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3 APPUNTAMENTI

18 OTTOBRE

8 NOVEMBRE

22 NOVEMBRE

Intelligenza emotiva

L’Intelligenza Emotiva è la

capacità di integrare pensieri

ed emozioni per prendere

decisioni sostenibili

Cervello integrato

Modello di sviluppo dell’intelligenza emotiva

Consapevolezza:Comprendere le emozioniRiconoscere i sentieri emozionaliGestione:Pensiero sequenzialeNavigare le emozioniMotivazione intrinseca OttimismoDirezione:EmpatiaPerseguire obiettivi eccellenti

Modello di sviluppo dell’intelligenza emotiva

3. Connettiti:

Cosa desidero davvero?

1° Allenamento per essere genitore «più»

Nei prossimi 15 gg, a fine giornata:

1° allenamento

Ritagliarmi momenti di «consapevolezza» in

cui chiedermi:

«Cosa è accaduto oggi?

Come mi sono sentito?

Quali emozioni ho provato?

Ho ascoltato?

Ho fatto domande per capire meglio?

Sono stato neutro o sono rimasto in giudizio?»

2° Allenamento per essere genitore «più»

Nei prossimi 15 gg, a fine giornata:

2° allenamento

Ritagliarmi momenti di «consapevolezza» in

cui chiedermi:

« Di fronte alla situazione, come ho reagito?

Mi sono dato del tempo per comprendere?

Sono riuscito a modificare alcuni schemi non

utili? »

Approccio: points of you Genitori & Figli

Pensiero sequenziale

I Genitori più sanno esaminare

le conseguenze

delle loro decisioni, azioni e scelte.

Sanno utilizzare il Pensiero sequenziale,

facendo lavorare assieme i 2 emisferi

Pensiero sequenziale

E’ la chiave per gestire la propria impulsività:

• agendo intenzionalmente

• esaminando le conseguenze delle proprie

scelte

• valutando cause ed effetti, pro e contro,

opzioni possibili

• analizzando le situazioni con il PEA

Modello PEA- Pensiero-emozione-azione

Il pensiero é la cosa più potente che haiOgni volta che tu pensi é come se tu programmassi il tuo

futuro.Scegliendo e cambiando i tuoi pensieri, provochi emozioni

diverse e, quindi, risultati diversi.

Riconosciamoci!

Qual è il nostro stile preferito?

Aperto alle idee e alle novitàImmagina

Inventa Esplora nuove vie

Si mette in discussioneEsce dagli schemi

Accetta l’assenza di regole

Aperto nei confronti degli altriHa bisogno della relazione con

l’altro e dello scambioCerca armonia

E’ empaticoHa bisogno del riconoscimento

degli altri

E’ un organizzatoreNon ama le incertezzeE’ prudente e cauto

E’ affidabileAma i dettagli

Gestisce, implementa, esegueHa senso pratico

Gli piace ciò che è sperimentato

Guarda ai risultatiValuta aspetti economici e

efficienzaHa bisogno di numeri, dati

Risolve i problemi con la logicaE’ uno specialista

E’ un tecnicoE’ preciso

Corticale

Limbico

Pensiero sequenziale

Quale è il livello di Pensiero sequenziale

dei nostri figli?

PROPENSIONE AL RISCHIO: MI METTO ALLA PROVA

SUPERAMENTO DEI LIMITI- RICERCA IDENTITA’

FATTORE «GRUPPO»

Limiti del pensiero sequenziale

REATTIVITA’

Pensiero sequenziale

Possiamo allenarli a sviluppare

questa competenza! Come?

• Passando loro informazioni

• Rendendoli consapevoli dei rischi e aiutandoli

ad affrontare le «sfide evolutive»

• Non andando «in giudizio»

• Raccontando storie

• Facendo domande e ascoltando in modi

attivo

Navigare le emozioni

I Genitori più sanno navigare le emozioni

- Ascoltare, comprendere, trasformare le emozioni -

Si tenta di cercare di controllare l’emozione con evidenti «effetti collaterali»

• Si soffoca l’emozione, facendola implodere all’interno

• L’emozione va in esterna, esplodendola verso chi ci circonda

• Si contaminano ambienti diversi, «trascinandosi» alcuni stati emotivi

• Si contaminano relazioni diverse, trascinandosi» alcuni stati emotivi

Navigare emozioni

La sfera sull’acqua

4 TIPI DI ASCOLTO

RALLENTARE E METTERSI IN ASCOLTO

ASCOLTO PASSIVO- SELETTIVO-ATTIVO-GENERATIVO

Non si ascolta nulla o quasi.

Non si danno segnali di attenzione (sguardo, presenza)

Si pensa ad altro

Ci si ritrova a chiedere: “Cosa hai detto?”

“Puoi ripetere per favore?”

Non si fanno domande

Si fa intendere che si ha fretta o altri segnali di disinteresse

Ascolto passivo

Ascolto selettivo

Si ascolta solo ciò che si vuole sentire

Ci si confronta SENZA cogliere il messaggio

Si cambia argomento rapidamente, mostrando disinteresse

Si pensa “cosa dirò dopo?”, senza concentrarsi sull’altro

Si riferisce tutto ciò che si ascolta, alla propria esperienza di genitore

Si ascolta quanto viene detto, ma subito il tutto viene accantonato perché ritenuto di poca importanza

Messaggi anticipatori per avere attenzione

Creare una cornice: «Sto per dirti una cosa importante»

Dare una visione d’insieme: «Ti dirò esattamente cosa è successo»

Porre una clausola su come si tratterà l’argomento:

«Non ho la verità assoluta, ma..

