E siamo arrivati alla

calcolatrice.

Tre partite con nove punti in

palio. Due partite da giocare

in casa, una trasferta un po’

complicata per la situazione

dell’avversario. Un finale

thriller (forse, si spera) con

la corazzata Savona al Penzo

e liguri in lotta o per il punto

decisivo o per parare una

botta che potrebbe mettere

in corsa promozione diretta

anche più di una squadra.

Un bel groviglio.

Ma, a questo punto, l’Unione

Venezia deve pensare

prima di tutto ai playoff

che potrebbero essere non

matematici, ma molto vicini,

vincendo la sfida odierna con

la Giacomense.

E’ d’obbligo, bisogna?

Sì, certo. Ma c’è sempre un

avversario da rispettare e da

temere il giusto. Nemmeno

il Monza che riceve il già

Eretrocesso Milazzo

può entrare in campo

a cuor leggero, perché

mai come nel calcio

possono succedere cose

impensabili.

E’ giusto, però,

riconoscere che questa

Unione Venezia è una gran

bella squadra, e parliamo

della formazione da

quando è arrivato mister

Sottili. Sempre brillante,

piacevolmente propensa

al gioco arioso, all’attacco

veloce e spumeggiante,

alla ricerca costante

dell’affondo.

Qualche volta si è

detto che, bella forza, a

gennaio sono arrivati fior

di giocatori che hanno

cambiato il volto del

complesso. Ma altrettante

volte si dimentica che

buona parte di quegli

stessi giocatori è fuori

per infortuni di lunga

durata. Ad Alessandria, ad

esempio, solo Cenetti e

Bocalon (oltre al portiere

Zandrini) erano il nuovo.

Il resto era l’assetto di

inizio campionato. Eppure

la difesa non ha subito,

né rischiato più di tanto,

il centrocampo ha fatto la

sua e in attacco è mancato

solo un briciolo di fortuna.

Gustiamoci quindi il buon

gioco e lasciamo che la

calcolatrice faccia il suo

mestiere, senza scaricarle

le batterie.

OFFICIAL PARTNER

Facciamoil punto.

L’ora della calcolatrice.

frvianel@gm

ail.com

FBC UNIONE VENEZIA

Stadio Pierluigi PenzoS.Elena, Venezia

domenica 29 aprile 2013ore 15.00

L E G A P R O • S E C O N D A D I V I S I O N E • G I R O N E A • C A M P I O N A T O 2 0 1 2 / 2 0 1 3

VS

GIACOMENSE

32° GIORNATA 29.04.2013

» Oggi » ProssimaRenate - Alessandria

Mantova - Castiglione

Casal - Fano A.J.

Bellaria Igea M. - Forlì

FBC UNIONE VENEZIA - Giacomense

Monza - Milazzo

Bassano V. - Pro Patria

S.Christophe V. d’Aoste - Santarcangelo

Rimini - Savona

32° GIORNATA 05.05.2013

Forlì - Bassano V.

Giacomense - Bellaria Igea M.

Castiglione - Casale

Alessandria - Mantova

Pro Patria - Monza

Santarcangelo - Renate

Milazzo - Rimini

Fano A.J. - FBC UNIONE VENEZIA

Savona - S.Christophe V. d’Aoste

» Curiosità> L’Unione Venezia ospita la Giacomense al Penzo per la prima volta nella storia: la gara d’andata, al momento unico precedente tra le due compagini, ha visto gli arancioneroverdi vincere 2-1 in terra ferrarese grazie ai gol di Godeas e Maracchi che ribaltarono l’iniziale vantaggio dei padroni di casa con Landi.> Proprio da quella gara, giocata il 9 dicembre, il bomber Denis Godeas ha iniziato a segnare con un ritmo impressionante, realizzando la metà dei gol arancioneroverdi da allora ad oggi (14 su 28).> Gli arancioneroverdi hanno segnato in ben 24 degli ultimi 26 incontri ufficiali disputati al Penzo, e nelle ultime tre a Sant’Elena hanno realizzato nove gol, una media di tre a gara.> La Giacomense è attualmente la squadra con la migliore striscia positiva del campionato, sei vittorie nelle ultime sei partite: nessuna squdra del girone è riuscita a fare meglio in questa stagione.> L’Unione Venezia, dal canto suo, ha perso una sola gara (in trasferta) nelle ultime dodici di campionato.> Dopo il Renate, e assieme al Savona, la Giacomense è la squadra che ha ottenuto meno pareggi in questa stagione, sei.> Attenzione al bomber ospite Massimiliano Varricchio, autore fin qui di 16 gol, due in più di Godeas.Il centravanti grigiorosso, inoltre, è andato in rete due volte in due partite giocate in carriera al Penzo, e cioè nel 2008 e nel 2009 quando giocava col Padova.

