Post on 02-May-2015
«UMBERTO I - ELISA VILLA»
ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013 SCUOLA
PARITARIA
APPUNTAMENTI IMPORTANTI(COME DA CALENDARIO SCOLASTICO)
- VENERDI’ 21 DICEMBRE: ALLE ORE 18,00 PRESSO IL teatro di pianezza, FAREMO UNA FESTA TUTTI INSIEME PER FARCI GLI
AUGURI DI NATALE
- DOMENICA 16 DICEMBRE:FAMIGLIE, BAMBINI E MAESTRE INSIEME PER PREPARARCI AL NATALE S. MESSA 11.15 chiesa di s. Michele (i bimbi
animeranno la messa)
- MESE DI MAGGIO:FESTA DI TUTTE LE MAMME, SANTO
ROSARIO, NEL GIARDINO DELLA NOSTRA SCUOLA CI TROVIAMO INSIEME PER
PREGARE MARIA, LA MAMMA DI GESU’
APPUNTAMENTI IMPORTANTI-USCITE DIDATTICHE: (gita scolastica, visite musei, spettacoli teatrali, Contributo per lavoretti)COSTO PREVISTOA CARICO DELLE FAMIGLIECirca 65 EURO per l’anno scolastico 2012/2013
-Uscita extrascolastica (facoltativa)
Soggiorno bimbi verdi (minimo 20 bambini):
Nel mese di giugno, in data da concordarsi, verra’ organizzato il soggiorno al mare, costo previsto dai 130 ai 150 euro. gli alunni che non parteciperanno potranno utilizzare il normale servizio scolastico.
- VENERDI’ 28 GIUGNO: Uscita per tutti ore 13.30Rientro per i bambini ore 17.00ALLE ORE 17,30 PRESSO IL GIARDINO DELLA NOSTRA SCUOLA, FAREMO UNAFESTA TUTTI INSIEME PER SALUTARCI E AUGURARCI BUONE VACANZE
VERRANNO ORGANIZZATi DURANTE L’ANNO SCOLASTICO DEGLI INCONTRI EDUCATIVI:
- SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’
(PSICOLOGO,PEDAGOGISTA)
- CATECHESI PER GENITORI(PROGETTATI CON IL PARROCO DON DANTE
E LE INSEGNANTI)
La Scuola dell’Infanzia è composta da tre sezioni eterogenee.
La giornata tipo è così articolata:
Tempo dell’accoglienza 7.30/8.30: Prescuola
8.30/9.00: Entrata
Tempo delle attività di vita pratica 9.00/9.30 Tempo di intersezione e di laboratorio 9.30/11.30 Tempo del pranzo 11.30/13.00 Tempo di libera attività nello spazio ludico 13.00/13.45 Tempo del riposo13.45/15.15
(Bimbi Rossi e Gialli)
Tempo delle attività guidate di sezione 13.45/15.15
(Bimbi Verdi)
Tempo di libera attività nella sezione 15.15/15.45 Tempo del saluto15.45/16.00 Tempo della merenda 16.00/17.30 e libera attività nello spazio ludico doposcuola
PER OGNI BAMBINO O BAMBINA, LA SCUOLA DELL’INFANZIA
SI PONE LA FINALITA’ DI PROMUOVERE:
- SVILUPPO DELL’IDENTITA’ IMPARARE A STARE BENE
SENTIRSI SICURI NELL’AFFRONTARE NUOVE ESPERIENZE IN UN AMBIENTE SOCIALE ALLARGATO
IMPARARE A CONOSCERSI, SENTIRSI RICONOSCIUTI
COME PERSONA
SPERIMENTARE RUOLI DIVERSI E DIVERSE FORME DI IDENTITA’
(FIGLIO, ALUNNO, COMPAGNO, MASCHIO E FEMMINA, ABITANTE DI UN TERRITORIO, APPARTENENTE A UNA COMUNITA’)
( INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICULO PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL PRIMO CICLO : D.M. 31 LUGLIO 2007 E SUCCESSIVE MODIFICHE)
