Origine e diffusione della crisi Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin...

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Origine e diffusione della crisi

Giuseppe MarottaUniversità di Modena e Reggio Emilia e Cefin

Modena, 27/4/2009

Marotta - Modena - 27 aprile 2009 2

Schema della presentazione1. Crisi finanziaria prevedibile/prevista?

2. Propagazione dagli USA all’Europa

3. Fattori reali di crisi indipendenti dalla crisi finanziaria

4. Le banche sono speciali?

5. Fiducia e azzardo morale e fiducia: quali politiche economiche?

6. La finanza strutturata (ABS, CDS, CDO) sopravviverà?

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1. Crisi prevedibile/prevista?• SI, se nel senso di squilibri protratti

nell’economia mondiale ►• NO, se nel senso della data e del

particolare evento negativo che l’ha scatenata né dell’intensità della propagazione

• Prevedibilità e azioni di politica economica: “sguardo corto” degli attori di mercato e politici

• Implicazioni per il mestiere di economista▾

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►Squilibri di bilancia dei pagamenti

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Indebitamento delle famiglie

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Risparmio finanziario negli USA

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Prezzo delle materie prime

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Bolla immobiliare negli USA◄

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2. Shock finanziario dagli USA all’Europa

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Legami finanziari dei paesi europei verso paesi emergenti

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Crediti bancari verso paesi dell’Est Europa◄

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3. Crisi economica negli USA solo da shock petrolifero? ▹

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4. Ciclo del credito nelle crisi

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Leva finanziaria e prociclicità dell’offerta di credito

• Costi addizionali per durata e %PIL quando crisi anche finanziarie

• Se banche hanno un obiettivo di leva, anche per regolamentazione da requisiti patrimoniali di Basilea, riduzioni nel valore dell’attivo richiedono riduzioni multiple nel debitomeno credito a famiglie e imprese

• Con famiglie e imprese che riducono volontariamente o forzatamente debito, scarsa o nulla efficacia di tassi d’interesse bassi, specie se crescenti in termini reali date aspettative di deflazione◄

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▸Leva finanziaria e redditività◄

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5. Quali politiche economiche?

Politica monetaria non convenzionale Prestiti di banca centrale a banche e non banche e

rischio di credito sui contribuenti Banche centrali “irresponsabili” sui prezzi? Stimolo fiscale Moltiplicatore maggiore con (più) spesa pubblica o

(meno) imposte? Costi netti per lo Stato di garanzie all’industria finanziaria Vincoli da debito pubblicoEsiti: stagnazione come in Giappone? Inflazione?

Nazionalizzazione temporanea delle banche? ◄

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Finanza strutturata

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Grazie