Post on 24-May-2020
Ravenna viso-in-aria
R
ariaav
Ravenna Teatro - Teatro Stabile di Innovazione
Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura
ideazione e organizzazione Ravenna Teatro con Fanny & Alexander
in collaborazione con Associazione Cantieri
da giovedì 20 a domenica 23 maggio
Ravenna
Come una città che esplode di teatro, Ravenna presenta
in tre giorni, con un singolare prologo, la moltitudine di
gruppi e singoli artisti della scena contemporanea che qui
si sono originati per diverse generazioni. Una costella-
zione di piccoli e grandi allestimenti in diversi spazi del
centro e della periferia.
Con la radio dal vivo di Altre Velocità-Fanny & Alexan-
der; gli spettacoli e le performance di Christian Amadori,
asprakounelia, Paola Baldini e Elena Casadei, Anna Bia-
getti, Elena Bucci, Andrea Calbucci, Silvia Calderoni,
Claudio Casadio, Evelina Drianovska, Fanny & Alexan-
der, Fuochi, gruppo nanou, Korekané ed Elisabetta
Gambi, Lady Godiva Teatro, La linea dell'arco, Le due
Moine, Angela Malfitano, Ivano Marescotti, Sara Ma-
sotti, Cristina Mazzavillani Muti, Michela Minguzzi,
Chiara Muti, Nerval Teatro, Nervitesi e Francesca Maz-
zoni, Orthographe, Gianni Plazzi, Panda Project, Poveri
d'Arte Beppe Aurilia Teatro, Antonio Rinaldi-Jeffrey, Li-
bero Sansavini, Sergio Scarlatella, Francesca Proia-Da-
nilo Conti-Tanti Cosi Progetti, Teatro delle Albe, Teatro
Deluxe, TeatrOnnivoro, Gianfranco Tondini, Lucia Va-
sini, Elena Vignoli; le mostre dell’Accademia di Belle Arti
di Ravenna e di Fanny & Alexander-Enrico Fedrigoli.
Cittadino di Ravenna, cittadino di Beslan
di Luigi Dadina
Il gioco di parole, “viso-in-aria”, anagramma di “visiona-ria”, è un’invenzione poetica di Marco Martinelli. “Ra-venna viso-in-aria” è il titolo di un volume sul teatro e sullevisioni scaturite in questa città, curato da Marco e da Luigide Angelis per l’editore Longo. Le foto di Enrico Fedrigoliche segnano la maggior parte delle pagine di quel libro,rendono evidente la qualità particolare di molti squarci delnostro paesaggio, le fabbriche, il porto, l’acqua che ci cir-conda e comprende.
Quando penso a Ravenna penso alla valle.A quell’amianto, quell’eternit, piantato nel fango, nell'ac-qua. Proprio lì, nella natura meravigliosa, che tronfi e or-gogliosi vorremmo mostrare agli ospiti, ora che possonoarrivare facilmente da tutto il mondo.L’ho vista, son nato, quando alle sue canne se ne sono ag-giunte altre, di metallo, di calcestruzzo. I camini delle fab-briche. Il cielo cambiò, gli occhi gonfi, i colori nuovi. Poiancora il grigio, il bianco, della nebbia.Non era più il meravigliarsi, al risveglio, agli spinaroni,tutti giovani, donne, uomini, armati, ribelli senza colpe el’Italia da rifare.Non era più come per gli operai e i braccianti, riuniti nellacasa dei sette solai, partiti poi per Ostia a bonificare le valli,
le paludi attorno a Roma. Gli anarchici, da lì a poco feceroun giornale in città, l’”Aurora”. L’alba, che tutti i giorni,tutti i giorni... il nuovo, il mondo che non si sa.
