Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro...

30
Istituto “Maestre Pie Filippini” Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo Linguistico Europeo PIANO DI MIGLIORAMENTO COMPOSIZIONE COMMISSIOME P.D.M Nome Cognome Ruolo nella scuola Ruolo nella commissione Petra Rocchi Coordinatrice Didattica Responsabile del Pianp Daniela Romalli Docente informatica scuola Primaria Referente del piano Carla Negri Felicia Nardiello Docenti scuola Primaria Responsabile progetti scuola Primaria Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto Docenti scuola secondaria primo e secondo grado Responsabili progetti scuola Secondaria primo e secondo grado

Transcript of Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro...

Page 1: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

Istituto “Maestre Pie Filippini”

Scuola paritaria Materna, Elementare, Media,

Liceo Linguistico Europeo

PIANO DI MIGLIORAMENTO

COMPOSIZIONE COMMISSIOME P.D.M

Nome Cognome

Ruolo nella scuola

Ruolo nella commissione

Petra Rocchi

Coordinatrice Didattica

Responsabile del Pianp

Daniela Romalli

Docente informatica scuola

Primaria

Referente del piano

Carla Negri

Felicia Nardiello

Docenti scuola Primaria

Responsabile progetti scuola

Primaria

Roberta Rossi

Zaccari Carmelo Casolaro Elisa

Ragozzini Riccardo Luna Alberto

Docenti scuola secondaria

primo e secondo grado

Responsabili progetti scuola Secondaria primo e secondo

grado

Page 2: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

INDICAZIONI PER LA STESURA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

Il presente piano di miglioramento parte dalle risultanze dell’autovalutazione di Istituto, così come

contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato sul sito della scuola e presente sulla

“Scuola in chiaro” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Per il dettaglio: l’analisi del contesto in cui opera l’Istituto, la sua identità, le risorse materiali,

finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti delle prove standardizzate e i risultati

interni degli studenti, si rimanda al RAV.

L’elaborazione del RAV da parte del Comitato P.D.M. dell’istituto ha consentito, anche

attraverso i descrittori, messi a disposizione dell’INVALSI e dell’ISTAT, di accertare e delineare le

seguenti aree:

AREA CONTESTO E RISORSE: Il contesto socio-economico è medio alto, questo favorisce il

coinvolgimento delle famiglie nel rapporto con la scuola. L’incidenza degli studenti con

cittadinanza non italiana non è particolarmente significativa e non sono presenti gruppi di

studenti con caratteristiche particolari.

AREA ESITI: Gli esiti degli studenti in uscita in tutti gli ordini di scuola presenti nell’Istituto

sono positivi; si rende però necessario motivare maggiormente gli studenti della scuola

secondaria di primo e secondo grado per uno studio più puntale e meno selettivo. Il livello

delle competenze chiave e di cittadinanza è soddisfacente, le competenze sociali e civiche

sono sufficientemente sviluppate. La scuola adotta criteri per la valutazione del

comportamento in relazione anche alle iniziative e ai progetti attivati nel corso dell’anno con

l’intento di rafforzare tali competenze in un’ottica di maggiore continuità. Un ulteriore

sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza è garantito dai tirocini previsti

dall’alternanza scuola-lavoro consentendo il superamento della divisione tra approccio

teorico e pratico.

AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE: La scuola ha elaborato un curriculo

verticale per il primo ciclo a partire dai documenti ministeriali di riferimento. Sono stati

definiti i profili di competenze per le varie discipline e anni di corso. La scuola promuove il

rispetto delle differenze e delle diversità culturali; la differenziazione dei percorsi didattici in

funzione dei bisogni educativi degli studenti è piuttosto strutturata a livello di scuola. Gli

obiettivi educativi sono definiti e sono presenti modalità di verifica degli esiti. La scuola

realizza diverse attività finalizzate ad accompagnare gli studenti nel passaggio da un ordine di

scuola all’altro.

AREA PROCESSI – PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE: La scuola ha definito la missione

e le priorità e queste sono condivise dalla comunità scolastica e dalle famiglie;

Page 3: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

La scuola è aperta al territorio, stipula collaborazioni con soggetti esterni, coinvolge i

genitori a partecipare alle sue iniziative , raccogliendone idee e suggerimenti. Diverse

famiglie partecipano in modo attivo alla vita della scuola e contribuiscono alla realizzazione

di iniziative di vario tipo.

Nella prima sezione vengono riassunti i punti di debolezza (priorità) evidenziati nel RAV e

vengono indicati gli obiettivi di processo ritenuti necessari alla luce delle priorità individuate sempre

nel RAV.

Nella seconda sezione si individuano le azioni più opportune per raggiungere gli obiettivi

scelti e la pianificazione dei Progetti di Miglioramento relativi ai vari tipi di scuola presenti

nell’Istituto.

Nella Terza sezione vengono presentati i progetti elaborati dai docenti che saranno oggetto di

monitoraggio ed eventuale modifica da parte della commissione C.D.M.

Page 4: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

IDEE GUIDA DEL P.D.M.

CRITICITA’

INDIVIDUATE

AZIONI CORRETTIVE

VALUTAZIONE DEI DATI ESTERNI

ESITI RISPETTO ALLE PROVE STANDARDIZZATE

1. Prevedere nuove strategie per potenziare le capacità logico/matematiche allo scopo di raggiungere esiti mediamente positivi nelle prove standardizzate; 2. Prevedere progetti mirati a potenziare le competenze scientifiche come la preparazione ai test di ammissione nelle facoltà, le osservazioni e gli esperimenti.

