Post on 01-May-2015
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO“LUIGI CIRINO”
MUGNANO DI NAPOLI
PROGETTO HELIANTHUS 2PROGETTO HELIANTHUS 2
MODULO 8: IL SALVAMBIENTEMODULO 8: IL SALVAMBIENTEProgetto in rete con I.T.I.S. “G. Ferraris” Napoli e C.D. 58° NapoliProgetto in rete con I.T.I.S. “G. Ferraris” Napoli e C.D. 58° Napoli
A cura delle classi III A – II G – III G A cura delle classi III A – II G – III G coordinate dal Tutor prof.sa Anna Maria Pezonecoordinate dal Tutor prof.sa Anna Maria Pezone
con la collaborazione dell’esperto esterno prof.sa Rita Fernicolacon la collaborazione dell’esperto esterno prof.sa Rita Fernicola
a.s. 2004-2005a.s. 2004-2005
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO“LUIGI CIRINO”
MUGNANO DI NAPOLI
PROGETTO HELIANTHUS 2PROGETTO HELIANTHUS 2
Il brano in sottofondo, realizzato nell’ambito di questo stesso progetto, dal titolo
Basta pocodi Mottola-Bruzzaniti
è eseguito dal CORO degli alunni della SSPG Luigi Cirino e della SP J.F. Kennedy
IL MINERALE AMIANTOIL MINERALE AMIANTO
IN GRECO SIGNIFICA:
INESTINGUIBILE
È PRESENTE IN NATURA
Nelle miniere a cielo aperto
Miniera di amianto, Balangero (TO)
CRISOLITO (dal greco “pietra d’oro”)
Due grandi gruppi: Il SerpentinoMinerale verde o giallo-verde costituito da silicato di magnesio. Il gruppo è rappresentato dal:
AMOSITE (amianto bruno, acronimo di Asbestos Minos Of South Africa)
CROCIDOLITE
(amianto blu, dal greco “fiocco di lana”)
Due grandi gruppi: gli AnfiboliL’amianto di ANFIBOLI è un silicato di calcio e magnesio caratterizzato da fibre fragili, che si spezzano facilmente ma possono essere intessute;
il gruppo è rappresentato dalle seguenti specie:
TREMOLITE (dal nome della Val Tremola in Svizzera)
ANTOFILLITE
(dal greco “garofano”)
ACTINOLITE
(dal greco “pietra raggiata”)
Cos’è
L'amianto, chiamato anche indifferentemente asbesto, è un minerale naturale a struttura fibrosa appartenente alla classe chimica dei silicati e alle serie mineralogiche del serpentino e degli anfiboli.
Com’è
La consistenza fibrosa è alla base delle proprietà tecnologiche e gli conferisce insieme una notevole resistenza meccanica ed una alta flessibilità.
STORIADall'antichità fino all'epoca moderna, l'amianto è stato usato per scopi "magici" e
"rituali". I Persiani e anche i Romani disponevano di manufatti in amianto per
avvolgere i cadaveri da cremare, allo scopo di ottenere ceneri più pure e chiare.
Marco Polo ne “Il Milione” racconta che nella provincia cinese di Chingitalas, filando questo minerale si otteneva un tessuto impiegato per confezionare tovaglie.
Risale al '600 la ricetta del medico naturalista Boezio che dimostra l'uso dell'amianto nelle medicine dell'epoca.L'amianto è rimasto presente nei farmaci sino ai recenti anni '60 per due tipi di preparati: una polvere contro la sudorazione dei piedi ed una pasta dentaria per le otturazioni.
La prima utilizzazione dell'amianto da parte dell'industria risale agli ultimi decenni
dell'800. L'incremento nell'estrazione e nell'impiego (e quindi nel suo accumulo
progressivo nell'ambiente di vita e di lavoro) ha avuto un tasso di crescita che si è
interrotta decisamente soltanto a partire dalla seconda metà degli anni '70.
