Post on 12-Oct-2019
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 1 di 48
Rapporto finale di Ricerca
Gruppo LCA
Dip TAeD Tecnologie dell‟Architettura e Design “P. L. Spadolini”
UNIVERSITA’ degli STUDI di FIRENZE
Mariachiara Torricelli
Alessandra Cucurnia
Caterina Gargari
Elisabetta Palumbo
Firenze, febbraio 2011
Profilo Ambientale di Tegole in Laterizio
secondo prEn 15804
Ricerca in convenzione
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 2 di 48
Sommario
1. INTRODUZIONE ................................................................................................................................................ 3 2. ANALISI DEI RISULTATI ................................................................................................................................... 3
2.1. Il profilo ambientale degli elementi in laterizio per coperture, produzione ANDIL 2008 ....................... 3
2.2. Il panorama europeo: analisi a confronto dei pro dei profili LCA di prodotti similari. ......................... 5
2.3. I casi eccellenti della produzione nazionale: le tegole “STABILIMENTO A”.......................................... 6
2.4. I casi eccellenti della produzione nazionale: le tegole “STABILIMENTO B”.......................................... 6
3. I DATI DELLA PRODUZIONE ITALIANA A CONFRONTO ............................................................................... 7 4. I DUE CASI STUDIO: ANALISI RAGIONATA DEI BILANCI AMBIENTALI IN FASE DI PRODUZIONE ........ 12
4.1. La fase di Approvvigionamento ............................................................................................................... 12
4.2. La fase di Lavorazione .............................................................................................................................. 13
5. L’ELABORAZIONE DI UN EPD like – il caso studio della produzione “STABILIMENTO A” ..................... 16 5.1. Informazioni generali ................................................................................................................................ 16
5.2. Materiali e sostanze chimiche .................................................................................................................. 16
5.3. Il profilo ambientale .................................................................................................................................. 17
5.3.1. Unità dichiarata. ...................................................................................................................................... 17
5.3.2. Confini del sistema .................................................................................................................................. 17
5.3.3. Gli indicatori di impatto ............................................................................................................................ 18
5.4. Il consumo di risorse ................................................................................................................................ 18
5.5. Le informazioni ambientali aggiuntive .................................................................................................... 19
5.6. La fase di trasporto ................................................................................................................................... 20
5.7. Le informazioni tecniche aggiuntive ....................................................................................................... 20
5.7.1. La definizione dello scenario di analisi .................................................................................................... 20
5.7.2. La fase di messa in opera ....................................................................................................................... 23
5.7.3. La fase d‟uso ........................................................................................................................................... 24
5.7.4. Il profilo ambientale ................................................................................................................................. 25
5.7.5. Il fine vita ................................................................................................................................................. 32
6. Il costo nel ciclo di vita .................................................................................................................................. 34 6.1. Metodologia LCC ....................................................................................................................................... 34
6.2. Costi considerati nella LCC ...................................................................................................................... 35
6.3. Life Cycle Cost di soluzioni di copertura in tegole ................................................................................ 35
6.3.1. Scenari .................................................................................................................................................... 36
6.3.2. Origine dei dati ........................................................................................................................................ 36
6.3.3. Fase di costruzione e fase di demolizione .............................................................................................. 36
6.3.4. Risultati ................................................................................................................................................... 37
7. ALLEGATO A .................................................................................................................................................. 41
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 3 di 48
1. INTRODUZIONE
In relazione agli obiettivi della ricerca, questo rapporto riassume i risultati dell‟analisi a confronto dei dati ambientali e
degli impatti relativi ricavati attraverso una valutazione LCA condotta a partire da 3 diversi inventari:
1. il database ANDIL relativo alla produzione del comparto Coppi & Tegole – Anno 2008
2. l‟inventario relativo alla produzione di tegole dello stabilimento di studio denominato “A” – Anno 2009
3. l‟inventario relativo alla produzione di tegole dello stabilimento di studio denominato “B” – Anno 2009
La valutazione LCA è stata condotta secondo le indicazioni di raccolta dati, metodo e di calcolo previste dallo
standard prEN 158040 attenendosi alle Core Product Category Rules (versione aggiornata al dicembre 2010). La
valutazione è riferita all‟unità dichiarata di 1 ton.
La valutazione LCA è stata condotta, in accordo con lo standard, sulla sola fase di produzione del prodotto nella
dizione corrente “from cradle to gate”1
La valutazione è stata condotta con il software SimaPro.
Gli indicatori di impatto ambientale sono stati caratterizzati attraverso i metodi CML 2001 baseline e EPD Draft.
2. ANALISI DEI RISULTATI
2.1. Il profilo ambientale degli elementi in laterizio per coperture, produzione ANDIL 2008
La Tabella 1 riporta il profilo ambientale della produzione media ANDIL 2008 di Coppi & Tegole. I dati sono relativi alla
produzione di elementi per copertura complessiva mediata del comparto, senza distinzione tra coppi e tegole. Gli
indicatori sono stati caratterizzati in relazione all‟impatto totale del processo di produzione e agli impatti parziali delle due
macrofasi di approvvigionamento e di lavorazione. La fase di Approvvigionamento, include l‟estrazione di sabbia e
argilla, l‟approvvigionamento di additivi e oli e il loro trasporto alla fornace. La fase di lavorazione comprende i consumi
relativi allo stoccaggio dei materiali in fornace, i consumi di energia e la produzione di scarti e rifiuti nonché le emissioni
relative alle fasi di prelavorazione e formatura, essiccazione, cottura, trattamento, confezionamento e cogenerazione.
1 La fase di produzione include: estrazione e produzione delle materie prime, degli additivi e dei materiali complementari;
approvvigionamento delle materie prime, materiali complementari e additivi; prelavorazione e preparazione dell'impasto; trafilatura e
formatura; ingobbio e applicazione degli additivi; essiccazione; cottura; stoccaggio; imballaggio; trasporto rifiuti; emissioni in aria;
manutenzione in magazzino.
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 4 di 48
Categoria d'impatto Unità approvvigionamento lavorazione Totale
Abiotic depletion kg Sb eq 6,83E-01 1,46E+00 2,14E+00
Acidification kg SO2 eq 3,99E-01 1,43E+00 1,83E+00
Eutrophication kg PO4--- eq 4,35E-02 6,27E-02 1,06E-01
Global warming 100a kg CO2 eq 9,58E+01 1,70E+02 2,65E+02
Ozone layer depletion 20a kg CFC-11 eq 1,71E-05 6,91E-05 8,61E-05
Photochemical oxidation kg C2H4 1,95E-02 7,89E-02 9,84E-02
Non renewable, fossil MJ eq 1,50E+03 3,08E+03 4,58E+03
EPD COPPI&TEGOLE ANDIL
Tabella 1Profilo LCA della produzione media di 1 ton di Coppi&Tegole ANDIL
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 5 di 48
2.2. Il panorama europeo: analisi a confronto dei pro dei profili LCA di prodotti similari.
Come definito nella prEN 15804, scopo di un‟EPD, nel settore delle costruzioni, è quello di fornire le informazioni di base
per la valutazione della performance di un edificio e l‟identificazione della soluzione progettuale e costruttiva che
comporta un minore impatto sull‟ambiente. In quest‟ottica, quindi, lo standard si pone l‟obiettivo di garantire la
confrontabilità tra prodotti da costruzione analoghi, ma esclusivamente all‟interno del contesto della loro applicazione
nell‟edificio. In linea di principio, infatti, il confronto di prodotti, condotto sulla base della loro EPD, è consentito
esclusivamente in relazione al loro specifico contributo alla prestazione ambientale complessiva dell‟edificio, valutato
nell‟intero ciclo di vita di quest‟ultimo. […]2. In realtà, numerosi sono i prodotti da costruzione già provvisti di
certificazione ambientale EPD, o corredati di una etichetta, in linea con le norme ISO 14020 e ISO 14025, e, stante la
difficoltà metodologica di una analisi LCA a scala di componente o di edificio, e in un‟ottica di marketing che passa
attraverso messaggi ambientali quantificati, questi vengono spesso impiegati quale strumento di comparazione tra
prodotti concorrenti. A discapito di una informazione che, in assenza di regole di calcolo condivise, risulta disomogenea
per qualità e quantità dei dati forniti.
La tabella 2 riporta i dati desumibili dalla lettura delle certificazioni ambientali relative ad elementi per coperture in
laterizio e in cemento: sono più che evidenti le significative discrepanze tra le informazioni disponibili. La difficoltà nella
corretta ed utile interpretazione dei valori sta appunto nella impossibilità, da parte dell‟utente che abbia a disposizione il
solo documento EPD, di comprendere il contributo che le diverse scelte di metodo e di impostazione di calcolo
apportano al valore finale di ogni singolo indicatore messo a sua disposizione.
UFConsumo energia
[MJ]
Emissione CO 2
[ kg ]
Consumo energia
[MJ]
Emissione CO 2
[ kg ]
EPD Francia 1 m2/a (100 anni) 184,34 9,30 120,14 10,50
EPD IT (San Michele/Monier) 1 ton 6.007,80 515,20 2.145,00 248,60
Assotegola 160 m2/a (30 anni) 55.964,00 3.404,00 16.090,00 1.542,00
EPD TAeD (100 anni) 1 ton 4.584,52 265,37
Dachziegel Monier (D) 41,44 kg/m2
1 ton 6.661,00 411,00
Dachsteine Monier (D) 44,37 kg/m2
1 ton 1892 217
peso
Dati (grezzi): consumo energia primaria e emissioni di CO2
Tegola laterizio Tegola cemento
2 cit. C. Gargari, E.Innocenti, E. Palumbo, Il profilo ambientale delle coperture in laterizio, in Costruire in Laterizio, n.138
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 6 di 48
Dati (normalizzati a mq)
Tegola laterizio Tegola cemento
UF Consumo energia
[MJ] Emissione CO2
[ kg ] Consumo energia
[MJ] Emissione CO2
[ kg ]
EPD Francia
1 m2/a
184,34 9,30 120,14 10,50
EPD IT (San Michele/Monier)
340,64 29,21 105,11 12,18
Assotegola
349,78 21,28 100,56 9,64
profilo amb. Tegole ANDIL
43,5 kg/m2 199,43 11,54 - -
Dachziegel Monier (D) 41,44 kg/m2 276,03 17,03 - -
Dachsteine Monier (D) 44,37 kg/m2 - - 83,95 9,63
Profilo ambientale stabilimento “A”
42 kg/m2 121,54 7,33
Profilo ambientale stabilimento “B”
42 kg/m2 109,61 6,64
Tabella 2 Analisi a confronto dei profili ambientali di elementi per coperture in laterizio di produzione europea ricavati dalle dichiarazioni ambientali prodotte
2.3. I casi eccellenti della produzione nazionale: le tegole STABILIMENTO “A”
La tabella 2 riporta l profilo LCA caratterizzato per la produzione di sole tegole relativo allo stabilimento “A”, a
confronto con i dati relativi alla produzione mediata del comparto. L‟analisi attesta una riduzione complessiva degli
impatti ambientali, relativamente a tutti e sei gli indicatori con una diminuzione di circa il 40% sia della emissione di
Gas climalternati che del consumo di risorse energetiche fossili.
