PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER …...PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA) SCUOLA PRIMARIA...
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA
PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA) SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA
Anno scolastico 2018/2019
ITALIANO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA LINGUA ITALIANA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO ASCOLTO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Formulare domande e risposte pertinenti.
2. Comprendere l'argomento di un discorso.
3. Cogliere il senso globale di testi ascoltati (o letti ) dall’insegnante.
4. Comprendere semplici istruzioni inerenti un'attività .
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1. Interazione con l'insegnante ed i compagni.
2. Consapevolezza di non aver compreso un comando.
3. Comprensione del significato di un breve testo.
4. Esecuzione di semplici istruzioni.
ABILITÀ
a. Acquisire una corretta discriminazione uditiva.
b. Saper ascoltare gli interlocutori.
c. Ascoltare per ricavare informazioni utili al lavoro scolastico.
d. Interagire in modo adeguato durante una conversazione.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
- Predisposizione di un ambiente favorevole all'ascolto.
- Conversazione guidata su esperienze personali.
- Lettura di semplici testi.
- Domande di comprensione.
- Comunicazione corretta di messaggi.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
ALTRO: - DATO UN SEMPLICE COMANDO L'ALUNNO
DEVE AGIRE DI CONSEGUENZA. - DOPO LA LETTURA DI UN SEMPLICE BRANO
L'ALUNNO DEVE SAPER RISPONDERE
ORALMENTE A DOMANDE DI COMPRENSIONE.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA LINGUA ITALIANA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO PARLATO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Raccontare una storia personale o fantastica, rispettando l'ordine
cronologico e logico.
2. Saper formulare semplici domande.
3. Saper formulare risposte adeguate alle situazioni. 4. Recitare semplici filastrocche e scioglilingua, in gruppo o da soli.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1. Formulazioni di frasi con una corretta struttura linguistica.
2. Comunicazione di esigenze personali.
3. Racconto di esperienze in modo chiaro e comprensibile.
4. Racconto di semplici storie in modo ordinato.
5. Formulazione di semplici domande.
6. Formulazione di risposte adeguate alle diverse situazioni comunicative.
7. Verbalizzazione del contenuto di attività inerenti la pratica scolastica e
la vita familiare.
ABILITÀ
a. Manifestare le esigenze personali.
b. Inserirsi in modo pertinente e costruttivo nel dialogo.
c. Sapersi confrontare con le opinioni altrui.
d. Raccontare con ordine una successione di eventi riguardanti
un'esperienza personale o collettiva.
e. Recitare in gruppo o da solo semplici filastrocche.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
Interiorizzazione delle regole per sostenere una conversazione civile.
Conversazione guidata con domande stimolo.
Coinvolgimento di tutti gli alunni.
Valorizzazione degli interventi per favorire l'acquisizione della fiducia
in sé.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
In itinere vengono monitorati gli
interventi sia individuali sia di gruppo.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA LINGUA ITALIANA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LETTURA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Leggere parole e brevi enunciati.
2. Leggere semplici e brevi testi di tipologie diverse, mostrando di saper
cogliere il senso globale.
OBIETTIVI FORMATIVI CONOSCENZE
1. Corrispondenza fonema/grafema.
2. Vocali, consonanti, sillabe, digrammi, trigrammi e suoni particolari.
3. Tecniche di lettura.
4. La funzione dei segni di punteggiatura (il punto fermo).
5. Caratteri grafici.
6. Elementi essenziali in una narrazione.
7. Letture libere e a tema proposte dall'insegnante.
ABILITÀ
a. Acquisire le abilità propedeutiche alla lettura.
b. Saper leggere per scoprire e comprendere messaggi ed informazioni;
scoprire il piacere della lettura.
c. Leggere e comprendere immagini, brevi e semplici testi.
d. Riconoscere alcuni elementi essenziali della narrazione.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI FONEMATICO/SILLABICO
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-
TEMPORALE
ALTRO:
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA LINGUA ITALIANA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO SCRITTURA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Produrre semplici parole e frasi di senso compiuto.
2. Produrre e rielaborare brevi testi scritti, legati a scopi diversi.
3. Scrivere rispettando le principali convenzioni ortografiche.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1. Le prime convenzioni di scrittura.
2. I diversi caratteri grafici.
3. La funzione del punto fermo.
4. Concordanze di genere e numero.
5. Il concetto di frase.
6. Scoperta di parole e dei loro significati.
ABILITÀ
a. Abilità propedeutiche all'apprendimento della scrittura.
b. Utilizzare il codice scritto per comporre sillabe, parole, frasi, periodi.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
FONEMATICO/SILLABICO
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE: DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI GRAFICI
ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA LINGUA ITALIANA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO RIFLESSIONE LINGUISTICA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Saper rilevare alcune “regolarità” in parole, frasi e brevi testi.
2. Conoscere parti variabili del discorso e gli elementi principali della frase semplice.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1. Corrispondenza fonema/grafema.
2. Distinzione tra vocali e consonanti
3. Le sillabe, le parole. 4. Digrammi, trigrammi.
5. Nessi consonantici.
6. Convenzioni ortografiche.
7. Il punto fermo.
8. Concordanza tra l'articolo e il nome. 9. La frase.
10. Caratteri grafici ( maiuscole e minuscole). ABILITÀ
a. Saper riconoscere e discriminare vocali e consonanti.
b. Discriminare le consonanti con suoni affini. c. Saper scrivere correttamente parole con nessi consonantici.
d. Saper riconoscere suoni duri e dolci di C e G.
e. Saper riconoscere ed usare digrammi e trigrammi.
f. Saper riconoscere ed utilizzare il raddoppiamento consonantico.
g. Riconoscere ed utilizzare la Q e le sue eccezioni. h. Saper utilizzare e conoscere MP-MB.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
- Predisposizione di schede relative ad ogni singola difficoltà ortografica.
- Dettati, esercitazioni, filastrocche e racconti per il consolidamento delle capacità acquisite.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE: DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
ALTRO:
DETTATI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA
PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA) SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA
Anno scolastico 2018/2019
ARTE E IMMAGINE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA DISEGNO - IMMAGINE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO Osservare la realtà, descriverla e riprodurla.
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
- Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed
emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.
- Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici
- Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici
del linguaggio visivo.
CONOSCENZE
- Differenze di forma negli oggetti.
- Le caratteristiche dei vari ambienti.
- Lo schema corporeo.
- L’uso dei colori.
ABILITA’
- Usare creativamente i colori.
- Usare il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti.
- Riconoscere nella realtà e nelle rappresentazioni le relazioni spaziali, le
proporzioni delle figure ed i contesti spaziali.
- Rappresentare figure umane con uno schema corporeo il più vicino possibile
alle forme della realtà.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) 1 ORA SETTIMANALE; ANNUALE.
METODI
- Osservare l’ambiente e le sue rappresentazioni.
- Utilizzare varie tecniche pittoriche.
- Utilizzare diversi materiali.
- Creare dimestichezza con i colori e i loro supporti materiali per migliorare la
manualità
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE SCRITTE: RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA
Anno scolastico 2018/2019
MUSICA
UNITÀ DI APPREND IMENTO
DISCIPLINA : EDUCAZIONE MUSICALE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO: 1 DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO: ESPRIMERSI ATTRAVERSO LA MUSICA..
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO.
USARE LA VOCE, GLI
STRUMENTI MUSICALI, GLI
OGGETTI SONORI PER
PRODURRE, RIPRODURRE,
CREARE E IMPROVVISARE
FATTI SONORI ED EVENTI
MUSICALI DI VARIO GENERE
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Ascolto e analisi di fenomeni sonori e di linguaggi musicali. Uso di giochi vocali, ritmi, filastrocche, favole, canti e, attività espressive e motorie.
ABILITÀ • Ascoltare e discriminare suoni e rumori dell’ ambiente
circostante . • Attribuire significati a segnali sonori e musicali . • Distinguere i suoni dai rumori
• Utilizzare la voce, il proprio corpo ed oggetti vari anche riproducendo ed improvvisando suoni e rumori del paesaggio sonoro.
• Riprodurre un semplice ritmo usando varie fonti sonore.
• Saper ascoltare e interpretare, mediante altri linguaggi, brani musicali .
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) ANNUALE
METODI o Ascolto, riproduzione, ricerca, confronto,
dell’esperienza sonora realizzata nell’ambiente scolastico.
o Uso di strumenti percussivi per la riproduzione di ritmi semplici.
o Ascolto e interpretazione di brani musicali classici.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI.
OSSERVAZIONI DELLE CAPACITA’ DI CANTO, DI ASCOLTO, DI
RIPRODUZIONI RITMICHE .
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA
PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA) SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA
Anno scolastico 2018/2019
MATEMATICA
11
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO FORME E GRANDEZZE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
a- Classificare figure, oggetti in base a una o più proprietà,
utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
b- Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a-Classificazioni, seriazioni e rappresentazioni
ABILITÀ
a) Cogliere somiglianze tra oggetti e le principali figure geometriche (blocchi logici).
b) Scoprire attributi per cui è possibile classificare.
c) Saper rappresentare in vario modo un raggruppamento.
d) Saper stabilire l’appartenenza o la non appartenenza di un elemento ad
una determinata classe o insieme
e) Argomentare sui criteri che sono stati utilizzati per realizzare
classificazioni
f) Seriare oggetti in base ad una caratteristica misurabile. g) Effettuare misurazioni.
h) Utilizzare i quantificatori e i connettivi logici.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA)
TUTTO L’ANNO
METODI
Utilizzando materiale strutturato e non strutturato e successivamente la sua
rappresentazione grafica, gli alunni svolgeranno attività di
confronto,verbalizzando con l’uso di termini appropriati.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE
OSSERVAZIONE DIRETTA E SCHEDE
VERIFICHE ORALI E SCRITTE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO NUMERI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
a- Contare oggetti con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo.
b- Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza
del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione;
c- Confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a - I numeri entro il venti
ABILITÀ
a) Saper contare associando al numero la quantità corrispondente. b) Saper codificare e decodificare il simbolo numerico.
c) Saper riconoscere e costruire gruppi di oggetti con la stessa numerosità.
d) Saper indicare tra due gruppi di oggetti quale ha più o meno elementi.
e) Saper ordinare i gruppi di oggetti in base alla loro quantità, individuando il
precedente e il successivo.
f) Saper ordinare i numeri in senso crescente e decrescente
g) Saper confrontare i numeri usando i simboli >, <, =
h) Saper utilizzare i numeri ordinali
i) Effettuare raggruppamenti e cambi.
j) Raggruppare per 10 e rappresentare in tabella decine e unità. k) Rappresentare decine e unità con l’abaco.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA)
TUTTO L’ANNO
METODI
L’introduzione al concetto di quantità e di numero prenderà avvio da un
ampliamento del lessico relativo ai quantificatori (molti, pochi,ogni, nessuno…),
in un secondo momento si proporranno attività di tipo ludico legato al contare,
utilizzando le dita e piccoli oggetti. Ogni numero verrà associato al numero in
colore corrispondente e alla rappresentazione sull’abaco. Si lavorerà a livello
concreto, con raggruppamenti e giochi di cambio effettuati con gettoni colorati,
abaco, regoli. Verranno introdotti i simboli “ da “ e “ u “ , utilizzando anche i
colori convenzionali per scrivere le cifre delle decine ( rosso ) e delle unità (blu).
Si svolgeranno esercitazioni simili a quelle svolte per i numeri entro il dieci:
contare in senso progressivo e regressivo, individuare il precedente e il
successivo, confrontare numeri…
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE
OSSERVAZIONI DIRETTE E SCHEDE
VERIFICHE ORALI E SCRITTE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO ADDIZIONI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e
verbalizzare le procedure di calcolo.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. L’addizione entro il venti.
ABILITÀ
a) Comprendere l’operazione dell’addizione.
b) Rappresentare addizioni con disegni e numeri.
c) Eseguire addizioni sulla linea dei numeri.
d) Eseguire addizioni con materiale non strutturato e con le dita.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA)
TUTTO L’ANNO
METODI
L’addizione verrà presentata dal punto di vista del concetto e in seguito della sua
rappresentazione matematica. Si proporranno dei semplici problemi che verranno
risolti tramite la manipolazione di materiale e la rappresentazione con il disegno,
favorendo il percorso verso il calcolo orale.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE
• OSSERVAZIONE DIRETTA E SCHEDE
• VERIFICHE ORALI E SCRITTE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO SOTTRAZIONI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le
procedure di calcolo.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a- La sottrazione entro il venti.
ABILITÀ
a) Comprendere l’operazione della sottrazione.
b) Rappresentare sottrazioni con disegni e numeri.
c) Eseguire sottrazioni sulla linea dei numeri.
d) Eseguire sottrazioni con materiale non strutturato e con le dita.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA)
TUTTO L’ANNO
METODI
L’uso di situazioni- problema sarà finalizzato a presentare ai bambini il concetto
di sottrazione come resto, utilizzando di volta in volta i termini idonei a costruire
un linguaggio matematico e a capire i testi dei problemi ( resto, differenza, in più,
in meno….).
Anche in questo caso per l’esercitazione sul calcolo si lavorerà utilizzando la
linea dei numeri, le dita, i regoli, gli oggetti e materiale strutturato, favorendo il
percorso verso il calcolo orale.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE
• OSSERVAZIONE DIRETTA E SCHEDE
• VERIFICHE ORALI E SCRITTE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO PROBLEMI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
a- Individuare situazioni problematiche nell’ambito dell’esperienza quotidiana
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a -Problemi con addizione o sottrazione.
ABILITÀ
a) Individuare situazioni problematiche nell’ambito dell’esperienza
quotidiana. b) Risolvere problemi con l’uso dell’addizione o della sottrazione.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA)
TUTTO L’ANNO
METODI
• Inizialmente si presenteranno situazioni problematiche reali vissute in
classe, le quali verranno rappresentate con disegno e risolte oralmente in
modo collettivo e successivamente individuale.
• Risoluzione di problemi tramite rappresentazione grafica e utilizzo di
operazioni idonee (addizioni-sottrazioni).
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE
OSSERVAZIONE DIRETTA E SCHEDE
VERIFICHE ORALI E SCRITTE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA
Anno scolastico 2018/2019
SCIENZE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA SCIENZE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I CINQUE SENSI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Sperimentare con oggetti e materiali
Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali.
Riconoscere relazioni qualitative tra oggetti e materiali
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1- I cinque sensi.
ABILITÀ
a. Distinguere i diversi organi di senso e la loro funzione.
b. Esplorare attraverso i cinque sensi qualità e proprietà di oggetti e materiali.
c. Cogliere somiglianze e differenze in oggetti.
d. Saper classificare identificando differenze e somiglianze.
e. Descrivere gli oggetti in base alle loro proprietà.
f. Saper raccogliere dati e razionalizzarli in apposite tabelle.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
Esplorazione del mondo mediante i 5 sensi utilizzando sostanze alimentari, giochi
sonori, sensazioni,…
Il bambino verrà avviato alla conoscenza scientifica attraverso la stimolazione
della sua naturale curiosità verso il mondo che lo circonda. Inoltre verrà
sollecitato all’utilizzo di un metodo efficace di osservazione e di analisi
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
A CONCLUSIONE DI OGNI UNIT À DI APPRENDIMENTO SI PROCEDERÀ ALLA RILEVAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISIT E AT T RAVERSO
LA SOMMINIST RAZIONE DI PROVE
OGGET T IVE DI DIVERSO T IPO QUALI SCHEDE DI COMPLETAMENTO, LA DESCRIZIONE A VOCE DI UN FATTO, UN LUOGO, UN ESPERIMENTO,
LA FORMULAZIONE DI SEMPLICI DOMANDE E/O IPOT ESI IN RELAZIONE AL PROBLEMA ANALIZZAT O.
LA VALUTAZIONE PRENDERÀ’ IN CONSIDERAZIONE I SEGUENT I ASPET T I:
• L’INT ERESSE E LA PART ECIPAZIONE DELL’ALUNNO ALLE AT T IVIT À DELLA CLASSE.
• LA FREQUENZA E LA COERENZA DEGLI INT ERVENT I NELLE FASI DI ELABORAZIONE DELLE CONOSCENZE.
• LA CAPACIT À DI GEST IRE IN MODO AUT ONOMO LE CONSEGNE RICEVUT E.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA SCIENZE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE.
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante.
Cogliere somiglianze e differenze e operare le classificazioni secondo criteri diversi.
Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati.
Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1- Esseri viventi e non viventi: prime classificazioni.
2- Cambiamenti stagionali.
ABILITÀ
a- Distinguere viventi e non viventi.
b- Conoscere le caratteristiche di alcuni piante e saperle classificare.
c- Classificare gli animali in base ad alcuni criteri. d- Osservare le trasformazioni di una pianta nelle 4 stagioni.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
Il bambino verrà avviato alla conoscenza scientifica attraverso la stimolazione
della sua naturale curiosità verso il mondo che lo circonda. Inoltre verrà
sollecitato all’utilizzo di un metodo efficace di osservazione e di analisi.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
A CONCLUSIONE DI OGNI UNIT À DI APPRENDIMENTO SI PROCEDERÀ ALLA RILEVAZIONE DELLE CONOSCENZE ACQUISIT E AT T RAVERSO
LA SOMMINIST RAZIONE DI PROVE
OGGET T IVE DI DIVERSO T IPO QUALI SCHEDE DI COMPLETAMENTO, LA DESCRIZIONE A VOCE DI UN FATTO, UN LUOGO, UN ESPERIMENTO,
LA FORMULAZIONE DI SEMPLICI DOMANDE E/O IPOT ESI IN RELAZIONE AL PROBLEMA ANALIZZAT O.
LA VALUTAZIONE PRENDERÀ IN CONSIDERAZIONE I SEGUENT I ASPET T I:
• L’INT ERESSE E LA PART ECIPAZIONE DELL’ALUNNO ALLE AT T IVIT À DELLA CLASSE.
• LA FREQUENZA E LA COERENZA DEGLI INT ERVENT I NELLE FASI DI ELABORAZIONE DELLE CONOSCENZE.
• LA CAPACIT À DI GEST IRE IN MODO AUT ONOMO LE CONSEGNE RICEVUT E.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA
Anno scolastico 2018/2019
TECNOLOGIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO TECNOLOGIA: USO DI MATERIALI E STRUMENTI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati.
2. Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.
3. Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a
livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di
comunicazione.
4. Prevedere lo svolgimento o il risultato di semplici processi o procedure in
contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Le principali parti del computer: pulsanti di accensione; monitor; tastiera;
mouse.
• Le norme di sicurezza.
• I vari materiali che ci circondano.
ABILITÀ
a. Accendere e spegnere in modo corretto la macchina.
b. Utilizzare il mouse e la tastiera per dare alcuni semplici comandi al
computer.
c. Scrivere semplici e brevi rasi utilizzando la videoscrittura.
d. Utilizzare il PC in sicurezza assumendo la posizione corretta.
e. Saper leggere un breve algoritmo.
f. Seguire istruzioni per la realizzazione di un’opera.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO
METODI
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
ALTRO: OSSERVAZIONE IN ITINERE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA
Anno scolastico 2018/2019
EDUCAZIONE FISICA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL CORPO E IL MOVIMENTO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo.
• Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva.
• Il gioco, lo sport e le regole ed il fair play.
• Prevenzione.
• Salute e Benessere.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1- Relazioni Spazio-temporali
2- Linguaggio del corpo 3- Regole e fair play
4- Comportamenti corretti
ABILITÀ
a- Riconoscere la relazione spaziale sinistra-destra in relazione a sè stessi.
b- Utilizzare posture e movimenti per rappresentare situazioni comunicative.
c- Ascoltare ed eseguire le consegne impartite.
d- Comprendere i limiti di utilizzo dello spazio-palestra in relazione alla propria ed altrui
sicurezza.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed adeguate allo
spazio/palestra disponibile, con l’utilizzo degli attrezzi di cui la scuola dispone.
Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare
la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle numerose funzioni
che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare
atteggiamenti socio- comportamentali positivi.
Ogni lezione si articolerà in tre fasi:
• esercizi di riscaldamento,
• fase di gioco finalizzata allo svolgimento delle attività programmate,
• momento di rilassamento.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
SARANNO INDIVIDUATI MOMENTI DI
VERIFICA E VALUTAZIONE ATTRAVERSO
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEL
COMPORTAMENTO MOTORIO DEGLI
ALUNNI, DURANTE GLI ESERCIZI E I GIOCHI
.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL CORPO E IL MOVIMENTO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva.
Il gioco , lo sport e le regole ed il fair play.
Prevenzione.
Salute e benessere
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1- Relazioni Spazio-temporali
2- Linguaggio del corpo 3- Regole e fair play
4- Comportamenti corretti
ABILITÀ
a- Riconoscere la relazione spaziale sinistra-destra in relazione a se stessi
b- Utilizzare posture e movimenti per rappresentare situazioni comunicative
c- Ascoltare ed eseguire le consegne impartite
d- Comprendere i limiti di utilizzo dello spazio-palestra in relazione alla propria ed altrui
sicurezza.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
Durante il secondo quadrimestre, pur continuando nella proposta di esercizi atti a
sviluppare le varie capacità motorie di base, si presenteranno giochi ludici che,
consolidando alcuni aspetti della motricità, avranno il compito di avvicinare gli alunni a
giochi che richiedano il rispetto di regole via, via sempre più complesse sviluppando in
modo particolare:
• equilibrio e agilità
• prontezza e agilità
• agilità e astuzia
• velocità e prontezza
• orientamento.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
SARANNO INDIVIDUATI MOMENTI DI
VERIFICA E VALUTAZIONE ATTRAVERSO
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEL
COMPORTAMENTO MOTORIO DEGLI
ALUNNI, DURANTE GLI ESERCIZI E I GIOCHI. .
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA
Anno scolastico 2018/2019
STORIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUM ERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL TEMPO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Rappresentare, verbalizzare le attività, i fatti vissuti e narrati, definire le durate temporali e conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.
2. Riconoscere relazioni di successione e contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
OBIETTIVI FORM ATIVI
CONOSCENZE -Successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni.
- Ciclicità dei fenomeni temporali e loro durata: giorni, settimane, stagioni. ABILITÀ’
• Individuare e definire gli eventi come una serie di azioni successive.
• Usare i nessi temporali di successione.
• Costruire strisce del tempo riferite a scansioni temporali note.
• Utilizzare strumenti convenzionali e non per la misurazione del tempo e
per la periodizzazione (calendario).
• Riconoscere la ciclicità dei fenomeni regolari: dì, notte, settimana,stagioni.
• Individuare e definire eventi contemporanei.
• Usare i nessi temporali di contemporaneità.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEM PI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO
M ETODI
- Visualizzazione della strisce del tempo che mettono anche in evidenza i fatti più significativi
della vita scolastica e personale.
- Visualizzazione della ciclicità del tempo mediante la costruzione di ruote” delle parti del
giorno, della settimana, dei mesi e delle stagioni.
- Confronto di situazioni di diversa durata.
- Confronto di azioni, fatti che avvengono contemporaneamente.
- Riordino di sequenze di storie raccontate o lette.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRIT TE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
ESERCIZI DI COMPRENSIONE
LETTURA DI TABELLE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA-CITTADINANZA ATTIVA
NUM ERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LE REGOLE DELLA CONVIVENZA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1- Conoscere il significato di: pari dignità sociale, libertà e uguaglianza di tutti i cittadini.
OBIETTIVI FORM ATIVI
CONOSCEN ZE
a- Norme e regole di convivenza del gruppo classe. ABILITÀ
b- Saper distinguere gli elementi che caratterizzano il gruppo classe, le regole di
convivenza e il comportarsi di conseguenza in modo adeguato al proprio ruolo e
contesto.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEM PI (DURATA UdA) INTERO ANNO SCOLASTICO
M ETODI
-Conversazioni guidate.
-Formulazione delle regole e visualizzazione su un cartellone
murale con immagini e brevi didascalie.
-Discussioni collettive sulle conseguenze del mancato rispetto delle regole.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
OSSERVAZIONE SISTEMATICA IN ITINERE .
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSEPRIMA
Anno scolastico 2018/2019
GEOGRAFIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO Orientamento
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
- Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare
attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici
(sopra,sotto, avanti, dietro,sinistra, destra, ecc.).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1- Concetti topologici (sopra \sotto, davanti\ dietro, centro\fuori, sinistra\destra).
ABILITÀ
a- Sapersi muovere nello spazio conosciuto (scuola) usando concetti topologici.
b- Distinguere la relatività di posizione di corpi ed oggetti rispetto a punti di
riferimento.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
Esperienza diretta.
Conversazione guidata.
Rappresentazione grafica prima reale e poi simbolica.
Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI GRAFICI E TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIALE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Rappresentare in prospettiva verticale (visione dall’alto) oggetti e ambienti noti
(pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola, ecc.) e
rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1- Punti di vista.
ABILITÀ
a- Saper rappresentare da differenti punti di vista oggetti vari.
b- Riconoscere la propria posizione rispetto a punti di riferimento nell’aula
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) FEBBRAIO -MARZO
METODI
Esperienza diretta.
Conversazione guidata.
Rappresentazione grafica prima reale e poi simbolica.
Primo approccio alla rappresentazione in pianta.
Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
RAPPRESENTAZIONE DI SITUAZIONI ESPERITE O
SIMULATE.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO PAESAGGIO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi prime
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso - percettivo e l'osservazione
diretta.
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio.
Conoscere e descrivere gli elementi fisici ed antropici che caratterizzano l’ambiente di
residenza.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1- Gli ambienti (scolastico)
ABILITÀ
a- Osservare e descrivere ambienti conosciuti.
b- Evidenziare le funzioni degli ambienti e degli elementi presenti in essi.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA U.A ) APRILE- MAGGIO
METODI
Esplorazione degli ambienti.
Puntualizzazione del rapporto ambiente - arredo/funzione.
Prima distinzione tra ambiente naturale ed artificiale.
Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSEPRIMA
Anno scolastico 2018/2019
TERRITORIO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STUDIO DEL TERRITORIO
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO UN TERRITORIO DA SCOPRIRE
CLASSI /ALUNNI
COINVOLTI
Classi PRIME - SECONDE
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Conoscere il proprio territorio nei suoi diversi aspetti, maturando un
comportamento coerente ed ecologicamente corretto.
❖ Sviluppare la capacità di osservazione e di percezione del proprio territorio.
❖ Sviluppare il senso di appartenenza alla propria comunità e al proprio territorio.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• I diversi aspetti della realtà locale.
• Le forme di vita sociale (negozi, chiesa, parco giochi, piazzetta ecc….) .
• Tradizioni locali.
ABILITÀ
• Rafforzare il senso di appartenenza al proprio paese.
• Riconoscere nel proprio territorio gli elementi naturali e gli elementi
artificiali.
• Conoscere il proprio ambiente naturale: flora e fauna presenti nel territorio.
• Ricercare e scoprire i luoghi, le tradizioni del proprio territorio.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
METODI
• Costruzione di percorsi: i negozi, le case e i segnali stradali presenti sulla
strada.
• Rappresentazione con semplici disegni degli aspetti della realtà locale
trattati.
• Confronti orali sui cambiamenti avvenuti nel tempo : i giochi di ieri e di
oggi.
• Il nonno racconta … racconti, ninne-nanne, filastrocche, ecc.