DELL’ATTIVITA’ DI AUTOVALUTAZIONE

POTENZIARE I RISULTATI SCOLASTICI

1. Verificare e rafforzare la motivazione dello studente verso l’indirizzo di studio da lui prescelto; 2. sviluppare progetti didattici per potenziare il lavoro di gruppo degli studenti in classe e negli altri ambienti scolastici (laboratori, palestra); 3. definire, attraverso protocolli d'intesa, reti con gli enti, le associazioni e le scuole con cui il nostro Istituto già collabora.

EVIDENZIARE LE COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA DI

OGNI RAGAZZO

1. Rafforzare le competenze chiave per potenziare le capacità del singolo ragazzo nel sapere elaborare soluzioni e risolvere problemi di realtà; 2. creare una didattica che aiuti gli studenti a potenziare le capacità cognitive per apprezzare/ valorizzare ciò che di bello c'è in noi e intorno a noi; 3. far emergere abilità e talenti individuali allo scopo di arricchire il vissuto scolastico di ogni studente; 4. formare i docenti sulle competenze chiave: "imparare ad imparare" per progettare una didattica in funzione della certificazione delle competenze

MIGLIORARE LA CONTINUITA’

SCOLASTICA TRA I DIVERSI

ORDINI DI SCUOLA

1. I docenti di ogni ciclo dovranno inserire nelle programmazioni annuali anche i prerequisiti richiesti dalle materie degli anni successivi; 2. incrementare le attività di orientamento per i ragazzi con il coinvolgimento di tutti i docenti e delle famiglie; 3. riproporre ed estendere il progetto biblioteca, inizialmente previsto per i BES e DSA, a tutte le classi della scuola secondaria di primo grado; 4. promuovere incontri per la conoscenza e la condivisione delle competenze dei docenti di tutti gli ordini di scuola per ottimizzarli nella didattica; 5. predisporre un modulo per monitorare i risultati a distanza e la conformità delle scelte degli studenti con il consiglio orientativo.

Page 5: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

SEZIONE PRIMA

AREA DA MIGLIORARE

STRATEGIE

Risultati scolastici

Organizzare lezioni tra classi ponte allo scopo di aumentare la

motivazione e la consapevolezza dello studente nel suo percorso formativo.

Risultati nelle prove standardizzate

nazionali

Utilizzare app. di matematica attraverso l’utilizzo della LIM

in tutti i cicli scolastici; esercitazioni durante l’anno sulle prove standardizzate con

prove simulate; utilizzo delle prove guidate inserite su appositi manuali e sul

sito INVALSI.

Competenze chiave e di cittadinanza

Creazione di fascicoli individuali per ogni ragazzo a partire dalla

prima classe di ogni ciclo scolastico dove riportare notizie personali.

Curricolo, progettazione e

valutazione

Creazione di un curriculo d’Istituto; creazione di una commissione per la stesura e la revisione del

curricolo verticale del 1° ciclo di Istruzione.

Inclusione e differenziazione

Elaborazione di progetti didattici come quello della biblioteca

nella scuola Secondaria di primo e secondo grado e dell’orto nella scuola Primaria;

ampliamento dei lavori di gruppo in laboratorio ed in classe.

Continuità e orientamento

Organizzare visite presso le facoltà universitarie più

richieste; Organizzare incontri di orientamento per i ragazzi della classe

quinta primaria e terza della Scuola secondaria di primo grado.

Sviluppo e

valorizzazione delle risorse umane

Corsi di perfezionamento per i docenti di tutti i cicli

scolastici come quelli svolti sulle Tecnologie assistive, sulla competenza “Imparare ad imparare”, “Percorso Formativo didattico multi direzionale e non solo verticale”, “Strumenti operativi per l’attuazione delle Life Skills Education”.

Incremento delle attività di interclasse per migliorare lo scambio di professionalità tra i docenti dei vari cicli.

Integrazione con il territorio e rapporti con

le famiglie

Creazione di una commissione ad hoc per la partecipazione ai

protocolli d’intesa con gli enti presenti sul territorio e con quelli con i quali la scuola collabora.

SEZIONE SECONDA

Page 6: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

AZIONI DI MIGLIORAMENTO

ESITI RISPETTO ALLE PROVE STANDARDIZZATE

Prove di simulazione per rafforzare le competenze

evidenziate nelle prove <<invalsi Sportelli didattici per il recupero e il potenziamento

delle attività logico-matematiche Migliore e più diffuso utilizzo delle tecnologie di cui è

dotata la Scuola

ATTIVITA’ LABORATORIALI ATTRAVERSO PROGETTI (Area logico- matematica)

Progetto Matematica

Costruzione di un testo scientifico

POTENZIARE I RISULTATI

SCOLASTICI

Protocolli d’intesa e collaborazioni con enti, associazioni

e scuole Incontri con esperti per la sensibilizzazione e

l’approfondimento di tematiche culturali, formative e religiose

Riconoscimento del merito e valorizzazione nel gruppo classe e nell’Istituto

Coinvolgimento di un maggior numero di studenti in gare/concorsi e in competizioni nazionali

Progetto “Torna in biblioteca” con lo scopo di stimolare l’interesse degli studenti verso la lettura.

ATTIVITA’ LABORATORIALI ATTRAVERSO PROGETTI (tutte le aree)

Premio Frascati Poesia ragazzi e giovani

Incontro con gli scrittori e gli esperti in varie discipline

Potenziamento linguistico con certificazioni

Laboratorio teatrale in lingua inglese

Settimana linguistica (Secondaria di secondo grado)

Utilizzare la biblioteca scolastica come risorsa educativa, punto qualificante del Piano dell’Offerta formativa e della progettazione didattica.

