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1PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
INDICE
PREMESSA PAG. 2
PIANO DIDATTICO FORMATIVO PAG. 4
ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI
CRITERI PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI
FORMATIVI E PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’
OBIETTI DEL PFA
MODALITA’ DI EROGAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
DESTINATARI DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI
POLITICA DELLA QUALITA’ DELLA FORMAZIONE
AREE TEMATICHE PAG. 8
AREA TECNICO – PROFESSIONALE
AREA COMUNICAZIONE/RELAZIONE
AREA EMERGENZA – URGENZA
AREA MANAGEMENT E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’
AREA PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE
AREA SICUREZZA DEI LAVORATORI
AREA INFORMATICO/LINGUISTICA
AREA GIURIDICO AMMINISTRATIVA
RISORSE A DISPOSIZIONE PAG. 11
RISORSE UMANE ED ORGANIZZATIVE
RISORSE ECONOMICHE
QUADRO SINOTTICO DEI CORSI PAG. 13
CONCLUSIONI PAG. 20
2PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
PREMESSAPREMESSA
La formazione continua e l’aggiornamento professionale, rappresentano uno strumento
necessario, per favorire il cambiamento di comportamenti individuali e collettivi,
nell’ambito delle attività che ogni operatore svolge nel contesto organizzativo dell’azienda
e per promuovere lo sviluppo professionale a garanzia della qualità e dell’innovazione dei
servizi. Svolge un ruolo prioritario in tutti gli ambiti organizzativi in cui la qualità delle
“prestazioni” dipende essenzialmente dalle risorse umane e dall’organizzazione delle
relative attività, migliorando la qualità delle prestazioni rivolte ai cittadini, la qualità
dell’assistenza erogata e garantendo il rispetto dei livelli minimi assistenziali indicati nel
Piano Sanitario Nazionale.
La formazione è, infatti, rappresentativa della qualità del Servizio erogato, soprattutto se
viene intesa come bagaglio di abilità e competenze tecnico professionali (sapere e saper
fare), ma anche, o soprattutto, come cultura, come modo di saper leggere e interpretare la
realtà, che riguarda gli aspetti relazionali e interattivi della persona (sapere essere).
Nell’ambito di un’azienda sanitaria, rappresenta uno strumento strategico per la gestione
delle risorse umane, per lo sviluppo e la valorizzazione delle professionalità e per
l’implementazione di tutto il sistema organizzativo dell’Azienda stessa (saper gestire).
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, attribuisce alla formazione un ruolo
fondamentale nell'assicurare lo sviluppo professionale degli operatori sanitari e la
valorizzazione delle potenzialità esistenti, indispensabili per la realizzazione della mission
aziendale.
L’impostazione che si intende dare alla formazione è quella di strumento capace di produrre
cambiamenti, non solo nell'operatore che si forma, ma anche nell'organizzazione che lo
vede protagonista e depositario di abilità tecniche, di competenze organizzative e
relazionali.
Esiste una forte connessione tra formazione e organizzazione al fine di sostenere:
le scelte strategiche e i programmi mirati allo sviluppo delle professionalità in linea
con i cambiamenti organizzativi e il miglioramento della cultura relazionale;
la trasversalità dei momenti formativi aziendali di aree e lo sviluppo dell'interazione
tra le varie professionalità;
i bisogni specifici tecnico-scientifici di settore;
3PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
l'interscambio culturale con le Aziende Sanitarie, la Regione, la Provincia e le altre
istituzioni;
l'effettuazione di un maggior numero di momenti formativi interni in grado di
introdurre una maggiore flessibilità dell'organizzazione e di rispondere in modo più
adeguato agli obiettivi strategici aziendali;
la diffusione delle conoscenze acquisite per il miglioramento delle varie attività
aziendali;
la valutazione dell'efficacia dell'apprendimento individuale e del cambiamento
organizzativo.
La funzione formazione e aggiornamento è affidata e coordinata dall’UOS Formazione
Permanente, struttura in staff alla Direzione Generale e dalla rete dei referenti presenti nelle
varie articolazioni aziendali.
L'UOS Formazione Permanente, nell'anno 2010, ha avviato la procedura presso il Ministero
della Salute per l'accreditamento in qualità di provider, e con decorrenza dal 12 aprile 2011
l'Azienda è diventata Provider Nazionale con numero identificativo n°1289, ai sensi
dell'accordo stipulato in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti fra lo Stato, le
Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano in data 5 novembre 2009.
Con il D.D.G. 01380/12 – “Decreto accreditamento provvisorio Aziende del SSR”, la
Regione Sicilia ha istituito il “sistema Regionale ECM” ed ha accreditato provvisoriamente
come “Provider ECM Regionale” l’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa con il codice
identificativo n°423, al fine di organizzare attività formative di educazione continua.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, in qualità di organizzatore e produttore di
formazione ECM e assegnazione diretta di crediti formativi, ha garantito e garantisce il
proprio impegno in riferimento alle proprie caratteristiche, alla sua organizzazione, al rigore
qualitativo dell’offerta formativa per fornire una attività pertinente, rilevante ed
appropriata.