• Uscite didattiche sul territorio.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
In itinere, attraverso l’osservazione diretta si valuterà:
o l’interesse dei destinatari in rapporto alle attività proposte ;
o la partecipazione alle varie attività manipolative e grafico pittoriche.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA
PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA) SCUOLA PRIMARIA
CLASSE SECONDA
Anno scolastico 2018/2019
ITALIANO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO ASCOLTARE
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI CLASSI SECONDE
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
❖ Comprendere l’argomento e le informazioni principali di
discorsi affrontati in classe.
❖ Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando
di saperne cogliere il senso globale.
❖ Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività
conosciuta.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (rendersi
conto di non aver capito, chiedere spiegazioni). • La successione temporale degli avvenimenti.
• Semplici strategie di ascolto:le parole-chiave per ricordare.
ABILITA’
• Saper ascoltare con attenzione le parole dell’insegnante o dei
compagni
• Saper ascoltare la consegna con la necessaria
concentrazione
• Chiedere informazioni e/o spiegazioni
• Soffermarsi sempre sui termini sconosciuti: imparare a fare ipotesi sul
loro significato
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI L’intero anno scolastico
METODI/ATTIVITA’
• Lettura da parte dell’insegnante di storie brevi e /o a puntate.
• Esecuzione di giochi o attività ascoltando le istruzioni date dall’insegnante.
• Ascolto di conversazioni libere o guidate su esperienze personali o collettive
riferite a contenuti diversi.
• Ascolto di dialoghi o drammatizzazioni eseguite dai compagni.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
X VERIFICHE ORALI
X VERIFICHE SCRITTE X ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO PARLARE
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI CLASSI SECONDE
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
❖ Raccontare oralmente una storia personale rispettando l’ordine
cronologico e/o logico.
❖ Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o
un'attività conosciuta.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Regole della comunicazione
• Saper esprimere stati d’animo, emozioni.
• I toni dell’espressione orale come possono variare in funzione
dell’interlocutore e della necessità comunicativa.
ABILITA’
• Partecipare attivamente alle conversazioni, rispettando le regole
condivise tenendo conto degli interventi precedenti.
• Chiedere informazioni e/o spiegazioni.
• Soffermarsi sempre sui termini sconosciuti: imparare a fare ipotesi sul loro
significato.
• Raccontare fatti e avvenimenti con coerenza temporale.
• Costruire via via una comunicazione orale personale, corretta,coerente,
funzionale allo scopo.
• Saper assegnare un titolo ad un racconto dopo averlo ascoltato.
• Saper concludere un racconto in modo coerente.
• Individuare i personaggi ,i luoghi e i tempi di una storia ascoltata.
• Esporre in sequenza i fatti narrati: individuare la parte iniziale, centrale, conclusiva.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI l’intero anno scolastico
METODI
Creare le condizioni che facilitino la comunicazione (interesse/motivazione,
attenzione, partecipazione empatica, rispetto delle regole della conversazione).
Per quanto riguarda le tecniche e le regole, esse verranno sperimentate
direttamente dai bambini nelle situazioni comunicative del quotidiano.
Correzione di espressioni errate (infantili,dialettali…) emergenti da
conversazioni.
Conversazioni libere o guidate su esperienze, argomenti affrontati, storie
ascoltate. Ripetere a memoria filastrocche, conte, cantilene.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
X VERIFICHE ORALI
X ASCOLTO DI ESPERIENZE NARRATE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LEGGERE ( TECNICA)
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI CLASSI SECONDE
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
❖ Leggere testi narrativi, descrittivi, informativi, poetici.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Tecniche di lettura.
• Scopi della lettura.
ABILITA’
• Interiorizzare tecniche di lettura.
• Utilizzare forme di lettura diverse funzionali allo scopo: ad alta voce,
silenziosa, per studio, per piacere, per drammatizzare.
• Leggere rispettando la punteggiatura e dando espressività.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI l’intero anno scolastico
METODI
• Letture di testi di vario genere, letture animate e drammatizzazioni.
• Lettura di libri presi in prestito dalla biblioteca scolastica.
• Giochi ed esercizi di lettura ad alta voce individuale e di gruppo.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
X VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
o DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
o DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
o DOMANDE A RISPOSTA APERTA
o SINTESI
o ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
X ALTRO:
VERIFICARE LA CAPACITA’ DI LETTURA DI BRANI LETTI A PRIMA VISTA O PREPARATI.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LEGGERE ( COMPRENSIONE)
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
CLASSI SECONDE
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
❖ Leggere testi cogliendo l’argomento centrale ,le informazioni essenziali, le
intenzioni comunicative di chi scrive.
❖ Leggere semplici e brevi testi letterari, poetici e narrativi, mostrando di
saperne cogliere il senso globale.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• La struttura di un testo:
momento iniziale – centrale – conclusivo della narrazione.
ABILITA’
• Leggere silenziosamente dando prova di aver compreso.
• Leggere e comprendere globalmente il significato del testo.
• Rilevare collettivamente le informazioni più importanti in un testo.
• Ricavare da un testo le parole-chiave utili per l’avvio alla sintesi.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI primo e secondo quadrimestre
METODI/ATTIVITA’
o Esercizi -gioco di analisi e manipolazione di semplici frasi.
o Illustrare il contenuto di una frase letta.
o Dato un breve racconto trovare la sequenza iniziale o finale.
o Analizzare semplici racconti per coglierne : i personaggi principali, l’ambiente
reale o fantastico e semplici strutture narrative.
o Analizzare semplici descrizioni per coglierne lo schema utilizzato dall’autore.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
X VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
X DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
X DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
X DOMANDE A RISPOSTA APERTA
X SINTESI
X ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
X PRODUZIONE TESTO SCRITTO
X ALTRO:
- OSSERVAZIONE SISTEMATICA DELL’ALUNNO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO SCRIVERE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
CLASSI SECONDE
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
❖ Produrre semplici testi di vario tipo, connessi a situazioni quotidiane
(contesto scolastico e/o familiare).
❖ Produrre testi legati a scopi diversi (narrare, descrivere).
❖ Comunicare per iscritto frasi semplici , compiute, strutturate in un breve
testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche e sintattiche
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• La costruzione di un testo: momento iniziale- centrale- conclusivo della
narrazione
• Descrizione di oggetti, animali, in base a semplici schemi
ABILITÀ
• Comporre brevi testi (parole, semplici frasi, brevi periodi) con
costrutto logico e sequenze corrette e coese.
• Scrivere brevi e semplici testi relativi al proprio vissuto;
• Descrivere oggetti, animali .
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI Intero anno scolastico
METODI/ATTIVITA’
• Narrazione scritta di esperienze personali, fatti, eventi significativi,
completamento di racconti fantastici seguendo uno schema dato.
• Descrizione di gruppo e individuale di oggetti, animali seguendo uno
schema dato.
• Produzione collettiva di filastrocche e manipolazione di semplici poesie
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
X VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
X DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
X DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
X DOMANDE A RISPOSTA APERTA
X ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
X ALTRO:
- OSSERVAZIONE SISTEMATICA DELL’ALUNNO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO RIFLETTERE SULLA LINGUA ( ORTOGRAFIA)
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI CLASSI SECONDE
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
❖ Compiere semplici osservazioni su testi per rilevarne
alcune regole.
❖ Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• La punteggiatura (punto fermo, punto esclamativo, punto interrogativo, virgola)
• L’accento.
• L’apostrofo.
• La divisione in sillabe.
• L’uso dell’h nelle forme verbali.
• Le doppie.
• Le maiuscole.
ABILITÀ
• Scrivere rispettando le regole ortografiche acquisite.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI primo e secondo quadrimestre
METODI/ATTIVITA’
o Esercizi di riconoscimento del suono considerato o della difficoltà
ortografica presa in esame.
o Esercizi per rilevare i cambiamenti di significato tra coppie di parole: una
con suono dolce e l’altra duro; una con le doppie e l’altra senza; una
accentata e l’altra no.
o Riconoscimento di parole con le doppie.
o Scansione ritmata di parole, accompagnata da battute di mani, per la
divisione in sillabe.
o Scoprire l’omissione di una vocale sostituita graficamente dall’apostrofo e
distinguere tra maschile e femminile.
o Esercizi per il riconoscimento del concetto di: possesso – azione compiuta-
confronto con la preposizione “a”.
o Esercizi per riconoscere ed utilizzare correttamente i segni di interpunzione: il
punto al termine della frase- la virgola nell’elencazione di oggetti e di azioni- il
punto di domanda e il punto esclamativo.
o Riconoscere ed utilizzare la lettera maiuscola nei nomi propri e all’inizio
della frase.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
X VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
X ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
X ALTRO:
- DETTATI ORTOGRAFICI
- ESERCIZI MIRATI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 7
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO RIFLETTERE SULLA LINGUA ( MORFOSINTASSI )
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI CLASSI SECONDE
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
❖ Conoscere le parti variabili del discorso e gli elementi principali della
frase semplice
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Le parti della frase: nomi ,verbi ,articoli e loro principali caratteristiche.
• Articoli come completamento del nome: determinativi, indeterminativi.
• Azioni/non azioni.
• Il soggetto dell’azione.
• Il tempo dell’azione: ieri, oggi, domani; prima, ora, poi.
• Costruzione della frase: soggetto/predicato.
ABILITÀ
• Riconoscere nella frase minima le sue parti più importanti: il
nome, l’articolo, il verbo/ azione.
• Saper attribuire classe, genere e numero al nome.
• Riconoscere gli articoli determinativi/indeterminativi in base alla loro funzione.
• Attribuire all’azione la collocazione temporale corretta: ieri ,oggi, domani;
prima ,ora, poi. MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI Secondo quadrimestre
METODI/ATTIVITA’
o Esercizi di riconoscimento di nomi e classificazione in comuni e propri;
persona- animale- cosa.
o Rilevare i nomi singolari /plurali ; maschili / femminili con esercizi e
manipolazione di frasi. o Attività sugli articoli e distinzione tra determinativi ed indeterminativi.
o Distinguere in una frase le azioni; ricercare l’azione appropriata,
trasformare in tempo presente –passato e futuro.
o Individuare il soggetto e l’azione compiuta nelle frasi oppure
completarle o trasformarle. o Giochi per la scoperta della concordanza tra soggetto e predicato.
o Data una breve frase, evidenziare con colori diversi il soggetto ed il
predicato e trascrivere l’enunciato minimo.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
X VERIFICHE ORALI
X VERIFICHE SCRITTE:
X ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
X ALTRO:
- ESERCIZI DI AMPLIAMENTO E DI RIDUZIONE DI UNA FRASE
- ESERCIZI DI RICONOSCIMENTO E DI ANALISI DEI VARI ELEMENTI DI UNA FRASE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA
PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA) SCUOLA PRIMARIA
CLASSE SECONDA
Anno scolastico 2018/2019
ARTE E IMMAGINE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ED. ALL’IMMAGINE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
I COLORI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
❖ Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando
le capacità visive, uditive,olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Colori e forme.
ABILITÀ
• Orientarsi nello spazio grafico.
• Distinguere e rappresentare i segni, le linee, i colori primari e secondari, caldi e
freddi.
• Utilizzare la rappresentazione iconica per raccontare, esprimersi ed illustrare.
• Produrre elementi decorativi.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
o Brevi momenti di lezione frontale strutturata.
o Ideazione personale, confronto, scoperta di soluzioni non stereotipate.
o Lavoro cooperativo.
o Osservazione di immagini, foto, film.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- OSSERVAZIONE DEGLI ALUNNI DURANTE LE ATTIVITA’. - VALUTAZIONE DELLE PRODUZIONI GRAFICHE O PLASTICHE DEGLI ALUNNI.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ED. ALL’IMMAGINE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO PRODUCO
CLASSI/ALUNNI COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
❖ Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo
(grafiche, plastiche, multimediali..) utilizzando materiali e tecniche diverse.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Uso del colore per differenziare e riconoscere gli oggetti.
• Utilizzo di materiali di diverso tipo
• Utilizzo di tecniche diverse.
ABILITÀ
• Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo
(grafiche) utilizzando materiali e tecniche diverse.
• Rappresentazione di figure umane con uno schema corporeo strutturato.
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
o Favorire le scelte creative personali per superare gli stereotipi nella
rappresentazione della casa, dell’albero …
o Manipolare vari materiali e utilizzare tecniche diverse per realizzare creazioni
personali.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
OSSERVAZIONE DEGLI ALUNNI DURANTE LE ATTIVITA’. - VALUTAZIONE DELLE PRODUZIONI GRAFICHE E/O PLASTICHE DEGLI ALUNNI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE SECONDA
Anno scolastico 2018/2019
MUSICA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MUSICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL CORPO E LA VOCE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e
improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.
❖ Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività e
l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori.
❖ Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale,
traducendoli con parola azione motoria e segno grafico.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Potenzialità espressive del corpo e della voce.
ABILITÀ
• Percepire la presenza di suoni in situazioni di vario genere.
• Esplorare, ricercare ed utilizzare le possibilità sonore del proprio corpo e di
oggetti di uso comune.
• Imitare con il corpo e con la voce modelli espressivi.
• Sincronizzare il proprio canto a quello degli altri.
• Associare movimenti del corpo al canto.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO.
METODI
Partendo dall’esperienza concreta si proporranno attività finalizzate all’esplorazione degli
“strumenti” voce e corpo promuovendo un’analisi approfondita e una maggior conoscenza
delle potenzialità sonore di tali mezzi espressivi, per un impiego più consapevole nella
produzione di eventi sonori e musicali.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
UTILIZZO DEL CORPO E DELLA VOCE PER RIPRODURRE SUONI, RITMI E RUMORI
OSSERVAZIONE IN ITINERE.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MUSICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I PARAMETRI DEL SUONO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, riprodurre, creare e
improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.
❖ Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale,
traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico.
❖ Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano
musicale.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZA
• Gli strumenti musicali.
• I parametri del suono.
• Repertorio musicale
ABILITÀ
• Ascoltare e discriminare suoni e rumori.
• Analizzare le caratteristiche dei suoni e dei rumori in ordine a fonte, lontananza,
vicinanza, durata e intensità.
• Intuire la necessità di un codice per riprodurre esperienze sonore vissute.
• Esplorare, ricercare ed utilizzare le possibilità sonore del proprio corpo e di
oggetti di uso comune.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO.
METODI
Si proporranno attività che molto gradualmente condurranno gli alunni a una prima
riflessione sui parametri del suono. Gli alunni verranno inoltre guidati ad esplorare le
potenzialità sonore di oggetti di uso comune e dello strumentario didattico, al fine di
utilizzarli consapevolmente nelle attività di sonorizzazione .
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
OSSERVAZIONI IN ITINERE .
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE SECONDA
Anno scolastico 2018/2019
MATEMATICA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I NUMERI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Contare in senso progressivo, regressivo e per salti di due, tre.
❖ Leggere e scrivere numeri naturali in base 10.
❖ Conoscere il valore posizionale delle cifre.
❖ Confrontare, ordinare e rappresentare numeri.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenze
• I numeri entro il 100
• Numeri pari e dispari
Abilità
• Raggruppare in base 10.
• Contare, leggere, scrivere, rappresentare i numeri fino a 100.
• Ordinare, comporre e scomporre i numeri.
• Confrontare i numeri utilizzando i simboli < = >.
• Effettuare numerazioni.
• Discriminare i numeri in pari e dispari.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’UA SARÀ SUDDIVISA IN DIVERSI PERCORSI DURANTE L’A.S
METODI
Attività individuali e di gruppo. Attività di
cooperazione tra gli allievi.
Utilizzo del materiale: regoli, abaco, multibase, materiale di vario genere,
Linea del 100.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE
Esercizi di completamento (raggruppamenti, ordinamenti, composizioni, scomposizioni, rappresentazioni numeriche) e dettato di numeri.
Numerazioni.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO ADDIZIONE E SOTTRAZIONE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Eseguire mentalmente semplici operazioni con numeri naturali e verbalizzare
procedure di calcolo.
❖ Eseguire operazioni con i numeri naturali entro il cento.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenze
• Addizioni e sottrazioni entro il 100
Abilità
• Eseguire addizioni e sottrazioni in riga.
• Memorizzare i numeri amici del 10 e del 100.
• Padroneggiare semplici strategie di calcolo veloce.
• Applicare la procedura per eseguire addizioni in colonna con e senza
riporto.
• Applicare la procedura per eseguire sottrazioni in colonna con e senza
prestito. • Applicare le proprietà commutativa e associativa.
• Riconoscere il comportamento dell’uno e dello zero
nell’addizione e nella sottrazione.
• Operare con le tabelle dell’addizione e della sottrazione.
• Cogliere il diverso concetto di sottrazione come resto,
completamento e differenza.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
METODI
Problematizzazione.
Utilizzo di giochi, materiale strutturato e non.
Algoritmi di calcolo.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
Calcoli
Esercizi di completamento
Completamento di tabelle
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO MOLTIPLICAZIONE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Eseguire mentalmente semplici operazioni con numeri naturali e
verbalizzare procedure di calcolo.
❖ Eseguire operazioni con i numeri naturali entro il 100.
❖ Conoscere con sicurezza le tabelline.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenze
• Moltiplicazioni entro il 100
Abilità
• Operare con la moltiplicazione come addizione ripetuta, schieramento e
piano cartesiano.
• Padroneggiare abilità di calcolo orale.
• Comprendere il significato di “doppio” e “triplo” applicandone
il relativo concetto.
• Operare con la tabella della moltiplicazione.
• Riconoscere il comportamento dello zero e dell’uno nella moltiplicazione.
• Applicare la procedura per eseguire moltiplicazioni in colonna con e
senza il riporto.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
Strategie divertenti per la memorizzazione delle tabelline.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
Calcoli
Esercizi di completamento
Completamento di tabelle
Schieramenti
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO PROBLEMI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Individuare situazioni problematiche nell’ambito
dell’esperienza quotidiana.
❖ Cogliere la soluzione più idonea, chiara ed economica, utilizzando informazioni date.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenze
• Problemi con addizione, sottrazione o moltiplicazione.
Abilità
• Analizzare un testo per reperire informazioni (dati).
• Individuare domande pertinenti a un testo.
• Risolvere problemi con una domanda e una operazione.
• Individuare in un testo problematico dati inutili o mancanti.
• Formulare il testo di un problema partendo da immagini, tabelle e
diagrammi.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) Tutto l’anno scolastico
METODI
Lezioni ben strutturate e organizzate su modelli ed esempi di riferimento.
Discussione mirata sulla situazione problematica e sulla individuazione delle possibili
soluzioni.
Rinforzare la partecipazione attiva al processo di apprendimento. Abituare all’uso di
strategie.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE SCRITTE:
Problemi di vario genere e di diversi gradi di difficoltà calibrati sulle conoscenze acquisite dagli alunni nei
diversi periodi dell’a.s
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO GEOMETRIA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
❖ Acquisire il concetto di punto e di linea.
❖ Riconoscere e denominare figure geometriche.
❖ Descrivere figure geometriche.
❖ Cogliere la simmetria assiale in figure geometriche.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenze
• Le linee.
• Le figure geometriche.
• La simmetria assiale.
Abilità
• Riconoscere linee: aperte, chiuse, semplici e intrecciate.
• Comprendere e applicare i concetti di “regione interna/esterna” e “confine”.
• Riconoscere linee: rette, curve, spezzate, miste.
• Riconoscere la posizione della retta nello spazio: orizzontali- verticali-
oblique.
• Riconoscere linee poligonali.
• Individuare simmetrie in figure date.
• Rappresentare simmetrie.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
Costruzione di figure geometriche con l’uso di carta righello e forbici. Costruzione di
figure simmetriche con l’uso di forbici e tempere.
Uso di disegni e materiali predisposti dall’insegnante.
Schede.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE SCRITTE:
Domande a risposta chiusa.
Produzione di disegni e/o riconoscimenti relativi alle forme geometriche, alle linee, alle regioni, ai confini, alla simmetria.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LOGICA E STATISTICA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Classificare numeri , figure, oggetti in base a una o più proprietà.
❖ Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare
classificazioni e ordinamenti assegnati.
❖ Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenze
• Classificazioni e rappresentazioni. Abilità
• Classificare in base a uno o più attributi.
• Classificare in base alla negazione di un attributo.
• Rappresentare classificazioni mediante diagrammi: Venn, Carroll, ad
albero.
• Comprendere l’uso dei connettivi “NON” e “E”.
• Comprendere il significato dei quantificatori.
• Riconoscere e rappresentare relazioni.
• Rappresentare coppie ordinate in un prodotto cartesiano.
• Raccogliere dati statistici, leggerli e rappresentarli.
• Intuire la possibilità del verificarsi o meno di un evento.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
METODI
Schede e materiali predisposti dall’insegnante.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE SCRITTE:
Schede operative
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE SECONDA
Anno scolastico 2018/2019
SCIENZE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA SCIENZE NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO VIVENTI E NON VIVENTI CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Osservare, descrivere, confrontare,correlare elementi della realtà
circostante e sperimentare. ❖ Cogliere somiglianze e differenze e operare classificazioni secondo criteri diversi. ❖ Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e
modificato dall’intervento umano, e coglierne le prime relazioni.
❖ Riconoscere la diversità dei viventi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Esseri viventi e non viventi: prime classificazioni.
ABILITÀ
• Riorganizzare un’esperienza e descriverla.
• Conoscere le funzioni delle parti di una pianta.
• Classificare gli animali in base ad alcuni criteri.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
METODI
In seguito ad uscite didattiche sul territorio, consultazione di libri, raccolta di materiale, esperienze di osservazione diretta si giungerà
o alla classificazione degli esseri viventi in animali e vegetali
o alla classificazione degli animali in base alle caratteristiche fisiche alle
modalità di muovesi, nutrirsi, riprodursi… costruendo così delle categorie.
o alla conoscenza della funzione delle parti principali delle piante, delle loro
caratteristiche permettendone la classificazione.
La metodologia didattica si propone di raggiungere un equilibrio significativo attraverso il
metodo dell’osservazione, della scoperta, della formulazione di ipotesi, della verifica delle
stesse principalmente orientata verso l’acquisizione di concetti, di procedimenti scientifici,
basata sulla partecipazione diretta degli alunni alle varie attività
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE
VERIFICHE ORALI E SCRITTE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA SCIENZE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO L’ACQUA E LE TRASFORMAZIONI DELLA MATERIA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Osservare, descrivere confrontare, correlare elementi della realtà circostante.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Ciclo naturale dell’acqua.
ABILITÀ
• Osservare e descrivere le caratteristiche e le proprietà dell’acqua.
• Osservare i diversi stati in cui si presenta l’acqua (solido, liquido, gassoso).
• Conoscere le modalità di utilizzo dell’acqua.
• Osservazione del comportamento di oggetti diversi (legno, ghiaccio,
plastica ecc.) immersi nell’acqua.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
METODI
o osservazioni
o formulazione di ipotesi
o esperimenti
o verifica delle ipotesi…
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE: o DOMANDE RELATIVE AGLI ESPERIMENTI EFFETTUATI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA SCIENZE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA MATERIA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali, caratterizzandone le
trasformazioni.
❖ Riconoscere relazioni qualitative tra oggetti e materiali, provocare
trasformazioni variandone le caratteristiche all’interno di campi di
esperienza.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Gli stati della materia ABILITÀ
• Saper cogliere nella realtà i diversi stati in cui si presenta la materia (solido,
liquido, gassoso).
• Scoperta di alcune proprietà fisiche dei materiali.
• Riconoscimento dei materiali più comuni negli oggetti raccolti e in quelli di uso
comune.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO SCOLASTICO
METODI
Raccolta di materiale, osservazione diretta di oggetti di diversa composizione,
manipolazione di materiali diversi, verbalizzazione delle esperienze.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE
.
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE SECONDA
Anno scolastico 2018/2019
TECNOLOGIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO DISEGNARE COL COMPUTER
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i
principi di sicurezza che gli vengono dati.
❖ Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.
❖ Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di
❖ comunicazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• I software per disegnare.
ABILITÀ
• Utilizzare il mouse per dare alcuni semplici comandi al computer.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) APRILE - GIUGNO
METODI
Per aumentare la padronanza dell’uso del mouse, si proporranno attività di disegno
guidate e libere.
Per questa unità si utilizzeranno software open-source come “Tux paint”e
“Drawing for children”, oltre al noto “Paint”
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
ALTRO:
In itinere si verifica il grado di acquisizione delle competenze in oggetto.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE SECONDA
Anno scolastico 2018/2019
EDUCAZIONE FISICA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL CORPO E IL MOVIMENTO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Il corpo e le funzioni senso percettive.
❖ Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Le parti del proprio corpo.
• Le percezioni sensoriali.
• Relazioni Spazio-temporali.
• Linguaggio del corpo.
ABILITÀ
• Scoprire, percepire ed interiorizzare le parti del proprio corpo.
• Riconoscere, differenziare, ricordare e nominare differenti percezioni
sensoriali.
• Acquisire la capacità di spostarsi agevolmente nelle varie direzioni.
Camminare, strisciare,rotolare, correre, saltare.
• Muoversi nello spazio coordinando il proprio spostamento con gli altri e con
gli attrezzi presenti.
• Riconoscere la relazione spaziale sinistra-destra in relazione a se stessi.
• Riconoscere sinistra-destra in relazione ad altri riferimenti.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
METODI
Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed
adeguate allo spazio/palestra disponibile, con l’utilizzo degli attrezzi di cui la scuola
dispone.
Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di
esercitare la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle
numerose funzioni che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di
sviluppare e maturare atteggiamenti socio- comportamentali positivi.
Ogni lezione si articolerà in tre fasi:
o esercizi di riscaldamento,
o fase di gioco finalizzata allo svolgimento delle attività programmate,
o momento di rilassamento.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE
SARANNO INDIVIDUATI MOMENTI DI
VERIFICA E VALUTAZIONE ATTRAVERSO
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEL
COMPORTAMENTO MOTORIO DEGLI ALUNNI, DURANTE GLI ESERCIZI E I GIOCHI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL CORPO E IL MOVIMENTO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva.
❖ Il gioco, lo sport e le regole ed il fair play.
❖ Sicurezza e prevenzione.
❖ Salute e benessere.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Linguaggio del corpo
• Regole e fair play
• Comportamenti corretti
ABILITÀ
• Utilizzare posture e movimenti per rappresentare situazioni
comunicative
• Interpretare e usare la mimica corporea
• Partecipare ai giochi rispettando regole e indicazioni
• Ascoltare ed eseguire le consegne impartite
• Comprendere i limiti di utilizzo dello spazio palestra in relazione alla
propria e altrui sicurezza
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
METODI
Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed
adeguate allo spazio/palestra disponibile, con l’utilizzo degli attrezzi di cui la scuola
dispone.
Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di
esercitare la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle
numerose funzioni che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di
sviluppare e maturare atteggiamenti socio- comportamentali positivi.
Ogni lezione si articolerà in tre fasi:
o esercizi di riscaldamento,
o fase di gioco finalizzata allo svolgimento delle attività programmate,
o momento di rilassamento.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE
SARANNO INDIVIDUATI MOMENTI DI
VERIFICA E VALUTAZIONE ATTRAVERSO
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEL
COMPORTAMENTO MOTORIO DEGLI
ALUNNI, DURANTE GLI ESERCIZI E I GIOCHI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE SECONDA
Anno scolastico 2018/2019
STORIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL TEMPO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Concetto di tempo.
❖ Riconoscimento di mutamenti e trasformazioni essenziali.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Concetto di tempo.
