Sistema di Copertura a Tetto - DocArtis · Manto di copertura: ... in laterizio: tipo di manto...

12
Dizionario dei termini architettonici - Sistemi di copertura a tetto Sistema di Copertura a Tetto Coperture a tetto: in edilizia, complesso delle strutture portanti e degli altri elementi costruttivi che si richiedono per proteggere contro gli agenti atmosferici una costruzione o uno spazio aperto. Si possono classificare in: "tetti propriamente detti" e "pseudotetti". CPF CONFIGURAZIONE ESTERNA CPFG Genere: Pseudotetto: struttura di copertura sostenuta da volte o cupole sottostanti, con funzione di semplice manto protettivo contro gli agenti atmosferici. Tramite l'impiego di speciali incavallature di legno, scaricano direttamente il peso della copertura sulle murature di piedritto perimetrali. Tetto: qualunque forma di struttura di copertura, sia piana che arcuata, sia orizzontale che inclinata, atta a proteggere un fabbricato dalle intemperie e dal sole e a smaltire le acque piovane. Tettoia: struttura di copertura costituita da uno o più spioventi, di solito poggianti su pilastri, oppure in parte su pilastri e in parte sul muro perimetrale di un edifico. Serve a coprire l'ambiente sottostante lasciandolo però aperto verso lo spazio circostante. Tiburio: struttura architettonica a forma di prisma (a base poligonale) o di cilindro che racchiude la cupola. Può avere aperture o finestre, è coperta da un tetto a spioventi e spesso termina con una lanterna. Ha la funzione di contenere le forze di spinta verso l'esterno della cupola. CPFF Forma: complesso (rif. tetto): tetto che in pianta presenta, oltre ad angoli salienti, cioè che hanno il vertice rivolto verso l'esterno, anche angoli rientranti, cioè che hanno il vertice rivolto verso l'interno.

Transcript of Sistema di Copertura a Tetto - DocArtis · Manto di copertura: ... in laterizio: tipo di manto...

Dizionario dei termini architettonici - Sistemi di copertura a tetto

Sistema di Copertura a Tetto

Coperture a tetto: in edilizia, complesso delle strutture portanti e degli altri elementi costruttivi che si

richiedono per proteggere contro gli agenti atmosferici una costruzione o uno spazio aperto. Si

possono classificare in: "tetti propriamente detti" e "pseudotetti".

CPF CONFIGURAZIONE ESTERNA

CPFG Genere:

Pseudotetto: struttura di copertura sostenuta da volte o cupole sottostanti, con funzione di semplice

manto protettivo contro gli agenti atmosferici. Tramite l'impiego di speciali incavallature di legno,

scaricano direttamente il peso della copertura sulle murature di piedritto perimetrali.

Tetto: qualunque forma di struttura di copertura, sia piana che arcuata, sia orizzontale che inclinata,

atta a proteggere un fabbricato dalle intemperie e dal sole e a smaltire le acque piovane.

Tettoia: struttura di copertura costituita da uno o più spioventi, di solito poggianti su pilastri, oppure in

parte su pilastri e in parte sul muro perimetrale di un edifico. Serve a coprire l'ambiente

sottostante lasciandolo però aperto verso lo spazio circostante.

Tiburio: struttura architettonica a forma di prisma (a base poligonale) o di cilindro che racchiude la

cupola. Può avere aperture o finestre, è coperta da un tetto a spioventi e spesso termina con una

lanterna. Ha la funzione di contenere le forze di spinta verso l'esterno della cupola.

CPFF Forma:

complesso (rif. tetto): tetto che in pianta presenta, oltre ad angoli salienti, cioè che hanno il vertice

rivolto verso l'esterno, anche angoli rientranti, cioè che hanno il vertice rivolto verso l'interno.

