Post on 02-Sep-2020
Scuola dell’Infanzia IC «Da Vinci Ungaretti»
Prova di Competenza a.s.2016/2017
TITOLO: «TEATRO A SCUOLA»
• Campi d’esperienza:
- i discorsi e le parole;
- il corpo e il movimento; - - immagini, suoni e colori;
- il sé e l'altro;
- conoscenza del mondo.
• Bambini di anni 5
- Scuole dell’Infanzia dell’IC.
Sintetica descrizione
Con questa prova di competenza fare teatro a scuola, il bambino può essere valutato in tutti i campi d’esperienza descritti nelle Indicazioni Nazionali. Attraverso i giochi teatrali, i bambini arrivano a conquistare in modo profondo e spontaneo, alcune importanti competenze come quelle verbali, motorie, cognitive , organizzative e a vivere forti gratificazioni sul piano affettivo e relazionale. ll far finta di…. si trasforma così nel fare spettacolo, teatro e permette ai bambini di crescere e di sviluppare la propria creatività, di esprimere paure, sentimenti e incertezze. Riesce a riconoscere le proprie emozioni, e a comunicare la propria identità, permettendo così anche all’adulto che lo osserva, di valutare e promuovere interventi educativi miranti. La prova di competenza è uno strumento molto importante, in quanto permette un cambiamento di mentalità profondo che cambia il valore dell’esperienza scolastica e della visione dell’apprendimento.
Competenze disciplinari da verificare
I discorsi e le parole • - Ascoltare e comprendere
narrazioni • - Usare il linguaggio per
progettare attività e per definirne regole
Il corpo e il movimento • - Vivere pienamente la propria
corporeità, controllare i gesti, valutare i rischi, coordinarsi con gli altri nella danza e nei giochi di movimento.
Immagini, suoni e colori • Esprimere la storia attraverso drammatizzazioni, disegno, pittura e altre attività manipolative
Il sé e l'altro • cooperare con i compagni per realizzare la rappresentazione teatrale
Conoscenza de mondo • Acquisire conoscenze in relazione alle forme geometriche • Collocare correttamente nello spazio se stesso, seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
Competenze chiave europee
• Competenza nella madrelingua
Competenza nella lingua straniera
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
Competenza digitale
Competenze sociali e civiche
• Imparare ad imparare
• Spirito di iniziativa e imprenditorialità
• Consapevolezza ed espressione culturale
METODOLOGIA DI LAVORO
Compito di prestazione: RAPPRESENTAZIONE TEATRALE del racconto “Nel paese di tuttorotondo”
Organizzazione della classe: - Attività laboratoriali ( prevede la realizzazione di contesti efficaci da punto di vista della relazione, dei luoghi, degli strumenti e dei materiali usati per lo sviluppo dei processi formativi.
-Attività singole e/o gruppo
Organizzazione degli spazi: -Salone, sezione, palestra, teatro
Tempi di applicazione: -Maggio/giugno
DESCRIZIONE ANALITICA DELLE ATTIVITA’
Attività di ascolto e comprensione del racconto “Nel paese di TUTTOROTONDO”
Ci prepariamo nello spazio sezione precedentemente allestito con grandi cartelloni che aiutano i bambini, soprattutto stranieri, a seguire la storia attraverso disegni e immagini (si veda il sito http://www.nenanet.it/favole/noemi/tuttorot.htm ). In seguito invitiamo i bambini all'ascolto sollecitando atteggiamenti di curiosità.
Successivamente si potrà chiedere ad ognuno di loro di raccontare con parole proprie tutto quello che ricorda della storia ascoltata.
Rielaborazione del racconto attraverso la drammatizzazione
Dopo aver raccontato la storia e ascoltato i commenti dei bambini, drammatizziamo il racconto, anche con l’aiuto di marionette. Trasformiamo lo spazio sezione in un teatro vivo e reale in cui i bambini esprimono se stessi da protagonisti. In questa prospettiva il gruppo-sezione diventa campo di relazioni personali e interpersonali.
Lancio del compito-sfida.
In seguito lanciamo il compito-sfida dicendo agli alunni che dovranno trasformarsi in veri e propri attori che drammatizzeranno il racconto ai bambini più grandi, quindi dovranno scegliere le parti da imparare, le canzoncine da cantare e anche lo scenario adatto con cui allestiranno l'atrio che diventerà il nostro palcoscenico. All'inizio verranno guidati dagli insegnanti, in seguito dovranno svolgere il compito in autonomia.