Il Piano Formativo 2017, nasce in sintonia con il lavoro intrapreso negli anni passati,
ribadendone il ruolo strategico, in conformità con gli obiettivi nazionali e regionali espressi
dalla normativa.
Il processo per la formazione e l’aggiornamento nell’ASP di Siracusa si sviluppa attraverso
fasi sequenziali che partono dall’analisi dei bisogni formativi, e della costruzione del piano
ed arrivano alla gestione ed al monitoraggio degli eventi.
4PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
PREMESSAPIANO DIDATTICO FORMATIVO
a) ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI
Il piano di formazione necessita di una fase preliminare di analisi dei bisogni formativi da
compiere prestando attenzione contemporaneamente alle esigenze dei dipendenti e a
quelle dell’organizzazione.
In questa circostanza è particolarmente importante il coinvolgimento da parte di tutte le
parti interessate.
Questo poiché la partecipazione attiva e la motivazione di tutti i professionisti sono
presupposto indispensabile per cambiare i valori e le culture di riferimento così come per
aumentare le competenze tecnico-specialistiche necessarie a qualificare il servizio offerto
all’utente.
L’analisi dei bisogni formativi, ha visto coinvolti, i Direttori di UU.OO.CC., i Responsabili
delle UU.OO.SS. e i Referenti Aziendali della Formazione, ai quali è stato affidato il
compito di individuare le necessarie azioni formative, nel rispetto degli obiettivi previsti dal
Piano Sanitario Nazionale, Regionale e dei Piani Attuativi Aziendali, attraverso la
compilazione di una apposita “Scheda di Proposta Formativa”, predisposta dall’UOS
Formazione Permanente.
b) CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI EPROGAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' FORMATIVE
Il Piano Formativo Aziendale (PAF) è il documento di programmazione delle attività di
formazione/aggiornamento dell’azienda, pensato in termini di processo, a partire da una
precisa analisi dei bisogni, per progettare e realizzare gli eventi, alla quale deve seguire una
puntuale valutazione dei risultati.
Pertanto, partendo da queste premesse la formazione deve garantire la coniugazione dei
bisogni formativi del singolo operatore, portatore di una professionalità specifica che va
sviluppata e migliorata nel tempo, con i bisogni dell'organizzazione e del contesto di lavoro
nel quale la professionalità viene esercitata. Quindi, l'individuazione degli obiettivi formativi
è il risultato della valutazione di una serie di istanze:
1. esigenze rilevate a livello direzionale (riferimenti documentali ed indirizzi strategici
della direzione);
2. bisogni identificati nelle strutture organizzative (criticità identificate come suscettibili
di miglioramento con interventi formativi - competenze professionali da acquisire
e/o sviluppare);
5PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
3. riferimento a vincoli di natura normativa e/o contrattuale;
4. coerenza con gli obiettivi formativi di interesse nazionale e regionale.
c) OBIETTIVI FORMATIVI DEL PFA
Gli obiettivi formativi riguardano le competenze riconosciute come indispensabili per
esercitare adeguatamente i diversi ruoli sanitari nell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa
e migliorare la qualità del servizio erogato. Pertanto, oltre agli obblighi normativi relativi a
sicurezza e prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro, sono stati identificati i seguenti
obiettivi formativi:
Sviluppare e sostenere le capacità comunicativo-relazionali, viste come componente
fondamentale della professionalità, necessarie ad affrontare positivamente e
costruttivamente i rapporti interpersonali, inevitabili in ambito sanitario, con le
persone assistite e con gli altri operatori. In particolare si ritiene necessario sviluppare
comportamenti che pongano l’attenzione sulla centralità della persona, improntati al
rispetto, capacità di condivisione e compartecipazione alle scelte e decisioni, capacità
di valorizzazione del contributo individuale.
Sviluppare le competenze necessarie per garantire la sicurezza del paziente; la
prevenzione e gestione del rischio clinico può essere attuata solo stimolando una
maggior consapevolezza nei professionisti circa le proprie responsabilità nella
identificazione degli ambiti di maggior rischio e nell’adozione di comportamenti
appropriati in relazione alle diverse attività clinico-assistenziali.
Sviluppare e sostenere le competenze nella gestione dell’emergenza-urgenza,
attraverso l’addestramento alle tecniche rianimatorie del personale sanitario
selezionato.
Sviluppare le competenze per garantire la qualità assistenziale attraverso l’utilizzo di
strumenti conoscitivi e metodologici per la costruzione integrata di percorsi
assistenziali, in accordo con le linee guida nazionali ed internazionali ed i principi
basati sull’evidenza.
6PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
Sviluppare e aggiornare le competenze tecnico-professionali per rispondere
efficacemente alla domanda di diagnosi, terapia ed assistenza, coerentemente con le
continue innovazioni scientifiche basate sull’evidenza e le linee guida di riferimento.
