Test Aaii 2

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FISIO

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MANOVRA DI BONNET

valutazione dell’ ARTICOLAZIONE SACRO-ILIACA

Pz. seduto ad arti inferiori accavallati

Op. forza l’adduzione dell’anca del pz.

+ se dolore a liv. della S-I

TEST DI PATRICK INVERTITO

per la valutazione dell’ ARTICOLAZIONE SACRO-ILIACA

Pz. supino

Op. con una mano afferra il ginocchio e con l’altra il piede del pz flettendogli l’anca e il ginocchio a 90° circa; quindi intraruota e adduce l’anca del pz

+ se dolore a livello della S-I, per tensionamento dei leg. S-I.

TRENDELEMBURG

Dr. Barbara De Romedis

per la valutazione di una insufficienza dei MUSCOLI PELVI-TROCANTERICI

Pz in stazione eretta con appoggio bipodalico

Op invita il pz a sollevare un piede da terra.

+ se il bacino si abbassa dal lato in cui il pz ha sollevato il piede.

R.O.M. ANCA

F.AB.E.RE. per la valutazione di una

COXALGIA

Pz supino

Op flette l’anca e il ginocchio del pz sino a porre il piede del lato esaminato sul ginocchio controlaterale. Quindi, con la mano posta sul ginocchio, forza l’abduzione ed ER dell’anca, mentre con l’altra stabilizza la SIAS controlaterale.

+ se dolore a livello dell’anca.

TEST DI OBER per la valutazione di una

CONTRATTURA DELLA BANDELETTA ILEO-TIBIALE

Pz sdraiato sul lato opposto a quello da valutare, con anche flesse

Op afferra l’arto in esame e lo abduce; Quindi lo lascia cadere.

+ se l’arto rimane in abduzione (b).

TEST DI THOMAS per la valutazione dell’

ESTENSIONE DELL’ ANCA

Pz supino;

Op flette l’anca opposta a quella da valutare, sino alla scomparsa della lordosi lombare.

In tale condizione il bacino dovrebbe avere un’inclinazione di 12°

+ se l’anca è flessa maggiormente

ROM GINOCCHIO

VALUTAZIONE GENERALE

DEI MOVIMENTI

BALLOTTAMENTO ROTULEO

per la valutazione di un VERSAMENTO ARTICOLARE

Pz supino a ginocchio esteso

Op con una mano comprime la zona sovrarotulea, mentre con l’indice dell’altra preme la rotula verso il lettino

+ se si avverte lo spostamento di liquido (ballottamento).

TEST DI ZHOLEN

per la valutazione di una SINDROME FEMORO ROTULEA

Pz supino a ginocchio esteso

Op entrambe le mani esercita una pressione mediale e laterale alla rotula, in direzione cranio-caudale, spingendola nel solco trocleare, quindi invita il pz a contrarre il quadricipite.

+ se provoca dolore

STRESS VARO-VALGO 1 per la valutazione della STABILITA’

MEDIALE E LATERALE DEL GINOCCHIO

Pz supino

Op con entrambe le mani afferra il ginocchio del pz, tenendogli la gamba tra fianco e gomito.

Quindi esercita una sollecitazione in varo e in valgo del ginocchio.

+ se si ha un’apertura dell’articolazione med o laterale.

N.B. Il leg. CL e CM si valutano in flex a 20° circa

In estensione si valuta se si ha una les. Concomitante

capsulare,del LCP o del LCA

STRESS VARO-VALGO 2 per la valutazione della

STABILITA’ MEDIALE E LATERALE DEL GINOCCHIO

Pz supino

Op con una mano afferra il ginocchio del pz, mentre con l’altra ne afferra la caviglia.

Quindi esercita una sollecitazione in varo e in valgo del ginocchio.

+ se si ha un’apertura dell’articolazione med o laterale.

TEST DI LACHMAN per la valutazione della

STABILITA’ ANTERIORE DEL GINOCCHIO (LCA)

Pz supino

Op con una mano stabilizza la parte distale del femore afferra la parte prossimale della tibia del pz.

Quindi esercita una sollecitazione in senso postero-anteiore della tibia.

+ se si ha la sensazione di uno slittamento anteriore della tibia > di 2 mm, sino a non avvertire neppure uno “stop”

VALUTAZIONE L.C.P. 1 per la valutazione della

STABILITA’ POSTERIORE (LCP)

Pz supino

Op a lato del lettino

Chiede al pz di flettere le ginocchia e le anche a 90°, osservando il profilo laterale femoro tibiale.

+ se si evidenzia, comparativamente al controla-

terale, una retroposizione della tibia rispetto al femore (“un gradino”)

VALUTAZIONE L.C.P. 2 per la valutazione della

STABILITA’ POSTERIORE (LCP)

Pz supino

Op a lato del lettino

Chiede al pz di flettere le ginocchia a 90°, e ne osserva il profilo laterale.

+ se si evidenzia, comparativamente al controla-

terale, una retroposizione della tibia rispetto al femore (“un gradino”)

R.O.M. PIEDE

TEST DI THOMPSON per la valutazione di una

LESIONE DEL TENDINE D’ACHILLE

Pz prono

Op comprime il tricipite surale, osservando se avviene la flessione plantare del piede.

+ se non si ha flessione plantare del piede

TEST DI MURDER per la valutazione del

NEURINOMA DI MORTON

Pz supino

Op comprime trasversalmente l’arco metatarsale, eventualmente esercitando con l’altra mano anche una iperestensione delle dita del piede.

+ se si evidenzia, dolore negli spazi intermetatarsali

tumore benigno che origina dalle cellule di Schwann (schwannoma) dei nervi cranici e spinali.

per la valutazione di una IRRITAZIONE DEL NERVO SCIATICO

Pz supino

Op afferra la caviglia del pz e, a ginocchio esteso, la solleva verso l’alto.

+ se si ha un’acutizzazione del dolore posteriormente alla coscia e a livello lombare (x stiramento del n. sciatico)

N.B. a ginocchio flesso tale sintomatologia si riduce o scompare

LASEGUE

WASSERMANN per la valutazione di una IRRITAZIONE DEL NERVO FEMORALE

Pz prono

Op afferra la caviglia del pz e, a ginocchio flesso, la solleva verso l’alto.

+ se si ha un’acutizzazione del dolore anteriormente alla coscia (x stiramento del n. femorale)

GRAZIE