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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA

PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA) SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA

Anno scolastico 2018/2019

ITALIANO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA LINGUA ITALIANA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ASCOLTO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Formulare domande e risposte pertinenti.

2. Comprendere l'argomento di un discorso.

3. Cogliere il senso globale di testi ascoltati (o letti ) dall’insegnante.

4. Comprendere semplici istruzioni inerenti un'attività .

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1. Interazione con l'insegnante ed i compagni.

2. Consapevolezza di non aver compreso un comando.

3. Comprensione del significato di un breve testo.

4. Esecuzione di semplici istruzioni.

ABILITÀ

a. Acquisire una corretta discriminazione uditiva.

b. Saper ascoltare gli interlocutori.

c. Ascoltare per ricavare informazioni utili al lavoro scolastico.

d. Interagire in modo adeguato durante una conversazione.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

- Predisposizione di un ambiente favorevole all'ascolto.

- Conversazione guidata su esperienze personali.

- Lettura di semplici testi.

- Domande di comprensione.

- Comunicazione corretta di messaggi.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

ALTRO: - DATO UN SEMPLICE COMANDO L'ALUNNO

DEVE AGIRE DI CONSEGUENZA. - DOPO LA LETTURA DI UN SEMPLICE BRANO

L'ALUNNO DEVE SAPER RISPONDERE

ORALMENTE A DOMANDE DI COMPRENSIONE.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA LINGUA ITALIANA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PARLATO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Raccontare una storia personale o fantastica, rispettando l'ordine

cronologico e logico.

2. Saper formulare semplici domande.

3. Saper formulare risposte adeguate alle situazioni. 4. Recitare semplici filastrocche e scioglilingua, in gruppo o da soli.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1. Formulazioni di frasi con una corretta struttura linguistica.

2. Comunicazione di esigenze personali.

3. Racconto di esperienze in modo chiaro e comprensibile.

4. Racconto di semplici storie in modo ordinato.

5. Formulazione di semplici domande.

6. Formulazione di risposte adeguate alle diverse situazioni comunicative.

7. Verbalizzazione del contenuto di attività inerenti la pratica scolastica e

la vita familiare.

ABILITÀ

a. Manifestare le esigenze personali.

b. Inserirsi in modo pertinente e costruttivo nel dialogo.

c. Sapersi confrontare con le opinioni altrui.

d. Raccontare con ordine una successione di eventi riguardanti

un'esperienza personale o collettiva.

e. Recitare in gruppo o da solo semplici filastrocche.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

Interiorizzazione delle regole per sostenere una conversazione civile.

Conversazione guidata con domande stimolo.

Coinvolgimento di tutti gli alunni.

Valorizzazione degli interventi per favorire l'acquisizione della fiducia

in sé.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

In itinere vengono monitorati gli

interventi sia individuali sia di gruppo.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA LINGUA ITALIANA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LETTURA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Leggere parole e brevi enunciati.

2. Leggere semplici e brevi testi di tipologie diverse, mostrando di saper

cogliere il senso globale.

OBIETTIVI FORMATIVI CONOSCENZE

1. Corrispondenza fonema/grafema.

2. Vocali, consonanti, sillabe, digrammi, trigrammi e suoni particolari.

3. Tecniche di lettura.

4. La funzione dei segni di punteggiatura (il punto fermo).

5. Caratteri grafici.

6. Elementi essenziali in una narrazione.

7. Letture libere e a tema proposte dall'insegnante.

ABILITÀ

a. Acquisire le abilità propedeutiche alla lettura.

b. Saper leggere per scoprire e comprendere messaggi ed informazioni;

scoprire il piacere della lettura.

c. Leggere e comprendere immagini, brevi e semplici testi.

d. Riconoscere alcuni elementi essenziali della narrazione.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI FONEMATICO/SILLABICO

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-

TEMPORALE

ALTRO:

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA LINGUA ITALIANA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO SCRITTURA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Produrre semplici parole e frasi di senso compiuto.

2. Produrre e rielaborare brevi testi scritti, legati a scopi diversi.

3. Scrivere rispettando le principali convenzioni ortografiche.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1. Le prime convenzioni di scrittura.

2. I diversi caratteri grafici.

3. La funzione del punto fermo.

4. Concordanze di genere e numero.

5. Il concetto di frase.

6. Scoperta di parole e dei loro significati.

ABILITÀ

a. Abilità propedeutiche all'apprendimento della scrittura.

b. Utilizzare il codice scritto per comporre sillabe, parole, frasi, periodi.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

FONEMATICO/SILLABICO

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE: DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI GRAFICI

ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA LINGUA ITALIANA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO RIFLESSIONE LINGUISTICA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Saper rilevare alcune “regolarità” in parole, frasi e brevi testi.

2. Conoscere parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1. Corrispondenza fonema/grafema.

2. Distinzione tra vocali e consonanti

3. Le sillabe, le parole. 4. Digrammi, trigrammi.

5. Nessi consonantici.

6. Convenzioni ortografiche.

7. Il punto fermo.

8. Concordanza tra l'articolo e il nome. 9. La frase.

10. Caratteri grafici ( maiuscole e minuscole). ABILITÀ

a. Saper riconoscere e discriminare vocali e consonanti.

b. Discriminare le consonanti con suoni affini. c. Saper scrivere correttamente parole con nessi consonantici.

d. Saper riconoscere suoni duri e dolci di C e G.

e. Saper riconoscere ed usare digrammi e trigrammi.

f. Saper riconoscere ed utilizzare il raddoppiamento consonantico.

g. Riconoscere ed utilizzare la Q e le sue eccezioni. h. Saper utilizzare e conoscere MP-MB.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

- Predisposizione di schede relative ad ogni singola difficoltà ortografica.

- Dettati, esercitazioni, filastrocche e racconti per il consolidamento delle capacità acquisite.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE: DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

ALTRO:

DETTATI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA

PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA) SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA

Anno scolastico 2018/2019

ARTE E IMMAGINE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA DISEGNO - IMMAGINE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO Osservare la realtà, descriverla e riprodurla.

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

- Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed

emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.

- Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici

- Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici

del linguaggio visivo.

CONOSCENZE

- Differenze di forma negli oggetti.

- Le caratteristiche dei vari ambienti.

- Lo schema corporeo.

- L’uso dei colori.

ABILITA’

- Usare creativamente i colori.

- Usare il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti.

- Riconoscere nella realtà e nelle rappresentazioni le relazioni spaziali, le

proporzioni delle figure ed i contesti spaziali.

- Rappresentare figure umane con uno schema corporeo il più vicino possibile

alle forme della realtà.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) 1 ORA SETTIMANALE; ANNUALE.

METODI

- Osservare l’ambiente e le sue rappresentazioni.

- Utilizzare varie tecniche pittoriche.

- Utilizzare diversi materiali.

- Creare dimestichezza con i colori e i loro supporti materiali per migliorare la

manualità

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE SCRITTE: RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA

Anno scolastico 2018/2019

MUSICA

UNITÀ DI APPREND IMENTO

DISCIPLINA : EDUCAZIONE MUSICALE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO: 1 DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO: ESPRIMERSI ATTRAVERSO LA MUSICA..

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO.

USARE LA VOCE, GLI

STRUMENTI MUSICALI, GLI

OGGETTI SONORI PER

PRODURRE, RIPRODURRE,

CREARE E IMPROVVISARE

FATTI SONORI ED EVENTI

MUSICALI DI VARIO GENERE

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Ascolto e analisi di fenomeni sonori e di linguaggi musicali. Uso di giochi vocali, ritmi, filastrocche, favole, canti e, attività espressive e motorie.

ABILITÀ • Ascoltare e discriminare suoni e rumori dell’ ambiente

circostante . • Attribuire significati a segnali sonori e musicali . • Distinguere i suoni dai rumori

• Utilizzare la voce, il proprio corpo ed oggetti vari anche riproducendo ed improvvisando suoni e rumori del paesaggio sonoro.

• Riprodurre un semplice ritmo usando varie fonti sonore.

• Saper ascoltare e interpretare, mediante altri linguaggi, brani musicali .

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) ANNUALE

METODI o Ascolto, riproduzione, ricerca, confronto,

dell’esperienza sonora realizzata nell’ambiente scolastico.

o Uso di strumenti percussivi per la riproduzione di ritmi semplici.

o Ascolto e interpretazione di brani musicali classici.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI.

OSSERVAZIONI DELLE CAPACITA’ DI CANTO, DI ASCOLTO, DI

RIPRODUZIONI RITMICHE .

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA

PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA) SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA

Anno scolastico 2018/2019

MATEMATICA

11

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO FORME E GRANDEZZE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

a- Classificare figure, oggetti in base a una o più proprietà,

utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.

b- Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a-Classificazioni, seriazioni e rappresentazioni

ABILITÀ

a) Cogliere somiglianze tra oggetti e le principali figure geometriche (blocchi logici).

b) Scoprire attributi per cui è possibile classificare.

c) Saper rappresentare in vario modo un raggruppamento.

d) Saper stabilire l’appartenenza o la non appartenenza di un elemento ad

una determinata classe o insieme

e) Argomentare sui criteri che sono stati utilizzati per realizzare

classificazioni

f) Seriare oggetti in base ad una caratteristica misurabile. g) Effettuare misurazioni.

h) Utilizzare i quantificatori e i connettivi logici.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA)

TUTTO L’ANNO

METODI

Utilizzando materiale strutturato e non strutturato e successivamente la sua

rappresentazione grafica, gli alunni svolgeranno attività di

confronto,verbalizzando con l’uso di termini appropriati.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE

OSSERVAZIONE DIRETTA E SCHEDE

VERIFICHE ORALI E SCRITTE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO NUMERI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

a- Contare oggetti con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo.

b- Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza

del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione;

c- Confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a - I numeri entro il venti

ABILITÀ

a) Saper contare associando al numero la quantità corrispondente. b) Saper codificare e decodificare il simbolo numerico.

c) Saper riconoscere e costruire gruppi di oggetti con la stessa numerosità.

d) Saper indicare tra due gruppi di oggetti quale ha più o meno elementi.

e) Saper ordinare i gruppi di oggetti in base alla loro quantità, individuando il

precedente e il successivo.

f) Saper ordinare i numeri in senso crescente e decrescente

g) Saper confrontare i numeri usando i simboli >, <, =

h) Saper utilizzare i numeri ordinali

i) Effettuare raggruppamenti e cambi.

j) Raggruppare per 10 e rappresentare in tabella decine e unità. k) Rappresentare decine e unità con l’abaco.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA)

TUTTO L’ANNO

METODI

L’introduzione al concetto di quantità e di numero prenderà avvio da un

ampliamento del lessico relativo ai quantificatori (molti, pochi,ogni, nessuno…),

in un secondo momento si proporranno attività di tipo ludico legato al contare,

utilizzando le dita e piccoli oggetti. Ogni numero verrà associato al numero in

colore corrispondente e alla rappresentazione sull’abaco. Si lavorerà a livello

concreto, con raggruppamenti e giochi di cambio effettuati con gettoni colorati,

abaco, regoli. Verranno introdotti i simboli “ da “ e “ u “ , utilizzando anche i

colori convenzionali per scrivere le cifre delle decine ( rosso ) e delle unità (blu).

Si svolgeranno esercitazioni simili a quelle svolte per i numeri entro il dieci:

contare in senso progressivo e regressivo, individuare il precedente e il

successivo, confrontare numeri…

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE

OSSERVAZIONI DIRETTE E SCHEDE

VERIFICHE ORALI E SCRITTE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ADDIZIONI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e

verbalizzare le procedure di calcolo.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. L’addizione entro il venti.

ABILITÀ

a) Comprendere l’operazione dell’addizione.

b) Rappresentare addizioni con disegni e numeri.

c) Eseguire addizioni sulla linea dei numeri.

d) Eseguire addizioni con materiale non strutturato e con le dita.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA)

TUTTO L’ANNO

METODI

L’addizione verrà presentata dal punto di vista del concetto e in seguito della sua

rappresentazione matematica. Si proporranno dei semplici problemi che verranno

risolti tramite la manipolazione di materiale e la rappresentazione con il disegno,

favorendo il percorso verso il calcolo orale.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE

• OSSERVAZIONE DIRETTA E SCHEDE

• VERIFICHE ORALI E SCRITTE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO SOTTRAZIONI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le

procedure di calcolo.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a- La sottrazione entro il venti.

ABILITÀ

a) Comprendere l’operazione della sottrazione.

b) Rappresentare sottrazioni con disegni e numeri.

c) Eseguire sottrazioni sulla linea dei numeri.

d) Eseguire sottrazioni con materiale non strutturato e con le dita.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA)

TUTTO L’ANNO

METODI

L’uso di situazioni- problema sarà finalizzato a presentare ai bambini il concetto

di sottrazione come resto, utilizzando di volta in volta i termini idonei a costruire

un linguaggio matematico e a capire i testi dei problemi ( resto, differenza, in più,

in meno….).

Anche in questo caso per l’esercitazione sul calcolo si lavorerà utilizzando la

linea dei numeri, le dita, i regoli, gli oggetti e materiale strutturato, favorendo il

percorso verso il calcolo orale.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE

• OSSERVAZIONE DIRETTA E SCHEDE

• VERIFICHE ORALI E SCRITTE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PROBLEMI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

a- Individuare situazioni problematiche nell’ambito dell’esperienza quotidiana

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a -Problemi con addizione o sottrazione.

ABILITÀ

a) Individuare situazioni problematiche nell’ambito dell’esperienza

quotidiana. b) Risolvere problemi con l’uso dell’addizione o della sottrazione.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA)

TUTTO L’ANNO

METODI

• Inizialmente si presenteranno situazioni problematiche reali vissute in

classe, le quali verranno rappresentate con disegno e risolte oralmente in

modo collettivo e successivamente individuale.

• Risoluzione di problemi tramite rappresentazione grafica e utilizzo di

operazioni idonee (addizioni-sottrazioni).

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE

OSSERVAZIONE DIRETTA E SCHEDE

VERIFICHE ORALI E SCRITTE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA

Anno scolastico 2018/2019

SCIENZE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I CINQUE SENSI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Sperimentare con oggetti e materiali

Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali.

Riconoscere relazioni qualitative tra oggetti e materiali

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1- I cinque sensi.

ABILITÀ

a. Distinguere i diversi organi di senso e la loro funzione.

b. Esplorare attraverso i cinque sensi qualità e proprietà di oggetti e materiali.

c. Cogliere somiglianze e differenze in oggetti.

d. Saper classificare identificando differenze e somiglianze.

e. Descrivere gli oggetti in base alle loro proprietà.

f. Saper raccogliere dati e razionalizzarli in apposite tabelle.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

Esplorazione del mondo mediante i 5 sensi utilizzando sostanze alimentari, giochi

sonori, sensazioni,…

Il bambino verrà avviato alla conoscenza scientifica attraverso la stimolazione

della sua naturale curiosità verso il mondo che lo circonda. Inoltre verrà

sollecitato all’utilizzo di un metodo efficace di osservazione e di analisi

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

A CONCLUSIONE DI OGNI UNIT À DI APPRENDIMENTO SI PROCEDERÀ ALLA RILEVAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISIT E AT T RAVERSO

LA SOMMINIST RAZIONE DI PROVE

OGGET T IVE DI DIVERSO T IPO QUALI SCHEDE DI COMPLETAMENTO, LA DESCRIZIONE A VOCE DI UN FATTO, UN LUOGO, UN ESPERIMENTO,

LA FORMULAZIONE DI SEMPLICI DOMANDE E/O IPOT ESI IN RELAZIONE AL PROBLEMA ANALIZZAT O.

LA VALUTAZIONE PRENDERÀ’ IN CONSIDERAZIONE I SEGUENT I ASPET T I:

• L’INT ERESSE E LA PART ECIPAZIONE DELL’ALUNNO ALLE AT T IVIT À DELLA CLASSE.

• LA FREQUENZA E LA COERENZA DEGLI INT ERVENT I NELLE FASI DI ELABORAZIONE DELLE CONOSCENZE.

• LA CAPACIT À DI GEST IRE IN MODO AUT ONOMO LE CONSEGNE RICEVUT E.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE.

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante.

Cogliere somiglianze e differenze e operare le classificazioni secondo criteri diversi.

Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati.

Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1- Esseri viventi e non viventi: prime classificazioni.

2- Cambiamenti stagionali.

ABILITÀ

a- Distinguere viventi e non viventi.

b- Conoscere le caratteristiche di alcuni piante e saperle classificare.

c- Classificare gli animali in base ad alcuni criteri. d- Osservare le trasformazioni di una pianta nelle 4 stagioni.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

Il bambino verrà avviato alla conoscenza scientifica attraverso la stimolazione

della sua naturale curiosità verso il mondo che lo circonda. Inoltre verrà

sollecitato all’utilizzo di un metodo efficace di osservazione e di analisi.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

A CONCLUSIONE DI OGNI UNIT À DI APPRENDIMENTO SI PROCEDERÀ ALLA RILEVAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISIT E AT T RAVERSO

LA SOMMINIST RAZIONE DI PROVE

OGGET T IVE DI DIVERSO T IPO QUALI SCHEDE DI COMPLETAMENTO, LA DESCRIZIONE A VOCE DI UN FATTO, UN LUOGO, UN ESPERIMENTO,

LA FORMULAZIONE DI SEMPLICI DOMANDE E/O IPOT ESI IN RELAZIONE AL PROBLEMA ANALIZZAT O.

LA VALUTAZIONE PRENDERÀ IN CONSIDERAZIONE I SEGUENT I ASPET T I:

• L’INT ERESSE E LA PART ECIPAZIONE DELL’ALUNNO ALLE AT T IVIT À DELLA CLASSE.

• LA FREQUENZA E LA COERENZA DEGLI INT ERVENT I NELLE FASI DI ELABORAZIONE DELLE CONOSCENZE.

• LA CAPACIT À DI GEST IRE IN MODO AUT ONOMO LE CONSEGNE RICEVUT E.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA

Anno scolastico 2018/2019

TECNOLOGIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA TECNOLOGIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO TECNOLOGIA: USO DI MATERIALI E STRUMENTI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati.

2. Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.

3. Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a

livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di

comunicazione.

4. Prevedere lo svolgimento o il risultato di semplici processi o procedure in

contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Le principali parti del computer: pulsanti di accensione; monitor; tastiera;

mouse.

• Le norme di sicurezza.

• I vari materiali che ci circondano.

ABILITÀ

a. Accendere e spegnere in modo corretto la macchina.

b. Utilizzare il mouse e la tastiera per dare alcuni semplici comandi al

computer.

c. Scrivere semplici e brevi rasi utilizzando la videoscrittura.

d. Utilizzare il PC in sicurezza assumendo la posizione corretta.

e. Saper leggere un breve algoritmo.

f. Seguire istruzioni per la realizzazione di un’opera.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO

METODI

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

ALTRO: OSSERVAZIONE IN ITINERE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA

Anno scolastico 2018/2019

EDUCAZIONE FISICA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL CORPO E IL MOVIMENTO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo.

• Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva.

• Il gioco, lo sport e le regole ed il fair play.

• Prevenzione.

• Salute e Benessere.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1- Relazioni Spazio-temporali

2- Linguaggio del corpo 3- Regole e fair play

4- Comportamenti corretti

ABILITÀ

a- Riconoscere la relazione spaziale sinistra-destra in relazione a sè stessi.

b- Utilizzare posture e movimenti per rappresentare situazioni comunicative.

c- Ascoltare ed eseguire le consegne impartite.

d- Comprendere i limiti di utilizzo dello spazio-palestra in relazione alla propria ed altrui

sicurezza.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed adeguate allo

spazio/palestra disponibile, con l’utilizzo degli attrezzi di cui la scuola dispone.

Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare

la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle numerose funzioni

che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare

atteggiamenti socio- comportamentali positivi.

Ogni lezione si articolerà in tre fasi:

• esercizi di riscaldamento,

• fase di gioco finalizzata allo svolgimento delle attività programmate,

• momento di rilassamento.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

SARANNO INDIVIDUATI MOMENTI DI

VERIFICA E VALUTAZIONE ATTRAVERSO

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEL

COMPORTAMENTO MOTORIO DEGLI

ALUNNI, DURANTE GLI ESERCIZI E I GIOCHI

.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL CORPO E IL MOVIMENTO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva.

Il gioco , lo sport e le regole ed il fair play.

Prevenzione.

Salute e benessere

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1- Relazioni Spazio-temporali

2- Linguaggio del corpo 3- Regole e fair play

4- Comportamenti corretti

ABILITÀ

a- Riconoscere la relazione spaziale sinistra-destra in relazione a se stessi

b- Utilizzare posture e movimenti per rappresentare situazioni comunicative

c- Ascoltare ed eseguire le consegne impartite

d- Comprendere i limiti di utilizzo dello spazio-palestra in relazione alla propria ed altrui

sicurezza.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

Durante il secondo quadrimestre, pur continuando nella proposta di esercizi atti a

sviluppare le varie capacità motorie di base, si presenteranno giochi ludici che,

consolidando alcuni aspetti della motricità, avranno il compito di avvicinare gli alunni a

giochi che richiedano il rispetto di regole via, via sempre più complesse sviluppando in

modo particolare:

• equilibrio e agilità

• prontezza e agilità

• agilità e astuzia

• velocità e prontezza

• orientamento.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

SARANNO INDIVIDUATI MOMENTI DI

VERIFICA E VALUTAZIONE ATTRAVERSO

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEL

COMPORTAMENTO MOTORIO DEGLI

ALUNNI, DURANTE GLI ESERCIZI E I GIOCHI. .

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA

Anno scolastico 2018/2019

STORIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUM ERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL TEMPO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Rappresentare, verbalizzare le attività, i fatti vissuti e narrati, definire le durate temporali e conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.

2. Riconoscere relazioni di successione e contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

OBIETTIVI FORM ATIVI

CONOSCENZE -Successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni.

- Ciclicità dei fenomeni temporali e loro durata: giorni, settimane, stagioni. ABILITÀ’

• Individuare e definire gli eventi come una serie di azioni successive.

• Usare i nessi temporali di successione.

• Costruire strisce del tempo riferite a scansioni temporali note.

• Utilizzare strumenti convenzionali e non per la misurazione del tempo e

per la periodizzazione (calendario).

• Riconoscere la ciclicità dei fenomeni regolari: dì, notte, settimana,stagioni.

• Individuare e definire eventi contemporanei.

• Usare i nessi temporali di contemporaneità.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEM PI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO

M ETODI

- Visualizzazione della strisce del tempo che mettono anche in evidenza i fatti più significativi

della vita scolastica e personale.

- Visualizzazione della ciclicità del tempo mediante la costruzione di ruote” delle parti del

giorno, della settimana, dei mesi e delle stagioni.

- Confronto di situazioni di diversa durata.

- Confronto di azioni, fatti che avvengono contemporaneamente.

- Riordino di sequenze di storie raccontate o lette.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRIT TE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

ESERCIZI DI COMPRENSIONE

LETTURA DI TABELLE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA-CITTADINANZA ATTIVA

NUM ERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LE REGOLE DELLA CONVIVENZA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1- Conoscere il significato di: pari dignità sociale, libertà e uguaglianza di tutti i cittadini.

OBIETTIVI FORM ATIVI

CONOSCEN ZE

a- Norme e regole di convivenza del gruppo classe. ABILITÀ

b- Saper distinguere gli elementi che caratterizzano il gruppo classe, le regole di

convivenza e il comportarsi di conseguenza in modo adeguato al proprio ruolo e

contesto.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEM PI (DURATA UdA) INTERO ANNO SCOLASTICO

M ETODI

-Conversazioni guidate.

-Formulazione delle regole e visualizzazione su un cartellone

murale con immagini e brevi didascalie.

-Discussioni collettive sulle conseguenze del mancato rispetto delle regole.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

OSSERVAZIONE SISTEMATICA IN ITINERE .

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSEPRIMA

Anno scolastico 2018/2019

GEOGRAFIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO Orientamento

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

- Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare

attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici

(sopra,sotto, avanti, dietro,sinistra, destra, ecc.).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1- Concetti topologici (sopra \sotto, davanti\ dietro, centro\fuori, sinistra\destra).

ABILITÀ

a- Sapersi muovere nello spazio conosciuto (scuola) usando concetti topologici.

b- Distinguere la relatività di posizione di corpi ed oggetti rispetto a punti di

riferimento.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

Esperienza diretta.

Conversazione guidata.

Rappresentazione grafica prima reale e poi simbolica.

Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI GRAFICI E TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIALE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Rappresentare in prospettiva verticale (visione dall’alto) oggetti e ambienti noti

(pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola, ecc.) e

rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1- Punti di vista.

ABILITÀ

a- Saper rappresentare da differenti punti di vista oggetti vari.

b- Riconoscere la propria posizione rispetto a punti di riferimento nell’aula

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) FEBBRAIO -MARZO

METODI

Esperienza diretta.

Conversazione guidata.

Rappresentazione grafica prima reale e poi simbolica.

Primo approccio alla rappresentazione in pianta.

Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE

RAPPRESENTAZIONE DI SITUAZIONI ESPERITE O

SIMULATE.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PAESAGGIO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso - percettivo e l'osservazione

diretta.

Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio.

Conoscere e descrivere gli elementi fisici ed antropici che caratterizzano l’ambiente di

residenza.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1- Gli ambienti (scolastico)

ABILITÀ

a- Osservare e descrivere ambienti conosciuti.

b- Evidenziare le funzioni degli ambienti e degli elementi presenti in essi.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA U.A ) APRILE- MAGGIO

METODI

Esplorazione degli ambienti.

Puntualizzazione del rapporto ambiente - arredo/funzione.

Prima distinzione tra ambiente naturale ed artificiale.

Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSEPRIMA

Anno scolastico 2018/2019

TERRITORIO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STUDIO DEL TERRITORIO

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO UN TERRITORIO DA SCOPRIRE

CLASSI /ALUNNI

COINVOLTI

Classi PRIME - SECONDE

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Conoscere il proprio territorio nei suoi diversi aspetti, maturando un

comportamento coerente ed ecologicamente corretto.

❖ Sviluppare la capacità di osservazione e di percezione del proprio territorio.

❖ Sviluppare il senso di appartenenza alla propria comunità e al proprio territorio.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• I diversi aspetti della realtà locale.

• Le forme di vita sociale (negozi, chiesa, parco giochi, piazzetta ecc….) .

• Tradizioni locali.

ABILITÀ

• Rafforzare il senso di appartenenza al proprio paese.

• Riconoscere nel proprio territorio gli elementi naturali e gli elementi

artificiali.

• Conoscere il proprio ambiente naturale: flora e fauna presenti nel territorio.

• Ricercare e scoprire i luoghi, le tradizioni del proprio territorio.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

METODI

• Costruzione di percorsi: i negozi, le case e i segnali stradali presenti sulla

strada.

• Rappresentazione con semplici disegni degli aspetti della realtà locale

trattati.

• Confronti orali sui cambiamenti avvenuti nel tempo : i giochi di ieri e di

oggi.

• Il nonno racconta … racconti, ninne-nanne, filastrocche, ecc.

