Post on 22-Mar-2016
description
Una rete per l’ambiente
piero.luisi@gmail.com
Una proposta di Piero Luisipiero.luisi@gmail.com
Una rete per l’ambiente:
essere informati per agire ed educare
Una rete per l’ambiente
piero.luisi@gmail.com
“(...) dico che il più efficace e, forse, il solo mezzo che ci resta per interessare gli uomini alla sorte della loro patria è farli partecipare al governo”.
A. de Toqueville, “La democrazia in America”, Bur, Milano, (1995 );
“Le comunità virtuali sono enclave computerizzate, torri d’avorio intellettuali? La risposta è nel mondo reale, dove la gente cerca di usare questa tecnologia per risolvere problemi sociali”.
Rheingold H. “Comunità virtuali”, Milano, Sperling & Kupfer, (1993);
Una rete per l’ambiente
piero.luisi@gmail.com
Ancora oggi, nell’era digitale, l’amministrazione pubblica continua a perpetuare la mancata predisposizione all’ascolto dell’ambiente esterno;
Assistiamo ad un deficit che è di comunicazione, cioèvolontà di mettere in gioco il proprio patrimonio di informazioni, da parte della istituzione, e un deficit di informazione da parte del cittadino digitale, che soffre una condizione di subalternità rispetto al soggetto pubblico (politico e burocratico)
Ancora oggi: “l’informazione (pubblica) è potere”
Una rete per l’ambiente
piero.luisi@gmail.com
La proposta: cosa
La proposta ha l’obiettivo di sviluppare dinamiche di informazione/gioco/educazione/partecipazione intorno alla rete monitoraggio dei dati di inquinamento ambientale gestiti da ARPA – Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente: centraline di rilevazione della qualità dell’aria, delle acque (mare e corsi d’acqua dolce), dei campi elettromagnetici, del rumore, ecc.
La garanzia dell’accesso facile, aperto e diffuso sui dati ambientali è la condizione necessaria per poter creare la partecipazione dal basso alla definizione di politiche.
Una rete per l’ambiente
piero.luisi@gmail.com
La proposta: cosa_oggi
Oggi il sistema informativo della rete di rilevazione ARPA ha come canali di pubblicazione dei dati ambientali:• i bollettini, pubblicati in forma statica su web e su carta;• il sito web (accessibile via pc) con alcune pagine dinamiche che si aggiornano giornalmente e consentono limitate reportistiche temporali su singole centraline.
La struttura informativa del sito web ha problemi di usabilità, a partire dalla difficile “trovabilità” delle informazioni d’interesse e dalla difficile “urlability” delle pagine che propongono i servizi interattivi.
Una rete per l’ambiente
piero.luisi@gmail.com
La proposta: cosa_domani (1)
Domani la rete di rilevazione può essere:• integrata: un unico punto in cui consultare tutti i dati aggiornati che mi interessano in quanto cittadino, residente, professionista, ecc.• georeferenziata: i dati sono navigabili su base territoriale e su mappa digitale;• partecipata: sui dati, ed a partire dai dati, si costruisce la partecipazione del cittadino digitale;• documentata: approfondimento per favorire la comprensione dei fenomeni ed agevolare la formazione dell’opinione da parte del cittadino digitale;
Una rete per l’ambiente
piero.luisi@gmail.com
La proposta: cosa_domani (2)
Domani la rete di rilevazione può essere:
• taggabile: le centraline di rilevazione hanno un QRcodein grado di comunicare con tutti i dispositivi mobili dotati di “reader”, i dati di rilevazione in tempo reale;
• personale: informazione multicanale (notifiche feed rss, via mail, post facebook, tweets, ecc.) e su app ;
• aperta e condivisa: “open data” e social sharing;
• dal basso: verrà valorizzato l’ambito territoriale definito, specifico, quello in cui si sviluppa la comunità vicina all’esperienza della persona;
Una rete per l’ambiente
piero.luisi@gmail.com
La proposta: come
L’applicazione è disponibile sia via web (pc e mobile) che via app; in particolare, verrà valorizzato l’esperienza d’uso con strumenti mobile (smartphones) che migliorano il grado di interazione nell’ambito dei diversi servizi offerti: • Informazione: georeferenziazione, geolocalizzazione, feed, tweets, post e QRcode;• Comunicazione: crowdsourcing, e-participation, voting, rating, mash-up, social sharing, ecc.;• Gioco/educazione: gioco sull’educazione ambientale via LIM e gara tra scuole del territorio sulle migliori “actions” di transizione energetica, decrescita, ecc.