Sviluppare e aggiornare le competenze in tema di cure palliative e terapia del dolore,
per assicurare un programma di cura individuale per la persona malata e per la sua
famiglia, nel rispetto dei principi fondamentali della tutela della dignità e
dell’autonomia della persona, in ogni fase della malattia.
d) MODALITA' DI EROGAZIONE DELLE ATTIVITA' FORMATIVE
La formazione può essere erogata attraverso modalità residenziale, di tipo obbligatorio o
facoltativo, svolta prevalentemente all’interno dell'Azienda. Prioritariamente le attività
formative sono di tipo obbligatorio ed i partecipanti afferiscono ad esse in orario di
servizio.
Oltre l'erogazione dei corsi “in aula”, l'Azienda si propone, in qualità di Provider Regionale
accreditato nell'ambito delle nuove norme del sistema di Educazione Continua in Medicina,
di attuare un importante lavoro di “Formazione Sul Campo” (FSC) in cui verranno utilizzati
direttamente per l'apprendimento, i contesti, le occasioni di lavoro e le competenze degli
operatori impegnati nelle attività assistenziali. Questa modalità di formazione, che include
anche la partecipazione ad attività di ricerca e a commissioni e gruppi di miglioramento,
offre la massima possibilità di essere legata alle specifiche esigenze di sviluppo dei servizi e di
miglioramento dei processi assistenziali, favorendo l'apprendimento di competenze
professionali e di comportamenti organizzativi.
e) DESTINATARI DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
I destinatari delle attività formative sono i dipendenti dell’ASP di Siracusa. I criteri di
coinvolgimento del personale nelle attività formative sono relativi alla specificità del target
individuato in base agli obiettivi formativi, all'area/ruolo di appartenenza, alla necessità di
rotazione nell'arco dell'anno.
Per i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta, Specialisti Interni e medici di
Continuità Assistenziale, l'UOS Formazione Permanente provvederà ad organizzare una
serie di percorsi formativi dedicati a tematiche concordate.
7PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
f) DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI
La diffusione delle informazioni riguardanti il Piano formativo, viene garantita dall'U.O.S.
Formazione Permanente attraverso la pubblicazione del documento deliberato dalla
Direzione Aziendale sul sito web dell'Azienda, per la visualizzazione da parte di tutti gli
operatori e di chiunque fosse interessato.
g) POLITICA DELLA QUALITA' DELLA FORMAZIONE
L'UOS Formazione Permanente persegue la politica della qualità della formazione,
garantendo i seguenti elementi qualitativi:
continuità e sistematicità
correttezza metodologica
congruenza con gli obiettivi formativi identificati dalla Direzione, dai Responsabili
delle unità organizzative e dagli operatori
equità, trasparenza e pari opportunità di accesso.
L'UOS Formazione Permanente garantisce un sistema che assume come tappe fondamentali
del processo metodologico:
identificazione partecipata dei bisogni formativi
utilizzo di metodi didattici coerenti agli obiettivi formativi identificati per una
concreta fruibilità delle conoscenze e abilità, funzionali alla centralità dei destinatari,
favorendo processi di integrazione, partecipazione e consenso
criteri di scelta e valutazione dei docenti
valutazione dell'efficacia della formazione.
h) L’ATTIVITA’ FORMATIVA
Il Piano Formativo che l’Azienda ha predisposto per il 2017 si compone di n°33 progetti
formativi, e di n°110 edizioni complessive (questo numero è superiore a quello dei progetti
formativi, in quanto molti di essi si svilupperanno in più edizioni).
Il numero complessivo dei dipendenti coinvolti alle attività formative, sarà di circa n°3680,
la metà di questi parteciperanno ai corsi sulla Sicurezza D. Lgs 81/08, in continuità a quanto
già realizzato nell’anno 2016.
I progetti che compongono il Piano Formativo saranno finanziati in parte con il budget
assegnato dall’Azienda ed in parte attraverso appositi finanziamenti regionali.
8PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
PREMESSAAREE TEMATICHE
Le attività formative per l’anno 2017, sono inserite nelle aree tematiche corrispondenti. Si è
provveduto, inoltre, ad inserire nel Piano alcuni corsi non realizzati nel 2016.
Di seguito vengono riportate le aree e i titoli dei corsi.
AREA TECNICO – PROFESSIONALE
POTENZIAMENTO DELLA RETE REGIONALE CURE PALLIATIVE
BIOSIMILARI: QUALE IL MODELLO DI GOVERANCE IDEALE?