S’è cominciato, il teatro, in questa città, quando la nottes’è fatta elettrica, le luci a oriente azzurrine, metalliche,ballerine. Quando nel silenzio, nel buio, un gemito, un an-simare basso profondo, usciva dalla fabbrica piantata nelfango della valle.All’alba, alle sue porte, il corteo mogio di chi entrava,quello assonnato, assente di chi usciva.In un grumo d’anni, molte cose cambiarono. Per alcuni ilteatro diventò l’unica possibilità d’essere. Come ha scrittoMarco, s’era affamati di un mondo diverso dal mondo.Il teatro fu subito anche una questione collettiva, una co-munità di teatranti si muoveva in città, tra la casa dellostudente e il centro d’igiene mentale.
Poi è stato e continua ad essere un susseguirsi di genera-zioni, di esperienze, di linguaggi e codici autonomi, diversi,anche antitetici. Generazioni e realtà teatrali che conti-nuano ad ottenere e a suscitare l’attenzione della critica edell’insieme del sistema teatrale. Fino ad arrivare all'ul-tima generazione, le ultime compagnie nate, Fuochi easprakounelia, generate nella fucina (clandestina e fe-conda) del laboratorio “absidale” condotto da ErmannaMontanari.A me pare che comunque, un filo resistente, anarchico,cooperativo, continui a tenere in dialogo e relazione i tea-tri, i teatranti di questa città, testimoniando una prassi ra-dicale che differenzia e caratterizza la politica culturale diquesta città.
Ravenna viso-in-aria è un primo, parziale, imperfetto ten-tativo di presentare la singolare fertilità teatrale del nostroterritorio, al centro di un fenomeno che negli anni novantaera stato denominato Romagna Felix.Non poteva che essere collettiva l’ideazione, l’organizza-zione, e la realizzazione di questo progetto.Il Teatro delle Albe-Ravenna Teatro, Fanny e Alexander eAssociazione Cantieri hanno lavorato fianco a fianco inquesti mesi per predisporre questo evento con l’appoggioe la partecipazione di tutti i protagonisti.Riuniti in tre giorni, quasi quaranta, tra singoli artisti ecompagnie, hanno aderito a questa idea di festival.Per molti di loro Ravenna è punto di arrivo di un lungopellegrinaggio, per altri un punto di partenza prima dispiccare il volo per altri luoghi o, più spesso, la città è permolte delle realtà artistiche spazio quotidiano di lavoro.
Si è pensato – almeno per questa prima edizione – di noncoinvolgere le compagnie teatrali che si rivolgono all’in-
Cittadino di Ravenna, cittadino di Beslan
fanzia, così come il teatro di figura, e il teatro dialettale.Scelta dovuta unicamente alla necessità, anche organizza-tiva ed economica, di tracciare qualche (sicuramente) im-preciso confine. Non avremmo avuto la forza, almeno inquesta prima edizione, di sostenere un progetto più ampio.
Diverse generazioni sceniche per piccoli e grandi allesti-menti programmati dal primo pomeriggio fino a tardanotte in diversi spazi architettonici non solo teatrali: dalTeatro Rasi alle Artificerie Almagià – spazi gestiti rispet-tivamente da Ravenna Teatro e Fanny & Alexander – aStudio Muni, Arena John Lennon, Valtorto, Ardis Hall,Mar (Museo d’Arte di Ravenna), San Nicolò, Galleria Ni-napì per terminare ogni notte alla Darsena di città con mu-sica ed eventi estemporanei.Una felice anomalia, quella ravennate, che da tempo vienefatta oggetto di riflessione da parte di studiosi in Italiacome all’estero; una costellazione artistica in continuo mo-vimento che qui si riunisce adottando l’intera città comepalcoscenico.
Ravenna viso-in-aria sarà incalzata, seguita, stimolata daRadio Zolfo, fucina alchemica di una leva di giovani e ag-guerriti critici teatrali. Artisti tra gli artisti, teatranti raven-nati. Una vera radio in diretta ogni giorno da uno studioallestito nella bellissima e centrale piazza San Francesco.
Al momento in cui scrivo, c’è stata una sola occasione diincontro con tutti o quasi i protagonisti di Ravenna viso-
in-aria. Un pomeriggio freddo all’Almagià. Ricco di rifles-sioni e anche di scontri.