- SVILUPPARE L’AUTONOMIA
ACQUISIRE LA CAPACITA’ DI INTERPRETARE E GOVERNARE IL PROPRIO CORPO
PARTECIPARE ALLE ATTIVITA’ NEI DIVERSI CONTESTIAVERE FIDUCIA IN SE’ E FIDARSI DEGLI ALTRI
REALIZZARE LE PROPRIE ATTIVITA’ SENZA SCORAGGIARSI
PROVARE PIACERE NEL FARE DA SE’ E SAPER CHIEDERE AIUTO
ESPRIMERE CON DIVERSI LINGUAGGI SENTIMENTI ED EMOZIONI
ESPLORARE LA REALTA’ E COMPRENDERE LE REGOLE DELLA VITA QUOTIDIANA
ASSUMERE ATTEGIAMENTI SEMPRE PIU’ RESPONSABILI
- SVILUPPARE LA COMPETENZA
IMPARARE A RIFLETTERE SULL’ESPERIENZA ATTRAVERSO L’ESPLORAZIONE, L’OSSERVAZIONE E
L’ESERCIZIO AL CONFRONTO
DESCRIVERE LA PROPRIA ESPERIENZA E TRADURLA IN TRACCE PERSONALI E CONDIVISE,
RIEVOCANDO, NARRANDO E RAPPRESENTANDO FATTI SIGNIFICATIVI
SVILUPPARE L’ATTITUDINE A FARE DOMANDE, RIFLETTERE, NEGOZIARE I SIGNIFICATI.
- SVILUPPARE IL SENSO DI CITTADINANZA
SCOPRIRE GLI ALTRI, I LORO BISOGNI
E LA NECESSITA’ DI GESTIRE I CONTRASTI
ATTRAVERSO REGOLE CONDIVISE, CHE SI DEFINISCONO ATTRAVERSO
LE RELAZIONI, IL DIALOGO E L’ESPRESSIONE DEL PROPRIO PENSIERO
L’ATTENZIONE AL PUNTO DI VISTA DEGLI ALTRI, IL PRIMO RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI
E DEI DOVERI
SIGNIFICA PORRE LE FONDAMENTA DI UN AMBITO DEMOCRATICO, APERTO AL FUTURO E RISPETTOSO
DEL RAPPORTO UOMO-NATURA.
La Nostra Scuola pone al centro della sua azione educativa la «PERSONA che sa
pensare con la propria testa e sognare con il proprio cuore»,
che sia in grado di costruire attivamente il suo personale itinerario di crescita.Perché questo avvenga riteniamo
fondamentale rispettare i tempi del bambino.
Tempo per OSSERVARE
Un tempo in cui il bambino osserva e studia il nuovo ambiente …
fatto di tante cose nuove, ma soprattutto di persone nuove …
Tempo per ASCOLTARE
IL BAMBINO HA UN BISOGNO ESTREMO DI SENTIRSI ASCOLTATO, DI RACCONTARE E
RACCONTARSI …
Tempo per imparare ad ATTENDERE
… A cui il oggi bambino non e’ abituato, perché si trova di fronte ad un enorme quantità di
stimoli, e fatica ad assimilare tutte le informazioni ricevute …
in questo senso , in ambito scolastico, l’attesa assume un valore educativo e didattico
importante …
Solo dando reale importanza ai tempi del bambino egli si sentirà
capace e competente, e di conseguenza più partecipe e
motivato nei processi di apprendimento.
(importanti alla scuola dell’infanzia , ma fondamentali nel passaggio alla
scuola primaria)
Per operare profiquamente è necessario un disegno di professionalità disponibile
a mettersi in gioco, in continua evoluzione,
che si riferisca non tanto a fare scuola, quanto al saper riflettere sui fini, i risultati e i modi di fare scuola.
