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ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011FREE PRESS DI GIORNALISMO INVESTIGATIVO EDIZIONE DI CATANIA
Melior de cinere surgo
GIUSTIZIA!INDAGATO IL MARITO DI ANNA FINOCCHIARO
PAG. 14
PAG. 6
LA SANITÀ DEI DISASTRI COMUNE A RISCHIO FALLIMENTO RUGGITO DI AGNELLO SUL KATANÈ
PAG. 10 PAG. 8 PAG. 9
600 CONSULENTI PER LOMBARDO
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011Pagina | 2 EDITORIALE
MINACCE... A SUDFabiola Foti
PARMA LIBERATA,CATANIA SOFFOCATA
Al Marten
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011 | Pagina 3INCHIESTA
SPRECHI AL COMUNE DI CATANIAAndrea Pappalardo
GLI ALTRI DIRIGENTI D’ORO
QUALE DEI DUE ATTI È FALSO? E PERCHÉ? C’È DA AUGURARSI CHE IL DATO CORRETTO SIA QUELLO PUBBLICATO TRA LE RETRI-BUZIONI AI SENSI DELLA LEGGE, PERCHÉ IN CASO CONTRARIO SAREBBE DAVVERO MOLTO GRAVE.
MARINA GALEAZZI
MAURIZIO LANZA
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011Pagina | 4
PROVINCIA: 400.000 MILA EURO L’ANNO AL DIRETTORE?
INCHIESTA
A. P.
A seguito della denuncia, inviata alla Procura e per conoscenza a noi di Sud, da parte dell’ex comandante della Po-lizia Provinciale di Catania, Salvatore Verzì, è nata la “questione Madonia”, attuale direttore generale della Pro-vincia Regionale di Catania.Secondo la denuncia di Verzì, il Presi-dente della Provincia di Catania non ha provveduto alla revoca di alcuni ruoli dirigenziali, fra cui quello di Diretto-re Generale, che a norma di legge del 2011 andrebbe rimosso.
Come se non bastasse, il sito internet della provincia, con riferimento al dirigente in questione, rende noto un compenso diverso da quanto stabilito dalla determina d’incarico.
Anche se il lavoro di un dirigente pubblico è difficile ed oneroso, carico di responsabilità e impegni, lo è tal punto da meritare una retribuzione mensile a 6 cifre?
In quest’ultima, il 30 luglio 2008 viene conferito l’incari-co di Direttore Generale a Carmela Madonia e stabilito che dall’1 agosto e per tutto il 2008 (5 mesi) la retribu-zione fosse di euro 177.356,11 pari ad euro 35.471,22 mensili (più di 400.000 euro su base annua). A parte il compenso, che ha l’effetto di farci sobbalzare dalla sedia, sul sito della provincia, in riferimento allo stesso pe-riodo, viene dichiarato un compenso inferiore di oltre la metà, di euro 83.376,00.
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011 | Pagina 5INCHIESTA
LA REPLICA DEL DIRIGENTE:“IL MIO PREDECESSORE GUADAGNAVA DI PIÙ”
Secondo la Madonia, nel 2008 la provincia regionale di Catania ha effettivamente spe-so per la sua indennità relativa a 5 mesi la somma di euro 82.376. Su base annua, fanno esattamente 197.702 euro.
Successivamente, per l’intero 2009, la Provincia ha speso per la sola indennità del suo Direttore Ge-nerale 212.370 euro, avendone ottenuto 14.668 di premio di risultato.Nel 2010 la cifra sale ulteriormente a 232.906, di cui ben 35.204 per i risultati ottenuti. I conti per il 2011 si faranno alla fine.
Comprendiamo il fastidio del direttore, ma le cifre, al di là di eventuali meriti e curricula che non siamo al mo-mento in grado di valutare, ci paiono davvero esage-rate e riteniamo di pubblico interesse darne notizia ai nostri lettori.È probabilmente corretto sostenere, come fa la dottoressa Madonia nella sua replica, che non esiste al momento da parte del Presidente della Provincia l’obbligo di legge di rinunciare alla collaborazione di un Direttore Generale esterno. Ma ovviamente della facoltà di spendere oltre 230.000 euro l’anno per avvalersi di una figura facol-tativa e le cui funzioni possono essere tranquillamen-te svolte dal Segretario Generale (figura obbligatoria) o da dirigenti interni e quindi già stipendiati, attiene alla sua responsabilità politica.L’attuale direttore generale coglie l’occasione, nella sua lettera, per far sapere che il suo predecessore, riferen-dosi probabilmente al dirigente nominato dal prece-dente presidente, ovviamente Raffaele Lombardo, co-stava anche di più. Tuttavia non ci fornisce elementi certi e quindi dobbiamo al momento soprassedere ed in ogni caso non muta la sostanza della questione attua-le: perché queste incongruenze tra cifre dichiarate e cifre realmente retribuite?La denuncia dell’ex comandante Verzì, intanto, è arri-vata anche alla Corte dei Conti. Staremo a vedere che cosa stabilirà.