EPD TEGOLA stabilimento “A”
Categoria d'impatto Unità approvvigionamento miglioramento
rispetto alla media
lavorazione miglioramento
rispetto alla media
Totale miglioramento
rispetto alla media
Abiotic depletion potential, ADP kg Sb eq 1,82E-01 -73,35% 1,04E+00 -28,82% 1,22E+00 -43,01%
Acidification potential of land and water, AP
kg SO2 eq 1,18E-01 -70,37% 6,01E-01 -57,91% 7,19E-01 -60,63%
Eutrophication potential, EP kg PO4--- eq 1,78E-02 -59,20% 5,89E-02 -5,95% 7,67E-02 -27,78%
Global Warmin Potential, GWP kg CO2 eq 2,40E+01 -74,90% 1,34E+02 -20,90% 1,58E+02 -40,39%
Depletion potential of the stratospheric ozone layer, ODP
kg CFC-11 eq 4,78E-06 -71,99% 4,64E-05 -32,84% 5,12E-05 -40,59%
Formation potential of tropospheric ozone photochemical oxidants, POCP
kg C2H4 4,02E-03 -79,42% 2,12E-02 -73,18% 2,52E-02 -74,42%
Non renewable, fossil MJ eq 4,24E+02 -71,76% 2,19E+03 -52,32% 2,61E+03 -43,07%
Tabella 3 Profiilo LCA di 1 ton di Tegole prodotte nello stabilimento “A”
2.4. I casi eccellenti della produzione nazionale: le tegole “STABILIMENTO B”
La tabella 3 riporta il profilo LCA caratterizzato per la produzione di sole tegole relativo allo stabilimento “B, con i dati
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 7 di 48
relativi alla produzione mediata del comparto. L‟analisi attesta una riduzione complessiva degli impatti ambientali,
relativamente a tutti e sei gli indicatori con una diminuzione di circa il 35% sia della emissione di Gas climalternati
che del consumo di risorse energetiche fossili.
EPD TEGOLA stabilimento “B”
Categoria d'impatto Unità approvvigionamento
miglioramento rispetto alla
media lavorazione
miglioramento rispetto alla
media Totale
miglioramento rispetto alla
media
Abiotic depletion potential, ADP kg Sb eq 2,88E-02 -95,79% 1,35E+00 -7,73% 1,38E+00 -35,79%
Acidification potential of land and water, AP
kg SO2 eq 1,01E-02 -97,47% 5,52E-01 -61,30% 5,62E-01 -69,20%
Eutrophication potential, EP kg PO4--- eq 1,64E-03 -96,24% 3,59E-02 -42,71% 3,75E-02 -64,66%
Global Warmin Potential, GWP kg CO2 eq 2,22E+00 -97,68% 1,72E+02 1,55% 1,74E+02 -34,26%
Depletion potential of the stratospheric ozone layer, ODP
kg CFC-11 eq 2,89E-06 -83,07% 5,82E-05 -15,74% 6,11E-05 -29,07%
Formation potential of tropospheric ozone photochemical oxidants, POCP
kg C2H4 4,55E-04 -97,67% 2,50E-02 -68,31% 2,54E-02 -74,14%
Non renewable, fossil MJ eq 6,30E+01 -95,80% 2,83E+03 -8,19% 2,89E+03 -36,88%
Tabella 4 Profilo LCA di 1 ton di tegole prodotte nello stabilimento “B”
3. I DATI DELLA PRODUZIONE ITALIANA A CONFRONTO
I grafici da 1 a 6 riportano i risultati complessivi della comparazione tra i tre profili LCA. Le riduzioni di impatto
maggiori, rispetto al dato mediato, sono quelle relative agli indicatori Acidificazione-Eutrofizzazione-Ossidazione
Fotochimica e sono dovute alla riduzione del consumo di additivi. Tra gli additivi, il processo che contribuisce in
maniera significativa all‟incremento di impatto, è l‟impiego di fanghi di levigatura, come evidenziato dai grafici di
Figura 1. Sempre tra gli additivi, la seconda voce, per ordine di impatto, è il consumo di Ossido di Manganese.
I Fanghi di levigatura non sono impiegati nei processi STABILIMENTO “A” e STABILIMENTO “B” ma il processo di
produzione delle tegole dello stabilimento “A” prevede invece l‟impiego di additivi ed in particolare di ossido di
manganese che incide per un 88% circa sull‟impatto del processo Additivi e per un 30% circa sull‟impatto
complessivo della fase di approvvigionamento.
8,08%
1,03%
90,80%
0,10%
Abiotic depletion
Manganese ETH S
Barite, at plant/RER S
Fanghi ceramici di levigatura
Electricity, medium voltage, at grid/IT S
6,86%0,79%
92,26%
0,10%
Acidification
Manganese ETH S
Barite, at plant/RER S
Fanghi ceramici di levigatura
Electricity, medium voltage, at grid/IT S
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 8 di 48
11,35%
0,30%
88,28%
0,07%
Eutrophication
Manganese ETH S
Barite, at plant/RER S
Fanghi ceramici di levigatura
Electricity, medium voltage, at grid/IT S
7,16%
0,88%
91,86%
0,10%
Global Warming
Manganese ETH S
Barite, at plant/RER S
Fanghi ceramici di levigatura
Electricity, medium voltage, at grid/IT S
12,83%
0,93%
86,13%
0,11%
Ozone layer depletion
Manganese ETH S
Barite, at plant/RER S
Fanghi ceramici di levigatura
Electricity, medium voltage, at grid/IT S
4,55%
0,64%
94,74%
0,07%
Photochemical oxidation
Manganese ETH S
Barite, at plant/RER S
Fanghi ceramici di levigatura
Electricity, medium voltage, at grid/IT S
9,70%0,75%
89,46%
0,09%
Non renewable, fossil
Manganese ETH S
Barite, at plant/RER S
Fanghi ceramici di levigatura
Electricity, medium voltage, at grid/IT S
Figura 1 la caratterizzazione del processo degli ADDITIVI secondo i dati di inventario ANDIL. Il processo dei Fanghi ceramici di levigatura è stato caratterizzato secondo le specifiche fornite dall'associazione ceramica
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 9 di 48
Figura 2 da sinistra a destra, dall’alto verso il basso: Potenziale di esaurimento abiotico Acidificazione, Eutrofizzazione, Emissione di gas climalteranti, Riduzione dello strato di ozono, Ossidazione fotochimica, Consumo di risorse fossili.
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 10 di 48
consumo totale di energia elettrica
consumo totale di gas
consumo totale di carburante
energia termica recuperata
[kWh/t] [m3/t] [lt/t] [GJ/t]
ANDIL 50,2276 62,7183 1,1142 0,5617
Stabilimento “A” 43,1315 49,4244 1,2752 0,4807
Stabilimento “B” 65,6738 58,8922 1,0281 0,2481
Tabella 5 Consumi globali di energia da fonti non rinnovabili
La tabella 5 riporta i consumi complessivi di energia da fonti non rinnovabili. I consumi relativi alla produzione di 1 ton
di tegole nello stabilimento “A” si attestano intorno a un -15/20% rispetto al valore mediato ANDIL (ad esclusione del
consumo di carburante che è superiore di una simile %), mentre le riduzioni nei consumi dello stabilimento “B” sono
sensibilmente inferiori (6-7%) con, al contrario, un incremento significativo dei consumi di energia elettrica. Per
entrambi gli stabilimenti sono sensibili le riduzioni di energia termica recuperata in essiccazione o prodotta attraverso
cogenerazione.
La tabella 6 riporta, a confronto, i dati di inventario relativi ai consumi di combustibile ed energia primaria per i tre
processi di produzione.
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prREN 15804
Pagina 11 di 48
CONFRONTO INVENTARIO ANDIL / Stabilimento “A” / Stabilimento “B”
carburante per estrazione argilla
carburante per estrazione sabbia
carburante per stoccaggio
energia elettrica per stoccaggio
additivi prelavorazione formatura essiccazione
[lt/t] [lt/t] [lt/t] [kWh/t] [kWh/t] [kWh/t] [m3/t] [kWh/t] [m3/t]
ANDIL 0,5952 0,0042 0,5148 16,1665 0,1323 11,8501 1,2103
7,2360
Stabilimento “A” 0,5351 0,0100 0,7301
0,1397 27,9196
15,9521
Stabilimento “B” 0,6814 0,0042 0,3425
65,6738 0,6814
21,4154
energia termica recuperata in essiccazione
cottura confezionamento trattamento fumi energia elettrica
prodotta per cogenerazione
cogenerazione energia termica prodotta
per cogenerazione
[GJ/t] [m3/t] [kWh/t] [m3/t] [kWh/t] [kWh/t] [kWh/t] [m3/t] [GJ/t]
ANDIL 0,5421 52,5273 12,6714 0,9870 5,8287 3,5826 0,0041 0,7578 0,0196
Stabilimento “A” 0,4579 31,4846 14,8366 0,3823
0,2391 0,0036 1,6053 0,0228
Stabilimento “B” 0,2481 36,7955
Tabella 6 Inventario. Analisi a confronto dei consumi di energia e combustibile, suddivisi per fasi di lavorazione
*Il dato relativo al consumo di energia elettrica in stoccaggio è stato trascurato poiché presente in un unico impianto dei 10 analizzati. **il dato di inventario dello stabilimento “B” relativo al consumo di carburante per l‟estrtazione della sabbia è stato derivato dall‟inventario ANDIL ***il dato di consumo di energia elettrica in prelavorazione dello stabilimento “B” corrisponde al dato cumuativo di consumo per l‟intero processo di produzione
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 12 di 48
4. I DUE CASI STUDIO: ANALISI RAGIONATA DEI BILANCI AMBIENTALI IN FASE DI PRODUZIONE
4.1. La fase di Approvvigionamento
approvvigionamento lavorazione
Non Renewable Fossil Tot
Stabilimento “A”
4,2386E+02 2,1860E+03
2,6098E+03
Stabilimento “B”
6,3008E+01 2,8309E+03
2,8939E+03
Global Warming GWP Tot
Stabilimento “A”
2,4039E+01 1,3416E+02
1,5819E+02
Stabilimento “B”
2,2196E+00 1,7223E+02
1,7445E+02
Tabella 7 processo di produzione di 1 ton di tegole. Dati generali a confronto
Se nel complesso il bilancio ambientale della produzione di 1 ton di tegole STABILIMENTO”A” risulta inferiore (con
particolare riferimento ai due indicatori principali GWP e NRF) rispetto al processo di produzione di 1 ton di tegole
“STABILIMENTO B”, la fase di approvvigionamento costituisce un elemento critico.
I consumi e conseguentemente gli impatti del processo STABILIMENTO”A” infatti sono nettamente superiori rispetto
allo STABILIMENTO “B” e la lettura dei dati specifici individua due principali elementi di criticità.
Non Renewable Fossil - Approvvigionamento
argilla sabbia additivi oli trasporto
argilla trasporto sabbia
trasporto additivi Totale
Stab. “A” 2,3691E+01 4,4186E-01 1,4855E+02 1,0655E+00 2,3196E+02 1,2092E+01 6,0597E+00 4,2386E+02
Stab. “B” 3,0165E+01 1,8734E-01
4,0784E+00 1,0570E+01 1,8008E+01
6,3008E+01
Incidenza stab “A” 5,59% 0,10% 35,05% 0,25% 54,73% 2,85% 1,43%
Incidenza stab “B” 47,87% 0,30%
6,47% 16,78% 28,58%
Global Warming - Approvvigionamento
argilla sabbia additivi oli trasporto
argilla trasporto sabbia
trasporto additivi
Totale
Stab. “A” 3,5690E-01 2,2165E-03 5,6495E-02 6,6723E-01 1,1368E+00 0,0000E+00 0,0000E+00 2,2196E+00
Stab. “B” 3,5690E-01 2,2165E-03
5,6495E-02 6,6723E-01 1,1368E+00
2,2196E+00
Incidenza stab “A” 16,08% 0,10% 2,55% 30,06% 51,21% 0,00% 0,00%
Incidenza stab “B” 16,08% 0,10%
2,55% 30,06% 51,21%
Tabella 8 Fase di Approvvigionamento - incidenza dei processi sull'impatto totale relativamente gli indicatori GWP e NRF
Il primo, come precedentemente accennato, è relativo all‟impiego in formatura di additivi ed in particolare all‟impiego
di ossido di Manganese che, come evidenziato nella Tabella 8, incide per un 88% sul peso ambientale complessivo
del consumo di Additivi e che risulta invece assente nel processo di lavorazione delle tegole “B”, all‟interno del quale
non sono impiegati additivi.
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 13 di 48
Additivi – stabilimento “A”
manganese carbonato di bario engobbio energie elettrica Totale
GWP 7,0272E+00 7,6149E-01 7,9844E-02 8,1044E-02 7,9496E+00
88,40% 9,58% 1,00% 1,02%
MJ 1,3086E+02 1,4995E+01 1,4362E+00 1,2594E+00 1,4855E+02
88,09% 10,09% 0,97% 0,85%
Tabella 9 L‟impatto ambientale, caratterizzato per gli indicatori GWP e NRF, relativo al processo degli Additivi dello stabilimento ”A” .
