Propulsori a Propellente solido - POLIsmanettoni...Zefiro 9 Igniter: pyrotechnic igniter (left) and...

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Propulsori aPropellente solido

Filippo Maggi2

• Semplice costruzione• Semplice gestione• Rapido utilizzo• Economico e compatto• Alta densità energetica

• Spinta non modulabile durante in funzionamento• Accurato progetto della camera di combustione

Sistema a propellente solido

Filippo Maggi3

Specifiche di sistema

Utilizzo come sistema di propulsione primaria: 106 – 107 N di spinta

Utilizzo come “upper stage”: 105 N di spinta

Utilizzo come motore di apogeo: 104 N di spinta

Filippo Maggi4

Componenti principali

• Propellente: temperatura combustione a circa 3000-3500 °C• Pressione: deriva da accoppiamento tra massa prodotta e scaricata• Spinta: espansione dei gas caldi in ugello• Accenditore: inizia il processo di combustione• Case e protezioni termiche: struttura e resistenza al calore

Filippo Maggi5

Propellente solido

• Sistema chimico e fisico che contiene sia il combustibile che l'ossidante in forma solida• Il calore della fiamma decompone il materiale e libera i suoi componenti che alimentano la fiamma AUTOSOSTENUTA

Propellente omogeneo Propellente eterogeneo

• Miscela Ox/Fu chimica

• Fiamma premiscelata

• Velocità di reazione dominata dalla pressione

• Miscela Ox/Fu meccanica

• Fiamma diffusiva

• Velocità di reazione dominata dalla miscelazione tra ingredienti

Filippo Maggi6

Propellente solido: esempio di fiamma

Propellente omogeneo Propellente eterogeneo

Filippo Maggi7

Propellente solido

• Il propellente, bruciando, regredisce normalmente a sé stesso e cambia la superficie di combustione nel tempo

• La velocità di combustione dipende anche dalla temperatura iniziale del propellente (sensitività)

T= ln rb

Tp

=1rb

rb

Tp

rb= x t

x

t0 tt0

In un campione da laboratorio

rb= x t

x

t0 tt0

In un campione da laboratorio Sequenza di regressione in un motore

Filippo Maggi8

• La velocità di combustione segue la legge empirica di Vieille: rb=aPcn

Legge di Vieille-Saint Robert

Parametri (a,n) definiti mediante interpolazione di dati sperimentaliIn un grafico bilogaritmico la curva interpolante è una retta

Filippo Maggi9

Pressione di combustione: esponente n

La pressione in camera di combustione, in stato quasi-stazionario, è un bilancio tra massa prodotta dal propellente e massa scaricata dall'ugello

m p=mu

A brb

p At

c*A ba pn

Esponente n > 1: motore instabileEsponente n < 1: motore stabile

Ab: superficie di combustione

ρ: densità del propellenteP

c: pressione di combustione

C*: velocità caratteristica

Filippo Maggi10

Pressione di combustione: Supericie di combustione

• Diverse forme iniziali del grano di propellente portano a diverse “storie” di pressione nel tempo perché cambia la superficie di combustione

m p=mu Pc=C * Aba

A t

1

1−n

La superficie di combustione determina la pressione a cui il sistema si stabilizza

Filippo Maggi11

Grani di propellente

Regressione di un grano solido (sezione)

Esempi di sezioni trasversali di grano solido

Esempi di sezioni di motori

Filippo Maggi12

Grani di propellente: foto

Filippo Maggi13

Scelta della configurazione

La scelta del tipo di grano influenza parametri di riempimento,Spostamento del centro di gravità, andamento pressione/tempo

b f=2b

diameterV f=

Propellant volumeC.C.Volume

Filippo Maggi14

Caratteristiche meccaniche

Materiale viscoelastico non lineare con proprietà dipendenti dalla composizione

Filippo Maggi15

Accenditori

Zefiro 9 Igniter: pyrotechnic igniter (left) and main

igniter (right)

Pirotecnico

Pirogeno

M ign=0.12V free0.7

Prima approssimazione per la massa dell'ignitore(metodo empirico)

Massa in grammiVolume in pollici cubi

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Case

Il case è il contenitore esterno del propulsore e può essere fabbricato in acciaio o in materiale composito. Ripercussioni sulla massa a vuoto del motore e quindi sul carico pagante.

Tecnica di filament windingMotore Caricato Vuoto Tipo

ARI 4 11.6 2.0 Acciaio

ARI5 269 31 Acciaio

Vega Z9 11.4 0.9 Carbon/epoxy

Vega P80 92.4 7.4 Carbon/epoxy

GEM 40 13.1 1.4 Carbon/epoxy

CASTOR 120 53.1 4.1 Carbon/epoxy

CASTOR 4 10.5 1.3 Acciaio

Dati in tonnellate

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Altri componenti

Liner: materiale gommoso che viene deposto in strato sottile tra il case di acciaio e il propellente o la protezione termica. Serve per avere una buona adesione del propellente e permettere lo scorrimento tra propellente e case vicino all'ugello

Isolante: materiale gommoso il cui scopo primario è l'isolamento termico del case. Tipicamente si utilizza un polimero chiamato EPDM (densità 0,86). Lo spessore dipende dal tempo di esposizione alla fiamma.

Inibitore: è un materiale simile all'isolante termico che viene applicato direttamente sul propellente in zone dove la fiamma non deve propagarsi e il propellente non deve bruciare.

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La parte terminale della protezione termica è libera di muoversi, impedendo la concentrazione del carico in zona terminale

Riduzione carico assiale sulla protezione

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Ugello

L'ugello provvede all'accelerazione del gas.

Diverse configurazioni esistenti a seconda dell'applicazione

Deve essere protetto dalle alte temperature dei gas con metodi passivi (protezioni termiche)

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Ugello – Protezione termica

Ugelli per piccoli motori

Ugelli con giunzione flessibile per TVC

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Sistemi di attuzione dell'ugello

Attuatori per il TVC dello Shuttle – Volo STS 102

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Esempi di SRM - 1

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Esempi di SRM - 2

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Esempi di SRM – 3

Filippo Maggi25

Esempi di SRM - 4

Valori di massa in libbre

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Esempi di SRM - 5

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