• Riconoscimento di mutamenti e trasformazioni essenziali.
ABILITÀ
• Consolidare i concetti di successione cronologica e ciclica.
• Riordinare in successione logica fatti ed eventi di una narrazione, della giornata,
della settimana … di una gita, di un periodo particolare …
• Applicare in modo adeguato gli indicatori temporali ;cogliere il
concetto di contemporaneità. • Registrare una data con i termini numerici.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE
METODI
Conversazioni, confronto di idee, per acquisire l'abitudine ad organizzare fatti e azioni
secondo le categorie di tempo.
Verbalizzazioni di esperienze con l’utilizzo degli indicatori temporali.
Esperienze utili a comprendere il concetto di durata.
Esperienze utili a comprendere il concetto di contemporaneità.
Definizione di procedure di lavoro.
Attività di memorizzazione.
Momenti di lezione frontale strutturata.
Rielaborazione collettiva ed individuale delle conoscenze.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO CAUSA/EFFETTO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Conoscere relazioni di causa ed effetto.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Cause e conseguenze di un fatto.
• Gli indicatori di causa ed effetto.
ABILITÀ
• Individuare e definire la causa e la conseguenza di fatti e situazioni.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA I QUADRIMESTRE
METODI
Conversazione.
Rappresentazioni grafiche.
Schemi(collegamento tra causa/effetto). Verbalizzazione
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO MISURAZIONE DEL TEMPO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Rappresentare e verbalizzare le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate
temporali.
❖ Conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione
del tempo.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Riconoscimento di fatti ed eventi e loro collocazione nel tempo.
ABILITÀ
• Riflettere sulla durata come quantità di tempo.
• Utilizzare gli strumenti convenzionali per la misurazione e la
periodizzazione: calendario, orologio, linee e ruote del tempo.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE
METODI
Il tempo scorre: conversazioni, scambi di impressioni per favorire il passaggio dal
concetto di tempo psicologico a quello di tempo realmente vissuto. Conoscenza e uso corretto dell’orologio .
Costruzione di una linea del tempo a cui fare costantemente riferimento per indicare
successioni, durate e contemporaneità.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA MIA STORIA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Rappresentare e verbalizzare le attività, fatti vissuti e narrati, definire durate
temporali e conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la
misurazione del tempo.
❖ Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali,
mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Riconoscimento di fatti personali e la loro collocazione nel tempo.
• Tracce e fonti.
• Classificazione delle fonti.
• Passato personale.
ABILITÀ
• Scoprire l’importanza delle fonti. • Utilizzare correttamente la terminologia specifica.
• Osservare i cambiamenti nel tempo riferiti a persone ed oggetti.
• Cogliere i mutamenti dell’ambiente di vita e delle abitudini.
• Ricostruire la storia personale usando le fonti.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
II QUADRIMESTRE
METODI
Per la realizzazione del percorso didattico si partirà sempre dalla realtà vissuta
quotidianamente dai bambini , portandoli a riflettere sulle attività che si svolgono sulle
esperienze individuali .
Il reperimento delle informazioni avverrà tramite l’utilizzo di diversi tipi di fonte. Gli
alunni verranno guidati a riflettere sui cambiamenti storici della realtà a loro vicina e alla
ricerca \ raccolta di una documentazione significativa che permetta loro una prima e
semplice ricostruzione storica di aspetti e problemi che rientrano nell’ambito della loro
esperienza.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA CITTADINANZA ATTIVA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO COMUNITA’ FAMILIARE E SCOLASTICA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Conoscere alcune formazioni sociali.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole. • Ruolo di ogni componente della famiglia e della classe scolastica.
• La famiglia: nucleare, allargata.
• Diritti e doveri.
ABILITÀ
• Riconoscere la comunità familiare come struttura di base dell’organizzazione
sociale. MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE
METODI
La discussione collettiva e le attività di riflessione permetteranno agli alunni di sintetizzare
e dare significatività agli argomenti presi in considerazione.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
OSSERVAZIONE IN ITINERE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE SECONDA
Anno scolastico 2018/2019
GEOGRAFIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO L’ORIENTAMENTO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici ( sopra, sotto, davanti, dietro, sinistra, destra,ecc… ).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Punti di riferimento non convenzionali,confini e regioni,reticolo.
ABILITÀ
• Riconoscere l’importanza di punti di riferimento.
• Individuare i punti di riferimento negli ambienti di vita che permettono di
localizzare oggetti o persone in uno spazio.
• Individuare la propria posizione nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di
riferimento ( gli altri, gli oggetti ) e utilizzare i nessi topologici.
• Rappresentare graficamente posizioni di oggetti e persone utilizzando una
simbologia convenzionale ( il reticolo e le coordinate ).
• Descrivere graficamente,utilizzando indicatori topologici,gli spostamenti propri e
di altri elementi nello spazio vissuto.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE
METODI
Obiettivo fondamentale dell’insegnamento della geografia nelle prime classi della scuola
primaria è quello di aiutare il bambino a superare l’egocentrismo che caratterizza la sua
percezione dello spazio, nella quale egli occupa una posizione centrale e le sue coordinate
sono relative esclusivamente alla sua stessa posizione. È necessario, pertanto, introdurre
una visione più obiettiva e generale dello spazio, mediante l’acquisizione dei concetti di
reciprocità e di relatività dei punti di riferimento.
Attraverso attività specifiche si agevolerà il passaggio dalla percezione dello spazio
vissuto alla sua dimensione oggettiva caratterizzata da rapporti e proprietà indipendenti
da chi lo osserva. Sarà altrettanto importante aiutare il bambino ad appropriarsi di un
corretto metodo di osservazione della realtà e di un linguaggio adatto alla descrizione e
rappresentazione delle diverse situazioni spaziali.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
- VERIFICHE ORALI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Rappresentare in prospettiva verticale ( visione dall’alto ) oggetti e ambienti noti
(pianta dell’aula, di una stanza della propria casa, ecc… ) e rappresentare percorsi
esperiti nello spazio circostante.
❖ Leggere e interpretare la pianta dello spazio noto basandosi su punti di riferimento
fissi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Percorsi e mappe.
• Simbologia non convenzionale.
ABILITÀ
• Riconoscere e leggere vari percorsi.
• Effettuare,descrivere e rappresentare percorsi utilizzando correttamente gli
indicatori spaziali.
• Tracciare percorsi.
• Leggere e utilizzare semplici mappe.
• Rappresentare oggetti e ambienti noti ( aula,casa,scuola,ecc… ) visti dall’alto.
• Acquisire il concetto di “ pianta ” e rappresentarla graficamente in modo semplice.
• Ridurre e ingrandire elementi di uno spazio rappresentati in pianta.
• Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche utilizzando la legenda.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I/II QUADRIMESTRE
METODI
Obiettivo fondamentale dell’insegnamento della geografia nelle prime classi della scuola
primaria è quello di aiutare il bambino a superare l’egocentrismo che caratterizza la sua
percezione dello spazio, nella quale egli occupa una posizione centrale e le sue coordinate
sono relative esclusivamente alla sua stessa posizione. È necessario, pertanto, introdurre
una visione più obiettiva e generale dello spazio, mediante l’acquisizione dei concetti di
reciprocità e di relatività dei punti di riferimento.
Attraverso attività specifiche si agevolerà il passaggio dalla percezione dello spazio
vissuto alla sua dimensione oggettiva caratterizzata da rapporti e proprietà indipendenti da
chi lo osserva. Sarà altrettanto importante aiutare il bambino ad appropriarsi di un corretto
metodo di osservazione della realtà e di un linguaggio adatto alla descrizione e
rappresentazione delle diverse situazioni spaziali.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- VERIFICHE SCRITTE: DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE - VERIFICHE ORALI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL PAESAGGIO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi seconde
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso – percettivo e
l’osservazione diretta.
❖ Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i diversi tipi di
paesaggio.
❖ Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano
l’ambiente di vita.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Elementi fisici e antropici dei vari ambienti.
ABILITÀ
• Distinguere elementi fisici e antropici.
• Riconoscere la presenza di paesaggi / ambienti diversi.
• Mettere in relazione paesaggi con i rispettivi elementi.
• Classificare gli elementi che caratterizzano gli ambienti.
• Riconoscere nel proprio ambiente gli aspetti naturali,fisici e antropici.
• Comprendere che l’uomo per soddisfare certi bisogni deve modificare l’ambiente.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE
METODI
Il punto di partenza per introdurre ogni attività didattica sarà individuato in una situazione
reale, un gioco, un’attività motoria, una simulazione o nell’utilizzo di oggetti presenti
nell’ambiente in cui i bambini si trovano. Successivamente saranno avviati alla
concettualizzazione, attraverso la descrizione collettiva dell’esperienza vissuta e all’analisi
degli aspetti più significativi che saranno poi trasposti nell’attività grafico- rappresentativa.
Sarà introdotta una prima lettura del paesaggio per osservare il mutare nel tempo dei vari
elementi fisici e antropici.
La Geografia non è solo spazio immutabile, ma anche cambiamento nel tempo.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- VERIFICHE SCRITTE: DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
- VERIFICHE ORALI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE SECONDA
Anno scolastico 2018/2019
TERRITORIO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STUDIO DEL TERRITORIO
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO UN TERRITORIO DA SCOPRIRE
CLASSI /ALUNNI
COINVOLTI
Classi PRIME - SECONDE
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
❖ Conoscere il proprio territorio nei suoi diversi aspetti, maturando un
comportamento coerente ed ecologicamente corretto.
❖ Sviluppare la capacità di osservazione e di percezione del proprio territorio.
❖ Sviluppare il senso di appartenenza alla propria comunità e al proprio territorio.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• I diversi aspetti della realtà locale.
• Le forme di vita sociale (negozi, chiesa, parco giochi, piazzetta ecc….) .
• Tradizioni locali.
ABILITÀ
• Rafforzare il senso di appartenenza al proprio paese.
• Riconoscere nel proprio territorio gli elementi naturali e gli elementi
artificiali.
• Conoscere il proprio ambiente naturale: flora e fauna presenti nel territorio.
• Ricercare e scoprire i luoghi, le tradizioni del proprio territorio.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
METODI
• Costruzione di percorsi: i negozi, le case e i segnali stradali presenti sulla
strada.
• Rappresentazione con semplici disegni degli aspetti della realtà locale
trattati.
• Confronti orali sui cambiamenti avvenuti nel tempo : i giochi di ieri e di
oggi.
• Il nonno racconta … racconti, ninne-nanne, filastrocche, ecc.
• Uscite didattiche sul territorio.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
In itinere, attraverso l’osservazione diretta si valuterà:
o l’interesse dei destinatari in rapporto alle attività proposte ;
o la partecipazione alle varie attività manipolative e grafico pittoriche.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE TERZA
Anno scolastico 2018/2019
ITALIANO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO ASCOLTO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Interagire in una conversazione formulando domande e dando
risposte pertinenti
2. Comprendere l’argomento e le informazioni di discorsi affrontati in
classe
3. Seguire la narrazione di testi ascoltati cogliendone il senso globale
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Riconoscimento di situazioni, informazioni, consegne, sequenze,
messaggi verbali di diverso tipo.
B. Semplici accorgimenti pratici, propri dell’ascolto attivo.
ABILITÀ
a. Mantenere un’attenzione sempre più costante e vigile su messaggi
orali di diverso tipo.
b. Ascoltare e comprendere istruzioni e semplici comunicazioni di uso
pragmatico. c. Ascoltare e comprendere spiegazioni, narrazioni e descrizioni.
d. Ascoltare e comprendere gli interventi dei compagni e. Comprendere il significato di termini nuovi.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA L’ INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
• Attività di ascolto reciproco in coppia o in piccolo gruppo
• Giochi non competitivi di conoscenza reciproca, di cooperazione
• Letture inerenti le tematiche delle relazioni interpersonali
• Riflessioni su concrete situazioni di vita quotidiana
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
✓ VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
✓ DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
✓ DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
✓ DOMANDE A RISPOSTA APERTA
✓ ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO COMUNICO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e logico
2. Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività che
conosce bene
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Elementi fondamentali della comunicazione orale.
B. Interazione nello scambio comunicativo nel rispetto delle regole.
C. Organizzazione del contenuto secondo il criterio della successione
temporale, della logica e nel rispetto delle concordanze.
ABILITÀ
a. Esprimersi spontaneamente nelle diverse situazioni comunicative
avviandosi ad interagire e cooperare con gli altri
b. Partecipare alle conversazioni/discussioni in modo pertinente
rispettando le idee degli altri e il meccanismo dei turni
c. Comunicare in modo chiaro e corretto con un lessico sempre più
ricco.
d. Saper organizzare la propria esposizione.
e. Recitare in modo espressivo poesie e filastrocche.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
• Creare le condizioni che facilitino l’attenzione e la
concentrazione, la partecipazione, l’interesse e la
motivazione, promuovendo sempre il rispetto delle regole e
delle persone
• Conversazione libera e a tema, condivisione di idee, discussioni
collettive
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
✓ VERIFICHE ORALI
✓ ALTRO:
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEGLIALUNNI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LEGGO E COMPRENDO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Leggere testi di vario genere in modo corretto, scorrevole, espressivo
e nei tempi stabiliti.
2. Leggere testi di tipo diverso cogliendone l’argomento centrale, le
informazioni essenziali e le intenzioni comunicative di chi
scrive.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Tecniche di lettura.
B. Relazioni logico- temporali e nessi logici.
C. Funzione e scopo del testo: comprensione dei significati.
D. Varietà di forme testuali.
E. Elementari caratteristiche strutturali dei testi.
ABILITÀ
a. Consolidare la tecnica della lettura ad alta voce, leggendo in modo
scorrevole ed espressivo, rispettando intensità, ritmo e tono.
b. Utilizzare la tecnica della lettura silenziosa. c. Leggere poesie e filastrocche rispettando il ritmo
d. Comprendere ed eseguire consegne di lavoro scritte.
e. Individuare la struttura di un testo: parte iniziale, centrale, finale.
f. Comprendere testi e rispondere alle domande per la
lettura approfondita.
g. Distinguere nei testi, con varie strategie, le informazioni essenziali.
h. Comprendere il significato e la funzione descrittiva e narrativa dei
testi letti.
i. Cogliere il significato globale di una poesia.
j. Utilizzo del dizionario.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
• Attività guidata per la ricerca di informazioni.
• Attività di comprensione linguistica attraverso le informazioni
tratte dal contesto, ricevute dai compagni, rinvenute sui
dizionari.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
✓ VERIFICHE ORALI
VERIFICHE
SCRITTE:
✓ DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
✓ DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
✓ DOMANDE A RISPOSTA APERTA
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DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO SCRIVO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, strutturate in
un breve testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche.
2. Produrre semplici testi di tipo narrativo e descrittivo legati a scopi
concreti e connessi a situazioni quotidiane.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Elementi essenziali della narrazione realistica e fantastica.
B. Elementi della descrizione: i dati sensoriali.
C. Elementari conoscenze del linguaggio dei fumetti.
D. Discorso diretto ed indiretto.
E. La filastrocca e la poesia (giochi di rime).
F. Pianificazione elementare di un testo scritto.
G. Tecniche di monitoraggio per la revisione del testo.
ABILITÀ
a. Scrivere sotto dettatura testi vari.
b. Produrre semplici testi a carattere pratico-comunicativo (elenchi,
schede, inviti…)
c. Elaborare testi descrittivi utilizzando dati sensoriali, schemi e tracce
guida…
d. Elaborare testi espressivi narrativi partendo da esperienze personali
e/o collettive con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce.
e. Produrre semplici testi creativo poetici.
f. Manipolare testi ( titolazioni, parte iniziale, parte finale…)
g. Criterio di successione temporale e nessi logici. h. Utilizzare semplici strategie di autocorrezione.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) DA GENNAIO A MAGGIO
METODI
Il metodo prevede il compimento di un iter che ha come meta la scoperta
di una motivazione alla scrittura, pertanto la produzione testuale
risponderà sempre ad un bisogno concreto che i bambini avranno maturato
nel corso delle attività. I processi di ricerca e di scoperta che preludono
alla produzione saranno integrati con opportune spiegazioni a carattere
frontale. Le attività saranno realizzate collettivamente, in gruppi
cooperativi o individualmente secondo gli scopi o le esigenze del
momento
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
✓ ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
✓ PRODUZIONE TESTO SCRITTO
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DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO RIFLETTO SULLA LINGUA: ORTOGRAFIA E LESSICO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Compiere semplici osservazioni su testi e discorsi per rilevarne alcune
regolarità.
2. Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Le convenzioni ortografiche.
B. I principali segni di punteggiatura e la loro funzione.
C. Discorso diretto e indiretto.
D. Ampliamento del personale patrimonio lessicale.
E. Relazioni di significato tra le parole.
F. L’alfabeto, il dizionario.
ABILITÀ
a. Riconoscere le convenzioni ortografiche e saperle applicare secondo le
regole.
b. Utilizzare correttamente i principali segni di punteggiatura.
c. Riconoscere alcune evidenti differenze tra la struttura della lingua
italiana e quella della parlata locale.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE
METODI
• Riflessione attenta sulla relazione tra ortografia e fonologia.
• Discussione, formulazione di ipotesi, confronto, spiegazione logica
in relazione alla regola.
• Analisi degli errori e relativa riflessione.
• Analisi di alcuni casi ortografici.
• Esercizi, dettati.
• Scoperta di parole e di significati attraverso discussioni, ipotesi,
confronto, ricerca sul dizionario.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
✓ VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
✓ ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
✓ ALTRO: DETTATI ORTOGRAFICI
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO RIFLETTO SULLA LINGUA: MORFOLOGIA E SINTASSI
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Conoscere le parti variabili e invariabili del discorso e gli elementi
principali della frase semplice.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Le parti del discorso e le categorie grammaticali (nome, articolo,
aggettivo, preposizioni, congiunzioni).
B. Funzione dei principali tempi verbali (modo indicativo).
C. Modalità per riconoscere e strutturare la frase minima.
D. Funzione del soggetto, del predicato, di alcune espansioni.
ABILITÀ
a. Riconoscere e classificare le parole secondo le categorie grammaticali.
b. Conoscere la coniugazione dei verbi all’indicativo.
c. Riconoscere la frase minima.
d. Riconoscere in un testo la frase e individuare i rapporti logici tra i
sintagmi.
e. Espandere la frase minima.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) DA GENNAIO A MAGGIO 2013
METODI
• Analisi e classificazione delle parole.
• Analisi degli elementi costitutivi della frase.
• Esercizi di ampliamento e di riduzione della frase.
• Attività di memorizzazione.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
.
✓ VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
✓ ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
✓ ESERCIZI MIRATI
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE TERZA
Anno scolastico 2018/2019
ARTE E IMMAGINE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA IMMAGINE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO OSSERVARE E LEGGERE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Esplorare immagini utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali e tattili.
2. Guardare immagini statiche e in movimento descrivendo le proprie
impressioni ed emozioni.
3. Leggere un’opera d’arte.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Colori e forme.
B. Lettura ed interpretazioni di immagini.
C. Il linguaggio dei fumetti.
D. Conoscenza e osservazione di riproduzioni di opere d’arte.
ABILITÀ
a. Utilizzare la rappresentazione iconica per raccontare, esprimersi ed
illustrare.
b. Cogliere alcuni elementi del linguaggio delle immagini attraverso foto e/o
visione di film.
c. Cogliere alcuni elementi essenziali del linguaggio fumettistico.
d. Operare una semplice lettura di alcune opere d’arte.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
• Attività utili all’orientamento nello spazio grafico.
• Osservazione e descrizione: della realtà; di immagini; di opere d’arte.
• Immagini scelte dal percorso suggerito dal testo di lingua italiana,
offriranno spunti per il lavoro di analisi.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
LA VALUTAZIONE SI BASERÀ SULL’OSSERVAZIONE DEL MODO INDIVIDUALE DI RIELABORAZIONE ED
UTILIZZO PRATICO DELLE CONOSCENZE INDIVIDUALI
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DISCIPLINA IMMAGINE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO PRODURRE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo
utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Utilizzo di materiali di diverso tipo (pastelli, pennarelli, tempere …)
B. Rappresentazione di figure umane con uno schema corporeo strutturato
ABILITÀ
a. Usare i colori in modo funzionale nelle produzioni individuali.
b. Riprodurre un’opera d’arte.
c. Esprimere emozioni in produzioni di vario tipo.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
• Favorire le espressioni creative individuali.
• Utilizzare le tecniche pittoriche conosciute per avvalersene nella
produzione di lavori espressivi.
• Riproduzioni del vero, riproduzione di immagini.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
✓
PRODUZIONE DI LAVORI ESPRESSIVI
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE TERZA
Anno scolastico 2018/2019
MUSICA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MUSICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3 DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO Il SUONO E GLI STRUMENTI PER RIPRODURLI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Usare la voce, gli strumenti gli oggetti sonori per produrre, riprodurre,
creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.
2. Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando
l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri
sonori.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a) Strumenti musicali.
ABILITÀ
b) Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi
sonori.
c) Analizzare le caratteristiche del suono:
riconoscere il timbro della voce e di alcuni strumenti musicali
d) Usare semplici strumenti musicali per accompagnare ritmi.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE
METODI
- Lezione frontale
- Lavoro in gruppi
- Lavoro individuale
- Utilizzo di strumenti musicali
- Ascolto di brani musicali
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE PRATICHE
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE TERZA
Anno scolastico 2018/2019
MATEMATICA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I NUMERI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi Terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e
regressivo e per salti di due, tre.
2. Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la
consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione;
confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. I numeri entro il 9999
ABILITÀ
b. Numerare, con la voce e mentalmente,in senso progressivo e regressivo e
per salti di due, tre,... fino a 9999.
c. Leggere e scrivere numeri naturali fino alle unità di migliaia in notazione
decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda
della loro posizione.
d. Confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’UA SARÀ SUDDIVISA IN DIVERSI PERCORSI DURANTE L’A.S
METODI
Si proporranno attività individuali e di gruppo; attività di cooperazione tra gli
allievi.
Utilizzo del materiale: abaco, multibase, strumenti del metodo
analogico,materiale di vario genere. Problematizzazione dei contenuti studiati.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE
Esercizi di completamento (raggruppamenti, ordinamenti, composizioni, scomposizioni, rappresentazioni numeriche)
Numerazioni.
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LE QUATTRO OPERAZIONI
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi Terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e
verbalizzare le procedure di calcolo.
2. Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei
numeri fino a 10.
3. Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali con gli
algoritmi scritti usuali.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni
ABILITÀ
b. Consolidare il concetto di addizione e sottrazione ed acquisire la
tecnica di esecuzione delle due operazioni, in colonna, con il
cambio, entro le unità di migliaia.
c. Memorizzare la tavola pitagorica.
d. Consolidare il concetto di moltiplicazione (con due cifre al
moltiplicatore) ed acquisire la tecnica di esecuzione in colonna
anche con il cambio.
e. Consolidare il concetto di divisione (con una cifra al divisore) ed
acquisire la tecnica di esecuzione.
f. Consolidare le capacità di calcolo attraverso l’utilizzo di alcune
proprietà fondamentali delle operazioni.
g. Acquisire strategie di calcolo veloce.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
Approfondimento delle proprietà delle operazioni e loro utilizzo per il
calcolo orale e scritto , attraverso l’uso di materiale strutturato e non.
Il valore posizionale delle cifre, strategie di calcolo mentale.
Motivare i bambini al consolidamento delle tabelline con
l’organizzazione di gare e giochi. Realizzare tabelle che sintetizzino gli algoritmi di calcolo.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LE FRAZIONI E I NUMERI DECIMALI
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi Terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali e rappresentarli sulla
retta.
2. Acquisire il concetto di frazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Multipli e divisori.
b. Frazioni.
c. Numeri decimali.
ABILITÀ
d. Acquisire il concetto di quantità frazionaria come parte di un intero –
figura, come parte di un intero – insieme e come frazione di un
numero.
e. Rappresentare, leggere e scrivere le frazioni.
f. Riconoscere frazioni complementari e decimali.
g. Riconoscere il numero decimale e il valore posizionale delle cifre che
lo compongono.
h. Leggere e scrivere numeri decimali.
i. Conoscere i centesimi dell’euro.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
Condurre le prime attività prendendo spunto dalla vita reale legata all’uso
di espressioni come “mezza mela”, “un quarto d’ora”ecc…, e facendola
oggetto di una riflessione partecipata.
Rafforzare il concetto di frazione attraverso giochi manipolatori di
piegatura e frazionamento di interi
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO GEOMETRIA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi Terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Riconoscere e denominare figure geometriche.
2. Descrivere figure geometriche.
3. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello
spazio, utilizzando strumenti appropriati.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Le figure geometriche
ABILITÀ
b. Riconoscere, denominare e classificare le linee.
c. Acquisire il concetto di angolo.
d. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.
e. Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello
spazio, utilizzando strumenti appropriati
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
METODI
• Giochi motori per la comprensione del concetto di linea, retta e
angolo.
• Giochi con il corpo per scoprire nell’ambiente circostante forme e dimensioni.
• Costruzione di figure geometriche con cartoncino.
• Osservazione di figure geometriche.
• Rappresentazione grafica delle linee e di figure geometriche con
strumenti idonei.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
-DISEGNARE FIGURE GEOMETRICHE UTILIZZANDOSTRUMRNTI APPROPRIATI
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LOGICA-STATISTICA-PROBABILITA’
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi Terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà,
utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
2. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni
e ordinamenti assegnati. 3. Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Classificazioni e rappresentazioni.
b. Elementi di base di probabilità e statistica.
ABILITÀ
c. Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà
utilizzando rappresentazioni opportune: diagrammi di Venn, Carroll e
ad albero.
d. Utilizzare i connettivi ”e” e “non” per designare le caratteristiche degli
oggetti che si trovano in ognuna delle regioni di un diagramma.
e. Utilizzare i quantificatori “tutti”, ”alcuni”, ”nessuno”, ”ogni”,
”ciascuno” e “almeno uno” per descrivere gli attributi degli insiemi.
f. Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
g. Compiere indagini statistiche: leggere, rilevare i dati e rappresentarli
con grafici.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
METODI
Uso di materiale non strutturato
Decodificazione di tabelle e grafici
Costruzione/lettura di:
• Diagrammi a frecce
• Diagrammi di Venn e Carroll
• Diagrammi ad albero
• Istogrammi
• ideogrammi
• aerogrammi
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
LETTURA DI GRAFICI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA MISURA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi Terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Misurare segmenti utilizzando sia il metro, sia unità arbitrarie e
collegando le pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle
operazioni
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Misurazioni arbitrarie e convenzionali
ABILITÀ
b. Confrontare grandezze in modo diretto. Riconoscere le grandezze
misurabili.
c. Misurare grandezze con un campione arbitrario (mani, piedi, passi,
quaderni…).
d. Conoscere il Sistema Internazionale di Misura.
e. Riconoscere e utilizzare le misure di lunghezza.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
METODI
Lavori in piccolo gruppo per effettuare misurazioni con unità di misura
convenzionali Costruzione del metro dei suoi multipli e sottomultipli.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI TABELLE
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 7
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I PROBLEMI
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi Terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Individuare situazioni problematiche nell’ambito dell’esperienza
quotidiana
2. Cogliere la soluzione più idonea, chiara ed economica, utilizzando le
informazioni date
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Problemi con le quattro operazioni.