Il secondo elemento, è relativo alla fase di approvvigionamento delle materie prime ed in particolare alla fase di
approvvigionamento e trasporto dell‟argilla dalla cava (Tab. 9). Oltre ad una minore quantità di argilla estratta per
tonnellata di tegole prodotte (0,87/1,31), lo stabilimento “B” si approvvigiona da una cava posta a distanza minima
dallo stabilimento di produzione. Entrambi i dati contribuiscono a limitare gli impatti associati alla fase di trasporto. E‟
da sottolineare che, al contrario, il processo di estrazione dell‟argilla risente, dei maggiori consumi di combustibile
durante la fase di estrazione e risulta avere, nel complesso, un impatto maggiore rispetto al processo analogo dello
stabilimento “A”.
Trasporto Argilla
argilla [t/t] distanza cava [km] tkm
Stabilimento “A” 1,311079 73,32 96,130757
Stabilimento “B” 0,876083 5,00 4,380415
Trasporto sabbia
sabbia [t/t] distanza cava [km] tkm
Stabilimento “A” 0,091116 55,00 5,011407
Stabilimento “B” 0,149259 50,00 7,462929
Tabella 10 L'impatto ambientale, caratterizzato per gli indicatori GWP e NRF, relativo al processo di Approvvigionamento delle materie prime
4.2. La fase di Lavorazione
La fase di lavorazione al contrario, nel confronto tra i due stabilimenti, si presenta più omogenea e le piccole
differenze sono dovute alle caratteristiche specifiche dei singoli processi di produzione. Non emergono differenze
significative se non una maggiora caratterizzzazione dei rifiuti per lo stabilimento “A”. (Tab 10-11)
Al fine di dettagliare in maniera più precisa il profilo LCA dei due prodotti, sarebbe comunque opportuno approfondire
i reali processi di finevita per ognuno dei prodotti di scarto individuati che in questa analisi sono stati semplicemente
ipotizzati.
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 14 di 48
Non Renewable Fossil - Lavorazione
stoccaggio essiccazione cottura confezionamento trattamento fumi formatura cogenerazione
acquaper usi civili
acqua per lavaggi
consumo di energia elettrica
trattamento
Stabilimento “A” 1,5280E+01 2,0864E+02 1,4490E+03 1,0879E+02 5,4696E+00 2,3764E+02 1,5025E+02 5,8456E-03 2,1278E-01
9,6202E+00
Stabilimento “B” 1,6233E+01 5,9794E+02 1,5459E+03 7,5659E+01
2,8160E+01
3,5141E-02
5,5854E+02
Incidenza stab “A” 0,70% 9,54% 66,29% 4,98% 0,25% 10,87% 6,87% 0,00% 0,01% 0,00% 0,44%
Incidenza stab “B” 0,57% 21,12% 54,61% 2,67% 0,00% 0,99% 0,00% 0,00% 0,00% 19,73% 0,00%
Global Warming - Lavorazione
stoccaggio essiccazione cottura confezionamento trattamento fumi formatura cogenerazione
acquaper usi civili
acqua per lavaggi
consumo di energia elettrica
trattamento
Stabilimento “A” 1,5156E-01 1,4313E+01 8,4437E+01 3,7441E+00 8,6052E-01 1,9908E+01 8,9344E+00 4,7221E-04 1,7188E-02
5,4984E-01
Stabilimento “B” 1,6101E-01 3,3391E+01 8,6331E+01 2,0733E+00
1,6001E+00
1,9778E-03
4,6774E+01
Incidenza stab “A” 0,11% 10,67% 62,94% 2,79% 0,64% 14,84% 6,66% 0,00% 0,01% 0,00% 0,41%
Incidenza stab “B” 0,09% 19,39% 50,12% 1,20% 0,00% 0,93% 0,00% 0,00% 0,00% 27,16% 0,00%
Tabella 11 Fase di lavorazione - Analisi a confronto dei dati di inventario
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 15 di 48
riciclo del ferro riciclo del legno
trattamento soluzioni di
lavaggio
trattametno li esausti
trattametno cavi in rame
riciclo cavi in rame
riciclo sfridi smaltimento
termoretraibile riciclo legno dei
pallets smaltimento
delle reggette
scarichi in fognatura
provenienti dagli usi civili
discarica rifiuti da demolizione
0,0000E+00 1,0071E-01 1,1139E-03 8,1829E-03 1,9655E-01 0,0000E+00 7,1984E-01 1,7074E-02 0,0000E+00 3,0568E-03 4,1658E-02 0,0000E+00
0,0000E+00
5,2285E-04
7,6408E+00 8,7716E-02 0,0000E+00 4,8321E-02
5,9260E-01
0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,01% 0,00% 0,03% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00%
0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,27% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,02%
riciclo del ferro riciclo del legno
trattamento soluzioni di
lavaggio
trattamento oli esausti
trattametno cavi in rame
riciclo cavi in rame
riciclo sfridi smaltimento
termoretraibile riciclo legno dei
pallets smaltimento
delle reggette
scarichi in fognatura da usi
civili
discarica rifiuti da demolizione
0,0000E+00 8,7441E-01 1,1142E-04 3,1120E-02 6,1330E-02 0,0000E+00 3,8542E-02 2,0282E-01 0,0000E+00 2,6429E-02 4,0696E-03
0,0000E+00
5,2300E-05
4,0911E-01 1,0420E+00 0,0000E+00 4,1777E-01
3,2053E-02
0,00% 0,65% 0,00% 0,02% 0,05% 0,00% 0,03% 0,15% 0,00% 0,02% 0,00% 0,00%
0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,24% 0,60% 0,00% 0,24% 0,00% 0,02%
Tabella 12 Finevita - Analisi a confronto dei dati di inventario
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 16 di 48
5. L’ELABORAZIONE DI UN EPD like – il caso studio della produzione STABILIMENTO “A”
5.1. Informazioni generali
L‟azienda di studio deonominata “stabilimento A” produce una vasta gamma di prodotti per coperture in laterizio che
differiscono per forma, dimensioni colorazione e tipo di impasto. Gli impasti variano per tipologia di argille
selezionate, per variabilità di composizione e per la presenza di diversi composti addittivanti.
I prodotti oggetto della analisi LCA sono le tegole marsigliesi e portoghesi prodotte nello stabilimento “A” e che
rappresentano circa la metà delle tegole in laterizio prodotte e vendute in Italia.
Tra le diverse tipologie di tegole (portoghese, chiara, portoghese rossa, portoghese “francia”, portoghese antica, ecc.
e ancora marsigliese rossa, marsigliese rossa universale) prodotte dall‟azienda, il prodotto preso a campione per la
valutazione è la TEGOLA PORTOGHESE ROSSA, avente le caratteristiche descritte in Tabella n. 13
Lunghezza (cm) ~41
Larghezza (cm) ~25
Passo longitudinale consigliato (cm) ~34,5
Passo trasversale consigliato (cm) ~20
Peso unitario (kg) ~3
Peso mq (kg/mq) ~43,5
Numero (pz/mq) 14,5
Tabella 13 caratteristiche geometriche della tegola Portoghese Rossa
Tutte le tegole oggetto della Dichiarazione Ambientale di Prodotto sono conformi alla UNI EN 1304 (Definizioni e
specifiche di prodotto per tegole in laterizio) ed alla UNI EN 1024 (Determinazione delle caratteristiche geometriche
per tegole in laterizio), come attestato da specifici rapporti di prova emessi da laboratori accreditati per la
certificazione dei materiali da copertura.
5.2. Materiali e sostanze chimiche
58%
18%
1%
7%
2%3%
0%3%
1%
0%
7%
SiO2 Al2O3 TiO2 Fe2O3 MgO CaOP MnO K2O Na2O P2O5 P.f.
Figura 3 composizione media dell'impasto di argilla
La Figura 4 riporta la composizione media dell‟impasto impiegato per la produzione di tegole portoghesi rosse,
mentre la Figura 3 dettagli ala composizione media delle argille impiegate. La variabilità nella percentuale di argille,
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 17 di 48
sabbie, e additivi, costituisce elemento differenziale tra le diverse tipologie di prodotto ma non costituisce differenza
sostanziale ai fini della valutazione degli impatti nel ciclo di vita. Talvolta, in fase di bagnatura, viene aggiunto alla
soluzione acquosa dell‟acido cloridrico (0,03%) per evitare efflorescenze con effetti antiestetici.
I risultati di questa valutazione, si applicano quindi a tutti prodotti realizzati con impasti contenenti additivi, essendo al
contrario, la presenza di additivi, ed in particolare di Triossido di manganese, altamente discriminante del bilancio
ambientale del processo di produzione (incidenza media del processo 30% sulla fase di approvvigionamento e 5%
sul totale)
argilla88,95%
sabbia6,18%
acqua4,35%
carbonato di bario0,27%
triossido di manganese
0,18%
engobbio0,06%
argilla
sabbia
acqua
carbonato di bario
triossido di manganese
engobbio
Figura 4 Composizione media dell'impasto
5.3. Il profilo ambientale
Il profilo ambientale della tegola in laterizio, come di seguito articolato, è stato definito attraverso la metodologia di
Valutazione del Ciclo di Vita del prodotto (LCA) in conformità alle prescrizioni del progetto di norma europea prEN
15804, della MSR:1999 e della PSR 04:09.
5.3.1. Unità dichiarata.
L‟unità dichiarata di riferimento per la valutazione LCA è la tonnellata di prodotto secco (1 ton)
5.3.2. Confini del sistema
Come riporta la Figura 9, il sistema considerato consta di due fasi principali:
Fase di Approvvigionamento:
Estrazione e produzione delle materie prime (argilla, sabbie, etc.), additivi e ausiliari (es. carbonato di bario e calce
idrata) e trasporti delle materie allo stabilimento;
Fase di lavorazione
Produzione della tegola
approvvigionamento e stoccaggio materie prime;
prelavorazione argille e preparazione dell‟impasto;
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 18 di 48
trafilatura e formatura;
essiccazione;
cottura;
cogenerazione;
imballaggio e stoccaggio;
smaltimento rifiuti
Lo studio non include i consumi ausiliari associati alle fasi trasversali al processo (illuminazione, riscaldamento e
condizionamento di ambienti e uffici).
Come da PCR 2004:9, sono state inoltre esclusi dall‟analisi: la produzione di beni di immobilizzazione e costruzione dei
capannoni industriali, il consumo degli imballaggi nella fase di approvvigionamento, lisciviazione in fase d‟uso e il fine
vita dei prodotti. Lo studio fornisce comunque informazioni tecniche aggiuntive sugli aspetti ambientali legati alle fasi di
post produzione, come di seguito specificato al punto 5.4 e successivi.
5.3.3. Gli indicatori di impatto
La tabella n. 14 riporta il profilo ambientale della produzione di 1 ton di tegole in laterizio descritto attraverso i sei
indicatori ambientali obbligatori.
Indicatore Valore espresso per unità dichiarata
Categoria d'impatto Unità approvvigionamento lavorazione Totale
Abiotic depletion potential, ADP kg Sb eq 1,82E-01 1,04E+00 1,22E+00
Acidification potential of land and water,
APkg SO2 eq 1,18E-01 6,01E-01 7,19E-01
Eutrophication potential, EP kg PO4--- eq 1,78E-02 5,89E-02 7,67E-02
Global Warming Potential, GWP kg CO2 eq 2,40E+01 1,34E+02 1,58E+02
Depletion potential of the stratospheric
ozone layer, ODPkg CFC-11 eq 4,78E-06 4,64E-05 5,12E-05
Formation potential of tropospheric
ozone photochemical oxidants, POCPkg C2H4 4,02E-03 2,12E-02 2,52E-02
Tabella 14 Parametri descrittivi degli impatti ambientali associati alla produzione di 1 ton di tegole in laterizio, in totale e per due fasi di produzione.