• Uscite didattiche sul territorio.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

In itinere, attraverso l’osservazione diretta si valuterà:

o l’interesse dei destinatari in rapporto alle attività proposte ;

o la partecipazione alle varie attività manipolative e grafico pittoriche.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA

PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA) SCUOLA PRIMARIA

CLASSE SECONDA

Anno scolastico 2018/2019

ITALIANO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ASCOLTARE

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI CLASSI SECONDE

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

❖ Comprendere l’argomento e le informazioni principali di

discorsi affrontati in classe.

❖ Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando

di saperne cogliere il senso globale.

❖ Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività

conosciuta.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (rendersi

conto di non aver capito, chiedere spiegazioni). • La successione temporale degli avvenimenti.

• Semplici strategie di ascolto:le parole-chiave per ricordare.

ABILITA’

• Saper ascoltare con attenzione le parole dell’insegnante o dei

compagni

• Saper ascoltare la consegna con la necessaria

concentrazione

• Chiedere informazioni e/o spiegazioni

• Soffermarsi sempre sui termini sconosciuti: imparare a fare ipotesi sul

loro significato

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI L’intero anno scolastico

METODI/ATTIVITA’

• Lettura da parte dell’insegnante di storie brevi e /o a puntate.

• Esecuzione di giochi o attività ascoltando le istruzioni date dall’insegnante.

• Ascolto di conversazioni libere o guidate su esperienze personali o collettive

riferite a contenuti diversi.

• Ascolto di dialoghi o drammatizzazioni eseguite dai compagni.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

X VERIFICHE ORALI

X VERIFICHE SCRITTE X ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PARLARE

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI CLASSI SECONDE

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

❖ Raccontare oralmente una storia personale rispettando l’ordine

cronologico e/o logico.

❖ Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o

un'attività conosciuta.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Regole della comunicazione

• Saper esprimere stati d’animo, emozioni.

• I toni dell’espressione orale come possono variare in funzione

dell’interlocutore e della necessità comunicativa.

ABILITA’

• Partecipare attivamente alle conversazioni, rispettando le regole

condivise tenendo conto degli interventi precedenti.

• Chiedere informazioni e/o spiegazioni.

• Soffermarsi sempre sui termini sconosciuti: imparare a fare ipotesi sul loro

significato.

• Raccontare fatti e avvenimenti con coerenza temporale.

• Costruire via via una comunicazione orale personale, corretta,coerente,

funzionale allo scopo.

• Saper assegnare un titolo ad un racconto dopo averlo ascoltato.

• Saper concludere un racconto in modo coerente.

• Individuare i personaggi ,i luoghi e i tempi di una storia ascoltata.

• Esporre in sequenza i fatti narrati: individuare la parte iniziale, centrale, conclusiva.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI l’intero anno scolastico

METODI

Creare le condizioni che facilitino la comunicazione (interesse/motivazione,

attenzione, partecipazione empatica, rispetto delle regole della conversazione).

Per quanto riguarda le tecniche e le regole, esse verranno sperimentate

direttamente dai bambini nelle situazioni comunicative del quotidiano.

Correzione di espressioni errate (infantili,dialettali…) emergenti da

conversazioni.

Conversazioni libere o guidate su esperienze, argomenti affrontati, storie

ascoltate. Ripetere a memoria filastrocche, conte, cantilene.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

X VERIFICHE ORALI

X ASCOLTO DI ESPERIENZE NARRATE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LEGGERE ( TECNICA)

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI CLASSI SECONDE

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

❖ Leggere testi narrativi, descrittivi, informativi, poetici.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Tecniche di lettura.

• Scopi della lettura.

ABILITA’

• Interiorizzare tecniche di lettura.

• Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo: ad alta voce,

silenziosa, per studio, per piacere, per drammatizzare.

• Leggere rispettando la punteggiatura e dando espressività.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI l’intero anno scolastico

METODI

• Letture di testi di vario genere, letture animate e drammatizzazioni.

• Lettura di libri presi in prestito dalla biblioteca scolastica.

• Giochi ed esercizi di lettura ad alta voce individuale e di gruppo.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

X VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

o DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

o DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

o DOMANDE A RISPOSTA APERTA

o SINTESI

o ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

X ALTRO:

VERIFICARE LA CAPACITA’ DI LETTURA DI BRANI LETTI A PRIMA VISTA O PREPARATI.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LEGGERE ( COMPRENSIONE)

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

CLASSI SECONDE

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

❖ Leggere testi cogliendo l’argomento centrale ,le informazioni essenziali, le

intenzioni comunicative di chi scrive.

❖ Leggere semplici e brevi testi letterari, poetici e narrativi, mostrando di

saperne cogliere il senso globale.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• La struttura di un testo:

momento iniziale – centrale – conclusivo della narrazione.

ABILITA’

• Leggere silenziosamente dando prova di aver compreso.

• Leggere e comprendere globalmente il significato del testo.

• Rilevare collettivamente le informazioni più importanti in un testo.

• Ricavare da un testo le parole-chiave utili per l’avvio alla sintesi.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI primo e secondo quadrimestre

METODI/ATTIVITA’

o Esercizi -gioco di analisi e manipolazione di semplici frasi.

o Illustrare il contenuto di una frase letta.

o Dato un breve racconto trovare la sequenza iniziale o finale.

o Analizzare semplici racconti per coglierne : i personaggi principali, l’ambiente

reale o fantastico e semplici strutture narrative.

o Analizzare semplici descrizioni per coglierne lo schema utilizzato dall’autore.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

X VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

X DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

X DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

X DOMANDE A RISPOSTA APERTA

X SINTESI

X ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

X PRODUZIONE TESTO SCRITTO

X ALTRO:

- OSSERVAZIONE SISTEMATICA DELL’ALUNNO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO SCRIVERE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

CLASSI SECONDE

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

❖ Produrre semplici testi di vario tipo, connessi a situazioni quotidiane

(contesto scolastico e/o familiare).

❖ Produrre testi legati a scopi diversi (narrare, descrivere).

❖ Comunicare per iscritto frasi semplici , compiute, strutturate in un breve

testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche e sintattiche

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• La costruzione di un testo: momento iniziale- centrale- conclusivo della

narrazione

• Descrizione di oggetti, animali, in base a semplici schemi

ABILITÀ

• Comporre brevi testi (parole, semplici frasi, brevi periodi) con

costrutto logico e sequenze corrette e coese.

• Scrivere brevi e semplici testi relativi al proprio vissuto;

• Descrivere oggetti, animali .

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI Intero anno scolastico

METODI/ATTIVITA’

• Narrazione scritta di esperienze personali, fatti, eventi significativi,

completamento di racconti fantastici seguendo uno schema dato.

• Descrizione di gruppo e individuale di oggetti, animali seguendo uno

schema dato.

• Produzione collettiva di filastrocche e manipolazione di semplici poesie

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

X VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

X DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

X DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

X DOMANDE A RISPOSTA APERTA

X ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

X ALTRO:

- OSSERVAZIONE SISTEMATICA DELL’ALUNNO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO RIFLETTERE SULLA LINGUA ( ORTOGRAFIA)

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI CLASSI SECONDE

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

❖ Compiere semplici osservazioni su testi per rilevarne

alcune regole.

❖ Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• La punteggiatura (punto fermo, punto esclamativo, punto interrogativo, virgola)

• L’accento.

• L’apostrofo.

• La divisione in sillabe.

• L’uso dell’h nelle forme verbali.

• Le doppie.

• Le maiuscole.

ABILITÀ

• Scrivere rispettando le regole ortografiche acquisite.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI primo e secondo quadrimestre

METODI/ATTIVITA’

o Esercizi di riconoscimento del suono considerato o della difficoltà

ortografica presa in esame.

o Esercizi per rilevare i cambiamenti di significato tra coppie di parole: una

con suono dolce e l’altra duro; una con le doppie e l’altra senza; una

accentata e l’altra no.

o Riconoscimento di parole con le doppie.

o Scansione ritmata di parole, accompagnata da battute di mani, per la

divisione in sillabe.

o Scoprire l’omissione di una vocale sostituita graficamente dall’apostrofo e

distinguere tra maschile e femminile.

o Esercizi per il riconoscimento del concetto di: possesso – azione compiuta-

confronto con la preposizione “a”.

o Esercizi per riconoscere ed utilizzare correttamente i segni di interpunzione: il

punto al termine della frase- la virgola nell’elencazione di oggetti e di azioni- il

punto di domanda e il punto esclamativo.

o Riconoscere ed utilizzare la lettera maiuscola nei nomi propri e all’inizio

della frase.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

X VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

X ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

X ALTRO:

- DETTATI ORTOGRAFICI

- ESERCIZI MIRATI

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 7

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO RIFLETTERE SULLA LINGUA ( MORFOSINTASSI )

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI CLASSI SECONDE

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

❖ Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della

frase semplice

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Le parti della frase: nomi ,verbi ,articoli e loro principali caratteristiche.

• Articoli come completamento del nome: determinativi, indeterminativi.

• Azioni/non azioni.

• Il soggetto dell’azione.

• Il tempo dell’azione: ieri, oggi, domani; prima, ora, poi.

• Costruzione della frase: soggetto/predicato.

ABILITÀ

• Riconoscere nella frase minima le sue parti più importanti: il

nome, l’articolo, il verbo/ azione.

• Saper attribuire classe, genere e numero al nome.

• Riconoscere gli articoli determinativi/indeterminativi in base alla loro funzione.

• Attribuire all’azione la collocazione temporale corretta: ieri ,oggi, domani;

prima ,ora, poi. MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI Secondo quadrimestre

METODI/ATTIVITA’

o Esercizi di riconoscimento di nomi e classificazione in comuni e propri;

persona- animale- cosa.

o Rilevare i nomi singolari /plurali ; maschili / femminili con esercizi e

manipolazione di frasi. o Attività sugli articoli e distinzione tra determinativi ed indeterminativi.

o Distinguere in una frase le azioni; ricercare l’azione appropriata,

trasformare in tempo presente –passato e futuro.

o Individuare il soggetto e l’azione compiuta nelle frasi oppure

completarle o trasformarle. o Giochi per la scoperta della concordanza tra soggetto e predicato.

o Data una breve frase, evidenziare con colori diversi il soggetto ed il

predicato e trascrivere l’enunciato minimo.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

X VERIFICHE ORALI

X VERIFICHE SCRITTE:

X ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

X ALTRO:

- ESERCIZI DI AMPLIAMENTO E DI RIDUZIONE DI UNA FRASE

- ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO E DI ANALISI DEI VARI ELEMENTI DI UNA FRASE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA

PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA) SCUOLA PRIMARIA

CLASSE SECONDA

Anno scolastico 2018/2019

ARTE E IMMAGINE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ED. ALL’IMMAGINE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

I COLORI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

❖ Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando

le capacità visive, uditive,olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Colori e forme.

ABILITÀ

• Orientarsi nello spazio grafico.

• Distinguere e rappresentare i segni, le linee, i colori primari e secondari, caldi e

freddi.

• Utilizzare la rappresentazione iconica per raccontare, esprimersi ed illustrare.

• Produrre elementi decorativi.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

o Brevi momenti di lezione frontale strutturata.

o Ideazione personale, confronto, scoperta di soluzioni non stereotipate.

o Lavoro cooperativo.

o Osservazione di immagini, foto, film.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- OSSERVAZIONE DEGLI ALUNNI DURANTE LE ATTIVITA’. - VALUTAZIONE DELLE PRODUZIONI GRAFICHE O PLASTICHE DEGLI ALUNNI.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ED. ALL’IMMAGINE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PRODUCO

CLASSI/ALUNNI COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

❖ Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo

(grafiche, plastiche, multimediali..) utilizzando materiali e tecniche diverse.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Uso del colore per differenziare e riconoscere gli oggetti.

• Utilizzo di materiali di diverso tipo

• Utilizzo di tecniche diverse.

ABILITÀ

• Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo

(grafiche) utilizzando materiali e tecniche diverse.

• Rappresentazione di figure umane con uno schema corporeo strutturato.

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

o Favorire le scelte creative personali per superare gli stereotipi nella

rappresentazione della casa, dell’albero …

o Manipolare vari materiali e utilizzare tecniche diverse per realizzare creazioni

personali.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

OSSERVAZIONE DEGLI ALUNNI DURANTE LE ATTIVITA’. - VALUTAZIONE DELLE PRODUZIONI GRAFICHE E/O PLASTICHE DEGLI ALUNNI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE SECONDA

Anno scolastico 2018/2019

MUSICA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MUSICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL CORPO E LA VOCE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e

improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.

❖ Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività e

l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori.

❖ Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale,

traducendoli con parola azione motoria e segno grafico.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Potenzialità espressive del corpo e della voce.

ABILITÀ

• Percepire la presenza di suoni in situazioni di vario genere.

• Esplorare, ricercare ed utilizzare le possibilità sonore del proprio corpo e di

oggetti di uso comune.

• Imitare con il corpo e con la voce modelli espressivi.

• Sincronizzare il proprio canto a quello degli altri.

• Associare movimenti del corpo al canto.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO.

METODI

Partendo dall’esperienza concreta si proporranno attività finalizzate all’esplorazione degli

“strumenti” voce e corpo promuovendo un’analisi approfondita e una maggior conoscenza

delle potenzialità sonore di tali mezzi espressivi, per un impiego più consapevole nella

produzione di eventi sonori e musicali.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

UTILIZZO DEL CORPO E DELLA VOCE PER RIPRODURRE SUONI, RITMI E RUMORI

OSSERVAZIONE IN ITINERE.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MUSICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I PARAMETRI DEL SUONO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e

improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.

❖ Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale,

traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico.

❖ Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano

musicale.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZA

• Gli strumenti musicali.

• I parametri del suono.

• Repertorio musicale

ABILITÀ

• Ascoltare e discriminare suoni e rumori.

• Analizzare le caratteristiche dei suoni e dei rumori in ordine a fonte, lontananza,

vicinanza, durata e intensità.

• Intuire la necessità di un codice per riprodurre esperienze sonore vissute.

• Esplorare, ricercare ed utilizzare le possibilità sonore del proprio corpo e di

oggetti di uso comune.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO.

METODI

Si proporranno attività che molto gradualmente condurranno gli alunni a una prima

riflessione sui parametri del suono. Gli alunni verranno inoltre guidati ad esplorare le

potenzialità sonore di oggetti di uso comune e dello strumentario didattico, al fine di

utilizzarli consapevolmente nelle attività di sonorizzazione .

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

OSSERVAZIONI IN ITINERE .

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE SECONDA

Anno scolastico 2018/2019

MATEMATICA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I NUMERI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Contare in senso progressivo, regressivo e per salti di due, tre.

❖ Leggere e scrivere numeri naturali in base 10.

❖ Conoscere il valore posizionale delle cifre.

❖ Confrontare, ordinare e rappresentare numeri.

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscenze

• I numeri entro il 100

• Numeri pari e dispari

Abilità

• Raggruppare in base 10.

• Contare, leggere, scrivere, rappresentare i numeri fino a 100.

• Ordinare, comporre e scomporre i numeri.

• Confrontare i numeri utilizzando i simboli < = >.

• Effettuare numerazioni.

• Discriminare i numeri in pari e dispari.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’UA SARÀ SUDDIVISA IN DIVERSI PERCORSI DURANTE L’A.S

METODI

Attività individuali e di gruppo. Attività di

cooperazione tra gli allievi.

Utilizzo del materiale: regoli, abaco, multibase, materiale di vario genere,

Linea del 100.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE

Esercizi di completamento (raggruppamenti, ordinamenti, composizioni, scomposizioni, rappresentazioni numeriche) e dettato di numeri.

Numerazioni.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ADDIZIONE E SOTTRAZIONE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Eseguire mentalmente semplici operazioni con numeri naturali e verbalizzare

procedure di calcolo.

❖ Eseguire operazioni con i numeri naturali entro il cento.

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscenze

• Addizioni e sottrazioni entro il 100

Abilità

• Eseguire addizioni e sottrazioni in riga.

• Memorizzare i numeri amici del 10 e del 100.

• Padroneggiare semplici strategie di calcolo veloce.

• Applicare la procedura per eseguire addizioni in colonna con e senza

riporto.

• Applicare la procedura per eseguire sottrazioni in colonna con e senza

prestito. • Applicare le proprietà commutativa e associativa.

• Riconoscere il comportamento dell’uno e dello zero

nell’addizione e nella sottrazione.

• Operare con le tabelle dell’addizione e della sottrazione.

• Cogliere il diverso concetto di sottrazione come resto,

completamento e differenza.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

METODI

Problematizzazione.

Utilizzo di giochi, materiale strutturato e non.

Algoritmi di calcolo.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

Calcoli

Esercizi di completamento

Completamento di tabelle

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO MOLTIPLICAZIONE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Eseguire mentalmente semplici operazioni con numeri naturali e

verbalizzare procedure di calcolo.

❖ Eseguire operazioni con i numeri naturali entro il 100.

❖ Conoscere con sicurezza le tabelline.

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscenze

• Moltiplicazioni entro il 100

Abilità

• Operare con la moltiplicazione come addizione ripetuta, schieramento e

piano cartesiano.

• Padroneggiare abilità di calcolo orale.

• Comprendere il significato di “doppio” e “triplo” applicandone

il relativo concetto.

• Operare con la tabella della moltiplicazione.

• Riconoscere il comportamento dello zero e dell’uno nella moltiplicazione.

• Applicare la procedura per eseguire moltiplicazioni in colonna con e

senza il riporto.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

Strategie divertenti per la memorizzazione delle tabelline.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

Calcoli

Esercizi di completamento

Completamento di tabelle

Schieramenti

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PROBLEMI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Individuare situazioni problematiche nell’ambito

dell’esperienza quotidiana.

❖ Cogliere la soluzione più idonea, chiara ed economica, utilizzando informazioni date.

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscenze

• Problemi con addizione, sottrazione o moltiplicazione.

Abilità

• Analizzare un testo per reperire informazioni (dati).

• Individuare domande pertinenti a un testo.

• Risolvere problemi con una domanda e una operazione.

• Individuare in un testo problematico dati inutili o mancanti.

• Formulare il testo di un problema partendo da immagini, tabelle e

diagrammi.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) Tutto l’anno scolastico

METODI

Lezioni ben strutturate e organizzate su modelli ed esempi di riferimento.

Discussione mirata sulla situazione problematica e sulla individuazione delle possibili

soluzioni.

Rinforzare la partecipazione attiva al processo di apprendimento. Abituare all’uso di

strategie.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE SCRITTE:

Problemi di vario genere e di diversi gradi di difficoltà calibrati sulle conoscenze acquisite dagli alunni nei

diversi periodi dell’a.s

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO GEOMETRIA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

❖ Acquisire il concetto di punto e di linea.

❖ Riconoscere e denominare figure geometriche.

❖ Descrivere figure geometriche.

❖ Cogliere la simmetria assiale in figure geometriche.

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscenze

• Le linee.

• Le figure geometriche.

• La simmetria assiale.

Abilità

• Riconoscere linee: aperte, chiuse, semplici e intrecciate.

• Comprendere e applicare i concetti di “regione interna/esterna” e “confine”.

• Riconoscere linee: rette, curve, spezzate, miste.

• Riconoscere la posizione della retta nello spazio: orizzontali- verticali-

oblique.

• Riconoscere linee poligonali.

• Individuare simmetrie in figure date.

• Rappresentare simmetrie.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

Costruzione di figure geometriche con l’uso di carta righello e forbici. Costruzione di

figure simmetriche con l’uso di forbici e tempere.

Uso di disegni e materiali predisposti dall’insegnante.

Schede.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE SCRITTE:

Domande a risposta chiusa.

Produzione di disegni e/o riconoscimenti relativi alle forme geometriche, alle linee, alle regioni, ai confini, alla simmetria.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LOGICA E STATISTICA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Classificare numeri , figure, oggetti in base a una o più proprietà.

❖ Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare

classificazioni e ordinamenti assegnati.

❖ Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscenze

• Classificazioni e rappresentazioni. Abilità

• Classificare in base a uno o più attributi.

• Classificare in base alla negazione di un attributo.

• Rappresentare classificazioni mediante diagrammi: Venn, Carroll, ad

albero.

• Comprendere l’uso dei connettivi “NON” e “E”.

• Comprendere il significato dei quantificatori.

• Riconoscere e rappresentare relazioni.

• Rappresentare coppie ordinate in un prodotto cartesiano.

• Raccogliere dati statistici, leggerli e rappresentarli.

• Intuire la possibilità del verificarsi o meno di un evento.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

METODI

Schede e materiali predisposti dall’insegnante.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE SCRITTE:

Schede operative

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE SECONDA

Anno scolastico 2018/2019

SCIENZE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO VIVENTI E NON VIVENTI CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Osservare, descrivere, confrontare,correlare elementi della realtà

circostante e sperimentare. ❖ Cogliere somiglianze e differenze e operare classificazioni secondo criteri diversi. ❖ Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e

modificato dall’intervento umano, e coglierne le prime relazioni.

❖ Riconoscere la diversità dei viventi.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Esseri viventi e non viventi: prime classificazioni.

ABILITÀ

• Riorganizzare un’esperienza e descriverla.

• Conoscere le funzioni delle parti di una pianta.

• Classificare gli animali in base ad alcuni criteri.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

METODI

In seguito ad uscite didattiche sul territorio, consultazione di libri, raccolta di materiale, esperienze di osservazione diretta si giungerà

o alla classificazione degli esseri viventi in animali e vegetali

o alla classificazione degli animali in base alle caratteristiche fisiche alle

modalità di muovesi, nutrirsi, riprodursi… costruendo così delle categorie.

o alla conoscenza della funzione delle parti principali delle piante, delle loro

caratteristiche permettendone la classificazione.

La metodologia didattica si propone di raggiungere un equilibrio significativo attraverso il

metodo dell’osservazione, della scoperta, della formulazione di ipotesi, della verifica delle

stesse principalmente orientata verso l’acquisizione di concetti, di procedimenti scientifici,

basata sulla partecipazione diretta degli alunni alle varie attività

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE

VERIFICHE ORALI E SCRITTE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO L’ACQUA E LE TRASFORMAZIONI DELLA MATERIA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Osservare, descrivere confrontare, correlare elementi della realtà circostante.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Ciclo naturale dell’acqua.

ABILITÀ

• Osservare e descrivere le caratteristiche e le proprietà dell’acqua.

• Osservare i diversi stati in cui si presenta l’acqua (solido, liquido, gassoso).

• Conoscere le modalità di utilizzo dell’acqua.

• Osservazione del comportamento di oggetti diversi (legno, ghiaccio,

plastica ecc.) immersi nell’acqua.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

METODI

o osservazioni

o formulazione di ipotesi

o esperimenti

o verifica delle ipotesi…

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE: o DOMANDE RELATIVE AGLI ESPERIMENTI EFFETTUATI

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA MATERIA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali, caratterizzandone le

trasformazioni.

❖ Riconoscere relazioni qualitative tra oggetti e materiali, provocare

trasformazioni variandone le caratteristiche all’interno di campi di

esperienza.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Gli stati della materia ABILITÀ

• Saper cogliere nella realtà i diversi stati in cui si presenta la materia (solido,

liquido, gassoso).

• Scoperta di alcune proprietà fisiche dei materiali.

• Riconoscimento dei materiali più comuni negli oggetti raccolti e in quelli di uso

comune.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO SCOLASTICO

METODI

Raccolta di materiale, osservazione diretta di oggetti di diversa composizione,

manipolazione di materiali diversi, verbalizzazione delle esperienze.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE

.

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE SECONDA

Anno scolastico 2018/2019

TECNOLOGIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA TECNOLOGIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO DISEGNARE COL COMPUTER

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i

principi di sicurezza che gli vengono dati.

❖ Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.

❖ Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello

generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di

❖ comunicazione.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• I software per disegnare.

ABILITÀ

• Utilizzare il mouse per dare alcuni semplici comandi al computer.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) APRILE - GIUGNO

METODI

Per aumentare la padronanza dell’uso del mouse, si proporranno attività di disegno

guidate e libere.

Per questa unità si utilizzeranno software open-source come “Tux paint”e

“Drawing for children”, oltre al noto “Paint”

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

ALTRO:

In itinere si verifica il grado di acquisizione delle competenze in oggetto.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE SECONDA

Anno scolastico 2018/2019

EDUCAZIONE FISICA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL CORPO E IL MOVIMENTO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Il corpo e le funzioni senso percettive.

❖ Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Le parti del proprio corpo.

• Le percezioni sensoriali.

• Relazioni Spazio-temporali.

• Linguaggio del corpo.

ABILITÀ

• Scoprire, percepire ed interiorizzare le parti del proprio corpo.

• Riconoscere, differenziare, ricordare e nominare differenti percezioni

sensoriali.

• Acquisire la capacità di spostarsi agevolmente nelle varie direzioni.

Camminare, strisciare,rotolare, correre, saltare.

• Muoversi nello spazio coordinando il proprio spostamento con gli altri e con

gli attrezzi presenti.

• Riconoscere la relazione spaziale sinistra-destra in relazione a se stessi.

• Riconoscere sinistra-destra in relazione ad altri riferimenti.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

METODI

Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed

adeguate allo spazio/palestra disponibile, con l’utilizzo degli attrezzi di cui la scuola

dispone.

Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di

esercitare la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle

numerose funzioni che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di

sviluppare e maturare atteggiamenti socio- comportamentali positivi.

Ogni lezione si articolerà in tre fasi:

o esercizi di riscaldamento,

o fase di gioco finalizzata allo svolgimento delle attività programmate,

o momento di rilassamento.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE

SARANNO INDIVIDUATI MOMENTI DI

VERIFICA E VALUTAZIONE ATTRAVERSO

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEL

COMPORTAMENTO MOTORIO DEGLI ALUNNI, DURANTE GLI ESERCIZI E I GIOCHI

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL CORPO E IL MOVIMENTO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva.

❖ Il gioco, lo sport e le regole ed il fair play.

❖ Sicurezza e prevenzione.

❖ Salute e benessere.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Linguaggio del corpo

• Regole e fair play

• Comportamenti corretti

ABILITÀ

• Utilizzare posture e movimenti per rappresentare situazioni

comunicative

• Interpretare e usare la mimica corporea

• Partecipare ai giochi rispettando regole e indicazioni

• Ascoltare ed eseguire le consegne impartite

• Comprendere i limiti di utilizzo dello spazio palestra in relazione alla

propria e altrui sicurezza

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

METODI

Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed

adeguate allo spazio/palestra disponibile, con l’utilizzo degli attrezzi di cui la scuola

dispone.

Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di

esercitare la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle

numerose funzioni che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di

sviluppare e maturare atteggiamenti socio- comportamentali positivi.

Ogni lezione si articolerà in tre fasi:

o esercizi di riscaldamento,

o fase di gioco finalizzata allo svolgimento delle attività programmate,

o momento di rilassamento.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE

SARANNO INDIVIDUATI MOMENTI DI

VERIFICA E VALUTAZIONE ATTRAVERSO

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEL

COMPORTAMENTO MOTORIO DEGLI

ALUNNI, DURANTE GLI ESERCIZI E I GIOCHI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE SECONDA

Anno scolastico 2018/2019

STORIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL TEMPO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Concetto di tempo.

