANEIZZATA

Robinia pseudoacacia

Specie coltivate che non sfuggono alla coltura.

ALCUNI ESEMPI

Oryza sativa (Riso, dal Sud Est Asia) Prunus armeniaca (Albicocco, dall’Asia Centrale) Taxodium distichum (Cipresso calvo dal Nord America)

FLORA ESOTICA COLTIVATA NON

SPONTANEIZZATA

Taxodium distichum

SPECIE ESOTICHE NON OGGETTO DI COLTURA

Specie la cui presenza sul territorio è solo temporanea. ESEMPIO

Lepidium bonariense (Lepidio di Buenos Aires, Argentina)

Entità esotiche la cui presenza è costante sul territorio, come le piante infestanti delle colture agrarie.

ESEMPI

Amaranthus retroflexus (Amaranto comune, Nord America) Papaver rhoeas (Papavero comune, Iran) Veronica persica (Veronica comune, Iran)

Le specie vegetali sono strettamente legate alla natura del terreno dove crescono. In modo particolare sui rilievi montuosi si riscontrano adattamenti specifici, dove la composizione del suolo è più vicina a quella della roccia originaria (roccia madre).

Le entità vegetali che costituiscono la flora di un’area geografica si possono anche raggruppare in relazione alla natura del suolo dove crescono in quattro grandi gruppi:

A - Flora dei substrati SILICEI con pH acido B - Flora dei substrati BASICI con pH basico C - Flora dei substrati NEUTRI con pH neutro D - Flora INDIFFERENTE al tipo di substrato

GRUPPO A pH 3-5 (Piante acidofile o silicicole)

Rhododendron ferrugineum (Rododendro rosso) Vaccinium myrtillus (Mirtillo nero) Quercus petraea (Rovere) Picea excelsa (Abbete rosso, Peccio) Castanea sativa (Castagno, raramente anche su basico)

GRUPPO B pH 6-7 (7,5) (Piante basofile o calcicole)

Rhododendron hirsutum (Rododendro irsuto) Cotinus coggygria (Scotano, Sommacco) Pinus mugo (Mugo) Quercus pubescens (Roverella) Celtis australis (Bagolaro)

SUOLI SILICEI

INDICATORI del SUOLO

Mirtillo nero (Vaccinium myrtillus)

FAGGETA, PECCETA

Pungitopo (Ruscus aculeatus)

BOSCHI PLANIZIARI CASTAGNETO

SUOLI BASICI INDICATORI del SUOLO

Scotano (Cotinus coggygria)

BOSCHI TERMOFILI

Erica carnicina (Erica carnea)

GRUPPO C pH 6-7 (7,5) (Piante neutrofile)

Coronilla emerus (Erba cornetta, anche su basico o siliceo) Quercus robur (Farnia) Cupressus sempervirens (Cipresso comune) Fraxinus excelsior (Frassino maggiore)

GRUPPO D (Indifferente)

Larix decidua (Larice Fagus sylvatica (Faggio) Robinia pseudoacacia (Robinia)

SUOLI NEUTRI INDICATORI del SUOLO

Farnia (Quercus robur)

BOSCHI PLANIZIARI

Cipresso comune (Cupressus sempervirens)

INDIFFERENTI

INDICATORI del SUOLO

Larice (Larix decidua) Faggio (Fagus sylvatica)

p: Potenziale, H Idrogeno

Il pH è una misura convenzionale dell’acidità e basicità, espressa in una scala da 0 a 14, introdotta dal chimico danese Sørensen. Valori bassi della scala indicano estrema acidità, mentre valori prossimi al 14 esprimono il massimo della basicità. Tra un valore e l’altro esiste un rapporto di 1:10 per cui un terreno a pH 5 è 10 volte più acido di uno a pH 6. Normalmente nei nostri suoli il pH è compreso fra 3 e 5 per valori acidi; da 6 a 7 (7,5) per valori neutri e da 7 (7,5) a 9 (9,5) per condizioni basiche. La composizione chimica della roccia madre, determina in modo considerevole il contenuto di sali minerali e di altri composti nel terreno, e di conseguenza il suo pH.