5.4. Il consumo di risorse
La Tabella 15 mostra il consumo di risorse associate al ciclo di vita, in particolare per la fase di produzione, dettagliata
per Estrazione di materie prime e Produzione del coppo, e per la fase d‟uso.
Le risorse sono suddivise in risorse non rinnovabili e rinnovabili, a loro volta distinte in risorse senza e con contenuto
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 19 di 48
energetico. Viene inoltre riportato il consumo di elettricità. I dati si riferiscono ad 1 tonnellata di prodotto finito pronto per
la distribuzione al consumo.
Parametro valore espresso per unità dichiarata
Input di energie primaria rinnovabile[3]
(eslcuso il feedstock[4]
) 109,6358 MJ 32,4926 MJ 77,1432 MJ
Input del feedstock rinnovabile MJ MJ MJ
Input totale di energia primaria rinnovabile MJ MJ MJ
Input di energie primaria non rinnovabile[5]
(eslcuso il feedstock) MJ MJ MJ
Input del feedstock non rinnovabile MJ MJ MJ
Input totale di energia primaria non rinnovabile MJ MJ MJ
Input di materie prime seconde[6] kg kg kg
Input di combustibili secondari prodotti da fonti rinnovabili MJ MJ MJ
Input di combustibili secondari prodotti da fonti non rinnovabili MJ MJ MJ
Input di acqua 0,1086 m3 m3 0,1076 m3
totale approvvigionamento lavorazione
5.5. Le informazioni ambientali aggiuntive
Parametro Valore espresso per unità dichiarata
Rifiuti pericolosi smaltiti 0,3806 kgRifiuti non pericolosi smaltiti 1,1044 kg
Rifiuti radioattivi smaltiti np
Tabella 15 Informazioni ambientali aggiuntive descrittive delle categorie di rifiuti prodotti dal processo
Parametro Valore espresso per unità dichiarata
Componenti per il riuso np
Materiali destinati al riciclo per un uso secondario np
Materiali per il recupero di energia (ad esclusione dei prodotti destinati ad incenerimento)
np
Tabella 16 Informazioni ambientali aggiuntive relative ai flussi in uscita dal processo
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 20 di 48
5.6. La fase di trasporto
La fase di trasporto è descritta per uno scenario di vendita nazionale, assumendo come distanza media di trasporto 100
km. Il materiale viene trasportato per mezzi di carico classe Euro4 di capacità
Parametro Valore espresso per unità dichiarata
Consumo di combustibile lt
Capacità di impiego %
Densità apparente del prodotto trasportato 2000 kg/m3
Fattore di utilizzo della capacità di volume 3 >1
Tabella 17 informazioni tecniche relative alla fase di trasporto dei soli elementi per copertura. Scenario di trasporto 100 km
5.7. Le informazioni tecniche aggiuntive
5.7.1. La definizione dello scenario di analisi
In termini LCA, la fase di analisi obbligatoria relativa alla produzione del prodotto, termina con il confezionamento del
prodotto stesso all‟interno dello stabilimento di produzione. Le fasi opzionali e successive alla produzione, quali
trasporto, costruzione, uso e fine vita, prevedono l‟individuazione di scenari di impiego del prodotto che descrivano il
contesto geografico e climatico, il contesto tecnologico e costruttivo, il profilo di durata e il contesto di demolizione e
smaltimento all‟interno dei quali il prodotto viene impiegato nell‟opera edilizia. A tal fine, nell‟ottica di fornire informazioni
tecniche aggiuntive, oltre a quelle ambientali derivanti dallo studio LCA e dai moduli informativi ricavati dall‟analisi di
inventario LCI, ma relative ad aspetti ambientali e che caratterizzano le prestazioni del prodotto durante le fasi opzionale
ciclo di vita all‟interno dell‟edificio, come precedentemente descritte, è necessario individuare l‟unità funzionale di
riferimento, ossia l‟unità sulla base della quale sono quantificate le prestazioni. In relazione allo specifico panorama
produttivo dell‟azienda, sono stati individuati due pacchetti tecnologici di riferimento da impiegarsi quali unità funzionali.
L‟unità funzionale denominata A è costituita da 1 mq di pacchetto di copertura micro ventilata, realizzata con manto
discontinuo in tegole portoghesi, idonea per posa in opera su solaio inclinato in latero-cemento con interposto strato
impermeabilizzante e isolante, come riportato in Fig.9.
3 Il fattore di utilizzo della capacità di volume è =1 o <1 o >1 in caso di merci pallettizzate o impilate.
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 21 di 48
Figura 5 Il pacchetto di copertura in tegole portoghesi denominato A
L‟unità funzionale denominata B è costituita da 1 mq di pacchetto di copertura ventilata, realizzata con manto
discontinuo in tegole portoghesi, idonea per posa in opera su solaio inclinato in legno e tavelle di laterizio con interposto
strato impermeabilizzante e isolante e barriera al vapore, come riportato in Fig.10.
copertura in tegole
listellatura in legno
guaina traspirante
isolante in fibra di legno
isolante in fibra di legno
freno vapore
perlinato o tavelle in cotto
struttura portante in legno
Figura 6 Il pacchetto di copertura in tegole portoghesi denominato B
La prestazione termiogrometrica dei due pacchetti, in rispondenza ai limiti normativi imposti dal D.Lgs 311/2006 in
materia di contenimento dei consumi energetici, è stata valutata per tre aree climatiche di riferimento (zona climatica
ABC, zona climatica D, zona climatica E), sulla base di una normalizzazione dei valori limite di trasmittanza termica
previsti dalla normativa a meno di un coefficiente di riduzione che consenta una classificazione energetica della
performance secondo la scala prevista dalle Linee Guida per la certificazione energeticaI
La tabella 18 riporta schematicamente i valori limite di trasmittanza cosi classificati che sono stati adottati come valori di
riferimento per il dimensionamento dei due pacchetti tecnologici.
copertura in tegole
listello singolo
guaina traspirante
isolante EPS
isolante EPS
solaio laterocemento
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 22 di 48
ZONA CLIMATICA ABC
ZONA CLIMATICA D
ZONA CLIMATICA E
Ulim
coperture classe
Ulim
coperture classe
Ulim
coperture classe
[W/m2K] Ai+ < 0,10 [W/m2K] [W/m2K] Ai+ < 0,08 [W/m2K]
[W/m2K] Ai+ < 0,08 [W/m2K]
0,38 Ai < 0,19 [W/m2K]
0,32 Ai < 0,16 [W/m2K]
0,3 Ai < 0,15 [W/m2K]
Bi < 0,29 [W/m2K]
Bi < 0,24 [W/m2K]
Bi < 0,23 [W/m2K]
Ci < 0,38 [W/m2K]
Ci < 0,32 [W/m2K]
Ci < 0,30 [W/m2K]
Di < 0,48 [W/m2K]
Di < 0,40 [W/m2K]
Di < 0,38 [W/m2K]
Ei < 0,67 [W/m2K]
Ei < 0,56 [W/m2K]
Ei < 0,53 [W/m2K]
Fi < 0,95 [W/m2K]
Fi < 0,80 [W/m2K]
Fi < 0,75 [W/m2K]
Gi ≥ 0,95 [W/m2K]
Gi ≥ 0,80 [W/m2K]
Gi ≥ 0,75 [W/m2K]
Tabella 18 i valori di trasmittanza termica invernale degli elementi inclinati di copertura calcolati a meno di un fattore di riduzione sulla base della classe energetica potenziale
Per snellezza, il documento riporta esclusivamente i dati di calcolo e analisi relativi alla zona climatica D. All‟allegato A
sono disponibili i dati relativi alle altre due aree climatiche.
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 23 di 48
Prestazione Termoigrometriche
Le tabelle 19 e 20 descrivono la stratigrafia e la prestazione dei pacchetti relativi alle due unità funzionali A e B, calcolati
per la zona climatica D.
CLASSE ENERGETICA: A B C
0,16 0,24 0,32
Massa superficiale Ms - DPR 59/2009 kg/m.q. 335 334 333 A B C
Trasmittanza termica U - DPR 59/2009 W/m.q.K 0,154 0,220 0,307 (mm) (mm) (mm)
Trasmittanza Termica Periodica YIE - DPR 59/2009 W/m.q.K 0,034 0,050 0,073 25 25 25 copertura in tegole
25 25 25 listello singolo
Sfasamento s - D.L. 311/20069 e UNI EN 13786 h 9,470 8,670 8,269 0,19 0,19 0,19 guaina traspirante
Fattore di attenuazione fa - D.L. 311/20069 e UNI EN 13786 - 0,217 0,229 0,239 100 80 40 isolante EPS
80 40 40 isolante EPS
Potere fonoisolante Rw (dB) - D.P.C.M. 5/12/1997 dB 50,08 50,04 50,02 240 240 240 solaio laterocemento
Unità funzionale A Zona Climatica Dvalori limite delle trarmittanze in
base alle classi di prestazione
energetica
Tabella 19 Unità funzionale A - zona climatica D - classe Energetica A/B/C. Prestazioni termiche in regime invernale ed estivo
0,16 0,24 0,32CLASSE ENERGETICA: A B C A B C
(mm) (mm) (mm)
Massa superficiale Ms - DPR 59/2009 kg/m.q. 167 166 165 25 25 25 copertura in tegole
Trasmittanza termica U - DPR 59/2009 W/m.q.K 0,156 0,224 0,315 60 60 60 listellatura in legno
Trasmittanza Termica Periodica YIE - DPR 59/2009 W/m.q.K 0,015 0,026 0,053 0,5 0,5 0,5 guaina traspirante
120 60 20 isolante in EPS
Sfasamento s - D.L. 311/20069 e UNI EN 13786 h 14,785 14,023 13,290 50 50 50 isolante in fibra di legno
Fattore di attenuazione fa - D.L. 311/20069 e UNI EN 13786 - 0,095 0,118 0,167 75 75 75 isolante in fibra di legno
0,49 0,49 0,49 freno vapore
Unità funzionale B
valori limite delle trarmittanze in
base alle classi di prestazione
energetica
Zona Climatica D
Tabella 20 Unità funzionale B - zona climatica D - classe Energetica A/B/C. Prestazioni termiche in regime invernale ed estivo
5.7.2. La fase di messa in opera
Spetta al produttore decidere se indicare (le informazioni relative al modulo A5 “messa in opera e costruzione” sono di
tipo opzionale) il consumo di energia e risorse e gli impatti relativi alla fase di costruzione e messa i opera dell‟unità
funzionale, secondo i parametri descritti nella tabella 21.
Parametro Valore espresso per unità funzionale
Materiali ausiliari impiegati per la messa in opera Kg, n. di pezzi
Consumo di risorse kg
Descrizione quantitativa del tipo e del consumo di energia durante la fase di messa in opera
kWh o MJ
Produzione di rifiuti in cantiere kg
Materiali di risulta derivati dalle operazioni di messa in opera che siano destinate a raccolta per riciclo, riuso o a discarica
kg di materiale destinato a riciclo o Energy recovery kg di materiale a discarica
Emissioni dirette in aria, acqua, suolo kg
Tabella 21 Fase di costruzione e installazione del pacchetto A nell'edificio
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 24 di 48
5.7.3. La fase d’uso
Lo scenario di manutenzione dei due pacchetti tecnologici relativi alle unità funzionali A e B è stato valutato attraverso il
calcolo del ciclo di sostituzioni previste, per ognuno dei materiali componenti la stratigrafia ed in relazione alla durata di
vita di ogni singolo materiale ricavata da banche dati internazionali, sulla base di una Design Service Life. Per una
compilazione accurata della tabella prevista dallo standard, è necessario affrontare studi dettagliati su tempi, sulle
modalità e sui consumi delle operazioni di manutenzione attraverso misurazione dirette in cantiere o attraverso indagini
mirate con operatori del settore in grado di ipotizzare scenari operativi reali. La descrizione dei processi di ispezione,
manutenzione o riparazione dell‟elemento, così come suggeriti dal produttore, possono essere utili al progettista per la
redazione di manuali d‟uso dell‟opera edilizia volte a suggerire all‟utente il comportamento più idoneo al mantenimento
nel tempo delle prestazioni degli elementi d‟involucro.