Un ultimo, non ultimo, pensiero. Da anni lavoro a LidoAdriano, che è la Ravenna nuova, dove stanno quelli ap-pena arrivati. Sta ad oriente, sul mare. Di fronte i Balcani.
Incendiati pochi anni orsono da una guerra feroce, che ab-biamo guardato a stento. Alcuni di quelli fuggiti da quel-l’orrore sono nostri concittadini. Dopo i Balcani il MarNero. Da anni e anni ci sono navi che fanno la spola traquel mare e Ravenna, portano materiali inerti, quelli cheservono per fare le piastrelle nel distretto emiliano. Traquel mare e il Mediterraneo c’è Bisanzio, Costantinopoli,la nuova Roma, Istanbul, da dove una domenica in albis,un mille anni fa, arrivò in volo alle nostre spiagge la Ma-donna greca protettrice della città. Tra il Mar Nero e il Ca-spio sta il Caucaso dominato da Mosca, che diventò lanuova Roma, per via del matrimonio tra Sophia Paleologae Ivan III. Mosca e la rivoluzione d’ottobre, Ravenna e isuoi socialisti, comunisti, anarchici, una fucina di rivolu-zionari. Come a Lido Adriano, come nei Balcani, nel Cau-caso convivono Cristiani e Musulmani, e si parlanoun’infinità di lingue. Nel Caucaso vive anche un’antica co-munità ebraica. Tra quelle montagne pochi anni orsonofurono trucidati tra gli altri più di un centinaio di bambini,ragazzini, in quella che tutti ricordiamo come la strage diBeslan. Era il giorno in cui si inaugurava l’anno scolastico.Quella strage disumana, infernale, era il frutto di una se-dicente guerra di religione che nasconde/va come sempreun inestricabile numero di cause, storiche, culturali, mache nella lotta per l’affermazione di una proprietà (petro-lio) e di un potere trova le ragioni profonde di una cosìlunga guerra. Per noi che costruiamo teatro, poesia, chesappiamo perderci per cercare la bellezza, che possiamopassare giorni a modificare l’intensità e l’angolazione diun riflettore per illuminare il volto di un attore, noi chesiamo coscienti dell’imprescindibile necessità dell’ultralo-cale per definire la nostra arte, noi teatranti di questa città,cittadini di Ravenna, sappiamo che per dire la poesia e labellezza non possiamo che essere anche cittadini di Beslan.
Ravenna viso-in-aria in quattro densissime giornate presenta più di
quaranta realtà artistiche, tra singole individualità e gruppi, che ge-
nerazione dopo generazione si sono formati a Ravenna, coinvol-
gendo nell’operazione più di tredici spazi culturali e luoghi della città
tra centro storico e periferia. Questi numeri ci raccontano di quanto
sia significativa la produzione teatrale di questa città, di come sia
qualificata e vitale la cultura teatrale che qui si sviluppa, ma anche
della capacità dimostrata dagli operatori e dagli artisti di costruire
connessioni e reti collaborando fra loro fattivamente alla costruzione
di un progetto comune. Un percorso che rappresenta sicuramente
un esempio di come si possa lavorare insieme in direzione della Can-
didatura della nostra città a Capitale Europea della Cultura nel
2019.
Alberto Cassani
Assessore alla Cultura del Comune di Ravenna
radioio
Radio Zolfo ospita tutti quegli artisti che, per motivi diversi, non
potranno essere presenti nel programma di Ravenna viso-in-aria.
Durante le puntate di Radio Zolfo, tutti i giorni la rubrica Indiffe-
rita raccoglierà tali presenze.
Radio Zolfo chiede a ciascun artista di immaginare un “format”
di tre minuti, da costruire liberamente in base ai propri desideri:
può trattarsi di una lettura pensata per l’occasione, di un fram-
mento audio di uno spettacolo, di un brano musicale, di una tele-
fonata in diretta ecc., con la specifica domanda di mettersi in
relazione a un comune spazio per l’ascolto.