ABILITÀ
b. Individuare situazioni problematiche nell'ambito dell'esperienza
quotidiana.
c. Saper rilevare in un problema i dati utili, inutili e mancanti.
d. Risolvere problemi con l’uso delle quattro operazioni.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
METODI
Ricerca di possibili strategie per risolvere le varie situazioni problematiche.
Analisi del testo, dei dati, delle parole-chiave e della
domanda(comprensione).
Rappresentazione e risoluzione del problema (rappresentazione).
Analisi, confronto e verbalizzazione di situazioni problematiche
(categorizzazione).
Risoluzione di situazioni problematiche che richiedono capacità di intuizione
e di deduzione.
Guida al ragionamento per individuare le caratteristiche specifiche di una
situazione sia matematica che di qualsiasi altro tipo e verbalizzazione dei
ragionamenti(pianificazione).
Diagrammi risolutivi e schemi di calcolo; problemi che richiedono la
rappresentazione grafica.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
PROBLEMI CON LE QUATTRO OPERAZIONI
PROBLEMI CON: DIAGRAMMI , SCHEMI DI CALCOLO,RAPPRESENTAZIONE GRAFICA.
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE TERZA
Anno scolastico 2018/2019
SCIENZE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA SCIENZE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO MATERIA E CALORE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali, caratterizzandone le
trasformazioni.
2. Riconoscere relazioni qualitative tra oggetti e materiali, provocare trasformazioni
variandone le caratteristiche all’interno di campi di esperienza.
3. Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante.
4. Cogliere somiglianze e differenze e operare le classificazioni secondo criteri
diversi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Stati della materia e loro proprietà.
B. Passaggi di stato.
C. Temperatura/calore.
D. Aria, acqua e suolo.
ABILITÀ
a. Saper cogliere nella realtà i diversi stati in cui si presenta la materia
b. Individuare le trasformazioni a cui è soggetta la materia
c. Conoscere il ciclo dell’acqua in natura con le sue trasformazioni
d. Conoscere e comprendere il concetto di calore
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE
METODI
La metodologia didattica si propone di raggiungere un equilibrio significativo
attraverso il metodo dell’osservazione, della scoperta, della formulazione di
ipotesi, della verifica delle stesse principalmente orientata verso l’acquisizione di
concetti, di procedimenti scientifici, basata sulla partecipazione diretta degli alunni
alle varie attività
Abbiamo già individuato che l’acqua è un elemento indispensabile per la vita.
Attraverso : - formulazione di ipotesi; - esperimenti;
- verifica delle ipotesi.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA SCIENZE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO GLI ECOSISTEMI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Riconoscere relazioni qualitative tra oggetti e materiali, provocare
trasformazioni variandone le caratteristiche all’interno di campi di sperienza. 2. Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante. 3. Cogliere somiglianze e differenze e operare le classificazioni secondo criteri
diversi.
4. Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e
modificato dall’intervento umano, e coglierne le prime relazioni.
5. Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Ambienti naturali. B. Ecosistemi. C. Catena alimentare.
ABILITÀ
a. Riconoscere e descrivere le caratteristiche di alcuni ambienti
b. Riconoscere negli organismi viventi, in relazione con i loro ambienti,
bisogni analoghi ai propri
c. Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e
modificato dall’intervento umano e coglierne le prime relazione
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) DICEMBRE-GENNAIO-FEBBRAIO
METODI
La metodologia didattica si propone di raggiungere un equilibrio significativo
attraverso il metodo dell’osservazione, della scoperta, della formulazione di
ipotesi, della verifica delle stesse principalmente orientata verso l’acquisizione di
concetti, di procedimenti scientifici, basata sulla partecipazione diretta degli
alunni alle varie attività. Ogni argomento trattato prevede: - formulazione di ipotesi - esperimenti - verifica delle ipotesi.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA SCIENZE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO GLI ESSERI VIVENTI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante 2. Cogliere somiglianze e differenze e operare le classificazioni secondo criteri
diversi 3. Riconoscere la diversità dei viventi. 4. Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Fotosintesi clorofilliana.
B. Respirazione e traspirazione.
C. Caratteristiche, vantaggi e classificazione del Regno Vegetale e Animale
D. Le classi dei vertebrati.
ABILITÀ
a. Conoscere il processo di fotosintesi clorofilliana
b. Conoscere gli elementi essenziali per lo sviluppo di una pianta
c. Conoscere le caratteristiche generali dei vertebrati e invertebrati
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA)
METODI
La metodologia didattica si propone di raggiungere un equilibrio significativo
attraverso il metodo dell’osservazione, della scoperta, della formulazione di
ipotesi, della verifica delle stesse principalmente orientata verso l’acquisizione di
concetti, di procedimenti scientifici, basata sulla partecipazione diretta degli alunni
alle varie attività Ogni argomento trattato prevede: - formulazione di ipotesi; - esperimenti; - verifica delle ipotesi.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE TERZA
Anno scolastico 2018/2019
TECNOLOGIA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL COMPUTER
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i
principi di sicurezza che gli vengono dati.
• Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.
• Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a
livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di
comunicazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Le parti del computer e le periferiche più comuni.
ABILITÀ
a. Accendere e spegnere in modo corretto la macchina.
b. Creare una cartella personale modificandone alcune proprietà.
c. Salvare con nome in una cartella e/o su supporto removibile.
d. Aprire e chiudere un file.
e. Aprire e chiudere un’applicazione.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE
METODI
Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.
Il lavoro sarà svolto individualmente o a coppie.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- VERIFICHE ORALI
- PROVE PRATICHE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL COMPUTER IN SICUREZZA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i
principi di sicurezza che gli vengono dati.
• Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.
• Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a
livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di
comunicazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Le norme di sicurezza.
ABILITÀ
b. Utilizzare il PC in sicurezza assumendo la posizione corretta.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.
Il lavoro sarà svolto individualmente o a coppie.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- VERIFICHE ORALI
- PROVE PRATICHE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I SOFTWARE DI VIDEOSCRITTURA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i
principi di sicurezza che gli vengono dati.
• Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.
• Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a
livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di
comunicazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. I software di videoscrittura.
ABILITÀ
b. Approfondire la conoscenza e la capacità di utilizzo di un programma
di videoscrittura( selezionare il testo, conoscere ed utilizzare i principali
comandi della tastiera, adoperare i comandi di copia, taglia, incolla,
stampare) per scrivere testi.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE
METODI
Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.
Il lavoro sarà svolto individualmente o a coppie.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- VERIFICHE ORALI
- PROVE PRATICHE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I SOFTWARE PER DISEGNARE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi
di sicurezza che gli vengono dati.
• Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.
• Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Software per disegnare
ABILITÀ
b. Approfondire ed estendere l’utilizzo di un programma di grafica.
c. Inserire in un testo l’immagine creata.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE
METODI
Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.
Il lavoro sarà svolto individualmente o a coppie.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- PROVE PRATICHE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I SOFTWARE DIDATTICI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi
di sicurezza che gli vengono dati.
• Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.
• Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Software didattici.
ABILITÀ
b. Aprire e chiudere un’applicazione.
c. Usare software didattici.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.
Il lavoro sarà svolto individualmente o a coppie.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- PROVE PRATICHE
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE TERZA
Anno scolastico 2018/2019
EDUCAZIONE FISICA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL CORPO E IL MOVIMENTO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO PERCETTIVE
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
CORPO E MOVIMENTO: Cogliere relazioni tra strutture e funzioni
ABILITÀ
1. Sviluppare gli schemi posturali di base: flettere, inclinare, circondurre, piegare,
elevare, estendere, addurre, ruotare, oscillare…
2. Sviluppare la capacità di variare ritmo e direzione senza perdere il controllo della
propria azione coordinata
3. Sviluppare la fluidità del camminare e del correre
4. Sviluppare gli schemi del lanciare e afferrare in situazioni via via più complesse
5. Sviluppare la capacità di colpire bersagli adeguati alle esperienze motorie
maturate 6. Sviluppare la fluidità del lanciare e dell’afferrare
7. Sviluppare gli schemi del saltare, rotolare e strisciare in situazioni via via più
complesse
8. Sviluppare la capacità di mantenere la direzione prefissata e il controllo del
proprio corpo durante l’esecuzione delle attività
9. Sviluppare la capacità di utilizzare con disinvoltura gli attrezzi piccoli e grandi
10. Sviluppare la coordinazione degli arti superiori e degli arti inferiori in situazioni
combinate via via più complesse
11. Sviluppare la capacità di combinare schemi posturali diversi.
TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE
METODI
Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed adeguate allo
spazio/palestra disponibile, con l’utilizzo degli attrezzi di cui la scuola dispone.
Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare
la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle numerose funzioni
che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare
atteggiamenti socio- comportamentali positivi.
Ogni lezione si articolerà in tre fasi:
• esercizi di riscaldamento,
• fase di gioco finalizzata allo svolgimento delle attività programmate,
• momento di rilassamento.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE
SARANNO INDIVIDUATI MOMENTI DI
VERIFICA E VALUTAZIONE ATTRAVERSO
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEL
COMPORTAMENTO MOTORIO DEGLI
ALUNNI, DURANTE GLI ESERCIZI E I GIOCHI
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO ED IL TEMPO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO ED IL TEMPO
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
Relazioni spazio-temporali
ABILITÀ
1. Sviluppare la capacità di utilizzare la propria gestualità corporea per
comunicare in situazioni di gioco di imitazione e mimi
2. Comprendere le relazioni tra strutture e funzioni in contesti spazio-
temporali
3. Sviluppare la capacità di valutare con sufficiente precisione distanze e
traiettorie
4. Sviluppare la capacità di rispettare le sequenze temporali in giochi
individuali, di gruppo e di squadra
5. Sviluppare la capacità di deambulare sulla trave senza perdere l’equilibrio
6. Sviluppare la capacità di effettuare corse e arresti su comando, con
immediatezza senza perdere l’equilibrio
TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
Per sviluppare le capacità motorie verranno proposte attività diversificate ed adeguate allo
spazio/palestra disponibile, con l’utilizzo degli attrezzi di cui la scuola dispone.
Tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di esercitare
la motricità spontanea e di ricevere sollecitazioni per lo sviluppo delle numerose funzioni
che stanno alla base dei comportamenti motori, nonché di sviluppare e maturare
atteggiamenti socio- comportamentali positivi.
Ogni lezione si articolerà in tre fasi:
• esercizi di riscaldamento,
• fase di gioco finalizzata allo svolgimento delle attività programmate,
• momento di rilassamento.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE
SARANNO INDIVIDUATI MOMENTI DI
VERIFICA E VALUTAZIONE ATTRAVERSO
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEL
COMPORTAMENTO MOTORIO DEGLI ALUNNI,
DURANTE GLI ESERCIZI E I GIOCHI
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO GIOCO E SPORT
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE ED IL FAIR PLAY
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
Regole nel gioco-sport
ABILITÀ
1. Affrontare situazioni problematiche di gioco progettando soluzioni adeguate 2. Scoprire le differenze tra sport individuale e di squadra
3. Rispettare le regole del gioco sia codificate che occasionali
4. Accettare il risultato di una gara
5. Rispettare ed aiutare i compagni
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
Durante l’anno scolastico, mentre si attua un progetto di lavoro finalizzato ad una corretta
evoluzione motoria di ogni bambino, la metodologia adottata saprà attendere ai
comportamenti auspicati sottoelencati:
1. Accetta chiunque come compagno.
2. Sa farsi accettare dai compagni.
3. Accetta ruoli diversi nelle attività di gioco.
4. È rispettoso, durante l’attività, dei ruoli diversi impersonati dai compagni.
5. Accetta le regole stabilite dal gruppo.
6. Accetta gli errori commessi dai compagni.
7. Aiuta i compagni in difficoltà.
8. Accetta il risultato scaturito da un gioco.
9. Collabora con i compagni senza prevaricazioni.
10. Accetta le proposte e le opinioni altrui.
11. È propositivo nei momenti di organizzazione.
12. Ascolta compagni e insegnanti. 13. Esprime la propria opinione.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE
SARANNO INDIVIDUATI MOMENTI DI
VERIFICA E VALUTAZIONE ATTRAVERSO
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DEL
COMPORTAMENTO MOTORIO DEGLI
ALUNNI, DURANTE GLI ESERCIZI E I GIOCHI
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE TERZA
Anno scolastico 2018/2019
STORIA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA CITTADINANZA ATTIVA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO COMUNITA’ SCOLASTICA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Conoscere alcune formazioni sociali.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Conoscere la scuola, le sue componenti ed i rispettivi ruoli
B. Conoscere norme e regole, diritti e doveri
ABILITÀ
a. Analizzare la scuola come funzione istituzionale più importante dopo la
famiglia.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
• Lettura e analisi del PEC.
• Conversazione e confronto.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
Osservazione in itinere dei comportamenti dei bambini.
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA STORIA E LE FONTI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Verbalizzare le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali.
2. Riconoscere cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed
esperienze vissute e narrate.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Verbalizzare le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali.
B. Riconoscere cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed
esperienze vissute e narrate.
C. Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul
passato.
ABILITA’
a. Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali.
b. Riordinare gli eventi in successione.
c. Distinguere e confrontare diversi tipi di fonte.
d. Conoscere il lavoro dello storico.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I quadrimestre
METODI
Momenti di lezione frontale strutturata.
Ricerca e confronto.
Discussione collettiva per esprimere il proprio punto di vista.
Lettura e comprensione di testi per la documentazione e lo studio.
Creazione e verbalizzazione di mappe, tabelle.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- verifiche orali: interrogazioni.
- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta.
- esercizi di completamento.
- esercizi di orientamento spazio-temporale
- lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle.
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA TERRA PRIMA DELL’UOMO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Verbalizzare le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali.
2. Riconoscere cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed
esperienze vissute e narrate.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Miti e leggende delle origini.
B. L’origine e la formazione della Terra.
C. La vita sulla Terra prima dell’uomo.
D. La spirale del tempo per studiare l’evoluzione degli esseri viventi.
E. Le caratteristiche generali di alcuni dinosauri e di altri grandi rettili
preistorici.
F. Le cause che determinarono l’estinzione dei dinosauri.
G. L’evoluzione dei mammiferi nell’Era Terziaria.
ABILITÀ
a. Riordinare gli eventi in successione logica.
b. Riconoscere la differenza tra mito e racconto storico.
c. Comprendere rapporti di causalità tra fatti e situazioni.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TEMPI: I QUADRIMESTRE
METODI
- Momenti di lezione frontale strutturata.
- Ricerca e confronto.
- Discussione per esprimere il proprio punto di vista.
- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.
- Lettura e sottolineatura di testi per la documentazione e lo studio. - Creazione e verbalizzazione di mappe, tabelle.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- verifiche orali: interrogazioni.
- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta.
- esercizi di completamento.
- esercizi di orientamento spazio-temporale.
- lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle.
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA COMPARSA DELL’UOMO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi
(aspetti della vita sociale, economica, artistica, religiosa …).
2. Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi,
lontani nello spazio e nel tempo( i gruppi umani preistorici, o le società
di cacciatori/ raccoglitori oggi esistenti).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Le caratteristiche degli ominidi., le differenze tra le grandi scimmie e
l’uomo.
B. Le caratteristiche degli australopitechi ( Lucy).
C. L’evoluzione dell’uomo nella Preistoria.
D. L’Homo habilis, l’Homo erectus.
E. L’Homo sapiens di Neanderthal, l’Homo sapiens sapiens, le
caratteristiche dell’uomo di Cro-Magnon.
F. Il fenomeno delle glaciazioni.
G. Gli animali preistorici
ABILITÀ
a. Riordinare gli eventi in successione logica.
b. Collocare sulla striscia del tempo l’evoluzione dell’uomo nella
Preistoria.
c. Individuare le caratteristiche degli uomini primitivi. d. Conoscere e usare termini specifici del linguaggio disciplinare.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE
METODI
- Momenti di lezione frontale strutturata.
- Ricerca e confronto.
- Discussione per esprimere il proprio punto di vista.
- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.
- Lettura e sottolineatura di testi per la documentazione e lo studio.
- Creazione e verbalizzazione di mappe, tabelle.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- Verifiche orali: interrogazioni.
- Verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta
- Esercizi di completamento.
- Esercizi di orientamento spazio-temporale.
- Lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle.
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL PALEOLITICO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi
(aspetti della vita sociale, economica, artistica, religiosa, …).
2. Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi,
lontani nello spazio e nel tempo ( i gruppi umani preistorici, o le società
di cacciatori/ raccoglitori oggi esistenti).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Le tappe più importanti del Paleolitico.
B. Gli strumenti creati dall’uomo e il loro utilizzo.
C. La scoperta del fuoco e le modalità di accensione.
D. Aspetti della vita quotidiana: le abitazioni, la caccia, l’arte e le pitture,
le sepolture.
ABILITA’
a. Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali.
b. Individuare relazioni di causa ed effetto e formulare ipotesi.
c. Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare.
d. Leggere e interpretare fonti storiche. e. Individuare le caratteristiche salienti del Paleolitico.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
- Momenti di lezione frontale strutturata.
- Ricerca e confronto.
- Discussione per esprimere il proprio punto di vista.
- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.
- Lettura e sottolineatura di testi per la documentazione e lo studio.
- Creazione e verbalizzazione di mappe, tabelle.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- Verifiche orali: interrogazioni.
- Verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta.
- Sintesi.
- Esercizi di completamento.
- Esercizi di orientamento spazio-temporale. - Lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle.
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL NEOLITICO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi
(aspetti della vita sociale, economica, artistica, religiosa, …).
2. Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi,
lontani nello spazio e nel tempo (i gruppi umani preistorici, o le società
di cacciatori/ raccoglitori oggi esistenti).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. I grandi cambiamenti del Neolitico.
B. La nascita dell’agricoltura.
C. L’allevamento.
D. Lo sviluppo dell’artigianato: tessuti, ceramiche, cesti, armi.
E. I primi villaggi di palafitte.
F. I megaliti.
ABILITÀ
a. Individuare relazioni di causa ed effetto e formulare ipotesi.
b. Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare.
c. Leggere e interpretare fonti storiche.
d. Individuare le caratteristiche salienti del Neolitico.
e. Ricavare informazioni dalle immagini.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
- Momenti di lezione frontale strutturata.
- Ricerca e confronto.
- Discussione per esprimere il proprio punto di vista.
- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.
- Lettura e sottolineatura di testi per la documentazione e lo studio.
- Creazione e verbalizzazione di mappe, tabelle.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- Verifiche orali: interrogazioni.
- Verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta.
- Esercizi di completamento.
- Esercizi di orientamento spazio-temporale.
- Lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle.
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO L’ETA’ DEI METALLI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi
(aspetti della vita sociale, economica, artistica, religiosa, …).
2. Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi,
lontani nello spazio e nel tempo (i gruppi umani preistorici, o le
società di cacciatori/ raccoglitori oggi esistenti).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. La scoperta dei metalli.
B. La fusione dei metalli.
C. L’uso dei metalli per la fabbricazione di armi e oggetti.
D. L’importanza dell’invenzione della ruota.
E. I primi commerci.
F. L’invenzione della scrittura.
G. Il passaggio dalla Preistoria alla Storia.
ABILITÀ
a. Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare.
b. Leggere e interpretare fonti storiche.
c. Individuare le caratteristiche salienti dell’età dei metalli.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE
METODI
- Momenti di lezione frontale strutturata.
- Ricerca e confronto.
- Discussione per esprimere il proprio punto di vista.
- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.
- Lettura e sottolineatura di testi per la documentazione e lo studio.
- Creazione e verbalizzazione di mappe, tabelle.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- Verifiche orali: interrogazioni.
- Verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta.
- Esercizi di completamento.
- Esercizi di orientamento spazio-temporale.
- Lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle.
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE TERZA
Anno scolastico 2018/2019
GEOGRAFIA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO
LINGUAGGIO E STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso-percettivo e
l'osservazione diretta.
2. Conoscere e descrivere gli elementi fisici ed antropici che caratterizzano
l’ambiente di residenza.
3. Rappresentare il territorio circostante con semplici schizzi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Le caratteristiche del territorio di appartenenza: elementi fisici e antropici.
ABILITÀ
• Osservare e descrivere ambienti conosciuti.
• Rilevare e rappresentare gli elementi principali di un territorio.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE
METODI
- Osservazione del paesaggio circostante.
- Rappresentazione grafica di ambienti naturali e artificiali.
- Localizzazione degli elementi del paesaggio nelle rappresentazioni
cartografiche.
- Formulare ipotesi.
- Discussione collettiva.
- Lavoro cooperativo e individuale.
- Lettura e comprensione di testi per la documentazione e lo studio.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
• VERIFICHE ORALI
• VERIFICHE SCRITTE
• DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
• DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
• DOMANDE A RISPOSTA APERTA
• ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
• LETTURA DI CARTE TEMATICHE
• LETTURA DI GRAFICI
• LETTURA DI TABELLE
• ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO ORIENTAMENTO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare
attraverso punti di riferimento utilizzando gli organizzatori topologici (sopra,
sotto, avanti, dietro, sinistra, destra.)
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• I punti cardinali
ABILITÀ
• Sapersi collocare nello spazio geografico in base a punti di riferimento.
• Individuare i punti cardinali con l'ausilio del sole, della bussola.
• Orientarsi nello spazio vissuto e su carte geografiche secondo punti cardinali.
• Leggere semplici rappresentazioni cartografiche, utilizzando la legenda e i
punti cardinali.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE
METODI
Utilizzo di strumenti (la bussola).
Formulare ipotesi.
Discussione collettiva.
Lavoro cooperativo e individuale.
Lettura e comprensione di testi per la documentazione e lo studio.
Questionari, esecuzione di lavori pratici( cartelloni,grafici).
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA CARTOGRAFIA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Rappresentare in prospettiva verticale (visione dall’alto) oggetti e ambienti
noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola,
ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante.
2. Leggere e interpretare la pianta dello spazio noto, basandosi su punti di
riferimento fissi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Produrre, leggere e interpretare piante di spazi vicini.
• Lettura e classificazione delle carte geografiche.
ABILITÀ
• Saper leggere una carta geografica.
• Decodificare e discriminare carte fisiche e politiche riconoscendo la
simbologia convenzionale.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I-II QUADRIMESTRE
METODI
-Costruzione di mappe.
- Rappresentazione di spazi in pianta.
- Riproduzione grafica di semplici rappresentazioni cartografiche con l’uso di
legenda.
- Discussione collettiva.
- Lavoro cooperativo e individuale.
- Lettura e comprensione di testi per la documentazione e lo studio.
- Ricerche in classe, questionari, esecuzione di lavori pratici (cartelloni, grafici).
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
• VERIFICHE ORALI
• VERIFICHE SCRITTE
• DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
• DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
• DOMANDE A RISPOSTA APERTA
• ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
• LETTURA DI CARTE TEMATICHE
• LETTURA DI GRAFICI
• LETTURA DI TABELLE
• ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO GLI AMBIENTI
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di
paesaggio.
2. Individuare e classificare le trasformazioni che hanno modificato l'ambiente
3. Descrivere e confrontare le caratteristiche di paesaggi diversi
4. Conoscere i processi attivati dagli uomini nelle loro relazioni con le risorse
naturali.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Gli ambienti naturali: i rilievi, le acque interne e il mare, le pianure,
paesaggi rurali e urbani.
• Le relazioni tra elementi naturali e antropici.
• Le caratteristiche morfologiche degli ambienti.
ABILITÀ
• Rilevare le cause delle trasformazioni di elementi naturali
• Distinguere e spiegare le trasformazioni naturali da quelle antropiche
• Spiegare le relazioni tra gli elementi del paesaggio
• Descrivere gli interventi dell'uomo sul paesaggio
• Rilevare le trasformazioni di un paesaggio nel tempo
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE
METODI
- Osservazione dei vari tipi di paesaggi.
- Analisi e distinzione dei vari tipi di paesaggi.
- Rappresentazione grafica di ambienti naturali e artificiali.
- Raccolta, selezione e confronto di diversi paesaggi geografici.
- Localizzazione degli elementi del paesaggio nelle rappresentazioni
cartografiche.
- Formulare ipotesi.
- Discussione collettiva.
- Lavoro cooperativo e individuale.
- Lettura e comprensione di testi per la documentazione e lo studio.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
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• VERIFICHE ORALI
• VERIFICHE SCRITTE
• DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
• DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
• DOMANDE A RISPOSTA APERTA
• ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
• LETTURA DI CARTE TEMATICHE
• LETTURA DI GRAFICI
• LETTURA DI TABELLE
• ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
AAAAA
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE TERZA
Anno scolastico 2018/2019
STUDIO DEL TERRITORIO
1
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STUDIO DEL TERRITORIO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL MIO TERRITORIO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi terze
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Far maturare negli alunni il desiderio di conoscenza del proprio
territorio nei suoi aspetti; come presupposto per un comportamento coerente ed ecologicamente corretto.
• Conoscere il territorio da vari punti di vista: grafico, storico, scientifico, culturale, musicale e delle tradizioni.
• Velocizzare le risorse umane, culturali, economiche e ambientali del paese attraverso la ricerca, le inchieste, il contatto con gli anziani.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1. Il territorio nei suoi diversi aspetti: geografico, storico, scientifico,
culturale, musicale
2. Il paese: strade, case, servizi, monumenti…
3. Colture tipiche
4. La storia di una volta: racconti e proverbi della tradizione popolare.
5. Le tradizioni legate a particolari periodi dell’anno.
ABILITÀ
a) Individuare i diversi aspetti del territorio (dimostrando di averne
un’adeguata conoscenza).
b) Avvalersi in modo costruttivo e corretto dei servizi del territorio.
c) Considerare gli anziani come risorse a cui la comunità può attingere.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
La metodologia sarà basata sulla ricerca-azione al fine di scoprire le caratteristiche del paese sia in termini geografici che storico naturalistici e produttivi.
• Conversazioni, lettura e analisi di documenti. • Interviste ai nonni. • Testimonianze di eventi, momenti, figure significative presenti nel
territorio e caratterizzanti la storia locale.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
Le attività saranno verificate e valutate rispetto a:
• partecipazione
• coinvolgimento
• efficacia nel raggiungimento degli obiettivi
1
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUARTA
Anno scolastico 2018/2019
ITALIANO
1
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO EDUCAZIONE ALL'ASCOLTO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Cogliere l'argomento principale dei discorsi altrui.
2. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la
propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato.
3. Comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione, di istruzioni per
l’esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media (annunci,
bollettini...).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Semplici accorgimenti pratici, propri dell’ascolto attivo e dell'ascolto
finalizzato
b. Processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (riconoscere una
difficoltà, rendersi conto di non aver capito, chiedere spiegazioni, porre
domande di approfondimento)
ABILITÀ
c. Prestare attenzione a situazioni comunicative orali diverse, in contesti sia
abituali, sia inusuali.
d. Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo, per mantenere l'attenzione,
orientarsi nella comprensione, porsi in modo attivo nell'ascolto.
e. Comprendere le richieste e regolare la propria azione in loro funzione.
f. Prestare attenzione all’interlocutore nelle conversazioni, nelle spiegazioni
nelle esposizioni, cogliendo il senso generale del discorso, comprendendo le
idee personali di chi parla per poi inserirsi in modo pertinente
nell’interazione e/o rielaborare in forma personale quanto ricavato
dall’attività di ascolto.
g. Comprendere il significato di semplici testi ascoltati, riconoscendone la
funzione e cogliendone il senso generale e gli elementi essenziali.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA)
METODI
• Attività di ascolto reciproco in coppia o in piccolo gruppo
• Circoli di condivisione
• Giochi di animazione, di conoscenza reciproca, di cooperazione, di
simulazione
• Letture inerenti alle tematiche dell' interiorità e delle relazioni interpersonali
• Riflessioni su concrete situazioni di vita quotidiana
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI :
- Conversazioni e letture
VERIFICHE SCRITTE:
- domande a risposta chiusa
- domande a risposta multipla
- domande a risposta aperta
- sintesi - esercizi di completamento
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA LINGUA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO PARLATO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione,
discussione) rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti e
chiedendo chiarimenti
2. Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale
e chiaro, rispettando l’ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi
descrittivi funzionali al racconto
3. Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una
breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Regole della comunicazione
b. Elementi costitutivi di un discorso
c. Conoscenze lessicali e sintattiche
d. Forme di espressione personale, di stati d’animo, emozioni, sentimenti
diversi, anche in situazioni differenti
ABILITÀ
e. Manifestare il proprio punto di vista, le esigenze personali, la propria
emotività ed affettività, in forme socialmente corrette
f. Considerare i reciproci punti di vista per giungere ad una soluzione
accettabile per tutti, in caso di conflitto
g. Interagire nello scambio comunicativo adeguato alle situazioni,
rispettando le regole stabilite
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’ INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
Il metodo si basa sempre sul coinvolgimento attivo del soggetto, che sperimenta e
riflette sulle proprie idee e sul suo operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni
utili per migliorare le proprie prestazioni
comunicative
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
- Conversazioni ed osservazioni
VERIFICHE SCRITTE
- domande a risposta chiusa
- domande a risposta multipla
- domande a risposta aperta
- sintesi - esercizi di completamento
1
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA LINGUA ITALIANA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LETTURA 1
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realtà.
2. Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per
farsi un’idea del testo che si intende leggere.
3. Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea
di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.
4. Leggere ad alta voce un testo noto e, nel caso di testi dialogati letti a più voci,
inserirsi opportunamente con la propria battuta, rispettando le pause e variando
il tono della voce.
5. Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici
e/o conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione
( sottolineare,annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.)
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Strategie di lettura veloce
b. La funzione dei segni di punteggiatura.
c. Relazioni tra gli elementi costitutivi della frase; funzione del tempo
verbale
d. Relazioni logico – temporali, nessi logici.
e. Conoscenze lessicali.
f. Relazioni di significato tra parole (sinonimia, polisemia, antinomia).
g. Varietà di forme testuali relative ai differenti generi letterari.
h. Elementari caratteristiche strutturali dei testi: le sequenze.
ABILITÀ
i. Elementari abilità di anticipazione della parola da leggere o di gruppi di
parole, per aumentare la velocità di lettura
j. Leggere ad alta voce, scorrevolmente e con espressività, testi di vario tipo
k. Utilizzare forme di lettura diverse, funzionali allo scopo: ad alta voce;
silenziosa per ricerca, per studio, per piacere; drammatizzare.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA)
METODI
Si propongono:
numerosi testi narrativi differenti per autore, per difficoltà e per genere;
attività di lettura vicariale, individuale e collettiva;
attività di drammatizzazione a letture a più voci;
modalità diverse di lettura; lettura di libri con proposta di analisi;
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI : LETTURA AD ALTA VOCE
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
1
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA LINGUA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LETTURA 2
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti,
per svolgere un'attività, per realizzare un procedimento.
2. Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di
riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi,
strofe, rime, ripetizione di suoni, uso delle parole e dei significati) ed
esprimendo semplici pareri personali su di essi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Strategie di lettura veloce.
b. La funzione dei segni di punteggiatura.
c. Relazioni tra gli elementi costitutivi della frase; funzione del tempo
verbale d. Relazioni logico–temporali, nessi logici.
e. Conoscenze lessicali.
f. Relazioni di significato tra parole (sinonimia, polisemia, antinomia).
g. Varietà di forme testuali relative ai differenti generi letterari.
h. Elementari caratteristiche strutturali dei testi: le sequenze. ABILITÀ
i. Avvalersi in modo elementare delle anticipazioni del testo (titolo,
immagini, didascalie), per orientarsi nella comprensione
j. Leggere e comprendere globalmente il significato del testo
k. Rilevare gli elementi o le informazioni più importanti in un testo
l. Rilevare informazioni implicite, attraverso semplici inferenze.
m. Seguire istruzioni scritte
n. Ricavare informazioni per scopi pratici o. Memorizzare informazioni per utilizzarle in seguito
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO
METODI
Saranno offerti costanti stimoli atti a promuovere il piacere del leggere e il ricorso
al libro come strumento di svago, stimolo alla fantasia e fonte di arricchimento
delle conoscenze. La lettura verrà proposta in funzione di concrete necessità o
stimolata attraverso la curiosità suscitata nei confronti di temi o situazioni
strettamente connesse al percorso di apprendimento o al vissuto dei ragazzi.
Le soluzioni organizzative saranno varie, secondo le necessità dettate dal tipo di
lavoro. Verranno proposte anche attività cooperative, essendo esse uno stimolo
particolarmente utile soprattutto per i bambini in difficoltà.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI : LETTURA AD ALTA VOCE
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
1
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA LINGUA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO SCRITTURA - PRODUZIONE
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un
racconto o di un’esperienza.
2. Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che
contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi,
situazioni, azioni.
3. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo
4. Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche,
si illustrano procedimenti per fare qualcosa, si registrano opinioni su un
argomento trattato in classe.
5. Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico,
lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Regole ortografiche.
b. Concetto di frase.
c. Principali segni di punteggiatura
d. La funzione del tempo verbale
e. Criterio della successione temporale.
f. Nessi logici.
g. Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre. ABILITÀ
h. Individuare le sequenze di un testo
i. Rielaborarle per esporre i contenuti
j. Rispettare le convenzioni di scrittura conosciute.
k. Seguire una struttura data e rielaborarla in modo personale e creativo.
l. Utilizzare un lessico adatto.
m. Selezionare le idee e pianificare testi, sulla base di tracce offerte
dall’insegnante o ideate personalmente
n. Rispondere per iscritto a domande. o. Utilizzare semplici strategie di autocorrezione.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO
METODI
Il metodo prevede il compimento di un iter che ha come meta la scoperta di una
motivazione alla scrittura, pertanto la produzione testuale risponderà sempre ad un
bisogno concreto, che i ragazzi avranno maturato nel corso delle attività o che si
renderà esplicito nei loro quotidiani contesti di vita.
I processi di ricerca e di scoperta che preludono alla produzione, saranno integrati con
opportune spiegazioni a carattere frontale.
Le attività saranno realizzate collettivamente, in gruppi cooperativi o individualmente,
secondo gli scopi e le esigenze del momento.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI :
LETTURA AD ALTA VOCE DI UN TESTO E REVISIONE COLLETTIVA
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA LINGUA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO SCRITTURA - PRODUZIONE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati. 2. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario
3. Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti, adeguando le forme espressive al
destinatario e alla situazione di comunicazione.
4. Compiere operazioni di rielaborazione sui testi (parafrasare un racconto, riscrivere
apportando cambiamenti di caratteristiche, sostituzioni di personaggi punti di vista, riscrivere in funzione di uno scopo dato…).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Elementi essenziali della narrazione realistica, fantastica.
b. Elementi della descrizione.
c. Elementi del testo regolativo, informativo.
d. Discorso diretto.
e. Pianificazione elementare di un testo scritto (idee, selezione delle stesse,
organizzazione schematica). f. Conoscenze lessicali.
g. Tecniche di monitoraggio per revisione.
ABILITÀ
h. Seguire una struttura data e rielaborarla in modo personale e creativo( immagini,
didascalie), per orientarsi nella comprensione.
i. Selezionare le idee e pianificare testi, sulla base di tracce offerte dall’insegnante o
ideate personalmente.
j. Utilizzare un lessico adatto.
k. Produrre semplici testi narrativi, arricchiti da brevi sequenze descrittive e da dialoghi.
l. Elaborare brevi e semplici testi informativi e regolativi inerenti la vita quotidiana
(avvisi, regolamenti,istruzioni). m. Utilizzare semplici strategie di autocorrezione.
n. Dare un titolo alle sequenze.
o. Riconoscere nelle sequenze le parole chiave e le informazioni essenziali.
p. Produrre con parole proprie una semplice sintesi.
q. Cogliere le parole chiave in testi di studio.
r. Condensare idee in brevi frasi.
s. Elaborare semplici schemi.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO
METODI
Il metodo prevede il compimento di un iter che ha come meta la scoperta di una motivazione
alla scrittura, pertanto la produzione testuale risponderà ad un bisogno concreto, che i
ragazzi avranno maturato nel corso delle attività o che si renderà esplicito nei loro quotidiani
contesti di vita.
I processi di ricerca e di scoperta che preludono alla produzione, saranno integrati con
opportune spiegazioni a carattere frontale.
Le attività saranno realizzate collettivamente, in gruppi cooperativi o individualmente,
secondo gli scopi e le esigenze del momento.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI :
LETTURA AD ALTA DI UN TESTO E REVISIONE COLLETTIVA
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA, A RISPOSTA MULTIPLA, A RISPOSTA APERTA SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA LINGUA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 7
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO RIFLESSIONE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari
di una frase; individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo;
riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici);
analizzare la frase nelle sue funzioni (soggetto, predicato e complemento diretto).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Le convenzioni ortografiche.
b. I principali segni di punteggiatura e la loro funzione.
c. Le parti del discorso e le categorie grammaticali (nome, articolo, verbo,
aggettivo, pronome, preposizione e congiunzione).
d. Funzione dei principali tempi verbali.
e. Utilizzare correttamente i principali segni di punteggiatura.
ABILITÀ
f. Riconoscere le convenzioni ortografiche e saperle applicare secondo le
regole.
g. Riconoscere e classificare le parole secondo le categorie grammaticali. h. Conoscere, utilizzare e coniugare i tempi dei modi finiti dei verbi.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO
I bambini saranno stimolati alla riflessione su casi concreti tratti soprattutto dai
loro testi ed in genere dalle loro esperienze linguistiche, affinché giungano alla
consapevolezza dell’errore per potersi correggere da soli e per poter prevenire
ulteriori errori futuri.
Regole, relazioni logiche, significati non saranno spiegati preventivamente
dall’insegnante, ma scoperti dagli alunni stessi. Seguirà la necessaria integrazione
in forma di spiegazione strutturata.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI:
VERBALIZZAZIONE E STESURA DI REGOLE
VERIFICHE SCRITTE:
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI FRASI
LETTURA E COMPLETAMENTO DI TABELLE
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA LINGUA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 8
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO RIFLESSIONE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi
basilari di una frase; individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del
verbo; riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici);
analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato e complemento diretto).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Modalità per riconoscere e strutturare la frase minima
b. Funzione del soggetto, del predicato nominale e verbale, di alcune
espansioni
c. Ampliamento del personale patrimonio lessicale
d. Relazioni di significato tra le parole (sinonimia, antinomia, polisemia)
e. Rapporto tra morfologia della parola e significato
f. L’alfabeto, il dizionario.
ABILITÀ
g. Riconoscere la frase minima
h. Riconoscere in un testo la frase e individuare i rapporti logici tra i
sintagmi
i. Espandere la frase minima
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO
METODI
I bambini saranno stimolati alla riflessione su casi concreti tratti soprattutto dai
loro testi ed in genere dalle loro esperienze linguistiche, affinché giungano alla
consapevolezza dell’errore per potersi correggere da soli e per poter prevenire
ulteriori errori futuri.
Regole, relazioni logiche, significati non saranno spiegati preventivamente
dall’insegnante, ma scoperti dagli alunni stessi. Seguirà la necessaria
integrazione in forma di spiegazione strutturata.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI: VERBALIZZAZIONE E STESURA DI REGOLE
VERIFICHE SCRITTE:
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI FRASI
LETTURA E COMPLETAMENTO DI TABELLE
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUARTA
Anno scolastico 2018/2019
ARTE E IMMAGINE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA IMMAGINE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO I
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO GUARDARE E PRODURRE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
- Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti
presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le
regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.
- Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche e pittoriche.
CONOSCENZE
A. Elementi di base della comunicazione iconica, (rapporti tra immagini,gesti e
movimenti, proporzioni, forme, colori simbolici, espressioni del viso,
contesti) per cogliere la natura e il senso di un testo visivo.
B. Tecniche grafiche e pittoriche a fini espressivi.
C. Creazione di immagini.
ABILITÀ
a. Identificare in un testo visivo,costituito anche da immagini in movimento,
gli elementi del relativo linguaggio (linee, colore, distribuzione delle forme,
ritmi, configurazioni spaziali, sequenze, metafore, campi, piani).
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
- Lezione frontale
- Lavoro di gruppo
- Lavoro individuale
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
• VERIFICHE ORALI
• PROVE PRATICHE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA IMMAGINE
NUMERO UNITA D’APPRENDIMENTO II
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LE OPERE D’ARTE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
- Riconoscere ed apprezzare i principali beni culturali, ambientali e artigianali
presenti nel territorio.
- Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche provenienti da
diversi Paesi i principali elementi compositivi, i significati simbolici,
espressivi e comunicativi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Concetto di tutela e salvaguardia delle opere d’arte e dei beni ambientali e
paesaggistici del proprio territorio.
ABILITÀ
a. Analizzare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico e culturale presenti
sul territorio.
b. Individuare le funzioni che l’immagine svolge da un punto di vista sia
informativo sia emotivo.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
- Lezione frontale
- Lavoro di gruppo
- Lavoro individuale
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
PROVE PRATICHE
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUARTA
Anno scolastico 2018/2019
MUSICA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MUSICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO MUSICA E CULTURA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
- Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali /strumentali curando
l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.
- Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio
musicale all’interno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e
provenienza.
- Valutare aspetti funzionali e estetici in brani musicali di vario genere e
stile,in relazione al riconoscimento dei culture di tempi e luoghi diversi.
CONOSCENZE:
- Risorse espressive della voce
- Principi costruttivi dei brani musicali: ripetizione,variazione,contesto
- Canti appartenenti al repertorio popolare e colto di vario genere e provenienza.
- Analisi di un brano musicale.
ABILITÀ:
Usare la voce per :
□memorizzare il testo di un canto;
□sincronizzare il proprio canto con quello degli altri
□controllare il tono della propria voce.
□Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante
l’ascolto di brani di epoche e generi diversi.
□Cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate , traducendoli
con la parola, l’azione motoria, il disegno.
□Interpretare canti e musiche e sincronizzare movimenti del corpo a canti,
ritmi e danze.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA)
METODI
- Lezione frontale
- Ricerca -azione
- Lavoro in gruppi
- Lavoro individuale
- Utilizzo di strumenti musicali
- Ascolto di brani musicali
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
❑ VERIFICHE : SUONARE E CANTARE CANZONI.
ALTRO:
❑ LEGGERE SEMPLICI TESTI MUSICALI.
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUARTA
Anno scolastico 2018/2019
MATEMATICA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO ANALISI DEI PREREQUISITI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Numeri
1. Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e
regressivo e per salti di due, tre.
2. Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del
valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche
rappresentandoli sulla retta.
3. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le
procedure di calcolo.
4. Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.
5. Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. 6. Saper risolvere semplici problemi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Conoscenza dei numeri inferiori al 9.999
b. Saper operare con i numeri
c. Saper risolvere problemi di tipo aritmetico
ABILITÀ
d. Leggere e scrivere numeri in cifre e in lettere e. Conoscere il precedente e il successivo di un numero dato
f. Conoscere il valore posizionale delle cifre
g. Saper mettere in ordine crescente e decrescente una serie di numeri
h. Saper stabilire relazioni di maggioranza, di minoranza e uguaglianza tra numeri
i. Saper eseguire addizioni e sottrazioni con il cambio.
j. Saper eseguire moltiplicazioni con il moltiplicatore di una o due cifre.
k. Saper eseguire divisioni con una cifra al divisore.
l. Saper eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000.
m. Saper risolvere semplici problemi con una operazione.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) SETTEMBRE-OTTOBRE
METODI
Utilizziamo il libro dei compiti delle vacanze per iniziare il ripasso effettuando la
correzione collettiva.
Contemporaneamente si approfondisce il ripasso con schede operative, esercizi scritti sul
quaderno,ed esercizi orali Infine si eseguono le prove di verifica scritte
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ – COMPETENZE
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO ARITMETICA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri entro il milione. 2. Individuare multipli e divisori di un numero.
3. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali.
4. Saper applicare le proprietà delle quattro operazioni in modo opportuno.
5. Eseguire le quattro operazioni con i numeri interi e decimali, valutando
l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale e scritto. 6. Apprendere la tecnica della divisione con due cifre al divisore.
7. Conoscere il concetto di frazione propria, impropria, apparente ed equivalente.
8. Utilizzare numeri decimali e frazioni per descrivere situazioni quotidiane.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Ampliamento della conoscenza dei numeri fino al 999.999. b. Multipli e divisori.
c. Frazioni.
d. Numeri decimali.
e. Le quattro operazioni con numeri naturali e decimali
ABILITÀ
f. Individuare multipli e divisori di un numero.
g. Leggere, scrivere, confrontare e ordinare numeri interi.
h. Leggere, scrivere, confrontare e ordinare numeri decimali.
i. Eseguire le operazioni in colonna tra numeri interi.
j. Eseguire le operazioni in colonna tra numeri decimali.
k. Eseguire calcoli orali utilizzando in modo opportuno le proprietà delle
operazioni.
l. Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con i numeri
decimali.
m. Classificare le frazioni.
n. Calcolare la frazione di un numero.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO
METODOLOGIA
- LEZIONE FRONTALE
- ANALISI DI SITUAZIONI CONCRETE - GIOCHI CON MATERIALE STRUTTURATO E NON
- ESERCIZI ORALI E SCRITTI
- LAVORO INDIVIDUALE SU SCHEDE
- LAVORI COLLETTIVI - LAVORI A GRUPPI
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI GRAFICI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
ALTRO: COMPLETAMENTO DI SCHEDE OPERAZIONI IN COLONNA CON NUMERI NATURALI E DECIMALI
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO PROBLEMI
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Cogliere la soluzione più idonea, chiara ed economica, utilizzando le
informazioni date.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Problemi con due domande e due operazioni.
b. Problemi con una domanda e più operazioni.
c. Uso della frazione di un numero in una situazione problematica.
ABILITÀ
d. Comprendere il testo di un problema, individuare informazioni e domande,
carenza o sovrabbondanza di dati.
e. Giungere alla soluzione problematica mediante opportune operazioni.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L'ANNO
METODI
- LEZIONE FRONTALE
- ANALISI DI SITUAZIONI CONCRETE
- GIOCHI CON MATERIALE STRUTTURATO E NON
- ESERCIZI ORALI E SCRITTI
- LAVORI COLLETTIVI
- LAVORI DI GRUPPO
- ESERCIZI INDIVIDUALI SU SCHEDE
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE SCRITTE:
RISOLUZIONE PROBLEMI
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO GEOMETRIA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Descrivere e classificare figure geometriche.
2. Riprodurre una figura in base ad una descrizione, utilizzando gli strumenti
opportuni ( carta a quadretti, riga, squadra, compasso, goniometro). 3. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.
4. Riconoscere figure ruotate, traslate, riflesse.
5. Determinare il perimetro di un poligono.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Le figure geometriche.
b. I poligoni.
c. Il perimetro
ABILITÀ
d. Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi.
e. Discriminare un poligono da un non poligono.
f. Determinare il perimetro di un poligono. g. Risolvere semplici problemi geometrici.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
Esperienze manipolative con materiale strutturato e non.
Costruzione di modelli.
Lezione frontale.
Lavoro collettivo.
Attività individuali su materiale approntato.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
VERIFICHE SCRITTE PREDISPOSTE DALL’INSEGNANTE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LOGICA – STATISTICA - PROBABILITÀ
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
1. Rappresentare relazioni e dati di un’indagine statistica.
2. In situazioni significative, utilizzare rappresentazioni per ricavare informazioni,
formulare giudizi, prendere decisioni.
3. Rappresentare problemi con tabelle e grafici.
4. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
su qual è il più probabile, dando una prima quantificazione. 5. Classificare oggetti, figure, numeri in base a due o più criteri.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Diagrammi di Venn, Carroll, ad albero.
b. Tabelle e grafici.
ABILITÀ
c. Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà
utilizzando rappresentazioni opportune: diagrammi di Venn, Carroll e ad albero.
d. Utilizzare i connettivi ”e” e “non” per designare le caratteristiche degli oggetti che
si trovano in ognuna delle regioni di un diagramma.
e. Utilizzare i quantificatori “tutti”, ”alcuni”, ”nessuno”, ”ogni”, ”ciascuno” e
“almeno uno” per descrivere gli attributi degli insiemi. f. Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
g. Valutare la probabilità del verificarsi di un evento, anche con l’uso della frazione.
h. Compiere indagini statistiche: leggere, rilevare i dati e rappresentarli con grafici.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
METODI
Uso di materiale non strutturato
Decodificazione di tabelle e grafici
Diagrammi a frecce
Diagrammi di Venn e Carroll
Diagrammi ad albero Istogrammi
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI GRAFICI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
ALTRO:
VERIFICHE SCRITTE STRUTTURATE DALL’INSEGNANTE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA MISURA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Misurare segmenti utilizzando sia unità arbitrarie che convenzionali e
collegando le pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle
operazioni
2. Conoscere le principali unità di misura di lunghezza, peso / massa, capacità
ed utilizzarle per effettuare misure e stime.
3. Passare da un’unità di misura ad un’altra, in particolare alle unità di uso più
comune, anche nel contesto del sistema monetario.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Sistema metrico decimale.
b. L’euro.
ABILITÀ
c. Saper operare con il Sistema Internazionale di Misura.
d. Operare con l’euro.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
METODI
• Lavori in piccolo gruppo per effettuare misurazioni con unità di misura
convenzionali
• Costruzione del metro dei suoi multipli e sottomultipli.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DURANTE LE ATTIVITÀ SVOLTE IN CLASSE
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUARTA
Anno scolastico 2018/2019
SCIENZE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA SCIENZE
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LE CARATTERISTICHE DELLA MATERIA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà
circostante.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Aria, acqua, suolo.
ABILITÀ
b. Individuare e descrivere le caratteristiche dell’aria, dell’acqua e
del suolo.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE
METODI
o Osservazione.
o Formulazione domande.
o Formulazione ipotesi.
o Esecuzione di semplici esperimenti.
o Verifica degli esperimenti e verbalizzazione.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE
ORALI
VERIFICHE
SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI TABELLE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA SCIENZE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I REGNI DEI VIVENTI
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Cogliere la diversità dei viventi e dei loro comportamenti e saperli classificare.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. I cinque regni dei viventi
ABILITÀ
a. Conoscere le caratteristiche dei cinque regni viventi (esseri
unicellulari, funghi, piante,animali vertebrati, animali invertebrati).
b. Classificare le piante (piante senza fiore, piante con fiore, piante da
frutto).
c. Acquisire conoscenze sui processi vitali della pianta:
respirazione, riproduzione e fotosintesi clorofilliana.
d. Riconoscere le strutture fondamentali degli animali.
e. Classificare vertebrati e invertebrati.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
Osservazione
Formulazione domande
Formulazione ipotesi
Esecuzione di semplici esperimenti
Verifica degli esperimenti e verbalizzazione
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI TABELLE
[Digitare qui]
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA SCIENZE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO L'AMBIENTE
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Cogliere la diversità tra ecosistemi.
2. Osservare una porzione dell’ambiente nel tempo per individuare elementi,
connessioni e trasformazioni.
3. Cogliere la diversità dei viventi e dei loro comportamenti e saperli
classificare.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. I concetti di popolazione, comunità biologica ed ecosistema.
B. Il concetto di catena, rete e piramide alimentare.
C. Gli interventi dell’uomo sull’ambiente.
ABILITÀ
a. Acquisire l’idea che l’uomo è fattore ecologico nell’ambiente.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
Osservazione dell'ambiente circostante e relativa discussione.
Verbalizzazione e schematizzazione delle conoscenze.
Approfondimento attraverso la lettura del loro testo.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
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VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI GRAFICI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUARTA
Anno scolastico 2018/2019
TECNOLOGIA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO I
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL COMPUTER
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Riconoscere le caratteristiche dei dispositivi.
Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni seguendo una
definita metodologia
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. La procedura di apertura, chiusura cartelle/programmi e di salvataggio dati.
ABILITÀ
a. Creare una cartella personale modificandone alcune proprietà.
b. Salvare con nome in una cartella e/o con supporto removibile.
c. Aprire e chiudere un’applicazione.
d. Organizzare a cartelle la memoria del computer.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE
METODI
Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.
Il lavoro sarà svolto individualmente, lavoro a coppie, lavoro a piccoli gruppi .
Le attività pratiche saranno affiancate a brevi lezioni teoriche supportate da schede
operative appositamente predisposte.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
• VERIFICHE ORALI
• PROVE PRATICHE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO II
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I SOFTWARE DELLA SUITE OPEN OFFICE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni seguendo una
definita metodologia.
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire
attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo.
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel
proprio lavoro.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
I software di videoscrittura.
Il foglio di calcoloABILITÀ
• Approfondire ed estendere l’impiego della videoscrittura (inserimento di tabelle –
caselle di testo – elenchi puntati/numerati – utilizzo della barra di disegno) per
scrivere testi.
• Creare semplici ipertesti.
• Creare tabelle e grafici.
• Inserire semplici formule di calcolo
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I E II QUADRIMESTRE
METODI
Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.
Il lavoro sarà svolto individualmente, lavoro a coppie, lavoro a piccoli gruppi.
Le attività pratiche saranno affiancate a brevi lezioni teoriche supportate da schede
operative appositamente predisposte.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
• VERIFICHE ORALI
• PROVE PRATICHE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO III
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO INTERNET
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire
attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo.
Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel
proprio lavoro.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• La navigazione in internet.
ABILITÀ
• Accedere ad alcuni siti internet
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE
METODI
Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.
Il lavoro sarà svolto individualmente, lavoro a coppie, lavoro a piccoli gruppi .
Le attività pratiche saranno affiancate a brevi lezioni teoriche supportate da schede
operative appositamente predisposte.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
• VERIFICHE ORALI
• PROVE PRATICHE
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUARTA
Anno scolastico 2018/2019
EDUCAZIONE FISICA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO ORGANIZZAZIONE SPAZIO-TEMPORALE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Il corpo e le funzioni senso-percettive
2. Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio ed il tempo
3. Il gioco, lo sport, le regole ed il fair play
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Consapevolezza e controllo del proprio corpo.
B. Movimenti complessi.
C. Regole nei giochi sportivi organizzati.
ABILITÀ
a. Sperimentare l’equilibrio.
b. Respirare in modo consapevole.
c. Eseguire percorsi complessi.
d. Esperienze di ampliamento della propria mobilità articolare.
e. Avvio alla conoscenza del minivolley e running.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE
METODI
• Giochi individuali e di squadra.