La scuola dell’Infanzia attraverso la progettazione
di un curricolo di tre anni favorisce esperienze, attività,
percezioni intenzionali ed organizzate,
ed i primi interessi culturali dei bambini
nei diversi campi di esperienza.
LA COSTRUZIONE DEL CURRICOLO E’ IL PROCESSO ATTRAVERSO IL QUALE SI SVILUPPA E ORGANIZZA
LA RICERCA E L’INNOVAZIONE EDUCATIVA.
IL CURRICOLO SI DELINEA CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA CONTINUITA’ DEL PERCORSO EDUCATIVO
DAI TRE AI QUATTORDICI ANNI.
OGNI SCUOLA PREDISPONE IL CURRICOLO ALL’INTERNO DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (POF),
NEL RISPETTO DELLE FINALITA’, DEI TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE, DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO POSTI DELLE
INDICAZIONI.
IL CURRICOLO SI ARTICOLA ATTRAVERSO I CAMPI DI ESPERIENZA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA,
E ATTRAVERSO LE DISCIPLINE NELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO.
I CAMPI DI ESPERIENZA SONO I LUOGHI DEL FARE
E DELL’AGIRE DEL BAMBINO, ORIENTATI DALL’AZIONE
CONSAPEVOLE DEGLI INSEGNANTI,
E INTRODUCONO AI SISTEMI SIMBOLICO - CULTURALI.
( CODICI CHE AIUTANO IL BAMBINO A DARE UN SENSO ALLA REALTA’ )
I campi di esperienza indicano gli obiettivi generali dello
specifico processo formativo.
I campi di esperienza sono cinque:
- il se’e l’altro- il corpo in movimento
- linguaggi, creatività ed espressione
- i discorsi e le parole- la conoscenza del mondo
IL SE’ E L’ALTROLe grandi domande, il senso
morale, il vivere insieme
IL BAMBINO SVILUPPA:
- L’IDENTITA’ PERSONALE-UN SENSO DI APPARTENENZA
(RICONOSCE DI APPARTENERE AD UNA FAMIGLIA, AD UN GRUPPO)
- CURIOSITA’ SULLE DIVERSITA’ CULTURALI, RELIGIONI, SUI TEMI ESISTENZIALI
- SENSO DI GIUSTIZIA, DI CONDIVISIONE- LA CAPACITA’ DI PRENDERE IN CONSIDERAZIONE
L’ALTRO, IL SUO PUNTO DI VISTA E LE SUE INIZIATIVE- LA CAPACITA’ DI COMPRENDERE CHI è FONTE DI
AUTORITA’ E DI RESPONSABILITA’ NEI DIVERSI CONTESTI- LA CAPACITA’ DI SEGUIRE REGOLE
E ASSUMERSI RESPONSABILITA’
IL CORPO IN MOVIMENTOIdentità, autonomia, salute
IL BAMBINO SVILUPPA:
- CONOSCENZA E CONTROLLO DEL PRORPIO CORPO,DELLA SUA IMMAGINE
- RAGGIUNGERE UNA BUONA AUTONOMIA PERSONALE NELL’ALIMENTARSI E NEL VESTIRSI
- LA CAPACITA’ DI COMPRENDERE CIO’ CHE FA BENE E CIO’ CHE FA MALE