Le sue proprietà
•Filabilità•Alta flessibilità
•Fonoassorbenza•Resistenza al fuoco e al calore•Notevole resistenza meccanica
•Resistenza all’azione di agenti chimici o biologici•Marcata tendenza a fratturarsi lungo piani
longitudinali•Resistenza all’abrasione e all’usura termica e
meccanica
Per anni è stato considerato un materiale estremamente versatile a basso costo, con estese e svariate applicazioni industriali, edilizie e in prodotti di consumo.
Si lega facilmente con materiali da costruzione (calce, gesso, cemento) e con alcuni polimeri (gomma, PVC).
LUOGHI PUBBLICI E PRIVATI DOVE E’ FACILE RINVENIRE AMIANTO IN PRODOTTI ISOLANTI
ISOLANTE ACUSTICO
ISOLANTEANTINCENDIO
ISOLANTE TERMICO
ISOLANTE
ANTICONDENSA
SCUOLEOSPEDALIPALESTRECINEMATOGRAFICHIESERISTORANTIUFFICIMENSE
OFFICINE E GARAGECENTRALI ELETTRICHECENTRALI TERMICHE CARROZZE FERROVIARE
CAPANNONI INDUSTRIALINAVICARROZZE FERROVIARE
SOFFITTO DI TINTORIE E PISCINE
PRINCIPALI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO E LORO RILASCIO DI FIBRE DI AMIANTO
MATERIALE RILASCIO DI FIBRE
RICOPERTURA A SPRUZZO E RIVESTIMENTI ISOLANTI TERMOACUSTICI
ELEVATO
RIVESTIMENTI ISOLANTI DI TUBAZIONI E CALDAIE
ELEVATO RILASCIO DI FIBRE SE I RIVESTIMENTI NON SONO RICOPERTI CON UNO STRATO SIGILLANTE
FUNITESSUTI
POSSIBILITA’ DI RILASCIO FIBRE
CEMENTO AMIANTO IN EDILIZIA PUO’ RILASCIARE FIBRE SE TAGLIATO ABRASO PERFORATO OPPURE SE DETERIORATO COL TEMPO O DA AGENTI ATMOSFERICI
PRODOTTI BITUMINOSI MATTONELLE E PAVIMENTI VINILICI PVC E PLASTICHE VERNICISIGILLANTI
IMPROBABILE RILASCIO DI FIBRE DURANTE L’USO NORMALE. POSSIBILITA’ DI RILASCIO DI FIBRE SE TAGLIATI O ABRASI
La consistenza fibrosa è alla base delle proprietà tecnologiche, ma anche delle proprietà di rischio essendo essa causa di gravi patologie a carico prevalentemente dell'apparato respiratorio
I PERICOLI DELL’AMIANTO
La pericolosità consiste, infatti, nella capacità che i materiali di amianto hanno di rilasciare fibre potenzialmente inalabili ed anche nella estrema suddivisione cui tali fibre possono giungere. A causa della bassa velocità di sedimentazione esse permangono nell’aria
Asbestosi: è una grave malattia respiratoria che per prima è stata correlata all'inalazione di fibre d’amianto, caratterizzata da fibrosi polmonare a progressivo aggravamento, che conduce ad insufficienza respiratoria con complicanze cardiocircolatorie.
Cancro al polmone:
è il tumore maligno più frequente, si verifica anche per esposizioni a basse dosi.
Mesotelioma pleurico:
è un tumore altamente maligno della membrana di rivestimento del polmone (pleura) che è fortemente associato all’ esposizione a fibre di amianto anche a basse dosi.
Patologie connesse all'amiantoL'esposizione alle fibre di amianto è associata a malattie dell'apparato respiratorio
L’amianto è un minerale
PRATICAMENTE INDISTRUTTIBILE
RIFIUTI DI AMIANTO
è sempre un'operazione molto rischiosa per chi opera, per i familiari e per i vicini e può determinare una contaminazione ambientale - in particolare del suolo - difficile da bonificare.Pertanto il proprietario che intenda rimuovere personalmente oggetti contenenti amianto, dovrà attenersi alle modalità operative prescritte dalla normativa, al fine di salvaguardare la salute propria e quella degli altri e di preservare l'ambiente da pericolose contaminazioni
LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO
Confinamento:creazione di una barriera che separa il materiale contenente amianto dalla
parte abitata dell’edificio (il rilascio di fibre d’amianto continua all’interno del confinamento). Il costo è più contenuto rispetto ai precedenti. Rispetto all’incapsulamento, presenta il vantaggio di realizzare una barriera resistente agli urti. Occorre un programma di controllo e manutenzione costante, al fine di mantenere la barriera installata sempre in buone condizioni.