• Percorsi
• Esercizi di rilassamento
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE :
OSSERVAZIONE SISTEMATICA DEGLI ALUNNI
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LINGUAGGIO DEL CORPO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
2. Il gioco, lo sport, le regole ed il fair play
3. Sicurezza e prevenzione. Salute e benessere
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Regole nei giochi sportivi organizzati.
B. Principi fondamentali di educazione alla salute.
C. Coordinazione e mimica.
ABILITÀ
a. Avvio alla conoscenza del rugby.
b. Sperimentare il piacere di condurre uno stile di vita attivo e sportivo.
c. Consolidare le capacità coordinative generali.
d. Esperienze di mimica corporee.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
• Giochi individuali e di squadra.
• Uso di basi musicali.
• Percorsi.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE :
OSSERVAZIONE SISTEMATICA DEGLI ALUNNI
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUARTA
Anno scolastico 2018/2019
STORIA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO GLI STRUMENTI DELLA STORIA
CLASSI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Ricavare informazioni utili alla comprensione di un fenomeno storico.
2. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.
3. Ricavare informazioni da tabelle, carte storiche, documenti.
OBIETTIVI
FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Le fonti.
B. Le date.
C. La linea del tempo.
D. Le carte e le legende.
E. I protagonisti della storia.
ABILITÀ
a. Saper distinguere i diversi tipi di fonte storica.
b. Collocare gli eventi sulla linea del tempo.
c. Sintetizzare i principali eventi della Preistoria e collocarli sulla linea del tempo.
d. Distinguere il periodo della Preistoria da quello della Storia, sapendo indicare che
cosa determina li passaggio dall’uno all’altro.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI SETTEMBRE/OTTOBRE
METODI Momenti di lezione frontale strutturata.
Ricerca, confronto e discussione per esprimere il proprio punto di vista.
Costruzione di uno schema di sintesi.
Rielaborazione collettiva delle conoscenze.
Lettura e sottolineatura di testi per la documentazione e lo studio. CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ
COMPETENZE
esercizi di orientamento spazio-temporale
lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle
verifiche scritte e orali
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LE CIVILTA’ DELLA MESOPOTAMIA
CLASSI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.
2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.
3. Ricavare informazioni da documenti di diverse natura per comprendere un fenomeno storico. 4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.
5. Rielaborare gli argomenti studiati.
OBIETTIVI
FORMATIVI
CONOSCENZE
A. La nascita delle prime civiltà B. L’importanza dei fiumi
C. Sumeri
D. Accadi
E. Babilonesi
F. Ittiti
G. Assiri
ABILITÀ
a. Collocare nello spazio le civiltà dei fiumi e individuare le caratteristiche dell’ambiente
fisico che le accomunano. b. Conoscere e ordinare a livello cronologico la storia delle civiltà fluviali.
c. Individuare gli elementi che caratterizzano la formazione e lo sviluppo delle civiltà dei
fiumi.
d. Stabilire quali elementi caratterizzano e differenziano le civiltà dei fiumi: l’organizzazione
sociale, il governo, l’aspetto artistico e religioso.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) NOVEMBRE/DICEMBRE
METODI
o Momenti di lezione frontale strutturata.
o Osservazione di carte storico- geografiche.
o Rielaborazione collettiva delle conoscenze.
o Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.
o Osservazione della linea del tempo relativa alle civiltà della Mesopotamia.
o Utilizzo di schede per l’approfondimento.
o Mappa di sintesi relativa ad ogni civiltà affrontata.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENT
O: CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
• verifiche orali: interrogazioni
• verifiche scritte
• esercizi di orientamento spazio-temporale
• lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA CIVILTÀ DEGLI EGIZI
CLASSI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.
2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.
3. Ricavare informazioni da documenti di diverse natura per comprendere un fenomeno storico. 4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.
5. Rielaborare gli argomenti studiati.
OBIETTIVI
FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Il Nilo. B. La società.
C. La scrittura.
D. L’imbalsamazione.
E. Le divinità.
ABILITÀ
a. Collocare nello spazio la civiltà degli Egizi e individuare le caratteristiche dell’ambiente
fisico. b. Conoscere e ordinare a livello cronologico la storia della civiltà egizia.
c. Individuare gli elementi che caratterizzano la formazione e lo sviluppo della civiltà
egizia: il “bene-problema” dell’acqua, lo sviluppo agricolo, l’ingegneria idraulica.
d. Gli elementi che caratterizzano la civiltà egizia: l’organizzazione sociale, il governo,
l’aspetto artistico e religioso.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI GENNAIO/FEBBRAIO
o Momenti di lezione frontale strutturata.
o Osservazione di carte storico- geografiche.
o Rielaborazione collettiva delle conoscenze.
o Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.
o Osservazione della linea del tempo relativa alla civiltà egizia.
o Utilizzo di schede per l’approfondimento.
o Mappa di sintesi relativa a ogni civiltà affrontata.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE ABILITÀ
COMPETENZE
- verifiche orali: interrogazioni
- verifiche scritte
- esercizi di orientamento spazio-temporale
- lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I POPOLI DELL’INDO E LA CIVILTA' CINESE
CLASSI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.
2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.
3. Ricavare informazioni da documenti di diversa natura per comprendere un
fenomeno storico.
4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.
5. Rielaborare gli argomenti studiati.
OBIETTIVI
FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Localizzazione e caratteristiche delle pianure dell’Indo e del Fiume Giallo.
B. Nascita e sviluppo delle civiltà dell’Indo e cinese.
ABILITÀ
a. Individuare le caratteristiche geografiche delle aree percorse dall’ Indo e dal Fiume
Giallo.
b. Individuare la relazione tra territorio e attività umane.
c. Collocare sulla linea del tempo le civiltà dell’Indo e cinese.
d. Individuare le caratteristiche relative alla vita quotidiana, alle attività economiche,
all’organizzazione sociale, politica e religiosa delle civiltà affrontate.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) MARZO
METODI
- Momenti di lezione frontale strutturata.
- Osservazione di carte storico- geografiche.
- Rielaborazione collettiva delle conoscenze.
- Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.
- Osservazione della linea del tempo relativa alle civiltà dell’Indo e cinese.
- Lavori di gruppo
- Utilizzo di schede per l’approfondimento.
- Mappa di sintesi relativa alle civiltà affrontate.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ
COMPETENZE
- verifiche orali: interrogazioni
- verifiche scritte
- esercizi di orientamento spazio-temporale
- lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
5
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LE CIVILTÀ DEL MARE
CLASSI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.
2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.
3. Ricavare informazioni da documenti di diverse natura per comprendere un
fenomeno storico. 4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.
5. Rielaborare gli argomenti studiati.
OBIETTIVI
FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Localizzazione e caratteristiche dell’ambiente geografico del Mediterraneo orientale. B. Nascita e sviluppo della civiltà fenicia.
C. Nascita e sviluppo della civiltà cretese.
D. Nascita e sviluppo della civiltà degli Achei (o civiltà micenea).
E. Nascita e sviluppo della civiltà degli Ebrei.
ABILITÀ
a. Individuare le caratteristiche geografiche del Mediterraneo orientale attraverso
l’osservazione di carte storico – geografiche.
b. Individuare la relazione tra territorio e attività umane.
c. Collocare sulla linea del tempo le civiltà del mare e individuarne la durata.
d. Individuare le caratteristiche relative alla vita quotidiana, alla religione, alla
organizzazione politico – sociale, alle attività economiche delle civiltà del Mediterraneo.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) APRILE /MAGGIO
METODI • Momenti di lezione frontale strutturata.
• Osservazione di carte storico- geografiche.
• Rielaborazione collettiva delle conoscenze.
• Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.
• Osservazione della linea del tempo relativa alle civiltà del mare.
• Lavori di Gruppo.
• Utilizzo di schede per l’approfondimento.
• Mappa di sintesi relativa alle civiltà affrontate.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO CONOSCENZE – ABILITÀ
COMPETENZE
- verifiche orali: interrogazioni
- verifiche scritte
- esercizi di orientamento spazio-temporale
- lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUARTA
Anno scolastico 2018/2019
GEOGRAFIA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
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NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA GEOGRAFIA E LA RAPPRESENTAZIONE DEGLI SPAZI
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando i punti cardinali.
• Muoversi e orientarsi nello spazio attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta.
• Interpretare carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Gli elementi costitutivi di una carta: la legenda, la simbologia, la riduzione. • L’uso delle varie tipologie cartografiche. • Le coordinate geografiche.
ABILITÀ
• Conoscere le caratteristiche e gli elementi costitutivi di una
rappresentazione cartografica.
• Conoscere le diverse tipologie di carte geografiche e gli elementi
che le caratterizzano. • Comprendere e interpretare la riduzione in scala. • Leggere le rappresentazioni cartografiche interpretandone la simbologia. • Leggere tabelle e grafici utilizzando i punti cardinali e le coordinate
geografiche. • Orientarsi sulle carte utilizzando i punti cardinali e le coordinate
geografiche. MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE
METODI
✓ Conversazioni guidate sull’argomento. ✓ Lettura del sussidiario e di testi informativi a carattere geografico
dai quali trarre informazioni.
✓ Osservazione di fotografie di vario tipo dalle quali trarre inferenze,
quindi integrazione delle informazioni scritte con le informazioni
visive.
✓ Utilizzo di schede che riportino rappresentazioni cartografiche per
distinguerne le diverse tipologie e guidare gli alunni nella loro lettura,
analisi, interpretazione.
✓ Mappa concettuale relativa all’argomento come strumento di sintesi, utile
da seguire nello studio e nella verbalizzazione. CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE SCRITTE:
• ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
• LETTURA DI CARTE TEMATICHE
• LETTURA DI GRAFICI
• ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
• LETTURA DI TABELLE
• ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL CLIMA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Conoscere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di
paesaggio.
• Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica
fisico – climatica.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Il clima e i suoi fattori.• Il clima e l’influenza esercitata sulla vita dell’uomo.• Ambienti e climi del mondo.• Le regioni climatiche italiane.
ABILITÀ
• Saper riconoscere i fenomeni atmosferici che caratterizzano il
tempo meteorologico e i fattori che influenzano il clima: altitudine,
latitudine, pressione atmosferica, vicinanza al mare.
• Conoscere la posizione geografica dell’Italia sul pianeta Terra.
• Conoscere le regioni climatiche italiane.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE
METODI
✓ Lettura del sussidiario e di testi informativi a carattere geografico.
Osservazione di immagini dalle quali trarre inferenze, integrazione
delle informazioni scritte con le informazioni visive. ✓ Rappresentazioni iconiche raffiguranti gli elementi del clima.
✓ Mappa concettuale per guidare gli alunni nel collegare i concetti
chiave relativi all’argomento.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
Verifiche orali
Verifiche scritte
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO L’UOMO E IL TERRITORIO : LE ATTIVITÀ LAVORATIVE
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Conoscere gli elementi fisici e antropici dell’Italia. • Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Le risorse naturali e le attività dell’uomo. • L’equilibrio nello sfruttamento delle risorse.
ABILITÀ
• Riconoscere le risorse di un paesaggio attraverso l’osservazione
del suo territorio. • Conoscere i settori produttivi e le attività lavorative della popolazione
italiana. • Saper cogliere la relazione tra risorse del territorio ed attività economiche. • Avere la consapevolezza che nessuna risorsa è infinita e che occorre
sfruttare il territorio in modo consapevole. MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE
METODI
Conversazioni sull’ambiente per rilevare l’intervento dell’uomo.
Lettura del sussidiario e di testi informativi per comprendere le relazioni di
causa – effetto tra gli elementi naturali e ambiente. Puntualizzazione di concetti chiave.
Osservazioni di immagini dalle quali trarre inferenze; integrazione delle
informazioni scritte con le informazioni visive.
Confronto tra le carte tematiche e carte fisiche per comprendere la
relazione tra risorse e attività umane. Esercizi sul quaderno operativo.
Mappa concettuale per guidare gli alunni nel collegare i concetti chiave
relativi all’argomento.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE
1
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL NOSTRO PAESE: L’ITALIA
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Conoscere gli elementi fisici e antropici dell’Italia. • Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche. • Muoversi ed orientarsi nello spazio attraverso gli strumenti
dell’osservazione indiretta.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• Collocazione di elementi naturali dei paesaggi italiani su carte mute. • Gli elementi naturali ed antropici che caratterizzano i paesaggi italiani. • L’Italia dal punto di vista fisico.
ABILITÀ
• Saper localizzare le Alpi, individuare le loro risorse e i tipi di
insediamento che permettono.
• Saper localizzare gli Appennini, individuare le loro risorse e i tipi di
insediamento che permettono.
• Saper localizzare le zone collinari italiane, individuare le loro risorse e
i tipi di insediamento che permettono.
• Saper localizzare le zone pianeggianti italiane, individuare le loro
risorse e il tipo di insediamento che permettono.
• Saper localizzare su una cartina i principali fiumi e laghi italiani,
individuare le loro risorse e il tipo di insediamento che permettono.
• Saper localizzare le coste e le isole italiane, individuare le loro risorse e
il tipo di insediamento MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) II QUADRIMESTRE
METODI
Osservazione diretta e indiretta attraverso diverse fonti, per far scoprire gli
elementi fisici ed antropici dei paesaggi indagati. Individuazione dei paesaggi su carte fisiche.
Somministrazione di carte mute dove localizzare i paesaggi e
individuarne gli elementi fisici ed antropici col supporto d’immagini.
Lettura del sussidiario e di testi informativi a carattere
geografico. Sintesi sul quaderno anche sottoforma di
schemi. Esercizi sul quaderno operativo.
Mappa concettuale per guidare gli alunni nel collegare i concetti chiave
relativi all’argomento. CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
Verifiche orali
Verifiche scritte.
1
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUARTA
Anno scolastico 2018/2019
STUDIO DEL TERRITORIO
1
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STUDIO DEL TERRITORIO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL MIO TERRITORIO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quarte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Far maturare negli alunni il desiderio di conoscenza del proprio territorio nei
suoi aspetti; come presupposto per un comportamento coerente ed ecologicamente corretto.
• Conoscere il territorio da vari punti di vista: grafico, storico, scientifico, culturale, musicale e delle tradizioni.
• Velocizzare le risorse umane, culturali, economiche e ambientali del paese attraverso la ricerca, le inchieste, il contatto con gli anziani.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
6. Il territorio nei suoi diversi aspetti: geografico, storico, scientifico,
culturale, musicale
7. Il paese: strade, case, servizi, monumenti…
8. Colture tipiche
9. La storia di una volta: racconti e proverbi della tradizione popolare.
10. Le tradizioni legate a particolari periodi dell’anno.
ABILITÀ
d) Individuare i diversi aspetti del territorio (dimostrando di averne
un’adeguata conoscenza)
e) Avvalersi in modo costruttivo e corretto dei servizi del territorio
f) Considerare gli anziani come risorse a cui la comunità può attingere.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
La metodologia sarà basata sulla ricerca-azione al fine di scoprire le caratteristiche del paese sia in termini geografici che storico naturalistici e produttivi.
• Conversazioni, lettura e analisi di documenti • Interviste ai nonni • Testimonianze di eventi, momenti, figure significative presenti nel
territorio e caratterizzanti la storia locale.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
Le attività saranno verificate e valutate rispetto a:
o partecipazione
o coinvolgimento
o efficacia nel raggiungimento degli obiettivi
1
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUINTA
Anno scolastico 2018/2019
ITALIANO
1
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO ASCOLTO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quinte ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Cogliere l'argomento principale dei discorsi altrui. • Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed
esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento.
• Comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione, di istruzioni per
l’esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media
(annunci,bollettini...).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Semplici accorgimenti pratici, propri dell’ascolto attivo e
dell'ascolto finalizzato.
B. Processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (riconoscere una
difficoltà, rendersi conto di non aver capito, chiedere spiegazioni, porre
domande di approfondimento) ABILITÀ
a. Prestare attenzione a situazioni comunicative orali diverse, in contesti sia
abituali, sia inusuali.
b. Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo, per mantenere l'attenzione,
orientarsi nella comprensione, porsi in modo attivo nell'ascolto. c. Comprendere le richieste e regolare la propria azione in loro funzione.
d. Prestare attenzione all’interlocutore nelle conversazioni, nelle spiegazioni
nelle esposizioni, cogliendo il senso generale del discorso, comprendendo
le idee personali di chi parla per poi inserirsi in modo pertinente
nell’interazione e/o rielaborare in forma personale quanto ricavato
dall’attività di ascolto.
e. Comprendere il significato di semplici testi ascoltati, riconoscendone la
funzione e cogliendone il senso generale e gli elementi essenziali.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
✓ Attività di ascolto reciproco in coppia o in piccolo gruppo.
✓ Circoli di condivisione.
✓ Giochi di animazione, di conoscenza reciproca, di cooperazione, di
simulazione.
✓ Letture inerenti alle tematiche dell' interiorità e delle relazioni
interpersonali.
✓ Riflessioni su concrete situazioni di vita quotidiana.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI :
- Conversazioni e letture
VERIFICHE SCRITTE:
- domande a risposta chiusa
- domande a risposta multipla
- domande a risposta aperta
- sintesi - esercizi di completamento
1
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO PARLATO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quinte ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
• Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione,
discussione) rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti e
chiedendo chiarimenti. • Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo
essenziale e chiaro, rispettando l'ordine cronologico e/o logico. • Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una
breve esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Regole della comunicazione. B. Elementi costitutivi di un discorso. C. Conoscenze lessicali e sintattiche.
D. Forme di espressione personale, di stati d’animo, emozioni, sentimenti
diversi anche in situazioni differenti. ABILITÀ
a. Manifestare il proprio punto di vista, le esigenze personali, la propria
emotività ed affettività, in forme socialmente corrette.
b. Considerare i reciproci punti di vista per giungere ad una soluzione
accettabile per tutti, in caso di conflitto. c. Interagire nello scambio comunicativo adeguato alle situazioni,
rispettando le regole stabilite.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UDA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
Il metodo si basa sempre sul coinvolgimento attivo del soggetto, che sperimenta e
riflette sulle proprie idee e sul suo operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni
utili per migliorare le proprie prestazioni comunicative.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI : - Conversazioni ed osservazioni
VERIFICHE SCRITTE:
- domande a risposta chiusa
- domande a risposta multipla
- domande a risposta aperta
- sintesi
- esercizi di completamento
11
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LEGGERE E COMPRENDERE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea
di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.
• Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici
e/o conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione
(come, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto (riconoscere una
difficoltà, rendersi conto di non aver capito, chiedere spiegazioni, porre domande
di approfondimento). B. Conoscenze lessicali e sintattiche.
C. Domande pertinenti e finalizzate.
D. Relazioni logico -temporali tra i fatti.
ABILITÀ
a) Prestare attenzione all’interlocutore.
b) Coglierne le intenzioni comunicative.
c) Comprendere il significato ed il contenuto di messaggi orali diversi.
d) Avvalersi delle anticipazioni del testo, per mantenere l'attenzione, orientarsi nella
comprensione.
e) Comprendere il significato di testi ascoltati, riconoscendone la funzione e
cogliendone il senso generale e gli elementi
f) Utilizzare tecniche di lettura silenziosa.
g) Utilizzare forme di lettura diverse, funzionali allo scopo: ad alta voce; silenziosa
per ricerca, per studio, per piacere; drammatizzare.
h) Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo (titolo, immagini,didascalie), per
orientarsi nella comprensione.
i) Leggere e comprendere globalmente il significato del testo.
j) Rilevare informazioni implicite, attraverso semplici inferenze.
k) Saper rispondere per iscritto a domande. l) Applicare le conoscenze ortografiche, sintattiche e lessicali, per produrre testi
corretti e logicamente strutturati.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’ INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
L’unità di apprendimento verrà realizzata attraverso la lettura individuale, collettiva e
attraverso l’ascolto di testi proposti dall’insegnante. Gli alunni saranno guidati ad elaborare
una tecnica di lettura adeguata, attraverso un costante esercizio a voce alta. I brani saranno
poi analizzati attraverso domande di comprensione, nonché esercizi di rielaborazione e
sintesi. Sarà, inoltre, fondamentale l’attento uso del dizionario, volto ad un arricchimento
lessicale e ad una migliore comprensione dei testi stessi.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
DOMANDA A RISPOSTA CHIUSA
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
1
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA LINGUA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO MANIPOLAZIONE DEL TESTO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto
o di un’esperienza.
• Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che
contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi,
situazioni, azioni.
• Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo.
• Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti di esperienze scolastiche, si
illustrano procedimenti per fare qualcosa, si registrano opinioni su un argomento
trattato in classe.
• Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale,
in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni
interpuntivi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Regole ortografiche.
B. Concetto di frase.
C. Principali segni di punteggiatura
D. La funzione del tempo verbale
E. Criterio della successione temporale.
F. Nessi logici.
G. Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre.
ABILITÀ
a. Individuare le sequenze di un testo.
b. Rielaborarle per esporre i contenuti
c. Seguire una struttura data e rielaborarla in modo personale e creativo.
d. Rispondere a domande per iscritto.
e. Produrre la sintesi di un testo letto o ascoltato. f. Utilizzare semplici strategie di autocorrezione.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L'INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
Il metodo prevede il compimento di un iter che ha come meta la scoperta di una
motivazione alla scrittura, pertanto la produzione testuale risponderà sempre ad un bisogno
concreto, che i ragazzi avranno maturato nel corso delle attività o che si renderà esplicito
nei loro quotidiani contesti di vita.
I processi di ricerca e di scoperta che preludono alla produzione, saranno integrati con
opportune spiegazioni a carattere frontale.
Le attività saranno realizzate collettivamente, in gruppi cooperativi o individualmente,
secondo gli scopi e le esigenze del momento.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI :
LETTURA AD ALTA VOCE DI UN TESTO E REVISIONE COLLETTIVA
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 5
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO PRODURRE TESTI SCRITTI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve
esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
2. Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e
chiaro, rispettando l'ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto
3. Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di
un racconto o di un’esperienza.
4. Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che
contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi,
situazioni, azioni.
5. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche,racconti brevi,
poesie).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. La punteggiatura.
B. Conoscenze lessicali e sintattiche.
C. Lessico appropriato e relazioni di significato tra le parole.
D. Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre.
E. Chiarezza espositiva nell’esposizione sintetica di un testo.
ABILITÀ
a. Pianificazione elementare di un testo scritto (ideazione, selezione delle dee,
organizzazione schematica). b. Tipologia testuale:
c. Testi descrittivi.
d. Testi narrativi.
e. Testi informativi – espositivi.
f. Testi poetici.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
L’unità di apprendimento si svolge attraverso lezioni frontali e conversazioni collettive
volte a stimolare negli alunni l’elaborazione dei contenuti e la pianificazione mentale degli
stessi. Alle lezioni seguirà l’esercizio, fatto prevalentemente in classe. Al fine di migliorare
la produzione scritta si farà uso, di lettura a voce alta da parte dell’insegnante, di racconti e
fiabe. Saranno, inoltre, proposti esercizi di rielaborazione di testi dati e di sintesi al fine di
migliorare la chiarezza espositiva, la competenza sintattica e la ricchezza lessicale.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
ESERCIZI DI COMPRENSIONE
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 6
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO ORTOGRAFIA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico,
lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei
principali segni interpuntivi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Le principali convenzioni ortografiche:
• l’accento e in particolare i monosillabi accentati;
• l’apostrofo: elisione e troncamento e in particolare l’uso;
dell’apostrofo con i pronomi personali complemento,il verbo essere e
avere);
• uso del verbo avere;
• i raddoppiamenti;
• la divisione in sillabe;
• digrammi-trigrammi;
• uso sempre più consapevole della punteggiatura.
ABILITÀ
a. Riconoscere le convenzioni ortografiche e saperle applicare
secondo le regole. b. Utilizzare correttamente i principali segni di punteggiatura.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
L’unità di apprendimento viene realizzata attraverso un ricorsivo ripasso delle
difficoltà ortografiche volto al continuo consolidamento delle competenze.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
ESERCIZI DI COMPRENSIONE
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 7
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO MORFOLOGIA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi
basilari di una frase.
• Individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo.
• Riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici).
• Analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato, soggetto, complemento diretto e principali complementi indiretti).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Le parti del discorso e le categorie grammaticali: (nomi, articoli, verbi,
aggettivi, pronomi, preposizioni, avverbi, connettivi)
ABILITÀ
a. Riconoscere e classificare per categorie grammaticali le parole.
b. Conoscere i modi finiti e indefiniti dei verbi.
c. Distinguere i verbi transitivi ed intransitivi. d. Conoscere la forma attiva dei verbi.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
L’unità di apprendimento verrà realizzata attraverso lezioni in aula con esercizi
orali per la verifica immediata delle acquisizioni. Il metodo adottato prevede il
costante ritorno, in momenti diversi, sulle conoscenze mano a mano apprese al
fine di garantire il continuo consolidamento delle stesse.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
ESERCIZI DI COMPRENSIONE
LETTURA DI TABELLE
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ITALIANO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 8
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO SINTASSI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi
basilari di una frase.
• Individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo.
• Riconoscere in un testo i principali connettivi (temporali, spaziali, logici);
Analizzare la frase nelle sue funzioni (predicato, soggetto, complemento
oggetto e principali complementi indiretti).
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Funzioni morfologiche e conoscenze sintattiche che distinguono le parti
del discorso.
B. Modalità e procedure per strutturare una frase semplice e per riconoscere
gli elementi fondamentali della frase minima.
C. Funzione del soggetto, del predicato, delle espansioni.
ABILITÀ
a. Riconoscere in un testo la frase semplice e individuare i rapporti logici tra i
sintagmi. b. Espandere la frase minima.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
Il lavoro si svolge durante tutto l’anno scolastico. Prevede lezioni frontali con
esercitazioni in classe e a casa.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
ESERCIZI DI COMPRENSIONE
LETTURA DI TABELLE
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUINTA
Anno scolastico 2018/2019
ARTE E IMMAGINE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ARTE E IMMAGINE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO PERCEPIRE ED OSSERVARE IMMAGINI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Guardare e d osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti
presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.
• Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e
tecnici del linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio)
individuando il loro significato e movimento
• Leggere in alcune opere d’arte di diverse e poche e di vari paesi i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1. Elementi di base della comunicazione iconica per cogliere la natura e il
senso di un testo visivo e cinematografico
2. Concetto di tutele e salvaguardia delle opere d’arte e dei beni ambientali e
paesaggistici del proprio territorio
3. Elementi di base della comunicazione iconica
ABILITÀ
a) Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine anche
cinematografica.
b) Individuare le funzioni che l’immagine svolge da un punto di vista sia
informativo sia emotivo.
c) Rielaborare, ricombinare, modificare creativamente disegni e immagini.
d) Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche e provenienti da
paesi diversi i principali elementi compositivi, i significati simbolici,
espressivi e comunicativi (arte e mitologia).
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
L’unità di apprendimento si realizza attraverso lezioni in cui gli alunni sono
gradualmente portati all’osservazione e successivamente all’analisi di alcune opere d’arte in cui andranno colti i principali elementi compositivi.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI OPERE D’ARTE
COSTRUZIONE DI CARTELLONI
PRODUZIONE DI OPERE ICONOGRAFICHE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA ARTE ED IMMAGINE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO COMUNICARE CON L’IMMAGINE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche
attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di
codici, di tecniche e materiali diversi tra loro.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1. Rielaborazione, creazione e modifica di immagini.