Per una trattazione più ampia, anche in relazione ai costi del ciclo di vita, si veda il punto 6.1
Parametro Valore espresso per unità dichiarata
Reference Service life 100 anni
Tabella 22 Reference service life dichiarata per la tegola portoghese in laterizio
Parametro Valore espresso per unità funzionale
Cicli di Manutenzione
Nella vita utile, i prevede la sostituzione del 20% degli elementi del manto di copertura, una sostituzione ogni 40 anni della listellatura sottotegola, una sostituzione ogni 40 anni della guaina impermeabilizzante e ogni 50 anni dell‟isolamento in EPS
Consumo netto di acqua durante la manutenzione -- m3
Processi di ispezione, manutenzione o riparazione Cicli di ispezione, manutenzione o riparazione Materiali ausiliari impiegati Sostituzione di parti logorate dall‟uso Consumo di energia durante la manutenzione
Descrizione 0,2/anno -- kg 13,64 kg per la classe energetica A / 12,50 kg per la classe energetica B / 11,74 kg per la classe energetica C -- MJ
Consumo di energia durante il processo di riparazione, ristrutturazione o sostituzione
-- MJ
Perdita di materiale durante la manutenzione o la riparazione 15 kg
RSL del prodotto considerata come base per il calcolo dei cicli di manutenzione e del numero di sostituzioni durante l‟impiego nell‟edificio
100 anni
Tabella 23 Manutenzione e riparazione del pacchetto A
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 25 di 48
Parametro Valore espresso per unità funzionale
Cicli di Manutenzione
Nella vita utile, i prevede la sostituzione del 20% degli elementi del manto di copertura, una sostituzione ogni 20 anni della listellatura sottotegola, una sostituzione ogni 40 anni della guaina impermeabilizzante e ogni 50 anni dell‟isolamento in EPS e in fibra di legno e del freno vapore.
Consumo netto di acqua durante la manutenzione -- m3
Processi di ispezione, manutenzione o riparazione Cicli di ispezione, manutenzione o riparazione Materiali ausiliari impiegati Sostituzione di parti logorate dall‟uso Consumo di energia durante la manutenzione
Descrizione n. cicli/anno -- kg 93,26 kg per la classe energetica A / 92,12 kg per la classe energetica B / 91,36 kg per la classe energetica C -- MJ
Consumo di energia durante il processo di riparazione, ristrutturazione o sostituzione
-- MJ
Perdita di materiale durante la manutenzione o la riparazione 20 kg
RSL del prodotto considerata come base per il calcolo dei cicli di manutenzione e del numero di sostituzioni durante l‟impiego nell‟edificio
100 anni
Tabella 24 Manutenzione e riparazione del pacchetto B
5.7.4. Il profilo ambientale
In relazione all‟unità funzionale come precedentemente descritta, e sulla base dello scenario e della Design Service life
di riferimento, sono di seguito riportati i profili ambientali delle due unità A e B caratterizzato attraverso sei indicatori di
riferimento.
I profili ambientali sono stati caratterizzati per l‟unità funzionale e non per l‟unità tecnologica. Sono quindi esclusi
dall‟analisi gli stati strutturali il laterocemento e in legno. Gli indicatori sono espressi su base annuale, calcolata in
relazione alla Design Service life e ai cicli di manutenzione relativi ad ogni singolo materiali come precedentemente
descritto al punto 5.5.3
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione [kg
PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,3623E-08 3,3605E-09 8,9118E-05 4,9159E-13 7,9250E-10 6,2915E-05
IMP 4,1637E-05 2,7237E-06 1,2127E-02 6,6311E-12 3,9098E-06 4,5099E-01
ISO 5,4944E-04 3,9686E-05 1,5003E-01 8,4972E-09 2,5549E-04 3,7025E+00
ISO 5,4944E-04 3,9686E-05 1,5003E-01 8,4972E-09 2,5549E-04 3,7025E+00
TOTALE ANNUO 1,4426E-03 1,1431E-04 3,7873E-01 3,8493E-08 5,2546E-04 8,9521E+00
Tabella 25 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale A - Zona climatica D - Classe energetica A
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 26 di 48
21%
0%3%
38%
38%
Acidificazione [kg SO2 eq]
COP VEN IMP ISO ISO
28%
0%2%
35%
35%
Eutrofizzazione [kg PO4 eq]
COP VEN IMP ISO ISO
17%
0%3%
40%
40%
Riscaldamento Globale [kg CO2 eq]
COP VEN IMP ISO ISO
56%
0%0%
22%
22%
Riduzione strato d'ozono [kg CFC-11
eq]
COP VEN IMP ISO ISO
2%0%1%
48%
49%
Ossidazione fotochimica [ kg C2H4]
COP VEN IMP ISO ISO
12%
0%5%
42%
41%
Consumo di risorse energetiche [MJ eq]
COP VEN IMP ISO ISO
Figura 7 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale A - Zona climatica D - Classe energetica A
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione [kg
PO4 eq]
Riscaldamento
Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche
[MJ eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,8939E-07 4,1166E-08 1,0917E-03 6,0219E-12 9,7082E-09 7,7071E-04
IMP 4,1637E-05 2,7237E-06 1,2127E-02 6,6311E-12 3,9098E-06 4,5099E-01
ISO 6,5933E-04 4,7623E-05 1,8004E-01 1,0197E-08 3,0659E-04 4,4430E+00
ISO 3,6775E-04 9,2886E-05 1,8748E-01 6,9584E-09 1,6858E-05 1,3416E+00
ISO 5,5163E-04 1,3933E-04 2,8122E-01 1,0438E-08 2,5287E-05 2,0124E+00
IMP 1,4983E-05 1,5629E-06 4,7049E-03 3,6198E-13 1,0109E-06 1,6712E-01
TAV 4,5137E-04 2,7480E-09 1,8431E-01 4,1878E-08 2,7444E-05 1,6205E+00
TOTALE ANNUO 2,3890E-03 3,1638E-04 9,1742E-01 9,0976E-08 3,9168E-04 1,1132E+01
Tabella 26 Unità funzionale B - Zona climatica D - Classe energetica A
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 27 di 48
13%
0%
2%
27%15%
23%
1%
19%
Acidificazione [kg SO2 eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
10%
0%1%
15%
29%
44%
1%0%
Eutrofizzazione [kg PO4 eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
7%
0%1%
20%
20% 31%
1%
20%
Riscaldamento Globale [kg CO2 eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
24%0%
0%
11%
8%11%
0%
46%
Riduzione strato d'ozono [kg CFC-11
eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
3%
0%1%
78%
4%
7%
0%
7%
Ossidazione fotochimica [ kg C2H4]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
10%
0%4%
40%
12%
18%
1%
15%
Consumo di risorse energetiche [MJ eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
Figura 8 Unità funzionale B - Zona climatica D - Classe energetica A
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione [kg
PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,3623E-08 3,3605E-09 8,9118E-05 4,9159E-13 7,9250E-10 6,2915E-05
IMP 4,1637E-05 2,7237E-06 1,2127E-02 6,6311E-12 3,9098E-06 4,5099E-01
ISO 4,3955E-04 3,1749E-05 1,2003E-01 6,7977E-09 2,0439E-04 2,9620E+00
ISO 4,3955E-04 3,1749E-05 1,2003E-01 6,7977E-09 2,0439E-04 2,9620E+00
TOTALE ANNUO 1,2228E-03 9,8439E-05 3,1871E-01 3,5095E-08 4,2327E-04 7,4711E+00T
Tabella 27 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale A - Zona climatica D - Classe energetica B
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 28 di 48
Figura 9 Unità funzionale A - Zona climatica D - Classe energetica B
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione [kg
PO4 eq]
Riscaldamento
Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche
[MJ eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,8939E-07 4,1166E-08 1,0917E-03 6,0219E-12 9,7082E-09 7,7071E-04
IMP 4,1637E-05 2,7237E-06 1,2127E-02 6,6311E-12 3,9098E-06 4,5099E-01
ISO 3,2966E-04 2,3812E-05 9,0021E-02 5,0983E-09 1,5329E-04 2,2215E+00
ISO 3,6775E-04 9,2886E-05 1,8748E-01 6,9584E-09 1,6858E-05 1,3416E+00
ISO 5,5163E-04 1,3933E-04 2,8122E-01 1,0438E-08 2,5287E-05 2,0124E+00
IMP 1,4983E-05 1,5629E-06 4,7049E-03 3,6198E-13 1,0109E-06 1,6712E-01
TAV 4,5137E-04 2,7480E-09 1,8431E-01 4,1878E-08 2,7444E-05 1,6205E+00
TOTALE ANNUO 2,0593E-03 2,9257E-04 8,2739E-01 8,5878E-08 2,3838E-04 8,9110E+00
Tabella 28 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale B - Zona climatica D - Classe energetica B
25%
0%
3%
36%
36%
Acidificazione [kg SO2 eq]
COP VEN IMP ISO ISO
33%
0%3%
32%
32%
Eutrofizzazione [kg PO4 eq]
COP VEN IMP ISO ISO
21%
0%4%
37%38%
Riscaldamento Globale [kg CO2 eq]
COP VEN IMP ISO ISO
61%
0%0%
20%
19%
Riduzione strato d'ozono [kg CFC-11
eq]
COP VEN IMP ISO ISO
3%0%1%
48%48%
Ossidazione fotochimica [ kg C2H4]
COP VEN IMP ISO ISO
15%
0%6%
39% 40%
Consumo di risorse energetiche [MJ eq]
COP VEN IMP ISO ISO
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 29 di 48
14%
0%
2%
16%
18%27%
1%
22%
Acidificazione [kg SO2 eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
11%
0%1%
8%
32%48%
0%0%
Eutrofizzazione [kg PO4 eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
8%
0%1%
11%23%
34%1%
22%
Riscaldamento Globale [kg CO2 eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
4%
0%2%
64% 7%
11%
0%
12%
Ossidazione fotochimica [ kg C2H4]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
25%
0%
0%
6%
8%12%
0%
49%
Riduzione strato d'ozono [kg CFC-11
eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
12%
0%
5%
25%
15% 23%2%
18%
Consumo di risorse energetiche [MJ eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
Figura 10 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale B - Zona climatica D - Classe energetica B
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione [kg
PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,3623E-08 3,3605E-09 8,9118E-05 4,9159E-13 7,9250E-10 6,2915E-05
IMP 4,1637E-05 2,7237E-06 1,2127E-02 6,6311E-12 3,9098E-06 4,5099E-01
ISO 2,1978E-04 1,5874E-05 6,0014E-02 3,3989E-09 1,0220E-04 1,4810E+00
ISO 2,1978E-04 1,5874E-05 6,0014E-02 3,3989E-09 1,0220E-04 1,4810E+00
TOTALE ANNUO 7,8322E-04 6,6690E-05 1,9869E-01 2,8297E-08 2,1887E-04 4,5092E+00
Tabella 29 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale A - Zona climatica D - Classe energetica C
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 30 di 48
39%
0%
5%
28% 28%
Acidificazione [kg SO2 eq]
COP VEN IMP ISO ISO
48%
0% 4%
24%
24%
Eutrofizzazione [kg PO4 eq]
COP VEN IMP ISO ISO
34%
0%6%
30%
30%
Riscaldamento Globale [kg CO2 eq]
COP VEN IMP ISO ISO
76%
0%0%
12%
12%
Riduzione strato d'ozono [kg CFC-11
eq]
COP VEN IMP ISO ISO
5%
0%2%
46%
47%
Ossidazione fotochimica [ kg C2H4]
COP VEN IMP ISO ISO
24%
0%
10% 33%
33%
Consumo di risorse energetiche [MJ eq]
COP VEN IMP ISO ISO
Figura 11 Profilo ambientale dell'Unità funzionale A - Zona climatica D - Class energetica C
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione [kg
PO4 eq]
Riscaldamento
Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche
[MJ eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,8939E-07 4,1166E-08 1,0917E-03 6,0219E-12 9,7082E-09 7,7071E-04
IMP 4,1637E-05 2,7237E-06 1,2127E-02 6,6311E-12 3,9098E-06 4,5099E-01
ISO 1,0989E-04 7,9372E-06 3,0007E-02 1,6994E-09 5,1098E-05 7,4049E-01
ISO 3,6775E-04 9,2886E-05 1,8748E-01 6,9584E-09 1,6858E-05 1,3416E+00
ISO 5,5163E-04 1,3933E-04 2,8122E-01 1,0438E-08 2,5287E-05 2,0124E+00
IMP 1,4983E-05 1,5629E-06 4,7049E-03 3,6198E-13 1,0109E-06 1,6712E-01
TAV 4,5137E-04 2,7480E-09 1,8431E-01 4,1878E-08 2,7444E-05 1,6205E+00
TOTALE ANNUO 1,8396E-03 2,7670E-04 7,6738E-01 8,2479E-08 1,3619E-04 7,4300E+00
Tabella 30 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale B - Zona climatica D - Classe energetica C