EVIDENZIARE LE COMPETENZE

CHIAVE E DI CITTADINANZA

Sviluppare le competenze di cittadinanza attraverso:

intercultura, rispetto delle differenze, assunzione di responsabilità , cura dei beni comuni e consapevolezza dei diritti e dei doveri

Imparare a progettare un evento culturale Compiti di realtà Progetto”Il bullismo merita una lezione”

Page 7: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

ATTIVITA’ LABORATORIALI ATTRAVERSO PROGETTI (tutte le aree)

Approfondimento del regolamento di Istituto e verifica nelle classi

Attività teatrali curriculari ed extracurriculari per i vari ordini di Scuola

Progetto nuoto per la scuola dell’Infanzia e Primaria

Attività formative per la conoscenza del fenomeno “bullismo” al fine di favorire sane dinamiche di gruppo per prevenire episodi di prepotenza e vittimismo

Formazione di una squadra di calcetto per i bambini della Scuola primaria “Diamo un calcio al bullismo”

MIGLIORARE LA CONTINUITA’

SCOLASTICA TRA I DIVERSI ORDINI DI SCUOLA

Momenti di incontro tra i docenti dei vari ordini di

scuola presenti nell’Istituto al fine di incrementare lo spirito di collaborazione e di condivisione

Dotare la Scuola di strumenti per la valorizzazione delle competenze e delle professionalità presenti nell’Istituto

Maggiore coinvolgimento di tutti gli alunni alle attività progettate dalla scuola

Rendere l’esperienza scolastica partecipata e rasserenante

Progettare percorsi didattici con maggiore attenzione alla gradualità dell’apprendimento.

ATTIVITA’ LABORATORIALI ATTRAVERSO PROGETTI (scuola Primaria e secondaria di I grado)

Progetto lingua francese

Concerto di Natale

APRIRSI AL TERRITORIO

Aprire la scuola al territorio accogliendo associazioni

culturali, musicali, sportive; corsi di formazione per i docenti e gli adulti

Maggiore coinvolgimento delle famiglie nei vari aspetti della vita scolastica.

Elaborazione del progetto giornale in cui saranno coinvolti tutti gli allievi dell’istituto al fine di far conoscere e valorizzare le ricchezze presenti sul territorio .

ATTIVITA’ LABORATORIALI ATTRAVERSO PROGETTI (tutte le aree)

Condividere, anche con le famiglie, un percorso di

Page 8: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

sviluppo e conoscenza del proprio territorio.

Conoscere e far apprezzare la realtà storica di Frascati, attraverso la rappresentazione di un presepe vivente

tra le antiche botteghe artigiane. Partecipazione ad eventi culturali sul territorio

Coinvolgere gli alunni nelle ricerca sul campo delle ricchezze artistiche, naturalistiche, enogastronomiche dei Castelli Romani al fine di farli apprezzare e valorizzare

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Istituire percorsi di alternanza scuola-lavoro e attività di

collaborazione con l’Università Avviare progettazioni con flessibilità del curricolo anche

in vista delle esperienze di alternanza scuola-lavoro Ampliare le conoscenze sui percorsi di studio (Università

e mercato del lavoro). Scelte maggiormente consapevoli e coerenti con il titolo di studio liceale per il prosieguo degli studi e per le opzioni occupazionali

Promuovere incontri, convegni, seminari e dibattiti di orientamento agli studi, ai tirocini e all’inserimento professionale

Convenzioni con vari enti del territorio in accordo tra scuola e famiglia.

ATTIVITA’ LABORATORIALI ATTRAVERSO PROGETTI ( Scuola Secondaria di secondo grado)

Incontri con esperti su grandi temi di attualità quali “Il Terrorismo internazionale” , “La Costituzione italiana” con approfondimento dell’art 21.

Simulazione del Parlamento Italiano e di quello Europeo con l’aiuto dell’Associazione “Nuova generazione Europa”

Le azioni di miglioramento fin qui previste saranno oggetto di monitoraggio e revisione da parte

della Commissione che, in itinere, valuterà il raggiungimento dei traguardi indicati.

SEZIONE SECONDA

Page 9: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

AREA PROGETTI

Torna in biblioteca

Progetto giornale

Progetto “Presepe vivente”

Progetto “Il bullismo merita una lezione”

Progetto continuità “Francese in V Primaria”

Laboratorio teatrale in lingua inglese

Progetto continuità “ Concerto di Natale”

%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%

Page 10: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

TORNA IN BIBLIOTECA

PONTIFICIO ISTITUTO “MAESTRE PIE FILIPPINI” LICEO LINGUISTICO PARITARIO

VIA CESARE MINARDI, 12 00044 FRASCATI (RM)

http://www.maestrepiefilippinifrascati.it

TEL. 06 94224153 [email protected]

Page 11: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

Il presente documento ha lo scopo di presentare alcune prime riflessioni sul progetto

della riapertura della Biblioteca dell’Istituto Pontificio Maestre Pie Filippini, iniziato

e portato avanti dagli studenti della classe terza del liceo linguistico con la

supervisione della Prof.ssa Elisa Casolaro.

Ridare forza e vitalità ai libri, riaprendo la biblioteca scolastica, significa fornire

risorse per l’apprendimento, che consentano a tutti i membri della comunità scolastica

di acquisire e rafforzare pensiero critico e responsabilità civile.