ABILITÀ
a) Utilizzare strumenti, regole per produrre immagini grafiche, pittoriche
attraverso processi di manipolazione, rielaborazione ed associazione di
codici, di tecniche e materiali diversi tra loro (arte e mitologia).
b) Analizzare i beni presenti sul proprio territorio.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
L’unità di apprendimento si realizza conducendo gli alunni verso una
produzione personale di immagini in cui potranno essere sperimenta tecniche e
materiali diversi. Il lavoro potrà essere svolto individualmente o in gruppo.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE SCRITTE:
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI OPERE D’ARTE
COSTRUZIONE DI CARTELLONI
PRODUZIONE DI OPERE ICONOGRAFICHE
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUINTA
Anno scolastico 2018/2019
MUSICA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MUSICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO MUSICA E CULTURA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
- Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali /strumentali curando
l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.
- Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio
musicale all’interno di brani esteticamente rilevanti, di vario genere e
provenienza.
- Valutare aspetti funzionali e estetici in brani musicali di vario genere e
stile,in relazione al riconoscimento dei culture di tempi e luoghi diversi.
CONOSCENZE:
- Risorse espressive della voce
- Principi costruttivi dei brani musicali: ripetizione,variazione,contesto
- Canti appartenenti al repertorio popolare e colto di vario genere e provenienza.
- Analisi di un brano musicale.
ABILITÀ:
Usare la voce per :
□memorizzare il testo di un canto;
□sincronizzare il proprio canto con quello degli altri
□controllare il tono della propria voce.
□Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante
l’ascolto di brani di epoche e generi diversi.
□Cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate , traducendoli
con la parola, l’azione motoria, il disegno.
□Interpretare canti e musiche e sincronizzare movimenti del corpo a canti,
ritmi e danze.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA)
METODI
- Lezione frontale
- Ricerca -azione
- Lavoro in gruppi
- Lavoro individuale
- Utilizzo di strumenti musicali
- Ascolto di brani musicali
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
❑ VERIFICHE : SUONARE E CANTARE CANZONI.
ALTRO:
❑ LEGGERE SEMPLICI TESTI MUSICALI.
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUINTA
Anno scolastico 2018/2019
MATEMATICA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
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DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO ANALISI DEI PREREQUISITI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Leggere, scrivere e confrontare numeri interi e decimali
2. Eseguire operazioni
3. Riconoscere le frazioni
4. Risolvere problemi
5. Conoscere il SIM
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. I numeri fino alle centinaia di migliaia
b. Scomposizione e ordinamento dei numeri
c. I decimali: lettura, scrittura, confronto
d. Frazioni
e. Problemi
f. Unità di misura convenzionali
ABILITÀ
g. Conoscere, comporre, scomporre, ordinare e confrontare i numeri fino alle
centinaia di migliaia
h. Conoscere, comporre, scomporre, ordinare e confrontare i numeri decimali
i. Saper eseguire le quattro operazioni
j. Saper eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000
k. Saper risolvere problemi con una domanda e due operazioni
l. Rappresentare e classificare le frazioni
m. Conoscere le unità di misura di peso, lunghezza e capacità; eseguire
equivalenze
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) SETTEMBRE - OTTOBRE
METODI Lezione frontale
Lavoro di ripasso con schede operative; esercizi scritti sul quaderno ed esercizi orali
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE
SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I NUMERI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Individuare multipli e divisori di un numero
2. Leggere, scrivere e confrontare numeri interi e decimali
3. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti
4. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. I grandi numeri
b. Scomposizione e ordinamento dei grandi numeri
c. I decimali: lettura, scrittura, confronto
d. L’insieme dei numeri relativi
e. Il concetto di multiplo e divisore di un numero
f. I criteri di divisibilità
g. Le potenze
ABILITÀ
h. Comprendere il valore posizionale delle cifre nei grandi numeri
i. Leggere e scrivere i numeri fino al miliardo
j. Leggere, scrivere,scomporre, operare confronti tra i numeri decimali
k. In situazioni concrete comprendere il significato dei numeri relativi,
positivi e negativi
l. Scoprire e ricercare multipli e divisori di un numero
m. Riconoscere i divisori di un numero basandosi sui criteri di divisibilità
n. Esprimere un numero sotto forma di potenza.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE
METODI Lezione frontale
Analisi di situazioni concrete di utilizzo dei numeri relativi
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
COMPLETAMENTO DI SCHEDE
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO PROBLEMI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Cogliere la soluzione più idonea, chiara ed economica, utilizzando le informazioni date
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Analisi e soluzione di problemi
b. La compravendita
c. Peso netto, peso lordo e tara
d. Problemi con dati inutili o mancanti
e. Situazioni problematiche con frazioni e/o percentuali
ABILITÀ
f. Descrivere la sequenza di ragionamenti per la risoluzione di problemi
g. Leggere e comprendere situazioni di compravendita
h. Riconoscere i dati necessari e inutili alla soluzione di un problema
i. Risolvere problemi che richiedono il calcolo del peso netto, del peso lordo e
della tara
j. Risolvere problemi calcolando il valore di una frazione e/o della
percentuale
k. Tradurre una sequenza ordinata di operazioni in diagrammi ed espressioni numeriche
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE
METODI Lezione frontale
Simulazione di situazioni problematiche
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE
SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
COMPLETAMENTO DI SCHEDE
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
ALTRO: soluzione di problemi
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
4
TITOLO DATI IDENTIFICATIVI
CLASSIFICAZIONE DI FIGURE GEOMETRICHE E CALCOLO DEL PERIMETRO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi
2. Riprodurre figure in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti
opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre)
3. Determinare il perimetro di una figura
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Le figure geometriche
b. Il perimetro
ABILITÀ
c. Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi
significativi
d. Riprodurre una figura in base ad una descrizione, utilizzando gli strumenti
opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre)
e. Determinare il perimetro di una figura
f. Risolvere problemi relativi al calcolo del perimetro
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE
METODI Lavoro interattivo col gruppo classe, finalizzato all’attività di ripasso
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE
ORALI VERIFICHE
SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
COMPLETAMENTO DI SCHEDE
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA
MATEMATICA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
5
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO FRAZIONI E PERCENTUALI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti
2. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni
quotidiane
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Frazioni
b. Percentuali
ABILITÀ
c. Distinguere frazioni proprie, improprie e apparenti
d. Trovare frazioni complementari
e. Individuare frazioni equivalenti
f. Confrontare frazioni
g. Calcolare la frazione di un numero
h. Trasformare frazioni decimali in numeri decimali
i. Calcolare il valore dell’intero, data la parte
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
Lezione frontale
Simulazione di situazioni reali relative al calcolo della percentuale (sconto, interesse, IVA
...)
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE
ORALI E SCRITTE
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
COMPLETAMENTO DI SCHEDE
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
ALTRO: risoluzione di esercizi relativi all’argomento
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA
MATEMATICA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
6
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO OPERAZIONI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Eseguire le quattro operazioni valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale e scritto
2. Dare stima per il risultato di una operazione
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Addizioni
b. Sottrazioni
c. Moltiplicazioni
d. Divisioni
e. Espressioni
ABILITÀ
f. Eseguire le quattro operazioni con numeri interi e decimali
g. Riconoscere e usare le proprietà delle operazioni per facilitare il calcolo orale
h. Eseguire in ordine le operazioni in espressioni con e senza parentesi
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
Lavoro interattivo col gruppo classe finalizzato all’attività di ripasso delle
operazioni
Lezione frontale
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI E
SCRITTE
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
COMPLETAMENTO DI SCHEDE
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
ALTRO:risoluzione di
operazioni
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
7
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO CALCOLO DELL’AREA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Determinare l’area di quadrilateri e triangoli
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Area di poligoni regolari
ABILITÀ
b. Intuire il concetto di area
c. Riconoscere e ricostruire figure equiestese
d. Calcolare l’area di quadrato e rettangolo
e. Calcolare l’area dei triangoli
f. Calcolare l’area dei parallelogrammi
g. Calcolare l’area dei trapezi
h. Calcolare l’area del rombo
i. Intuire il concetto di apotema
j. Calcolare l’area dei poligoni regolari
k. Risolvere problemi relativi al calcolo dell’area
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
Lezione frontale
Costruzione di figure geometriche con l’uso di cartoncino e/o altro, per
giustificare l’utilizzo delle formule
Utilizzo di compasso, riga, squadra e goniometro
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE
SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
COMPLETAMENTO DI SCHEDE
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
ALTRO:
applicazione delle formule in varie situazioni
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
8
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO MISURA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi qunte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime
2. Passare da un’unità di misura ad un’altra, limitatamente alle unità di uso più
comune, anche nel contesto del sistema monetario
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Unità di misura convenzionali
ABILITÀ
b. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree,
capacità, pesi e usarle per effettuare misure e stime
c. Passare da un’unità di misura ad un’altra, limitatamente alle unità di uso più
comune, anche nel contesto del sistema monetario
d. Operare con le unità di misura conosciute
e. Scegliere l’unità di misura più adatta ad ogni situazione
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO E SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
Lezione frontale
Lavoro interattivo col gruppo classe finalizzata all’acquisizione / ripasso dei
concetti
Costruzione del metro quadrato
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE
SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
COMPLETAMENTO DI SCHEDE
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
ALTRO:
Equivalenze
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
9
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO TRASFORMAZIONI DI FIGURE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti
2. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Trasformazioni isometriche: simmetrie, accenni a rotazioni e traslazioni
b. Similitudini
ABILITÀ
c. Individuare la simmetria in oggetti e figura; disegnare elementi
simmetrici ad altri
d. Riconoscere rotazioni di figure piane
e. Riconoscere traslazioni di figure piane
f. Riconoscere similitudini con figure piane
g. Approccio al piano cartesiano e semplice utilizzo
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE
METODI Utilizzo dello specchio e / o altri sistemi per comprendere la simmetria
Attività grafica
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
COMPLETAMENTO DI SCHEDE
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA MATEMATICA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
10
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI
DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere
decisioni
2. Usare le nozioni di media aritmetica e di frequenza
3. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura
4. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare
qual è il più probabile, dando una prima quantificazione, oppure riconoscere se si
tratta di eventi ugualmente probabili.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. Tabelle e grafici
b. Media, moda mediana
c. Connettivi logici
ABILITÀ
d. Comprendere il significato dei connettivi logici “e” , “o” , “non”
e. Comprendere il significato dei connettivi nelle tabelle di verità
f. Rappresentare e interpretare dati statistici
g. Esprimere la possibilità del verificarsi di un evento
h. Intuire e calcolare in semplici situazioni la media, moda e mediana
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE
METODI Simulazioni di situazioni concrete
Compilazione di tabelle
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE
ORALI VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
COMPLETAMENTO DI SCHEDE
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
[Digitare qui]
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUINTA
Anno scolastico 2018/2019
SCIENZE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA SCIENZE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO ENERGIA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Riconoscere le trasformazioni fisiche e chimiche legate al concetto di energia.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Le fonti di energia
ABILITÀ
a. Acquisire il concetto di energia.
b. Individuare diverse forme di energia attraverso alcune trasformazioni
(energia potenziale, cinetica ).
c. Scoprire il Sole come fonte principale di energia inserito nell’universo.
d. Conoscere le fonti energetiche esauribili: carbon fossile, petrolio, gas
naturale, uranio.
e. Conoscere alcune fonti energetiche rinnovabili: sole, vento, acqua,
biomasse, energia geotermica .
f. Riconoscere l’utilizzo dell’energia elettrica nella vita quotidiana e
individuare le principali regole di sicurezza.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE
METODI Lezione frontale Uso del sussidiario
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA SCIENZE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO CORPO UMANO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro
organizzazione nei principali apparati
2. Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Il corpo umano
B. Educazione alla salute
ABILITÀ
a. Conoscere la struttura e le funzioni dei principali apparati:
• sistema scheletrico,
• apparato muscolare,
• apparato digerente ed escretore,
• apparato respiratorio,
• apparato circolatorio,
• sistema nervoso, organi di senso e fenomeni fisici ad essi collegati,
• apparato riproduttore
b. Individuare comportamenti corretti relativi alla salute e all’alimentazione:
posture, fumo, alimentazione equilibrata, igiene . MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
Lezione frontale
Uso del sussidiario
Esperimenti
Uso di materiale strutturato
Visione di filmati
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
[Digitare qui]
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA SCIENZE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO TRA STELLE E PIANETI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Ricostruire, interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. I corpi celesti: Sole, Terra, Luna
ABILITÀ
a. Conoscere e descrivere che cosa sono e come si muovono I corpi
celesti con particolare riferimento a stelle, sole, terra, luna.
b. Capire i fenomeni della rotazione e della rivoluzione terrestre e le
relative conseguenze ( alternanza giorno/notte, stagioni).
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE
METODI Lezione frontale Uso del sussidiario
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI CARTE TEMATICHE
LETTURA DI GRAFICI
ESERCIZI DI COMPRENSIONE DI DOCUMENTI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
PRODUZIONE TESTO SCRITTO
ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUINTA
Anno scolastico 2018/2019
TECNOLOGIA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA INFORMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO I
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO RIPASSO DELLE PROCEDURE BASE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Riconoscere le caratteristiche dei dispositivi.
2. Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni seguendo una
definita metodologia
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. La procedura di apertura, chiusura cartelle/programmi e di salvataggio dati
ABILITÀ
b. Creare una cartella personale modificandone alcune proprietà.
c. Salvare con nome in una cartella e\o supporto removibile.
d. Aprire e chiudere un’applicazione.
e. Organizzare a cartelle la memoria del computer.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.
Il lavoro sarà svolto individualmente, lavoro a coppie, lavoro a piccoli gruppi .
Le attività pratiche saranno affiancate a brevi lezioni teoriche supportate da
schede operative appositamente predisposte.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
• PROVE PRATICHE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA INFORMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO II
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I SOFTWARE DELLA SUITE OPEN OFFICE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni seguendo una
definita metodologia.
2. Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire
attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo.
3. Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel
proprio lavoro.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. I software di videoscrittura.
b. I software per creare presentazioni
ABILITÀ
c. Approfondire ed estendere l’impiego della videoscrittura (inserimento di tabelle – caselle di testo – elenchi puntati/numerati – utilizzo della barra di disegno) per scrivere testi.
d. Creare semplici ipertesti. e. Creare tabelle f. Creare una semplice presentazione g. Elaborare un progetto e realizzare un manufatto.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.
Il lavoro sarà svolto individualmente, lavoro a coppie, lavoro a piccoli gruppi .
Le attività pratiche saranno affiancate a brevi lezioni teoriche supportate da
schede operative appositamente predisposte.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
• PROVE PRATICHE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA INFORMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO III
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO INTERNET
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire
attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo.
2. Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel
proprio lavoro.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
a. La navigazione in internet.
b. La posta elettronica
ABILITÀ
c. Accedere ad alcuni siti internet
d. Utilizzare, dietro la guida dell’insegnante, i motori di ricerca per cercare informazioni.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.
Il lavoro sarà svolto individualmente, lavoro a coppie, lavoro a piccoli gruppi .
Le attività pratiche saranno affiancate a brevi lezioni teoriche supportate da
schede operative appositamente predisposte.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
• PROVE PRATICHE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA INFORMATICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO IV
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO TECNOLOGIA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire
attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo.
2. Impiegare alcune regole del disegni tecnico per rappresentare semplici oggetti
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
- IL COMPASSO
- LA SQUADRA
- IL RIGHELLO E LA SQUADRA
ABILITÀ
- USARE IL COMPASSO CON DESTREZZA
- DISEGNARE USANDO LA SQUADRA
- DISEGNARE USANDO RIGHELLO E SQUADRA
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
• PROVE PRATICHE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO V
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I SOFTWARE DIDATTICI
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinta
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi
di sicurezza che gli vengono dati.
• Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.
• Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello
generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
d. Software didattici.
ABILITÀ
e. Aprire e chiudere un’applicazione.
f. Usare software didattici.
g. Lavorare sulla piattaforma PROVEINVALSI.NET
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) TUTTO L’ANNO
METODI
Gli alunni utilizzeranno il computer come strumento di lavoro.
Il lavoro sarà svolto individualmente o a coppie.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
- PROVE PRATICHE
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUINTA
Anno scolastico 2018/2019
EDUCAZIONE FISICA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO ORGANIZZAZIONE SPAZIO-TEMPORALE
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
4. Il corpo e le funzioni senso-percettive 5. Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio ed il tempo
6. Il gioco, lo sport, le regole ed il fair play
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1. Consapevolezza e controllo del proprio corpo.
2. Movimenti complessi.
3. Regole nei giochi sportivi organizzati.
ABILITÀ
f. Sperimentare l’equilibrio.
g. Respirare in modo consapevole.
h. Eseguire percorsi complessi.
i. Esperienze di ampliamento della propria mobilità articolare.
j. Avvio alla conoscenza del minivolley e running.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) PRIMO QUADRIMESTRE
METODI
✓ Giochi individuali e di squadra.
✓ Percorsi.
✓ Esercizi di rilassamento.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE :
OSSERVAZIONE SISTEMATICA DEGLI ALUNNI
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LINGUAGGIO DEL CORPO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
4. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
5. Il gioco, lo sport, le regole ed il fair play
6. Sicurezza e prevenzione. Salute e benessere
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1. Regole nei giochi sportivi organizzati
2. Principi fondamentali di educazione alla salute
3. Coordinazione e mimica
ABILITÀ
e. Avvio alla conoscenza del rugby.
f. Sperimentare il piacere di condurre uno stile di vita attivo e sportivo.
g. Consolidare le capacità coordinative generali.
h. Esperienze di mimica corporee
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) SECONDO QUADRIMESTRE
METODI
✓ Giochi individuali e di squadra.
✓ Uso di basi musicali.
✓ Percorsi.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE :
OSSERVAZIONE SISTEMATICA DEGLI ALUNNI
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUINTA
Anno scolastico 2018/2019
STORIA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA CIVILTA’ GRECA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Ricavare informazioni da documenti utili alla comprensione di un fenomeno storico.
2. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.
3. Ricavare informazioni da tabelle, carte storiche, documenti.
4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.
OBIETTIVI
FORMATIVI
CONOSCENZE
1. La polis.
2. Due modelli di governo: Sparta e Atene.
3. Le colonie.
4. Gli aspetti caratteristici della cultura greca: la religione, la scrittura, lo sport (Olimpiadi),
le scienze, la filosofia, l’arte, la letteratura, il teatro.
ABILITÀ
a. Collocare sulla linea del tempo la civiltà greca.
b. Collocare nello spazio la civiltà greca e individuarne le caratteristiche dell’ambiente
fisico.
c. Individuare la relazione tra territorio e attività umane.
d. Individuare le caratteristiche relative alla vita quotidiana, alle attività economiche,
all’organizzazione sociale, politica e religiosa della civiltà greca.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) 1° QUADRIMESTRE
METODI
- Momenti di lezione frontale strutturata.
- Ricerca, confronto e discussione per esprimere il proprio punto di vista.
- Costruzione di uno schema di sintesi.
- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.
- Lettura e sottolineatura di testi per la documentazione e lo studio.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ COMPETENZE
- verifiche orali: interrogazioni.
- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta.
- sintesi.
- esercizi di orientamento spazio-temporale.
- lettura e/o costruzione di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle.
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA CIVILTA’ PERSIANA – LA CIVILTA’ MACEDONE ED ELLENISTICA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.
2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.
3. Ricavare informazioni da documenti di diverse natura per comprendere un
fenomeno storico.
4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.
5. Rielaborare gli argomenti studiati.
OBIETTIVI
FORMATIVI
CONOSCENZE
1. La minaccia persiana.
2. L’organizzazione del vasto impero persiano.
3. Aspetti della cultura persiana: la società, l’economia, la religione.
4. Le guerre persiane.
5. Il progetto macedone.
6. Il grande Alessandro e il suo impero.
7. La civiltà ellenistica.
ABILITÀ
a. Collocare nello spazio e nel tempo le civiltà persiana e macedone.
b. Conoscere alcuni aspetti peculiari della civiltà persiana e macedone.
c. Conoscere le condizioni che portarono allo sviluppo della civiltà ellenistica.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) 1° QUADRIMESTRE
METODI
- Momenti di lezione frontale strutturata.
- Osservazione di carte storico- geografiche.
- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.
- Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.
- Mappa di sintesi relativa alla civiltà affrontata.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ
COMPETENZE
- verifiche orali: interrogazioni
- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta
- sintesi
- esercizi di orientamento spazio-temporale
- lettura e costruzione di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO I POPOLI ITALICI - LA CIVILTA’ ETRUSCA
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.
2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.
3. Ricavare informazioni da documenti di diverse natura per comprendere un
fenomeno storico.
4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.
5. Rielaborare gli argomenti studiati.
OBIETTIVI
FORMATIVI
CONOSCENZE
1. La penisola italica prima di Roma.
2. Un mosaico di popoli: Camuni, Celti, Veneti, Umbri, Piceni, Sanniti, Lucani, Sardi, ecc.
3. La civiltà degli Etruschi.
4. Aspetti della cultura etrusca: la religione, le necropoli, l’ingegneria, l’architettura, l’arte.
ABILITÀ
a. Collocare nello spazio e nel tempo le prime civiltà della penisola italica.
b. Conoscere alcuni elementi peculiari delle più antiche civiltà italiche e operare confronti
tra esse.
c. Collocare nello spazio e nel tempo la civiltà etrusca, individuando correlazioni con le
altre civiltà del Mar Mediterraneo.
d. Conoscere alcuni elementi peculiari della civiltà etrusca.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) 1° QUADRIMESTRE
METODI
- Momenti di lezione frontale strutturata.
- Osservazione di carte storico- geografiche.
- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.
- Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.
- Osservazione della linea del tempo relativa ai popoli italici.
- Mappa di sintesi relativa alla civiltà affrontata.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ
COMPETENZE
- verifiche orali: interrogazioni
- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta
- sintesi
- esercizi di orientamento spazio-temporale
- lettura e costruzione di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
4
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA CIVILTA’ ROMANA: LE ORIGINI E IL PERIODO MONARCHICO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.
2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.
3. Ricavare informazioni da documenti di diversa natura per comprendere un
fenomeno storico.
4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.
5. Rielaborare gli argomenti studiati.
OBIETTIVI
FORMATIVI
CONOSCENZE
1. Le origini di Roma: la storia e la leggenda. 2. I sette re.
3. La società e la religione.
ABILITÀ
a. Collocare nello spazio e nel tempo la nascita di Roma.
b. Individuare gli elementi che ne caratterizzano lo sviluppo.
c. Conoscere l’evoluzione del percorso politico di Roma (dalla monarchia alla repubblica ).
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) 2° QUADRIMESTRE
METODI
- Momenti di lezione frontale strutturata.
- Osservazione di carte storico- geografiche.
- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.
- Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.
- Osservazione della linea del tempo relativa alla civiltà romana.
- Mappa di sintesi relativa alle civiltà affrontate.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ
COMPETENZE
- verifiche orali: interrogazioni
- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta
- sintesi
- esercizi di orientamento spazio-temporale
- lettura di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
5
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA CIVILTA’ ROMANA: IL PERIODO REPUBBLICANO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.
2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.
3. Ricavare informazioni da documenti di diverse natura per comprendere un
fenomeno storico.
4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.
5. Rielaborare gli argomenti studiati.
OBIETTIVI
FORMATIVI
CONOSCENZE
1. La nascita della repubblica.
2. L’espansione di Roma.
3. Le guerre puniche.
4. L’esercito romano.
ABILITÀ
a. Conoscere gli eventi più significativi del periodo repubblicano.
b. Conoscere l’evoluzione del percorso politico di Roma (dalla repubblica all’impero).
c. Saper stabilire nessi e relazioni di causa-effetto.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) 2° QUADRIMESTRE
METODI
- Momenti di lezione frontale strutturata.
- Osservazione di carte storico- geografiche.
- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.
- Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.
- Osservazione della linea del tempo relativa alla civiltà romana.
- Mappa di sintesi relativa alla civiltà affrontata.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ
COMPETENZE
- verifiche orali: interrogazioni
- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta
- sintesi
- esercizi di orientamento spazio-temporale
- lettura e costruzione di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STORIA
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
6
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LA CIVILTA’ ROMANA: IL PERIODO IMPERIALE E LA FINE DELL’IMPERO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
1. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale.
2. Confrontare aspetti caratterizzanti delle diverse civiltà studiate.
3. Ricavare informazioni da documenti di diverse natura per comprendere un
fenomeno storico.
4. Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate.
5. Rielaborare gli argomenti studiati.
OBIETTIVI
FORMATIVI
CONOSCENZE
1. L’impero: un nuovo sistema di governo.
2. Le lotte per il potere.
3. La diffusione del cristianesimo e le persecuzioni.
4. La crisi e la fine dell’impero.
5. Le invasioni barbariche.
ABILITÀ
a. Conoscere gli eventi più significativi dal periodo imperiale alla decadenza.
b. Conoscere le caratteristiche peculiari della civiltà romana: l’organizzazione sociale e la sua
evoluzione, la religione, la cultura, gli usi e i costumi.
c. Individuare i principali effetti prodotti dalla civiltà romana nel mondo e principalmente in
Europa.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) 2° QUADRIMESTRE
METODI
- Momenti di lezione frontale strutturata.
- Osservazione di carte storico- geografiche.
- Rielaborazione collettiva o individuale delle conoscenze.
- Lettura e sottolineatura del sussidiario o di altri documenti utili per lo studio.
- Osservazione della linea del tempo relativa alla civiltà romana.
- Mappa di sintesi relativa alla civiltà affrontata.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ
COMPETENZE
- verifiche orali: interrogazioni
- verifiche scritte: domande a risposta chiusa- multipla- aperta
- sintesi
- esercizi di orientamento spazio-temporale
- lettura e costruzione di mappe-carte tematiche- grafici-tabelle
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUINTA
Anno scolastico 2018/2019
GEOGRAFIA
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA / CITTADINANZA E COSTITUZIONE
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LO STATO ITALIANO
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione (storico-
culturale-amministrativo) riferito in particolar modo allo studio del
contesto italiano.
• Conoscere alcune formazioni sociali.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1. Nascita dello Stato italiano.
2. Gli enti locali: la Regione, la Provincia, il Comune.
3. La Costituzione, gli organi di governo, le elezioni.
4. L’Unione Europea.
ABILITÀ
a. Localizzare l’Italia sul planisfero e sulla carta dell’Europa
b. Conoscere la nascita dello Stato italiano.
c. Conoscere la suddivisione politico-amministrativa dello Stato italiano:
organismi e loro funzioni.
d. Comprendere l’importanza della Costituzione e la suddivisione dei
poteri.
e. Conoscere la U.E. e gli Stati che ne fanno parte.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA)
I QUADRIMESTRE
METODI
Conversazioni iniziali per verificare le conoscenze pregresse.
L’argomento verrà presentato utilizzando carte fisiche, politiche per
permettere all’alunno un lavoro di riconoscimento e localizzazione dell’Italia
nel contesto europeo e mondiale.
L’alunno analizzerà tale argomento facendo riferimento al sussidiario e al
materiale fornito dall’insegnante.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI GRAFICI
LETTURA DI TABELLE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 2
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO L’ITALIA: ELEMENTI ANTROPICI
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Conoscere ed applicare il concetto polisemico di regione ( storico-culturale-
amministrativo) riferito in particolar modo allo studio del contesto italiano.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
• La popolazione italiana e la sua evoluzione.
• Il concetto di densità di popolazione.
