Post on 21-Aug-2018
DEFINIZIONE
Tecnica di Diagnostica per immagini basata sugli echi prodotti da un fascio di ultrasuoni che attraversa un organo o un tessuto
ULTRASUONI
• Prime applicazioni in campo medico, 1960 :• Panscanner: sonda immersa nell’acqua che
ruota interno al paziente
ULTRASUONI
Sono onde sonore ad altissima frequenza, non udibili dall’orecchio umano.
(ULTRA)SUONOForma di energia meccanica che si trasmette in un mezzo fisico con onde di compressione e di rarefazione
SUONO
CARATTERISTICHE
Parametri percettivi Grandezza fisica
Altezza frequenza
Intensità ampiezza
Timbro spettro
SUONO
• FREQUENZA: numero di oscillazioni che l’onda compie in un secondo (Hertz)
• AMPIEZZA: massimo spostamento che le molecole del mezzo di propagazione compiono al passaggio dell’onda rispetto alla posizione di equilibrio (INTENSITA’ – DeciBel)
• LUNGHEZZA D’ONDA: distanza tra due picchi
• VELOCITA’ DI PROPAGAZIONE: frequenza x lunghezza d’onda
ULTRASUONI
Impulso elettrico cristalli piezolettrici onde meccaniche
Onde meccaniche cristalli piezolettrici Impulso elettrico
EMISSIONE (1%) e ASCOLTO (99%)
ULTRASUONI• Velocità di propagazione dell’onda dipende dalla densità
anatomica ed elasticità del mezzo il quale oppone una resistenza (proporzionale alla densità stessa) alla propagazione: IMPEDENZA
ULTRASUONI
Attraversando la materia l’energia (intensità) ultrasonora si attenua, per tre meccanismi:
- Riflessione
- Trasmissione
- Rifrazione
L’attenuazione aumenta all’aumentare del percorso e della frequenza
ULTRASUONIFORMAZIONE DEGLI ECHI:
La riflessione avviene in corrispondenza del passaggio tra tessuti con diversa impedenza INTERFACCE ACUSTICHE oltre le quali l’ultrasuono prosegue con ridotta intensità
Maggiore è la differenza di impedenza, maggiore sarà la riflessione: all’interfaccia con osso o aria gli ultrasuoni vengono tutti riflessi (gel!)
ULTRASUONIFORMAZIONE DEGLI ECHI:
A seconda del ritardo con cui arrivano alla sonda, gli echi vengono disposti nella matrice dell’immagine (echi precoci = zone vicine; echi tardivi = zone profonde)
FORMAZIONE DELLE IMMAGINI:
Gli echi prodotti possono essere visualizzati con diverse modalità
• A-mode
• B-mode
• M-mode o TM-mode
• Doppler
ULTRASUONI
A-mode (Amplitude = Ampiezza)Prima modalità di visualizzazione, adottata nei SONAR
L’eco viene rappresentato con dei picchi la cui altezza è proporzionale all’intensità dell’eco mentre la profondità alla distanza delle interfacce che hanno generato l’eco.
ULTRASUONI
B-mode (Brightness = luminosità)Gli echi vengono rappresentati in sequenza lungo una linea a seconda della loro distanza dalla sorgente
Intensità viene presentata in scala di grigi: il bianco corrisponde al massimo mentre il nero all’assenza di echi
ULTRASUONI
B-mode Real Tima La singola linea di scansione è affiancata a molte altre così da formare un pennello o ventaglio che fornirà quindi immagini bidimensionali di sezioni di un organo o tessuto (immagine di tipo tomografico)
ULTRASUONI
TM-mode (Time Motion = movimento nel tempo)
B-mode con una linea di scansione fissa con continui refresh della posizione dei vari echi che si affiancano senza sovrapporsi per dare informazioni sulla motilità del tessuto indagato lungo la stessa linea di scansione nel tempo
ECOCARDIOGRAFIA
ULTRASUONI
Color-DopplerSfruttando l’effetto Doppler permette lo studio dei fluidi in movimento all’interno del corpo, valutandone la presenza e la direzione
ROSSO = fluido in avvicinamento alla sonda
BLU = fluido in allontanamento dalla sonda
ULTRASUONI
Risoluzione spaziale: capacità di differenziare strutture tra loro molto vicine o indagare strutture molto piccole
• Assiale: lungo la direzione del fascio (profondità); dipende dalla frequenza degli ultrasuoni
• Laterale: perpendicolare alla direzione di propagazione; dipende dalla dimensioni dei cristalli piezolettrici
Risoluzione di contrasto: capacità di risolvere tramite gradazioni di grigio diverse, due oggetti adiacenti di riflettività simile (tessuti simili)
SEMEIOTICA ECOGRAFICA
Per definire l’ecogenicità di un organo o di un tessuto, si usano una serie di termini:• Anecogeno = assenza di echi• Ipoecogeno = presenza di echi a bassa
intensità• Ecogeno = presenza di echi di intensità
intermedia• Iperecogeno = presenza di echi molto intensi
(bianchi)
SEMEIOTICA ECOGRAFICA
ARTEFATTI
Regioni dell’immagine non rappresentanti fedelmente il tessuto riprodotto
- Dovuti alle apparecchiature- Dovuti all’interazione con la materia
- Utili ai fini diagnostici- Fonte di errore