Pos. Squadra P.ti G V N P Gf Gs

1 Pro Patria 58 31 17 7 7 61 35

2 Savona 57 31 17 6 8 46 27

3 Renate 53 31 17 2 12 55 40

4 Castiglione 52 31 14 10 7 36 22

5 FBC UNIONE VENEZIA 52 31 14 10 7 47 38

6 Bassano Virtus 51 31 14 9 8 49 32

7 Monza **** 50 31 15 11 5 48 30

8 Alessandria 47 31 13 8 10 38 28

9 Forlì * 47 31 13 9 9 46 28

10 Mantova 42 31 11 9 11 42 50

11 Giacomense 39 31 11 6 14 37 45

12 Santarcangelo 39 31 9 12 10 34 37

13 Bellaria Igea Marina 38 31 9 11 11 38 44

14 Saint Christophe Vallèe d'Aoste * 31 31 8 8 15 34 57

15 Rimini 30 31 6 12 13 30 37

16 Fano Alma Juventus * 28 31 7 8 16 34 56

17 Casale *** 21 31 6 8 17 30 47

18 Milazzo ** 8 31 0 10 21 17 69

DOPO LA 31° GIORNATA

» La Classificain riferimento alla posizione rispetto la precedente giornata (a parità di punti tra due o più squadre si considera la classifica avulsa)

**** penalizzata per calcioscommesse e inadempienze amministrative (-6)*** penalizzato per inadempienze amministrative e mancata fidejussione (-5)** penalizzato per inadempienze amministrative (-2)* penalizzati per inadempienze amministrative (-1)

Marcatori: 22 RETI: Virdis (Savona) 18 RETI: Varricchio (Giacomense); Brighenti (Renate) 17 RETI: Gasbarroni (Monza); Serafini (Pro Patria) 16 RETI: Ferrari (Castiglione); Godeas (Unione Venezia)14 RETI: Anastasi (Santarcangelo) 13 RETI: Petrascu (Forlì) 12 RETI: Del Sante (Mantova)11 RETI: Cozzolino (Pro Patria); Zanetti (Renate) 10 RETI: Nicastro (Bellaria Igea Marina); Finotto (Monza); Falomi, Giannone (Pro Patria) 9 RETI: Fanucchi (Alessandria); Correa (Bassano Virtus)8 RETI: Degano (Alessandria); Franchi (Mantova); Piccoli (Santarcangelo) 7 RETI: Rossi D. (Alessandria); Berrettoni, Longobardi (Bassano Virtus); Bernacci (Bellaria Igea Marina); Curcio (Casale); Pietribiasi (Mantova); Graziani (Santarcangelo); Sinato (St Christophe VdA); Lauria (Unione Venezia)

Altri Marcatori FBC: 6 RETI: D'Appolonia, Maracchi 3 RETI: Franchini, Bocalon 2RETI: Miale, Cenetti 1 RETE: Campagna, Marconi A., Marconi M., Margarita

RR

» FBC Unione Venezia

ZANDRINI

CENETTI

D'APPOLONIA

BOCALON

BATTAGLIA

MARACCHI

GODEAS

BERTOLUCCI

GIOVANNINI

CABECCIA

TADDEI

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Eccoci giunti all’ultima trasferta del campionato, quantomeno della stagione regolare, play-off esclusi (anche per scaramanzia…).Siamo nelle Marche, in provincia di Pesaro-Urbino, esattamente a Fano, adagiata sull’Adriatico mare. Terra palpitante di storia, di cultura, di papi, di anarchismo, di motori (la Tavullia di Valentino Rossi è a una trentina di chilometri), terra che merita assolutamente una nostra visita. Se già nell’Età del Ferro c’erano degli insediamenti umani, è al tempo dei Romani che Fano ebbe la sua espansione, è a quel periodo che deve la sua fortuna, tanto che era chiamata Fanum Fortunae, per il tempio della Fortuna eretto a ricordo della battaglia contro Asdrubale.La sua fortuna era per l’appunto dovuta alla sua posizione strategica, situata com’era a un capo della Via Flaminia e quindi cruciale cerniera tra Roma e la Gallia Cisalpina; per molto tempo

giocò un ruolo importante nell’antica Roma, finché non fece parte della Pentopoli Marittima assieme a Ancona, Senigallia, Pesaro e Rimini. Quindi passò sotto i Longobardi e i Franchi per finire in dono nel 999 d.C. al Papa, poi fu comune autonomo, passò sotto gli Este, i Malatesta, i Montefeltro.Il monumento più rappresentativo è certamente l’Arco di Augusto, principale porta d’accesso alla cittadina, seguito a ruota dalla spettacolare cinta muraria che contiene la tipica struttura urbanistica romana con tanto di cardo e di decumano: uno splendido tuffo nella storia.Fano è tutt’oggi un importante centro peschereccio e ciò

si può toccare con mano dirigendosi senza esitazione presso il Ristorante-self-service Pesce azzurro, gestito da una cooperativa di pescatori, situato in pieno centro, in Viale Adriatico 52. Ne vale la pena, fritture semplici ma genuine e a prezzi onestissimi (tel. 0721.803165). Non resterete delusi.E speriamo di non restare delusi neppure dopo la partita contro i granata dell’Alma Juventus Fano 1906, squadra dal bel nome classicheggiante ma a rischio di retrocessione. Il match si terrà presso lo stadio intitolato a Raffaele Mancini, che si trova in Via Metauro. Che vinca il migliore (in questo caso speriamo proprio di sì, non come “Paron Rocco”).

» Prossima Trasferta» L'angolo di Capitan Venezia Pubblicato per gentile concessione dell'autore, Alberto Fiorin, e di Ve.sport

05.05.2013

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