UN ANNIVERSARIO PER RINNOVARE IL PATTO COI LETTORI...

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UN ANNIVERSARIOPER RINNOVAREIL PATTO COI LETTORI

Un giornale non si celebra. Un giornale par-la ogni giorno ai lettori e si offre al giudi-zio pubblico senza timori. Così facciamo

noi da trent’anni.Il 28 marzo 1978 è iniziata un’avventura che ci

ha trasformato in una componente forte e auto-revole dell’informazione, aiutati in ciò da un edi-tore i cui interessi non gravitano su questo terri-torio, rendendoci ancor più liberi, se possibile,di quanto non debba esserlo comunque ognigiornalista davanti al suo editore.

«Il nostro giornale ha un solo partito, ed èquello dei suoi lettori, che intende servire nellainformazione senza pretendere di imporre unaqualunque scelta», così si presentava nel suoeditoriale il primo direttore, Nino Berruti. Que-sta frase, rigenerante, onesta e rigorosa, riscri-verei oggise stesseper andarein rotativa ilprimo nume-ro. Per noi,e meglio dinoi, raccon-tano questitrent’anni lenostre crona-che.

Quandoarrivò «ilmattino», ilNordest nonesisteva. Pa-dova era an-cora unamolle e ric-ca città pron-ta a buttarsinel postfordi-smo e nellafinanza. Le nostre campagne iniziavano a tra-sformare le stalle in laboratori artigiani. In tren-t’anni questa è diventata la città più vitale dellaregione. Economia, cultura e politica hanno da-to e stanno dando il meglio del Veneto, anchequando il «meglio» non è di alto profilo. Ed è cer-tamente il caso della politica, che ci lascia stupi-ti per la sua pochezza, la sua rissosità e la suainconcludenza. L’informazione locale serve nonper colmare questo desolante scenario, ma persottolinearne l’esistenza, per coagulare le intelli-genze migliori, per sviluppare dibattiti, per con-durre battaglie di civiltà. Lo abbiamo fatto e con-tinueremo, confortati dal capillare consenso deilettori e forti dei numeri che fanno del «mattino»il giornale più letto e diffuso in provincia di Pado-va. Il trend di crescita non ha spento la nostravoglia di autocritica, il dialogo con i lettori èsempre stato molto vivace, franco, senza infingi-menti.

Non è finita qui. Trent’anni nella vita di ungiornale sono una breve parentesi, una base dimemoria collettiva per iniziare a costruire un fu-turo. Siamo stati il primo giornale a dotarsi del-la tecnologia che ha traghettato la stampa dallamacchina da scrivere al computer. Oggi siamoin prima fila per legare la carta a Internet, permigliorare il giornale che va in edicola senzatrascurare la community on line.

Molti i ringraziamenti. I primi ai nostri lettori,217 mila al giorno (dati Audipress). E poi graziea tanti che ci sono e non si vedono: gli edicolan-ti, il personale poligrafico, gli addetti alla rotati-va, i trasportatori, i distributori. In special modograzie ai miei colleghi giornalisti e alle centi-naia di collaboratori sparsi sul territorio. Con lo-ro rinnoviamo quotidianamente il patto firmatotrent’anni fa con i padovani: raccontarli. Tutti.

Omar Monestier

Festeggiamo con un dvd su PadovaUn documentario speciale per riscoprire tutti i tesori in città e in provincia

Per il trentennale del«mattino di Padova», inedicola troverete un

documentario in dvd, suPadova e la sua provincia, alprezzo speciale di 5,90 euro inpiù. Nel dvd, prodotto daMichele Parisi per Videolab,si parte dal Palazzo dellaRagione, con le sue Piazze e ilsuo mercato, dove scopriretela «pietra del vituperio» el’origine dell’espressione«rimanere in braghe di tela».Poi l’Università, l’Ortobotanico, la Cappella degliScrovegni con i suoi affreschigiotteschi, il Caffè Pedrocchie le sue sale, il Battisterodella cattedrale, affrescato daGiusto de Menabuoi, laBasilica del Santo e le portemedievali e cinquecentesche.

MQLPOM...............27.03.2008.............20:18:52...............FOTOC24