- IDENTITA’ SESSUALE- PRATICHE CORRETTE DI CURA DI SE’, DI IGIENE
E DI SANA ALIMENTAZIONE- PIACERE NEL MUOVERSI, COORDINARSI
- CONTROLLO DELLA FORZA, VALUTA I RISCHI- LA CAPACITA’ DI DISEGNARE SE STESSO,
ANCHE IN MOVIMENTO
LINGUAGGI, CREATIVITA’ ED ESPRESSIONEGestualità, arte, musica, multimedialità
IL BAMBINO SVILUPPA:- CAPACITA’ DI ATTENZIONE E INTERAZIONE NELLE ATTIVITA’
DI VARIO TIPO- INTERESSE PER L’ASCOLTO,
PER LA FRUIZIONE, E L’ANALISI- LA CAPACITA’ DI COMUNICARE, ESPRIMERE EMOZIONI,
PIACERE A RACCONTARE- FANTASIA, INVENTA STORIE,
LE RAPPRESENTA E LE DRAMMATIZZA- VOGLIA DI ESPLORARE
- CAPACITA’ DI ATTENDERE- VOGLIA DI SPERIMENTARE SITUAZIONI
E MATERIIALI DI VARIO TIPO- LA CAPACITA’ DI PORTARE A TERMINE UN’ATTIVITA’
DA SOLO O IN GRUPPO
I DISCORSI E LE PAROLEComunicazione, lingua, cultura
IL BAMBINO SVILUPPA:
- LA PADRONANZA DELL’USO DELLA LINGUA ITALIANA, -ARRICCHISCE E PRECISA IL PROPRIO LESSICO- FIDUCIA E MOTIVAZIONE NELL’ESPRIMERE E
COMUNICARE LE PROPRIE EMOZIONI, LE PROPRIE DOMANDE,
I PROPRI RAGIONAMENTI E I PROPRI PENSIERI- LA CAPACITA’ DI ASCOLTARE, RACCONTARE, E COMPRENDERE LE NARRAZIONI E LE STORIE- LA CAPACITA’ DI FARE IPOTESI SULLA LINGUA
SCRITTA, SPERIMENTA LE PRIME FORME DI COMUNICAZIONE
( es. la scrittura)
LA CONOSCENZA DEL MONDOOrdine, misura, spazio, tempo e natura
IL BAMBINO SVILUPPA:
- CAPACITA’ DI ORDINARE E RAGRUPPARE SECONDO CRITERI DIVERSI
- CAPACITA’ DI CONFRONTARE E VALUTARE QUANTITA’- CAPACITA’ DI COLLOCARE CORRETTAMENTE
NELLO SPAZIO SE STESSO, OGGETTI E PERSONE- CAPACITA’ DI SEGUIRE CORRETTAMENTE UN
PERCORSO SULLA BASE DI INDICAZIONI VERBALI- ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
- LINGUAGGIO ADEGUATO PER DESCRIVERE SITUAZIONI, STATI D’ANIMO, ESPERIENZE E
OSSERVAZIONI
Anno Scolastico2012/2013
LA NOSTRA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA VERRA’ ACCOMPAGNATA DA UN TESTO NARRATIVO
CHE FARA’ DA SFONDO
INTEGRATORE PER TUTTE
LE ATTIVITA’ CHE VERRANNO
PROPOSTE NELL’ARCO TEMPORALE DI UN MESE.
LA PROGRAMMAZIONE, PUR SEGUENDO DELLE LINEE GUIDA PRECISE E PERSEGUENDO OBIETTIVI CHIARI, DEVE ESSERE FLESSIBILE
ED ADATTABILE.VOLTA A MIGLIORARE,
ARRICCHIRE, PERFEZIONARE, SOLLECITARE, RALLENTARE,
APPROFONDIRE GLI INPUT DI APPRENDIMENTO
A SECONDA DELLA FASE EVOLUTIVA DEL BAMBINO (3, 4, 5 anni).