❖ Riconoscimento di mutamenti e trasformazioni essenziali.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Concetto di tempo.

• Riconoscimento di mutamenti e trasformazioni essenziali.

ABILITÀ

• Consolidare i concetti di successione cronologica e ciclica.

• Riordinare in successione logica fatti ed eventi di una narrazione, della giornata,

della settimana … di una gita, di un periodo particolare …

• Applicare in modo adeguato gli indicatori temporali ;cogliere il

concetto di contemporaneità. • Registrare una data con i termini numerici.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE

METODI

Conversazioni, confronto di idee, per acquisire l'abitudine ad organizzare fatti e azioni

secondo le categorie di tempo.

Verbalizzazioni di esperienze con l’utilizzo degli indicatori temporali.

Esperienze utili a comprendere il concetto di durata.

Esperienze utili a comprendere il concetto di contemporaneità.

Definizione di procedure di lavoro.

Attività di memorizzazione.

Momenti di lezione frontale strutturata.

Rielaborazione collettiva ed individuale delle conoscenze.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO CAUSA/EFFETTO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Conoscere relazioni di causa ed effetto.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Cause e conseguenze di un fatto.

• Gli indicatori di causa ed effetto.

ABILITÀ

• Individuare e definire la causa e la conseguenza di fatti e situazioni.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA I QUADRIMESTRE

METODI

Conversazione.

Rappresentazioni grafiche.

Schemi(collegamento tra causa/effetto). Verbalizzazione

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO MISURAZIONE DEL TEMPO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Rappresentare e verbalizzare le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate

temporali.

❖ Conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione

del tempo.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Riconoscimento di fatti ed eventi e loro collocazione nel tempo.

ABILITÀ

• Riflettere sulla durata come quantità di tempo.

• Utilizzare gli strumenti convenzionali per la misurazione e la

periodizzazione: calendario, orologio, linee e ruote del tempo.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE

METODI

Il tempo scorre: conversazioni, scambi di impressioni per favorire il passaggio dal

concetto di tempo psicologico a quello di tempo realmente vissuto. Conoscenza e uso corretto dell’orologio .

Costruzione di una linea del tempo a cui fare costantemente riferimento per indicare

successioni, durate e contemporaneità.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA MIA STORIA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Rappresentare e verbalizzare le attività, fatti vissuti e narrati, definire durate

temporali e conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la

misurazione del tempo.

❖ Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali,

mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Riconoscimento di fatti personali e la loro collocazione nel tempo.

• Tracce e fonti.

• Classificazione delle fonti.

• Passato personale.

ABILITÀ

• Scoprire l’importanza delle fonti. • Utilizzare correttamente la terminologia specifica.

• Osservare i cambiamenti nel tempo riferiti a persone ed oggetti.

• Cogliere i mutamenti dell’ambiente di vita e delle abitudini.

• Ricostruire la storia personale usando le fonti.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

II QUADRIMESTRE

METODI

Per la realizzazione del percorso didattico si partirà sempre dalla realtà vissuta

quotidianamente dai bambini , portandoli a riflettere sulle attività che si svolgono sulle

esperienze individuali .

Il reperimento delle informazioni avverrà tramite l’utilizzo di diversi tipi di fonte. Gli

alunni verranno guidati a riflettere sui cambiamenti storici della realtà a loro vicina e alla

ricerca \ raccolta di una documentazione significativa che permetta loro una prima e

semplice ricostruzione storica di aspetti e problemi che rientrano nell’ambito della loro

esperienza.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA CITTADINANZA ATTIVA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO COMUNITA’ FAMILIARE E SCOLASTICA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Conoscere alcune formazioni sociali.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole. • Ruolo di ogni componente della famiglia e della classe scolastica.

• La famiglia: nucleare, allargata.

• Diritti e doveri.

ABILITÀ

• Riconoscere la comunità familiare come struttura di base dell’organizzazione

sociale. MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE

METODI

La discussione collettiva e le attività di riflessione permetteranno agli alunni di sintetizzare

e dare significatività agli argomenti presi in considerazione.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

OSSERVAZIONE IN ITINERE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE SECONDA

Anno scolastico 2018/2019

GEOGRAFIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO L’ORIENTAMENTO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici ( sopra, sotto, davanti, dietro, sinistra, destra,ecc… ).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Punti di riferimento non convenzionali,confini e regioni,reticolo.

ABILITÀ

• Riconoscere l’importanza di punti di riferimento.

• Individuare i punti di riferimento negli ambienti di vita che permettono di

localizzare oggetti o persone in uno spazio.

• Individuare la propria posizione nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di

riferimento ( gli altri, gli oggetti ) e utilizzare i nessi topologici.

• Rappresentare graficamente posizioni di oggetti e persone utilizzando una

simbologia convenzionale ( il reticolo e le coordinate ).

• Descrivere graficamente,utilizzando indicatori topologici,gli spostamenti propri e

di altri elementi nello spazio vissuto.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE

METODI

Obiettivo fondamentale dell’insegnamento della geografia nelle prime classi della scuola

primaria è quello di aiutare il bambino a superare l’egocentrismo che caratterizza la sua

percezione dello spazio, nella quale egli occupa una posizione centrale e le sue coordinate

sono relative esclusivamente alla sua stessa posizione. È necessario, pertanto, introdurre

una visione più obiettiva e generale dello spazio, mediante l’acquisizione dei concetti di

reciprocità e di relatività dei punti di riferimento.

Attraverso attività specifiche si agevolerà il passaggio dalla percezione dello spazio

vissuto alla sua dimensione oggettiva caratterizzata da rapporti e proprietà indipendenti

da chi lo osserva. Sarà altrettanto importante aiutare il bambino ad appropriarsi di un

corretto metodo di osservazione della realtà e di un linguaggio adatto alla descrizione e

rappresentazione delle diverse situazioni spaziali.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE

- VERIFICHE ORALI

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Rappresentare in prospettiva verticale ( visione dall’alto ) oggetti e ambienti noti

(pianta dell’aula, di una stanza della propria casa, ecc… ) e rappresentare percorsi

esperiti nello spazio circostante.

❖ Leggere e interpretare la pianta dello spazio noto basandosi su punti di riferimento

fissi.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Percorsi e mappe.

• Simbologia non convenzionale.

ABILITÀ

• Riconoscere e leggere vari percorsi.

• Effettuare,descrivere e rappresentare percorsi utilizzando correttamente gli

indicatori spaziali.

• Tracciare percorsi.

• Leggere e utilizzare semplici mappe.

• Rappresentare oggetti e ambienti noti ( aula,casa,scuola,ecc… ) visti dall’alto.

• Acquisire il concetto di “ pianta ” e rappresentarla graficamente in modo semplice.

• Ridurre e ingrandire elementi di uno spazio rappresentati in pianta.

• Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche utilizzando la legenda.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I/II QUADRIMESTRE

METODI

Obiettivo fondamentale dell’insegnamento della geografia nelle prime classi della scuola

primaria è quello di aiutare il bambino a superare l’egocentrismo che caratterizza la sua

percezione dello spazio, nella quale egli occupa una posizione centrale e le sue coordinate

sono relative esclusivamente alla sua stessa posizione. È necessario, pertanto, introdurre

una visione più obiettiva e generale dello spazio, mediante l’acquisizione dei concetti di

reciprocità e di relatività dei punti di riferimento.

Attraverso attività specifiche si agevolerà il passaggio dalla percezione dello spazio

vissuto alla sua dimensione oggettiva caratterizzata da rapporti e proprietà indipendenti da

chi lo osserva. Sarà altrettanto importante aiutare il bambino ad appropriarsi di un corretto

metodo di osservazione della realtà e di un linguaggio adatto alla descrizione e

rappresentazione delle diverse situazioni spaziali.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- VERIFICHE SCRITTE: DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE - VERIFICHE ORALI

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL PAESAGGIO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi seconde

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso – percettivo e

l’osservazione diretta.

❖ Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i diversi tipi di

paesaggio.

❖ Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano

l’ambiente di vita.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Elementi fisici e antropici dei vari ambienti.

ABILITÀ

• Distinguere elementi fisici e antropici.

• Riconoscere la presenza di paesaggi / ambienti diversi.

• Mettere in relazione paesaggi con i rispettivi elementi.

• Classificare gli elementi che caratterizzano gli ambienti.

• Riconoscere nel proprio ambiente gli aspetti naturali,fisici e antropici.

• Comprendere che l’uomo per soddisfare certi bisogni deve modificare l’ambiente.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE

METODI

Il punto di partenza per introdurre ogni attività didattica sarà individuato in una situazione

reale, un gioco, un’attività motoria, una simulazione o nell’utilizzo di oggetti presenti

nell’ambiente in cui i bambini si trovano. Successivamente saranno avviati alla

concettualizzazione, attraverso la descrizione collettiva dell’esperienza vissuta e all’analisi

degli aspetti più significativi che saranno poi trasposti nell’attività grafico- rappresentativa.

Sarà introdotta una prima lettura del paesaggio per osservare il mutare nel tempo dei vari

elementi fisici e antropici.

La Geografia non è solo spazio immutabile, ma anche cambiamento nel tempo.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- VERIFICHE SCRITTE: DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE

- VERIFICHE ORALI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE SECONDA

Anno scolastico 2018/2019

TERRITORIO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STUDIO DEL TERRITORIO

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO UN TERRITORIO DA SCOPRIRE

CLASSI /ALUNNI

COINVOLTI

Classi PRIME - SECONDE

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

❖ Conoscere il proprio territorio nei suoi diversi aspetti, maturando un

comportamento coerente ed ecologicamente corretto.

❖ Sviluppare la capacità di osservazione e di percezione del proprio territorio.

❖ Sviluppare il senso di appartenenza alla propria comunità e al proprio territorio.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• I diversi aspetti della realtà locale.

• Le forme di vita sociale (negozi, chiesa, parco giochi, piazzetta ecc….) .

• Tradizioni locali.

ABILITÀ

• Rafforzare il senso di appartenenza al proprio paese.

• Riconoscere nel proprio territorio gli elementi naturali e gli elementi

artificiali.

• Conoscere il proprio ambiente naturale: flora e fauna presenti nel territorio.

• Ricercare e scoprire i luoghi, le tradizioni del proprio territorio.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

METODI

• Costruzione di percorsi: i negozi, le case e i segnali stradali presenti sulla

strada.

• Rappresentazione con semplici disegni degli aspetti della realtà locale

trattati.

• Confronti orali sui cambiamenti avvenuti nel tempo : i giochi di ieri e di

oggi.

• Il nonno racconta … racconti, ninne-nanne, filastrocche, ecc.

• Uscite didattiche sul territorio.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

In itinere, attraverso l’osservazione diretta si valuterà:

o l’interesse dei destinatari in rapporto alle attività proposte ;

o la partecipazione alle varie attività manipolative e grafico pittoriche.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE TERZA

Anno scolastico 2018/2019

ITALIANO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ASCOLTO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Interagire in una conversazione formulando domande e dando

risposte pertinenti

2. Comprendere l’argomento e le informazioni di discorsi affrontati in

classe

3. Seguire la narrazione di testi ascoltati cogliendone il senso globale

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Riconoscimento di situazioni, informazioni, consegne, sequenze,

messaggi verbali di diverso tipo.

B. Semplici accorgimenti pratici, propri dell’ascolto attivo.

ABILITÀ

a. Mantenere un’attenzione sempre più costante e vigile su messaggi

orali di diverso tipo.

b. Ascoltare e comprendere istruzioni e semplici comunicazioni di uso

pragmatico. c. Ascoltare e comprendere spiegazioni, narrazioni e descrizioni.

d. Ascoltare e comprendere gli interventi dei compagni e. Comprendere il significato di termini nuovi.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA L’ INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

• Attività di ascolto reciproco in coppia o in piccolo gruppo

• Giochi non competitivi di conoscenza reciproca, di cooperazione

• Letture inerenti le tematiche delle relazioni interpersonali

• Riflessioni su concrete situazioni di vita quotidiana

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

✓ VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

✓ DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

✓ DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

✓ DOMANDE A RISPOSTA APERTA

✓ ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO COMUNICO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e logico

2. Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività che

conosce bene

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Elementi fondamentali della comunicazione orale.

B. Interazione nello scambio comunicativo nel rispetto delle regole.

C. Organizzazione del contenuto secondo il criterio della successione

temporale, della logica e nel rispetto delle concordanze.

ABILITÀ

a. Esprimersi spontaneamente nelle diverse situazioni comunicative

avviandosi ad interagire e cooperare con gli altri

b. Partecipare alle conversazioni/discussioni in modo pertinente

rispettando le idee degli altri e il meccanismo dei turni

c. Comunicare in modo chiaro e corretto con un lessico sempre più

ricco.

d. Saper organizzare la propria esposizione.

e. Recitare in modo espressivo poesie e filastrocche.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

• Creare le condizioni che facilitino l’attenzione e la

concentrazione, la partecipazione, l’interesse e la

motivazione, promuovendo sempre il rispetto delle regole e

delle persone

• Conversazione libera e a tema, condivisione di idee, discussioni

collettive

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

✓ VERIFICHE ORALI

✓ ALTRO:

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEGLIALUNNI

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LEGGO E COMPRENDO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Leggere testi di vario genere in modo corretto, scorrevole, espressivo

e nei tempi stabiliti.

2. Leggere testi di tipo diverso cogliendone l’argomento centrale, le

informazioni essenziali e le intenzioni comunicative di chi

scrive.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Tecniche di lettura.

B. Relazioni logico- temporali e nessi logici.

C. Funzione e scopo del testo: comprensione dei significati.

D. Varietà di forme testuali.

E. Elementari caratteristiche strutturali dei testi.

ABILITÀ

a. Consolidare la tecnica della lettura ad alta voce, leggendo in modo

scorrevole ed espressivo, rispettando intensità, ritmo e tono.

b. Utilizzare la tecnica della lettura silenziosa. c. Leggere poesie e filastrocche rispettando il ritmo

d. Comprendere ed eseguire consegne di lavoro scritte.

e. Individuare la struttura di un testo: parte iniziale, centrale, finale.

f. Comprendere testi e rispondere alle domande per la

lettura approfondita.

g. Distinguere nei testi, con varie strategie, le informazioni essenziali.

h. Comprendere il significato e la funzione descrittiva e narrativa dei

testi letti.

i. Cogliere il significato globale di una poesia.

j. Utilizzo del dizionario.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

• Attività guidata per la ricerca di informazioni.

• Attività di comprensione linguistica attraverso le informazioni

tratte dal contesto, ricevute dai compagni, rinvenute sui

dizionari.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

✓ VERIFICHE ORALI

VERIFICHE

SCRITTE:

✓ DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

✓ DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

✓ DOMANDE A RISPOSTA APERTA

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DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO SCRIVO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in

un breve testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche.

2. Produrre semplici testi di tipo narrativo e descrittivo legati a scopi

concreti e connessi a situazioni quotidiane.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Elementi essenziali della narrazione realistica e fantastica.

B. Elementi della descrizione: i dati sensoriali.

C. Elementari conoscenze del linguaggio dei fumetti.

D. Discorso diretto ed indiretto.

E. La filastrocca e la poesia (giochi di rime).

F. Pianificazione elementare di un testo scritto.

G. Tecniche di monitoraggio per la revisione del testo.

ABILITÀ

a. Scrivere sotto dettatura testi vari.

b. Produrre semplici testi a carattere pratico-comunicativo (elenchi,

schede, inviti…)

c. Elaborare testi descrittivi utilizzando dati sensoriali, schemi e tracce

guida…

d. Elaborare testi espressivi narrativi partendo da esperienze personali

e/o collettive con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce.

e. Produrre semplici testi creativo poetici.

f. Manipolare testi ( titolazioni, parte iniziale, parte finale…)

g. Criterio di successione temporale e nessi logici. h. Utilizzare semplici strategie di autocorrezione.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) DA GENNAIO A MAGGIO

METODI

Il metodo prevede il compimento di un iter che ha come meta la scoperta

di una motivazione alla scrittura, pertanto la produzione testuale

risponderà sempre ad un bisogno concreto che i bambini avranno maturato

nel corso delle attività. I processi di ricerca e di scoperta che preludono

alla produzione saranno integrati con opportune spiegazioni a carattere

frontale. Le attività saranno realizzate collettivamente, in gruppi

cooperativi o individualmente secondo gli scopi o le esigenze del

momento

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

✓ ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

✓ PRODUZIONE TESTO SCRITTO

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DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO RIFLETTO SULLA LINGUA: ORTOGRAFIA E LESSICO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune

regolarità.

2. Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Le convenzioni ortografiche.

B. I principali segni di punteggiatura e la loro funzione.

C. Discorso diretto e indiretto.

D. Ampliamento del personale patrimonio lessicale.

E. Relazioni di significato tra le parole.

F. L’alfabeto, il dizionario.

ABILITÀ

a. Riconoscere le convenzioni ortografiche e saperle applicare secondo le

regole.

b. Utilizzare correttamente i principali segni di punteggiatura.

c. Riconoscere alcune evidenti differenze tra la struttura della lingua

italiana e quella della parlata locale.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE

METODI

• Riflessione attenta sulla relazione tra ortografia e fonologia.

• Discussione, formulazione di ipotesi, confronto, spiegazione logica

in relazione alla regola.

• Analisi degli errori e relativa riflessione.

• Analisi di alcuni casi ortografici.

• Esercizi, dettati.

• Scoperta di parole e di significati attraverso discussioni, ipotesi,

confronto, ricerca sul dizionario.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

✓ VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

✓ ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

✓ ALTRO: DETTATI ORTOGRAFICI

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO RIFLETTO SULLA LINGUA: MORFOLOGIA E SINTASSI

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Conoscere le parti variabili e invariabili del discorso e gli elementi

principali della frase semplice.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Le parti del discorso e le categorie grammaticali (nome, articolo,

aggettivo, preposizioni, congiunzioni).

B. Funzione dei principali tempi verbali (modo indicativo).

C. Modalità per riconoscere e strutturare la frase minima.

D. Funzione del soggetto, del predicato, di alcune espansioni.

ABILITÀ

a. Riconoscere e classificare le parole secondo le categorie grammaticali.

b. Conoscere la coniugazione dei verbi all’indicativo.

c. Riconoscere la frase minima.

d. Riconoscere in un testo la frase e individuare i rapporti logici tra i

sintagmi.

e. Espandere la frase minima.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) DA GENNAIO A MAGGIO 2013

METODI

• Analisi e classificazione delle parole.

• Analisi degli elementi costitutivi della frase.

• Esercizi di ampliamento e di riduzione della frase.

• Attività di memorizzazione.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

.

✓ VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

✓ ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

✓ ESERCIZI MIRATI

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE TERZA

Anno scolastico 2018/2019

ARTE E IMMAGINE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA IMMAGINE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO OSSERVARE E LEGGERE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Esplorare immagini utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali e tattili.

2. Guardare immagini statiche e in movimento descrivendo le proprie

impressioni ed emozioni.

3. Leggere un’opera d’arte.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Colori e forme.

B. Lettura ed interpretazioni di immagini.

C. Il linguaggio dei fumetti.

D. Conoscenza e osservazione di riproduzioni di opere d’arte.

ABILITÀ

a. Utilizzare la rappresentazione iconica per raccontare, esprimersi ed

illustrare.

b. Cogliere alcuni elementi del linguaggio delle immagini attraverso foto e/o

visione di film.

c. Cogliere alcuni elementi essenziali del linguaggio fumettistico.

d. Operare una semplice lettura di alcune opere d’arte.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

• Attività utili all’orientamento nello spazio grafico.

• Osservazione e descrizione: della realtà; di immagini; di opere d’arte.

• Immagini scelte dal percorso suggerito dal testo di lingua italiana,

offriranno spunti per il lavoro di analisi.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

LA VALUTAZIONE SI BASERÀ SULL’OSSERVAZIONE DEL MODO INDIVIDUALE DI RIELABORAZIONE ED

UTILIZZO PRATICO DELLE CONOSCENZE INDIVIDUALI

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DISCIPLINA IMMAGINE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PRODURRE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo

utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Utilizzo di materiali di diverso tipo (pastelli, pennarelli, tempere …)

B. Rappresentazione di figure umane con uno schema corporeo strutturato

ABILITÀ

a. Usare i colori in modo funzionale nelle produzioni individuali.

b. Riprodurre un’opera d’arte.

c. Esprimere emozioni in produzioni di vario tipo.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

• Favorire le espressioni creative individuali.

• Utilizzare le tecniche pittoriche conosciute per avvalersene nella

produzione di lavori espressivi.

• Riproduzioni del vero, riproduzione di immagini.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

PRODUZIONE DI LAVORI ESPRESSIVI

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE TERZA

Anno scolastico 2018/2019

MUSICA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MUSICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3 DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO Il SUONO E GLI STRUMENTI PER RIPRODURLI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Usare la voce, gli strumenti gli oggetti sonori per produrre, riprodurre,

creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.

2. Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando

l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri

sonori.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a) Strumenti musicali.

ABILITÀ

b) Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi

sonori.

c) Analizzare le caratteristiche del suono:

riconoscere il timbro della voce e di alcuni strumenti musicali

d) Usare semplici strumenti musicali per accompagnare ritmi.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE

METODI

- Lezione frontale

- Lavoro in gruppi

- Lavoro individuale

- Utilizzo di strumenti musicali

- Ascolto di brani musicali

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE PRATICHE

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE TERZA

Anno scolastico 2018/2019

MATEMATICA

[Digitare qui]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I NUMERI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi Terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e

regressivo e per salti di due, tre.

2. Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la

consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione;

confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. I numeri entro il 9999

ABILITÀ

b. Numerare, con la voce e mentalmente,in senso progressivo e regressivo e

per salti di due, tre,... fino a 9999.

c. Leggere e scrivere numeri naturali fino alle unità di migliaia in notazione

decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda

della loro posizione.

d. Confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’UA SARÀ SUDDIVISA IN DIVERSI PERCORSI DURANTE L’A.S

METODI

Si proporranno attività individuali e di gruppo; attività di cooperazione tra gli

allievi.

Utilizzo del materiale: abaco, multibase, strumenti del metodo

analogico,materiale di vario genere. Problematizzazione dei contenuti studiati.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE

Esercizi di completamento (raggruppamenti, ordinamenti, composizioni, scomposizioni, rappresentazioni numeriche)

Numerazioni.

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LE QUATTRO OPERAZIONI

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi Terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e

verbalizzare le procedure di calcolo.

2. Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei

numeri fino a 10.

3. Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali con gli

algoritmi scritti usuali.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni

ABILITÀ

b. Consolidare il concetto di addizione e sottrazione ed acquisire la

tecnica di esecuzione delle due operazioni, in colonna, con il

cambio, entro le unità di migliaia.

c. Memorizzare la tavola pitagorica.

d. Consolidare il concetto di moltiplicazione (con due cifre al

moltiplicatore) ed acquisire la tecnica di esecuzione in colonna

anche con il cambio.

e. Consolidare il concetto di divisione (con una cifra al divisore) ed

acquisire la tecnica di esecuzione.

f. Consolidare le capacità di calcolo attraverso l’utilizzo di alcune

proprietà fondamentali delle operazioni.

g. Acquisire strategie di calcolo veloce.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

Approfondimento delle proprietà delle operazioni e loro utilizzo per il

calcolo orale e scritto , attraverso l’uso di materiale strutturato e non.

Il valore posizionale delle cifre, strategie di calcolo mentale.

Motivare i bambini al consolidamento delle tabelline con

l’organizzazione di gare e giochi. Realizzare tabelle che sintetizzino gli algoritmi di calcolo.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LE FRAZIONI E I NUMERI DECIMALI

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi Terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali e rappresentarli sulla

retta.

2. Acquisire il concetto di frazione.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Multipli e divisori.

b. Frazioni.

c. Numeri decimali.

ABILITÀ

d. Acquisire il concetto di quantità frazionaria come parte di un intero –

figura, come parte di un intero – insieme e come frazione di un

numero.

e. Rappresentare, leggere e scrivere le frazioni.

f. Riconoscere frazioni complementari e decimali.

g. Riconoscere il numero decimale e il valore posizionale delle cifre che

lo compongono.

h. Leggere e scrivere numeri decimali.

i. Conoscere i centesimi dell’euro.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

Condurre le prime attività prendendo spunto dalla vita reale legata all’uso

di espressioni come “mezza mela”, “un quarto d’ora”ecc…, e facendola

oggetto di una riflessione partecipata.

Rafforzare il concetto di frazione attraverso giochi manipolatori di

piegatura e frazionamento di interi

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO GEOMETRIA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi Terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Riconoscere e denominare figure geometriche.

2. Descrivere figure geometriche.

3. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello

spazio, utilizzando strumenti appropriati.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Le figure geometriche

ABILITÀ

b. Riconoscere, denominare e classificare le linee.

c. Acquisire il concetto di angolo.

d. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.

e. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello

spazio, utilizzando strumenti appropriati

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

METODI

• Giochi motori per la comprensione del concetto di linea, retta e

angolo.

• Giochi con il corpo per scoprire nell’ambiente circostante forme e dimensioni.

• Costruzione di figure geometriche con cartoncino.

• Osservazione di figure geometriche.

• Rappresentazione grafica delle linee e di figure geometriche con

strumenti idonei.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

-DISEGNARE FIGURE GEOMETRICHE UTILIZZANDOSTRUMRNTI APPROPRIATI

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LOGICA-STATISTICA-PROBABILITA’

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi Terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà,

utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.

2. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni

e ordinamenti assegnati. 3. Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Classificazioni e rappresentazioni.

b. Elementi di base di probabilità e statistica.

ABILITÀ

c. Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà

utilizzando rappresentazioni opportune: diagrammi di Venn, Carroll e

ad albero.

d. Utilizzare i connettivi ”e” e “non” per designare le caratteristiche degli

oggetti che si trovano in ognuna delle regioni di un diagramma.

e. Utilizzare i quantificatori “tutti”, ”alcuni”, ”nessuno”, ”ogni”,

”ciascuno” e “almeno uno” per descrivere gli attributi degli insiemi.

f. Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

g. Compiere indagini statistiche: leggere, rilevare i dati e rappresentarli

con grafici.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

METODI

Uso di materiale non strutturato

Decodificazione di tabelle e grafici

Costruzione/lettura di:

• Diagrammi a frecce

• Diagrammi di Venn e Carroll

• Diagrammi ad albero

• Istogrammi

• ideogrammi

• aerogrammi

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

LETTURA DI GRAFICI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA MISURA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi Terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Misurare segmenti utilizzando sia il metro, sia unità arbitrarie e

collegando le pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle

operazioni

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Misurazioni arbitrarie e convenzionali

ABILITÀ

b. Confrontare grandezze in modo diretto. Riconoscere le grandezze

misurabili.

c. Misurare grandezze con un campione arbitrario (mani, piedi, passi,

quaderni…).

d. Conoscere il Sistema Internazionale di Misura.

e. Riconoscere e utilizzare le misure di lunghezza.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

METODI

Lavori in piccolo gruppo per effettuare misurazioni con unità di misura

convenzionali Costruzione del metro dei suoi multipli e sottomultipli.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI TABELLE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 7

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I PROBLEMI

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi Terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Individuare situazioni problematiche nell’ambito dell’esperienza

quotidiana

2. Cogliere la soluzione più idonea, chiara ed economica, utilizzando le

informazioni date

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Problemi con le quattro operazioni.