Dizionario dei termini architettonici - Sistemi di copertura a tetto

piano (rif. tetto): tetto la cui conformazione morfologica risulta priva di angoli "salienti" e "rientranti".

semplice (rif. tetto): tetto che in pianta presenta solo angoli salienti, cioè con il vertice rivolto verso

l'esterno.

semplice a botte (rif. tetto): tetto la cui morfologia riprende quella della omonima volta a botte; si

differenzia secondo il tipo di sesto dell'arco su cui è impostato. Nel caso di arco a sesto acuto si

ha il "tetto centinato".

semplice a capanna o a sella o a doppia falda o a due spioventi (rif. tetto): tetto costituito da due

spioventi contrapposti. Sui lati corti dell'edificio si determinano due specchi triangolari, detti

"frontoni". E' il tipo di tetto più frequentemente attestato.

semplice a leggio o a uno spiovente (rif. tetto): tetto costituito da una sola falda inclinata.

semplice a losanghe (rif. tetto): tetto che presenta quattro frontoni spioventi le cui linee di colmo si

incontrano al vertice.

semplice a mansarda (rif. tetto): tetto in cui le falde sono spezzate e la loro parte inferiore è più ripida

della superiore. Può essere a due o più spioventi.

semplice a mezzo spiovente laterale o a spioventi laterali incompleti (rif. tetto): tetto in cui le gronde

laterali si trovano più alte di quelle longitudinali e la parte inferiore dei frontoni è a forma di

trapezio.

semplice a ombrello o a timpani ribassati (rif. tetto): tetto derivato dalla fusione del tipo a piramide

(vedi tetto semplice a padiglione ) con il tipo a losanghe.

semplice a padiglione (rif. tetto): tetto a quattro spioventi in cui le gronde longitudinali e laterali si

trovano tutte in uno stesso piano. Se il tetto a padiglione è impostato su edifici a pianta centrale

le linee di falda convergono in uno stesso punto centrale; se l'edificio ha pianta circolare il tetto

diventa "conico"; se l'edificio è a pianta quadrata si può avere il "tetto a piramide", "a bulbo", "a

campana".

semplice centinato (rif. tetto): vedi semplice a botte (tetto).

semplice con altana (rif. tetto): tetto con loggia o terrazza coperta, rialzata al di sopra del tetto, non

aggettante rispetto alla facciata.

semplice incrociato (rif. tetto): tetto in cui le linee di colmo che fanno capo ai quattro frontoni si

incrociano.

CPC STRUTTURA E TECNICA

CPCT Struttura primaria:

capriata o incavallatura: struttura portante, tradizionalmente in legno, impiegata fin dall'antichità per la

costruzione del tetto, costituita da una trave reticolare a schema triangolare e pertanto

indeformabile. Due lati del triangolo segnano la pendenza del tetto; la base è invece orizzontale o

rialzata in vario modo. Dallo schema più semplice, il triangolo per luci modeste, si giunge a

schemi via via più complessi con l'aumentare della luce. Ciascuna capriata è schematicamente

Dizionario dei termini architettonici - Sistemi di copertura a tetto

così costituita: due "puntoni" obliqui legati mediante staffe a una trave orizzontale sottostante

detta "catena" o "tirante", poggiante agli estremi sulla muratura dell'edificio.

orditura alla lombarda: tipologia di orditura lignea del tetto costituita, in successione, da terzere

poggianti su puntoni o falsi puntoni (orditura principale) e da travicelli, perpendicolari alle terzere,

i quali fungono da sostegno dei listelli o dello scempiato (orditura secondaria ).

orditura alla piemontese: tipologia di orditura lignea del tetto costituita, in successione, da puntoni

molto ravvicinati tra loro che fungono da appoggio ai travicelli, sui quali sono impostati lo

scempiato o i listelli.

orditura principale: insieme delle principali strutture lignee portanti di un tetto a falde inclinate. E'

costituito, secondo i casi, da falsi puntoni, colmarecci, dormienti, cantonali, traversi, terzere.

orditura secondaria: insieme delle strutture lignee di un tetto, sul quale poggiano direttamente i manti

di copertura. E' costituito da travicelli e listelli.

CPM MANTO DI COPERTURA

Manto di copertura: insieme degli elementi che costituiscono la copertura di un tetto; offre la

necessaria protezione contro gli agenti atmosferici e può essere realizzato in diversi materiali a

seconda dei luoghi, delle epoche e delle funzioni.