Idee-Forza

La riapertura della biblioteca scolastica ha lo scopo di stimolare l’interesse degli

studenti verso la lettura, nella convinzione che un buon libro sia lo specchio delle

nostre anime e lo strumento per l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé.

Una biblioteca è circolo di idee ed impegno, luogo di acquisizione di assertività,

giaciglio di piaceri. La Biblioteca a scuola deve essere vicina alle esigenze degli

studenti e nel rinnovarla sarà ideato un sistema di archiviazione aperto e flessibile,

facile da capire e da cambiare.

Obiettivi

“Una biblioteca è

un luogo dove si

impara ciò che

gli insegnanti

hanno paura di

insegnare”

Alan M. Dershowitz

Page 12: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

Si vuole utilizzare la biblioteca scolastica come risorsa educativa primaria, punto

qualificante del Piano dell'Offerta Formativa e della progettazione didattica, anche

nell'ottica dell'educazione continua e dell'apertura al territorio, per:

muovere interventi di collaborazione , supporto e aiuto. Percorso Operativo

L'attuazione del programma si svilupperà in fasi successive e consequenziali :

Promuovere il benessere e lo star bene a scuola;

Prevenire comportamenti di prepotenza e di vittimismo;

Prevenire il disagio scolastico;

Costruire un sistema di regole, di comportamenti, di

atteggiamenti che aiutino a vivere bene con se stessi e con gli

altri;

Rafforzare l’autostima e l’identità personale;

Riconoscere le proprie emozioni ed esprimerle in modo

adeguato;

Sapersi relazionare in modo positivo con coetanei ed adulti;

Promuovere interventi di collaborazione, supporto e aiuto.

Page 13: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

L'orario di funzionamento e di servizio della biblioteca scolastica quale archivio e

laboratorio di informazioni tende ad offrire un intervento formativo sistematico a tutta

l'utenza interna, improntato ai criteri della razionalizzazione e dell'ottimizzazione,

rendendo disponibile il patrimonio delle risorse, in loco, sia in orario curricolare che

extra-curricolare, antimeridiano e pomeridiano.

I criteri individuati sono :

• Riservare un giorno di fruizione specificatamente ad ogni tipologia di classe;

• Consentire l'accesso tutti i giorni ai piccoli gruppi d'apprendimento e/o ai

singoli;

• Aprire agli studenti interni ed esterni in orario extrascolastico per l'uso creativo

del tempo libero, l'interazione, la rimotivazione, l’integrazione;

• Aprire agli studenti delle altre scuole del territorio - dello stesso ordine e/o di

ordini diversi (continuità educativa) - anche in orario scolastico.

PONTIFICIO ISTITUTO “MAESTRE PIE FILIPPINI” LICEO LINGUISTICO EUROPEO

INDIRIZZO LINGUISTICO MODERNO VIA CESARE MINARDI, 12

00044 FRASCATI (RM) http://www.maestrepiefilippinifrascati.it

• Riorganizzazione degli spazi strutturali

e infrastrutturali

• Catalogazione cartacea del materiale

documentario esistente e di nuova

acquisizione

• Apertura della biblioteca scolastica

all'utenza interna

Page 14: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

Progetto Magazine

Coordinazione progetto: prof.ssa Elisa Casolaro, prof. Riccardo Ragozzini,

prof. Carmelo Zaccari

Premessa

Un giornale per far conoscere e per far sapere. Allo stesso tempo un giornale per conoscersi e

condividere il mondo che ci circonda. E’ con questo spirito che gli alunni dell’Istituto Pontificio

“Maestre Pie Filippini” di Frascati, sostenuti dalla preside Petra Rocchi e dallo staff dei docenti,

hanno dato il via al primo numero di un progetto editoriale che punta a valorizzare in primis il loro

territorio.

Page 15: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

Un territorio, quello dei Castelli Romani, che vanta una tradizione millenaria. L’ambiente e le

caratteristiche geografiche lo hanno reso nei secoli una meta molto ambita, tanto che gli stessi

antichi romani amavano ripararsi in questi luoghi per sfuggire alle pressioni della grande città.

Grazie alle ricchezze storico-artistiche, alla presenza di parchi naturalistici e alle delizie

enogastronomiche il turismo è oggi una delle risorse più importanti.

Gli alunni, al pari di veri e propri investigatori della carta stampata, andranno alla scoperta del loro

territorio per conoscerlo e per poterlo raccontare con la giusta dose di amore e di passione. In

questo modo ognuno di loro darà il proprio contributo con un articolo, un disegno, una fotografia o

anche solo con un pensiero, alla realizzazione di un grande affresco multicolore.

Celebrando il passato e promuovendo il presente, verrà proiettato un raggio di luce sul futuro per

cercare di riflettere, o meglio, far riflettere cittadini e amministratori sulle potenzialità e le

possibilità di sviluppo che un territorio ricco e fecondo come quello dei Castelli può e merita di

avere.

Se a offrire questo impulso sono le giovani promesse del territorio, siamo certi che il loro lavoro non

passerà inosservato.

Obiettivi

1. Conoscere, condividere e promuovere il territorio.

2. Far capire ai ragazzi l’importanza della comunicazione e renderli consapevoli delle sue

molteplici implicazioni nella loro vita quotidiana. Comunicazione come elemento

determinante per il singolo e per il gruppo sia nei loro rapporti sociali che in quelli

individuali, interiori, spirituali. Ma anche uno strumento impareggiabile da abbinare allo

studio per trasformarlo finalmente in un’esperienza efficace e costruttiva.