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 31 di 48
16%
0%
2%
6%
20% 30%
1%
25%
Acidificazione [kg SO2 eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
12%
0%
1%3%
34%50%
0%0%
Eutrofizzazione [kg PO4 eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
9%
0%1%4%
24%
37% 1%24%
Riscaldamento Globale [kg CO2 eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
26%
0%
0%
2%8% 13%
0%
51%
Riduzione strato d'ozono [kg CFC-11
eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
8% 0%3%
37%12%
19%
1%20%
Ossidazione fotochimica [ kg C2H4]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
15%0% 6%
10%
18%27%
2%22%
Consumo di risorse energetiche [MJ eq]
COP VEN IMP ISO ISO ISO IMP TAV
Figura 12 Profilo ambientale dell'Unità funzionale B - Zona climatica D - Classe energetica C
0,00E+00
5,00E-01
1,00E+00
ZONA CLIMATICA D - classe A
3,7873E-01
7,3311E-01
GWP
A B
0,00E+00
5,00E+00
1,00E+01
1,50E+01
ZONA CLIMATICA D - classe A
8,9521E+009,5120E+00
Consumo di Risorse Energetica
A B
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 32 di 48
0,00E+00
5,00E-01
1,00E+00
ZONA CLIMATICA D - classe B
3,1871E-01
6,4309E-01
GWP
A B
0,00E+00
5,00E+00
1,00E+01
1,50E+01
ZONA CLIMATICA D - classe B
7,4711E+00 7,2905E+00
Consumo di Risorse Energetica
A B
0,00E+00
5,00E-01
1,00E+00
ZONA CLIMATICA D - classe C
1,9869E-01
5,8307E-01
GWP
A B
0,00E+00
5,00E+00
1,00E+01
1,50E+01
ZONA CLIMATICA D - classe C
4,5092E+00
5,8095E+00
Consumo di Risorse Energetica
A B
Figura 13 Confronto tra gli impatti ambientali di Cambiamento Climatico e Consumo di Risorse delle Unità Funzionali A e B in zona climatica D per ognuna delle tre classi energetiche A, B e C. i grafici descrivono l‟impatto annuo del pacchetto valutato sul una RSL di 100 anni e tenendo conto dei cicli di manutenzione/sostituzione previsti
5.7.5. Il fine vitaII
Gli impatti associati al fine vita delle due soluzioni tecnologiche A e B sono stati valutati ipotizzando i seguenti scenari di
smaltimento per i materiali impiegati:
- Raccolta differenziata e recupero dell„80% degli elementi in laterizio del manto di copertura da destinare a riuso
previa pulizia
- Raccolta selettiva e recupero del 90% dei materiali isolanti in EPS da destinare a riciclo4
- Raccolta selettiva del 100% dei materiali isolanti in fibra di legno da destinare a smaltimento in discarica
- Raccolta selettiva del 100% delle guaine impermeabilizzanti da destinare a smaltimento in discarica
- Raccolta selettiva del 100% delle guaine impermeabilizzanti da destinare a smaltimento in discarica
- Raccolta selettiva del 100% delle membrane al vapore da destinare a smaltimento in discarica Raccolta
selettiva del 100% delle guaine impermeabilizzanti da destinare a smaltimento in discarica
- Raccolta selettiva e recupero del 80% dei listelli in legno da destinare ad incenerimento e recupero energetico
4 Per lo scenario di fine vita dei pannelli isolanti in EPS si veda lo studio APE “Impatto Ambientale e ciclo di vita”
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 33 di 48
- Raccolta indifferenziata dei restanti scarti di demolizione da conferire a discarica
Processo Valore espresso per unità funzionale
Processo di raccolta 62,07 Kg di materiale selezionato e raccolto
0,00 Kg di materiale raccolto in mix con altri materiali
Sistema di riciclaggio
41,76 Kg di materiale destinati al riuso
6,16 Kg di materiale destinato al riciclo
1,92 Kg di materiale destinato al recupero di energia
Smaltimento 12,23 Kg di materiale da smaltire
Tabella 31 Scenario di fine vita dell'Unità funzionale A – Zona climatica D, classe energetica A
Processo Valore espresso per unità funzionale
Processo di raccolta 59,79 Kg di materiale selezionato e raccolto
0,00 Kg di materiale raccolto in mix con altri materiali
Sistema di riciclaggio 41,76 Kg di materiale destinati al riuso
4,10 Kg di materiale destinato al riciclo
1,92 Kg di materiale destinato al recupero di energia
Smaltimento 12,01 Kg di materiale da smaltire
Tabella 32 Scenario di fine vita dell'Unità funzionale A – Zona climatica D, classe energetica B
Processo Valore espresso per unità funzionale
Processo di raccolta 58,27 Kg di materiale selezionato e raccolto
0,00 Kg di materiale raccolto in mix con altri materiali
Sistema di riciclaggio 41,76 Kg di materiale destinati al riuso
2,74 Kg di materiale destinato al riciclo
1,92 Kg di materiale destinato al recupero di energia
Smaltimento 11,85 Kg di materiale da smaltire
Tabella 33 Scenario di fine vita dell'Unità funzionale A – Zona climatica D, classe energetica C
Processo di raccolta 194,53 Kg di materiale selezionato e raccolto
0,00 Kg di materiale raccolto in mix con altri materiali
Sistema di riciclaggio
41,76 Kg di materiale destinati al riuso
4,10 Kg di materiale destinato al riciclo
23,52 Kg di materiale destinato al recupero di energia
Smaltimento 125,15 Kg di materiale da smaltire
Tabella 34 Scenario di fine vita dell'Unità funzionale B – Zona climatica D, classe energetica A
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 34 di 48
Processo di raccolta 192,25 Kg di materiale selezionato e raccolto
0,00 Kg di materiale raccolto in mix con altri materiali
Sistema di riciclaggio
41,76 Kg di materiale destinati al riuso
2,05 Kg di materiale destinato al riciclo
23,52 Kg di materiale destinato al recupero di energia
Smaltimento 124,92 Kg di materiale da smaltire
Tabella 35 Scenario di fine vita dell'Unità funzionale B – Zona climatica D, classe energetica B
Processo di raccolta 190,73 Kg di materiale selezionato e raccolto
0,00 Kg di materiale raccolto in mix con altri materiali
Sistema di riciclaggio
41,76 Kg di materiale destinati al riuso
0,68 Kg di materiale destinato al riciclo
23,52 Kg di materiale destinato al recupero di energia
Smaltimento 124,77 Kg di materiale da smaltire
Tabella 36 Scenario di fine vita dell'Unità funzionale B – Zona climatica D, classe energetica C
6. Il costo nel ciclo di vita
6.1. Metodologia LCC
La metodologia di analisi Life Cycle Costing (LCC) è finalizzata a supportare il processo di stima dei costi, in termini
monetari, in tutte le fasi della vita utile di un‟opera: costruzione, gestione, manutenzione ed eventuale
demolizione/recupero finale.
Secondo la definizione della norma ISO 15686 “Buildings and constructed assets - Service life planning“ il costo del ciclo
di vita (Life Cycle Cost) è il costo totale di una costruzione, o di parti di essa, nell‟arco della sua vita che include i costi di
pianificazione, progettazione, acquisizione, gestione, manutenzione e dismissione, eccetto il valore residuo.
La funzione dell‟analisi LCC è definire la somma dei costi associati ad ogni fase del ciclo di vita dell‟opera, così da
fornire indicazioni utili sia al proprietario/gestore dell‟opera e sia agli utilizzatori finali.
Questo tipo di procedura si differenzia dagli approcci tradizionali, che contemplano esclusivamente i costi monetari di
costruzione, e consente di estendere la stima a tutto il ciclo di vita utile di un‟opera al fine di verificare la reale
convenienza economica di un investimento. Un fattore fondamentale dell‟analisi LCC è l‟arco temporale nel quale si
sviluppa la vita utile (service life) di un edificio poiché, attraverso tale variabile, è possibile stabilire il momento in cui
viene liquidato l‟investimento iniziale e il periodo durante il quale si manifestano i costi periodici.
L‟obiettivo della LCC è di supportare il progettista/costruttore ad effettuare scelte strategiche nei processi di
progettazione e gestione allo scopo di ottimizzare, anche in relazione ai risultati di LCA, il rapporto fra sostenibilità
ambientale ed economica.
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 35 di 48
6.2. Costi considerati nella LCC
Il Life Cycle Costing secondo la suddivisione del CEPMC (Council of European Producers of Material for Construction)
comprende, in generale, i costi indicati in tab. 1.
LIFE CYCLE COST
CONSTRUCTION
TYPES EXAMPLES OF COSTS
Professional fees Project and engineering, statutory consents.
Temporary works Site clearance.
Construction of asset Including infrastructure, fixtures, fitting-out, commissioning, valuation and handover.
Initial adaptation or fit out of asset Including infrastructure, fixtures, fitting-out, commissioning, valuation and handover.
Taxes Taxes on construction goods and services.
OPERATION
Building related insurance costs Fire, access, inspections.
Cyclical regulatory costs Including fuel for heating, cooling, etc.
Utilities Rates, local charges, environmental taxes.
MAINTENANCE
Maintenance management Cyclical inspections, design of works, management of planned services contract.
Repairs and replacement of minor components/small areas
Defined by value size of area, contacts terms.
Repairs and replacement of major systeems and components
Including associated design and project management.
Cleaning Including regular scaling cleaning and periodic specific cleaning.
Grounds maintenance Within defined site area
Redecoration Including regular periodic and specific decoration.
Taxes Taxes on maintenance goods and services.
END OF LIFE
Disposal inspections Final condition inspections
Disposal and demolition Including decommissioning, disposal of materials and site clean-up
Reinstatement to meet contractual requirements
On construction criteria for end of lease
Taxes Taxes on goods and services.
Tabella 37 Voci del Life Cycle Costing di edifici.
Nel presente studio non si considereranno tutti i costi indicati in tab. 37, ma si scelgono quelli più significativi ai fini
dell‟analisi
6.3. Life Cycle Cost di soluzioni di copertura in tegole
L‟analisi LCC prende in considerazione due differenti soluzioni di copertura così definite:
1- micro ventilata, realizzata con manto discontinuo in tegole portoghesi, idonea per posa in opera su solaio
inclinato in latero-cemento con interposto strato impermeabilizzante e isolante,
2- ventilata, realizzata con manto discontinuo in tegole portoghesi, idonea per posa in opera su solaio inclinato in
legno e tavelle di laterizio con interposto strato impermeabilizzante e isolante e barriera al vapore.
Le soluzioni sono state valutate in una specifica area climatica, zona D, e, attraverso un processo di normalizzazione dei
valori limite di trasmittanza, come descritto nel paragrafo 5.5.1 sono state classificate nelle classi energetiche A,B e C.
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 36 di 48
6.3.1. Scenari
L‟analisi dei costi nell‟ambito dell‟intero ciclo di vita delle soluzioni tecniche comprende le fasi di costruzione e di
manutenzione prefigurando scenari di impiego del prodotto (contesto geografico e climatico, contesto tecnologico e
costruttivo), è stata esclusa la fase di fine vita a causa dell‟incertezza che connota la previsione del processo di
dismissione. L‟arco temporale di service life è stato assunto pari a 100 anni.
Non sono stati considerati nella computazione gli oneri relativi alla sicurezza.