INTERVENTO INTEGRATO PER L’ASSISTENZA PSICHIATRICA ALLE POPOLAZIONI
IMMIGRATE
LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE PSCHIATRICO: IL LAVORO IN EQUIPE E I RAPPORTI
CON I FAMILIARI
LE ALLUCINAZIONI UDITIVE: PSICOPATOLOGIA
VALUTAZIONE DELLA RECUPERABILITA’ DELLE COMPETENZE GENITORIALI: ASPETTI
RELAZIONALI, VALUTATIVI, PROGNOSTICI E SCRITTURA DELLA RELAZIONE
UTILIZZO DELLO SPIROMETRO: FORMAZIONE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE
AREA COMUNICAZIONE/RELAZIONE
LABORATORI DI MEDICINA NARRATIVA: PRENDERSI CURA DI CHI CURA
TEAM BUILDING
LA COMUNICAZIONE EFFICACE INTERNA ALL’EQUIPE E CON IL PAZIENTE
AREA EMERGENZA – URGENZA
BASIC LIFE SUPPORT-DEFIBRILLATION
GESTIONE INSUFFICIENZA CARDIORESPIRATORIA E DEI PROCESSI SETTICI
GESTIONE DEI POLITRAUMI E SEDO - ANALGESIA
9PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
AREA MANAGEMENT E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ
CORSO DI FORMAZIONE SUL RISCHIO CLINICO: LE INFEZIONI OSPEDALIERE
LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO
RACCOMANDAZIONI REGIONALI PER LA DIMISSIONE E LA COMUNICAZIONE COL
PAZIENTE DOPO RICOVERO PER UN EVENTO CARDIOLOGICO
IMPIANTO E GESTIONE DEL CATETERE VENOSO CENTRALE AD INSERIMENTO
PERIFERICO ECOGUIDATO (PICC – MIDLINE)
GESTIONE DEL CATETERE VENOSO CENTRALE E IMPLEMENTAZIONE DEI BUNDLE DI
INSERIMENTO
AREA PREVENZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE
I CONTROLLI UFFICIALI IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE IN AMBITO PRIC
2015/2018 IN AMBITO AREA AD ELEVATO RISCHIO INDUSTRIALE E IN AMBITO SIN
QUALITA’ DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO
GAP E DISTURBI DI PERSONALITA': INTERVENTI TERAPEUTICI
PIANO STRAORDINARIO INTERVENTI AREE A RISCHIO AMBIENTALE: LA FORMAZIONE
DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI DI LIBERA SCELTA
AREA SICUREZZA DEI LAVORATORI
D. LGS 81/08 TESTO UNICO SULLA SICUREZZA: CONTROLLI E ISPEZIONI
SICUREZZA SUL LAVORO D. LGS. 81/2008 PER LAVORATORI E NEO – ASSUNTI
SICUREZZA SUL LAVORO D. LGS. 81/2008 PER PREPOSTI
FORMAZIONE DEI LAVORATORI IN RADIOPROTEZIONE AI SENSI DELL’ART. 61 DEL D.
LGS 230/1995
GESTIONE RIFIUTI SANITARI
AREA INFORMATICO LINGUISTICA
UTILIZZO DEL PORTALE WEB - FORMAZIONE
UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE AZIENDALI
10PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
AREA GIURIDICO AMMINISTRATIVA
ANTICORRUZIONE E LEGALITA’ IN SANITÀ
CORSO DI FORMAZIONE SUI PERCORSI ATTUATIVI DELLA CERTIFICABILITA’ (PAC)
CODICE DEGLI APPALTI
TRATTAMENTO GIURIDICO E ECONOMICO
11PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
RISORSE A DISPOSIZIONE
RISORSE UMANE ED ORGANIZZATIVE
L’UOS Formazione Permanente è dotato di quattro risorse umane compreso il Responsabile
il cui ruolo professionale è quello di psicologo dirigente.
A livello centrale l’UOS Formazione Permanente:
tiene sotto controllo l’intero processo formativo;
elabora programmi annuali di formazione e aggiornamento interno ed esterno,
coerenti con gli obiettivi aziendali, indirizzi nazionali, regionali e le risorse
economiche finalizzate alla formazione;
predispone e divulga il Piano Annuale della attività in base ai bisogni formativi
raccolti;
coordina e supporta i Referenti della Formazione, presenti nelle Unità Operative per
una stretta collaborazione e scambio di informazioni utili al monitoraggio e alla
verifica degli eventi formativi;
gestisce direttamente tutti i momenti formativi strategici;
adotta strumenti di controllo e verifica dei risultati sui processi formativi;
garantisce la formazione obbligatoria;
attiva e coordina momenti formativi in base alle indicazioni nazionali e regionali in
merito all’ECM;
effettua tutte le procedure di accreditamento e di rendicontazione.
A livello periferico collaborano con l’unità centrale i Referenti per la Formazione in qualità
di Professionisti operativi individuati dal Dirigente Responsabile sulla base dei seguenti
requisiti: esperienza in ambito formativo, capacità andragogiche, capacità comunicative,
disponibilità a frequentare appositi percorsi formativi, fungono da anello di congiunzione
tra le Unità Operative che rappresentano e l’UOS Formazione.