Rappresentazione del racconto in forma ludica, grafica e con semplici coreografie su basi musicali a tema. - Il racconto sarà rappresentato da ogni bambino con disegni liberi, attraverso i quali potrà verbalizzare in forma grafica il testo ma potrà anche aggiungere le osservazioni scaturite dal brano. - Gioco simbolico-imitativo: si invitano i bambini a riprodurre con la voce e con il corpo parti del brano. - Piccole coreografie e ascolto di brani musicali a tema (ad esempio: la canzone delle forme, reperibile su you tube) per far sperimentare le diverse modalità di ascolto: in piedi, danzando, immaginando ad occhi chiusi. Il gioco diventa un mezzo per vivere molte esperienze dentro la storia, in questo modo il bambino sperimenta diversi aspetti di sé in un unico ambiente. Attività laboratoriale. I bambini saranno impegnati nella realizzazione degli addobbi per lo sfondo dove si drammatizzerà il racconto. Si creeranno dei gruppi: un gruppo potrà utilizzare i disegni già da loro creati e farne un pannello simile a quello che hanno creato le insegnanti prima di raccontare la storia; un altro gruppo creerà i personaggi utilizzando le forme menzionate nel racconto, un altro gruppo ritaglierà da giornali o da riviste delle forme geometriche e le animerà per prepararsi alla rappresentazione teatrale. I membri di ogni gruppo verranno scambiati per poter permettere ad ognuno di fare tutte le esperienze laboratoriali.
Verifica e valutazione delle competenze Rubrica compito di realtà: RAPPRESENTAZIONE TEATRALE del racconto
“Nel paese di tuttorotondo» Descrittori/criteri Avanzato Intermedio Base Iniziale
Comprensione del
racconto:
• risponde alle domande
correttamente.
• rielabora il racconto.
Comprende il
racconto in ogni sua
parte: risponde a tutte
le domande
correttamente e lo
rielabora.
Comprende il
racconto: risponde a
tutte le domande
correttamente ma
senza rielaborarlo.
Comprende il
racconto: risponde
solo ad alcune
domande in modo
corretto e senza
rielaborazione.
Comprende il
racconto con i
continui
suggerimenti
dell'insegnante.
Comprensione delle istruzioni
date a voce
Comprende
rapidamente le
istruzioni date a voce
Comprende le
istruzioni date a voce
Comprende le
istruzioni date a voce
con sollecitazione
dell'insegnante
Non comprende le
istruzioni date a voce
Drammatizzazione
del racconto
Sa drammatizzare il
racconto con
espressività e
personalizzazione.
Sa drammatizzare il
racconto con
espressività.
Drammatizza il
racconto.
Drammatizza il
racconto con i
suggerimenti
dell'insegnante.
Esprimere i propri pensieri,
sentimenti,esigenze.
Esprime in modo
chiaro i propri
pensieri,
sentimenti,esigenze.
Esprime i propri
pensieri,
sentimenti,esigenze.
Esprime i propri
pensieri,
sentimenti,esigenze
con l'aiuto
dell'insegnante.
Si rifiuta di
esprimere i propri
pensieri, sentimenti,
esigenze.
Orientamento nello
spazio e conoscenza
dei concetti
topologici
Si orienta nello
spazio con sicurezza
e conosce i concetti
topologici.
Si orienta nello
spazio e conosce i
concetti topologici.
Si orienta nello
spazio con incertezza
e conosce in parte i
concetti topologici.
Si orienta nello
spazio solo con
l'aiuto
dell'insegnante.
Coordinazione
generale nei giochi di
movimento
Mostra ottima
coordinazione
generale nei giochi di
movimento.
Mostra buona
coordinazione
generale nei giochi di
movimento.
Mostra sufficiente
coordinazione
generale nei giochi di
movimento.
Mostra scarsa
coordinazione
generale nei giochi di
movimento.