3. Vivere appieno un’esperienza giornalistica. Partecipare al lavoro redazionale, imparare a

trovare le notizie, apprendere le diverse forme di scrittura, capire come utilizzare fotografie e

disegni a corredo degli articoli, impaginare il giornale dandogli una forma grafica funzionale

allo scopo del giornale. E, in ultimo, conoscere le operazioni di stampa e di distribuzione.

Specifiche progettuali

La proposta e rivolta ai discenti dell’istituto di tutti gli ordini e gradi di scuola e rappresenta il cuore

della programmazione didattica extracurricolare per l’anno 2017-2018, con una durata di circa 8

mesi e due incontri pomeridiani mensili. Il giornale avrà una sola edizione, con una struttura simile a

quella di un magazine anglosassone, e sarà caratterizzato da due sezioni: la prima, dedicata alle

Page 16: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

esperienze del territorio e curata prevalentemente dagli alunni della scuola primaria e secondaria di

primo grado con la coordinazione dei docenti delle singole classi; la seconda, centrata su

problematiche globali e sviluppata dagli alunni della scuola secondaria di secondo grado. Fra questi

ultimi verranno scelti:

● una Segreteria di Redazione

col compito di tenere aggiornati e in ordine tutto il materiale del giornale e di coordinare il gruppo

dei dattilografi

● una squadra di fotoreporter

col compito di fotografare gli obiettivi indicati dalla redazione (eventi, incontri sportivi, feste e

manifestazioni, interviste personaggi)

● un gruppo di impaginatori

ai quali verrà demandato il compito del ritocco fotografico, la preparazione tecnica dei testi (corpo e

carattere) e l’impaginazione del giornale;

● un gruppo di catalogatori e distributori del giornale.

Il Gruppo Redazionale sarà così suddiviso:

1. Redazione Sociale (curerà gli aspetti inerenti le problematiche sociali);

2. Redazione Culturale (si occuperà delle notizie culturali e di costume);

3. Redazione Tradizioni Locali (curerà il recupero delle tradizioni dei castelli);

4. Redazione Cultura Estera;

5. Redazione Sportiva (curerà le manifestazioni sportive minori del territorio)

Conclusioni

Stimolare la curiosità dei ragazzi, attraverso un lavoro trasversale di ricerca settoriale e globale,

siamo sicuri possa garantire loro una crescita personale ed un arricchimento in termini di

formazione culturale. La redazione del giornale sarà luogo di scambio importante, dove i ragazzi

possono condividere non solo informazioni, ma anche timori, ansie ed emozioni legati alla

delicatissima fase dell’adolescenza.

La scuola, per tornare ad essere protagonista di questo nostro mondo, deve diventare agorà, piazza,

spazio aperto il maggior numero di ore possibili e aprire un giornale al suo interno ci sembra un

ottimo modo di cominciare a scrivere parte di questo cambiamento.

PROGETTO PRESEPE VIVENTE

Page 17: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

Il progetto ha come finalità la rappresentazione di un presepe vivente, ambientato tra

le botteghe storiche di Frascati, appositamente ricostruite, con arredi atti a far

rivivere le atmosfere natalizie di un tempo passato.

L’idea nasce dal desiderio di vivere momenti di festa nella tradizione natalizia,

condividendone la preparazione e la realizzazione con tutta la realtà dei più piccoli, i

bimbi della scuola primaria.

La scelta di dar vita a questo progetto testimonia di come la scuola, per l’Istituto

Maestre Pie Filippini, non sia unicamente didattica fra i banchi.

Il progetto coinvolge l’intera scuola primaria, con la partecipazione attiva delle

maestre tutte ed anche di alcuni genitori,i quali, mettendo in campo le proprie

competenze, si sono dedicati con amore e dedizione alla preparazione di quanto

necessario per la riuscita dell’evento.

OBIETTIVI

Rendere la scuola un luogo di attività e di crescita, anche attraverso una didattica

alternativa.

Condividere, anche con le famiglie, un percorso di sviluppo e conoscenza del proprio

territorio.

Individuare ed apprezzare materiali ed oggetti appartenenti al passato.

Conoscere e far conoscere la realtà storica di Frascati, attraverso la rappresentazione

di un presepe in essa immerso.

La durata del progetto sarà di circa due mesi e prevede una rappresentazione in data

unica, il 17 Dicembre 2017.

Staff: scenografi, pittori, decoratori (per queste funzioni ha partecipato attivamente la

classe V della scuola primaria), arredatori, attrezzisti, elettricisti, costumisti, sarte,

aiutanti per vestire i bambini, coreografi, tecnico del suono, responsabile poesie e/o

canti, truccatori e parrucchieri (a queste attività hanno partecipato i genitori).

Personaggi: fornaio, lavandaia, falegname, oste, speziali, ciabattino, fabbro, filatrici,

fruttivendolo, vasai, artigiani dei cesti, stelline, angeli, Maria, Giuseppe, Gesù, Re

magi, pastori, stella cometa (tutti questi personaggi, saranno interpretati dai bambini

della scuola primaria).

Page 18: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

CONCLUSIONI

Il progetto mira a diventare un appuntamento fisso della scuola.

Trasmettere ai bambini le tradizioni attraverso il loro impegno, quello delle loro

famiglie e dei loro insegnanti, è certamente stimolante ed entusiasmante e permetterà

alla comunità dei piccoli, ma non soltanto ad essa, di vivere la scuola come centro

culturale, che ha come obiettivo principe la formazione dell’individuo fin dalla prima

età scolare.

Ci si propone in futuro di ampliare il progetto, per un lavoro trasversale anche con la

scuola materna.