A SCUOLA
CON OTELLO
PROGETTO TEMPO
PROGETTO COLORI E FORME
PROGETTO CORPO
PROGETTO SICUREZZA
PROGETTO “Porto un DONO a
casa”
PROGETTO IRC PROGETTO INGLESE
PROGETTO FAMIGLIA
E PROGETTO AMICIZIA
PROGETTO ED. AMBIENTALE
PROGETTO TEMPOINSEGNANTE DI RIFERIMENTO
SIMONAOrsetto Otello sarà la simpatica guida che accompagna i bambini in questo meraviglioso viaggio nel mondo della natura, un viaggio ricco di esperienza e di scoperte che li farà giocare, riflettere, comunicare e creare.I bambini hanno una percezione sulla successione delle fasi della giornata e dei mutamenti stagionali piuttosto vaga; ma una volta stimolati sviluppano una viva curiosità verso il mondo che lo circonda. Attraverso l’osservazione degli ambienti naturali, giochi, lettura di storie, drammatizzazioni, canti, attività manipolative e figurative i bambini saranno stimolati a:
OBIETTIVI
GENERALI
•Mantenere l’attenzione sul messaggio orale
•Ascoltare e comprendere semplici messaggi
•Comprendere, ricordare e rielaborare oralmente contenuti essenziali in successione di una semplice storia•Conoscere il concetto di successione temporale (PRIMA e DOPO) in relazione ad un’esperienza di vita quotidiana, ad una giornata scolastica e ad i cambiamenti stagionali:
- AUTUNNO: Otello si prepara ad andare in letargo
- INVERNO: Otello dorme nella sua tana- PRIMAVERA: Otello sente bussare alla
sua porta- ESTATE: Otello in gita al mareAmpio spazio verrà dato a tutte le attività grafico pittoriche, in quanto
l’immagine è uno strumento per comunicare, esprimersi e simbolizzare.
PROGETTO CORPOINSEGNANTE DI RIFERIMENTO
ERICA"Il campo d'esperienza della corporeità e della motricità contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino promovendo la presa di coscienza del valore del corpo inteso come una delle espressioni della personalità e come condizione funzionale, relazionale, cognitiva, comunicativa e pratica da sviluppare in ordine a tutti i piani d’attenzione formativa. La forma privilegiata d'attività motoria è costituita dal gioco, che sostanzia e realizza nei fatti il clima ludico della scuola dell’infanzia, adempiendo a rilevanti e significative funzioni di vario tipo, da quella cognitiva a quella socializzante a quella creativa”
OBIETTIVI GENERALI
Capacità di prendere conoscenza e coscienza del sé corporeoSviluppare competenze motorie adatte all'etàImparare ad esprimere, accettare e controllare gli stati d'animo propri e altrui
Sviluppo delle capacità senso-percettiveCapacità di
rapportarsi con l’ambiente circostanteFavorire la maturazione e il
rafforzamento dell'identità di genere
Acquisire valori etici fondamentali attraverso la collaborazione e la condivisione.
PROGETTO COLORI E FORMEINSEGNANTE DI RIFERIMENTO
ANTONELLALe attività proposte portano dall’analisi delle forme geometriche e dei colori presenti nella realtà circostante, promuovendo nel bambino la scoperta del mondo e degli elementi che lo compongono.L’ approccio a forme e colori e la sperimentazione diretta di tali concetti, attraverso attività didattiche, consente al bambino di esprimere se stesso, di raccontare emozioni, umori e curiosità, in modo diretto e spontaneo.I percorsi proposti offriranno l’opportunità di sperimentare e verificare molteplici tecniche, favorendo la crescita del pensiero figurativo.OBIETTIVI
GENERALI
Conoscere quali sono i colori primari e quelli derivati
Esercitare l'uso controllato e finalizzato della mano
Sperimentare e conoscere diverse tecniche decorative
COLORI FORMEOBIETTIV
I GENERAL
IMETTERE IN RELAZIONE OGGETTI IN BASE ALLA FORMA
CLASSIFICARE IN BASE ALLA DIMENSIONE, AL COLORE ED ALLA FORMA
RICONOSCERE LE FORME GEOMETRICHE PRINCIPALI (Cerchio, Quadrato e Triangolo)
Favorire l’espressione di stati emotivi attraverso la manipolazione
Stimolare la creatività
PROGETTO SICUREZZAINSEGNANTE DI RIFERIMENTO ERICA
L’educazione alla sicurezza nella Scuola dell’Infanzia costituisce un buon strumento per lo sviluppo di comportamenti responsabili e corretti, individuali e di gruppo, orientati a intuire i rischi e a prevenire incidenti, fin da piccoli.I bambini sono portati alla curiosità, alla sperimentazione e all’esplorazione degli spazi, utilizzando come metodo IL GIOCO, impareremo alcune regole base per prevenire i pericoli e gli incidenti in ambiente scolastico e non.
