Progettare perché… Pontedera 22 giugno 2009. La premessa: Esigenza di un monitoraggio...

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Progettare perché…

Pontedera 22 giugno 2009

La premessa: Esigenza di un monitoraggio

longitudinale Confronto metodologico- didattico Conoscenza di nuove prassi Esigenza di individuare

precocemente situazioni di difficoltà.

I nostri progetti:

Comprensione

Ortografia

Abilità di calcolo

Leggere per capire

Scriveresenza errori

Io conto così!

Leggere per capire

Il processo di comprensione del testo è certamente una delle capacità che hanno particolare rilevanza nella vita degli esseri umani.

Le difficoltà nella comprensione del testo si presentano quando l’alunno, pur avendo acquisito adeguate capacità strumentali di lettura, incontra ancora difficoltà più o meno marcate, a comprendere le informazioni, implicite ed esplicite, di un semplice brano.

Obiettivi: Accrescere le conoscenze teoriche degli

insegnanti, individuare gli indicatori che rilevano gli aspetti critici nella comprensione del testo

Individuare le situazioni di rischio nelle aree relative alla comprensione del testo

Recuperare le situazioni di difficoltà individuate

Metodologia

FASE 1: presentazione del progetto di screening

FASE 2: somministrazione delle prove MT FASE 3: organizzazione del “Laboratorio di

didattica sulla comprensione del testo” FASE 4: Re-test monitoraggio,

valutazione e documentazione del progetto

Come leggere i risultati

CCR: criterio completamente raggiunto

S: prestazione sufficiente RA: richiesta di attenzione RI: richiesta di intervento immediato

Classi terze

Campione

Classi coinvolte: 14

Totale alunni: 262

Provenienza scuole: Bientina Gandhi Capannoli Peccioli Curtatone e Montanara e I.C Mariti

Legenda:CCR: criterio completamente raggiuntoS: sufficienteRA: richiesta d’attenzioneRI: richiesta d’intervento

Comprensione del testo 3^ Valdera

0

50

100

150

200

Serie1 63 137 33 29

Serie2 156 77 22 7

CCR S R.A. R.I.

Riflessioni

A maggio si nota un aumento del numero di alunni nella fascia CCR e una diminuzione del numero di alunni nelle due fasce a rischio (RA e RI)

Classi quarte

Campione

Classi coinvolte:15

Totale alunni: 220

Provenienza scuole: I.C. Mariti, Capannoli, Peccioli, Bientina

Legenda:

CCR: criterio compl. raggiunto

S: sufficiente

RA: richiesta d’attenzione

RI: richiesta d’intervento

Comprensione del testo Valdera classi 4^

0

100

200

Serie1 97 87 23 13

Serie2 164 40 11 5

CCr S R.A. R.I.

Riflessioni

A maggio si nota un aumento del numero di alunni nella fascia CCR e una diminuzione del numero di alunni nelle due fasce a rischio (RA e RI)

Classi quinte

Campione

Classi coinvolte: 15

Totale alunni: 257

Provenienza scuole: I.C. Mariti, Santa Maria a Monte, Pacinotti, Capannoli, Peccioli, Curtatone e Montanara

Legenda:

CCR: criterio compl. raggiunto

S: sufficiente

RA: richiesta d’attenzione

RI: richiesta d’intervento

Comprensione del testo classi quinte Valdera

0

50

100

150

Serie1 71 102 59 25

Serie2 85 123 41 8

CCR S R.A. R.I.

Riflessioni

A maggio si nota un aumento degli alunni nella fascia CCR, ma un numero ancora maggiore di alunni ha raggiunto la prestazione sufficiente

Si nota una diminuzione del numero di alunni nelle due fasce a rischio (RA e RI)

Scrivere senza errori

Le ricerche più recenti hanno messo in evidenza l’elevata diffusione degli errori ortografici tra gli alunni in età scolare non solo nelle prime due classi della scuola primaria, ma anche nelle classi successive (3^ 4^ 5^) fino alla scuola media.

Obiettivi

Accrescere le conoscenze teoriche degli insegnanti per classificare i vari tipi di errore

Individuare le situazioni di rischio nel possesso delle competenze ortografiche

Recuperare le situazioni di difficoltà individuate attraverso l’uso di programmi specifici

Metodologia

FASE 1: presentazione del progetto di screening FASE 2: somministrazione del dettato della batteria di

Cornoldi e Tressoldi FASE 3: organizzazione del “Laboratorio di didattica

delle competenze ortografiche” FASE 4: monitoraggio dell’andamento del progetto FASE 5: valutazione e documentazione del progetto

Come leggere i risultati

O: prestazione ottimale S: prestazione sufficiente RA: richiesta di attenzione RI: richiesta di intervento

Classi terze

Campione

Classi coinvolte: 15

Totale alunni: 265

Provenienza scuole: Bientina Santa Maria a Monte Gandhi Capannoli Peccioli Curtatone e Montanara e I.C Mariti

Dettato ortografico classi terze

0

50

100

150

Serie1 108 92 38 27

Serie2 132 68 34 31

OTTIMO S R.A. R.I.

Riflessioni

E’ aumentato il numero di alunni nella fascia CCR E’ diminuito il numero di alunni nella fascia RA E’ aumentato di alcune unità il numero di alunni nella

fascia RI Il testo del dettato di maggio è molto più lungo rispetto a

quello di ottobre Si nota dalle valutazioni qualitative una sensibile

diminuzione degli errori fonologici e un aumento di quelli non fonologici che necessitano di tempi più lunghi per essere risolti ( es: “chicchirichì”)

Classi quarte

Campione

Classi coinvolte:15

Totale alunni: 241

Provenienza scuole: I.C. Mariti,Capannoli Peccioli,Bientina

Dettato ortografico classi 4^ Valdera

0

50

100

150

200

Serie1 79 80 60 22

Serie2 154 54 26 7

OTTIMO S R.A. R.I.

Riflessioni

A maggio si nota un aumento del numero di alunni nella fascia CCR e una diminuzione del numero di alunni nelle due fasce a rischio (RA e RI)

Classi quinte

Campione

Classi coinvolte: 14

Totale alunni: 230

Provenienza scuole: I.C Mariti, Bientina, Capannoli, Peccioli, Curtatone e Montanara

Dettato ortografico Valdera classi 5^

0

50

100

150

Serie1 96 55 42 20

Serie2 130 57 33 11

OTTIMO S R.A. R.I.

Riflessioni

Si nota un aumento del numero di alunni nella fascia CCR

Rimane quasi invariato il numero di alunni nella fascia sufficiente

E’ diminuito il numero degli alunni nelle fasce a rischio (RA e RI)

Considerazioni finali

La partecipazione degli insegnanti è stata molto attiva e il lavoro svolto insieme sembra aver fornito indicazioni utili per riconoscere e aiutare gli alunni in difficoltà negli apprendimenti

I risultati confermano che è possibile migliorare le competenze degli alunni usando metodologie e strumenti adeguati

Che cosa ne pensano gli insegnanti?