Page 19: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

PROGETTO

IIll BBuulllliissmmoo mmeerriittaa

uunnaa lleezziioonnee

“Non mi preoccupa la cattiveria dei malvagi,

ma l’indifferenza dei buoni”

Martin Luther King

____________________________________________

PONTIFICIO ISTITUTO “MAESTRE PIE FILIPPINI”

SCUOLA DELL’INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

LICEO LINGUISTICO

VIA CESARE MINARDI, 12 00044 FRASCATI (RM)

http://www.maestrepiefilippinifrascati.it Tel 069424153 [email protected]

Page 20: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

Premessa

I docenti dell’Istituto “Maestre Pie Filippini”, da sempre impegnati nella formazione

umana e culturale degli allievi e convinti che la conoscenza dei vari fenomeni aiutano

a prevenire situazioni di disagio, elaborano il progetto:

“Il Bullismo merita una lezione”.

Il progetto è finalizzato a favorire sane dinamiche di gruppo, allo scopo di prevenire

episodi di prepotenze e di vittimismo.

Occuparsi di bullismo è una priorità per poter realizzare l’obiettivo di star bene a

scuola, insegnando l’arte del vivere civile e dell’armonia.

Obiettivi

FINALITA’

OBIETTIVI SPECIFICI

·

Organizzazione

Promuovere il benessere lo star bene a scuola;

Prevenire comportamenti di prepotenza e di

vittimismo;

Prevenire il disagio scolastico;

Costruire un sistema di regole, di comportamenti, di

atteggiamenti che aiutino a vivere bene con se stessi

e con gli altri.

Rafforzare l’autostima e l’identità personale;

Riconoscere le proprie emozioni ed esprimerle in

modo adeguato;

Sapersi relazionare in modo positivo con coetanei ed

adulti;

Promuovere interventi collaborazione, supporto e

aiuto.

DESTINATARI INSEGNANTI CAMPO SPORTIVO

Page 21: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

Tutti gli alunni dell’Istituto MPF Intero corpo docenti dell’Istituto

MPF

Centro sportivo

“Santa Lucia Filippini”

Il Sig. Stefano Roma, genitore di due allievi della Scuola Primaria, collaborerà alla formazione di una squadra di

calcetto che, con il motto “Diamo un Calcio al Bullismo”, sarà protagonista di una serie di sfide tra scolaresche sul

campetto del centro sportivo “Santa Lucia Filippini”.

Valutazione

La valutazione del Progetto avrà luogo attraverso:

• rilevazione di coerenza tra attività svolte e il progetto predisposto ( tipologia/ tempi/

modalità);

• realizzazione finale di prodotti ( ad es. cartelloni sul tema, relazioni delle attività ,

testi di esperienza personale, espressione dei propri vissuti attraverso elaborati

grafici, teatrali, musicali, prodotti multimediali, testi regolativi..);

• osservazione negli alunni di una maggiore sensibilità ai fenomeni di

prevaricazione;

• diminuzione di episodi di conflitto;

Regole per vivere bene insieme

stesura di un regolamento condiviso di classe;

sperimentazione di giochi di squadra per favorire la collaborazione, il rispetto dell’avversario, il controllo delle pulsioni;

attribuzione di piccole responsabilità per sviluppare l’autonomia personale;

giochi di simulazione;

visione di un film di animazione. Le nostre emozioni

ascolto di storie con coinvolgimento interattivo;

conversazioni guidate e riflessioni per rilevare sentimenti e bisogni relazionali;

attivazione di momenti di ascolto-conoscenza di sé (le proprie capacità-i propri interessi);

attivazione di momenti di relazione positiva con gli altri (ruoli nel piccolo e grande gruppo);

interpretazione delle proprie emozioni attraverso l’espressione corporea, la drammatizzazione e il teatro;

conversazioni e riflessioni per individuare situazioni scatenanti il conflitto;

letture di storie;

attivazione di atteggiamenti di ascolto e di conoscenza di sé (sentimenti – emozioni –capacità – interessi – opinioni – limiti );

rielaborazione di vissuti e di idee attraverso disegni, collage, fotografie. Noi e gli altri :

attivazione di corrette modalità di relazione tra coetanei: - disponibilità verso gli altri - collaborazione nella gestione della vita di classe - collaborazione nei lavori di gruppo, di squadra , a coppie

assunzione di compiti per lavorare insieme per un obiettivo comune

discussioni , riflessioni, compilazione di test o questionari sui vissuti relativi allo stare in un gruppo e su episodi di prevaricazione e prepotenza

racconto personale di un’ esperienza in cui ci si è sentiti offesi, esclusi, sfruttati Il Cyberbullismo:

• Lezioni pratiche sull’uso corretto di tutte le principali piattaforme di contenuti digitali

• Stesura di un regolamento condiviso per navigare sicuri in rete

• Incontri con la polizia postale ed approfondimenti sulla normativa che regola la protezione della privacy

ATTIVITA’ PREVISTE PER TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA

Page 22: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

• coinvolgimento ed interessamento delle famiglie;

• verifiche orali, scritte, grafiche, pratiche circa le conoscenze acquisite.

Page 23: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

PROGETTO CONTINUITÀ

Lingua francese

Il Progetto:

La metodologia utilizzata per la realizzazione del progetto è quella del Format Narrativo di Hocus &

Lotus, un modello psicolinguistico appositamente creato per l’insegnamento delle lingue ai bambini1.