Attribuire un ruolo: « Tu che sai bene…»

Esplicitare come si desidera essere ascoltati:

«Ti chiederò un’attenzione particolare per i prossimi 10 minuti»

Ascolto attivo

Se in famiglia si pratica tutti l’ascolto attivo!

Ascolto generativo

Mindfulness: consapevolezza del respiro

Navigare le emozioni

Quanto sono capaci di Navigare le emozioni

i nostri figli?

ATTEGGIAMENTI IMPULSIVI

ESPLOSIONI EMOTIVE

Vantaggi del Navigare le emozioni

NO ASCOLTO

DECISIONI AVVENTATE

Motivazione intrinseca

I Genitori più hanno un perché molto forte

E’ una forza- spinta che viene dall’interno ed è

durevole: le emozioni intercettano tale forza

Partire dal perchè

Cosa

Come

Perché

Neocorteccia

Limbico

Motivazione intrinseca

Se aspettiamo una motivazione dall’esterno:

• Dipendiamo dagli altri

• Si perde il focus sul perché essere Genitori, sul senso profondo del ruolo di genitore

Come ritrovare il focus?

• Riflessione su noi stessi nel ruolo di genitori

• Riflessione su noi stessi nel ruolo di compagno-a

• Riflessione su noi stessi nel ruolo di figlio

Imparare a comunicare partendo dal perchè

Motivazione intrinseca

Quale è il livello di Motivazione intrinseca

dei nostri figli?

PERCHE’ POCO CHIARO

DIPENDONO DAL GIUDIZIO DEI PARI

BISOGNO DI GRATIFICAZIONE ESTERNA

INVITO ALLA RIFLESSIONE, DANDO STIMOLI

FOCUS SU VALORI IMPORTANTI E PRIORITA’

VALORIZZAZIONE DEI TALENTI

Un uccello posto su un ramo non ha mai paura che il ramo si spezzi,

Perché la sua fiducia non è nel ramo, ma nelle sue ali.

Fidati sempre delle tue capacità.

Esercitare ottimismo

I Genitori più sanno esercitare l’ottimismo

- che non vuol dire pensare che andrà tutto bene-

Esercitare ottimismo

Se esercitiamo l’ottimismo come genitori:

• Possiamo osservare la realtà in modo più positivo

• Possiamo provare a cambiare alcune convinzioni per avere un atteggiamento più proattivo, prendendo forza dalle cose positive e cercando risorse, in una fase di difficoltà

• Possiamo guardare oltre il presente, con un approccio che guarda ai problemi come accadimenti temporanei in cui ci si concentri sulle soluzioni più che sulle cause, sugli stimoli più che sulle paure

• Possiamo promuovere la «gentilezza»

Una questione di atteggiamento

- Non finirà!

- Sarà

sempre cosi

perché…

Durata

Questo

scompiglia

tutto.

- Io non

potrò mai…

Generalità

Non vedo come

cambiare le

cose.

- E comunque

non posso farci

niente

Responsabilità

Se presto più

attenzione,

posso

cambiare le

cose.

Peò io potrei

almeno…

PESSIMISTA

OTTIMISTA

Esercitare ottimismo

- Non sarà

per

sempre…

- Passerà

anche

questa

perché..

- E’ solo una

parte della

mia vita

- Sarebbe

peggio se..

Ottimismo

Quale è il livello di Ottimismo

dei nostri figli?

ALTI E BASSI UMORALI

PARZIALE PERDITA FIDUCIA IN SE STESSI

GENERALIZZAZIONI

ALTI: GRANDE ENERGIA, CURIOSITA’ E APERTURA

Rinforzo positivo e migliorativo

38

La persona: chi seiI comportamenti: cosa hai visto

Stimolare il CAP:

compormenti alternativi positivi

Attenzione a:

GENERALIZZAZIONI

CANCELLAZIONI

DISTORSIONI

Sono espressioni che definiscono la realtà in modo univoco, raggruppando le esperienze in categorie, come se non esistessero sfumature e differenze tra soggetti, oggetti e contesti. «Non ho mai tempo, ce l’hanno tutti con me, mi dicono tutti di no, nessuno mi ascolta»

Sono espressioni che tendono a cancellare pezzi interi di esperienza. Le cancellazioni eliminano molte informazioni e spesso si riducono a Esclamazioni «si dice, sono stufo, fare così è molto peggio (manca specificazione e comparazione)

Sono modi di collegare i pensieri e le frasi in modo abbastanza arbitrario e di conseguenza non certo. “Se guardi il cellulare, significa che non mi rispetti; se mi dici di no, vuol dire che non mi vuoi bene; se mi hai mentito una volta, vuol dire che mi mentirai sempre» Non esiste alcun legame logico secondo cui un’azione debba sempre generare l’altra

1° Allenamento per essere genitore «più»

Nei prossimi 15 gg:

1° allenamento

Ritagliarmi momenti di «consapevolezza» in

cui chiedermi:

«Cosa è accaduto oggi?

Cosa ho fatto per navigare le emozioni?

Cosa ho fatto per alimentare la mia

motivazione?

Cosa ho fatto per esercitare l’ottimismo?

Stress e Performance

2° Allenamento per essere genitore «più»

Nei prossimi 15 gg:

2° allenamento

Ritagliarmi momenti di «consapevolezza» in cui

chiedermi:

1. Come reagisco di solito alle situazioni stressanti:

cosa faccio?

2. Quali sono gli effetti sulle persone che mi

circondano?

3. Di cosa avrei bisogno per sentirmi meglio?

4. Cosa faccio per sentirmi meglio?

5. Riassumi in uno slogan la tua ricetta anti-stress

Vi

aspettiamo

il 22 novembre!

ass.agisco@gmail.com

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