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PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO:

UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Uno schema di Convenzione per la

Concessione di progettazione, costruzione e gestione

di Opere Pubbliche con SPV

La proposta del GdL PPP

Grazia Sgarra

Coordinatrice del GdL PPP

RGS – Ispettorato Generale per la Contabilità e la Finanza Pubblica

Gruppo di lavoro inter-istituzionale sul

Partenariato Pubblico Privato

Roma, 24/11/2015

PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

IGECOFIP

IGAE

IGB

Agenda

Struttura del documento

Finalità

Alcuni passi in avanti

Questioni aperte

Conclusioni

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Roma, 24/11/2015

PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

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PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Struttura del documento 1

Sezione I

Sezione II

Sezione III

Sezione II

Sezione V

Sezione VI

Sezione VII

Sezione VIII

Sezione IX

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PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Condizioni generali

Società di progetto

Delle obbligazioni del concessionario e del concedente

Fase di progettazione, costruzione e gestione

Forza maggiore e sospensione delle attività

Equilibrio e revisione del PEF

Contributo, corrispettivi e tariffe

Assicurazioni e cauzioni

Vicende della concessione

Schema di convenzione

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PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Schema di convenzione

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Documenti contrattuali

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Struttura del documento

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PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

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Struttura del documento

Documenti contrattuali

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PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Struttura del documento 1

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Roma, 24/11/2015

PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Struttura del documento 1

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Roma, 24/11/2015

PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Struttura del documento 1

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PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Struttura del documento 1

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Roma, 24/11/2015

PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

La presente Relazione è redatta al fine di fornire una linea guida, per operatori pubblici e privati, alla lettura dei punti salienti dell’articolato, e di spiegare la ratio delle scelte compiute dal GdL nell’elaborazione dell’articolato medesimo.

Struttura del documento 1

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Roma, 24/11/2015

PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Obiettivo principale: Fornire uno strumento di riferimento, agli

operatori pubblici e privati, finalizzato a disciplinare i rapporti

contrattuali in modo bilanciato e ad assicurare una corretta

allocazione dei rischi tra le parti.

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Finalità del lavoro 2

Finalità del lavoro

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PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Altre finalità

Dare trasparenza e certezza alle Parti in merito a obblighi, responsabilità e benefici, con un chiaro sistema di regole

Identificare il Concessionario con una Special Purpose Vehicle/Società di Progetto (SPV);

Mettere a gara il Progetto definitivo anziché il preliminare;

Identificare i presupposti e gli indicatori di Equilibrio economico-finanziario e individuare circoscritte ipotesi di riequilibrio;

Elencare puntualmente le voci da quantificare in caso di risoluzione del rapporto, tenendo presente la causa e il momento di risoluzione

Dare rilievo e disciplinare in modo organico la Fase di gestione

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2

Lo schema di Convenzione tenta di chiarire o superare criticità

derivanti dalla mera applicazione del Codice dei contratti,

senza disattenderlo, con un approccio forward looking.

Finalità

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PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

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Durata della Concessione dall’efficacia e con scansione puntuale delle Fasi

Società di Progetto (SPV)

Obblighi del Concessionario

Obbligazioni pecuniarie del Concedente

Indicatori di Equilibrio economico-finanziario, presupposti certi e limiti alla revisione del Piano economico finanziario (PEF)

Individuazione puntuale delle voci da quantificare nelle ipotesi di risoluzione patologica del rapporto

Tracciabilità dei flussi finanziari

Nessun valore di subentro riconosciuto

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PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Alcuni passi in avanti… in dettaglio

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- Ricorso alla SPV :

“Si ritiene che la Spv debba essere almeno sempre presente per tutti gli affidamenti di valore elevato….