ABILITÀ

b. Individuare situazioni problematiche nell'ambito dell'esperienza

quotidiana.

c. Saper rilevare in un problema i dati utili, inutili e mancanti.

d. Risolvere problemi con l’uso delle quattro operazioni.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

METODI

Ricerca di possibili strategie per risolvere le varie situazioni problematiche.

Analisi del testo, dei dati, delle parole-chiave e della

domanda(comprensione).

Rappresentazione e risoluzione del problema (rappresentazione).

Analisi, confronto e verbalizzazione di situazioni problematiche

(categorizzazione).

Risoluzione di situazioni problematiche che richiedono capacità di intuizione

e di deduzione.

Guida al ragionamento per individuare le caratteristiche specifiche di una

situazione sia matematica che di qualsiasi altro tipo e verbalizzazione dei

ragionamenti(pianificazione).

Diagrammi risolutivi e schemi di calcolo; problemi che richiedono la

rappresentazione grafica.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

PROBLEMI CON LE QUATTRO OPERAZIONI

PROBLEMI CON: DIAGRAMMI , SCHEMI DI CALCOLO,RAPPRESENTAZIONE GRAFICA.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE TERZA

Anno scolastico 2018/2019

SCIENZE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO MATERIA E CALORE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali, caratterizzandone le

trasformazioni.

2. Riconoscere relazioni qualitative tra oggetti e materiali, provocare trasformazioni

variandone le caratteristiche all’interno di campi di esperienza.

3. Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante.

4. Cogliere somiglianze e differenze e operare le classificazioni secondo criteri

diversi.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Stati della materia e loro proprietà.

B. Passaggi di stato.

C. Temperatura/calore.

D. Aria, acqua e suolo.

ABILITÀ

a. Saper cogliere nella realtà i diversi stati in cui si presenta la materia

b. Individuare le trasformazioni a cui è soggetta la materia

c. Conoscere il ciclo dell’acqua in natura con le sue trasformazioni

d. Conoscere e comprendere il concetto di calore

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE

METODI

La metodologia didattica si propone di raggiungere un equilibrio significativo

attraverso il metodo dell’osservazione, della scoperta, della formulazione di

ipotesi, della verifica delle stesse principalmente orientata verso l’acquisizione di

concetti, di procedimenti scientifici, basata sulla partecipazione diretta degli alunni

alle varie attività

Abbiamo già individuato che l’acqua è un elemento indispensabile per la vita.

Attraverso : - formulazione di ipotesi; - esperimenti;

- verifica delle ipotesi.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO GLI ECOSISTEMI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Riconoscere relazioni qualitative tra oggetti e materiali, provocare

trasformazioni variandone le caratteristiche all’interno di campi di sperienza. 2. Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante. 3. Cogliere somiglianze e differenze e operare le classificazioni secondo criteri

diversi.

4. Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e

modificato dall’intervento umano, e coglierne le prime relazioni.

5. Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Ambienti naturali. B. Ecosistemi. C. Catena alimentare.

ABILITÀ

a. Riconoscere e descrivere le caratteristiche di alcuni ambienti

b. Riconoscere negli organismi viventi, in relazione con i loro ambienti,

bisogni analoghi ai propri

c. Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e

modificato dall’intervento umano e coglierne le prime relazione

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) DICEMBRE-GENNAIO-FEBBRAIO

METODI

La metodologia didattica si propone di raggiungere un equilibrio significativo

attraverso il metodo dell’osservazione, della scoperta, della formulazione di

ipotesi, della verifica delle stesse principalmente orientata verso l’acquisizione di

concetti, di procedimenti scientifici, basata sulla partecipazione diretta degli

alunni alle varie attività. Ogni argomento trattato prevede: - formulazione di ipotesi - esperimenti - verifica delle ipotesi.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO GLI ESSERI VIVENTI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante 2. Cogliere somiglianze e differenze e operare le classificazioni secondo criteri

diversi 3. Riconoscere la diversità dei viventi. 4. Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Fotosintesi clorofilliana.

B. Respirazione e traspirazione.

C. Caratteristiche, vantaggi e classificazione del Regno Vegetale e Animale

D. Le classi dei vertebrati.

ABILITÀ

a. Conoscere il processo di fotosintesi clorofilliana

b. Conoscere gli elementi essenziali per lo sviluppo di una pianta

c. Conoscere le caratteristiche generali dei vertebrati e invertebrati

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA)

METODI

La metodologia didattica si propone di raggiungere un equilibrio significativo

attraverso il metodo dell’osservazione, della scoperta, della formulazione di

ipotesi, della verifica delle stesse principalmente orientata verso l’acquisizione di

concetti, di procedimenti scientifici, basata sulla partecipazione diretta degli alunni

alle varie attività Ogni argomento trattato prevede: - formulazione di ipotesi; - esperimenti; - verifica delle ipotesi.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE TERZA

Anno scolastico 2018/2019

TECNOLOGIA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA TECNOLOGIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL COMPUTER

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i

principi di sicurezza che gli vengono dati.

• Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.

• Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a

livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di

comunicazione.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Le parti del computer e le periferiche più comuni.

ABILITÀ

a. Accendere e spegnere in modo corretto la macchina.

b. Creare una cartella personale modificandone alcune proprietà.

c. Salvare con nome in una cartella e/o su supporto removibile.

d. Aprire e chiudere un file.

e. Aprire e chiudere un’applicazione.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE

METODI

Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.

Il lavoro sarà svolto individualmente o a coppie.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- VERIFICHE ORALI

- PROVE PRATICHE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA TECNOLOGIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL COMPUTER IN SICUREZZA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i

principi di sicurezza che gli vengono dati.

• Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.

• Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a

livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di

comunicazione.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Le norme di sicurezza.

ABILITÀ

b. Utilizzare il PC in sicurezza assumendo la posizione corretta.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.

Il lavoro sarà svolto individualmente o a coppie.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- VERIFICHE ORALI

- PROVE PRATICHE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA TECNOLOGIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I SOFTWARE DI VIDEOSCRITTURA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i

principi di sicurezza che gli vengono dati.

• Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.

• Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a

livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di

comunicazione.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. I software di videoscrittura.

ABILITÀ

b. Approfondire la conoscenza e la capacità di utilizzo di un programma

di videoscrittura( selezionare il testo, conoscere ed utilizzare i principali

comandi della tastiera, adoperare i comandi di copia, taglia, incolla,

stampare) per scrivere testi.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE

METODI

Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.

Il lavoro sarà svolto individualmente o a coppie.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- VERIFICHE ORALI

- PROVE PRATICHE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA TECNOLOGIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I SOFTWARE PER DISEGNARE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi

di sicurezza che gli vengono dati.

• Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.

• Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello

generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Software per disegnare

ABILITÀ

b. Approfondire ed estendere l’utilizzo di un programma di grafica.

c. Inserire in un testo l’immagine creata.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE

METODI

Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.

Il lavoro sarà svolto individualmente o a coppie.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- PROVE PRATICHE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA TECNOLOGIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I SOFTWARE DIDATTICI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi

di sicurezza che gli vengono dati.

• Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.

• Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello

generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Software didattici.

ABILITÀ

b. Aprire e chiudere un’applicazione.

c. Usare software didattici.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.

Il lavoro sarà svolto individualmente o a coppie.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- PROVE PRATICHE

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE TERZA

Anno scolastico 2018/2019

EDUCAZIONE FISICA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL CORPO E IL MOVIMENTO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO PERCETTIVE

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

CORPO E MOVIMENTO: Cogliere relazioni tra strutture e funzioni

ABILITÀ

1. Sviluppare gli schemi posturali di base: flettere, inclinare, circondurre, piegare,

elevare, estendere, addurre, ruotare, oscillare…

2. Sviluppare la capacità di variare ritmo e direzione senza perdere il controllo della

propria azione coordinata

3. Sviluppare la fluidità del camminare e del correre

4. Sviluppare gli schemi del lanciare e afferrare in situazioni via via più complesse

5. Sviluppare la capacità di colpire bersagli adeguati alle esperienze motorie

maturate 6. Sviluppare la fluidità del lanciare e dell’afferrare

7. Sviluppare gli schemi del saltare, rotolare e strisciare in situazioni via via più

complesse

8. Sviluppare la capacità di mantenere la direzione prefissata e il controllo del

proprio corpo durante l’esecuzione delle attività

9. Sviluppare la capacità di utilizzare con disinvoltura gli attrezzi piccoli e grandi

10. Sviluppare la coordinazione degli arti superiori e degli arti inferiori in situazioni

combinate via via più complesse

11. Sviluppare la capacità di combinare schemi posturali diversi.

TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE

METODI

Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed adeguate allo

spazio/palestra disponibile, con l’utilizzo degli attrezzi di cui la scuola dispone.

Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare

la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle numerose funzioni

che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare

atteggiamenti socio- comportamentali positivi.

Ogni lezione si articolerà in tre fasi:

• esercizi di riscaldamento,

• fase di gioco finalizzata allo svolgimento delle attività programmate,

• momento di rilassamento.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE

SARANNO INDIVIDUATI MOMENTI DI

VERIFICA E VALUTAZIONE ATTRAVERSO

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEL

COMPORTAMENTO MOTORIO DEGLI

ALUNNI, DURANTE GLI ESERCIZI E I GIOCHI

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO ED IL TEMPO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO ED IL TEMPO

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

Relazioni spazio-temporali

ABILITÀ

1. Sviluppare la capacità di utilizzare la propria gestualità corporea per

comunicare in situazioni di gioco di imitazione e mimi

2. Comprendere le relazioni tra strutture e funzioni in contesti spazio-

temporali

3. Sviluppare la capacità di valutare con sufficiente precisione distanze e

traiettorie

4. Sviluppare la capacità di rispettare le sequenze temporali in giochi

individuali, di gruppo e di squadra

5. Sviluppare la capacità di deambulare sulla trave senza perdere l’equilibrio

6. Sviluppare la capacità di effettuare corse e arresti su comando, con

immediatezza senza perdere l’equilibrio

TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed adeguate allo

spazio/palestra disponibile, con l’utilizzo degli attrezzi di cui la scuola dispone.

Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare

la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle numerose funzioni

che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare

atteggiamenti socio- comportamentali positivi.

Ogni lezione si articolerà in tre fasi:

• esercizi di riscaldamento,

• fase di gioco finalizzata allo svolgimento delle attività programmate,

• momento di rilassamento.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE

SARANNO INDIVIDUATI MOMENTI DI

VERIFICA E VALUTAZIONE ATTRAVERSO

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEL

COMPORTAMENTO MOTORIO DEGLI ALUNNI,

DURANTE GLI ESERCIZI E I GIOCHI

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO GIOCO E SPORT

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE ED IL FAIR PLAY

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

Regole nel gioco-sport

ABILITÀ

1. Affrontare situazioni problematiche di gioco progettando soluzioni adeguate 2. Scoprire le differenze tra sport individuale e di squadra

3. Rispettare le regole del gioco sia codificate che occasionali

4. Accettare il risultato di una gara

5. Rispettare ed aiutare i compagni

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

Durante l’anno scolastico, mentre si attua un progetto di lavoro finalizzato ad una corretta

evoluzione motoria di ogni bambino, la metodologia adottata saprà attendere ai

comportamenti auspicati sottoelencati:

1. Accetta chiunque come compagno.

2. Sa farsi accettare dai compagni.

3. Accetta ruoli diversi nelle attività di gioco.

4. È rispettoso, durante l’attività, dei ruoli diversi impersonati dai compagni.

5. Accetta le regole stabilite dal gruppo.

6. Accetta gli errori commessi dai compagni.

7. Aiuta i compagni in difficoltà.

8. Accetta il risultato scaturito da un gioco.

9. Collabora con i compagni senza prevaricazioni.

10. Accetta le proposte e le opinioni altrui.

11. È propositivo nei momenti di organizzazione.

12. Ascolta compagni e insegnanti. 13. Esprime la propria opinione.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE

SARANNO INDIVIDUATI MOMENTI DI

VERIFICA E VALUTAZIONE ATTRAVERSO

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEL

COMPORTAMENTO MOTORIO DEGLI

ALUNNI, DURANTE GLI ESERCIZI E I GIOCHI

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE TERZA

Anno scolastico 2018/2019

STORIA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA CITTADINANZA ATTIVA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO COMUNITA’ SCOLASTICA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Conoscere alcune formazioni sociali.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Conoscere la scuola, le sue componenti ed i rispettivi ruoli

B. Conoscere norme e regole, diritti e doveri

ABILITÀ

a. Analizzare la scuola come funzione istituzionale più importante dopo la

famiglia.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

• Lettura e analisi del PEC.

• Conversazione e confronto.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

Osservazione in itinere dei comportamenti dei bambini.

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA STORIA E LE FONTI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Verbalizzare le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali.

2. Riconoscere cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed

esperienze vissute e narrate.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Verbalizzare le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali.

B. Riconoscere cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed

esperienze vissute e narrate.

C. Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul

passato.

ABILITA’

a. Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali.

b. Riordinare gli eventi in successione.

c. Distinguere e confrontare diversi tipi di fonte.

d. Conoscere il lavoro dello storico.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I quadrimestre

METODI

Momenti di lezione frontale strutturata.

Ricerca e confronto.

Discussione collettiva per esprimere il proprio punto di vista.

Lettura e comprensione di testi per la documentazione e lo studio.

Creazione e verbalizzazione di mappe, tabelle.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- verifiche orali: interrogazioni.

- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta.

- esercizi di completamento.

- esercizi di orientamento spazio-temporale

- lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle.

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA TERRA PRIMA DELL’UOMO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Verbalizzare le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali.

2. Riconoscere cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed

esperienze vissute e narrate.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Miti e leggende delle origini.

B. L’origine e la formazione della Terra.

C. La vita sulla Terra prima dell’uomo.

D. La spirale del tempo per studiare l’evoluzione degli esseri viventi.

E. Le caratteristiche generali di alcuni dinosauri e di altri grandi rettili

preistorici.

F. Le cause che determinarono l’estinzione dei dinosauri.

G. L’evoluzione dei mammiferi nell’Era Terziaria.

ABILITÀ

a. Riordinare gli eventi in successione logica.

b. Riconoscere la differenza tra mito e racconto storico.

c. Comprendere rapporti di causalità tra fatti e situazioni.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TEMPI: I QUADRIMESTRE

METODI

- Momenti di lezione frontale strutturata.

- Ricerca e confronto.

- Discussione per esprimere il proprio punto di vista.

- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.

- Lettura e sottolineatura di testi per la documentazione e lo studio. - Creazione e verbalizzazione di mappe, tabelle.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- verifiche orali: interrogazioni.

- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta.

- esercizi di completamento.

- esercizi di orientamento spazio-temporale.

- lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle.

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA COMPARSA DELL’UOMO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi

(aspetti della vita sociale, economica, artistica, religiosa …).

2. Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi,

lontani nello spazio e nel tempo( i gruppi umani preistorici, o le società

di cacciatori/ raccoglitori oggi esistenti).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Le caratteristiche degli ominidi., le differenze tra le grandi scimmie e

l’uomo.

B. Le caratteristiche degli australopitechi ( Lucy).

C. L’evoluzione dell’uomo nella Preistoria.

D. L’Homo habilis, l’Homo erectus.

E. L’Homo sapiens di Neanderthal, l’Homo sapiens sapiens, le

caratteristiche dell’uomo di Cro-Magnon.

F. Il fenomeno delle glaciazioni.

G. Gli animali preistorici

ABILITÀ

a. Riordinare gli eventi in successione logica.

b. Collocare sulla striscia del tempo l’evoluzione dell’uomo nella

Preistoria.

c. Individuare le caratteristiche degli uomini primitivi. d. Conoscere e usare termini specifici del linguaggio disciplinare.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE

METODI

- Momenti di lezione frontale strutturata.

- Ricerca e confronto.

- Discussione per esprimere il proprio punto di vista.

- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.

- Lettura e sottolineatura di testi per la documentazione e lo studio.

- Creazione e verbalizzazione di mappe, tabelle.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- Verifiche orali: interrogazioni.

- Verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta

- Esercizi di completamento.

- Esercizi di orientamento spazio-temporale.

- Lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle.

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL PALEOLITICO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi

(aspetti della vita sociale, economica, artistica, religiosa, …).

2. Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi,

lontani nello spazio e nel tempo ( i gruppi umani preistorici, o le società

di cacciatori/ raccoglitori oggi esistenti).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Le tappe più importanti del Paleolitico.

B. Gli strumenti creati dall’uomo e il loro utilizzo.

C. La scoperta del fuoco e le modalità di accensione.

D. Aspetti della vita quotidiana: le abitazioni, la caccia, l’arte e le pitture,

le sepolture.

ABILITA’

a. Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali.

b. Individuare relazioni di causa ed effetto e formulare ipotesi.

c. Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare.

d. Leggere e interpretare fonti storiche. e. Individuare le caratteristiche salienti del Paleolitico.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

- Momenti di lezione frontale strutturata.

- Ricerca e confronto.

- Discussione per esprimere il proprio punto di vista.

- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.

- Lettura e sottolineatura di testi per la documentazione e lo studio.

- Creazione e verbalizzazione di mappe, tabelle.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- Verifiche orali: interrogazioni.

- Verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta.

- Sintesi.

- Esercizi di completamento.

- Esercizi di orientamento spazio-temporale. - Lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle.

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL NEOLITICO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi

(aspetti della vita sociale, economica, artistica, religiosa, …).

2. Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi,

lontani nello spazio e nel tempo (i gruppi umani preistorici, o le società

di cacciatori/ raccoglitori oggi esistenti).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. I grandi cambiamenti del Neolitico.

B. La nascita dell’agricoltura.

C. L’allevamento.

D. Lo sviluppo dell’artigianato: tessuti, ceramiche, cesti, armi.

E. I primi villaggi di palafitte.

F. I megaliti.

ABILITÀ

a. Individuare relazioni di causa ed effetto e formulare ipotesi.

b. Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare.

c. Leggere e interpretare fonti storiche.

d. Individuare le caratteristiche salienti del Neolitico.

e. Ricavare informazioni dalle immagini.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

- Momenti di lezione frontale strutturata.

- Ricerca e confronto.

- Discussione per esprimere il proprio punto di vista.

- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.

- Lettura e sottolineatura di testi per la documentazione e lo studio.

- Creazione e verbalizzazione di mappe, tabelle.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- Verifiche orali: interrogazioni.

- Verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta.

- Esercizi di completamento.

- Esercizi di orientamento spazio-temporale.

- Lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle.

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO L’ETA’ DEI METALLI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi

(aspetti della vita sociale, economica, artistica, religiosa, …).

2. Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi,

lontani nello spazio e nel tempo (i gruppi umani preistorici, o le

società di cacciatori/ raccoglitori oggi esistenti).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. La scoperta dei metalli.

B. La fusione dei metalli.

C. L’uso dei metalli per la fabbricazione di armi e oggetti.

D. L’importanza dell’invenzione della ruota.

E. I primi commerci.

F. L’invenzione della scrittura.

G. Il passaggio dalla Preistoria alla Storia.

ABILITÀ

a. Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare.

b. Leggere e interpretare fonti storiche.

c. Individuare le caratteristiche salienti dell’età dei metalli.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE

METODI

- Momenti di lezione frontale strutturata.

- Ricerca e confronto.

- Discussione per esprimere il proprio punto di vista.

- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.

- Lettura e sottolineatura di testi per la documentazione e lo studio.

- Creazione e verbalizzazione di mappe, tabelle.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- Verifiche orali: interrogazioni.

- Verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta.

- Esercizi di completamento.

- Esercizi di orientamento spazio-temporale.

- Lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE TERZA

Anno scolastico 2018/2019

GEOGRAFIA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO

LINGUAGGIO E STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso-percettivo e

l'osservazione diretta.

2. Conoscere e descrivere gli elementi fisici ed antropici che caratterizzano

l’ambiente di residenza.

3. Rappresentare il territorio circostante con semplici schizzi.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Le caratteristiche del territorio di appartenenza: elementi fisici e antropici.

ABILITÀ

• Osservare e descrivere ambienti conosciuti.

• Rilevare e rappresentare gli elementi principali di un territorio.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE

METODI

- Osservazione del paesaggio circostante.

- Rappresentazione grafica di ambienti naturali e artificiali.

- Localizzazione degli elementi del paesaggio nelle rappresentazioni

cartografiche.

- Formulare ipotesi.

- Discussione collettiva.

- Lavoro cooperativo e individuale.

- Lettura e comprensione di testi per la documentazione e lo studio.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

• VERIFICHE ORALI

• VERIFICHE SCRITTE

• DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

• DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

• DOMANDE A RISPOSTA APERTA

• ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

• LETTURA DI CARTE TEMATICHE

• LETTURA DI GRAFICI

• LETTURA DI TABELLE

• ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ORIENTAMENTO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare

attraverso punti di riferimento utilizzando gli organizzatori topologici (sopra,

sotto, avanti, dietro, sinistra, destra.)

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• I punti cardinali

ABILITÀ

• Sapersi collocare nello spazio geografico in base a punti di riferimento.

• Individuare i punti cardinali con l'ausilio del sole, della bussola.

• Orientarsi nello spazio vissuto e su carte geografiche secondo punti cardinali.

• Leggere semplici rappresentazioni cartografiche, utilizzando la legenda e i

punti cardinali.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE

METODI

Utilizzo di strumenti (la bussola).

Formulare ipotesi.

Discussione collettiva.

Lavoro cooperativo e individuale.

Lettura e comprensione di testi per la documentazione e lo studio.

Questionari, esecuzione di lavori pratici( cartelloni,grafici).

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA CARTOGRAFIA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Rappresentare in prospettiva verticale (visione dall’alto) oggetti e ambienti

noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola,

ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante.

2. Leggere e interpretare la pianta dello spazio noto, basandosi su punti di

riferimento fissi.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Produrre, leggere e interpretare piante di spazi vicini.

• Lettura e classificazione delle carte geografiche.

ABILITÀ

• Saper leggere una carta geografica.

• Decodificare e discriminare carte fisiche e politiche riconoscendo la

simbologia convenzionale.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I-II QUADRIMESTRE

METODI

-Costruzione di mappe.

- Rappresentazione di spazi in pianta.

- Riproduzione grafica di semplici rappresentazioni cartografiche con l’uso di

legenda.

- Discussione collettiva.

- Lavoro cooperativo e individuale.

- Lettura e comprensione di testi per la documentazione e lo studio.

- Ricerche in classe, questionari, esecuzione di lavori pratici (cartelloni, grafici).

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

• VERIFICHE ORALI

• VERIFICHE SCRITTE

• DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

• DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

• DOMANDE A RISPOSTA APERTA

• ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

• LETTURA DI CARTE TEMATICHE

• LETTURA DI GRAFICI

• LETTURA DI TABELLE

• ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO GLI AMBIENTI

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di

paesaggio.

2. Individuare e classificare le trasformazioni che hanno modificato l'ambiente

3. Descrivere e confrontare le caratteristiche di paesaggi diversi

4. Conoscere i processi attivati dagli uomini nelle loro relazioni con le risorse

naturali.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Gli ambienti naturali: i rilievi, le acque interne e il mare, le pianure,

paesaggi rurali e urbani.

• Le relazioni tra elementi naturali e antropici.

• Le caratteristiche morfologiche degli ambienti.

ABILITÀ

• Rilevare le cause delle trasformazioni di elementi naturali

• Distinguere e spiegare le trasformazioni naturali da quelle antropiche

• Spiegare le relazioni tra gli elementi del paesaggio

• Descrivere gli interventi dell'uomo sul paesaggio

• Rilevare le trasformazioni di un paesaggio nel tempo

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE

METODI

- Osservazione dei vari tipi di paesaggi.

- Analisi e distinzione dei vari tipi di paesaggi.

- Rappresentazione grafica di ambienti naturali e artificiali.

- Raccolta, selezione e confronto di diversi paesaggi geografici.

- Localizzazione degli elementi del paesaggio nelle rappresentazioni

cartografiche.

- Formulare ipotesi.

- Discussione collettiva.

- Lavoro cooperativo e individuale.

- Lettura e comprensione di testi per la documentazione e lo studio.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

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• VERIFICHE ORALI

• VERIFICHE SCRITTE

• DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

• DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

• DOMANDE A RISPOSTA APERTA

• ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

• LETTURA DI CARTE TEMATICHE

• LETTURA DI GRAFICI

• LETTURA DI TABELLE

• ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE

AAAAA

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE TERZA

Anno scolastico 2018/2019

STUDIO DEL TERRITORIO

1

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STUDIO DEL TERRITORIO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL MIO TERRITORIO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi terze

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Far maturare negli alunni il desiderio di conoscenza del proprio

territorio nei suoi aspetti; come presupposto per un comportamento coerente ed ecologicamente corretto.

• Conoscere il territorio da vari punti di vista: grafico, storico, scientifico, culturale, musicale e delle tradizioni.

• Velocizzare le risorse umane, culturali, economiche e ambientali del paese attraverso la ricerca, le inchieste, il contatto con gli anziani.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1. Il territorio nei suoi diversi aspetti: geografico, storico, scientifico,

culturale, musicale

2. Il paese: strade, case, servizi, monumenti…

3. Colture tipiche

4. La storia di una volta: racconti e proverbi della tradizione popolare.

5. Le tradizioni legate a particolari periodi dell’anno.

ABILITÀ

a) Individuare i diversi aspetti del territorio (dimostrando di averne

un’adeguata conoscenza).

b) Avvalersi in modo costruttivo e corretto dei servizi del territorio.

c) Considerare gli anziani come risorse a cui la comunità può attingere.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

La metodologia sarà basata sulla ricerca-azione al fine di scoprire le caratteristiche del paese sia in termini geografici che storico naturalistici e produttivi.

• Conversazioni, lettura e analisi di documenti. • Interviste ai nonni. • Testimonianze di eventi, momenti, figure significative presenti nel

territorio e caratterizzanti la storia locale.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

Le attività saranno verificate e valutate rispetto a:

• partecipazione

• coinvolgimento

• efficacia nel raggiungimento degli obiettivi

1

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUARTA

Anno scolastico 2018/2019

ITALIANO

1

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO EDUCAZIONE ALL'ASCOLTO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Cogliere l'argomento principale dei discorsi altrui.

2. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la

propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato.

3. Comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione, di istruzioni per

l’esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media (annunci,

bollettini...).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Semplici accorgimenti pratici, propri dell’ascolto attivo e dell'ascolto

finalizzato

b. Processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (riconoscere una

difficoltà, rendersi conto di non aver capito, chiedere spiegazioni, porre

domande di approfondimento)

ABILITÀ

c. Prestare attenzione a situazioni comunicative orali diverse, in contesti sia

abituali, sia inusuali.

d. Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo, per mantenere l'attenzione,

orientarsi nella comprensione, porsi in modo attivo nell'ascolto.

e. Comprendere le richieste e regolare la propria azione in loro funzione.

f. Prestare attenzione all’interlocutore nelle conversazioni, nelle spiegazioni

nelle esposizioni, cogliendo il senso generale del discorso, comprendendo le

idee personali di chi parla per poi inserirsi in modo pertinente

nell’interazione e/o rielaborare in forma personale quanto ricavato

dall’attività di ascolto.

g. Comprendere il significato di semplici testi ascoltati, riconoscendone la

funzione e cogliendone il senso generale e gli elementi essenziali.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA)

METODI

• Attività di ascolto reciproco in coppia o in piccolo gruppo

• Circoli di condivisione

• Giochi di animazione, di conoscenza reciproca, di cooperazione, di

simulazione

• Letture inerenti alle tematiche dell' interiorità e delle relazioni interpersonali

• Riflessioni su concrete situazioni di vita quotidiana

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI :

- Conversazioni e letture

VERIFICHE SCRITTE:

- domande a risposta chiusa

- domande a risposta multipla

- domande a risposta aperta

- sintesi - esercizi di completamento

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA LINGUA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PARLATO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione,

discussione) rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti e

chiedendo chiarimenti

2. Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale

e chiaro, rispettando l’ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi

descrittivi funzionali al racconto

3. Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una

breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Regole della comunicazione

b. Elementi costitutivi di un discorso

c. Conoscenze lessicali e sintattiche

d. Forme di espressione personale, di stati d’animo, emozioni, sentimenti

diversi, anche in situazioni differenti

ABILITÀ

e. Manifestare il proprio punto di vista, le esigenze personali, la propria

emotività ed affettività, in forme socialmente corrette

f. Considerare i reciproci punti di vista per giungere ad una soluzione

accettabile per tutti, in caso di conflitto

g. Interagire nello scambio comunicativo adeguato alle situazioni,

rispettando le regole stabilite

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’ INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

Il metodo si basa sempre sul coinvolgimento attivo del soggetto, che sperimenta e

riflette sulle proprie idee e sul suo operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni

utili per migliorare le proprie prestazioni

comunicative

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

- Conversazioni ed osservazioni

VERIFICHE SCRITTE

- domande a risposta chiusa

- domande a risposta multipla

- domande a risposta aperta

- sintesi - esercizi di completamento

1

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA LINGUA ITALIANA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LETTURA 1

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realtà.

2. Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per

farsi un’idea del testo che si intende leggere.

3. Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea

di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.

4. Leggere ad alta voce un testo noto e, nel caso di testi dialogati letti a più voci,

inserirsi opportunamente con la propria battuta, rispettando le pause e variando

il tono della voce.

5. Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici

e/o conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione

( sottolineare,annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.)

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Strategie di lettura veloce

b. La funzione dei segni di punteggiatura.

c. Relazioni tra gli elementi costitutivi della frase; funzione del tempo

verbale

d. Relazioni logico – temporali, nessi logici.

e. Conoscenze lessicali.

f. Relazioni di significato tra parole (sinonimia, polisemia, antinomia).

g. Varietà di forme testuali relative ai differenti generi letterari.

h. Elementari caratteristiche strutturali dei testi: le sequenze.

ABILITÀ

i. Elementari abilità di anticipazione della parola da leggere o di gruppi di

parole, per aumentare la velocità di lettura

j. Leggere ad alta voce, scorrevolmente e con espressività, testi di vario tipo

k. Utilizzare forme di lettura diverse, funzionali allo scopo: ad alta voce;

silenziosa per ricerca, per studio, per piacere; drammatizzare.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA)

METODI

Si propongono:

numerosi testi narrativi differenti per autore, per difficoltà e per genere;

attività di lettura vicariale, individuale e collettiva;

attività di drammatizzazione a letture a più voci;

modalità diverse di lettura; lettura di libri con proposta di analisi;

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI : LETTURA AD ALTA VOCE

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

1

[Digitare qui]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA LINGUA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LETTURA 2

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti,

per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento.

2. Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di

riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi,

strofe, rime, ripetizione di suoni, uso delle parole e dei significati) ed

esprimendo semplici pareri personali su di essi.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Strategie di lettura veloce.

b. La funzione dei segni di punteggiatura.

c. Relazioni tra gli elementi costitutivi della frase; funzione del tempo

verbale d. Relazioni logico–temporali, nessi logici.

e. Conoscenze lessicali.

f. Relazioni di significato tra parole (sinonimia, polisemia, antinomia).

g. Varietà di forme testuali relative ai differenti generi letterari.

h. Elementari caratteristiche strutturali dei testi: le sequenze. ABILITÀ

i. Avvalersi in modo elementare delle anticipazioni del testo (titolo,

immagini, didascalie), per orientarsi nella comprensione

j. Leggere e comprendere globalmente il significato del testo

k. Rilevare gli elementi o le informazioni più importanti in un testo

l. Rilevare informazioni implicite, attraverso semplici inferenze.

m. Seguire istruzioni scritte

n. Ricavare informazioni per scopi pratici o. Memorizzare informazioni per utilizzarle in seguito

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO

METODI

Saranno offerti costanti stimoli atti a promuovere il piacere del leggere e il ricorso

al libro come strumento di svago, stimolo alla fantasia e fonte di arricchimento

delle conoscenze. La lettura verrà proposta in funzione di concrete necessità o

stimolata attraverso la curiosità suscitata nei confronti di temi o situazioni

strettamente connesse al percorso di apprendimento o al vissuto dei ragazzi.

Le soluzioni organizzative saranno varie, secondo le necessità dettate dal tipo di

lavoro. Verranno proposte anche attività cooperative, essendo esse uno stimolo

particolarmente utile soprattutto per i bambini in difficoltà.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI : LETTURA AD ALTA VOCE

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

1

[Digitare qui]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA LINGUA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO SCRITTURA - PRODUZIONE

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un

racconto o di un’esperienza.

2. Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che

contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi,

situazioni, azioni.

3. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo

4. Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche,

si illustrano procedimenti per fare qualcosa, si registrano opinioni su un

argomento trattato in classe.

5. Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico,

lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Regole ortografiche.

b. Concetto di frase.

c. Principali segni di punteggiatura

d. La funzione del tempo verbale

e. Criterio della successione temporale.

f. Nessi logici.

g. Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre. ABILITÀ

h. Individuare le sequenze di un testo

i. Rielaborarle per esporre i contenuti

j. Rispettare le convenzioni di scrittura conosciute.

k. Seguire una struttura data e rielaborarla in modo personale e creativo.

l. Utilizzare un lessico adatto.

m. Selezionare le idee e pianificare testi, sulla base di tracce offerte

dall’insegnante o ideate personalmente

n. Rispondere per iscritto a domande. o. Utilizzare semplici strategie di autocorrezione.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO

METODI

Il metodo prevede il compimento di un iter che ha come meta la scoperta di una

motivazione alla scrittura, pertanto la produzione testuale risponderà sempre ad un

bisogno concreto, che i ragazzi avranno maturato nel corso delle attività o che si

renderà esplicito nei loro quotidiani contesti di vita.

I processi di ricerca e di scoperta che preludono alla produzione, saranno integrati con

opportune spiegazioni a carattere frontale.

Le attività saranno realizzate collettivamente, in gruppi cooperativi o individualmente,

secondo gli scopi e le esigenze del momento.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI :

LETTURA AD ALTA VOCE DI UN TESTO E REVISIONE COLLETTIVA

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

[Digitare qui]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA LINGUA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO SCRITTURA - PRODUZIONE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati. 2. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario

3. Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti, adeguando le forme espressive al

destinatario e alla situazione di comunicazione.

4. Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto, riscrivere

apportando cambiamenti di caratteristiche, sostituzioni di personaggi punti di vista, riscrivere in funzione di uno scopo dato…).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Elementi essenziali della narrazione realistica, fantastica.

b. Elementi della descrizione.

c. Elementi del testo regolativo, informativo.

d. Discorso diretto.

e. Pianificazione elementare di un testo scritto (idee, selezione delle stesse,

organizzazione schematica). f. Conoscenze lessicali.

g. Tecniche di monitoraggio per revisione.

ABILITÀ

h. Seguire una struttura data e rielaborarla in modo personale e creativo( immagini,

didascalie), per orientarsi nella comprensione.

i. Selezionare le idee e pianificare testi, sulla base di tracce offerte dall’insegnante o

ideate personalmente.

j. Utilizzare un lessico adatto.

k. Produrre semplici testi narrativi, arricchiti da brevi sequenze descrittive e da dialoghi.

l. Elaborare brevi e semplici testi informativi e regolativi inerenti la vita quotidiana

(avvisi, regolamenti,istruzioni). m. Utilizzare semplici strategie di autocorrezione.

n. Dare un titolo alle sequenze.

o. Riconoscere nelle sequenze le parole chiave e le informazioni essenziali.

p. Produrre con parole proprie una semplice sintesi.

q. Cogliere le parole chiave in testi di studio.

r. Condensare idee in brevi frasi.

s. Elaborare semplici schemi.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO

METODI

Il metodo prevede il compimento di un iter che ha come meta la scoperta di una motivazione

alla scrittura, pertanto la produzione testuale risponderà ad un bisogno concreto, che i

ragazzi avranno maturato nel corso delle attività o che si renderà esplicito nei loro quotidiani

contesti di vita.

I processi di ricerca e di scoperta che preludono alla produzione, saranno integrati con

opportune spiegazioni a carattere frontale.

Le attività saranno realizzate collettivamente, in gruppi cooperativi o individualmente,

secondo gli scopi e le esigenze del momento.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI :

LETTURA AD ALTA DI UN TESTO E REVISIONE COLLETTIVA

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA, A RISPOSTA MULTIPLA, A RISPOSTA APERTA SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA LINGUA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 7

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO RIFLESSIONE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari

di una frase; individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo;

riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici);

analizzare la frase nelle sue funzioni (soggetto, predicato e complemento diretto).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Le convenzioni ortografiche.

b. I principali segni di punteggiatura e la loro funzione.

c. Le parti del discorso e le categorie grammaticali (nome, articolo, verbo,

aggettivo, pronome, preposizione e congiunzione).

d. Funzione dei principali tempi verbali.

e. Utilizzare correttamente i principali segni di punteggiatura.

ABILITÀ

f. Riconoscere le convenzioni ortografiche e saperle applicare secondo le

regole.

g. Riconoscere e classificare le parole secondo le categorie grammaticali. h. Conoscere, utilizzare e coniugare i tempi dei modi finiti dei verbi.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO

I bambini saranno stimolati alla riflessione su casi concreti tratti soprattutto dai

loro testi ed in genere dalle loro esperienze linguistiche, affinché giungano alla

consapevolezza dell’errore per potersi correggere da soli e per poter prevenire

ulteriori errori futuri.

Regole, relazioni logiche, significati non saranno spiegati preventivamente

dall’insegnante, ma scoperti dagli alunni stessi. Seguirà la necessaria integrazione

in forma di spiegazione strutturata.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI:

VERBALIZZAZIONE E STESURA DI REGOLE

VERIFICHE SCRITTE:

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI FRASI

LETTURA E COMPLETAMENTO DI TABELLE

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA LINGUA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 8

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO RIFLESSIONE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi

basilari di una frase; individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del

verbo; riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici);

analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e complemento diretto).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Modalità per riconoscere e strutturare la frase minima

b. Funzione del soggetto, del predicato nominale e verbale, di alcune

espansioni

c. Ampliamento del personale patrimonio lessicale

d. Relazioni di significato tra le parole (sinonimia, antinomia, polisemia)

e. Rapporto tra morfologia della parola e significato

f. L’alfabeto, il dizionario.

ABILITÀ

g. Riconoscere la frase minima

h. Riconoscere in un testo la frase e individuare i rapporti logici tra i

sintagmi

i. Espandere la frase minima

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO

METODI

I bambini saranno stimolati alla riflessione su casi concreti tratti soprattutto dai

loro testi ed in genere dalle loro esperienze linguistiche, affinché giungano alla

consapevolezza dell’errore per potersi correggere da soli e per poter prevenire

ulteriori errori futuri.

Regole, relazioni logiche, significati non saranno spiegati preventivamente

dall’insegnante, ma scoperti dagli alunni stessi. Seguirà la necessaria

integrazione in forma di spiegazione strutturata.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI: VERBALIZZAZIONE E STESURA DI REGOLE

VERIFICHE SCRITTE:

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI FRASI

LETTURA E COMPLETAMENTO DI TABELLE

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUARTA

Anno scolastico 2018/2019

ARTE E IMMAGINE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA IMMAGINE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO I

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO GUARDARE E PRODURRE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

- Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti

presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le

regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

- Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche e pittoriche.

CONOSCENZE

A. Elementi di base della comunicazione iconica, (rapporti tra immagini,gesti e

movimenti, proporzioni, forme, colori simbolici, espressioni del viso,

contesti) per cogliere la natura e il senso di un testo visivo.

B. Tecniche grafiche e pittoriche a fini espressivi.

C. Creazione di immagini.

ABILITÀ

a. Identificare in un testo visivo,costituito anche da immagini in movimento,

gli elementi del relativo linguaggio (linee, colore, distribuzione delle forme,

ritmi, configurazioni spaziali, sequenze, metafore, campi, piani).

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

- Lezione frontale

- Lavoro di gruppo

- Lavoro individuale

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

• VERIFICHE ORALI

• PROVE PRATICHE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA IMMAGINE

NUMERO UNITA D’APPRENDIMENTO II

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LE OPERE D’ARTE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

- Riconoscere ed apprezzare i principali beni culturali, ambientali e artigianali

presenti nel territorio.

- Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche provenienti da

diversi Paesi i principali elementi compositivi, i significati simbolici,

espressivi e comunicativi.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Concetto di tutela e salvaguardia delle opere d’arte e dei beni ambientali e

paesaggistici del proprio territorio.

ABILITÀ

a. Analizzare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico e culturale presenti

sul territorio.

b. Individuare le funzioni che l’immagine svolge da un punto di vista sia

informativo sia emotivo.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

- Lezione frontale

- Lavoro di gruppo

- Lavoro individuale

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

PROVE PRATICHE

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUARTA

Anno scolastico 2018/2019

MUSICA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MUSICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO MUSICA E CULTURA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

- Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali /strumentali curando

l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

- Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio

musicale all’interno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e

provenienza.

- Valutare aspetti funzionali e estetici in brani musicali di vario genere e

stile,in relazione al riconoscimento dei culture di tempi e luoghi diversi.

CONOSCENZE:

- Risorse espressive della voce

- Principi costruttivi dei brani musicali: ripetizione,variazione,contesto

- Canti appartenenti al repertorio popolare e colto di vario genere e provenienza.

- Analisi di un brano musicale.

ABILITÀ:

Usare la voce per :

□memorizzare il testo di un canto;

□sincronizzare il proprio canto con quello degli altri

□controllare il tono della propria voce.

□Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante

l’ascolto di brani di epoche e generi diversi.

□Cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate , traducendoli

con la parola, l’azione motoria, il disegno.

□Interpretare canti e musiche e sincronizzare movimenti del corpo a canti,

ritmi e danze.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA)

METODI

- Lezione frontale

- Ricerca -azione

- Lavoro in gruppi

- Lavoro individuale

- Utilizzo di strumenti musicali

- Ascolto di brani musicali

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

❑ VERIFICHE : SUONARE E CANTARE CANZONI.

ALTRO:

❑ LEGGERE SEMPLICI TESTI MUSICALI.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUARTA

Anno scolastico 2018/2019

MATEMATICA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ANALISI DEI PREREQUISITI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Numeri

1. Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e

regressivo e per salti di due, tre.

2. Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del

valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche

rappresentandoli sulla retta.

3. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le

procedure di calcolo.

4. Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.

5. Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. 6. Saper risolvere semplici problemi.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Conoscenza dei numeri inferiori al 9.999

b. Saper operare con i numeri

c. Saper risolvere problemi di tipo aritmetico

ABILITÀ

d. Leggere e scrivere numeri in cifre e in lettere e. Conoscere il precedente e il successivo di un numero dato

f. Conoscere il valore posizionale delle cifre

g. Saper mettere in ordine crescente e decrescente una serie di numeri

h. Saper stabilire relazioni di maggioranza, di minoranza e uguaglianza tra numeri

i. Saper eseguire addizioni e sottrazioni con il cambio.

j. Saper eseguire moltiplicazioni con il moltiplicatore di una o due cifre.

k. Saper eseguire divisioni con una cifra al divisore.

l. Saper eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000.

m. Saper risolvere semplici problemi con una operazione.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) SETTEMBRE-OTTOBRE

METODI

Utilizziamo il libro dei compiti delle vacanze per iniziare il ripasso effettuando la

correzione collettiva.

Contemporaneamente si approfondisce il ripasso con schede operative, esercizi scritti sul

quaderno,ed esercizi orali Infine si eseguono le prove di verifica scritte

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ARITMETICA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri entro il milione. 2. Individuare multipli e divisori di un numero.

3. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali.

4. Saper applicare le proprietà delle quattro operazioni in modo opportuno.

5. Eseguire le quattro operazioni con i numeri interi e decimali, valutando

l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale e scritto. 6. Apprendere la tecnica della divisione con due cifre al divisore.

7. Conoscere il concetto di frazione propria, impropria, apparente ed equivalente.

8. Utilizzare numeri decimali e frazioni per descrivere situazioni quotidiane.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Ampliamento della conoscenza dei numeri fino al 999.999. b. Multipli e divisori.

c. Frazioni.

d. Numeri decimali.

e. Le quattro operazioni con numeri naturali e decimali

ABILITÀ

f. Individuare multipli e divisori di un numero.

g. Leggere, scrivere, confrontare e ordinare numeri interi.

h. Leggere, scrivere, confrontare e ordinare numeri decimali.

i. Eseguire le operazioni in colonna tra numeri interi.

j. Eseguire le operazioni in colonna tra numeri decimali.

k. Eseguire calcoli orali utilizzando in modo opportuno le proprietà delle

operazioni.

l. Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con i numeri

decimali.

m. Classificare le frazioni.

n. Calcolare la frazione di un numero.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO

METODOLOGIA

- LEZIONE FRONTALE

- ANALISI DI SITUAZIONI CONCRETE - GIOCHI CON MATERIALE STRUTTURATO E NON

- ESERCIZI ORALI E SCRITTI

- LAVORO INDIVIDUALE SU SCHEDE

- LAVORI COLLETTIVI - LAVORI A GRUPPI

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI GRAFICI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

ALTRO: COMPLETAMENTO DI SCHEDE OPERAZIONI IN COLONNA CON NUMERI NATURALI E DECIMALI

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PROBLEMI

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Cogliere la soluzione più idonea, chiara ed economica, utilizzando le

informazioni date.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Problemi con due domande e due operazioni.

b. Problemi con una domanda e più operazioni.

c. Uso della frazione di un numero in una situazione problematica.

ABILITÀ

d. Comprendere il testo di un problema, individuare informazioni e domande,

carenza o sovrabbondanza di dati.

e. Giungere alla soluzione problematica mediante opportune operazioni.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO

METODI

- LEZIONE FRONTALE

- ANALISI DI SITUAZIONI CONCRETE

- GIOCHI CON MATERIALE STRUTTURATO E NON

- ESERCIZI ORALI E SCRITTI

- LAVORI COLLETTIVI

- LAVORI DI GRUPPO

- ESERCIZI INDIVIDUALI SU SCHEDE

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE SCRITTE:

RISOLUZIONE PROBLEMI

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO GEOMETRIA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Descrivere e classificare figure geometriche.

2. Riprodurre una figura in base ad una descrizione, utilizzando gli strumenti

opportuni ( carta a quadretti, riga, squadra, compasso, goniometro). 3. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.

4. Riconoscere figure ruotate, traslate, riflesse.

5. Determinare il perimetro di un poligono.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Le figure geometriche.

b. I poligoni.

c. Il perimetro

ABILITÀ

d. Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi.

e. Discriminare un poligono da un non poligono.

f. Determinare il perimetro di un poligono. g. Risolvere semplici problemi geometrici.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

Esperienze manipolative con materiale strutturato e non.

Costruzione di modelli.

Lezione frontale.

Lavoro collettivo.

Attività individuali su materiale approntato.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

VERIFICHE SCRITTE PREDISPOSTE DALL’INSEGNANTE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LOGICA – STATISTICA - PROBABILITÀ

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

1. Rappresentare relazioni e dati di un’indagine statistica.

2. In situazioni significative, utilizzare rappresentazioni per ricavare informazioni,

formulare giudizi, prendere decisioni.

3. Rappresentare problemi con tabelle e grafici.

4. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare

su qual è il più probabile, dando una prima quantificazione. 5. Classificare oggetti, figure, numeri in base a due o più criteri.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Diagrammi di Venn, Carroll, ad albero.

b. Tabelle e grafici.

ABILITÀ

c. Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà

utilizzando rappresentazioni opportune: diagrammi di Venn, Carroll e ad albero.

d. Utilizzare i connettivi ”e” e “non” per designare le caratteristiche degli oggetti che

si trovano in ognuna delle regioni di un diagramma.

e. Utilizzare i quantificatori “tutti”, ”alcuni”, ”nessuno”, ”ogni”, ”ciascuno” e

“almeno uno” per descrivere gli attributi degli insiemi. f. Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

g. Valutare la probabilità del verificarsi di un evento, anche con l’uso della frazione.

h. Compiere indagini statistiche: leggere, rilevare i dati e rappresentarli con grafici.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

METODI

Uso di materiale non strutturato

Decodificazione di tabelle e grafici

Diagrammi a frecce

Diagrammi di Venn e Carroll

Diagrammi ad albero Istogrammi

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI GRAFICI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

ALTRO:

VERIFICHE SCRITTE STRUTTURATE DALL’INSEGNANTE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA MISURA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Misurare segmenti utilizzando sia unità arbitrarie che convenzionali e

collegando le pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle

operazioni

2. Conoscere le principali unità di misura di lunghezza, peso / massa, capacità

ed utilizzarle per effettuare misure e stime.

3. Passare da un’unità di misura ad un’altra, in particolare alle unità di uso più

comune, anche nel contesto del sistema monetario.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Sistema metrico decimale.

b. L’euro.

ABILITÀ

c. Saper operare con il Sistema Internazionale di Misura.

d. Operare con l’euro.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

METODI

• Lavori in piccolo gruppo per effettuare misurazioni con unità di misura

convenzionali

• Costruzione del metro dei suoi multipli e sottomultipli.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DURANTE LE ATTIVITÀ SVOLTE IN CLASSE

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUARTA

Anno scolastico 2018/2019

SCIENZE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LE CARATTERISTICHE DELLA MATERIA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà

circostante.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Aria, acqua, suolo.

ABILITÀ

b. Individuare e descrivere le caratteristiche dell’aria, dell’acqua e

del suolo.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE

METODI

o Osservazione.

o Formulazione domande.

o Formulazione ipotesi.

o Esecuzione di semplici esperimenti.

o Verifica degli esperimenti e verbalizzazione.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE

ORALI

VERIFICHE

SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI TABELLE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I REGNI DEI VIVENTI

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Cogliere la diversità dei viventi e dei loro comportamenti e saperli classificare.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. I cinque regni dei viventi

ABILITÀ

a. Conoscere le caratteristiche dei cinque regni viventi (esseri

unicellulari, funghi, piante,animali vertebrati, animali invertebrati).

b. Classificare le piante (piante senza fiore, piante con fiore, piante da

frutto).

c. Acquisire conoscenze sui processi vitali della pianta:

respirazione, riproduzione e fotosintesi clorofilliana.

d. Riconoscere le strutture fondamentali degli animali.

e. Classificare vertebrati e invertebrati.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

Osservazione

Formulazione domande

Formulazione ipotesi

Esecuzione di semplici esperimenti

Verifica degli esperimenti e verbalizzazione

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI TABELLE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO L'AMBIENTE

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Cogliere la diversità tra ecosistemi.

2. Osservare una porzione dell’ambiente nel tempo per individuare elementi,

connessioni e trasformazioni.

3. Cogliere la diversità dei viventi e dei loro comportamenti e saperli

classificare.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. I concetti di popolazione, comunità biologica ed ecosistema.

B. Il concetto di catena, rete e piramide alimentare.

C. Gli interventi dell’uomo sull’ambiente.

ABILITÀ

a. Acquisire l’idea che l’uomo è fattore ecologico nell’ambiente.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

Osservazione dell'ambiente circostante e relativa discussione.

Verbalizzazione e schematizzazione delle conoscenze.

Approfondimento attraverso la lettura del loro testo.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

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VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI GRAFICI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUARTA

Anno scolastico 2018/2019

TECNOLOGIA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA TECNOLOGIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO I

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL COMPUTER

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Riconoscere le caratteristiche dei dispositivi.

Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni seguendo una

definita metodologia

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. La procedura di apertura, chiusura cartelle/programmi e di salvataggio dati.

ABILITÀ

a. Creare una cartella personale modificandone alcune proprietà.

b. Salvare con nome in una cartella e/o con supporto removibile.

c. Aprire e chiudere un’applicazione.

d. Organizzare a cartelle la memoria del computer.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE

METODI

Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.

Il lavoro sarà svolto individualmente, lavoro a coppie, lavoro a piccoli gruppi .

Le attività pratiche saranno affiancate a brevi lezioni teoriche supportate da schede

operative appositamente predisposte.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

• VERIFICHE ORALI

• PROVE PRATICHE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA TECNOLOGIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO II

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I SOFTWARE DELLA SUITE OPEN OFFICE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni seguendo una

definita metodologia.

Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire

attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo.

Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel

proprio lavoro.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

I software di videoscrittura.

Il foglio di calcoloABILITÀ

• Approfondire ed estendere l’impiego della videoscrittura (inserimento di tabelle –

caselle di testo – elenchi puntati/numerati – utilizzo della barra di disegno) per

scrivere testi.

• Creare semplici ipertesti.

• Creare tabelle e grafici.

• Inserire semplici formule di calcolo

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I E II QUADRIMESTRE

METODI

Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.

Il lavoro sarà svolto individualmente, lavoro a coppie, lavoro a piccoli gruppi.

Le attività pratiche saranno affiancate a brevi lezioni teoriche supportate da schede

operative appositamente predisposte.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

• VERIFICHE ORALI

• PROVE PRATICHE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA TECNOLOGIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO III

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO INTERNET

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire

attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo.

Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel

proprio lavoro.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• La navigazione in internet.

ABILITÀ

• Accedere ad alcuni siti internet

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE

METODI

Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.

Il lavoro sarà svolto individualmente, lavoro a coppie, lavoro a piccoli gruppi .

Le attività pratiche saranno affiancate a brevi lezioni teoriche supportate da schede

operative appositamente predisposte.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

• VERIFICHE ORALI

• PROVE PRATICHE

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUARTA

Anno scolastico 2018/2019

EDUCAZIONE FISICA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ORGANIZZAZIONE SPAZIO-TEMPORALE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Il corpo e le funzioni senso-percettive

2. Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio ed il tempo

3. Il gioco, lo sport, le regole ed il fair play

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Consapevolezza e controllo del proprio corpo.

