Nota Integrativa

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Nota Integrativa. Disposizioni Normative Principi contabili Esemplificazione Franco Roscini Vitali, Il Sole 24 ore, Nota Integrativa e Relazione sulla Gestione, 2010 Dott.ssa Silvia Vaselli. DISPOSIZIONI NORMATIVE. - PowerPoint PPT Presentation

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Nota Integrativa

Disposizioni NormativePrincipi contabiliEsemplificazione

Franco Roscini Vitali, Il Sole 24 ore, Nota Integrativa e Relazione sulla Gestione, 2010

Dott.ssa Silvia Vaselli

DISPOSIZIONI NORMATIVE

L’art. 2423, comma 1, del C.C. precisa che il BILANCIO è composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa.

La N.I. è parte integrante del bilancio e costituisce un TUTTO INSCINDIBILE insieme a SP e CE.

FUNZIONI N.I.

1. Rendere comprensibile la schematica simbologica contabile, ovvero i valori iscritti in Bilancio, che in caso contrario sarebbero muti;

2. Fornire informazioni complementari di carattere PATRIMONIALE, FINANZIARIO ED ECONOMICO.

La Nota integrativa NON deve essere considerata una SOSTITUZIONE della corretta contabilizzazione, valutazione e rappresentazione che possono essere attuate nei prospetti di bilancio.

La N.I. non salva il bilancio da comportamenti contabili non corretti, di CE e SP ma deve integrare e illustrare questi 2 schemi.

FONTI NORMATIVE

Art. 2427 del Codice Civile: contenuto della Nota integrativa;

Principio Contabile n.12 : ‘Composizione e schemi di bilancio di esercizio di imprese mercantili, industriali e di servizi’

N.I. secondo il Codice Civile. 22 punti!1. I criteri applicati nella valutazione delle voci

di bilancio, nelle rettifiche di valore e nella conversione dei valori non espressi all’origine in moneta avente corso legale nello Stato;

2. I movimenti delle immobilizzazioni, specificando per ciascuna voce: le acquisizioni, gli spostamenti da una ad altra voce, le alienazioni avvenute nell’esercizio; le rivalutazioni, gli ammortamenti e le svalutazioni effettuate nell’esercizio; il totale delle rivalutazioni riguardanti le immobilizzazioni esistenti alla chiusura dell’esercizio.

Art. 2427 comma 2, C.C.

Precedenti l’inizio dell’esercizio: descrizione, costo, precedenti rivalutazioni,ammortamenti, svalutazioni;

Dell’esercizio: acquisizioni, spostamenti da una voce ad un’altra, alienazioni (con distinta: bene, fondo,rivalutazioni); rivalutazioni, ammortamenti, svalutazioni.

Di fine esercizio: totale rivalutazioni, consistenza finale

3. La composizione delle voci : ‘Costi di Impianto e Ampliamento’ e ‘Costi di Ricerca e Sviluppo’, nonché le ragioni della iscrizione ed i rispettivi criteri di ammortamento.

3 bis la misura e le motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni materiali ed immateriali, facendo esplicito riferimento al loro concorso alla futura produzione di risultati economici, alla loro prevedibile durata utile e al loro valore di mercato;

4. Le variazioni intervenute nella consistenza della altre voci dell’attivo e del passivo; in particolare, per le voci del Patrimonio Netto, per i fondi e per il trattamento di fine rapporto, la formazione e le utilizzazioni.

5. L’elenco delle Partecipazioni, possedute direttamente o per tramite di società fiduciaria, in imprese Controllate e Collegate, indicando per ognuna la Denominazione, la sede, il capitale, l’importo del Patrimonio Netto, l’utile o la perdita dell’ultimo esercizio, la quota posseduta e il valore attribuito in bilancio o il credito;

6. Distintamente per ciascuna voce, l’ammontare dei crediti e dei debiti di durata residua superiore a cinque anni, e dei debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali, con specifica indicazione della natura delle garanzie e con specifica ripartizione secondo aree geografiche.

6 bis eventuali effetti significativi delle variazioni nei cambi valutari verificatesi successivamente alla chiusura dell’esercizio,

6 ter distintamente per ciascun voce, l’ammontare dei crediti e dei debiti relativi ad operazioni che prevedono l’obbligo per l’acquirente di retrocessione a termine;

7. La composizione delle voci ‘ratei e risconti attivi e ‘ratei e risconti passivi’ e delle voci ‘altri fondi’ dello SP, quando il loro ammontare sia apprezzabile, nonché la composizione della voce ‘altre riserve’.

7 bis le voci di patrimonio netto devono essere analiticamente indicate, specificandone l’origine, la possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi.