12PFA 2017– UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
RISORSE ECONOMICHE
Ogni anno viene assegnato dalla Direzione Aziendale all’UOS Formazione Permanente un
budget per le attività da realizzare in house. L'U.O.S. Formazione Permanente si impegna
affinché il Piano Formativo Aziendale sia orientato a criteri di efficacia, di efficienza ed
economicità, come indicato dalla Direzione Aziendale.
Il budget assegnato è finalizzato al sostegno dei costi diretti della formazione. La
distribuzione delle risorse è subordinata alla coerenza con gli obiettivi formativi declinati nel
Piano Formativo, ed hanno priorità le attività che rispondono agli obblighi
normativo/contrattuali e agli obiettivi prioritari esplicitati dalla Direzione.
14PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
QUADRO SINOTTICO DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE DEL PIANO FORMAZIONE ANNO 2017N Strutture
proponentiProgettiformativiaziendali
Titolo del corso Tipologia Obiettivi formativiECM
Target N.Edizioni
N.PartecipantiPer edizione
N.Partecipanti
Totali
Impegnoorario
a edizione
Periodo ECM Finanziamenti
1 UfficioPrevenzione,Vigilanza ed
Ispezione
I CONTROLLI UFFICIALIIN MATERIA DI
SICUREZZA ALIMENTAREIN AMBITO PRIC 2015-2018, IN AMBITO AREAAD ELEVATO RISCHIOINDUSTRIALE ED IN
AMBITO SIN
Residenziale Sicurezza alimentaree/o patologie
correlate
Medici, veterinari,chimici, biologi,dell’UUOOCC:
SSA, SIAOA, SIAPZ,SIAN, SIAV,
Laboratorio diSanità Pubblica, etutti i tecnici della
prevenzione
3 40 120 28 1° e 2°semestre
SI ASP
2 UOCLaboratorio
Sanità PubblicaUOC SIANUOC SIAV
QUALITA’ DELLE ACQUEDESTINATE AL CONSUMO
UMANO
Residenziale Sicurezza alimentaree/o patologie
correlate
Medici,dell’UUOOCC:
SIAN, SIAV,Laboratorio di
Sanità Pubblica, etutti i tecnici della
prevenzione
2 40 80 16 1° e 2°semestre
SI ASP
3 UfficioPrevenzione,Vigilanza edIspezione;
UOC SPRESAL
D. LGS 81/08 TESTOUNICO SULLA SICUREZZA:CONTROLLI E ISPEZIONI
Residenziale Sicurezza negliambienti e nei luoghidi lavoro e patologie
correlate
Medici, dell’UOC:SIAN, SIAV,
SPRESAL e tutti itecnici dellaprevenzione
2 40 80 8 1° e 2°semestre
SI ASP
4 UOS Hospice POTENZIAMENTO DELLARETE REGIONALE CURE
PALLIATIVE
Residenziale Trattamento deldolore acuto ecronico. Palliazione
Operatori sanitaridella rete aziendalecure palliative
3 25 75 8 2° semestre SI Fondospecifico
5 UOCDIAGNOSTICA
PERIMMAGINI
BLSD Residenziale La sicurezza delpaziente. Riskmanagement
Medici, Infermieri eTSRM, delleU.O.C. diRadiologiaAziendali
7 20 140 5 1° e 2°semestre
SI ASP
6 UOSFormazione
UOSPrevenzione e
Protezione
SICUREZZA SUL LAVOROD. LGS. 81/2008PER PREPOSTI
Residenziale Sicurezza negliambienti e nei luoghidi lavoro e patologiecorrelate
Preposti dei presidiospedalieri eterritoriali
3 35 105 8 1° e 2°semestre
SI ASP
7 UOSFormazione
UOSPrevenzione e
Protezione
SICUREZZA SUL LAVOROD. LGS. 81/2008
PER LAVORATORI E NEOASSUNTI
Residenziale Sicurezza negliambienti e nei luoghidi lavoro e patologiecorrelate
Operatori deiDistretti di Siracusa,e Noto e del POUmberto I e Rizza
30 35 1050 16 1° e 2°semestre
SI ASP
8 UOSFormazione
UTILIZZO DEL PORTALEWEB - FORMAZIONE
Residenziale Argomenti di caratteregenerale: informatica elingua inglese scientifica dilivello avanzato.Normativa in materiasanitaria: i principi etici ecivili del SSN
Referenti dellaFormazione
3 30 90 8 1° semestre SI ASP
15PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
N Strutture proponentiProgetti formativi
aziendali
Titolo del corso Residenziale Obiettivi formativiECM
Target N.Edizioni
N.PartecipantiPer edizioni
N.Partecipanti
Totali
Impegnoorario
a edizione
Periodo ECM Finanziamenti
9 ASSESSORATO DELLASALUTE DASOE –
SERVIZIO 8“QUALITA’
GOVERNO CLINICOE SICUREZZA DEI
PAZIENTI”
CORSO DIFORMAZIONE SUL
RISCHIO CLINICO: LEINFEZIONI
OSPEDALIERE
Residenziale La sicurezza delpaziente. Riskmanagement
Un Dirigentesanitario e una unitàdel compartosanitario perciascuna unitàoperativa complessae semplice deiPP.OO. Aziendali
3 40 120 16 1° e 2°semestre
SI ASP
10 ASSESSORATO DELLASALUTE DASOE –
SERVIZIO 8“QUALITA’
GOVERNO CLINICOE SICUREZZA DEI
PAZIENTI”
LA GESTIONE DELRISCHIO CLINICO