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011Pagina | 6
LA SANITÀ DEL DISASTER DUO LOMBARDO-RUSSO
Al Marten
LA SANITÀ RIFORMATA DI RUSSO-LOMBARDO: IL RICICLAGGIO IMMEDIATOAppena un mese fa il direttore generale dell’ASP di Messina, Salvatore Giuf-frida (MPA) è stato costretto a dimettersi a causa di un buco da 20 milioni di euro. In realtà per legge avrebbe dovuto essere revocato almeno 4 mesi prima. La mancata revoca da parte del presidente della Regione ha impedito che si attuasse, nell’interesse pubblico, la sanzione del divieto per i manager ina-dempienti di ricoprire per almeno 2 anni altri incarichi di gestione. Norma sacrosanta: se hai fatto guai, riposati! Ma invece l’arroganza sprezzante di ogni regola di buon senso e decenza di questo governo regionale ha consentito l’impensabile. Il dr Giuffrida è stato sostituito all’ASP di Messina da un Com-missario nominato ad interim dalla regione, il dr. Francesco Poli, che è anche direttore generale dell’opsedale Cannizzaro. Bene, il dr. Poli ha nominato il dr. Giuffrida direttore sanitario dell’ospedale Cannizzaro.
Facce toste sbalorditive.
DA DESTRA GAETANO SIRNA E GIUSEPPE CALACIURA EX DIRETTORE DELL’ASP
FRANCESCO POLI SALVATORE MESSINA
INCHIESTA
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011 | Pagina 7GIUDIZIARIA
PARCHEGGI: L’APPELLO DELLA PROCURA
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011Pagina | 8 INCHIESTA
DA PENATI AL KATANÈ: IL RUGGITO DELL’AGNELLOAureliano Buendia e Silvio D’Alì
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011 | Pagina 9INCHIESTA
IL SISTEMA LOMBARDO: OCCUPARE PER DISTRUGGERE
Silvio D’Alì
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011Pagina | 10 LA GIUDIZIARIA
SCANDALO AFFITTOPOLI: IL COMUNE RISCHIA IL FALLIMENTO
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011 | Pagina 11POLITICA
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011Pagina | 12
E POI, UNO NON UCCIDE L’ALTRO?
MA GIÀ SONO NATI.
CHI HA LA RESPONSABILITÀ?
L’INTERVISTA
NELLO MUSUMECI
MI PARLI DI CATANIA.
UNA DESCRIZIONE MOLTO SCON-FORTANTE, UNA GOTHAM CITY DEL MEZZORGIORNO ITALIANO.
NON È NUOVA A PROPOSITO DI CATANIA.
QUI SEMBRA MANCHI L’ELEMENTARE.
TUTTA COLPA DEI PERSONAGGI POLITICI?
PERÒ È ANCHE VERO CHE L’IMPRENDI-TORIA SI CONFONDE CON LA POLITICA TROPPO SPESSO.
CREDE SIA STATO L’ULTIMO?
SECONDO LEI, A CATANIA, NON SI STA PER VERIFICARE UN TANGENTOPOLI BIS?
NELLA CITTÀ AI PIEDI DEL VULCANO NON SEMBRA CHE CI SIA TANTA TRASPARENZA.
CHI È IL PIÙ FORTE?
UN ESEMPIO CONCRETO?
QUALE POTREBBE ESSERE IL SUO FUTURO?
ANCHE SUL FRONTE PRG SIAMO MESSI MALE.
LA POLITICA NON DECIDE NIENTE IN QUESTA CITTÀ?
COSA?
IMPOPOLARE.
QUANTO CI COSTANO QUESTI CONSIGLI?
LEI STA DICENDO COSE IMPORTANTISSIME, MA PERCHÉ NESSUNO LE FA?
SONO NATI TANTISSIMI CENTRI COM-MERCIALI, E SU OGNUNO DI ESSI ALEG-GIA L’OMBRA DEL MALAFFARE.
“UNA CITTÀ CHE NON SI SA PIÙ INDIGNARE” F. F.