CPMT Tipo:

in laterizio: tipo di manto costituito da laterizi comunemente chiamati "tegole". La loro forma varia da

regione a regione, a seconda delle caratteristiche climatiche. Si hanno tegole piane o curve,

queste ultime chiamate "coppi". Le tegole piane (marsigliese, olandese, embrice) si pongono in

opera o sui correntini e sui listelli oppure sullo scempiato. Gli embrici possono essere usati in

coppia con i coppi per formare il manto di copertura detto "alla toscana" o "alla romana" in cui gli

Dizionario dei termini architettonici - Sistemi di copertura a tetto

embrici sono disposti con la concavità e la base maggiore volte verso l'alto e i coppi, rovesciati,

sono sovrapposti ai primi.

in legno: tipo di manto costituito da sottili tavolette in legno (scandole) inchiodate ad uno scempiato di

tavole di legno, a giunti sfalsati.

in metallo: tipo di manto leggero e impermeabile, che ha però l'inconveniente della sonorità, della facile

trasmissione del calore e dell'accumulo di vapore acqueo nella superficie interna. La tecnica

tradizionale pone in opera lastre non superiori ad un metro quadro, con le giunture libere per

consentire la dilatazione termica, poggianti su uno scempiato di legno e fissate con chiodi su

tasselli. I materiali più economici sono il ferro e lo zinco; migliore è il ferro zincato; ottimo è il

rame. Questo tipo di manto viene isolato con feltri bituminati.

CPMQ Qualificazione del tipo:

coppo: vedi in laterizio.

embrice: vedi in laterizio.

marsigliese: vedi in laterizio.

olandese: vedi in laterizio.

scandola: vedi in legno.

GLOSSARIO

TETTO_____________________________________________________________________________

TERMINOLOGIA__________________________________________________________________

abbaino: finestra verticale ricavata nella

pendenza di un tetto mediante

l'innalzamento di due piccole pareti a loro

volta chiuse da una copertura ad una o due

falde.

acqua: vedi falda.

canale: vedi grondaia.

cicogna: vedi grondaia.

colmo: tegola convessa che protegge la linea di

colmo o di displuvio, oppure l'insieme delle

strutture e dei rivestimenti del tetto nella

linea di colmo. In quest'ultimo caso si può

dire anche comignolo.

comignolo: vedi colmo.

compluvio o impluvio : l'incontro di due falde a

pendenza convergente.

conversa: lastra impermeabile a protezione dei

compluvi o delle intersezioni tra le falde e i

muri verticali.

copertina: protezione, orizzontale oppure

obliqua, della sommità di un muro per

favorire lo smaltimento dell'acqua.

displuvio: l'incontro di due falde a pendenza

divergente.

doccione: elemento in aggetto da un tetto o da

un parapetto, spesso modellato a forma di

figura grottesca, umana o animale, che

convoglia l'acqua piovana dalla grondaia al

pluviale oppure dalla grondaia direttamente a

terra.

falda o spiovente o acqua : ciascuna delle

superfici piane inclinate che costituiscono una

copertura.

Dizionario dei termini architettonici - Sistemi di copertura a tetto

gronda: parte inferiore della falda di un tetto in

aggetto rispetto alla parete.

grondaia o canale o doccia : condotto, di solito

metallico e semicilindrico, che, sorretto da

ferri detti cicogne, corre lungo la linea di

gronda raccogliendo le acque piovane e

convogliandole al doccione o al pluviale.

linea di colmo: linea d'incontro, orizzontale e

sommitale, delle falde del tetto quando la

concavità sia all'interno.

linea di gronda : linea, in genere orizzontale,

ove terminano le falde inferiormente.

lucernario: apertura vetrata, ricavata in una

copertura per aerare e illuminare gli ambienti

sottostanti o per rendere accessibile l'esterno

del tetto. Con il medesimo termine si

identificano anche ampie superfici vetrate

poste a copertura di ambienti particolari:

cavedi, vani scala, chiostrine, etc.

pluviale o canale discendente : canale verticale

di scarico delle acque piovane provenienti dal

tetto.