• Il lavoro in Italia.
• Le attività economiche: i tre settori produttivi.
• Le scale grafiche e numeriche.
ABILITÀ
a. Conoscere la distribuzione della popolazione italiana nelle varie regioni.
b. Conoscere il concetto di densità di popolazione e come si calcola.
c. Comprendere il collegamento tra l’ambiente, le sue risorse e la densità di
popolazione.
d. Conoscere i tre settori produttivi.
e. Conoscere il rapporto tra l’ambiente, le sue risorse e lo sviluppo delle
attività economiche.
f. Costruire e leggere grafici (istogrammi-areogrammi …), carte
geografiche a diversa scala, carte tematiche che rappresentano i dati
analizzati.
g. Saper utilizzare la scala grafica e la scala numerica nella rappresentazione
cartografica. MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) I QUADRIMESTRE
METODI
L’argomento verrà presentato utilizzando la lettura e/o la costruzione di carte
fisiche, politiche, tematiche e grafici .
L’alunno analizzerà l’argomento proposto facendo riferimento al sussidiario e al
materiale fornito dall’insegnante.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE:
DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI GRAFICI
LETTURA DI TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA GEOGRAFIA
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 3
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO CONOSCERE UNA REGIONE
CLASSI / ALUNNI COINVOLTI Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Acquisire la consapevolezza di muoversi nello spazio grazie alle proprie carte
mentali, che si strutturano attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta
• Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche,
carte tematiche, grafici.
• Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche
e amministrative
• Conoscere ed applicare il concetto polisemico di regione geografica (fisico,
climatico, storico, culturale, amministrativo) riferito allo studio del contesto italiano.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
1. La posizione geografica, i confini, la superficie di ciascuna regione.
2. Gli aspetti fisici (morfologia, clima, idrografia).
3. Gli aspetti antropici (capoluogo di regione e città, vie di comunicazione,
densità di popolazione, lingue e dialetti).
4. Gli aspetti economici (i settori produttivi).
ABILITÀ
a. Identificare sulla carta ciascuna regione d’Italia e i suoi confini.
b. Conoscere gli aspetti fisici di ciascuna regione
c. Conoscere gli aspetti antropici di ogni regione.
d. Conoscere l’economia di ciascuna regione.
e. Collocare elementi fisici ed antropici su carte mute delle regioni italiane.
f. Raccogliere ed organizzare dati e creare grafici o tabelle.
g. Leggere ed utilizzare in modo corretto grafici, carte fisiche e tematiche.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA)
PARTE DEL 1° E TUTTO IL 2° QUADRIMESTRE
METODI
Uso del sussidiario : dopo aver aiutato gli alunni a chiarire il procedimento del
testo ed aver familiarizzato con strutture, termini e modalità, tramite attività
collettive, si cercherà di portare gradualmente gli alunni ad uno studio autonomo.
Uso delle carte geografiche mute.
Utilizzo di grafici e tabelle per analizzare i dati.
Lettura di grafici e carte geografiche con lettura della scala utilizzata.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE: DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
SINTESI
ESERCIZI DI COMPLETAMENTO
LETTURA DI CARTE TEMATICHE, GRAFICI, TABELLE
COSTRUZIONE DI GRAFICI
ESERCIZI DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE QUINTA
Anno scolastico 2018/2019
STUDIO DEL TERRITORIO
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA STUDIO DEL TERRITORIO
NUMERO UNITÀ D’APPRENDIMENTO 1
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO IL MIO TERRITORIO
CLASSI / ALUNNI
COINVOLTI
Classi quinte
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
• Far maturare negli alunni il desiderio di conoscenza del proprio territorio
nei suoi aspetti, come presupposto per un comportamento coerente ed ecologicamente corretto.
• Conoscere il territorio da vari punti di vista: grafico, storico, scientifico, culturale, musicale e delle tradizioni.
• Velocizzare le risorse umane, culturali, economiche e ambientali del paese attraverso la ricerca, le inchieste, il contatto con gli anziani.
OBIETTIVI FORMATIVI
CONOSCENZE
A. Il territorio nei suoi diversi aspetti: geografico, storico, scientifico,
culturale, musicale.
B. Il paese: strade, case, servizi, monumenti …
C. Colture tipiche
D. La storia di una volta: racconti e proverbi della tradizione popolare.
E. Le tradizioni legate a particolari periodi dell’anno.
ABILITÀ
g) Individuare i diversi aspetti del territorio (dimostrando di averne
un’adeguata conoscenza).
h) Avvalersi in modo costruttivo e corretto dei servizi del territorio.
i) Considerare gli anziani come risorse a cui la comunità può attingere.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UA) L’INTERO ANNO SCOLASTICO
METODI
La metodologia sarà basata sulla ricerca-azione al fine di scoprire le caratteristiche del paese sia in termini geografici che storico naturalistici e produttivi.
• Conversazioni, lettura e analisi di documenti
• Interviste ai nonni • Testimonianze di eventi, momenti, figure significative presenti nel
territorio e caratterizzanti la storia locale.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
Le attività saranno verificate e valutate rispetto a:
o partecipazione
o coinvolgimento
o efficacia nel raggiungimento degli obiettivi
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
Anno scolastico 2018/2019
INGLESE
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA INGLESE
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
N° 6
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO SUPER SCOOTER
CLASSI Classi prime tutti i plessi.
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Ricezione orale
Comprendere: semplici istruzioni, espressioni e brevi frasi di uso quotidiano, accompagnate
preferibilmente da gesti o giochi; nonché semplici strutture linguistiche ripetitive, presentate
con il supporto di canzoncine.
Ricezione scritta
Comprendere , a vista (in particolar modo dal secondo quadrimestre in poi), semplici parole
ed espressioni di uso quotidiano, brevi frasi e strutture linguistiche di base, accompagnate
preferibilmente da supporti visivi, che favoriscono una memorizzazione e consolidamento più
veloci delle nuove parole da apprendere, correlate ai diversi argomenti presentati nel libro di
testo.
Produzione orale
Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile, utilizzando: le parole di base riferite ai
diversi argomenti presentati nel libro di testo; le espressioni e/o brevi frasi adatte alla situazione
e all’interlocutore, per interagire con l'insegnante o con i compagni.
Produzione scritta
Non viene richiesta in classe prima, tuttavia gli alunni verranno avviati gradualmente a copiare parole e semplici frasi relative agli argomenti trattati.
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OBIETTIVIIVI
FORMATIVI
CONOSCENZE
Unit 0: Hello!
Unit 1: Art Class.
Unit 2: My desk.
Unit 3: Hop scotch.
Unit’4: A farm in London.
Unit 5: My doll’s house.
Unit 6: Meet my family.
Tradizioni britanniche: Halloween (ottobre) - Christmas (dicembre) – Easter (marzo).
ABILITÀ
Unit 0: - Comprendere i nomi dei personaggi del corso. - Comprendere e rispondere ai saluti. - Chiedere e dire il nome. Unit 1: - Ascoltare e ripetere il nome dei colori. - Chiedere e dire il colore di un oggetto. -Interagire in un semplice dialogo usando il lessico noto. Unit 2: - Identificare e dire il lessico degli oggetti della classe. - Rispondere a domande sugli oggetti della classe e sul loro colore. - Collegare elementi. Unit 3: - Ascoltare e ripetere il lessico dei numeri. - Rispondere a domande sui numeri. - Ascoltare, riconoscere e leggere i numeri da 1 a 10. Unit 4: - Ascoltare e ripetere il lessico degli animali della fattoria. - Dire qual è l’animale preferito. - Interagire in un dialogo il lessico noto. - Localizzare animali e oggetti ( IN/ON/UNDER ). Unit 5: - Riconoscere e ripetere il lessico relativo alle parti della casa. - Usare il lessico appreso per interagire in situazioni ludiche. - Riconoscere e descrivere la forma di un oggetto. Unit 6: - Identificare e ripetere il nome dei membri della famiglia. - Presentare i membri della propria famiglia. - Interagire in un semplice dialogo usando il lessico noto. - Completare parole.
Tradizioni britanniche: - Riconoscere alcuni personaggi di Halloween. - Conoscere alcune tradizioni natalizie inglesi. -Conoscere alcune abitudini britanniche legate alla Pasqua
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI
(DURATA
UN MESE CIRCA PER CIASCUNA UNITÀ.
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UDA)
METODI
Presentazione del lessico mediante attività di ascolto supportate dall’utilizzo delle flash-cards e
del CD.
Proposte di canzoni, filastrocche e storie mimate illustrate nel libro di testro, per la memorizzazione di
sequenze linguistiche e vocaboli.
Giochi in coppia e/o a catena per consolidare il lessico e le strutture.
Uso di puzzles e giochi per consolidare l’apprendimento.
Domande e risposte a catena.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTA
MENTO
CONOSCEN
ZE – ABILITÀ
COMPETEN
ZE
• Verifiche di ascolto/comprensione con l’ausilio visivo.
• Esercizi di associazione
immagine/parola.
• Test di valutazione con attività simili a quelle consuete che consentiranno di valutare
soprattutto le abilità di speaking e listening.
• Osservazione durante le semplici attività di interscambio.
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA INGLESE
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
N° 5 unità
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO LET’S BE FRIENDS
CLASSI Classi seconde tutti i plessi
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Ricezione orale
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e
lentamente.
Ricezione scritta
Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.
Interazione orale
Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto,
utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente
difettose.
Produzione scritta
Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.
CONOSCENZE
Unit 0: New friends.
Unit 1: Colours.
Unit 2: School.
Unit 3: Family.
Unit 4: Farm animals.
Unit 5: Food.
Tradizioni britanniche: Halloween (ottobre) - Christmas (dicembre) – Easter (marzo)
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OBIETTIVI
FORMATIVI
ABILITÀ
Unit 0: - Salutare in modo informale e formale.
- Chiedere e dire nome e cognome.
- Chiedere come ci si sente e rispondere.
Unit 1: - Consolidare il nome dei colori e dei numeri fino a 10. - Chiedere e rispondere a semplici domande riferite ai colori e ai numeri.
Unit 2: - Comprendere semplici informazioni riferite a oggetti scolastici.
- Esprimere semplici frasi sul possesso. - Identificare e nominare alcuni aggettivi.
- Eseguire semplici comandi.
Unit 3: - Presentare i membri della propria famiglia. - Usare adeguatamente alcuni aggettivi per descrivere i familiari.
Unit 4: - Identificare alcuni animali della fattoria.
- Chiedere e dire la quantità. - Contare fino a 20 in inglese.
Unit 5: - Riconoscere e nominare alcuni cibi.
- Parlare e chiedere di gusti personali. - Offrire gentilmente qualcosa.
Tradizioni britanniche
Ascoltare, comprendere e nominare parole relative alla tradizione di Halloween.
Ascoltare e identificare parole chiave legate al Natale. Augurare Buon Natale e Buon Anno.
Ascoltare, comprendere e nominare parole legate alla Pasqua.
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MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UDA) UN MESE CIRCA PER CIASCUNA UNITÀ.
METODI
Proposte di molteplici attività di ascolto per sviluppare la comprensione.
Canzoni, filastrocche e storie mimate illustrate nel libro di testo e supportate dall’utilizzo del CD
per la memorizzazione di sequenze linguistiche e vocaboli.
Ascolto di storie a vignette per l’apprendimento di lessico e strutture in contesti significativi
e drammatizzazione con l’interpretazione di ruoli.
Domande e risposte a catena.
Uso di puzzles e giochi per consolidare l’apprendimento.
Facili conversazioni per introdurre gli alunni alla conoscenza di altre culture con usi e tradizioni
simili o diversi da quelli del nostro Paese.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ COMPETENZE
• Verifiche di ascolto/comprensione.
• Verifiche di produzione orale e
pronuncia.
• Esercizi di associazione
immagine/parola.
• Scrittura di parole e semplici frasi.
• Osservazione durante le attività di interscambio.
Inoltre, al termine delle attività relative alle tradizioni britanniche si proporrà una
worksheet per verificare l’arricchimento del lessico e delle conoscenze inerenti la festività
affrontata.
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA INGLESE
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
N° 5 unità
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO TOP SECRET
CLASSI Classi terze tutti i plessi
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Ricezione orale
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e
lentamente.
Ricezione scritta
Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da
supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.
Interazione orale
Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto,
utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente
difettose.
Produzione scritta
Copiare e scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.
CONOSCENZE
Unit 0: Welcome to the club.
Unit 1 : Special people.
Unit 2: Fun with animals.
Unit 3: Big and Small.
Unit 4: Fun things.
Unit 5: Move your body.
Tradizioni britanniche: Halloween ( ottobre )-Christmas (dicembre) – Easter (aprile).
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OBIETTIVI
FORMATIVI
ABILITÀ
Unit 0: - Presentarsi e salutare nelle diverse parti della giornata. - Conoscere, leggere e scrivere le varie parti del giorno. - Comprendere un breve testo in cui ci si presenta. Unit 1: - Identificare e nominare alcuni membri della famiglia. - Scrivere i nomi dei membri della famiglia. - Interagire per chiedere o fornire informazioni sulla famiglia. - Leggere e comprendere un breve testo sulla famiglia. - Scrivere i nomi dei membri della famiglia. Unit 2: - Identificare e dire i nomi di alcuni animali. - Localizzare animali e oggetti. - Leggere correttamente il lessico degli animali. - Completare frasi illustrate scrivendo la parola mancante. - Usare le lettere dell’alfabeto per fare lo spelling di parole riferite ad animali o oggetti.
Unit 3: - Ascoltare e comprendere brevi frasi che descrivono cose, animali o persone. - Pronunciare correttamente alcuni aggettivi e utilizzarli per brevi descrizioni. - Interagire con i compagni per scambiarsi informazioni sulla quantità di oggetti, animali e persone. - Esprimere il possesso. - Scambiarsi informazioni sul possesso. Unit 4: - Identificare e pronunciare correttamente i nomi di alcuni oggetti comuni. - Esprimere il possesso, porre e rispondere a domande sul possesso. - Conoscere i numeri da 20 a 50. - Chiedere e dire la quantità. Unit 5: - Identificare i nomi delle parti del corpo. - Usare correttamente le voci verbali dei verbi essere e avere per descrivere se stessi e gli altri. - Interagire con i compagni per scambiarsi informazioni sul possesso. - Chiedere e fornire informazioni sul possesso.
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MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UDA) UN MESE CIRCA PER CIASCUNA UNITÀ.
METODI
Proposte di molteplici attività di ascolto per sviluppare la comprensione.
Ascolto e riproduzione di canzoni, filastrocche e storie mimate proposti dal libro di testo
e con l’ausilio del CD per la memorizzazione di sequenze linguistiche e vocaboli.
Attività di role play e situazioni strutturate per favorire dialoghi e la comunicazione in
lingua inglese.
Uso di puzzles e giochi per consolidare l’apprendimento.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ
COMPETENZE
• Verifiche di
ascolto/comprensione.
• Verifiche di produzione orale e
pronuncia.
• Esercizi di associazione
immagine/parola.
• Scrittura di parole e semplici
frasi.
• Frasi da completare e brevi descrizioni orali.
• Osservazione durante la drammatizzazione di semplici dialoghi e durante le
attività di interazione.
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA INGLESE
NUMERO UNITÀ
D’APPRENDIMENTO
N° 6 unità
DATI IDENTIFICATIVI
TITOLO TOP SECRET
CLASSI Classi quarte tutti i plessi
ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE
INDICAZIONI
PER IL CURRICOLO
Ricezione orale
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e
lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.
Ricezione scritta
Comprendere testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo
nomi familiari, parole e frasi basilari.
Interazione orale
Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile, utilizzando espressioni e frasi adatte alla
situazione e all’ interlocutore, anche se a volte non connesse e formalmente difettose, per interagire
con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità.
Scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale, sostenendo ciò che si dice o si chiede
con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore di ripetere.
Produzione scritta
Scrivere messaggi semplici e brevi, liste, biglietti, brevi lettere personali anche se formalmente
difettosi, purché siano comprensibili
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OBIETTIVI
FORMATIVI
CONOSCENZE
Unit 0: Welcome to the club.
Unit 1: Warm clothes.
Unit 2: Fun all year.
Unit 3: Busy children.
Unit 4: Good day.
Unit 5: Lunch and dinner.
Unit 6: Summer clithes.
Tradizioni britanniche: Halloween (ottobre) - Christmas (dicembre) – Easter (marzo).
ABILITÀ
Unit 0: - Ripassare e verificare i contenuti appresi nel terzo anno di studio.
Unit 1: - Identificare e riconoscere alcuni indumenti invernali.
- Chiedere e dire cosa si indossa.
- Usare correttamente i pronomi dimostrativi. - Comprendere brevi testi in cui si parla di sport e abbigliamento.
Unit 2: - Identificare e dire i mesi dell’anno.
- Interagire con i compagni per dire e chiedere il mese del compleanno.
- Identificare alcune festività anglosassoni. - Chiedere e dire l’ora.
- Comprendere un breve testo sull’argomento. - Completare frasi o brevi testi scrivendo il lessico appreso.
Unit 3: - Parlare degli orari e delle azioni che si svolgono al mattino.
- Interagire per formulare domande e/o rispondere sulle abitudini del mattino. - Leggere e comprendere un breve testo sull’argomento trattato.
- Scrivere brevi frasi per descrivere le azioni svolte al mattino.
Unit 4: - Ascoltare e comprendere un breve testo con azioni che si svolgono durante il giorno.
- Interagire per chiedere e rispondere a domande sulle azioni svolte da una terza persona. - Leggere e scrivere i numeri fino a 200.
- Chiedere e dire il numero di telefono.
Unit 5: - Identificare i nomi di alcuni cibi e bevande. - Interagire per parlare di gusti e preferenze.
- Saper accettare o rifiutare.
- Completare frasi o semplici brani scrivendo i nomi di cibi o bevande.
Unit 6: - Ascoltare un semplice brano e identificare i nomi di alcuni indumenti estivi.
- Interagire per parlare e chiedere sull’abbigliamento proprio e altrui.
- Chiedere e rispondere sull’appartenenza.
Tradizioni britanniche: - Comprendere parole e simboli relativi alle ricorrenze principali. - Recitare brevi filastrocche sugli argomenti trattati.
- Comprendere ed esprimere messaggi augurali. - Realizzare biglietti augurali.
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MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UDA) UN MESE CIRCA PER CIASCUNA UNITÀ.
METODI
Proposta di molteplici attività di ascolto e comprensione di storie, canti, chant proposti dal testo
con l’utilizzo del cd.
Situazioni strutturate per favorire dialoghi al fine di consolidare l’uso delle strutture presentate.
Oral practice a gruppi, a coppie o individualmente.
Attività di drammatizzazione e altre attività che favoriscono l’ascolto e il parlato.
Riproduzione di semplici canzoni e rhymes con il lessico degli argomenti trattati.
Conversazioni in classe per conoscere tradizioni, usi e costumi significativi dei Paesi
anglosassoni e per effettuare confronti con quelli del nostro Paese.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ COMPETENZE
• Osservazione durante i dialoghi e le attività di role play.
• Esercizi di completamento.
• Lettura di tabelle.
• Frasi e tabelle da completare dopo attività di ascolto.
• Brevi descrizioni orali e scritte.
• Proposta di schede strutturate.
Inoltre, alla fine di ogni unit si proporrà una worksheet con un esercizio di verifica
specifico per ciascuna delle quattro abilità.
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MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UDA) UN MESE CIRCA PER CIASCUNA UNITÀ.
METODI
Proposte di molteplici attività di ascolto per sviluppare la comprensione.
Ascolto e riproduzione di canzoni, filastrocche e storie mimate proposti dal libro di
testo e con l’ausilio del CD per la memorizzazione di sequenze linguistiche e
vocaboli.
Attività di role play e situazioni strutturate per favorire dialoghi e la comunicazione
in lingua inglese.
Uso di puzzles e giochi per consolidare l’apprendimento.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ
COMPETENZE
• Verifiche di
ascolto/comprensione.
• Verifiche di produzione
orale e pronuncia.
• Esercizi di associazione
immagine/parola.
• Scrittura di parole e
semplici frasi.
• Frasi da completare e brevi descrizioni orali.
• Osservazione durante la drammatizzazione di semplici dialoghi e durante le
attività di interazione.
[Digitare qui]
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UDA) UN MESE CIRCA PER CIASCUNA UNITÀ.
METODI
Proposta di molteplici attività di ascolto e comprensione di storie, canti, chant presenti nel libro di
testo e con l’utilizzo del cd.
Situazioni strutturate per favorire dialoghi al fine di consolidare l’uso delle strutture presentate.
Oral practice a gruppi, a coppie o individualmente.
Attività di drammatizzazione ed altre attività che favoriscono l’ascolto e il parlato.
Riproduzione di semplici canzoni e rhymes con il lessico degli argomenti trattati.
Conversazioni in classe per conoscere tradizioni, usi e costumi significativi dei Paesi
anglosassoni e per effettuare confronti con quelli del nostro Paese.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
ACCERTAMENTO
CONOSCENZE – ABILITÀ COMPETENZE
• Osservazione durante i dialoghi e le attività di role play.
• Esercizi di completamento.
• Lettura di tabelle.
• Frasi e tabelle da completare dopo attività di ascolto.
• Brevi descrizioni orali e scritte.
• Proposta di schede strutturate.
Inoltre, alla fine di ogni unit, si proporrà una worksheet che presenta un esercizio di verifica
specifico per ciascuna delle quattro abilità.
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA PER UNITÀ D’APPRENDIMENTO (UdA)
SCUOLA PRIMARIA
Anno scolastico 2018/2019
RELIGIONE
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1
DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA
TITOLO IO SONO UN DONO
CLASSI PRIME FILADELFIA – FRANCAVILLA –
MONTESORO- POLIA
ARTICOLAZIONE DELL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
DIO E L’UOMO
Scoprire che per la religione cristiana Dio è
Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto
stabilire un’alleanza con l’uomo.
OBIETTIVI FORMATIVI
Prendere coscienza di chi egli sia in relazione agli
altri.
Comprendere che il creato, per i cristiani, è dono di
Dio.
Riconoscere che la natura è un dono di Dio da
rispettare.
MEDIAZIONE/ ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI PRIMO BIMESTRE (OTT. –NOV.)
METODO
Attività ludiche di conoscenza. Ascolto e drammatizzazione di storie
Interazione verbale per esprimere le proprie
emozioni.
Osservazione delle realtà naturale e sociale.
Schede strutturate.
Utilizzo del libro di testo e del quaderno operativo.
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI E SCRITTE
Domande a risposta chiusa.
Domande a risposta multipla.
Domande a risposta aperta.
Verbalizzazioni orali e scritte.
Attività grafiche.
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2
DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA
TITOLO LA LUCE DEL NATALE
CLASSI PRIME FILADELFIA – FRANCAVILLA – MONTESORO
- POLIA
ARTICOLAZIONE DELL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
DIO E L’UOMO
Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Riconoscere i segni cristiani del Natale e della
Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella
pietà popolare.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscere il racconto della nascita di Gesù
comprendendone il messaggio di pace e di gioia.
Individuare nell’ambiente circostante i segni
cristiani che caratterizzano la festa del Natale.
Confrontare la propria vita con quella di Gesù
Bambino a Nazareth.
MEDIAZIONE E ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI (DURATA UDA) SECONDO BIMESTRE (DIC - GEN)
METODO
Attività ludiche di conoscenza.
Ascolto e drammatizzazione di storie.
Interazione verbale per esprimere le proprie
emozioni.
Osservazione della realtà naturale e sociale.
Utilizzo del libro di testo e del quaderno operativo.
Schede strutturate.
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI E SCRITTE
Domande a risposta chiusa.
Domande a risposta multipla.
Domande a risposta aperta.
Verbalizzazioni orali e scritte.
Attività grafiche.
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO 3
DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA
TITOLO PASQUA, LA GIOIA
CLASSI PRIME FILADELFIA –FRANCAVILLA –MONTESORO -
POLIA
ARTICOLAZIONE DELL’UDA
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
DIO E L’UOMO
Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia
crocifisso e risorto.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Riconoscere i segni cristiani del Natale e della
Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà
popolare.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul
comandamento dell’amore di Dio e del prossimo
come insegnato da Gesù.
OBIETTIVI FORMATIVI
Riconoscere l’annuncio di Gesù come messaggio di
amore e di accoglienza.
Conoscere i simboli pasquali.
Riconoscere l’evento pasquale come portatore di
gioia.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI TERZO BIMESTRE (FEB./ MARZO)
METODO
Attività manuali nel gruppo classe e da soli.
Ascolto e drammatizzazione di storie.
Interazione verbale per esprimere le proprie
emozioni.
Osservazione della realtà naturale e sociale.
Utilizzo del libro di testo e del quaderno operativo.
Riordino di sequenze.
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI E SCRITTE
Domande a risposta chiusa.
Domande a risposta multipla.
Domande a risposta aperta.
Verbalizzazioni orali e scritte.
Attività grafiche.
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO 4
DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA
TITOLO LA CHIESA IN FESTA
CLASSI PRIME FILADELFIA –FRANCAVILLA –MONTESORO -
POLIA
ARTICOLAZIONE DELL’UDA
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
DIO E L’UOMO
Individuare i tratti essenziali della chiesa
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Conoscere gesti e segni liturgici propri della
religione cattolica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscere la chiesa nelle sue parti interne ed
esterne.
Conoscere altri luoghi di culto non cristiani.
Riflettere sulla domenica come giorno sacro dei
cristiani
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI QUARTO BIMESTRE (APR/MAG)
METODO
Lettura di brevi brani.
Attività manuali nel gruppo classe e da soli.
Ascolto e drammatizzazione di storie.
Interazione verbale per esprimere le proprie
emozioni.
Osservazione della realtà naturale e sociale.
Utilizzo del libro di testo e del quaderno operativo.
Riordino di sequenze.
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI E SCRITTE
Domande a risposta chiusa.
Domande a risposta multipla.
Domande a risposta aperta.
Verbalizzazioni orali e scritte.
Attività grafiche.
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1
DISCIPLINA RELIGIONE
TITOLO LODE AL CREATO
CLASSI SECONDE FILADELFIA – FRANCAVILLA – MONTESORO
-POLIA
ARTICOLAZIONE DELL’UDA
OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL
CURRICOLO
DIO E L’UOMO
Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore
e Padre.
La BIBBIA E LE ALTRE FONTI
Ascoltare, leggere e saper riferire alcune pagine
bibliche fondamentali, tra cui i racconti della
creazione.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel
porre alla base della convivenza umana, la giustizia
e la carità.
OBIETTIVI FORMATIVI
Comprendere, attraverso i racconti biblici delle
origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla
responsabilità dell’uomo.
Mettere in relazione l’amicizia dell’uomo con quella di Dio.
MEDIAZIONE / ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPI PRIMO BIMESTRE OTT. –NOV.
METODO
Lettura di brevi brani.
Attività manuali nel gruppo classe e da soli.
Ascolto e drammatizzazione di storie.
Interazione verbale per esprimere le proprie
emozioni.
Osservazione della realtà naturale e sociale.
Utilizzo del libro di testo e del quaderno operativo.
Riordino di sequenze
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
VERIFICHE ORALI E SCRITTE
Domande a risposta chiusa.
Domande a risposta multipla.
Domande a risposta aperta.
Verbalizzazioni orali e scritte.
Rappresentazioni grafiche.