Questo modello di apprendimento di una lingua straniera si fonda sulla ripetizione quotidiana di format

narrativi in un contesto interattivo di gioco, in modo da favorire nell’alunno l’acquisizione delle parole,

delle strutture sintattiche e delle forme narrative tipiche della lingua straniera che si sta insegnando.

Il programma linguistico educativo si avvale di materiale didattico appositamente ideato: una serie di

script teatrali raggruppati sotto il titolo di “Le avventure di Hocus e Lotus” che verranno mimati in

classe, i relativi cd con i mini-musicals che verranno ascoltati e i cartoni animati delle storie, della

durata di pochi minuti, che verranno visti in classe per aiutare l’alunno a capire il significato delle parole

mimate.

La realizzazione teatrale di storie, con il supporto della gestualità, della mimica, e dell’intonazione della

voce, permette che il significato delle parole e delle frasi venga appreso attraverso un lavoro attivo, ove

l'azione scenica dà senso al suono delle parole e la nuova lingua diventa concretamente lingua veicolare.

Le storie ed il cartone animato, da queste tratto, sono stati creati in modo da piacere ai bambini, grazie

ad una storia chiara e comprensibile, capace di coinvolgerli nella decodifica delle nuove parole ed

associandole ai nuovi suoni linguistici e alle immagini. Questa modalità di apprendimento e di gioco

permette una facilitazione del processo di identificazione con i personaggi, così da favorire un più rapido

apprendimento della lingua straniera proposta dal cartone.

1 Sviluppato all’Università di Roma “Sapienza” dalla Prof.ssa Traute Taeschner all’interno di diversi Progetti Europei Socrates Lingua, è stato

verificato sperimentalmente con successo in più di 120 Scuole dell’Infanzia e Primarie italiane ed europee ed è attualmente utilizzato da più di

4.000 insegnanti in tutta Europa.Vincitore dell’ORO al Festival per il Programma di Educazione Permanente a Berlino 2007, questo progetto

educativo vede coinvolta la Rai e la Provincia Autonoma di Bolzano per la produzione dei materiali didattici ad esso collegato.

Page 24: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

Modalità di svolgimento

Le lezioni avranno durata di 50 minuti e inizieranno, sempre, con il docente che mimerà una storia e gli

alunni che dopo aver visto e ascoltato ne ripeteranno gesti, parole e intonazione.

All’interno di queste storie saranno evidenziati alcuni concetti :

Presentazione di sé

personaggi/frasi/contenuti chiave della storia

Forme di saluto

Colori e numeri

Animali e loro ambienti, ecc.

Dopo l’acting out della storia si ascolteranno i musical relativi agli episodi drammatizzati, si leggeranno

gruppi di immagini dal libricino con le storie drammatizzate e si vedrà un cartone animato sempre

relativo alla storia appena conosciuta. Infine, si realizzeranno elaborati grafici, di gruppo ed individuali

spontanei o strutturati, con l’uso di più tecniche.

Obiettivi:

Suscitare negli alunni interesse, curiosità e divertimento nell’approccio alla lingua

francese

Sensibilizzazione fonetica ai suoni del francese ed esposizione a contesti d’uso della

nuova lingua.

Partecipazione e interesse al canto con i gesti narrativi dei mini musical.

Capacità di associare parole, espressioni e frasi in francese a gesti che sono già noti.

Ascoltare, ripetere e memorizzare vocaboli, brevi dialoghi, canzoni e filastrocche.

Capacità di generalizzare il “vocabolario” acquisito anche ad altri contesti.

Capacità di inventare nuove storie sulla base di quelle vissute in classe.

Acquisizione di competenze narrative (consapevolezza circa sequenzialità degli

eventi) che si ripercuoteranno positivamente anche sulla lingua italiana.

Finalità:

Al termine del ciclo delle lezioni gli alunni della quinta elementare avranno appreso

alcune parole del vocabolario base(Colori, Animali, Formule di presentazione, Saluti) ma

avranno soprattutto acquisito la capacità di discriminare i suoni della lingua francese.

Page 25: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

PLAY AND LEARN

Titolo PLAY AND LEARN

Tipologia LABORATORIO IN LINGUA INGLESE

Categoria CORSO TEATRALE

Insegnante

FRANCESCA ROMANA VERZARO, attrice

Descrizione sintetica Laboratorio extracurriculare di teatro in Inglese per classi elementari da

effettuare durante l’intero anno scolastico 2017-2018

Suddivisione allievi

partecipanti

Il corso sarà suddiviso in quattro gruppi:

GRUPPO A – Materna

GRUPPO B – Prima Elementare

GRUPPO C – Seconda Elementare

GRUPPO D – Terza Elementare

GRUPPO E – Quarta Elementare

Page 26: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

Fasi del Laboratorio

PRIMA FASE:

Percezione del proprio corpo e della

propriavoce (conoscenza di sé)

Guida all’ascolto

Attenzione ai propri compagni e appartenenza

ad un gruppo.

SECONDA FASE:

Elaborazione e Interpretazione di più

personaggi o situazioni da rappresentare in

scena al fine di stimolare la fantasia e

l’ideazione del bambino in una lingua straniera.

Esercizi di musicalità e ritmo della lingua

inglese.

TERZA FASE:

Creazione da parte del bambino di un singolo

personaggio da rappresentare in scena

Insegnamento di tecniche basilari del teatro.

Confronto con il pubblico al fine di dimostrare

quanto appreso nella lingua straniera.

Presentazione del

Laboratorio

Il corso teatrale “PLAY AND LEARN” prevede l’insegnamento di tecniche teatrali

per bambini con recitazione in lingua inglese.

