Prerequisiti precambriano

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La storia della Terra

Un angolo del «sistema integrato» Terra visto dallo spazio.

L’uomo nel sistema integrato Terra.

Gran parte della biosfera è rappresentata dalle foreste che hanno cominciato a comparire circa 400 milioni di anni fa.

Scala stratigrafica generale.

Il numero di atomi radioattivi in un determinato minerale diminuisce nel tempo con un ritmo costante.

Sezione di un tronco d’albero fossilizzato, della Foresta Pietrificata dell’Arizona (età 200 Ma).

Una vespa rimasta invischiata nella resina di qualche conifera.

Un cucciolo di mammut trovato congelato nel permafrost, in Siberia.

Tracce di una «passeggiata» di dinosauri.

Questa lunga spirale rappresenta il tempo trascorso dall’origine del nostro pianeta a oggi, e permette di avere un’idea della distribuzione nel tempo di alcuni dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia della Terra.

Un’immagine delle prime fasi del Sistema solare.

La formazione dei planetesimali.

La «catastrofe del ferro», all’inizio dell’Eòne adeano.

Ipotesi di una crosta basaltica primitiva, di modesto spessore, così come avrebbe potuto presentarsi 4200 Ma fa.

Struttura crostale formata da catene a pietre verdi associate a gneiss granitoidi.

Un campione delle rocce più antiche della Terra, affioranti lungo il Fiume Acasta, in Canada.

Le più antiche forme di vita finora note, trovate in rocce di 3500 Ma fa.

Formazione delle stromatoliti.

Una ricostruzione del supercontinente Rodìnia, formatosi circa 1 miliardo di anni fa.

I supercontinenti nella storia della Terra.

Ricostruzione del supercontinente Pannòtia.

Un tipico esempio di ferro a bande.

Tipiche forme di organismi viventi di circa 2000 Ma fa.

Una ricostruzione della comunità biologica di Ediacara, nella quale compaiono i primi metazoi, le cui forme si erano diffuse tra 630 e 570 Ma fa.

Estinzioni in massa.

L’aspetto della superficie terrestre all’inizio dell’Era paleozoica, tra 400 e 500 milioni di anni fa.

Un fossile proveniente dalla comunità biologica trovata nelle argilliti di Burgess, in Canada, che risalgono a 530 Ma.

Un esemplare di trilobite, con il corpo tipicamente segmentato.

Resti fossili di ostracodermi.

Le piante conquistano la terra ferma, ancora totalmente deserta, verso la fine del Siluriano.

Aspetto della superficie terrestre alla fine dell’Era paleozoica, circa 250 milioni di anni fa, con il supercontinente Pangèa.

Quadro sistematico dell’evoluzione e dello sviluppo dei principali gruppi vegetali dal Paleozoico a oggi.

Un campione di felci dai terreni del Carbonifero.

Quadro schematico dell’evoluzione e dello sviluppo dei principali gruppi animali dal Paleozoico a oggi.

Le principali fasi della formazione del Pangèa nel corso dell’Era mesozoica.

Calcàre ricco di resti fossili di ammoniti del Giurassico.

Il Tarbosaurus, un dinosauro carnivoro e feroce, «parente» del Tyrannosaurus rex.

Il primo ritrovamento di dinosauro in Italia: un cucciolo vissuto oltre 110 Ma fa, rinvenuto presso Pietraroia (Benevento).

Resti di Sinornithosaurus, trovati in Cina nel 1999 in rocce di 120 milioni di anni fa, del periodo Cretacico.

Una ricostruzione del possibile aspetto del cratere di Chicxulub, originato dal grande impatto meteoritico 65 milioni di anni fa.

Resti di un oceano sul «tetto del mondo»: formazione dell’Himalaya per collisione tra placche.

La fascia orogenica alpino-himalayana, con le catene di alti rilievi generate dalla collisione tra le placche Africana, Arabica e Indiana e la grande Placca Euroasiatica.

Calcàre con nummuliti, protozoi con guscio calcàreo fatto a disco, qui sezionati per mostrare la struttura interna del guscio, formate da centinaia di cellette.

Scheletro di Oreopithecus negli strati di lignite (carbon fossile del Terziario) del Miocene di Baccinello (Grosseto).

Esempio di curva di Milankovitch, costruita in base a elementi astronomici, con le variazioni climatiche durante l’Era quaternaria; la curva è stata estrapolata fino a due milioni di anni fa.

Una tillite del Proterozoico, simile a quelle del Gondwana, ma affiorante in Norvegia, presso Moelv.

Variazione del rapporto 18O/16O nell’acqua del mare nell’alternarsi dei periodi interglaciali e glaciali.

Stadi isotopici dell’ossigeno nel Quaternario.

Curva della variazione del δ18O nel corso dell’Era cenozoica.

Durante l’ultima grande glaciazione (detta würmiana), i ghiacci immobilizzati sui continenti provocano una forte diminuzione delle acque a disposizione e un conseguente abbassamento del livello del mare.

Ricostruzione di Elephas primigenius, il mammut dalle zanne ricurve e dalla folta pelliccia.

Scheletri fossili di elefanti nani (Elephas falcòneri), limitati alle isole del Mediterraneo e vissuti verso la fine del Quaternario.

Cronologia dei fossili umani precedenti la comparsa di Homo sapiens rinvenuti in siti preistorici del Lazio.

Amigdala in quarzite, del Paleolitico della Mauritania.

Animali graffiti e dipinti dall’uomo del Paleolitico superiore nella grotta di Lascaux (Dordogna, Francia), conosciuta con l’appellativo di «Cappella Sistina della Preistoria».

Un frammento di storia della Terra nell’evoluzione dei coralli.

150Ma fa: la Tètide si espande verso Ovest per l’apertura dei nuovi oceani Atlantico centrale (AC) e Ligure-piemontese (L); S = futura Spagna.

Ricostruzione paleografica (cioè «dell’antica geografia») di due momenti dell’evoluzione dell’Oceano Ligure-piemontese.

Ofioliti dell’Appennino in affioramento lungo la costa ligure, presso Levanto.

Evoluzione nel tempo e nello spazio del «sistema» catena-avanfossa-avampaese.

I differenti colori contraddistinguono le strutture geologiche che si sono via via affiancate nel corso dell’orogenesi.

Una sezione geologica attraverso le falde delle Alpi occidentali.

La struttura a falde delle Alpi centrali nel settore del Bernina.