B. Movimenti complessi.

C. Regole nei giochi sportivi organizzati.

ABILITÀ

a. Sperimentare l’equilibrio.

b. Respirare in modo consapevole.

c. Eseguire percorsi complessi.

d. Esperienze di ampliamento della propria mobilità articolare.

e. Avvio alla conoscenza del minivolley e running.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE

METODI

• Giochi individuali e di squadra.

• Percorsi

• Esercizi di rilassamento

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE :

OSSERVAZIONE SISTEMATICA DEGLI ALUNNI

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LINGUAGGIO DEL CORPO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

2. Il gioco, lo sport, le regole ed il fair play

3. Sicurezza e prevenzione. Salute e benessere

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Regole nei giochi sportivi organizzati.

B. Principi fondamentali di educazione alla salute.

C. Coordinazione e mimica.

ABILITÀ

a. Avvio alla conoscenza del rugby.

b. Sperimentare il piacere di condurre uno stile di vita attivo e sportivo.

c. Consolidare le capacità coordinative generali.

d. Esperienze di mimica corporee.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

• Giochi individuali e di squadra.

• Uso di basi musicali.

• Percorsi.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE :

OSSERVAZIONE SISTEMATICA DEGLI ALUNNI

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUARTA

Anno scolastico 2018/2019

STORIA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO GLI STRUMENTI DELLA STORIA

CLASSI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Ricavare informazioni utili alla comprensione di un fenomeno storico.

2. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.

3. Ricavare informazioni da tabelle, carte storiche, documenti.

OBIETTIVI

FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Le fonti.

B. Le date.

C. La linea del tempo.

D. Le carte e le legende.

E. I protagonisti della storia.

ABILITÀ

a. Saper distinguere i diversi tipi di fonte storica.

b. Collocare gli eventi sulla linea del tempo.

c. Sintetizzare i principali eventi della Preistoria e collocarli sulla linea del tempo.

d. Distinguere il periodo della Preistoria da quello della Storia, sapendo indicare che

cosa determina li passaggio dall’uno all’altro.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI SETTEMBRE/OTTOBRE

METODI Momenti di lezione frontale strutturata.

Ricerca, confronto e discussione per esprimere il proprio punto di vista.

Costruzione di uno schema di sintesi.

Rielaborazione collettiva delle conoscenze.

Lettura e sottolineatura di testi per la documentazione e lo studio. CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ

COMPETENZE

esercizi di orientamento spazio-temporale

lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle

verifiche scritte e orali

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LE CIVILTA’ DELLA MESOPOTAMIA

CLASSI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.

2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.

3. Ricavare informazioni da documenti di diverse natura per comprendere un fenomeno storico. 4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.

5. Rielaborare gli argomenti studiati.

OBIETTIVI

FORMATIVI

CONOSCENZE

A. La nascita delle prime civiltà B. L’importanza dei fiumi

C. Sumeri

D. Accadi

E. Babilonesi

F. Ittiti

G. Assiri

ABILITÀ

a. Collocare nello spazio le civiltà dei fiumi e individuare le caratteristiche dell’ambiente

fisico che le accomunano. b. Conoscere e ordinare a livello cronologico la storia delle civiltà fluviali.

c. Individuare gli elementi che caratterizzano la formazione e lo sviluppo delle civiltà dei

fiumi.

d. Stabilire quali elementi caratterizzano e differenziano le civiltà dei fiumi: l’organizzazione

sociale, il governo, l’aspetto artistico e religioso.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) NOVEMBRE/DICEMBRE

METODI

o Momenti di lezione frontale strutturata.

o Osservazione di carte storico- geografiche.

o Rielaborazione collettiva delle conoscenze.

o Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.

o Osservazione della linea del tempo relativa alle civiltà della Mesopotamia.

o Utilizzo di schede per l’approfondimento.

o Mappa di sintesi relativa ad ogni civiltà affrontata.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENT

O: CONOSCENZE

ABILITÀ

COMPETENZE

• verifiche orali: interrogazioni

• verifiche scritte

• esercizi di orientamento spazio-temporale

• lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA CIVILTÀ DEGLI EGIZI

CLASSI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.

2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.

3. Ricavare informazioni da documenti di diverse natura per comprendere un fenomeno storico. 4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.

5. Rielaborare gli argomenti studiati.

OBIETTIVI

FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Il Nilo. B. La società.

C. La scrittura.

D. L’imbalsamazione.

E. Le divinità.

ABILITÀ

a. Collocare nello spazio la civiltà degli Egizi e individuare le caratteristiche dell’ambiente

fisico. b. Conoscere e ordinare a livello cronologico la storia della civiltà egizia.

c. Individuare gli elementi che caratterizzano la formazione e lo sviluppo della civiltà

egizia: il “bene-problema” dell’acqua, lo sviluppo agricolo, l’ingegneria idraulica.

d. Gli elementi che caratterizzano la civiltà egizia: l’organizzazione sociale, il governo,

l’aspetto artistico e religioso.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI GENNAIO/FEBBRAIO

o Momenti di lezione frontale strutturata.

o Osservazione di carte storico- geografiche.

o Rielaborazione collettiva delle conoscenze.

o Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.

o Osservazione della linea del tempo relativa alla civiltà egizia.

o Utilizzo di schede per l’approfondimento.

o Mappa di sintesi relativa a ogni civiltà affrontata.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE ABILITÀ

COMPETENZE

- verifiche orali: interrogazioni

- verifiche scritte

- esercizi di orientamento spazio-temporale

- lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I POPOLI DELL’INDO E LA CIVILTA' CINESE

CLASSI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.

2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.

3. Ricavare informazioni da documenti di diversa natura per comprendere un

fenomeno storico.

4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.

5. Rielaborare gli argomenti studiati.

OBIETTIVI

FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Localizzazione e caratteristiche delle pianure dell’Indo e del Fiume Giallo.

B. Nascita e sviluppo delle civiltà dell’Indo e cinese.

ABILITÀ

a. Individuare le caratteristiche geografiche delle aree percorse dall’ Indo e dal Fiume

Giallo.

b. Individuare la relazione tra territorio e attività umane.

c. Collocare sulla linea del tempo le civiltà dell’Indo e cinese.

d. Individuare le caratteristiche relative alla vita quotidiana, alle attività economiche,

all’organizzazione sociale, politica e religiosa delle civiltà affrontate.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) MARZO

METODI

- Momenti di lezione frontale strutturata.

- Osservazione di carte storico- geografiche.

- Rielaborazione collettiva delle conoscenze.

- Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.

- Osservazione della linea del tempo relativa alle civiltà dell’Indo e cinese.

- Lavori di gruppo

- Utilizzo di schede per l’approfondimento.

- Mappa di sintesi relativa alle civiltà affrontate.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ

COMPETENZE

- verifiche orali: interrogazioni

- verifiche scritte

- esercizi di orientamento spazio-temporale

- lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LE CIVILTÀ DEL MARE

CLASSI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.

2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.

3. Ricavare informazioni da documenti di diverse natura per comprendere un

fenomeno storico. 4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.

5. Rielaborare gli argomenti studiati.

OBIETTIVI

FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Localizzazione e caratteristiche dell’ambiente geografico del Mediterraneo orientale. B. Nascita e sviluppo della civiltà fenicia.

C. Nascita e sviluppo della civiltà cretese.

D. Nascita e sviluppo della civiltà degli Achei (o civiltà micenea).

E. Nascita e sviluppo della civiltà degli Ebrei.

ABILITÀ

a. Individuare le caratteristiche geografiche del Mediterraneo orientale attraverso

l’osservazione di carte storico – geografiche.

b. Individuare la relazione tra territorio e attività umane.

c. Collocare sulla linea del tempo le civiltà del mare e individuarne la durata.

d. Individuare le caratteristiche relative alla vita quotidiana, alla religione, alla

organizzazione politico – sociale, alle attività economiche delle civiltà del Mediterraneo.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) APRILE /MAGGIO

METODI • Momenti di lezione frontale strutturata.

• Osservazione di carte storico- geografiche.

• Rielaborazione collettiva delle conoscenze.

• Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.

• Osservazione della linea del tempo relativa alle civiltà del mare.

• Lavori di Gruppo.

• Utilizzo di schede per l’approfondimento.

• Mappa di sintesi relativa alle civiltà affrontate.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO CONOSCENZE – ABILITÀ

COMPETENZE

- verifiche orali: interrogazioni

- verifiche scritte

- esercizi di orientamento spazio-temporale

- lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUARTA

Anno scolastico 2018/2019

GEOGRAFIA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

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NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA GEOGRAFIA E LA RAPPRESENTAZIONE DEGLI SPAZI

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando i punti cardinali.

• Muoversi e orientarsi nello spazio attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta.

• Interpretare carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Gli elementi costitutivi di una carta: la legenda, la simbologia, la riduzione. • L’uso delle varie tipologie cartografiche. • Le coordinate geografiche.

ABILITÀ

• Conoscere le caratteristiche e gli elementi costitutivi di una

rappresentazione cartografica.

• Conoscere le diverse tipologie di carte geografiche e gli elementi

che le caratterizzano. • Comprendere e interpretare la riduzione in scala. • Leggere le rappresentazioni cartografiche interpretandone la simbologia. • Leggere tabelle e grafici utilizzando i punti cardinali e le coordinate

geografiche. • Orientarsi sulle carte utilizzando i punti cardinali e le coordinate

geografiche. MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE

METODI

✓ Conversazioni guidate sull’argomento. ✓ Lettura del sussidiario e di testi informativi a carattere geografico

dai quali trarre informazioni.

✓ Osservazione di fotografie di vario tipo dalle quali trarre inferenze,

quindi integrazione delle informazioni scritte con le informazioni

visive.

✓ Utilizzo di schede che riportino rappresentazioni cartografiche per

distinguerne le diverse tipologie e guidare gli alunni nella loro lettura,

analisi, interpretazione.

✓ Mappa concettuale relativa all’argomento come strumento di sintesi, utile

da seguire nello studio e nella verbalizzazione. CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE SCRITTE:

• ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

• LETTURA DI CARTE TEMATICHE

• LETTURA DI GRAFICI

• ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

• LETTURA DI TABELLE

• ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL CLIMA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Conoscere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di

paesaggio.

• Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica

fisico – climatica.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Il clima e i suoi fattori.• Il clima e l’influenza esercitata sulla vita dell’uomo.• Ambienti e climi del mondo.• Le regioni climatiche italiane.

ABILITÀ

• Saper riconoscere i fenomeni atmosferici che caratterizzano il

tempo meteorologico e i fattori che influenzano il clima: altitudine,

latitudine, pressione atmosferica, vicinanza al mare.

• Conoscere la posizione geografica dell’Italia sul pianeta Terra.

• Conoscere le regioni climatiche italiane.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE

METODI

✓ Lettura del sussidiario e di testi informativi a carattere geografico.

Osservazione di immagini dalle quali trarre inferenze, integrazione

delle informazioni scritte con le informazioni visive. ✓ Rappresentazioni iconiche raffiguranti gli elementi del clima.

✓ Mappa concettuale per guidare gli alunni nel collegare i concetti

chiave relativi all’argomento.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

Verifiche orali

Verifiche scritte

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO L’UOMO E IL TERRITORIO : LE ATTIVITÀ LAVORATIVE

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Conoscere gli elementi fisici e antropici dell’Italia. • Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Le risorse naturali e le attività dell’uomo. • L’equilibrio nello sfruttamento delle risorse.

ABILITÀ

• Riconoscere le risorse di un paesaggio attraverso l’osservazione

del suo territorio. • Conoscere i settori produttivi e le attività lavorative della popolazione

italiana. • Saper cogliere la relazione tra risorse del territorio ed attività economiche. • Avere la consapevolezza che nessuna risorsa è infinita e che occorre

sfruttare il territorio in modo consapevole. MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE

METODI

Conversazioni sull’ambiente per rilevare l’intervento dell’uomo.

Lettura del sussidiario e di testi informativi per comprendere le relazioni di

causa – effetto tra gli elementi naturali e ambiente. Puntualizzazione di concetti chiave.

Osservazioni di immagini dalle quali trarre inferenze; integrazione delle

informazioni scritte con le informazioni visive.

Confronto tra le carte tematiche e carte fisiche per comprendere la

relazione tra risorse e attività umane. Esercizi sul quaderno operativo.

Mappa concettuale per guidare gli alunni nel collegare i concetti chiave

relativi all’argomento.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE

1

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL NOSTRO PAESE: L’ITALIA

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Conoscere gli elementi fisici e antropici dell’Italia. • Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche. • Muoversi ed orientarsi nello spazio attraverso gli strumenti

dell’osservazione indiretta.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• Collocazione di elementi naturali dei paesaggi italiani su carte mute. • Gli elementi naturali ed antropici che caratterizzano i paesaggi italiani. • L’Italia dal punto di vista fisico.

ABILITÀ

• Saper localizzare le Alpi, individuare le loro risorse e i tipi di

insediamento che permettono.

• Saper localizzare gli Appennini, individuare le loro risorse e i tipi di

insediamento che permettono.

• Saper localizzare le zone collinari italiane, individuare le loro risorse e

i tipi di insediamento che permettono.

• Saper localizzare le zone pianeggianti italiane, individuare le loro

risorse e il tipo di insediamento che permettono.

• Saper localizzare su una cartina i principali fiumi e laghi italiani,

individuare le loro risorse e il tipo di insediamento che permettono.

• Saper localizzare le coste e le isole italiane, individuare le loro risorse e

il tipo di insediamento MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE

METODI

Osservazione diretta e indiretta attraverso diverse fonti, per far scoprire gli

elementi fisici ed antropici dei paesaggi indagati. Individuazione dei paesaggi su carte fisiche.

Somministrazione di carte mute dove localizzare i paesaggi e

individuarne gli elementi fisici ed antropici col supporto d’immagini.

Lettura del sussidiario e di testi informativi a carattere

geografico. Sintesi sul quaderno anche sottoforma di

schemi. Esercizi sul quaderno operativo.

Mappa concettuale per guidare gli alunni nel collegare i concetti chiave

relativi all’argomento. CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

Verifiche orali

Verifiche scritte.

1

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUARTA

Anno scolastico 2018/2019

STUDIO DEL TERRITORIO

1

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STUDIO DEL TERRITORIO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL MIO TERRITORIO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quarte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Far maturare negli alunni il desiderio di conoscenza del proprio territorio nei

suoi aspetti; come presupposto per un comportamento coerente ed ecologicamente corretto.

• Conoscere il territorio da vari punti di vista: grafico, storico, scientifico, culturale, musicale e delle tradizioni.

• Velocizzare le risorse umane, culturali, economiche e ambientali del paese attraverso la ricerca, le inchieste, il contatto con gli anziani.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

6. Il territorio nei suoi diversi aspetti: geografico, storico, scientifico,

culturale, musicale

7. Il paese: strade, case, servizi, monumenti…

8. Colture tipiche

9. La storia di una volta: racconti e proverbi della tradizione popolare.

10. Le tradizioni legate a particolari periodi dell’anno.

ABILITÀ

d) Individuare i diversi aspetti del territorio (dimostrando di averne

un’adeguata conoscenza)

e) Avvalersi in modo costruttivo e corretto dei servizi del territorio

f) Considerare gli anziani come risorse a cui la comunità può attingere.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

La metodologia sarà basata sulla ricerca-azione al fine di scoprire le caratteristiche del paese sia in termini geografici che storico naturalistici e produttivi.

• Conversazioni, lettura e analisi di documenti • Interviste ai nonni • Testimonianze di eventi, momenti, figure significative presenti nel

territorio e caratterizzanti la storia locale.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

Le attività saranno verificate e valutate rispetto a:

o partecipazione

o coinvolgimento

o efficacia nel raggiungimento degli obiettivi

1

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUINTA

Anno scolastico 2018/2019

ITALIANO

1

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ASCOLTO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quinte ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Cogliere l'argomento principale dei discorsi altrui. • Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed

esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento.

• Comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione, di istruzioni per

l’esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media

(annunci,bollettini...).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Semplici accorgimenti pratici, propri dell’ascolto attivo e

dell'ascolto finalizzato.

B. Processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (riconoscere una

difficoltà, rendersi conto di non aver capito, chiedere spiegazioni, porre

domande di approfondimento) ABILITÀ

a. Prestare attenzione a situazioni comunicative orali diverse, in contesti sia

abituali, sia inusuali.

b. Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo, per mantenere l'attenzione,

orientarsi nella comprensione, porsi in modo attivo nell'ascolto. c. Comprendere le richieste e regolare la propria azione in loro funzione.

d. Prestare attenzione all’interlocutore nelle conversazioni, nelle spiegazioni

nelle esposizioni, cogliendo il senso generale del discorso, comprendendo

le idee personali di chi parla per poi inserirsi in modo pertinente

nell’interazione e/o rielaborare in forma personale quanto ricavato

dall’attività di ascolto.

e. Comprendere il significato di semplici testi ascoltati, riconoscendone la

funzione e cogliendone il senso generale e gli elementi essenziali.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

✓ Attività di ascolto reciproco in coppia o in piccolo gruppo.

✓ Circoli di condivisione.

✓ Giochi di animazione, di conoscenza reciproca, di cooperazione, di

simulazione.

✓ Letture inerenti alle tematiche dell' interiorità e delle relazioni

interpersonali.

✓ Riflessioni su concrete situazioni di vita quotidiana.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI :

- Conversazioni e letture

VERIFICHE SCRITTE:

- domande a risposta chiusa

- domande a risposta multipla

- domande a risposta aperta

- sintesi - esercizi di completamento

1

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PARLATO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quinte ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

• Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione,

discussione) rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti e

chiedendo chiarimenti. • Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo

essenziale e chiaro, rispettando l'ordine cronologico e/o logico. • Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una

breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Regole della comunicazione. B. Elementi costitutivi di un discorso. C. Conoscenze lessicali e sintattiche.

D. Forme di espressione personale, di stati d’animo, emozioni, sentimenti

diversi anche in situazioni differenti. ABILITÀ

a. Manifestare il proprio punto di vista, le esigenze personali, la propria

emotività ed affettività, in forme socialmente corrette.

b. Considerare i reciproci punti di vista per giungere ad una soluzione

accettabile per tutti, in caso di conflitto. c. Interagire nello scambio comunicativo adeguato alle situazioni,

rispettando le regole stabilite.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UDA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

Il metodo si basa sempre sul coinvolgimento attivo del soggetto, che sperimenta e

riflette sulle proprie idee e sul suo operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni

utili per migliorare le proprie prestazioni comunicative.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI : - Conversazioni ed osservazioni

VERIFICHE SCRITTE:

- domande a risposta chiusa

- domande a risposta multipla

- domande a risposta aperta

- sintesi

- esercizi di completamento

11

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LEGGERE E COMPRENDERE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea

di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.

• Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici

e/o conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione

(come, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (riconoscere una

difficoltà, rendersi conto di non aver capito, chiedere spiegazioni, porre domande

di approfondimento). B. Conoscenze lessicali e sintattiche.

C. Domande pertinenti e finalizzate.

D. Relazioni logico -temporali tra i fatti.

ABILITÀ

a) Prestare attenzione all’interlocutore.

b) Coglierne le intenzioni comunicative.

c) Comprendere il significato ed il contenuto di messaggi orali diversi.

d) Avvalersi delle anticipazioni del testo, per mantenere l'attenzione, orientarsi nella

comprensione.

e) Comprendere il significato di testi ascoltati, riconoscendone la funzione e

cogliendone il senso generale e gli elementi

f) Utilizzare tecniche di lettura silenziosa.

g) Utilizzare forme di lettura diverse, funzionali allo scopo: ad alta voce; silenziosa

per ricerca, per studio, per piacere; drammatizzare.

h) Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo (titolo, immagini,didascalie), per

orientarsi nella comprensione.

i) Leggere e comprendere globalmente il significato del testo.

j) Rilevare informazioni implicite, attraverso semplici inferenze.

k) Saper rispondere per iscritto a domande. l) Applicare le conoscenze ortografiche, sintattiche e lessicali, per produrre testi

corretti e logicamente strutturati.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’ INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

L’unità di apprendimento verrà realizzata attraverso la lettura individuale, collettiva e

attraverso l’ascolto di testi proposti dall’insegnante. Gli alunni saranno guidati ad elaborare

una tecnica di lettura adeguata, attraverso un costante esercizio a voce alta. I brani saranno

poi analizzati attraverso domande di comprensione, nonché esercizi di rielaborazione e

sintesi. Sarà, inoltre, fondamentale l’attento uso del dizionario, volto ad un arricchimento

lessicale e ad una migliore comprensione dei testi stessi.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

DOMANDA A RISPOSTA CHIUSA

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

1

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA LINGUA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO MANIPOLAZIONE DEL TESTO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto

o di un’esperienza.

• Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che

contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi,

situazioni, azioni.

• Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo.

• Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche, si

illustrano procedimenti per fare qualcosa, si registrano opinioni su un argomento

trattato in classe.

• Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale,

in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni

interpuntivi.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Regole ortografiche.

B. Concetto di frase.

C. Principali segni di punteggiatura

D. La funzione del tempo verbale

E. Criterio della successione temporale.

F. Nessi logici.

G. Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre.

ABILITÀ

a. Individuare le sequenze di un testo.

b. Rielaborarle per esporre i contenuti

c. Seguire una struttura data e rielaborarla in modo personale e creativo.

d. Rispondere a domande per iscritto.

e. Produrre la sintesi di un testo letto o ascoltato. f. Utilizzare semplici strategie di autocorrezione.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L'INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

Il metodo prevede il compimento di un iter che ha come meta la scoperta di una

motivazione alla scrittura, pertanto la produzione testuale risponderà sempre ad un bisogno

concreto, che i ragazzi avranno maturato nel corso delle attività o che si renderà esplicito

nei loro quotidiani contesti di vita.

I processi di ricerca e di scoperta che preludono alla produzione, saranno integrati con

opportune spiegazioni a carattere frontale.

Le attività saranno realizzate collettivamente, in gruppi cooperativi o individualmente,

secondo gli scopi e le esigenze del momento.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI :

LETTURA AD ALTA VOCE DI UN TESTO E REVISIONE COLLETTIVA

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PRODURRE TESTI SCRITTI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve

esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta

2. Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e

chiaro, rispettando l'ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto

3. Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di

un racconto o di un’esperienza.

4. Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che

contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi,

situazioni, azioni.

5. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche,racconti brevi,

poesie).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. La punteggiatura.

B. Conoscenze lessicali e sintattiche.

C. Lessico appropriato e relazioni di significato tra le parole.

D. Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre.

E. Chiarezza espositiva nell’esposizione sintetica di un testo.

ABILITÀ

a. Pianificazione elementare di un testo scritto (ideazione, selezione delle dee,

organizzazione schematica). b. Tipologia testuale:

c. Testi descrittivi.

d. Testi narrativi.

e. Testi informativi – espositivi.

f. Testi poetici.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

L’unità di apprendimento si svolge attraverso lezioni frontali e conversazioni collettive

volte a stimolare negli alunni l’elaborazione dei contenuti e la pianificazione mentale degli

stessi. Alle lezioni seguirà l’esercizio, fatto prevalentemente in classe. Al fine di migliorare

la produzione scritta si farà uso, di lettura a voce alta da parte dell’insegnante, di racconti e

fiabe. Saranno, inoltre, proposti esercizi di rielaborazione di testi dati e di sintesi al fine di

migliorare la chiarezza espositiva, la competenza sintattica e la ricchezza lessicale.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

ESERCIZI DI COMPRENSIONE

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ORTOGRAFIA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico,

lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei

principali segni interpuntivi.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Le principali convenzioni ortografiche:

• l’accento e in particolare i monosillabi accentati;

• l’apostrofo: elisione e troncamento e in particolare l’uso;

dell’apostrofo con i pronomi personali complemento,il verbo essere e

avere);

• uso del verbo avere;

• i raddoppiamenti;

• la divisione in sillabe;

• digrammi-trigrammi;

• uso sempre più consapevole della punteggiatura.

ABILITÀ

a. Riconoscere le convenzioni ortografiche e saperle applicare

secondo le regole. b. Utilizzare correttamente i principali segni di punteggiatura.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

L’unità di apprendimento viene realizzata attraverso un ricorsivo ripasso delle

difficoltà ortografiche volto al continuo consolidamento delle competenze.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

ESERCIZI DI COMPRENSIONE

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 7

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO MORFOLOGIA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi

basilari di una frase.

• Individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo.

• Riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici).

• Analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato, soggetto, complemento diretto e principali complementi indiretti).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Le parti del discorso e le categorie grammaticali: (nomi, articoli, verbi,

aggettivi, pronomi, preposizioni, avverbi, connettivi)

ABILITÀ

a. Riconoscere e classificare per categorie grammaticali le parole.

b. Conoscere i modi finiti e indefiniti dei verbi.

c. Distinguere i verbi transitivi ed intransitivi. d. Conoscere la forma attiva dei verbi.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

L’unità di apprendimento verrà realizzata attraverso lezioni in aula con esercizi

orali per la verifica immediata delle acquisizioni. Il metodo adottato prevede il

costante ritorno, in momenti diversi, sulle conoscenze mano a mano apprese al

fine di garantire il continuo consolidamento delle stesse.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

ESERCIZI DI COMPRENSIONE

LETTURA DI TABELLE

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 8

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO SINTASSI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi

basilari di una frase.

• Individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo.

• Riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici);

Analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato, soggetto, complemento

oggetto e principali complementi indiretti).

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Funzioni morfologiche e conoscenze sintattiche che distinguono le parti

del discorso.

B. Modalità e procedure per strutturare una frase semplice e per riconoscere

gli elementi fondamentali della frase minima.

C. Funzione del soggetto, del predicato, delle espansioni.

ABILITÀ

a. Riconoscere in un testo la frase semplice e individuare i rapporti logici tra i

sintagmi. b. Espandere la frase minima.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

Il lavoro si svolge durante tutto l’anno scolastico. Prevede lezioni frontali con

esercitazioni in classe e a casa.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

ESERCIZI DI COMPRENSIONE

LETTURA DI TABELLE

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUINTA

Anno scolastico 2018/2019

ARTE E IMMAGINE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ARTE E IMMAGINE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PERCEPIRE ED OSSERVARE IMMAGINI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Guardare e d osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti

presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

• Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e

tecnici del linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio)

individuando il loro significato e movimento

• Leggere in alcune opere d’arte di diverse e poche e di vari paesi i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1. Elementi di base della comunicazione iconica per cogliere la natura e il

senso di un testo visivo e cinematografico

2. Concetto di tutele e salvaguardia delle opere d’arte e dei beni ambientali e

paesaggistici del proprio territorio

3. Elementi di base della comunicazione iconica

ABILITÀ

a) Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine anche

cinematografica.

b) Individuare le funzioni che l’immagine svolge da un punto di vista sia

informativo sia emotivo.

c) Rielaborare, ricombinare, modificare creativamente disegni e immagini.

d) Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche e provenienti da

paesi diversi i principali elementi compositivi, i significati simbolici,

espressivi e comunicativi (arte e mitologia).

