Tavolo di Agenda 21 provinciale“Qualità della vita e mobilità sostenibile

a partire dai plessi scolastici”

STRADE + BELLE E SICURE2009-2010

Strumenti a sostegno di percorsi partecipati

verso aree scolastiche sostenibiliEDUCARE ALLA MOBILITÀ SOSTENIBILE:

BUONE PRATICHE IN SVIZZERA E IN ITALIAProvincia di Torino, 9 febbraio 2010

Il problema culturale? L’occasione culturale!

formazione

sensibilizzazione

educazione

informazione

cultura

Le strategieSperimentazioni generalmente bi/triennali nella scuola primaria e secondaria di primo grado

• 2000-2001• 2001-2004• 2004-2006• 2006-2009• 2009-2010…

+ esperienze pilota nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole secondarie di II grado

strategia DOCENTI/CITTADINI

punti di forza• Effetto moltiplicatore• Continuità nel tempo• Interdisciplinarietà• Continuità/Verticalità

limiti• Partecipazione dei

docenti più sensibili o –se di tutti –partecipazione indicata dalla dirigenza

• Consuetudine a cambiare le tematiche affrontate nel curricolo

strategia ALLIEVI

punti di forza• Sensibilità verso le

tematiche socioambientali

• Disponibilità a mettersi in gioco/al cambiamento

• Desiderio di autonomia

limiti• Poca consapevolezza

delle ricadute socioambientali delle scelte proprie o dei propri genitori

• Riproposizione interiorizzata del modello adulto (bambino/ragazzo=automobilista in erba)

strategia RETE

punti di forza

• Sensibilizzazione delle famiglie/riflessione su modelli di mobilità individuale dati per scontati

• coinvolgimento nell’organizzazione di giornate a scuola a piedi o in bici

• Ulteriori informazioni da figure di riferimento nel territorio

limiti

• Sensibilizzazione parziale delle famiglie

• Difficoltà a conciliare la riflessione teorica/i valori con le scelte pratiche della quotidianità

• Organizzazione della città

scuola famiglie

comune

punti di forza• Condivisione di conoscenze,

esperienze italiane e straniere, riflessioni, valori per avviare la costruzione di un retroterra culturale comune

• Creazione delle condizioni per favorire il cambiamento tanto nelle infrastrutture/nella città quanto nei comportamenti

limiti• Partecipazione dei soggetti

più sensibili• Difficoltà di

comunicazione/condivisione dei valori legati all’interesse collettivo in un clima generale in cui predomina culturalmente l’interesse individuale

strategia RETE

Le strategie• strategia DOCENTI/CITTADINI

• strategia ALLIEVI

• strategia RETE

• strategia RETE

scuola famiglie

comune

Educazione alla sostenibilità urbana, alla convivenza civile, alla legalità

Educazione alla cittadinanza attiva

QUALI AZIONI E QUALI STRUMENTIPER COSTRUIRE RETI TERRITORIALI?

Nell’ambito del progetto STRADE + BELLE E SICURE:

Formazione

Divulgazione strumenti

Sostegno alla creazione di nuove figure di promozione della mobilità sostenibile

Formazione

• Seminari (bandi europei + monitoraggio)

• Incontri di coprogettazione (3 in ogni scuola della Rete aderente al progetto 2009-2010)

• Visite studio (da quest’anno aperte anche a 2 genitori per scuola e 2 rappresentanti di associazioni del territorio): Chambéry + comuni svizzeri che abbiano realizzato zone d’incontro

Strumenti

1. Attività introduttive

le preconoscenze

Il concetto di rischio

le mappe mentali

2. Attività di analisi del territorio

Ponderare il rischio

Il diario dei percorsi

3. Attività di analisi dei comportamenti

Indagine fotografica nell’orario di ingresso degli allievi a scuola

Una norma le ma ttina

a ll’inc roc io fra

via Na llinoe via Poma

DIRE FARE GIOCAREAs s oc ia zio ne de lle fa m iglie d e lle

s c u ole di via Po ma

Attra ve rs a re Via Na llino:

r is c hio o non r is c hio?

DIRE FARE GIOCAREAs s oc ia zio ne de lle fa m iglie d e lle

s c u ole di via Po ma

Attra ve rs a re Via Na llino:

a uto a p a s s o d ’uomo?

DIRE FARE GIOCAREAs s oc ia zio ne de lle fa m iglie d e lle

s c u ole di via Po ma

Attra ve rs a re Via Na llino: c on i me zzi

p e s a nti!

DIRE FARE GIOCAREAs s oc ia zio ne de lle fa m iglie d e lle

s c u ole di via Po ma

4. Attività per il coinvolgimento di altri soggetti

Visita guidata ai rischi nella strada con gli altri alunni della scuola

5. Attività di sintesi/ comunicazione di proposte

6. Attività di monitoraggio

http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/programme/action1_measure1_en.phpI gemellaggi fra città sono promossi anche dal Programma “Cittadinanza”, finanziato dall’Agenzia Esecutiva Educazione Audiovisivi & Cultura della Commissione Europea

sopralluoghi dell’area scolasticaEstratto dall’opuscolo tecnico dell’UPI (Ufficio Prevenzione Infortuni della Svizzera) “ZONE 30 ALL’ORA”(http://www.bpa.ch/PDFLib/1070_42.pdf)

Piani per la saluteIl caso di Modena

Tavolo di Agenda 21 provinciale“Qualità della vita e mobilità sostenibile

a partire dai plessi scolastici”

STRADE + BELLE E SICURE2009-2010

Nuovi strumenti nei percorsi partecipati

verso aree scolastiche sostenibiliEDUCARE ALLA MOBILITÀ SOSTENIBILE:

BUONE PRATICHE IN SVIZZERA E IN ITALIAProvincia di Torino, 9 febbraio 2010