Tale progetto ha il duplice scopo di insegnare ai più piccoli i rudimenti del teatro e

della lingua inglese senza nulla sottrarre al divertimento. La recitazione avviene

rigorosamente in lingua inglese e permette al bambino di apprendere più

velocemente e in maniera duratura alcuni termini ed espressioni dell’idioma

anglosassone.

La recitazione, infatti, insegna al bambino a superare le difficoltà insite

nell’esprimersi in una lingua diversa da quella madre. Allo stesso modo

l’esprimersi in una lingua diversa libera il “piccolo attore” dalle inibizioni tipiche

del palcoscenico.

Attraverso il gioco del teatro, il bambino utilizza espressioni tipiche della lingua

inglese e le memorizza più facilmente perché le apprende nel palcoscenico dove

simula situazioni di vita reale. In altre parole, la recitazione aiuta l’apprendimento

dell’inglese e il doversi esprimere in inglese aiuta a recitare.

Page 27: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

Durata del Laboratorio

8 Mesi.

1 Lezione settimanale per Gruppo della durata di 1 ora

e mezza

Periodo di realizzazione Ottore – Maggio/Giugno

Insegnante Francesca Romana Verzaro

Organizzazione del Laboratorio

Corso suddiviso in 3 moduli:

1. Introduzione

2. Apprendimento.

3. Messa in scena con saggio finale

Materiale Didattico Utilizzato

(fornito dall’insegnante)

1. Canzoni in lingua inglese, che accompagnano

l’azione scenica.

2. Schede linguistiche relative ai costrutti e al

vocabolario

3. Cartelloni, disegni, scenografie, costumi, oggetti di

scena.

Page 28: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

Ogni anno per Natale, come da

tradizione, la scuola festeggia

l’avvento della nascita di Gesù,

nostro salvatore, con un

concerto che coinvolge la

quinta elementare e le classi

medie dell’istituto. Tale

progetto, presentato presso il

nostro teatro, coinvolge i

ragazzi che accolgono i propri

genitori con canti e brani

arrangiati per prepararsi al

Natale con felicità e amore. I

ragazzi in questo modo

possono mettere in pratica ciò

che è stato insegnato loro in

maniera teorica: i simboli e le

nozioni musicali prendono

forma attraverso le note, i

canti e le percussioni.

Nella preparazione dello

spettacolo verranno assegnati

compiti a piccoli gruppi che

saranno responsabili della

buona riuscita dello

spettacolo. Avremo così i

piccoli tecnici del suono, i

tecnici delle tende, i

presentatori, gli scenografi, gli

addetti alle luci, i tecnici video,

proprio come accade a teatro.

Tali competenze coinvolgono

maggiormente i ragazzi poiché

le loro idee vengono prese in

considerazione e realizzate,

sotto la supervisione del

docente.

Un’ educazione musicale di

questo tipo richiede fin

dall'inizio

un’attenzionedell'allievo verso

uno studio attivo del valore

espressivo e funzionale della

musica così da indurre in loro

una capacità critica e

un’autonomia musicale.

Inoltre, il coinvolgimento della

classe quinta elementare

permette una continuità nel

passaggio tra la scuola

primaria e secondaria nonché

di creare un percorso iniziale

per l’apprendimento musicale

in maniera approfondita.

Concerto di Natale

STRATEGIE DIDATTICHE

La musica è emozione e in quanto

tale deve dare la possibilità ai

ragazzi di esprimersi. La musica è,

per sua natura, la depositaria dei

loro diversi stati d'animo:

ascoltando una musica i ragazzi

possono evocare associazioni

significative, emozioni che

sentono convogliate dalle

sonorità e dalle strutture

musicali. Cantando o suonando

rivelano non solo le loro abilità

tecniche ma anche pensieri e

sentimenti che probabilmente

non potrebbero esprimere

diversamente. D’altronde Il

bambino in fondo non è che un

musicista amatoriale che si è

formato grazie all'educazione

indiretta ricevuta dall'ambiente

circostante e quindi in grado di

analizzare, riprodurre e

personalizzare ogni elemento

musicale con il quale è entrato in

contatto.

Concerto di Natale

Page 29: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

obiettivi

Tale progetto mira a diversi obiettivi:

sviluppare agilità nella lettura dello spartito e nella

decodificazione dei simboli musicali;

saper suonare con altre persone;

sviluppare il senso ritmico;

saper coordinare simultaneamente due mani con ritmi,

note e posizioni diverse;

aumentare le capacità mnemoniche, di concentrazione e

cognitive, attraverso l’esecuzione e l’ascolto di brani;

sviluppare la sfera cognitiva, affettiva e psicomotoria.

Bisogna educare il bambino alla

sensibilità musicale ovvero allo

sviluppo dell’emotività che è la

base della vera natura della

musica in cui bisogna fare in

modo che il bambino reagisca

affettivamente al suono per

evitare l'apatia e stimolarne la

motivazione e la curiosità.Tale

modalità di apprendimento,

consente al ragazzo di

riconoscere gli strumenti e i suoni

per partecipare pienamente alla

vita della propria società (quindi

del presente) in maniera

cosciente e critica e non solo;

abbatte i muri che talvolta si

creano tra la scuola e i ragazzi a

favore di un ambiente

partecipativo che li faccia

divertire e che li faccia sentire

elementi attivi e fondamentali

per la riuscita dello spettacolo.

Page 30: Scuola paritaria Materna, Elementare, Media, Liceo ... · Roberta Rossi Zaccari Carmelo Casolaro Elisa Ragozzini Riccardo Luna Alberto ... 5. predisporre un modulo per monitorare

30