LA BONIFICADecoibentazione:
è il metodo di bonifica più utilizzato in quanto elimina il problema alla radice. Produce però rifiuti comportando costi di smaltimento abbastanza elevati. L’elevato inquinamento che causa nell’ambiente di lavoro, durante la bonifica, richiede personale altamente specializzato e tecnologie adeguate.
Incapsulamento:copertura del materiale che contiene amianto con prodotti penetranti e
inglobanti così da determinare una pellicola protettiva tra l’ambiente e la fibra di amianto. Non produce rifiuti e il rischio per i lavoratori addetti è generalmente minore rispetto alla rimozione (le fibre di amianto sono bloccate dalla pellicola aderente). Il principale inconveniente è che il materiale contenente amianto rimane nell’edificio, e ne consegue la necessità di un programma di controllo e manutenzione costante.
Come riciclare senza danni i rifiuti dell'amianto
I processi di trasformazione dei minerali di amianto presenti sia in materiali lapidei sia in miscele, che caratterizzano la composizione dei rifiuti contenenti amianto (RCA) sono difficoltosi e costosi.
La legislazione vigente in materia, che vieta l'uso dell'amianto in tutte le forme, ha spinto il CNR ad intraprendere nuovi studi. Sono state prese in considerazione le diverse tecniche di trattamento esistenti ed è stato formulato un nuovo processo definito CORDIAM, protetto da brevetto.
Lo sfruttamento di tale brevetto è stato concesso, con contratto di licenza esclusiva, ad una azienda italiana.
Si tratta di un procedimento per la produzione di materiali di tipo ceramico, mediante trattamento di rifiuti contenenti amianto, che vengono preventivamente sottoposti a macinazione e quindi miscelati con argille; tale miscela viene sottoposta a cottura a temperature comprese tra 650 e 1200 ·C, in modo da eliminare le fibre di amianto e di ottenere materiali ceramici con caratteristiche dipendenti dai parametri della miscela e dai materiali di rifiuto di partenza.
L'amianto avrebbe rallentato il crollo delle torri gemelle?
Se lo chiedono alcuni scienziati americani a valle dell'attacco terroristico, dopo aver visto gli effetti degli incendi sulla struttura portante delle torri gemelle di New York.
Le Twin Towers furono costruite quando si sapeva ancora poco sugli effetti cancerogeni dell'amianto, tuttavia — anticipando i tempi — i progettisti decisero di sostituirlo con altri materiali isolanti. Ora ci si chiede se questi materiali abbiano offerto la stessa resistenza alle fiamme. In realtà, tutti sono d'accordo sul fatto che l'amianto non avrebbe evitato il crollo, ma molti pensano che almeno avrebbe potuto posticiparlo il tempo sufficiente per salvare più persone.
"Non esistono dati certi su questo argomento perché nessuno ha mai condotto test raggiungendo la tremenda temperatura dell'incendio all'interno delle torri", dice Yogesh Jaluria, professore di meccanica e ingegneria aerospaziale alla Rutgers University. "Ma la mia opinione
personale — conclude il professore — è che avere l'amianto al posto di altri materiali non sarebbe servito a niente.
È stato giusto bandire l'amianto dagli edifici?
Amatore GiuseppinaAmoruso Luigi Autiero Emily
Baiano Salvatore Brina Vittoria
Califano FedericoChianese DarioCipolletta Lucio
De Matteo FabiolaDe Stefano FerdinandoDi Stasio Pasqualina
Fioretti SalvatoreGravina Teresa
Loira BrunoMauro Salvatore Migliaccio Agnese
Pinto RenatoRomano Valerio
Ronga Giuseppina Saulle Anna
Schiattarella FilomenaVorzillo Enrica
PRODOTTO DAGLI ALUNNI