Il pH

Per suolo o substrato si intende la parte più superficiale disgregata dalle rocce, per l’azione di agenti meteorici quali pioggia, vento, gelo, mescolata con residui dovuti alla decomposizione di piante e animali. Di norma nel suolo si possono osservare i seguenti strati:

A - Orizzonte superiore Humus B - Orizzonte medio maggiore accumulo di prodotti solubili C - Orizzonte inferiore Roccia madre

L’humus è un insieme di residui organici di origine animale e vegetale, dove i componenti originari sono irriconoscibili e si presenta normalmente di colore nerastro. Contiene acqua, aria, sostanze nutritive essenziali per la crescita dei vegetali, ed è ricco di microorganismi viventi.

Le ROCCE

Le rocce vengono raggruppate considerandone l’origine in

tre grandi gruppi

SEDIMENTARIE Formate dall’accumulo di materiali organici e inorganici. Possono contenere fossili. A secondo della composizione chimica possono essere silicee (con quarzo e silicio come argille, arenarie, selci) o basiche (ricche di carbonati come calcari, dolomie)

SEDIMENTARE

IGNEE ( o Magmatiche)

Formatesi per cristallizzazione di masse rocciose fuse che raggiungono l’esterno con fenomeni vulcanici (EFFUSIVE), oppure si raffreddano all’interno della crosta terrestre (INTRUSIVE). In base al contenuto di silice possono essere acide (graniti), basiche (basalti) o intermedie (dioriti)

IGNEE

METAMORFICHE

Formatesi in seguito alla trasformazione di rocce preesistenti sottoposte a ingenti pressioni ed elevate temperature (Orogenesi). A questo gruppo appartengono rocce silicee come gneiss, scisti, micascisti, etc. e marmi cristallini carbonatici METAMORFICHE

CALCARI SELCIOSI con

MARNE E ARGILLE (basici)

Montisola, Provaglio d’Iseo, Val Trompia inferiore, Brescia,

Serle, Garda Bresciano.

ROCCE SEDIMENTARIE

DOLOMIE e

CALCARI DOLOMITICI (basici)

Corna Trentapassi, Punta

Almana, Concarena, Pizzo Badile Camuno,

Corna Blacca, Cima Tombea

ROCCE SEDIMENTARIE

TONALITI, DIORITI, GRANODIORITI, GABBRI

(acide)

Gruppo dell’Adamello.

ROCCE IGNEE (intrusive)

ROCCE IGNEE (intrusive)

DIORITI QUARZIFERE, GABBRODIORITI

(acide)

Monte Serottini Val Cané

ROCCE METAMORFICHE

MICASCISTI, GNEISS, QUARZITI (acide)

Val Grande,

Valle delle Messi, Montagna di Ercavallo.

ROCCE METAMORFICHE

MICASCISTI, FILLADI, GNEISS (acide)

Monte Maniva,

Massiccio delle tre Valli.

ROCCE METAMORFICHE

CALCARI e

CALCARI DOLOMITICI CRISTALLINI (basiche)

Val Cané,

Cima di Cadì, porzioni meridionali del gruppo dell’Adamello.

PRINCIPALI FORMAZIONI ARBOREE e ARBUSTIVE PRESENTI NEL BRESCIANO

BOSCHI di LATIFOGLIE

BOSCHI MISTI

PRINCIPALI FORMAZIONI ARBOREE e ARBUSTIVE PRESENTI NEL BRESCIANO

BOSCHI di CONIFERE

ARBUSTETI

BOSCHI MESOFILI

BOSCHI di LATIFOGLIE

PLANIZIARI

COLLINARI

MONTANI

BOSCO RIPARIALE

QUERCO-CARPINETO

BOSCO TERMOFILO

BOSCO MESOFILO

CASTAGNETO

FAGGETA

BOSCHI di LATIFOGLIE Bosco Ripariale

PLANIZIARI

Salice bianco (Salix alba)

Ontano comune (Alnus glutinosa)

BOSCHI di LATIFOGLIE Bosco Ripariale

PLANIZIARI

Pioppo bianco (Populus alba)

Pioppo nero (Populus nigra)

BOSCHI di LATIFOGLIE Querco-carpineto

PLANIZIARI

Farnia (Quercus robur)

Acero campestre (Acer campestre)

BOSCHI di LATIFOGLIE Querco-carpineto

PLANIZIARI

Carpino bianco (Carpino betulus)

Frassino (Fraxinus excelsior)

BOSCHI di LATIFOGLIE Bosco termofilo

COLLINARI

Orniello (Fraxinus ornus)