Descrittori/criteri Avanzato Intermedio Base Iniziale
Intervento pertinente
nelle conversazioni
Interviene
raccontando fatti
pertinenti, finalizzati
allo scopo della
conversazione e
collegati a quanto
detto dagli altri in
precedenza
Interviene
raccontando fatti
pertinenti e finalizzati
allo scopo della
conversazione
Interviene nella
conversazione
raccontando fatti non
inerenti l’argomento
trattato
Interviene nella
conversazione solo
con continue
sollecitazioni e
richiami da parte
dell'insegnante
Rubrica processi
Descrittori/criteri Avanzato Intermedio Iniziale
Copiare una semplice figura
geometrica
Copia una semplice figura
geometrica e la nomina
Copia una semplice figura
geometrica
Copia una figura geometrica
con l'aiuto dell'insegnante
Ripetere parole nuove Ripete parole nuove
correttamente subito dopo
averle sentite
Ripete parole nuove
correttamente dopo un po' di
tempo che le sente
Ripete parole nuove
correttamente solo con l'aiuto
dell'insegnante
Descrittori/criteri Avanzato Intermedio Iniziale
Portare a termine gli incarichi
assegnati
Porta a termine l'incarico
assegnato in completa
autonomia
Porta a termine l'incarico
assegnato con qualche aiuto
Porta a termine l'incarico
assegnato con continue
sollecitazioni e richiami da
parte dell'insegnante
Cooperazione con i compagni Coopera con i compagni
attivamente proponendo
strategie di risoluzione
Coopera con i compagni
accettando strategie di gioco
Coopera con i compagni solo
con lo stimolo dell'insegnante
Curiosità ed interesse nei confronti
degli apprendimenti
Mostra ottimo interesse e
curiosità nei confronti degli
apprendimenti
Mostra discreto interesse e
curiosità nei confronti degli
apprendimenti
Si interessa verso gli
apprendimenti solo se
sollecitato dall'insegnante
Ascolto attivo nelle conversazioni e
nelle argomentazioni affrontate
Ascolta attivamente durante
le conversazioni e le
argomentazioni affrontate
Ascolta attivamente durante
le conversazioni e le
argomentazioni trattate solo
di suo interesse
Ascolta durante le
conversazioni e le
argomentazioni trattate solo
se sollecitato dall'insegnante
Capacità di saper migliorare il proprio
modo di ricordare
Utilizza intenzionalmente dei
modi/strategie per migliorare
il ricordo
Utilizza dei modi/strategie
per migliorare il ricordo con
dei suggerimenti da parte
dell'insegnante
Non utilizza strategie per
migliorare il ricordo
Autovalutazione della
comprensione
Quando non comprende
qualcosa sembra rendersene
conto: chiede chiarimenti o
dimostra in qualche modo di
non aver capito
Quando non comprende
qualcosa alza la mano
dicendo che non ha capito
Non sembra rendersi conto di
non aver compreso qualcosa
Persistenza nell'eseguire un compito-
sfida
Difronte a delle sfide o a
situazioni che lo mettono in
difficoltà si impegna e
persiste per portarlo a termine
Difronte a delle sfide o a
situazioni che lo mettono in
difficoltà si impegna per
portarlo a termine solo se
stimolato dall'insegnante
Difronte a delle sfide o a
situazioni che lo mettono in
difficoltà tende ad
abbandonare il compito.
Scheda Autovalutazione Per ogni attività svolta metti una X sulla faccina sorridente se ti è piaciuta o sulla
faccina triste se non ti è piaciuta Attività di ascolto e comprensione del racconto “Nel paese di TUTTOROTONDO”.
Rappresentazione del brano con il disegno
Rappresentazione del brano con il corpo
Rappresentazione teatrale del brano
Lavoro di gruppo.
Lavoro individuale.
• Punti di forza L’APPROCCIO PER COMPETENZE PER LA SCUOLA E’UN’OCCASIONE DI FORTE RINNOVAMENTO Nelle Indicazioni nazionali per il curricolo delle scuole dell’infanzia è fortemente ribadita la centralità di ciascun alunno e non quella dei contenuti disciplinari. Occorre ribaltare l’approccio didattico, non è più un’azione didattica lineare, progressiva per contenuti che si susseguono cronologicamente o dal più semplice al più complesso, quanto piuttosto un’azione didattica circolare multidimensionale che avendo per centro non più il contenuto ma l’alunno da rendere competente e capace oltre che acculturato, agisce su tre dimensione: cognitiva, affettiva e relazionale.
• Punti di criticità Per realizzare la prova di competenza occorre tempo e confronto con il team docente, per cui il prossimo a.s. si possono prevedere nel piano annuale delle attività, delle ore che permettano alle docenti di affrontare questo percorso.