8. L’ammontare degli oneri finanziari imputati nell’esercizio ai valori iscritti nell’attivo dello SP, distintamente per ciascuna voce,

9. Gli impegni non risultati dallo SP; natura e composizione di tali impegni e dei Conti d’ordine specificando quelli relativi ad imprese controllate, collegate, controllanti;

10. Ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo categoria di attività e per area geografica

11. L’ammontare dei proventi da partecipazione;12. La suddivisione degli interessi ed altri oneri

finanziari, relativi a prestiti obbligazionari,debiti verso banche e altri,

13. La composizione delle voci ‘Proventi straordinari’ e ‘Oneri straordinari’ del CE,

14. Un prospetto per Imposte differite e anticipate15. Il numero medio di dipendenti, ripartito per

categoria,16. L’ammontare dei compensi spettanti agli

amministratori e sindaci, cumulativamente per ciascuna categoria

17. Il numero e il valore nominale di ciascuna categoria di azione della società e il numero e il VN di nuove azioni sottoscritte durante l’esercizio,

18. Le azioni di godimento,le obbligazioni convertibili in azioni e i titoli emessi dalla società specificando numero e diritti che attribuiscono,

19. Il numero e le caratteristiche degli altri strumenti finanziari, con l’indicazione dei diritti patrimoniali e partecipativi che conferiscono e delle principali caratteristiche delle operazioni relative;

19 bis i finanziamenti effettuati dai soci della società, ripartiti per scadenze e con la separata indicazione di quelli con clausola di postergazione rispetto agli altri creditori.

20. I dati relativi ai patrimoni destinati ad uno specifico affare.

21. I dati relativi a finanziamenti destinati ad uno specifico affare.

22. Le operazioni di locazione finanziaria che comportano il trasferimento dal locatario della parte prevalente dei rischi e dei benefici inerenti ai beni che ne costituiscono l’oggetto, sulla base di un apposito prospetto da cui risulti:

Valore attuale della rate di canone non scadute

L’onere finanziario effettivo attribuibile ad ogni contratto e per ogni esercizio

L’ammontare del valore al quale sarebbero stati iscritti se fossero stati considerato Immobilizzazioni, con separata indicazione degli ammortamenti

Rettifiche e riprese di valore.

22 bis le operazione realizzate con parti correlate, precisandone l’importo, la natura del rapporto e ogni altra informazione necessaria per la comprensione del bilancio relativa a tali operazioni

22 ter la natura e l’obiettivo economico di accordi non risultanti dallo SP, con indicazione del loro effetto patrimoniale, finanziario ed economico, per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria della società.

La N.I. è un documento di tipo essenzialmente illustrativo-contabile: si tratta di informazioni di natura patrimoniale, finanziaria ed economica mentre le informazioni relative alla situazione della società e all’andamento della gestione sono incluse nella Relazione sulla Gestione, che correda il bilancio.

Principio contabile n.12

Fornisce alcuni suggerimenti. I più rilevanti : L’indicazione dei criteri applicati nella

valutazione delle voci di bilancio non deve limitarsi a riportare i criteri legislativi, e neppure essere troppo dettagliata, perché non sarebbe rispettato il principio della chiarezza;

Il numero 2 richiede numerose informazioni che rendono necessaria la loro esposizione in forma tabellare

Il numero 3 richiede l’indicazione della composizione e della motivazione dell’iscrizione degli oneri pluriennali

Il numero 3 bis richiede l’indicazione di eventuali svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali e materiali.

Il numero 4 richiede l’indicazione delle variazioni delle voci dell’attivo e passivo e dei principali motivi che le hanno determinate: gli scostamenti da soli da un anno all’altro non dicono nulla.

I rapporti con imprese controllate, collegate e controllanti va indicato nella Relazione sulla Gestione.

Nella N.I. si deve illustrare: Le operazioni con amministratori,

dirigenti, sindaci e soci della società o di imprese collegate o consociate

Le variazioni delle voci che compongono il Patrimonio Netto

Il contenuto della voce A5 e B14 per una migliore comprensione del Risultato operativo

Migliore informazione attraverso il Rendiconto Finanziario.

Bilancio in forma abbreviata art. 2435-bis

La possibilità è riservata alle società che, nel primo esercizio o , successivamente, non hanno superato due dei seguenti limiti per due esercizi consecutivi:

TOTALE ATTIVO SP : 4.4000.000 € RICAVI DELLE VENDITE : 8.800.00 € DIPENDENTI OCCUPATI IN MEDIA

DURANTE L’ESERCIZIO: 50 UNITA’

Semplificazioni ai punti della N.I. Si possono omettere alcune indicazioni del

2427: n. 2 movimentazioni delle immobilizzazioni. n. 3 composizioni Voci Costi d’impianto e

Ampliamento, Costi di Ricerca e Pubblicità n. 7 composizione delle voci Ratei e Risconti

e della voce ‘altri fondi’ dello SP n. 9 impegni e conti d’ordine n. 10 ripartizione dei ricavi per categorie e

aree geografiche

n.12 suddivisione degli interessi e oneri finanziari

n. 13 composizione delle voci Proventi straordinari e Oneri straordinari

n. 14 fiscalità differita n. 15 numero dei dipendenti medio n. 16 ammontare dei compensi degli

amministratori e sindaci n. 17 numero e valore nominale di

ciascuna categoria di azioni.

ESEMPLIFICAZIONE

Il caso