Roverella (Quercus pubescens)

BOSCHI di LATIFOGLIE Bosco termofilo

COLLINARI

Carpino nero (Ostrya carpinifolia)

Scotano (Cotinus coggygria)

BOSCHI di LATIFOGLIE Bosco termofilo

COLLINARI

Terebinto (Pistacia terebinthus)

Pero corvino (Amelanchier ovalis)

Bagolaro (Celtis australis)

BOSCHI di LATIFOGLIE Bosco mesofilo

COLLINARI

Cerro (Quercus cerris)

Rovere (Quercus petraea)

BOSCHI di LATIFOGLIE Bosco mesofilo

COLLINARI

Carpino bianco (Carpinus betulus)

Pioppo tremulo (Populus tremula)

BOSCHI di LATIFOGLIE

MONTANI

FAGGETA

CASTAGNETO

Castagno (Castanea sativa)

Faggio (Fagus sylvatica)

BOSCHI di LATIFOGLIE Boschi mesofili MONTANI

Acero di monte (Acer pseudoplatanus)

Frassino (Fraxinus excelsior)

BOSCHI di LATIFOGLIE Boschi mesofili MONTANI

Sorbo montano (Sorbus aria)

Sorbo degli uccellatori

(Sorbus aucuparia)

BOSCHI di CONIFERE

PINETE (Formazioni a Pino silvestre)

MISTI Peccio, Abete bianco,

Larice, (Cembro)

LARICETI

PECCETE

BOSCHI di CONIFERE Pinete

Pino silvestre (Pinus sylvestris)

BOSCHI di CONIFERE Peccete

Abete rosso, Peccio (Picea excelsa)

BOSCHI di CONIFERE Lariceti

Larice (Larix decidua)

BOSCHI di CONIFERE Misti

Peccio (Picea excelsa)

Larice (Larix decidua)

Abete bianco (Abies alba)

BOSCHI di CONIFERE Misti

Cembro, Cirmolo (Pinus cembra)

BOSCHI MISTI di CONIFERE e LATIFOGLIE

Faggio e abete bianco

Peccio e Faggio

Faggio con acero, betulle e altre latifoglie

BOSCHI MISTI di CONIFERE e LATIFOGLIE

Faggio e Abete bianco

Peccio e Faggio

Peccio (Picea excelsa)

Faggio (Fagus sylvatica)

Abete bianco (Abies alba)

BOSCHI MISTI di CONIFERE e LATIFOGLIE

Peccio con Aceri, Betulla e altre latifoglie

Maggiociondolo (Laburnum anagyroides)

Acero montano (Acer pseudoplatanus)

BOSCHI MISTI di CONIFERE e LATIFOGLIE

Peccio con Aceri, Betulla e altre latifoglie

Betulla (Betula alba)

Agrifoglio (Ilex aquifolium)

ARBUSTETI

Rodoreto

Mugheta

Saliceto d’alta quota

Alneta

ARBUSTETI

Ontano verde (Alnus viridis)

ALNETA

ARBUSTETI

Mugo (Pinus mugo)

MUGHETA

ARBUSTETI

Rododendro irsuto (Rhododendron hirsutum)

RODORETO

Rododendro rosso (Rhododendron ferrugineum)

ARBUSTETI

Salice elvetico (Salix helvetica)

Ginepro alpino (Juniperus communis subsp. alpina)

SALICETO d’ALTA QUOTA

Salice reticolato (Salix reticulata)

Salice erbaceo (Salix herbacea)

FORMA e

CARATTERI DISTINTIVI

delle PIANTE

PORTAMENTO

CARATTERI MORFOLOGICI : FOGLIA – FIORE – FRUTTO GEMMA - CORTECCIA

FORMA BIOLOGICA : ALBERO – ARBUSTO ALTEZZA - PORTAMENTO

HABITAT – FASCIA VEGETAZIONALE

QUOTA - ESPOSIZIONE

SUBSTRATO

MICORRIZIA

MICORRIZIA

MICORRIZIA

MICORRIZIA

PARASSITISMO

PARASSITISMO

PARASSITISMO

Viscum album subsp. austriacum su Pino silvestre

PARASSITISMO

PARASSITISMO

Andricus fecundator

PARASSITISMO

PARASSITISMO

Arrivederci al Pian delle Viti