Indifferita andrà in onda e in diretta il 21, 22 e 23 maggio durante
le puntate di Radio Zolfo / viso-in-aria.
Partecipano a Indifferita:
A n d r e a C a l b u c c i
S i l v i a C a l d e r o n i
C l a u d i o C a s a d i o
C r i s t i n a M a z z a v i l l a n i M u t i
C h i a r a M u t i
N e r v a l T e a t r o
S e r g i o S c a r l a t e l l a
L u c i a V a s i n i
Radio Zolfo / IndifferitaIndifferitaRad
spettacoli e performance
colie perf
tea t ro de l le a lbe
Mostre
mostremo
Piazza San
Francesco
Ardis Hallposti limitati prenotazione obbligatoria
Studio Muniposti limitati prenotazione obbligatoria
Teatro Rasi MARposti limitati prenotazione obbligatoria
CentroCulturaleValtorto
posti limitati prenotazione obbligatoria
ore 19.30
Francesca Proia-Danilo
Conti-Tanti CosiProgetti
WITH HER BODY IN MIND
(AND THE CAT INSIDE)
studio prova aperta
30 min
ore 20Gianni Plazzi i sogn'attori
I SUPERFLUI35 min
ore 21Lady Godiva TeatroFINISCE PER 'A'
60 min+
Nervitesi e Francesca Mazzoni
NOME DI BATTAGLIA
25 min
ore 18Elena VignoliL’ERETICA
30 min
ore 19Teatro delle Albe
ODISÉAlettura selvatica
55 min
ore 11.30
Antonio Rinaldi /Jeffrey
…MOMENTIPARTICOLARI
DELLA VITA DIJEFFREY
durata variabilemax 45 min
ore 17
Radio Zolfo 60 min
ore 18
Panda Project CUORE DI
PANDA40 min
ore 17
Radio Zolfo 60 min
ore 17
Radio Zolfo 60 min
dalle 19
Teatro DeluxeFEMINEA
1° ANIMAZIONEogni 10 min video in loop
ore 19.30
Teatro delle AlbeODISÉA
lettura selvatica55 min
ore 18.30
asprakouneliaTRENO
FANTASMA60 min
ore 11.30
Antonio Rinaldi /Jeffrey
…MOMENTIPARTICOLARI
DELLA VITA DIJEFFREY
durata variabilemax 45 min
ore 14 e 15.30
Fanny & AlexanderKANSAS
MUSEUM60 min
ore 12
presentazione dellibro a cura di
Altre Velocità sullaVetrina della
giovane danza d’autore EdizioneAnticorpi Emilia
Romagna
ore 20.30
Sara MasottiSENZA TITOLO
15 min
ore 21
Le due moine MESSA INSIEME
50 min
ore 22
Fuochi CONFINE30 min
ore 18
Evelina Drianovska MIO PADRE 20 min
ore 18.30
Gianfranco Tondini TESTI ANONIMI 60 min
ore 20
Libero Sansavini A E DÉ D’INCÙ 60 min
ore 21.30
Ivano MarescottiNESSUN ATTORE PUò VENIRE
DA BAGNACAVALLO 80 min
ore 17
Francesca Proia-Danilo
Conti-Tanti CosiProgetti
WITH HER BODY IN MIND
(AND THE CAT INSIDE)
studio prova aperta
30 min
ore 18.30
asprakouneliaTRENO
FANTASMA60 min
ore 18.30asprakounelia
TRENO FANTASMA
60 min
ore 11.30Antonio Rinaldi /
Jeffrey…MOMENTI
PARTICOLARIDELLA VITA DI
JEFFREYdurata variabile
max 45 min
giovedì20
venerdì21
sabato22
domenica23
Teatro Rasi
Arena JohnLennon
via CimiteroRavenna
Artificerie Almagià
Darsena Almagià
Complesso di San Nicolò
Santa Maria delle Croci
Galleria Ninapì
posti limitati prenotazione obbligatoria
ore 21
Finissage mostra! - Grande Tavola
Atlanticafotografie di
Enrico Fedrigoli*
ore 23
Korekané ed Elisabetta Gambi
STALLO45 min
ore 24
Michela MinguzziUNBALANCE/2
20 min
dalle 5.30 alle 8
racconto per unavisita guidataAnna Biagetti
VIBRAl’installazione è
visibile h24
dalle 5.30 alle 8
racconto per unavisita guidataAnna Biagetti
VIBRAl’installazione è
visibile h24
dalle 5.30 alle 8
racconto per unavisita guidataAnna Biagetti
VIBRAl’installazione è
visibile h24
ore 20
visita guidata a HISTRIONICAteatri, maschere e spettacoli nelmondo antico
ore 21
Christian AmadoriAngela MalfitanoLibero Sansavini
Gianfranco Tondini
IL FOTOGRAFODI VIA
BACCARINI70 min
ore 20.30
TeatrOnnivoroIL MORBO
45 min
ore 23
Elena CasadeiÈ LA MORTECHE FA COSÌ!