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

L’unità di apprendimento si realizza attraverso lezioni in cui gli alunni sono

gradualmente portati all’osservazione e successivamente all’analisi di alcune opere d’arte in cui andranno colti i principali elementi compositivi.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI OPERE D’ARTE

COSTRUZIONE DI CARTELLONI

PRODUZIONE DI OPERE ICONOGRAFICHE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ARTE ED IMMAGINE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO COMUNICARE CON L’IMMAGINE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche

attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di

codici, di tecniche e materiali diversi tra loro.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1. Rielaborazione, creazione e modifica di immagini.

ABILITÀ

a) Utilizzare strumenti, regole per produrre immagini grafiche, pittoriche

attraverso processi di manipolazione, rielaborazione ed associazione di

codici, di tecniche e materiali diversi tra loro (arte e mitologia).

b) Analizzare i beni presenti sul proprio territorio.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

L’unità di apprendimento si realizza conducendo gli alunni verso una

produzione personale di immagini in cui potranno essere sperimenta tecniche e

materiali diversi. Il lavoro potrà essere svolto individualmente o in gruppo.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE SCRITTE:

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI OPERE D’ARTE

COSTRUZIONE DI CARTELLONI

PRODUZIONE DI OPERE ICONOGRAFICHE

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUINTA

Anno scolastico 2018/2019

MUSICA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MUSICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO MUSICA E CULTURA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

- Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali /strumentali curando

l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

- Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio

musicale all’interno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e

provenienza.

- Valutare aspetti funzionali e estetici in brani musicali di vario genere e

stile,in relazione al riconoscimento dei culture di tempi e luoghi diversi.

CONOSCENZE:

- Risorse espressive della voce

- Principi costruttivi dei brani musicali: ripetizione,variazione,contesto

- Canti appartenenti al repertorio popolare e colto di vario genere e provenienza.

- Analisi di un brano musicale.

ABILITÀ:

Usare la voce per :

□memorizzare il testo di un canto;

□sincronizzare il proprio canto con quello degli altri

□controllare il tono della propria voce.

□Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante

l’ascolto di brani di epoche e generi diversi.

□Cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate , traducendoli

con la parola, l’azione motoria, il disegno.

□Interpretare canti e musiche e sincronizzare movimenti del corpo a canti,

ritmi e danze.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA)

METODI

- Lezione frontale

- Ricerca -azione

- Lavoro in gruppi

- Lavoro individuale

- Utilizzo di strumenti musicali

- Ascolto di brani musicali

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

❑ VERIFICHE : SUONARE E CANTARE CANZONI.

ALTRO:

❑ LEGGERE SEMPLICI TESTI MUSICALI.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUINTA

Anno scolastico 2018/2019

MATEMATICA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

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DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ANALISI DEI PREREQUISITI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Leggere, scrivere e confrontare numeri interi e decimali

2. Eseguire operazioni

3. Riconoscere le frazioni

4. Risolvere problemi

5. Conoscere il SIM

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. I numeri fino alle centinaia di migliaia

b. Scomposizione e ordinamento dei numeri

c. I decimali: lettura, scrittura, confronto

d. Frazioni

e. Problemi

f. Unità di misura convenzionali

ABILITÀ

g. Conoscere, comporre, scomporre, ordinare e confrontare i numeri fino alle

centinaia di migliaia

h. Conoscere, comporre, scomporre, ordinare e confrontare i numeri decimali

i. Saper eseguire le quattro operazioni

j. Saper eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000

k. Saper risolvere problemi con una domanda e due operazioni

l. Rappresentare e classificare le frazioni

m. Conoscere le unità di misura di peso, lunghezza e capacità; eseguire

equivalenze

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) SETTEMBRE - OTTOBRE

METODI Lezione frontale

Lavoro di ripasso con schede operative; esercizi scritti sul quaderno ed esercizi orali

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE

SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE

[Digitare qui]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I NUMERI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI

DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Individuare multipli e divisori di un numero

2. Leggere, scrivere e confrontare numeri interi e decimali

3. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti

4. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. I grandi numeri

b. Scomposizione e ordinamento dei grandi numeri

c. I decimali: lettura, scrittura, confronto

d. L’insieme dei numeri relativi

e. Il concetto di multiplo e divisore di un numero

f. I criteri di divisibilità

g. Le potenze

ABILITÀ

h. Comprendere il valore posizionale delle cifre nei grandi numeri

i. Leggere e scrivere i numeri fino al miliardo

j. Leggere, scrivere,scomporre, operare confronti tra i numeri decimali

k. In situazioni concrete comprendere il significato dei numeri relativi,

positivi e negativi

l. Scoprire e ricercare multipli e divisori di un numero

m. Riconoscere i divisori di un numero basandosi sui criteri di divisibilità

n. Esprimere un numero sotto forma di potenza.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE

METODI Lezione frontale

Analisi di situazioni concrete di utilizzo dei numeri relativi

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

COMPLETAMENTO DI SCHEDE

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

[Digitare qui]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PROBLEMI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI

DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Cogliere la soluzione più idonea, chiara ed economica, utilizzando le informazioni date

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Analisi e soluzione di problemi

b. La compravendita

c. Peso netto, peso lordo e tara

d. Problemi con dati inutili o mancanti

e. Situazioni problematiche con frazioni e/o percentuali

ABILITÀ

f. Descrivere la sequenza di ragionamenti per la risoluzione di problemi

g. Leggere e comprendere situazioni di compravendita

h. Riconoscere i dati necessari e inutili alla soluzione di un problema

i. Risolvere problemi che richiedono il calcolo del peso netto, del peso lordo e

della tara

j. Risolvere problemi calcolando il valore di una frazione e/o della

percentuale

k. Tradurre una sequenza ordinata di operazioni in diagrammi ed espressioni numeriche

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE

METODI Lezione frontale

Simulazione di situazioni problematiche

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE

SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

COMPLETAMENTO DI SCHEDE

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

ALTRO: soluzione di problemi

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

4

TITOLO DATI IDENTIFICATIVI

CLASSIFICAZIONE DI FIGURE GEOMETRICHE E CALCOLO DEL PERIMETRO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI

DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi

2. Riprodurre figure in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti

opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre)

3. Determinare il perimetro di una figura

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Le figure geometriche

b. Il perimetro

ABILITÀ

c. Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi

significativi

d. Riprodurre una figura in base ad una descrizione, utilizzando gli strumenti

opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre)

e. Determinare il perimetro di una figura

f. Risolvere problemi relativi al calcolo del perimetro

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE

METODI Lavoro interattivo col gruppo classe, finalizzato all’attività di ripasso

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE

ORALI VERIFICHE

SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

COMPLETAMENTO DI SCHEDE

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

[Digitare qui]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA

MATEMATICA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO FRAZIONI E PERCENTUALI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI

DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti

2. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni

quotidiane

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Frazioni

b. Percentuali

ABILITÀ

c. Distinguere frazioni proprie, improprie e apparenti

d. Trovare frazioni complementari

e. Individuare frazioni equivalenti

f. Confrontare frazioni

g. Calcolare la frazione di un numero

h. Trasformare frazioni decimali in numeri decimali

i. Calcolare il valore dell’intero, data la parte

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

Lezione frontale

Simulazione di situazioni reali relative al calcolo della percentuale (sconto, interesse, IVA

...)

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE

ORALI E SCRITTE

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

COMPLETAMENTO DI SCHEDE

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

ALTRO: risoluzione di esercizi relativi all’argomento

[Digitare qui]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA

MATEMATICA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

6

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO OPERAZIONI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI

DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Eseguire le quattro operazioni valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale e scritto

2. Dare stima per il risultato di una operazione

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Addizioni

b. Sottrazioni

c. Moltiplicazioni

d. Divisioni

e. Espressioni

ABILITÀ

f. Eseguire le quattro operazioni con numeri interi e decimali

g. Riconoscere e usare le proprietà delle operazioni per facilitare il calcolo orale

h. Eseguire in ordine le operazioni in espressioni con e senza parentesi

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

Lavoro interattivo col gruppo classe finalizzato all’attività di ripasso delle

operazioni

Lezione frontale

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI E

SCRITTE

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

COMPLETAMENTO DI SCHEDE

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

ALTRO:risoluzione di

operazioni

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

7

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO CALCOLO DELL’AREA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI

DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Determinare l’area di quadrilateri e triangoli

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Area di poligoni regolari

ABILITÀ

b. Intuire il concetto di area

c. Riconoscere e ricostruire figure equiestese

d. Calcolare l’area di quadrato e rettangolo

e. Calcolare l’area dei triangoli

f. Calcolare l’area dei parallelogrammi

g. Calcolare l’area dei trapezi

h. Calcolare l’area del rombo

i. Intuire il concetto di apotema

j. Calcolare l’area dei poligoni regolari

k. Risolvere problemi relativi al calcolo dell’area

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

Lezione frontale

Costruzione di figure geometriche con l’uso di cartoncino e/o altro, per

giustificare l’utilizzo delle formule

Utilizzo di compasso, riga, squadra e goniometro

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE

SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

COMPLETAMENTO DI SCHEDE

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

ALTRO:

applicazione delle formule in varie situazioni

[Digitare qui]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

8

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO MISURA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi qunte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI

DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime

2. Passare da un’unità di misura ad un’altra, limitatamente alle unità di uso più

comune, anche nel contesto del sistema monetario

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Unità di misura convenzionali

ABILITÀ

b. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree,

capacità, pesi e usarle per effettuare misure e stime

c. Passare da un’unità di misura ad un’altra, limitatamente alle unità di uso più

comune, anche nel contesto del sistema monetario

d. Operare con le unità di misura conosciute

e. Scegliere l’unità di misura più adatta ad ogni situazione

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

Lezione frontale

Lavoro interattivo col gruppo classe finalizzata all’acquisizione / ripasso dei

concetti

Costruzione del metro quadrato

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE

SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

COMPLETAMENTO DI SCHEDE

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

ALTRO:

Equivalenze

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

9

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO TRASFORMAZIONI DI FIGURE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI

DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti

2. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Trasformazioni isometriche: simmetrie, accenni a rotazioni e traslazioni

b. Similitudini

ABILITÀ

c. Individuare la simmetria in oggetti e figura; disegnare elementi

simmetrici ad altri

d. Riconoscere rotazioni di figure piane

e. Riconoscere traslazioni di figure piane

f. Riconoscere similitudini con figure piane

g. Approccio al piano cartesiano e semplice utilizzo

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE

METODI Utilizzo dello specchio e / o altri sistemi per comprendere la simmetria

Attività grafica

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

COMPLETAMENTO DI SCHEDE

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

10

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI

DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le

rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere

decisioni

2. Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza

3. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura

4. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare

qual è il più probabile, dando una prima quantificazione, oppure riconoscere se si

tratta di eventi ugualmente probabili.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. Tabelle e grafici

b. Media, moda mediana

c. Connettivi logici

ABILITÀ

d. Comprendere il significato dei connettivi logici “e” , “o” , “non”

e. Comprendere il significato dei connettivi nelle tabelle di verità

f. Rappresentare e interpretare dati statistici

g. Esprimere la possibilità del verificarsi di un evento

h. Intuire e calcolare in semplici situazioni la media, moda e mediana

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE

METODI Simulazioni di situazioni concrete

Compilazione di tabelle

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE

ORALI VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

COMPLETAMENTO DI SCHEDE

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

[Digitare qui]

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUINTA

Anno scolastico 2018/2019

SCIENZE

[Digitare qui]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ENERGIA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Riconoscere le trasformazioni fisiche e chimiche legate al concetto di energia.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Le fonti di energia

ABILITÀ

a. Acquisire il concetto di energia.

b. Individuare diverse forme di energia attraverso alcune trasformazioni

(energia potenziale, cinetica ).

c. Scoprire il Sole come fonte principale di energia inserito nell’universo.

d. Conoscere le fonti energetiche esauribili: carbon fossile, petrolio, gas

naturale, uranio.

e. Conoscere alcune fonti energetiche rinnovabili: sole, vento, acqua,

biomasse, energia geotermica .

f. Riconoscere l’utilizzo dell’energia elettrica nella vita quotidiana e

individuare le principali regole di sicurezza.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE

METODI Lezione frontale Uso del sussidiario

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE

[Digitare qui]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO CORPO UMANO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro

organizzazione nei principali apparati

2. Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Il corpo umano

B. Educazione alla salute

ABILITÀ

a. Conoscere la struttura e le funzioni dei principali apparati:

• sistema scheletrico,

• apparato muscolare,

• apparato digerente ed escretore,

• apparato respiratorio,

• apparato circolatorio,

• sistema nervoso, organi di senso e fenomeni fisici ad essi collegati,

• apparato riproduttore

b. Individuare comportamenti corretti relativi alla salute e all’alimentazione:

posture, fumo, alimentazione equilibrata, igiene . MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

Lezione frontale

Uso del sussidiario

Esperimenti

Uso di materiale strutturato

Visione di filmati

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE

[Digitare qui]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO TRA STELLE E PIANETI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Ricostruire, interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. I corpi celesti: Sole, Terra, Luna

ABILITÀ

a. Conoscere e descrivere che cosa sono e come si muovono I corpi

celesti con particolare riferimento a stelle, sole, terra, luna.

b. Capire i fenomeni della rotazione e della rivoluzione terrestre e le

relative conseguenze ( alternanza giorno/notte, stagioni).

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE

METODI Lezione frontale Uso del sussidiario

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI CARTE TEMATICHE

LETTURA DI GRAFICI

ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

PRODUZIONE TESTO SCRITTO

ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE

[Digitare qui]

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUINTA

Anno scolastico 2018/2019

TECNOLOGIA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA INFORMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO I

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO RIPASSO DELLE PROCEDURE BASE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Riconoscere le caratteristiche dei dispositivi.

2. Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni seguendo una

definita metodologia

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. La procedura di apertura, chiusura cartelle/programmi e di salvataggio dati

ABILITÀ

b. Creare una cartella personale modificandone alcune proprietà.

c. Salvare con nome in una cartella e\o supporto removibile.

d. Aprire e chiudere un’applicazione.

e. Organizzare a cartelle la memoria del computer.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.

Il lavoro sarà svolto individualmente, lavoro a coppie, lavoro a piccoli gruppi .

Le attività pratiche saranno affiancate a brevi lezioni teoriche supportate da

schede operative appositamente predisposte.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

• PROVE PRATICHE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA INFORMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO II

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I SOFTWARE DELLA SUITE OPEN OFFICE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni seguendo una

definita metodologia.

2. Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire

attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo.

3. Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel

proprio lavoro.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. I software di videoscrittura.

b. I software per creare presentazioni

ABILITÀ

c. Approfondire ed estendere l’impiego della videoscrittura (inserimento di tabelle – caselle di testo – elenchi puntati/numerati – utilizzo della barra di disegno) per scrivere testi.

d. Creare semplici ipertesti. e. Creare tabelle f. Creare una semplice presentazione g. Elaborare un progetto e realizzare un manufatto.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.

Il lavoro sarà svolto individualmente, lavoro a coppie, lavoro a piccoli gruppi .

Le attività pratiche saranno affiancate a brevi lezioni teoriche supportate da

schede operative appositamente predisposte.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

• PROVE PRATICHE

[Digitare qui]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA INFORMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO III

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO INTERNET

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire

attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo.

2. Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel

proprio lavoro.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

a. La navigazione in internet.

b. La posta elettronica

ABILITÀ

c. Accedere ad alcuni siti internet

d. Utilizzare, dietro la guida dell’insegnante, i motori di ricerca per cercare informazioni.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.

Il lavoro sarà svolto individualmente, lavoro a coppie, lavoro a piccoli gruppi .

Le attività pratiche saranno affiancate a brevi lezioni teoriche supportate da

schede operative appositamente predisposte.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

• PROVE PRATICHE

[Digitare qui]

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA INFORMATICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO IV

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO TECNOLOGIA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire

attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo.

2. Impiegare alcune regole del disegni tecnico per rappresentare semplici oggetti

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

- IL COMPASSO

- LA SQUADRA

- IL RIGHELLO E LA SQUADRA

ABILITÀ

- USARE IL COMPASSO CON DESTREZZA

- DISEGNARE USANDO LA SQUADRA

- DISEGNARE USANDO RIGHELLO E SQUADRA

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

• PROVE PRATICHE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA TECNOLOGIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO V

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I SOFTWARE DIDATTICI

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinta

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi

di sicurezza che gli vengono dati.

• Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.

• Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello

generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

d. Software didattici.

ABILITÀ

e. Aprire e chiudere un’applicazione.

f. Usare software didattici.

g. Lavorare sulla piattaforma PROVEINVALSI.NET

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO

METODI

Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.

Il lavoro sarà svolto individualmente o a coppie.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

- PROVE PRATICHE

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUINTA

Anno scolastico 2018/2019

EDUCAZIONE FISICA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ORGANIZZAZIONE SPAZIO-TEMPORALE

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

4. Il corpo e le funzioni senso-percettive 5. Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio ed il tempo

6. Il gioco, lo sport, le regole ed il fair play

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1. Consapevolezza e controllo del proprio corpo.

2. Movimenti complessi.

3. Regole nei giochi sportivi organizzati.

ABILITÀ

f. Sperimentare l’equilibrio.

g. Respirare in modo consapevole.

h. Eseguire percorsi complessi.

i. Esperienze di ampliamento della propria mobilità articolare.

j. Avvio alla conoscenza del minivolley e running.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE

METODI

✓ Giochi individuali e di squadra.

✓ Percorsi.

✓ Esercizi di rilassamento.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE :

OSSERVAZIONE SISTEMATICA DEGLI ALUNNI

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LINGUAGGIO DEL CORPO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

4. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

5. Il gioco, lo sport, le regole ed il fair play

6. Sicurezza e prevenzione. Salute e benessere

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1. Regole nei giochi sportivi organizzati

2. Principi fondamentali di educazione alla salute

3. Coordinazione e mimica

ABILITÀ

e. Avvio alla conoscenza del rugby.

f. Sperimentare il piacere di condurre uno stile di vita attivo e sportivo.

g. Consolidare le capacità coordinative generali.

h. Esperienze di mimica corporee

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE

METODI

✓ Giochi individuali e di squadra.

✓ Uso di basi musicali.

✓ Percorsi.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE :

OSSERVAZIONE SISTEMATICA DEGLI ALUNNI

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUINTA

Anno scolastico 2018/2019

STORIA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA CIVILTA’ GRECA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Ricavare informazioni da documenti utili alla comprensione di un fenomeno storico.

2. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.

3. Ricavare informazioni da tabelle, carte storiche, documenti.

4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.

OBIETTIVI

FORMATIVI

CONOSCENZE

1. La polis.

2. Due modelli di governo: Sparta e Atene.

3. Le colonie.

4. Gli aspetti caratteristici della cultura greca: la religione, la scrittura, lo sport (Olimpiadi),

le scienze, la filosofia, l’arte, la letteratura, il teatro.

ABILITÀ

a. Collocare sulla linea del tempo la civiltà greca.

b. Collocare nello spazio la civiltà greca e individuarne le caratteristiche dell’ambiente

fisico.

c. Individuare la relazione tra territorio e attività umane.

d. Individuare le caratteristiche relative alla vita quotidiana, alle attività economiche,

all’organizzazione sociale, politica e religiosa della civiltà greca.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) 1° QUADRIMESTRE

METODI

- Momenti di lezione frontale strutturata.

- Ricerca, confronto e discussione per esprimere il proprio punto di vista.

- Costruzione di uno schema di sintesi.

- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.

- Lettura e sottolineatura di testi per la documentazione e lo studio.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ COMPETENZE

- verifiche orali: interrogazioni.

- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta.

- sintesi.

- esercizi di orientamento spazio-temporale.

- lettura e/o costruzione di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle.

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA CIVILTA’ PERSIANA – LA CIVILTA’ MACEDONE ED ELLENISTICA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.

2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.

3. Ricavare informazioni da documenti di diverse natura per comprendere un

fenomeno storico.

4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.

5. Rielaborare gli argomenti studiati.

OBIETTIVI

FORMATIVI

CONOSCENZE

1. La minaccia persiana.

2. L’organizzazione del vasto impero persiano.

3. Aspetti della cultura persiana: la società, l’economia, la religione.

4. Le guerre persiane.

5. Il progetto macedone.

6. Il grande Alessandro e il suo impero.

7. La civiltà ellenistica.

ABILITÀ

a. Collocare nello spazio e nel tempo le civiltà persiana e macedone.

b. Conoscere alcuni aspetti peculiari della civiltà persiana e macedone.

c. Conoscere le condizioni che portarono allo sviluppo della civiltà ellenistica.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) 1° QUADRIMESTRE

METODI

- Momenti di lezione frontale strutturata.

- Osservazione di carte storico- geografiche.

- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.

- Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.

- Mappa di sintesi relativa alla civiltà affrontata.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ

COMPETENZE

- verifiche orali: interrogazioni

- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta

- sintesi

- esercizi di orientamento spazio-temporale

- lettura e costruzione di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO I POPOLI ITALICI - LA CIVILTA’ ETRUSCA

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.

2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.

3. Ricavare informazioni da documenti di diverse natura per comprendere un

fenomeno storico.

4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.

5. Rielaborare gli argomenti studiati.

OBIETTIVI

FORMATIVI

CONOSCENZE

1. La penisola italica prima di Roma.

2. Un mosaico di popoli: Camuni, Celti, Veneti, Umbri, Piceni, Sanniti, Lucani, Sardi, ecc.

3. La civiltà degli Etruschi.

4. Aspetti della cultura etrusca: la religione, le necropoli, l’ingegneria, l’architettura, l’arte.

ABILITÀ

a. Collocare nello spazio e nel tempo le prime civiltà della penisola italica.

b. Conoscere alcuni elementi peculiari delle più antiche civiltà italiche e operare confronti

tra esse.

c. Collocare nello spazio e nel tempo la civiltà etrusca, individuando correlazioni con le

altre civiltà del Mar Mediterraneo.

d. Conoscere alcuni elementi peculiari della civiltà etrusca.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) 1° QUADRIMESTRE

METODI

- Momenti di lezione frontale strutturata.

- Osservazione di carte storico- geografiche.

- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.

- Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.

- Osservazione della linea del tempo relativa ai popoli italici.

- Mappa di sintesi relativa alla civiltà affrontata.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ

COMPETENZE

- verifiche orali: interrogazioni

- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta

- sintesi

- esercizi di orientamento spazio-temporale

- lettura e costruzione di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA CIVILTA’ ROMANA: LE ORIGINI E IL PERIODO MONARCHICO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.

2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.

3. Ricavare informazioni da documenti di diversa natura per comprendere un

fenomeno storico.

4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.

5. Rielaborare gli argomenti studiati.

OBIETTIVI

FORMATIVI

CONOSCENZE

1. Le origini di Roma: la storia e la leggenda. 2. I sette re.

3. La società e la religione.

ABILITÀ

a. Collocare nello spazio e nel tempo la nascita di Roma.

b. Individuare gli elementi che ne caratterizzano lo sviluppo.

c. Conoscere l’evoluzione del percorso politico di Roma (dalla monarchia alla repubblica ).

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) 2° QUADRIMESTRE

METODI

- Momenti di lezione frontale strutturata.

- Osservazione di carte storico- geografiche.

- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.

- Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.

- Osservazione della linea del tempo relativa alla civiltà romana.

- Mappa di sintesi relativa alle civiltà affrontate.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ

COMPETENZE

- verifiche orali: interrogazioni

- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta

- sintesi

- esercizi di orientamento spazio-temporale

- lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA CIVILTA’ ROMANA: IL PERIODO REPUBBLICANO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.

2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.

3. Ricavare informazioni da documenti di diverse natura per comprendere un

fenomeno storico.

4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.

5. Rielaborare gli argomenti studiati.

OBIETTIVI

FORMATIVI

CONOSCENZE

1. La nascita della repubblica.

2. L’espansione di Roma.

3. Le guerre puniche.

4. L’esercito romano.

ABILITÀ

a. Conoscere gli eventi più significativi del periodo repubblicano.

b. Conoscere l’evoluzione del percorso politico di Roma (dalla repubblica all’impero).

c. Saper stabilire nessi e relazioni di causa-effetto.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) 2° QUADRIMESTRE

METODI

- Momenti di lezione frontale strutturata.

- Osservazione di carte storico- geografiche.

- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.

- Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.

- Osservazione della linea del tempo relativa alla civiltà romana.

- Mappa di sintesi relativa alla civiltà affrontata.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ

COMPETENZE

- verifiche orali: interrogazioni

- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta

- sintesi

- esercizi di orientamento spazio-temporale

- lettura e costruzione di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

6

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA CIVILTA’ ROMANA: IL PERIODO IMPERIALE E LA FINE DELL’IMPERO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.

2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.

3. Ricavare informazioni da documenti di diverse natura per comprendere un

fenomeno storico.

4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.

5. Rielaborare gli argomenti studiati.

OBIETTIVI

FORMATIVI

CONOSCENZE

1. L’impero: un nuovo sistema di governo.

2. Le lotte per il potere.

3. La diffusione del cristianesimo e le persecuzioni.

4. La crisi e la fine dell’impero.

5. Le invasioni barbariche.

ABILITÀ

a. Conoscere gli eventi più significativi dal periodo imperiale alla decadenza.

b. Conoscere le caratteristiche peculiari della civiltà romana: l’organizzazione sociale e la sua

evoluzione, la religione, la cultura, gli usi e i costumi.

c. Individuare i principali effetti prodotti dalla civiltà romana nel mondo e principalmente in

Europa.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) 2° QUADRIMESTRE

METODI

- Momenti di lezione frontale strutturata.

- Osservazione di carte storico- geografiche.

- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.

- Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.

- Osservazione della linea del tempo relativa alla civiltà romana.

- Mappa di sintesi relativa alla civiltà affrontata.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ

COMPETENZE

- verifiche orali: interrogazioni

- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta

- sintesi

- esercizi di orientamento spazio-temporale

- lettura e costruzione di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUINTA

Anno scolastico 2018/2019

GEOGRAFIA

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA / CITTADINANZA E COSTITUZIONE

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LO STATO ITALIANO

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione (storico-

culturale-amministrativo) riferito in particolar modo allo studio del

contesto italiano.

• Conoscere alcune formazioni sociali.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1. Nascita dello Stato italiano.

2. Gli enti locali: la Regione, la Provincia, il Comune.

3. La Costituzione, gli organi di governo, le elezioni.

4. L’Unione Europea.

ABILITÀ

a. Localizzare l’Italia sul planisfero e sulla carta dell’Europa

b. Conoscere la nascita dello Stato italiano.

c. Conoscere la suddivisione politico-amministrativa dello Stato italiano:

organismi e loro funzioni.

d. Comprendere l’importanza della Costituzione e la suddivisione dei

poteri.

e. Conoscere la U.E. e gli Stati che ne fanno parte.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA)

I QUADRIMESTRE

METODI

Conversazioni iniziali per verificare le conoscenze pregresse.

L’argomento verrà presentato utilizzando carte fisiche, politiche per

permettere all’alunno un lavoro di riconoscimento e localizzazione dell’Italia

nel contesto europeo e mondiale.