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011 | Pagina 13CRONACA
“IL VERDE DELLA VILLA BELLINI ANDRÀ IN MALORA”
Andrea Pappalardo
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011Pagina | 14 CRONACA
PTA DI GIARRE: INDAGATO IL MARITO DELLA FINOCCHIARO
34%
SalvatoreSCIACCA
exassessore giunta Biancodirettore Dipartimento G.F.Ingrassia
SalvatoreSCIACCHITANO
RISVISAL S.r.l.33%Salvatore SCIACCA
33%Salvatore SCIACCHITANO34%Melchiorre FIDELBO
MelchiorreFIDELBO
amministratore unico Solsamb S.r.l.
TeresaSODANO
sindaco di Giarre
GiuseppeCALACIURA
direttore ASP3fino a Settembre 2011
20%
20%
40%
20%
MelchiorreFIDELBO
marito della senatriceFinocchiaro
MANAGEMENT
UNIVERSITà DEGLI STUDI DI CATANIADipartimento G.F. Ingrassia
51%
43,45%
45%
11,55%
5%
40%
5%50%
LiviaTURCO
deputato PD
AnnaFINOCCHIARO
senatore PD
MassimoRUSSO
assessore sanità ARS
T.NET:LASOCIETÀT.net Italia, sede legale in v.le Africa 84, nasce nel 2002 e si sviluppa rapidamente tanto che in pochi anni
diventa uno dei partner più importanti in Italia per Cisco System, società Californiana quotata al Nasdaq conoltre 39 miliardi di dollari di fatturato nel 2008 oltre ad essere Business Partner di Infocert (già Infocamere) e dinumerosi altri vendor.
Nel 2003 T.net, grazie all'acquisizione di un importunante ISP, si posizione tra i primi 10 Player della BandaLarga inItalia (fonte Ministro Comunicazioni), unica società non quotata e unica a Sud di Roma.
T.net scelte di posizionare il proprio Data Center a Milano, nel cuore nevralgico delle TelecomunicazioniItaliane e di mantenere oltre 60 peering con operazioni Nazionali ed Internazionali attraverso 4 connessionidedicate in Fibra Ottica.
Grazie alla propria potente infrastruttura T.net progetta soluzioni altamente performanti sia xDSL, cheWireless (Università di Foggia) che di housing e di hosting (Jacuzzi, Regioni Sicilia, Ambrosetti, etc)
Oltre 3000 Clienti in tutta Italia tra Imprese e Pubbliche Amministrazioni.Costruisce insieme alla Solsamb, al Dipartimento G.F. Ingrassia dell'Unict e all'ASL 3, il Consorzio Sanità
Digitale Ambiente.
CONSORZIO SANITÀ DIGITALE AMBIENTEHa redatto e realizzato progetti di integrazione sanitaria digitalizzata, come: “il Registro TumoriIntegrato”, la “Rete Informatizzata dei Medici di Medicina Generale”, “l’integrazione della CartaSanitaria Regionale nei Software di Cartella Clinica dei Medici di Medicina Generale e nel Software diSWOnCe®, sviluppato dalla T.net Italia per la gestione integrata delle cartelle cliniche di oncologiaEmatologica e la rete delle Anatomie Patologiche per l’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa,utilizzando il Sofware SW@P®.
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011 | Pagina 15WEB POLITICA
LOMBARDO SECONDO WIKILEAKSAngelo Capuano
ANNO II - N. 9 - SABATO 8 OTTOBRE 2011Pagina | 16
PRIMO CONSUMO DELEGAZIONE DI CATANIACORSO DELLE PROVINCE, 203TEL. +39 366 1991408 • 095500311
I CITTADINI VANNO TUTELATI DALLA SANITÀ SOMARAPRIMO CONSUMO, A TUTELA DEI CIT-TADINI, INTENDE AFFRONTARE QUE-STO TEMA MOLTO DELICATO PER GLI INTERESSI CHE INTERAGISCONO QUANDO SI REALIZZA UN DANNO PER IL PAZIENTE, CAGIONATO DAL COM-PORTAMENTO COLPOSO DEI MEDI-CI, ALLA LUCE ANCHE DEL RECENTE ORIENTAMENTO GIURISPRUDENZIALE.
PRIMOCONSUMO – CITTADINI&CONSUMATORI
PER QUESTO TI CHIEDIAMO DI ISCRIVERTI E DI SOSTENERE IL NOSTRO PROGETTO DI AGGREGAZIONE.
È EVIDENTE, PERTANTO, UNA PRECI-SA VOLONTÀ DELLA GIURISPRUDENZA “EVOLUTIVA” DELLA SUPREMA CORTE DI TUTELARE SEMPRE PIÙ I PAZIENTI DALLA FREQUENTE IMPREPARAZIONE DELLA NOSTRA CLASSE MEDICA.