OBIETTIVI GENERALI
RICONOSCERE
SITUAZIONI DI RISCHIO
SPERIMENTARE E RISPETTARE LE PRIME NORME DI SICUREZA
CONOSCERE E SAPER INDIVIDUARE TUTTI GLI
AMBIENTI DELLA SCUOLA
CONOSCERE E SAPER INDIVIDUARE TUTTI GLI
AMBIENTI DELLA SCUOLA
CONOSCERE E DENOMINARE I DISPOSITIVI DI SICUREZZA E LA
SEGNALETICA DI BASE
PROGETTO ED. STRADALEINSEGNANTE DI RIFERIMENTO ERICA
Il progetto “La strada io la conosco …” ed il progetto “Scuola in sicurezza” saranno strettamente collegati, in quanto entrambi si basano sull’acquisizione di regole base per garantire sicurezza a sé stessi e gli altri. L’acquisizione delle regole ed il raggiungimento degli obiettivi avverrà tramite giochi motori di gruppo, volti all’apprendimento naturale e divertente.
OBIETTIVI GENERALI
Riconoscere i pericoli
presenti sulla strada e attuare
comportamenti corretti
come pedone
Conoscere il
significato di
alcuni segnali stradali
Nel ruolo di bambino-passeggero in auto, conoscere le norme per prevenire
ed evitare incidenti (es. stare seduti dietro e non giocare in auto, allacciare la
cintura di sicurezza, ecc…)
PROGETTO ED. AMBIENTALEINSEGNANTE DI RIFERIMENTO
ANTONELLA
OBIETTIVI GENERALI
In questo laboratorio i bambini seguiranno percorsi, per garantire modalità di apprendimento fondate sulle
esperienze dirette (raccolta differenziata – riciclaggio ecc … ).
Partendo dal quotidiano e dal vissuto il bambino sarà portato all’esplorazione dell’ambiente con i suoi innumerevoli aspetti, utile ed indispensabile per il raggiungimento di un modo positivo di rapportarsi con il mondo che lo circonda ed avere un rapporto più costruttivo con il territorio.
Percepire e discriminare
materiali diversi
Conoscere le principali risorse
della natura
Stimolare la creatività
attraverso il riutilizzo dei materiali di
recupero
Saper decodificare simboli relativi alla tutela ambientale ed alla
raccolta differenziata
Intuire la responsabilità
individuale nella salvaguardia dell’ambiente
LABORATORIO DI INGLESEper i bimbi di 5 anni (VERDI)INS. ALESSANDRA ED ERICA
MAGGIO/GIUGNO AT THE BEACH CONOSCERE IL LESSICO RELATIVO ALL’AMBIENTE SPIAGGIAMEMORIZZARE UN TESTO IN RIMA E SAPERLO RIPRODURRE
LABORATORIO DI INGLESEper i bimbi di 5 anni (VERDI)INS. ALESSANDRA ED ERICA
LABORATORIO DI INGLESEPer i bimbi di 4 anni (GIALLI)INS. ALESSANDRA ED ERICA
… TUTTA LA DURATA DEL PROGETTO, SARA’ ACCOMPAGNATA DA “MR. BOX” CHE INTRODURRA’ LA LEZIONE E
PORTERA’ IL MATERIALE OCCORRENTE PER LO SVOLGIMENTO DELLA STESSA …
Laboratorio di Religione
• Il percorso del laboratorio di religione è progettato a partire dal tessuto esperienziale del bambino, così come indicano i nuovi Obiettivi di Apprendimento per Campi di Esperienza della Conferenza Episcopale Italiana (DPR. 11 febbraio 2011).