…. Per l’amministrazione il principale vantaggio è rappresentato da una maggiore garanzia di esecuzione del progetto“

(Determinazione ANAC, n.10/2015, pag. 10)

- Mutamenti dell’assetto societario originario della SPV subordinati alla previa autorizzazione espressa del Concedente

- Affidamento dei lavori a terzi o a soci

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PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

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SOCIETÀ DI PROGETTO

Alcuni passi in avanti… in dettaglio

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Roma, 24/11/2015

PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

- Rispetto dei tempi contrattuali, a

partire dalla progettazione

- Penali per ritardi, ma anche

incentivi per recupero

- Certezza sulla disponibilità delle

risorse

- Servizi, livelli di performance, decurtazioni e

penali

3 Alcuni passi in avanti… in dettaglio

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OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO

Roma, 24/11/2015

PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

TIPOLOGIA DI SERVIZI

DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DOCUMENTO DI

RIFERIMENTO D

ISCIP

LINA

RE D

I GESTIO

NE

SERVIZI LEGATI ALLA

DISPONIBILITÀ DELL’OPERA (manutenzioni programmate, servizio energia, etc.)

Servizi da erogare rispettando precisi Livelli di performance (ottimale e minimo). Prevista decurtazione automatica del

Corrispettivo di Disponibilità in proporzione alla riduzione

del livello di performance, da un livello obiettivo ottimale a quello minimo.

Al di sotto del livello minimo scattano le penali e se

perdura l’inadempimento, si può arrivare alla risoluzione del rapporto concessorio.

CAPITOLATO DI GESTIONE TECNICA

SERVIZI

ACCESSORI

CONNESSI CON LA DISPONIBILITA’ (lavanderia, mensa)

Sono Servizi che possono essere anche gestiti separatamente dal contratto di concessione di costruzione e gestione.

L’entità del Corrispettivo è predeterminata e il canone è erogato in corrispondenza solo del raggiungimento del

Livello ottimale di performance. Se il

servizio non raggiunge tale livello, scattano le penali.

CAPITOLATO DI GESTIONE TECNICA

SERVIZI A TARIFFA (parcheggio)

Si tratta di Servizi che possono essere soggetti a tariffa e in quanto tali inseriti nel PEF.

CAPITOLATO DI GESTIONE SERVIZI

A TARIFFA

SERVIZI COMMERCIALI (bar, ristoro, etc.)

Di norma sono Servizi non pagati dal Concedente (ma locati a soggetti terzi) e soggetti a rischio di domanda.

CAPITOLATO DI GESTIONE SERVIZI

COMMERCIALI

Roma, 24/11/2015

PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Certezza nella disponibilità delle risorse,

nei tempi e nelle modalità di pagamento

OBBLIGAZIONI PECUNIARIE DEL CONCEDENTE

Autorizzazioni Verifiche Pagamenti

3 Alcuni passi in avanti… in dettaglio

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Roma, 24/11/2015

PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Durata della Concessione dall’efficacia e con scansione

puntuale delle Fasi;

Società di Progetto (SPV);

Obblighi del Concessionario;

Obbligazioni pecuniarie del Concedente;

Indicatori di Equilibrio economico-finanziario, presupposti certi e limiti alla revisione del Piano economico finanziario (PEF);

Individuazione puntuale delle voci da quantificare nelle ipotesi

di risoluzione patologica del rapporto;

Tracciabilità dei flussi finanziari;

Nessun valore di subentro riconosciuto.

3 Alcuni passi in avanti… in dettaglio

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Roma, 24/11/2015

PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Appalto e subappalto

Varianti

Sospensioni

Market test

Recesso

3 Alcuni passi in avanti… in dettaglio

SEGNALIAMO ALTRI ARTICOLI SU:

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Roma, 24/11/2015

PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO

Limiti o divieto alla cessione delle quote della SPV dopo il

Collaudo;

Alcuni aspetti relativi al finanziamento

Cessione

delle quote Bancabilità

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4 Questioni aperte

‘’If everyone is moving forward together,

Then success takes care of itself ’’

Henry Ford

‘’If everyone is moving forward together,

Then success takes care of itself ’’

Henry Ford

Grazie per l’attenzione

Per informazioni: grazia.sgarra@tesoro.it