Stagioni

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per giocare in tante lingue

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La primavera sorrideva

...Un giorno mi sorprese la primavera

che In tutti i campi intorno sorrideva.

Verdi foglie in germoglio gialle rigonfie gemme delle

fronde, fiori gialli, bianchi e rossi

davanovarietà di toni al paesaggio.

E il solesulle fronde tenere

era una pioggia di raggi d'oro;

nel sonoro scorrere del fiume ampiosi specchiavano

argentei e sottili i pioppi.

Antonio Machado

Notte di primavera

Stanco della dolce, giornatadi primavera,

l'albero di magnoliaapre le bianche mani.

Riposa nel raggio lunarelo splendore dei fiori;

pipistrellisaettanol mutitra i rami blu.

Wei Li Po

Primavera

Le sementi, disgelandosi, manderanno

fuori i loro germogli; questi ingrosseranno

 nella terra; dalle vecchie radici verranno

fuori germogli nuovi, e gli alberi e le erbe

cominceranno a crescere. Gli orsi, le talpe

usciranno dal loro torpore; le mosche e le

api si sveglieranno; le zanzare nasceranno e

le uova dei pesci si schiuderanno.

L'aria scaldandosi, si innalzerà, al suo

posto verrà l'aria fredda e il vento soffierà.

 Le nubi saliranno...Chi farà tutto questo? Il sole

Lev Nikolaevic Tolstoj

Primavera primafesta

Viene aprile dopo marzoio comincio a stare scalzo

con il vento sulla facciacorro a lungo sulla spiaggia.

Poi mi siedo a riposaree a guardare l'orizzonte

mentre il vento fa giocareil mio ciuffo sulla fronte.

Grande è il cielo; il mare è fondo,

ma il mio cane è qui vicino:tengo in mano tutto il mondo

come fosse un palloncino.

Roberto Piumini

Prima di primavera

Prima di primavera ci sono dei giorni

che alita già sotto la neve il prato,

e sussurrano i rami disadorni

e c'è un vento tenero ed alato.

Anna Achmatova

La primavera

L'inverno aveva

rinfrescato anche il colore delle rocce.

Dai monti scendevano, vene d'argento,

mille rivoletti silenziosi, scintillanti tra il verde vivido

dell'erba.Il torrente sussultava

in fondo alla valle tra i peschi e i mandorli fioriti,

e tutto 'era puro,giovane, fresco,

sotto la luce argentea

del cielo.

Grazia Deledda

Veder cadere le foglie

 Veder cadere le foglie mi lacera dentro

Soprattutto le foglie dei viali

Soprattutto se sono ippocastani

Soprattutto se passano dei bimbi

Soprattutto se il cielo è sereno

Soprattutto se ho avuto,quel giorno,una buona notizia

Soprattutto se il cuore,quel giorno,non mi fa male

Soprattutto se credo,quel giorno,che quella che amo mi ami

Soprattutto se quel giornomi sento d'accordo

con gli uomini e con me stesso.

Veder cadere le foglie mi lacera dentro

Soprattutto le foglie dei vialidei viali d'ippocastani.

Nazim Hikmet

Foglie morte

Ma dove andate,povere foglie gialle,come tante farfalle

spensierate?Venite da lontano o da vicino?Da un bosco o da un giardino?

E non sentite la melanconiadel vento stesso

che vi porta via?

Trilussa

Autunno

Un venticello d'autunno, staccando dai rami

le foglie appassite

del gelso, le portava a cadere qualche passo distante

dall'albero.

A destra e a sinistra,

nelle vigne, sui tralci ancor tesi, brillavano le foglie rosseggianti

a varie tinte e la terra, lavorata di fresco,

spiccava bruna e distintanei campi di stoppie biancastre e

luccicanti

dalla guazza.

Alessandro Manzoni

Autunno

Il bosco si lamenta:son cadute le foglie,

e non è stato il vento!Risponde la foresta:

 miei rami son spogli,e non fu la tempesta.

S. Plona

La caduta delle foglie

Cade una foglia che par tinta

di sole, che nel cadere ha la iridescenza d'una farfalla:

ma appena giunta a terra

si confonde con l'ombra già morta.

E' bastato un fruscio per scuotere tutto l'albero che comincia a lamentarsi.

 D'albero in albero il lamento

si estende;

tutto il frutteto è agitato

e sembra non vi sia il vento a scuoterlo, ma una forza interna,

un'angoscia mista a rivolta. Giù tutte le foglie!

E' inutile tenerle quando non son più parte viva del ramo: e con le foglie

cade anche qualche frutto; la pigna si spacca ed i pignoli

si staccano e cadono.

Grazia Deledda

Ora L'autunno

Ora l'autunno guasta il verde ai colli,

o miei dolci animali.

Ancora udremo,prima di notte,

l'ultimo lamentodegli uccelli, il richiamo

della grigiapianura che va incontro a

quel rumorealto di mare.

E l'odore di legnoalla pioggia, l'odore delle

tanecom'è vivo qui fra le case,

fra gli uomini,

o miei dolci animali...

Salvatore Quasimodo

Tiepide sere estive

Adesso i tigli sono rifioriti davvero e la sera, quando

comincia a far buio ed è finito il faticoso lavoro,

giungono le donne e le fanciulle, salgono in cima alle scale

appoggiate ai rami e riempiono un cestino di fiori di tiglio.. .

Dai vecchi alberi, attraverso le tiepide sere estive,

giunge sempre un profumo

dolce come il miele...I bambini cantano giù sulla

spiaggia e giocano con

Le girandole di carta rossa

e gialla...

Nella polvere rosso-dorata

della strada,

api e bombi ronzano in cerchi diffondendo una dorata

risonanza.

Hermann Hesse

Estate chiara e ardente

Delle quattro stagioni dell'anno

l'estate è la più chiara

e la più ardente,

fa maturare i fruttie sparge risa e luce.

Com'è bello, discendendo

al fiume,fermarsi sopra l'acqua,

per ascoltare in lontananza

il cuculo,per vedere la giovane luna. 

  Nikolay Aseev

Estate

Cicale, sorelle,

nel solecon voi

mi nascondonel folto dei pioppie aspetto le stelle...

Salvatore Quasimodo

L'estate vien cantando

E l'estate vien cantando,vien cantando alla tua

porta.sai tu dirmi che ti porta?

Un cestel di bionde pèsche

vellutate,

appena tocche;e ciliege lustre e fresche

ben divise a mazzi e

a ciocche.

Angelo Silvio Novaro

 

D'estate

Le cavallette solesorridono in mezzo alla

gramigna gialla;i moscerini danzano nel

soletrema uno stelo

sotto una farfalla.

Giovanni Pascoli

Camminare in città

D' estate si camminae si vedono tante cose:

 le mattonelle grigiedei marciapiedi annaffiati,

le persiane verdi,i lampioni color caffè,

un signore che guarda in su,

un altro seduto sul balcone

che legge il giornale.

Ardengo Soffici

 

Neve

Dal cielo tutti gli Angeli videro i campi brulli,senza fronde né fiori

 e lessero nel cuore dei fanciulli

che aman le cose bianche.

Scossero le ali stanche di volare

ed allora discese lieve lieve

 la fiorita di neve.

Umberto Saba

Inverno

Signori miei, son qua!Sono il solito invernoche ripiglia il governo

finché la primavera tornerà. Non porto novità;con la solita neve

comincerò tra brevea decorare tutta la città.

In rosso tingeròogni punta di naso:

non fate troppo casose qualche volta vi

pizzicherò.

L. Schwarz