• Il percorso del laboratorio di religione è atto a favorire lo sviluppo della dimensione religiosa nel bambino.
• La dimensione religiosa non è un fatto a parte ma "abita" qualsiasi vissuto umano, soprattutto quello dei più piccoli che sono curiosi per natura e si pongono continuamente i grandi interrogativi della vita.
• L'obiettivo principale dell'educazione religiosa è quello di dare al bambino
una visione globale e coerente della vita, una vita dotata di senso grazie a dei
punti fermi che diano sicurezza, apertura verso
l'altro, solidarietà, ovvero il messaggio cristiano e la
figura di Gesù.
Obiettivi di apprendimento• Riconoscere il mondo come
dono di Dio Creatore.• Scoprire come Dio abbia
chiesto la collaborazione dell'uomo per offrirgli continuamente la Sua amicizia.
• Scoprire la persona di Gesù di Nazaret così come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane.
Obiettivi di apprendimento
• Riconoscere che la Chiesa è la grande famiglia degli amici di Gesù.
• Ascoltare racconti biblici ed evangelici riconoscendo in essi comportamenti che rappresentano valori per vivere relazioni positive e serene.
• Riflettere su come sia possibile esprimere l'amore per la natura, per gli altri, per Gesù attraverso gesti, azioni, parole.
Dio offre all'uomo la sua amicizia
Settembre Ottobre Novembre
Felici insieme Che meraviglia il creato!
Un arcobaleno di pace
La nascita e la vita di Gesù
Dicembre Gennaio Febbraio
Il dono più bello: Gesù
Un bambino di nome Gesù
Gesti di "condivisione" e aiuto reciproco
L’amicizia continua: la Pasqua e la Chiesa
Marzo Aprile Maggio/Giugno
L'amore e il perdono Gesù è con noi
Maria mamma d'amore e la
Chiesa comunità cristiana
Laboratorio di religione
ProgettoFamiglia
ProgettoAmicizia
Progetto Famiglia
• La famiglia è la più antica e fondamentale istituzione sociale, base di ogni ordinamento civile, politico e religioso.
• Il bambino al suo ingresso nella scuola dell’Infanzia, ha già una sua storia personale che lo conduce a possedere un complesso patrimoniale di atteggiamenti, capacità e orientamenti.
• E’ importante aiutare il bambino a prendere coscienza della propria storia personale.
Fare educazione ai valori della famiglia nella scuola
dell’Infanzia significa:• preparare percorsi che avviino il bambino a riconoscere il primo nucleo sociale di appartenenza
• preparare attività e percorsi per la conoscenza del nome e per condurre il bambino a riflettere sulla composizione del nucleo familiare
• condurre i bambini a costruire il proprio albero genealogico
• preparare attività e giochi per costruire il proprio libro della famiglia
Progetto Amicizia• Ogni amicizia, in qualunque età fiorisca
e nella varietà delle sue forme, risponde a un insopprimibile esigenza comunicativa dell’individuo.
• Inserendo il concetto dell’amicizia nell’ambito della scuola dell’Infanzia, si sente la necessità di mettere in campo energie e strategie per il passaggio dalla cultura dell’indifferenza alla cultura della differenza, e da questa, alla cultura dell’accoglienza e della condivisione.
Fare educazione ai valori dell’amicizia nella scuola
dell’Infanzia significa:• preparare percorsi che favoriscano rapporti interpersonali per comprendere il valore dell’amicizia
• organizzare giochi per far capire l’importanza di appartenenza ad una comunità
• promuovere la condivisione di giocattoli e giochi
• preparare attività e giochi di squadra per stabilire relazioni di amicizia con gli adulti ed i pari
SARANNO ATTIVATI I SEGUENTI LABORATORI
A CARICO DELLE FAMIGLIE
- NUOTO(LUNEDI’ E VENERDI’ IN ORARIO SCOLASTICO)
- DANZA(LUNEDI’ IN ORARIO EXTRASCOLASTICO)
- JUDO(MARTEDI’ IN ORARIO EXTRASCOLASTICO)
- ATTIVITA’ MOTORIA(MARTEDI’ IN ORARIO SCOLASTICO)
RITENIAMO IMPORTANTE FARE UNA RIFLESSIONE SULLA
DIFFERENZA TRA ATTIVITA’ MOTORIACHI LA SVOLGE?