COMPONENTI STRUTTURALI______________________________________________________

cantonale: trave corrispondente alle linee di

displuvio o di compluvio delle falde di una

copertura.

colmareccio o trave di colmo : trave superiore,

centrale e orizzontale che corrisponde al

comignolo del tetto.

dormiente o radice o banchina : trave posta

lungo i muri perimetrali dell'edificio, che

ripartisce su di essi i carichi delle capriate e

dei falsi puntoni.

falso puntone o paradosso : trave di legno

disposta secondo la pendenza delle falde e

appoggiata nella parte superiore su un muro

di spina o sul colmareccio e nella parte

inferiore sul muro perimetrale o sul

dormiente.

gattello: elemento di legno a forma di cuneo

che, in un tetto, tiene fisse le travi poste

longitudinalmente per impedirne lo

slittamento.

terzera o arcareccio o corrente : trave di

sostegno della copertura disposta

longitudinalmente, collocata sopra i puntoni e

sotto i travicelli.

traverso: trave che congiunge in angolo due

muri perimetrali e che funge da ulteriore

appoggio del cantonale.

listello o correntino : costituisce una orditura

minuta che, in assenza di scempiato, sorregge

direttamente le tegole.

passinata: serie di correnti e di travicelli

nell'orditura di un soffitto o di un tetto.

scempiato: superficie continua su cui poggiano

i diversi materiali di copertura. Anticamente si

eseguiva con tavole in legno (tavolato) o con

"pianelle". Attualmente vengono usate

tavelle forate in laterizio.

tavolato: vedi scempiato.

travicello: trave di sezione ridotta disposta, a

seconda dei tipi di orditura, sia

longitudinalmente che perpendicolarmente al

colmo. La sua funzione è di reggere lo

scempiato o i listelli.

Dizionario dei termini architettonici - Sistemi di copertura a tetto

CAPRIATA _________________________________________________________________________

COMPONENTI_____________________________________________________________________

catena o tirante : vedi capriata.

controcatena: catena secondaria aggiunta

come rinforzo di una capriata.

contropuntone: trave di rinforzo accoppiata al

puntone nelle capriate.

monaco o ometto o monachino : elemento

verticale della capriata collegato, nella parte

superiore, ai puntoni e reso solidale ad essi

tramite una grappa. Nella parte inferiore, il

monaco rimane distanziato dalla catena di

almeno cm. 15-20 e concorre a sostenerla

tramite una staffa.

puntone: vedi capriata.

saetta o saettone o contraffisso o razza :

elemento diagonale di una capriata collegato

all'estremità inferiore del monaco, avente la

funzione di ridurre la luce libera di inflessione

del puntone.

sottocatena: trave accoppiata alla

controcatena per rinforzare la capriata, di

luce notevole.

sottopuntone: elemento di una capriata,

destinato a ridurre la luce libera di inflessione

di un puntone.

staffa: vedi capriata.

TIPOLOGIE_________________________________________________________________________

capriata asimmetrica: tipo di capriata che può

essere "semplice" (per luci di 5-7 metri),

quando sostiene tetti ad una falda;

"composta" (per luci di circa 10 metri),

quando i puntoni hanno lunghezza diversa, in

tetti a doppia falda con inclinazione diversa.

capriata centinata: tipo di capriata che non

presenta l'armatura alla base (senza catena) e

si forma con legnami centinati, cioè sagomati

ad arco. Questa capriata assume forma ad

arco e si trova a coprire luci molto ampie.

capriata alla palladiana: tipo di capriata che

può essere "semplice" o "composta". Nella

palladiana semplice i puntoni si appoggiano

sul monaco, alla cui base si impostano le

saette. Nella palladiana composta si ha la

controcatena e, oltre al monaco centrale, se

ne hanno due laterali con una coppia di

saette ciascuno.

capriata pensile: tipo di capriata in cui la

catena, a seconda del suo spessore e del peso,

è sorretta in uno, due o più punti per mezzo

di monaci.

capriata poligona: tipo di capriata che non

presenta l'armatura alla base, cioè senza

catena, che si forma con legnami rettilinei.

capriata zoppa: tipo di capriata con un muro

maestro longitudinale interno, non

corrispondente con il colmo. La capriata

zoppa risulta formata da un cavalletto

secondario sovrapposto ad un cavalletto

principale poggiante sul muro maestro

intermedio.

Dizionario dei termini architettonici - Sistemi di copertura a tetto

Dizionario dei termini architettonici - Sistemi di copertura a tetto

Dizionario dei termini architettonici - Sistemi di copertura a tetto

Dizionario dei termini architettonici - Sistemi di copertura a tetto

Dizionario dei termini architettonici - Sistemi di copertura a tetto

Dizionario dei termini architettonici - Sistemi di copertura a tetto