Residenziale La sicurezza delpaziente. Riskmanagement
Ai Referenti diQualità del RischioClinico; Ai Direttoridi UU.OO.CC. e aiResponsabili diUU.OO.SS., deiPP.OO. Aziendali
2 40 80 16 1° e 2°semestre
SI ASP
11 UOS Formazione LABORATORI DIMEDICINA
NARRATIVA:PRENDERSI CURA DI
CHI CURA
Residenziale Aspetti relazionali(la comunicazioneinterna, esterna,con paziente) eumanizzazionedelle cure
Operatori sanitariospedalieri
1 25 25 18 1° semestre SI ASP
12 UOC MCAUU.O.S. MEDICINA
D’URGENZAPO UMBERTO I
GESTIONEINSUFFICIENZA
CARDIORESPIRATORIA E DEI PROCESSI
SETTICI
Residenziale Documentazioneclinica. Percorsiclinico-assistenzialidiagnostici eriabilitativi, profilidi assistenza -profili di cura
Medici e infermieridell’UOC MCAUe dell’UOSMedicina d’Urgenzadel PO Umberto I
1 30 30 14 1° semestre SI ASP
13 UOC MCAUU.O.S. MEDICINA
D’URGENZAPO UMBERTO I
GESTIONE DEIPOLITRAUMI E SEDO -
ANALGESIA
Residenziale Documentazioneclinica. Percorsiclinico-assistenzialidiagnostici eriabilitativi, profilidi assistenza -profili di cura
Medici e infermieridell’UOC MCAUe dell’UOSMedicina d’Urgenzadel PO Umberto I
1 30 30 14 2° semestre SI ASP
14 UOC GESTIONEFARMACI
TEAM BUILDING Residenziale Aspetti relazionali(la comunicazioneinterna, esterna,con paziente) eumanizzazionedelle cure
Operator delleUU.OO.CC.Farmaceuticheospedaliere eterritoriali
2 20 40 24 2° semestre SI ASP
15 UOC GESTIONEFARMACI
BIOSIMILARI: QUALEIL MODELLO DI
GOVERANCE IDEALE?
Residenziale FARMACOEPIDEMIOLOGIA,FARMACOECONOMIA,FARMACOVIGILANZA
Medici prescrittoriospedalieri eterritoriali:Ematologi,Oncologi,Reumatologi,Dermatologi,Endocrinologi,Nefrologi.
1 60 60 8 2° semestre SI ASP
16PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
N Struttureproponenti
Progetti formativiaziendali
Titolo del corso Residenziale Obiettiviformativi
ECM
Target N.Edizioni
N.PartecipantiPer edizioni
N.Partecipanti
Totali
Impegnoorario
a edizione
Periodo ECM Finanziamenti
16 UOCDIAGNOSTICAPER IMMAGINI
FORMAZIONE DEILAVORATORI IN
RADIOPROTEZIONEAI SENSI DELL’ART. 61DEL D. LGS 230/1995
Residenziale Sicurezzanegliambienti enei luoghi dilavoro epatologiecorrelate
Operatori sanitaridelle UOC: diRadiologiaospedaliere eterritoriali,MedicinaNucleare,Radioterapia,Emodinamica,Ortopedia,Gastroenterologiae bloccooperatorio
6 35 210 8 1° e 2° semestre SI ASP
17 DIPARTIMENTOSALUTE
MENTALE
INTERVENTOINTEGRATO PER
L’ASSISTENZAPSICHIATRICA ALLE
POPOLAZIONIIMMIGRATE
Residenziale Fragilità(minori,anziani,tossico-dipendenti,salutementale)tutela degliaspettiassistenzialie socio-assistenziali
Operatori delDipartimentoSalute Mentale,professionistiassunti per ilprogetto eoperatoridell’UfficioTerritorialeStranieri
1 40 40 42 1° e 2° semestre SI Fondo specifico
18 DIPARTIMENTOSALUTE
MENTALE
GAP E DISTURBI DIPERSONALITA':
INTERVENTITERAPEUTICI
Residenziale Fragilità(minori,anziani,tossico-dipendenti,salutementale)tutela degliaspettiassistenzialie socio-assistenziali
Operatori delDipartimentoSalute Mentale
2 30 60 8 1° semestre SI Fondo specifico
19 UOC SMA 1 LA PRESA IN CARICODEL PAZIENTE
PSCHIATRICO: ILLAVORO IN EQUIPEE I RAPPORTI CON I
FAMILIARI
Residenziale Fragilità(minori,anziani,tossico-dipendenti,salutementale)tutela degliaspettiassistenzialie socio-assistenziali
Operatoridell’UOC SMA 1
3 25 75 24 1° e 2° semestre SI ASP
17PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
N Strutture proponentiProgetti formativi
aziendali
Titolo del corso Residenziale Obiettivi formativiECM
Target N.Edizioni
N.PartecipantiPer edizioni
N.Partecipanti
Totali
Impegnoorario
a edizione
Periodo ECM Finanziamenti
20 UOC SMA 2 LE ALLUCINAZIONIUDITIVE:
PSICOPATOLOGIA
Residenziale Fragilità (minori,anziani, tossico-dipendenti, salutementale) tuteladegli aspettiassistenziali esocio-assistenziali
Medici ePsicologi delDipartimentoSalute Mentale
1 30 30 10 2° semestre SI ASP
21 DECRETODELL’ASSESSORATOALLA SALUTE N°1286
DEL 11.08.2014
“RACCOMANDAZIONI REGIONALI PER LA
DIMISSIONE E LACOMUNICAZIONE
COL PAZIENTE DOPORICOVERO PER UN
EVENTOCARDIOLOGICO
Residenziale DocumentazioneClinica. PercorsiClinico-AssistenzialiDiagnostici ERiabilitativi, ProfiliDi Assistenza -Profili Di Cura.