30 min
ore 24
Elena BucciSALE
20 min
ore 18
VISO-IN-ARIAinaugurazione
mostra dei giovani
artistidell’Accademia
di Belle Arti di Ravenna
la mostra sarà visitabile sabato
fino alle 22, domenica
dalle 18 alle 22 efino all’11 giugno
ore 20
La linea dell’arcoSTUDIO PER 13
CORPI40 min
ore 22
Poveri d’arte Beppe Aurilia
TeatroIL PARTITO DI
PINOCCHIO45 min
ore 23 e 24
OrthographeCONTROLLO
REMOTO35 min
ore 23.40
Angela MalfitanoLA REGINADEGLI ELFI
15 min
ore 18, 19, 20,
21, 22, 23
gruppo nanouINTERNO
20 min
dalle 20 alle 2
Punto ristoro e ascolti a cura
di Fanny & Alexander
dalle 20 alle 2
Punto ristoro e ascolti a cura
di Fanny & Alexander
dalle 20 alle 2
Punto ristoro e ascolti a cura
di Fanny & Alexander
dalle 20 alle 2
Punto ristoro e ascolti a cura
di Fanny & Alexander
* visita guidata a cura di Linda Selminla mostra è visitabile da martedì 18
maggio ore 19 (vernissage) a mercoledì 19 (ore 10/13 e 15/21)
ARIA PUBBLICA del Teatro delleAlbe, per rispettare la sua natura
di incursione, non è segnalata nel programma, ma arriverà, inattesa,
in alcuni luoghi di spettacolo.
Nei giorni di Ravenna viso-in-ariaal Teatro Rasi è allestita la mostra
HARPAGE di Leila Marzocchi a curadi Paola Bristot (visitabile negli
orari di apertura del teatro).
BIGLIETTERIA
Biglietteria Teatro Rasi, Via di Roma 39, Ravenna tel +39 0544 30227
A partire dal 17 maggio è aperta la prevendita per tutti gli spettacoli in programma. Presso la biglietteria è possibile pagare unicamente in contanti.
Orari
da lunedì 17 a giovedì 20 maggio dalle 16 alle 18 eda venerdì 21 a domenica 23 dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18 e da 45 minuti prima sugli spazi di spettacolo, secondo disponibi-lità di posto.
PRENOTAZIONI (è sempre consigliata la prenotazione)Da lunedì 17 maggio (dalle 16 alle 18 allo 0544 30227) sarà pos-sibile prenotare i biglietti che andranno pagati e ritirati in bigliette-ria entro 2 ore prima dell’inizio del primo spettacolo prenotato.
PREZZI
Ingresso libero per …MOMENTI PARTICOLARI DELLA VITA DI JEF-FREY, CUORE DI PANDA, FEMINEA, IL FOTOGRAFO DI VIA BACCA-RINI, LA REGINA DEGLI ELFI, RADIO ZOLFO, VIBRA e mostre.