IL LAUREATO IN SCIENZE MOTORIE
DEFINIZIONE:La ginnastica ludico motoria è un’attività di
avviamento allo sport che attraverso il gioco e il movimento guidato persegue obiettivi che
consistono nello sviluppo delle capacità senso-percettive
e degli schemi dinamici e posturali di base ( camminare, correre, saltare, lanciare, stare in
equilibrio). E nella progressiva acquisizione della
coordinazione dei movimenti e della padronanza del proprio comportamento motorio, aiuta a
interagire e collaborare con i pari, con il contesto, utilizzando diversi materiali proposti
(palle, cerchi, asse di equilibrio, corde, ecc ..)
CHI LA SVOLGE?LO
PSICOMOTRICISTA
PSICOMOTRICITA’Educativa e Preventiva
DEFINIZIONE:L'attività psicomotoria è una disciplina educativa,
rieducativa e terapeutica che considera la globalità della persona ed utilizza il movimento per interagire con essa. È una modalità di approccio e di attività a
mediazione corporea, che tende a facilitare o a ricostituire gli aspetti mancanti, interrotti o
compromessi della comunicazione della persona con se stessa, con l'altro e con il mondo circostante. I movimenti compiuti, le posture, i ritmi adottati, il tono muscolare, raccontano di emozioni, blocchi,
frustrazioni, inibizioni.La seduta di psicomotricità può essere singola o in
piccolo gruppo ( 1 specialista a 5 bambini) .
La terapia neuro-psicomotoria si rivolge al singolo bambino; è una terapia mirata che si focalizza sulle
capacità e sulle potenzialità residue ponendosi obiettivi che sono del tutto individuali per ciascun paziente e volgendo l’attenzione ad ogni campo di
intervento neuro-psicomotorio: sensomotorio , cognitivo, comportamentale.
E NEUROPSICOMOTRICITA
’
legge 170/2010 Art. 3 comma 3E’ compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia, attivare, previa apposita comunicazione
alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi
sospetti di DSA degli studenti, sulla base dei protocolli regionali di cui
all’articolo 7, comma 1. L’esito di tali attivita’ non costituisce, comunque, una
diagnosi di DSA.
LO SCREENING
Verso la scuola primaria…
PROGETTO 5 ANNI
FASI DEL NOSTRO PROGETTO
• COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE
• SOMMINISTRAZIONE TEST S-R 4 ANNI
• RESTITUZIONE ALLE FAMIGLIE, CON COLLOQUI INDIVIDUALI NEL CASO DI PUNTEGGIO BASSO PER CONCORDARE INSIEME UN PERCORSO CONDIVISO
• ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO E CONSOLIDAMENTO
• SOMMINISTRAZIONE TEST S-R 5 ANNI
• INCONTRO DI RESTITUZIONE ALLE FAMIGLIE.
Ad oggi ...
Test S – R 4 anni
Abilità linguistica
adeguatoda potenziarenon adeguato
Abilità fonologica
adeguatoda potenziarenon adeguato
Abilità logico-matematica
adeguatoda potenziarenon adeguato
Sviluppo psicomotorio
adeguatoda potenziarenon adeguato
Totale generale
adeguatoda potenziarenon adeguato
Noi chiamiamo i genitori a una corresponsabilità,
non chiediamo e non vogliamo una delega
cieca,bensì un dialogo e una verifica costante sulle
ragioni che stanno alla base delle scelte
con cui i bambini vengono guidati nel percorso educativo e
scolastico.
Le Maestre… e Grazie per l’attenzione !!
e la Coordinatrice Didattica