6.3.2. Origine dei dati
I dati utilizzati per l‟analisi LCC fanno riferimento al contesto climatico ipotizzato nello studio, in particolare:
– i costi di costruzione sono stati dedotti da prezzari regionali5 e successivamente confrontati con prezzi di
mercato;
– i costi degli interventi di manutenzione sono stati tratti dal prezzario regionale.
6.3.3. Fase di costruzione e fase di demolizione
I costi di costruzione sono stati computati facendo riferimento alle voci individuate dalla stratigrafia definita nello studio
LCA e si riferiscono ad opere compiute comprendendo sia la fornitura del materiale che gli oneri relativi alla messa in
opera.
Il costo di manutenzione, determinato dal numero di interventi necessari nel corso del ciclo di vita della soluzione di
copertura, è stato quantificato sulla base di un processo di mediazione fra dati assunti dalla letteratura e dati derivanti
dall‟esperienza maturata dagli addetti ai lavori, anche in questo caso i valori si intendono comprensivi delle voci materiali
e manodopera.
Non si considerano gli interventi che ricadrebbero nel centesimo anno.
STRATIGRAFIA INTERVENTO FREQUENZA
(anni)
Manto di copertura in tegole portoghesi sostituzione ogni 100 anni
listelli in legno di abete di supporto per ventilazione sotto tegola sostituzione ogni 40 anni
guaina impermeabilizzante traspirante sostituzione ogni 40 anni
isolante in polistirene espanso sostituzione ogni 50 anni
Tabella 38 Interventi manutentivi previsti durante la durata di vita della soluzione di copertura isolata
5 Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per la Toscana e l'Umbria, Opere compiute, mano d'opera, noli e materiali, Firenze, Novembre
2009, Ad Agency dl.
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 37 di 48
STRATIGRAFIA INTERVENTO FREQUENZA
(anni)
Manto di copertura in tegole portoghesi sostituzione 20% ogni 100 anni
listelli in legno di abete di supporto per microventilazione sotto tegola
sostituzione ogni 20 anni
guaina impermeabilizzante traspirante sostituzione ogni 40 anni
isolante in polistirene espanso sostituzione ogni 50 anni
isolante in fibra di legno sostituzione ogni 50 anni
freno vapore sostituzione ogni 50 anni
Tabella 39 Interventi manutentivi previsti durante la durata di vita della soluzione di copertura isolata e ventilata
6.3.4. Risultati
Sulla base dello scenario, del Service life di riferimento e delle attività manutentive previste si riporta un‟analisi dei
risultati partendo dal costo di costruzione di ognuna delle soluzioni tecniche prima descritte.
Grafico 1 Costo di manutenzione delle due Unità funzionali (isolata ed isolata e ventilata) nelle tre Classi energetiche
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 38 di 48
Grafico 2 Costo di costruzione delle due Unità funzionali (isolata ed isolata e ventilata) nelle tre Classi energetiche
Il contributo percentuale di ciascuna fase è indicato in fig. 15 dal grafico si evince che, sull‟intero ciclo di vita, dell‟edificio
i costi di manutenzione incidono maggiormente.
Figura 14 Ripartizione dei costi totali (costruzione e manutenzione) per la LCC delle due Unità funzionali (isolata ed isolata e ventilata)
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 39 di 48
Figura 15 Ripartizione dei costi di costruzione delle due Unità funzionali in base alla stratigrafia
Le voci che incidono maggiormente sul costo di costruzione sono:
- il costo dell‟isolante in fibra di legno per quanto attiene alla soluzione di copertura isolata ventilata;
- il costo dell‟isolante in EPS relativamente alle ipotesi in classe A e classe B e il costo del manto in tegole Portoghesi
con listelli in legno di abete di supporto per la microventilazione nell‟ipotesi in classe C per quanto riguarda la soluzione
di copertura isolata.
Figura 16 Ripartizione dei costi di manutenzione delle due Unità funzionali in base alla stratigrafia
Gli interventi di manutenzione che maggiormente incidono sui costi di manutenzione sono:
- la sostituzione dei listelli in legno di abete di supporto per la microventilazione per quanto attiene alla soluzione di
copertura isolata ventilata;
- la sostituzione dell‟isolante in EPS relativamente alle ipotesi in classe A e classe B e la sostituzione del manto in tegole
Portoghesi con listelli in legno di abete di supporto per microventilazione nell‟ipotesi in classe C per quanto riguarda la
soluzione di copertura isolata.
Infine, sulla base delle due macrofasi, costruzione e manutenzione, si analizza l‟andamento dei due tipi di costo nell‟arco
di vita definito per le due rispettive soluzioni analizzate.
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 40 di 48
Figura 17 Andamento del Life Cycle Costing per la soluzione di copertura isolata e ventilata nelle tre Classi energetiche
Figura 18 Andamento del Life Cycle Costing per la soluzione di copertura isolata nelle tre Classi energetiche
Dai grafici delle figg. 18 e 19 si evince che il costo iniziale di costruzione nell‟arco temporale del service life viene
eguagliato dai costi di manutenzione dopo il 51° anno.
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 41 di 48
7. ALLEGATO A
Prestazioni termiche unità funzionale A – Zona climatica ABC
CLASSE ENERGETICA: A B C
0,19 0,29 0,38
Massa superficiale Ms - DPR 59/2009 kg/m.q. 335 333 333 A B C
Trasmittanza termica U - DPR 59/2009 W/m.q.K 0,170 0,279 0,341 (mm) (mm) (mm)
Trasmittanza Termica Periodica YIE - DPR 59/2009 W/m.q.K 0,037 0,066 0,083 25 25 25 copertura in tegole
25 25 25 listello singolo
Sfasamento s - D.L. 311/20069 e UNI EN 13786 h 9,807 8,361 8,183 0,19 0,19 0,19 guaina traspirante
Fattore di attenuazione fa - D.L. 311/20069 e UNI EN 13786 - 0,219 0,236 0,242 80 60 40 isolante EPS
80 30 30 isolante EPS
Potere fonoisolante Rw (dB) - D.P.C.M. 5/12/1997 dB 50,07 50,03 50,01 240 240 240 solaio laterocemento
Unità funzionale A Zona Climatica A-B-C
valori limite delle trarmittanze in
base alle classi di prestazione
energetica
Tabella 40 Unità funzionale A - zona climatica ABC - classe Energetica A/B/C. Prestazioni termiche in regime invernale ed estivo
Profilo Ambientale Unità Funzionale A – Zona climatica ABC
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione
[kg PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,3623E-08 3,3605E-09 8,9118E-05 4,9159E-13 7,9250E-10 6,2915E-05
IMP 4,1637E-05 2,7237E-06 1,2127E-02 6,6311E-12 3,9098E-06 4,5099E-01
ISO 4,3955E-04 3,1749E-05 1,2003E-01 6,7977E-09 2,0439E-04 2,9620E+00
ISO 4,3955E-04 3,1749E-05 1,2003E-01 6,7977E-09 2,0439E-04 2,9620E+00
TOTALE ANNUO 1,2228E-03 9,8439E-05 3,1871E-01 3,5095E-08 4,2327E-04 7,4711E+00Tabella 41 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale A - Zona climatica ABC - Classe energetica A
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 42 di 48
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione
[kg PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,3623E-08 3,3605E-09 8,9118E-05 4,9159E-13 7,9250E-10 6,2915E-05
IMP 4,1637E-05 2,7237E-06 1,2127E-02 6,6311E-12 3,9098E-06 4,5099E-01
ISO 3,2966E-04 2,3812E-05 9,0021E-02 5,0983E-09 1,5329E-04 2,2215E+00
ISO 3,2966E-04 2,3812E-05 9,0021E-02 5,0983E-09 1,5329E-04 2,2215E+00
TOTALE ANNUO 1,0030E-03 8,2564E-05 2,5870E-01 3,1696E-08 3,2107E-04 5,9902E+00Tabella 42 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale A - Zona climatica ABC - Classe energetica B
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione
[kg PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,3623E-08 3,3605E-09 8,9118E-05 4,9159E-13 7,9250E-10 6,2915E-05
IMP 4,1637E-05 2,7237E-06 1,2127E-02 6,6311E-12 3,9098E-06 4,5099E-01
ISO 2,1978E-04 1,5874E-05 6,0014E-02 3,3989E-09 1,0220E-04 1,4810E+00
ISO 2,1978E-04 1,5874E-05 6,0014E-02 3,3989E-09 1,0220E-04 1,4810E+00
TOTALE ANNUO 7,8322E-04 6,6690E-05 1,9869E-01 2,8297E-08 2,1887E-04 4,5092E+00Tabella 43 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale A - Zona climatica ABC - Classe energetica C
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 43 di 48
Prestazioni termiche unità funzionale A – Zona climatica E
CLASSE ENERGETICA: A B C
0,15 0,23 0,30
Massa superficiale Ms - DPR 59/2009 kg/m.q. 335 334 304 A B C
Trasmittanza termica U - DPR 59/2009 W/m.q.K 0,140 0,220 0,279 (mm) (mm) (mm)
Trasmittanza Termica Periodica YIE - DPR 59/2009 W/m.q.K 0,030 0,050 0,066 25 25 25 copertura in tegole
25 25 25 listello singolo
Sfasamento s - D.L. 311/20069 e UNI EN 13786 h 9,790 8,670 8,361 0,19 0,19 0,19 guaina traspirante
Fattore di attenuazione fa - D.L. 311/20069 e UNI EN 13786 - 0,213 0,229 0,236 120 80 60 isolante EPS
80 40 30 isolante EPS
Potere fonoisolante Rw (dB) - D.P.C.M. 5/12/1997 dB 48,51 48,47 47,66 240 240 240 solaio laterocemento
Zona Climatica EUnità funzionale Avalori limite delle trarmittanze in
base alle classi di prestazione
energetica
Tabella 44 Unità funzionale A - zona climatica E - classe Energetica A/B/C. Prestazioni termiche in regime invernale ed estivo
Profilo Ambientale Unità Funzionale A – Zona climatica E
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione
[kg PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,3623E-08 3,3605E-09 8,9118E-05 4,9159E-13 7,9250E-10 6,2915E-05
IMP 4,1637E-05 2,7237E-06 1,2127E-02 6,6311E-12 3,9098E-06 4,5099E-01
ISO 6,5933E-04 4,7623E-05 1,8004E-01 1,0197E-08 3,0659E-04 4,4430E+00
ISO 6,5933E-04 4,7623E-05 1,8004E-01 1,0197E-08 3,0659E-04 4,4430E+00
TOTALE ANNUO 1,6623E-03 1,3019E-04 4,3874E-01 4,1892E-08 6,2766E-04 1,0433E+01Tabella 45 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale A - Zona climatica E - Classe energetica A
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione
[kg PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,3623E-08 3,3605E-09 8,9118E-05 4,9159E-13 7,9250E-10 6,2915E-05
IMP 4,1637E-05 2,7237E-06 1,2127E-02 6,6311E-12 3,9098E-06 4,5099E-01
ISO 4,3955E-04 3,1749E-05 1,2003E-01 6,7977E-09 2,0439E-04 2,9620E+00