L’alunno analizzerà tale argomento facendo riferimento al sussidiario e al

materiale fornito dall’insegnante.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI GRAFICI

LETTURA DI TABELLE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO L’ITALIA: ELEMENTI ANTROPICI

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Conoscere ed applicare il concetto polisemico di regione ( storico-culturale-

amministrativo) riferito in particolar modo allo studio del contesto italiano.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

• La popolazione italiana e la sua evoluzione.

• Il concetto di densità di popolazione.

• Il lavoro in Italia.

• Le attività economiche: i tre settori produttivi.

• Le scale grafiche e numeriche.

ABILITÀ

a. Conoscere la distribuzione della popolazione italiana nelle varie regioni.

b. Conoscere il concetto di densità di popolazione e come si calcola.

c. Comprendere il collegamento tra l’ambiente, le sue risorse e la densità di

popolazione.

d. Conoscere i tre settori produttivi.

e. Conoscere il rapporto tra l’ambiente, le sue risorse e lo sviluppo delle

attività economiche.

f. Costruire e leggere grafici (istogrammi-areogrammi …), carte

geografiche a diversa scala, carte tematiche che rappresentano i dati

analizzati.

g. Saper utilizzare la scala grafica e la scala numerica nella rappresentazione

cartografica. MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE

METODI

L’argomento verrà presentato utilizzando la lettura e/o la costruzione di carte

fisiche, politiche, tematiche e grafici .

L’alunno analizzerà l’argomento proposto facendo riferimento al sussidiario e al

materiale fornito dall’insegnante.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE:

DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI GRAFICI

LETTURA DI TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO CONOSCERE UNA REGIONE

CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Acquisire la consapevolezza di muoversi nello spazio grazie alle proprie carte

mentali, che si strutturano attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta

• Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche,

carte tematiche, grafici.

• Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche

e amministrative

• Conoscere ed applicare il concetto polisemico di regione geografica (fisico,

climatico, storico, culturale, amministrativo) riferito allo studio del contesto italiano.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

1. La posizione geografica, i confini, la superficie di ciascuna regione.

2. Gli aspetti fisici (morfologia, clima, idrografia).

3. Gli aspetti antropici (capoluogo di regione e città, vie di comunicazione,

densità di popolazione, lingue e dialetti).

4. Gli aspetti economici (i settori produttivi).

ABILITÀ

a. Identificare sulla carta ciascuna regione d’Italia e i suoi confini.

b. Conoscere gli aspetti fisici di ciascuna regione

c. Conoscere gli aspetti antropici di ogni regione.

d. Conoscere l’economia di ciascuna regione.

e. Collocare elementi fisici ed antropici su carte mute delle regioni italiane.

f. Raccogliere ed organizzare dati e creare grafici o tabelle.

g. Leggere ed utilizzare in modo corretto grafici, carte fisiche e tematiche.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA)

PARTE DEL 1° E TUTTO IL 2° QUADRIMESTRE

METODI

Uso del sussidiario : dopo aver aiutato gli alunni a chiarire il procedimento del

testo ed aver familiarizzato con strutture, termini e modalità, tramite attività

collettive, si cercherà di portare gradualmente gli alunni ad uno studio autonomo.

Uso delle carte geografiche mute.

Utilizzo di grafici e tabelle per analizzare i dati.

Lettura di grafici e carte geografiche con lettura della scala utilizzata.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI

VERIFICHE SCRITTE: DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

SINTESI

ESERCIZI DI COMPLETAMENTO

LETTURA DI CARTE TEMATICHE, GRAFICI, TABELLE

COSTRUZIONE DI GRAFICI

ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

CLASSE QUINTA

Anno scolastico 2018/2019

STUDIO DEL TERRITORIO

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STUDIO DEL TERRITORIO

NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IL MIO TERRITORIO

CLASSI / ALUNNI

COINVOLTI

Classi quinte

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

• Far maturare negli alunni il desiderio di conoscenza del proprio territorio

nei suoi aspetti, come presupposto per un comportamento coerente ed ecologicamente corretto.

• Conoscere il territorio da vari punti di vista: grafico, storico, scientifico, culturale, musicale e delle tradizioni.

• Velocizzare le risorse umane, culturali, economiche e ambientali del paese attraverso la ricerca, le inchieste, il contatto con gli anziani.

OBIETTIVI FORMATIVI

CONOSCENZE

A. Il territorio nei suoi diversi aspetti: geografico, storico, scientifico,

culturale, musicale.

B. Il paese: strade, case, servizi, monumenti …

C. Colture tipiche

D. La storia di una volta: racconti e proverbi della tradizione popolare.

E. Le tradizioni legate a particolari periodi dell’anno.

ABILITÀ

g) Individuare i diversi aspetti del territorio (dimostrando di averne

un’adeguata conoscenza).

h) Avvalersi in modo costruttivo e corretto dei servizi del territorio.

i) Considerare gli anziani come risorse a cui la comunità può attingere.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO

METODI

La metodologia sarà basata sulla ricerca-azione al fine di scoprire le caratteristiche del paese sia in termini geografici che storico naturalistici e produttivi.

• Conversazioni, lettura e analisi di documenti

• Interviste ai nonni • Testimonianze di eventi, momenti, figure significative presenti nel

territorio e caratterizzanti la storia locale.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

Le attività saranno verificate e valutate rispetto a:

o partecipazione

o coinvolgimento

o efficacia nel raggiungimento degli obiettivi

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

Anno scolastico 2018/2019

INGLESE

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA INGLESE

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

N° 6

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO SUPER SCOOTER

CLASSI Classi prime tutti i plessi.

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Ricezione orale

Comprendere: semplici istruzioni, espressioni e brevi frasi di uso quotidiano, accompagnate

preferibilmente da gesti o giochi; nonché semplici strutture linguistiche ripetitive, presentate

con il supporto di canzoncine.

Ricezione scritta

Comprendere , a vista (in particolar modo dal secondo quadrimestre in poi), semplici parole

ed espressioni di uso quotidiano, brevi frasi e strutture linguistiche di base, accompagnate

preferibilmente da supporti visivi, che favoriscono una memorizzazione e consolidamento più

veloci delle nuove parole da apprendere, correlate ai diversi argomenti presentati nel libro di

testo.

Produzione orale

Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile, utilizzando: le parole di base riferite ai

diversi argomenti presentati nel libro di testo; le espressioni e/o brevi frasi adatte alla situazione

e all’interlocutore, per interagire con l'insegnante o con i compagni.

Produzione scritta

Non viene richiesta in classe prima, tuttavia gli alunni verranno avviati gradualmente a copiare parole e semplici frasi relative agli argomenti trattati.

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OBIETTIVIIVI

FORMATIVI

CONOSCENZE

Unit 0: Hello!

Unit 1: Art Class.

Unit 2: My desk.

Unit 3: Hop scotch.

Unit’4: A farm in London.

Unit 5: My doll’s house.

Unit 6: Meet my family.

Tradizioni britanniche: Halloween (ottobre) - Christmas (dicembre) – Easter (marzo).

ABILITÀ

Unit 0: - Comprendere i nomi dei personaggi del corso. - Comprendere e rispondere ai saluti. - Chiedere e dire il nome. Unit 1: - Ascoltare e ripetere il nome dei colori. - Chiedere e dire il colore di un oggetto. -Interagire in un semplice dialogo usando il lessico noto. Unit 2: - Identificare e dire il lessico degli oggetti della classe. - Rispondere a domande sugli oggetti della classe e sul loro colore. - Collegare elementi. Unit 3: - Ascoltare e ripetere il lessico dei numeri. - Rispondere a domande sui numeri. - Ascoltare, riconoscere e leggere i numeri da 1 a 10. Unit 4: - Ascoltare e ripetere il lessico degli animali della fattoria. - Dire qual è l’animale preferito. - Interagire in un dialogo il lessico noto. - Localizzare animali e oggetti ( IN/ON/UNDER ). Unit 5: - Riconoscere e ripetere il lessico relativo alle parti della casa. - Usare il lessico appreso per interagire in situazioni ludiche. - Riconoscere e descrivere la forma di un oggetto. Unit 6: - Identificare e ripetere il nome dei membri della famiglia. - Presentare i membri della propria famiglia. - Interagire in un semplice dialogo usando il lessico noto. - Completare parole.

Tradizioni britanniche: - Riconoscere alcuni personaggi di Halloween. - Conoscere alcune tradizioni natalizie inglesi. -Conoscere alcune abitudini britanniche legate alla Pasqua

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI

(DURATA

UN MESE CIRCA PER CIASCUNA UNITÀ.

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UDA)

METODI

Presentazione del lessico mediante attività di ascolto supportate dall’utilizzo delle flash-cards e

del CD.

Proposte di canzoni, filastrocche e storie mimate illustrate nel libro di testro, per la memorizzazione di

sequenze linguistiche e vocaboli.

Giochi in coppia e/o a catena per consolidare il lessico e le strutture.

Uso di puzzles e giochi per consolidare l’apprendimento.

Domande e risposte a catena.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTA

MENTO

CONOSCEN

ZE – ABILITÀ

COMPETEN

ZE

• Verifiche di ascolto/comprensione con l’ausilio visivo.

• Esercizi di associazione

immagine/parola.

• Test di valutazione con attività simili a quelle consuete che consentiranno di valutare

soprattutto le abilità di speaking e listening.

• Osservazione durante le semplici attività di interscambio.

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA INGLESE

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

N° 5 unità

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LET’S BE FRIENDS

CLASSI Classi seconde tutti i plessi

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Ricezione orale

Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e

lentamente.

Ricezione scritta

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da

supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Interazione orale

Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto,

utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente

difettose.

Produzione scritta

Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.

CONOSCENZE

Unit 0: New friends.

Unit 1: Colours.

Unit 2: School.

Unit 3: Family.

Unit 4: Farm animals.

Unit 5: Food.

Tradizioni britanniche: Halloween (ottobre) - Christmas (dicembre) – Easter (marzo)

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OBIETTIVI

FORMATIVI

ABILITÀ

Unit 0: - Salutare in modo informale e formale.

- Chiedere e dire nome e cognome.

- Chiedere come ci si sente e rispondere.

Unit 1: - Consolidare il nome dei colori e dei numeri fino a 10. - Chiedere e rispondere a semplici domande riferite ai colori e ai numeri.

Unit 2: - Comprendere semplici informazioni riferite a oggetti scolastici.

- Esprimere semplici frasi sul possesso. - Identificare e nominare alcuni aggettivi.

- Eseguire semplici comandi.

Unit 3: - Presentare i membri della propria famiglia. - Usare adeguatamente alcuni aggettivi per descrivere i familiari.

Unit 4: - Identificare alcuni animali della fattoria.

- Chiedere e dire la quantità. - Contare fino a 20 in inglese.

Unit 5: - Riconoscere e nominare alcuni cibi.

- Parlare e chiedere di gusti personali. - Offrire gentilmente qualcosa.

Tradizioni britanniche

Ascoltare, comprendere e nominare parole relative alla tradizione di Halloween.

Ascoltare e identificare parole chiave legate al Natale. Augurare Buon Natale e Buon Anno.

Ascoltare, comprendere e nominare parole legate alla Pasqua.

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MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UDA) UN MESE CIRCA PER CIASCUNA UNITÀ.

METODI

Proposte di molteplici attività di ascolto per sviluppare la comprensione.

Canzoni, filastrocche e storie mimate illustrate nel libro di testo e supportate dall’utilizzo del CD

per la memorizzazione di sequenze linguistiche e vocaboli.

Ascolto di storie a vignette per l’apprendimento di lessico e strutture in contesti significativi

e drammatizzazione con l’interpretazione di ruoli.

Domande e risposte a catena.

Uso di puzzles e giochi per consolidare l’apprendimento.

Facili conversazioni per introdurre gli alunni alla conoscenza di altre culture con usi e tradizioni

simili o diversi da quelli del nostro Paese.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ COMPETENZE

• Verifiche di ascolto/comprensione.

• Verifiche di produzione orale e

pronuncia.

• Esercizi di associazione

immagine/parola.

• Scrittura di parole e semplici frasi.

• Osservazione durante le attività di interscambio.

Inoltre, al termine delle attività relative alle tradizioni britanniche si proporrà una

worksheet per verificare l’arricchimento del lessico e delle conoscenze inerenti la festività

affrontata.

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA INGLESE

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

N° 5 unità

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO TOP SECRET

CLASSI Classi terze tutti i plessi

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Ricezione orale

Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e

lentamente.

Ricezione scritta

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da

supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.

Interazione orale

Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto,

utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente

difettose.

Produzione scritta

Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.

CONOSCENZE

Unit 0: Welcome to the club.

Unit 1 : Special people.

Unit 2: Fun with animals.

Unit 3: Big and Small.

Unit 4: Fun things.

Unit 5: Move your body.

Tradizioni britanniche: Halloween ( ottobre )-Christmas (dicembre) – Easter (aprile).

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OBIETTIVI

FORMATIVI

ABILITÀ

Unit 0: - Presentarsi e salutare nelle diverse parti della giornata. - Conoscere, leggere e scrivere le varie parti del giorno. - Comprendere un breve testo in cui ci si presenta. Unit 1: - Identificare e nominare alcuni membri della famiglia. - Scrivere i nomi dei membri della famiglia. - Interagire per chiedere o fornire informazioni sulla famiglia. - Leggere e comprendere un breve testo sulla famiglia. - Scrivere i nomi dei membri della famiglia. Unit 2: - Identificare e dire i nomi di alcuni animali. - Localizzare animali e oggetti. - Leggere correttamente il lessico degli animali. - Completare frasi illustrate scrivendo la parola mancante. - Usare le lettere dell’alfabeto per fare lo spelling di parole riferite ad animali o oggetti.

Unit 3: - Ascoltare e comprendere brevi frasi che descrivono cose, animali o persone. - Pronunciare correttamente alcuni aggettivi e utilizzarli per brevi descrizioni. - Interagire con i compagni per scambiarsi informazioni sulla quantità di oggetti, animali e persone. - Esprimere il possesso. - Scambiarsi informazioni sul possesso. Unit 4: - Identificare e pronunciare correttamente i nomi di alcuni oggetti comuni. - Esprimere il possesso, porre e rispondere a domande sul possesso. - Conoscere i numeri da 20 a 50. - Chiedere e dire la quantità. Unit 5: - Identificare i nomi delle parti del corpo. - Usare correttamente le voci verbali dei verbi essere e avere per descrivere se stessi e gli altri. - Interagire con i compagni per scambiarsi informazioni sul possesso. - Chiedere e fornire informazioni sul possesso.

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MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UDA) UN MESE CIRCA PER CIASCUNA UNITÀ.

METODI

Proposte di molteplici attività di ascolto per sviluppare la comprensione.

Ascolto e riproduzione di canzoni, filastrocche e storie mimate proposti dal libro di testo

e con l’ausilio del CD per la memorizzazione di sequenze linguistiche e vocaboli.

Attività di role play e situazioni strutturate per favorire dialoghi e la comunicazione in

lingua inglese.

Uso di puzzles e giochi per consolidare l’apprendimento.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ

COMPETENZE

• Verifiche di

ascolto/comprensione.

• Verifiche di produzione orale e

pronuncia.

• Esercizi di associazione

immagine/parola.

• Scrittura di parole e semplici

frasi.

• Frasi da completare e brevi descrizioni orali.

• Osservazione durante la drammatizzazione di semplici dialoghi e durante le

attività di interazione.

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA INGLESE

NUMERO UNITÀ

D’APPRENDIMENTO

N° 6 unità

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO TOP SECRET

CLASSI Classi quarte tutti i plessi

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Ricezione orale

Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e

lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Ricezione scritta

Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo

nomi familiari, parole e frasi basilari.

Interazione orale

Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile, utilizzando espressioni e frasi adatte alla

situazione e all’ interlocutore, anche se a volte non connesse e formalmente difettose, per interagire

con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità.

Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale, sostenendo ciò che si dice o si chiede

con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore di ripetere.

Produzione scritta

Scrivere messaggi semplici e brevi, liste, biglietti, brevi lettere personali anche se formalmente

difettosi, purché siano comprensibili

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OBIETTIVI

FORMATIVI

CONOSCENZE

Unit 0: Welcome to the club.

Unit 1: Warm clothes.

Unit 2: Fun all year.

Unit 3: Busy children.

Unit 4: Good day.

Unit 5: Lunch and dinner.

Unit 6: Summer clithes.

Tradizioni britanniche: Halloween (ottobre) - Christmas (dicembre) – Easter (marzo).

ABILITÀ

Unit 0: - Ripassare e verificare i contenuti appresi nel terzo anno di studio.

Unit 1: - Identificare e riconoscere alcuni indumenti invernali.

- Chiedere e dire cosa si indossa.

- Usare correttamente i pronomi dimostrativi. - Comprendere brevi testi in cui si parla di sport e abbigliamento.

Unit 2: - Identificare e dire i mesi dell’anno.

- Interagire con i compagni per dire e chiedere il mese del compleanno.

- Identificare alcune festività anglosassoni. - Chiedere e dire l’ora.

- Comprendere un breve testo sull’argomento. - Completare frasi o brevi testi scrivendo il lessico appreso.

Unit 3: - Parlare degli orari e delle azioni che si svolgono al mattino.

- Interagire per formulare domande e/o rispondere sulle abitudini del mattino. - Leggere e comprendere un breve testo sull’argomento trattato.

- Scrivere brevi frasi per descrivere le azioni svolte al mattino.

Unit 4: - Ascoltare e comprendere un breve testo con azioni che si svolgono durante il giorno.

- Interagire per chiedere e rispondere a domande sulle azioni svolte da una terza persona. - Leggere e scrivere i numeri fino a 200.

- Chiedere e dire il numero di telefono.

Unit 5: - Identificare i nomi di alcuni cibi e bevande. - Interagire per parlare di gusti e preferenze.

- Saper accettare o rifiutare.

- Completare frasi o semplici brani scrivendo i nomi di cibi o bevande.

Unit 6: - Ascoltare un semplice brano e identificare i nomi di alcuni indumenti estivi.

- Interagire per parlare e chiedere sull’abbigliamento proprio e altrui.

- Chiedere e rispondere sull’appartenenza.

Tradizioni britanniche: - Comprendere parole e simboli relativi alle ricorrenze principali. - Recitare brevi filastrocche sugli argomenti trattati.

- Comprendere ed esprimere messaggi augurali. - Realizzare biglietti augurali.

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MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UDA) UN MESE CIRCA PER CIASCUNA UNITÀ.

METODI

Proposta di molteplici attività di ascolto e comprensione di storie, canti, chant proposti dal testo

con l’utilizzo del cd.

Situazioni strutturate per favorire dialoghi al fine di consolidare l’uso delle strutture presentate.

Oral practice a gruppi, a coppie o individualmente.

Attività di drammatizzazione e altre attività che favoriscono l’ascolto e il parlato.

Riproduzione di semplici canzoni e rhymes con il lessico degli argomenti trattati.

Conversazioni in classe per conoscere tradizioni, usi e costumi significativi dei Paesi

anglosassoni e per effettuare confronti con quelli del nostro Paese.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ COMPETENZE

• Osservazione durante i dialoghi e le attività di role play.

• Esercizi di completamento.

• Lettura di tabelle.

• Frasi e tabelle da completare dopo attività di ascolto.

• Brevi descrizioni orali e scritte.

• Proposta di schede strutturate.

Inoltre, alla fine di ogni unit si proporrà una worksheet con un esercizio di verifica

specifico per ciascuna delle quattro abilità.

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MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UDA) UN MESE CIRCA PER CIASCUNA UNITÀ.

METODI

Proposte di molteplici attività di ascolto per sviluppare la comprensione.

Ascolto e riproduzione di canzoni, filastrocche e storie mimate proposti dal libro di

testo e con l’ausilio del CD per la memorizzazione di sequenze linguistiche e

vocaboli.

Attività di role play e situazioni strutturate per favorire dialoghi e la comunicazione

in lingua inglese.

Uso di puzzles e giochi per consolidare l’apprendimento.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ

COMPETENZE

• Verifiche di

ascolto/comprensione.

• Verifiche di produzione

orale e pronuncia.

• Esercizi di associazione

immagine/parola.

• Scrittura di parole e

semplici frasi.

• Frasi da completare e brevi descrizioni orali.

• Osservazione durante la drammatizzazione di semplici dialoghi e durante le

attività di interazione.

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MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UDA) UN MESE CIRCA PER CIASCUNA UNITÀ.

METODI

Proposta di molteplici attività di ascolto e comprensione di storie, canti, chant presenti nel libro di

testo e con l’utilizzo del cd.

Situazioni strutturate per favorire dialoghi al fine di consolidare l’uso delle strutture presentate.

Oral practice a gruppi, a coppie o individualmente.

Attività di drammatizzazione ed altre attività che favoriscono l’ascolto e il parlato.

Riproduzione di semplici canzoni e rhymes con il lessico degli argomenti trattati.

Conversazioni in classe per conoscere tradizioni, usi e costumi significativi dei Paesi

anglosassoni e per effettuare confronti con quelli del nostro Paese.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

ACCERTAMENTO

CONOSCENZE – ABILITÀ COMPETENZE

• Osservazione durante i dialoghi e le attività di role play.

• Esercizi di completamento.

• Lettura di tabelle.

• Frasi e tabelle da completare dopo attività di ascolto.

• Brevi descrizioni orali e scritte.

• Proposta di schede strutturate.

Inoltre, alla fine di ogni unit, si proporrà una worksheet che presenta un esercizio di verifica

specifico per ciascuna delle quattro abilità.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)

SCUOLA PRIMARIA

Anno scolastico 2018/2019

RELIGIONE

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1

DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA

TITOLO IO SONO UN DONO

CLASSI PRIME FILADELFIA – FRANCAVILLA –

MONTESORO- POLIA

ARTICOLAZIONE DELL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

DIO E L’UOMO

Scoprire che per la religione cristiana Dio è

Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto

stabilire un’alleanza con l’uomo.

OBIETTIVI FORMATIVI

Prendere coscienza di chi egli sia in relazione agli

altri.

Comprendere che il creato, per i cristiani, è dono di

Dio.

Riconoscere che la natura è un dono di Dio da

rispettare.

MEDIAZIONE/ ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI PRIMO BIMESTRE (OTT. –NOV.)

METODO

Attività ludiche di conoscenza. Ascolto e drammatizzazione di storie

Interazione verbale per esprimere le proprie

emozioni.

Osservazione delle realtà naturale e sociale.

Schede strutturate.

Utilizzo del libro di testo e del quaderno operativo.

VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI E SCRITTE

Domande a risposta chiusa.

Domande a risposta multipla.

Domande a risposta aperta.

Verbalizzazioni orali e scritte.

Attività grafiche.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2

DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA

TITOLO LA LUCE DEL NATALE

CLASSI PRIME FILADELFIA – FRANCAVILLA – MONTESORO

- POLIA

ARTICOLAZIONE DELL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

DIO E L’UOMO

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Riconoscere i segni cristiani del Natale e della

Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella

pietà popolare.

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere il racconto della nascita di Gesù

comprendendone il messaggio di pace e di gioia.

Individuare nell’ambiente circostante i segni

cristiani che caratterizzano la festa del Natale.

Confrontare la propria vita con quella di Gesù

Bambino a Nazareth.

MEDIAZIONE E ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI (DURATA UDA) SECONDO BIMESTRE (DIC - GEN)

METODO

Attività ludiche di conoscenza.

Ascolto e drammatizzazione di storie.

Interazione verbale per esprimere le proprie

emozioni.

Osservazione della realtà naturale e sociale.

Utilizzo del libro di testo e del quaderno operativo.

Schede strutturate.

VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI E SCRITTE

Domande a risposta chiusa.

Domande a risposta multipla.

Domande a risposta aperta.

Verbalizzazioni orali e scritte.

Attività grafiche.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO 3

DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA

TITOLO PASQUA, LA GIOIA

CLASSI PRIME FILADELFIA –FRANCAVILLA –MONTESORO -

POLIA

ARTICOLAZIONE DELL’UDA

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

DIO E L’UOMO

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia

crocifisso e risorto.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Riconoscere i segni cristiani del Natale e della

Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà

popolare.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul

comandamento dell’amore di Dio e del prossimo

come insegnato da Gesù.

OBIETTIVI FORMATIVI

Riconoscere l’annuncio di Gesù come messaggio di

amore e di accoglienza.

Conoscere i simboli pasquali.

Riconoscere l’evento pasquale come portatore di

gioia.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI TERZO BIMESTRE (FEB./ MARZO)

METODO

Attività manuali nel gruppo classe e da soli.

Ascolto e drammatizzazione di storie.

Interazione verbale per esprimere le proprie

emozioni.

Osservazione della realtà naturale e sociale.

Utilizzo del libro di testo e del quaderno operativo.

Riordino di sequenze.

VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI E SCRITTE

Domande a risposta chiusa.

Domande a risposta multipla.

Domande a risposta aperta.

Verbalizzazioni orali e scritte.

Attività grafiche.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO 4

DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA

TITOLO LA CHIESA IN FESTA

CLASSI PRIME FILADELFIA –FRANCAVILLA –MONTESORO -

POLIA

ARTICOLAZIONE DELL’UDA

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

DIO E L’UOMO

Individuare i tratti essenziali della chiesa

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Conoscere gesti e segni liturgici propri della

religione cattolica.

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere la chiesa nelle sue parti interne ed

esterne.

Conoscere altri luoghi di culto non cristiani.

Riflettere sulla domenica come giorno sacro dei

cristiani

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI QUARTO BIMESTRE (APR/MAG)

METODO

Lettura di brevi brani.

Attività manuali nel gruppo classe e da soli.

Ascolto e drammatizzazione di storie.

Interazione verbale per esprimere le proprie

emozioni.

Osservazione della realtà naturale e sociale.

Utilizzo del libro di testo e del quaderno operativo.

Riordino di sequenze.

VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI E SCRITTE

Domande a risposta chiusa.

Domande a risposta multipla.

Domande a risposta aperta.

Verbalizzazioni orali e scritte.

Attività grafiche.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1

DISCIPLINA RELIGIONE

TITOLO LODE AL CREATO

CLASSI SECONDE FILADELFIA – FRANCAVILLA – MONTESORO

-POLIA

ARTICOLAZIONE DELL’UDA

OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL

CURRICOLO

DIO E L’UOMO

Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore

e Padre.

La BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Ascoltare, leggere e saper riferire alcune pagine

bibliche fondamentali, tra cui i racconti della

creazione.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel

porre alla base della convivenza umana, la giustizia

e la carità.

OBIETTIVI FORMATIVI

Comprendere, attraverso i racconti biblici delle

origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla

responsabilità dell’uomo.

Mettere in relazione l’amicizia dell’uomo con quella di Dio.

MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI PRIMO BIMESTRE OTT. –NOV.

METODO

Lettura di brevi brani.

Attività manuali nel gruppo classe e da soli.

Ascolto e drammatizzazione di storie.

Interazione verbale per esprimere le proprie

emozioni.

Osservazione della realtà naturale e sociale.

Utilizzo del libro di testo e del quaderno operativo.

Riordino di sequenze

VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI

VERIFICHE ORALI E SCRITTE

Domande a risposta chiusa.

Domande a risposta multipla.

Domande a risposta aperta.

Verbalizzazioni orali e scritte.

Rappresentazioni grafiche.