Biglietto per singolo spettacolo 3 €
Biglietto 5 € per tutti gli spettacoli di una giornata nello stessoluogo: TEATRO RASI
ven.21 I SUPERFLUI+FINISCE PER ‘A’+NOME DI BATTAGLIA sab.22 SENZA TITOLO+MESSA INSIEME+CONFINE dom.23 MIO PADRE+TESTI ANONIMI+A E DÈ D’INCù+FARE L’ATTORE PUR VENEDO DA BAGNACAVALLOARTIFICERIE ALMAGIÀ
Ven.21 STALLO+UNBALANCE/2Dom.23 IL MORBO+È LA MORTE CHE FA COSì+SALECENTRO CULTURALE VALTORTO
Sab.22 L’ERETICA+ODISÉA
Biglietto per KANSAS MUSEUM 10 € (comprensivo di visita alla mostra I Preraffaelliti) Prenotazione obbligatoria, pagamento il giorno stesso sul luogo dello spettacolo.
Il biglietto non utilizzato non è rimborsabile né trasferibile su altra data. Solo in caso di annullamento dello spettacolo si puòfare richiesta di rimborso entro i quattro giorni feriali successivi.
È possibile anche acquistare biglietti sul sito www.vivaticket.it.Il ritiro dei biglietti acquistati on-line può essere effettuato presso la biglietteria.
CARNET
(acquistabile in biglietteria negli orari sopra indicati)carnet 10 ingressi 25 €carnet 20 ingressi 40 €
I carnet non sono nominali, sono cedibili ad altre personee utilizzabili per più ingressi allo stesso spettacolo. Sono validi per tutti gli spettacoli ESCLUSO KANSAS MUSEUM. Il carnet non dà diritto all’ingresso agli spettacoli se non cambiatocon regolare biglietto Siae previa prenotazione.
INFORMAZIONI
Ravenna Teatro, via di Roma 39, Ravenna, tel. 0544 36239 lunedì dalle 15 alle 18, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18
www.ravennateatro.com/viso-in-aria
SI RINGRAZIANO:Autorità Portuale di Ravenna, MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna, Ravenna & Dintorni, Ravenna Web TV, Nando Randi e Giuseppe Padula per la concessione della Galleria Ninapì.
Associazione Interprovinciale Ravenna-Ferrara
Ravenna viso-in-aria è inserito nel progetto Ravenna 2019 città candidata Capitale Europea della Cultura
1 Teatro Rasi via di Roma 39
2 Artificerie Almagià via Almagià 2 (zona Darsena)
3 Santa Maria delle Croci via G. Guaccimanni 5
4 Complesso di San Nicolò via Rondinelli Nicolò 6
5 Galleria Ninapì via Pascoli 31 - per accedere a questo spazio è necessario sottoscrivere
la tessera dell’Associazione Politttttttica al costo di 0,50€
6 Mar - Museo d'Arte della città di Ravenna via di Roma 13
7 Piazza San Francesco
8 Ardis Hall via Bondi 3 (zona Bassette) - per accedere a questo spazio è necessario sottoscrivere
la tessera dell’Associazione culturale Fanny & Alexander al costo di 0,50€
9 Studio Muni via Redipuglia 8 - per accedere a questo spazio è necessario sottoscrivere
la tessera dell’Associazione TCP al costo di 0,50€
10 Arena John Lennon via Lago di Garda
11 Valtorto via Faentina 216 (Fornace Zarattini)
12 Via Cimitero
13 Darsena Almagià
I maggiorenni residenti fuori dal Comune di Ravenna possono usufruire di noleggio gratuito di biciclette. Per informazioni: APT Ravenna, via Salara 8/12 Ravenna 0544 482663 turismo@comune.ravenna.it.Autobus: per Centro Culturale Valtorto bus linea 1, per Cimitero, Arena John Lennone Ardis Hall bus linea 2 attiva anche sabato e domenica, vedi: www.atm.ra.it.
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