OperatoridelleUU.OO.CC diCardiologiadei PP.OO.Aziendali
3 25 75 7 1° trimestre SI Fondospecifico
22 ASSESSORATO DELLASALUTE – DASOE –D.A. N°1004/2016“PROGRAMMAREGIONALE PER
L’AZZERAMENTODELLE INFEZIONICVC CORRELATE -TARGETING ZERO”
IMPIANTO EGESTIONE DEL
CATETERE VENOSOCENTRALE ADINSERIMENTO
PERIFERICOECOGUIDATO
(PICC – MIDLINE)
Residenziale Principi,Procedure EStrumenti Per IlGoverno ClinicoDelle AttivitàSanitarie.
Medici einfermieri delleUU.OO.CC.:Anestesia eRianimazione;Chirurgia;Utic;Emodinamica;Nefrologia,Hospice, deiPP.OO.Aziendali
1 25 25 21 1° e 2°trimestre
SI ASP
23 ASSESSORATO DELLASALUTE – DASOE –D.A. N°1004/2016“PROGRAMMAREGIONALE PER
L’AZZERAMENTODELLE INFEZIONICVC CORRELATE -TARGETING ZERO
GESTIONE DELCATETERE VENOSO
CENTRALE EIMPLEMENTAZIONE
DEI BUNDLE
Residenziale Principi,Procedure EStrumenti Per IlGoverno ClinicoDelle AttivitàSanitarie.
Medici einfermieri delleUU.OO.CC.:Chirurgia;Utic;Emodinamica;Medicina;Geriatria;Pneumologia;Oncologia;Medicinad’Urgenza;Nefrologia;Ortopedia;ChirurgiaVascolare deiPP.OO.Aziendali
2 60 120 8 1° semestre SI ASP
24 Ufficio Prevenzionedella Corruzione
ANTICORRUZIONE ELEGALITA’ IN SANITÀ
Residenziale Managementsanitario.Innovazionegestionale esperimentazione dimodelliorganizzativi egestionali
OperatoridelleUUOOCC adalto rischiocorruzione
2 50 100 8 1° e 2°semestre
SI ASP
18PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
N Struttureproponenti
Progetti formativiaziendali
Titolo del corso Residenziale Obiettivi formativiECM
Target N.Edizioni
N.PartecipantiPer edizioni
N.Partecipanti
Totali
Impegnoorario
a edizione
Periodo ECM Finanziamenti
25 UOC TUTELAMATERNOINFANTILE
VALUTAZIONEDELLA
RECUPERABILITA’DELLE
COMPETENZEGENITORIALI:
ASPETTIRELAZIONALI,VALUTATIVI,
PROGNOSTICI ESCRITTURA DELLA
RELAZIONE
Residenziale Fragilità (minori,anziani, tossico-dipendenti, salutementale) tuteladegli aspettiassistenziali esocio-assistenziali
Neuropsichiatri,Psicologi e AssistentiSocialidell’UOC TutelaMaterno Infantile eNPI
1 30 30 21 2° semestre SI ASP
26 ASSESSORATODELLA SALUTE
DASOE – SERVIZIO9 “SORVEGLIANZA
EDEPIDEMIOLOGIA
VALUTATIVA”
PIANOSTRAORDINARIOINTERVENTI AREE
A RISCHIOAMBIENTALE: LA
FORMAZIONE DEIMEDICI DIMEDICINA
GENERALE EPEDIATRI DI LIBERA
SCELTA
Residenziale SicurezzaAmbientale E/OPatologieCorrelate
Medici di MedicinaGenerale e Pediatridi Libera Scelta
2 100 200 8 1° e 2°semestre
SI ASP
27 UOC SIFA UTILIZZO DELLETECNOLOGIE
INFORMATICHEAZIENDALI
Residenziale Argomenti diCarattereGenerale:Informatica eLingua IngleseScientifica diLivello Avanzato.Normativa inMateria Sanitaria: iPrincipi Etici eCivili del SSN
Operatoridell’Azienda
10 20 200 40 1 e 2°semestre
SI ASP
28 UOC CUREPRIMARIE
UTILIZZO DELLOSPIROMETRO:
FORMAZIONE DEIMEDICI DIMEDICINAGENERALE
Residenziale Integrazione traassistenzaterritoriale edospedaliera
Medici di MedicinaGenerale
1 20 20 8 1° semestre SI ASP
29 UOCRADIOTERAPIA
LACOMUNICAZIONEEFFICACE INTERNAALL’EQUIPE E CON
IL PAZIENTE
Residenziale Aspetti relazionali(la comunicazioneinterna, esterna,con paziente) eumanizzazionedelle cure
Operatori dell’UOCdi Radioterapia
1 20 20 21 2° semestre SI ASP
19PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
N Struttureproponenti
Progetti formativiaziendali
Titolo del corso Residenziale Obiettivi formativiECM
Target N.Edizioni
N.PartecipantiPer edizioni
N.Partecipanti
Totali
Impegnoorario
a edizione
Periodo ECM Finanziamenti
30 DIREZIONEAMMINISTRATIVA
CORSO DIFORMAZIONE SUI
PERCORSIATTUATIVI DELLACERTIFICABILITA’
(PAC)
Residenziale Operatori delleUUOOCC:EconomicoPatrimoniale,Farmacie,Provveditorato,Tecnico, Controllodi gestione eDirezione strategica
1 30 30 21 2° semestre NO ASP
31 DIREZIONEAMMINISTRATIVA
GESTIONE RIFIUTISANITARI
Residenziale Sicurezza negliAmbienti e neiLuoghi di Lavoro ePatologieCorrelate
Operatori deiPP.OO. Aziendali
5 40 200 8 2° semestre SI ASP
32 DIREZIONEAMMINISTRATIVA
CODICE DEGLIAPPALTI
Residenziale Operatori delleUU.OO.CC..Provveditorato eTecnico
2 30 60 16 2° semestre NO ASP
33 DIREZIONEAMMINISTRATIVA
TRATTAMENTOGIURIDICO EECONOMICO
Residenziale Operatori delleUU.OO.CC.Amministrative
2 30 60 16 2° semestre NO ASP
20PFA 2017 – UOS FORMAZIONE PERMANENTE – Rev. 1
CONCLUSIONI
Il PFA viene trasmesso alle Organizzazioni Sindacali e successivamente, viene approvato con atto
deliberativo dalla Direzione Generale e trasmesso all’Assessorato Regionale della Salute.
Il piano formativo dell’ASP, “documento redatto annualmente che stabilisce e descrive le iniziative
formative interne, enunciando i principi e gli obiettivi strategici che l’ente intende attivare”, non
esaurisce la complessità dei bisogni di sviluppo professionale di tutti gli operatori dell’Azienda per i
quali è prevista, nel rispetto delle norme contrattuali, la possibilità di usufruire delle opportune
occasioni di formazione esterna e/o individuale per completare il proprio percorso formativo,
attraverso l’istituzione di un “budget” per la formazione fuori sede.
L’Azienda, in qualità di Provider ECM, nel rispetto dei principi e degli obiettivi identificati nel Piano
Formativo Annuale, può provvedere all’accreditamento di attività formative non previste
all’interno del PFA a seguito di:
proposte provenienti dai Direttori di UU.OO.CC. dell’Azienda, che rilevano il bisogno di
attivare iniziative formative finalizzate a sviluppare particolari tematiche;
proposte provenienti da istituzioni ed associazioni del territorio che richiedono la
collaborazione nell’attivazione di eventi formativi ed il relativo accreditamento ECM.
Il piano formativo può subire integrazioni o modifiche relativamente ad esigenze specifiche, ad
indicazioni provenienti dalla Direzione Aziendale o all’entrata in vigore di nuove normative quindi
deve intendersi per alcuni aspetti flessibile e può comportare variazioni nel corso dell’anno. Sarà
ammessa l’attivazione di eventi formativi non inseriti nel PAF 2017, previa autorizzazione da parte
del Direttore Generale.
La realizzazione di tutte le attività formative previste nel Piano di Formazione 2017, sono
subordinate all’attuazione da parte dell’Azienda del D.A. 1771/ del 07.09.2013 “Approvazione
dell’assetto organizzativo delle Unità Operative per la Formazione nelle Aziende Sanitarie della
Regione Siciliana e relative linee guida”.