ISO 4,3955E-04 3,1749E-05 1,2003E-01 6,7977E-09 2,0439E-04 2,9620E+00
TOTALE ANNUO 1,2228E-03 9,8439E-05 3,1871E-01 3,5095E-08 4,2327E-04 7,4711E+00 Tabella 46 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale A - Zona climatica E - Classe energetica B
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 44 di 48
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione
[kg PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 3,7797E-08 5,3767E-09 1,4259E-04 7,8654E-13 1,2680E-09 1,0066E-04
IMP 4,1637E-05 2,7237E-06 1,2127E-02 6,6311E-12 3,9098E-06 4,5099E-01
ISO 3,2966E-04 2,3812E-05 9,0021E-02 5,0983E-09 1,5329E-04 2,2215E+00
ISO 3,2966E-04 2,3812E-05 9,0021E-02 5,0983E-09 1,5329E-04 2,2215E+00
TOTALE ANNUO 1,0030E-03 8,2566E-05 2,5875E-01 3,1696E-08 3,2107E-04 5,9902E+00 Tabella 47 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale A - Zona climatica E - Classe energetica C
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 45 di 48
Prestazione termiche unità funzionale B – zona climatica ABC
0,19 0,29 0,38
CLASSE ENERGETICA: A B C A B C
(mm) (mm) (mm)
Massa superficiale Ms - DPR 59/2009 kg/m.q. 162 161 175 25 25 25 copertura in tegole
Trasmittanza termica U - DPR 59/2009 W/m.q.K 0,179 0,274 0,339 60 60 60 listellatura in legno
Trasmittanza Termica Periodica YIE - DPR 59/2009 W/m.q.K 0,022 0,045 0,054 0,5 0,5 0,5 guaina traspirante
100 40 0 isolante in EPS
Sfasamento s - D.L. 311/20069 e UNI EN 13786 h 13,636 12,838 14,491 40 40 75 isolante in fibra di legno
Fattore di attenuazione fa - D.L. 311/20069 e UNI EN 13786 - 0,123 0,163 0,159 75 75 75 isolante in fibra di legno
0,49 0,49 0,49 freno vapore
Potere fonoisolante Rw (dB) - D.P.C.M. 5/12/1997 dB 33 33 33 tavelle in cotto
Zona Climatica A-B-C
Unità funzionale B
valori limite delle trarmittanze in
base alle classi di prestazione
energetica
Tabella 48 Unità funzionale B - zona climatica ABC - classe Energetica A/B/C. Prestazioni termiche in regime invernale ed estivo
Profilo Ambientale Unità Funzionale B – Zona climatica ABC
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione [kg
PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ
eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,8939E-07 4,1166E-08 1,0917E-03 6,0219E-12 9,7082E-09 7,7071E-04
IMP 5,9482E-05 3,8911E-06 1,7324E-02 9,4730E-12 5,5854E-06 6,4427E-01
ISO 5,4944E-04 3,9686E-05 1,5003E-01 8,4972E-09 2,5549E-04 3,7025E+00
ISO 3,6775E-04 9,2886E-05 1,8748E-01 6,9584E-09 1,6858E-05 1,3416E+00
ISO 6,8953E-04 1,7416E-04 3,5153E-01 1,3047E-08 3,1608E-05 2,5155E+00
IMP 1,4983E-05 1,5629E-06 4,7049E-03 3,6198E-13 1,0109E-06 1,6712E-01
TAV 4,5137E-04 2,7480E-09 1,8431E-01 4,1878E-08 2,7444E-05 1,6205E+00
TOTALE ANNUO 2,4349E-03 3,4445E-04 9,6291E-01 9,1889E-08 3,4858E-04 1,1088E+01
Tabella 49 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale B - Zona climatica ABC - Classe energetica A
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 46 di 48
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione [kg
PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ
eq]
COP 3,0201E-02 3,2214E-03 6,6441E+00 2,1492E-06 1,0572E-03 1,0961E+02
VEN 5,7877E-06 8,2331E-07 2,1834E-02 1,2044E-10 1,9416E-07 1,5414E-02
IMP 2,0819E-03 1,3619E-04 6,0635E-01 3,3155E-10 1,9549E-04 2,2549E+01
ISO 1,0989E-02 7,9372E-04 3,0007E+00 1,6994E-07 5,1098E-03 7,4049E+01
ISO 1,4710E-02 3,7155E-03 7,4992E+00 2,7834E-07 6,7431E-04 5,3664E+01
ISO 2,7581E-02 6,9665E-03 1,4061E+01 5,2188E-07 1,2643E-03 1,0062E+02
IMP 7,4916E-04 7,8145E-05 2,3524E-01 1,8099E-11 5,0544E-05 8,3562E+00
TAV 4,5137E-02 2,7480E-07 1,8431E+01 4,1878E-06 2,7444E-03 1,6205E+02
LEG 8,5939E-03 1,2225E-03 3,2420E+01 1,7883E-07 2,8830E-04 2,2888E+01
Tabella 50 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale B - Zona climatica ABC - Classe energetica B
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione [kg
PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ
eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,8939E-07 4,1166E-08 1,0917E-03 6,0219E-12 9,7082E-09 7,7071E-04
IMP 4,1637E-05 2,7237E-06 1,2127E-02 6,6311E-12 3,9098E-06 4,5099E-01
ISO 0,0000E+00 0,0000E+00 0,0000E+00 0,0000E+00 0,0000E+00 0,0000E+00
ISO 5,5163E-04 1,3933E-04 2,8122E-01 1,0438E-08 2,5287E-05 2,0124E+00
ISO 5,5163E-04 1,3933E-04 2,8122E-01 1,0438E-08 2,5287E-05 2,0124E+00
IMP 1,4983E-05 1,5629E-06 4,7049E-03 3,6198E-13 1,0109E-06 1,6712E-01
TAV 4,5137E-04 2,7480E-09 1,8431E-01 4,1878E-08 2,7444E-05 1,6205E+00
TOTALE ANNUO 1,9135E-03 3,1520E-04 8,3111E-01 8,4259E-08 9,3519E-05 7,3603E+00
Tabella 51 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale B - Zona climatica ABC - Classe energetica B
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 47 di 48
Prestazione termiche unità funzionale B – zona climatica E
0,15 0,23 0,30
CLASSE ENERGETICA: A B C A B C
(mm) (mm) (mm)
Massa superficiale Ms - DPR 59/2009 kg/m.q. 178 166 165 25 25 25 copertura in tegole
Trasmittanza termica U - DPR 59/2009 W/m.q.K 0,147 0,224 0,286 60 60 60 listellatura in legno
Trasmittanza Termica Periodica YIE - DPR 59/2009 W/m.q.K 0,009 0,026 0,042 0,5 0,5 0,5 guaina traspirante
120 60 30 isolante in EPS
Sfasamento s - D.L. 311/20069 e UNI EN 13786 h 16,712 14,023 13,540 75 50 50 isolante in fibra di legno
Fattore di attenuazione fa - D.L. 311/20069 e UNI EN 13786 - 0,061 0,118 0,148 75 75 75 isolante in fibra di legno
0,49 0,49 0,49 freno vapore
Potere fonoisolante Rw (dB) - D.P.C.M. 5/12/1997 dB 33 33 33 tavelle in cotto
Zona Climatica E
Unità funzionale B
valori limite delle trarmittanze in
base alle classi di prestazione
energetica
Tabella 52 Unità funzionale B - zona climatica E - classe Energetica A/B/C. Prestazioni termiche in regime invernale ed estivo
Profilo Ambientale Unità Funzionale B – Zona climatica E
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione [kg
PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ
eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,8939E-07 4,1166E-08 1,0917E-03 6,0219E-12 9,7082E-09 7,7071E-04
IMP 5,9482E-05 3,8911E-06 1,7324E-02 9,4730E-12 5,5854E-06 6,4427E-01
ISO 5,4944E-04 3,9686E-05 1,5003E-01 8,4972E-09 2,5549E-04 3,7025E+00
ISO 3,6775E-04 9,2886E-05 1,8748E-01 6,9584E-09 1,6858E-05 1,3416E+00
ISO 6,8953E-04 1,7416E-04 3,5153E-01 1,3047E-08 3,1608E-05 2,5155E+00
IMP 1,4983E-05 1,5629E-06 4,7049E-03 3,6198E-13 1,0109E-06 1,6712E-01
TAV 4,5137E-04 2,7480E-09 1,8431E-01 4,1878E-08 2,7444E-05 1,6205E+00
TOTALE ANNUO 2,4349E-03 3,4445E-04 9,6291E-01 9,1889E-08 3,4858E-04 1,1088E+01
Tabella 53 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale B - Zona climatica E - Classe energetica A
PROFILO AMBIENTALE DI TEGOLE IN LATERIZIO - secondo prEN 15804
Pagina 48 di 48
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione [kg
PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ
eq]
COP 3,0201E-02 3,2214E-03 6,6441E+00 2,1492E-06 1,0572E-03 1,0961E+02
VEN 5,7877E-06 8,2331E-07 2,1834E-02 1,2044E-10 1,9416E-07 1,5414E-02
IMP 2,0819E-03 1,3619E-04 6,0635E-01 3,3155E-10 1,9549E-04 2,2549E+01
ISO 1,0989E-02 7,9372E-04 3,0007E+00 1,6994E-07 5,1098E-03 7,4049E+01
ISO 1,4710E-02 3,7155E-03 7,4992E+00 2,7834E-07 6,7431E-04 5,3664E+01
ISO 2,7581E-02 6,9665E-03 1,4061E+01 5,2188E-07 1,2643E-03 1,0062E+02
IMP 7,4916E-04 7,8145E-05 2,3524E-01 1,8099E-11 5,0544E-05 8,3562E+00
TAV 4,5137E-02 2,7480E-07 1,8431E+01 4,1878E-06 2,7444E-03 1,6205E+02
LEG 8,5939E-03 1,2225E-03 3,2420E+01 1,7883E-07 2,8830E-04 2,2888E+01
Tabella 54 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale B - Zona climatica E - Classe energetica B
Acidificazione [kg
SO2 eq]
Eutrofizzazione [kg
PO4 eq]
Riscaldamento Globale
[kg CO2 eq]
Riduzione strato
d'ozono [kg CFC-
11 eq]
Ossidazione
fotochimica [
kg C2H4]
Consumo di risorse
energetiche [MJ
eq]
COP 3,0201E-04 3,2214E-05 6,6441E-02 2,1492E-08 1,0572E-05 1,0961E+00
VEN 2,8939E-07 4,1166E-08 1,0917E-03 6,0219E-12 9,7082E-09 7,7071E-04
IMP 4,1637E-05 2,7237E-06 1,2127E-02 6,6311E-12 3,9098E-06 4,5099E-01
ISO 0,0000E+00 0,0000E+00 0,0000E+00 0,0000E+00 0,0000E+00 0,0000E+00
ISO 5,5163E-04 1,3933E-04 2,8122E-01 1,0438E-08 2,5287E-05 2,0124E+00
ISO 5,5163E-04 1,3933E-04 2,8122E-01 1,0438E-08 2,5287E-05 2,0124E+00
IMP 1,4983E-05 1,5629E-06 4,7049E-03 3,6198E-13 1,0109E-06 1,6712E-01
TAV 4,5137E-04 2,7480E-09 1,8431E-01 4,1878E-08 2,7444E-05 1,6205E+00
TOTALE ANNUO 1,9135E-03 3,1520E-04 8,3111E-01 8,4259E-08 9,3519E-05 7,3603E+00
Tabella 55 Profilo ambientale dell‟ Unità funzionale B - Zona climatica E - Classe energetica C
I Il fattore di riduzione impiegato, è il medesimo che, nelle Linee guida, a partire dal‟indice della prestazione energetica invernale EPi, viene impiegato per la determinazione della classe energetica di riferimento sulla base del valore limite EPiL
II [cit. prEN 15804 6.3.4.5] La fase di fine vita di un prodotto da costruzione inizia quando questo viene sostituito, smontato o decostruito
dall‟edificio e non ne è previsto un suo successivo e ulteriore impiego all‟interno del medesimo edificio. Nella fase di fine-vita, tutti gli output prodotti dallo smantellamento, la decostruzione o demolizione dell'edificio o dal processo di costruzione e/o ristrutturazione, tutti i detriti, tutti i prodotti, materiali o elementi ecc, che “lasciano” l'edificio, sono da considerarsi, in un primo momento, come rifiuti. Questi outputs, tuttavia, conseguono la qualifica di "end-of-waste” solo se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni: - il prodotto, materiale o l‟elemento costruttivo è utilizzato comunemente per scopi specifici; - esiste un mercato o una domanda di mercato per tali materiali, prodotti o elementi costruttivi; - il prodotto, materiale o l‟elemento costruttivo soddisfa i requisiti tecnici per gli scopi specifici previsti dal suo impiego e rispetta la
normativa e gli standard esistenti applicabili ai prodotti; - il prodotto, materiale o elemento costruttivo non comporterà aggravio degli impatti negativi sull'ambiente o sulla salute umana.